, francesi e provenzali e latini. g. villani, 4-22: il primo e
e donera'gli il fio. g. cavalcanti, iv-85 (50-14):
, / fonte, né fiume. g. stampa, 165: maggior virtute a
farà di tanto ardir pagarti il fio. g. stampa, 28: lei
fantasma assiduo della desolazione materna? g. bassani, 3-163: non era poi
dal qual fioccar farotti tal senopia. g. gozzi, 135: io credetti
deliziosa la dimora in quella città. g. gozzi, 1-248: la pestilenza
lume che dal ciel ti fiocca. g. f. achillini, 124: non
fioccati all'autor da diverse parti. g. gozzi, 1-208: se [i
vita floreale. -sostant. g. raimondi, 4-15: mignon scendeva fra
, ai santi maggiori del calendario. g. raimondi, 3-187: il parapetto della
una pur florida e prima vecchiezza. g. bassani, 3-20: gli anni parevano
. non aveva potuto acquistare gradisca. g. bentivoglio, 4-684: la francia.
quinta specie composto con figure promiscue. g. b. martini, 1-1-16: o
-debolezza, povertà di sostanze vitali. g. del papa, 1-1-18: nelle cavate
e 'l lavorio poi tenera la rende. g. gozzi, 1-165: lisci,
sangue floscio: povero di cellule. g. del papa, 1-2-60: questa dunque
flotte / ci furo mai condotte. g. bentivoglio, 4-808: e perché
. flottina. flottiglia. a. g. mocenigo, li-2-675: sebbene i minori
addorme / in argentei tentacoli di luna. g. raimondi, 2-271: a notte
materia latticinosa, bianchissima e fluidissima. g. del papa, 5-61: la luce
o parte di esso). g. brancati [plinio], 9-30:
né bassi, ragionevole, fluida. g. bassani, 4-107: stava a
. i tronchi d'albero). g. brancoli [plinio], 9-10:
. ant. fluidità, scorrevolezza. g. del papa, 4-19: sono [
fondamento primario in una sostanza flussibile. g. b. stellati, i-365: la
/ e de'catarri e delle flussioni. g. bentivoglio, 5-ii-283: fu assalito
suo vestimento, io sarò salva. g. morelli, 455: lunedì mattina a
, per flusso di ventre morio. g. villani, 7-105: veggendosi la fortuna
tutta gravida fin dove è atmosfera. g. del papa, 6-i-116: la prossima
monete nobili d'ogni sorta g. m. cecchi, 18-20: -ah
d'oro ad ogni aura che spiri. g. rossetti, vi-25: biondeggia luglio
la falsa virtude e 'l vizio vero? g. capponi, 4-289: queste idee
così il negoziare è sempre fluttuante. g. bentivoglio, 2-224: ma non più
-mutevolezza, variabilità; incostanza. g. f. a chiliini, 1-95:
particolarmente in queste fluttuazioni della francia. g. bentivoglio, 4-499: non così
scambi, ecc.). g. b. vasco, xviii-3-793: i
questo mare getta fuori le grandi foche. g. rucellai, 906: per
(un corso d'acqua). g. villani, 1-3: mette foce [
definitivamente con un lungo sfrigolio. g. raimondi, 1-32: il sabato sera
del camino, benché sia aperto. g. gozzi, 1-31: tanto dissero
che denari 26 per focolare ciascun anno. g. villani, 3-3: fece franco
grazia si partirebbe dall'amico focolare? g. r. carli, 2-xiv-208: in
che veniva posta su ogni famiglia. g. b. adriani, 1-i-535: avevagli
lo scartamento dei binari). g. raimondi, 1-59: mi suggerivano,
. per ciascuna famiglia. g. r. carli, 2-xiv-257: con
pigliare un caldo al suo focone. g. p. maffei, 2-133: per
dio e vi leverò questo giambo. g. m. cecchi, 17-61: 4
sempre vogliono il giambo d'altrui. g. m. cecchi, 18-35: voi
di questo fatto né ora né giamai. g. cavalcanti, iv-74 (36-1)
, bazzecola, bagattella. g. m. cecchi, 1-2-323: noi
ha mandato janizari a moncastro. g. m. cecchi, 21-16: in
del legamento laterale calcaneo-metatarsico. g. rosso, 1-13: avviene che uno
. ricco di giardini. g. villani, 9-317: careggi..
scoperto è cinta d'una loggia. g. gozzi, 3-5-381: qual chi coltiva
in verdore ed in vita. g. p. maffei, 84: questo
di pesci e giardini in palco. g. de'bardi, 3-18: questo colle
, ant. ciascuno. g. morelli, 462: giascuno n'ebbe
, dopo la pubblicazione dell'opera di g. byron the giaour (nel 1813
a corpo a corpo). g. villani, 8-56: la decima fu
) e pesante non meno di 800 g (600 per le donne),
, la bocca d'un rosso vivo. g. bassani, 4-136: filomena,
= dal nome del mineralogista americano g. gibbs. gibbume, sm.
. = dal nome del botanico italiano g. gibelli (1831- 1898).
del problemino (cfr. la lettera di g. b. gior- gini a f
. = deriv. dalle iniziali g e l di giustizia e libertà.
tanto di baldanza in oggi. g. rossetti, vi-50: addio, vesevo
normale; grandissimo, enorme. g. villani, 6-87: questi era grande
-gigante da cigoli: persona piccolissima. g. m. cecchi, 1-2-492: -ammazzar
detta, perché ha similitudine col giglio. g. f. rucellai, 169:
per quegli, che sanz'esso stanno! g. sacchetti, ix-161: con quanto
, / né per division fatto vermiglio. g. villani, 10-213: colla 'nsegna
il giglio e san giovanni. g. villani, 9-290: nell'anno 1325
de'gigotti riman nudo il fusto. g. averani, iii-72: mi sono inoltrato
ma- gnetomotrice nel sistema elettromagnetico c. g. s., che si abbrevia
può indicare anche semplicemente con la lettera g). = voce dotta,
macchia, cespuglio di ginestre. g. morelli, 92: appresso, vedrai
dal nome del protagonista di una poesia di g. giusti. cfr. giusti,
, v. gengiva. glnglimo { g + 1), sm. anat.
costituisce materia di studio del ginnasio. g. raimondi, 3-14: tenendomi vicino a
e ima chiara palestra d'ogni virtù. g. c. croce, 2-14:
acrobata ', appare con -mn-: g. borassatti [= g. b.
con -mn-: g. borassatti [= g. b. de'rossi], il
della fila, in ordine d'altezza. g. bassani, 4-72: da ginnastica
, una cert'aria di anfiteatro. g. raimondi, 2-180: era pittore di
dormendo fra le ginocchia di dalida. g. gozzi, 1-125: un flauto
ossequioso, di viva riconoscenza. g. m. cecchi, 18-23: o
= deriv. dal nome dello scienziato g. a. giobert (1761-1824)
nel mondo e nel terreno suo. g. brancati [plinio], 9-32:
fortuna e regolata con norme precise. g. villani, 7-12: era il migliore
aveva in dosso gli vinsero. g. morelli, 227: con uno che
morte intorno del mio animo giuocano. g. morelli, 219: dove giuoca pecunia
diposta la buona coscienza da parte. g. visconti, ii-1-4: che si farà
giuocare altro, giuocò i panni. g. m. cecchi, 1-1-377: par
talleri, ducatoni, ungheri e doppie. g. gozzi, 1-126: la disputa
giuoco suo che essere giocato da altri. g. ferrari, xxxiv-1057: il papato
lasciarsi giuocare da una carezza. g. raimondi, 2-231: qualcosa faceva pensare
sanno ben giuocare un mal giuoco. g. bentivoglio, 5-ii-125: si è avuto
4-4: giocherò alla larga col galletto. g. m. cecchi, 1-2-24:
fatta per giucare al netto. g. m. cecchi, 61: giuoca
, sono quegli che vogliono militare. g. m. cecchi, 23-33: via
persona molto inclinata ai rapporti erotici. g. bentivoglio. 5-i-256: il marchese di
scherzo, tiro birbone. g. m. cecchi, 24-20: ricordatevi
in affrica del nome d'etiopia. g. capponi, 4-313: non quei giochetti
molti altri giuochi e buffonerie. g. gozzi, 1-370: quando hai preso
gli ammaestramenti neuno errore possa essere. g. villani, 10-128: di questa pace
6. partita, giocata. g. villani, 7-12: dinanzi al conte
finalmente nel giuoco della palla corda. g. raimondi, 2-257: fummo nel cortile
cambiò onesto riso e dolce gioco. g. villani, 7-89: per la
tal vita, / aspettando mio gioco. g. cavalcanti, iv-69 (31-4)
la notte starsi in letto sola. g. stampa, 112: le mie delizie
giochi del caso e della sorte. g. bentivoglio, 4-146: suol fare
più abili a procacciarsi preferenze. g. raimondi, 3-318: è..
