mio genero, che fu figliuola d'un fratei di mio cognato. g. a
idem, 36-13: di bicci e de'fratei posso contare / che, per lo
co'tuoi soli affini / e co'fratei bastavi alla difesa / della città.
/ vale, vale in eterno, o fratei mio. idem, 11-8-15:
è piaciuto / che, di fratei, signor vostro diventi, / e che
ovidio volgar., 2-104: ohimè, fratei mio! che animo credi tu ch'
onore, in amor figlio, / fratei negli anni. boccaccio, i-561: i
292: sei nelle braccia / del fratei tuo, dinanzi al padre, in mezzo
giovene tanacro / arse, che 'l suo fratei di quella ardesse. michelangelo, 188-12
., 25-30: non va co'suoi fratei per un cam mino,
, 4-89: come tu vedi, caro fratei mio, / amor pur preso alfin
dinanzi fassi. idem, 9-32: al fratei che giù ruina / porge pietoso il
il capitan paulucci a perdigone, / fratei di bosio, che 'l destrier gli
opere sozze / del barba e del fratei, che tanto egregia / nazione e due
terra col capo, e fo riverenza al fratei maggiore. forteguerri, 6-114: il
cornetto e di flauto insieme con suo fratei carnale che aveva nome girolamo,..
burchiello, 125: ti chiarirà come fratei carnale: / chicchi, bichiacchi;
., 25-31: non va co'suoi fratei per un cammino, / per lo
seco / che fu ginevra che 'l fratei gli estinse, / e che non fu
idem, 805: ascanio, suo fratei, di bocca a'cani / sendo
opere sozze / del barba e del fratei, che tanto egregia / nazione e due
/ fu in una impresa il mio fratei ferito. monti, 21-602: usciamo
fretta / ov'è de'picciol suo'fratei lo stuolo; / al regno ove ogni
a bruno; / è gernando, il fratei del re norvegio. idem, 6-i-152
figlio, / buon cittadin, miglior fratei non sei? manzoni, pr. sp
seduto / sulla tua pietra, o fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi
frezzi, ii-16-123: il suo fratei maggiore uccise in pria, /
calchi con le piante / le teste de'fratei miseri lassi. idem, purg.
., 25-28: non va co'suoi fratei per un cammino, / per lo
camperotti? ». disse lapaccio: « fratei mio, acconciami come ti piace e
a fronte, io solo / io fratei d'ermengarda! e al tuo cospetto,
lippi, 2-65: qui (dice) fratei mio, noi siam sul curro /
32: tu non ti levi, o fratei mio. d'amore / cantan
aretino, 8-144: io gli rispondo, fratei mio (bontà tua) son diventata
, sono i fiorini: / quei son fratei carnali e ver cugini, / e
è figliuolo di landolfo di procida, fratei carnale di messer gian di procida,
padron di quella casa? -fu mio fratei carnale. s. caterina de'ricci,
, 201: che il mio fratei non abbia / più caro d'esser sol
principio. idem, vii-184: carissimi fratei, la forma oscura / di me
atto scritto. sacchetti, 48-113: fratei mio, acconciami come ti piace e
/ me ne ricordi, no. -o fratei, quivi / son io in casa
è secca. boccaccio, vii-184: carissimi fratei, la forma oscura / di me
? ». disse lapaccio: « fratei mio, acconciami come ti piace e cavami
5-31 (i-133): tu puoi, fratei, levarmi la cavezza; / cioè
seduto / sulla tua pietra, o fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi
una fanciulla della quale albizo, / fratei di quella proprio di cui spasima /
disciorsi immantinente / è il problema, fratei, che tu proponi, / onde se
passàr su 'l groppone / vedestù mai, fratei mio paziente, / un tal fior
dante, 36-14: di bicci e de'fratei posso contare / che, per lo
co'tuoi soli affini / e co'fratei bastavi alla difesa / della città. cuoco
i suoi nipoti. prati, i-279: fratei, triste è commiato in questa orrenda
, 47-51: e messer galeran, fratei carnale / del detto imperador. fu morto
gli occhi confitti nell'oro, il fratei tuo di una sola occhiata non degni.
di santi, 3-213: confortati, fratei mio, di seguitare per innanzi grandemente
gli occhi confitti nell'oro, 11 fratei tuo di una sola occhiata non degni.
