, 8-i-121: quando egli viene di grande fortuna e di grande rapina, sì 'l
. boccalini, ii-208: la spaventevol fortuna di mare, che per li rabbiosi
soddisfarle. cantalicio, 170: fortuna ha fatte le sue voglie lete, /
ruggine. moravia, xi-205: per fortuna... i danni erano lievi,
perocché quello esempio molti ad esperimentare la fortuna della guerra contra di noi, del
vi avesse atteso e fatto con gran fortuna a baldovino, si fece suo uomo ligio
i virtuosi pertanto, in alcune corti della fortuna ligie, come in tante gabbie.
certo antico ed onorato e di mezzana fortuna. oliva, 632: passò melania
sue forze sole, si accordasse con la fortuna e con li profani e scellerati barbari
stessa intensità che aveva fatto nella prospera fortuna per la posterità. tommaseo, 15-31:
vinsi... te, o fortuna, quando a gran pena era al mondo
: rarissimi sono coloro che godono la fortuna limpida, perché rarissimi sono gli astri che
d'ingiuria. 5. avversità della fortuna. c. campana, ii-ii:
quell'onore, concedutogli dalla malvagità della fortuna, entrò in grandissima speranza e,
. bellori, i-74: la malvagità della fortuna... sempre fa contrasto alla
preso il malvezzo, assai raro, per fortuna, nei giovanetti che frequentano le nostre
4-15: nella società non ebbe la fortuna di incontrare ancora un amico vero e
1-396: se dove va farà la fortuna di quel paese, ci daranno dei mammalucchi
: salve, dico, poi che la fortuna ancora ne le bestie tien mano,
allegri, 180: avendolo veduto a fortuna da un riscontro d'impannata aperta,
la vostra diligenza giovi al mancamento della fortuna. tasso, n-ii-132: mi pare
a pensare la mancanza non mia ma della fortuna, che a me professore e lavorante
sostiene, / disposto ho di mutar fortuna e seggio. -con metonimia.
si rinnova, ma o per mala fortuna o per malo reggimento. a
oltre alla naturale industria degli animi, la fortuna avversa non gli lasciava stare a bada
lo faceva con li eventi risplendere la fortuna. bellori, i-255: si può opporre
sottile. leopardi, iii-309: la fortuna ha condannato la mia vita a mancare
a'suoi, ma seguendo la buona fortuna, in pochi dì non solamente ricuperò
.. disiderava di tentar la sua fortuna co 'l rischio di una battaglia. brusoni
e confuso per vedersi mancato con la fortuna il favore preteso, scrisse un viglietto
sacrificio, il successo alla ragione, la fortuna alla virtù. 5. che
crederei però d'esser ingrato alla mia fortuna, mancatore a me stesso e poco conoscitore
questa non è sua colpa, ma della fortuna. carducci, iii-12-60: la prima
potendogli d'ora in ora esser tolti dalla fortuna, non può così di leggeri persuadersi
, utile, profitto; vantaggio; fortuna. n. martelli, 107:
libertà a quel mancipio, meritevole di fortuna migliore per le prove leali che gli
campofregoso, ii-5: contrasta questa [fortuna] a'gloriosi petti / che ardiscon
d'amor, del ciel, di fortuna e di morte. giraldi cinzio, iii-1-100
, avv. meno male, per fortuna (ed esprime compiacimento per un fatto
. / ei dove il manda la fortuna vadi, / ed io dove mi trovo
per sapere quai numeri beneficiati manderà la fortuna fuori di un bossolo in ima certa
. -mandarla buona: concedere la fortuna. a. cattaneo, i-52:
di me. ojetti, 1-51: per fortuna venne il dolce: una crostata di
naturale, signoreggia più in lor la fortuna che 'l caso, e si dicono giuochi
caso, e si dicono giuochi di fortuna, se ben ne gli instrumenti del giuoco
uomini s'ha a guardare non la fortuna in che sono, ma come vi
peggiori e migliori specie di vita e di fortuna, secondo che [l'uomo]
, senza comandamento aspettare, dove la fortuna gli concedeva. ciascuno alla mangiatoia s'acconciava
se, trapassata la stagione di prospera fortuna, perde la pasciona e se gli
maestra non può utilizzare; trinchettina di fortuna. guglielmotti, 509: '
, sia coll'arti, sia colla fortuna, ridotto al piano, gli riesce un
goldoni, i-626: tanta e sì inaspettata fortuna ebbero le produzioni mie fin ad ora
, che sono ingegno, elezzione, fortuna, condizione e azzione. 4
famia della sua scuola e sollevarne la travagliata fortuna, cedendo un poco il terreno.
: assai è manifesto quanto sia miglior la fortuna degli uomini che quella delle donne.
tutte le persone / ch'ho aut'una fortuna manifesta, / e mi davan così
f. loredano, 10-8: la manigolda fortuna mi abbaglia sì la mente che sempre
virtù vera fontana, / piange la fortuna ria / che t'à tolta tua
ricco anche per due anni per una fortuna impensata, per una vera manna dal
manna dal cielo 'dicesi a chi aspetta fortuna senza durar fatica. cassola, 2-444
capitargli la buona occasione o una grande fortuna, non aspettata e non meritata.
madonna la virtù e da madonna la fortuna. 3. persona di bassa
lasciato qualche tempo in balia della stolta fortuna. tommaseo, 11-299: forte al
giaccheri, 6: sia maledetta la fortuna / che oggi, questo dì,
/ a l'empia e violenta mia fortuna. -alzare, levare le mani
l'altre maggior di tempo o di fortuna, / trarsi in disparte comandò con
] mio penser vano / perch'ogni mia fortuna, ogni mia sorte, / mio
... dipositò in mano de la fortuna presente quegli onori, quelle magnificenzie e
. petrarca, 128-17: voi cui fortuna ha posto in mano il freno /
turba de'mortali sconsigliata: / dico fortuna, che in men d'un baleno /
: salve, dico, poi che la fortuna ancora ne le bestie tien mano,
consequenza. forteguerri, iv-33: se la fortuna della donna mia / stesse solo in
di privarsi spontaneamente de'modi che la fortuna offerisse per un grande allargamento del regno
« poiché il lazzo politico non ha più fortuna appo gli augusti padroni, tentiamo se
e tocchiamo con mano che la sudetta fortuna, risoluta levarlo, alzarlo e sobli-
? nardi, 11-88: fu bene felice fortuna di questi congiurati che iacopo da diacceto
di di cautela, di combattimento, di fortuna, di forza, permetteva, con la
cavi né li compromette. 'manovre di fortuna, di forza, di cautela '
, non pare loro da tentare la fortuna se non a man salva. ramusio,
rapidamente. leonardo, 2-93: quando fortuna vien, prendila a man salva;
busone da gubbio, 80: la fortuna si dee dolere di te più che
animi dei leggenti da una acerbità di fortuna a sorte più mansueta e più iocunda
, se la dappocaggine di molti o la fortuna non l'avesse tanto offesa. m
lavoravano a credenza nella fiducia della buona fortuna. periodici popolari, i-104: il secolare
la notte, ma sempre colla stessa fortuna. -marchetta. fracchia,
marcia forza nominare un prete-prete, e fortuna il trovarlo. -essere marcio a
altrimenti che dagli altri, finché la fortuna sua marcì sul punto di maturare.
marchi, / o ch'a nave 'n fortuna prender porto. guittone, xlix-100:
ricchissimi mercatanti, venuti ne'nostri mari per fortuna, fattigli qua venire, infinito tesoro
ogni affanno e tranquillano ogni borasca di fortuna. bruni, 251: anch'io m'
madre, e promise loro tutta la sua fortuna. de roberto, 276: cavour
alla corsica ruppe in mare per una fortuna, e così la roba e la vita
parte. perdio che mareg- giamento! fortuna che non soffro il mal di mare!
sotto falsa bonaccia, continuo serbanti ascosa fortuna. 0. rucellai, 6-76: i
falsa bonaccia, che, serba sotto ascosa fortuna. 7. ant. che
de'cavalli francesi trasse in salvo la fortuna della catalogna, ridotta su 'l margine
nel margin eri / ancor de la fortuna: or il tuo nome / è principio
accresce il timore e 'l pericolo della fortuna marina, perché non si vede il
del governo di utilitaria in politica, la fortuna di venezia avrebbe corso qualche maggior rischio
navigare unque s'accerta, / errando con fortuna adversa ed erta / vegio mia nave
/ spesso a forza d'inganno e di fortuna: / o va mò per uscir
r. bertini, xxvi-3-261: fortuna ch'io non giuoco / e ch'
ciarla qualunque. rovani, 77: fortuna che siamo in mezzo a tali marmotte
miei tal arra: / però giri fortuna la sua rota / come le piace,
6-251: si risolvè di tentare la fortuna con venire a zuffa generale e fare il
marte. -esito della battaglia, fortuna dello scontro (per lo più nelle
: sta dubbia, in mezzo la fortuna e marte. alfieri, 1-93: al
incantesimi per martellar le ruote di sua fortuna su l'incudine di lucifero. faldella
mio cuore, e ringraziare altresì la fortuna ed i tempi che l'hanno temperato
, 4-2-432: dirò bene essere stata buona fortuna del sig. galileo il non avere
agostini, 5-1-72: o maligna e instabile fortuna, / chi può fuggir da la
sopravvenire, / la qual discaccia ogni fortuna ria / e si consola altrui,
lasciate un poco portare dalla volontà della fortuna,... altrimenti, anche
'nel capitolo in cui accenna alla fortuna della filosofia della prassi e dell'economia
troppo in vero felice cavagliere e della fortuna guardato con occhi benigni, quando avesse
tutti gli altri dei / da la fortuna iniqua e mascalzona. 6.
come grave t'ha messo addosso la fortuna, non lasceresti di far nulla
di cani o di gatti. per fortuna, le più volte si tratta di frivole
il mascolo roto per senestro e non fortuna '. 8. milit.
di pochi individui, dei favoreggiati dalla fortuna, mediante le macchine che hanno scemato
9-13: avendo ne'dì suoi la fortuna benigna, di masserizia, di grano,
accesi, quasi per una sosta di fortuna: non ricordo il punto preciso, ma
le massime di stato vogliono che la fortuna dal capo sia comune a tutte le membra
può la vittoria del giuoco avvenire per fortuna, massimamente se colui che vince non
salto sulla valvola dell'ossigeno. per fortuna c'era la mastella dell'acqua.
