3. intr. perdersi in occupazioni futili, fantasticare. tommaseo [s.
reticenze, con astuti silenzi, con futili contraddizioni. palazzeschi, i-617: a
alfieri, i-35: [in opere futili]... gratuitamente per amicizia quell'
occasione per scrivere, anche su argomenti futili. giusti, ii-239: se avessi
equilibrio d'ansie, di attese e di futili speranze in cui adesso trascorrevo i giorni
interesse e di poca importanza; parole futili, inconcludenti che fanno per
, di argomenti di scarsa importanza, futili; conversare alla buona, in modo
pettegoli, vani; chiacchierare di argomenti futili;
scritto lungo e inconcludente, spesso su futili argomenti; mormorazione fatta con leggerezza,
gesso. ma, in luogo di questi futili bersagli, vedevo figure bizzarre o spaventose
coetanei non parevano se non decorative e futili, era la potenza del rilievo,
me nati hanno preso per loro tutte futili e necessarie teme, farò come colui il
fatti, indica il parlare di cose futili e vane). guicciardini, 1-104
fatto per rincuorare nella dimestichezza delle parole futili e della geografia immaginaria quei disoperati in
. ant. con leggerezza, per motivi futili. testi fiorentini, 47: ordiniamo
uscendo dall'osteria vennero a diverbio per futili motivi con due passanti. 2
gingillarsi, trastullarsi in occupazioni o conversazioni futili; non impegnarsi a fondo, trattare
serie » a drammatizzare i temi più futili, si offrì una volta ancora alle meditazioni
si dà pensiero di questioni secondarie e futili. carducci, ii-4-224: 4 l'
letter. che provoca o partecipa a futili e meschine dispute. foscolo
equilibrio d'ansie, di attese e di futili speranze in cui adesso trascorrevo i giorni
avere). fare o dire cose futili; comportarsi in modo frivolo. -
nessuna importanza, che si fonda su futili motivi, che ha scarsa rilevanza, insignificante
sciocchezze. -che ha per oggetto argomenti futili, che è del tutto privo di
7-149: ci sono delle cose magari futili, frivole quanto si voglia, che in
risa vuote di anime vuote, discorsi futili di cervelli brevi nelle rumorose fumosità di
ira e di collera causati da motivi futili. crusca [s. v.
. lami, 2-53: riportando argomenti futili o equivoci. oriani, iii-422:
pretesto! palazzeschi, 4-154: per futili motivi, con tutti i suoi coetanei aveva
. 1 romani agresti le riguardarono come futili, e le gettarono ai loro schiavi
da'greci. alfieri, i-35: opere futili in cui gratuitamente per amicizia quell'ottimo
a fabbricare qualcheduno de'più vani e futili ornamenti dell'opulenza. nievo, 1-477:
, con forza; perdersi in discorsi futili; parlare con arroganza; disputare.
chiacchierone; che si perde in discorsi futili. -ant. anche: pettegolo,
-gonfio di vento: insuperbito per motivi futili, meschini, vani. giovanni
. 6. fare discorsi oziosi, futili (o pettegoli); cianciare,
coi famigliari, trovava nelle circostanze più futili un motivo di sfogarsi, di gridare,
riguardarono [le arti liberali] come futili, e le gettarono ai loro schiavi
vane, perdersi in cose leggiere e futili; e detto di donna, vale essere
battesimo, e mandandogli certi piccoli enigmi assai futili in esametri da indovinare. pavese,
-discordia, screzio (dovuto a motivi futili e irrilevanti). perticari,
a perdere la pazienza (anche per futili motivi); impaziente, intollerante,
servivano, andavano accantonati per altre più futili occasioni. 3. veter.
3. che si lamenta spesso o per futili motivi; querulo; piagnucoloso.
. che si lamenta senza posa e per futili motivi; che non è contento di
. chi si lamenta continuamente e per futili motivi. nieri, 3-108:
. -che scrive o esprime concetti futili in forma mediocre (uno scrittore)
e funesti, di diffondere novità pericolose e futili. mazzini, 9-370: in savoia
attacca lite facilmente, anche per motivi futili; rissoso, attaccabrighe; piantagrane,
che è autore di opere meschine, futili e raffazzonate. caporali, ii-84:
fra di loro per le cause più futili e trascinano dei piati...,
servendo da vilissima mancipia ai privati e futili interessi di lui. 4.