: e [io, otre] vóto fratei fui della bisaccia / grinzuta ch'ebbe
boiardo, 1-27: ha il mio fratei deliberato, / per sua virtù te quivi
], tuo labbro / al tuo fratei dia morte. manzoni, pr. sp
chiude nel forte petto / il tuo fratei diletto, / a guisa d'onde,
-corpicèllo. cavalca, 16-1-33: fratei mio, non uccidere questo tuo corpicèllo
povera mia zia santerellina / disse al fratei, sentite che discorso! / che
tien quel da gonzaga: / tre fratei sono ed una coscienza. fioretti, xxi-917
a fronte, io solo / io fratei d'ermengarda! e al tuo cospetto,
. dove allor si creava il giovinetto fratei di ottone. idem, 385: il
ariosto, 14-20: e se 'l fratei di ferraù, isoliero, / ch'
2- i-71: questo barone è tuo fratei cugino. bandello, 1-26 (i-326
, sono i fiorini: / quei son fratei carnali e ver cugini, / e
aretino, 8-143: io gli rispondo, fratei mio (bontà tua) son diventata
in sé. cavalca, 16-1-187: fratei mio valente, tu se'ingannato,
monti, x-3-455: godi, o fratei. le donne / del sacrato elicon
lippi, 2-65: qui (dice) fratei mio, noi siam sul curro,
. goldoni, vii-302: degenerante mio fratei si mostra / dal sangue nostro, e
, che del delfin di vienna / era fratei e carbilan si chiama. guicciardini,
mentre dimora / con teti il fratei suo dentro il gran fonte. idem
fosse la sua isciagura / che tra'fratei sentisse dilibrare / che a calcas criseida
misteri, / d'amici e di fratei grand'aversari, / e tener fai quasi
mezzo luglio derelitto in letto / parea fratei carnai del cataletto; / in questi tempi
per moglie, morendo senza figliuoli il fratei tuo ', ma limitato o derogato.
udrò narrarmi / i tuoi fatti, o fratei? te vedrò mai, / o
in relazione la luna che riguarda il fratei suo per diametro, con la serenità mattutina
. burchiello, 2-13: guarti, fratei, da questi torti colli, /
né par che reste / ferrante al fratei dietro. -sopravvivergli. leggenda
cavalca, i-187: non dire così, fratei mio, ma dimmi, in che
che debbo io dire di francesco minor fratei vostro, la cui sottil diligènzia fa
. burchiello, 2-13: guarii, fratei, da questi torti colli, /
disciorsi immantinente / è il problema, fratei, che tu proponi. alfieri,
porria giuso il vincastro, con dire: fratei perdonami, sin ch'io faccia i
tasso, 1-9-83: l'arme chiese al fratei, e pur non l'ebbe,
m. cecchi, 23-85: o'fratei mio, / aiutami tener il ladro che
ha fatti? / perché li miei fratei tutti non sfido? / che ora
vi dette drento, / come il fratei, vedendo un bel cignale; / ma
/ chi del figliuol, chi del fratei dolente, / ch'inanzi agli occhi suoi
? ariosto, 5-53: ah misero fratei, fratello insano / (gridò),
in dono / concedi il corpo del fratei suo amato. gioberti, ii-170: dal
opere sozze / del barba e del fratei, che tanto egregia / nazione e
: ov'è che prone su 'l fratei piangendo / l'eliadi suore lacrimar l'
ha l'empia sorte che zerbino, / fratei di lei, nel regno non si
figli, 1 figli / del mio fratei traea, di strida empiendo / il suo
32: tu non ti levi, o fratei mio. d'amore / cantan su
dianzi in aria vide / rimanere il fratei su l'esca morto, / teme la
. gli veri ebrei: dio ti sani fratei mio. manzoni, pr. sp
era, e non estraneo, e fratei carnale di quello altro, lo quale mai
rischio estremo, / quasi (morto il fratei) morir gli caglia. baldi,
or tonda, / (secondo ch'ai fratei guardava in faccia) / la inluminava
facitore della disonesta cosa nella nepote del fratei del vescovo, e l'altro sì come
, or tonda, / secondo ch'ai fratei guardava in faccia / la inluminava.
