, 542: per acquistare fama pose il fuoco nel tempio della efesia dea.
e, opposta al sole, accende il fuoco in materia atta a riceverlo. domenichi
* efesto ', per metonimia 'fuoco \ èfeti (efèti),
efferati. spogliato il campo, gli ficcan fuoco che arse tutti gli avanzi alla zuffa
, ii-132: sfrombolando frecce, sassi e fuoco / fanno, che l'elefante fermo
amministrativa, sociale; era scritto con fuoco, con gusto, con vero sapore
oscenità, e il peso e il fuoco e il diletto e il riposo della carne
tosto tra le braccia di pirra il fuoco concetto nella mente per la vista di sul-
/ ora che in me a mite fuoco, / nasci anadiomène. -con riferimento
di maschio la recisa donzella col suo fuoco interrato, quanto l'effuso e soave,
gli occhi che chiamano egilòppe, et al fuoco sacro. domenichi [plinio],
d'annunzio, i-1086: ottimo il fuoco ed ottimo il metallo / fuso,
c. mei, 18: se il fuoco... sia soltanto, lo che
103: nel mondo inferiore il fuoco dementale si chiama ancora iuppiter, per
mano nel corpo il cuore d'elemental fuoco inanzi a gli altri mortali membri compone
le cose allo 'nsù, non è il fuoco dementale, che non si trova,
che non si trova, né questo nostro fuoco composto, né il fumo, né
avvolto dall'atmosfera e dalla sfera del fuoco (secondo l'antica concezione cosmologica risalente
fra giordano [crusca,]: il fuoco purgante le anime è molto più potente
è molto più potente di questo nostro fuoco elementare. leonardo, 2-287: l'
se si considera come qualità semplice del fuoco, si chiama elementare. b. segni
[zenone e la sua scuola] il fuoco elementare per animatore universale del mondo.
d. bartoli, 24-155: il fuoco, che d'ogni cosa fa cenere,
: per la qual cosa appare il fuoco d'amore esser più veemente che lo elementato
, l'acqua, l'aria, il fuoco; oggi, l'evoluzione della scienza
si à l'anima, e del fuoco si à lo calore. s. bernardino
puro e semplice intieramente, percioché il fuoco è mescolato con l'aria e l'aria
l'aria e l'aria co 'l fuoco e con l'acqua e l'acqua con
il centro, sono gravi: il fuoco che da quello si parte è leggiero.
l'aria. -vorace elemento: 11 fuoco. tasso, 1-1-102: l'oste
faccende. per prima cosa accese il fuoco. diede anche una spazzata, benché
pesi gravi e stando alla faccia del fuoco della fucina assiduamente e ritti. dottori
, secondo che si dice, fiumi di fuoco si leveranno da ponente con tra la
parlò nel monte, nel mezzo del fuoco. petrarca, vi-2-62: poi quel
o per por tare il fuoco o come segno tangibile di onore e
la face che illumina, non è il fuoco che scalda e vivifica. cattaneo,
fa luce, serve a portare il fuoco o viene accesa a fini devozionali.
2. freccia infuocata, strale di fuoco. serdonati, 9-406: la nave
portoghesi avevano creduto che dovesse apprendere il fuoco di lontano, in un tratto ributtava
via dei secoli. 9. fuoco d'amore, passione, tormento amoroso.
: ordinaro che si spandesse il detto fuoco santo per la città a modo che si
diamanti. -freccia infuocata; strale di fuoco. donato degli albanzani, i-159:
suoi erano più lucenti che facellina di fuoco ardente, però che parevano due fiamme
, però che parevano due fiamme di fuoco. giovanni da samminiato [petrarca]
della facellina di quello di mario il fuoco della pistolenzia di siila nacque; di questo
della pistolenzia di siila nacque; di questo fuoco mortalissimo, cioè della battaglia cittadina e
ciò sarebbe proprio un giungere esca al fuoco. castiglione, 116: né sia facile
da siena, v-149: sentiremo il fuoco della divina carità: saremo facitori con
facoltà la differenza che passa tra il fuoco che fa bollire la pentola e la scintilla
loro presentato un facondo enorme trombone da fuoco alle vite e gli aveva fatti retrocedere
senso osceno. burchiello, 100: fuoco ho il fegato, e diaccio la si-
cece è posto in l'acqua a fuoco, /... / errando qua
cavato il capo fuor dell'orizzonte / di fuoco e sangue, onde e'parea che
punta metallica, a cui veniva dato fuoco immediatamente prima del lancio.
idea che mai siano state falciate dal fuoco anche allora furioso delle bombarde. govoni
94: levossi su elia quasi un fuoco, e la parola sua ardeva quasi una
di cristo ella sia una fiamma di fuoco. varchi, 18-2-273: ciascuno era
: avute artiglierie, avendo essi dato fuoco a uno de'falconetti, il secondo
riferimento a una caduta di lingue di fuoco, di faville, di foglie, di
, dimostra quello che queste falde di fuoco adoperassero in tormento de'dannati in quel
, ii-16: da l'altra parte il fuoco, in ch'io avampo, /
cantari cavallereschi, 213: quando il fuoco è più stretto, più riscalda:
a tergo vede, / e del fuoco, che 'l ciel di falda in falda
, per simil., a lingue di fuoco, ecc.). ottimo,
dice che cadeano adagio faldate larghe di fuoco, come sogliono di neve in alpe,
. sinisgalli, 9-13: forse il fuoco del giorno è restituito / da questo
la legge che iddio ha data al fuoco? ch'egli scaldi; questo mai
non falla; quando si trovòe che 'l fuoco non scaldasse? non mai. francesco
'l pubblico bene, / tal che nel fuoco alla fallente mano / vie più
in pochi giorni s'incominciò dare al fuoco i materiali delle case. -insufficienza,
anzi con esso lei in un medesimo fuoco morire, che dopo la sua morte dolorosamente
tanto maggiore sarà la pena e il fuoco, come le più legne maggior fiamma
face che illumina, non è il fuoco che scalda e vivifica. d'annunzio,
. 2. per estens. fuoco acceso per distruggere un mucchio di oggetti
... venendosi a consumare comunicò il fuoco a'fogli vicini, e da questo
un falò di qualcosa: distruggerla col fuoco. b. davanzali, ii-242:
in un fascio, per dar loro fuoco e fare un bel falò a onore
, i-52: avrebbe creduto di metter il fuoco all'appartamento, se avesse fatto un
e furono condannati tutti e tre al fuoco come falsari. alamanni, 7-ii-381: mi
era conde- nato alle forche et al fuoco, per essere lui falsario di monete
nascosa nello argento provandolo a paragone al fuoco? chiose sopra dante, 1-236: tante
falso, imperoché una piccola favilla di fuoco accende mille legni. castiglione, 98:
volete che dio mantengavi fin illesi nel fuoco stesso?... falso, falso
tormente polari, senza tetto, senza fuoco, senza cibo, ingannando la fame
orrendo spettacol vedendo, / tutta di fuoco quella casa sparsi: / e gli
, dove ad un certo caldo temperato di fuoco che queste genti sanno aggiustare, si
, lietamente il ricevette e seco al fuoco familiarmente il fe'sedere. zanobi da
esci della brace e mi rientri nel fuoco! se tu se'cavallino, non son
natio, nel raggiro / d'un fuoco di caos in tempesta: / per essere
, 6-15: qui è la terra del fuoco, del buon fuoco, senza scosse
la terra del fuoco, del buon fuoco, senza scosse né spaventi. le isole
vuote occhiaie splendevano come arrossate da un fuoco interiore. landolfi, 8-85: 11 certo
. campana, 91: davanti al fuoco lo specchio. nella fantasmagoria profonda dello
s. benedetto disse loro che quel fuoco che aveanò veduto era stato fuoco fantastico che
quel fuoco che aveanò veduto era stato fuoco fantastico che 10 nemico avea dimostrato,
in questa cosa colla fante ed al fuoco, e qui ne fu tenuto gran
impastare, farcire, scoperchiare e far fuoco, e mi tornava in bocca quel sapore
fisico. -in partic.: accendere il fuoco; sparare un'arma; dare un
137): avendo fatto fare un grandissimo fuoco in una sua camminata. giustino volgar
gran festa, ma non si fece fuoco pel comune; per molti cittadini sì
della qual materia si servono per far fuoco in mancanza di legna. baretti, 1-134
i-80: corse alla finestra e fece fuoco; si udì un grido, seguito da
mettere la sera dinanzi il ceppo nel fuoco, e chi ulivi e cotali cose.
1-25: punigli con l'arme e col fuoco... e i loro seguaci
la collina e correre a spegnere il fuoco. 30. porgere una prova
: paolo si era fatto nuovamente di fuoco; di gioia, adesso.
flora. giusti, 3-66: il fuoco sarebbe andato per consunzione se là dal
priegovi che voi facciate fare un buon fuoco, acciò che, come io enterrò
, lietamente il ricevette e seco al fuoco familiarmente il fe'sedere. ariosto,
e senza alcun rimedio di salute sì fatto fuoco, si fece ai merli, e
conoscono la neve per bianca e il fuoco per caldo? e pur v'ebbe
particolare, che oltre il meritar il fuoco, il barar con le carte, far
faceva notte, piantata la tenda e fatto fuoco con qualche sterpo che per la via
che ancor traeva, d'intorno al fuoco raccoltisi, preso prima da ciascun di
un tal gianni di pro- cida al fuoco, per aver avuto che fare insieme.
all'inferno, dove per essere tanto fuoco, fa di mestieri ch'e'vi
e la strettezza del vaso al vicino fuoco gli costrigne a morire. redi,
.. col mantello foderato covare il fuoco, in su le calcagna sedendosi, colle
; / la pazza farfarella corre al fuoco; / s'appresta il pelegrin, ché
/ ciancia o farfuglia a grandi lingue il fuoco. 4. darsi gran da
palpebra a palpebra, in un sonno di fuoco e di febbre farneticante, che mi
. ariosto, 33-27: par disprezzi il fuoco / che d'ogn'intomo e sino
fascetti efimeri ne'camini non già con fuoco stabile o stufe. 3.
