, sperimentato. cavalca, 19-183: fummi detto da religiosi uomini ed approvati
: ho sempre inteso e sempre chiaro fummi / ch'argento che lor basti non han
un'aria più torba per i soverchi fummi dello arsicciato monte di etna. p
, par., 24-103: risposto fummi: di', chi t'assicura / che
buonarroti il giovane, 9-466: e fummi 'n barbagrazia / fitta per barba angelica
., 6-10 (136): e fummi commesso con espresso comandamento che io cercassi
dottori di firenze per lo assessore, e fummi detto da chi vi si trovò ne
. cellini, 1-117 (271): fummi git- tato un materassuccio di capecchio in
di ca stella; cioè fummi, se è di dì; o con
: con cenni di castella, cioè fummi, se è di dì; o con
, i-427: [venere] cessando i fummi dintorno a'due amanti, a'circustanti
che tarda agide più? / collega ei fummi / sul trono. pananti, i-315
più vicino, / frate e maestro fummi, ed esso alberto / è di
con tanta lautezza d'ornamenti e di figure fummi oggetto di più alto stupore. lami
che sola al mondo curo, / fummi il ciel et amor men che mai
: havi alabasti ed acque lavorate, / fummi di gomme odifere triate, / con
, 21-99: mamma / [peneide] fummi e fummi nutrice poetando: / sanz'
mamma / [peneide] fummi e fummi nutrice poetando: / sanz'essa non fermai
fece restarmi fuori di me stesso. fummi detto che andava quella gente a rappresentare
: nell'appartamento di francesco i, fummi mostrata primamente una galleria con quattordici bei
e in mali umori si convertono e fummi nocevoli molto creano. soderini,
albergo riede. boccaccio, vii-186: ravenna fummi albergo nel mio esiglio. lorenzo de'
, dico, la qual mamma / fummi, e fummi nutrice poetando: / senz'
la qual mamma / fummi, e fummi nutrice poetando: / senz'essa non fermai
il cibo malvagio, secondo che così fatti fummi e fiati corrompono i corpi degli
non sofferse / un poco d'odorar que'fummi porti, / ma tostamente quel gòffan
fusione, anzi agghiada e piglia certi fummi dalla terra. 9. sfiatatoio
/ per diverse ritrose e ghirigori, / fummi di disservizio, / e della pesca
[il fiume] induce nuvili menanti gran fummi. torini, 263: l'aere
che sola al mondo curo, / fummi il ciel et amor men che mai duro
scoperto al pastorale uffizio, / dato fummi il baston che, 'n se ritorto,
gran miseria fui nell'altra vita / e fummi el regno giustamente tolto. / la
tanta lautezza d'ornamenti e di figure fummi oggetto di più alto stupore. segneri
leggenda aurea volgar., 15: fummi di fuoco si leveranno dal ponente, contra
, la qual mamma / fummi e fummi nutrice poetando: / senz'essa
qual mamma / fummi e fummi nutrice poetando: / senz'essa non fermai
1-6: lo malvagio aere è mischiato di fummi, li quali si levano di stagni
-materassùccio. cellini, 1-117: fummi gittato un materassùccio di capecchio in terra
grave corso, induce nuvili menanti gran fummi. sassetti, 318: qua i venti
lei che sola al mondo curo, / fummi il ciel et amor men che mai
molti peccati. machiavelli, 1-iii-641: simili fummi e dimostrazioni di onori sono mercanzie da
non mi valse mio gridar mercede / e fummi nel cor pinto / l'aspetto d'
destinato. liburnio, 2-19: amarissima fummi la morte del vostro magnifico padre,
. boccaccio, v-131: i nebulosi fummi si risolveano nell'aere.
