... l'accollatario è forzato dalla legge a compire il suo obbligo.
, sfiducia, grave disappunto, congedo forzato. fortegueni, 3-6-1: l'ambizione
colle mani, tirandolo abbasso tanto che resti forzato appunto vicino alla prima legatura.
e lo segnore ha noia e par forzato. boccaccio, i-201: e dopo
1-140: aveva un sorriso affettato ma forzato tanto che abbraccia quasi tutti i vizi,
condotto in termine, ch'io son forzato o bere o affogare. pratolini,
rodrigo! » pronunziò in fretta il forzato, precipitando quelle poche sillabe, e strisciando
rodrigo! » proferì in fretta il forzato, affoltando quelle poche sillabe e radendo
rimorso continuo di tanta prolissità mi ha forzato tante volte a chiederlene scusa, che
ferocia. settembrini, 1-414: un forzato uccise un cappellano non è un mese:
la vista,... onde son forzato avere un anagnòste. d'annunzio,
usi delle parti e particelle loro, è forzato a confessare la providenza di dio ad
o di legno che vibrando permette il passaggio forzato dell'aria entro un tubo: si
deriv. da &yyapo? 'trasporto forzato ': dal persiano angara- (corrispondente
luogo del suo approdo, o volontario o forzato, è... obbligato a
queste ragioni in favore deu'arbitramento forzato. molti obbiettarono non essere giusto
iv-1-788: dopo quel lungo periodo di forzato silenzio, riprendeva il violino con una
generale è lo stesso che dire che sarà forzato ad essere libero, perché il cittadino
riconoscenza. 3. costretto, forzato (da circostanze esteriori 0 anche da
atroce che n'ho orrore come un forzato ha orrore della galera dove ha vissuto
. -atterraggio di fortuna, atterraggio forzato: al di fuori dei campi d'
e dalle considerazioni più profonde, è forzato a riconoscer nella materia, come qualità
le due giornate e mezza di riposo forzato, restava ad avere quaranta soldi.
cambio e nel commercio; l'imprestito forzato e malissimo distribuito, disgustava i ticchi
v-1-603: la lupa capitolina non ha forzato le barre della sua gabbia. baldini
fama. vasari, ii-322: fu forzato a dare umilmente quel ritratto in mano
oggi serezanello. vasari, ii-109: essendo forzato il magnifico lorenzo a mandare uno ingegnerò
con un fugace urto di batticuore / terrestre forzato / su questo strano paesaggio a palla
tanto maggior di me per non esser forzato di sopportar l'ingiurie di lei con vituperio
la toglie. nievo, 535: forzato: fare una cosa spontaneamente. diedi il
lieve sorriso, tranquillamente. voglia ma forzato. ojetti, ii-168: il
cambio e nel commercio; l'imprestito forzato e malissimo distribuito, disgustava i ricchi senza
. buonarroti il giovane, 9-682: e forzato è poi dar moschetto e picca,
arrivo de'depositi, io sono stato forzato a pagare il soldo con le masse
v-1-603: la lupa capitolina non ha forzato le barre della sua gabbia, né marco
spuntare il capo di miseno, un forzato libeccio li batté nella spiaggia di cuma
alla testa. tassoni, 4-51: forzato fu di ritornare / il frate al campo
schernito, con suo disgusto grande era stato forzato farlo carcerare. campanella, 1-8:
di ferro che la chiudeva era stato forzato, sganasciato, lo scrigno strappato dalla
vita, questo cataplasma, come il forzato fa della catena, senza potersene affrancare
t'imprigionava qua, a un lavoro forzato. si può amar la catena?
ad ordinar i cauteri, ed è forzato lasciar l'infermo guercio, quando l'
rodrigo! » pronunziò in fretta il forzato, precipitando quelle poche sillabe, e
se non a scotto: / siete forzato a cavallo a cavallo, / sol per
ma allegando quello certe indisposizioni, fu forzato quel re a richiederne la signoria.
nel pazzeresco regno, / distinguer son forzato e separare / pazzo da pazzo,
dietro uno con un scudiscio, fui forzato a far la volta tonda; perché nel
. foscolo, vii-166: sono pure forzato a governarmi ed a con sigliare altrui
scuno, che ne fa professione, è forzato se non a esser scarso,
pass, di coartare), agg. forzato, costretto, contenuto a forza,
azione di chi in tal guisa viene forzato. b. croce, i-3-324: se
tanta autorità ch'erano comandamenti, v'andava forzato, e se ne spediva il più
comandi sono stati sì duri e forti che forzato sono d'offender me stesso e d'
comandi sono stati sì duri e forti che forzato sono d'offender me stesso e d'
fuor d'ogni essempio, essendo stato forzato a dar tutti i miei grani a chi
compimento / di tutto piacimento / in ciò forzato m'have. boiardo, 1-3-65:
d'una molto elegante sestina, fu forzato por da banda quella bellissima fatica.
