chiuso nelle sue stanze, o muore di freddo nelle varie scuole di matematica, o
era alle montagne, per lo grande freddo e nevi appena po- teano vivere.
19-127: quando al tutto irrigidito e freddo / questo petto sarà. carducci,
forte. bacchelli, 1-iii-86: aveva un freddo addosso, come neanche di gennaio.
entrarsene presta presta e quasi intirizzita di freddo e abbandonarsi sovra una sedia..
. viani, 19-300: al baleno freddo delle saette le sentinelle abbacinate rimanevano di
dal dolore, dalla fame, dal freddo. tommaseo-rigutini, 2061: abbaiar dalla
in cui d'inverno s'abbaiava dal freddo. -strepitare (detto delle armi
favella. menzini, ii-193: a questo freddo marmo, a queste note, /
per essere [la civetta] animale freddo, che non esce per altro della tana
pensato più giorni attaccarvi con un 'fa freddo, fa caldo'. pindemonte, 8-186:
persona. deledda, ii-593: con tanto freddo non aveva che la giacca leggera,
sentirmi chiamare caro signore, abbozzai un freddo inchino e filai via. bontem
. viani, 10-105: sudo freddo come i morti, mi sento il
, intr. (abbrézzo). patire freddo per la brezza; abbrividire.
. pirandello, 6-12: nonostante il freddo e la pioggia ond'era tutto abbrezzato
da brividi, rabbrividito; sofferente per freddo intenso. vasari, iv-52: quest'
, e grinzoso... abbrividato di freddo, tutto tremante, è fatto per
acquattate ne'loro covaccioli, abbrividate dal freddo, e quasi che dissi agghiadate.
iv-65: abbrutiti dall'umidità, dal freddo e dal sonno. govoni, 2-114:
, 1-225: il percuotere a sangue freddo... ha un aspetto di
perché non v'ha così grande freddo. cecco d'ascoli, 1587:
e più abominabile che qualunque altro cibo freddo e dispiacevole. s. gregorio magno
più horrère * essere irto, tremare di freddo, inorridire': da cui horror 'orrore'
l'olio], e il troppo freddo lo fa accagliare. targionitozzetti, 7-166:
machiavelli [tommaseo]: perché il freddo, se sia capace di fare accagliare
sulla pelle dell'uomo per sensazione di freddo, per paura, per orrore)
, gli si accapponavano, illividite dal freddo. viani, 4-96: quando il bavero
ii-367: al coraggio ed al sangue freddo, che l'avevano sostenuta nei giorni prima
stufa che non fa che romoreggiare e far freddo. 3. intr. ammassarsi
. foscolo, 1-291: tempestoso e freddo / copria nembo la terra; a
nebbietta sottile che punge gli occhi, un freddo amichevole che accelera il sangue.
un gran foco; / ché avevan freddo, ancor che fosse agosto. botta
ora il caldo m'accende, ora il freddo le mie membra agghiaccia, ora nimichevole
del ghiaccio, dopo passata quell'accessione di freddo recatagli dal sale. vico, 480
pure stando nel letto raccolto in sé per freddo o per altro. dossi, 429
: la guardai in viso coll'occhio freddo e scintillante di collera, come una lama
-occhi d'acciàio, sguardo d'acciàio: freddo, acuto, penetrante. ojetti
, 1-130: quello sguardo d'acciaio freddo che non tollerava resistenze. manzini,
delle saette, dove pare che il freddo abbia virtù di generare il fuoco,
qual cosa non avviene per natura del freddo, ma sì bene per cagione accidentale
tiara. de amicis, i-473: freddo, accigliato, quasi sgarbato. panzini,
mio corpo, e un tremore più freddo accompagna il mattino. -accompagnare con
., 2-13: nel tempo del forte freddo [il letame] si può spargere
, la frenatura, fiore, 107-3: freddo e fame gli va sì accorando. peecc
/ mi si converte tutto in corpo freddo, / che m'esce poi per
: come il serpe, che al freddo se ne sta accovacciato nella sua grotticella.
che in un busto di rubizzo sofista acerbamente freddo. svevo, 5-81: non aveva
sono o dal caldo o dal freddo o dal misto di questi due..
: la migliore acqua del mondo per freddo e per sanità, a testimonio di tutta
a andare contr'acqua, or che fa freddo. manzoni, pr. sp.
tozzetti, 1-25: nell'inverno asciutto e freddo il grano si fonda bene colle barbe
immerso le dita nell'acqua benedetta dentro il freddo bacino di marmo nero. -acqua
prima di quella le minime alterazioni del freddo e del caldo. -acqua bianca1
... del tuo caldo, col freddo della odorifera acqua rosa si curerà.
splende come acquamarina / il lago, freddo e un po'tetro. govoni,
mezzo febraro, il tempo è più freddo e tempestoso di tutto l'anno. carducci
di mezzana qualità caldo, anzi che freddo, esser dee: secco più tosto che
male... dovevano soffrire il freddo per non perdere l'acquistato. acquistatóre
coprono con un lenzuolo di tela, freddo, grezzo, umidiccio. 2
. idem, 849: il cielo in freddo fulgore adamàntinó brilla. idem, ii-8-143
, ii-8-143: il cielo ride adamantino e freddo. d'annunzio, ii-479: la
dell'aria, si addensano a quel freddo che quivi incontrano. montanari, i-497
a terra, / e addentato teneva il freddo ferro. d'annunzio, ii-304:
, per avere un fresco quasi che freddo. alfieri, 75: muori:
, iii-860: oggi è grigio, freddo, piove. ci addentriamo nel- l'
, e l'acqua si putrefà o nel freddo s'addiaccia, così lo 'ngegnio sanza
2. bivacco, sosta sotto il cielo freddo della notte: specie nella locuz.
poi, cupe sul cielo violaceo del freddo tramonto, erano addirittura piccole, quasi
o più comunemente raddolca, quando di freddo grande egli si fa più temperato.
e, per fare l'addormentato e il freddo, di cotanto più vivo.
. verga, i-19: chi ha freddo si addossa al vicino o mette
cavalli perderono per lo gran disagio e freddo soffersono, nevicando loro addosso il dì
all'orizzonte. viani, 14-327: -il freddo di questi luoghi -dice il vecchio -mi
passata, son qui che tremo dal freddo, disteso sul mio giaciglio d'occasione
crescenzi volgar., 2-5: dal freddo del luogo adombrato e aduggiato. leonardo
non vorrei fare il terzo col suo freddo, lungo, silenziosissimo adone che le sta
e frescura; spirare vento umido e freddo. dante, purg.,
il vi- sagio in chaldo e in freddo, sì vale molto a prendere musselagosellii
] verso il verno sottiletto ed alquanto freddo; il che per esser da altissimi
[il caldo] tornare addietro dal freddo del luogo adombrato e aduggiato. bembo,
carducci, 138: lenta sale pe 'l freddo aere la luna. idem, 584
tutte le parti, affagottati contro il freddo. affaitaménto, sm. ant
affannati per l'esercizio, o per freddo o per caldo, agiatamente vi si
sentono lo scirocco che li gonfia e il freddo che li ammortisce. idem, 2-186
... tu che solo al freddo coraggio t'affili / come l'arme su
passavanti, 167: e 'l freddo grande, il quale mostrava con continuo
; ch'io era molto afflitto di freddo. g. villani, 9-113: tutto
ora lo caldo affogato, ora lo freddo gelato. carducci, 934: la stanza
camino e guardò fuori, quel cielo freddo che gli sembrò quasi bianco. beltramelli,
. { affréddo). ant. rendere freddo, raffreddare; freddare.
particella pronom. perdere calore, diventar freddo; freddarsi. sacchetti, 41-121:
dio. = deriv. da freddo (v.). aflreddato
di affreddare), agg. reso freddo, diventato freddo. -al figur.:
, agg. reso freddo, diventato freddo. -al figur.: diminuito di
la sera in inverno, tremanti per freddo e digiuno, chiedenti...
= formato sul lat. frigùs -óris 'freddo '. affrittellare, tr. (
azioni fisiche o chimiche: traumi, freddo e calore, caustici, ecc.
.. benché non a qualunque rigor di freddo bastevole ad aggelar l'acqua dolce.
delle donne [crusca]: il solo freddo dell'aria cagionò questa aggelazióne.
agghiacciare), agg. che comunica freddo, che fa agghiacciare. -anche
gelare, congelare; far diventare troppo freddo, ridurre a ghiaccio. -anche al
g. villani, 4-19: tanto freddo agghiaccia le mie mani. passavanti,
così molli al vento, e al freddo, e al sereno, e facevagli agghiacciare
il caldo m'accende, ora il freddo le mie membra agghiaccia. ariosto, 30-53
8-6-1141: un'altra fera è là nel freddo clima, / dove l'orsa dal
con la particella pronom. sentire eccessivo freddo, gelarsi. -anche al figur.
agghiacciare), agg. gelato, freddo come ghiaccio; congelato. boccaccio
per la piova e agghiacciati per lo freddo e infangati di loto. soderini,
, ma non resiste all'ingiuria del freddo et agghiacciato gelo o neve. imperato,
[tommaseo]: non voglio inghiottire quel freddo lunatico agghiacciatóre dell'universo. tommaseo [
. -alvagghiàccio: all'aperto, al freddo della notte. tommaseo [s
più sempre acquista, libero dal pigro / freddo invernai che l'agghiadò. 2
il quale valletto [era] per lo freddo agghiadato, con le mani in seno
soli non fanno aggranchiar le mani di freddo a quelli che vi scrivono di qua
farle grazia tale, / che il freddo, che costì più che qua diaccia.
perché ho le mani tanto aggranchiate di freddo, che non reggo la penna. i
aggranchito le mani. gli è un freddo che s'aggranchisce. bontempelli, 9-30
trascinato dalla passione, ma a sangue freddo. de amicis, i-842: siccome
brucior dell'amore, / che quel freddo ch'aggrezza un che si muore.
. botta, 5-410: s'aggiungeva un freddo intensissimo, maggiore, quanto più si
. baldovini, 3-182: facciami il freddo tuo tutto aggrezzare, / vien,
. salvini, v-495: il freddo grande... fa gli uomini rigidi
le membra, per una sensazione di freddo, di paura, ecc.).
