4-190: accendeva una sigaretta e la fumava lasciando capire come ogni sua facoltà fosse raccolta
di fuoco e la coda appuntata che gli fumava come una cappa di camino. calandra
attacco del male, tutte le sigarette che fumava... avevano finito con l'
al luogo del supplizio, e quello fumava baldo e sorridendo. d'annunzio,
alla mòra... e si fumava e rideva e barattàvansi pugni. de marchi
. aveva già finito di mangiare e fumava una sigaretta infilata in un bocchino d'
brancati, 4-31: seduto poco discosto, fumava nella pipa le spuntature dei sigari e
v'era un solo uomo grasso che fumava seduto dinanzi ad un bicchiere di birra semivuoto
accensioni. alvaro, 12-101: uno fumava ostinatamente, si vedeva la brace della
chinò gli occhi sulla broda nera che fumava nella sua scodella. serao, i-108:
comunione brodosa della cena. la minestra fumava, umanissima. 2. dimin.
passi dal varietà... chi fumava, chi faceva crocchio, chi mangiava.
linati [accademia]: come arioso fumava là il poggio di montecchio, e come
di tela stretto fra le gambe, fumava a pipa e teneva uno strano discorso
, sciacquare di secchi. un camino fumava. -ciminiera. carducci, 997
déledda, iii-290: vide il padre che fumava la pipa; fumava con rabbia stringendo
il padre che fumava la pipa; fumava con rabbia stringendo forte tra i denti
gevasi da un vasetto di pomata il quale fumava per terra. oriani, x-21-125:
, v-1-747: un grande fato vespertino fumava dalle rovine dei cantieri, dai fumaioli
una magra entrò -sanguisuga a digiuno -che fumava un grosso sigaro. aveva gli occhi
verga, i-367: e il sangue che fumava ed ubbriacava. le falci, le
, v-1-747: un grande fato vespertino fumava dalle rovine dei cantieri, dai fumaioli
un po'rialzato contro il cuscino e fumava; la cicca gli pendeva incollata sul labbro
tr. serao, i-659: qualcuno fumava in una pipetta corta, di creta
, 2-492: del cittadino sangue ancor fumava / il lazio suol. monti, x-2-140
ogni parte facevano piovere sul soffitto che fumava, tegole, sassi, cocci di
e grossa fetta di timballo di maccheroni fumava, con una crosta di pasta ben
e grossa fetta di timballo di maccheroni fumava, con una crosta di pasta ben
, cordialmente. levi, 1-44: fumava guardando la gente sulla piazza, e
g. raimondi, 1-31: l'aria fumava, quasi un denso gas; come
, entusiasti, matti del pari. -si fumava spesso la pipa insieme, e digerivamo
neve. de amicis, i-17: egli fumava soffiando in alto i nuvoli del fumo
ne disinteressai. cassola, 1-35: fumava e ostentava di disinteressarsi di quelle chiacchiere
estrinsecarsi. de marchi, i-210: fumava in una pipa di porcellana e i
fabbricato appena. jovine, 5-197: fumava di tanto in tanto delle sigarette fabbricate a
spalle al sicuro. pavese, 7-751 chi fumava, chi faceva crocchio, chi mangiava
bianchi erano i prati, / queto fumava un bianco casolare, / sfogliava il
e le loro narici nere fumavano come fumava la terra smossa. pea, 7-69:
alba insonne a prender riposo, abdon fumava, e di notti senza chiuder occhio ne
vegetali essiccati ed un odore di fecondità fumava, esalando dalla terra. -capacità
, v-1-747: un grande fato vespertino fumava dalle rovine dei cantieri, dai fumaioli
bandiere tricolori, e il focolaiétto di bordo fumava per la polenta. =
pea, 7-51: nella zuppiera che non fumava più, un fondiglielo di minestra fredda
ferri rossi qual fuoco, e la pelle fumava e friggeva come il pesce nella padella
bianchi erano i prati, / queto fumava un bianco casolare, / sfogliava il
era tutto inchiostro. ma come arioso fumava là il poggio di mon- tecchio,
ragazza chinò gli occhi sulla broda nera che fumava nella sua scodella. pascoli, 49
. pirandello, 5-491: il caffè mi fumava sotto il naso, inebriandomi del suo
, sul petto di una camicia che fumava. cicognani, 2-208: smise di rigovernare
. le loro narici nere fumavano come fumava la terra smossa. -essere congestionato
che batteva i denti per la febbre e fumava per la malaria. -respirare (
i muri, e sulle loro bocche fumava il respiro. -essere coperto da
dei combattimenti, mentre ancora il terreno fumava, messaggeri veloci venivano spiccati, che
l'italia già uccisa, palpitava e fumava ancora. 4. sentire,
sopra l'altare... e fumava timiama nel cospetto del signore.
