tizia scorsi ne'casi sinistri, biasimarsi della fortuna, e dolersi d'essere agitati
lena per sostenere i potenti assalti della fortuna. 5. arald. tratteggiato
di nostra donna di settembre avemmo grandissima fortuna di vento, e questo fu dirimpetto
guidi. boccaccio, v-131: la fortuna,... dante ne'principi i
dei vittima impropria, / della cieca fortuna eletta in fallo; / e giustamente tolsi
, in ogni altro modo perseguitata dalla fortuna, mai si trovò chi a ragione si
/ che mandi via da noi questa fortuna, / e che non guardi a la
5-82: me scelse amor, te la fortuna; or quale / da più giusto
la prudenza, le forze e la buona fortuna danno vinte le imprese. davila,
, i-io: provveduto di beni di fortuna sufficienti al suo grado, e di
talmente sbattuta e commossa dalla crudel fortuna, che il timone si spezzò di nuovo
1-483: militato co'franchi ha la fortuna, / e sovra i gigli d'oro
! passavanti, 152: beni della fortuna sono le cose, che sono fuori di
gioioso / che natura può dar larga e fortuna, / se tutto è falso ben
, i-199: né mai potrassi gloriar fortuna, / che possi far cangiar sua
miei riposi / e mutabil ben fortuna dava / favor, che mi tenea
norvegia e l'islanda, e quand'è fortuna, quei pescatori... pongon
si ritiene abbia la facoltà di portare fortuna). -gobbo reale: chi ha
6-116: se il gobbo portava davvero fortuna, come mai don enrico ci aveva
522: non manchi [chi vuol far fortuna]... di figurare nei
gobbo diventa, o sia per la fortuna, / o per l'occulta forza della
alla credenza popolare che i gobbi portino fortuna). pirandello, 7-514: s'
inf., 7-96: ella [la fortuna] s'è beata e ciò non
un pomo, un antro e di fortuna un volto! g. bentivoglio, 4-267
non manca mai roba: spesso la fortuna favorisce ingiustamente i gaudenti e gli scioperati
miseramente; si vede nondimeno che la fortuna aiuta alcuna volta piuttosto coloro che gettano
felice te, se avessi una tal fortuna! tu non sei degno. leopardi,
consueto si era gonfio, faceva grandissima fortuna, le gomene più grosse della più
onde, quando il mare è in fortuna. guglielmini, 3-324: se un fiume
da soffrire / l'una e l'altra fortuna / senza gonfiar, senza avvilir la
governo, le maggiorie e gonfino quanto la fortuna il permette loro. machiavelli, 1-iv-404
2-142: ella [la ruota della fortuna] va girando e riconduce spesso in cima
: gonfiatomi alquanto intorno alla sua strepitosa fortuna, mi strapregò di volerlo onorare assistendo
, 1-22-62: così pregò di sua fortuna in forse, / ma di vano
. nievo, 4-194: lessi la mia fortuna negli occhi gongolanti dell'amico. verga
. passavanti, 152: beni della fortuna sono le cose che sono fuori di
sazia. caro, i-199: ahi, fortuna, fortuna, questi sono de'tuoi
, i-199: ahi, fortuna, fortuna, questi sono de'tuoi tratti! delle
fare qualcosa: riuscirvi, avere la fortuna di poterla fare. s. degli
a grazia: considerarla come una grande fortuna, come un favore segnalato; farne gran
passavanti, 184: gli diede [la fortuna] grande nobiltà e smisurata bellezza,
era di grazia costui, quando la fortuna prese a proteggerlo? un uomo macchiato
!: a esprimere stupore per una fortuna imprevista, che si rivela eccessiva,
per grazia di dio, per grande fortuna; felicemente, prosperamente.
vero? foscolo, xviii-164: la fortuna mia, ed una specie di malinconica
, si può dire, a far la fortuna d'una voce grecospagnuola.
, si può dire, a far la fortuna d'una voce grecospagnuola, abilitandola a
): io son colui, che per fortuna ria / eletto fui tra le profane
., 7-9 (208): la fortuna si fa altrui incontro col viso lieto
egli apre il grembo alle cose che fortuna spande, e poi attende paurosamente le sue
il grembo, andasse incontro alla vegnente fortuna. botta, 5-333: esortava i soldati
-in senso attenuato: giungere come una fortuna inaspettata. bibbiena, xxi-1-84: la
mia fede. caro, 9-398: ogni fortuna anche pubblici, proprio quei giorni
vi-iv-1-262: la viltà de'piaceri della fortuna, cioè la bassezza, la povertà,
. ant. imperversare, infierire (la fortuna). anonimo, i-586: quando
. anonimo, i-586: quando la fortuna suol gridare, / paventa quel che
eccitando gli spiriti al desiderio di migliore fortuna. -alzare, levare il grido
assai grosso, con qualche poco di fortuna, che tenne amareggiati buona parte de'
un aiuto, un beneficio, una fortuna). cattaneo, ii-1-295: molti
anche, un'abitazione primitiva o di fortuna; nell'antichità greca e romana le
nessuna setta avrebbe potuto aver nerbo e fortuna. landolfi, i-470: non è a
in contrapposizione all'idea di ottenere per fortuna o per l'aiuto o l'opera
: pur seguitando a fiutare dietro alla fortuna le orme della virtù, guadagnava l'ipocondria
guido da pisa, 2-75: la fortuna... non volle che tu
-avere qualcosa di guadagno: considerarla una fortuna, un evento favorevole, inatteso.
forte e pronto a sostenerla [la fortuna]... pensando sempre a qualche
qualcosa a guadagno: considerarla come una fortuna, un privilegio. pandolfini, 1-31
finirei male. verga, i-443: fortuna che sua moglie stava sempre al primo piano
il giovane, 9-635: chi la fortuna ha amica, può le tempie / tenere
fra l'altre un'espressione che fece fortuna, cioè 'martire in guanti gialli '
.. quasi tutti fecero la lor fortuna colla repubblica, tutti sono ricchissimi e
. trissino, xxx-4-71: qual avversa fortuna v'ha condotto, / siface, a
prossimano che mandi via da noi questa fortuna, / e che non guardi a
ritrovarmi con lei in ogni luogo che la fortuna mi presentava. grazzini, 2-167:
ch'egli cognosce quando dee essere la fortuna... e però molte volte i
, 1-131: se il mal tempo e fortuna caricasse, se vogarà avanti con tutti
. boccaccio, iv-167: così come la fortuna ti pigne, così procedi: il
incominciato. pulci, 1-11: ma la fortuna attenta sta nascosta / per guastar sempre
fa portar nel gobbio / legger ogni fortuna overo obrobbio. viani, 4-81: mentre
esser gubernate, e non a caso e fortuna. s. degli a rienti
-sentirsi del guercio: avere la fortuna avversa. tommaseo [s. v
', e vale * io ho la fortuna contro, e't'è succeduto male'
è proprio di coloro che si trovano in fortuna lubrica o disperata. montecuccoli, i-81
potentissime guerre in uno medesimo tempo fu fortuna e non virtù del popolo romano.
che ben mi basta, / se con fortuna e con amor guerreggio. b.
ii-557: la prelatura, invida della nuova fortuna dei laici, guerreggiava con quelle astuzie
-che faren, poi che con ugual fortuna / n'ha sopragiunti la notte importuna?
/ non basta ben ch'amor, fortuna e morte / mi fanno guerra intorno
. p. fortini, ii-370: la fortuna... è la vera guida
, xxiii-438: ascrivo anzi a mia rara fortuna l'aver potuto soddisfarmi nella gioconda contemplazione
merope nostra. alfieri, 1-205: fortuna, i numi ed i placati venti /
il qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me peregrino
/ nel veder la vittoria e la fortuna / guidare i miei vessilli. giannone
/ nel veder tante cose / guidate da fortuna / e non da giusta legge.
, 1-i-16: quando più [la fortuna] ne ha sembianza di contraria,
guiderdoni, senza lasciarne sempre esser la fortuna guidatrice. 4. che è
pargolette nelle guizzose braccia di questa nomata fortuna. = deriv. da guizzo
guerre, non gustando la poca stabilità della fortuna. pulci, 22-206: il savio
fortuna, acciò che le persone campino per più
era la iattura di tutta la loro fortuna. buonarroti il giovane, 9-56: fra
colassù gl'iconologisti sopra la ruota della fortuna un asino assiso, tronfio ed intronizzato
arici, con la silva e con maria fortuna. ah, una bellissima idea!