quel monaco... gittò in sul fuoco quel fasciculo delle lettere per non implicarsi
usato per ardere o per accendere il fuoco (o anche per costruire ripari, per
una fascina: riscaldarsi insieme allo stesso fuoco, pagando ciascuno la propria parte di
insieme una fascina ', vale stare al fuoco a scaldarsi, e spendere ciascuno la
con scopa o stipa, da avviare il fuoco, affinché facilmente s'apprenda a legne
per l'ascetismo, un demonio pel fuoco. aleardi, 1-72: simbolo vezzoso
, e nell'altra una fiamma di fuoco. chiabrera, 488: fiammeggia la croce
accendere nel mezzo d'essa un gran fuoco, si cominciò a trar di dosso que'
: arrostirono il fase sopra il fuoco, sì come era comandato per la legge
preziosamente fastelletti di schegge per avviare il fuoco. -spreg. fastellàccio. pulci
gli faceva cuòciare due uova appoggiate al fuoco, et era un fastiggio a vederlo
a guisa di corta colonna, senza fuoco, e terminante in un piccolo fastigio
fu vista arrivare dentro un carro di fuoco, tirato dai draghi. carducci, 645
e gittarono uno stecco di legno in lo fuoco e disseno: tanto viva questo gargione
gargione quanto questo stecco durerà in questo fuoco. boccaccio, iv-203: queste sono tre
coda, e a gettarle subito sul fuoco. -che strega, che getta
conquistò in venti giorni l'isola del fuoco, e vinse in due mesi il reame
vuole il nostro genio, e che il fuoco ansi e che il fuoco fatichi sinché
che il fuoco ansi e che il fuoco fatichi sinché tutto il metallo si strugga,
1-4: il quale certamente dio di fuoco e maestà di spirito, fabricò dipoi sette
che sia che tacque asciughino o il fuoco bagni o le nevi ardano o il
sacca grandi: sono buone per sgombrare quando fuoco fosse ne la vicinanza tua o appresso
grosse, le ventose di vetro messe con fuoco nella parte posteriore della testa. idem
come di piccola favilla s'accende grande fuoco, così di piccole parole contenziose crescono
vi si pratichi con manco lume e fuoco si può. lippi, 3-14: noferi
negri, 2-931: c'è un fuoco, del cui alimento solo le donne
. e facessimo fatica a spengere cotesto fuoco affrontando argomenti banali. -figur.
colori interni. ungaretti, ii-57: con fuoco d'occhi un nostalgico lupo / scorse
fiamma. -fuoco fatuo: v. fuoco. 5. scipito, insipido (
, cavità, bocca (di arma da fuoco, di un camino, di un
di materia incandescente che si leva dal fuoco o da un corpo rovente (soprattutto
foscolo, xv-329: io sto accanto al fuoco, non tanto per altro quanto ci
si fece in cicilia, del quale fuoco siccome faville sono nati e notricati tutti
i-189: favilla è la reliquia del fuoco, onde si ripara et accende il
, onde si ripara et accende il fuoco, soffiandovi e ponendovi le cose aride
nel focolare arse più chiaro il fuoco, / vampeggiò, crepitò, fece faville
accostandosi più o manco gli uomini al fuoco, dove qualcosa più dell'usato di quelle
intorno agli occhi menome favillettine come di fuoco. urbano, 6: vide poco
lontano, fumando, alcune favillette di fuoco. speroni, 1-3-225: forse dio
favilla (forse dimin. di focus 'fuoco '). cfr. isidoro,
tovaglie, elle sono brune; mettendole nel fuoco, diventano bianche; e tutte le
volte che sono sucide si mettono nel fuoco, e diventano bianche come neve. e
de'miei studii per scrivere « il fuoco » scopersi in un fondachetto d'antiquario libraio
, ti so dir, calde di fuoco. m. ricci, i-350: scrissero
mutatoti di drappi, ti ristora con buon fuoco in un baleno, e tosto che
ritrae dal peccato suo: non le dare fuoco né acqua né niuna cosa; non
favorire, da povera gente, un fuoco almeno per asciugarsi l'ho fatto in cucina
facile attaccar le pratiche ed accender il fuoco. -sostant. manzoni,
dei fazzoletti rossi si schierò, fece fuoco. -pezzuola scura con cui i
d'essere punito da un diluvio di fuoco. = deriv. da febbre
stoici giudicarono che la luna d'un fuoco feccioso e torbido fosse formata. marino
argento, attendiamo a ciò che 'l fuoco, separator eccellentissimo, vi consuma, e
santuario e del castello, e arderannogli col fuoco, così li peli,, come
pittore, e sarà d'alimento al fuoco che lo infiamma. monti, i-35:
lui sperando / e cun sospiri nel suo fuoco ardete. dovila, 79: il
la sua chiarezza e grandezza e il fuoco con la sua grandezza e ardente natura,
la sua ruina, / e correrà di fuoco un fiume fello. lorenzo de'
che alcuna volta rinflabisceno al cuore come fuoco; e ismuove lo cuore e iscalda,
di lana compressa insieme per via di fuoco e acqua, e non tessuto con
immaginazione: e la sua bellezza con tanto fuoco gli accese l'animo che la fiamma
: giunti a casa e fatto buon fuoco, cornelia restò libera, e per non
polvere d'artiglieria, alla quale si dà fuoco per via d'una lunga feminella
acciò non si fendano per la violenza del fuoco. fogazzaro, 7-236: noi abbiamo
2. fuoco feniano: v. fuoco. =
2. fuoco feniano: v. fuoco. = dall'ingl. fenian,
tanto batte l'ale, che 'l fuoco vi s'accende. et è questo
del mio fin dubbio ardendo spero / nel fuoco rinnovar come fenice, / e questo
beata fenice / che se'arsa nel fuoco, / alla qual ti si dice:
.. portò il ferro e il fuoco sin nell'ombra dell'antichissima selva ferentina
pregando il sole mitre e 'l sacro fuoco, adorati da'persiani, che facessero loro
di modo che i raggi suoi parevano di fuoco. galileo, 3-4 248: non
, il quale tutto arde et incende del fuoco dell'amore di cristo, nell'anima
con un'arma da lancio o da fuoco). -anche per simil.
punta, da taglio e da arma da fuoco, le ferite contuse e avvelenale,
barbara ferità incrudelirono contro agli edifici col fuoco. bùgnole sale, iv-251: sordo abbian
. cammelli, 172: fnmmi un fuoco sì dolce ed interno / che mi fé
cantar discende, / s'agghiaccia il fuoco, e l'aria si fa dura;
colpo. poi uriacci, altri colpi di fuoco. i motori s'erano fermati;
i-386: il sesto giorno finalmente il fuoco fermò appiè dell'esquilie: non trovando
atre caverne / l'istessa onda marina il fuoco avviva, / e fermentando la sulfurea
tutti gli sguardi, come alla prova del fuoco. g. raimondi, 1-43:
quest'altra espressione volgare, tanta carne al fuoco, di fare una rassegna di tutti
e disse: - state fermi col fuoco, comacchioli fronduti! -restare,
con buon senso, intelligenza e con fuoco da far molto sperare da lei nella sua
gli spenti calori e con non conosciuto fuoco delle vergini infiamma li casti petti,
motivo umano; e si dànno al fuoco i casotti del dazio e le caserme
che mettono, per così dire, in fuoco tanto i maschi quanto le femmine.
dove viene fuso l'oro per dorare a fuoco. a. neri, 1-103
senza coperchio. serve a'doratori a fuoco per porvi dentro l'oro con che
diligenzia di ferramenti, cominciai con lente fuoco a trarne la cera. vasari,
scollate, su cui sedevano, come al fuoco, dei contadini con le loro famiglie
grattuge e romaiuoli e padelle e catene da fuoco, dà tra queste masserizie e tutte
grande vocìo dolente, un bagliore di fuoco: è in vista la ferrea città
una vecchia magona, dove si epurava a fuoco di legne la « vena del ferro
32: il fabbro, quando il fuoco vuole fare più valoroso, sì vi
: il ferro ch'è caldo al fuoco sine ch'è caldo si distende meglio che
spesse volte 10 ferro rossicante per lo fuoco, il quale quando lo fabbro l'
faceva sprizzare luce, come il ferro fuoco dalla selce, dalla compatta e placida
il legare le gioie e lavorare a fuoco smalti d'argento, era tenuto il più
; / e, dietro quelli, fuoco, tale con ferro e con forza,
caldi? -ce ne ho tre sul fuoco. -portameli qui! -v'ho a portare
campi pullular ferro, le bombarde vomitar fuoco. metastasio, i-34: allontànati, enea
addosso alle dette bestie cenci accesi di fuoco e guemiti
, / la strazia il ferro e 'l fuoco la consuma. g. bentivoglio,
legno come lancia, e saranno arse nel fuoco insino che tornino a nulla. sacchetti
fossimo or pronti colle nostre legioni di fuoco a romper la fronte superba del tiranno
per il ferro. -ferro e fuoco, ferro e fiamme: sterminio e
taranto, e con ferro e con fuoco guastare e pigliare molte terre e castella
la sibilla ne impromise per ferro, per fuoco e per acqua. petrarca, i-3-31
. fazio, i-22-46: emilio con il fuoco e con le ferra, / per
/ mirando in po tra ferro e fuoco astrette. sarpi, i-12: scrisse
il pontefice a convincer martino con ferro, fuoco e fiamma. davila, 106:
e senza riguardo di ferro e di fuoco, purgare le radici di quel male
senza piagnistei. un mondo a ferro e fuoco. deledda, i-164: l'anima
mi ha purificato col ferro e col fuoco del dolore e riconosco e benedico la
: la città sarà a ferro e fuoco ed ogni europeo passato a fil di spada
ognuno? -gridare al ferro e al fuoco: invocare vendetta. d.
