s'inalza tonda / marina e manda fuor molta e molt'alga. giovio, ii-186
presente anno a firenze da persona rispettabile e fuor d'eccezione. gioberti, 1-ii-361:
amorosi stridi. idem, 363-11: fuor di man di colui che punge e
non è libertarismo e non è concepibile fuor della 'polis '. gramsci,
di legger le librettine de'postiglioni, fuor de'quali la cupola di firenze..
di andare la mattina a buon ora fuor delle porte di firenze, e disegnare
se questa nuoce, (il che è fuor di dubbio), la schiavitù non
indiano, il qual non licenziò mai freccia fuor d'arco che non toccasse 'l punto
per quotidiane e usale in rima e fuor di rima indifferentemente. aleandro, 2-204
ver, non altro in somma / fuor che infelice... / ogni nato
'significò il cesso. voce alquanto fuor dell'uso. in toscana si dice volgarmente
me, rimardel mio maestro, usci'fuor di tal nube / ai raggi morti reste
alma / la segua, et io sia fuor di tanto affanno. boccaccio, iii-11-1
polvere / che senso altro non serba / fuor che di te, gia
, 3-101: sembra dentro e di fuor candida perla, / sembra ligustri mai da
b. fioretti, 2-1-94: fuor di quella sua candidezza e limatézza di
con arti portando l'animo del giudice fuor del seminato, per sviarlo dalla retta cognizione
: ferraù per tutto era fatato, / fuor che là dove l'alimento primo /
comodo ulivo. d'annunzio, i-850: fuor de la muraglia su l'indaco chiaro
. ariosto, 32-80: come suol fuor de la nube il sole / scoprir
stretta più tra le fauci, esce fuor più tarda, ma con suono più acuto
ciocche di capelli, che gli scapavano fuor della papalina, due folti sopraccigli,
pioggia e move il vento / di fuor dal regno, quasi lungo 'l verde,
(62): aveva messer amerigo, fuor di trapani forse un miglio, un
loro latino. -fuori luogo, fuor di luogo (con valore attributivo):
or tanti particulari son forse posti qui fuor di luogo. sarpi, vi-2-206: sarebbe
ai conoscenti in modo strano con un sorriso fuor di luogo. bernari, 4-42:
istesso tempo, non può aver luogo fuor che nel moto instantaneo. -non
del vecchio lupatto maremmano abituato a correr fuor delle strade e dei confini. 2
. m. palmieri, 1-12-28: fuor d'ogni modo seguon ne'loro acti /
, / e sentesi, stuonato e fuor di chiave, / alle panche gridar:
una volpe ed un lupo / sbucaron fuor delle natie lor grotte. foscolo, gr
macro, / vinca la crudeltà che fuor mi serra / del bello ovile ov'io
1-141: poi che l'à spinto fuor del monasterio, ed àio, come pecora
ciance e lusinghette / ch'io venga fuor lei crederà. della porta, 2-9:
[all'amore], / sol di fuor il lusinghi, e fai suo nido /
. tasso, n-iii-937: noi altri fuor del velo andiamo rimirando le colonne e le
l'avviso del costume; perocché, fuor delle annotazioni fatte, colui, sul
purga / l'aere profano, e fuor caccia del cibo / le volanti reliquie.
duca il presidio dentro posto, / e fuor abbia l'aguato un po'discosto.
, 9-60: dolorose strida / mandano fuor... /... e
lutolento. lucini, 3-351: uscite fuor per la densa fanghiglia / dell'alba lutulenta
, e, per quanto posson restar fuor dell'acqua, con legname verde che
che, senza esser veduti, stendessero fuor de le macchie alcune tavole o
, / ma sia, s'ardo di fuor, ghiaccio il mio seno; /
machina sacra, / per uscirmene poi fuor per l'altro uscio, / lascio le
si usa rare volte sopra terra, fuor che nelle fabriche di l'uomo
, o amico? quegli erratici sguardi / fuor d'uso accesi e torvi mostran fuor
fuor d'uso accesi e torvi mostran fuor che dentr'ardi. 3.
c. i. frugoni, i-5-17: fuor de gli occhi belli, belli, /
andassi a processione, / non uscir fuor. -rispose presto il dormi / e
trissino, 2-3-66: l'alma uscì fuor soffiando molto: / come fa un
fra poco mi sbocciano i seni / fuor della tela macera di sudore.
d'infermità, e però era un poco fuor del senno. serafino aquilano, 240
gamba, e la faccia macera e fuor di modo annerita dalla pioggia e dal
1-207: 'macicano': grosso, spropositato, fuor di misura. es.: «
: vidi la gatta, snella e macilenta fuor cigni, di que'duri e pertinaci
di sichèo la stessa imago, / fuor d'un sepolcro uscendo, sanguinosa, /
5-45: era questa gente in guardia fuor della terra alle mulina, dove un
. e parte verso le mulina che fuor di quel macinavano, e chi qua e
2-183: non si udiva altro rumore fuor quello delle mandibole della medina, che
non avari, / dentro grassi e fuor stracciati. a. alamanni, i-76:
acri idee maciulla, / col labbro in fuor pesando ogni concetto. 9
. n. agostini, 5-9-12: fuor di biserta un fiume d'acqua chiara /
giù davanti / destano il cor di fuor bagnando il petto, / il cor
d'altero e di gentile, / e fuor la maestà regia traluce / per gli
.. /... gitta fuor di sue fontane / copia inesausta e maestà
, i-576: fece similmente parri, fuor del duomo, per la compagnia della
cantari cavallereschi, 179: carlo mandò di fuor gran maestranza / e fece fare in
con battere e ribattere cavasse / fuor varie maestranze a poco a poco.
i-149: io vo come colui ch'è fuor di vita, / che pare,
lastricò questa via; quel mattone è fuor di squadra. baldi, lxii-4-137: quivi
saba, 159: la mamma sua fuor del caldo lo tira, / assonnato
i. frugoni, i-15-122: metti fuor quelle note maestróne, / che faccian di
occupando il luogo e aggravandogli di pigione fuor di proposito. g. chiarini,
che di lontano rassomigliano a donne nude fuor d'acqua. galdi, ii-271:
si spanda, /... / fuor di quel mar che la terra inghirlanda
sdegnoso, / mi dimandò: chi fuor li maggior tui? idem, purg.
semplici fanciulli, che seguono molte cose fuor dell'ordine della natura...,
stagione. baldonasco, 397: faite star fuor de le sue masione / a molti
dal tevere in una piccola ma- gioncella fuor di mano. = dal lat
.., e venti altri cittadini fuor di magistrato. -ottenere, occupare
sansovino, 2-136: quando il duce è fuor de l'officio suo e che i
la donzella, / onde con tarmi fuor senza ritegno / correa là gioventù feroce
presente, parente ed amice, / fuor tal radice che l'arca ò voitata.
io ho di vedervi far queste impertinenze fuor di proposito... e potendosi
, iii-197: ricordo che, come fuor di proposito da tutti essendo schernito,
, d'ogni altra cosa si parla fuor che del morto. g. gozzi,
macro, / vinca la crudeltà che fuor mi serrà / del bello ovile ov'
dante, purg., 9-138: quando fuor ne'cardini distorti / li spigoli di
dossi, 1-i-516: chi ha comprato fuor delle mura due pani di libbra
, purg., 23-103: quai barbare fuor mai, quai saracine, / cui
,... non essendo mai più fuor di casa stato, con altri mercatanti
offriva ne'passi malagevoli di quel viaggio fuor di strada. e. cecchi, 7-23
11 ginocchio. tasso, 3-55: fuor da tre lati ha malagevol costa,
concetti e delle rime, è ito così fuor di via che non sempre si può
non sieno del tutto malamente poste e fuor d'ogni significazion loro. tortora, i-316
su su da le campagne desolate; / fuor de la nebbia i corvi agitan l'
occhi malaugurosi, che se li incontrasse fuor di casa dopo l'avemaria della sera,
un erpice menato, / ch'egli era fuor del solco per pazzia.
, 12-i-87: lo trafiggevano e lo passavano fuor fuori, com'è solito de'villani
disse, e vergognose, / ch'usciste fuor de la battaglia asciutte, / qui
: costei su qualche cosa / non è fuor del viottolò; ma in quanto /
mal più ch'a bene usi, / fuor mi rapiron de la dolce chiostra:
per le case altrui; escimi testé fuor di casa. -mal per me
, che sempre non sta, / fuor che 'n su gobbi, il mal dov'
. doni, 2-36: dimmi sei tu fuor del senno? non sei tu paggio
l'urna tenebrosa e taciturna / verran fuor cento versetti, / ma piccanti e
questo suo motivo, / dicendogli che là fuor delle porte / un orco v'è
la lenteza non si farà se non cose fuor di proposito a maleficio di la impresa
: avviene sovente per lo soperchio peso fuor di misura posto addosso al cavallo,
colla coda il traggon [l'olio] fuor degli orci. -ant.
che ben so, / dove al mondo fuor spuntò, / perché cauto scemar teme
/ soavemente ragionar d'amore / e fuor di questo aere maligno e cieco / stringerti
e inferma, trovossi di notte cacciata fuor da una sua villetta ove ella viveva
in verità da una insolita malinconia rapito fuor di se stesso. muratori, 5-i-305
al maninconoso che al gaio, amava fuor di modo la conversazione. 7.
suavi e dulci / che questi, fuor delle civil malizie. / tra voi lieti
30-48: poi che i due rabbiosi fuor passati / sovra cu'io avea l'occhio
li mal comunalmente / e faite star fuor de le sue masione / a molti
che no, sotterratemi come mal cristiano fuor di sacrato. g. c. croce
e per forza di guerra / eran fuor dela terra, / e 'l dannagio era
a sé, com'ogne altra semente / fuor di sua region fa mala prova.
un fascio, li gittasse alla malora fuor del suo regno. giusti, iv-278:
stai sempre / malsano, perché nuoce fuor di modo / il ber così ad
suo tribù de li eletti: / venite fuor, che me, senza difalta,
mi seguitaste con iustizia retti; / uscite fuor di questa torba malta / a riposarvi
la fanciulla per mano, la guidava fuor della camera. massaia, i-53: di
per li padri e per li altri che fuor cari / anzi che fosser sempiterne fiamme
, / per l'animo che 'nfin di fuor s'infiamma. boccaccio, dee.