mezzodì, se gli era permesso, fumava una pippa di tabacco. pananti,
[aver preso] il cioccolate, fumava, imbevuto prima il tabacco con un
» e il « tarbùsh ». fumava nel 0 narghilè ». jovine, 2-16
le fiammelle che sprizzavano dai ciocchi. fumava e il tepore del fuoco e quello
s'era intonchito il cervello e le fumava ancora a tempo e luogo: l'era
si affrettò ad additargli la salsiccia che fumava su la graticola. de roberto, 176
167: mentre [la polenta] fumava ancor, sovra v'infuse / di
-intervallato. comisso, v-87: fumava la pipa " con pause interposte per
l'imperatore montezuma ogni mattina dopo desinare fumava tabacco imbevuto con un liquore che lacrima
da una parte il vesuvio che taciturno fumava la sua vecchia pipa, e sopra
lei era distesa sul letto e fumava, in libertà. -lasciare qualcosa
fogazzaro, 5-30: un liquido bruno fumava nella zuppiera d'argento.
/ fra una losca platea, / fumava un sigaretto / e gli occhi lustri
cadono. pascoli, 57: queto fumava un bianco casolare, / sfogliava il
solo adesso m'accorsi che soffici non fumava più la 4 sigaretta bionda ',
toltosi di capo il cappello, fumava meditativamente con gli occhi rivolti alla
. fogazzaro, 11-44: la lucerna fumava e si oscurava morente. calandra, 6-201
magra entrò -sanguisuga a digiuno - che fumava un grosso sigaro; aveva gli occhi piccini
: trovarono il conte nelle stanze che fumava in un narguilè, per attutire l'angoscia
viso spinoso, era a poppavia che fumava. = voce dotta, lat
, con tutta la sua tristezza, fumava come un turco. -con uso
abitatori lasciaron deserte / le case ove fumava il focolare, /... /
. pratesi, 5-349: se la fumava, a pancia all'aria, sdraiato
il cranio rosso e pelato che gli fumava come quando era giovane. cantoni, 204
pellicciotto e toltosi di capo il cappello, fumava meditativamente. -giubbotto, per lo più
la distesa di campi: la terra fumava, e i solchi luccicavano. al
168: mentre [la polenta] fumava ancor, sovra v'infuse / di
poi si pigliava il caffè e si fumava. pascarella, 2-246: d mate è
petruccelli della gattina, 1-5: fumava una pipa di terra rossa, a tubo
prima del mezzo dì... fumava una pippa di tabacco; dopo il pranso
pippa di tabacco; dopo il pranso ne fumava due o tre altre. mazzini,
prima del mezzo dì... fumava una pippa di tabacco... talvolta
dal balducci... e la fumava, ora, con una sua ritenuta
, 10-124: anche il povero scemo fumava, ai suoi tempi, / quando aveva
giorno d'inverno, che la pelle fumava, / e nemmeno tossiva. calvino,
-versato. lucini, 1-316: fumava il thè, s'intiepidiva / da voi
pacichelli, 1-583: spesso ancor si fumava tabacco, cioè almen la sera e
portò una sera una sua ragazzotta che fumava come un uomo e aveva le unghie
). vittorini, 6-233: tarquinio fumava, con gli occhi socchiusi, un
una capigliatura. tecchi, 15-67: fumava sempre, una sigaretta dopo l'altra
di accendere fuoco a bordo, egli fumava a gloria. govoni, 915: da
, 15-245: ivonne... fumava stando sdraiata sul letto, buttando dappertutto
ripetente, portava i calzoni alla zuava e fumava. tomizza, 3-77: nato in
grande premura. moretti, iii-282: egli fumava un sigaro virginia, di quelli lunghi
andata di nuovo a rotoli, non fumava più di due o tre sigarette al
altri si fecero attorno alla guardia che fumava in attesa buttasse via la cicca.