, e le mani mi si aggricciavano dal freddo sul manubrio. calvino, 1-93:
. disus. increspare la pelle per freddo. - anche rifl. buonarroti il
. diventare gronchio; rattrappirsi per il freddo, raggomitolarsi. pea, 1-31
onestà, e parte in riparo dell'acutissimo freddo. beltramelli, iii-1085: le nonne
, iii-7-30: e d'acqua globi per freddo agrop- pati. aggroppatila,
minori, vecchio già, pel troppo freddo mancante, acciocché l'agio del fuoco
: fuori cadeva la notte, faceva freddo, il vento rombava con un fragore
: tutt'aghi l'aria, d'un freddo fisso, sotto la cappa cinerea.
con grave alterazione della faccia, sudore freddo, polso debolissimo e intermittente, rantolo
. cicognani, 12-164: un sudore freddo, agonico, giù dalla fronte.
caldo, e la retinenza dal freddo. l. bellini, 5-18: la
. la gente non crede ch'io sono freddo e calmo e che la loro miseria
ch'un'altra e lo verno più freddo ch'un altro. novellino, 38 (
li stornei ne portan l'ali / nel freddo tempo a schiera larga e piena.
sposa. idem, iv-i-ioio: il freddo lume dell'alba lentamente saliva a coprire
idem, 645: nel mattin periato e freddo / de le stelle al muto albor
tassoni, i-99: avendo noi attribuito al freddo il principio del moto al centro,
perché, prevalendo il medesimo ghiaccio nel freddo, non si profondi nell'acqua,
preziosismo letterario, raffinatezza espressiva, freddo studio dello stile. carducci,
. algènte, agg. letter. freddo come gelo; agghiacciato, gelato;
: segnor, tu sai che per algente freddo / l'acqua diventa cristallina petra /
là sotto tramontana ov'è il gran freddo. petrarca, 185-8: e 'l tacito
ant. e letter. sentire freddo intenso, patire gelo (sempre al figur
= voce dotta, lat. algldus 4 freddo '. algidità, sf.
= voce dotta, lat. algldus 4 freddo '. àlgido, agg.
àlgido, agg. letter. assai freddo, gelato. arici, 256
. caratterizzato da una intensa sensazione di freddo, di gelo (come stato patologico
algóre, sm. letter. freddo rigido; gelo. alamanni,
. = lat. algor algóris 4 freddo intenso; inverno * (cfr.
19-354: la luna, sospinta dall'alito freddo della notte, continuava il lento viaggio
su le mie spalle tremavano già di freddo. panzini, ii-165: allacciatemi
ebbi da te ad alleggiamento del mio freddo. idem, iv-124: dunque non doglia
, e per ogni menomo calore o freddo delle carni arguiscono di essere agonizzanti.
allodolini si morrebber di fame e di freddo, non potendo essere né imbeccati né covati
miei martiri, / io scaldo il freddo ciel co'miei sospiri, / tu il
fuoco, perché dovete esser assiderato dal freddo. nomi, 1-26: batte [la
/ chi la racquista? chi del freddo petto / la riconduce a ravvivar la fiamma
in montagna, sfidando il caldo e il freddo, le altezze e la tormenta,
momento una luce arrabbiata e un freddo buio. nievo, 227: e a
ortica. tansillo, ix-611: sgomenta il freddo de l'altrui durezza / i desir
, imperocché non trasmettono la forza del freddo e del caldo... un
d'orsa vorace / né d'aspro e freddo scoglio, o giovanetta, / ch'
-è come un caffè buono, ma freddo. panzini, i-585: i milanesi veri
sottile che pugne gli occhi, un freddo amichevole che accelera il sangue. idem
tempo della state sono presenti e nel freddo si partono, così i falsi amici
nel detto anno... ammalarono di freddo con alquanti dì con febbre e dolore
: vorrei venire ad abbracciarti; il freddo mi strazia, e il viaggiare mi ammazza
. ojetti, ii-451: il sangue freddo è ammirabile soprattutto in chi ha da
beltramelli, ii-29: né il marzo era freddo quell'anno, anzi si ammorbidiva in
i tagli inaspra / ed inacerba il freddo, e per lo tronco / ammortamento
d'amor disciolti, / però che 'l freddo [d'inverno] lor spirito ammorta
lo scirocco che li gonfia e il freddo che li ammortisce. redi, 16-ix-154
viti] che sono restate ammortite pel freddo, contra al quale niente è meglio
se osa / si turba, sente il freddo della serpe / ma se non osa
... l'amoscino, paese freddo e montuoso. = lat. scient
, 2-128: il caldo contrasta al freddo e il freddo al caldo, e ognuno
il caldo contrasta al freddo e il freddo al caldo, e ognuno cerca d'
campanella, 1043: ha il freddo virtù amplificativa, dunque, e sente
campanella, 2-133: dunque quando il freddo è ammazzato dal caldo, dio corre
calore, ma non alla destrazione del freddo. algarotti, 1-446: il sistema
fra la media temperatura del mese più freddo dell'anno, per un dato luogo della
deserto osteho. prati, ii-210: freddo mugola il vento a ritta e a manca
dentro di lui non restava che un freddo abisso vacuo:... ogni speranza
al primo annunzio della peste, andasse freddo nell'operare, anzi nell'informarsi.
anno. sassetti, 289: avvegnaché il freddo non ci si faccia molto sentire,
questa storia... non fu un freddo andazzo universitario, ma nata nei liberi
la sua androgina naiade che al freddo lume della luce elettrica gli apparve più
plur. zool. vertebrati a sangue freddo col cuore diviso in tre cavità (due
. era il suo modo di fare: freddo, indifferente, come se non ci
. altri lapidati, altri afflitti in freddo, altri angosciati in fame. zanobi da
lucente, / poste in figura del freddo animale / che con la coda percuote
stagioni, luce, vento, calore, freddo, tutto confluisce nel vino, tutto
/ 'n un punto il pollo freddo, e poi 'l pasticcio / dell'animelle
por ben sotto l'innestatura, rispetto al freddo;... e se pur
. leonardo, 2-575: trovando il freddo, in el autunno fanno piova e
, e or con piove e con freddo confondere. petrarca, 12-n: i'vi
, 1-370: quindi il caldo e 'l freddo e i più temperati tempi; quindi
diviso in due semestri (caldo e freddo), con inizio a novembre di
due modi gli aggraverà la tabe nel freddo, quando è l'anno ghiaccioso. [
anno di state vi vale il pan freddo quattro denari ed il caldo v'è per
animali, così nel caldo come nel freddo tempo, sufficiente alla lor fatica.
quella de'febbricitanti nel tempo del freddo febbrile, come quella che ha alquanto
.. si sta in campagna col freddo, e si vedono seccar le foglie
: per antiperìstasi si fa sì che il freddo ancora abbrucia, tutto che sia questo
[i bambini] a sopportare il freddo, conciosiacosa che, tanto più restringendosi
aumento del calore interno] al maggior freddo dell'ambiente, il quale per anti-
antivederne di tempesta e di caldo e freddo. baretti, ii-34: aiutiamoci tutti
, sideris, è venuta a significare freddo eccessivo. = comp. di
giorni che in quell'antro io pativo freddo e fame, perché anche a
, trasformano l'umano petto in un freddo deserto. pellico, ii-43: a
, libri di apologetica, che mi lasciarono freddo. papini, 8-16: riconobbi poi
di naturai colore, a cacciare il freddo e non ad apparere si vestissero.
276): io son tutto divenuto sì freddo che appena sento di me. fioretti
che miserabilmente appelliamo per fame e per freddo, che giovano tante veste da mutare,
di nevi rinchiuso,... grandissimo freddo patio. dante, inf.,
luogo secco, o scuro, e freddo si vogliono appiccare. = deriv
e dolor macero, / siede in un freddo sasso a piè d'un acero.
maestose dava... un senso di freddo e quasi di sgomento. soffici,
canna diaccia d'una pistola sigillò a freddo la tempia del tarmito. i pensieri gli
corse lor per tossa / un tremor freddo, e strinse il sangue in gelo.
a noi a lasciar la rigidità del freddo, e mitigarsi per l'approssimamento del sole
e dopo questo, approssimandosi il tempo freddo, s'ammaestri in cotal maniera.
cose, per poi digerirle a sangue freddo la mattina seguente. manzoni, 987:
questo fu troppo caldo, quello troppo freddo ». s. bernardino da siena
: or quando al tutto irrigidito e freddo / questo petto sarà, né degli aprichi
. ottimo, i-366: lo freddo è costrettivo, però è maschio;
d. bartoli, 34-251: il freddo... né ha mestieri d'apritura
., 2-9: luogo... freddo molto e umido, o per monti
ogni umida lordura: è secco e freddo e rasserena l'aere. tasso, 953
crin laceri e svella / del più freddo aquilon torrido gelo. torricelli, 153:
: vetri arabescati dall'umido o dal freddo. papini, 21-18: sole di vetro
sinistra [dell'aquario] è 'l freddo capro, / tarderò, e l'animal
montale, 2-100: ritorna domani più freddo, vento del nord, / spezza le
all'aria né a caldo né a freddo; scarso allo stato nativo (in cristalli
, 138: lenta sale pe 'l freddo aere la luna, / e largamente
e sempre travagliata da vapori e dal freddo e dall'ombra terrena. torricelli, 149
comportava la prova, il caldo, il freddo. sacchetti, 210-33: il tetto
della aridità, o del caldo o del freddo. — figur.