, tanto ancor più lieti fiumi / versaran fuor da le premute mamme. caro,
purg., 21-97: al mio ardor fuor seme le faville, / che mi
a una sudanese, che aveva, fuor del baracano color isabella, delle mammelle
equina. le sporgenze eran tanto acute fuor della pelle, che al primo mancamento
per vergogna celan lor mancanza, / di fuor mostro allegranza, / e dentro da
donde e'fu prigione / dagli altri messo fuor senza intervallo. machiavelli, 7-8-44:
i-125): come egli fu per uscir fuor de la porta, diede diece ducati
e la man del fanciul rimanea / di fuor dal manco lato; / fecel mancino
. ariosto, sai., 5-205: fuor che lisciarsi, uno ornamento manco /
italia non potea non rendersi considerabile anche fuor di essa. tanta fu però la sua
del cielo era partita, / fuor che quella che 'l sol si manda
tal provvedimento: / carlo mandò di fuor gran maestranza. b. segni
par che tre lingue vibri e che fuor mande / livida spuma, e che 'l
pianta. oh meraviglia! / manda fuor sangue la recisa scorza / e fa la
un tempo meno, / in me fuor mandi gli ultimi sospiri. -espirare
con membra quasi umane, / cacciata fuor di terra la stridente / favolosa mandragora
, ch'egli teneva col braccio arrotondato fuor della colonnina, per non impedirgli il
lasciato all'asciutto quest'altra parte, fuor della quale era germinata questa selvetta di
nulla; e otto dì che gli stien fuor di noi, la polvere se gli
non la state, divino crescendo, sbocciasse fuor del corsetto leggero / non altr'uomo
.]: * ha tutti i vizii fuor quello di mangiare il fuoco ':
se dài / mangiar a gente di fuor di tuo stello, / ancor rimani quand'
uomo] donna...; / fuor che, non saveria quasi altro fare
/ ch'or fuss'io, sendo fuor suto indovino, / ch'io fui cerf
ogni manichino, / in ogni luogo, fuor che nelmanichino per di sopra bucato,
la sua parte appianata, si sporge fuor del navilio e si distende nell'acqua.
ora, non so come, n'esci fuor del manico e, d'avaro che
che da me furon sedotte, temo fuor di maniera d'andar dannato, perché non
poco di subitezza m'ha fatto parlare fuor di questa maniera, sai che cato
per loro diletto, si avevano fatti fuor delle mura i cittadini mercanti. guerrazzi
: se il fanciul col suo fuscello / fuor mi trae dal mio manier, /
la liscia fatta delle legne del mandorlo riesce fuor di modo forte, buona per i
perché negli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'io dentro avampi.
. a chi dico io? vanne fuor, manigoldone. oddi, 1-114: ci
i veri affetti de la benivolenzia premano fuor de le viscere di chi ama altri
: adesso / dichiamo il parer nostro fuor de'denti. arlia, 1-214: '
. d'ambra, 48: ma ecco fuor di casa il nostro cambio / ruffoli
gli accompagnò con tutta sua famiglia / fuor della terra più di dieci miglia. /
de'ghibellini di firenze se n'andaro fuor de la terra, senza comandamento od
altri giusti figli / d'adàm, che fuor nel mondo suo divote, / osservando
furori. filicaia, 2-2-77: di fuor l'aureo mio crin farsi d'argento /
dante, inf., 23-67: di fuor dorate son [le cappe] sì
, ii-394: un sol punto di me fuor non è tirq, / così d'
dio che le fatiche acqueta, / uscito fuor de le cimmerie grotte. alamanni,
corre a la distesa / quando esce fuor d'un sasso e d'una buca /
oh quai riflette / lampi tutto entro e fuor libro vergato, / che, con
: * alta marca ', per * fuor del comune, raro, alla moda
egli aveva a vinegia presa questa sua moglie fuor del chiazzo, essendosi di quella innamorato
che li menasse a spasso per canale e fuor di canale, secondo che volevano.
per 'eccessivo, smisurato, smodato, fuor dell'ordinario, madornale ', ecc
496: ense... fuor de la piaga un bon scudelin de marza
quei [poponi] che son di fuor guizzi e drento molli, / quell'umor
meschin non ardisce di mettere / piè fuor di casa, acciò che non lo facciano
di scelta letteratura forniti a gran cammino fuor deltorme usate si avventurassero, nuove terre
. bartoli, 1-1-129: ancorché fosse fuor di stagione, prese mare e navigò
compagnia? ariosto, 9-90: fuor de la marea, / nel più
alla marina trovarono. ariosto, 13-10: fuor de la ricca mia patria, che
, xxv-1-230: chiocciola marinèlla, / cava fuor le corna. tommaseo [s.
, e senza ordine, senza artificio, fuor che fanciullesco e dozzinale. martello,
tanto basso, / che non surgea fuor del marin suolo. idem, purg.
: granchi marini, che in trarsi fuor dell'acqua, impietriscono. caldesi,
10-5): -muoiano i guelfi! fuor fuor, mariuòla! / muoia re berta
): -muoiano i guelfi! fuor fuor, mariuòla! / muoia re berta,
; ebben, signori, / mettete fuor gli ordigni maritali, / date libero sfogo
... /... scocco fuor venti cancheri dal petto / e d'
/ le belle dee marittime, / e fuor de l'acqua sporgono / il delicato
marmeruca. cantari, 136: di fuor del giardin rimase el duca / dopo un
lire a una sudanese, che aveva, fuor del baracano color isabella, delle mammelle
mente chi son quelli / che su di fuor sostegnon penitenza, / tu vedrai ben
sopra or da lato: / dentro e fuor sempre acciaccato / del mal stato,
: intanto arde e martella / di fuor l'amante aspra passione amara. peregrini
gli strumenti de'quali portano il nome, fuor solamente la staffa; ma percioché ad
[donne ipocrite] così sforzate e fuor dell'ordinario non tengono al martello.
, inf., 28-54: più fuor di cento che, quando l'udiro,
rimanersi sempre in letto; e si crede fuor di pericolo. dossi, i-183:
1-iv-47: reclamato dal padrone fu ricondotto fuor dalle mura di città, scortato da
a l'ostaria, / uscirne poi di fuor tutto marziale. ariosto, 8-28:
marzocchi e babbuini e scheletri / di fuor vi son dipinti? salvini, v-435
ariosto, 23-46: con più vena fuor de le palpèbre / le lacrime inundar per
. ghislanzoni, 18-73: egli, che fuor di casa sapeva rappresentare con tanta verosimiglianza
carducci, iii-16-178: del resto, fuor della storia dell'arte, il '
, la qual pur dianzi / traesti fuor de la confusa massa. tasso, 11-iv-91
tutto il libretto / ed uscir sempre fuor del seminato, / acciò quivi cader
'massara'... in più contrade fuor di toscana si chiama la serva o
] ti farà mala masserizia per portare fuor a e dare a sue ribalde.
prendersi all'appalto / e introdurne di fuor non è per messo;
ii-576: tutto capivano [i giudici] fuor che il delitto passionale. quel disgraziato
può dire di questa nostra signora marchesa fuor ch'ella sia -come ho a dire?
fu mortale, / con l'alma mandò fuor sì gran ruggito / e in terra
martoro, / patisca, che trarrà fuor la matera. tanaglia, 2-253: ancor
., 17-38: la contingenza, che fuor del quaderno / de la vostra matera
con arti portando l'animo del giudice fuor del seminato, per sviarlo dalla retta cognizione
, aveva fama di sbarazzino matricolato, fuor de'nostri numeri di matricola, anzi
: con i cappelli rivoltati, la camicia fuor dei calzoni, oppure ignudi fino alla
indi donne / gridavano e mariti che fuor casti / come virtute e matrimonio imponne
campofregoso, ii-10: in mezzo il fonte fuor de l'om- brose acque / una
di santa uliva, xxxiv-795: esca fuor quattro vestiti da mattaccini, con sonagliera a'
, che gli mancava solamente la camicia fuor delle calze. caro, i-151:
, inf., 20-95: già fuor le gente sue dentro più spesse, /
soletta. pulci, 10-24: usciron tutti fuor della città / quella mattina al cominciare
e farò matta cera / e del palagio fuor, senza contese, / senza tornarvi
la natura mi aveva fatto, e fuor del quale svolazzai un poco nelle prime
in guardaroba / aprir gli armadi e cavar fuor la roba. / spiegasi prima sopra
o ver carnati impaniati del tutto, fuor che per tanto di spazio quanto possa farvi
così caldo [il ferro] si tira fuor de la fucina a largo e con
inf., 28-80: gittati saran fuor di lor vasello / e mazzerati presso
10-7): muoiano i guelfi! fuor fuor, mariuola! / muoia re berta
): muoiano i guelfi! fuor fuor, mariuola! / muoia re berta,
terra / freddo, immobile, muto, fuor gli augelli / cantare allegri e gli
, sovra 'l verde smalto, / mi fuor mostrati li spiriti magni, / che
, i-2-158: la qual scheletro tutta, fuor che le sembianze adre, / sembra
, / tra'un gran sasso tratto fuor del monte / e quel percosse dritto
ancoi, / che tragge un altro carlo fuor di francia, / per far conoscer
supplicata, / divien ingrata / e fuor ne rece / puzzo di pece.
sangue e di travaglio, questa fortezza fuor del loro pensamento, per la tenuità
16-iii-323: i lombrichi de'corpi umani fuor d'essi corpi sembrano pigrissimi, lenti
/ ma il ritmo dentro chiudevi / fuor mandando l'inerzia. — denom
. i. frugoni, i-15-122: metti fuor quelle note maestrone, / che faccian
giostra avesti il mellone / come coniglio fuor di conigliere. luca pulci,
il nido suo, né cura, / fuor la dolce membranza, altra pastura.