, quando invece, e per sua fortuna, è un uomo molto positivo e coi
di soffrire cercando e aspettando, avea la fortuna di sopportare credendo. carducci, iii-14-140
inconsideratamente; cieco (pamore, la fortuna). boccaccio, vi-104: amor
pondo 0 splendore, / non fortuna o natura ignara e cieca; /
. ottimo, i-119: la fortuna è una scienza ignorata, non saputa
). foscolo, xvii-364: la fortuna, ed il tempo, e la
uomo vinto ma non guasto dalla mala fortuna, e vinta la mente ma non il
le ricchezze... vengono da fortuna aiutatrice di ragione, sì come quando per
xviii-3-404: uomo modesto in una grande fortuna..., ministro illuminato senza aver
termini di ragioneria. monelli, 2-40: fortuna che siamo in tempi illuminati, che
illusioni, cominciai a lagnarmi della mia fortuna, che m'inquietava anco nei riposi
un momento ch'egli dubitò della propria fortuna pel gran nugolo di nemici che aveva dinanzi
suo cassettino. gramsci, 6-18: la fortuna di orfani in questi ultimi tempi è
e imbandierato per proprio con più di fortuna e men d'eguaglianza da altro giornale
imbanditore delle proprie vivande non è poca fortuna. segneri, ii-413: alla intercession
semicapro. fucini, 198: per fortuna ebbe a fermarsi per imbarcare il figliolo
, e ogni dì più ingrossare, la fortuna, che de'pazzi ha cura,
pagar caro il suo mancamento, se fortuna lo imbarcasse a spasimare per me.
s'accomodassero volontariamente a correre la sua fortuna. 7. figur. ant
, commise la bestia ad arbitrio de fortuna. sannazaro, iv-28: di sua
, questi afflitti e lassi dalla sua fortuna e morbo, quali tu vedi nudi,
la più gran meta possibile nella mia fortuna quello stato d'imbecillità di mente e
scrivi in prosa i tuoi versi e avran fortuna / ora che il verso più non
o luna, / per mia buona fortuna, / allor ch'imbestialir tonde mirai,
i lumi sudetti della virtù e della fortuna, ha bisogno d'essere a guisa
dipoi passati cinque anni, e con tanta fortuna di detti signori non ne è stato
furono disarmati e lasciati andare a cercarsi fortuna. garibaldi, 2-418: tornando da
/ e di aspre cure m'imbottì fortuna, / inchiodare l'indocile pensiero / io
aretino, iv-3-17: solita [la fortuna] imbriacar con le sue dolcezze fino
alcuni rovinosi torrenti in calabria sarebbe la fortuna non soltanto della regione ma ricchezza della
signora mia, può essere la nostra fortuna. moravia, vii- che colpisce nel
. doni, 2-43: vedete come la fortuna, quando ella vuole pubblicare uno per
ostare. pulci, 7-59: sempre fortuna alle gran cose imbrocca, / e
guai / ha più valor, che la fortuna. -coprirsi di foglie (una
, / per lo ritroso caso di fortuna, / quando digiuna il gran disio sovente
. cebà, 6-7: la vedovil fortuna, / ch'asconder vedi i miei
, 84: per lo ritroso caso de fortuna, / quanto degiuna el gran disio
volto imbruna, / qualche raggio di fortuna / già comincia a scintillar. leopardi,
, amareggiare. alamanni, 1-10: fortuna / d'oscura povertà forse l'imbruna.
4-7: non convien tardar, che la fortuna / contra i pigri alla fin la
michelangelo, giuncate / per la fortuna c'hanno i broccolieri. batacchi
di preporlo imitabile a tutti coloro che per fortuna e con l'arme d'altri sono
e l'altro fatti molti immaginamenti della fortuna. giov. cavalcanti, 342: per
il mio corso, il quale la fortuna mi diede; e ora la mia grande
guccio era d'impedimento alla sua immancabile fortuna. = comp. da in-
ira che crudelissimi e immanissimi inimici, la fortuna contro gli esserciti latini travagliarsi. viaggi
hegel... non ebbe buona fortuna negli immediati seguaci. -ant.
che ei dimostrassi di saper buon grado alla fortuna di quel tanto favore, che così
pòi guardar con mente immota, / come fortuna fa tragiche scene / nel teatro di
immutabile e constantissimo a tante procelle di fortuna. giannone, iii-166: la chiesa spirituale
totalmente all'immutabile ed eterna scelleratezza della fortuna. grafi, 4-28: volse così lunga
l'infiacchite e l'immutolite coll'oppio della fortuna. = denom. da mutolo
143: ver è che 'n questa mia fortuna cruda / col zoco de le tavol
, / bambin fui dato a te, fortuna, in braccio. -essere impaccio o
b. davanzali, ii-58: la fortuna per giuoco l'impadronì con le forze
che s'affligge e si duol della fortuna. i. neri, 2-76: erodio
nel monte palatino è il tempio della fortuna privata e quell'altro della fortuna impa-
della fortuna privata e quell'altro della fortuna impa- niatrice: ancorché paia questa voce
, scuotere il collo dal giogo dalla fortuna insieme alla morte. loredano, 2-i-176
sapere, come voi sole sete la mia fortuna e la virtù con cui vi dò
com'era, la credè una gran fortuna. bocchelli, 2-xi-125: li coltivate apposta
impieguccio era d'impedimento alla sua immancabile fortuna. -levare, togliere, rimuovere
qual si voglia onorato grado che la fortuna gli appresentasse. rosmini, xxi-199: così
de'medici, ii-195: dolgomi ben della fortuna mia, / che impedisce la tua
., 5-7 (62): la fortuna... loro trovò via da
la famiglia monti. carducci, ii-7-190: fortuna che mia moglie s'era impegnata con
: quei cavallieri e soldati che ebbero fortuna di tornare salvi da così grande impegno venivano
i-491: amor m'à impelagato, / fortuna m'è currucciata, / da poi
abituato nelle crapule, imbriacato nella gloria della fortuna e degli amici,...
sospingere, incalzare (con riferimento alla fortuna, alle avversità, ecc.).
madre nobilissimo uomo, e variamente fu dalla fortuna impulso. savonarola, 7-ii-311: e'
? / chi non mi fa temer fortuna o morte? chiabrera, 1-ii-254: mortai
impenna. tasso, 13-i-566: nova fortuna a la crinita fronte / ne sembri
tasso, 14-507: impera forse tua fortuna a'venti, / e gli avvince
signoreggia nella prosperità di questi beni della fortuna. b. corsini, 19-9: per
/ al mio imperfetto, a la fortuna adversa, / questo rimedio provedesse il
difetti de la natura o de la fortuna. ingegneri, 1-iii-528: se l'
alcuna senza ordine, né ad casu e fortuna, corno alcuni de li antiqui per
e i men buoni aita / cieca fortuna. -costellare, guarnire.
fama non più valere la virtù che la fortuna. -prevalenza, predominio.
a l'imperio afflitto / vide farsi fortuna sì modesta, / rise fra gente lagrimosa
invidia ardenti, / chiaman gli altri fortuna ingiusta e ria, / a te accusano
siate, in sì grande impeto della fortuna, come quello è che quasi in uno
che si appoggeranno solo agl'impeti della fortuna, e non alla propria virtù, varieranno
sola si ride dei bei casi della fortuna, essendo ridotta a far il ruffiano per
amico, / fugge cui colpo di fortuna impiaga. g. g. belli,
sia 'l punto che nascesti [o fortuna] / e maledetta tu che regni sola
314): ahi quanto è misera la fortuna delle donne e come è male impiegato
al figur. michelangelo, i-49: fortuna al fonte di cotale umore / la
ai monaci e destinate ad impinguare la fortuna dei privati cittadini. bocchelli, 2-v-73
, 45: mutabile, inconstante, impia fortuna. cel lini, 826
di costruttori e stivatori, quanto per fortuna di mare o per inarcamento di chiglia
32: ultimo incarico esser dell'avversa fortuna, che quando a'miseri alcuno peccato
bembo, 5-1-152: vedea tutta la fortuna di quella guerra nello importamento di quella
, ii-21: acciò vediate come la fortuna / trastulla di noi miseri mortali /
a lor m'avea / portato la fortuna. d'azeglio, 4-35: inigo s'
accolti, 1-11: dura profana abbonita fortuna, / tu sempre giri con rota importuna
fiorentini, 210: voi vedete che fortuna si tene co meco e che la volontà
/ e spesso volge l'imprendibil nuca / fortuna ai buoni ed ai peggior la fronte
volte adiven ch'a l'alte imprese / fortuna ingiuriosa non contrasti, / ch'agli
una rocta universale, in la quale la fortuna sole essere periculosa e dubia, ma
i-i-in: avendo egli intesa la mala fortuna del conte di san polo, ne
della vita terrena, alla precarietà della fortuna). tesauro, 5-76: agli
la magia dell'impre- veduto, la fortuna della fantasia. 2. impensato;
pensiero distinta-velli, 845: costei [la fortuna] spesso gli buon sotto i piè
, dove sarebbe ancora per nostra buona fortuna, se certi maladetti calcoli non gli
, costruito sommariamente, con mezzi di fortuna; raffazzonato. leopardi, 1025:
addottrinati. gobetti, ii-127: ebbe fortuna nei tempi, ricchi d'arruffoni e d'
, / perché talor gli grida la fortuna, / ch'ella promette col viso
d'arcadia, la onnipotente fortuna e lo impugnabile fato... puosono
felice chi nella copia e affluenza della fortuna sappia preporre in benivolenza la fede,
contra mia voglia la piaga de la fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte
spandendo pietose lagrime per me, la fortuna maladiranno. rinaldo iii-392: baldaccio
pazzie si possono imputare a la mia fortuna; l'altre cose, al mio volere
che fosse imputata a gran virtù e fortuna sua, può dar a vedere con quanto
3-1-25: non abbondano sì di beni di fortuna che possano spendere in libri largamente.
puote ancora sapere se esso, da fortuna sospinto ad alcuno inabitato scoglio, quivi la
se ella sarà inacerbita dagli avvenimenti della fortuna. n. franco, 6-62
assai buone condizioni di natura e di fortuna. linati, 16-35: mentre l'
priorato, 10-ii-157: essendo solita la fortuna di inamarire con qualche inopinato accidente le
tribunale inappellabile, non ponno aver miglior fortuna, quanto l'aver un buon avvocato
... di contraddetto e deriso dalla fortuna. visto o, anche, insperato
? foscolo, xv-172: per buona fortuna il bel tornasi capitò innaspettato, e
ponesse giù l'alterigia; cedesse alla fortuna crudele, né in roma competendo inasprisse chi
che l'inaugurare ad essi fortuna, poich'essendo questa deca, gli
prenderebbe un'alma inavveduta, / che di fortuna col mutar si muta. a.