arido e piloso: ove abbonda il freddo, è duro. d'annunzio, iv-2-1144
: come è propio de l'acqua il freddo, e 'l caldo / del foco
. marino, 252: sotto il freddo seren, su l'erba assiso / presso
di arbori, perocché né 'l freddo v'entra né 'l caldo. parini,
poco, a suo dispetto, quel sangue freddo, quella sicurezza, quella disinvoltura,
ogni momento una luce arrabbiata e un freddo buio. baldini, i-241: enormi
di peso portato in carcere, e già freddo arrandeila togli la strozza. baldinucci,
membri esteriori rimangono freddi, e il freddo ristringe e vapori, e quelli
arrochita da un vuoto interno tenebroso e freddo, e dalla fatica di vincere la
alla cucina parecchi coratelle; un cappon freddo v'è bellissimo, che con due paia
villani, 11-81: essendo per lo gran freddo le membra de'cavalieri arrudate e spossate
cielo. fiamma resta / entro il freddo spettacolo di luce / la sua testa
: pere e mele) a causa del freddo. = deriv. da arruggiare
esercizio e l'acqua si putrefa o nel freddo s'adiac- cia, così lo 'ngegno
[s. v.]: il freddo arruvidisce la pelle. le ricchezze arruvidiscono
, i-115: e parevagli che il freddo arturo si volesse attuffare nelle salate onde,
, 892: amo al lucido e freddo mattin da'tuoi sparsi casali / il fumo
un senso di calore), ascesso freddo (senza calore, come l'ascesso tubercolare
: di tanto in tanto si asciugava il freddo sudore che le bagnava la fronte,
9. figur. privo di cordialità, freddo, scontroso; laconico, di poche
figur. disus. inerte nello spirito, freddo, arido. s. bonaventura
forze non proceda solo dall'accrescimento del freddo che suole arrecare al ghiaccio l'aspersione
3-39: le preci tacquero e nel silenzio freddo e solenne un sacerdote...
vapor caldi, o 'l vento / il freddo boreal, che tonda indura. 9
.: e in caldo e in freddo, in aspro e morbido. petrarca,
morbide, le quali il guardino dal freddo e non li deano troppo caldo.
orsa vorace / né d'aspro e freddo scoglio, o giovanetta; / ch'abbia
di stagione: rigido, inclemente, freddo, tempestoso. petrarca, 34-5:
tico ricordo non era che fosse stato il freddo sì aspro e pungente. crescenzi volgar
aspro, ricopriremle innanzi che venga il freddo. giov. cavalcanti, 362:
assaettata studentessa protestava che l'arrosto veniva freddo. 2. irto (come
. cardarelli, 1-82: l'alito freddo e umido m'assale / di venezia autunnale
caldo, il saper che siete assediato dal freddo. bertola, 127: coloro il
dove diavolo t'è piovuto addosso questo freddo? pensa che siamo d'estate e guarda
2-76: asfissie o assideramenti per eccessivo freddo dell'aria. -per simil.
tommaseo [s. v.]: freddo assiderante le tenere membra. -al
, iii-170: il caldo, né il freddo non assidera e non istempra i poveretti
: bisogna scendere subito, che il freddo non vi assideri un'altra volta. d'
. intirizzire, intorpidire per effetto del freddo intenso. boccaccio, dee.,
di cader di sonno, d'assiderarsi di freddo, di morirsi di fame. soderini
4. intr. inaridire per il gran freddo (le piante, i fiori)
maligno di un astro; esposto al freddo delle stelle '. assiderato (
agg. intirizzito, intorpidito per il freddo intenso. boccaccio, dee.,
de la fantasma non muoiano o dal freddo restino assiderate e attratte? caro, i-306
e brume. magalotti, 19-45: il freddo verno / di nasi e braccia
trofei. salvini, v-495: il freddo grande... fa gli uomini
peggiore di quella di uno assiderato dal freddo dell'aria, o svenuto di pochi
uno assiderato; e anche è il freddo molto grande, perché costì sia un
ne tremò come tutta assiderata nel gran freddo. 2. inaridito, rinsecchito
male pruovano come una vera assiderazióne di freddo. giusti, 11-197: il tornare tra
pur lì me- desmo assido / me freddo, pietra morta, in pietra viva.
piano fangoso. idem, 679: or freddo, assiduo, del pensiero il tarlo
catedrante. marino, 252: sotto il freddo seren, su l'erba assiso /
assolata, ha tuttavia dieci gradi di freddo, sentirà notabile offesa sopra quella che
più. delle colombe, i-34: il freddo ha le facoltà di spessare e condensare
fuor d'ogni mia volontà fui molto freddo verso di lei. 2.
notte a campo stretti insieme per lo freddo, atandosi con grandi fuochi. idem,
al terren lieve / giova ed al freddo. manzoni, 13: sulla torre /
e gl'innocenti a paro / in freddo orror dissolve. idem, 8-64:
dir quanto atroce fosse il rigor del freddo che provarono in quel clima, se
già tramontato, già con un pungere di freddo che si attaccava alle mani senza che
. l'odore, attaccaticcio e freddo. alvaro, 9-298: di colpo,
i suoi scherzi non facevano né caldo né freddo, domandò al coccodrillo, atteggiandosi a
limo giammai: nel tempo del grande freddo s'attiepidi; ed attemperi per alcuno
la sera in inverno, tremanti per freddo e digiuno chiedenti... l'
: tersi a piangere. e sul freddo verone era una madre / che lagrimava nell'
limo giammai: nel tempo del grande freddo s'attiepidi. eneide volgar.,
or non patiscono esse [le fiere] freddo e fame e corsi diversi per monti
l'acqua e 'l vento, e 'l freddo e 'l caldo, ché il legname
, restringersi in sé (per il freddo, per malattia come i reumatismi,
; e siccome egli era scalzo, sentì freddo ai piedi. palazzeschi, 1-16
, i-99: avendo noi attribuito al freddo il principio del moto al centro, potrebbe
perché, prevalendo il medesimo ghiaccio nel freddo, non si profondi nell'acqua, ma
, i-115: e parevagli che il freddo arturo si volesse attuffare nelle salate onde
gira / sopra i monti rifei dal freddo seita. bruno, 3-704: togliendosi a
i quali per terra l'oriente e il freddo arturo ne manda, e l'austro
papini, 21-146: autocrate incendiario del freddo firmamento / tutta la terra alluma in
il clima d'inghilterra è cupo, freddo, piovoso: non sorriso di primavera,
ugurgieri, 192: come nel primo freddo dell'autunno caggiono nelle selve molte foglie
febbre: autunno la nudrisce, e il freddo verno la pasce. testi fiorentini,
sofferire col capo scoperto et il piè freddo,... et nell'avanzo dar
.. lo spirito si sente solo e freddo. b. croce, ii-13-53
il marmo effigiato prendeva un pallor men freddo, quasi direi un tepore d'avorio.
bufera e avvallava cacciato, intristito dal freddo. 8. intr. (
e lasciarsi andare a certi calori a freddo, da dare appicco a certe calunnie più
... fece infreddare e durare il freddo avvelenato nei corpi assai più lungamente che
, quanto di tranquilla avversione e di freddo disprezzo. pratolini, 8-54: le
io mi sono avvezzato ad affrontare il freddo. tommaseo, 1-172: mi consiglia ad
gli pareva di sentir l'avviso del freddo ricordando fisicamente quello strappo al ginocchio sinistro
carducci, 892: amo al lucido e freddo mattin da'tuoi sparsi casali / il
. guicciardini, i-338: in paese freddo e alpestre, i tempi che erano
come e'fusse di verno e il freddo grande, veggendo rilucere un di que'
le dita nell'acqua benedetta / dentro il freddo bacino di marmo nero.
e come e'fusse di verno e il freddo grande, veggendo rilucere un di que'
, e no lassarci patire pure una volta freddo. testi fiorentini, 187: e
il mondo. pindemonte, 20-253: freddo sudor bagnommi, e mi s'empiero /
l'attende, / e spiega tali al freddo umor, né schiva / alcuna di
spegnersi una dopo l'altra nel bagno freddo della realtà. -essere in un
nessuna consolazione recava a noi lo stanzino: freddo, umido, con un'imposta del
iii-3-73: se il caldo s'incontra col freddo in seno alle nuvole, non sa
luce. viani, 19-300: al baleno freddo delle saette le sentinelle abbacinate rimanevano di
. delle colombe, i-34: il freddo ha le facoltà di spessare e condensare i
grandi artisti vivono così, soffrendo il freddo e la fame, perseguitati dai creditori
. idem, 7-42: faceva un freddo da montagna, i lampioni ballavano al
cielo dell'alba luceva come uno specchio freddo e terso; solo un fiocco di nuvolaglia
, che egli a tal ora sentiva freddo che un altro sarebbe sudato. bandello
bambagio del farsetto che, pien di freddo, d'ova fresche e di malvagia
continuò a parlargli del tempo, del freddo, dell'umido. faldella, iii-86
d'arazzo, / che si muoion di freddo a mezzo agosto, / che non
si mette in capo per difendersi dal freddo; sottogola del cappello. marino
tremante, palpitante (per il freddo, la paura). dossi
dell'altra come conigli barbellanti pel freddo. = deriv. da barbello
nude, che bubbolava sempre pel freddo). barbuglióne, sm.
giusti, ii-450: una stretta di freddo o una sciroccata mi possono ricacciare addietro
chiuse. pavese, in: nel freddo barlume la donna / non attende il mattino
i barometri, l'altera- zioni in freddo, e in caldo, e la gravità
ài ricevuto la mia lettera? io freddo, ma no, gli risposi; ed
monti, 16-899: senza mai requie al freddo corpo intorno / facean tutti baruffa.
coltello nudo in mano, gli diede freddo freddo tale una coltellata, che il
nudo in mano, gli diede freddo freddo tale una coltellata, che il meschino
tanto per gioia impazzisca, / che freddo resti il seno, il volto esangue
riprendere 10 studio di quel misero e freddo vero, la cognizione del quale è
senza forme, di pietra, un freddo enigmatico bassorilievo. 2. superi
... in uno stile freddo, confuso e bastardissimamente boccaccesco.
, perché allontanandosi è cagione così del freddo come de la morte: e questo
figur. battersi i fianchi: esaltarsi a freddo, in modo artificiale. carducci
tonde. panzacchi, vi-1049: era freddo, era buio, e a torrentelli /
le mascelle: per dolore, per freddo, per febbre, per paura.
in camicia e scalzo, essendo il freddo grande e nevicando tuttavia forte,.
potesse stare, che non si morisse di freddo. idem, dee., 8-7
denti, che egli faceva per troppo freddo, sì spessa e ratta, che
, ii-50]: ma perché il freddo era un poco stranietto, le battevano i
e me ne accorgeva, perché, essendo freddo, la sentiva battere i denti.