gridava contra essi al ferro, al fuoco. -grigio ferro: v. grigio
porre, dare, mandare a ferro e fuoco, a ferro e fiamma: sterminare
: finalmente da'saracini fuoro messi a fuoco ed a ferro. trissino, xxx-4-41:
amante. / a ferro, a fuoco... / vi manderò, se
stranieri venuti per mettere a ferro e fuoco tutto il regno. -mettere,
, recare, adunare, usare ferro e fuoco, ferro e fiamma: causare stragi
troiani recano il ferro e 'l fuoco, e giove, contro alle navi de'
usar la forza e 'l ferro e 'l fuoco / contro a gli empi tiranni,
. -minacciare, spirare ferro e fuoco: dimostrare clamorosamente propositi di vendetta e
la sua lettera in ogni parte spirar fuoco e ferro contro i fiamminghi? deledda
zizza mi disse che minacciavi ferro e fuoco e che volevi parlarmi per questo. non
ovvero morire a ferro, o per fuoco, ovvero qualunque altra morte. machiavelli
morì di ferro, e non di fuoco. p. f. giambullari,
. 2. -passare tra ferro e fuoco: rimanere illeso nel combattimento; passare
vasari, iii-232: passava fra ferro e fuoco per mezzo l'esercito nimico senza timore
obbligato a passare per acqua, ferro e fuoco. -prendere, stringere il ferro
mancava se non una scintilla per dar fuoco alle polveri. verga, i-419: quando
espansione di quei cuori, rispondono cose di fuoco; i ferri, come si
. - in partic.: saldare a fuoco. vallisneri, ii-452: la
possano essere affogati dall'acqua, dal fuoco arsi, dalle malattie sgangherati, da ogni
: prometeo trovò di mantenerlo [il fuoco] nella ferula. lorenzo de'medici,
, 6: se tutto questo mondo fusse fuoco fervente, come quello che scalda
una gocciola d'acqua, sì constaterebbe al fuoco alcuna cosa. boccaccio, dee
tuo cuore bolle e diventa fervente come fuoco dì e notte. caro, 16-6
ed accesi di carità: questi son fuoco. carducci, iii-20-248: il primo interlocutore
l'autore la ferventezza di quello fuoco di purgatorio, ultimo nettativo di tutte
fronda, / e qual tomba di fuoco, urna d'ardore, / assetata la
/ fonte recava, e raccendea gran fuoco / sotto il vasto treppiè, che
monti, 21-472: ferve a gran fuoco ampio lebete in cui di verro saginato
mentre il pensiero gli ferve come un fuoco dentro la testa. -essere intenso
ha col sole; contrae qualitade di fuoco fervidissimamente, onde gli uomini ad ira e
essere in fervore e in alto come il fuoco. boccaccio, vii- 26:
quel calore ch'è più prossimo al fuoco è più fervoroso. c. e.
grado, ed è composta di parti di fuoco e di parti terrestri arse.
, la canna di un'arma da fuoco, ecc.). ufficiali sopra
della terra, cominciò a uscire fummo di fuoco, sì grandi e forti, che
di solfo, non sarà sempre di fuoco, e non fu sempre di fuoco:
di fuoco, e non fu sempre di fuoco: però che, o vero che
e con esso si risanano e il fuoco volatico e i carboncelli, le fessure
uscì ivi presso sul monte certe scintille de fuoco, causate per ciò che de tri
, iv-2- 795: un gran fuoco ardeva sotto la cappa; gli arnesi
guarnito con diverse fetucchie di color di fuoco. tana, xxxii-1150: aurelia. io
come toro, il quale per lo fuoco non menova, ma diventa pulito;
, che stenta ad avviarsi (un fuoco, una fiamma). di leo
mi sentii dentro accendere d'un subito fuoco e ardere non altrimenti che le raccolte
-letter. fuoco fatuo. aleardi, vi-536: ardea
, che miseramente tutte le mette a fuoco. alamanni, 7-ii-34z: dolori
e l'anime, fossero state liquefatte dal fuoco, e che nel raffreddarsi l'una
l'anime, fossero state liquefatte dal fuoco. fiaccóna, sf. gran
madre de l'amore, / e mette fuoco e fiamba nel mio core.
completa). -in senso generico: fuoco, vampa, fiammata. fra giordano
finestre d'una casa uscisse fiamma di fuoco, e alcuno dimandasse se là dentro fosse
alcuno dimandasse se là dentro fosse il fuoco, e un altro rispondesse a lui di
: era molto freddo: guardando innel fuoco, a caso vidde in mezzo a quelle
fomenta, / talora una lingua di fuoco / uscente di cima al palazzo.
da pisa, 2-111: ha messo fuoco nelle bertesche e nelle torri di
beniamin sì consumò la fiamma e il fuoco. pulci, 27-240: il fuoco era
fuoco. pulci, 27-240: il fuoco era appiccato in molte strade, /
potere e, sendosi già appicciato il fuoco a più parti, la
rena è distrutto; / distrutto dal fuoco. / in sera di festa,
anco nella man destra una fiamma di fuoco e nella sinistra una lancia. scalvini,
ariosto, 27-24: quando si dà fuoco alla mina, / pel lungo solco
bocche eruttive lanciavano ad intervalli fiamme, fuoco e faville. -fiamma fatua: fuoco
fuoco e faville. -fiamma fatua: fuoco fatuo (cfr. fuoco).
-fiamma fatua: fuoco fatuo (cfr. fuoco). -anche per simil.
così potesse egli... scaldarsi al fuoco di un affetto sentito e profondo,
biblico e ascetico, con riferimento al fuoco eterno deirinferno (e, in genere,
cielo; dunque rimangano alla fiamma del fuoco che durerà. bibbia volgar., ix-402
». 3. pioggia di fuoco. dante, inf., 14-33
. cadevano continovamente falde di fiamme di fuoco. l. martelli, 1-156: o
cielo e sparire subitamente una fiamma di fuoco, la quale pareva di grandezza quanto
, / espande fiamme di color di fuoco. -calore torrido, vampa,
. figura che rappresenta una lingua di fuoco. vasari, iii-634: la giustizia
consolare e nell'altra una fiamma di fuoco. 5. caterina de'ricci, 396
che gli facciate fare le fiamme di fuoco appiè del santo, o come sta
un'insegna rossa a forma di lingua di fuoco. buonarroti il giovane, 9-850:
e li occhi suoi come fiamma di fuoco. petrarca, 146-5: o sol già
le fiamme nel volto, deve tenere il fuoco nel seno; e chi potrà affermare
, di cui pareva che fiamme di fuoco uscissero. tasso, 8-3-1406: ma 'l
può forse tra poco / un gran fuoco / divampar. michelstaedter, 61: quando
acceso elia, con un carro di fuoco fu rapito in cielo. colle fiamme di
piacer de'bardi, / sì dolce fuoco, sì perfetta fiamma, / che se
la fiamma del genio è come il fuoco elettrico, che deve essere regolato dal conduttore
giamboni, 67: secondo che il fuoco doma il fortissimo ferro e fallo liquido
, mortificò ella il nutricamento di tanto fuoco, ovvero nutricollo? machiavelli, 811
cielo aggiugnerà la fiamma, / se nuovo fuoco fra costor s'accende. l.
vi entra vi porta la fiamma e il fuoco. g. bentivoglio, 4-455:
delle fiamme: vulcano, dio del fuoco. marino, 1-63: questa la
. -in partic.: lingua di fuoco di colore rosso e oro, arrotondata
fiamme, il qual è una fiamma di fuoco nel campo d'oro. cantari cavallereschi
la statura. -a fiamma e a fuoco: in preda alle devastazioni, alle
. giov. cavalcanti, 119: col fuoco arsero la porta, e co'i
bottino e strazio, e la terra a fuoco e fiamma; e così la sventurata
(una persona); distruggere col fuoco (una cosa). -anche al figur
fiamma: sottoporla all'azione diretta del fuoco. grazzini, 611: vogliono i
: gettare nel rogo, distruggere col fuoco. g. bentivoglio, 4-206:
sublime delle immolazioni civili: l'europa a fuoco e fiamme, le rovine al posto
-mangiatore di fiamme: mangiatore di fuoco. sinisgalli, 9-11: trascorro le
aggiungere esca alla fiamma: ravvivare il fuoco. -al figur.: fomentare le
più belle parti della italia poste a fuoco. cattaneo, iii-4-160: quando poi
vomitare, sputare fiamme, fiamme e fuoco: mandare fuori lingue di fuoco.
fiamme e fuoco: mandare fuori lingue di fuoco. caro, 1-73: contra costui
rebus infidelis allobrox 'vomitan fiamme e fuoco. 26. prov. -dietro
sfondato il setaccio. -duomo forte disprezza fuoco e fiamma: non teme avversità,
lume. accendere, alimentare il fuoco. - anche rifl. dante
e dell'altro. -essere fuoco e fiamme: adoperarsi con ardente zelo
: sono veramente i cardinali fazio- nari fuoco e fiamma quando si tratta la difesa di
la gente vedeva giosuè carducci, tutto fuoco e fiamme, con uno scolopio, estremamente
io ». e rossa in faccia, fuoco e fiamme con la coperta sulle spalle
; le quali allo amor della giovane erano fuoco e fiamma, là dove egli la
nella persuasione la pace. -fare fuoco e fiamme, gettare fuoco e fiamme:
-fare fuoco e fiamme, gettare fuoco e fiamme: dare sfogo alla collera
: di quassù han fatto fiamma e fuoco al ministero, e per la spedizione a
l'avvocatino rivolta volesse anche lui far fuoco e fiamme. e. cecchi,
che la fucina artistica di firenze buttava fuoco e fiamme da tutte le parti, come
si presenta qualche grinta di tradizionalista, fuoco e fiamme, morte e dannazione, alla
rovente, incandescente, in preda al fuoco. bruno, 3-529: circa il
cagione del denso fummo, vegnente dal fuoco continuo dei mortai, cannoni, moschetti ed
alzare la fiamma: accendere, alimentare il fuoco. -intr. con la particella pronom
.], 14-7: giammai il fuoco non risplende, se egli non genera di
modo che vi s'appicchi dentro il fuoco, gittandovi su il vino vermiglio se
349: fattosi porgere un carbon di fuoco, e'lo pose appunto nel mezzo di
porre a fiamma, a fiamma e fuoco: distruggere col fuoco, devastare con
a fiamma e fuoco: distruggere col fuoco, devastare con gli incendi, con
, 11-72: tutta l'isola misono a fuoco e a fiamma. m. villani
sola e la posero a fiamma e fuoco, ma e la sassonia, e
4-109: la casa messono / a fuoco e fiamma, e chiunque v'era
saccomanno, anzi pure di mandarle a fuoco e fiamma. giusti, 3-195:
alla porta, l'avrebbe mandata a fuoco e a fiamma se non fosse sopravvenuto
. [detta volgarmente] succiamele, fuoco salvatico, fiamma, maldocchio, lamioni,
, fiamma, maldocchio, lamioni, fuoco di s. antonio, brucia legumi.
pel giorno, e uno splendor di fuoco fiammante per la notte. parini,
, brillante nella gemma, fiammante nel fuoco, scintillante e limpida nelle fonti,
scuotendo va! papi, 1-1-155: messovi fuoco [alla bandiera], gli fu
. c., 25-10-6: con fiammante fuoco percuote la femmina la coscienza di colui
fremere del cavallo ungherese, e il fuoco dell'ungherese vino fiammante, e la
mescolate col fumo alcune fiammate o globi di fuoco, i quali pareva che si dividessero
sono sicuro che, a buttarlo sul fuoco, mi darà una bellissima fiammata all'arrosto
iv-2-705: si volse ad attizzare il fuoco, aggiunse molta legna, alzò una
gradazione alcoolica, a cui si dà fuoco al momento di portare in tavola.
sono come la paglia, io: piglio fuoco subito: una bella fiammata; poi
, prendere una fiammata: riscaldarsi al fuoco. targioni tozzetti, 12-9-109: questi
una fiammata di qualcosa: distruggerla col fuoco. manzoni, pr. sp.
fiammeggiaménto, sm. il fiammeggiare; fuoco, incendio; splendore. - anche al
leone ebreo, 319: il fiammeggiante fuoco e il fulgente oro e le lucide e
, 11 guardo orrendo, / in fuoco d'ira fiammeggiante il volto, 1
non sai forse che una spada di fuoco è stata posta a guardare la via che
fiamméggio). mandare fuori lingue di fuoco, divampare. dante,
: mostrava ai suoi ragazzi il bel fuoco che fiammeggiava nella cucina della longa,
modo che vi s'appicchi dentro il fuoco, gittandovi su il vino vermiglio se ne
) che ricordano la fiamma e il fuoco. - anche: spiccare, risaltare.