de la permutazione, perché qui io son forzato a conchiudere con costoro. manzoni,
. -anche chi era incaricato dell'arruolamento forzato dei soldati. tramater [
rodrigo! » pronunziò in fretta il forzato, precipitando quelle poche sillabe, e
1-263: i biglietti consorziali avranno corso forzato, e ne risponderanno solidalmente gli istituti emettenti
con un affetto tal ch'i fui forzato / (io pur ve lo dirò)
bastoni degli strioni; e 'l contrannaturale forzato è divequelle così amare e così lucide
stanno. tassoni, 4-51: onde forzato fu di ritornare / il frate al
, se non nel caso di rilascio forzato. -figur. negri,
tra il corso legale e il corso forzato. boccardo, 2-595: con quelle
e letter. constrétto). obbligato, forzato (a operare contro la propria volontà
2. ant. evocato e forzato a operare per forza di magia (
impressione che... il sorriso, forzato e profondo, quasi costruito su uno
il suo credibil padre dicea, come forzato [ecc.]. =
assediati, e di poi il nimico è forzato a superare chi è dentro con la
di gravissimi misfatti, fu [gesù] forzato a portare la croce al calvario,
del cuore coincidenti col gozzo. -cuore forzato: stato di insufficienza acuta con dilatazione
al lavoratore ciò che lo distingue dal forzato e dal dannato; riabbia il popolo
1-iii-419: in ogni lui, sarò forzato mio malgrado ad abbandonarvi. bar etti,
tiranno appella, / di adorar prevedendosi forzato / la vergine deipara donzella. =
. denina, i-232: diocleziano fu forzato a deporre la porpora. tommaseo, 3-i-31
vi piace di seguir lui, sarò forzato mio malgrado ad abbandonarvi. franci [
. goldoni, vii-1263: promisi, forzato dal mio violento genitore. sono ora
le due giornate e mezza di riposo forzato, restava ad avere quaranta soldi.
, e in tanta disuguaglianza di sete esser forzato sempre bere con la stessa misura?
che le amarezze le quali 10 sono forzato a ingoiarmi volere e non volere dalla
e rubbato nelle facoltà, era stato forzato accomodarsi per garzone di un oste.
fiume; che se, dopo averlo forzato sotto il fuoco nemico e nella piena
. varano, xxii-275: già dal forzato ceppo aspre e dirotte / sul corpo
rimedio, ti disalloggia, e sei forzato uscire delle fortezze tue, e venire alla
di qual si vogli di lunga canna di forzato archibuso, sì che si possa farvi
un'idea disturbante: quel sorriso forzato, ozioso, melenso che le gonfiava il
, e in tanta disuguaglianza di sete esser forzato sempre bere con la stessa misura?
: < essere arrigo per giure divino forzato a lasciar caterina, e poter prendere
classi. monti, iv-414: sono stato forzato a pubblicare le mie osservazioni intorno al
/ e lo segnore ha noia e par forzato, / sì che non guaire ha
vita, questo cataplasma, come il forzato fa della catena, senza potersene affrancare,
cecchi, 5-278: come un vecchio forzato che espiò largamente la sua colpa,
sempre da libero pienamente, non da forzato. 6. dir. che
: oltre questi biglietti consorziali a corso forzato, saranno posti in circolazione biglietti di
1-263: i biglietti consorziali avranno corso forzato e ne risponderanno solidalmente gli istituti emettenti,
epilogati nel prete catolico, che sarà forzato di porsi in luogo di dio.
... avevano abbandonato il lavoro forzato della ricchezza per scomparire in quella specie
lo stile esser quasi sempre languido e forzato, e male espressivo, sì che per
e ingratamente straziato da una gentildonna e forzato d'abbandonarla [ecc.]. c
parenti o da amici, s'è forzato a cercarlo da chi fa il mercatante sulle
feto: si compie mediante il parto forzato o accelerato, il taglio cesareo,
2. per estens. esodo forzato. gallani, 78: il tutto
. andar esule, andare in esilio (forzato o volontario).
f. che va in esilio (forzato o volontario); che vive in
in toscana, pena consistente nel lavoro forzato per la costruzione di livorno). -per
nei pulpiti introdotti, / d'ond'è forzato che un cristiano inghiozzi / la facezie
-che manca di naturalezza, di sincerità, forzato, manierato, lezioso (la voce
... il fanatico sembra quasi forzato da prepotenza di temperamento, e di
prima moglie. baldinucci, 9-x-7: fu forzato tornarsene alla patria, e per quattro
e ne'pericoli..., è forzato... a lodarlo e chiamarlo
l'italia tutta in guerra, / è forzato ferrarsi più che prima: / ecco
fìlauzia, per cui è l'uomo forzato a conservar se stesso, credibile non è
attraverso i quali il liquido è forzato a passare mediante pressione. = =
e si può avere il finale di esito forzato e il finale di esito regolare)
di non vederlo, perché fu l'amico forzato fargli palese il suo nome. parini
, acompagniate con molti sassi, che fu forzato il frate in fatto di partirsi.
spuntare il capo di miseno, un forzato libeccio gli batté nella spiaggia di cuma
forzàbile, agg. che può essere forzato, sopraffatto, vinto.
dante da maiano, xii-1-231: io son forzato da forza mezzi violenti non si
mi tati scadenti. avete forzato. capellano volgar., i-301: se
per dire che l'amore l'abbia forzato si può scusare, né al peccato suo
che fusse mosso, per non dir forzato, da ragioni più efficaci. abati,
umore, / nina mia, m'ha forzato / a diventar soldato. goldoni,
momento [la finzione] lo ha forzato al delitto. silone, 4-51: lo
pasqualigo, 487: essendo ogn'uno forzato alla morte,... dovemo
. monti, i-435: ieri fu forzato per la gran calca il banco di
che gli è uscito, gli avrà forzato l'uscio. magalotti, 7-64: non
-chi). che è proprio di forzato; degno di manigoldo. settembrini
nel mi'dir sostenere, / che 'l forzato volere, / amore, ha segnoria
di qual si vogli di lunga canna di forzato archibuso, sì che si possa farvi
, e in duro agone / il ben forzato cervo. -impetuoso (un vento
spuntare il capo di miseno, un forzato libeccio li batté nella spiaggia. -prova
/ e lo segnore ha noia e par forzato / sì, che non guaire ha
mercede; ma se io evangelizzo come forzato, e la spesa m'è data,
, / facendo quel ch'io fo forzato e stretto. torricelli, 137: io
, 296: si chiama in dua modi forzato il servizio di dio. il primo
de marchi, ii-312: tedioso ozio forzato che somigliava all'inerte agonia di un
divenne la malibran, con un matrimonio forzato, che riuscì infelicissimo e disgraziato per
libertà in paese straniero violentata, e forzato lo scritto, decretò la guerra.
