move e regge ogni accidente umano / fugace instante, indivisibil punto. baretti,
allodetta la passera accompagna, / il fanello fugace il pigro tordo. / straniero augel
, / e fortuna lasciar ch'è sì fugace? idem, 776: donna
sapore acidetto però è molto volatile e fugace. d'annunzio, iv-2-585: «
407: non fu la vita che un fugace inganno. / l'albero è morto
idem, 8-6-999: de'timorosi la fugace prole, / di cui suol farsi agevolmente
, 7-100: l'allor non più fugace opache celle / tesse di rami e 'n
. -avere le ali ratte: esser fugace. leopardi, 41-17: stolto è
2. veloce, rapidissimo, leggero; fugace, alacre, fervido. tasso
, 7-100: l'allor non più fugace opache celle / tesse di rami e 'n
la passera accompagna, / il fanello fugace il pigro tordo. / straniero augel
, 7-100: l'allor non più fugace opache celle / tesse di rami e
: se tu [ruscello] sei fugace, anco fai fede / che bellezza mortai
cervo ramoso, ed il leggiero / daino fugace; e mille altri animanti,
consistessero. marino, 295: la fugace prua / con sì rapida fuga i flutti
quando in uno altro il volubile e fugace tempo passavano. di che la gentil
idem, 7-100: l'allor non più fugace opache celle / tesse di rami e
era stato per lui simile alla fiamma fugace del musco secco, mentre l'ardore che
achimia. orsino, iii- 290: fugace come il foco il vivo argento, /
è più sorda e più fera e più fugace. tasso, 8-6-1212: aspidi sordi
3. distrazione, amnesia, disattenzione; fugace e improvvisa interruzione delle facoltà intellettuali;
: tantalo assetato / non sospirava ancor tonda fugace. redi, 16-vi-122: pel qual
move e regge ogni accidente umano / fugace instante, indivisibil punto.
cervo, fan l'uomo timido e fugace; gli astuti, come la scimia,
, 9-42: non istimò che sì fugace / vulgo mai fosse d'assalirlo audace.
ciprigna il giorno, / e 'l fugace piacer stringer contento, / di tempestive
si rammentò della cosa, ebbe un'idea fugace e confusa del personaggio; passò ad
tasso, 6-i-212: quinci il ciclope galatea fugace / chiama da un'alta rupe;
splendore grande in apparenza, vano e fugace sì come il vento, il quale
: sarò passato invano / con un fugace urto di batticuore / terrestre forzato /
più intimo e più labile, tanto fugace che non riesce nemmeno a diventare parola
, al cor figura / il fugace mio ben fugace il rivo. rovetti,
al cor figura / il fugace mio ben fugace il rivo. rovetti, i-163
. figur. emozione violenta (anche se fugace e non ben definibile).
vento, o più che fiera / fugace punta da colpo mortale, / diletto
caduco. 3. figur. fugace, effimero, passeggero, labile,
molto precocemente (è sinonimo di 'fugace '). 10. zool.
quando in un altro, il volubile e fugace tempo passavano. tasso, 6-i-93:
schiudendo appena le labbra in un moto fugace della bocca di una carnosità resa pura
alletti / la trutta pigra e 'l carpion fugace, / né chi tragga da tacque
ombra e vento, / lieve, fugace e vii, ch'in un momento /
ma come larva vagante, ma come fantasma fugace! redi, 16-v-405: quello che
mordace / ei beva un rio di nettare fugace. segneri, ii-30: e poi
frugoni, 379: vola il tempo fugace / né si coglie mai più: /
berchet, 34: ma confuso, ma fugace / fu quel grido, e ratto
leggier accidente mi troverò conculcato e come fugace ombra svanirò dalla faccia della terra. d
11. che trascorre rapidamente, fugace. petrarca, 366-89: i dì
forze e insieme corrompere l'opportunità tanto fugace delle occasioni. 14. ant
povera realtà trascende i limiti della notazione fugace per sublimarsi in una rappresentazione superiore,
cervo ramoso, ed il leggiero / daino fugace; e mille altri animanti, /
e smalta, / con la damma fugace il daino salta. achillini, 103:
questi orridi monti / dietro a damma fugace il piè movesti. forteguerri, 22-46:
(una sensazione, un sentimento); fugace, non saldamente radicato nell'animo.
e. stampa, iii-244: di siringa fugace amante fido / il semicapro dio lieto
e indica per lo più una soddisfazione fugace e superficiale). petrarca, 193-8
vanto; / ché, se tu sei fugace, anco fai fede / che bellezza
giungere alla non lontana meta del corso fugace dell'umana vita, dimenticando il passato
che men fredda o ria / o fugace di lui non mi si mostra.