: ma il veder fiammeggiar poi come fuoco / le belle gemme, il duro
superbo, arrogante, / che fiammegeiava fuoco per la bocca / e col suo fiato
lingua] appelliamo una certa fiammella di fuoco, che somiglia la lingua d'una serpe
e sospirare. -con riferimento al fuoco infernale. bonarelli, xxx-5-64: la
3. meteora, bolide, pioggia di fuoco (cfr. fiamma1, n.
, e talvolta dilatate falde dì fuoco infin lo spazzo son cadute.
/ che tutta l'aria pareva di fuoco, / e sempre raggi cadean dalle
. letter. di fiamma, di fuoco; ardente, acceso, incandescente, scottante
, d'alta / possa, indefesso fuoco, lampeggiante / di flammei soffi,
flàmmea mole. landolfi, 3-230: il fuoco scosse impaziente 1 suoi flammei capelli.
3. simile alla fiamma, al fuoco, nella forma, nel colore;
diverse cose: come igneo e flammeo dal fuoco e dalla fiamma. d'annunzio
e velocitade, non del nostro fuoco pigliando, ma di quello il quale le
uscisse una chiara fiammétta d'ardente fuoco. tasso, ii-479: essendo io desto
risalgono al principio dell'ottocento, il fuoco si otteneva immergendo la capocchia infiammabile in
porta la fiamma, che trasmette il fuoco; acceso, igneo, incandescente.
, / in vano attenderò che lanci fuoco / quell'anima ritrosa e adamantina.
dicesi anche * succiamele, fiammóne, fuoco salvatico ', o simili.
. e letter. combustione, fuoco, incendio. - anche al figur:
, 412: alla camera il fuoco ella ha messo, / e di tratto
posizione, offre un altro fianco al fuoco maledetto in un eterno giro di dolore
, e la lucerna a caso spinta mettesse fuoco al legname. 3.
le stelle e i pianeti sono fatti di fuoco; ì fiati e i venti sono
fiato esce delli spiragli e accende il fuoco. -per simil. e al
fiati di veleno, fiumi / di fuoco. d'annunzio, iii-2-1145: sul fiato
tutte queste cose, il fiato del fuoco, lo sbuffar della fiamma e la furia
sterpi, tra pietra e pietra, prendono fuoco dal fiato del sole.
, 4-24: in via serra, il fuoco morde dei cornicioni con sibilo di fiamma
-al rosso / buio che appena in fuoco / liberava il tuo volto.
mani e la sua fronte erano un fuoco, il suo spirito era fresco, bob
6. ant. appiccare (il fuoco). grazzini, 4-169: se
stavano infino a domattina, vi ficcavano fuoco, e ardevonvi tutta quanta la casa.
padroni, e vi ficcaro dentro il fuoco. b. davanzali, ii-118:
ii-118: tosto antonio manda a ficcar fuoco nelle amenissime ville e palagi fuori della
terra e vi accese sotto un gran fuoco. -conficcato, piantato (un
un giovine, il quale è tutto fuoco, et è più ne l'arme inmerso
sotto fidati ripari,... col fuoco arsero la porta e co'i pali
amor de figliuoli ha da essere il fuoco che ha da consumar il felle amaro del
terra, e fa fieno da cavagli e fuoco, e altro. imitazione di cristo
fuggono, e non si accosterebbero al fuoco per cosa del mondo. boccaccio,
gabbia: nero, fierissimo, con il fuoco negli occhi dell'ira di sentirsi in
, i-24-42: chiunque vuol fuggire il fuoco eterno, i... i fugga
con fieri occhi accesi / di vivo fuoco e d'atro sangue aspersi / vibrar le
ora non andasse a porre a ferro e fuoco il convento e tutti i frati.
e trasparenti. luzi, 47: fuoco dovunque, fuoco mite di sterpi,
. luzi, 47: fuoco dovunque, fuoco mite di sterpi, fuoco / sui
dovunque, fuoco mite di sterpi, fuoco / sui muri dove fiotta un'ombra fievole
, -che de martino ha appiccato il fuoco lui? -o che lo credi di fegato
siena, i-103: ella si nutrica nel fuoco dell'amore, perché s'ha veduta
6. ant. appiccare (il fuoco). varchi, 23-218: come
avesse prestato danari, poi avesse fitto fuoco in casa mia. b. davanzali,
addormentati, serrate le porte, fittovi fuoco, e arsili. g. de'bardi
, e i suoi servi sdegnati fittovi fuoco, arse per centomila sesterzi di robe
parte alta della fornace, o altro fuoco simile. targioni tozzetti, 12-10-240: le
la mia camera una nebula di colore di fuoco, dentro a la quale io discemea
la imagine de le cose prodotte dal fuoco, dal mare, da la terra,
l'aria; percioché la grana imita il fuoco, la porpora è figura del mare
sempre mai piombandosi sopra la massa del fuoco, te lo fila in raggi finissimi,
perciò potria chiamarsi l'aria la trafila del fuoco, conciossiacosaché d'una rozza massa ne
o sta sospeso, / è il fuoco umido e nero della torba, / spartito
diletto di raccontar le filostrocche appresso al fuoco. f. f. frugoni, vii-162
contarsi per passatempo le sere del verno al fuoco. gio berti, 1-iv-370:
al fuso avvolgeva mille sospiri più cocenti che fuoco gittava, di colui ricordandosi che a
, 1-v-310: gli uni gittano nel fuoco le bagattelle, che servivano di passatempo alla
, l'espongono alla fiamma di un fuoco vivo. cipriani, ii-1-239: il
del santo. luzi, 47: fuoco dovunque, fuoco mite di sterpi,
. luzi, 47: fuoco dovunque, fuoco mite di sterpi, fuoco / sui
dovunque, fuoco mite di sterpi, fuoco / sui muri dove fiotta un'ombra fievole
che non ha forza di stamparsi, fuoco / più oltre che a gugliate sale
la sua tesa di cenere, i fuoco a fiocchi dai rami, dalle pergole.
, e trasse d'ogni vetro il fuoco. pavese, i-326: nel silenzio
'fioraglia', quella fiamma che esce dal fuoco di paglia, stoppa, lino, ecc
a un gran camino spento. il fuoco è spento; e la cappa fiora
che il fiore del siero rappreso al fuoco. monti, 11-847: sovra il desco
questo tempo il fiorentin disfé / fuoco incrociato delle loro rievocazioni e conversazioni io
sale e pepe, cotta sulla gratella a fuoco lento e '1 danno, che dato
stranera bistecca fiorentina, mettetela in gratella a fuoco ardente del vel tumido lembo, / ne
a consentire a ciò che lo straniero fuoco e riscaldante non arda i soavi e
buttava sul pagliolo. luzi, 47: fuoco dovunque, fuoco mite di sterpi,
luzi, 47: fuoco dovunque, fuoco mite di sterpi, fuoco / sui muri
dovunque, fuoco mite di sterpi, fuoco / sui muri dove fiotta un'ombra
freschezza. jovine, 2-173: fiotti di fuoco le entravano per la gola riarsa,
versi brevi e fischianti come frecce di fuoco, invoca a re del convito un
ronzìo, un fischio continuo, un fuoco di dentro, una gravezza in tutte le
della intelligenza, egli è come tagliare il fuoco col ferro. carducci, ii-7-223:
... state pur certi che il fuoco tambureggiante de'suoi apoftegmi non conosce rimbecco
cagione molti e molti minimi componenti del fuoco penetrino e si fissino, per così dire
. alvaro, 19-25: sotto il fuoco dei binoccoli si stava impavidi, fìssati
per tanto è suggetta all'azione del fuoco, rispetto al quale il vetro non
tutto è bracia, e fiamma d'ardente fuoco pennace, il quale sanza veruna lena
it. sett. derivata da 4 fuoco '; cfr. medio fr. fougade
settentr., dimin. di fogo 'fuoco ', poiché sulla moneta era impressa
a nulla non vale se non al fuoco? cicerchia, 1-201: per te mi
sono toro e l'ariento... fuoco, tarlo, ruggine, uso non
altre paste [di vetro] in fuoco, acciò ogni imperfezione di piombo si
o piani, o concavi, o da fuoco, e loro telaro, gli ornamenti
foglio. d'annunzio, v-2-212: il fuoco è spento; e la cappa fiora
le folate del fumo che salgono dal fuoco e quelle delle nebbie fitte, sento
: una folata di paglia non è un fuoco che durerà. eppure è fiamma che
. viani, 19-61: il fuoco lampeggiò nel cielo tra fumacee nere, covò
i-153): furono i dui amanti dal fuoco de le folgoranti saette nel letto tocchi
grato suono, / lacerare il suo fuoco sopra il tetto. c. e.