omicidio inavvertentemente, a caso e a fortuna, sanza suo proposito. bandello,
. pananti, i-116: la mia fortuna è diventata troppa, / tutte le
. ha da contrastare con una mala fortuna incallita d'anni cin- quantasette e dieci
egli è veramente un gran dono della fortuna tesser nato in gran patria come quella che
gualdo priorato, 92: la passata fortuna degli austriaci,... quando
f. f. frugoni, 4-29: fortuna è femmina, / chiomata è giovine
come ci incalza ogn'or più la fortuna? caro, 12-ii-316: dubito che
egli sinceramente più la persona che la fortuna del conte, ai servigi del quale era
). saltini, 24-380: qua fortuna te chiamo, perfettrice / buona su'
, se più cortese e men pericolosa fortuna mi scorgesse il sentiero. v. franco
buona strada / trovo scarsa e contraria la fortuna. tortora, ii-145: si erano
riprensione -gli ha fatto tradire, per fortuna, le teorie. soldati, 2-127:
era di buon augurio, ci portava fortuna. incantava i mali con un potere ingenuo
bastava per rispondere talvolta che 'audaces fortuna iuvat ', e che la sfida
, non incantare dalle speranze di maggior fortuna. algarotti, 1-iv-206: incantò egli.
aria richiede miglior nutrimento. -fare fortuna. gargiolli, 319: 'aver messo
perché conquistatore, ma dagl'incanti della fortuna e della potenza. -piacere,
malvezzi, 4-172: è vero che la fortuna sovente incanutisce coll'uomo. oliva,
animo, per la prosperità de la fortuna incapace de la propia grandezza, tutta volta
rasoio alla mano, affilato sulla ruota della fortuna, per radere chi v'incappa.
4-74: ma voglia ancor benigna la fortuna / che non incappi in questa brutta
, 2-180: aveva avuto una bella fortuna nella vita. fin dalla nascita..
32: ultimo incarico esser dell'avversa fortuna, che quando a'miseri alcuno peccato
ne avviva lo spirito niuna contrarietà di fortuna, è da dirsi una vita, che
vedermi così stretto e incatenato dalla cattiva fortuna, che le mie poche forze non
civil servitù s'inceppa co'beni di fortuna non necessari alla vita. cesarotti,
è da ponderare molto bene la presente fortuna con la incertezza della futura. palescandolo
alcuni, anche fra le incertezze della fortuna e le angustie dell'erario, ne
umano, 0 vero la condizione di fortuna incerta a'mortali, non piegasse?
lui mi trovo lunge / per ria fortuna mia e non per merto. tasso,
instabile, rimira / il corso incerto di fortuna. forteguerri, iv-87: tu mi
. tasso, 2-67: ben gioco di fortuna audace e stolto / por contra il
ma qual si fosse, o contraria fortuna o avverso cielo o di loro meriti
tasso, 2-67: ben gioco è di fortuna audace e stolto / por contra il
sempre costantissima senza mai a'colpi di fortuna inchinare il generoso cuore. g.
-volgere al peggio, venir meno (la fortuna). benvenuto da imola volgar.
del divino animo di cesare restituì la fortuna che inchinava. tasso, 9-91:
nulla parte al precipizio inchina / la fortuna de'barbari e la spene. carducci,
al vostro grado, saluto la vostra fortuna e adoro i vostri meriti. castelli,
primi cavalieri d'italia per nobiltà, per fortuna, per ingegno, s'inchini a
, iii-58: non avete sprezzata la mia fortuna, già inchinata o più tosto abbattuta
morte, se non inchioda la ruota della fortuna che non cali, l'assicura che
. goldoni, xii-793: sembra ornai che fortuna / per me inchiodi la ruota.
466: deh porgimi pace, fortuna incostante, /... per breve
ch'io spregi ira di cieli e di fortuna, / perché dirò di te l'
aduna / per inchiomare a mio favor fortuna. -rivestire (di fronde,
g. gozzi, 3-5-391: è la fortuna chiusa / da nera nube: panni
. -per estens. avere la fortuna (o la sfortuna), l'
: per indicare il persistere dell'avversa fortuna. tommaseo [s. v.
potresti raffreddar le vene, / pur che fortuna ti desse lo 'nciampo. giaccheri,
i suoi doni, e fo voti alla fortuna affinché non opponga loro i soliti inciampi
petrarca, i-4-2: poscia che mia fortuna in forza altrui / m'ebbe sospinto,
ancor le membra tenere / oppresse di fortuna la incle- menzia, / eh'una
consiglio e con animo innocente a provare della fortuna l'inclemenza son costretti. 2
momento stesso inclinerebbe i suoi vessilli alla fortuna superante dì francia. d'annunzio, ii-728
avversità temporale. landino, 59: la fortuna... inclinasi così a rei
soffiare nella vela gonfia dal vento della fortuna. fogazzaro, 5-124: dai quattordici
livio volgar., 1-304: se la fortuna della battaglia inclinerà e sarà a noi
in inghilterra. algarotti, 1-x-251: la fortuna della giornata inclinava di molto. papi
, 1-3-16: molto inclinata era la fortuna de'francesi. 10. tendere
spagnuoli diede gran tracollo all'inclinata loro fortuna. 11. geom. che
pietra era il voto o suffragio favorevole della fortuna, che con esso dava l'inclusiva
del mondo sieno in modo governate dalla fortuna e da dio. -di cui
del falzo. giusti, ii-362: fortuna per me che tu non sei un fiorentino
una disposizione d'animo, o alla fortuna, al destino, ecc. anonimo
vecchio, no: non incolpare la fortuna, ma incolpa noi medesimi. leonardo,
7-41: un musco che, per fortuna, è incombustibile. 2.
foscolo, xiv- 221: grazie alla fortuna e a'suoi antenati egli ha tanto
, come fu sisto, tamen la fortuna o il sapere non lo possé mai disobbligare
che, ancor che ella abbia mutato fortuna, non ha mutato condizione. aretino
che, quando io pure fussi in buona fortuna, non gli potrei giovare, essendo
, se alla fiata avesse experto contraria fortuna. bandello, 1-15 (i-179):
mediabili mutazioni o di corpo o di fortuna, imperdonabili delitti, farti diventare il
ti pare dipoi così aspro se la fortuna ti dà..., fratelli incomportabili
meno (la prosperità, la buona fortuna). buonarroti il giovane, i-496
con cui il moro voleva glorificar la fortuna del padre. = comp.
né col clero. -avere la fortuna (o la sfortuna) di trovare
: chi incontra buona moglie ha gran fortuna. -intr. per lo più
: incontrano le mie fatiche una gran fortuna mentre capitano nelle mani d'un signore
che la prencipessa doverà riputare sua gran fortuna l'elezzione prudente del vostro incontrastabile affetto
di schiavi. machiavelli, 1-viii-92: la fortuna e la natura... la
alma villana. ariosto, 16-12: fortuna... /... or
) di un'impresa; sorte, fortuna (buona o cattiva).
sostenessero ogni scossa e ogn'incontro di fortuna irata. salvini, v-405: da'greci
. salvini, v-405: da'greci la fortuna è appellata tuxtq, cioè incontro:
dell'incostante. -con riferimento alla fortuna, alla sua azione cieca, ai
vago vento le tue interiora [o fortuna]?... sempre se'incostante
, 45: mutabile, inconstante, impia fortuna, / perché con frode e arti
incostante, come il vento, la fortuna. -ant. privo di forza
tu ami un donativo incostante di temeraria fortuna, che con fatica s'acquista e con
fiacchi, 105: al torrente incostante / fortuna è somigliante, / che con mutabil
se mai tanto nelle cose umane possa la fortuna, e se a lei sia questa
leggerezza di mente, non morbidezza di fortuna, non incostanza di proposito;..
. brusoni, 9-86: lascieremo alla fortuna la cura di sciogliere a suo tempo
imprese, commettere se stesso e la sua fortuna all'incostanza della guerra. foscolo,
se avessero voluto cimentare alle incostanze della fortuna la vittoria con tanta felicità conseguita.
: il piemonte allora per sua buona fortuna ebbe una magistratura incrollabile, e dei
da fuggire la imminente tempesta dell'incrudelita fortuna. ciampoli, 22: fra lampi
e costante non cede a'colpi della fortuna. bocchelli, 1i- 207: l'
.]: incuriosamente ricevere la buona fortuna. = comp. da incurioso2
e andando per comprare le legne, a fortuna se trovò cum certi suoi compagni che
mio amore te, te strappò la fortuna, / te con forza crudele, o
. famil. eccessivo, sfacciato (la fortuna, l'ostentazione, ecc.)
sia essaltato da la prosperità de la fortuna. marini, i-56: gran mancamento
sopporti una grande e continua malignità di fortuna. bandello, 1-22 (i-277)
e al no che dipendono da la fortuna e dal caso. 3.
disus. grande abbondanza, ricchezza, fortuna; tesoro, fonte di ricchezze (
: se questo non è il tempio della fortuna muliebre, eretto dove coriolano indiavolato contro
il può inchinare all'oneste azioni la fortuna reale che la privata. rosmini, xxv-376
via imperturbabile da tutte le procelle della fortuna. l. gualdo, 55: l'
riprensione -gli ha fatto tradire, per fortuna, le teorie. indigenato,
la indipendenza materiale con l'ereditar la fortuna di
alamanni, 6-15-139: maladicon tutti la fortuna, / che l'aveva indiritto a quella
a continuare ad indirigere in sì perigliosa fortuna la sbattuta nave. 5.