strano e fanatico / il nostro, fratei mio, non corrisponde. 5
i fatti tuoi. lippi, 7-40: fratei mio, se tu mi vuoi / quel
su'misteri, / d'amici e di fratei grand'aversari, / e tener fai
, 3-83 (1-86): disse: fratei, non mi guastar la festa,
non te scandalizzare, per dio, fratei caro, te manifesto fiducialmente il mio destino
fratelto, figliuolto ', in iscambio di fratei tuo e figliuolo tuo. d'annunzio
al mio disio, / lo glorioso tuo fratei cantiamo, / che di nuovo trofeo
dall'astuzia volpina / col zio e col fratei di lei conquiso. ser giovanni,
passar su 'l groppone / vedestù mai, fratei mio paziente, / un tal fior
seduto / sulla tua pietra, o fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi
sono i fiorini: / quei son fratei carnali e ver cugini, / e
dei flagellanti di pomarance, 227: fratei divoto della sancta croce, / che per
e vezzoso, / con cento suoi fratei lascivi e folli, / vola scherzando e
, mentre dimora / con teti il fratei suo dentro il gran fonte. anguillara
suoi benducci, / carlo poggin, fratei di quel tommaso / che dianzi ucciso fu
valle; / e v'accorse il fratei per dargli aiuto: / ma dardinel
avviato dopo alcune prove infelici in fiandra dal fratei suo filippo il bello re di francia
/ di ciò campava; oggi 'l fratei carnale / e 'l padre il figlio
sofferto / ch'un tal più che fratei gli fosse tolto, / e non aver
parini, 312: rivolto al suo fratei carnale, / con gran rispetto e grande
... / d'amici e di fratei grand'av- versari. iacopone, 58-28
fretta / ov'è de'picciol suo'fratei lo stuolo. tolomei, 2-265:
. tasso, 6-iv-1-169: al valor de'fratei beltà conforme, / e castitate ebber
son taccone, /... son fratei di latte. marino, 8-138:
e vezzoso, / con cento suoi fratei lascivi e folli, / vola scherzando e
aver regno, uccide / il fratello il fratei; la madre i figli; /
1-649: gionata, al fianco al tuo fratei d'amore / combatterai. manzoni,
non va [caco] co * suoi fratei per un cammino, / per lo
in onore, in amor figlio, / fratei negli anni. guidi, xxx-5-296:
, sono i fiorini: / quei son fratei carnali e ver cugini, / e
quelli / de i scelerati, son fratei germani. lorenzino, 236: quand'io
vedut'ha pur ora / i dolci fratei miei l'alma parente. tasso, n-iii-800
proverbi toscani, 127: non curano i fratei della soror, se non è da
dianzi in aria vide / rimanere il fratei su l'esca morto, / teme la
., 25-29: non va co'suoi fratei per un cammino, / per lo
vedrai seduto / sulla tua pietra, o fratei mio, gemendo / il fior de'
anch'ei la vita / fugge, o fratei, che a te fu amara tanto
t'estolli, / colle funesto, il fratei mio si giacque. checchi, ii-1027
morte, / spento in buda il fratei, l'unghero soglio / volle arrichir con
dee., 5-5 (52): fratei mio, questa è mia figliuola;
vedrai seduto / sulla tua pietra, o fratei mio, gemendo / il fior de'
dichiarare... tommaso seimero, fratei suo, baron di sudlia e generai di
/ sulla tua pietra, o fratei mio. -a tutta gente: dovunque
/ ché le sue genti il pio fratei gli cede / or eh'ei de'capitani
: prodi fedeli, ai vostri / fratei tornate; dite lor, che ad una
esso mandò subito isolieri / dietro al fratei con cinquemila armati /... /
campofregoso, iii-45: abita pur, fratei, dove a te piace / e
: contra quei de la terra il fratei messe, / con buona gente, per
/ ch'egli infermò, e 'l suo fratei giudeo / fu verso lui, e
, il quale ha un compagno suo fratei giurato, che sarebbe il caso tuo
giuso il vincastro, con dire: fratei perdonami, sin ch'io tacciai miei
su 'l groppone / vedestù mai, fratei mio paziente, / un tal fior
, 9: per questi santi, o fratei mio, che vivi; / di
padre tuo / teco imbandiva al suo fratei tieste. [sostituito da] manzoni,
lento distruggersi, e immagrì tanto che un fratei in correlazione giusta. cicognani, v-1-256
venire; / abbi di questo mio fratei pietate. baretti, 1-358: questo immenso
cogli oracoli. astorri, lx-34: fratei ferdinando careno tornò a mettersi l'abito
dire: -potre'io sapere, fratei mio, perché tanta ira e tanto
lippi, 4-12: giuocossi un suo fratei già la sua parte: / suo
così se incalma. garisendi, xxxviii-328: fratei, ifio non donai prima a te
che risplendano ne l'animo del generosissimo fratei vostro, lasciando a la contemplazione de
signore. ariosto, 39-1: se 'l fratei le uccide, sa ch'incorre /
carducci, iii-2-29: ben te, o fratei, di latini, rettor.
. burchiello, 2-13: guarti, fratei, da questi torti colli, / spiriti
8-21: nadasto all'or, che nel fratei conosce / temenza tal, che di
g. gozzi, i-28-16: eh sì fratei mio, si udì replicare, tu
. alamanni, 6-14-156: l'altro fratei, che si dispera e plora, /
costui... è l'antico / fratei mio. le sue prove amo innovare
, 1-408: -offesa io son, pel fratei tuo... - che ascolto
vermiglio, insanguinato, / da'duo fratei. foscolo, iv-397: io, lorenzo
. ariosto, 5-53: « ah misero fratei, fratello insano », / gridò
l'inerte sonno, / ch'è fratei de la morte, e tolse quivi /
genero inulto, / né il tuo fratei oltre il dover nel regno. tasso
et inumano / ch'alia sorella il fratei morte dia, / o la sorella uccida
. col sonno, per esser questo fratei l'uterino dell'ignoranza. algarotti, 1-iii-219
di fama. pascoli, 1277: fratei mio, tu veglia al reno; /
facchino. foscolo, 1-307: del fratei tuo caro / il lagrimoso dipartir piangevi.
piaci. piero da siena, 7-4: fratei, di che piagni? / de'
. trissino, 2-3-109: questi è fratei di teio e ha in governo /
lassando e de lo stato / al fratei, ch'egli amò con tanto zelo.