). marinetti, 1-24: ammaraggio forzato -1 ammaraggio'eseguito per cause che rendono
avere io detto che non si debba dare forzato il servizio di dio. 4
papi, 1-1-121: pose un imprestito forzato di un migliaio di milioni, per cui
preoccupata della necessità di togliere 11 corso forzato, è una cosa in cui tutti conveniamo
espropriazione, n. 1. -risparmio forzato: v. risparmio. -vendita forzata
dove sono tenuti i condannati al lavoro forzato, sebbene sia cessata nella moderna navigazione
« luogo comune », all'esercizio forzato dell'eloquenza, su la ringhiera,
. varano, 1-6: già dal forzato ceppo aspre e dirotte / sul corpo
-mi diss'ella con un brio piuttosto forzato. -vedi, carlino, se sono una
6-314: rise in quel suo modo forzato, ma rise.
, sapendo che il maneggio ristretto è forzato e gli danneggia. m. adriani
cuore freddo mirai. il tiro era forzato; c'era poca speranza di arrivare a
s. v.]: l'accarezza forzato. rideva forzato. boine, ii-137
.]: l'accarezza forzato. rideva forzato. boine, ii-137: rise forzato
forzato. boine, ii-137: rise forzato, voglioso di stender la mano a
un certo che di stragrande e di forzato che trapassa il naturale. moravia,
s. v.]: evitare il forzato nelle arti e del bello visibile e
sanscrite, il riscontro è un poco forzato. de amicis, i-9: i canti
; il dialogo morto. uno scherzo forzato scocca qualche volta dalle labbra dei più
2-380: due cose hanno generato questo forzato prodotto. -vino forzato: vino reso
hanno generato questo forzato prodotto. -vino forzato: vino reso saturo di anidride carbonica
così solamente quando si voglia fare un vino forzato. 10. tipogr. che
[s. v.]: 'forzato ', di pagina stampata, dove
. 11. gioc. gioco forzato, mossa forzata: nel gioco della
qualità di tabacco particolarmente forte. -mezzo forzato: che sta a mezza strada fra
s. v.]: 'forzato ', dicesi anche d'una specie di
[s. v.]: 'forzato ', nome che si dà a una
forza del tabacco ordinario. e 1 mezzo forzato 'vale tabacco che, per la
maggior forza dell'ordinario e minore del forzato. 13. dimin. forzatèllo.
e. cecchi, 5-278: un vecchio forzato che espiò largamente la sua colpa,
fatto le frecce d'amore, io sono forzato a dirvi come io mi sono governato
, frementi doveri, che mi hanno forzato a preferirli a quelli d'amico.
dell'arrivo dei depositi, io sono stato forzato a pagare il soldo con le masse
sinodali; ma, non altrimenti che forzato dall'imperio della republica, s'indusse a
a'fuochi patemi oramai siete: / forzato io non vi tolgo al natio tetto.
don abbondio in persona, con un passo forzato, e con un viso tra l'
ai lavori forzati, alla galera; forzato, ergastolano. d. bartoli,
. carducci, ii-10-36: ella, sempre forzato volontario alla galera delle rime, ha
da essa è levato in collo, e forzato di starsene a galla. -figur
, 8-187: ho invitato e poi forzato ginevra a insinuare un biglietto nella tasca
il vile e il generoso: / quei forzato la dà, questi la dona.
volubile genio delle genti, / è forzato cambiar stile e natura. manzoni, pr
una tanta violenta febbre che io fui forzato, da poi che io l'avevo
come a dire a giornate, essendo forzato a far piuttosto molto che bene. rosa
all'indigenze istantanee del minuto popolo, forzato a vivere alla giornata...,
: sentenziò essere arrigo per giure divino forzato a lasciar caterina e poter prendere altra
cortile, nell'abito misero e goffo del forzato. manzini, 8-55: goffa,
, ecc.; caratterizzare in modo forzato un personaggio. -in partic.:
entrare. 21. affrettato, forzato, celere (il passo, il cammino
ma mal tuo grato eo pur morrò forzato, / de le mie man, se
gravezza, sì che il litigante non sia forzato in verun articolo a dependere da un
una civil società il caso d'esser forzato a vendere può incontrarsi, tra nazione
o quasi, che ricordi codesto suo guadagnapane forzato. = adattamento del fr. gagne-pain
comp. dall'imp. di guardare e forzato (v.). guardafréno
di tutte le sue sorelle, che sarai forzato di dirla mal formata ed erronea.