e sopra tutto il tremito ferreo e fugace che il treno trasmette nel suolo.
parrà gioco. petrarca, i-4-64: o fugace dolcezza! o viver lasso! /
venti / la gioia mia, la mia fugace speme. segneri, i-444: lume
tanto) / della vostra bellezza è men fugace. rosa, 74: così diss'
schiave? tommaseo, i-106: ombra fugace, ed immortale idea, / sacro
3. figur. fuggevole, instabile, fugace, transitorio. bartolomeo da s.
che scompare, sparisce, svanisce; fugace. s. agostino volgar.
tanto) / della vostra bellezza è men fugace. de roberto, 1-210: sentendosi
canto distingua, con qualche scherzevole e fugace passaggio le corde ricercando, l'altrui
dissolve, / e seco il porta aura fugace e vento. b. croce,
canto distingua, con qualche scherzevole e fugace passaggio le corde ricercando, l'altrui
che distoglie, che rende svagata e fugace l'attenzione; quanto è fatto o
così breve è 'l piacer e sì fugace, / così lungo il dolore e sì
: de la tua guancia il don fugace / tosto svanisce e più non fa ritorno
, e rugge: / se poi fugace damma, o di ramose / corna gli
, e insieme corrompere l'opportunità tanto fugace delle occasioni. -di incerto sviluppo
speranza per durare / dove sono più fugace / della stella che cade. -durare
in senso peggior.: impulso violento ma fugace, labile infatuazione.
. pascoli, 84: pallida, fugace, / stupì tre note, chiuse /
» era l'unico frutto del loro fugace interesse. 3. bot.
altra coppia umana, se non in qualche fugace momento che dopo si espia. pirandello
in ogni porto una rissa ed un fugace amore: esuberanza dei sensi. piovene,
undicesimo / lustro scendente con l'età fugace / chiama fra i lieti giovani / a
giusto de'conti, ii-58: ahi fugace speranza, che n'hai mostre / fallaci
precario, effimero, transitorio, caduco, fugace, destinato a perire in breve tempo
una volta sola, ossia nel momento fugace della prima percezione. è come se
: so ben di tua volante aura fugace / e di tute mille e mille /
la passera accompagna, / il fanello fugace il pigro tordo. roberti, iii-56
mano / suscitando gli andranno ora il fugace / rapido beccaccin dal lungo rostro, /
avventurosa / quanto (ahi troppo) fugace. il tuo pensiero / mi rivive
congiunti con dio! felicità rara e fugace, di cui è indegna la terra.
'n queste verdi fronde / sovra 'l fugace rio fermar ti suoli. guicciardini,
e sopra tutto il tremito ferreo e fugace che il treno trasmette nel suolo.
che non muove da ferma determinazione; fugace, labile (un sentimento, una
evoca nel breve cerchio di luce un fugace luccichio di smalti e vetri al centro.
il passo ha fitto / l'ebreo fugace ad impetrar l'entrata, / e
assai, che d'onde, i fugace peregrino / a queste tue cortesi amiche sponde
187: sul balen d'una beltà fugace / fonda l'eternità mura fallace. g
che mi facevano l'efeetto di un lampo fugace. = deriv. da formicola,
morando, 52: ahi troppo, e fugace / sua vana bellezza, / sua
, musa, si loda / l'onor fugace e frale? / ne insuperbisca e
l. martelli, 1-25: il ben fugace e corto / dietro si trae di
ix-50: ma, ohimè, come fugace / se ne va l'età più fresca
1-62: passò nel riquadro azzurro una fugace danza / di farfalle; una fronda
color felici che 'n lor breve / fugace tempo han guance sempre molle / di fruttuosi
vita, tu sei di vita ombra fugace, /... / pompa d'
: fuggitivo; rapido, veloce; fugace, effimero. - anche al figur.
chiaro assai, che d'onde, / fugace peregrino / a queste tue cortesi amiche
è de la fame, / del fugace garzon novelle chiede. battista, vi3-
il passo ha fitto / l'ebreo fugace ad impetrar l'entrata. pindemonte, 14-248
vile / non fui d'aspetto, né fugace in guerra. guerrazzi, 6-327:
: ogni tanto un'ombra immensa e fugace attraversava le piazze tirandosi dietro i cani con
: volea morto adelberto, e la fugace / non sa quanto ei per lei piange
1-2-55: fia nelle tue braccia il tuo fugace / dopo lungo cercar da te raccolto
, / arresta entro del cor l'alma fugace, / perch'ella sia del suo
su 'l letto, e l'anima fugace / fu richiamata a gli odiosi uffici.