. ariosto, 3-37: azzo il suo fratei lascerà erede / del dominio d'ancona
90: ebbe nuove della morte d'un fratei di sua madre, il quale,
con le piante / le teste de'fratei miseri lassi. fiore, 186- 10
ammiraglio di quella brigata / messer gianni, fratei di detto conte, / mostrando con
a. pucci, 3-1-34: un suo fratei, di tempo più leggiere. 4
dee., 7-3 (168): fratei mio, tu hai buona lena e
312: mosso a pietate / del fratei, che morìa, scese in arena,
* 46: dolendosi che il suo fratei fusse reputato migliore di lui, diliberò
questo è condotto da un cascì, fratei suo che si fece suo garante.
/ poi che tal cura il pio fratei gli cede: / ei con due squadre
avrei qui di far memoria / del fratei suo che ne'superni cori / fu padre
! / più sù sta mona luna, fratei mio! / guarda se 'n sogno
s. caterina de'ricci, 80: fratei mio, vorrei fussi un po'più
l'onore / e 'l governo al fratei quivi ceduto. g. gozzi, i-14-52
dante, xxviii-13: di bicci e de'fratei posso contare / che, per lo
fuggirtene in levante, / dove sette fratei per mala via / facesti andar, da
a valle; / e v'accorse il fratei per dargli aiuto: / ma dardinel
data per le mani del fratei di vincenzo perugino. p. della
tutto lui maniato, / fosse per suo fratei da ognun cambiato. moniglia, 1-iii-14
tansillo, 3-78: studia pur, fratei caro, ch'io vò farti / una
tenea, figliuolo era di bemabuccio e fratei carnale di costei, avvisò di volersi
un assassino, / un cugino, un fratei dell'anticristo. becelli, 1-58:
estremamente, quando avviene / che due fratei davver si voglian bene. betussi,
alfieri, 1-290: or, chi fratei mi noma? / empia, tu forse
seduto / sulla tua pietra, o fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi
pulci, xxxiv-575: menando questo mio fratei lebbroso / a quella donna al santo
nome prendi / e te col tuo fratei giugno ne mena. fiacchi, 40:
che di levar la mente / al mio fratei, sì ch'a morir ne gisse
mercé d'iddio e non tua, fratei mio dolce, ti veggio. masuccio,
, 232: l'ultimo e 'l quarto fratei fu lottieri, / re come gli
con le piante / le teste de'fratei miseri lassi ». petrarca, 17-1
. gozzi, i-28-16: eh sì, fratei mio, si udì replicare, tu
., 2-2: iulio, minor fratei del nostro lauro. ariosto, 9-88:
anch'ei la vita / fugge, o fratei, che a te fu amara tanto.
con le piante / le teste de'fratei miseri lassi. idem, purg.,
pulci, xxxiv-575: menando questo mio fratei lebbroso / a quella donna al santo
frati degli zoccoli. lippi, 2-27: fratei mio caro, questa pianta ancora /
buonarroti il giovane, 9-366: eh fratei mio, se tu non hai altri
desio, / provedi de altri denti, fratei mio. boccalini, iii-252: essendo
/ perché e'non è come il fratei gagliardo. citolini, 224: appresso lo
, 18-91: vedendo [grifone] il fratei, divenne rosso; / che ben
passava gratis e facilmente per esser come fratei giurato con sua muleria. 2.
. foscolo, vi-381: al mio fratei l'acqua che move / torpidamente dal gorgo
. anguillara, 7-49: i miseri fratei di varia sorte / per le mutue percosse
opere sozze / del barba e del fratei, che tanto egregia / nazione e due
chioma sua racconcia e prende / del fratei proprio un abito negletto. l.