, ed esser costretto ad un ritiro forzato di un mese. d'annunzio, v-1-162
. fusse mosso, per non dir forzato, da ragioni più efficaci. zuccólo,
renti, dopo li immemoriali secoli di esilio forzato. gozzano, i-466: poco lungi
umane, la nazione decade per immobilismo forzato, sfiducia, inibizione d'ogni iniziativa
indosso, [il ladro] fu forzato a lasciarla e velocemente fuggire. -letter
volontà e il consiglio dell'anima era forzato in noi secondo l'impressione del cielo
più con emissione di titoli. -imprestilo forzato: prestito forzoso. -camera degli imprestiti
la convenzione] il 28 pose un imprestito forzato di un migliaio di milioni. manzoni
della gravezza progressiva da quella dell'imprestito forzato progressivo. ma questa distinzione è insussistente
letto, / l'immenso dio non forzato, ma sponte / ha fatta l'
. 8. tipogr. essere forzato (una giustezza, una riga,
lo innamorato marito... fu forzato promettere ciò che ella desiderava. capriata,
all'indigenze istantanee del minuto popolo, forzato a vivere alla giornata,...
; convinto, persuaso; costretto, forzato, obbligato. bonichi, 93:
necessità che fusse mosso, per non dir forzato, da ragioni più efficaci. g
corpi penetrato a'vicini non avesse quelli forzato, più per tema di se medesimi
impresa. vasari, ii-109: essendo forzato il magnifico lorenzo a mandare uno ingegnerò
di ora, sottoposti a un inghebbiamento forzato d'idee, di notizie, di parole
pulpiti introdotti, / d'ond'è forzato che un cristiano inghiozzi / le facezie
: così dovette fare lodo- vico, forzato per non inimicarsi castruccio ad accordare la
bibbia sensatamente, vedrà moisè essere stato forzato, a volere che le sue leggi e
, 8-187: ho invitato e poi forzato ginevra a insinuare un biglietto nella tasca
in modo più o meno elaborato o forzato in un determinato contesto o schema;
in modo più o meno elaborato o forzato, in un determinato contesto o schema
inserimento, più o meno elaborato o forzato, di elementi, per lo più retorici
sapiente, elaborato (e, anche, forzato) inserimento di elementi stilistici o concettuali
o aiuto. lo avrebbero presto o tardi forzato a rispondere. fil. di terreno lunare
era venuto meno il danaro, tosto fu forzato a vender, per vivere, alcuni
, 8-187: ho invitato e poi forzato ginevra a insinuare un biglietto nella tasca
un'azione contro la propria volontà; forzato, costretto; a proprio malgrado.
'nziccari. inzeppaménto1, sm. inserimento forzato, intrusione. magalotti, 21-169
gioberti, i-ii- 58: fui forzato a considerarvi come nemici irreconciliabili della mia
è responsabile e che non può essere forzato a rispondere della morale o giustizia di cosa
34: tavolta un sorriso triste e forzato gli passava sul labro. pascoli, 114
il mio potere per divina grazia mi son forzato sempre pur di farlo. bocchelli,
e. cecchi, 5-278: un vecchio forzato che espiò largamente la sua colpa.
1-i-381: due cose hanno generato questo forzato prodotto: i capitali del proprietario e la
: quando quest'ultimo parlamento fosse stato forzato e non legittimo e per conseguente di
l'esitante levitazione degli eletti, il forzato calamento dei protervi reprobi, il tumultuoso
, ed esser costretto ad un ritiro forzato di un mese. vittorini, iv-75:
più favorevole, che sarò un dì forzato ad uscirmi di casa e pormi per
: imposta straordinaria, per via di giuoco forzato, trovata, a quanto pare,
5-106: io ho bisogno infine di essere forzato a gridargli: tu se un ludro
in quel sito, si richiedevano, fu forzato l'architetto a ritrovare un provvedimento onde
dove abitare in questo mondo, fu forzato a calarsi nell'altro mondo. assarino,
presto un qualche ministro che le dia corso forzato, e allora sia la benvenuta.
/ pur di nuocervi al fin sarò forzato. fagiuoli, 1-4-357: e poi
mena, e che lui, più forzato che voluntario, l'avea infinite volte
io. privo di spontaneità, innaturale, forzato (una sensazione, un'emozione)
11 cibo, costringerlo a un digiuno forzato. a. f. doni,
. non trovando chi l'alloggiasse, è forzato a dare i primi suoi vagiti in
, 7-31: il carattere ristretto e quasi forzato dei toni minori si presta meglio al
ma mal tuo grato eo pur morrò forzato / de le mie man, se mei
prìncipi amici col consueto pretesto che era forzato di tornare au'armi, non gli essendo
landolfi, 14-124: ci oltraggiavano collo spettacolo forzato di donne vecchie o mature seminude,
che, martiri dell'opinione, noi abbiamo forzato la opinione stessa ad arrossire della sua
, nella violenza del parossismo, è forzato fra le lagrime a mostrarsi pure sotto
lo più di mala grazia, come forzato); cercare di trattenere (un sorriso
è mio padre. -contenuto, forzato (il sorriso). campana,
dei liquidi oleaginosi delle stesse piante, forzato dai veementi calori della giornata antecedente,
ho da poter sostentare / e son forzato altrui merzé andare. b. davanzati,
bene, nimico della patria vostra, sarete forzato vivere alla mercede altrui. =
progetto di legge per l'abolizione del corso forzato; mettiamo all'ordine del giorno il
. segni, 127: era forzato sovente... metter gravezze straordinarie
: ebbe una così fatta tempesta che fu forzato a far tagliare gli alberi delle mezzane
-riso che non arriva alla midolla: forzato, artificioso, privo di naturalezza,
soverchio nelle grazie, sterile sovente 0 forzato. dal quale infelice studio andarono immuni
alla milizia ecclesiastica, era dalle leggi forzato a tornare alla servitù. botta,
cuore è cattivo, e prevedo che sarò forzato uomini e delle cose pubbliche e del modo
.. è obbligato e può essere forzato a provvedere con suo stipendio che nessun
pubbliche. -anche: il lavoro forzato a cui erano soggetti gli indios.
