adiuterò te. machiavelli, 816: benché fuss' adiu- tato da voi / e da
, i-330: a aione parve che fuss' otta /... / di finir
su 'n un foglio, / che gli fuss' entro la bibbia capace. dante,
. petrarca, 359-36: ch'or fuss' io spento al latte et a la
ch'io mirava / raccomandami a lei come fuss' io, / e còntale che 'l
voi parete / mezo morto. -eimè così fuss' io / morto a fatto, che
, vii-333 (1-3): or fuss' eo el gran tartaro o sol- dano
. m. cecchi, 335: -così fuss' ella mia, ed egli aves- seci
rigido di barbarica ornatura, / (fuss' arte o caso) dilicato e bianco /
corsini, 12-63: né perché poi fuss' egli medicato / con empiastri di rara alta
su 'n un foglio, / che gli fuss' entro la bibbia capace. bisticci,
rosso, vii-534 (78-2): oh fuss' el vero, cum'igli è busia
il piede. marino, 3-134: fuss' arte o caso, dilicato e bianco /
, i-330: a ajone parve che fuss' otta, / senza impedir l'altrui
. crudeli, 1-70: ah ciel! fuss' egli stato / dai pedanti d'atene
. petrarca, 359-36: ch'or fuss' io spento al latte et a la
abbracciavacca, xxix-19: però vorria -vi fuss' a pla- gere / me servendo tenere
se quest'uom [gesù] non fuss' e'malefattore, / messo non l'avremmo
dall'altro niente si smaga: / così fuss' io con le dolci mammille. ponzela
, dinanzi a quella lancia / stata fuss' io, che 'l fianco ti percosse
, breve impugnatura. / ch'or fuss' io, sendo fuor suto indovino, /
: e così credo, se ne fuss' ita a bologna dopo il maritaggio di quattro
menavi, / se volivi ch'eo fuss' en temperanza? / quanno sì esme-
nel parlar ti noio: s'i'non fuss' io e l'acqua e 'l ranno
rimase monco; / né perché poi fuss' egli medicato / con empi astri di
di farmi ingiuria, come s'io fuss' uno ch'io non mi sapesse levar le
: tutta puzza ch'è nel mondo fuss' ensemor adunata /... /
son tutti fieri: / se non fuss' altro il vostro musichetto * / qual s'
aissi, avea bevuto. / kos! fuss' io stato muto! ». bonagiunta
/ certo eo sirìa morto, / non fuss' el suo conforto! tutto me va
montesanto, vii-333 (1-1): or fuss' eo el gran tartaro o soldano,
, i-330: a ajone parve che fuss' otta, / senza impedir l'altrui consolazioni
io dissi, avea bevuto. / kosì fuss' io stato muto! / s'io
1-2-245: che importa a mene, che fuss' anche il ricco pollone?
33: meglio seria che mai non fuss' io nato / che stare attender tanto
(b) -35: però vorria -vi fuss' a plagere / me servendo tenere,
ver ucci, 1-3: se non fuss' io che con maturi consigli guido ogni
giuliano de'medici, 87: se fuss' il passo mio così veloce / come il
anni le gravezze a firenze; almanco fuss' io stato facto una volta famiglio del proconsolo
ungheria, / onde prima tornò che fuss' in via. a. lenio,
io dissi, avea bevuto. / kosì fuss' io stato muto! / s'10
/ a un munister che v'è fuss' egli abate. -convertirsi a una
. laude cortonesi, 1-ii-152: or fuss' io [la madonna] in persona
marito? / -trovass'io cosa che fuss' a proposito! / ma e'non si
. buonarroti il giovane, 9-581: fuss' ei di metallo o di diaspro /
e ma di governo. fuss' io stata sempiterno, / per aspectare la
abbracciavacca, xxix-19: vorria - vi fuss' a plagere / me servendo tenere:
rubbi. gemetti careri, 2-i-138: se fuss' io duca di savoia non vorrei nel
a. braccesi, 40: almanco fuss' io suto / da morte spento, allora
ch'egli legaro sì villanamente, / come fuss' un ladrone certamente / lo menaro.
s'alcuna tra voi, donne, vi fuss' egra, / subito con quest'erba
g. ariosto, 1-iv-70: non fuss' io mai al mondo nata, misera,
montesanto, vii-333 (1-1): or fuss' eo el gran tartaro o soldano,