, se miglior vita mena / il fratei suo che non ha polso o nerbo,
nobile argomento. cesari, i-373: fratei carnale di questo è l'altro nobilissimo
di levar la mente / al mio fratei, sì eh'a morir ne gisse,
mi bisogna. lippi, 7-40: fratei mio, se tu mi vuoi / quel
mia, / padre, figlio, fratei, nonno e bisavolo, / van cercando
: / è ger- nando, il fratei del re norvégio. f. negri,
avere talvolta 2-2: iulio, minor fratei del nostro lauro. ariosto, 36-66:
: nota, nota che vuol che il fratei muoia / per darsi in preda a
scelerata venne, / cuor trasse il mio fratei con l'arme in mano. della
7-194: non ode il tuo fratei maggiore, / se la battaglia si scatena
alfieri, 1-64: vieni: al fratei ti appressa; / mi è figlio e
chiesa, 1-189: il piccolo mio / fratei grillo, oh non numera i trilli
di nostro padre / e di nostro fratei l'obbrobrio indegno, / armando in
! carducci, iii-2-138: te, fratei, piango, e piango de la bruna
, postosi a camminar con marino suo fratei maggiore per gl'intricati labirinti delle strade
, / contra quei de la terra il fratei messe, / con buona gente,
suggello. tasso, 1-19-62: qui il fratei di lutoldo al primo occorso / scorge
v'offenda, / in vece del fratei pianger estinto, / dando in preda al
v-1-92: la maggior vendetta, compare e fratei mio, che possano fare gli offesi
'd'aristotele. -sappi certo, fratei mio, che questi son vere bestie,
e il petto: / o di scizia fratei mio sapiente, / giove sia maledetto
morir, quando non spiaccia / ai duo fratei ch'egli la pugna faccia. b
bisogna vedere come fa forno addosso al fratei maggiore! donna che fa forno addosso
: tutto di lebbra molto repentina / il fratei del signor si truova opresso. m
, 15-27: potre'io sapere, fratei mio, perché tanta ira e tanto
. sacchetti, 233: l'altro fratei luis., *. / re de
/ brutale e iniqua, a tuo fratei sia sposa? manzoni, pr. sp
ariosto, 21-48: fuor trasse il mio fratei con l'arme in mano / e
lento distruggersi e immagrì tanto che un fratei nostro cinese, accorsogli di colà presso
bellincioni, ii-144: l'ostiero è fratei de la pazia. = deriv.
della pippa, 3: tutti i miei fratei son tutti santi / da far faccende
letticciuolo / e gli dice: « fratei, morir bisogna ». =
piemonte. cesarotti, 1-viii-42: al fratei che a terra / trasognato si sdrucciola di
cuore. c. gozzi, 1-119: fratei, v'intendo: il procurar ritardo
non avendo ardire di fare ammazzare un fratei suo palesemente, deliberò di farlo occultamente.
tansillo, 3-6: questi era suo fratei, che dalla cuna / fu in
.. ebbe nuove della morte d'un fratei di suo madre, il quale essendo
di eteocle così impaziente di avere il fratei suo compagno di sepoltura, come prima
calchi con le piante / le teste de'fratei miseri lassi. idem, purg.
.. / scorgendo l'atto del fratei, si mosse, / e gli vietò
/ rodere il mozzo capo / del fratei mio, recatogli in pastura / funebre.
saio senza / maniche e -vedi, fratei mio feroce? - / una patèna d'
pagate del pedagio / a farmi di fratei vertir in figlio. papini, 27-9i3
s'accordasse, ricordando « farasmane essergli fratei maggiore, ed ei suo genero,
adora, / mentre la destra del fratei, che tanta / move percossa sui
/ e se con meco il to fratei non era, / per dinci gli faceo
l'empia sorte che zerbino, / fratei di lei, nel regno non si
, 122: ecco la voce del fratei mio che picchia e dice: « aprimi
al re marsilio obediva davante, / coi fratei balugante e falsirone, / tutti son
membra. tasso, 9-32: aramante al fratei che giù ruina / porge pietoso il
seduto / sulla tua pietra, o fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi
lippi, 2-6: rispose perione: fratei mio, / se tu te lo credessi
carducci, iii-4-223: prone su 'l fratei piangendo / l'elìadi suore lacrimar l'elettro
de la pira / dov'eteòcle col fratei fu miso? chiose cagliaritane, 37:
, 15-26: potre'io sapere, fratei mio, perché tanta ira e tanto
che figliuolo / fu d'un treccon fratei d'un contadino, / che fece in
. burchiello, 2-13: guaiti, fratei, da questi torti colli, /
ancor se miglior vita mena / il fratei suo che non ha polso o
mio disio, / lo glorioso tuo fratei cantiamo, / che di nuovo trofeo rendè
. che volete voi? chiamate / il fratei bertoldino / o bernardino? ei cova
di castel d'aiano / conte e fratei di monaca la bella, / conducea montetortore
pose per castellano messer giovanni rucellai suo fratei cugino, uomo per dottrina, per bontà
perché a me assai piace tesservi voi, fratei mio, in tutto discluso dal desiderio
e plaudenti. astoni, lx-30: fratei michelangelo ordinò alla civica che venissero ad
buona pozione / da ritornare il mio fratei robusto. cristoforo armeno, li:
spavento che si credette che quel punto fosse fratei bastardo del dì del giudizio.