dicitura. 3. adattamento, talvolta forzato e innaturale, a un determinato modello
servile di sua voluntà: quando era forzato, le moderava con sapienza.
a poppavia, perché il bastimento, forzato dal fardello d'avanti, si volti
più poteva tanto affliggerlo che di vedersi forzato d'usare della sua autorità a sostento
fortemente una recitazione, anche in modo forzato e con eccessiva enfasi. gramsci,
per lo più in modo eccessivo e forzato, insuperbire; andare in collera, dare
soderini, iv-136: il maneggio ristretto è forzato e gli danneggia [i cavalli]
spettacolo ed orrendo!) / ridea forzato e si moria ridendo. testi, i-89
: le amarezze le quali io sono forzato a ingoiarmi, volere e non volere
: nelle antiche galere a remi, forzato che in cambio di alcuni privilegi collaborava
e trae gli uomini dal sepolcro, è forzato anche esso a studiarla (tanto è
suolo e delle piogge estive, avevano forzato le genti della compagnia delle indie a
uscir di doglie, / io son forzato avvelenar mia moglie. / a me certo
fai non ti giova, perché è iudicato forzato, e non te n'è saputo
-compiuto per obbligo o per costrizione, forzato; non spontaneo, involontario.
gneva. -fatto per necessità, forzato. cattaneo, vi-3-254: le vendite
il nodo gordiano, perché io sarò forzato a tutte le vie di sbrattarmivi d'
evitargli la fatica d'un sorriso, forzato. lucini, 11-280: amo l'
o più eccellente o maggiore, è forzato a mutar concetto e credenza della perfezione
cresce tutto- giorno in modo che sarò forzato a chiamarla opera. tommaseo, 15-304
per la lesione subita in un atterraggio forzato nel corso di un volo di guerra
e mi dà un martel ch'io son forzato / tórvi gli orecchi almanco un terzo
punto contraendosi i lacerti dell'auricola, è forzato ad entrare nell'orifizio del ventricolo.
oscillatorio. grandi, ii-7-55: sarebbe forzato [un pendolo di orologio] a descrivere
non avevo ufficio che mi facesse ostaggio forzato della società. = dal fr.
e. cecchi, 5-278: un vecchio forzato che espiò largamente la sua colpa,
, tirandolo abbasso, tanto che resti forzato appunto vicino alla prima legatura.
, che mangio il loro pane, sono forzato obbedirle; però come cosa di loro
c. bartoli, 1-132-17: è forzato... il peso ad andar in
e selvaggia, generata forse da un forzato improvviso risveglio di tutte le nostre energie
che fusse mosso, per non dir forzato, da ragioni più efficaci. duodo,
con perdita, se di rimettere sarà forzato. broggia, 403: chi sarà
e eonardo] non abbiano un po'forzato la mano allo
iniezioni di antispastici); il parto forzato, attualmente non più praticato, che
morto, e per servizio del padrone sono forzato a trovarmi in questa fazione.
passato, / ci ha tutte oggi forzato / a mutar luogo e partir di fiorenza
nel pazzeresco regno, / distinguer son forzato e separare / pazzo da pazzo, e
corpi penetrato a'vicini non avesse quelli forzato più per tema di se medesimi che
la maggior parte dell'esercito suo, fu forzato a fuggirsene d'italia. cantoni,
potuto cercarmi un altro ritiro, meno forzato del monastico. imbriani, 7-149: frati
. peonàggio, sm. lavoro forzato caratteristico soprattutto dei paesi di dominazione
l'abolizione della schiavitù, tale lavoro forzato si trapiantò nel sud degli stati uniti
: don abbondio rispose con un sorriso forzato al quale voleva far dire: -certo è
-persona di catena: galeotto; forzato. dizionario di marina, 614:
: allor, da tanto / pregar forzato ei più che persuaso, / torse le
volume tutto degl'intestini sottili, è forzato a scendere a basso nella regione ipogastrica
pigione (con uso aggett.): forzato, innaturale, non spontaneo.