allora / che l'alma, uscita fuor de la sua rete, / perdesse,
ii-576: tutto capivano [i giudici] fuor che il delitto passionale. quel disgraziato
, / che 'l capo ha dentro e fuor le gambe mena. buti, 1-748
un erpice menato, / ch'egli era fuor del solco per pazzia. carducci,
.. il passo che della reggia fuor mena. cesari, 1-2-115: taceano già
acqua /... scese, / fuor delle mura, alla fonte che mena
nuovo dì menando, / spuntava appunto fuor del orizzonte. chiabrera, 1-ii-89:
seminati al niente, talché neanche spuntarono fuor della terra. -menare a quieto
/ ch'io della fama sie fuor di sua schiera, / però che già
5-18: chi non ha del suo, fuor accattarne, / mendicando o rubandolo,
molla, / come un cagnotto, fuor stava aspettando / che la lor signoria
mai mendica / non diviensi, che fuor de l'uscio picchi. tasso, 13-i-992
danno che più volte mi sospinse / fuor di me stesso e per strade sì
il fil dell'oro / e traessimi fuor di tante pene! buonarroti il giovane
baldovini, xxx-n-31: attonito rimasi e fuor di mene, / né seppi formar
1816 tre edizioni e l'ammirazione, fuor d'ogni termine e misura, del baretti
'l terzo vo'che prove / di trarlo fuor di mala setta in pria. petrarca
. m. cecchi, 405: eccoli fuor di qui, e un altro esercito
giorno, ii-647: chi giammai / fuor che il genio di francia osato avrebbe
frequente a tramandare / fibre che spuntan fuor dagl'internodi. / la menta,
, iii-4-199: poi de le cose di fuor le imagini / calde riflesse nel mental
tanta pena, come non mandate / fuor della mente parole adornate / di pianto,
, inf., 7-41: tutti quanti fuor guerci / sì de la mente in
ma giù s'abbuia / l'ombra di fuor, come la mente è trista.
vidi quattro stelle / non viste mai fuor ch'a la prima gente. petrarca,
angoscia che tu hai / forse ti tira fuor de la mia mente, / sì
sapere e non sa: e fermamente fuor d'ogni dubbio crede saperlo: e
/ perché son dentro lordi e di fuor netti. cavalca, iv-20: come
sappia, come si cava il grano fuor del loglio, scegliere il bene dal
meglio si trovi a pisa; dove, fuor di quel greco, non c'è
maso, / a mezza costa, fuor dell'abitato, / celatamente avean le legna
, inf., 28-54: più fuor di cento che, quando l'udiro,
, / e'morti susci- taro e fuor uscirò; / e vedendo e'giudei ciò
pianta. oh meraviglia! / manda fuor sangue la recisa scorza / e fa la
: l'anime, che si fuor di me accorte, / per lo spirare
maraviglia di non poter più alzar il capo fuor della superficie non più liquida. percoto
buonarroti il giovane, 9-250: guardiam se fuor di porta, / se per quell'
. ne le vie torte, / fuor di porti e di porte, / va
mente toscani, che in qual altro luoco fuor d'italia si sappia. boterò
. ne le vie torte, / fuor di porti e di porte, / va
per giunta. varchi, 23-121: fuor di questo non ti si promette cosa
pedoni, / mercé all'annel che fuor d'ogni uman uso / la fa sparir
galileo, 8-ix-221: se tu vai fuor per far qualche faccenda, / se
d'una meretrice / e pernottasse sempre fuor di casa. alfieri, 5-30: a
, essa die'alla fante di casa fuor a di casa faccenda e poi l'
/ incominciaro allor le sue parole / « fuor di quel mar che la terra inghirlanda
. muratori, 10-ii-12: essendo fuor di dubbio che il fine primario del creatore
viene altrui di danno o doglia / fuor del suo merto, assai m'attrista e
, e nel ver vide cose / fuor d'ogni merto di sue giuste voglie
che non cape dentro, spira / fuor de la bocca sì ch'ella s'intende
gentiluomo, è dovere che lo faccia fuor di carcere senza timore o violenza alcuna
: 'merula': antico registro d'organo fuor d'uso che consisteva in una cassetta di
fin troppo palese, / tutta tremante cadde fuor di sella. vai, 38:
: ogni cosa mi piace di lui, fuor che l'andar così meschinamente vestito.
così due autori di scacciare cleopatra fuor de l'egitto e dal suo sposo separarla
: io la vita / passo, di fuor superba, entro meschina, / e
, 6-1104: morendo / perché sian fuor de la terrena vesta, / non del
rapisardi, vi-808: a te, fuor che di balli e di furtivi / mescolamenti
: la continuazione infastidisce e arreca tedio fuor di maniera: laonde quegli ordinati mescola-
la liturgia del progresso. -dire cose fuor della messa: proferire parole o espressioni
un suo terrazzo fattosi, disse cose fuor della messa e con collera e mal
al canto ai quattro leoni diceva cose fuor della messa della serenissima bianca.
metastasio, 1-1-329: compagnia u di fuor de la compagnia andarae per mes-sai che poc'
mio cor novelle / della pietà, che fuor del bianco petto / lo manda messagger
, 1-131: tutto ignoro di te fuor del messaggio / muto che mi sostenta sulla
che... / gittati saran fuor di lor vasello / e mazzerati presso a
dette una pedata nel messere e lo mise fuor dell'uscio ». -orifizio
avere, / che non usciron mai fuor della culla, / son cose da dir
entrare a tutt'altri è conteso, / fuor ch'a'messi d'amor, ch'
2-66: la mattina per tempo conducono fuor di casa il doge e insieme montano
fa l'altrui mestiere (o chi esce fuor del suo mestiere), fa la
. proverbi toscani, 174: chi esce fuor del suo mestiere, fa la zuppa
l'alma all'uom turba, / fuor dell'albergo il ragionar soave / degli amici
in guisa. battista, vi-1-88: fuor delle tombe a pasturar gli augei / ergon
. 7. locuz. - fuor di metafora, senza metafora'. in
idem, purg., 9-135: quando fuor ne'cardini distorti / li spigoli di
ordinò in roma il chiostro di san lorenzo fuor le mura e ricrebbe il palazzo di
scudo prese, / e lo sospinse fuor del suo cavallo / sendo percosso, e
volea ch'ei replicasse, / uscì fuor, lo vide e indietro /
dante, inf., 23-66: di fuor [le cappe] dorate son sì
rantoli fitti, e aveva gli occhi fuor del capo. saba, 66: quando
si le trovi / che per le vesti fuor dia di sé cenno / l'ignudo
, / e vedrai le saette / che fuor de l'arco mette. -assestare
tal si mette, / ch'uscirò fuor del bozzolo ancor'io, / né terrò
creduto che questa nuova collezione dovesse mettere fuor di dubbio l'autenticità della prima:
/ passò alle spalle, e un palmo fuor si mise. -mettersi giù
doloroso regno / da mezzo 'l petto uscia fuor de la ghiaccia. idem, purg
fregio e la cornice potrà risaltare in fuor sopra la colonna tonda o piana
, / come e'trabocca il vin fuor pel mezzule; / io intendo di
/ e spesse volte il vin di fuor versare. = voce di area
cornelio nipote. leopardi, iii-574: fuor di questo non avrei di che lagnarmi
che si sia / quel ch'esce fuor del corpo al miccerello, / che ragghia
partire: / « vanne, misera, fuor, vattene ornai ». idem,
, i-29: l'immagin tua, che fuor m'immolla, / dentro per gli
un piede / lo scaltro ulisse, e fuor di via li tira. amari,
. bartoli, 2-4-81: s'adunano fuor della città in campagna aperta, a
un erpice menato / ch'egli era fuor del solco per pazzia. egloga rusticale
chiari, 2-ii-79: mezzo miglio soltanto fuor delle mura, trovata avendo una carozza
essenzialissime; che progresso non può essere fuor dell'effetto affinato e del pensiero reso
che... / gittati saran fuor di lor vasello / e mazzerati presso a
e della festa, esule verso l'uva fuor del giardino senz'uva dei lombardi aforismi
ed obbligarsi alla milizia, potesse stare fuor di italia più che tre anni continui
vegetali e protozoi. e messo fuor dell'uscio con armi e bagaglio. svevo
dal dramma, difficilmente si adattò a vivere fuor del dialogo e dell'azione, a
mine. g. chiarini, 332: fuor dalle mine, 0 fanciulletti, fuori
edificio). pindemonte, ii-331: fuor di roma incontra a rotta / muraglia
vorticoso, strepitoso, tutta ciane, fuor d'equilibrio. maestà e forza, attraversare
legge, usci tutto conturbato e minaccioso fuor di palazzo. g. gozzi, 3-4-344
la strada. montale, 5-96: eccoti fuor dal buio / che ti teneva,
tutti la carta sia buona / quando fuor esce il diavolo in persona. fagiuoli,
mano / e con lor si fé fuor de la fenestra, / dicendo a
il seno e 'l volto, / fuor del celeste suo degno ricetto / al canto
[all'amor]; / sol di fuor il lusinghi e fai suo nido /
). bergantini, 1-253: esce fuor dalle fragole quel seme / che ha
la loro podestà. le leggi, fuor de'casi di maestà, bene usate.