indritto e del riverso della medaglia della fortuna, il secretano rensio ha voluto la copia
tempo gli uomini ch'essa [la dea fortuna] era la principale benefattrice e datrice
uomini eminenti di virtù, mediocri di fortuna. cesarotti, 1- xxxvi-21: fu
date indiscretamente. varchi, 22-21: la fortuna indiscre nelle gambe. soffici
individue. biondi, i-i-77: la fortuna poterli render amendue, eccetto in una cosa
accorte e leste, / ch'han fortuna e ch'han virtù / di trovare i
dal sole, i liguri indomati / dalla fortuna. d'annunzio, i-123: sonnecchia
alcuna, / co'fiumi suoi v'indorerà fortuna. obizzo, lvi-356: la tindarida
ha (o ha avuto) successo, fortuna; che l'ha indovinata (v
così fatte voglie. / ma per fortuna mi venne un ciccione; / onde
qualcosa per supposizione o per caso o per fortuna (e non secondo un ragionamento logico
avere (o no) successo, fortuna; riuscire (o no) in un'
f. vettori, 1-vi-476: la fortuna decta è causa che tutti gli spa-
di prevedere il futuro domina anche la fortuna. sacchetti, 151-96: io ho
con i loro progressi le speranze e la fortuna di cesare. = denom.
a misura della sua buona o cattiva fortuna. l. bellini, 5-2-201:
turbine, piatosamente ha con voi la fortuna operato, essendosi nella vostra vecchiezza indugiata
.]: quanti beni ha la fortuna indulgente dati agli animali. 6
. v.]: indulgentemente operò la fortuna verso di lui, che può dirsi
la sua lunga felicità e indulgenza della fortuna prospera. caro, 2-2-39: se
all'uomo dalla grazia divina, dalla fortuna. agostini, 80: so che
de'tuoi sconosciuti obliqui indulti [della fortuna] / contro a ragion gran forza
1-vii-574: per non tentare più simile fortuna, lasciate da parte le mercatantili industrie
, dirass'egli ci fusse largito dalla fortuna? sansovino, 2-135: fu fatta una
inebriati. carducci, iii-7-401: la fortuna delle armi francesi... attrassero
, ma ruppersi le lancie con inegual fortuna. cattaneo, v-3-368: la giurisprudenza
cogliendo a poppa i secondi fiati della fortuna, rompe di qui a poco negli
al mondo di un inescogitabile precipizio di fortuna. magalotti, 23-95: sono talora
/ quale amor, qual erinni o qual fortuna / addisse te, che giovinetta e
frugoni, i-8-12: ch'altro mai / fortuna mi lasciò, quando su i primi
suo valore vincer ogni procella e inespettata fortuna. pazzi de'medici, 103:
non posso altro che accusar la mia fortuna, che m'abbia condotto in queste necessità
: -o paza, qual, avendote la fortuna innalzata, pensave signorizare a li altri
o proprio studio dare, / o benigna fortuna ad uomo puote, / avrà in
in chi si rende indegno di sua fortuna. settembrini [luciano], iii-1-14
era di grazia costui, quando la fortuna prese a proteggerlo? un uomo macchiato di
gran signore [può] dalla incostante fortuna essere per vicenda sospinto ad infimissimo e
infamia materna. loredano, 1-208: fortuna, perché inalzarmi cotanto con le prerogative
. la cui innocenzia non patì la fortuna che sotto la testimonianza cadesse dello stramba
ammirato, 2-3-48: ora che la fortuna dopo... accenna di levarci dal
2-66: sono i plauti obbligati dalla fortuna a girar le ruote degl'infarinati fornai
8-59: oh misere donzelle che trasporte / fortuna ingiuriosa al lito infausto! molza,
giov. cavalcanti, 301: la fortuna è sopra queste cose infèdule e mutabili
è o non si ritiene favorito dalla fortuna, che non è soddisfatto della propria
: il soccorso francese capitato con infelice fortuna nel regno di candia provocò..
non doversi esporre questa monarchia ad una fortuna dubbia che può infelicitare avversa e non
..., acciocché nessun turbine di fortuna... avesse forza d'infelicitarlo
effimero (le sorti umane, la fortuna, ecc.). giamboni,
e sull'inferme / basi d'alta fortuna il fasto umano. g. b.
la strada a'suoi desiri / ove fortuna non la turbi e infesti. chiabrera,
puoi quanto sia cruda e infesta / fortuna a gentil spirti. chiabrera, 1-ii-277:
l'infiacchite e timmutolite coll'oppio della fortuna. -affievolire, frenare, reprimere
scemare, decadere (la fama, la fortuna, il denaro, ecc.)
: niuna cosa è più instabile della fortuna, che se soverchiamente adoperata, s'infiacchisce
, che nei nostri paesi farebbero la fortuna di chi ne proclamasse sui giornali la specialità
rimpianti e smanie. -ostile (la fortuna, il destino). caro,
onori e ludi, / allor che la fortuna ai teucri infida / un nuovo
tutto pesare e nulla commettere alla ruota della fortuna infida, anco un solo 4 forse
impresa o tentativo; non avere mai fortuna o successo. tommaseo [s.
parte dell'impero per trafficare o procacciarsi fortuna, per mestieri turpi. 4.
meritano di essere annoverati i beni di fortuna. leopardi, iii-361: il prezzo,
2-3 (150): niuno atto della fortuna, secondo il mio giudicio, si
cavalcanti, 164: pare che la fortuna più si diletti, delle cose alte a
, i quali, in questa mia infima fortuna visitando, trovai tutti mesti e sconsolati
2-4: m'ha portato [la fortuna] a suo diletto quasi nel più
gran signore [può] dalla incostante fortuna essere per vicenda sospinto ad infimissimo e
di cotanti re, avea con maravigliosa fortuna e felicità preso la corona di quel regno
o per essere dalla varia e lusinghevole fortuna sollevati, stannosi da mane a sera
, sono sempre rattenuto nelle carceri dalla fortuna. -con valore iperbolico: lunghissimo
freschi! la cosa infistolisce più e la fortuna, poiché ho cominciato, fa da
contrasto di più venti che orrenda fortuna minacciano. g. del papa,
a roma nulla scoppiò finché durò la fortuna piemontese. non così nella caldissima,
solevi con parole virili costei [la fortuna] presente e lusinghevole discacciare e con
tasso, 17-8: or... fortuna lo mio stato inforsa, / e
, al parere degli astrologi, fanno una fortuna. siri, xii-96: ricovrarsi
, 147-2: senno non vai a cui fortuna è cónta, / né giova senno
.); che non è favorito da fortuna propizia (la vita).
boccaccio, i-151: acciò che la fortuna con non pensato infortunio il nostro intendimento
alla sua sicurezza di domani; la sua fortuna si ripete ma i suoi infortuni si
che elle [stelle] sono congiunte: fortuna con fortuna... o fortuna
stelle] sono congiunte: fortuna con fortuna... o fortuna con infortunio e
fortuna con fortuna... o fortuna con infortunio e con comune, o infortunio
e con comune, o infortunio con fortuna e con comune. leone ebreo, 148
quanto è varia / a l'uomo la fortuna e come cascano / presto le spoglie
i-267: si può dire che resuscitasse la fortuna di quel stato, con vigilanzia e
buon gioco averla teco, / se per fortuna mai fossi infreddata. fagiuoli, 1-1-113
infuse nella valorosa anima fossono da invidiosa fortuna in picciolissima parte del suo cuore
). pasqualigo, 381: la fortuna ogn'ora più s'incrudelisce et ingagliardisce
, i-234: più non può sovra te fortuna o caso / né più strazio
sincerando tra di loro tutti gli inganni della fortuna, per i quali fu calloandro più
. -cavarsi d'impiccio con mezzi di fortuna; far ricorso a ripieghi ed espedienti
, 11-1-15: li tribolo ebbe poca fortuna in materia d'ingegneria d'acque. guadagnoli
. busenello, 114: con la fortuna el vien spesso a zomada, / e
, 403: tanto sovente varia la fortuna lo stato delle cose e più di
che dipende soprattutto dal caso, dalla fortuna). varchi, 6-39: niuno
. cavalcanti, 243: l'avversa [fortuna] ammaestra, e fa gli uomini
ciò che gli aristotelici chiamavano rivolgimento di fortuna..., che induce negli spettatori
il furore che è in europa di far fortuna e d'ingentilire, mediante le lettere
tutti umilia- vansi alla potenza et alla fortuna di luigi xiii e tutti l'incensavano
sollicitava delle future nozze; ma la fortuna, quasi pentuta della subita ingiuria fatta a
: che giova su le ingiurie / di fortuna implacabile / lacrime imbelli, inutili /
, le malattie, le ingiurie della fortuna, pareano mali tutti propri di quello
2-ii-66: non posso querelarmi della mia fortuna, benché io mi vegga esposta a i
: non crediate nell'esilio essere dalla fortuna ingiuriato. -contestare a torto.
, 4-2-7-10: i presuntuosi per la fortuna di fuori diventano più dispetti e ingiuriatori
questo mezzo ingiurioso di acquistar ricchezze e fortuna. -superiore alla colpa, immeritato
-avverso, maligno, crudele (la fortuna). petrarca, 53-86: rade
adiven ch'a l'alte imprese / fortuna ingiuriosa non contrasti, / ch'agli animosi
insidie latre / del mundo, e de fortuna iniurosa / e morte non biasmar,
: oh misere donzelle che trasporte / fortuna ingiuriosa al lito infausto. marino,
lito infausto. marino, 13-118: fortuna ingiuriosa, i'non credea / perder
ragionevolmente ami sofronia, tanto ingiustamente della fortuna ti duoli. de jennaro, 152:
doloroso, crudele (la sorte, la fortuna, il destino, la morte)
17-12: qual fato ingiusto o qual fortuna vuole / ch'a piè soletto camini pel
d'invidia ardenti / chiaman gli altri fortuna ingiusta e ria. brusoni, 2-95:
tanto ingiusto? fantoni, i-24: fortuna ingiusta, godi e satollati / della
ah troppo ingiusta empia mercede / diè fortuna ed amore a sì gran fede!