-circostanza, successione di alterne vicende. g. morelli, 236: non ti fidare
giuoco di collottola, la testa. g. capponi, 4-308: non parlino senza
non poco / sentì le spalle. g. capponi, 2-390: un agricoltore
e tenuti a giuoco da ognuno. g. c. croce, 246: si
il certo per l'incerto. g. villani, 7-27: non s'ardirono
in luogo di pace e di riposo. g. morelli, 325: usando tante
gioco ha chi sta a vedere. g. m. cecchi, 30-19: conchiude
bel giuoco il quale non rincresca. g. m. cecchi, 1-2-507: ogni
con cento atti e cento lezii. g. f. rucéllai, 177: fu
sul vergon gli fea balzar di netto. g. m. cecchi, 274:
modo piacevole e gradevole). g. m. cecchi, 379: voi
un ebreo ferrarese giocolatore di mano. g. gozzi, 498: i giocolatori,
a me filosofici naturali studi passando. g. gozzi, i-26-210: so che avete
giocosamente « gran diavoli » chiamava. g. a. papini, 214:
dare orecchio alle raccomandazioni de'grandi. g. capponi, 6-173: scrivendo a carlo
. ant. coniugale, matrimoniale. g. visconti, i-8-64: ben mi pensai
uno giogante, nero come un carbone. g. rucellai il vecchio, 21
gran, piggior che gioglio. g. villani, 12-73: aveano frodato il
sotto il giogo: venire assoggettato. g. bentivoglio, 4-798: e chi può
; manifestazione di pubblica esultanza. g. villani, 12-96: passò il mare
amor mi piaccia gioi né riso. g. cavalcanti, iv-76 (37-25):
che si godono sulla terra. g. capponi, 2-407: anche il povero
/ oh sanza brama sicura ricchezza! g. gozzi, 3-5-375: oh bella gioia
altro non si faceva che danzare. g. bentivoglio, 4-943: per molti
e la dama l'aco- miatò. g. cavalcanti, i-305: or è stagione
ismeraldi, zaffiri, diamanti e rubino. g. bentivoglio, 4-525: contrattavasi fra
anch'essa con molte gioie attorno. g. michiel e l. donato, lxxx-3-517
poca valuta) officiata da capellani giesuiti. g. bentivoglio, 6-3-8: è /
gioiel muschiato infra bambagia d'agi. g. gozzi, 1-250: pare al padre
, la spada ed il destrero. g. b. strozzi il vecchio, ix-416
/ chi non invita -penserò oltre grato. g. villani, 10-86: voi avrete
jouir (dal lat. wo \ g. * gaudire, variante di gaudère 'godere
= dal nome del naturalista russo j. g. georgi (1729- 1802).
paure altrui coll'andare e colle bestemmie. g. m. cecchi, 1-1-204:
che poi bisognerà attendano ad altro. g. m. cecchi, 25-26: questi
la fine della settimana. g. p. maffei, 8: il
: il suo modo di scrivere [di g. a. bor- gese],
che io dovessi attendere a quella impresa. g. c. croce, 2-11:
pagavano le giornate a chi vi lavorava. g. b. nelli, 65
appuntamento, convegno, adunanza. g. villani, 11-72: vi dovea essere
giorno per giorno, giornalmente. g. villani, 12-36: il soperchio del
in somma, ovvero in cottimo. g. capponi, 2-341: loderei che si
ver la morte senza neuno soggiorno. g. morelli, 204: dove per lui
giornata, di fichi, d'olive. g. raimondi, 3-154: si parlò
poco per volta, progressivamente. g. villani, 11-44: con belle parole
giudicarle e risolverle giornata per giornata. g. m. cecchi, ii-59:
/ che non faccia sue iornate. g. bentivoglio, 5-i-47: avendo massime preso
un intrigo aggiungendone un altro. g. m. cecchi, 424: -
rilevate e cucite sopra i detti lavorìi. g. morelli, 335: s'
tanto che noi facemmo un parentado. g. m. cecchi, 1-1-512:
, / gli avrei fatto villania. g. b. adriani, 1-i-440: giunse
giorni navigato con non buon tempo. g. bentivoglio, 5-i-45: qui penso di
un giorno di due mesi continui. g. del papa, 5-27: per nome
di un poemetto in endecasillabi sciolti di g. parini (1729-1799), in cui
seguendo sempre la persona del re. g. villani, 7-135: per la detta
. -in ciascuna giornata. g. cavalcanti, i-288: i'vegno '1
giorno: tenere aggiornata la contabilità. g. r. carli, 2-xiv-309: l'
costui che morte ardisce a torre! g. villani, 10-128: si feciono
enduciarao tosto porrìe 'mpascire ». g. cavalcanti, 1-317: ha sì
arannoli fatto qualche strana giostra. g. m. cecchi, 1-i-307: io
i combattitori e specialmente i giostranti. g. morelli, 465: si giostrò
de la notte, si disperava. g. m. cecchi, 17-113: i'
di far beffe e giostrare altrui. g. m. cecchi, 25-30:
giostra, a un torneo. g. villani, 7-82: diede del bastone
suoi dì e giostratore e schermitore. g. morelli, 471: fu molto ordinata
in un concorso, ecc. g. capponi, 5-258: i quali [
mercato, fece al forestiero questo giovamento. g. c. gior giovamento che voi
denti]. le calde fanno giovamento. g. m. cecchi, 22-2:
-donare, conferire grazie. g. gozzi, 1-461: certi atti subitani
vecchio, negli anni giovane. g. stampa, 8: chi vuol conoscer
. -figlio, fratello. g. villani, 8-41: contra 'l volere
giorni ti fuggono fra le infermità. g. raimondi, 3-5: occorre distinguere:
stata giovana ed innamorata la mia parte. g. c. croce, 2-18:
il giovan, quanto il veglio. g. gozzi, 1-68: a'miei tempi
insieme si giuraro e pigliaro arme. g. villani, 4-20: il secondo
e di sé ogni gran cosa presummeva. g. m. cecchi, 24-18:
a conferir pur quel che ho conferitoli. g. bentivoglio, 4-673: l'arciduca
, coltelli, ed altre diverse cose. g. m. casaregi, 1-197:
). -acer. giovanóne. g. m. cecchi, 1-i-377: padrona
giovanoni, ch'era una bellezza! g. gozzi, i-24-101: il mio ceccone
di bei giovanazzi e di belle femmine. g. m. cecchi, 20-18:
e del mio mal non cura. g. morelli, 168: egli, giovanetto
contrapposizione con l'età adulta. g. bentivoglio, 4-907: era dotata d'
cielo] è quello di giove. g. villani, 12-41: fu la congiunzione
quarto giorno della settimana. g. villani, 12-21: mercoledì dopo desinare
e giostrar cavalier ad uno ad uno. g. morelli, 195: la natività
madri per avanti / non poppin più. g. brancoli [plinio], 9-34
lui le azzioni e i privilegi gioviali. g. c. croce, 2-11:
per imparar insensibilmente le stesse virtù. g. gozzi, 1-408: le donne.
... esser caduto ed incorso. g. m. cecchi, i-ii-ii:
la parola è nata dalla sigla g. p. = 'generai purpose '
andata, giro; andirivieni. g. m. cecchi, 20-17: vi
persona stramba, testa matta. g. m. cecchi, 23-26: oggi
implicito il senso figur.). g. m. cecchi, 420: io
. -turbine, vortice. g. del papa, 5-75: dalla varietà
la girandola: ordire un intrigo. g. m. cecchi, 1-2-65: a
girandola: mutare umore, avviso. g. m. cecchi, 1-1-295: ve'
girata, n. 8). g. m. casaregi, 1-77: tra
arrosto / di qua in cucina. g. m. cecchi, 19-22: gli
il piede, il passo). g. cavalcanti, i-136: o deo,
un fiume che 'l circonda e gira. g. de'bardi, 3-35: intorno
tanti rischi / mi son esposto. g. bentivoglio, 4-1159: girava ella
di quel comune per cinque anni. g. m. casaregi, 1-51:
mi volge e gira al suo talento. g. cavalcanti, i-264: trovar non
: gli interessi suoi sagacemente li gira. g. giustinian, li-2-69: tale nuovo
come dal cielo a cader giù. g. bentivoglio, 4-1409: oltre al giungere
mano (un oggetto). g. gozzi, 1-108: si diedero a
di apelle, di zeusi, parrasio. g. bentivoglio, 4-775: u terrapieno
disapprovazione. - anche al figur. g. m. cecchi, 17-95: alla
tenersi verso l'alto mare. g. bentivoglio, 4-919: fu giudicato meglio
oriuoli di questa sorta, non mai. g. b. vasco, xviii-3-807:
in queste sue girate e missioni. g. capponi, 4-276: il maestro
caso vada a danno suo. g. m. casaregi, 2-267: la
senso generico: trasferimento di proprietà. g. r. carli, 2-xiv-310: fa
, ogni caso vada a danno suo. g. m. casaregi, 2-267:
/ girata e vinta da crudel procella. g. b. adriani, 1-ii-37:
. percorso tutt'intorno; circondato. g. de'bardi, 3-26: questo [
fatto circolare (il denaro). g. r. carli, 2-xiv-252: stabilì
aggiugne ottant'otto per le giravolte. g. gozzi, 1-247: l'amico gli
al cervello: far pazzie. g. m. cecchi, ii-331: -la
; / soletto come tortula voi'gire. g. cavalcanti, iv-76 (37-12)
-per estens. navigare. g. sacchetti, ix-148: giva la barca
gire, / mi converrà morire. g. maccari, vi-403: è gita la
e spinse a girle appresso. g. zane, 34: mi dipinse madonna
qualcuno, in traccia di qualcuno: g. b. nelli, 20: la
vattaglia. a'quali vedrebbe tanti pazzerellini. g. landi, 50: nel
la girella dell'ignoranza tutta insieme. g. m. cecchi, i-7:
. -forma (di formaggio). g. c. croce, 211: o
, in senso attenuato, risentirsi. g. m. cecchi, 1-2-426: voi
darsi bel tempo, divertirsi. g. m. cecchi, 1-ii-158: se
pagare per ottenere un favore. g. m. cecchi, 1-i-103: oggidì
scemava l'un, l'altro crescea. g. l. cassola, 206: teco
tondo della luna e l'arco baleno. g. l. cassola, 223:
-plur. letter. gli occhi. g. stampa, 16: se di grazie
pianto ei gioiva e ne'sospiri. g. b. pucci, iii-218: dentro
giro di belle et eloquenti parole. g. venier, li-5-451: parla s.
inasprirsi di provvedimenti disciplinari o restrittivi. g. bassani, 1-233: non perciò era
di ronzìo. -tragitto. g. bentivoglio, 5-ii-120: è troppo gran
il re 79 per cento di prò'. g. r. carli, 2-xiii-178:
insensibilmente resa inutile la contazione a borse. g. r. carli, 2-xiv-310:
torno torno, in cerchio. g. bentivoglio, 4-100: corre il vino
da un capo all'altro). g. ferrari, 3-480: la rivoluzione francese
-accompagnare o inviare qua e là. g. capponi, 6-87: i fiscali del
vengono portate a giro e deformate. g. raimondi, 3-120: mandava in giro
variazioni) dedicata alle varie parti g. villani, 7-145: presono il primo
= dal nome del mineralogista c. g. gismondi (1762- 1824).