fra i denti qualche maledizione contro la fortuna. nomi, 8-5: le credenziali in
oddi, 2-101: che ti pensi, fortuna mastina, che io stimi questo indiavolato
che non somiglia davvero, per nostra fortuna, a un di quei matamori in
: il pirronismo storico, che ebbe fortuna nel secolo decimottavo, nell'età dell'intellettua-
. seneca volgar., 3-316: la fortuna ci dà matera de'beni e de'
a questo simbolo grafico non mancherebbe forse fortuna; ma non lo cerchi il lettore
col patrimonio e con i mezzi di fortuna; per quanto riguarda le condizioni,
a petrarca, xlvii-224: a molti [fortuna] tramutar fa sua matricola, /
la natura), concetti astratti (la fortuna, la sorte), situazioni o
che mi può'tu far peggio, fortuna puttana, pessima matrigna, più crudele
, bellissime donne, che quella medesima fortuna, che alla maggior parte degli nomjni
natura e l'aspra educazione della matrigna fortuna non m'avessero agguerrito l'animo,
mala matrigna: chi è favorito dalla fortuna in modo imprevisto e clamoroso. crusca
men degno a cui fosse stato permesso dalla fortuna e d'uscire da letto matrimoniale e
diabili mutazioni o di corpo o di fortuna, imperdonabili delitti, farti diventare il
parecchie migliaia. arrighetto, 229: io fortuna che dea sono, della quale niuna
la matta ingiustizia del mondo e della fortuna. carducci, iii-24-309: voi ci vorreste
. nievo, 8-22: la cieca fortuna, / che intorbida alla matta /
tra i nuovi, venuti a cercar fortuna in questa antica città di s. ambrogio
assarino, 2-i-227: non incontrando la fortuna eguale. alla maturézza dell'intrapresa
della libera iniziativa, dove non esiste fortuna che non si accoppi alla corruzione,
. volponi, 1-236: trovavo per fortuna, dopo aver lasciato le terre più
occhi... li furiosi impeti della fortuna,... non si seppe
suggetto alla volubilità e alla volontà della fortuna quel che gli uomini con maturissimo consiglio
, un grave danno invece dell'agognata fortuna. i. nelli, ii-96:
, mescolatamente, a fato e a fortuna, e per l'aria spesse e calcate
: me scelse amor, te la fortuna: or quale / da più giusto elettore
nome chiamandomi, disse: qual malvagia fortuna, qual malvagio destino t'ha nel presente
ne ha conceduto; anzi ordinò alla fortuna di gettarmi nel mondo come un dado.
216-84: così fa tutto dì la fortuna, che molte volte si mostra lieta per
servirla. d'azeglio, 4-76: quella fortuna, che i galantuomini invocano quasi sempre
maggiore di tutti; miglioramento notevole, fortuna più pro spera.
questo mestiere; meritereste meglio stato e fortuna maggiore. manzoni, pr. sp.
. o iron. 'se avete fortuna, meglio. maltrattava sua madre? meglio
: in modo sempre migliore; con fortuna, benessere, successo sempre maggiore.
colei che, correndole in grembo la buona fortuna, se la lasci scappare e non
alla mia pena: / entra dove fortuna / or ti concede. s. maffei
buommattei, i-25: vorrei pregare la fortuna... che non lo lasciasse
, o ciro, membriti che la fortuna è volubile e che tu se'uomo.
le massime di stato vogliono che la fortuna dal capo sia comune a tutte le
vaso di mar, i quali vasi per fortuna di tempi o altro qualunque caso saranno
lanciò nel bel mezzo de'nimici e per fortuna rimase ritto. -recidere un
visconti venosta, 312: io ebbi la fortuna di poter assistere a quella memorabile seduta
feo. ariosto, 21-35: ecco fortuna, al mal propizia, diede / a
il diventare principe per virtù o per fortuna, addurre dua esempli stati ne'dì della
. amuleto, talismano, porta- fortuna. c. e. gadda
statue del buono evento e della buona fortuna... e le menade.
idem, inf., 15-47: qual fortuna o destino / anzi l'ultimo dì
vena. intelligenza, 191: menatem'ove fortuna vi mena, / ma verso roma
0 ormai non è da attendere: / fortuna mena a noi nostr'allegrezza ».
vita la lunghezza e non sai tua fortuna che mena seco. tati- siilo,
si riusciva, / ecco la sua fortuna infra que'lacci, / che tesi
2-8 (232): mentre che la fortuna in questa guisa, che divisata è
tinse / nel bianco petto, per fortuna rea, / dido cartaginese per enea.
barcamenarsi. salvini, 39-iii-236: la fortuna, soggiugne, dà i suoi beni
, in fede mia, / una fortuna venne e menol via. bandello, 1-20
, lxiv-82: fame, fortuna, lo pegio che voi, / famme
. ugurgieri, 38: se la nemica fortuna à fatto misero me sinone, già
contra mia voglia la piaga de la fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte
paltoniere, acciocché nessun turbine di fortuna il potesse deprimer più giù di quel
felice, / ma di quei di fortuna ignuda e priva, / cinta in
città il suocero balestrato da sì ria fortuna. pallavicino, 1-481: s'uniscono a
(208): la quale [la fortuna] chi allora non sa ricevere,
me, che sono (mercé di fortuna) povera di roba, picciola di
, perdonatemi e djite la colpa alla fortuna, che accompagnò con un animo ricchissimo
contentare un'animo intrepido ne l'avversa fortuna. bruni, 365: sol tenero e
). boccaccio, ii-316: la fortuna, già fatta invidiosa / di lui
dilicate donne veggiamo, quivi [la fortuna] più avara fu di sostegno. tasso
locuz. congiuntiva. menomale che: per fortuna che. bernari, 3-307
della cittade, acciò che, se la fortuna spirasse ruina contro sauro, con quella
, se piace a dio, la mia fortuna non si ne sentirà, né no
, n. 3. -mensa della fortuna: nella tradizione popolare, tavola riccamente
che è il dialettismo del fato e della fortuna, è personale, intelligente,
è come il mare quando è in fortuna, o come una acqua quando v'
abandona; / anzi, più che fortuna il volgie e sprona, / più contra
, 314: io so che spesso / fortuna cangia voglia, e 'n mezzo ai
moto. pellico, 2-2: la signora fortuna farebbe una grazia segnalata se si
per mentire, / ma che fortuna, che di noi potea / più che
, 2-19: mentre vi s'offre la fortuna, in questo, / di cambiare
donò notte né giorno; / or che fortuna per carlo si piega, / egli
, mentre che a questa favorevole mia fortuna non era accompagnata la vostra ancora.
, ogni cosa era sottoposta meramente alla fortuna. caro, 12-ii-236: lunga consuetudine.
sempre così apertamente mezzo della tramutazion di fortuna nella persona principal, ma è sempre cagione
minor maraviglia mi arrecava a vedere che fortuna, accostandosi or all'imo ed or all'
sue ricchezze, modo di vivere e fortuna, lo feciono a firenze da'cittadini
tasso, n-iii-952: se del fabricare la fortuna è alcuna arte simigliante a quella de'
di cotanti re, avea con maravigliosa fortuna e felicità preso la corona di quel
, dirass'egli ci fusse largito dalla fortuna? marco foscarini, li-6-426: a cotanto
che mercantò sempre il posto della sua fortuna appresso il re col mezzo de'particolari
, 47: se nave getterà per fortuna di mare o per altro caso che intra-
carducci, iii-24-148: a giudicare dalla fortuna mercantile dei libri, e degli opuscoli
trario confortò filippo a voler cedere alla fortuna e andarsene a stare qualche mese
nella mercanzia, seguitavano gli ordini e la fortuna degli altri. p. foglietta,
poeti o d'oratori, non da fortuna ma da fatica e diligenza dipende. guicciardini
a quelle povere genti d'incontrar bonissima fortuna, quando fosse lor offerto 11 partito
a prezzo di vita / tesori di fortuna? menzini, ii-213: ampie vittorie gedeone
iv-xi-7: vegnono [le ricchezze] da fortuna aiutatrice di ragione, sì come quando
] sono una mercatanzia / che la fortuna dà colla balestra / e che il diavolo
: nemmeno il mobile inglese ha molta fortuna. parise, 5-31: ha spiegato il
un impiccio con poco danno; avere fortuna. bandello, 2-28 (i-974)
mercé di quel signore / che gira la fortuna del dolore. dante, purg.
di me, che sono (mercé di fortuna) povera di roba, picciola di
. -grande mercé: per grande fortuna, provvidenzialmente. boccaccio, dee.
, / vole el celo e la fortuna / che 'l mio cor sia dato ad
che fosse imputata a gran virtù e fortuna sua, può dar a vedere con
riferimento all'incostanza capricciosa e crudele della fortuna). dante, conv.,
dissi: « o matto mostro, meretrice fortuna, non dee essere licito a me
nostri ha fatto la virtù, onde la fortuna, usurpatrice de i suoi onori,
culla povera fuggì la meretrice / che chiamano fortuna: e pure io son felice!
al secondo manca il favore meretricio della fortuna: ma quella costanza invitta con la
le parti / durò la strage con egual fortuna. foscolo, gr., ii-687
la favola pastorale] non ebbe meritamente fortuna: l'« aretusa » e la «
iv-xi-7: le ricchezze o vegnono da fortuna che è di ragione aiutata, sì come
0 per mutua successione; o vegnono da fortuna aiuta- trice di ragione, sì
, 6-ii-94: si compiacque [la fortuna] in ogni tempo di mescere il sublime
. bembo, 10-v-27: la fortuna è cieca, e per questo ella
8-128: l'artista ateniese ebbe più fortuna. l'accordo fra lui e la
merito della virtù che co'favori della fortuna. chiari, i-143: donna giovine e
lui: che il cielo e la buona fortuna gliene rendano il merito. manzoni,
al popol folto / nel gran teatro di fortuna il volto, / dirollo: «
. maestro alberto, 34: perché fortuna tanti effetti vani / versa, soppressando
, 9-xvii-4: volle la sua buona fortuna che un suo parente, meicante di
davvero con un figlio debba venire la fortuna? -sostant. sanudo, lii-213
. borgese, 1-13: condizioni di fortuna troppo meschine perché paresse ingiusto il privilegio
[valente] non coperse la mutata fortuna, le voglie accese per lungo patimento
non contentarsi così di leggieri della loro fortuna e lagnarsi dell'ingiustizia loro usata e
mondo va tutto a caso e a fortuna; che non è iddio ».