-battere la gazzetta: tremare dal freddo. -battersi il ginocchio, il piede
. -battere i piedi: per freddo, per stizza, per impazienza,
tempra dura come le spade battute a freddo. deledda, iii-849: quando sarò ricco
terza classe, affamati e soavi nell'aver freddo, senza cappotto, le mani nelle
- anche al figur.: ripararsi dal freddo. savarese, 219: sembra che
il bambagio del farsetto che, pien di freddo, d'ova fresche e di malvagia
e'ci incresce di te, considerando il freddo che è. -dice giovanni: -io
allegramente e guardatevi da questo becco di freddo, che mi ha ormai stamat
/ e dorme, e gli fa freddo e gli fa caldo. =
. foscolo, 1-105: ben sento / freddo un orror nel perdere la luce /
svevo, 3-577: piovigginava e faceva freddo. tutto era sgradevole e fosco, compresi
5-460: lo zio cominciò ad avere freddo e discese sotto coperta. « fra poco
avrà bevuta. campanella, i-221: il freddo beve, e si congela in brina
grata; io baciai, baciammo quel ferro freddo e bevvi l'alito suo. verga
pioggia ghiacciata, vorrei beverini questo vento freddo. fogazzaro, 4-224: passammo due
l'arancia in mano, bruciato dal freddo nella piccola persona senza cappotto.
avvoltolato fra le nubi, trema dal freddo sotto il suo berrettone di pelo.
, ed è una bestia a patire freddo. idem, 711: ed eccola [
iii-586: mi muove anche il bestialissimo freddo di questo paese. giusti, iii-208
maligna,... contro il bestiale freddo ventaccio nordico. 3. locuz
senza colore, o d'un colore freddo di biacca. d'annunzio, iv-2-32:
ragionando insieme. campanella, i-221: il freddo beve, e si congela in brina
di biade. vico, 112: il freddo e 'l caldo conferiscono alla generazione
caldo conferiscono alla generazione delle cose: il freddo a germogliare le semenze delle biade e
, per farmi dal capo, è freddo e allo stomaco fa fastidio; che
la nerezza nasca dalla densità cagionata dal freddo, e la bianchezza dalla rarefazione che fa
: v. sciopero. fetto del freddo più tosto che del secco, si vede
calze lente, fino al bianco lucido e freddo delle cosce? pavese, 65:
su gli aurei gigli bigio il cielo e freddo appare. idem, 691: ma
le bilancine dell'oro, le guardava freddo e indifferente, come un campo da conquistare
militari / e il solo brivido di freddo ai denti: / dirugginìo notturno di
anche dai poveri malati dove c'è freddo e nella sola stanza puzzo di lavorato
nel suo significato tutte quelle qualità, freddo, secco, stiracchiato, stentato,
bisogni, lottando colla fame, col freddo, coi disagi, in perpetua guerra
esalare il calor robusto, e mitiga il freddo grande, e con la varietà di
la vita quassù non è piacevole. freddo molto non fa, ma siamo spesso
del rinforzarsi che fa la notte il freddo, hanno [i cinesi] lor coltrici
una punta che domandano capo freddo, col qual aggiunto si chiama un gran
del morso con le vene che il vento freddo rabbrividiva sotto la pelle.
qua a mangiare un boccone, con questo freddo bisogna mangiare. pavese, 7-73:
al collo, ahi, sento / il freddo de le forbici strisciar. pascoli,
viani, 14-150: egli era impassibile e freddo come una statua; ma v'era
. nievo, 486: quel muto e freddo leopardo non viveva egli in me,
. idem, 14: bollimento a freddo, è quel ricrescimento ed espansione di un
contatto fra loro bollono o fermentano a freddo. fogazzaro, 5-86: uno stridore
, 4-60: passavano stringendosi come per freddo le coppiette, ed erano calde a
bollore della commozione, come ad animo freddo,... inaspriscono, avviliscono.
, e or con piove e con freddo confondere. ragione è del mare ora
'1 serpente ch'ee posto prossimano al freddo cielo, prima pigro per lo freddo,
al freddo cielo, prima pigro per lo freddo, e da non temere, allora
sf. vento di ne, secco, freddo e di grande violenza (caratteristico delle
cecchi, 17-120: i'mi muoio di freddo con questo bordellino indosso; ogni poco
. salvini, 26-33: ti fa freddo quando / bianco timor fe'mettere i
e quella [finestra] dove l'aere freddo suona, / ne'brevi giorni
giorno, si mise un gran freddo con una borea che ogni cosa bruciava.
sia luce, / e il men freddo al più freddo non sia caldo:
, / e il men freddo al più freddo non sia caldo: / oltre
ero borghesemente povero senza fame e senza freddo ma soffrivo. cardarelli, 6-49:
battere la borra: tremare per il freddo. cippi, 8-6: le ninfe
e battere 1 denti per causa del freddo. e si dice così, per la
splende come acquamarina / il lago, freddo e un po'tetro, / chiuso
intanto ripetea: « stamane / fa freddo! ». un bianco borracciol consunto /
borrare2, intr. ant. diventare freddo. = deriv. da borra1
, 2-364: credeva di non avere più freddo perché teneva indosso la vestaglia invernale e
intanto nella cedraia abbandonata lavoravano il freddo botticino bresciano e i caldi marmi veronesi.
disteso, / la giovinetta, e freddo come ghiaccio / il suo caro zerbin restare
molisano... è controllato, freddo, alieno per orgoglio dal meravigliarsi;
parrà ornai di brancolare in un deserto freddo e nebbioso. svevo, 3-873: se
7-42: poi entrarono facce bruciacchiate dal freddo. una donna, due donne dal grembialone
come noi diciamo, i corbi dal freddo, i naturali e gli altri che vivono
voce imitativa a indicare forte sensazione di freddo (cfr. brezza e brivido).
17-63: brezza importa un poco di vento freddo, che passi per uscio o finestra
perché brezza importa un poco di vento freddo. fagiuoli, 3-5- 240: e
il vento o non abbia paura del freddo. cicognani, 1-112: poteva tirar brezzóne
: a indicare una forte sensazione di freddo (cfr. breva e brivido).
, reso compatto a caldo o a freddo per pressione o mediante sostanze che facciano
am.: per esprimere un senso di freddo. e maravigliosamente brillante. parini
! briii, ma non sente che freddo, dio la benedica? brilla
carducci, 849: il cielo in freddo fulgore adàmantino brilla. de marchi, i-531
in rugiada e, per effetto del freddo, trasformato in piccoli ghiaccioli bianchi (
d'a scoli, 3711: però nel freddo tempo e nello fosco, / che
che il bianco poi sia effetto del freddo più tosto che del secco, si vede
mill'altre. campanella, i-221: il freddo beve, e si congela in brina
, 5-204: e poi stamani fa molto freddo; vedo dalla finestra i campi bianchi
brina. bocchelli, 1-i-357: il freddo asciutto gli scaricava la testa,.
. idem, 5-248: faceva un freddo da brinare il fiato sui baffi.
la guazza e la pioggia ricercano minore freddo nella lor generazione che la brinata e
la muscolatura (per una sensazione di freddo, per febbre o per uno stimolo
1-181: non era più il fuoco freddo che fa brillare un monile e aggiunge
una forte sen sazione di freddo (da cui anche breva e brezza)
prime vie respiratorie) con sensazione di freddo, febbre, tosse, espettorazione sempre
e al figur.: contegno ostentatamente freddo, sdegnoso, taciturno di chi, sentendosi
certamente nel gennaio del 1745 il gran freddo... bruciacchiò le punte degli ulivi
3. per simil. arrossato dal freddo (e anche dal pianto),
7-42: poi entrarono facce bruciacchiate dal freddo. una donna, due donne dal grembialone
: fatto giorno, si mise un gran freddo, con una borea che ogni cosa
brucior dell'amore, / che quel freddo ch'aggrezza un che si muore.
berenice stringendosi ai suoi cavalieri « che freddo! » e la mantella, che non
; il cuore dell'inverno, il freddo più intenso (e le brine, le
vostro arbitrio son pallido e rosso; / freddo al sol, caldo alle più fredde
... a uso di brunire a freddo la doratura dei fogli del libro.
mediante immersione dell'oggetto in soluzione a freddo (di cloruro ferrico e acido cloridrico
serao, i-90: ella non sembrava aver freddo, la signora, poiché non aveva
e il brusco e lo acerbo declinano al freddo. foscolo, v-53: ho sempre
suono che si fa con la bocca per freddo eccessivo, o l'abbaiare del cane
bu bu, i'son morto di freddo. idem, 17-126: se non altro
fa colla bocca uno che tremi dal freddo. 2. sm. subbuglio,
. 2. tremante per il freddo. dossi, 744: chi mai
e un ragazzino per mano, bubbolanti pel freddo e frignanti per fame?