; vuol dire anche fare un approdo forzato, cagionato da avarie o dal forte
rustico non paia, / io son forzato di voltar la briglia, / e d'
senta come scrive, ma che parli come forzato a difendere un'opinione invecchiata e popolare
dirle che le amarezze le quali io sono forzato a ingoiarmi, volere e non volere
m. adriani, 3-1-241: è forzato di tirare indietro e stringer forte,
f. pagnini, ii-26: venne forzato un bastimento pisano a scaricare in tala-
(quindi non spontaneo, innaturale, forzato). moscoli, vii-614 (69-12
la notizia che il nemico è stato forzato a ripassar le frontiere. cicognani,
opera: artificioso, non spontaneo, forzato (uno stile). algarotti,
rodrigo! » pronunziò in fretta il forzato, precipitando quelle poche sillabe e strisciando
, che il duca di savoia fosse forzato d'ammettere li predicatori nel paese suo
[madonna] però voler ch'io sie forzato / vedermi avanti un altro premiato /
della sistole ventricolare, dovuto al passaggio forzato del sangue nella valvola mitrale stenotica sotto
l'uso d'allora significa tributo o imprestito forzato. g. capponi, i-454:
avuto in prestanza. -in modo forzato, inadatto. g. gozzi,
milioni di pesos. -prestito forzoso o forzato: quello imposto obbligatoriamente (mediante legge
mi curi della vita, mi vedo forzato a star lontano dall'amor mio che
. non vi era cosa alcuna di forzato in quelle offerte. cattaneo, v-3-390:
foscolo, xv-32: fra otto giorni sarò forzato a sospendere la zuppa. che se
[6-xu-1985], 7: dal suo forzato esilio canadese piperno ha però partecipato,
altro, non può il promissore esser forzato, ma sarà utile quanto all'obbligo
rodrigo! » pronunziò in fretta il forzato, precipitando nelle poche sillabe e strisciando
colla prigionia, col digiuno, col lavoro forzato. 4. messa al bando
studi. marinetti, 1-24: 'ammaraggio forzato ammaraggio eseguito per cause che rendono impossibile
337: don abbondio rispose con un sorriso forzato al quale voleva far dire: -certo
l'opra vostra vir- tudiosa, / forzato son venire a capo chino, / perché
potrei farle una postema, o sarei forzato farle qualche pazzo squarcio. 6
selvaticume e dal sapore disgustoso con un forzato digiuno (un animale, prima che
chi, per voler ispender poco, è forzato a spender molto. d'alberti [
tanto mal composto che io sono stato forzato scriverne al babbi che li dica che
simili cibi, per cui l'uomo è forzato ogni tanto a fare come de'ringhi
sembra che il dolore sia un rannicchiamento forzato del nostro animo. idem, 3-i-170
pagar ranzone. leti, 5-iv-53: fu forzato pagare una grossa ranzone. magalotti,
(ma in modo superficiale, anche forzato e provvisorio). c.
metri. prima che il rastrello sia forzato, si è sempre in tempo a chiudere
figlia dell'offesa reiterata e del silenzio forzato. -con metonimia. c
iv-133: per questa ribellione di cassio fu forzato m. aurelio lasciare alcune reliquie della
, / anch'io mi resi comprator forzato. malvezzi, 8-175: interpretavano..
mediante i quali possa il debitore essere forzato. = voce dotta, lat
auttorità, di mssun'altra cosa averia forzato il papa a far più rigorosa riforma che
dividere, a dissolvere. -venire forzato in uno stretto canale o in un
immobile a venderlo { retratto coattivo o forzato), che spettava a proprio favore
ricomprarlo essi a patti uguali. il retratto forzato favoriva chi aveva podere più nobile
contraendosi i lacerti dell'auricola, è forzato aa entrare nell'orifizio del ventricolo.
negozi, della requisizione forzata e del forzato ribasso del 50 per cento sul prezzo di
clavicula del piede,... fu forzato abbandonare la sanguinosa battaglia, lasciando infiniti
sì da porgere l'aspetto del riso forzato ('rictus'del tetano).
, turchino, verde: in modo forzato, reprimendo sentimenti contrari. p.
cuffia. -costringere a un corso forzato (un fiume). bertola,
gravi motivi (anche nell'espressione rilascio forzato). -anche: 11 porto stesso
potendo così tosto omettersela indosso, fu forzato a lasciarla e velocemente fuggire. manzoni
e con perdita, se di rimettere sarà forzato. g. m. casaregi,
9-54: l'esercizio di questo rimpiccioliménto forzato e penoso ridusse i nostri artisti in condizioni
mani tirandolo abbasso, tanto che resti forzato appunto vicino alla prima legatura, e
sì spesso a visitarlo, ch'egli fu forzato a lassarsi di nuovo ristrigner nelle sue
cosa da non credersi; e se talora forzato dagli amici si risolveva, come noi
buonarroti il giovane, 9-379: son forzato / il rinnovar ognor colle stoviglie /
poi come arrivai alla taprobana e fui forzato metter in terra e poi, fuggendo
foscolo, vi-497: il nimico, veggendosi forzato a rinunziare la vittoria, vuol provare
. rinzeppaménto, sm. inserimento forzato; inzeppamento. 2.
di forme bislacche, ineguali, riottose al forzato allineamento diceva: casa comunale. linati
rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-112: forzato me serrà tutto morire, / si
, sapendo che il maneggio ristretto è forzato e gli danneggia. = comp.
confermata la notizia che il nemico rstato forzato a ripassar le frontiere. montale, 3-179
sovrano si diminuiscono le rendite, è forzato ad impor nuovi dazi per ripienarle.
-lento, misurato, regolare, non forzato (un movimento, un passo,
amicis, i-714: quel continuo sorriso forzato e quasi tremante di lei ispirava a
, anche spontaneo, ora si vedeva forzato;... e, pur dal
magalotti, 23-374: l'ateismo è innesto forzato sull'intendimento umano e, fate quanto
casa, e per onor mio sono forzato per ora a procurare di risquotermi da la
de la permutazione, perché qui io son forzato a conchiudere con costoro. a.
processi lavorativi più evoluti; il risparmio forzato, forzoso, coattivo: quello imposto dallo
lontano dalla città fu ritaccato dalla febbre e forzato a ritornarvi. = var.