temessero di consumare un corto respiro in futili fatiche, massaie dell'ispirazione. 3
parlare di cose indifferenti, di argomenti futili; trattare un po'di tutto, toccare
o di propositi (per lo più futili o fugaci). -anche in relazione
inarrestabile passare del tempo; agitarsi per futili motivi, turbarsi per inconvenienti trascurabili
rilievo o, anche, leziosi e futili, per particolari minimi e trascurabili (
/ dietro le spalle, perché sol di futili / novellette, di ciancie e di
per ragioni o per fini indegni, futili, vani (con riferimento al peccato,
quest'istante sono in vista: così futili a vederli lontani, degni di stare
si tratti di wto- tivi abietti o futili, o come circostanza attenuante comune,
l'aver agito per motivi abietti o futili [ecc.]. ibidem, 62
, parlare allegramente e piacevolmente di argomenti futili, superficiali, brillanti. p
far bottino, anche delle cose più futili. berchet, 65: i sogni
noccioli: sprecare il tempo in cose futili, non combinare nulla, non fare
: essa svia gli animi delle idee futili, dagli amori, dagli scandali.
di una pulce: sottilizzare su argomenti futili, privi di importanza. a.
-in partic.: perdersi in parole futili e vane, fare discorsi inutili, cianciare
-anche: che si irrita facilmente per futili motivi, suscettibile, scontroso, permaloso
? pirandello, 8-1017: ovviando con futili pretesti l'assidua costernazione mia.
. che si occupa di argomenti e problemi futili e banali o attribuisce loro un'importanza
animo incostante, si turba per motivi futili. alberti, ii-206: poco vento
pamparigi: accontentarsi di cose inconsistenti o futili. s. bargagli, 1-267:
per lo più su argomenti insulsi, futili, banali (e ha valore iron.
chiacchierare a lungo, oziosamente ai argomenti futili; riportare voci, notizie poco sicure
discrezione o confidenza, o di argomenti futili, di scarsa importanza (più persone
fra di loro per le cause più futili. deledda, iv-100: il porcaro
47: si discuteva sulle cose più futili e vi prendevano parte i sacerdoti di
di vento: indottrinato con falsi e futili argomenti, con ragioni e principi errati
senza lavorare, o dedicandosi a occupazioni futili; fannullone, sfaccendato. lancellotti,
suo agogni; / anzi pertratta sì futili cose / che quelle ben non cal
lo più insignificante, appreso da discorsi futili e oziosi. p. petrocchi [
-scritto pieno di chiacchiere oziose e futili, non prive di malizia o di
parigi. -il fare chiacchiere oziose e futili, non senza sottintesi maligni o salaci
o accademico) dovuto a cause banali, futili, vane. balbo, ii-227:
comportamento di chi è solito fare chiacchiere futili e oziose. baretti, 2-176
frivoli, oziosi o che riguarda argomenti futili, privi di importanza (uno scritto,
arguto; chiacchierare allegramente, di argomenti futili, brillanti, in modo superficiale.
di continuo e per lo più per futili motivi; che esprime costantemente e in
che si lagna, per lo più per futili motivi. - anche sostant.
fra di loro per le cause più futili e trascinano dei piati di maestro adamo
, accapigliarsi, per lo più per futili motivi. -anche con uso recipr.
morale: essa svia gli animi dalle idee futili, dagli amori, dagli scandali.
occuparsi o preoccuparsi di cose secondarie, futili. tommaseo [s. v.
mosche: litigare per inezie, per futili motivi. aretino, 20-241: datole
, sul principio, dei malintesi, futili in apparenza,... ma che
ragioni, argomenti, pretesti e scuse futili e inconsistenti. galileo, 3-1-340
3. che si lamenta spesso anche per futili motivi; querulo. bembo,
-mondare rape: dedicarsi ad attività futili. loredano, 5-107: sdegnato
reputazione alla bassetta: comprometterla per motivi futili, abietti. aretino, v-1-353:
la conversazione in modo ozioso su argomenti futili o già ampiamente trattati. -anche
femminili. -determinato da ragioni inconsistenti e futili. nannini [petrarca], 414
. nel rifiuto delle ragione) per motivi futili. tradizioni e delle chiese somigliano i
, passa il tempo attorno alle più futili attrattive di rivenduglioli e di giocolieri. bacchetti
, 6-17: come racemi pallidi spuntano futili e sciocchi rilievi: questo è il
-assol. perdere tempo in faccende futili; non combinare nulla di buono.
tempo in attività inutili o in discussioni futili. s. maffei, 6-5:
ad accapigliarsi per motivi più o meno futili. d. bartoli, 2-1-146:
ad azzuffarsi con impulsiva violenza anche per futili motivi. arbasino, 19-90
e perentoria nel rivisitare e discutere le più futili piacevolezze che si sono sempre degustate e
han per male. -perdersi in argomenti futili. caro, 12-ii-116: vi arei
, trascorso in svaghi e in occupazioni futili (un periodo della vita).