656: viene il verno, viene il freddo acuto / che fa nei boschi bubbolar
. 3. tremare per il freddo. -per estens.: tremolare (
fa colla bocca uno che tremi dal freddo. dossi, 27: ho lo stesso
. idem, 310: aggiungete un freddo che metteva addosso i grìccioli e costringeva
soli in casa che « bubbolavano dal freddo ». = voce di formazione imitativa
mi sentii empier tutto d'un sudor freddo, e gorgogliandomi le budella, cominciai a
si serve qualche vivanda fredda (buffò freddo). ojetti, ii-360: qui
piedi o alle mani per cagion del freddo: il vocabolario ci registra solo 4
la corriera arrivò a buio. avevo preso freddo nel- l'aspettare e godetti del tepore
. carena, ii-311: bulletta a freddo: quella che ha rotondo il fusto,
, ché io son tutto divenuto sì freddo che appena sento di me. sacchetti
rinfacciava d'avere nelle vene un sangue freddo come quello delle anguille e delle biscie
ogni momento una luce arrabbiata e un freddo buio. giusti, iii-293: senza
compie sbattendo la panna del latte a freddo nella zangola, in modo da far
viene separata mediante lavorazione e sbattimento a freddo della panna: di colore bianco-giallognolo,
. che ci doveva fare un gran freddo d'inverno, e che certe loro
agli usci per difender le stanze dal freddo. panzini, iii-561: per arrivare all'
le coste e gli ancoraggi, e il freddo martirizzante e la bussola infida e le
fuori le fontane non buttano da quant'è freddo. idem, 6-233: e tutti
un'idea della piega del tempo. non freddo eccessivo; ma da quel cielo lividiccio
di naturai colore, a cacciare il freddo, e non ad apparere si vestissero.
ischiena, e quel cuor duro e freddo, nel qual mai né amor né pietà
allo stil magnifico fu opposto lo stil freddo, così all'ornato è opposto un altro
marino, 5-60: del cadavere freddo il collo amato / abbraccia e bacia e
cadavere. 2. figur. freddo, squallido; funebre; inerte,
licchi, / né tanaì là sotto il freddo cielo, / com'era quivi;
- e tra la vecchiaia, 11 freddo, e la paura egli trema sì fattamente
scossi / da la pioggia indurata in freddo gelo, / e ne caggiono i
vita interiore delle riflessioni. costretti dal freddo a star rinchiusi passano molto tempo senza
torbide son tacque, / e vóto e freddo 'l nido in ch'ella giacque
uomo, che aveva disposto a sangue freddo di tante vite, che in tanti suoi
io mille visi cagnazzi / fatti per freddo. sacchetti, 92-12: andando uno friolano
qualcuno. montale, 2-60: un freddo cala... duro il colpo svetta
pucci, ix-406: e, per lo freddo, v'ha di sì cattivi /
: e lo sbatter de'denti per il freddo, il gridar per le contrade come
nell'animo nostro; e mentre il freddo calcolatore uguaglia una sensazione breve e forte
la categoria dell'interesse, consistono nel freddo calcolo dell'egoismo. cattaneo, ii-2-148
: per temere il pisello grandemente il freddo, è da seminarlo nei luoghi a caldìo
normale o dell'ambiente: contrapposto a freddo). novellino, 3 (
suggetto / e dal colore e dal freddo primai. libro delle segrete cose delle donne
? ariosto, 16-53: parve più freddo ogni pagan che ghiaccio, / parve ogni
tempo il tempo temperato, cioè né freddo né caldo. boccaccio, dee.,
del calore del corpo (contrapposto al freddo della morte), di parti del corpo
somma bontà ricorso, là dove il freddo poter manca, supplisce con il caldo
, 4-60: passavano stringendosi come per freddo le coppiette, ed erano calde a bollore
caldo desìo rinvigorisce il sesso, / freddo timor le calde voglie opprime. forteguerri
del miracoloso, s'egli percuoterà a sangue freddo, senz'ira, senza la più
del clima, tenersi al riparo dal freddo. fra giordano, 3-242: ciocché
. -non essere né caldo né freddo: non avere caratteri definiti, avere
mediocre. -non fare né caldo né freddo: non importare nulla. bibbia
di bartolomeo, non è caldo né freddo, non odora né puzza. note al
i campi ricevono l'acqua, e 'l freddo, e 'l caldo per ubbidire,
fusse in se medesimo, non impedito dal freddo e umido, non gravato da peso
e le lingue diverse, / dal freddo al caldo e da sira a l'aurora
1-38: e non mi nocerebbe il freddo solo; / ma il caldo delle
, i-15: il caldo è male al freddo, non al mondo, a cui
condizioni, perché del caldo e del freddo si vale acconciamente a'suoi principii la tensione
scilocco: perocché quella, condensando col freddo la materia del vuoto, la riduce
non vi combatta né col caldo né col freddo; voi non avrete patimento; questo
. vico, in: egualmente il freddo e 'l caldo conferiscono alla generazione delle
dal caldo fra i tropici, rappreso dal freddo verso i poli, afflitto nei climi
, mentr'io tremavo e spasimavo di freddo, in quella camera ammorbata dal lezzo
balzar dal sonno in camicia a quel freddo. ungaretti, ix-12: uomini intorno al
. -tenere caldo: riparare dal freddo, mantenendo caldo il corpo (una
, l'altro intelletto si acuiva di freddo acume critico esigente, sicché si completavano
o col vizio, a caldo o a freddo). -in caldo: in
rame, si lavora a caldo ed a freddo. d'annunzio, ii-182: siro
sfuggiasca. bembo, 2-40: facendo freddo per lo vento di tramontana, che ancor
questa, / e non sentia mai più freddo né caldo. -non sentire né
. -non sentire né caldo né freddo, non fare né caldo né freddo
freddo, non fare né caldo né freddo: non importare nulla, lasciare del
nostro danno a lui non fa né freddo né caldo: se tutti ci salvassimo,
beato chi non sente né caldo né freddo; non dico altro. collodi, 395
ciarle non fecero su lui né caldo né freddo. esso non badava neppure a quello
detto, non mi fanno né caldo né freddo. -non aver tanto caldo da
, iii-41: e quel ch'è freddo, di poca calidità aggiunta più tosto riscalda
concordanza gli comparte; / sì che col freddo 11 calido conviensi, / e '1
palladio volgar., 3-9: nel terreno freddo e nebbioso poni quelle [viti
caligine tinti, e cacciato via il freddo che nei camino preso aveva, a lato
calli infernali, del buio e del freddo ladro. d'annunzio, iv-2-551:
gli accidenti esterni dell'aria e del freddo, della calma dell'aria o de'
quiete spirituale; controllo dei nervi, freddo distacco. f. f. frugoni
non meno confidentemente 10 attribuirebbe al maggior freddo dell'ambiente, il quale per antiperistasi
di gisella che se ne andava, veniva freddo anche a me. 7
turbano) riesce, in ultimo, freddo, nonostante la sua agitazione e il
, da calore a cui precede talora il freddo, ecc. 12. fis
region fredda, e lì si ferma contra freddo e secco, e lì aspetta la
figur. che non teme i rigori del freddo; di carattere esuberante, eccitabile,
marciapiedi, pizzicottando noleggiate creature cui il freddo intirizzisce il lamento. = deriv
le contumelie e le calunnie, e quel freddo d'invidia e d'odio che fa
brivido più acuto e lungo che il freddo che patì da ragazzo? viani,
completamente la gamba (per proteggere dal freddo e dallo sfregamento contro la suola e
escan metafore che ad animo riposato e freddo non uscirebbono. d. bartoli,
cambio. tasso, 6-iv-1-157: barbara in freddo clima e 'n parti ignote / visse
dov'è lo studio; ma venendo il freddo, potrà ridursi nel camerino, dove
, 2-471: batteva i denti dal freddo, ma su quel posto aveva trovato
tempo da battere in camicia: far freddo. -al figur.: essere in una
piedi nudi, e tutta tremante di freddo, saltò d'improvviso sul mio letto.
redi, 8-37: provò così gran freddo nel cairo, che bisognò che si mettesse
armate dalle malattie provenienti da caldo e freddo, propone l'uso delle camiciuole di flanella
la camicia, a maggior riparo dal freddo. la camiciuola di maglia, qualche
hanno messo sulle carni nude un camiciotto freddo. comisso, 7-250: nella piazza tramutata
stazione 37 col buio e dormirci. faceva freddo, un freddo secco e polveroso,
buio e dormirci. faceva freddo, un freddo secco e polveroso, e la campagna
pavese, 4-231: adesso anche il freddo mi ricacciava in casa; e rientrarci
del cammino sono grandi, e 'l freddo è mortai nemico vostro. tasso,
* xeim-óppota, comp. da 'freddo, inverno 'e da (betv '
in aperta campagna... faceva freddo, un freddo secco e polveroso,
campagna... faceva freddo, un freddo secco e polveroso, e la campagna
: ma io per me non son sì freddo e gonzo, / che creda santo
loro innanzi [ai bruchi, al freddo, ecc.], non basta mai
i campi ricevono l'acqua, e 'l freddo, e 'l caldo per ubbidire,
natura. tansillo, ix-608: corrono il freddo borea e l'umido austro / per
notte a campo stretti insieme per lo freddo, atandosi con grandi fuochi. idem,
. alfieri, 1-86: era il freddo sì eccessivo, che in un calesse stiva-
di certe sensazioni come la fame e il freddo; per accrescere l'energia e l'
tentato la traversata palermo- ustica faceva un freddo cane. cassola, 2-24: sarà meglio
cani per questo? -fame, freddo, sete, dolore da cani: grandissimi
e lo sbatter de denti per il freddo, il gridar per le contrade come
per la strada ho trovato anco del freddo, tanto che per questo anno ne indormiva
canna diaccia d'una pistola sigillò a freddo la tempia. de pisis, 42
volgar., 1-2: l'aere freddo... indebilisce i nervi, e
nello sbarbarmi -e tra la vecchiaia, il freddo, e la paura egli trema sì
-tremare come una canna: per freddo o per paura. poliziano,
. pananti, i-217: a quel freddo, alla brezza, alla bufera, /
conoscer le mutazioni del caldo e del freddo dell'aria, e dicesi comunemente termometro
del suo collo con acquarzente, il semplice freddo della neve e del ghiaccio non basti
suo collo con acquarzente, il semplice freddo della neve e del ghiaccio non basti a
e i mordenti: tutto spento, freddo e ordinato, come le robe di
nello stomaco e smaltire i cibi col freddo...? guerrazzi, iv-292:
campi ricevono l'acqua, e 'l freddo, e 'l caldo per ubbidire, e
tutti bene ma hanno dieci gradi di freddo, e qua non abbiamo canzonato.
ii-310: della curva luna / al freddo raggio,... /..
suo collo con acquarzente, il semplice freddo della neve e del ghiaccio non basti
, / per fuggir de la notte il freddo e 'l fosco. ricchi, xxv-1-191
covate di pulcini, per difendere dal freddo colture particolarmente delicate, ecc.
