siam, ch'i rozzi amori / fuggiamo de'bifolchi e de'pastori. idem,
6-310: dimentichiamo per non esecrare, fuggiamo per non uccidere. carducci, iii8-
pres. fuggo, fuggi, fugge, fuggiamo, fuggite, fuggono; pass.
rei, accampiamo scuse; condannati, fuggiamo, se ci riesce, la pena.
lui, perseguiteranno forse anche noi: fuggiamo questa furia. p. fortini, i-175
in abbandono / l'usato ardir, fuggiamo a la gagliarda. -
qual ferita possiamo noi sentire, mentre fuggiamo con egual corso a quello di chi ci
. l. martelli, 1-13: fuggiamo un poco / dal greve estivo foco
perché..., miseri noi, fuggiamo tanto bene, per non lasciare un
e pavé. gonzaga, i-148: fuggiamo amor e i suoi malvagi e grevi
: con la cena presta e poca fuggiamo diligentissimamente la indigestione della mattina. equicola
. agostino volgar., 4-83: fuggiamo... l'ira che affoga la
guido da pisa, 1-50: fuggiamo gl'israeliti, che dome- neddio pugna
. landino, 22: spesse volte fuggiamo le fatiche e gli studi laboriosi delle
., ii-517: al penéo / fuggiamo i lai della invisibil ninfa, / che
noi, lamentabilmente travolti e trasportati, fuggiamo. [sostituito da] manzoni, pr
.. e tanto le odiamo e fuggiamo loro quanto ne impediscono la fruizione di
qual ferita possiamo noi sentire, mentre fuggiamo con egual corso a quello di chi
ondeggia, traballa il suolo, / fuggiamo a volo. 6. per
compenso. alfieri, 9-66: fuggiamo, anche carpon; purch'io mi
con ugual ostinazione vogliamo il peggio e fuggiamo il meglio! cesari, 1-1-125:
volgar., 4-142: fratelli miei, fuggiamo oziositade, perocché tra 'servi di
stenta e manco gode. / ché noi fuggiamo? -ogni uom sa predicare; /
4-22: con la cena presta e poca fuggiamo diligentissimamente la indigestione della mattina.
regime militaresco. alfieri, 9-66: fuggiamo, anche carpon, purch'io mi
quaggiù menati. cantari cavallereschi, 102: fuggiamo i ro- mon; / andianzene qua
123: le rose cogliendo, le spine fuggiamo. monosini, 310: si piglia
con tutto lo sforzo, senza scanaolo fuggiamo la mina di questo mondo.
'l caldo han fatti adusti, / e fuggiamo i romori. -in rumore (
poiché quel male che non sentiamo non fuggiamo. s. carlo da sezze, iii-145
cader per terra. alfieri, 5-237: fuggiamo, anche carpon, purch'io mi
n-iii-938: alcuno potrebbe sgridarci: « fuggiamo, amici, da questi fonti e da
boce. marsilio ficino, 4-63: fuggiamo... diligentissimamente la indigestione,
chiama. l. martelli, 3-26: fuggiamo un poco / dal greve estivo foco
in eliso ci meneranno, e i vizi fuggiamo che in dite ci farieno trarupare.
carro di ecate, la tripla, fuggiamo il sole ed inseguiamo in sogno / notturni
'l caldo han fatto adusti, / e fuggiamo i romori. morgagni, 152:
nemico. alberti, ii-114: noi fuggiamo al primo strepito e ombra degli inimici
corrotti, ce ne ridiamo e li fuggiamo. bacchelli, 1-ii-503: siamo vecchi
: allora neghiamo noi medesimi, quando fuggiamo quello che siamo stati per vetustà, e
], 18: facciamo toothing e fuggiamo. = voce ingl.,