muraglia a prima giunta, / e fuor da lei su per la cima n'
, non sì tosto si vide egli fuor di minorità che si pose subito in cuore
forteguerri, 10-44: esce del bosco fuor la contadina / con monsù mengo
altra minutaglia, furo accorti / a voler fuor cacciare i gran borghesi. velluti,
a fuggir comincia l'alba / e fuor de l'oceano uscisse il sole, /
pesciolini minuti e anguille, s'ingrassa fuor di misura. stigliani, 2-484:
: fuggon le donne col popul minuto / fuor de la chiesa, e chi può
a tutti è dato a misura, fuor che a cristo... è minuto
fattezze isnelle et atte, / ebbe, fuor d'ogni dubbio, conosciuto / che
da basso diviso in minuti sessanta, fuor che nel dorico, nel qual modulo
dunque tardi battista d'aver perduto tempo fuor di bisogno dietro alle minuzie de'muscoli
che tu hai / forse ti tira fuor de la mia mente, / sì che
fanciulla; / ma mi tocca a restar fuor della porta, / mentre che un
fidi / del mio maestro, usci'fuor di tal nube / ai raggi morti
tre dì passati, che sono stato tutto fuor di me per uno disgraziatissimo caso avvenuto
mal più ch'a bene usi, / fuor mi rapirò de la dolce chiostra:
. e vergognose, / ch'usciste fuor de la battaglia asciutta, / qui
(ii-67): elena... fuor d'ogni credenza era bellissima e ogni
: granchi marini, che in trarsi fuor dell'acqua, impietriscono... e
ammalata di flebite, ora miracolosamente è fuor di pericolo. palazzeschi, 1-59:
cavalieri eletti, / ch'erano usciti fuor col buon traiano, / facean del
mirande, / di bel zaffiro trasse fuor due ghiande. / e l'una
? c. campana, ii-463: combatteron fuor della porta di sant'onorato, essendo
e per gli occhi avidi trammi di fuor l'anima. renieri, xxxvi-77: se
. anguillara, 11-162: tosto che fuor del porto esser si mira / il
d'un colore gagliardo et ha i denti fuor di bocca. = voce dotta
: a'raggi d'espero amorosi / fuor d'una mirtea macchia escon secrete / due
possessori più d'alcuna delle cose loro, fuor che delle proprie persone, e perciò
una novella di tanta gioia e tanto fuor della sua speranza? = peggior
fur morti trovati; / e tiratine fuor come letame, / e'fur miseramente sotterrati
che non ha altra croce nel mondo fuor quella di essersi dedicato alla più miseranda
; cantar dei miserere': chi pianga fuor di ragione e di luogo.
pianta / fatato, come sai, fuor ch'un sol loco, / la fatatura
: in germania,... fuor che tra'preti e nelle loro opere di
qual peccato [adamo ed èva] fuor cacciati di paradiso e posti in su la
giorno era scaldato d'allegrezza e uscito fuor d'ogni misericordia, li fece spogliar tutti
lor coperchi eran sospesi, / e fuor n'uscivan sì duri lamenti, /
simiglia un de'nostri giuochi pessimi, che fuor d'ogni pensamento si dirizza a vincerne
al dolce suono. tasso, 3-20: fuor n'uscì con le sue voci estreme
insieme miste / mi pinsero un tal sì fuor de la bocca. idem, par
voi misti più fini, / uscite fuor de le sepolte soglie, / e,
li veggon svogliati, / e che fuor, de l'altrui bramosi, vanno.
, inf., 7-42: tutti quanti fuor guerci / sì de la mente in
l'istrione, se avviene che si muova fuor della misura pur un poco o se
[usignolo] le melodie suavi / e fuor le spinge la venerea sete. /
capo non dee avervi altra parte, fuor quella del disporre e ordinare ragionevolmente e
bellissim'arno, / rive da me fuor di misura amate. davila, 756:
di doriano, le quali essendosi trovate fuor di misura corte, riuscì vano..
avea ragione, / perch'ella è bella fuor d'ogni misura. forteguerri, iv-33
. panzini, ii-531: aveva parlato fuor di misura. moravia, i-114: certe
stretta, / ché non ne volle aver fuor di misura. cino, iii-107-2:
doloroso regno / e'metterebbe in gioia fuor di misura. ariosto, 33-80: due
si fosser rette, / ch'erano fuor di tutte le misure. porzio, 3-30
1816 tre edizioni e l'ammirazione, fuor d'ogni termine e misura, del baretti
13-88: ed ecco, s'era stizzito fuor di misura: -gli alberi che fan
. essendo sorda ad ogni altro suono fuor che di quello dell'oro, misurava
e le misure ha voluto che siano fuor di quelle. g. ferrari, i-266
mitico giardino / altro mai non gustò fuor che la pena. 3.
anzi, a guisa delle medicine date fuor di tempo all'inferno, più tosto crebbero
,... radonsi la barba, fuor che i mostacchi. serdonati, 5-753
perché il parlare delle fisse innumerabili saria fuor del caso. saluzzo roero, 3-i-64
rammenta / del moccichino e, trattol fuor, le nari / fa più volte sonar
pigiama da signora] rimarrebbero estranei e fuor della tradizione come modelli proposti da vogue
la sua corte / per modo tutto fuor del moderno uso, / non mi celar
stiramenti di membra e quai bestiali convulsioni fuor di proposito non ci si fanno veder
, raffrenata / da cortese modestia, fuor non scocca. guicciardini, i-128:
l'avieno / e potea entrare e uscir fuor de le porte, / pur stava
veggia la sua corte / per modo tutto fuor del moderno uso. petrarca, 264-84
. bandella, ii-905: tutte le cose fuor d'umano modo / dànno a'mortai
e fuori d'ufficio, in roma e fuor di roma. caporali, ii-71:
: parve questo comandamento al duca strano fuor di modo e, stato un pezzo in
pettegolezzo, si lasciò andare a maltrattarla fuor di modo. c. bini, 1-103
alcun modo, / e vivo del desir fuor di speranza. storia dei santi barlaam
da basso diviso in minuti sessanta, fuor che nel dorico: nel quale modulo
di terra. pascoli, 1385: fuor del cortile, all'uscita, vi verzica
amici, annibai, odo, / fuor che da te, che sei per pigliar
: chi resta in casa e manda fuor la moglie, semina roba e disonor
assol. petrarca, 363-9: fuor di man di colui che punge e
aspetto e 'l parlar dolce / di fuor s'aggira e solo i sensi molce.
d'amica; ahi che nessuno, / fuor di me e d'uno / ne
deh, non piangete, ch'io son fuor di mole: / ecco il divino
, facile la via / e, perché fuor d'ogni molestia ei vada, /
cibo e non ci resta, / fuor che '1 ferro e l'ardire, alcun
... / e'morti suscitaro e fuor uscirò. ponzela gaia, 35:
erravano facilmente, or attaccando i muscoli fuor di luogo, or pronunziandoli a un
sotto un ciel troppo infocato, f metter fuor non osi il piè. g.
, 26-111: come il villan, se fuor per l'alte sponde / trapela il
vede lassar gli argini molli, / e fuor l'acqua spicciar con più rampolli.
/ questi dai ripostigli invidiosi / io fuor gli traggo, e a te,
e splendor. aleardi, 1-392: fuor de le siepi dell'obliqua via / la
afflitta e molla, / come un cagnotto fuor stava aspettando / che la lor signoria
], 32-2: le loligine volgano fuor dell'acqua con tanta moltitudine che affondano
ancoi, / che tragge un altro carlo fuor di francia, / per far conoscer
boccaccio, v-89: dalli male in fuor gittati ardori / del perfido tifeo
gesù cristo, xxxiv-383: esca qua fuor il forte gedeone, / e david
, / questo le basta a uscir fuor di se stessa / e a giudicarsi
elle son cinque, io ne traggo fuor sei. castiglione, 281: essendo
iv-17: alfonso... restò tanto fuor di sé medesimo, che mai più
il furor dell'arme / cacciata avea fuor de'mondani alberghi. batacchi, ii-230:
spirto guida alto la dotta talia / fuor de le voglie rie, del mondan
spento / e nel cordoglio sospirando trasse / fuor degli umidi mondi il piè d'argento
lor termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'ariete / per adornare
,... ella non sarebbe. fuor del suo stato accettata, come fuor
fuor del suo stato accettata, come fuor della generalmente accordata materia; né sarebbe
d'achille / e balza un mongibel fuor di faville. vasari, iii-
v-121): con arte il trasse fuor del moniménto. d'annunzio, iv-2-1046:
xma ducati dovesse reicere e cacciare fuor de la ciptà meser ludovico de atti
ii-10 (43): dalla finestra alquanto fuor si mostra, /...
temprate al monocordo, ancorché non uscissero fuor de'confini del 'terribile ',
. forteguerri, 10-44: esce del bosco fuor la contadina / con monsù mengo e
fiorenza, la mia terra, / che fuor di sé mi serra, / vota
difficoltoso. bembo, iii-604: uscito fuor de la prigion trilustre / e deposto
cavallo era montato, / che facea salti fuor del naturale. magalotti, 26-37:
ma se il volle, gli bisognò mandar fuor del regno a condurne artefici idolatri,
. / del castello / uscì poi fuor, umìl più eh'un agnello. cammelli
armi e di luce l'italia saltò fuor a. papini, x-1-187: fui lapidato
moralista': sfoggiare massime morali affettatamente e fuor di proposito. * bel moralista! '
. né andava ignudo né soleva cingere fuor che scimitarre di legno, se la pigliasse
d. battoli, 4-5-60: portati fuor di nangasachi... in seggiole
; i pesci, esultando, schizzavano fuor dell'acqua, per salutare la luce morente
ai santa uliva, xxxiv-795: escan fuor quattro vestiti da mattaccini, con sonagliera
): a quella vista lodovico, come fuor di sé caccio la sua [spada
in odore / esalano le rose moribonde / fuor da gli antichi vasi de la
sommità del morione / par fischi e spiri fuor fiamma vivace / e spiega l'ali
lor termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'ariete / per adornare
stavasi il misero e scornato angravalle tutto fuor di sé... e di
: a'raggi d'espero amorosi / fuor d'una mirtea macchia escon secrete /
m. (lecchi, ii-231: ecco fuor la tua moglie! ah, traditora
mori. g. visconti, ii-3-4: fuor de la porta un fonte par che
si sostengono per 10 più i palischermi fuor d'acqua. le morse, per custodia
, sciagura. serdini, 1-12: fuor di notizia vera a dio e al
morso alcun di passion non sente / fuor che del mal suo proprio e del
ciel non ben sicuro il sole / fuor del cammino usato / ai tremanti corsier
che ne consegue, la pallina vien lanciata fuor del mortaio. 10.