? borgese, 1-13: condizioni di fortuna troppo meschine perché paresse ingiusto il privilegio
... cominciò una sì gran fortuna che la seconda notte... ci
. lorenzo de'medici, i-161: fortuna... /... di
farranno mal per turba, / della fortuna nostra invide, ingorde. 3
son poscia d'ingordo / montati per fortuna graziosa! = dal lat. gurdus
due ne furono dal mare oceano per fortuna ingozzate. menzini, 5-70: tu
impieguccio era d'impedimento alla sua immancabile fortuna. savarese, 29: un
esultava già ne'propinqui ingrandimenti della propria fortuna per la corona di napoli. brusoni,
acqua). michelangelo, i-49: fortuna al fonte di cotale umore i le
visone. -figur. che ha fatto fortuna, che è divenuto prospero, facoltoso
così misero, così ingratamente ricompensato dalla fortuna. 2. sgradevolmente, spiacevolmente
persuasione egli vi brama per succedere con fortuna migliore in luogo della sua ingrata lucinda.
-avverso, maligno, ostile (la fortuna, il destino, il mondo)
freddo e caldo, / sonno o fortuna ingrata e pertinace. b. stampa,
. ariosto, 1-44: ah, fortuna crudel, fortuna ingrata! / trionfan
, 1-44: ah, fortuna crudel, fortuna ingrata! / trionfan gli altri,
valore ingrato, o io o la vostra fortuna. -età ingrata, anni ingrati
, 16-iii-131: io dubitava ancora se per fortuna potess'essere che, quando spuntano le
mare a turbarsi e a 'ngrossare sanz'alcuna fortuna. sanudo, 123: per voler
face, ove più abonda / di ria fortuna inimicabil onda / a chi v'ascolta
216-33: avvenne per caso, che la fortuna, inimica di tanto bene, fece
più sicuro, andare a tentare la fortuna col combattere l'inimico. carducci, iii-3-
perseguitare. brusoni, 2-132: la fortuna suole il più delle volte nelle azioni umane
: avete mostro a l'iniquità de la fortuna, con la vertù del saldo accorgimento
una costante volontà raddrizzano le iniquità della fortuna. sbarbaro, 5-98: questa facilità
c. croce, 114: o fortuna maledetta, come ti pigli tu spasso,
iniquo stato / in tanto duol consente ancor fortuna. alfieri, 5-49: i mezzi
che cercano di approfittare dei mezzi di fortuna messi in circolazione o dal governo o dall'
voglio seguire la buona e la cattiva fortuna dei coraggiosi che tanto innalzarono la riputazione
. fed. della valle, 215: fortuna vile i inalzata è superba ed insolente
due circostanze stravaganti, come regali d'una fortuna inamorata di favorir l'arditezza e l'
aspettativa innante / di veder come la fortuna volta. f. f. frugoni,
/ drizzo il mio corso inanzi che fortuna / nel vostro dolce qualche amaro metta.
usasse quel bene che innanzi l'avea la fortuna mandato. -mettere, porre
gozzi, i-13-135: la mia stravagante fortuna mi metteva per allora innanzi. -offrire
, perché, per beneficio 0 della fortuna o del caso, molti pericoli diventano vani
sono elementi concorrenti a creare la secolare fortuna religiosa ed estetica della sfinge presso i
che le m'inspira, e la fortuna. bruni, 78: quinci gare
: se dell'accusata innocènzia niente la fortuna si vergognò, la viltà degli accusatori almeno
lo cui nome perduto per malignità di fortuna e lo conoscere de'suoi passati e del
dagl'iddii, quanto maggiore e migliore fortuna si debbe sperare che sia il nostro fine
, misero, sprovvisto di beni di fortuna. -anche al figur.
tormento. ariosto, 1-44: ah, fortuna crudel, fortuna ingrata! / trionfan
1-44: ah, fortuna crudel, fortuna ingrata! / trionfan gli altri, e
boccaccio, viii-1-51: poiché la fortuna inopinatamente me gli ha ripinti dinanzi,
questa inopinata inclinazione a mio favore della fortuna. morante, i-521: mia madre,
né s'inumilia per le cose di fortuna. s. girolamo volgar. [crusca
illusioni, cominciai a lagnarmi della mia fortuna, che m'inquietava anco nei riposi
si pensasse e sola si raccontasse la presente fortuna sua: teneva in luogo d'inquisitore
una volta, ottimi pascoli, la fortuna dell'industria della lana delle fiandre.
quale tesifone affatica, alla quale la fortuna nuoce e la quale megera insania.
, 2-ii-39: seiano, da troppa fortuna insanito..., scrive lettere
fagiuoli, viii-147: d'avversi colpi la fortuna insana / diedegli ben più d'un
era premio di fatica, guadagno di fortuna, desiderio di maggior potenza, e dirò
doler ti doveresti ancora, / che fortuna mi cacci dal tuo ovile. / ma
, imperché, qualora sia promosso dalla fortuna a qualche posto,... tosto
, / per lo ritroso caso di fortuna, / quando digiuna 'l gran disio sovente
fra mortali, sono quelle che oltraggiano la fortuna. i. andreini, 1-227:
ed altre misere circostanze ha posto la fortuna intorno alla mia vita, dandomi una
] facci e longevi, sanza offesa di fortuna o di cieli. bisticci, 3-329
cestoni, 43: ho avuto fortuna di scoprir molte cose curiosissime intorno alla
le infermità, da le insidie de la fortuna. musso, iii-45: il mare
alquanti suoi nemici, / né la fortuna ch'ai ben far s'oppone / potran
45: mutabile, inconstante, impia fortuna, / perché con frode et arti insidiose
sovra il mare di pisa, per fortuna di mare si partirono d'insieme.
/ se non contrasti al mio volar fortuna, / lo spirto delle membra, che
d'esser diventato il fabro della sua fortuna, diferendo spropositamente l'allegrezza, se
beffardo, maligno, crudele (la fortuna, la sorte). domenichi,
fama di grandissimo capitano se l'insolente fortuna non l'avesse precipitato in queste miserie
arzo, 51: aveva sempre una fortuna insolente in questo gioco. '
. siri, 76: [la fortuna] crescerà in fine a'danni dell'italia
un sufficiente contrapeso alla insolenza della prospera fortuna. 3. in senso concreto:
o faceva sorgere, non ebbe buona fortuna negli immediati seguaci. vittorini, 5-328
la sua condizione normale e permanente di fortuna, mentre il fallimento suppone sempre il
si udivano, che adulazioni della loro fortuna. casti, ii-7-28: tutto insomma
561: io t'amo [o fortuna] pel freddo e lo stento, /
vizi ragguardando, e sé con la sua fortuna comparando, forse ha paura. cronica
-con riferimento alla sorte, alla fortuna, alla sua azione cieca, ai
, 236: che ti fa'della ingiusta fortuna?... vuo'tu ch'
di cui mi lamento? / di ria fortuna non già e d'amor meno,
, / son sottoposti a voglia di fortuna; / lei la porta apre de improviso
tu così ignorante delle sdrucciolevoli rivolture della fortuna, de'suoi instabili discorrimenti? varchi
varchi, 7-522: instabilissima [la fortuna]... ora dà ed ora
-vinstabile dea: per antonomasia, la fortuna. garisendi, xxxviii-321: l'
trovato molle e instabile, come la fortuna. arbasino, 142: abitavano appartate
è l'imprevedibilità. -con riferimento alla fortuna, alla sua azione cieca, ai
se mai tanto nelle cose umane possa la fortuna, e se a lei sia questa
messi inanzi da la instabilità sua [della fortuna] a chi regna: l'altezza
speme fermi / né l'instabilità de la fortuna. marini, i-263: ma fortuna
fortuna. marini, i-263: ma fortuna, seguendo in un punto il corso
né spada d'uomo né instabilità di fortuna valgano a rapircelo mai. -insofferenza
considerare che l'istradamento della mia bassa fortuna leghi per me lo contrario a viver
non più miserabile ma più ridicola la mia fortuna. cavazzi, 640: con raddoppiati
312: non ti bastò, fortuna, avergli tolto / il ben de
cor più sodo? / a cui fortuna far pò mille insulti, / ma non
, pacientissimamente sostenne tutto lo insulto della fortuna. lancellotti, 1-22: con l'
può reggersi contra tutti gl'insulti della fortuna, in modo che sia men danneggiato.
ricamato. casalicchio, 131: la fortuna lor madre... al primo
centomila uomini che hanno legata la propria fortuna e salvezza al regime fascista. —
50: tu sei molto obligato alla fortuna che ti ha integrato ogni cosa del
se non che questo sia ingiuria di fortuna? malvezzi, 5-33: il lasciar
d'ascoli, 4317: perché questa fortuna, / che l'uomo virtuoso pover
si perpetua giovanissimo ch'è la sua fortuna; gli sforzi d'intellettualizzarlo, e fornirgli
permanente) è da studiarne la complicata fortuna. ripresa, sistematizzata, elaborata,
frequenti i trabalzi e i rivolgimenti di fortuna in quel tempo che la speranza si
. caro, 17-57: se la fortuna vorrà ch'io cada ammalato, desidererò
. cavalcanti, 243: l'avversa [fortuna] ammaestra, e fa gli uomini
più compatirla. foscolo, xi-1-183: la fortuna del decamerone animò la gara di que'
intende di coloro i quali da bassa fortuna sono ascesi al principato, concludendo che
questo intendimento dice boezio: mai la fortuna non potrà fare tuo quel bene lo quale
spesso le perigliose ricercano, reggerebbero essi la fortuna, non ella loro. pavese,
caso, esso non avesse avuto la fortuna di mimetizzarsi. -in partic.