stampa, 31: tosto tosto l'anima fugace, / lasciato il corpo, se
ariosto, 39-10: come levrier che la fugace fera / correre intorno ed aggirarsi mira
sciolta, il dorso affaticando / del fugace destrier, l'ebro varcava. tasso,
/ vaghezza e pompa a l'animal fugace, / ch'è pur fugace e paventoso
l'animal fugace, / ch'è pur fugace e paventoso e vile / in così
la passera accompagna, / il fanello fugace il pigro tordo. spolverini, xxx-1-143
tordo. spolverini, xxx-1-143: il fugace / rapido beccaccin dal lungo rostro.
cervo ramoso ed il leggiero / daino fugace, e mille altri animanti, / qual
fiero. d'annunzio, i-7: una fugace e gor- gheggiante / torma d'augelli
suon de'miei sospiri / fermar il piè fugace. tasso, 7-85: minaccia il
signor, la cetra al tuo partir fugace / dal sen mi cadde abbandonata al
i-153: da te rivolge il piè fugace / quell'ingrato garzon che ti ha delusa
: scrissero con l'orma / del piè fugace su le intatte nevi / il passaggio
: ecco un cielo incerto. nebbia fugace, sole pallido, azzurro sparente.
piedi del tram aspetto la pugnalata della fugace caviglia. ungaretti, viii-37: trarresti
1-62: passò nel riquadro azzurro una fugace danza / di farfalle; una fronda
, 2-2-160: veggiate com'ei fugace, agg. (superi, fugacissimo)
prato a mezzo aprile, / più fugace che cerva. bembo, 1-83: sì
: sì rubella d'amor né sì fugace / non presse erba col piede,
salda, / che scoglio; più fugace / che vento; e più crudel che
, / qual sull'alto ocean prora fugace. metastasio, i-52: fra poco /
'n queste verdi fronde / sovra 'l fugace rio fermar ti suoli, /..
e si parte; / e di fugace rio qual bolla frale / dà permesso
ha comparte. zanella, i-lii: onda fugace, dentro cui mi specchio, /
, 1-148: così febo e la vergine fugace aura fugace / e di tue mille e
: così febo e la vergine fugace aura fugace / e di tue mille e mille /
face / ricovra agli antri suoi l'aura fugace. menzini, 1-8: che ratto
, / e seco il porta aura fugace e vento. -difficile da fermare
e colse, / e la chioma fugace ebbe distretta, / di lentisco una
assetato / non sospirava ancor l'onda fugace. 3. che trascorre velocemente
eterno danno / ed al tempo volatile e fugace, / alla speranza ria, vana
viver povero in questa vita breve e fugace per ritrovarsi poi ricchissimo in quella altra
/ poca polvere or son! ruota fugace, / e lievi ore volanti, /
/ e breve in tutti e lubrica e fugace / e non mai reparabile sèn vola
voce lusinghiera. orsino, iii-290: fugace come in foco il vivo argento,
ix-49: ma, ohimè, come fugace / se ne va l'età più fresca
de le belle, quando / l'età fugace chiudere s'affretta / il nono lustro
che, a vespero d'un giorno / fugace, trapassarono il confino / d'eternità
illusioni tradite, / sogni morti e fugace gioventù. cardarelli, 1-77: sospiravam la
forze, e insieme corrompere l'opportunità tanto fugace delle occasioni. loredano, 1-216:
spunta un novel fumaiuolo, non già fugace, ma durevole. a. verri,
lampo degli occhi, o una fiamma fugace alle gote, o un leggiero palpito
al suo passaggio, d'un baglior fugace / che ancor passava su le bianche
: sollevò gli occhi, e un fugace rossore le rischiarò il viso. boine,
labbra contratte del santo ed al suo fugace saluto. cardarelli, 3-121: ecco
tue luci belle / da quel balen fugace il cor si svelle. d'annunzio,
, 4-60: tutti davano uno sguardo fugace alle due donne che eseguivano il loro
pur una volta almeno / rimirar non fugace il suo bel volto. -agitato
che nell'attività, sempre pugnace e fugace, è sforzo che urge ed inganna
. petrarca, i-4-61: o fugace dolcezza! o viver lasso! /
giusto de'conti, ii-58: ahi fugace speranza, che n'hai mostre / fallaci
rotto abbia o sciolto il vostro amor fugace. b. tasso, i-19: così
così breve è 'l piacere e sì fugace, / così lungo il dolore e sì
vener gioia non dona, o pur fugace. manzoni, pr. sp.,
rammentò della cosa, ebbe un'idea fugace e confusa del personaggio; passò ad
guardando i gigli, alcuna ebbe un fugace / ricordo. d'annunzio, iii-i-
: ora si arresta, preso da un fugace smarrimento. pea, 7-533: in
: in ogni porto una rissa ed un fugace amore. -labile, precario,
che l'ombra sua, lieve e fugace. testi, i-95: d'esequie onor
testi, i-95: d'esequie onor fugace / non abbia il mio morir, né
: de la tua guancia il don fugace / tosto svanisce, e più non fa
delfino, 1-541: stassi 'l bene fugace al male accanto, / e l'
musa, si loda / l'onor fugace e fra e? foscolo, 1-169:
le grazie mirino / chi la beltà fugace / ti membra, e il giorno
doversi anteporre la lusinga d'un plauso fugace alla riconoscenza più tarda de'posteri?