laura e il mio cuore] à fuor de'sospir fra l'anime beate! idem
intorno e tanto lume / raggiava, fuor d'ogni mortai costume. molza, 1-134
., 319: non resta nella piazza fuor che... il vincitor giron
e per forza di guerra / eran fuor de la terra, / e 'l dannaggio
e lasce- ranno / con violenta morte fuor la vita. leggi, bandi e
luca pulci, 1-4-23: uscito era fuor delle porte / tibaldo... /
ad ogni cosa si trova rimedio, fuor che alla morte. fagiuoli, 1-4-96
. gelli, 14-178: si credeva fuor d'ogni dubbio che piglierebbono quella città
, signora madre, sempre mi mortificate fuor di proposito e funestate co'vostri sinistri
, 59: l'alto pensier, che fuor d'umana sorte / suol transportar l'
vetro / per la freddura che di fuor la serra. l. dati, 1-4-16
, purg., 1-17: io usci'fuor de l'aura morta / che m'
fidi / del mio maestro, usci'fuor di tal nube / ai raggi morti
son morte), egli è ora fuor di proposito. fiamma, 114: considerando
tutta quella parte del bordo che sta fuor d'acqua e non è necessaria al galleggiamento
pur nuova legge impone oggi i sepolcri / fuor de'guardi pietosi, e il nome
: è da vietare a tutti l'esporre fuor di casa morto o malato alcuno,
, 5-3-16: li dié un colpo sì fuor di misura / ch'uscir li fece
vita mia / pigliare i ciechi, fuor che all'osteria. i. neri,
, sendo gabbato, / il sacerdote fuor de la moschea. savonarola, iii-255
europa, che in tre giorni / son fuor del moscovita suol bugiardo. carducci,
cose navali a che cosa vale finalmente, fuor che a certa velocità e spediti discorrimenti
affrettavano] a sganciare le mostre appese fuor del muro e metterle in salvo.
mostra, / come di selva o fuor d'ombroso speco / diana in scena
avean combattimento, / sempre pontando in fuor, col vestimento. 4.
la vostra figliuola gli vuol bene / fuor di modo o la l'odia a morte
parte da'centurioni e soldati di guardia fuor dal campo alla spicciolata tagliati a pezi e
sfidano a giostra, / tosto che fuor del ponte ella si mostra. castiglione
] se ne mostri dogliosa / di fuor, ma dentr'al cuor ne sia
135: mostro è quello propriamente che è fuor dell'uso commune e fuor dell'intenzione
che è fuor dell'uso commune e fuor dell'intenzione della natura e, non
la lepanto è una nave grandissima o fuor dell'ordinario ', e sia anche '
, un mostro ignoto in pria / fuor di cocito alzò la testa orrenda.
questi tali inspirasse desideri e sentimenti sì fuor di ragione. idem, 8-i-19:
d'un animale, tuttoché mostruosamente nate fuor del sito lor proprio in altro luogo
e contristasi quando fa alcuna cosa mostruosa fuor di natura. m. villani, 4-60
nell'istesso tempo non può aver luogo fuor che nel moto instantaneo. g. del
remoti / che del padre comun son fuor ai cura / ed a la madre
erché tardi l'ho ricevuta, avendomi trovato fuor di orna e quasi in continuo moto
, né meno aveano delle altre femmine fuor che delle pro prie
fabra. / non sai tu che fuor de mi ben non abra, / anzi
so che il mio corpo anela / fuor dalle carceri, fuor dalla muda,
mio corpo anela / fuor dalle carceri, fuor dalla muda, / all'infinito.
si rabbaruffi; / molti corpi di fuor gittavon sangue; / e l'arme in
non entro raggio d'apollo. / fuor ch'un poco di pan muffato, tórre
/ sol dentro abbondo, e di fuor mugghio e ploro. serdonati,
... nel primo assalto / manda fuor muggi aventosi. a. verri,
/ di casa, donna mandò fuor mugnaia, / vicino ove la macine posavano
imprese vane, far mostra di valore fuor di luogo e di tempo. carducci,
xv-498: temendo che tu non sia fuor di brescia nelle tue corse per le
pioggia e move il vento / di fuor dal regno, quasi lungo 'l verde
la mente che mi mova il piede fuor di queste acque sicure e sacre.
che ne rube / tal volta sì di fuor, ch'om non s'accorge /
senza muoversi marcirà. tasso, 5-52: fuor d'incognito fonte il nilo move.
ella nulla poteva fra quattro muraglie, ché fuor de'suoi domestici nessuno l'abbordava senza
era l'avello del marmo molto grande fuor de la chiesa sovra il cimitero,
un vaporar d'incensi, un calpestio fuor d'uso; / e nell'infermeria,
fugitive in caccia / fra boschi antichi fuor di fossa o muro / e spiar lor
in dietro. tasso, 17-9: fuor de le mura in spazioso campo /
avvisalo che solo ei se ne vegna / fuor delle mura della terra nostra. e
sparti / senza sossidio o arti. -e fuor del prato / chi per porta è
da bere e valevano gran somma di danari fuor d'ogni credenza. domenichi [plinio
49: erano assaissimi larici, fuor di modo moscosi. caro, 1-271
/ voi, ninfe tiberine, / alzate fuor de l'acque il capo biondo.
figure] e ricercandole di soverchio e fuor di luogo, si danno a credere
suo verso, siamo due note egualmente fuor di chiave, in questa musicaccia provinciale
risuscitato dice a tutti le sue ragioni fuor de'denti e ride su 'l muso
, / va col viso scoperto e fuor di giorno; / e quell'altro musorno
. monti, 555: era tintoretto, fuor della grazia di dio, che levatosi
viva io avevo presa lungo una gora fuor di porta al serraglio e ch'egli mi
su le tele / mutabili sudar da fuor de l'uso / l'arte d'apelle
e poi si spogliava innudo nato, fuor che le mutande, e poi si voltava
.. /... / venir fuor col fucil nelle comparse /..
altro; quel mutarsi / dentro e di fuor. vannunzio, iv-1-118: donna ippolita
di 'lettre 'che tosto saran fuor de le stampe. scannelli, 95:
sapendo trovar altro mezzo per tirar i nemici fuor -per estens. vuoto, privo.
sacripante, ognyaltro ch'oso, / fuor che tu, fosse in tal modo
con le selvagge fere, / né trassi fuor de tonde il muto stuolo. *
, 1-131: tutto ignoro di te fuor del messaggio / muto che mi sostenta sulla
par., 12-63: le sponsalizie fuor compiute / al sacro fonte intra lui e
mazza, iii-48: dai secoli scevro e fuor di morte / lo spirto mio de'
inpaza / fin che no ha zittato fuor la seanna. -fare la nanna
nanerelli / un, che mel tragga fuor delle marruche. panzini, iii-59: alle
bel nappo d'or fino, / di fuor di gemme, e dentro pien di
, sul vespro nascente alti palagi / fuor conduca, o signor, voglia leggiadra?
ornai dal letto scappa / e cava fuor le pezze di bucato: / poi batte
inspiri o nascondendo il viso, / fuor se nel sonno il core / ombra
consapevoli della congiura sgombrarono il paese, fuor che due, de'quali uno era
berta nòne disse nulla, / ma fuor la ne mandò alla nascosa. b.
di gan... era fuggito / fuor di parigi e stava di nascoso.
17-75: qui distorse la bocca e di fuor trasse / la lingua, come bue
: i fazzoletti brutti / non appariscon fuor se non in caso / che a
, 63-48: trasse un gran sasso tolto fuor del monte, / e diede a
/ in bocca metter canape / e fuor ne cava nastari. = deriv
antozoi). arici, i-92: fuor si spinge [il polipo] a la
, e ci sono a posta le piscine fuor delle fosse della città e dentro vi
umano seme,... uscendo / fuor de'più vaga, il bel natio distrugge
resti almeno, / la quarta gemma fuor, ch'è più congiunta / al suo
ombrati costumi al guasto secolo, / fuor già d'ogni natia carità patria.
, alma natia, / gli occhi fuor del palazzo a veder piega / quanto ivi
d'annunzio, i-950: nativamente fuor de le robuste / gole [dei
vi rendete conto che dichiarandovi nato fuor del matrimonio non potete rivestire il
. dichiarò che quanti n'avesse trovati fuor dell'aia e dei pollai, gli sparava
sì che non vi cape, / e fuor di sua natura in giù s'atterra
ha natura, / fèra diversa e fuor d'ogni misura. leonardo, 7-i-154:
, le infermità, le morti non sono fuor dell'ordine di questa natura..
bontà per tal cagione / e crede amor fuor d'orto di ragione. idem,
nel centro, o in cerchio, essendo fuor del centro, è necessario che violentemente
i-1-174: e'filozofi rutti, e'ssapienti fuor de devina fede ed e'fedeli,
loro, e la cagione per che fuor fatti da dio, e lo loro luogo
2-20: il pedante, sbigottito, fuor di quella casa trovandosi, della quale prima
bisogni aggiungerne altre, e rotondasse fuor del naturale le membra.
ale mie seran securi remi / per navicar fuor di questa ampia valle.
e verdi e non acconce rovere / fuor delle selve per fuggir più presti.
appo gli antichi, che crescono di sopra fuor della terra più che non sotto.