(sciocchézzo). parlare di argomenti futili, dicendo banalità o insulsaggini. paolieri
o in occupazioni di poco conto o futili, vane, oziose o è dedicato
f. invar. chi scrive cose futili, sprecando inutilmente i fogli. fusinato
. sprecare le proprie potenzialità in modi futili e vani. alvaro, 10-52:
; passare a trattare argomenti inopportuni o futili. leopardi, i-71: il luogo
setacciare l'aria: disquisire su argomenti futili. bacchelli, 17-7: la città
vita dedita ai vizi o ad attività futili e oziose. cattaneo, i-2-223:
. frugare con un bastone. gomenti futili, ciarlare oziosamente, per passap.
, senza ritegno (bugie, storie futili). fagiuoli [gherardini]:
soldi... sottratti al bisogno per futili compre. g. bassani, 3-29:
che si perde in chiacchiere eccessive e futili. de amicis, i-8qi: qui
intr. chiacchierare in continuazione di argomenti futili. tommaseo [s. v.
. sequela continua di discorsi sciocchi, futili, superficiali. g. ceronetti
malamente; spreco di denaro in spese futili. arbasino, 1-284: non ricordo
spendere; incline a spese sregolate e futili. -anche sostant. soffici
o anche quelle di altri) in spese futili e voluttuarie; dilapidare, sperperare.
o doti intellettuali in attività inutili o futili; non usarle convenientemente. a.
18. consumarsi in attività futili o poco proficue, in ambizioni vane
-per estens.: intrattenersi in chiacchiere futili; ciarlare oziosamente. giusti
per lo più lunghi, noiosi e futili. goldoni, v-815: -vogliovi a
carta, cartacce, scrivere cose inutili o futili o di scarso valore (anche in
, a irritarsi, a risentirsi anche per futili motivi; incline all'ira, irascibile
settembre 1983], 153: discussioni futili, ritardatarie, talvolta francamente stoltin-tarsi o discorrere
persona che trascorre il tempo in attività futili e oziose. giusti, iii-223:
aspetti più generici, meno sostanziali e spesso futili (un'attività un ragionamento, uno
svaccaménto, sm. l'abbandonarsi ad attività futili e oziose, in un'assoluta mancanza
vizioso; perdere tempo in attività oziose e futili. tondelli, 63: ci svacchiamo
-il trascorrere il tempo in attività oziose e futili. tondelli, 1-78: a lume
). perdersi nel vagheggiamento di oggetti futili e mondani che distolgono dal pensiero di
prosopopea, che si perde in chiacchiere futili. g. manganelli, 23-35
pettegoli e vani; chiacchierare di argomenti futili. marignolle, 69: consenti.
a me nati hanno preso per loro tutte futili e necessarie teme. cellini, 1-92
partecipazione del cuore. in occupazioni o discussioni futili, vane. = deriv. da
ospitava, prendendo parte alle conversazioni più futili. -dedicarsi per un certo tempo a
, 44: l'ancidere borghesi per futili motivi non s'usa più, i signori
, 47: si discuteva sulle cose più futili e vi prendevano parte i sacerdoti di
, atti mancati; le questioni più futili diventano angoscianti, le più gravi s'
figur. perdersi in discorsi o in ragionamenti futili e oziosi, passare a casaccio da
? -che si dedica ad attività futili, che si perde dietro a pensieri
. perdersi in occupazioni o pensieri vani, futili, perseguendo i piaceri mondani e materiali
che si dedica ad attività vane, futili; che parla o agisce in modo
magniloquenza, a fare discorsi vani, futili, inutili, inconcludenti. -in senso concreto
vanilòquio, sm. inclinazione a fare discorsi futili, vani, inumi, sconclusionati,
. letter. fare discorsi inconcludenti, futili o farneticanti. bacchelli, 1-iii-148:
a occuparsi di questioni, di attività futili, di scarsa importanza; incapacità di concepire
giorni... sottratti al bisogno per futili compre, come la donna che ha
: gli antichi ebrei... futili favole, composte da profeti savi e verdadieri
intenzioni. -che si disperde in attività futili e oziose. moneti, 240:
opinione facilmente, improvvisamente, per motivi futili o senza motivo; incostante, facilmente
oziosi e vani; chiaccherare di argomenti futili o, anche, raccontare fandonie.
. che fa discorsi vani, azioni futili; che dice cose non rispondenti al
attira l'attenzione, anche ricorrendo a motivi futili ma di grande presa.
bagolonerìa, sf. insieme di discorsi futili e vani. a. ghisleri
, sm. tendenza a perdersi in chiacchiere futili. g. salvemini, i-198
di chiacchiere lun ghe e futili (con partic. riferimento ai dibattiti dei