che conta su tutto, la cosa fugace e da nulla che dura, in
esprime troppo il senso letterale della frase fugace, dimenticando il sentimento ch'è nel
così mi pareva udir passare il mio tema fugace nell'infinita sinfonia dei secoli e delle
in quante il dio / cangiar vedrai; fugace arbore, fonte / tarassi, ardente
, come nessun'altra / creatura fugace. carrieri, 4-63: il mio corpo
la speranza per durare / dove sono più fugace / della stella che cade.
oscura. milizia, iii-41: 'fugace ', che fugge. epiteto che suol
un ondeggiamento biondastro, con qualche macchia fugace come di succo di tamarindo.
cielo nero / un chiarore ampio e fugace. idem, 263: « essa era
; / e se n'udiva un mormorio fugace, / di quando in quando »
». = comp. di fugace. fugacità, sf. l'
fugacità, sf. l'essere fugace; tendenza a fuggire, ad allontanarsi
fùgàcìtàs -àtis, da fugax -ócis * fugace '. fugàlie, sf. plur
, che giunge presto alla fine, fugace (la vita, un periodo di tempo
velocemente, che sta per terminare, fugace (un periodo di tempo, una
fuggir preste / e col tempo fugace il viver manca. foscolo, xiv-175
: se tu [o ruscello] sei fugace, anco fai fede / che bellezza
, agg. che fugge, fugace. -in partic.: che è fuggito
; breve, momentaneo, transitorio, fugace. zanobi da strato [s.
. infiamma, porta odor fummeo, fugace. pascoli, 622: s'apriva
o neera / o amarilli o galatea fugace. vasari, ii-141: per avergli poco
ignota / ai giovinetti arbusti quando rade fugace. -figur. sacchetti,
quanti / poca polvere or son! ruota fugace, / e lievi ore volanti,
rotto abbia o sciolto il vostro amor fugace. i. andreini, 1-11: non
più insistente all'anima / quel suo fugace sguardo di commiato. -cambiare,
a fuggir preste / e col tempo fugace il viver manca. alfieri, 1-556:
ignota / ai giovinetti arbusti quando rade fugace.
389: maledetta questa vita lusinghiera e fugace che ci mena a diporto per golfi ameni
volano i miei pensieri / sì come una fugace e gorgheg- giante / torma d'augelli
: de la tua guancia il don fugace / tosto svanisce, e più non fa
. alamanni, 7-i-202: l'età fugace, che c'incurva e imbianca,
: [il correre] ansimante e più fugace dei treni imitava lo spaventoso precipitarsi di
). leopardi, 8-117: la fugace, ignuda / felicità per l'imo
siegue ne'boschi pauroso lepre o daino fugace sul dorso di alato corsiero, impiumata
. govoni, 829: la fugace verginità /... a guardarla ammirati
, / che 'l corso affrena a la fugace dora / e chi de tacque mie
azione intensa (ma per lo più fugace) o turbamento esercitato sulle facoltà dello
[s. v.]: impressioncella fugace. de pisis, 1-365: aveva
sperdeteli. leopardi, 8-117: la fugace, ignuda / felicità per l'imo
saba, 233: piccola tanto, / fugace incanto / di primavera. alvaro,
altro non consiste che in un lampo fugace, in una striscia veloce, in
: quel giornale va innanzi, gli abbonati fugace, / te, mio bel sol,
le tue voglie un nume / tanto fugace e schivo. roberti, ii-20: inchinava
miei affanni, / cortese mi porti fugace contento, / poi sempre tiranna s'
, 81: il crudele, / che fugace nel mar, qual'aura 10 miro
che agitarsi sotto l'ala della psiche fugace..., si lascia carezzare all'
. alamanni, 7-i-202: l'età fugace, che c'incurva e imbianca,
età diverse / la vicenda volubile e fugace / era indistinta e sconosciuta ancora.
dove si tratta con la natura tanto fugace ed industriosa, si posson produr sempre.
vista del suo bel fuoco, larva fugace a fronte dell'innesausta sua luce!