: praticamente non esistono altri dazi fiscali fuor di quelli i quali compensano una identica
omo quello, di cui anticessori / fuor di valente e nobel condizione, / se
e dubito di non esser veduto uscir fuor di qui. fed. della valle,
dolcezza, / che pare il gaudio quasi fuor trabocchi; / né posso far che
nebbia folta / che s'udisse di fuor tromba né corno. soderini, i-18:
iv-173): come quando si da di fuor l'assalto / ad un qualche riparo
7-i- 162: ecco ismene qua fuor, che 'l volto bagna / per la
or s'incomincia l'ora / che fuor de la vulgar nebbia infinita / usciamo al
nebula fuggitiva e illusione di bimbi, fuor che questo solo: io che vivo
., 17-40: la contingenza, che fuor del quaderno / de la vostra matera
le necessitano, dico, a cacciar fuor dello stomaco, per la via dell'esofago
figli / scuota la chioma, e cacci fuor di lete. bembo, 9-3-2:
/ però n'è data, perché fuor negletti / li nostri voti, e voti
, nessuna altra cosa al cuore aveva fuor che di vedere, sentire e contemplare
realtà non ci averei parte veruna, fuor di un negromantico boccheggiamento lontano e sconosciuto
macro, / vinca la crudeltà che fuor mi serra / del bello ovile ov'io
biasimerai colui che niquitosamente lo ha tratto fuor dell'uso suo. grossi, ii-23:
assalite. forteguerri, 5-50: vo fuor della città per queste ville, / pensando
perciò si tenne antonio punto sicuro né fuor di pericolo: avea bene inteso come le
mal'onta, / tanto era orlando fuor di suo balia. / orlando in gran
larga e allucinante s'alza / la luna fuor de'nericanti pini. d'annunzio,
che vi fu lucerna, / uscendo fuor dalla profonda notte / che sempre nera
praga, 3-48: par che gridi fuor dagli archi neri, / se ne destano
luna / pare un pesce palla / emerso fuor dai flutti. / sgocciola / il
paia di nervi son nel corpo condotti fuor delle vertebre quante son esse vertebre col
metter pena la vita a chi parlerà, fuor di cotali casi, di muovergli.
s'asconde, / e morto lo gettò fuor de l'arcione. mattioli [dioscoride
2-2-242: fileno spinse una saetta acuta / fuor del buon arco suo nervoso e forte
, 93: se voi non vi trapiantavi fuor di questo paese, eravate un certo
spina, / perché del vostro comsilglio son fuor netto. ottimo, i-556: molta
casina netta e piccola come una cella, fuor del rumore del mondo,..
malvasia siano lasciate / per tre dì e fuor sian tratte; poi le metti /
, 2-222: turbinanti le ninfe esplodevano fuor della folla neutra, come colpi da una
foglie. scannelli, 115: era nevato fuor di stagione. bresciani, 228:
la prese [venere], la tirò fuor del tumulto / carca di doglie e
urnetta / svolgi la vite aurata e tranne fuor e / colle tue man di rose
/ ma, per il fumo, tenea fuor la fronte / e la lasciava al
triangolare, vera testuggine di palude tratta fuor della scaglia. pirandello, 8-1063:
gozzi, 4-318: sbucano i topi fuor dalle corèizze, / che nidiate avevan fatte
, a ciò, se acqua veruna rampolli fuor de la terra, ch'ella se
il mare. casoni, 64: fuor de l'algoso nido / stupido giace il
, cui duro esilio affrene, / fuor del caro natio suo nido spinto / là
incantata? a quest'ora dovrebbe esser fuor della cuccia. [ediz. 1827 (
spiacque niente. boiardo, 2-4-17: fuor della porta non esce niente; / ma
del dolor si sfoga spesso / piovendo fuor per il visibil senso. faldella,
e figlia, / e n'esce fuor vestita in strana guisa / ninfa d'età
i sonni / dormir suavi, / fuor della testa / cura molesta / lieto si
la nitida / gazzella il collo innalza / fuor della macchia, e pavida / via
: / sol le fanciulle ardite / fuor de'coperti usciano. govoni, 1-67:
lassato, o nobile boldrino, / uscendo fuor di carcere e di stento. ariosto
così nobili arbori non suole / prodursi fuor di questi bei giardini. guicciardini,
animo è tal nobilitate, / qual fuor, signor,... il viso
dante, inf., 3-98: quinci fuor quete le lanose gote / al nocchier
e fida lucerna, onde sicuro / fuor del mar d'ignominia arriva in porto
349: più lievi che saette / qualor fuor de la noce le. dischiava /
, 18: rovina [la mente] fuor in tenebre del mondo / cotante volte
8-365: de le ginocchia il nodo in fuor si stende / e per le secche
nostre man l'opre gentili / traean fuor l'oro delle ricche mani, / e
non pensai mai guerire / membrando me fuor di gioia. re enzo,
banco di san giorgio, non sarà fuor di proposito, né noievole a chi
barrachino) che spiacevoli sono tutti e noiosi fuor di modo, ti dessero giuramento,
l. bellini, 6-169: se né fuor di senno io son, né in
dentro sano e salvo, se non fuor due conostabili. guerrazzi, 18-135:
le non parenti come le parenti, fuor che monna ermellina. benvenuto da imola
: tra vespro e nona, non è fuor persona buona. ibidem, 144:
d. bartoli, 2-3-254: partenza fuor dell'usato tarda, il più delle
1-393: una figura estremamente misteriosa e fuor del normale in una maniera assurda.
cantando, quelli ardenti soli / si fuor girati intorno a noi tre volte, /
. i. frugoni, i-15-122: metti fuor quelle note maestrone / che faccian di
si bagni intieramente, nel tirarlo poi fuor pian piano vedremo l'acqua seguitarlo e
che trovato segretamente costui, venir facesse fuor le mura il siniscalco inglese giovanni di
si parla. serdini, 1-12: fuor di notizia vera a dio e al mondo
né meno aveano, delle altre femine fuor che delle proprie loro legittime mogli, notizia
venti la possanza / che umido soffìan, fuor di noto e borea / e del
nervi e poi dei drento, / di fuor mi guardi, e resterà contento.
che io tengo certo niun altro poterlo agguagliare fuor che il grande apolline, dio e
non posso concederti che aggiungili / fuor eh'una notte picciola ai tua giorni.
lui cerchia, / uscla di gange fuor con le bilance, / che la caggion
che vi fu lucerna, / uscendo fuor de la profonda notte / che sempre
l'affibbia un nottolino / che passa fuor per un occhiello rotto. -segmento di
ci guadagnerebbe che del novatore scervellato e fuor de'gangheri. perticari, i-146: dove
spediscono a'viceré delle altrettante provincie fuor della corte. algarotti, 1-ex-68
). leopardi, 24-15: vien fuor la femminetta a cor dell'acqua /
. f. alberti, l5òcxviii-1-76: ispulezzate fuor topi isfa- novicordo (novecòrdo),
nozze: proverbio, e dicesi deu'esser fuor di misura occupato. -chiedere
fidi / del mio maestro, usci'fuor di tal nube / ai raggi morti
l sangue attigne, / ch'esce subito fuor nubilo e scuro. 2. figur
sì che non potean le membra, / fuor che la nudità, nulla soffrire.
che magra cenere e sterile rena, fuor di cui mostrano scoperte tossa de'grandi
campofregoso, ii-io: in mezzo il fonte fuor de l'ombrose acque / una matrona
, arsi i giganti, / né, fuor del nudo nome, altro n'ascolti
fiorenza, la mia terra, / che fuor di sé mi serra, / vota
: la si leva nuda nudella / fuor del suo letto pulito, / e poi
nugola sen vola [l'anima] fuor del corpo. galileo, 4-3-7:
è in natura, e nulla è fuor di natura. carducci, iii-3-125:
giovinetto in gran martire, / che fuor di lei nuli'altro ornai talenta. rosmini
questo mondo o con seco risolvere essere fuor di te ogni cosa vanità o sciocchezza,
al porto ne venne / uscita allora fuor di procella rea. alfieri, 1-33
i lupini / e sentesi stuonato e fuor di chiave, / alle panche, gridar
: questo è quel ben, ch'è fuor di tutti i mali / sola gratulazion
il fa volar colle gonfiate gote / fuor delle rose, onde fiorisce il labro.
/ che troppo abonda, a nuoto fuor ne viene. brusoni, 4-ii-36: capitò
nuovo di pezza, / trae fuor lirina dalle sue bolgette. tommaseo [s
come la talpa: mai il muso fuor del buco ficcherebbe quell'uomo; -si querelava
i lidi eoi, / parte già fuor, ma '1 più ne l'onde chiuso
che ogni dì accaggiono, ma nuove e fuor del comune uso. -con litote
tempo che 'n fasse mi tolse / fuor de la culla in figlio a notricare.
amare / èlgli tormento, poich'è fuor di. ssé; / però, amico
purg., 21-98: al mio ardor fuor seme le faville, / che mi
talor il re de l'altre fiere / fuor di spelunca tenebrosa e scura, /
/ ed ingrato al suol natio / fuor del tronco ombra non stende, / né
ai fin mai non arrive, / di fuor ghiaccio mostrar e 'n fiamme vive /
, balli, canti mondani, suoni fuor delle chiese, dalla vedova sieno quanto
è nodritrice / sanza vera radice, / fuor che la nostra sola / che purissima
sua nudritura, altresì come lo pesce fuor d'acqua. crescertzi volgar., 4-13
, della quale occupava tutte le panche, fuor che l'ultima una comitiva nuziale.
: se il corpo fosse infermo o sia fuor della sua propria natura stemperato, non
disegni / che l'obbliga - van fuor di quel quartiere. delfico, i-158:
. l. adimari, 1-16: rapita fuor di se stessa per la soverchia dolcezza
religione, liberarsi del giuramento e esser fuor di obligo di rendergli la promessa obedienza
v.]: chi si confessa è fuor d'obbligo. proverbi toscani, 269
: non vi fu terricciuola si ignobile e fuor di mano dove in brevissimo spazio non
ah, solo alfin!... fuor della calca, lungi / da quell'
nozione [dell'essere] e concretarla fuor della mente, sembrano farsi incontro di
qui tanti devoti, / dentro e di fuor, d'arte e d'ampiezza egregi
benedicendo tutti quanti. cantìi, 2-9: fuor della porta del presbitero sta un ossario
: questi [gli specchi di laura] fuor fabbricati sopra tacque / d'abisso,
. tasso, 11-31: tragge egli fuor l'essercito pedone / con molta previdenza
erti e faticosi calli / degli aspri fuor d'ogn'uso orridi colli. d.
