fussi a vendere alla fiera, / noi fremo, dio, che train de litame
. cesarotti, ii-332: io gemo e fremo tuttavia a quest'idea d'atrocità e
frullini! de roberto, 2-261: se fremo d'entusiasmo e qualcuno vicino a me
: / a i quali io siedo e fremo, a le mal vive / genti
/ ahi! che pensando ancor ne fremo e scoppio. carena, 1-24:
come il tuono irrompeva: « io fremo! ». 15. salire
necessario, di tutti i giorni, io fremo, fremo. baldini, 3-228:
di tutti i giorni, io fremo, fremo. baldini, 3-228: è pupilla
amor, di gelosia; lagrimo e fremo / di tenerezza e d'ira; ed
la vita e 'l sangue. / io fremo dal diletto ogni qual volta / io
/ mi getto, e grido, e fremo. oh giorni orrendi / in così
mi getto, e grido, e fremo. settembrini, 1-5: fui spinto in
/ mi getto, e grido, e fremo. moravia, 12-193: avranno un
ii-1-61: io non so se più fremo, o sogghigno: ma certo che le
laccio! or sì, ch'io fremo / davvero: ornai, qual dubbio
punto come il tuono irrompeva: « io fremo! ». 3. per
, di tutti i giorni, io fremo, fremo. fogazzaro, 13-96: in
tutti i giorni, io fremo, fremo. fogazzaro, 13-96: in passato
: ripensavo, e anche ora ne fremo, a quell'essere umano che, vinto
ciò che vuol dire quella parola, fremo. de sanctis, ii-15-348: un
e m'inganna: ma lo sopporto e fremo. colletta, i-107: posando l'
2-128: ripensavo e anche era ne fremo a quell'essere umano [s. caterina
: / ai uali io siedo e fremo, a le mal vive / genti imprecando
4-124: io sono pentito et in me fremo, / ché di sicarie polvi orrida
mi getto, e grido, e fremo. tommaseo [s. vj: restano
carducci, iii-3-198: tal fui qual fremo in questa imagin viva, / quand'
cxxxiii-264: ah! turcaccio maledetto! / fremo d'ira edi dispetto.. / ma
misero, io son pentito et in me fremo / che di sicarie polvi orrida messe
/ che stimolato d'ira io strido e fremo. calandra, 6-80: ella tirava
, ii-1-61: io non so se più fremo o sogghigno: ma certo che le
della beata vergine, ir. i'fremo, a solo a solo / veder menarlo
1-xxxii-303: col fato e col ciel fremo e m'adiro, / guardo, e
cxxiii-264: ah! turcàccio maledetto! / fremo d'ira e di dispetto.