ben? dunque il crudele, / che fugace nel mar, qual aura io miro
corre, / che 'l mancante vigor fugace cede. ammirato, 237: mandò
, imprecisabile, incomprensibile; effimero, fugace. siri, x-390: pensieri e
che sebben paia dileguarsi sensatamente dalla scena fugace dei fenomeni, dura occulta e invisibile
fa natura, / al vostro rechiamar fugace e sordo. tansillo, 4: quai
il lieto / tempo goder de la stagion fugace / magnanime. -esoso (
impetuoso borea stridente / davanti a sé fugace neve incalza, / e tra'vortici suoi
antico. cellini, 874: la tua fugace dafne mal comparte / col bel diacinto
frequentar di strepitosi colpi, / teme fugace e timorosa fugge. f.
altrui, il bollore / della vita fugace. -per simil. e al fìgur
/ o nel regno d'amor tesor fugace, / subito mostro e subito intercetto
lanciar la vita oltre l'ora / fugace, lanciarla nel lume / d'un'invocata
te fuggirono / della ahi! troppo fugace giovinezza, / ed all'autunno dei
nostra etade, etade ahi troppo / fugace, irrevocabile, cadente. testi, i-126
g. bentivoglio, 4-1592: è fugace, incostante, sdegnosa e fuor di
, inconsistente, effimero, caduco, fugace, passeggero. fra giordano,
delfino, 1-58: la giovinezza è don fugace, / e presto vien l'età
testi, i-95: d'esequie onor fugace / non abbia il mio morir, né
2-i-608: l'ispirazione è breve e fugace; è come quei lampeggiamenti di grand'
sprazzo di luce; apparizione improvvisa e fugace di una luce o di un oggetto
per lo più esprimono un intenso o fugace stato d'animo (o anche inquietudine
crudele. 5. manifestazione improvvisa e fugace di un fenomeno, di un sentimento
si accende di un'espressione intensa e fugace di gioia, di commozione, di
d'ira, di minaccia intensa e fugace; scintillare, sfolgorare (il viso,
5. figur. manifestazione rapida e fugace (attraverso la vivacità degli occhi,
-apparizione rapida e improvvisa, visione fugace. buonarroti il giovane, i-63:
. / è quasi un lampo di splendor fugace, / che fiamma non accende e
tasso, 20-120: largamente a l'anima fugace / più d'una via nel suo
/ e dietro a larve di piacer fugace / fra tempeste e rimorsi erra disciolto.
di un evento); rapido, fugace (il corso del tempo). -anche
ella è piena, / apre troppo fugace un lampo apena. casti, i-2-18:
ancor che 'l cervo sia presto e fugace, / l'arriva in breve spazio la
sì levemente al varco / d'una fugace cerva un leopardo. boccaccio, vi-298
letificata un istante da un baleno di fugace felicità. albertazzi, 64: sembrava a
2. figur. rapido, fugace assaggio o assaporamento di piacere.
in quanto ne rimanesse, con libaménto fugace, la specie lor propagata. =
una soddisfazione per lo più effimera e fugace; gustare, con partecipazione esaltante,
3. figur. sperimentato in modo fugace (un piacere, un sentimento,
nell'esercito. 21. caduco, fugace, effimero. iacopone, 5-2:
, ov'ogni vezzo è accolto, / fugace aura d'amor, ch'assai più
sì levemente al varco / d'una fugace cerca un leopardo / libero in selva
prato a mezzo aprile, / più fugace che cerva. ariosto, 43-169
e breve in tutti e lubrica e fugace / e non mai reparabile sen vola
singolare e peregrina. -anche: ispirazione fugace, illusione, velleità; effusione timida
, per lo più, ingannevole e fugace). lubrano, 2-40: libro
. 9. manifestazione rapida e fugace (attraverso la vivacità degli occhi,
il lieto / tempo goder de la stagion fugace / magnanime. ferd. martini,
maestro, adombrate o illuminate da un fugace particolare della sua emozione. -chi suona
. che ha breve durata; effimero, fugace, caduco. d'annunzio,
/ a non seguir un cor crudo e fugace. salvini, 39-i-28: se bene
giovane; mentre la gentilezza malviva del fugace cavaliere mentiva un « arrivederci » di convenienza
ancora / poter non v'ha che la fugace e frale / gioventù serbi, e
si accende di un'espressione intensa e fugace di gioia e di soddisfazione (il
le grazie mirino / chi la beltà fugace / ti membra, e il giorno dell'
mendace / chi non ha il piè fugace. galileo, 4-1-357: mordace e
mortificato riportava sul mio nuovo cervello un fugace vantaggio, nell'altro le membra tenere
umido spirto innato / fissino il piè fugace i vivi argenti; / ma non perciò
i gigli, / alcuna ebbe un fugace / ricordo. gozzano, i-593: uscivano
che, a vespero d'un giorno / fugace, trapassarono il confine / d'eternità
felicità che guizza raggiante e ahi spesso fugace nelle sembianze d'una donna. carducci
così aspro furore. -fuggevole, fugace. caro, 12-i-157: ancor rido
meste le grazie mirino / chi la beltà fugace / ti membra, e il giorno
mele con aculeo imbandito da una dolcezza fugace, diffusero la mirra amara, perché
il feroce, il timido e 'l fugace. 6. membro della confraternita della
ben? dunque il crudele, / che fugace nel mar qual aura io miro,
; che passa senza lasciare traccia; fugace, transitorio, passeggero (un'impressione
spirito monarcale di quella provincia non sia fugace e non iscemi rapidamente siccome altrove,
/ ei beva un rio di nettar fugace. dotti, 1-64: pareano i
mortificato riportava sul mio nuovo cervello un fugace vantaggio. -che rivela spossatezza;
/ o nel regno d'amor tesor fugace, / subito mostro e subito intercetto!