, l'aggrupparsi a capannelli, il sudar freddo, il sordo cicaleccio, un qualche
e fuggir quelle che fanno il motto freddo, o che paia che siano tirate
., 6-32: il capelvenere è freddo e secco temperatamente, ed ha virtù
terra, senza spirito, ignudo, freddo,... anzi mezzo morto,
'coiranno caldo', e talora 'col freddo ', e più efficacemente * co'ciottoli
di un repentino capogiro e del sudor freddo, accompagnati dalla solita angoscia, nausea
massini a sollecitare la mia cappa. il freddo è venuto e non ho niente da
che portano gli uomini per coprirsi dal freddo, più stretta assai del pastrano,
da chiudersi. luzi, 1-32: il freddo / di primavera... /
volta da solo in cappella, nel freddo buio mi raccolsi e cercai di pregare
se [i fichi] sono in luogo freddo, voglionsi torre bucce di canne,
delle piante, sicché si difendano dal freddo. milizia, ii- 206:
terra per avvolgerlo al capo per lo freddo. folgore da san gimignano,
anche del sesso femmineo ne'rigori del freddo; e massimamente di notte. baretti
al commensale di lei. il freddo i porci, i buoi grassi da natale
sbarbarp, 1-153: come fa sentire il freddo del letto, allora, il
'; sicil. carapegna 'sorbetto freddo '; sardo carapigna 'gelato '
quore ', * fare rapprendere col freddo ': forse dal lat.
vestito di fustagno, il naso paonazzo di freddo, oppure di vino, le scarpe
carbonica solidificata (per sublimazione produce un freddo intenso sfruttato in molti impianti refrigeratori)
gapastoris è il cardo salvatico, ed è freddo e secco, e solamente le sue
. targioni tozzetti, 1-132: il freddo quasi cadaverico, almeno nelle parti esterne
con che rifrigerarsi, che l'orribil freddo del monsenis, cui era in procinto
sangue. palazzeschi, 3-293: il freddo mi faceva camminare stringendomi a mio padre
cotal conte così il lebbroso disse: tanto freddo agghiaccia le mie mani, che se
della religione nella qual siete nata e nu-chino freddo squisito ». « e prosciutto? »
sui gitanti che a quell'ora mangiavano freddo e carne in scatola nel rifugio progettato
denti, che gli faceva per troppo freddo. 4. canto.
, fare balzi (per reagire al freddo, per terrore). firenzuola,
mi sentii empier tutto da un sudor freddo; e gorgogliandomi le budella, cominciai
alle cinque e mezzo. faceva un freddo intenso e il povero professore girava inquieto
fedeltà al proprio genio, aveva patito il freddo e la fame. e l'accoglie
892: amo al lucido e freddo mattin da'tuoi sparsi casali / il
adesso! -cascare i corvi dal freddo: esserci un gran freddo.
corvi dal freddo: esserci un gran freddo. sassetti, 320: ancora che
, come noi diciamo, i corbi dal freddo, i naturali e gli altri che
, ma scarsi: e se sia freddo, si hanno pochi frutti e cascherecci.
essendo il tempo per piove e per freddo noioso, nella mia camera,.
e la selva poi che è giunto il freddo, così ogni amico che, fuggendo
volgar., 6-57: il iusquiamo è freddo e secco nel terzo grado,
imperocché di lor natura si godono del freddo: e per questo si vede che
mangiò boccone, benché per se stesso freddo ed in conseguenza allo stomaco poco opportuno
giusti, ii-521: siccome vedo che il freddo dura, penso di farle piacere a
volgar., 1-2: l'aere freddo fa tornare il calore innato, cioè naturale
, / par un catino, e di freddo di verno / vi si consuma e
, 1-166: cominciava pure a fare freddo. un vento cattivo saliva dal vallone
pucci, ix-406: e, per lo freddo, v'ha di sì cattivi /
dura e compatta, assai sensibile al freddo. -cavolo verza: a foglie increspate,
di un repentino capogiro e del sudor freddo, accompagnati dalla solita angoscia, nausea,
, i-336: al vedermi tremare dal freddo, un vecchio marinaro mi diede il
celliere de'esser contro a settentrione, freddo e scuro, e lungi da bagno,
suo vestire uno mantello doppio per lo freddo, una tasca per celliere, e
palazzo sgangherato, / ond'entra il freddo da tutte le bande; / e s'
almen felice, / e 'l cener freddo de le fiamme sue / goda quel ch'
dà ai singoli ferri profilati, a freddo o a caldo, oppure alle travi
palpito, tremo e sento / che freddo dalle vene / fugge il mio sangue al
natale. panzini, i-25: avevi forse freddo, dabben uomo,...
bollente e poi mettendole fuori della finestra al freddo o
faceva sovente il cuor severo, e freddo cercatore de'difetti altrui. serra,
volge il sole, / lasciando il freddo verno a le sue spale, / e
-nemmeno a me piace. lo trovo freddo, cerebrale. 3. fonet.
la tremebonda / cora intanto spandea sul freddo viso / di quel caro giacente i conturbati
al collo, ahi, sento / il freddo de le forbici strisciar. d'annunzio
e poi mettendole fuori della finestra al freddo o sotto il rubinetto dell'acqua fredda
dell'emisfero, accresca più del dovere il freddo solamente alla germania. certo è che
dar frutto. carducci, 679: or freddo, assiduo, del pensiero il tarlo
popon la sua sementa, / il freddo citriuol, la zucca adunca. soderini,
sonvi pesci marini, che nella stagione del freddo, risalgono su pei fiumi, e
tavole, che vi profumano l'aria a freddo e vi rimettono gli spiriti per l'
sbarbaro, 1-253: qui dove né freddo né umido attentano ai suoi giorni,
che vanno scrivendo alcuni autori dello stomaco freddo, e del fegato caldo, è un
alia china, che parendogli io ci andassi freddo, cominciò a trattare con lo imbasciatore
nausea, vomito, vertigini, sudore freddo, provocato in alcuni soggetti dallo spostamento,
le potenze della vita; un sudore freddo m'innondò tutte quante le membra appunto
ottimo, i-23: li fiori per lo freddo della notte si chiudono; ma poscia
di luce. magalotti, 21-78: il freddo... i chiusi vasi di
ogni creatura / sta chiusa per lo freddo ne'sua ostelli. ottimo, i-60:
lattato per terra. e sento io il freddo che deve sentire la ciccia posteriore di
/ e dorme, e gli fa freddo e gli fa caldo. pea, 1-19
di cicogna ', cioè che per freddo faceano li suoi denti quello verso
la neve, e tremante le mani di freddo. pascoli, 15: sei morto
al più caldo, ard'al più freddo cielo. castiglione, 81: benché tra
i popoli del nord], costretti dal freddo a star rinchiusi passano molto tempo senza
. collodi, 22: un ventaccio freddo e strapazzone, fischiando rabbiosamente e sollevando
, 11-12: il ciriegio ama l'aere freddo, e 'l terren umido in
iii-384: godesi il ciriegio di sito freddo in umido terreno e leggiero; ama
miei polsi battevano appena, un sudor freddo m'inondava da capo a piedi,
le loro mani di strangolatori ciondolano rosse di freddo. palazzeschi, 3-216: la corona
col ranno caldo, e talora col freddo; e più efficacemente, co'ciottoli
tenebre, giorno e notte, caldo e freddo. galileo, 3-1-350: io direi
circio, sm. ant. vento freddo e secco che soffia da nord-nordovest.
i-78: l'aquilone, perché è freddo e secco, offende, quando non piove
non poco i fiori. circio, similmente freddo e secco, aggira i venti et
, quanto durasse la causa, cioè quel freddo d'una provincia, maggior che non
sa quello che si sia [il freddo], ma con tutte le nostre circoscrizioni
escan metafore che ad animo riposato e freddo non uscirebbono. pallavicino, 1-215:
... la neve, che nel freddo sito / è congelata, dal caldo del
la neve, e tremante le mani di freddo. giusti, i-394: ii ronzìo
vicino all'artico, per l'eccessivo freddo, si può mal abitare. ed è
. tansillo, 135: schive del freddo tempo, ch'a noi torna, /
d. bartoli, 34-115: il freddo eccessivo che fa in quel clima, e
cocente, caldo, dolce, temperato, freddo, freddissimo, e finalmente glaciale.
: quel vecchio impermeabile bianco faceva venir freddo a guardarlo. per iì clima di
passare il cloro sull'alcool prima a freddo, poi a caldo: liquido oleoso,
di aspetto oleoso, incoloro, inodoro se freddo, con odore penetrante se riscaldato;
stomaco e del ventre, fatto da freddo, o da grossa ventosità, e da
bartoli, 34-270: così dunque il freddo (secondo questo buon notomista, e
al cuore quantità di sangue coagunato e freddo, ancora che nell'altre sue membra
modi, e dal caldo e dal freddo; e il fine suo è il fare
, di presame: come se il freddo che unisce, e addensa, e 'l
campaniformi, violacei. ma teme il freddo, e all'inverno vuol essere riparata nell'
sapeva che dire, balbettava, sudava freddo, aveva una convulsione nelle mani che
, e smaltire i cibi, col freddo...? lastri, i-216:
era lucente, / poste in figura del freddo animale / che con la coda percuote
foco che ne gli occhi avete / freddo ghiaccio divenga e cener vile. idem,
riede / tosto che sale dove 'l freddo il coglie. idem, purg.,
, ii-141: mi ci colse il freddo, e in pochi giorni scapitai quel
ditegli che il suo cognato a questo freddo non ha coraggio di mettere il capo
ma l'india, l'etiopia e il freddo ponto / han chiara cognizion di chiaramente
dice omero, le budella; perché il freddo gli assidera; perché un certo spirito
né possa / non può giovare al freddo colamento. tommaseo-rigutini, 1892:
improvviso insorgono vomiti e diarree, con freddo e crampi, e altri sintomi pericolosi
-colla di caseina o colla a freddo (ant. colla di formaggio)
circonda tutto il collo, onde ripararlo dal freddo; ornamento femminile composto da una striscia
f. doni, 3-276: passerà questo freddo che ci fa tenere i collari alti
, usato in passato per ripararsi dal freddo; collare di
nelle maligne [febbri], del tatto freddo e de'sudori colliquativi che dànno a
ella cresce, ma molto più col freddo neff'aggelarsi. baldinucci, 36
di argento colloidale devono essere preparate a freddo. 3. figur.