conv., ix-xi-7: vegnono da pura fortuna, sì come quando senza intenzione o
suo guadagno si dovea imputare a la fortuna, et il presente accrescimento della dignitade
quel tratto settentrionale con varie intercadenze della fortuna. = deriv. dal lat
farmi grazie, dacché io ebbi la fortuna di produrmi alla sua notizia e di dedicarle
questo affare, volle di nuovo tentar la fortuna. i. nelli, iii-64:
spettatori (e raggiunse il culmine della fortuna nell'età barocca, quando divenne spettacolo
: potè, invece di fato e di fortuna, / darti la destra mia vittoria
. machiavelli, 1-vii-32: ma la fortuna, inimica alla sua gloria, quando
nel mezzo della storia è albero della fortuna... 1 rami suoi intrigati
traduzioni... mostrano che per fortuna delle lettere la riputazione di omero ha
, senza nulla di fisso, la fortuna della libera avvocatura a roma, dopo tre
questo mezzo, per intervenimento di più pietosa fortuna, tutte queste cose furono cacciate
corsi dietro con uno spillone e per fortuna intervennero le guardie. -in relazione con
partito, ma anche questa volta la fortuna e l'astuzia si erano date l'
è in quello amore, / il qual fortuna intepidisce o vizia! ariosto, 29-1
ad innamorarlo, ed ogni estro della fortuna nel giuoco bastava ad intiepidir le amorose
nostre? castiglione, 95: la fortuna, pietosa riguardatrice dei martiri degli omini
arcaico. einaudi, 1-361: per fortuna la maggior parte delle parecchie decine di
d'intitolarsi felici, contentandosi di quella fortuna della quale non sa contentarsi niuno.
conosco gl'inganni di questo prodigio di fortuna esser di molte forme, e infino allora
e i fati / e la intonsa fortuna te aparechia / più fulvido scalion,
entrati, che, in venendo la buona fortuna per aria alle lor case, intopperebbesi
assai gran pesi. bettini, 1-262: fortuna volle che intoppasse nel gradino rotto;
sua quiete non sarà da repentino intoppo di fortuna interrotto, in breve è per ridurre
. molza, lxv- 10: fortuna di furor accesa / ch'a'bei princìpi
rigorosissime. gnoli, lx-267: intanto volle fortuna che la parola per troppo impeto trovasse
cuore. brusoni, 5-2: incominciò la fortuna a intorbidare con le solite sue vicende
d'avere a riposarsi, vien la fortuna, e in un punto scompiglia e
, 192: intorno a una tavola di fortuna drizzata su cavalletti i nostri amici banchettavano
vo'intrafatto. firenzuola, 728: o fortuna, io sono rovinato; il desinare
del re di cipri, gli era la fortuna stata contraria. sercambi, ii-15.
contra i colpi dell'arte e della fortuna. gualdo priorato, 3-iii-79: era
sia quel che 'l celo e la fortuna vóle. straparola, 3-5: determinò senza
: tanti... intrecciamenti di fortuna e giochi d'astuzia., l'ingegno
. adriani, ii-128: promuove [la fortuna] un fatto per mezzo d'un
non dall'arte, ma accattandola dalla fortuna, hanno per questa via intrecciato le
: cotesto genere ibrido non ebbe meritatamente fortuna: 'l'aretusa 'e la 'galatea'
ii-205: mostrando intrepidamente il viso alla fortuna, tentava sempre cose importanti. gualdo
, o dolce schiera amica, / tanto fortuna con più visco intrica / il mio
. alamanni, 16-45: de'nostri desir fortuna amica, / olir'ogni mio sperar
i quali tante volte, nella dubbiosa fortuna delle cose, avevano combattuto per lo
. g. visconti, 1-73: fortuna rompe mia speranza frale; / costei
, truffa. ariosto, 12-25: fortuna al fin là... /.
pasqualigo, 1-35: infelice colui che di fortuna, / ancor ch'ei sieda di
risposta. pirandello, 5-352: la fortuna mi aveva sciolto di ogni intrico, all'
, con tanto più visco l'iniqua fortuna s'ingegna d'intrigarmi ogni volta.
zaroso, vi s'intriga molto talor la fortuna. 13. stringere rapporti,
xiii-502: poetica è questa introduzione della fortuna, o per meglio dire della natura,
-opporsi. dolce, 4-122: la fortuna volse ch'uccidesse / suo padre e
veggio taluno andarne gonfio, / perché fortuna in braccio se lo porta, /
fingono colassù gl'iconologisti sopra la ruota della fortuna un asino assiso, tronfo, ed
gobetti, ii-127: [berrini] ebbe fortuna nei tempi, ricchi d'arruffoni e
o sii vostro volere o mia fortuna, / qual nebbia al sol vo desinendo
pellico, conc., i-475: per fortuna io aveva un po'di polvere da
, né s'inumilia per cose di fortuna. = comp. da in-con valore
così poi, rivolgendo ogni cosa la fortuna, gli fece ottenere una inusitata vittoria
, iii-171: è più verosimile che la fortuna si invaghisca della bellezza che non si
alberti, i-9: si può statuire la fortuna essere invalida e debolissima a rapirci qualunque
... invaniscono ed inebriano nella buona fortuna. guicciardini, 13-viii-57: le vostre
d'avere quasi sotto i piedi la fortuna, della quale affermava pubblicamente essere figliuolo,
rinunziar alla patria e a tutta la sua fortuna civile, e scambiar padova con malamoco
, che, reiterate le piaghe della fortuna, nelle case s'invecchi con lacrime
i vóti e la speme e la fortuna. pascoli, io: i figli morti
mai inventare. brusoni, 2-3: la fortuna si diletta d'inventare ogni giorno qualche
dovadola, sfolgorato e cacciato da la fortuna... e avendo inventiva e
boccaccio, i-262: gl'idii e la fortuna e il mio padre e la morte
e di livore la felicità, la fortuna, il benessere, gli onori altrui,
: né troppo è da invidiare alla fortuna di quelle scuole, se vogliamo sulle scuole
alfieri, 4-78: ma, se fortuna pure il valor vostro invidiasse, al
in grida e in ismanie contro la fortuna scellerata / che m'invidiava anche una
cosa trovarsi in così buona condizione di fortuna da destare l'altrui invidia, che
tolomei, 2-49: il quale se la fortuna, invidiatrice dell'altrui virtù, non
dannoso, esiziale (il capriccio della fortuna, il trascorrere del tempo, rinfuriare
intendo quanta invidiosa deità sia quella della fortuna. leonardo, 2-48: o tempo
genti liete; /... / fortuna, invidiosa a lor quiete, /
forze sole, si accordasse con la fortuna e con li profani e scellerati barbari
avanzava di vita con lui, quando invidiosa fortuna, di sua quiete nemica, in
lamenti storici, iv-90: l'invida fortuna e 'l distin fiero / li fece
primo. papini, x-1-288: la fortuna stessa corruppe i grandi e invigliacchì la
vecchio, è infermo e per l'adversa fortuna invilito. marino, x-35: invilito
. caratterizzato da un doppio rivolgimento di fortuna (con riferimento a poemi in cui
alcuni personaggi passano dall'avversa alla prospera fortuna e altri dalla prospera all'avversa).
co'venti e con tonde e con la fortuna del mare intrepidamente contrastò. buonarroti il
giraldi cinzio, 5-111: al fin fortuna / volt'ha per noi benignamente il
d. bartoli, 9-30-225: di quella fortuna dunque, che gli antichi chiamavano invischiante
9-2-343: si trova ancora il tempio della fortuna inveschiatrice e della vergine fortuna appresso al
tempio della fortuna inveschiatrice e della vergine fortuna appresso al fonte muscoso.
epicuro, 117: canzon, poiché fortuna / qua giù mi tiene in tenebrosa
19-53: siate, o compagni, di fortuna a tonte / invitti, insin che
e i fatti egregi e soli / fortuna o morte o tempo non involi. ariosto
g. visconti, 1-47: ben fortuna ha quel tropo nemica, / che,
lunga ed involutissima lettera, che la fortuna di francia è stracca e quella dell'impero
. fed. della valle, 290: fortuna superba involve e mesce / i suoi
. ariosto, 1-44: ah, fortuna crudel, fortuna ingrata! / trionfan gli
1-44: ah, fortuna crudel, fortuna ingrata! / trionfan gli altri,
di me 'in ciò che la dea fortuna riguarda il mio carissimo 'io'. rosmini
non mi avranno gli uomini e la fortuna mentre sarò nel mondo. nievo,
natura lo vuole, / od è fortuna che nel ciel s'irasce? canteo,
sostenessero ogni scossa e ogn'incontro di fortuna irata. delfino, 1-12: fortuna
di fortuna irata. delfino, 1-12: fortuna irata ogni consiglio atterra. casti,
sentirsi dire di portar, sempre, fortuna. 2. marito tradito dalla
12-ii-89: quanto al motteggiarmi dela prospera fortuna, riconosco l'ironia. piccolomini,
e confuso per vedersi mancato con la fortuna il favore preteso, scrisse un viglietto al
ottenne conferma e suggello della sua nuova fortuna. 2. che si esprime
barca / che, alzando il fanal di fortuna, / nel mare dell'essere varca
1-3-78: se tanto ha potuto [la fortuna] inverso delli iddii, che per
: la irreconciliabilità della curia è una fortuna per l'italia, perché permette di
: chi non è qui aiutato dalla fortuna o dall'industria bisogna sia irremissibilmente povero
facilmente quel punto nel quale tutta la fortuna della guerra presente consisteva: il quale
povero, quasi mendico, perseguitato dalla fortuna, corroso dall'etisia e dall'irrequietezza,
rimaner neutrale, parendo meglio correr la fortuna d'uno che restar nel disprezzo de'due
la matta ingiustizia del mondo e della fortuna. manzoni, fermo e lucia, 338
sdegnosa e fuor di modo irritabile la fortuna. = voce dotta, lat.