1824). gisolreùtte [g sol re ut, gesolreùt, gesolreùtte)
guidoniano (solmisazione). g. b. doni, 1-30: nella
vece de'segni accidentali, si notino 4 g sol re ut 'e 4d la
delle voci enarmoniche, aggiunto il 4 g sol re ut 'e 4 d la
ontume / fin a la chiave di g sol re utte. baretti, 1-350:
? = comp. dalla lettera g che indica il primo sol dopo il
loro una grazia secondo e suoi bisogni. g. m. cecchi, 17-103:
me ne / voglia tor giù. g. m. cecchi, 1-1-231: se
dugento case ne sarebbono ite giù. g. m. cecchi, 1-2-515: se
segretamente nella camera di boso- lino. g. barbaro, ii-98: in dosso portano
con questo solo indumento addosso. g. villani, 9-141: spogliato in giubba
ridotto in misere condizioni; rovinato. g. c. croce, ii-23: per
condusse con iuba a buono a buono. g. gozzi, 367: sette
testa, in uno giubbetto vermiglio. g. villani, 10-150: agli uomini
/ preso a prestanza il giubbetto. g. capponi, ii-76: non ottenne che
a far d'una città un deserto. g. capponi, i-262: gli ungheri,
. - casacca femminile. g. m. cecchi, 1-1-99: -dille
. - giubboncèllo. g. p. zanotti, 2-2-32: al
che tutti già in ciel felici siamo. g. malipiero, 62: stanno gli
altro vederti salvo e sì perfetto. g. capodilista, 167: ogniuno se allegrò
altra sponda vanno verso il monte. g. villani, 8-36: papa bonifazio
qua e là per allegrezza salta. g. bentivoglio, 4-972: non si può
ah, quel giuda di mio cugino! g. bassani, 4-90: domani,
giudica e manda secondo ch'avvinghia. g. morelli, 238: ingegnati a
castiga i malvagi. g. villani, 12-104: a cui dio
gli atti della giovinezza e della virilità. g. ferrari, 3- 365: il
; e infermo giudica per contrario. g. cavalcanti, i-208: non si pò
così ciascuno scrive quello che giudica. g. gozzi, 1-414: entra nella barchetta
di più reverenza degne che le mondane. g. morelli, 151: noi
opera di lui par meno singolare. g. raimondi, 3-111: sappiamo bene l'
chiese con grande devozione i sacramenti. g. m. cecchi, 147
maria degli angeli; e così fu. g. bonsi [in macinghi strozzi
/ campito son, di morte giudicato. g. villani, 9-59: il menarono
che quasi nessuno se n'avvide. g. m. cecchi, 1-1-443: -come
disposizione testamentaria; ultime volontà. g. bonsi [in macinghi strozzi, 1-327
acconciamente applicata, dia in fallo. g. raimondi, 3-250: verga sa
suo vicario, potestà grandissima ritenea. g. villani, 10-17: si trasse
contrapposto a giudice naturale). g. villani, 12-43: impetrasse..
incaricati di procedere per direttissima. g. villani, 12-8: aveva il duca
,... medici e speziali. g. m. cecchi, 24-5:
condannarsi da se medesimi. g. m. cecchi, 1-1-151: monna
: indagatrice, esaminatrice. g. m. cecchi, 1-2-414: -sa'
processo, in forma di processo (g irrogazione di una pena, la decisione
volere divino che dirigesse i colpi. g. capponi, 6-94: liutprando apparisce maggiore
condanna. -anche al figur. g. cavalcanti, i-161: vedete ch'i'
, questo si chiamava giudizio giurato. g. barbarigo, li-6- 192: schifavano
non del processo ma del giudizio. g. bassani, 1-250: era questo
sì bei volti, il più perfetto. g. morelli, 472: de'molti
suo giudizio. -di animali. g. gozzi, 1-417: di tutti gli
oro, simbolo del primato. g. c. croce, 35: qui
poi la novella giunse quella sera. g. bentivoglio, 5-i-129: il duca fa
notar quei che vi praticano. g. micheli, lii-2-336: in questo io
ancora non si possa fame fermo giudizio. g. gozzi, 1-362: desidererei che
lasciate vi prego correre el giudicio. g. bentivoglio, 5-i- 311:
che riuscirebbe; questa sarebbe la giuggiola. g. m. cecchi, 1-1-175:
-essere la causa principale. g. m. cecchi, 340: io
all'orbacche o alle bocce delle rose. g. rucellai il vecchio, che aveva
nodoso, l'acqua delle giuggiole. g. m. cecchi, 17-65: *
locuz. -giulebbe lungo: lungaggine. g. m. cecchi, 1-2-285: m'
giuliva / la dolce vite è là. g. raimondi, 1-167: le giulive
5. dimin. giullarino. g. m. cecchi, 1-1-269: ché
leggermente verso l'alto. g. b. tedaldi, 2-6: si
modo da formare una cavità. g. gozzi, 206: dall'una cima
cerca giungere il danno alla vergogna. g. rucellai, 9-99: a quel
e a concetti astratti). g. cavalcanti, i-286: i'giunsi amore
'l savio è da le donne giunto. g. m. cecchi, 268:
a roma. -figur. g. cavalcanti, i-202: lì mi conta
ogni mio piacer rivolto in pianto. g. stampa, 38: le pene mie
alcuni che vi sien giunti. g. c. croce, 287: quando
., prevalse l'ambasciator piemontese. g. ferrari, 3-514: urge sopratutto di
giunga sopra. -sorprenderlo. g. m. cecchi, 83: voi
canto2, n. 8). g. morelli, 422: in questi tempi
sopra la comparazione del fatto. g. villani, 11-66: era ammalato.
giunta è la proroga d'un mese. g. gozzi, 1-24: fui tenuto
giunta il castello del verzeppe. g. p. maffei, 18: anzi
ogni previsione o convenienza). g. villani, 1-29: a giunta a
giunto riuscibile / e veramente astuto. g. m. cecchi, 1-2-72: che
, disperavansi di potere scampare. g. villani, 7-145: gli fu per
. lega, alleanza, trattato. g. villani, 8-96: trovarono che 'l
il popolo per tutta la cittade. g. villani, 8-55: quegli artefici e
. 2. tribunale. g. m. cecchi, 17-104: andate
il giorno lo giurano quasi per nonnulla. g. villani, 12-114: il duca
da qualcuno: ottenerne promessa giurata. g. bentivoglio, 5-i-135: qui s'è
chi manda per terra il giuramento. g. rossetti, vi-43: traditor, da
essere leale al suo novello marito. g. villani, 7-102: lo re di
. -con valore recipr. g. villani, 8-79: tutti si giurarono
dissi: sì, molto volentieri. g. villani, n-109: adoardo terzo re
regole e perseguirne gli scopi. g. morelli, 467: giurò parte guelfa
vadino con gran sollecitudine facendolo giurare. g. bentivoglio, 4-18: il padre
giurata degli orsini e prenda questa. g. m. cecchi, 25-31: napoleone
/ prima che andasse in levante. g. f. pagnini, 2-ii-319: desinare
a pitizione della nostra signoria. g. villani, 5-41: nelli anni di
baroni giurarono nelle mani d'aluigi. g. capponi, 2-361: insino dall'anno
proposito, ecc.). g. villani, 11-44: non guardando a
, che sarebbe il caso tuo. g. m. cecchi, 25-10: io
tale che divenimo / frate'giurati. g. f. rucellai, 196:
lo manco uno anno e più. g. m. cecchi, 25-5: giunto
ant. e letter. congiurato. g. villani, 11-78: il duca di
solo uomini che sono liberi. g. bentivoglio, 5-ii-140: fece far loro
più espresso marchio dell'ortodossia politica. g. ferrari, ii-184: se siamo
avesse giurisdizione solo sopra gli osservanti. g. bentivoglio, 5-i-243: la facoltà
officio per conservazione della giurisdizione ecclesiastica. g. bentivoglio, 4-69: in molte
-significato (di una parola). g. landi, 53: tai uomini non
tutto a fare bello se puote. g. villani, 12-2: il duca lasciò
sbanditi sopra i quali avea la giuridizione. g. contarmi, lii-2-27: in tutte
balìa. - anche al figur. g. villani, 4-6: l'altro minuto
, i medici stessi una corporazione. g. ferrari, ii-146: vedete le rivoluzioni
. agg. ant. giuridico. g. villani, 9-23: per più ragioni
sf. ant. giurisdizione. g. villani, 1-17: in quelle isolette
fido e ovidio 'de arte amandi'. g. capponi, 6-193: il gius
giuso: da allora in poi. g. villani, 12-83: il comune provvide
, esperto di diritto pubblico. g. r. carli, xviii-3-461: i
in pisa e professore di gius pubblico. g. capponi, 4-320: la storia
dalla prep. a). g. contarini, lii-2-62: più sente la
i'son, lassa, ripresa. g. bentivoglio, 4-210: ben debbo ora
, dalla parte del villaggio. g. r. carli, 2-xiii-295: fintanto
8. sufficientemente, bastantemente. g. villani, 8-36: e tutti erano
dell'idea nell'impossibilità dell'applicazione. g. raimondi, 3-336: le parole di
che le fu fatto forza. g. m. cecchi, 1-1-378: la
: non volere alcuna responsabilità. g. m. cecchi, 1-i-296: -tu
in giustificazione non penso di scrivere. g. bentivoglio, 4-1337: non potendosi
libbre e 4 soldi). g. r. carli, 2-xiii-272: in
migliore statuto secondo la giustizia sociale. g. a. costanzo, vi-858:
: esercizio del potere giurisdizionale. g. villani, 5-32: acciocché..