, vi-11-145 (12-10): e lo freddo sia grande e 'l fuoco spesso;
esempio, al fuoco al tempo del freddo, senza mai muoversi, o far
bestia col pelo color rame lucidato dal freddo, gli occhi grandi e dolci scintillanti alla
superfìcie degli acciai incruditi dalle lavorazioni a freddo, dopo il trattamento di rinvenimento,
vene del collo ne sgorgasse tutto quel freddo sì, ma coloritissimo sangue. trinci
suggetto / e dal colore e dal freddo primai. leonardo, 1-65: colpo,
coltri intorno al collo perché non pigliassi freddo. saba, 328: metto il capo
si pone alle porte per difesa dal freddo o per ornamento; portiera.
, ed è una bestia a patire freddo. canti carnascialeschi, 1-204: per
), per difendere il luogo dal freddo. cicognani, 3-33: il giovanotto
e minori particelle dell'umido, e del freddo com- battentisi in un corpo, molto
miserie. gozzano, 21: al freddo che s'annunzia piegan le rose intatte
si combattevano battaglie antiche, a ferro freddo, contro quattro eserciti. b
vi combatta né col caldo, né col freddo: voi non avrete patimento, questo
fuori alla neve e all'acqua, col freddo e colla fame, insino alla notte
dal caldo fra i tropici, rappreso dal freddo verso i poli, afflitto nei climi
, 19-133: al tutto irrigidito e freddo / questo petto sarà, né degli
/ corporalmente ne la negra terra / freddo, immobile, muto, e fuor
,... al comparir del freddo e al mancare dell'alimento, sloggiano.
concordanza gli comparte; / sì che col freddo il calido conviensi, / e '
muto e nascosto / dell'anno il compitor freddo, / dicembre. d'annunzio,
per le quattro complessioni, cioè caldo, freddo, secco e umido, onde tutte
le quattro complessioni, cioè caldo, freddo, secco e umido. dante,
, l'altro intelletto si acuiva di freddo acume critico esigente, sicché si completavano
dire, perché per esercitazione, a freddo, nessuno può scrivere, neanche i
coltri intorno al collo perché non pigliassi freddo. carducci, 302: pur su 'l
e per la compressione e caldo e freddo tocca, paté doglia e piacere,
di doni, si pensa, a sangue freddo, a mezzi più efficaci di lotta
che 'l sole / a noi rimena il freddo e breve giorno, / l'
noscer le mutazioni del caldo e del freddo dell'aria, e dicesi comunemente
rimettermi in pari, sentivo una specie di freddo che m'agguantava l'anima come uno
i ed una toga che m'escluda il freddo, / sia pur succida, io
a quella conca, / che 'l freddo marmo si movesse a pietà.
). paoletti, i-2-113: il freddo lo concentra [il vino], il
non meno confidentemente lo attribuirebbe al maggior freddo dell'ambiente, il quale per antiperistasi facesse
essa la pelle ben concia che ripara dal freddo, sanissima a portare. carletti,
sabbia / fé tenaglia co'denti al freddo acciaro. manzoni, pr. sp.
concordanza gli comparte; / sì che col freddo il calido conviensi, / e 'l
è un ghiaccio dell'animo; un freddo, un congelamento, una quasi concrezione.
stomaco, e smaltire i cibi, col freddo...? chimentelli, 1-iii-1-100
assaltano un povero galantuomo, come quel freddo, quell'orrore, quella concussione, quel
fa del resto, / che a sangue freddo non terrìa l'nvito. / vuol
umide e cedenti le fibre nel bagno freddo, la pressione e il condensamento accresceranno
del suo collo con acquarzente, il semplice freddo della neve o del ghiaccio non
foco / fino nel mezzo dove il freddo è pieno / salendo, [l'aria
f. martini, 1-1-158: il freddo è condensativo dell'aere, e ingrossativo
: la quale condensazione, cagionata dal freddo, restringendo o chiudendo per qualche tempo
la vecchiezza per primo condimento il calor freddo, le forze languide, poi di mano
243: s'insalata non v'ha per freddo o secco, / l'erba
figliuoli sofferire col capo scoperto et il pié freddo, molto veghiare adrento alla nocte,
essi [ghiacci] l'anima di quel freddo che li formava un corpo sodo e
non meno confidentemente lo attribuirebbe al maggior freddo dell'ambiente, il quale per antiperistasi
che con tua mano aprissi / el freddo cuore, ov'amor con suo strale
, e or con piove e con freddo confondere. bibbia volgar., i-64:
: soccorso di cibo, rimediato dal freddo, e confortato da ogni bisogno, a
gli forniscono gli stati fisici -calore, freddo, umidità, secchezza, levigatezza, adesione
. medie. l'effetto dell'azione del freddo intenso sopra una parte più o meno
in sottile vapore per l'aria. il freddo la congela, stabilità la corrompe.
trapeli nel paracore con la sottigliezza del freddo che gli congela i mocchi che gli
vita sentimentale, ogni slancio; rendere freddo, insensibile alle passioni. tasso
parti del corpo; far patire il freddo, far assiderare. garzoni, 1-828
pronominale). solidificare per azione del freddo; diventare ghiaccio. dante,
la mirandola quell'anno che fu il freddo tanto grande ed intenso che tutti i fiumi
(le parti del corpo esposte al freddo intenso). -per estens. sentire
intenso). -per estens. sentire freddo, patire il freddo. 11.
estens. sentire freddo, patire il freddo. 11. figur. cessare,
ridotto allo stato solido per effetto del freddo; rappreso in ghiaccio, ghiacciato.
, ghiacciato. -per estens.: freddo, gelido. giamboni, 2-62
/ la neve, che nel freddo sito / è congelata, dal caldo del
: il popolo gentile, congelato dal freddo del peccato,... tenne
liquido allo stato solido per azione del freddo. ottimo, ii-388: grandine
di pioggia fatta in aere per asprezza di freddo e di vento. biringuccio, 1-151
prossimo positivo, che era il vapore freddo, dal quale procede immediatamente la congelazione
ragionevoli congetture, perché egualmente il freddo e 'l caldo conferiscono alla generazione
il male... è un tumore freddo e inveterato di una o più delle
materiali sustanze apre e discioglie, il freddo con ritorte invisibili lega e conglutina.
e quei conglutinarsi e indurirsi mediante il freddo. g. del papa, 4-161
intelletto. foscolo, xv-404: un sudore freddo m'insi giunge per pratica, studio
e per la compressione e caldo e freddo tocca, paté doglia e piacere,
altra egualmente solida, egli [il freddo] una liquida, e che non ha
/ escono consolate ombre a raccorre / sul freddo sasso degli amici il pianto. pellico
a consultar tra sé, molto a sangue freddo, sul partito da prendere. leopardi
sfuggano, ch'ei medesimo a sangue più freddo riproverebbe. pananti, i-419: consultino
di non avere ad uscire di un luogo freddo, e andarsene in l'altro caldo
cotal conte così il lebbroso disse: tanto freddo agghiaccia le mie mani, che se
320: forse cintia disciolto / dal freddo carro suo l'un de'giovenchi, /
rarefatta dall'azione del calore e del freddo. algarotti, 1-435: qual consolazione per
alle dorature, soffrire mille volte più freddo che non ne soffra il più miserabile
o contrapposizione si fa sì che il freddo ancora abbrucia, tuttoché sia questo proprio
all'opinione generale, il caldo e il freddo non avevano a che fare coi reumatismi
attivi principii, il caldo e il freddo. marino, 10-69: guarda su l'
guardo: / l'estate son più freddo che no è 'l ghiaccio, / l'
e col fervore del zelo contrastava al freddo della vernata. metastasio, ii-164: ma
. d. bartoli, 34-224: freddo e freddo non si contrastano. 13
d. bartoli, 34-224: freddo e freddo non si contrastano. 13. contraddire
spirti ne l'inverno son contratti per il freddo, ne l'estate per il caldo
volto contrista, / e le discorre un freddo gel per tossa. manzoni, pr
per rendere il pane; e lo freddo l'era contro: e così si morì
metà elemosina e metà vendetta, freddo come il soldo che si lascia cadere dal
per ottenere una migliore difesa contro il freddo). = comp. da contro
la perpetuale contraoperazione del caldo e del freddo. bembo, 1-27: in questa guisa
la capacità di riparare dai rumori, dal freddo, dal vento (in rifugi montani
o per offrire maggior riparo al freddo o alla luce. = comp.
la tremebonda / cora intanto spandea sul freddo viso / di quel caro giacente i
d. bartoli, 34-216: il freddo dell'aria di quaggiù, non parve allo
coperchierai, e riporrai in luogo freddo. d. battoli, 35-146: presa
sì che conviene / ch'ai suo freddo spirar muraglia, o tetto / faccian coverchio
sopra le lenzuola per difesa contro il freddo (e anche per ornamento).
o i campeggiatori usano per proteggersi dal freddo durante la notte o durante le soste
sulle ginocchia per proteggere le gambe dal freddo. -coperta nuziale: coperta particolarmente
, ma fluido, esposta a qualunque gran freddo, si aggelerà? b. galiani
piovigginava con vento. al vedermi tremare dal freddo, un vecchio marinaro mi diede il
di altri animali per proteggerli contro il freddo, la sporcizia, gli insetti,
con che rifrigerarsi, che l'orribil freddo del monsenis, cui era in procinto di
, 4-60: passavano stringendosi come per freddo le coppiette, ed erano calde a
menta, a'quali non è copriménto nel freddo, i quali tacque de'monti bagnano
non hanno copri- mento al tempo del freddo. domenichi [plinio], i-810:
bene, e chiudendo le cortine acciocché freddo non patisse. celimi, 1-85 (
minaccia perpetua del caldo eterno e del freddo temporale. nievo, 638: alle volte
asciutto ha di corallo, / di freddo soavissimo giocondo, / che rendea il puro
svevo, 2-471: batteva i denti dal freddo, ma su quel posto aveva trovato
caligine tinti, e cacciato via il freddo che nel camino preso aveva, a
o coricato, che fa caldo o freddo, che qua o là è piovuto
nare del naso, che sempre cresce per freddo e per caldo. vallisneri, ii-396
. sannazaro, 223: né sotto il freddo como in tramontana / regnò gente sì
rócca; e poi, quando è freddo, si macina con calcina viva,
altra ugualmente solida, egli [il freddo] una liquida, e che non ha
/ corporalmente ne la negra terra / freddo, immobile, muto, e fuor
da quegli che avea prima che il freddo ne facesse ghiaccio? guglielmini, 12
. maestro alberto, 109: col freddo il calido conviensi, / e '
certi incomodi dell'aria... il freddo quando voi gli vedessi, non per
vuole che mutiate mino... il freddo sciutto dei giorni sereni boreali va vita
..., esposto al medesimo freddo con che si agghiacciano gli altri umori
più piante e il vento si fa freddo, e non c'è più che un
corse lor per tossa / un tremor freddo. bruno, 3-411: non può essere
sui loro volti, mentre un tremito di freddo la scoteva dentro l'abito bianco.