oblique e per lo sforzo quasi / fuor dell'orbita lor. sanminiatelli, 11-193
segna / orma obliqua d'errore / fuor di quel calle / ch'ai mondo insegna
oblico / l'aere dentro e di fuor d'alto romore / chiamando i cavalier
che le sue purgate scritture ne leveriano fuor de la oblivione appo quelli che dopo
tuo petto / t'obbombrerà, e di fuor santamente, / perocché quel che di
un fanciullo di cui un'occa s'era fuor di modo invaghita. romoli, 217
e abbruciate. pindemonte, 9-510: ei fuor cavossi dall'occhiaia il trave, /
seminato, mettiti gli occhiali, tu sei fuor di te. n. agostini,
melanura). boterò, 11-180: fuor del fango, ove sepolta / è stata
l'affibbia un nottolino / che passa fuor per un occhiello rotto. magalotti,
di mentore e la voce e richiamato / fuor del palagio il giovinetto, disse:
diletto, / tosto ch'io usci'fuor de l'aura morta / che m'
l'emisferio nostro, / usciva allegro fuor de tonde salse. baldelli, 3- ^
se dài / mangiar a gente di fuor di tuo stello, / ancor rimani quand'
occùpa, / da l'altra parte in fuor troppo s'approccia. cavalca, vii-15
quella terra che soperchia tonda / esce fuor d'essa, siccome montagna. /
insieme s'incominciarono a avere in odio fuor di modo. -non favorirlo,
che non eran pochi, si sgomentarono fuor di modo. 6. sm.
che quello / tragga il morto gigante fuor pel piede, / per piu netto
pur ch'io fra color m'assida / fuor del natio costume / sembran si alzarsi
gli offende, / non escon fuor se non verso la sera. boccaccio,
fumo di tuo gloria immensa, / fuor di redenzion, ché nulla vale / in
: la furia fa gli atti stolti e fuor di sé, sì come di quelli
. idem, inf., 9-123: fuor n'uscivan si duri lamenti, /
ofiucco. l. bellini, 6-33 fuor del mondo andrò, dove si sparse /
/ e sopra essendo al venerato scorpio / fuor della chela o bocca sua tremenda,
e raro oggetto, / o non fuor del mortale uso intagliarti. guiducci, i-3-4-20
modo. ghirardacci, 3-138: fuggirono fuor e del palazzo in camicia, abbandonando
o qual ventura / ti traviò sì fuor di campaldino, / che non si
, 2-79: ohi ombre vane, fuor che ne l'aspetto! / tre volte
tutto va bene nella giovane america, fuor che ciò che non va bene.
viva, fresca e chiara fontana che fuor d'un sasso ivi vicino sorgeva. buonarroti
il nome / di tant'altri traete fuor d'oblio, / che d'ulivo si
olocausto, / che, come più di fuor ne sono morte, / il numer
gli occhi come pendule oloturie / schizzati fuor dai cavi orbi sanguigni. papini,
ovidio], 144: egli già fuor de la mia stanza uscito / era,
, iii-186: le poste non fanno oltraggio fuor che ai dispacci che vanno di qua
si perdette in discorsi del tutto fuor di proposito e goffi oltremisura.
forte e bella ordinanza l'infanteria, fuor della quale uscivano alcune truppe di moschettieri
all'ombel- lico, / altro che fuor gl'impiastri usar bisogna. c. i
, 2-79: ohi ombre vane, fuor che ne l'aspetto! / tre volte
ma giù s'abbuia / l'ombra di fuor, come la mente è trista.
che espongono in alcune poche occasioni, fuor delle quali è assoluta- mente impossibile avvedersi
l'età di otto, subitamente gli mandava fuor di casa a suo avolo, e
altri adornamenti, / tutta pinta di fuor di bei colori, / d'oro e
gli ombrati costumi al guasto secolo, / fuor già d'ogni natia carità patria.
favellar, quando un tumulto / sfudì fuor della tenda. 11. funestato
nere. magalotti, 26-19: fuor di questo, il suo maggior impiego
tassoni, 11-34: dietro a tutti fuor del padiglione / l'interprete zannin venia
un fungo, / sempre ch'egli esce fuor, porta l'ombrello. g.
vino. boterò, 11-174: esce fuor del secreto suo covile / il pesce
..., ha qualcosa di fuor di squadra, non ama l'omertà
uscenti vezzosamente di un paio d'oncie fuor delle maniche. 6. figur
vortice, / bramose dentro, e fuor bramate, corrono / le luminose e le
sapienzia, / tua benigna eccellenzia / sparge fuor di pietà ondanti rivi. varchi,
; et amava questa sua donna molto fuor di misura. undeché ciò ch'ella
padroni essere signoreggianti ed in alcune cose fuor del dovere aggravati: ondeché sotto a
, i-146: per me luce o splendor fuor non è uscito. / ond'è
contemplasser gli aspetti lor divini / apparsi fuor degli ondeggianti sali. baldi, xxxvi-391:
il sole infante / de l'eritreo fuor de le piagge ondose, / mi apparve
più viziosi, non più mendichi avranno fuor di dubio maggiore onestà nelle loro operazioni
/ e qual gli ammacca l'occhio fuor d'onesto. -per antifrasi:
diffidente ognora, / quanto più pura, fuor di sé non vede / che quel
: / di gran martiri -in gioia fuor trambondui / metendo 'n amendar solo disiri,
merto, / che oggi per te fuor di ragion si aspetti? 10
allegrezza manifesta / pianse per gli occhi fuor si come è scritto. trissino,
vivo ed onorato raggio / che splende fuor del vostro chiaro ingegno / per via
, ov'ei racconta / com'è fuor d'ire e di ripulse e d'onte
volgar., 418: quinci farò fuor trar suo corpo, che ancor da poco
, 2-222: turbinanti le ninfe esplodevano fuor della folla neutra, come colpi da
fanno gli assai. ma non sarebbe un fuor d'opera che questa considerazione fosse più
della galea. pantera, 1-46: fuor del corpo della galea dell'una e
pezzi di legni o travi fatti avanzar fuor de i corpi delle galee per dar
che un soverchio numero di feste torni fuor misura nocevole alle classi operanti, perché
prima / che venissero al ciel, fuor di gran voce / sì ch'ogne musa
chioma, / perché lo volea trar fuor de la turba, / per torli quelle
giustizia t'opponi, / ed hai cavato fuor lo spadaccino: / questa usanza non
a lui cerchia, / uscla di gange fuor con le bilance, / che la
cose ascoltai con queste orecchie! / onde fuor mi tirai presso che morto, /
martir, ch'entro grido e di fuor taccio? bruni, 135: risorto,
la zuffa, fece entrare nella battaglia fuor dell'ordinanze alcune squadre di cavalli de'quali
32: o in dire l'ufficio fuor d'ora, cioè anzi tempo o dopo
. mazzei, ii-1: poi venite fuor dell'ora e fuggitevi. p. petrocchi
. v.]: 'fuor d'ora ': passata l'ora intesa
. 'non si va nelle case fuor d'ora! '. soffici, v-5-
v-5- 622: questa di andar fuor d'ora per le case amiche,
pioggia e move il vento / di fuor dal regno. idem, purg.,
acqua; e nelle notti di veglia fuor d'orario, al lume della lucerna
che mai discolorasse / l'orata petra fuor del franco muro. storia di tobia e
viole / il crine inghirlandato / ergasi fuor del sole / e del medesmo dolce nido
che tanto il ciel m'aggiri / di fuor da essa [porta],
oblique e per lo sforzo quasi / fuor dell'orbita lor. tarchetti, 6-ii-305
va colà dove fortuna il mena / fuor di compagna alcuna e di conforto. aretino
eterno seren dove michele / sedea, salir fuor di questi aer torbi. tasso,
/ c'ha gli occhi e i denti fuor, come di porca. tansillo,
uomo giovane. lippi, 2-50: fuor delle porte / un orco v'è sì
: ebben, signori, / mettete fuor gli ordigni maritali, / date libero
secolo in qua... aumentate fuor di proporzione le truppe d'ordinanza,
stili fossero a guisa delle campane? che fuor di quell'ordinario zotico tuono che loro
, 12-iii-131: cose convenienti al loco e fuor de l'ordinario, così quanto a
di un certo girolamo cardano, sarebbe fuor di proposito. conti, 299:
una direzione. rebora, 2-87: fuor della bruma, per campi e fossi /
sprona / l'originai de'naturali effetti / fuor degl'iniqui e disutil diletti, /
ma, per il fumo, tenea fuor la fronte / e la lasciava al vento
su gli orli de'monti e potendo fuor d'impedimento adoperare nel collo dell'italia
dell'universo. d'annunzio, v-1-294: fuor del purpureo gorgo / eravam noi emersi
maffei, 5-2-527: è... fuor di dubbio che il nome di gotica
2-66: la mattina per tempo conducono fuor di casa il doge, e insieme
questa dell'oro-carta parmi invenzione che attesta fuor d'ogni dubbio i progressi della mente
il fil dell'oro / e traessimi fuor di tante pene! -pomo d'oro
in ore / ed ha scritto di fuor con fosche note / a chi legger le
fiada la nave, et eli fo fuor adeso e vete una gran claritade sì corno
medici-gonzaga, i-98: non è forse punto fuor del verisimile che i mantovani sian per
nodi di stringhe / salde, e fuor d'ogni intorno era guernita / a doppi
5-290: un orrendo / puzzo volgea fuor per la bocca il fiato. salvini,
. zanotti, 1-8-31: esci fuor del tuo regno e l'orrend'acque /
boccaccio, vii-192: s'io potessi di fuor mostrare aperto / gli orribili martiri /
virgilio... fa un verso dattilico fuor del consueto per far più evidente l'
carena, 1-318: 'orsoio ', che fuor di toscana chiamano 'organzino ':
tal cagione, / e crede amor fuor d'orto di ragione. tommaseo, n-152
non oserei decidere se, uscendo anche fuor degli occhi, vadano uniti ai raggi
gola, per la quale serrata mandò fuor lo spirito. galileo, 5-167: nel
a cui de l'alma rea / fuor trasparia per gli occhi osceni il lezzo
volgar., 1289: vedevamo la luna fuor d'openione stare dinanzi dal sole;
si nascondeva. fantoni, i-178: fuor trapelando da una nube bruna / rompe la
obscurissima prigione. ariosto, 21-48: fuor trasse il mio fratei con l'arme in
tedaldo. frezzi, i-4-73: della faretra fuor un dardo trasse, / ch'era
1-146: per me luce o splendor fuor non è uscito. / ond'è
oscure, degne ed indegne, non solo fuor di noi, ma ed ancora dentro
, ospitato. grossi, ii-44: fuor del vallo le torme ebber ricetto /
comunità. cantù, 2-9: fuor della porta del presbiterio sta un ossario
distanza tra loro in via san mamolo fuor dell'antico recinto. montano, 1-307:
d'inquisitore (e non l'era, fuor che fuor nelle cause de'novelli cristiani
e non l'era, fuor che fuor nelle cause de'novelli cristiani), scommunicò
209: in alcuni altri animali fuor della razza de'serpenti ho osservata la
lo preferisco [tacitò], anche fuor di poesia. nencioni, 2-114: balzac
ossia no, non è pronto nulla, fuor che il mio desiderio. pratolini,
in una stessa casa; non portar fuor di casa della carne d'essa e
aperto, / ch'era di dentro e fuor il candid'osso. 9
maggiori aperte, / e tratto tosso fuor, al forno e al sole /
che magra cenere e sterile rena, fuor di cui mostrano scoperte tossa de'grandi
, e se facevan forza di sbarbarlo fuor della ferita, non cedeva, avendo
se dài / mangiar a gente di fuor di tu'ostello. dante, par.