è naturalissima. botta, 5-47: la fortuna si mescolò spesso col valore. cassola
, mescolatamente, a fato e a fortuna. nardi, 290: la turba
, vi vedrà dentro mescolate con la fortuna una virtù e prudenza grandissima. bembo
: avvenne dopo più mesi che per fortuna, similmente quivi arrivò un legnetto di
suoi messaggi amore, / in te spiega fortuna ogni sua pompa. livio volgar.
anzi il dio stesso mandato a sollevare la fortuna ruinante dell'impero. pascoli, 909
i preghi del figliuolo, / come fortuna l'ha nel caso oppresso, /.
lancia [tommaseo]: se la fortuna me assente vieterà, di me faccia
a l'imperio afflitto / vide farsi fortuna sì molesta, / rise fra gente lagrimosa
, / ponendo che li ben della fortuna / necessitati sieno con lor meta.
che pono intravenire e gagliardamente sperimentare la fortuna che stando sempre in suspettosa paura non
e volse coi tardi compagni / cercando fortuna in america. bacchetti, 18-i-
carico di coloniali, e la fortuna è rifatta. -della metà:
materia sensibile. -acer. meta fortuna. tesauro, 2-210: se alcun
colpo,... cederono alla fortuna più che alla tirannide. mentre si
ant. ca panno di fortuna, umile, modesto, di frasche
, per un capriccio matto di quella fortuna che si compiace proprio negli estremi contrari
personaggio che conosce un'improvvisa quanto precaria fortuna. linati, 11-9: questa faccia
ricchezza, / sanza pregiar mai rota di fortuna, / ch'ella ti possa mettere
, 298-14: o mia stella, o fortuna, o fato o morte, /
, 1-207: osserva questa varietà di fortuna in questi pochi modi di dire, presi
alla sorte, al caso, alla fortuna. - anche rifl. odo delle
nulla guisa non si vollono mettere alla fortuna del combattere. busone da gubbio, 1-64
col detto messer gianni si mettono alla fortuna del mare. ariosto, 1-23: come
. / si messero ad arbitrio di fortuna, / rinaldo a questa, il
, per lo più, è la cieca fortuna quella che mette il prezzo e dà
ciascuno desiderava d'essere quelli che per fortuna fosse eletto a quella battaglia. guazzo
amicis, ii-574: da tappezziere ebbe fortuna: mise su una bella bottega, prese
un alto grado di successo, di fortuna, di benessere. pratolini, 9-884
il gran trinchetto e il trinchetto di fortuna. guerrazzi, 2-176: al punto stesso
vela di mezzana 'è una randa di fortuna o piccola randa che si sostituisce alla
essendovi maomettano mezzanamente agiato de'beni di fortuna il quale non ne abbia molti in
, iii-359: ruppe ad artemisia la fortuna, con la morte del marito,
scritto. alberti, i-166: in fortuna alcuna,... mi truovo,
giovani, non abbondanti di beni di fortuna, godersi anche il mondo lietamente,
di spassi che convengono ad una mezzana fortuna. 8. né troppo grande o
loro volessono essere contenti di usare la fortuna modestamente e più tosto godersi una mezzana
una né per l'altra faccia di fortuna si conturbono o per propria lor virtù o
antico ed onorato, e di mezzana fortuna. baldelli, 5-1-34: i poeti
51: erano capitati dei rovesci di fortuna che lo avevano fermato a mezz'opera
mezzo arriva. tasso, 14-506: fortuna qua giù varia, a vicenda / mandandoci
, spesso / maladiceva i fati e la fortuna / e i cieli e ancor la
e più e meno, rimettersi alla fortuna, l'imperio non avere mezo: mandare
cosa in un punto sul tavoliere della fortuna che di acconsentire a richieste che stimava
di ragazzi con giorgi. -mezzo di fortuna: quello che sostituisce i servizi pubblici
si prendono d'assalto i mezzi di fortuna ai posti di blocco. -mezzo pubblico
alma e non porla / svellervi indi fortuna atra o felice. -nel culmine
potrò più sottomano / farmi la mia fortuna, alla scoperta / sbaragliando farollami, e
in un deposito per aspettar qualche soccorso della fortuna. martello, 314: quanto al
: povero, privo di beni di fortuna. moretti, i-974: povera creatura
in assai cose m'ho reputata la fortuna contraria e sonmi di lei doluto;
or mi di'anche: / questa fortuna di che tu mi tocche? boccaccio,
/ me per tuo vincitore o la fortuna; / né ricerco da te trionfo o
non mi garra, / ch'a la fortuna, come vuol, son presto.
gentil] intrasti, / famisi [la fortuna] perdonar molt'altre offese. boccaccio
di tal sorte / che, dove per fortuna ella si ficca, / al mondo
michelaccio... del beato porco! fortuna e dormi. = peggior.
, felice; buona sorte, prospera fortuna. -il contrario del miele: amarezza,
, 216: colui al quale la fortuna diede molto mèle, altresì gli dié molto
volgar., i-95: la statua della fortuna, la cui forma è di femina
del viaggio, salvo i casi di fortuna di mare, col diritto di salario pure
cuore in un sasso, che migliorerete fortuna. lambruschini, 4- 133: intendendo
malignità, tutti vi vanno per migliorar di fortuna, ma non tutti per le medesime
favorevoli condizioni di vita, per maggiore fortuna, ecc.; più ragguardevole,
che l'uomo uccidendosi passi a migliore fortuna. monti, x-5-362: fra pochi
cosa è che per alcuna più migliore fortuna, ovvero ventura di fuori, ch'eglino
3-25: così è sanza fermezza la fortuna contradia come la prospera. forse sarà
peggiori e megliori specie di vita e di fortuna, secondo che s'è maneggiato megliore-o
mignon novello / della volubil dea [la fortuna]. di sua caduca / falsa
di un nome illustre e di una fortuna milionaria. milióne1 (disus. tnelióne
con l'ingiusta falange / sovente militò fortuna ingiusta. 3. per estens
compagna dalla cuna, / apprese la fortuna / a militar con te. g.
or non si muti a voi mai la fortuna / né in voi ver me si
/ sale una mima, a lei fortuna in grembo / versa con larga man
caso, esso non avesse avuto la fortuna di mimetizzarsi. 5. per
petra vi è un albergo decente, per fortuna uno e basta, mimetizzato bene.
che l'età, lo stato, la fortuna, la condizione, il sesso,
lucca] da vari colpi di minaccevol fortuna. tasso, 14-43: spiegansi a
scende... gl'inganni di questa fortuna, che ci lusinga con false minacce
viii-1-19: gli occulti consigli della minacciante fortuna si doveano scoprire. mascardi, 2-79:
: mi giova di sperare che la fortuna minacciante al ben pu- blico si sia
. refrigerio, xxxviii-113: tempra, fortuna, / ver'nui tuo duro e despietato
stessi le armi di cui ella [la fortuna] ci ha minacciati, poiché le
strage acerba. -con riferimento alla fortuna, al fato, alla sorte,
disavventura, dolori, né ciò che fortuna puote minacciare e fare, se non come
il re ch'ai minacciar de la fortuna, / più forse che non dèe,
boccaccio, i-429: [la nemica fortuna] niuna parte di noi lasciata sana
mille altri segni a minacciargli di gran fortuna. b. davanzali, i-24:
desta! / quai nembi che minacciano fortuna! c. boito, 35: il
-per simil., con riferimento alla fortuna. buonarroti il giovane, 9-634:
9-634: chi talor tentolla [la fortuna], ella si vede / cruda e
loro, compariva allora in sì dimessa fortuna vinto e cattivo agli occhi loro. balbo
essi no; ma, anche se per fortuna scampano al pericolo, guardando poi indietro
così dire, omiciattolo, sfornito della fortuna d'avere, d'autorità e di potenza
, i-9: si può statuire la fortuna essere invalida e debolissima a rapirci qualunque
dote della moglie, a costituirsi una fortuna rispettabile per un vecchio impiegato in ritiro
entità astratta (come la natura, la fortuna, la giustizia, ecc.)
/ ordinò generai ministra e duce [la fortuna] / che permutasse a tempo li
due ministre del mondo [natura e fortuna] spesso le lor cose più care nascondono
voglie / ministra e serva è la fortuna e 'l fato. murtola, 1-78:
assai. guerrazzi, 10-623: la fortuna... fece che in quel punto
e guida. equicola, 81: la fortuna ministrò le cose necessarie al matrimonio et
a noi avvenute, o per distino di fortuna o per malizia di chi ci ha
eterne vicende / il tempo e la fortuna, / gran ministri del ciel giran la
4-2-432: dirò bene essere stata buona fortuna del sig. galileo il non avere
della valle, 29: sua fortuna / il fa ministro, o messaggiero almeno
messaggiero almeno, / di tanta tua fortuna. papi, 4-201: questo nobil fine
entrando giuliano apostata ne'tempii de la fortuna e spargendo i ministri del tempio l'
venga o dalle percosse dell'avversa fortuna, contro alla quale l'uomo non
silenziosa, espressione che ebbe più lunga fortuna e diffusione; cfr. maggioranza,
prossimo erede d'un'ancor più lauta fortuna. c. e. gadda, 12-62
. boccaccio, i-67: conoscendo la fortuna quanto questo figliuolo ne sia caro per
miei nemici ancora, delle quali per fortuna ho conservata minuta. monti, i-131
, i-5-156: per giungere a tanta fortuna io non ci veggo altro rimedio,
: era stata biasimata la statuetta della fortuna che il napoleone regge sulla mano, come
... casi di morte e di fortuna così stupendi e così strani e forme
occhio. oriani, x-13-80: la fortuna degli abili rese cosi miope l'abilità che
ci presero subito di mira: per fortuna tenevano la mira un po'alta,
ch'ei si tenga altamente offeso della sua fortuna, la quale da un pezzo in
mirabolano] ha avuto una sua larga fortuna. anzitutto dando il nome a una
o della vostra mirabile e divina fortuna. tasso, 13-i-410: sì
che cosa è giuoco? -una contesa di fortuna e d'ingegno fra due o fra
46: fu certamente mirabile gioco della fortuna, ovvero piuttosto della cecità degli uomini
hanno mille storie a memoria della buona fortuna del tale e delle ricchezze cominciate nella
, 14-120: in quelle sere di fortuna i pescatori sono giulivi, come dei
del salone tutto lo splendido miraggio di fortuna che la sua fantasia eccitata gli faceva
e che miri e che tenti (se fortuna / gli va seconda) a te
: mirevole querela su gli oltraggi della fortuna e della natura nelle prosopopee di * bruto
che parea tutta gioconda / arrider la fortuna ai lor pensieri; / e 'l
adriani, ii-197: non porge [la fortuna] agli uomini alcuno, de'suoi
menzini, ii-8: la cortesia [la fortuna] meschia all'oltraggio, / ed
l'offense. ugurgieri, 422: la fortuna e la virtù si mischiano in uno
ricevere. caro, 12-1159: la fortuna insieme / si mischiò col valore.