lieto t'ha deposto. / brieve, fugace, falsa e pien d'affanni,
a vedermi, / per arrestar questa fugace vita. giuglaris, 5: si scelsero
dentro la botte] mi purgo spirito fugace. 5. ant. gioco simile
rammentò della cosa, ebbe un'idea fugace e confusa del personaggio; passò ad
si risovvenne della cosa, ebbe un'idea fugace e in nebbia del personaggio].
in altrui, il bollore / della vita fugace -uomo che tarda / all'atto,
le belle, quando / l'età fugace chiudere s'affretta il nono lustro.
, un cinguettio nugace / e palpita fugace / un frullo d'ala. =
oblio / come l'ora sen'va fugace e breve. -evitare, fuggire.
graf, 5-936: un alito fugace / di vento... / erra
: -anche: apparizione più o meno fugace o splendente del sole. palladio
similitudine indica una circostanza, un'esperienza fugace, una dote, un sentimento,
: l'onor è un ombra di fugace bene. aleandro, 1-117: tale veracemente
un ondeggiamento biondastro, con qualche macchia fugace come di succo di tamarindo. 11
arricchir, ma poni / al tuo fugace oprar modo e misura. alfieri, 5-47
di dita; / che pallida, fugace, / stupì tre note, chiuse /
f. f. frugoni, 5-222: fugace come baleno, anche oro- scopando nel
è spento il giorno / della mia fugace giovinezza, / e non resti che tu
: nel paludoso egitto / serpeggia un rio fugace / sovra piaggia fiorita / di tortuose
lorenzo de'medici, ii-3: brieve, fugace, falsa e pien d'affanni,
una moda nuova e non duratura, fugace. ojetti, iii-132: suckert prevede
io mi console. orsino, iii-290: fugace come in foco il vivo argento,
percezione o presenza vaga, impalpabile, fugace, indefinibile. salvini, 39-i-157:
gesuitica. 6. transitorio, fugace, caduco. cassiano volgar.,
1-62: passò nel riquadro azzurro una fugace danza / di farfalle. -camminare,
e ha scarsa intensità; momentaneo, fugace, rapido. salvini,
siegue ne'boschi pauroso lepre o daino fugace sul dorso di alato corsiero, impiumata il
questi orridi monti / dietro a damma fugace il piè movesti. f. m.
e non essere, d'un essere fugace e di passaggio, d'un non
di epilessia consistente in un'improvvisa e fugace sospensione della coscienza, talvolta associata
pers, 3-149: qui d'un ruscel fugace in su le rive / fra l'
/ forse rimira, o puro rio fugace, / o bei narcisi, o per
, 3-41: ogni tanto, in quel fugace e continuo piovere di scaglie di luce
lontana lontana, / pispiglio di topo fugace, / stridìo di tignuola vorace.
berchet, 34: ma confuso, ma fugace / fu quel grido, e ratto
che agitarsi sotto l'ala della psiche fugace e rispondere agli echi del passato,
anco, / minuta polve, ombra fugace siamo. dotti, iii-251: noi
affida al canto transitorio, alla parola fugace. tommaseo, 2-i-tit: canti popolari toscani
ben dorma, / n'ha il fugace possesso, / e resta ansante fin che
, diamo, abbagliati da caduco e fugace piacere, il freno de l'azioni
siegue ne'boschi pauroso lepre o daino fugace sul dorso di dato corsiero, impiumata il
, a vespero d'un giorno / fugace, trapassarono il confine / d'eternità
. alamanni, 7-i-202: l'età fugace che c'incurca e imbianca / a
figure a trasfigurarsi in me seguace e fugace, mendace e verace. -fornire
costretto dalla paura, non altrimenti che fugace e timido animale, a ritornarsi nel
impresse / e ogni beltà, benché beltà fugace; / e dentro vi stillò medicinali
ragiona, or son presente, / non fugace e non timido sol- dano, /
a fuggir preste / e col tempo fugace il viver manca. c. i.