controllato dagli stessi popolani). g. villani, 12-3: fu tolto per
in applausi ed in smoderate risa. g. r. carli, 2-xiii-310: vero
). - anche: giudizio. g. villani, 12-16: per gli oltraggi
di una condanna capitale). g. villani, 7-114: condannò in moneta
astrologo? -di giustizia più presto. g. m. cecchi, 19-37: -oh
alla chiesa romana nel regno longobardico ». g. capponi, 1-i-166: il motivo
della giustizia: avviarsi al patibolo. g. villani, 7-114: avendo [il
rettori leale e fedel consiglio donando. g. m. cecchi, 24-5: i'
dei giustiziandi a quello dei cadaveri. g. bassani, 1-239: era stato
lui un frate, lo conforta. g. m. cecchi, 17-72: sentendo
addetto all'amministrazione della giustizia. g. contarmi, lii-2-32: sono poi in
son li giusti occhi tuoi rivolti altrove? g. villani, 11-3: le virtudi
il ladro di ciò che ruba. g. capponi, 6-162: a giusto papa
l'egualità giusta è co'pari. g. r. carli, 2-xiv-119: con
giusta quella fermezza di risoluzione. g. raimondi, 3-5: giuste sembrano la
'l fondaco, anche usa la chiesa. g. morelli, 143: sue
al giudicio di alcun uomo da bene. g. bentivoglio, 4-235: avendo ella
danari mettere insieme uno esercito giusto. g. bentivoglio, 4-404: provveduto che
spesso al suono della verità risponde. g. b. doni [tommaseo]:
maggiore e sesta minore giusta. g. b. martini, 2-1-139: i
un certo vero e utile. g. m. cecchi, 18-1: l'
e quattro once maggiore del giusto. g. f. pagnini, 2-ii-
che erano sovvenute anche a me. g. gozzi, 1-8: annasa giusto
la pronuncia è normale e staccata: g duro + l). l
di due lettere, e col 'g 'e con la * 1 's'
da per sé, il quale il 'g 'e la '1 'in alcun
, come sono glauco, asinelio. g. brancati, 9-42: e1 glauco
dial. gleba, zolla. g. c. croce, 296: l'
dal nome del botanico tedesco /. g. gleditsch (1714-1786).
'l cor e divisa gli volti. g. villani, 1-1: io fedelmente narrerò
. sia femm.). g. villani, 8-76: i lombardi e'
, e glie la scarica adosso. g. c. croce, 2-54: e
che farebbe impiccare messer corso donati. g. villani, 6-2: veggendo uno bello
xiv-172: consegnate l'inclusa al signor g. b. nicolini, o se sapete
io veggio qui tre miei amici. g. c. croce, 2-58: molti
pensa che siamo tutti fragili e peccatori. g. villani, 1-18: e'detti
efferte da quel re che gli era. g. m. cecchi, 242:
di cristo, che gli hanno. g. m. cecchi, 8: vuol
quel luogo '. glia { g + l), sf. anat.
colla, glutine '. gliadìmetro [g + l), sm. densimetro che
* misura '. gliadina [g + l), sf. biochim.
chimica). gliale (g + l), agg. (anche
riferisce alla glia. glicano (g + l), sm. chim.
indica un idrocarburo saturo. glicazotùrico { g + l), agg. medie.
(v.). glicemla { g + l), sf. fisiol.
(nel 1872). glicèmico { g + l), agg. (plur
riferisce alla glicemia. glicèrico { g + l), agg. (plur
glicèride (anche gliceride) [g + l), sm. chim.
indica somiglianza o derivazione. glicerile { g + l), sm. chim.
proprio dei radicali organici. glicerina { g + l), si. chim.
di sapore dolce '. glicerocòlla { g + l), sf. chim.
(v.). glicerofosfatasi { g + l), si. chim.
v.). glicero fosfato (g + z), sm. chim.
glicerofosfolipide (g + l), sm. biochim.
v.). glicerofosfòrico [g + l), agg. chim.
v.). glicero ftàlico [g + l), agg. farmac.
(v.). glicerolato [g + l), sm. chim.
sostanza oleosa. gliceròlito (g + z), sm. farmac.
4 sciolgo '. gliceròlo (g + z), sm. chim.
un ossidrile alcolico. glicide [g + l), sm. (disus
nel 1923). glicìdico (g + z), agg. (plur
. da glicide. glicile [g + l), sm. chim.
radicali organici monovalenti. glicina [g + l), sf. biochim.
o composti analoghi. glicine (g + z), sm. region.
al genere apios. glicirrètico [g + l), agg. biochim.
: glicirretina. glicirretina (g + z), sf. biochim.
4 resina '. glicirriza [g + l), sf. (anche
». glicirri? ato [g + l), sm. chim.
. glicirrizina. glicirrizina [g + l), sf. chim.
. dal tommaseo. glicirrizinico [g + l], agg. chim.
glicirrizinico: glicirrizina. gliciside [g + l), sf. (anche
) 4 peonia '. glicocolla [g + l), sf. biochim.
(nel 1866). glicocorticòide (g + z), agg. biochim.
(v.). glicodermìa [g + l), sf. medie.
4 pelle '. glicogallina (g + z), sf. chim.
suff. -ina. glico gènesi [g + l), sf. (anche
(nel 1877). glicogenètico [g + l), agg. (plur
(v.). glicogènico [g + l), agg. (plur
(nel 1853). glicògeno [g + l), sm. biochim.
(nel 1853). glicogenolisi [g + l), sf. biochim.
v.). glico genopoièsi [g + l), sf. biochim.
4 produzione '. glico genòsi [g + l), sf. medie.
indica malattia cronica. glicogenosìntesi [g + l), sf. biochim.
v.). glicol [g + l), sm. (anche
alcohjol 4 alcool '. glicolato [g + l), sm. chim.
. glicol. glicòlico [g + l), agg. (plur
deriv. da glicol. glicolipide [g + l), sm. biochim.
(v.). glicolipìdico [g + l), agg. biochim.
proprio dei glicolipidi. glicolisi (g + l), si. biochim.
biochim. glicogenolisi. glicolìtico (g + l), agg. biochim.
accelerare la glicolisi. glicoméla (g + l), sf. ant.
v.). gliconèo (g + l), agg. e sm
). glico neo gènesi (g + l), sf. biochim.
(v.). glicònico1 (g + l), agg. e sm
. metr. gliconeo. g. b. martini, 2-2-245: fra
di serio stile ». glicònico2 (g + l), agg. chim.
, v. gliconeo. glicopèssi (g + l), sf. medie.
coagulamento, fissazione *. glicoplastico (g + l), agg. (plur
. gùcoprotide (glicoprotèide) (g + l), sm. biochim.
(v.). glicoregolazióne (g + z), sf. fisiol.
(v.). glicorrachìa { g + l), sf. medie.
v.). glicosano { g + l), sm. chim.
un idrocarburo saturo. glicoside { g + l), sm. chim.
nel 1872). glicosio { g + l), sm. (anche
nel 1853). glicosùria { g + l), sf. medie.
nel 1866). glicosùrico { g + l), agg. e sm
nel 1878). glicurònico { g + l), agg. chim.
v.). glicurònide { g + l), sm. biochim.
[co]. glicuronùria { g + l), sf. biol.
n. 4. glifo { g + l), sm. archit.
(nel 1701). glimpa { g + l), sf. manto di
fr. glimpe. glioblasto { g + l), sm. anat.
* germe '. glioblastòma (g + z), sm. (plur
che indica tumori. gliofìbrilla { g + l), sf. ramificazione dei
(v.). gliòma { g + l), sm. (plur
(v. glisciare). g. brancoli [plinio], 9-22:
9-22: le anguille gliomerate. glissando (g + z), sm. mus.
: viluppo, groviglio. g. brancoli [plinio], 9-22:
e glomo). gliòsi (g + z), sf. medie.
una manifestazione morbosa. gliosòma (g + z), sm. (plur
* corpo *. gliossale { g + l), sm. chim.
v.). gliossalina (g + z), sf. chim.
. di gliossale. gliossile { g + l), sm. chim.
proprio dei radicali monovalenti. gliossilico { g + l), agg. chim.
registr. dal tommaseo. gliossima { g + l), sf. chim.