luogo,... come posti dalla fortuna a vedere lo spettacolo della distruzione della
d'una miserabile fortuna. bianchi, 39: quasi da doppia
robbe che son miserabilissimo avanzo de la fortuna di mio padre e mia.
miserando garzone, ben veggio che la fortuna, quando mi cominciò a venire lieta
[s. v.]: miseranda fortuna, grandezza, magnificenza. -infausto
parte assai. tasso, n-iii-730: la fortuna... ora ci solleva di
in lei / piacer si trova? ogni fortuna è pena; / è miseria ogni
propose di calcare la miseria della sua fortuna. pagliaresi, xliii-66: colui ch'avea
somaro, così gloriosamente sospinto dietro a fortuna da quella gran vela delle orecchie: d'
. r. borghini, 3-9: come fortuna va cangiando stile, ora lo veggo
cui era rimasta, sembrava ora una fortuna. -che esprime dolore, afflizione
471): maravigliossi della sua misera fortuna. -che è sede di dolore
degli altri misero di talento e di fortuna, appena ebbi l'onore di presentarmi
cavalieri. testi fiorentini, 207: se fortuna toma sua ruota contra roma, noi
in firenze nel 1579, rappresentante una fortuna con assaìssimi simboli misteriosi. redi,
chi vorrà misurare la felicità secondo la fortuna, converrà dire un medesimo spesse volte
e lasciano la briga d'ogni cosa alla fortuna. -con gesto controllato e contenuto.
nello studio, in un letto di fortuna, tanto ostacolava il mio sonno quel
/ che da'colpi del fato e di fortuna / sai come uom si sottragga e
boccaccio, i-542: chi, se la fortuna contraria tornasse, di vivere mitissimamente mi
questo innocente febrifugo si potesser aver la fortuna che si sospendesse o si mitigasse non poco
privato principe, presuppone o virtù o fortuna, pare che l'una o l'
rimedio a mitigar quest'aspra [la fortuna] / se non umiliarsi a chi
nelle loro false scritture, dopoché la fortuna sembra a loro che lo abbia incoronato e
legno far freccia, correggevano il veleno della fortuna col mitridate della tolleranza.
, in: con un po'di fortuna e l'aiuto di qualche fotogramma mnemonico
sormonte e cresca, / mo'che fortuna el mio contraro adesca. parabosco, 1-24
: costoro avevano la fede mobile colla fortuna. s. giovanni crisostomo volgar.
come è mobile lo stato dell'umana fortuna, che spesse volte addiviene che la vita
rimangono. bergutto, lxxxviii-n-475: la fortuna, mobile e voltante, / tien
del padrone... se la sua fortuna precipita, scema il capitale mobile dato
: nemmeno il mobile inglese ha molta fortuna. -soprammobile, ninnolo.
l'aveva piantata per andarsene e cercare fortuna altrove. zena, 270: questo bel
procedono negli uomini da fato e da fortuna, adunque, veduto tanta mobilità in tutte
il sito delle battaglie, quella medesima fortuna ch'egli avevano provato in terra non
può chi vi considera affliggersi, se fortuna cessò di sorridergli, se vien sepolto
, e partivano con la stessa mobilità della fortuna. vittorini, 7-5: il rapporto
attribuito a petrarca, xlvii-127: per la fortuna, che gli assai e'pochi /
in tal modo, aiutato pure dalla fortuna medica, egli era divenuto un medico
bruna / fa la fo, fo, fortuna. -che si accetta o * si
, 116: mio pensiero è che la fortuna nostra sia scritta profeticamente nell'indole.
sfilata dei modelli, e ha poi la fortuna di gettare uno sguardo su queste ammirevoli
merito della virtù che co'favori della fortuna. bertola, 1-52: sappiamo da
che avessero tollerato gli acerbi colpi della fortuna così moderatamente, come ha fatto la
saprete moderatamente sopportare una onesta e mediocre fortuna, senza lasciarvi signoreggiare da i desideri
soverchio desiando e nulla / per la fortuna mia superbo o vano. birago,
successi tutti della guerra molto sottoposti alla fortuna per la diversità di tanti animi e
i nobili, avanzando ne'beni della fortuna i popolari, avanzarli nell'altre cose,
desiderabile a'prencipi confinanti la moderazione della fortuna austriaca, riusciva insieme molto pericolosa la
essendo a cesare la moderazione della sua fortuna, poco spera di poter cavare.
. piovene, 7-117: la persistente fortuna di « chez ma- xim's »
ii-260: aveano consigliato invano che la fortuna prospera modestamente si usasse. bandello,
che, avendo modestamente de'beni di fortuna, avevono operato cose bellissime (sicome
i-330: modesta persona / d'umil fortuna ha più tranquilla pace. flaminio, 69
che sotto 'l freno / di modesta fortuna ebbero in uso, / senz'altra pompa
suoi desideri sotto il freno di modesta fortuna, ascoltare i precetti de la moral
gli davan lena. ed aveva persino fortuna in quel suo modo d'insistere e d'
): assai gli fu favorevole la fortuna, se egli avesse saputo por modo alle
e non sa porre modo a nessuna sua fortuna. farini, ii- 546: venne
. chi incontra buona moglie ha gran fortuna. ibidem, 99: chi resta
. bocchelli, 1-i-207: non c'è fortuna che pareggi una buona moghe.
asinaria e non balzati su quella della fortuna cieca. -mola mugnaia: macina
-ruota (con riferimento al volgersi della fortuna). rappresentazione di stella, xxxiv-643
di stella, xxxiv-643: rivolse di fortuna la sua mola, / e sì mi
domenico da prato, lxxxviii-1-530: la fortuna... /... raro
poss'io far, se questa mia fortuna / a questo modo sempre mi molesta?
. avverso, contrario, sfavorevole (la fortuna, il destino). petrarca
a l'imperio afflitto / vide farsi fortuna sì molesta, / rise fra gente lagri-
che venga al punto estremo, / fortuna prego non me sia molesta / cotanto
cantari cavallereschi, 46: la fortuna ria, aspra e molesta, / /
e stabil segno / ai colpi di fortuna empia e molesta, / che sempre a'
tristo umor sempre avrà pieni / finché fortuna men dura e molesta / più che
nerone... abbi male usato la fortuna, come egli abbi morto el fratello
! e balla, comare, che fortuna suona! 7. assestare,
è ferito, due pallottole, per fortuna nelle parti più molli. calvino,
trovato molle e instabile, come la fortuna. d'annunzio, iii-1-1108: coricato
colui. / splende per fama cui fortuna estolle. c. i. frugoni,
impedimento al corso trionfale di nostra bellica fortuna. bocalosi, ii-190: mille scempiate
, iv-144: awegna che la felice fortuna ritorni, non pertanto agli afflitti incresce di
4-7: si vide... la fortuna contro gli esserciti latini travagliarsi e combattere
, quando, raffermata la tirannia dalla fortuna e dalla paura, ecco la voce
loro diritti, le probabilità della loro fortuna, il momento impulsivo delle loro vittorie
vita, ogni momento esposta / di fortuna a soffrir gli scherni e l'ire
fratturato. ojetti, ii-812: per fortuna la mia non era una frattura,
forze,... prosumesi che la fortuna deliberò in alcuna cosa le sue ragioni
, perché in ~ un momento / fortuna sforza a lacrimar chi ride. castiglione,
ride. castiglione, 106: la fortuna... in tutte le cose mondane
il destino, la sorte, la fortuna). ariosto, 123: al
: palpo le piaghe onde la rea fortuna / e amore e il mondo hanno
, ii-152: 11 mondo e la fortuna dànno noia solamente a coloro che non
stato favorito dalla sorte; aver fatto fortuna. crusca [s. v.
chi nel corso della vita ha avuto la fortuna molto favorevole, e specialmente se da
guido da pisa [tommaseo]: o fortuna, non volere confondere il mondo per
opera di natura o d'arte simile alla fortuna di dionisio. raj berti, 2-161
contenta del suo stato, della sua fortuna e simili, e imbaldanzita dai prosperi successi
ne ha conceduto; anzi ordinò alla fortuna di gettarmi nel mondo come un dado
grande 'dice chi spera trovare altrove o fortuna o riposo, e dicesi a chi
o se lo piglia: per avere fortuna nella vita è necessario non avere scrupoli
man. botta, 5-410: la fortuna è amica degli audaci ed il mondo è
si chiama la radio nazionale che per fortuna del portogallo non è affatto l'unica,
montanaro, in breve spazio in altissima fortuna collocati, fecero apparir piccola la grandezza
i re di savoia? la loro montanara fortuna fra il pantheon e san pietro,
sito basso, con ogni poco di fortuna l'acqua del mare monta in alcune
ferrara, 17: li prestò [la fortuna] sì dolze genitore / che se
. arrighetto, 240: la voltabile fortuna esalta gl'ingiusti, acciocché coloro i
delle sorti umane e l'instabilità della fortuna. ugieri apugliese, xxxv-1-889: mali
: non sanza il suo fiele la fortuna mostra la sua dolcezza,..
precetti e regole di combattere contro la fortuna. d. bartoli, 172- 36
dì che l'altro ledere da fortuna mi sento e, per questa cagione morando
di verona, per morbidezze di nuova fortuna era divenuto dissoluto e crudele. boccaccio
e morbidezza. -favore (della fortuna). -in senso concreto: circostanza
leggerezza di mente, non morbidezza di fortuna:... fu maturo consiglio,
confessavate... nelle morbidezze della fortuna favorevole indurar l'anima alle suggestioni della
nell'aria delle teste, spavento nella fortuna del mare. r. borghini
virtù, la fama onesta / e la fortuna crescerà, non meno / che giovin
, notano e guazzano in quello della fortuna, che non tien poppe, d'ordinario
. -avverso, contrario (la fortuna). cellini, 2-59 (402
402): la mia perversa e mordace fortuna non poteva soprastare a farmi qualche nuovo
e le stelle che sani la sua fortuna. benvenuto da imola volgar.,
parte di un'eredità, di una fortuna. berchet, 265: eran tre
sì che fida ancella / possa in ogni fortuna a te raccòrsi. chiabrera, 1-i-136
aspettiamo? / bono è l'ardir mentre fortuna è dextra. / tu dici
: già non si de'di fortuna dolere / colui che per diletto caccia l'
st., 2-35: che puote a fortuna esser disdetto, / eh'a nostre
stigliani, 2-461: quando tu [o fortuna] talor m'allenti il morso
, ove gli audaci / impeti di fortuna han rotto il morso?