magra entrò -sanguisuga a digiuno - che fumava un grosso sigaro. 5.
delle macchie una casa solitaria sbianchiva e fumava nella sera. = comp.
al suolo. frateili, 1-257: fumava la polvere... della casa di
qualcuno, che o forestiero o sbraveggiante fumava, fu coi bei modi in prima o
d'essere tabaccosa, e che si fumava ogni tanto un mezzo sigaro per scacciare
sigari scelti, no, non li fumava. a. boni, 502: è
vaso era vuoto. moravia, 24-92: fumava, portando ogni tanto alle labbra,
scogli. pea, 1-142: non fumava, né sputava schizzando la saliva a
quella linea. segneri, ii-351: fumava il monte e agli squarci ed alle
stato lo buxo molto si fumava; / lo caldo quela umiditta- gatoio,
fenoglio, 5-i-674: johnny guardava e fumava, entrambele cose facendo molto avidamente ed altrettanto
medesimo impeto che i caldi ma non fumava. un fumacchio assai notabile resta dirimpetto
: stefano, semidraiato sul divano, fumava. deledda, v-85: alessio,
deledda, v-85: alessio, che fumava semisdraiato per terra, strinse le labbra intorno
pavese, 10-124: anche il povero scemo fumava, aisuoi tempi / quando aveva la vista
mia posizione. fenoglio, 5-i-1299: fumava nell'aria cristallina, sfigurato dall'ira
sfrigun'iniziativa. geva e soffiava e fumava, erano lunghe e tristi. pratolini,
fenoglio, 5-i-1060: johnny sedeva, fumava le sigarette di elda e vegliava e
trò - sanguisuga a digiuno - che fumava un grosso sigaro. -in relazione
per un lucignolo della lucerna fiorentina che fumava. = deriv. da smoccolare
. fenoglio, 5-ii-250: si rialzò, fumava e soffiava il fumo verso le colline
pure l'altro guanto: con la destra fumava una sollazza infilata dentro un bocchino lungo
. n. ginzburg, i-1013: fumava alberto continuamente, a sorsate, senza
mio, e che beveva assai, e fumava le spagnolette ancor che oramai attempateli panzini
, dopo essersi preparato uno spagnoletto, fumava. = dimin. di spagnolo
nave). lenzio. lui fumava e sputacchiava di qua e di là.
: l'imperatore montezuma ogni mattina dopo desinare fumava tabacco imbevuto con un liquore che lacrima
-immergere. fenoglio, 5-i-1900: milton fumava una sigaretta..., dando le
vicino alla porta, una straniera che fumava... alcune popolane...
, 2-61: erano ormai quattr'anni che fumava e un pacchetto al giorno non gli
da un vasetto di pomata il quale fumava per terra. marradi, 77: il
lo ritrovò appoggiato al telaio della bicicletta; fumava. aveva lo sguardo risentito. calvino
. malerba, 1-37: guardai miriam che fumava la sua sigaretta, diede ancora una
tocco ferro! pavese, 7-153: lei fumava e guardava la volta. « co-
20 centesimi. pratesi, 5-7: fumava il toscano (il più forte sigaro
trabanti governavano i cavalli, e il comandante fumava al balcone, in pantofole, come
piatti: in uno la polenta che fumava, nell'altro lo spezzatino in umido.
fondi. moretti, iii-282: egli fumava un sigaro virginia, di quelli lunghi
di una casetta ai pescatori: il camino fumava, il barchetto nero era varato in
svolgevasi da un vasetto di pomata il quale fumava per terra. c. e
, 4-124: riconobbi mio padre. fumava il suo solito virginia. portava il suo
pavese, 10-124: anche il povero scemo fumava, ai suoi tempi / quando aveva
, 8-236: il ragazzo nell'ombra fumava con voluttà calvino, 2-215: cosimo,
sacra degli indiani d'america che si fumava in occasioni solenni. salgari,
radicale, trincava come un argoviano, fumava come un turco. na à
dormire al mare, e trovarono carlo che fumava erba col bong, insieme ai suoi
trovai quel bravo ma pedante coinquilino che fumava in veste da camera alla finestra.
8-92: l'aroma del divino arborescello buddhistico fumava e odorava nelle tazze di yuè.