a se stesso che se ne fregava. -per alzata: nelle assemblee
, si guardava intorno. non gliene fregava più niente. ammazza ammazza, tanto
» non lo sapeva, e se ne fregava; e all'età di star sui
talino le aveva cacciato qualcosa sulla faccia e fregava, e la ragazza sputava, e
: si vedeva benissimo che non gliene fregava niente dei bersaglieri, ma che quella era
una crosta dura. bocchelli, 2-25: fregava spessissimo i gomiti sul fianco, stropicciando
, e ogni tanto si fermava e si fregava le mani sui calzoni, come fanno
grossa parte. bocchelli, 2-25: fregava spessissimo i gomiti sul fianco, stropicciando
t'invochiamo. bocchelli, 2-25: fregava spessissimo i gomiti sul fianco, stropicciando fra
verga, 3-105: così dicendo si fregava le mani e rideva, ma colle labbra
, 2-46: lo zio bartolomeo si fregava le mani guardando il bel tempo che
talino le aveva cacciato qualcosa sulla faccia e fregava, e la ragazza sputava, e
dal sole o dal fuoco, si fregava con mano gagliarda a suo verso. g
che si sentiva il catarro che gli fregava la gola. -rifl. strisciarsi
; / s'offenderebbe forse: e lo fregava. -indicare, tracciare.
nessuna chance, allo sprint chiunque mi fregava. 10. intr. con
/ e la carena a terra se fregava / e poi subitamente al ciel se
6-85: che cosa in fondo gliene fregava di cosa facesse quella ragazzina dove andasse
in diverse parti, diceano che premea e fregava lì l'una parte coll'altra,
casa soldi... ma che gliene fregava di me? purché arrivasse a casa
ch'ebbe il panno, e stretto, fregava colle mani ché la tavola non si
baldini, 5-188: paolone già si fregava le mani per la gioia d'aver
. e, colto dall'orticaia, si fregava come un ciuco in amore. stuparich
astronomico. pirandello, 8-461: si fregava lieto le mani, tappato là, in
era pazzesco che cosa in fondo gliene fregava di cosa facesse quella ragazzina dove andasse
e dal suo pesante cappotto e che si fregava le mani con un gesto compunto e
verga, 7-608: il medico si fregava le mani, borbottando: -io non ci
avevo nessuna chance, allo sprint chiunque mi fregava. ero troppo magro, capace di
come il verme della seta, onde si fregava gli occhif>er levarsi. tanara, 178:
dalla rugiada, con le quali mi fregava la bocca, più per rinfrescarla che con
e di una vecchia matta sovranamente se ne fregava. 2. in relazione con
e le braza e con spudaza me fregava, per veder se la mia biancheza giera
segretaria. ma a me non me ne fregava niente, e non mi piaceva neanche