calchi con le piante / le teste de'fratei miseri lassi ». buti, i-474
achilia... che indussero il fratei mio a consentire che s'ammazzasse colui che
morì senza reda, / e carlo suo fratei, come si suole, / fu
nota, nota che vuol che il fratei muoia / per darsi in preda a
. giulio strozzi, 2-7: inumano fratei, folle garzone, / ma che
garzone, / ma che dic'io fratei? mostro d'inferno, / la cui
puoi e dei, / pregrando 'l fratei mio ch'ancor lor faccia / tale
. pulci, xxxiv-575: menando questo mio fratei lebbroso / a quella donna al santo
anima da formica che hai tu, fratei prelibato. bacchelli, 18- i-64:
che al maritale toro / de giove tuo fratei congiunta sei / per voluntate del superno
. nannini, 1-45: ferdinando, fratei del duca alfonso, e giulio,
del duca alfonso, e giulio, fratei naturale del detto, al quale dal cardinale
astuta. redi, 19-263: il fratei suo, che è un buon prezzemolo,
al re marsilio obediva davanti, / coi fratei balu- gante e falsirone, / tutti
/ che quel di cinzia al suo fratei s'oppose / onde i raggi più bei
venne il zio in compagnia d'un suo fratei cugino frate di san marco e di
. g. gozzi, 158: fratei mio, io ti dirò in primo luogo
, i-rv-632: apparve in sonnio / il fratei al fratello, in forma e in
disborsi immantinente / è il problema, fratei, che tu proponi. chiari,
58: benvenuto dal tuo senegai, / fratei nero, e dal sahara; /
ritorna ove in disparte / era il fratei de la sua donna bella, / e
, quando non spiaccia / ai duo fratei ch'egli la pugna faccia. c.
a me assai piace, tesservi voi, fratei mio, in tutto discluso dal desiderio
anni suoi più teneri / diede al fratei mizione, onde allevasselo / a suo piacer
villani, 2-557: signore stigliani, fratei carissimo, non è questa come a voi
i-rv-632: apparve in sonnio / il fratei al fratello, in forma e in abito
carducci, iii-2-29: ben te, o fratei, di ricordanza pia / proseguirà qual
fanno da stupire, / giacoho e suoi fratei quel de augustino / figure e prospettiva
., 122: ecco la voce del fratei mio che picchia e dice: aprimi
a raggiungere il lenone, / il fratei tuo giovanni che già seppe / prostituirti
sercitare cotal dignitade, concedasi a francesco, fratei di lui, poi che tessergli secondo
. gozzi, 1-149: vi ricorda, fratei, che agli aii, ai servi
coglion, mosso a pietate / del fratei che morìa, scese in arena, /
donzella. buonarroti il giovane, 9-598: fratei mio, tu se'punto bén bene
campofregoso, iii-45: abita pur, fratei, dove a te piace, / e
. francesco di vannozzo, 89: fratei, tu sai che nel superno regno /
. che volete voi? chiamate / il fratei bertoldino / o bernardino? ei cova
ben gagliarde / contro l'iniquo suo fratei dottore, / del sepolto tesoro usurpatore.
sven turatamente colto un suo fratei cugino, di che egli, con
le sue coma / co'razzi del fratei l'errante luna. alamanni, 15-24:
chioma sua racconcia e prende / del fratei proprio un abito negletto. tarchetti, 6-i-608
. beccan, xxx-4-249: il suo fratei tanto si mostra / a me nemico
. niccolò del rosso, 1-225-11: fratei mio, or mi conseglia, /
popol come 'l comun nostro / sempre fratei fu di quel di bologna. cassiano volgar
duca di nivers, figlio di lodovico, fratei minore di guglielmo. magalotti, 26-93
foscolo, vi-381: però che al mio fratei l'acqua che move / torpidamente dal
, già me intendi, fa conto, fratei mio, che lo sognassi e non
,... era rimasta con questo fratei solo, unico refrigerio della vedovanza.
vara], ii-220: chi dirà al fratei suo pazzo, sarà reo della gehenna
tutto di lebbra molto repentina / il fratei del signor si truova opresso. b.
ariosto, 28-19: si ferma e al fratei dice: or pianamente / fin a
. aretino, v-1-779: io, fratei caro, circa il voler voi farmi
mi riabbia alquanto / dal dolor dei fratei che ancor mi preme, / né sì
facitore della disonesta cosa nella nepote del fratei del vescovo e l'altro si come
padre tuo / teco imbandiva al suo fratei tieste. aleardi, 1-100: tu le
aquilante a ricrearsi / fin che 'l fratei fu sano e potè armarsi. frachetta,
, perché era figliuola a'enrico, fratei maggiore di esso tibaldo, legitimamente apparteneva
molto seco medesima ne la comendò et al fratei fece sapere la rigidezza della giovanetta.