fra'mortali sono quelle che oltraggiano la fortuna. lemene, ii-37: china,
anche nei momenti di maggiore prosperità e fortuna, quando meno ci si pensa.
feci capire alla foggia de'pantomimi quale fortuna avesse meco il suo amore. lessi
e de'suoi impieghi poco protetti dalla fortuna. lettere inedite, ii-56: mi
: forse amore averebbe secondato con maggior fortuna la viva forza delle mie parole che non
il disegno fia pur rotto, / come fortuna alle volte ingarbuglia, / che fia
l'adottarono. carducci, ii-4-49: fortuna che baiardo morì da lungo tempo alla
altro appoggio, può dare alla vacillante fortuna de'suoi popoli qualche fermezza.
il giovane seguendo lietamente la sua buona fortuna. -rifarsi a un modello o
e nel fondo vi feci pintar una fortuna, accio che la fusse spettatrice continua d'
il mostaccio. -mutare mostaccio la fortuna: mostrarsi più propizia la sorte.
sorte. forteguerri, ii-229: se fortuna non muta mostaccio, / io ti
che sia tanto tosto, / che la fortuna no 'l faccia alentare. folgore da
bagno, 1-13: faccia mostransa, fortuna salendo, / sé contenendo, allegro
gualtier pei greppi / pianger trovò di sua fortuna fiera; / né chi offeso l'
a conto di vostra rara e orgogliosa fortuna, qual vi monstra che « maiora
contra mia voglia la piaga de la fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte
. pasqualigo, 267: mi doglio della fortuna che toglie a noi la via delle
. quaedam profetia, v-581-2: o fortuna fallenti, pirkì non si'tuta una
nostri. botta, 6-ii-534: la fortuna non si mostrava più propizia agl'inglesi
18. -mostrare mezzo il dito alla fortuna: vivere ritirato per evitare avversità.
cercherò altro stato, e mostrando alla fortuna mezzo il dito,...
questo? o che repentine mutazione della fortuna mia! bembo, iii-562: quando ebbe
commune parere le madri della nobiltà, fortuna, virtù e valore; aggiongerò io la
essere ignorante quando sali / quant'ella [fortuna] m'ha lasciati entro la mota
: vego spesso infino in cima / fortuna un, quand'ella scherza, / porre
leone, senza che questo per sua fortuna facesse maggior motivo di quel che avrebbe
. boccaccio, iii-4-80: o misera fortuna de'viventi, / quanti dài moti
: la ruota raggirata dai moti della fortuna è tra noi locata con un mistero
può negare che nelle cose umane la fortuna ha grandissima potestà, perché si vede
156: questa dell'ago è sua peggior fortuna; / si posson tòr tutte l'
cos'alcuna: / e in sì bassa fortuna / non posso maritarmi; / né
dolorosa, / e lassa a la fortuna contrastare. tasso, 14-40: stupidi i
fìgliuoi suo avrebbe dissipato ben presto quella fortuna, aveva prima, senza farne motto
suo movimento ne le braccia de la fortuna. -serie di trasferimenti di personale
è saggio, / non fa contra fortuna movimento. g. villani, 9-157:
e noiose sono i movimenti varii della fortuna. donato degli albanzani, ii-429:
casi e di varie mutazioni de la fortuna, la quale ora ci solleva di
andrea da barberino, iii-288: la fortuna, movitrice degli stati, per molte
mutai entro le penne, mutai mia fortuna e vi lasciai il corpo. aleardi,
. amenta, 103: vedemmo la fortuna aver pel ciuffo, / in pensando aver
è, con le femmine, la fortuna de'garzoni eia forno, se le incantano
: e'si confò ramaricarsi della fortuna avversa, ma non lamentarsi. questo è
-fortuna muliebre: appellativo della dea fortuna, titolare di un tempio sulla via
tasso, n-iv-340: e'l simulacro della fortuna muliebre, consecrato in quel tempo che
; variazione repentina e capricciosa (della fortuna, della fama). moretti
e che '1 dominio / è di fortuna un semplice munuscolo. paoletti, 1-1-94:
borgogna, che dicono soggiacere all'istessa fortuna di quelle del lor paese, movendo
verri, 4-47: ho avuta la fortuna di farmi credere non solamente franco muratore,
/ sanno il futuro per caso e fortuna. -suono armonioso, musica.
uno o tre bordoni (ed ebbe fortuna, per il carattere arcadico e pastorale
sua musica, le ultime reliquie della sua fortuna erano scomparse. de marchi, i-693
3-ded.: molto maggior favore e fortuna ha sortito 1 " euridice ',
. doni, iii-1-260: non ebbi fortuna di sentire un anno quel gran musicone
morte. bisticci, 3-235: la fortuna è mutabile in ogni cosa. guicciardini
ne'transitori miei riposi / e mutabili ben fortuna dava / favor, che mi tenea
-come attributo della personificazione letteraria della fortuna. boccaccio, iv-87: io da
, iv-87: io da te, o fortuna mutabile, nel mondo ricevuta fui in
, 45: mutabile, incostante, impia fortuna, / perché con frode et arti
et eternità. ottimo, i-118: fortuna non è altro che temporale disposizione delle
, 352: a i miglior dà fortuna amari fratti, / mutando in tempestà l'
e la luna, / seren passa e fortuna, / senza tacque mutare. montale
le cose d'ostorio ancora a mutar fortuna. r. borghini, 1-2io:
tempo a nemici di rimettersi e mutar fortuna. bruni, 169: se muterò fortuna
fortuna. bruni, 169: se muterò fortuna, / non muterò l'amata
quei posti che venivano loro contrastati dalla fortuna. giuglaris, 2-732: questo a me
sua musica, le ultime reliquie della sua fortuna erano scomparse. bouvard aveale mutate in
, / ebbe quant'io già mai fortuna acerba. b. davanzati, ii-37:
, subito arricchito, non coperse la mutata fortuna, le voglie accese per lungo patimento
straparola, ii-43: l'empia e cieca fortuna, mutatrice de'regni, volvitrice delle
a declinare alla quale con maravigliosa virtù e fortuna era salito. de luca, i-proem
sentono mille mutazioni che fa loro la fortuna, a quelle cose le quali più desiderano
né arebbe a temere della mutazione della fortuna, della quale era proprio..
casi e di varie mutazioni de la fortuna. muratori, 4-157: convien ricorrere
anche, per il continuo volgersi della fortuna. -diritto di mutazione: tassa spettante
mutinare, insino che non vedevano dove la fortuna inclinava. guicciardini, 13-iv-264: e'
linguaggio del lazio, che seguendo la fortuna dell'imperio romano, dove nell'auge
. agostino volgar., 1-2-152: la fortuna fu loquace e la felicità mutola.
costoro la marchesa avrebbe lasciato una bella fortuna, ma ora io scommetterei che criso
iv-xi-7: vengono [le ricchezze] da fortuna che è da ragione aiutata, sì
in dannazione. imbriani, 6-213: la fortuna non istringe patti eterni con alcuno;
della marca / qualches- sifosse destino o fortuna. / torri e palagi l'un sopra
mia condotta si confaceva meglio alla loro fortuna. tommaseo, 15-223: c'è
regia cuna, / più nemica ha la fortuna; / ché nel trono ascosi stanno
mezzane e non molto de'beni di fortuna abbondanti. de amicis, ii-623: è
affermando per niuna altra cosa quella tempestosa fortuna esser nata, se non perché gl'
e come vestito dalle seconde avrà buona fortuna. moretti, 11-1055: nel caso
moretti, 11-1055: nel caso presente la fortuna di chi nasceva con la camicia non
unto che i cieli mi destinino berzaglio della fortuna no alla morte. g. c
, 4-475: bartolomeo, povero di fortuna, basso di nascimento, se ne
aveva studiato la nascita sua e qual fortuna corresse quell'anno e quel dì.
queste solitudini secrete / mi nascondo a fortuna, onde contrasto / non temon da
campo, faccendo cercare se la misera fortuna n'avesse alcuno riposto con cheto nascondimento
ombre sotto così folto cespuglio nascosi la fortuna ne ha fatti degni di contemplar,
son nascose. pulci, 1-11: la fortuna attenta sta nascosa / per guastar sempre
. romei, 202: come la fortuna m'ha dato occasione di coglierlo all'
giro e io ebbi un colpo di fortuna, il primo in vent'anni ch'ero
in ogni caso / sempre t'era fortuna stata aversa / e da ogni piacer t
è fatta. lucini, 3-262: fortuna a te, pescator giudeo [pietro]
venuto dalle natali calabrie in cerca di fortuna, nero e crespo come un arabo.
torvo / il ciel mi fosse e di fortuna il volto? de amicis, xii-440
in lettere, vantaggiati a stato di fortuna migliore, disprezzando la nobiltà, forse maggiore
roma, per avere notati i successi della fortuna. pirandello, 7-1376: per la
e mi promettono lunghissima vita ed altissima fortuna. segneri, ii-232: procacciansi d'ogni
anonime napoletane del quattrocento, lxiv-150: fortuna, tu m'ài fatto sfortunato nato.