gli si facessero. -irritamento della fortuna: sventura, danno, insuccesso,
temperamento non s'aggiungessero gl'irritamenti della fortuna. = voce dotta, lat
amor, qual erinni, o qual fortuna / addisse te, che giovinetta e
ammettere ora che uno scrittore avesse la fortuna d'un francesco di saler essendo oscuro,
». -isole fortunate o di fortuna: le canarie. petrarca, 135-77
lidi / ne l'isole famose di fortuna / due fonti ha: chi de l'
. villani, 11-40: occorse per fortuna che quegli che andava rassegnando la guardia
e devote vedrete, / esempli di fortuna varia tanta. castiglione, 371:
(468): non usa ora la fortuna di nuovo varie vie e istrumenti nuovi
re caduti risalgono al trono se lo vuole fortuna, istromento di dio. de sanctis
. monti, x-3-388: l'itala fortuna / egra è sì, ma non spenta
con lui, signor, dell'itala fortuna / le sparse verghe raccorrai da terra
tasso, n-iv-513: alcuna volta mia fortuna m'introduce alle stanze della serenissima margherita
e magnanimo disprezzo pel cambiamento di sua fortuna. = incrocio tra ira e stizza
triegue: / necessità la [la fortuna] fa esser veloce; / sì spesso
da contento, se pure avessi la fortuna di non dispiacere a tutti. magalotti,
sebben forza ha di resistere / di fortuna agli urti e agl'impeti. tarchetti,
costanza della gloria con la labilità della fortuna. gramsci, 1-17: queste considerazioni
, 1-19: l'ultimo morso [della fortuna] -e mai null'altro laccio,
per forza, ma per difetto di fortuna. ariosto, 25-17: avea la donna
stimolano. parabosco, 4-40: o fortuna, quanto più questo uomo mi porge
francesi... stimano che la fortuna, che li rende vittoriosi nell'arme,
. martello, 171: la gran fortuna che appresso • molti ha conseguita quest'
avendo voluto in sostanza dire che la fortuna con tante stranezze e strapazzi ha ben
ché s'altro amante ha più destra fortuna, / mille piacer non vaglion un
ha dato un animo di re e la fortuna m'ha fatto divenir porcaro ».
inante. anguillara, 14-61: qual fortuna, achemenide, o qual divo, /
non pensati / né a'casi di fortuna lacrimosi. i. guicciardini, 13-i-96:
: che ti manca più di farmi, fortuna ladra? n. franco,
di que'laghisti, erano iti cercando fortuna in paesi remoti. de marchi, iii-1-118
antonio da ferrara, 44: se fortuna ria 'l va percotendo, non
sito basso, con ogni poco di fortuna l'acqua del mare monta in alcune lagune
ferrara, 17: né de fortuna se po'lamentare, / ché li prestò
vetro. sinisgalli, 9-61: la sua fortuna / durò un soffio, un lampo
irrilevante. ariosto, 27-7: fortuna, per toccarti fin all'osso / ti
, 1-164: il suo strai [della fortuna] vola e ferisce / senza distinzione
titolo di prencipe, ch'è titolo di fortuna, aggiugnere titolo di guerriero, ch'
, 5-73: se non avete mezzi di fortuna!... se non avete
, 5-191: in tutti i giuochi di fortuna è grandissima imprudenza mandar di primo lancio
carretto, 4-24: che non fa la fortuna? oggi ho avuta una buona nuova
quale né lo splendore ancora né la fortuna sua è partita. magalotti, 2-3
de gli spagnuoli nella loro presente languente fortuna, dimostrossi un poco sordo alle persuasive
si dolse d'essere rapita da una fortuna che, traendola sopra un carro,
che novità, disse, machina la fortuna a nostro cordoglio? batacchi, ii-266
le due prime son lente, perché la fortuna non può tanto che la virtù non
natura e l'aspra educazione della matrigna fortuna non m'avessero agguerrito l'animo,
il ferro da cavallo / porta- fortuna, / sérbagli sopra i tetti la finestra
, i-2-232: quand'egli vedeva che la fortuna largheggiava nel favorire uno, gli andava
osi ancora invanire delle doti che ti largheggiò fortuna? amari, 1-1-376: due frati
varchi, 22-31: i doni della fortuna... a coloro più larghi vengono
dove e con le quali arrischia la fortuna di una deplorata famiglia. -con
. ariosto, 44-48: seco di sua fortuna si lamenta, /...
-nuotare nelle lasagne: essere favorito dalla fortuna. buonarroti il giovane, 9-53:
, i-340: mi parerà bon colpo di fortuna se se ne uscirà per la maglia
a quell'oggetto una parte della sua fortuna. gargiolli, 241: ogni tessitora
, 2-32: pognamo ch'ella [la fortuna] mi togliesse molte cose, ella
a far vergogna, / poi che fortuna voi tanti mariti. 40.
/ a l'empia e violenta mia fortuna, / che privo m'ha di sì
giovio, i-284: se la mala fortuna lo facesse fare un falso latino, metterebbe
sguardo alla storia convince chiunque che la fortuna di esse [lettere] non fu confinata
la donna portare all'uomo una sinistra fortuna, [dio] volle che avesse
cieli dal vostro lato, e la fortuna vi presta valoroso favore. -condurre
. machiavelli, 1-viii-120: ora la fortuna mi ha condotto in lato che mi
insidie latre / del mundo e de fortuna iniurosa. tansillo, 1-80: non
19. locuz. -avere il latte dalla fortuna: essere molto fortunati, essere nati
si ragiona che hanno avuto il latte dalla fortuna. -avere il latte in bocca
laudabil cosa, / vincasi o per fortuna o per ingegno. b. pino,
.. mantengono in fiorita e lieta fortuna e adornano di splendore e laude la
alberti, ii-192: queste copie della fortuna, molti cavalli, bella famiglia,
smania di cambiar stato, di tentare fortuna, che mi aveva fatto dir tante volte
ch'e'la serba, quando per fortuna o stravizio compra quattr'once di manzo,
in che la ruota instabile [della fortuna] lavora. berni, 283
209): usa il beneficio della fortuna; non la cacciare, falieti incontro e
becca, / mordendo tal che la fortuna lecca / e per propria virtù grandezza acquista
sède; / ma quel cui la fortuna abbatte o lede, / sol se retrova
osservarla lealmente. pavese, i-284: fortuna che il mio lavoro mi legava in
di te, mia dolce amica; la fortuna ci tiene tutti legati o per un
beato della terra, pupillo prediletto della fortuna. bocchelli, 18-i-551: su questa parte
del legno, quando il mare ha fortuna, acciò che le persone campino per
ogni momento. -con riferimento alla fortuna. petrarca, 325-57: -meco -mi
, 325-57: -meco -mi disse [la fortuna], -meco ti consiglia, /
grado altero, / recordi che leggiero / fortuna pon gli alteri in bassi lochi.
in assai cose m'ho reputata la fortuna contraria e sonmi di lei doluto;
: una giovane monaca, aiutandola la fortuna, sé da un soprastante pericolo, leggiadramente
con leggiadri carmi, / ma non vinse fortuna empia nemica. b. corsini,
, in giocoso atteggiamento di leggitrice della fortuna, ma guardandogli le unghie e non
legno far freccia, correggevano il veleno della fortuna col mitridate della tolleranza.
carrozza coperta. pirandello, 5-343: per fortuna, il vetturino dell'unico legnetto,
228: sopravvenne di notte una gran fortuna... e ci ruppe tutta la
, 21-16: per non lentar de la fortuna / il preso corso, or baldovin
a fisarmonica d'un pecoraro de passo fortuna. lenticciuòla, sf. ant.
è lento e non ammette alternative della fortuna o del caso. -intermittente (
mi saria contenta / d'intender qual fortuna mi s'appressa: / ché saetta previsa
; e altri termini analoghi hanno avuto fortuna nell'ottocento: * fashionable, pschutt,
si può dire proprio che la sua fortuna l'ha cominciata col letame...
te goffredo invita, / te la fortuna e la vittoria aspetta. d. borghesi
/ or ne'gorghi letéi precipitarsi / di fortuna la rapida quadriga, / da'viventi
. b. croce, iii-9-47: per fortuna il suo libro [di pirandello
lettùccio, sm. letto piccolo o di fortuna; letto misero; lettino d'ospedale
lasciava muovere. pulci, 20-45: la fortuna, che è troppo invidiosa, /
adoperato e in isperanza levato di gran fortuna, finché il disinganno il rivolse del tutto
sorte cui toccasse sparare primo: la fortuna favorì il mio avversario. 34
, aspetta anco dei colpi de la fortuna; s'elli se ne leva, non
avrebbe voluto la diligenzia; sicché la fortuna in dipingere fe'da natura.
leonardo, 2-208: per ben figurare questa fortuna, farai... e rami
i cattivi diari non hanno pur la fortuna di morir cogli autori,..