.). glìptica, glìptico { g + l), v. glittica,
tico. gliptodónte { g + l), sm. paleont.
'dente '. gliptogènesi { g + l), sf. geol.
(v.). gliptotèca { g + l), v. glittoteca.
glittoteca. gliricìdia { gliticìdia) (g + z), sf. ant.
. glisciare { glissare) (g + z), intr. { glìscio
* scivolare '. glisciatóio (g + z), sm. disus.
* scivolare ', glissato (g + z), agg. e sm
'scivolare '. glittica (g + z), sf. (anche
deriv. da glittico. dìttico (g + z), agg. (anche
* incido '. dittografìa (g + z), sf. arte che
scrivo '. ditto gràfico (g + z), agg. (m
tazione glittografica. glittògrafo (g + z), sm. studioso di
e dei glittografi. glittotèca (g + z), sf. (anche
astro, pianeta; sfera celeste. g. rucellai, 520: sonovi alcune a
. tsiov. doglio (g + z), sm. raro.
è la gloria dell'arte nostra. g. c. croce, 294: la
, / la gloria d'israello. g. bassani, 1-76: era poi diventato
e questa è la gloria mia. g. brancoli [plinio], 9-34:
esce a gloria incontro al pontefice. g. bassani, 1-151: da un
estens., qualsiasi strumento). g. morelli, 520: sabato a dì
esultare. - anche sostant. g. villani, 10-197: poco tempo appresso
è ben ch'a lui arrivi. g. villani, 12-90: ci mandò cinque
signoria del regno di tessaglia. g. gozzi, 55: si glorificherà degli
, furo felicemente e gloriosamente operate. g. bentivoglio, 4-546: non voleva
natura più aperse li suoi segreti. g. villani, 5-1: fu largo e
quasi trionfante, si ritornò. g. bentivoglio, 4-693: combattevala per una
uno splendore e una luce splendidissima. g. stampa, 180: quelle piaghe profonde
; come faceva el soldato glorioso. g. m. cecchi, 384: che
. fioritura, abbellimento, variazione. g. b. martini [tommaseo]:
gloxinia, dal nome del naturalista tedesco g. b. gloxin (sec. xviii
grafico greco iyv corrisponda in italiano a g duro -f » e conservi, per
e fuor di quello de'gnatoni. g. c. croce, 73: il
ingegno. gnèiss (anche o g + n), sm. geol.
nel 1779). gneìssico (g + n), agg. (plur
» seguente ». gne$iogamìa (g + n), sf. bot.
g. b. martini, 2-2-251: finalmente
di signorsì. gnoseologia (anche g + »), sf. filos.
, coniato dal filosofo tedesco a. g. baumgarten (1714-1762), comp.
. da gnoseologia. gnoseòlogo (anche g + »), sm. (plur
. da gnoseologia. gnoseopsiche (anche g + n), sf. insieme delle
1 anima '. gnòsi (anche g + »), sf. filos.
sec. xvii). gnoslaco (g + n), agg. e sm
dell'isola di creta. gnòssio (g + «), agg. (anche
nel 1842). gnòstico (anche g + n), agg. (plur
. gnu, nel sec. xviii; g + nu nella pron. moderna),
del ponte, sostava appoggiato al bastone. g. bassani, 7-115: vedeva dinanzi
ronca e afferra la scodella. g. bassani, 7-31: con le sue
, impronto, e par tutto malizia. g. gozzi, i-23-162: cerchiam tane
sm. ittiol. ghiozzo. g. brancati [plinio], 9-56:
sm. ittiol. ghiozzo. g. brancoli [plinio], 9-56:
sovente apoplessia, cioè la goccia. g. c. croce, 174: se
goccia d'acqua somiglia all'altra goccia. g. bassani, 4-120: io e
i cespugli spinosi dell'arenile goccianti. g. raimondi, 2-280: la scia si
mettendo agli occhi la purpurea vesta. g. maccari, vi-398: ancor gocciano
tristo del mondo, ma fidatissimo. g. m. cecchi, 17-123: a
. si partì di roma. g. gozzi, 348: che sai tu
nel xiv e xv secolo. g. villani, 8-56: uno grande bastone
, baldoria, gozzoviglia. g. m. cecchi, ii-331: -i'
al fren sonoro, agli aurei fiocchi. g. stampa, 38: ricevete cortesi
/ ch'ogni frutto ricerca sua stagione. g. m. cecchi, 21-16:
si vive, oggi si goda. g. gozzi, i-113: sapevano come si
firenze e la governeranno bene. g. b. adriani, 1-ii-197: l'
sofferto e anche goduto in una scena. g. gozzi, 1-28: in un
anni l'una l'altra aiutatosi. g. c. croce, 287: ivi
nel frequentarla, nell'esserle amico. g. morelli, 227: i gran parlatori
antro e di fortuna un volto! g. bentivoglio, 4-267: terra aperta,
utili, interessi, agevolazioni. g. bentivoglio, 5-i-51: vorrebbe godere quel
. degli onorati magistrati che godevano. g. bentivoglio, 4-38: [il re
io esser tirannicamente il solo goditore. g. gozzi, 3-5-334: se gli toma
goditore sanguigno, lo studente flemmatico. g. gozzi, 1-30: andarono quattro amici
ma in fatti è una goffagine. g. gozzi, 169: le belle statue
plebei, e incivili nel parlare. g. gozzi, i-83: fece goffamente
altre goffarie erano in quel libro. g. c. croce, 247: e'
mio -forse non l'avrei chiamato così. g. cecchi, 12-257: gli affreschi
; del semplicione; rischiare scioccamente. g. m. cecchi, 1-1-485: i'
, e forse peggio: ohimè. g. gozzi, i-28-178: e qual di
vaso per il quale passa il cibo. g. gozzi, 3-5-415: sulle viti
da ogni parte si notino i punti g h, che farà la larghezza della gola
volta, / affa consolatrice unica andremo. g. raimondi, 3-264: pensava,
gola; / non ne vo'più. g. gozzi, 559: egli
la carne che gli è gittata. g. bassani, 3-93: tracannava a
la collera, ecc.). g. m. cecchi, 20-3: e'
m'abbia a la gola un rasoio. g. capponi, 1-94: ogni signore
che dice ratto e parla nella gola. g. m. cecchi, 47:
uccide la gola che il coltello. g. m. cecchi, 1-2-420: così
.: colletto dell'abito ecclesiastico. g. targioni tozzetti, 12-1-285: co 'l
tifeo ma per nascente solfo. g. villani, i-22: poi si partì
per estens. spensierato, scapigliato. g. raimondi, 1-57: il primo attore
-golpe trista: birbone, furfante. g. m. cecchi, 23-90: -io
ed essere invece uno sciocco. g. m. cecchi, 191: ha
sm. ant. volpone. g. m. cecchi, i-203: entròmo
tose. ant. combattere. g. morelli, 499: e ne'ventuno
/ farne mina a focon carico? g. gozzi, i-n-211: appuntava il destro
/ in vedere quell'orrida befana. g. gozzi, i-26-218: di così
si chiamò la porta a'bertinelli. g. villani, 9-256: ivi fa il
un ingegnere rimbambito sul calcolo sublime. g. bassani, 3-121: ha voglia.