di tanta potenza, che né il fuoco della invidia, né la folgore della lunghezza
amorosa fratta. -colpo di arma da fuoco, fucilata; razzo, segnale luminoso
pronubo. papini, 20-295: il fuoco desiderato dal figlio dell'uomo è l'ardore
3. sprigionato da un'arma da fuoco, sparato. spolverini, xxx-1-78:
, con li quali s'accende il fuoco materiale. straparola, 13-8: la
, / son follie da'narrarsi al fuoco il verno. casti, i-2-5: la
812: sòffiano i tubi; sprònano il fuoco... aumenta il follicare dei
non li ho sentiti dentro convertirsi in fuoco vivo e durevole, in turbine di
. -rinfocolare (la fiamma, il fuoco). campofregoso, ii-4: fece
: fece come colui che accende il fuoco, / che in l'esca con carezze
e fomenta, / talora una lingua di fuoco / uscente di cima al palazzo.
casa sua, davanti al suo fuoco, nel suo letto, coi suoi fomenti
combustibile che serve come esca per il fuoco. caro, 1-282: acate fece
si riflettono che sono assai volgari nel fuoco...; e niuna cosa essere
sono più presto fomento e legno all'amoroso fuoco che refrigerio al cuore. sabba da
usato per appiccare e mantenere vivo il fuoco; esca. -in senso generico:
. -in senso generico: incendio; fuoco; calore intenso. marino,
potendo, quel fomite che portava il fuoco alla mina. a. cocchi, 8-85
. a. cocchi, 8-85: questo fuoco involuto e consistente colle nostre acque.
delle tigri, portato fomite, accesero fuoco sotto e gli abbruciarono. 2
questa divenne quel fomite da cui piglia fuoco la mina di quei corrotti criminali appetiti,
. in cui s'accende tutto il fuoco della lascivia. leti, 5-i-462: che
ne hanno estratto a viva forza di fuoco quanto v'era possibile a sublimarsi. faldella
quando distese l'aria, sospese il fuoco, ragunò le acque, fondò la terra
entro a'forni / nel colatoio separò del fuoco / la fummea. 3.
il saggio delle miniere coll'azione del fuoco. una parte del metallo veniva dissipato dai
, se non fosser stati fusi al fuoco della bocca sulla bocca e nella bocca.
i-326: nella ottava bolge sono d'eterno fuoco fonduti coloro che 'n fraude e coperti
, vuol esser mantenuta fusa longamente in fuoco. galileo, 3-3-217: se lo
: soffiano i tubi; spronano il fuoco. questo si alza furiosamente, mentre
raimondi, 3-321: roma era il fuoco dove le sue idee sulla poesia e sulla
.. fondevano, si cuocevano a fuoco lento. 9. prodursi la
o s'altro siano i folgori che un fuoco largamente spiegato, o s'altro i
o s'altro i fulmini che un fuoco densamente ristretto. fagiuoli, 3-5-155:
il profeta geremia, dica, come il fuoco, nel quale voi credete, sia
1-ii-250: dissero a diodato che spegnesse il fuoco, scolasse in un trogoletto la cazza
fiorentino, 3-258: struggi a lento fuoco, e lascia posare, separando l'
di fondo si vedeva un caminetto col fuoco acceso. pirandello, ii-125: spicca nella
, fate fondere la fontina adagio sul fuoco lento tramenando finché fusa e ben liscia;
, iv-156: e che può cuocere il fuoco, o il caldo ferro, o
un poco di cantera fonduta a lento fuoco. cellini, 631: fa di avere
i soldati gli offeriscono sangue mutato in fuoco, i dottori libri stracciati cangiati in oro
6. fontana luminosa: in pirotecnia, fuoco d'ar- tifizio composto essenzialmente di polvere
(e in marina è impiegato come fuoco di segnalazione, con luce bianca,
roberto, 224: cominciavano i giuochi di fuoco, i razzi, le ruote,
se questo non giova si apra col fuoco vivo una fontanella nel braccio. dalla croce
/ ruppe la punta alla spada di fuoco. leopardi, 20-100: parla al mio
gittata l'acqua, s'ammortifichi il fuoco. dante, inf., 33-25:
metallo si comincia a muovere. il fuoco cresce, e non basta.
ferire di punta, colpire con armi da fuoco; = comp. dall'imp.
con la mestola di legno forata al fuoco, dandogli quella forma et grandezza che
trapassato da un colpo d'arma da fuoco; trafitto, piagato. dante,
fai, tu le accendi da capo lo fuoco al cuore di mal fare, e
o più punte usata per attizzare il fuoco. roberti, iv-56: sedeva.
. essendo giudicato alla forca et al fuoco, ne fu parlato al ditto legato
colpi, partiti dalla stessa bocca da fuoco, che comprendono il bersaglio. montale
varie traiettorie che partivano dalla bocca da fuoco, e le forcelle di tiro, e
l'archibugio (o altre armi da fuoco) per il puntamento e 10 sparo
di ferro biforcuta usata per attizzare il fuoco. citolini, 318: sotto la
la qual è per bisogni de 'l fuoco, troverete il capifuoco, il guardacenere,
picciola ritonda e durissima e parea ignita di fuoco, la quale è detta calcolo,
è pieno d'acqua, alluma lo fuoco alla forgia tua co'carboni. genovesi
averlo forgiato dubitò d'averne persa nel fuoco qualche piccola particella. pascarella,
là, per la cucina o attorno al fuoco, s'improvvisarono i giacigli in forme
mostri infernali succinti di serpenti e spiranti fuoco in quella forma che noi altri in europa
. savonarola, 8-i-14: e1 fuoco abbrucia el legno per introdurvi la forma
che 'l vecchio omore si riscaldoe dal fuoco del sole, e 'l fango e'molli
le spiri nel petto un occulto e dolce fuoco d'amore. marino, 7-23:
in buona forma, e lieva da fuoco. sarpi, i-1-30: piglieranno in spalla
leggenda aurea volgar., 650: il fuoco tra gli altri elementi è massimamente formale
materiale, sommamente passiva, et il fuoco sommamente formale, sommamente attivo.
pea, 7-65: vide formarsi dal fuoco e dalla pietra la calce viva.
sarei di parere... che questo fuoco, accesosi nel sangue e negli spiriti
de roberto, 363: soffiavano nel fuoco ciascuno per conto suo, ora formando
in luogo di ferro parea che tormentassono con fuoco e con martello uomini, domandò che
indignazione, sarà degno della fiamma del fuoco. fr. colonna, 2-5:
ucciderò gl'idoli scolpiti e formati al fuoco. l. ghiberti, ii-17:
dell'argilla terrestre, il rapitore del fuoco divino, prometeo, con le mani e
: prima, ha colore rosso come il fuoco, seconda, vedi è pura carne
trinci, 1-304: pongasi di nuovo al fuoco con dentro un terzo d'acqua e
atte specialmente a conservare lungamente il fuoco. 4. piccola fossa,
, e porre là ove non sia fuoco né fummo. 5. veter
osso, va curata con punture di fuoco, fitte fitte, intorno alla zampa,
vino, alimentava di grossa legna il fuoco per i giorni di bucato.
erpete che viene da cornelio celso appellata 'fuoco sacro '. 2.
un attimo rimasero assorti in un mare di fuoco. d'annunzio, iv-2-65: un
3-108: il formicolio delle stelle, il fuoco di un sole straf- fognin se li
appostati; e la tempesta di ferro e fuoco tuona formidabilmente. pirandello, 5-170:
esile e formosa a un tempo; tutto fuoco, con un paio d'occhi fulminanti
secchi e la stipa, ed appiccarvi il fuoco. alvaro, 2-158: la fornace
, che doveva poi divenire emulo del fuoco, fu preparato nell'isola ardente delle fornaci
per estens. crogiuolo. -anche: il fuoco che arde nella fornace; incendio,
, fiammata; fiamma, lingua di fuoco. anonimo, i-511: così affino
o argento da provare nella fornace del fuoco, né da riporre nel tesauro del sommo
, cantarono nel mezzo della fornace del fuoco ardente. arrighetto, 221: la fornace
fornace, crollano travi e precipitano, il fuoco si dibatte tra le pareti.
12-219: c'è una barriera di fuoco e il generale l'ha traversata con la
a. martini, i-12-173: perocché col fuoco si fa saggio dell'oro e dell'
bianca] in un fomaciotto con poco fuoco. -acer. fornacióne (sm
laggiù in quel gran fomacione tutto fuoco. = voce dotta, lat
addetto all'accensione e alla regolazione del fuoco necessario per la cottura
e mattoni ed era il suo esercizio mettere fuoco nella fornace, ché stava sempre tinto
tagliapietre, che hanno ad arrostirsi al fuoco, o a sudar tossa per somministrarci i
vasai, perché trattano la creta ed il fuoco in cui cuociono i vasi. de
, / si scorgon le fornaci in fuoco giorno e notte, / mezzo affondate
fatto il tuo fornello, incomincia un fuoco temperato. leonardo, 2-350: il moto
2-35: il forziero mise in sul fuoco, e prima che se ne partisse,
o altra, esposta all'azione del fuoco nel fornello. -vano della fornace
, iv-2-857: s'udiva la voce del fuoco ruggente, nel fornello, sotto il
fornello; bisogna anco il caldo del fuoco, cioè che abbi ragione in sé.
, alla cui coppella, al cui fuoco si chiarisce la verità. leopardi, ii-341
can, sotto le quali mantengono un fuoco assai temperato. p. verri, i-373
ai fornelli soffiando a gote gonfie sul fuoco, apprestò le vivande, attese a cocerle
terra che hanno scavata, e danno fuoco, procurando che la terra s'incuoca
vi stia commessa a punto che 'l fuoco non possa passare di sopra. cellini,
la canna alla cassa delle armi da fuoco portatili. 4. corredo di abiti
dell'anima nostra di sangue e del fuoco della divina carità. -fortificato, munito
. per estens. il calore, il fuoco del forno. -anche per simil.
. ed è acceso come la fiamma del fuoco. zanobi da strada [s.