, 1-211: vedi quanto la maladetta fortuna ci perseguita e di che natura sono
una qualche cosa e per sua mala fortuna o elezzione s'è dato a un'
fiamminghi e continuando a godere di notevole fortuna in età romantica e contemporanea. -anche
rifletteva nel pericolo di naufragare la sua fortuna. = voce dotta, lat
naufraga. preti, 165: da fortuna e di amor battuto e vinto,
le mandorle] sotto al tato qui dalla fortuna. -sei appunto un vomito, e però
allor, molle seguace / della ricca fortuna, entra nel petto: / e fa
la gioventù alla mediocrità, ottima nella fortuna, ma, in genere di lettere
la nave /... a la fortuna getta ogni pesanti / e càmpane
nave n'abandona per fortuna di tempo et un altro va a governarla
governo di persona, / e da fortuna le vele abandona. aretino, 9-212:
. g. stampa, 157: perché fortuna, avversa a'miei desiri, /
. attribuito a petrarca, xlvii-224: fortuna volge in sua trama navicola, /
/ sol come il vento e sua fortuna il mena, / venia con le vele
. birago, 623: li naviganti nella fortuna buttano in mare parte della robba per
tremante, / quando ingrossa ruggendo la fortuna, / ricorre il navigante. cantù,
panama o vancouver, in cerca di fortuna, navigava verso san francisco.
io credevo essere navigato, e la fortuna mi ripigne nel mezzo al mare, e
navigò l'elettore con secreto e con fortuna le sue pretese, occultamente spargendo promesse
contraria / non ci è in tutto fortuna, in sicurissimo / porto trarremo alfin questo
che fu la sua scoperta e la sua fortuna, prima che egli si arrendesse alle
, di pace, / più che fortuna, e gli innocenti assale. / ve'
lui séte consorti, / il favor di fortuna or tanto inganni / che nove guerre
e la collera già mossa / move fortuna al fondo del mio petto, /
e a trebbia, / con la fortuna d'alessandro, senza / cui saria
... vento, dubitorono di fortuna. g. visconti, i-7-71:
privarmi della vostra amorosa vista, ha fortuna risoluto la nebula dell'errore per addietro
, lieta vita, la non pacificata fortuna, invidiosa del fallace bene, non
b. adriani, 1-ii-86: la buona fortuna d'italia fece che il re cattolico
, 7-89: le sue [della fortuna] permutazion non hanno triegue: /
virtù, ma sarebbe o necessità o fortuna. galluppi, 1-i-41: l'impossibilità
, 4-1-382: la necessità e la fortuna cieca sono la causa efficiente non intelligibile
giov. cavalcanti, 68: l'avversa fortuna e il mal volere degli uomini condussero
necessità una virtù e sfidavo arditamente la fortuna. pananti, i-288: la pillola
: lo necessitava anco a tentare la fortuna, benché dubbiosa, della battaglia, il
fenoglio, 2-265: per poco che la fortuna m'accompagnasse e mia madre m'aiutasse
di mezzi di sussistenza, di beni di fortuna, di denaro; che versa nell'
torvo / il ciel mi fosse e di fortuna il volto? mazzini, 1-82:
-con riferimento al fato, alla fortuna. giov. cavalcanti, 53:
giov. cavalcanti, 53: la fortuna presta favore agli arditi e niega l'
di tempo... dalla tenuità di fortuna e gravezza d'anni mi son tutte
più delle volte neghittosissimi, trovati dalla fortuna eh'essi non s'incommodavano a cercare
aldi cinzio, 7-77: l'ardir vince fortuna e sol quei vinti / restan che
tanti travagli avete trovati più per mala fortuna che per vostra colpa, nel negoziare
tanto che scorra questa nebbia di avversa fortuna? sarpi, i-2-144: di nessuna cosa
, 6-114: in america aveva fatto fortuna, faceva il sensale e il commerciante;
(il destino, la sorte, la fortuna). dell'uva, 8:
rara ha compagnia / cui la bianca fortuna in negra è volta. salvini, 22-454
garibaldi, 1-443: gli italiani hanno la fortuna di non essere più l'oggetto delle
bembo, 12-63: non ti doler della fortuna ria, / che del tuo nembo
pare che voi siate delle nemiche della fortuna come sono io. = lat.
a me mi duole molto che la fortuna t'abbia condotto a servire a'barberi,
giov. cavalcanti, 53: la fortuna favoreggia gli arditi e nimica i timidi
. d'ambra, 37: la maladetta fortuna ha seguitato di nemicarlo.
pescare, ma tanto gli era la fortuna nemichevole che nulla prendeva.
: anche questo l'aveva la sua nemica fortuna tolto. giov. cavalcanti, 14
: non si può dire che la fortuna ti sia stata nemica. -doloroso,
meco di non volere, se la fortuna m'è stata poco amica in darmi così
e mettere in pericolo ciò che la fortuna e l'arte gli avevano posti in
se lo poter vedere sia destinata ad aver fortuna.. dimin. neìno.
b. croce, iii-22-325: per la fortuna che ebbe la formula del neocattolicesimo tedesco
non dell'uomo, non umanistico per fortuna, ma di nuovo un naturalismo.
: raccomandava [il re] la propria fortuna e la salute comune all'esercito suo
, estremamente sfavorevole al successo, alla fortuna, alla fama di un personaggio,
, nera, e nella piazzetta di fortuna, tra le quinte delle case lustre di
della consustanziazione di sé e di sua fortuna virile nel kuce-fortuna. = = comp
un vento sì rotervo, / una fortuna sì forte e crudele / che de
giongeran splendore al sangue nostro: / fortuna glie darà potenti nervi. savonarola, 13-14
neiente eleggere per sorte né per necessità di fortuna, ma er grande provedensa di savio
con quanti diversi modi la mia crudel fortuna mi straziava, niente di manco trovandomi
tutta la perizia e di tutta la fortuna del piloto alaminos per uscire d'un
col mezzo di figliuolo / come fortuna l'ha nel caso oppresso, /
di stento. ariosto, 3-16: favorisca fortuna ogni tua voglia, / o casta
: agostino, per elevarsi della sua fortuna umile, nobilitò il cognome de'carracci
pregio come tutti gli altri beni della fortuna. gioberti, ii-24: oggi chiunque non
; e nocchièra in poppa ha la fortuna. = forma femm. di nocchiere
, e lo nocciere disse come la fortuna gli avea condotti nelle province dello re artus
e poi si dica che non ha fortuna! 3. pianta originaria dell'
l'impetra, ne'beni ammaliati della fortuna. denina, i-207: un'altra peste
è il nodo. tasso, 1-17-61: fortuna alfin, quel che per sé non
nodo di vento con tanta tempesta e fortuna che ci spezzò le bonette della vela
. ammirato, 1-i-133: avendovi la fortuna prestato una lunga vacanza d'attendere al
oratoria di incitamento (ed ebbe particolare fortuna nel periodo fascista). a.
. pellico, 2-405: se la fortuna mi condanna a sì lunga noia di vita
, 1-i-368: i tuoi [della fortuna] innumerabili pericoli tutti, fuori che
mia nova / senza sentir di ria fortuna colpo / a cui far non potessi
del re sia menomata, e la mia fortuna ria penso che ti faccia spesso noia
: essi [mori], favoriti dalla fortuna, non lasciarono tutto il giorno di
/ e 'n poco d'or da fortuna noiata, / sì che 'n scoglio la
e sta'di buono animo, ché questa fortuna a te così noiosa ed avversa cangerà
. v. franco, 324: per fortuna noiosa e violenta, / gran tempo
banda l'impero che la pazzia de la fortuna gli ponea nel pugno, non si
; dava anche dei nomi ma per fortuna solo nel dialetto della sua tribù.
, avvenne che.... la fortuna mi balenò in un santo tempio dal
che da qui inante / noi chiamerà fortuna a sì gran dono. tasso, 4-35
venuti dal mezzogiorno, che avevano avuto la fortuna di respirare già per nove mesi l'
i'abbia invidia o dispiacere [della fortuna degl'ignoranti] / poiché, ciò non
serdini, 1-18: senza norma / colpa fortuna l'animo confuso. -in
in quelle parti per provar la loro fortuna, come inglesi, danesi, norvegi,
/ istea, per aver nosco equal fortuna, / usi pietà altrove, ché qui
proprio oggi che vado in cerca di fortuna? ». « nossignore, aspetti
aspetti, stacco questo gambino. la fortuna lei ce l'ha scritta in viso
la man sovrana, / da cui pende fortuna..., /..
manteantonio, poiché il fanciullo resta alla fortuna, non sanitore': onde la parola
potemmo noi spettar all'ora / che la fortuna ci trovò dal nostro.
quando de tamaro / porge cole'che fortuna se chiama. poliziano, st.,
indegno di godere quel bene che amore e fortuna così ingiustamente t'avevano concesso!
più volentieri in privata che in pubblica fortuna, come quello che più desidera essere
osservazione e di larga riflessione, per fortuna dell'arte. -letter. notomia d'
, 5-94: usando i repubblicani la fortuna propizia, seguitavano passo passo i confederati
, / che senza dubbio è segno di fortuna? = var. dial.
alcuno mai. foscolo, xi-1-183: la fortuna del decamerone animò la gara di que'
a madre augusta, a cui serva è fortuna, / già partorire il grande infante
che sempre con novelle maniere sono dalla fortuna straciata). b. davanzati, i-45
dar mano a'torchi con la buona fortuna. addio, gazzettiere novello. nievo
ission rapida aggira / la rota di fortuna. baldi, 149: ecco siam giunti
ricalca, nella buona o nella cattiva fortuna, le vicende di un'altra città
altri; ed erano la sanità, la fortuna, vesta ed ercole.
la natura, la sorte, la fortuna, la patria, ecc., considerate
alquanto affrena / questa noverca [la fortuna], ché più non mi offenda,
24: ó crudelissima e acerba mia fortuna, o spietata e rigida noverca,
novero, / vo'ben dir che fortuna mi sia prospera. = dal lat
da due sorelle marchionni, nubili per fortuna della razza e attempate. d'annunzio
alberto [tommaseo]: mo'che la fortuna mi è nubila ed obscura ed adversa
volto fallace. campofrenoso, iii-38: se fortuna a noi mortali arride / quando il
: starò così, fin che vorrà fortuna, / in questo nubiloso viver fosco,
26. figur. privo di beni di fortuna, di mezzi di sussistenza, di
, / e nuda e scanagliata la fortuna. guidiccioni, i-23: non odi tu
, 170: va da questa [fortuna] talora limosinando soccorso la prudenza, che
possedere cosa alcuna, non avere beni di fortuna. -non avere nulla che
pregi artistici. cantù, 2-198: fortuna che la letteratura lombarda riduceasi più sempre
busone da gubbio, 1-156: la fortuna si dee dolere di te più che di
con gli anni / verrai, perché fortuna ti [o volterra] rumbecca
campofregoso, i-4: madonna eterna [o fortuna], / chi non sa ch'
, ch'io con la mia solita fortuna... non ho saputo trovare.