leggera; con quel profilo che pare fugace ed e fermo, come il contorno
prato a mezzo aprile, / più fugace che cerva / et a me più proterva
acuiva in un atomo, in un contatto fugace, nel fruscio di un vestito.
piedi del tram aspetto la pugnalata della fugace caviglia. 4. azione vile
pratesi, 5-176: un certo senso fugace, da lui avvertito, come da chi
rima: / questo rimane dell'età fugace? / è tutta qui la giovinezza
durata breve o minore del previsto; fugace. bruni, 119: s'alfin
che trascorre o sembra passare velocemente; fugace, inarrestabile (il tempo, la vita
(un periodo di tempo); essere fugace (un sentimento). leopardi
tarchetti, 6-i-285: fu un ravvedimento fugace; nulla valse a ridonarmi quella verginità
né vola punto: / vola or fugace e si solleva in fiori, / a
fa natura, / al vostro rechiamar fugace e sordo. -con riferimento a
. loria, 5-124: un fugace pensiero mi ricollegò a mio -intr
sfaccetta il sole e la pioggia, / fugace altalena tra vita / che passa e
, per lo più, improvviso, fugace (una persona o il viso, lo
in altrui, il bollore / della vita fugace. 5. stare a guardare
si rinbosca / col caro amante la fugace cerva. tansillo, cxxvii-86: pavido
ritornarvi, anche solo per una comparsa fugace. gemelli careri, 1-ii-81: mandò
sicome suol lasciva / coda guizzar di rondine fugace. / o pur qual fronda di
, vi priego, per una dimoretta fugace a scherzare divotamente su 1 zampillucci scherzanti
nel paludoso egitto / serpeggia un rio fugace / sovra piaggia fiorita / di tortuose
/ e breve in tutti e lubrica e fugace / e non mai reparabile sen vola
sua speme il turco ponga / nel fugace destrier, che 'l caspio claustro /
a non seguir un cor crudo e fugace. brusoni, 2-89: fornita la funebre
f f fugace e vii, ch'in un momento /
. poiché non ritenne / il piè fugace e... l'umil lusinga /
affanni, ch'esso cerca il riso / fugace, quel che non ritorna in pianto
dolce umore / un bacio attrasse il prigionier fugace. / parte n'attrasse sol,
in un atomo, in un contatto fugace, nel fruscio di un vestito. tarchetti
io credo di dar termine alla mia fugace rivista, fugace ma per l'abbondanza della
dar termine alla mia fugace rivista, fugace ma per l'abbondanza della materia già
, / ove non giunge romba del fugace / mondo. -ant. ruggito
nostra etade, etade ahi troppo / fugace, irrevocabile, cadente).
immota pace; / io travagliata parvenza fugace. io. disus. blocco
: così tormento saldo, egra e fugace / gioia m'è data, e vano
breve tempo e con poca fatica; visita fugace; rapida andata da un fornitore o
gioventù è sì breve, l'allegria sì fugace che hanno ragione le poverette se onestamente
3. periodo di breve durata, momento fugace vissuto con intensa partecipazione emotiva.
presto fioriva, ma di quella bellezza fugace, di quello schiudersi violento del fiore
: diamo, abbagliati da caduco e fugace piacere, il freno de l'azioni nostre
punto estremo tirato, per una larva fugace, per una schernitrice sirena, per
ariosto, 39-10: come levrier che la fugace fera / correre intorno et aggirarsi mira
animoso e feroce / anche l'imbelle e fugace coniglio / e qualunque animai che meno
assoluto e risolvendoli in forme di contingenza fugace, per tutti i meandri del dogmatismo
1-62: passò nel riquadro azzurro una fugace danza / di farfalle; una fronda
, fuor che dell'essere stata damma troppo fugace e troppo selvaggiamente solinga? pascoli,
, diamo, abbagliati da caduco e fugace piacere, il freno de fazioni nostre
il cielo ancora turchino della notte bella e fugace. r. ponghi, 1-i-1-43:
a questo punto estremo tirato per una larva fugace, per una schernitrice sirena, per
rima: / questo rimane dell'età fugace? / è tutta qui la giovinezza prima
strada sinistra. ivi trovai / con fugace piacer lungo tormento. fucini, 309:
ecc.; sopportare un contatto non fugace con una sostanza o con un oggetto
guardando i gigli, alcuna ebbe un fugace / ricordo. pirandello, 8-1023: ricordo
: è questo, l'unico e fugace accenno a 'gladio * e alle roventi polemiche
e più sorda e più fera e più fugace, / poi che col dir t'
corso ed alla sequela di una beltà fugace che a lui s'invola.
tenace, / o tosto tosto l'anima fugace, / lasciato il corpo, se
miracolo. 2. figur. fugace, inconsistente (la gloria).