. - anche al figur. g. m. cecchi, 1-2-387: o
più caldezza che non è nell'olio. g. rucellai,
, fibre tessili sintetiche e gomma sintetica. g. bassani, 3-85: chimico di
ciriegi gommoso, agli olmi salinoso. g. del papa, 3-31: mi fece
-molliccio e scivoloso, viscido. g. raimondi, 1-32: il cortile,
: ciascuna delle compagnie stesse. g. villani, 7-13: fu loro ordinato
, fazione; famiglia, casata. g. morelli, 139: si imparentò nella
gonfalone e con antiche genti guelfe. g. rucellai il vecchio, 9: essere
tu porti 'l gonfalon degli sciamati. g. tozzi, i-24-143: io bevo fele
gonfalonierato era come capo della republica. g. capponi, ii-433: finiva con
volte e una gonfaloniere di giustizia. g. rucellai il vecchio, 48: sendo
popolo di un comune). g. villani, 10-49: fece [il
altri ufici, gonfaloniere di compagnia. g. morelli, 163: di poi fu
mangiando, ecc.). g. gozzi, i-20-184: o mio sovrapossente
alta marea o alle correnti marine. g. villani, 11-22: furo tanto soperchie
tura. - anche assol. g. m. cecchi, 1-2-435: pur
e'gonfia. -ingravidare. g. m. cecchi, 291: -pur
/ et opera con pace. g. rucellai il vecchio, 41: abbinsi
. illudere, ingannare, abbindolare. g. morelli, 242: non ti affidare
... non ti lasciare gonfiare. g. m. cecchi, 1-1-522: io
: picchiarlo di santa ragione. g. m. cecchi, 1-1-28: noi
, per confortar di dentro quella. g. gozzi, 1-36: e [la
dial. ant. confinare. g. morelli, 371: tutti gli alberti
dial. ant. confine. g. morelli, 386: lo 'mperatore mosse
. - anche per simil. g. c. croce, 150: noi
la mano gonfia e addolorata. g. gozzi, i-322: chi avrebbe immaginato
i vasti campi della oceana anfitride. g. rossetti, vi-45: verso malta,
: la parte del corpo enfiata. g. del papa, 6-i-64: resta ella
, intr. (gongolàcchio). mostrare g. m. cecchi, 17-64: '
d'odio, il traditor conte. g. m. cecchi, 17-64: 'gongolare'
tumefazione che ne consegue). g. m. cecchi, 17-64: chiamasi
gonnelle in una sala de'fanti. g. m. cecchi, 1-1-32: oh
far le fosse al polpastrello? g. gozzi, i-24-100: creditor non abbiam
bambine: gonnellino, grembiulino. g. villani, 10-150: per simile modo
rivolto doppio, tutto di saiettone. g. m. cecchi, 1-1-32:
vincenso, dal quarto di bate guidi. g. villani, 11-69: fu loro
cui da cavi alberghi eco risponde. g. gozzi, 471: io la ho
serie, successione di gorgheggi. g. b. doni, 2-101: la
più profondo gorgo del mare adriano. g. brancoli [plinio], 9-44:
delle mi- nuge giova il cennamo. g. del papa, 1-1-74: si fanno
della fava cicerchia ed altri legumi. g. gozzi, 555: hanno a
che gorgoglia; rumoreggiante. g. de'bardi, 2-87: or chi
palato, e il gorgozzule inonda. g. gozzi, 66: udii ch'ella
-immollare il gorgozzule: bere. g. m. cecchi, 11-3-5: i'
la gorra e chi le calze. g. b. nani, li-5-27: continuavano
occasione del fidanzamento ufficiale). g. m. cecchi, 294: mi
: « gavata, quia cavata, g prò c littera posita. hinc et conca
, che spirasse alquanto del gotico. g. capponi, 6-60: vangeli furono
robelletta, piena di gotica alterigia. g. raimondi, 3-318: questa concezione
balla o mucchio di cotone. g. barbaro, ii-100: vi nasce frumento
, impacciato; stanco, affaticato. g. cavalcanti, i-197: quel sottile spirito
. -offeso; infastidito. g. villani, 6-8: il quale conte
altre spese, perché ci troviamo gravarissimi. g. bentivoglio, 4-255: con aver
loro possesso. -danneggiato. g. bentivoglio, 4-393: di ciò aveva
circa una quinta più grave. g. del papa, 5-53: l'acqua
come si crede) senza conio. g. f. pagnini, 2-ii-181: sarà
grave ae sostenuto fuori del mezzo in g. m. c. bentivoglio, 12-
incessante (la pioggia). g. villani, 10-48: per le gravi
sospirando un vento leggero le agevoli foglie. g. b. faccari, vi-381:
a morir li parve venir tardo. g. zane, 108: a riso,
rodomonte col cor d'affanni grave. g. b. niccolini, ii-17:
porto una nuova operetta non grave. g. m. cecchi, 134: d'
chiami e non è chi responda. g. c. croce, 2-55: la
: alle guagnespole egli è una trappola. g. m. cecchi, 24-26:
/ ch'ei vuol dargli il buondievosignorìa. g. gozzi, 54: guai a
, guai a roma; guai, g ^ iai alli sacerdoti! egli aranno,
aveva anch'essa la sua guaina. g. gozzi, i-20-92: a'gran
, e guai disperati alle stelle. g. gozzi, 1-209: col capo che
doppia forza hann'i celati guai. g. c. croce, 2-53: nissuno
sangue a versar con tanta indignitate? g. c. croce, 244: deh
per aver già trovato il suo nido. g. gozzi, 505: non so
pareano persin presaghi di futuri affanni. g. raimondi, 1-94: il bambino,
far rifare alla gualchiera i mazzi. g. gozzi, i-20-88: se aver
sodano i panni; follatoio. g. villani, 11-1: sommerse [l'
rose sono un po'gualcite e dolci. g. raimondi, 4-11: restarono [
sf. spiegazzatura, stazzonatura. g. raimondi, 2-214: sentì di essere
bosco, foresta, parco. g. villani, 10-107: passò di questa
tra l'indice e il medio. g. bassani, 3-12: occhi neri e
e di gran freddezza di mente. g. raimondi, 1-88: in donazione ebbi
via, gli dà nel guanto. g. m. cecchi, 1-1-383: mi
durante il combattimento (e deve pesare g 141, 8 per i professionisti dai
professionisti dai pesi mosca ai leggeri e g 170 per le categorie superiori). -appendere
, detto * barba iovis '. g. m. cecchi, 1-2-397: pigliamolo
si pos del valore di g 0, 0148112 di oro fino, divisa
si legava dietro alla sella. g. m. cecchi, 1-i-178: la
. ant. levatrice. g. morelli, 337: tennelo a battesimo
. ant. becchino. g. villani, 6-33: vennero a disfare
ant. asciugatoio, tovagliolo. g. villani, 9-66: la fece strangolare
qualche dichiarazione di eventi così inopinati. g. a. costanzo, vi-854:
letto morvedo, d'esta penna spiumato! g. cavalcanti, i-180: però che
veggiano, e tenebre approvan bone. g. cavalcanti, i-202: io vidi
chi siede in mio stato. g. cavalcanti, i-171: voi che per
amor mi 'nfiamma in foco. g. villani, 4-21: cominciando a guardare
a te né cor né mente. g. capponi, 6-154: san gregorio aveva
che lo guardassero da esser ferito. g. bentivoglio, 4-886: quel forte,
fùssono toccati a 'gnudo da mortali. g. morelli, 199: monna buona.
senza diminuzione guardò il regno al figliuolo. g. morelli, 279: ingegnati
si truovino e i migliori parenti. g. m. cecchi, 17-93:
, potendo, guardarla da sé. g. correr, lii-n-42: in guardare quel
venticinque mila franchi ordinariamente ogni mese. g. f. pagnini, 2-ii-175: si
e facea gran danno a'fiesolani. g. villani, 9-214: sentendo ciò il
a lucca. -intr. g. villani, 9-317: castruccio,.
madre, fue mandato a guardare. g. villani, 4-20: privatolo degli occhi
da quel lion mi facevon guardare. g. m. cecchi, 20-25: -stavvi
in qualche somma più di denari. g. m. cecchi, 1-ii-63: oh
determinati eventi, fatti, circostanze. g. cavalcanti, iv-74 (36-9):
con dei « guarda guarda ». g. bassani, 1-137: guarda guarda:
è detto: « guardisi davanti ». g. bassani, 1-128: il senso
retroattivo (una legge). g. villani, 12-34: nel detto anno
quel bricco- naccio del mio marito. g. c. croce, 113: se
franchezza; affrontare senza timore. g. m. cecchi, 1-1-211: che
travi: dar segni di impazienza. g. gozzi, 1-95: possa, l'
qualche cosa: attribuirle gran peso. g. m. cecchi, 1-1-40: l'
fiscale nel parlamento di parigi. g. bentivoglio, 5-i-51: le nuove sono
anche lui la sua guardata. g. bassani, 2-58: scusi, dottore
.: tutore di un fanciullo. g. villani, 12-10: perch'egli era
diligenti guardatori de le cose sue. g. m. cecchi, 9-5-4: orsù
gioconda, piena di onestà e modestia. g. bargagli, xli- 1-472: l'
, con quella guardatura da energumeno. g. gozzi, 58: ha adocchiata
gl'infrascritti fur presi e legati. g. capodilista, 185: visitati li predicti
. raffreddore, infreddatura. g. bentivoglio, 6-1-19: si scusò sull'