: quella cosa che è consumata dal fuoco, s'accende dalla parte di fuori
apparì uno forno fumante e lampa di fuoco trapassante entro quelle divisioni. settembrini,
secondo cui l'universo è costituito di fuoco eterno. tasso, n-iii-1120: forse
, in cui è necessario un solo fuoco durante il processo distillatorio; lambicco.
i vasi brillanti, ancóra schiavi del fuoco, ancóra nel suo dominio.
non si fendano per la violenza del fuoco. pea, 7-64: la strada passa
lo scopo di permettere l'ossigenazione del fuoco. cassola, 2-167: il carbonaio
, è un po'troppo grande, il fuoco opera poco o nulla.
pucci, cent., 30-99: col fuoco fer di tante case forno.
quando si destano vengono allo splendor del fuoco, e due altri con due
, piaga (prodotta da arma da fuoco o da taglio). dante,
e pesanti. questo carbone produce un fuoco più gagliardo. -fitto, compatto
). giamboni, 67: il fuoco doma il fortissimo ferro, e fallo
forte da masticare, fiammiferi per accendere il fuoco, o qualche metro di corda,
ardente, divampante, divorante (un fuoco, un incendio). - anche
terra, cominciò a uscire fummo di fuoco, sì grandi e forti, che poi
32: molto è più forte lo fuoco di cristo, lo quale arde per
amore, che non si è il fuoco materiale ed eterno, lo quale s'
cicognani, 9-180: le lingue di fuoco aspirate dal forte tiraggio. ungaretti,
grani di pepe come improvvisi grani di fuoco nel boccone. -mosso, agitato
queste tentazioni sono dette fortissime, di fuoco; perocché spesse volte questi santi uomini
dello amor di lui mi s'accese un fuoco nell'anima, che al partito m'
ella non ha guardia dell'ardura del fuoco dello inferno. 2. ad
, d'alta / possa, indefesso fuoco, lampeggiante / di flammei soffi,
essere in fervore e in alto come il fuoco. boccaccio, iii5- 31: io
di sopra... fa pigliare il fuoco al vino. baldinucci, 2-3-27:
lo veggo con qualcuna, / piglio fuoco, divento una fortuna. 12
: attaccatosi... fortunevolmente il fuoco in una casa. bonsi, i-n-1-93:
(di caldo); ardore (di fuoco, di stagione). simintendi
vi fosse guasta per le forze del fuoco. boccaccio, vii-164: chi crederia che
; / so che fia presto questo fuoco spento: / proverrà con suo danno il
caterina da siena, ii-266: lo infruttuoso fuoco, che ci dava la morte,
guerrazzi, 91: secondo il costume del fuoco, la fiamma del genio già vicina
la forza e 'l ferro e 'l fuoco / contro a gli empi tiranni.
addentro. soldati, iii-37: forzò il fuoco della fantasia a riconvergere sulla signora dell'
stare in mezzo ad un lago di fuoco. pirandello, 5-432: strane luci
abitati privi di fognature. -fossa a fuoco: quella larga da 20 a 80 cm
-fra due fuochi: v. fuoco, n. 36. -in partic
con più legna... che fuoco. g. bentivoglio, 4-268: tra
manifestamente sgomentato, prodigava il suo [fuoco] cacciando le palle di cannone a
., con deliberazion di metter al fuoco per ogni desinar solamente una scodella di risi
appagavano di quella facilità, di quel fuoco, di quel fracasso, di quella
artificio che a luogo e tempo il fuoco terminato rompendosi farebbe gran fracasso di quegli
fracida e corrotta, e scaldasi del fuoco e ghiaccia del freddo. mariano da siena
a nulla non vale se non al fuoco? palladio volgar., 2-17 • vuoisi
e nelle piaghe / soffierò vampa d'afro fuoco; / oh le mie carni dilaniate
gioganti e gli uncini e lo fuoco. vallisneri, i-263: quella stessa [
pròfughi, sfuggito al ferro e al fuoco dei barbari, francato dalle leggi della patria
, 19-65: s'assettomo / dintorno al fuoco, e quivi si dormieno, /
frascati. pulci, 7-38: il fuoco in un lato appiccoe, / dove
faccia il conto delle persone per ogni fuoco. fraudatóre, agg. e sm
proibito il seminarvi, tagliare e dar fuoco in modo alcuno, ed a canto
materia che sia stata precedentemente posta sul fuoco). intelligenza, 302:
si schiumino, e poi li levarai dal fuoco, e quando sieno freddati, metteraivi
lo stesso amor, passato il primo fuoco, / si fredda: e ogni bel
non istanno già in aria né in fuoco né in acqua, se non per
priegovi che voi facciate fare un buon fuoco, acciò che, come io enterrò dentro
di queste quattro complessioni. che 'l fuoco è caldo e secco. l'acqua
-a freddo: senza fare uso del fuoco. iacopone, 63-4: fra la
tinta in chermesi, e fa'bollire a fuoco temperatissimo. baldini, i-801: le
gelo. bembo, 2-4: al fuoco m'accosterò, non perché io freddo
per le nostre carni i corpicelli del fuoco. -venir freddo a qualcuno:
attiene, nel secco si ragguaglia al fuoco. b. averani, 1-51: plinio
de'freddi cuori, e acciendarà il fuoco ispento. zanobi da strata [s
attiene, nel secco si ragguaglia al fuoco. -figur. fiore,
quanto cercasse di scuotere da sé quel fuoco, gettandogli adosso mille licenziose freddure, bisognò
: per dorare i metalli si richiedea fuoco ardentissimo, e mercurio, e strofinamenti e
e là delle legna, accese un buon fuoco, sviluppandolo col fregamento di due legni
corpo per tre sere continue appresso il fuoco, mi venne il fuoco di bocca
continue appresso il fuoco, mi venne il fuoco di bocca con tormenti eccessivi e con
, e di questa maniera hanno il fuoco. tasso, 8-6-727: il cinghiai,
se quando era riscaldato dal sole o dal fuoco, si fregava con mano gagliarda a
de'peli gran copia di faville di fuoco. foscolo, iv-362: va carezzando
9. gerg. colpire con armi da fuoco, uccidere, mettere fuori combattimento (
due disertori abbiano affermato che il nostro fuoco notturno abbia fregato due austriaci che lavoravano
: puntuali eccole lì a soffiar nel fuoco / di tutte le più lugubre paure,
son qui che metto pine / sul fuoco, porgo orecchio / al fremere dei
: medea fa che di sotto il fuoco abbonda, / e fa consumar l'
, 3-228: lo vidi [il fuoco] quella notte adirato; aveva egli
può mai fremere il labbro parole di fuoco quando il cuore non risponde a quel
accendeva in petto al grande alessandro un fuoco di spiriti guerrieri. c. gozzi
profondo, mandando in cielo come un fuoco d'artificio la cupola frenetica che borromini
, ii-119: con armi sì da fuoco che da punta misero freno agli attaccanti
e furono con altri fatti ribelli dopo al fuoco. leopardi, ii-791: in tutta
vicenda il volto / tinto or di fuoco or di morte. leopardi, 302:
11. alimentato, rinnovato continuamente (fuoco, legna, carbone, ecc.)
, 535: ora awertisci a fargli un fuoco fresco, cioè che il tuo fornello
gentil. foscolo, iv-417: quel fuoco celeste... nel tempo della fresca
: saltò colle grosse scarpe chiodate sul fuoco incipiente, lo pestò e disperse e
.. e le assaliva tutte con un fuoco, una violenza, una passione così
le fiere, né la forca, né fuoco, né tormenti, né frettolosa morte
o tre gran padelle da friggere eran al fuoco su altrettanti fornelli di ferro portatili.
e friggendo le lagrime degli occhi col fuoco delle vergogne, che faceano a lor
li quali frisse lo re di babilonia nel fuoco. fazio, v-6-90: sì presso
cent'anni sanza tostarsi, quando 10 fuoco li viene a dosso e friggelo. carletti
pronom. essere roso, consumato dal fuoco (il corpo, le carni di
veniva a cambiare i ferri rossi qual fuoco, e la pelle fumava e friggeva
nell'aria pagana, e tutto piglia fuoco. idem, 5-113: il negro
, l'acqua stessa a contatto col fuoco, ecc.). lorenzo de'
, 5-188: quando tu metti el fuoco nella acqua, che è el suo contrario
. salvini, 22-187: per lo fuoco / stridean le barbe, come quando l'
[nella guerra] tra ferro e fuoco, / quel farsi in corpo frigger gli
furono portate legne per accenderlo [il fuoco]... verdissime per lo fumo
d'uno animale, che sta in fuoco, e non arde, la salamandra,
spento, in sé, ogni amoroso fuoco. soldati, 232: il suo aspetto
lardo o burro), a fuoco vivo. -anche: cucchiaiata di riso
intrisa nella pasta liquida, fritta a fuoco vivo in padella { frittella di riso,
è mettere in corpo lì carboni del fuoco, che gli frittumi delli duci e delli
. -figur. peccatore condannato al fuoco dell'inferno; tormento infernale.
già sono obbligati alla padella e al fuoco e al frittume eternale del ninfemo;
interessi, se mettevano troppa legna al fuoco, quanto olio consumavano per la frittura.
bastoncini di legno per l'accensione del fuoco. -figur. disaccordo, dissidio,
e insistenza che fanno i liquidi al fuoco o ad altri impedimenti. =
: sedevano per terra intorno a un fuoco di pruni che faceva frizzare gli occhi.
monti, 21-474: ferve a gran fuoco ampio lebete / in cui di verro sagi-
frollerà. menzini, 5-137: al fuoco del tuo amor ti frolli. salvini,
villani, 2-634: ora pollava [il fuoco dell'etna] in rigagni di liquor
e disse: -state fermi col fuoco, comacchioli fronduti! 3. per
riflettere il calore o proteggere il muro dal fuoco. 6. ant. cortinaggio;
estremità dei tetti, si difenderanno dal fuoco. c. battoli, 1-116:
fossimo or pronti colle nostre legioni di fuoco a romper la fronte superba del tiranno
del mio studio appena posso soffrire il fuoco di pochi pezzi di querce, senza
. tose. attizzare o rimuovere il fuoco nel forno. tommaseo [s
: 'frucandolare', spandere e rimuovere il fuoco nel forno con un palo di legno o
e chi zappava, / chi nel fuoco soffiava / e chi frugava dentro con
la cenere, la brace di un fuoco). - anche assol. bandello
il malvagio con un affocato tizzone nel fuoco ed anco con la paletta vi frugava
, colpire insistentemente (una bocca da fuoco, un proiettile). borgese,
palazzeschi, i-423: hanno occhi di fuoco che ti spogliano se ti guardano,
tutta la scuola; i quali tennero il fuoco elementare per animatore universale del mondo.