in sottile vapore per l'aria. il freddo la congela, stabilità la corrompe;
corrosivi. negri, 1-414: amava il freddo balenar scultorio / del gesto operatorio,
nelle maligne [febbri], del tatto freddo e de'sudori colliquativi che dànno a
, in fame in sete / in freddo, in ogni stretta. 2
, / né tanaì là sotto il freddo cielo, / com'era quivi. bibbia
, in fame in ~ ete / in freddo, in ogni stretta. -andare
bene, e chiudendo le cortine acciocbé freddo non patisse. campanella, 1076:
piedi nudi, e tutta tremante di freddo, saltò d'improvviso sul mio letto
, andate a preparar qualche cosa di freddo, che io anderò al pasticciere per
coltivano quelle piante che più temono il freddo. 9. bot. costola,
monte pende, / onde perugia sente freddo e caldo / da porta sole.
sia costante: a volte fa un freddo siberiano, al quale segue un caldo
mai si vide più chiaramente quanto il freddo e costante esame sia più pericoloso agli
crusca]: il fumostemo, per quel freddo che ha nel suo profondo, si
il caldo risolve ed assottiglia, e 'l freddo la 'ngrossa e la costrigne. bibbia
contrarre. ottimo, i-366: lo freddo è costrettivo,... lo caldo
che si ostina a piovere e a far freddo riscaldare adesso un cotal poco quelle povere
del maiale arrosto tenerino, del cotechino freddo squisito *. = veneziano e
., 3-31: amano i cotogni luogo freddo e omoroso, e se si pognano
: per azione del caldo e del freddo). g. b. tedaldi
giorno e notte, io covavo nel freddo il terrore e la chiusa speranza.
o il seme che potesse resistere al freddo e rinnovare a primavera la loro specie
, l'altro intelletto si acuiva di freddo acume critico esigente, sicché si completavano
ogni creatura / sta chiusa per lo freddo ne'sua ostelli. sacchetti, 160-24:
non veggono, e non possono reggere al freddo, senza la luce mia? verga
.. o che fusse di sì freddo petto che amore non potesse ricevere,
del sole. cominciava pure a fare freddo. un vento cattivo saliva dal vallone
le vengon alle mani per via del freddo; invece alla zaira negli scodellini per
brillante. tansillo, ix-624: e freddo è il fonte, e chiare e
salire crespi in aria, come nel freddo inverno suol fare il fiato de gli uomini
. fagiuoli, 3-3-80: ventura questo freddo è pe'cresponi, / giacché in
screpolarsi (la pelle per il freddo). rigatini [in tommaseo-rigutini
, / né tanaì là sotto il freddo cielo, / com'era quivi; che
. anestesia locale ottenuta per azione del freddo. = voce dotta, comp.
criògeno, agg. che genera freddo. = voce dotta, gr
, sf. medie. utilizzazione del freddo a scopo curativo (in malattie infettive,
dell'oro, condensandosi il limo nel freddo del verno, fino che si faccia duro
anima vi assisteva come cristallizzata da un freddo siderale che nulla potrebbe più vincere.
il cristallo, perché è cosa condensata dal freddo. nasce non altrove che dove le
di noi potesse mordere sul levigato e freddo cristallo del suo cuore.
. alfieri, 1-86: era il freddo sì eccessivo, che in un calesse stivatissimo
; chi sostegnerà inanzi alla faccia del freddo suo? petrarca, 66-4: e già
, viii-37: egli provò cori gran freddo nel cairo, che bisognò che si mettesse
, l'altro intelletto si acuiva di freddo acume critico esigente, sicché si completavano
delle cariossidi del riso dovuto probabilmente al freddo notturno o a un'anticipata sospensione dell'
0. rucellai, 69: che il freddo non sia nulla da sé, argomentare
calce una certa crosterella pel caldo pel freddo pel vento e per ghiacci, che
, tra crostoni di melma indurita dal freddo, zella e zeppi, era rimasta
gelatissimo nevischio, e fare per lo freddo i cittadini ben vestiti andare ristretti.
. 3. l'essere troppo freddo o il contenere disciolti vari sali (
la crudezza in lei nata dal troppo freddo, e renderassi buona e salutifera a
loro i gozzi. 9. freddo, gelido (un fiume, l'acqua
, crudi stecchi. 18. freddo, inclemente, rigido (il clima,
per usanza ogni mattina, per il freddo de'piedi, di mettere nelli stivali
usare a quegli che hanno il cuor freddo, si è zettovario,...
persona disfatta, che vere e a far freddo riscaldare adesso un cotal poco quelle *
giorni,... tremava tutto di freddo e gemeva continuamente, lì rincantucciato.
bini lattanti allo scopo di proteggerli dal freddo oppure (di gomma o di
capo ai bambini lattanti per proteggerli dal freddo. - anche: crestina. leggi
: cappuccio di lana per proteggere dal freddo la testa di cavalli, di asini
del maiale arrosto tenerino, del cotechino freddo squisito ». « e prosciutto?
pucci, ix-406: e, per lo freddo, v'ha di sì cattivi /
, che vi profumano l'aria a freddo e vi rimettono gli spiriti per l'
, tanto il caldo, quanto il freddo, valor di cuocere la terra, e
mondo e del cielo, percioché caldo, freddo, temperatura e qualunque cosa nell'aria
, 132: pinocchio, che tremava dal freddo, dalla paura e dall'acqua che
da essi si estrae, per pressione a freddo, un olio, prima incolore,
quando sieno costretti per lungo tempo a soffrire freddo ed umido insieme... restano
l. martelli, 1-27: lasciami freddo e solo / alma, vattene a volo
, fiore di pianta forestiera amante del freddo. manzoni, fermo e lucia, 18
de quella premendose, se lassò dal freddo ferro passare. cieco, 9-75:
, alle dorature, soffrire mille volte più freddo che non ne soffra il più miserabile
chi manca di questo desiderio è spirito freddo e inclinato più allo ozio che alle
dagli anni pur defesso, / di freddo o luoghi diffidi selvaggi. savonarola, 7-i-249
malessere per l'eccesso (caldo, freddo, lavoro, ecc.); che
montagne cariche di neve e principiò un eccessivo freddo, che ha continovato tutta la settimana
sbarbaro, 1-253: qui dove né freddo né umido attentano ai suoi giorni, perviene
: gli treman le membra, / freddo pallore gli defforma il viso. leopardi,
urbanesimo. moravia, iv-218: il freddo sole di febbraio illuminava le loro facce arrossate
fantaria italiana a morirsi di disagio e di freddo nella transilvania. leopardi, 954:
. alamanni, 5-6-281: quando al freddo scorpion delio ritorna. = voce
le potenze della vita; un sudore freddo m'innondò tutte quante le membra appunto
impeto delle sollevazioni, suole introdursi il freddo del timore degli animi de'tumultuanti.
delirio, ancora un po'acre e freddo, della stagione novella. boine, i-59
; piacevali solo che 'l difendesse dal freddo e dal caldo e da la piova,
, tutti quei marmi bianchi facevan venire freddo a guardarli. pavese, 5-54: mi
lo poteva senza pericolo; ma il freddo e scarno demone del paradosso la invasava
l'acqua nel cominciare a pigliare il freddo. l. bellini, ii-120: parvero
empie il pallone, / che dal freddo densata, al fin risiede, / e
per esser corpo ponderoso, denso e freddo. lancellotti, 57: l'acque per
per avere nella detta assistenza preso del freddo. 3. duro, pesante
del secco, o da quello del freddo e dell'umido? tasso, 14-41:
, 6-57: il iu- squiamo è freddo, e secco nel terzo grado, ed
suo consiglio: la quale incontanente ricevette freddo nell'ossa dentro; e 'l palidore simigliante
riscaldare, ché io son tutto divenuto sì freddo che appena sento di me. savonarola
, periva di fame e moriva di freddo in questa vita della perregrinazione. s
acqua e di tutto il loro corpo freddo sui sassi caldi. moravia, xii-243:
254: deponete, ministri, il freddo corpo, / e lasciaten la cura /
i-176: d'onde lo scita stende il freddo corno, / d'onde barbaro suona
, né fame, né sete, né freddo giammai, né stanchezza, aspettarsi.
grande schiera scorsi / di gracci al freddo tempo con loro ale. machiavelli,
(pressioni o sfregamenti; bruciature, freddo, radiazioni solari; eruzioni da medicamenti
/ quel pigro drago che, dal freddo astretto, / non fu mai formidabile
l'istate è caldo, l'inverno è freddo: ma il drappolano è più convenevole
potesse stare, che non si morisse di freddo; ma niun veggendone...
l'intelletto è orgoglioso, e il cuore freddo e mortificato; il fenomeno non ci
vecchiezza,... per troppo freddo contratto, seggiendo elli in alto seggio presso
. il corpo, duplicato per lo freddo, nella sua seggia puose.
che gange durerà tiepido e l'istro freddo, e li monti porteranno le quercie
: quell'anno essendosi fatto sentire il freddo e più presto e con più rigidezza del
di dante non mi aveva fatto né freddo né caldo: ho la pelle dura