fervore, poscia ti ravviverai malagevolmente. g. gozzi, 1-188: il sopraggiungere
s'io m'allegerissi, infredderei. g. m. cecchi, 1-2-223: chiose
/ con rischio d'infreddare. g. gozzi, 1-125: un uomo appena
di raggiungere l'intento desiderato. g. m. cecchi, 1-1-250: s'
altri luoghi ad abitare si trasportasse. g. capponi, 1-i-361: quindi le
come il padre nostro santo gregorio? g. p. maffei, 151: a
una parte del corpo). g. f. bini, xxvi-1-324: tornando
. coprire, ornare di fronde. g. b. andreini, 59: ecco
. che non secerne alcun umore. g. brancoli [plinio], 9-35:
non restino sode e 'nfruttuose. g. gozzi, i-8-172: se un altro
declamatori delle loro infruttuose quistioni. g. gozzi, i-6-191: non si tenga
permesso / lauri infecondi infruttuoso colgo. g. gozzi, 3-5-455: siate sempre pietosi
a suo dispetto e d'infuriarsi. g. gozzi, i-23-57: il setoso cinghiai
italia fece resistenza allo sconsigliato imperadore. g. gozzi, i-18-30: arse negli
la tua parte del meritato castigo? g. gozzi, 1-452: le tre
burrascoso (il mare). g. bentivoglio, 4-808: furono anch'esse
certe qualità e proprietà particolari. g. f. achillini, 22: dui
infusione innocente, fumigavano in pace. g. raimondi, 1-135: bolle sul fuoco
d'immissione sì come lei disse. g. capponi, 1-i-124: io teneva essere
un certo periodo di tempo. g. f. a chiliini, 142:
persici infusi prima nel buon vino. g. f. achillini, 144: infuse
anglante era il gran senno infuso. g. c. croce, 103: ecco
un desiderio, un proposito). g. visconti, i-8-45: tanto dolo ha
e infuso di fiori esclusivamente campestri. g. raimondi, 3-135: per il peso
così bene le sue misure e precauzioni. g. b. ricciardi, 7:
balia. g. m. cecchi, 24-30: a
chiamata / da qualcun per carità. g. gozzi, i-26-107: considerando la
garanzia di un credito. g. villani, 11-77: recaronlo a sì
partire lo re carlo di talia. g. villani, 10-85: si puosono alle
, io n'ho più giamento. g. palmieri, xviii-5-1115: vengono invitati che
balìa si fruti e ingagia. g. villani, 7-86: lo re carlo
, faccia con due guerrieri combattitore. g. landò, li-8-273: anderebbe sobria
a la morte m'ingaggia. g. a ver ani, i-240: tralasciate
pregola si sforzi d'ingagliardirsi presto. g. m. cecchi, ii-363: d'
segni di volere attaccare una giornata. g. gozzi, i-28-112: quando siamo
vecchi, con voler fare i saccenti. g. g. belli, 180: non
con voler fare i saccenti. g. g. belli, 180: non v'
. s. ciampi [in g. gozzi], i-12-23: dopo queste
, ostacolo, inciampo. g. morelli, 518: di poi si
ma peggio l'ingannar se medesimo. g. gozzi, i-13-219: se chi
mi scrivano pietosamente ingannando, infierisce. g. ferrari, ii-303: era in
difetti che vengono dagli stessi autori. g. gozzi, i-16-176: non si
-con riferimento a concetti astratti personificati. g. ferrari, ii-275: la bibbia è
morte ha presso, e mercè lunge. g. forteguerri, 85: 10 non
che dell'arte oratoria vuol far pompa. g. ferrari, i-162: l'
, alla volta di fontana santa. g. b. casaregi, 202: dal
eh'er'ascos sot'un tino. g. forteguerri, 84: sono ventata
: perché ingannasti il tuo sposo? g. chiarini, 152: io mi smarrisco
non gl'ingannare della parte loro. g. r. carli, 2-xiii-272: in
. mi hanno ingannato altra volta. g. bassani, 6-81: il bel
uccelli, tanto che sono presi. g. ferrari, ii-226: la logica s'
, col leggere e simili. g. rossetti, vi-21: ripeter voglio,
, una speranza). g. capponi, 1-1-414: chi pretenda sempre
pare che m'abbia posto l'assedio. g. bargagli, 46: argo
voi non siate ingannati di me. g. villani, 8-28: i detti colonnesi
non si lamenti s'altri l'inganna. g. c. croce, 108:
o tardi viene sicuramente punita. g. forteguerri, 73: io mi ho
... e poi ti tradiscono. g. b. casaregi, 203
comportamento, ecc.). g. villani, 6-23: veggendosi il detto
non vi tradiscano all'ultimo istante! g. bassani, 3-293: non erano che
sua vita fosse vicina allo sbocco. g. bassani, 5-136: un occhio
e di stare al mio detto. g. gozzi, i-22-148: l'ingannevole aspetto
piove gl'inganni e i tradimenti. g. c. croce, 50: il
, furor, m'accesero nel core. g. ferrari, 151: quando egli
pietà si ride dello 'nganno. g. stampa, 48: prendano essempio l'
felice avvenimento il sapere degli uomini. g. gozzi, i-12- 185: allor
nome oltr'indo e tile. g. gozzi, i-21-187: eccovi gl'inni
, raggiri; tendere insidie. g. villani, 10-88: conviene usare inganno
. 17. prov. g. m. cecchi, 7-4-9: e'
di didone o a quel di iarba. g. m. cecchi, 1-1-70:
-intr. con la particella pronom. g. gozzi, i-26-127: questi frontispizi.
tagliolli con un rovescio il piè destro. g. gozzi, i-23-14: progne ritorna
a se medesima con continuo moto. g. f. achillini, 38: dedalo
'l bramato effetto indi seguisse. g. c. croce, 83: so
in tanti lochi per mia lingua suona? g. forteguerri, 222: con ogni
. -senso, coscienza. g. gozzi, i-1-166: dall'aere fuggo
-abito mentale, mentalità. g. gozzi, i-11-196: ogni cosa dalle
buon tempo lui e gentile buonconti. g. capodilista, 232: né cum
con le armi o con altri ingegni. g. gozzi, i-14-224: un gatto
-trovata, invenzione, scoperta ingegnosa. g. brancoli [plinio], 9-53:
ogne parte taglia e arde e cuoce. g. villani, 1-35: si misero
signor vuol ch'ivi regni. g. m. cecchi, ii-56: -abbi
tornassero la notte per quel cammino. g. f. a chiliini, 99:
valendosi di, facendo ricorso a. g. villani, 3-5: la città di
libri portati da germania beveano il veleno. g. gozzi, i-28-7: col lavoro
soldati in tagliar di grande arbori. g. gozzi, i-2-148: avendo a
/ i forti a sofferire. g. f. achillini, 1-20: ora
ingegnosi studi dell'affetto e della gentilezza. g. gozzi, 386: con
rende più ingegnosi che lo sdegno. g. gozzi, i-27-26: la mia puttina
luoghi son seguiti furti ingegnosi. g. gozzi, i-1-221: mi ha detto
ingegnose e sottili derivazioni di parole. g. capponi, 1-i-54: persistete voi.
e degna d'essere oggi considerata. g. b. adriani, 1-ii-390: avevano
delle forze del nuovo re di francia. g. bentivoglio, 4-1571: quella parola
gl'imperiali fuor di proposito. g. bentivoglio, 4-1612: avendo avuto anch'
dì in qua delle cose della magna. g. m. cecchi, 1-1-399:
. gemere, lamentarsi. g. visconti, 1-122: quando ragion da
gioielli (una persona). g. capponi, 1-i-405: chiamò prosperità pubblica
fa che la tua cena sia breve. g. villani, 11-79: la detta
sottilezza ingenerata è nemica di strettezza. g. capponi, 1-i-87: l'informe giurisprudenza
, spesso si risolve in nulla. g. b. possevino, 67: l'
primario moto ingenito nelle cose terrene. g. bentivoglio, 4-1606: desideravano sommamente
una libertà, ecc.). g. b. possevino, 182: aristotele
per ingenito: generalmente. g. m. cecchi, 7-4-11: per
parcella, un conto). g. capponi, 1-i-363: ammontano i danni
influenza, che incide profondamente. g. ferrari, ii-276: l'autorità cristiana
colui che ingentilisci i cori. g. gozzi, i-21-123: a voi d'
grandi venuti di grecia a ingentilir roma. g. capponi, 1-i-135: la gallia
che non sentano punto di dialetto. g. capponi, 1-i-242: la poesia
arte, un genere letterario). g. gozzi, i-15-188: dappoiché le commedie
un bel, tornito, ingentilito remo. g. capponi, 1-i-472: ha nome
animalesca ingentilita dal candore delle carni. g. bassani, 5-53: le pareva ancora
lingua, un idioma). g. capponi, 1-i-147: l'idioma era
che avete sempre ne'miei scritti trovata. g. gozzi, 1-113: per questo
e sì scaduti sarem di concetto? g. gozzi, 1-17: vedesi in detta
. -reale, effettivo. g. r. carli, 2-xiv-242: poste
la rimanda indietro con pugni e calci. g. bassani, 5-259: « ma
'1 sangue al core era corso. g. m. cecchi, 1-2-488: i'
o fautore dei ghibellini. g. capponi, 1-i-179: erede [di
può soffrir dentro a sua meta. g. villani, 7-39: adoardo..
