così fa che quel foco e puta e fumé, / e che s'avventi fiammeggiando
pur se la piuma si contragga o fumé. manzoni, pr. sp.,
fa che quel foco e puta e fumé, / e che s'avventi fiammeggiando al
guarda: / ma solo a lui non fumé / incenso o vit- tim'arda:
/ la nettarea bevanda ove abbronzato / fumé et arde il legume a te d'
. e popol. fummo; ant. fumé), sm. dispersione di particelle
per la cener che gitta e per lo fumé, / confortando m'andava la mia
esser contento, / essendo il mondo un fumé, un'ombra, un vento.
accadendo che lo spiritato ne abbia qualche fumé, mano a negare; e con
guarda: / ma solo a lui non fumé / incenso o vittim'arda: /
, ii-351: il superbo mal-dir di sdegno fumé, / che avendo chiusa la bocca
accadendo che lo spiritato ne abbia qualche fumé, mano a negare; e con
fuora / i negri sogni risoluti in fumé. 7. che si riferisce
guarda: / ma solo a lui non fumé / incenso o vittim'arda: /
lo piangere, el fuoco, el fumé, la fame, aglio, le noce
a modo d'un'ombra d'un fumé nero, e disse ch'era dannato.
, fan male allo stomaco, generan fumé melanconico nero, che ascendendo alla testa fa
lo piangere, el fuoco, el fumé. manzoni, pr. sp.,
una disgraziata che ella si cosse al fumé de le sue chiacchiare ben bene. faldella
e naturale;... dissolve il fumé ragunato a tomo il cuore.
uscirsen fuora / i negri sogni risoluti in fumé. 17. condensato.
hai da fare altro seco che render fumé per vento e fiato per quei sospiri che
dall'altro, incendio, pianto e fumé, / nel qual la nave sempre tira
secado al sole overo al fumé. lauro, 2-58: le piante nasci-
e sfassi innanzi al vento el denso fumé. g. gozzi, 1-21-200:
mainera cum la melonara e apicali al fumé ove sia ben siuto e non li
porci suso il piede, accioché il fumé de la ismoccolatura non gli salisse al naso
: restò di tanto foco solo il fumé / e nacque un piccol sorgio d'un
. pucci, cent., 5-12: fumé molti fuor cacciati e sparti. libro
e poi secado al sole overo al fumé. cesariano, 1-113: alora le fornice
lazzaro. loredano, 262: il fumé però, coprendo ancora di mag
procedure proprie dello stato. mirti e fra fumé e terme ed i cipressi / la candida
acqua e poi secado al sole overo al fumé. = adattamento dello spagn. cstrenque
, 1-iv-263: vi dovreste aggiungere / fumé, i tegami, i boccali e le
le cibre e. ile tosane e san fumé. pasquinate romane, 183: non
detto granaio, secondo che sera fumé. guarini, 16a: trovai melampo
che è proprio delle fumarole. fumé [fumé], agg. invar.
proprio delle fumarole. fumé [fumé], agg. invar. che è
della gonna blu / scìa d'un fumé di seta che assottiglia / le tese austere
cammei, cristalli di rocca, quarzo fumé, agate e diaspri lavorati in coppe e
8-85: piacevoli bar-terrazza, ghiaietto, vetri fumé e dappertutto cascatelle d'acqua,