razzi matti,... frugati dal fuoco che per entro loro serpe e divampa
stava in su la graticola del fuoco, frugato e mestato come si fa uno
ferro usato per attizzare e rianimare il fuoco nel forno o nella fornace. leonardo
14-1-1: piglia il frucatoio e spand'il fuoco per tutto il forno, acciocché si
mi frugola / di scaldarsi a quel fuoco. fagiuoli, 3-6-63: fa'cenno
bene. vedrete che frùgolo, che fuoco lavorato, che vita, dentro,
era di far cuocere le castagne nel fuoco e di leccare il frullino del zabaione.
rotazione): modo di accendere il fuoco per confricazione, consistente nel frullare rapidamente
e costituisce il sistema per procurarsi il fuoco più diffuso fra i popoli primitivi dei
e'marioli che da lui come dal fuoco debbano guardarsi. c. dati, 3-130
-colpo o raffica di arma da fuoco. saba, 45: con una
, o una goccia, di quel fuoco lontano, durava a persistere nell'intrico
s'avrebbe con che provveder al fuoco. 6. figur. effetto
la sentenziò di presente alla scure e al fuoco. f. f. frugoni,
. cavalca, iii-126: il fuoco della tribulazione è... entrato
paese ove i germogli sendo composti di fuoco, non fruttificavan altro ch'una purissima
de i veri frutti dell'arte del fuoco. muratori, 5-iv-165: né sono i
uno fucile che l'uomo volesse trarre fuoco, e lo colpo è inanzi, e
lo colpo è inanzi, e 10 fuoco escie poi. boccaccio, viii-3-166: il
fare, percotendole, uscir faville di fuoco. pulci, 18-192: ma tu che
, che vi s'attacca dentro il fuoco dalle faville della pietra focaia battuta col
si eccitano le scintille per accendere il fuoco. d. sestini, 62: dopo
il focile, e suscitò un bel fuoco. de sanctis, 11-57: le sue
mostra aver nella sua spada: tanto fuoco / fa di loro arme uscir per ogni
fare la rissa e d'accender il fuoco dell'ira. tasso, 13-i-319: con
: a niuno manca l'esca per questo fuoco celestiale, purché il focil della
, fermata nel cane, percoteva dando fuoco alla carica; battifuoco, acciarino,
busi a ruota o a fucile o a fuoco, la canna delli quali sia di
]. 3. arma da fuoco usata per colpire, in combattimento,
mani, guardingo. -arma da fuoco usata per la caccia. -in partic
acciarino ': deriv. da focus 'fuoco '; cfr. fr.
disertare. vano sulla gigantessa un nutrito fuoco di moschetteria. c. e
arma tutte le cartucce. non rugge il fuoco; perché gli arnesi, gli ordegni,
soggiornato e lavorato efesto, dio del fuoco, e i ciclopi sterope, bronte
i magnani... alla faccia del fuoco della fucina assiduamente e ritti per non
luogo dove gli artefici di metallo fanno fuoco per servizio del lor mestiere. casti
cintola del magnano, questi arroventa sul fuoco il ferro, che poi lavora sull'
catena di un mantice per attivare il fuoco della fucina. -con significato osceno
superficie, e anco in fucine nel fuoco. filicaia, 2-2-57: in purgatrice
2-47: taccio le fucine innumerabili del fuoco eternale, ove le carni de i
virtude un monte, / d'amore un fuoco e d'ira un dolce oblio,
. cantoni, 638: il fuoco sacro, non mai spento, dava sempre
: la fucina artistica di firenze buttava fuoco e fiamme da tutte le parti,
una focinola del diavolo da attizzare il fuoco suo. bibbia volgar., iv-
razza fuegina; abitanti della terra del fuoco (all'estremità meridionale delle americhe).
, nome dotto della * terra del fuoco '(dallo spagn. fuego * fuoco
fuoco '(dallo spagn. fuego * fuoco '). fuegino { fuegiano)
. originario o abitante della terra del fuoco. = v. fuegidi.
via / e devo sempre ricominciare / fuoco donna focolare / e la speranza per
gette, come chi fuggisse dal fuoco, e giunse ad un monte,
viaggiatore in stoffe. ma era stato un fuoco di paglia. bocchelli, 3-70:
g. villani, 12-84: uno fuoco uscito di sotterra... ven-
savonarola, 5-i-13: poni qua uno fuoco e venga el freddo, dove fuggirà
venga el freddo, dove fuggirà el fuoco? all'altro caldo per essere più
tassoni, vii-3: che l'elemento del fuoco non sia né spesso, né duro
sole. banti, 6-9: il fuoco... ha tenuta accesa quella testa
antichi « interdetti dall'acqua e dal fuoco », fuggito come se portasse una
.. /... par che fuoco / ne le vene abbia, e
. leone ebreo, 319: il fiammeggiante fuoco e il fulgente oro e le lucide
di cinquanta miglia sanza neuno mostramento di fuoco, ovvero fornace; e nel profondo
giorno. cassola, 6-51: il fuoco aveva preso bene; la fiamma guizzava
e vetro, e fanne polvere e fuoco e fuliggine. ricettario fiorentino, 86
questo fumo vi s'avampi un bel fuoco, e sia fuoco d'onore,
s'avampi un bel fuoco, e sia fuoco d'onore, e di gloria,
iii-1-261: un fuliginoso e fetido avanzo di fuoco spento. parini, giorno, i-786
gambini, 7- 251: un grande fuoco scoppiettava e rombava in fondo, sul
paletta,... sopra 'l fuoco nel sentire il caldo si liquefa, ed
, e poscia augumentandosi il caldo, piglia fuoco, quella liquefatta materia, e squarciando
-letter. che spara (un'arma da fuoco). marino, vi-53: così
e formosa a un tempo; tutto fuoco, con un paio d'occhi fulminanti
pipa. -capsula di arma da fuoco. checchi, ii-1022: era intento
, colpire mortalmente (con armi da fuoco con frecce o con altri proiettili).
di tanta potenzia, che né il fuoco della invidia, né la folgore della lunghezza
la lunga frusta / che fulminava a fuoco la quadriglia. -mortificare, umiliare
rabbia aceso, per li occhi fulminava fuoco, per la bocca veneno. monti,
virtude un monte, / d'amore un fuoco, e d'ira un dolce obblio
versi brevi e fischianti come frecce di fuoco, invoca a re del convito un
, battuto dai colpi di armi da fuoco. botta, 5-341: la vittoria
. provocato da un colpo di arma da fuoco. dalla croce, ii-107: suole
, sparato (un colpo di arma da fuoco). -anche al figur.
, 1-101: fummo trattenuti da un fuoco terribile, fulminato da un muro, sul
trattasi... prima de 'l fuoco, e poi de l'aria, co'
fulminea rapidità; colpo di arma da fuoco. tasso, 6-48: lampo nel
. -fulmine terrestre: arma da fuoco. ariosto, 9-66: vivo lo
60: io vidi in cielo schiere di fuoco e vidi colui fulmineggiante il quale poi
. -che spara (un'arma da fuoco); che esplode (un esplosivo
); che è dotato di armi da fuoco (una nave). varano
in partic., un'arma da fuoco). pallavicino, 1-280: le
, 'che ha il colore del fuoco, fulvo'. cfr. gellio, 2-26-11
2. fumo che si eleva da un fuoco semispento 0 da una materia che brucia
colpi a tempo lo screziavano. il fuoco s'intensificava. c. e.
ancora fumo (i resti di un fuoco, di un incendio).
esplorando l'oziose tenebre, i luoghi del fuoco cercai; del quale esservene non prima
il pane); appena tolto dal fuoco (una vivanda). pindemonte,
forza, e 'l ferro, e 'l fuoco / contro a gli empi tiranni.
-che ha appena sparato (un'arma da fuoco). dossi, 218: l'
diverso da quello della fiamma (il fuoco, la torcia, i vasi incendiari,
gabella dei fumanti (o fumo o fuoco o focatico, ecc.):
tutto spento (i resti di un fuoco, di un incendio).
-emanare molto fumo senza riuscire a prendere fuoco. 5. agostino volgar.,
volgar., 1-1-30: sotto a uno fuoco l'oro risplende e la paglia fumma
. -essere bollente, appena tolto dal fuoco (una vivanda, una bevanda)
. baldini, 6-180: accesero un gran fuoco nel camino e si misero un di
fumano pello viso come stizzoni ardenti di fuoco. monti, x-3-328: folgoreggiò
fumo (un colpo di arma da fuoco). guerrazzi, 2-485: le
cominciò a fumare, e fattosi tutto fuoco nel volto, accigliata la fronte,
: si mise a fumare accanto al fuoco guardando fisso le fiammelle che sprizzavano dai
dai ciocchi. fumava e il tepore del fuoco e quello del poco cibo e del
riversarono poi sui pompieri otto cataratte di fuoco: essi funzionarono da bocche di camino
napoli, dove si vedono bocche di fuoco, miniere di zolfo. bossi, 160
da un camino, che sale da un fuoco, da una sostanza che brucia,
su cui si brucia della polvere da fuoco per uso de'segnali di notte.
a'forni / nel colatoio separò dal fuoco / la fummea. cantù, 171
soderini, i-126: se fattovi dentro fuoco, la tèrra vi sarà fumicosa,
tumida in giallo lume e spargeva il fuoco in tutti i palagi. carducci, 1014
ancora spento (i resti di un fuoco, di un incendio).
eneide volgar., 96: turno porta fuoco con pece colla fummicante fiaccola. d
una catasta d'ossa ch'ardeano a fuoco lento e morticcio. 2. per
, 5-158: della montagna etnea / dal fuoco fummicante i fondi tutti / contro 'l
fino al golfo. -appena tolto dal fuoco (una vivanda). pascarella,
del pioppo] posto in su 'l fuoco fumica assai. panciatichi, 168: donna
nevicata. -essere appena tolto dal fuoco, essere bollente (una vivanda)
letter. ant. che vomita fumo e fuoco. saccenti, 1-1-82: dal più
fùmus 1 fumo ', ignis * fuoco 'e vomens, part. pres.
li altri fece ardere incontanente in un fuoco il qual facea sì fiatoso fummo, che
modo che s'entro v'ardesse del fuoco. pea, 7 -4 1: anche
non li ho sentiti dentro convertirsi in fuoco vivo e durevole, in turbine di
si debbe ricuocere con ventiquattro ore di fuoco,... perché, non lo
ben dorarla, e poi con dolce fuoco si rasciuga tanto che lo argento vivo,
vivo, per virtù di un dolce fuoco, tutto se ne va in fummo.
