/ immobile. manzoni, 8: fumò la terra di quel sangue rossa, /
deiezione, e allora un cumulo bianco fumò; qualcuna sopra, nel terriccio del prato
animali. cassola, 6-162: alfredo fumò parecchie sigarette, mentre intorno a lui
mezzo cammino, che il cannone balenò, fumò. alvaro, 12-139: partì un
caro, 2-1137: lunge intorno / fumò la terra di sulfureo odore. foscolo
, / sta ritto. -acer. fumò ne. c. e. gadda
mentre a la sua patema regione / il fumò sale, atro vapor cocente / fa
, iii-706: le sigarette che egli fumò dopo, lo rimisero nello stato di
le mine / barbariche e la polve / fumò il vigor de le virtù latine,
lume di lanterna dal murello della fonte fumò numerati e pagati. forteguerri, 28-76:
-per estens. nube di polvere, di fumò. livio volgar., 3-164:
percussione, la cui lieve traccia cinerea fumò via dalla roccia. -pressione del grilletto
e. gadda, 10-214: la laurea fumò via senza festeggiamenti e nessuno gli ebbe
accese una sigarette e per un poco fumò in silenzio. cassola, 5-143: dopo
, 6-74: per un po'lui fumò in silenzio. finalmente buttò il mozzicone,
(odoroso di spirito), fumò la cuccuma. che si rivela nelle
interiore. fenoglio, 5-i-1155: poi fumò quietamente fino in fondo, lasciando la
caro, 2-1137: lunge intorno / fumò la terra di sulfereo odore. galileo
. monti, 6-216: nove giorni fumò su tare amiche / di nove tauri il
anglo e sul franco / lungo tempo fumò temuta guerra, / con un funesto lume