quelle che ai giorni nostri hanno incontrato fortuna del tremendo o 'numinoso ',
ricorda, nella buona o nella cattiva fortuna, le vicende di un'altra città
ventre della madre, io [la fortuna] te nudo di tutte le cose ricevetti
nella mercanzia, seguitavono gli ordini e la fortuna degli altri. g. gozzi,
dico [firenze] e della sua fortuna / a suo danno nutrice. buonarroti il
... dolerme della mia roinosa fortuna, quale à condutto me essente de
d'avere quasi sotto i piedi la fortuna, della quale affermava pubblicamente essere figliuolo
nudrisce d'ozio tra i lieti beni di fortuna. foscolo, xi-2-562: la natura
448: la malignità della quale [della fortuna] si può con la prudenza vincere
leonardo, 2-208: per ben figurare questa fortuna, farai in prima i nùoli spezzati
elli fu coperto di questo nuvolo della fortuna nel dispregio de la giuventude. iacopo
sereno e in gragnuola quel nuvolone di fortuna. marinetti, 2-i-352: sotto il nuvolone
46: tu ti desti a reggere alla fortuna: e'si conviene ch'a'costumi
un deposito per aspettar qualche soccorso della fortuna. -sottoporsi, adattarsi a una
cercare qualche onesto stabilimento alla sua pericolante fortuna. 5. destinato per necessità
che riconosce la propria condizione dovuta alla fortuna o ad altra circostanza o situazione favorevole
: quanto ti può'tu conoscere alla fortuna obbligato, pensando che ella t'abbia
prudente e più alla natura che alla fortuna obligato, deliberò quietare la città e
d'impiegar quel poco di talento e di fortuna che il signor dio mi ha dato
obbligazione alle vere, avendo ella avuto fortuna di risplender tra loro come non indegna
obdu- razione nelli affanni e persecuzioni della fortuna. = voce dotta, lat
istessi, che dare de'calci alla fortuna, che flagello per la carne, che
sinistra. garibaldi, 3-288: per fortuna nullo ebbe sentore di tanti diabolici preparativi
a'suoi piedi / correre obliquo ai fortuna il carro / da viventi inseguito. zanella
crudo / flagellava i corsier de la fortuna. 11. ant. che
amica dell'arogante, ignorante e superba fortuna. gemelli careri, 2-ii-198: ei
degli amanti e inferno della loro mala fortuna. bisaccioni, iii-83: la memoria
che diceva di aver sempre contraria la fortuna, andava in cucina a giocar all'
croce, 2-53: de nostri stenti la fortuna gioca, / e sappi pur che
a suo tempo lasci di aspettare la fortuna dopo che già tiene voltato il piede
, 454: schiva i giuochi di fortuna come occasioni d'infiniti mali. sarpi,
mettessino senza grande occasione in potestà della fortuna il regno di napoli, che era
]. moravia, xi-340: per fortuna si interpose cece con quattro versi d'
suo imperio carlo quinto provò che la fortuna come femina volge le spalle a i
ad ogni buona occhiata che loro dia la fortuna rimangono affascinati. -dare un'
-essere favorevole, propizio (la fortuna). guerrazzi, 13-56: nella
nella scozia, quando quella baldracca della fortuna tornò a fare di occhietto ai monarchisti,
che chi entra in corte con qualche buona fortuna suol subito far gli occhi grossi e
bonghi, 1-207: osserva questa varietà di fortuna in questi pochi modi di dire,
, capite? pirandello, 7-744: fortuna ch'era buio! quel ch'occhio
personificazioni (come la fama, la fortuna, la gelosia, ecc.),
quell'occhiuta ed orba / furia [la fortuna], quel fiero abominevol mostre,
dietro tramonti e dominando / la sorte di fortuna, aver ne priva, / quando
vento occidentale e maestrale per prora e con fortuna grandissima. vittorelli, i-225: del
ultimamente questi tuoi figliuoli essere soggetti alla fortuna o occorrenti casi. amabile di continenzia,
nello occupaménto, la terza nella dubiosa fortuna si concede. 3. annullamento
la nebbia che seco adduceva l'avversa fortuna che i sensi intellettuali di quegli uomini
ne'secondi occupatori è tanta virtù e fortuna che si mantengano in quello stato, il
mio encomio è oculare, poiché fu mia fortuna il riverire in siviglia quel gran prelato
la locomotiva con due vagoni. per fortuna nessuno perì, ma molti rimasero feriti
forma oraziana), godendo di vasta fortuna, anche presso le letterature non romanze
qualità riposto. alfieri, 5-17: per fortuna tua somma e mia, odiabili sotto
odio. forteguerri, 13-105: la fortuna m'ha in odio veramente.
2-679: essendo una volta fortuna in mare, non potendo notare,
non è ancora infino all'ultimo la fortuna odiosa. salvini, 48-65: con fato
occupazione, pare destinato a non far fortuna. carducci, iii-18-345: ritornando al
avanti al trono di lei [della fortuna] e ch'ella gli avesse dato
alciati, 54: la sua fortuna... non sazia ancor delle passate
con gli scritti e, incontrando varia fortuna, or fean sembiante di venire agli accordi
/ sì come invidia vole e mia fortuna, / chi mi dè ristorar d'
fare gli offesi da la sorte a la fortuna è il tollerarla, perché i suoi
di cartagine, eh'ancor quando la fortuna lo fa vincitore non sa con la virtù
sovvenne loro [ai mercanti] crudel fortuna di tempo che. lli mise in pericolosa
ofuscato per alcuna tenebre de la adversa fortuna. cariteo, 253: se i duo
. gualdo priorato, 3-iii-67: la fortuna esser instabile e vana, e però
29: o crudele, inesorabile e ingiuriosa fortuna, non sei oggimai delle tue percosse
6: la nave / c'a la fortuna getta ogni pesanti. lancia, i-497
/ che qui sua volontà meni o fortuna. corazzini, 4-112: lo spasimo
iii-328: tu non temrai tempesta né fortuna / ché vita e morte ognuna / secura
? ariosto, 20-132: -ohimè, fortuna fella, - / tdicea) -che cambio
'il vecchio di kinderhook'; ebbe rapidissima fortuna e diffusione anche negli altri paesi di
; allegorie forse della voluttà e della fortuna. c. e. gadda, 6-183
da mario hanno sortita poi la buona fortuna di lunga durata, laddove tutte l'
ancora invanire delle doti che ti largheggiò fortuna? son forse li tuoi adiposi oligarchi
/... / se la fortuna il ritorna giulivo, / può sanza dubbio
: oh misere donzelle che trasporte / fortuna ingiuriosa al lito infausto! / dove
riuscita, i padroni s'incaricano della fortuna del 'gou- verneur '
'mortali sono quelle che oltraggiano la fortuna. -ant. biasimare o riprendere
questa che m'a- verà apparecchiata la fortuna, non ancora sazia d'oltraggiarmi?
20. l'azione avversa e sfavorevole della fortuna, della sorte; disgrazia, evento
ii-io: già non t'ha fatto la fortuna oltraggio: / quel ch'era in
altro che uno degli usati giuochi della fortuna, dalla quale può ben soffrir
possono così lungamente resistere agli oltraggi della fortuna. 21. travaglio, sciagura
gir per oltragio / contra de la fortuna. -ripigliare a oltraggio: considerare
si sollievi, quando è in prospera fortuna e sollevato da grandi azioni e gran
tolemaide, di proseguire il corso della fortuna, oltrarsi nell'asia, sfolgorare il turco
caro, 12-ii-5: né la fortuna né la modestia mia vuole ch'io
direi quasi falliti sotto l'aspetto della fortuna! b. croce, iv-11-243: ha
affrontare terribili imboscate, oltrepassate con incredibile fortuna. 5. prosato un tempo
8. influsso favorevole, propizio (della fortuna). della casa, 11-88:
noi né egli può sapere se la fortuna verso di lui cambierà viso e stile,
, / all'isole ancor alto di fortuna: / l'ombre avean tolto ogni
del mondo [la natura e la fortuna] spesso le lor cose più care nascondono
cerchi / impone un dì l'altissima fortuna, / qual sia che a l'
trionfo. baldini, i-208: questa fortuna ci era riserbata per oggi, di
. / dispongon molti ad onta di fortuna / seguir la donna come il ciel
solo adocchia il soffio della volubile fortuna, con ammirazione onora l'appa
, o almen certo di ombreggiamento della fortuna. salvini, 10-3-20: sarà il
così dire, omiciattolo, sfornito dalla fortuna d'avere, d'autorità e di potenza
attualità, destinato nel dopoguerra a immensa fortuna. -disus. rubrica di un giornale
sopravvenire, / la qual discaccia ogni fortuna ria / e sì consola altrui che
, / ma forno ordisce e la fortuna tesse. p. petrocchi [s.
. prov. -è meglio un'oncia di fortuna che una libbra di sapienza', v
nati appena ci assalgono / tonde della fortuna. de sanctis, ii-15-5: credete voi
, se l'impeto e diluvio della fortuna c'interrompe la via, se la
andava a onde, come se fosse in fortuna. aretino, 20-85: ponendo mente
volo e distratto quando la fortuna le veniva incontro. buzzati,
deliberò non dependere più dalle arme e fortuna d'altri. cellini, 1-14 (
, a guisa di nave combattuta dalla fortuna, con la schiena ondeggiava. brignole
20. essere esposto ai colpi della fortuna, essere alla merce del destino;
sarà tuo scudo verso gli impeti della fortuna, né mai seguendo e ubidendo suoi
di onesti parenti e di modesta fortuna. f. m. zanotti,
cercare qualche onesto stabilimento alla sua pericolante fortuna. g. gozzi, i-14-213: fu
che consiste nello indovinare l'indole e la fortuna d'una persona mediante la ispezione delle
non altronde ricava senza merito sua gran fortuna che dall'altissima protezione ed intero dominio
cittate di troia, perché così la fortuna t'èe crudelmente adirata, che deggi
: non so se fato o ver fortuna instatile / o quella mobil stella del
credeva esente dalla morte chi aveva la fortuna di conoscerla. oggidì è decaduta dal
alto cuore non sapesse calpestare la sua fortuna e scuotere la polvere de ^ suoi
me onorata. ariosto, 3-16: favorisca fortuna ogni tua voglia, / o casta
io per me d'esser figlio di fortuna / non ho in dispregio, anzi m'
n questo mondo ci son de'legisti di fortuna come de'soldati, e siccome questi
all'onore, alla posizione sociale, alla fortuna di una famiglia. straparola,
patti onoratissimi, quando volesse abbandonare la fortuna di francia ed accostarsi all'imperadore.
bellori, i-74: la malvagità della fortuna... sempre fa contrasto alla
mio... /... fortuna combatte, e non si scioglie /
qual si voglia onorato grado che la fortuna gli appresen- tasse. caro, 4-140
da un nemico superiore di forze e di fortuna. chiari, 2-i-85: veder gli
ammira l'arte, il valore, la fortuna istessa di guerra, quando si combatta
seguite là dove vi chiama / vostra fortuna diritto per la strada, / che
inf., 15-70: la tua fortuna tanto onor ti serba, / che l'
che la sola / nobile cuna da fortuna offerta / o possente ricchezza ad uom comparte
preda di ambizione o dono temerario di fortuna. -ant. condizione spiritualmente elevata
desiderio, e travagliossi con tanta buona fortuna ch'aiutato da amore riportò il pregio e
1-vi-377: io spero, quando la fortuna ti inviasse a qualche faccenda onorevole,
-con riferimento ai colpi avversi della fortuna. moniglia, 1-i-496: di fortuna
fortuna. moniglia, 1-i-496: di fortuna all'onte / offre virtù l'imperturbabil
i-151: né tu col ferro di fortuna all'onte / involarti saprai.