quella grettezza di idee, quel ritegno forzato che tradisce nel loro autore una tacita
, ed esser costretto ad un ritiro forzato di un mese. cicognani, v-1-150:
e vigore il nemico, che egli forzato fu non solamente ad abbandonare con grande
in quel sito, si richiedevano, fu forzato l'architetto a ritrovare un provvedimento onde
. pascoli, i-65: tosto fu forzato a vender per vivere alcuni be'quadretti,
umano, sicché l'altr'uomo sia forzato a portargli riverenza? monti, 24-262
in quel sito, si richiedevano, fu forzato l'architetto a ritrovare un provvedimento onde
vi, rovesciate due antiche repubbliche e forzato l'imperatore alla tregua, davi pace
tanto danno al- r esercito, fu forzato mettervi quattro cannoni per battere detto campanile
una caduta o salto in un condotto forzato o tubatura. montale, 2-28: rotto
non ti giova, perché è iudicato forzato, e non te n'è saputo grado
: per questa ribellione dì cassio fu forzato marco aurelio lasciare alcune reliquie della guerra
2. figur. imposizione di silenzio forzato; divieto di parlare liberamente.
andrea, il quale, sbracato e forzato, s'ha messa la croce dietro le
il nodo gordiano, perché io sarò forzato a tutte le vie di sbrattarmivi d'attomo
. ant. e letter. allontanamento forzato, cacciata di una o più persone
1-v-473: il conte- stabile, veggendosi forzato alla dimora in corte senza credito,
-scalco di galera: marinaio o forzato addetto alla distribuzione del rancio sulle galere
io non fo versi, se non quasi forzato. e quegli che fo non mi
scassato. 5. ant. forzato, scassinato. g. m.
), agg. aperto dopo avere forzato la serratura (una porta, un
divenuta più roca e che il sorriso, forzato e profondo, quasi costruito su uno
baldinucci, 9-xv-140: se talora forzato dagli amici si l. pasteur
ah lasso a me, che fu'forzato porre / mie libertà in costei da uno
mondella, vostra parrocchiana, che fretta il forzato... pareva che volesse sottrarre e
le cosacceinfinite e grandemente scomposte che era stato forzato veder in questa tanto depravata età,
soverchio vento di scandali, era stato forzato crepare. -gravemente compromesso. -
imposte sconficcate. -per estens. forzato, scassinato. cavalca, 19-75:
però sviluppata una maggior forzad'analisi, ha forzato gli scrittori a non contentarsi d'imitare,
, giorno delparrivode'depositi, io sono stato forzato a pagare il soldo con le masse
anastagio, sdimenticatosi di sé, era forzato a confortar e racconsolar lei. s.
, or spinto da'venti, or forzato da insanabili sdrusciture, or bisognoso d'
: questa volta diede in un ridere così forzato e stonato che tenni per certo d'
annotazioni sopra il decameron, 39: forzato dalle preghiere de'suoi cittadini, si
la gratitudine a tanta ospitalità mi avevano forzato ad assumere certa gioia e affabilità di
cui sono di riscuotere ilmio denaro io sono forzato a lasciar da parte i riguardi e
a un percorso o a un arresto forzato (una condotta, uno sbarramento naturale
sforzaticelo, agg. ant. forzato, non naturale e spontaneo.
da una convenzione sociale; obbligato, forzato (un comportamento).
. sfratto, sm. allontanamento forzato da un luogo. -in partic.
o stacca-3. sborsare denaro anche in modo forzato, diecavato il dolo, ma a
sì per le parole, che io ero forzato o di chiudermi gli orecchi o di
dir 'favone', ma che il poeta fosse forzato dalla berti, 2-63: le
il pittore rispose balbettando, con un sorriso forzato: « ebbene.. sì;
per indicare un'azione o un fatto forzato o reso necessario dalle circostanze.
e sereno o è atteggiato in un sorriso forzato e gelido (il volto).
romani contro al vero pontefice che fu forzato, con alcuni suoi compagni e seguaci,
tristi o simulati, avendo uno stato forzato, malagevolmente sostengonsi in ogni menoma cosa
meton.: condanna alla catena di forzato. cantini, 1-19-241: non debbono
in verun modo poteva essere smentito e forzato a restituirli. piovene, 3-9:
tra più smilza. -stentato, forzato (un sorriso). banti,
2. sottoporre un arto a un movimento forzato durante una manipolazione medica.