a. neri, 1-3: si dia fuoco con legne secche che non faccino fummo
butta il fumo negli occhi anche al fuoco. -dare nei fumi: dare
18. prov. -là dove il fuoco ha dimorato lungamente non sarà mai senza
di sentenze, 1-15: là dove lo fuoco è dimorato lungamente, non sarà mai
. letter. che sprigiona fumo, fuoco e fiamme. baruffaldi, i-268:
voce dotta, comp. da fumo, fuoco e dal lat. flammlfer 'che
si abbia considerazione a darlo [il fuoco] a proporzione, e in particolare
e fumosità del vino ha preso il fuoco, spremuto che tu hai, sempre
loto di cimento, e detti loro fuoco sei ore temperatamente. 8.
d'alchimia formate col fumoso calor del fuoco. cesarotti, ii-178: gli occhi pa-
d'una montagna, fumosa per sotterraneo fuoco. panzini, ii-213: toglieva dai
per ardere, trovarete le legna da fuoco,... e l'esca di
tetti, altri gettandosi nelle acque o nel fuoco, preoccupavano pimminente lor fato, ed
. / per questo egli usa spada, fuoco e fune, / sbandisce e
d'acqua, sotto le pioggie di fuoco; e cantano. la gaia canzone d'
spegneranno / nascondendosi in seno l'ultimo fuoco / come un grumo egoista di dolore /
lampada funghita / col suo odore di fuoco morto. fungibile, agg.
fungo che s'adopera per esca da fuoco, ne fece molti pezzetti e,
di legno, facilmente vi s'appiccò il fuoco. carena, 2-223: 'esca
, i-721: dopo aver acceso il fuoco si mise nel seno l'acciarino e
. sottile colonna o lingua (di fuoco, di fumo). cavalca [
anche pareva n'uscisse un funicello di fuoco e andasse verso il cielo. =
, i-227: allora la palla inciesa col fuoco e funicolo per l'aire volando s'
vampe, ma erano correnti colonne di fuoco che segnavano tra i boschi lo sviluppo funzionale
. letter. che si riferisce al fuoco, che è proprio del fuoco. -per
al fuoco, che è proprio del fuoco. -per estens.: che proviene
.: che proviene da arma da fuoco. baldini, 6-51: prima di
tr. (fuochétto). mettere a fuoco i vari piani di un preparato,
microscopio. = deriv. da fuoco, nel significato ottico. fuochino
delle mine. = deriv. da fuoco, col sufi, -ino strumentale.
, ed intorno dall'aria è posto il fuoco, e di sopra dal fuoco ha
il fuoco, e di sopra dal fuoco ha nove cieli, l'uno appresso dell'
la legge, che iddio ha data al fuoco? ch'egli scaldi; questo mai
falla; quando si trovòe che 'l fuoco non scaldasse? non mai. dante,
dicea [pitta- gora] che 'l fuoco era nel mezzo di queste, ponendo quello
., 4-3 (409): il fuoco di sua natura più tosto nelle leggieri
da siena, i-265: dice che 'l fuoco vuole sempre tornare nel suo principio,
extinguerebbe. leone ebreo, 33: il fuoco è compreso da l'occhio, non
: bastava far l'anima composta di fuoco e di terra. di costanzo, 27
vendetta volse. tassoni, vii-27: il fuoco non è elemento, che, se
, se si ritrovasse un elemento di fuoco, le parti di lui potrebbono anch'elle
natura principio di moto, come il fuoco e la terra. loredano, 1-121:
terra. loredano, 1-121: il fuoco elementare non si parte già mai che per
, aria, acqua, terra e fuoco; da'quali asserì ogni cosa comporsi:
asserì ogni cosa comporsi: e dal fuoco riconobbe la fluidità dell'aria e dell'acqua
eroi sembrano operare secondo la virtù del fuoco infaticabile. pea, 7-64: il
infaticabile. pea, 7-64: il fuoco cuoce tutto: è l'elemento più bravo
sé molto alla lunga tizzoni ardenti di fuoco, la città de'catanesi e'suoi
parca... si cominciò uno fuoco uscito di sotterra. caro, 3-871:
ricorda / l'antica lotta, e gitta fuoco e trema. -fuoco fatuo
, 348: brillava a tratti come un fuoco fatuo di cimitero; e lo sforzo
, ii-62: ordinarono che 'l detto fuoco benedetto si spargesse per la città al
[bibbia], 1-101: arda il fuoco del continuo sopra l'altare: non
nazioni fanno con tanta solennità, del fuoco nuovo, chiamato da loro fuoco santo
del fuoco nuovo, chiamato da loro fuoco santo e miracoloso che venga dal cielo.
tassa annuale per ricevervi una parte del 'fuoco sacro 'dell'altare, onde accendere
annunzio, iii-2-206: dietro di lei il fuoco espiatorio arde sopra l'ara.
ara. -fuoco di vesta, fuoco sacro: che veniva mantenuto perennemente acceso
tolse la potente vesta e lo eterno fuoco, e andò via. valerio massimo
con fiera religione armata, guardava il fuoco e 'l farro. gioberti, i-85
con riferimento agli spari di armi da fuoco). bocchelli, 3-124:
con riferimento agli spari di armi da fuoco). sozzini, 351: la
gracidio. buzzi, 50: fuoco! -e la musica attacca, / gracidor
2. graticola (per la pena del fuoco). dante, par.,
. strumento di tortura per la pena del fuoco. tassoni, 3-35: pomposo viene
arsicciato e caldo in segno che il fuoco v'era stato e che la visione
caccia. tassoni, vii-36: se il fuoco arde, anche il sole arde,
per non contaminare la purità del suo fuoco nella materia di un petto sì scelerato
ant. carica di primitive armi da fuoco (obici, tromboni, ecc.)
, iii-4-16: ogni cosa ha distrutto il fuoco graio. = voce dotta,
3-15: con molti panni scaldato al fuoco si prepara [il lino] alla gramola
... e gitterà la paglia nel fuoco e 'l grano nel granaio. s
famosa carica di cavalleria. -aprire il fuoco a granata: con proiettili pesanti.
. nievo, 2-151: aprono il fuoco a granata ed a mitraglia.
percoto, 83: guardato di contro al fuoco traspariva [il vino] limpido
scollate, su cui sedevano, come al fuoco, dei contadini con le loro famiglie
, divampante (una fiamma, il fuoco); che emana vivo splendore; fulgido
modo che vi s'appicchi dentro il fuoco, gittandovi su il vino vermiglio se ne
): cose grandi, cose di fuoco: ti racconterò poi tutto. de
cristiana. davila, 640: il fuoco... fu finalmente per ordine
loro non pote- vono essere offesi dal fuoco, li distruggevono con la ruina.
-calibro (di un'arma da fuoco). nardi, ii-200: aveva
antichi nostri, ciò è composta di fuoco e di soffio, ben questa è la
è la suprema, tutta fatta di fuoco e di soffio. landolfi, 8-218:
stelle. carducci, 425: tra 'l fuoco e tra 'l fumo e le faville
(i colpi di un'arma da fuoco). - anche sostant. cattaneo
partic.: scarica di un'arma da fuoco. p. f. giambullari,
piacere la bruciatura d'un granello di fuoco. pavese, 90: ogni uomo è
a ima punta e un granello di fuoco gli brucia alla bocca. -ciascuna
. luzi, i-147: un puro fuoco granisce nelle tenebre irrequiete. -sostant.
anteriore dell'otturatore di un'arma da fuoco per consentire alla punta del percussore di
del focone: nelle vecchie armi da fuoco, piccolo tubo di rame che veniva introdotto
per introdurre le palle nella bocca da fuoco. tramater [s. v.
la grascia che inforza e accende il fuoco. beccaria, ii-756: grassa di
niente co'graspi bollito, tutto al fuoco bolla e dischiumisi ed in vaso si ponga
si fa la ricotta a non troppo lento fuoco riscaldandolo per fino a che la grassezza
in quel gran freddo si accendesse il fuoco nell'anticamera, perché egli grasso e
-vivido, ben alimentato (un fuoco). boccaccio, iii-10-7: i
assai, ed allo umido ed allo fuoco parimente resiste. scamozzi [tommaseo]
l'untume e 'l grassume che 'l fuoco arde? s. agostino volgar.,
li da sotto un buono e potente fuoco di fiamme, mettendo le legna infra grata
: e sopra essa era trattenuto il fuoco perpetuo, e sopra quello ancora si
. strumento di tortura per la pena del fuoco; graticola. boccaccio, 1-6
grata. buti, 3-118: col fuoco lo fe'arrostire [santo lorenzo]
alla fiorentina, cucinata in gratella al fuoco ardente di carbone e di legna.
. strumento di tortura per la pena del fuoco. nieri, 311: s.
sparse e sotto vi si fa il continuo fuoco di casa, un po'lontano.
) su cui si fanno arrostire sul fuoco vivo le vivande (specie carne e pesce
e sotto le quali veniva acceso il fuoco. fra giordano, 1-265: volendo
, ché stava in su la graticola del fuoco, frugato e mestato come si fa
d'esser tua ostia in su questo fuoco. s. bernardino da siena,
furon guanciali di rose le graticole di fuoco, colonne di costanza gli eculei, vezzi
quanto convenzionali a base di pece, fuoco, carboni ardenti, graticole, demoni
è tuzia, e quello che rimane nel fuoco è spodio. biringuccio, 1-130:
sur la gratiglia alla grande brasa di fuoco. siri, iv-2-279: senza
lardo ne la padella, presso al fuoco, sì che sia calda bene, e
cuocelo competentemente. e, levatolo dal fuoco, giungivi zuccaro, e mangia. item
di metallo, che si vuol dorare a fuoco, o che abbia col tempo
o cinqu'ore, l'ardono al fuoco [il metallo dorato], e lo
baldinucci, 53: * dorare a fuoco '. mettere l'oro sopra la superficie
, il che fanno a forza di fuoco, e argento vivo. grattare,
6-3: sfavasi... appresso il fuoco, e di continuo grattavasi la rogna
quanto più egli participava del calor del fuoco, tanto più s'accendeva il sangue e
rognuzza, a chi la sera intorno al fuoco, mandato giù le calze, viene
e romaiuoli e padelle e catene da fuoco, dà tra queste masserizie e tutte le
gittarlo sopra, frigere, levar dal fuoco, far menestra e menestrare. salvini,
ove si dee mettere a cimento in fuoco, e acconciarlo nella pignatta a suolo