] in mali umori si convertono e fummi nocevoli molto creano. dolce, 6-49
a. neri, 1-135: questi fummi sono nocivissimi e quasi mortali. pallavicino,
nummi / ed in testa assai più fummi. pindemonte, ii-316: su prischi
eneida dico, la qual mamma / fummi e fummi nutrice poetando: / sanz'essa
, la qual mamma / fummi e fummi nutrice poetando: / sanz'essa non
ispe- rienza. lippi, 4-55: fummi detto ch'io non la schiacciassi [
. m. villani, 7-16: i fummi occuparono la pianura a modo d'una
havi alabasti ea acque lavorate, / fummi di gomme odifere triate / con nuov'odori
non sofferse / un poco d'odorar que'fummi porti. ariosto, sat.,
: havi alabastri ed acque lavorate, / fummi di gomme odorifere triate, / con
eneida dico, la qual mamma / fummi, e fummi nutrice, poetando: /
la qual mamma / fummi, e fummi nutrice, poetando: / sanz'essa non
mi valse mio gridar mercede / e fummi [da amore] nel cor pinto /
, ii-197: venerando il nome / fummi... /... /
eneida dico, la qual mamma / fummi, e fummi nutrice, poetando:
, la qual mamma / fummi, e fummi nutrice, poetando: / sanz'essa
diletto che dì casa mia; e fummi posto innanzi una vostra, benché lunga
la mortalità, fui stracciato; e fummi fatto torto, però che secondo la legie
., 6-10 (i-iv-571): fummi comandato... che io cercassi tanto
più vicino, / frate e maestro fummi, ed esso alberto / è di cologna
iustitia, 2: pur il conobbi e fummi manifesto / che s * era facto
lepidio di dioscoride '...: fummi il di lei seme trasmesso di
a. neri, 1-135: questi fummi sono nocivissimi e quasi mortali: però vegasi
. libri di commercio dei peruzzi, fummi iscritto e comandato, dato e iscoperto
. boccaccio, v-131: i nebulosi fummi si risolveano nell'aere. scala del
fui da dio a te mandate e fummi imposto ch'io facesse tutte queste cose,
ristoro / del ricco mio tesoro, / fummi d'or posto una catena al collo
per diverse ritrose e ghirigori, / fummi di disservizio, / e della pesca
colà la sua de'30, non fummi rimessa qui che il giovedì 7 dopo
ghiotti cibi e vini e offuscata mente da fummi soperchianti, dànno sentenzie dio sa clienti
difici e, secondo che si dice, fummi di fuoco si leveranno dal ponente contra
con grave corso induce nuvili menanti gran fummi e induce omore nell'alte selve.
la febbre] per sonno, per li fummi caldi risoluti al capo per lo vegghiare
'eneide'dico, la qual mamma / fummi, e fummi nutrice, poetando.
la qual mamma / fummi, e fummi nutrice, poetando. algarotti, 1-iii-277:
dice: « io desiderai, e fummi dato sentimento; chiesi, e venne in
l'acqua e la terra metteno fuora fummi li quali sono tirati su dal calore
: i sami delle api fuggono i fummi che sono loro messi sotto. floro volgar
meccanismo azionatore. landò, 1-23: fummi mostrato un uomo di statura picciolo anzi
cotanto dolore. cammelli, 172: fummi un fuoco sì dolce ed interno /
occhi al cielo e lo mio sentimento fummi renduto. guido delle colonne volgar.,
sgambetta. buonarroti il giovane, 9-577: fummi in trastullo / pormi a considerar conversamente
uno ismascellamento di risa sì grande che fummi forza, per non parere fuora del senno
ti prometto. cammelli, 172: fummi un fuoco sì dolce ea interno / che
lei che sola al mondo curo, / fummi il ciel et amor men che mai
cibi e vini, e offuscata mente dai fummi soperchianti, dànno sentenzie dio sa chenti
girono la mortalità, fui stracciato, e fummi ratto torto, però che secondo la
uno vestimento di palme, e toccandolo fummi stritolato in mano come polvere. landino [
di testimonianze. manso, 2-14-15: fummi recato un autentico testimoniale fatto da alcuni
cantari cavallereschi, 130: che tanti fummi, vanità e boria, / superbia
: ihavi abaiasti ed acque lavorate, / fummi di gomme odorifere triate. liburnio,