cui m'è racomandato n'arà ogni esser forzato in azione personale a venderlo, acciò dal
alcuni requisiti,... può essere forzato il creditore a sodisfarsi con tanti beni
intenzioni o sentimenti, o in modo forzato, impacciato, per timidezza. boccaccio
sopraggiungono infiniti pericoli, pe'quali è forzato a partirsi tosto d'italia. brusoni
sm. sorriso appena accennato o anche forzato, che talora esprime ironia, malizia,
sasso in primavera e si accorge di aver forzato la porta di una città sotterranea nella
d'argento così deteriorate che per sostenerle fu forzato a proibire con un atto del parlamento
da poter sostentare, / e son forzato altrui merzé andare. savonarola, i-105
. cavour, i-75: invece dell'imprestito forzato il governo francese stabilì una sovrimposta di
. espatrio, abbandono volontario o forzato della patria. f. galiani,
dir favone, ma che il poeta fosse forzato dalla rima. questi grammatici sono troppo
39: faticato lungamente e alla fine forzato delle preghiere de suoi cittadini, si
buon spirto, sì ch'ei sia forzato / di cercar dove meglio ei sia veduto
ha libero arbitrio, ma ch'è forzato dalle stelle, dalla fortuna, dal fato
stibiato. mamiani, i-13: io fui forzato, è già tempo, a sopprimere
? l. pascoli, iv-2-80: son forzato a stillarmi giorno e notte in pianti
della critica, avrebbe in qualche modo forzato in senso unitario e di scuola una
stiracchia. -esprimere in modo forzato. goldoni, iii-263: e vero
e non convincenti. -interpretato in modo forzato o distorto. siri, iii-1017:
stirataménte, avv. ant. in modo forzato, con interpretazione cavillosa. patrizi
questa volta diede in un ridere così forzato e stonato che tenni per certo d'aver
di forza, accioché per istracco io sia forzato a dormire. guerrazzi, i-101:
stata di sommo danno e mi ha forzato a commettere le mie sostanze a mani
strascinataménte, avv. ant. in modo forzato, arzigogolato o arbitrario. muzio
i sensi e l'animo con estre- forzato a un significato erroneo o arbitrario. ma
labbra co'denti, di sorte che sii forzato a farvi udir le strida e gustar
il male lo strinse forte e fu forzato fermarsi in uno spedale. bacchelli, i-91
rodrigo! » pronunziò in fretta il forzato, precipitando quelle poche sillabe e strisciando le
ateismi! 6. stiracchiato, forzato (un artificio retorico). buonarroti
signor, dunque mi volto, / forzato dall'àrdir, che stanimi al lato,
sussidiare i soci in caso di sciopero forzato. bacchetti, 2-xxii-73: con questa linea
svergogniate. machiavelli, 1-vii-449: fu forzato [il re rinato] tornarsene svergognato in
ma, oh dio, ch'io son forzato ad esserle avversario. / ninetta,
arno sotto la nostra città, fu forzato a correre sotto le nuove mura. p
, che il duca di savoia fosse forzato d'ammettere li predicatori nel paese suo
inaspettata requisizione della villa e dello sgombero forzato in 48 ore. verro, dunque nella
un tubetto di plastica morbida in cui viene forzato un piombo). =
ebone sottoposto a molte tempeste; e forzato ad abbandonar la sua sede, si ritirò
si volle mai indurre alla stima tu forzato dal giudice, e condannato in ducente
moderni hanno messo una camicia di pudore forzato, fabbricata con lamiera imbiaccata in modo
iii-200: la camera echeggiò del suo riso forzato, più orribile di ogni insulto:
espressione tiraggio naturale in contrapposizione al tiraggio forzato che è quello provocato per mezzo
l'yacht procedeva rapidissimo, a tiraggio forzato, sollevando dinanzi alla prora delle vere
dell'età del ferro si usasse il tiraggio forzato. -con riferimento alle carbonaie.
in maniera che il capo sia tirante e forzato. savi, 2-ii-82: la larghezza
vescovo, overo un altro prelato essere forzato a dare la prima tonsura. leopardi,
-sapere di torchiato: avere un carattere forzato, non spontaneo. nievo,
deve fuggire come tutto quello che è forzato e falso, e non altro. migliorini
attraverso la quale si attua il passaggio forzato dei profilati da ridurre; filiera,
. tecn. operazione consistente nel passaggio forzato, a caldo o a freddo, di
rodrigo », pronunziò in fretta 11 forzato, precipitando quelle poche sillabe, e strisciando
dalla trasmigrazione di babilonia. -trasferimento forzato in un luogo di detenzione. manzoni
. analisi ed elaborazione dei dati secondo era forzato d'opporsi sovente a temistocle sòmmovitor di poprogrammi
cosa servile di sua voluntà: quando era forzato, le moderava con sapienza: ebbe
rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-112: forzato me serrà tutto morire, / sì
mi cresce tuttogiomo in modo che sarò forzato a chiamarla opera. =
. -tirato con gli uncini: forzato adducendo ragionamenti capziosi e pretestuosi (un'
contra di lui rodendosi di rabbia era forzato tacere. sergardi, 185:
tua. 6. interpretare in modo forzato e tendenzioso una teoria, un concetto
iv-135: per questa ribellione di cassio fu forzato m. aurelio lasciare alcune reliquie della
vedendo alcun verso di ricevere sodisfazione sarebbe forzato il re di condiscendere a'prieghi de'
la solita freddezza che era il vestimento forzato dell'anima sua, come la nera tonaca
io che mangio il loro pane sono forzato obbedirle; però come cosa di loro altezze
mi vincolasse in questa città ov'io sono forzato di uscire tre i bagordi, il
dove sta violentemente. -in modo forzato, per azione di una forza contraria.
: veduta l'opra vostra virtudiosa, / forzato son venire a capo chino.
sm. inzeppatura, inzeppamento, inserimento forzato. tramater [s. v.
: anche questo fu un caso d'appiccicamento forzato; ma d'indole comica: uno
una parte del corpo a un movimento forzato e innaturale. m. praz
141: causa dell'alto dibattito, touting forzato sui giornali di jann wenner, editore
[28-iv-1994], 4: ammaina-bandiera forzato in sicilia per 100 club di forza italia
napolitani sarebbe stato sufficiente per impedir quel forzato donativo che mi ha condotto a mangiar pane
tim. vodafone wind tre il rimpatrio forzato degli immigrati clandestini il ponte sullo stretto le
che entra nel regno di castiglia è forzato manifestargli al decimiero, el quale ne
. medic. in fisioterapia, movimento passivo forzato di un'articolazione che supera il limite
parise, 11-261: causa l'ozio forzato della notte per timore di papillon,
internazionale. neoschiavismo, servitù e lavoro forzato: uno sguardo internazionale. l'indice