, 561: io t'amo [o fortuna] perch'ora meschino / non chiedo
pers, 17: ad onta di fortuna ambo contenti / siam pure al fin
presuppone (e che ne ha determinato la fortuna presso pensatori come rosmini e gioberti)
anco il forte gli ontosi accidenti della fortuna..., ma molto più
. d'annunzio, iv-1-253: maria fortuna... possedeva una carne bianca
ammettere ora che uno scrittore avesse la fortuna d'un francesco di sales essendo oscuro
opera e di comando, maggiore della fortuna. -parola d'opera: mezzo
ospite, per il quale era una gran fortuna l'avere in tal tempo spesso al
mare, quando si levò una terribil fortuna, con vento sì gagliardo che lacerò le
pronto e veloce la buona e felicissima fortuna della veduta melissa segui- tòe, ritenne
borghesia la sua forza e la sua fortuna; la borghesia fu riformatrice nel settecento
241: spenta è virtù, e la fortuna opima / col vizio sta su gloriosi
io son d'oppinione che più l'avversa fortuna che la prospera giovi. vita di
1-iv-289): al qual piacere la fortuna, nemica de'felici, s'oppose.
calloandro, per la strana pertinacia della fortuna in opporsi mai sempre a'suoi dissegni
né amici in viaggio. egli questa fortuna l'aiutava in tutti i modi; non
-benevolo, pronto a favorire (la fortuna). abriani, 1-140: sovra
abriani, 1-140: sovra base quadrata empia fortuna / mostrossi un dì col fianco a
niuna cosa è da maravigliarsi tanto della fortuna, essendo stata già la nostra città
-con riferimento all'azione sfavorevole della fortuna. castiglione, 68: la fortuna
fortuna. castiglione, 68: la fortuna già molt'anni m'ha sempre tenuto
1-10: per la sua volubilità [della fortuna] doverebbono tanto allegrarsi quelli che
ogn'altro più maligno influsso di sinistra fortuna, vivevano in continue afflizioni e pericoli
i-17-21: chi fu giammai sì da fortuna oppresso / come noi che temiam perder
assumerete il coraggio della concordia; né la fortuna né la calunnia potranno opprimervi mai,
che crudelissimi e immanissimi inimici, la fortuna contro gli esserciti latini travagliarsi e combattere
maestro alberto, 173: con ogni fortuna ordinar dovete agresta battaglia: acciò che
mi lasciai trasportare a suo talento dalla fortuna. s. maffei, 16: tu
mio stato, / né mi terrìa fortuna in tal suspecto. nappi, xxxviii-217
raccomandato è assai opulento de beni di fortuna, onde anch'ella potrà farvi la
veggiamo e tocchiamo con mano che la sudetta fortuna, risoluta levarlo, alzarlo e
passare un'ora. intelligenza, 130: fortuna tenne teco a grand'onore, /
non uscì alcun suono. -con buona fortuna. cielo d'alcamo, 159:
guerre] tanto sottoposte alla potestà della fortuna che a ogni ora, per ogni
ci sete venuto. -con buona fortuna; buon prò'. s. girolamo
bucato: basta un po'di buona fortuna per consolare da molte sventure. luna
: io riprendo li dubbiosi occhi della fortuna, la quale io sento esser fatta
boccaccio, i-67: ora conoscendo la fortuna quanto questo figliuolo ne sia caro per le
della mia stanca vita. -avversità, fortuna contraria. chiaro davanzati, xxvi-42:
dalle sorti (come nel tempio della fortuna primigenia a prene- ste). -anche
fallo alcuno oggimai delle percosse che la fortuna ci dà non cale più che soglia
g. villani, 8-32: come la fortuna si mostrò al re di francia e
dottori, 58: sta nel mezzo fortuna, ancorché penda / il pubblico giudizio
e'pende. -con riferimento alla fortuna, al fato. ammirato, 330
da qual parte pendesse il favor della fortuna. brusoni, 6-297: hanno somministrato
conforme hanno veduto che la bilancia della fortuna più ad una parte che all'altra pendeva
dottori, 58: sta nel mezzo fortuna, ancorché penda / il pubblico giudizio
goldoni, xiii-785: ma non dura fortuna ognor felice, / e temer posso di
storici, iii- 307: la fortuna m'ebbe a balordire, / ché presto
m'è venuta meno, / e fortuna irata con crudelitate / m'à misso
quivi alquanto stette in pendulo la sua fortuna. 12. dimin. pendolino
fosco, prigioniero d'amore e di fortuna, nelle angustie di quella camera con
manca il naturai calore / e che fortuna t'è perversa e tetra, / com'
, messer amerigo mio, che la fortuna non ha potuto con tanti suoi colpi penetrarmi
, ii-41: in questi beni di fortuna entrò... una certa pestilenza
e non avvezza ai colpi di perversa fortuna abbandonando se stessa, più cara la morte
penne / si vesta ognor la prospera fortuna. e. cecchi, 5-254: ha
xlvii-214: lasso, / qual ria fortuna il bel viso nasconde! / ché chi
ad ogni mutazione di vento di fortuna. 3. per estens.
veri da chi li scrive può aver fortuna. papini, 27-228: non potevo
; or a l'estremo famme / e fortuna et amor, pur come sole.
niun 'altra cosa gli è conceduta dalla fortuna se non il poterla alcuna volta vedere
si muore. caro, 12-ii-89: la fortuna mia non è tale che abbia a
franchigia che loro avea non pensatamente renduto fortuna. leggenda aurea volgar., 1017:
maniere ricogliere: ché o vegnono da pura fortuna, sì come quando sanza intenzione o
invenzione alcuna non pensata; o vegnono da fortuna che è da ragione aiutata;.
aiutata;... o vegnono da fortuna aiu- tatrice di ragione. maestro alberto
.. lodando ciascuno più la fortuna di averlo presto deposto di tanto
tutti gli accidenti di natura e di fortuna, qualmente con la forza del pensiero
superiorità delle forze della natura, della fortuna, dello spontaneo... (materia
[il gufo], di ria fortuna / portator ti accusò la vecchia etate.
non hanno, come le altre favorite dalla fortuna, la possanza di affidare ad un
aspetto / vi mostra degno di miglior fortuna, / deh grave non vi sia di
festivo di francavilla, hanno avuta anche la fortuna d'un'apparizione soprannaturale.
, ii-168: tito, sappiendo che la fortuna gli era favorevole e che la citta
., 5-1 (1-iv-450): la fortuna, quasi pentuta della subita iniuria fatta
tiepolo, lii-1-141: la medesima avversa fortuna, presto pentita di aver- misi mostrata
pensiero che vi possa essere nel mondo fortuna migliore di quella che diede dio a'
: parlando enea queste cose vanamente, una fortuna contraria stridendo da la parte d'aquilone
mirate, vita mia, come la fortuna s'ingegna di rubarne tutte quelle contentezze
. boccalini, ii-208: la spaventevol fortuna di mare... alle spiagge di
all'azione negativa del destino, della fortuna. erizzo, 3-39: mutati.
ai quali nel maggior loro bisogno la fortuna ridente e losingante, doppo tante e
si voglia percossa o sbattimento dell'aversa fortuna non ceda. bisaccioni, 3-106:
, 3-106: oh quanto una percossa di fortuna toglie giù di strada i più raffinati
a resistere alle percosse più gravi della fortuna. c. bini, 1-76: è
sala ov'è raffigurata la ruota di fortuna; con gli esempi più luculenti di
egualità. -avversato dalla fortuna; sventurato. aretino, v-1-45:
. piccolomini, 1-58: se percosso dalla fortuna sarà in cosa che deboi sia,
percossi di molte piaghe e abbandonati dalla fortuna e dall'aiutorio dell'uno dei capitani
, lxxviii-n-544: quivi el maestro di fortuna i mostra, / poi scende nel pantano
dondi, 256: io non so qual fortuna o qual rio vento / abia percosso
! -avversare, osteggiare (la fortuna). gregorio dati, 3-116:
gregorio dati, 3-116: cominciò la fortuna a percuotermi forte. b. accolti
bisticci, 3-398: veduto la fortuna percuoterlo in questo modo, si volse alla
. g. stampa, 157: perché fortuna, avversa a'miei desiri,
2-ii-285: molto avrei fatto, se la fortuna non mi per cuoteva,
., con orribile tempesta suscitò grandissima fortuna, della qual scamparno quegli che prevedendola
omo ch'è prudente, / se fortuna li consente / so bel stato mantenere
ciel non mi provede / che la fortuna or mai mi concedessi / che, perso
ii-180: gli amici, per tempo, fortuna, desideri o errori si perdono,
salvare. machiavelli, 1-vii-287: la fortuna volle che i fiorentini ottenessero quello, per
uomini forti e valorosi, per aver la fortuna contraria, non si perdevano, ma
ma non dicesti che volevi fare / una fortuna da stordir? perdinci, / questa
gran miseria, pensa di tentare la fortuna di poter ritornare in faenza per averne
dopo la morte d'anchisa e la fortuna che con la perdita d'alcuna nave
che alla dea natura e alla maga fortuna piacque ch'io, senz'avvedermene e da'
isole abitate da mori, attracchi di fortuna, calme e tempeste, naufragi e arrivi