sozzo e fangoso, / non esci fuor giammai [ermellino] dal chiuso ostello.
ostello / le diafane membra alabastrine / fuor trae l'alba celeste. niccolini, ii-453
a l'ostaria, / uscirne poi di fuor tutto marziale. sanudo, 107:
avea ragione * / perch'ella è bella fuor d'ogni misura. baretti, 6-25
usciera. cicerchia, xliii-326: pietro fuor della porta rimania / dolent'e d'ogni
/ salvar da mano ostile / vedesi fuor da picciola finestra. michiele, i-312
e dentro il fere / e di fuor da ogni lato, assidua, intenta /
avrei potuto il piede mettere / fuor di casa in miglior otta, per
ne produranno [carciofi] in tempo e fuor d'otta. -in maniera inopportuna
b. davanzati, i-481: discorrevano alcuni fuor d'otta che bella cosa era la
sestinisti, terzinisti, che ci spingete fuor di collegio? = deriv.
mezzo pur di cosimo aveva ottenuto un officio fuor di firenze...: «
] maggiore ha i bulbi visivi sgorganti fuor delle orbite,... simili al
, tre o più figure ovali l'una fuor dell'altra, però che tirando fuor
fuor dell'altra, però che tirando fuor de i quattro anguli a b c d
una costa alla riva marittima, / ove fuor de'gran massi indarno gemere / si
.;. / vinca la crudeltà che fuor mi serra / del bello ovile ov'
'crudeltà 'che serrava il poeta fuor dell'ovile... quale straziante imagine
un giovincel serpente / uscito pur mo'fuor del vecchio scoglio. falier, lii-3-20
de'vili, che oziosi sempre, / fuor che in mal far, contra il
delle sentenze sono... nell'esser fuor di luogo o fuor di proposito,
.. nell'esser fuor di luogo o fuor di proposito, ociose o replicate.
scellerata, che divenne / al padre, fuor del dritto amore, amica. bibbia
di dio. montale, 5-95: eccoti fuor dal buio / che ti teneva,
1. nelli, ii-113: -e ella fuor di padrone? signor sì, perché
. v.]: 'esser fuor di padrone ': dicesi de'servitori e
si riscosse / e fu tirato fuor da quei paduli. -ambito intellettuale
sciocca / che d'altra parte uscisse fuor del cerchio) / com'egli avvien
a ferrautte: paesano, / fuor di comacchio è un bello andare a spasso
inferi. carducci, iii-1-3io: così fuor de'confini / ne giova andar sotto
, e la cagione per che fuor fatti da dio, e lo loro luogo
che invero giulietta... fosse fuor de la malinconia che prima aveva,
dante, inf., 23-66: di fuor dorate son [le cappe], sì
senza amore e senza cervello; l'amante fuor di modo sollecito; la commodità grande
: questi pagliacci, beati loro! fuor della filologia o dei manifestini non ci
quel del pa- / gliaiuolo, voi usciate fuor di pisa / per una porta e
visco / spalmata panca, che fuor sporge e quasi / del pagliere- sco
piè piano e murate di fango, fuor che... i pagodi che son
e gettasi in sul bronzo che corre fuor della forma. bracciolini, lvii-
per incanto, / dentro e di fuor tutto fregiato d'oro. tansillo,
. prose fiorentine, iv-2-138: chi è fuor di casa sua... si
s'aspetta a'sudditi verso signori, fuor del foro, egli è diviso in persone
tue galline nane? i da una in fuor son sane, / quella ha non
intorno e tanto lume / raggiava, fuor d'ogni mortai costume. bandello, 2-41
in roma il chiostro di sa lorenzo fuor le mura, e ricrebbe il pala5?
la corte. laude, v-520-109: fuor de palazzo lo fer trare [cristo]
911]: occorrendo andare a detto commissario fuor del palazzo della ragione...
, / e che lo acconci qui fuor della porta. alvise contarini, lxxx-3-
in sun un mio palchetto, e fuor della presenza loro ritinsi il diamante.
e palese sue frappe poltrone, scantonò via fuor della casa e andossene alla malora.
, onde serrasi / la camera di fuor. vasari, 4-i-604: manca ancora alla
. frezzi, i-4-73: della faretra fuor un dardo trasse, / ch'era di
se medesimi, pare che nulla stimino fuor di se stessi, che prendono foco
vago di far ricchezze, / mandando accenti fuor dolci e sottili, / ti hai
/ e nel purpureo fior, che fuor si spicca, / l'amaranto immortai di
cecco d'ascoli, 2215: il pesce fuor dell'acqua poco guizza: / in
in pisa] pende sei braccia e mezzo fuor del diritto suo, secondo che da
al maninconoso che al gaio, amava fuor di modo la conversazione. c. gozzi
ii-io (43): dalla finestra alquanto fuor si mostra, / poi si ritira
ella distende / il penero, traendo fuor del liccio. guerrazzi, 1-157:
penetrando, / scorsi la donna alquanto fuor d'un ramo. di leo, 176
, 112: il beato fulgenzio, vedendosi fuor di sua opinione scoperto, confessò anch'
nel cuore, di che niun altro sapeva fuor ch'egli solo e il santo,
penetrando tenuti dal rebisco transilvani, uscirono fuor con l'artiglieria, variandosi verso des
ruspoli, 177: chi pesce par di fuor dentro è lombrico / e penetrar non
. serra, 159: estendendosi l'italia fuor della terra come un braccio fuora del
mente chi son quelli / che sù di fuor so- stegnon penitenza, / tu vedrai
32-80: poi che le prime etadi fuor compiute, / convenne ai maschi a l'
su 'l dosso. tasso, 8-5-232: fuor dal sommo de tacque inalza e sparge
sei? ariosto, 12-86: la notte fuor da un sasso fesso / lontan vide
un cavallo era montato / che facea salti fuor del naturale; / le calze a
amari, 1-2-102: quivi per lungo tratto fuor la città si faceano incontro al principe
(10-8): muoiono i guelfi! fuor fuor, mariuola! / muoia re
10-8): muoiono i guelfi! fuor fuor, mariuola! / muoia re berta
e, se pur sola / una fuor resta del pennuto armento, / l'uc-
/ vede il pensiero di dio che fuor traluce / dal cenno sol de le
: il mostrarsi alle spalle dell'inimico fuor d'ogni suo pensamento et altimprovviso mentre
ariosto, 38-39: chi pensato avria, fuor che dio solo, / a cui
strano intervenuto / a quel gigante, fuor d'ogni pensata, / sia stato la
non traluca / lo mio penser di fuor sì che si scopra, / ch'io
iddio macone, / tu mi trarrai fuor d'uno stran pensiere, / cioè di
cavare di pensiero, ché credo sia mezo fuor di sé. fagiuoli, xv-7:
non ne lo cavassino, dicendo che fuor di prigione aveva mille pensieri e di sé
., 14-138: letè vedrai, ma fuor di questa fossa, / là dove
servar la penultima del loro infinito, fuor che in alcuni tempi della prima.
luna di marzo e quando saranno alquanto fuor di terra sarà d'uopo traspiantarli.
veggo per di qui a buono spazio / fuor della porta comparir nessuno. carducci,
giacean per terra tutte quante, / fuor d'una eira seder si levò. g
una gran villania, e io gli parlo fuor dei denti. idem, pr.
, lumachelle, sabbia o fango, fuor che sassi. bernari, 6-130: luigino
ariosto, 274: - e1 nebbia va fuor di casa, né mai più è
fine loro, e la cagione per che fuor fatti da dio. boccaccio, dee
m'avea trafitto / prima ch'io fuor di puerizia fosse. v. franco,
da la lebbra e stette sette die fuor del campo spartita da le genti.
tolomei, xxxvi-37: nulla saetta mai fuor venne di bella faretra / che sì
si condussero, ma le nave che fuor si trovarno... percossero alle roche
corda, in un baleno / ruzzolan tutti fuor sul pavimento / e nell'urtarsi batton
colgono così secchi, saltano i grani fuor della tega e se ne perdono molti.
giovane si perdette in discorsi del tutto fuor di proposito e goffi oltremisura.
suo perdimento. bonichi, 90: fuor di speranza è l'uom ch'è
gran villania, e io gli parlo fuor dei denti. verga, 5-178: oh
: spiantando le chiese... fuor che solamente lo spedale, a cui
aquila, stella che in determinati giorni dà fuor della terra; e sopra vi duran
-e buon perduto atrista / e sperso e fuor di speme lo racquista. de luca
grandi spazi. gnoli, 1-204: fuor della luce e dell'amore, / vani
[guevara], 11-68: il monaco fuor di casa sua subito è perduto.
salute sua eran già corti, / fuor che mostrarli le perdute genti. buti,
di francia: 'tutto perduto, fuor che l'onore! '. altri re
gran periglio / ben me guidaste, e fuor d'ogni salva- gio. ottimo,
, v-1-639: è duro accidente il peregrinar fuor de la patria ne la età che
, 20-22: non vi paia peregrino e fuor di natura questo studio della virtù,
desi lieto or qua or là volare / fuor d'ogni schiera il gio- van peregrino