fazio, ii-49: da fratello a fratei non ho riguardo, / cain sa
una nipote era rimasa / d'un suo fratei che morì a brettinoro.
fine. goldoni, xiii-914: il fratei la germana, lo sposo la consorte.
lor nimico tanto rincrescevole, / il fratei dal fratei s'avea a disgiungere,
nimico tanto rincrescevole, / il fratei dal fratei s'avea a disgiungere, / né
albergo: / ma la sposa, il fratei, le figlie insieme, / colle
anch'ei la vita / fugge, o fratei, che a te fu amara
: egli ha, chiaro signore, il fratei vostro, / l'altero dinadan,
falce, in atto vile, / al fratei vostro, a voi caro e simile
-tradimento. cieco, 6-79: il fratei mio / l'uccise giustamente combattendo /
pagan, quando uccidesti / d'angelica il fratei (che son queirio), /
2-2-286: poi chiamò navarco, / fratei d'arasso e gli commesse ch'egli togliesse
d'esser il compar d'epicuro, il fratei carnai di lucrezio ed il ripescator degli
. nannini, 1-45: ferdinando, fratei del duca alfonso, e giulio,
del duca alfonso, e giulio, fratei naturale del detto, al quale dal cardinale
/ combattea [il povero] col fratei e con se stesso; / e bisognava
. giambullari, ii-84: avendo un tal fratei così perduto, / tu non riscuoterai
lassando e de lo stato / al fratei, ch'egli amò con tanto zelo /
chiari, 1-i-122: rimasta sola col fratei mio, gli diedi a leggere la lettera
guadagno, / mort'è 'l mio car fratei e sì e rigoglio: / la
. commedia di polifila, 5-1: o fratei caro, quando mai ti potrò ristorare
ogni dì ci sarebber cento liti / col fratei, colle madri e coi mariti.
. il sangue spiccia / sovra il fratei, che a cotal vista, al petto
. ariosto, 1-iv-283: deh, fratei, ritornami / vivo, che, poi
gli aiuti al principe di condé, il fratei del re, avendo riunito e rimesso
arnese d'uno antico e affezionato amico e fratei suo. ariosto, 7-9: da
, già son vicini / i due fratei, che l'han cercato invano, /
/ rodere il mozzo capo / del fratei mio, recatogli in pastura / funebre.
.). lippi, 7-40: fratei mio, se tu mi vuoi / quel
, dicevano: « iddio ti sani fratei mio ». manzoni, pr. sp
, dicevano: iddio ti salvi, fratei mio. tasso, 12-27: levò alfin
duca di nevers, figlio di lodovico fratei minore di guglielmo. giannone, 2-ii-285
aquilante a ricrearsi / fin che 'l fratei fu sano e potè armarsi. cornaro,
povera mia zia santerellina / disse al fratei: « sentite che discorso! » tommaseo
. / per questi santi, o fratei mio, che vivi. silone, 55
. burchiello, 2-13: guarii, fratei, da questi torti colli, / spiriti
me più rida, / che voi, fratei, mettesse 'l giacco e i guanti
e sì gli dette, / come a fratei di lei, questa fanciulla. d
sansedoni, lxi-10: ma 'l suo fratei tenea di tiro i regni, /
come servo e schiavo, ma come fratei carissimo in cristo. rappresentazione di rosana
sincero, / da amico, da fratei, da cavaliero. manzoni, pr.
. straparla, i-218: guerrino, fratei mio, non fa bisogno che tu mi
intese mediante il lor consiglio / come il fratei portava gran periglio. aretino, vi-568
, 1-394: - mi duol che il fratei mio, / più merco iogloria, meno
s. maria maddalena, xxxiv-242: fratei mio, oimè, tu mi par peggio
delia, mentre dimora / con teti il fratei suo dentro al gran fonte, /
quando sotto il colpo atroce / del fratei veniva meno ». -che sta
suoi sentimenti, / recaro e suoi fratei suo corpo morto / a petra mala con
: tal privilegio / al detto mio fratei già venne in mano, / ch'era
giudizio e allafiietade / volgi cesario, il fratei mio mi salva. ginzburg,
sfodero, / che, più che mio fratei, figlio considero. -avanzare
p. de'ricci, lxxxviii-ii-372: fratei, se tu vedessi questa gente /
a cerchiosemiviva esangue / cadratti a'piedi col fratei la madre. imbriani, 2-33:
: per quel conto convenne a mio fratei, messer ludovico, andarsi con dio come
indiana, fondata vece di dire fratei mio,... sirocchiata per sirocchia
andate a scrivere / ora al vostro fratei che mandi subito, / perché voi
calderoni, lxxxviii-i-355: è 'l tuo fratei per ladro smozzicato, / rubato pier
. dondi, 254: o fratei quasi, o dilecto sodale, / ben
1-iv-632: apparve in sonnio / il fratei al fratello, in forma e in abito
, a te mi manda / il fratei tuo diletto che si parte. / pel
ti offesi, o placido / sonno, fratei di morte; / che le palpèbre
surger de la pira / dov'eteòcle col fratei fu miso? idem, par.