le abitudini proprie degli inglesi. g. m. cecchi, i-281: oggidì
2. figur. arraffamento. g. bentivoglio, 4-525: tratta che si
e nel collo per lo inghiottire. g. del papa, 6-ii-77: per
, comportare una spesa ingente. g. bentivoglio, 4-1310: quanto inghiottiscono i
levato a inghiottire le italiane provincie. g. morelli, i-28: seguì a'
inghiottire il disio dell'assenza vostra. g. gozzi, i-25-198: s'hai timore
devono sempre soccombere ai più forti. g. m. cecchi, 20-29: fa
. -distrutto, annientato. g. bassani, 5-57: il ferro delle
inghirlanda e di vin pretto ricolma. g. gozzi, i-18-27: le tempie
l'inghirlanda. -attorniare. g. gozzi, i-16-63: mi riserbai per
gelato sia, e sia puretto. g. averani, iii-142: egli è ben
un bosco ivi ingiallendo arriccia. g. gozzi, i-23-32: biondeggiare, ondeggiar
sotto al cielo caldo di vapori. g. raimondi, 4-59: la luce dei
disus. ricco di giardini. g. villani, 7-154: arso il borgo
concernenza che era come una bagattella. g. capponi, 2-377: gli affittuari
disadorno troppo ingigantisca il suo squittire. g. bassani, 3-61: bastava niente:
d'ogni mal mi targa. g. villani, 10-8: il re,
pronunciò la solita forma del giuramento. g. gozzi, i-26-112: s'erano
tutta ripicchiata e in gioiellata. g. bassani, 5-234: che cosa gli
discesa. - anche al figur. g. gozzi, i-2-166: chi è colui
riferiscono ai colori o ai suoni. g. bassani, 4-123: nemmeno i volti
in piedi, sola, ingiudicata. g. bassani, 4-123: familiari, ingiudicati
il di lui nome e la riputazione. g. gozzi, i-12-184: se voi
ed altre dell'antichissima scuola bolognese. g. capponi, 1-i-355: questi soli erano
a mezzo 'l corso il sole. g. b. casaregi, 179: le
la sua emmensetate averla sì abbreviata. g. stampa, 4: perché senza bisogno
? 3. danneggiare. g. villani, 7-12: 11 vescovo
ingiuriosamente scacciato come sospetto e nemico. g. averani, i-232: gesù cristo fu
inferiori, ingiurioso a gli uguali. g. gozzi, i-6-106: a me
di essere ingiurioso o avaro. g. ferrari, 208: quanto i veneti
un'azione, un comportamento). g. cavalcanti, i-273: e'non avrà
d'ogni oltraggio passato domandò perdonanza. g. morelli, 266: non usare
il sangue d'intorno al cuore. g. del papa, 1-2-149: il
-costrittivo, vincolante. g. ferrari, ii-169: il diritto ingiurioso
d'es- silio e di povertate. g. villani, 12-58: trovò avere fatto
che a noi pare grande giustizia. g. villani, 12-114: il regno si
quindi ne scusano la fraude. g. r. carli, 2-xiv-45: se
non è dettato dalla giustizia. g. villani, 10-71: e nota ingiusta
. -sproporzionato, inadeguato. g. capponi, 1-i-362: io credo le
lei non è più giusta. g. gozzi, i-27-77: passo ora alla
, con danno dell'altro contraente. g. b. casaregi, 208
mi toccherà di bere all'inglese. g. raimondi, 4-14: si diceva:
vergognoso, vile, ignominioso. g. capponi, 1-i-270: il segni,
, mangione, ingordo. g. f. loredano, 7-41: l'
dando e togliendo di maturi ingoffi. g. gozzi, 5-39: o scrittore da
esaurire (denaro, risorse). g. capponi, 1-i-380: l'avanzo del
leggere o ascoltare di malavoglia. g. gozzi, i-28-210: la considerazione dietro
più speranza si ingolfasse in questa pratica. g. landò, li-8-224: li sudditi
e de l'amministrazione de la republica. g. m. cecchi, i-2-23:
di perder la tramontana della ragione. g. gozzi, i-28-16: eh sì fratei
, affollarsi (un luogo). g. bassani, 3-16: a metà strada
mar della ragione e di amore. g. averani, i-125: s'innalza
ritener lo 'ngombramento dell'acqua. g. bentivoglio, 4-1101: prevaleva di
poteva se non debolmente esservi adoperata. g. b. nelli, 57:
/ la bocca ingombrano de la caverna. g. raimondi, 3-viii: salito sulla
-anche: gremire, affollare. g. c. croce, 145: chi
e dalla oscurità di lunghissime notti. g. landò, li-8-239: in quel paese
il nuovo, il terzo novissimo. g. b. adriani, 1-i-292: le
misia le vesti usurpa e ingombra. g. gozzi, i-21-77: marte crudele
vostro ogni sospetto che potesse ingombrarvi. g. gozzi, i-18-201: strano possente
me che ogni mio senso ingombra. g. f. loredano, 12-37: chi
la fantasia e lo fa delirare. g. gozzi, i-6-161: se io la
mi si è mosso un tremor grande. g. gozzi, i-18-153: né i
mia, che dio ti perdoni! g. gozzi, i-22-114: oh da tristezze
ingombro della casa, io lo venderei. g. bentivoglio, 4-980: divise in
. ricoprirsi di resina gommosa. g. l. cassola, 57: s'
panno ingommato di sangue dalla piaga. g. raimondi, 5-116: gli uomini
ingordamente discorre contra il proprio figliuolo. g. bentivoglio, 4-1 no: cominciarono a
a vendere il pane un gigliato. g. morelli, 422: per la ingordigia
. -con valore collettivo. g. gozzi, i-n-87: la frodata moneta
a l'ingordigia de i loro contentamenti. g. f. uomini più famosi.
essere ingordo, ingordigia. g. c. croce, 302: andiamo
questi sono de'temperati e degl'ingordi. g. f. loredano, 13-72:
nei danni miei sì ingordi e pronti. g. f. loredano, 13-7:
l'offerte e i sacrifizi. g. gozzi, i-n-50: l'ingorda avarizia
ingorda ne gli appetiti venerei. g. c. croce, 2-26: qui
lunghi baffi gialli spioventi sulla bocca ingorda. g. bassani, 4-121: con quella
. inesorabile, inflessibile, implacabile. g. f. achillini, 166: m'
e la cenere amata ancora è sorda. g. gozzi, i-18-37: tebe rovina
un interesse, ecc.). g. villani, 11-130: nota, lettore
-accalcarsi, affollarsi. g. gozzi, 3-5-476: ecco le genti
); eccesso di produzione. g. capponi, 1-i-406: oltre all'ingiustizia
dagli ultimi ingorghi del ragionamento? g. raimondi, 3-114: ritornano, solo
fare ammalare di gotta. g. f. loredano, 12-89: se
. -contenere, racchiudere. g. gozzi, i-8-205: taglia le voci
stesse a pisa gli anni intieri. g. capponi, 1-i-326: il secolo
/ quando possa con voglia si raccozza. g. m. cecchi, 27-382:
che a suo tempo fece l'effetto. g. gozzi, i-14-75: se ne
-mela ingranata: mela granata. g. raimondi, 6-135: lui diceva che
ma vi mescolano dell'aperte bugie. g. aver ani, ii-91: non
i più grandi, che ne vengono. g. gozzi, i-5-102: volendola per
l'animo, la mente). g. gozzi, i-n-186: non era forse
pensier d'ingrandirsi e far quattrini. g. ferrari, 157: perché roma ingrandisce
quella grandezza et ingrandire alcun poco. g. gozzi, 175: un'altra cosa
— aggravato (un errore). g. ferrari, 183: cesare borgia.
fotogr. stampato in formato maggiore. g. raimondi, 3-103: una fotografia,
di color più oscuro dell'altre. g. cattaneo [tommaseo]: allora
accidente conviene reggimento ingrassante e confortante. g. del papa, 1-1-157: in
modificanti l'acrimonia del sangue. g. del papa, 1-2-102: cibi.
ne potrebbe inferire accrescimento di freddezza. g. del papa, 4-94: gli uomini
risoluto ad ingrassamento di sapa. g. averani, iii-243: perché non può
sdegnano la sua compagnia nello spiedo. g. averani, iii-245: gli orsi
; farsi più cospicuo e sostanzioso. g. ferrari, ii-376: l'esercito del
di quel prato ingrassava di sangue. g. b. tedaldi, 9-9: fa
! datemi la pelliccia grigia! ». g. raimondi, 4-37: puliti,
che l'officio si muta. g. m. cecchi, 72: io
ordinario che con una grandissima ingratitudine. g. gozzi, i-5-236: potrei..
magrezza, penuria di raccolto. g. gozzi, 3-2-144: vergognomi grandemente dopo
asprezza, durezza, brutalità. g. villani, 5-9: si cominciò in
: persona ingrata, misconoscente. g. villani, 6-1: ma egli [
, per tuo ben far, nimico. g. vil lani, 5-18
non sono sufficiente di ringraziarne iddio. g. villani, 11-135: male si
di che fieno puniti nelle tenebre sempiterne. g. morelli, 87: ingrata cosa
empia / si farà contra te. g. villani, 8-39: uomini erano [
più ingrate che quelle de'giulebbi. g. f. loredano, 7-15: nel
che d'intorno la terra fa tremare. g. del papa, 5-56: suono
. adirarsi, infuriarsi. g. villani, 10-78: i sanesi forte
effetto, per conseguire uno scopo. g. del papa, 5-21: una semplice
ingresso nelle tirannidi che nelle repubbliche. g. ferrari, 313: francesco sforza
alla persona di v. ecc. g. zeno, li-2-407: era,
carica, un ufficio; prolusione. g. g. bombaso, 4-ii-738: non
un ufficio; prolusione. g. g. bombaso, 4-ii-738: non voglio anche
fatto un ingresso con una orazione superbissima. g. gozzi, i-15-61: ieri.
passaggio, imboccatura, accesso. g. visconti, 1-16: volsi appressarmi al
figur. ant. entrata finanziaria. g. r. carli, 2-xiv-17: lo
ancora in ottimo stato. g. bassani, 3-148: il professore mi
giallicci e gonfi o macri e ingrigiti. g. bassani, 3-269: aveva un
a mille nodi d'oro. g. barbaro, ii-103: aveva avanti un
. -sostegno, rinforzo. g. bentivoglio, 4-976: la terra è
perché ci va dentro roba assai. g. bentivoglio, 4-738: fecero entrar questa
assegnamento perpetuo di qualche rendita annua. g. capponi, 1-i-379: ma quando
infuocata materia di cui è composto. g. gozzi, 1-3: il catarro
non lasciavano essere fertile il laghetto. g. del papa, 3-99: quantunque e'
la nebbia, la foschia). g. brancati [plinio], 9-45:
sì, che l'amistà abbandona. g. bentivoglio, 6-4-83: rucellai comincia a
21. raro. arricchirsi. g. capponi, 1-i-361: le città s'
rimanere, divenire incinta; ingravidare. g. villani, 2-8: [maometto]
contra lor non avrian poi riparo. g. m. cecchi, 1-i-305: i'
. -ingrossare i capelli: ubriacarsi. g. m. cecchi, 1-1-377: dopo
più al meno, all'incirca. g. bentivoglio, i-126: si può fare
sempre ti veggo piùe meco ingrugnata. g. gozzi, i-19- 157:
o * ingru gnare'. g. gozzi, i-15-144: il padrone contrasta
ant. pegno; scommessa. g. brancoli [plinio], 9-34:
attillato, da un indumento aderente. g. g. belli, 456: -4
da un indumento aderente. g. g. belli, 456: -4 quid est
le diede il necessario distacco dalle cose. g. bassani, 5-1 io: il
e pareva un bellissimo vino bianco. g. barbaro, ii-102: avanti di
, sapore di fango in bocca. g. bassani, 5-184: si guarda