, ombra e vento, / lieve, fugace e vii, ch'in un momento
a vedermi, / per arrestar questa fugace vita. n. franco, 7-226:
, leggere nei tuoi romanzi la vita fugace e folle di quelle donnine sperperatrici:
s'accredita una glori vezzosa che spira fragranza fugace et esala olezzo lieve, che tanto
il sole e la pioggia, / fugace altalena tra vita / che passa e vita
-periodo di tempo molto breve, fugace. bestiario moralizzato, 1-55: kusì
3-146: ogni tanto un'ombra immensa e fugace attraversava le piazze tirandosi dietro i cani
stracorrévole, agg. ant. fugace (il tempo). urbano,
/... / pispiglio di topo fugace, stridìo di tignuola vorace.
, 5-2-50: un certo liquido così fugace e sì sottile che... s'
suo sbigottimento avanza ogni altra / gioia fugace. del giudice, 2-10: i princìpi
cieco oblio / di quell'anima incredula un fugace / raggio di fede e di speranza
leggier accidente mi troverò conculcato e come fugace ombra svanirò dalla faccia della terra.
. idem, 15-882: snello / il fugace zampillo in ricchissima e svariata con accogliere alla
nuvoli. -per estens. visita fugace. arbasino, 3-470: corse in
rigonfio, tutto svoli. 3. fugace bagliore. pascoli, 35: triste
, xxx-1-143: suscitando gli andranno ora il fugace / rapido beccaccin dal lungo rostro,
ferma il piè (dicea) ninfa fugace / o tempra il corso con più lento
figur. chi si limita a un'esperienza fugace e superficiale di qualcosa. cassiano
volano i miei pensieri / sì come una fugace e gorgheggiante / torma d'augelli neri
iv-105: o bellezza, tu se'cosa fugace, non altramente che tonde mai non
i-893): abbagliati da caduco e fugace piacere, il freno de fazioni nostre in
. -che ha breve durata; fugace, effimero (la fama).
sia cosa fatta. 6. fugace, caduco, transitorio. gherardi,
. -che rivela un'intensa e fugace espressione di gioia e di commozione (
mescere / co'rami, e la linfa fugace / pe 'l curvo rio trepidando.
. non intendevamo che il momento era fugace. pavese, 7-133: non avevamo
l'undicesimo / lustro scendente con l'età fugace / chiama fra i lieti giovani /
ch'esprimesse qualche vestigio della sua vezzosa fugace; mentre fermavasi a contemplarvi, si
in sogno trasmutai. epicuro, 69: fugace sonno, ch'in sì breve spazio
alletti / la trutta pigra e 'l carpion fugace. g. gozzi, 1-6-199:
tu più non c'eri, o vergine fugace: / netto il pedale era tagliato
rapido e inarrestabile (il tempo); fugace, fuggevole (le ore, il
, né vola punto: / vola or fugace, e si solleva in fiori,
8. ciò che è effimero, fugace o, anche, inutile, vano.
al sol, nebbia al vento, ombra fugace, / fior che nasce il mattin
lieve, / col vespro del mio dì fugace e breve. d'annunzio, i-583
751: breve in tutti e lubrica e fugace / e non mai reparabile sen vola
spostamento, viaggio molto rapido; visita fugace. spallanzani, iv-23: ho divisato
); non duraturo, effimero, fugace (una condizione, l'esistenza)
danno / ed al tempo volatile e fugace, / alla speranza ria, vana e
sopra uomini designati... dalpaura fugace e voltabile del favor popolare. leoni,
carro, o volteggiar col freno / un fugace corsiero. nannini [ammiano]
, vi priego, per una dimoretta fugace, à scherzare divotamente, sù i zampillucci
: il 'wrightismo'sarebbe nulla più di una fugace moda emersa all'indomani della seconda guerra
a farcelo intravvedere come in un incontro fugace. fiduciosa nel suo lungo idillio con
costante e inesauribile del testo, stabilmente fugace, eternamente impermanente. = comp dal
labriola, 2-i-200: il resto è cosa fugace; il resto è meteora. e tale