l'empia sorte che zerbino, / fratei di lei, nel regno non si truove
morto. tasso, 9-32: aramante al fratei che giù mina / porge pietoso il
. straparola, i-218: guerrino, fratei mio, non fa bisogno che tu mi
debbo io dire di francesco, minor fratei vostro, la cui sottil diligenzia fa stupire
l'opere sozze / del barba e del fratei, che tanto egregia / nazione e
volgiti a me, poi che 'l fratei m'hai tolto! 3.
nere, / « qui » dice « fratei mio, noi siam sul curro / d'
indegno, / perché zefiro, il tuo fratei più degno, / fuor del mondo
io lasciai quella molto screditata / e il fratei disperato e in pensiero / pel caso
sedici anni avanti, galeazzo visconti, fratei di luchino, spo del
di castello fosse stallìo il sauro di pippo fratei di clemenza walewska. sinisgalli, 3-78
come poco avante / s'era obbligato il fratei balu- gante. stampo,
). sacchetti, x-206-17: fratei mio, costei m'ha fatto molto stentare
a valle; / e v'accorse il fratei per dargli aiuto: ma dardinel
latti, 1-72: così gabbò il fratei ch'a le sue case / con la
, / ch'ettor e gli altri suoi fratei facieno / ungaretti, xiii-800:
figliuoli, per suscitare il seme al fratei suo. giannone, ii-36: si obbligavano
in giue, / 1 corpi de'fratei piangendo abbraccia. g. gozzi, i-23-207
). caporali, 2-6: fratei caro, batti un poco la sua porta
1-i-114: gli tacqui l'arcano del fratei mio. manzoni, pr. sp.
petto il tange, / verso il fratei gli occhi tremanti gira. -percuotere
al mio disio, / lo glorioso tuo fratei cantiamo, / che di nuovo trofeo
ni, 1-83: andrea, suo fratei maggiore, l'ha cercato tutto dì per
, cvi-90: per l'amor porteva al fratei perso / terminò cercar lui per l'
], uomo celeste, / è pur fratei del figliuol di maria / che le
farsata. goldoni, v-871: mio fratei, vostro sposo, a me vi ha
; / volgiti a me, poiché t fratei m'hai tolto; / me pure
andata fu la cosa tonda / il fratei di colui, ch'ebbe costei, /
trovò in alto grado / manfredi suo fratei, che s'era a torto / fatto
battaglia, me forte recluta / un fratei sovra gli spalti chiama. -selvaggio
998: quanto in napoli ha trafficato un fratei venale a ogni aspetto dell'esistenza.
fosse. nannini, 1-45: ferdinando fratei del duca alfonso e giulio fratei naturale
: ferdinando fratei del duca alfonso e giulio fratei naturale del detto, al quale dal
, 122: dicendogli: « compagno e fratei mio, / io son rinaldo,
gerion l'armento ibero, / guardò il fratei di cerbero feroce, / a cui
al mio disio, / lo glorioso tuo fratei cantiamo, / che di nuovo trofeo
tuo non ara dritto, / da buon fratei, con carità, con zelo /
, quando uccidesti / d'angelica il fratei (che son quell'io), /
: ebbi il velo. / que'due fratei qui giunsero. mi chiese / l'
come di furto, / chelindo il fratei suo, di furor pieno / venne a
. malatesti, 1-172: ma ciapin tuo fratei, ch'è un s. carlo borromeo
/ vale, vale in eterno, o fratei mio. -come formula conclusiva di una
illustre il fanno, e più il fratei buglione. / gemando ve, nato di
, 2-2-185: et io, dolce fratei, di ciò ti priego / per quel
gozzi, 1-838: un foglio il tuo fratei nelle sue stanze / lasciò vergato.
1-162: non l'intende già così un fratei del sarto, che m'ha vestito
infi, 25-30: non va co'suoi fratei per un cammino, / per lo
, 5-147: il s. galeazo suo fratei bastardo per vigore del testamento di lui
suo conoscimento. dondi, 254: o fratei quasi, o di- lecto sodale,
fretta, / ov'è de'picciol suoi fratei lo stuolo. ariosto, 154: io
. r. borghini, 1-69: fratei mio carissimo, non dirò io d'esseri
cent., 64-69: messer giovan, fratei del re ruberto, / il qual
3-173: dicesi frateimo in vece di dire fratei mio... ziesa, che