/ e tiene fermo poi, suo contrari fugendo / e la divina possa no va
testi fiorentini, 13 7: navicando fugendo, poco dimorò che la nave profondò
, 5-30: a tal son miso che fugendo caccio / e sono arieto com'più
sempre il seguo con lo cor festino / fugendo l'ozio. giov. cavalcanti
strecto dalle sue fiamme, deliberò, fugendo anche lui la fera pestilenzia, sequitare l'
, 5-27: a tal son miso che fugendo caccio / e son arieto com'più
glielo gettò cum gran destreza dentro, fugendo subito. caro, i-283: un fanciulletto
glielo gettò cum gran destreza dentro, fugendo subito. g. m. cecchi,
andare un tal volere illicito, / fugendo da chi tutti i mal derivano, /
una mano di poltroni, che andate fugendo la fatiga. fr. morelli, 3
ischivo, / sì ch'io vo fugendo, / pur cherendo -ond'io m'asconda
donna gli tira, / da lei fugendo ed essa disiando. cariteo, 26:
, xxxix-i-257: dovunqua i passi ancor fugendo io piego, / ritrovo in ogni lato
leon se n'andò in fiume / fugendo tutti quanti fina a fano, / veloce
ebbono levato il cervo, e esso va fugendo per la selva; e passando tra
stesse però nelle calcagna, / perché fugendo mostra possa magna! -potenza
beato colui che..., fugendo da questa valle di lagrime, cerca a
, cominciomo a tumultuare in chiesa, fugendo da quella con dire che stava per
ebbono levato il cervo, e esso va fugendo per la selva e passando tra arbori
. testi fiorentini, 137: navicando fugendo, poco dimorò che. lla nave
pruni. sacchetti, 95: fugendo tutte di paura piene, / una gran
ebbono levato il cervo, e esso va fugendo per la selva; e passando tra
. petrarca volgar., iii-42: fugendo [annibaie] con una sola nave
de ribaiai / mi pone, e poi fugendo me abandona. michelangelo, 1-ii-8:
. petrarca volgar., ffl-42: fugendo [annibaie] con una sola nave
di isidoro minore volgar., 186: fugendo iesu in egipto...,
: quante fiate al mio dolce ricetto / fugendo altrui, e stesser pò, me
ascanio (preso che fu il duca fugendo) fu preso da veneziani e menato a
mille isfavillantì ispiriti ridendo sollazando e fugendo vedere mi parea. boiardo, canz.
non sono o e'venti: / alor fugendo sembro una saietta. f. f
ventura, / kè li giecta, fugendo, a tradimento, / una aqua de
'ntendo, / corno l'amore -gir vói fugendo: / quisto tuo stato -venia
e altera / cum desdegnosa cera / fugendo ognor mi vai. monti, x-4-341:
tal donna gli tira, / da lei fugendo ed essa disiando. machiavelli, 1-viii-91
vincitori. petrarca volgar., iii-2: fugendo [annibaie] con una sola nave