, se non lo si sovviene la fortuna. -di facile, di poca,
alcuna nave di mori che libava con la fortuna. -sostant. garzoni,
il bastimento. si usa così nella fortuna, come per oltrepassare bassifondi, dove
. prov. -è meglio un'oncia di fortuna che una libbra di sapienza: v
una libbra di sapienza: v. fortuna, n. 14. -è meglio
riposato albergo, f ove una volta la fortuna cessi / dalle vendette, e l'
umanità quanta in alcuno altro in tale fortuna nato si potesse desiderare. assarino,
del mio cuore, e ringraziare altresì la fortuna ed i tempi che l'hanno temperato
dilettarmi di quei giuochi ne'quali la fortuna così liberamente signoreggia che 'l consiglio o
luigi xi, avendo con la sua fortuna e virtù libera francia dalli inglesi, conobbe
sprezzan gli avari capricciosi vezzi / della fortuna. mazzini, 64-213: sperda l'oblio
, senza nulla di fisso, la fortuna della libera avvocatura a roma, dopo
nici, 1-185: può venire alla seconda fortuna, di non essere in sua libertà
aveva trascinato con sé ogni speranza di fortuna e travolta nel suo destino la nuova condizione
le aquile, ondeggianti / per la fortuna. d'annunzio, iii-2-21: la liburna
18. figur. incostanza di fortuna. caro, 17-55: abbi tu
avanti gli occhi la smodata licenza della fortuna, come se ella fusse per fare
mai tanto nelle cose umane possa la fortuna, e se a lei sia questa superchia
10 suo movimento ne le t>raccia de la fortuna. rappresentazione della natività di cristo,
firenzuola, 396: così la licenziosa fortuna le robe d'una sol casa,
che a noi paiono giuochi di licenziosa fortuna, son tutti riti d'una regolatissima
per ottenere ciò che si vorrebbe, fortuna, ingegno, amore e forza, tutto
cavalier felice / fa benigno destino e la fortuna, / se inanzi agli occhi de
della vita, del cuòre, della fortuna, ecc.) e dalla cui forma
montale, 3-20: forse era stata una fortuna per pai- mina essersi salvata a tempo
, fa il numero, la linea per fortuna è libera. brignetti, 3-176:
contra mia voglia la piaga de la fortuna. idem, conv., i-v-9:
te manca el naturai calore / e che fortuna t'è perversa e tetra, /
certo che, nel vostro cangiar di fortuna, cangeranno il loro liquore e verseranno pioggia
. f. frugoni, vii-93: la fortuna de i pazzi par c'abbia cura
. lanci, 5-108: perché la fortuna gode dei nostri mali, litigando,
occhio livido e invidioso / chi la fortuna tiene in suo favore, / vivendo
venne da ridere pensando alla singolare fortuna scenica di cotesto atto unico farsesco: tutto
alpino trasmutato in tebbre / fu per fortuna de lo soperchie acque, / così
! quanto v'avete da lodare della fortuna vostra! g. m. cecchi
. grazzini, 4-416: la fortuna è veramente nimica delle consolazioni:
di tanta vicenda, lo troverai nella mutata fortuna di luigi xiv, vinto dalla europa
inseparabili facci e longevi, sanza offesa di fortuna o di cieli. gherardi,
, 1-vii-576: questa sua prudenza e fortuna fu dai prìncipi, non solo di italia
detto indivino per avere consiglio di loro fortuna, per suo consiglio disse che la
posterità ed in particolare coloro che avessero fortuna e virtù d'interpretare i sentimenti reconditi
assicurata la mia quiete e la mia fortuna se mi fossi saputo tener lontano dalle
agostino volgar., 1-2-152: se la fortuna parla, almeno parlasse la maschile e
di diversi paesi e di vari casi di fortuna. giov. cavalcanti, 219:
. -losca dea: la dea fortuna. carducci, iii-1-381: se losca
carducci, iii-1-381: se losca diva urge fortuna ostile, / cuor preparato il suo
. pellico, 2-2: la signora fortuna farebbe una grazia segnalata se si vergognasse
vuole uscire. ariosto, 45-7: fortuna presa per le chiome, / senza che
qualità delle bollette, vogliono correr la fortuna, in maniera che l'autore del
questa in sostanza è una compagnia di fortuna tra li molti compratori delle bollette,
loro custode e amministratore, finché dalla fortuna se ne faccia la divisione tra li
e quelli li quali vogliono comprar la fortuna, cioè che egli espone alcune robbe,
un lotto pubblico, ad un giuoco di fortuna. muratori, 7-iii-276: lotto:
vecchi. - colpo di fortuna. periodici popolari, i-327: al
: giocare al lotto, tentare la fortuna al lotto. crusca, iii impress
leone / ch'alcide vinxe in lubrica fortuna. tebaldeo, cap., 10-2:
tasso, 8-12: egli medesmo sua fortuna affretta, / fortuna che noi tragge
: egli medesmo sua fortuna affretta, / fortuna che noi tragge e lui conduce,
distinzione. baldini, i-208: questa fortuna ci era riserbata per oggi, di veder
ferrando, vincitore de'nemici e della fortuna, racquistato in breve tempo non solo il
. quaedam profetia, v-581-2: o fortuna fallenti, pirkì non si'tuta una
qualche cosa di legale senza avere avuta la fortuna di allegare qualcuno di queste lucerne legali
code: essere molto fortunato; trovare la fortuna. note al malmantile, 2-469:
a sfidare robusto i colpi della contraria fortuna, lucidiamo, ora che è tempo,
campofregoso, ii-21: acciò vediate come la fortuna / trastulla di noi miseri mortali /
comportamento strano, imprevedibile, beffardo della fortuna. siri, ii-245: anche i
più gran re soggiaciono a'ludibrii della fortuna. colletta, iii-87: i quali tutti
poiché siamo per natura il ludibrio della fortuna, a che sempre dolerci de'suoi capricci
. galiani, 4-379: la cieca fortuna... fa suo scherno e ludibrio
onori e ludi, / allor che la fortuna ai teucri infida / un nuovo storpio
sperava ogni mia felicità, ogni mia fortuna? - (o questo vende il sol
essere scampato da un pericolo per pura fortuna o per aver conseguito un esito insperato
guadagnali, 1-i-56: ell'è una gran fortuna / serbarlo saldo a tai lumi di
, sicuro, / è una bella fortuna, a questi lumi / di luna,
fame era accidioso, / burato la fortuna malidia, / rizardetto col viso lacrimoso /
economiche. landolfi, i-627: per fortuna coloro, ridotti al lumicino, smisero
erbosa / amor, necessità guida e fortuna. foscolo, iv-448: ecco la luna
, / così fa di fiorenza la fortuna. petrarca, 237-2: non ha tanti
riporterò le spalle, / oh che fortuna! ferii. martini, i-18: non
terra / son sottoposti a voglia di fortuna. magalotti, 9-1-201: trovammo pur
. ibidem, 137: beni di fortuna passano come la luna. ibidem,
bandello, i-12 (i-145): la fortuna... di rado lascia che
, inf., 15-72: la tua fortuna tanto onor ti serba, / che
: lunge de'colli tuoi, prego fortuna / ch'in te tomba mi dia l'
il quale, navicando, per gran fortuna fue trasportato da'venti in lunghissimi paiesi
. ferd. martini, 5-170: per fortuna l'incivilimento aveva già addolcito i costumi
chi crede che il fato e la fortuna siano una cosa medesima, s'inganna
corno la nave / c'a la fortuna getta ogni pesanti / e càmpane per
del cor dolente giace / per la fortuna che di me non cura. dante
vostri prieghi, e la mutata / fortuna trista di lieta tornata. masuccio,
ancora permettere qualche cosa all'arbitrio della fortuna. forteguerri, 23-19: « sappi,
. giraldi cinzio, 6-71: cerchi fortuna, quanto cercar puote / di
per poco. pananti, i-404: la fortuna non suol stare a sedere, /
-in bocca al lupo: augurio di buona fortuna, di buon esito di un'impresa
, v-1-54: rimasto in carica per la fortuna nostra per la salute pubblica, a
, ai quali nel maggior lor bisogno la fortuna ridente e losingante, dopo tante e
antica. boccaccio, ii-228: qual ria fortuna 0 qual altro destino / oggi qui
, 74: o crudo / ingegno di fortuna, / che mediti di grande e
codesta fanciulla la ventura / materna, la fortuna che la crebbe / in un tempo
la sua lunga felicità e indulgenza della fortuna prospera. capriata, 1-5: andavano
, per soverchia felicità e indulgenzia di fortuna lussuriante. lussurianza, sf.
letizia / fanno, quando costei [la fortuna] concede loro / lussuriando poter lor
a vicende mediocri, quasi che la fortuna arrossisca di far bersaglio de'colpi suoi
: accioché la peripezia e trasmutazion di fortuna per la banda di goffredo non riuscisse in
proposta presentatagli dal mìlio come una vera fortuna per lui. viani, 13-453: ma
tempo, che non vorrei però che la fortuna facesse delle sue, e rimanermi colle
. b. davanzati, ii-195: fortuna e militare scienza hanno per ottocento anni
prospere, ora gli era contraria la fortuna. reina, i-282: quando mai
. guerrazzi, 1-366: cresciuto in fortuna [ladislao] la piglia in uggia [
né arebbe a temere della mutazione della fortuna, della quale era proprio, ogni
maculato d'al- cuno colpo di fortuna; e quando è maculato d'infamia
giustinian, 1-5: piango la mia fortuna, / poi che me vedo tolto
ogni passione. bembo, 10-iii-104: la fortuna per lo più è nelle guerre madonna
conseguita, in alcuna mai più valse la fortuna che le cose buone e sante discipline
ed ingiustizie che mi si fanno dalla fortuna, quanto per lo rimedio delle mie
lazio,... seguendo la fortuna dell'imperio romano, dove nell'auge
specchio non vuole esser sottoposto, se per fortuna andasse in pezzi, come accade alle
maestro venuto dalle natali calabrie in cerca di fortuna, nero e crespo come un arabo
francs massons trahi 'ho avuta la fortuna di farmi credere non solamente franco muratore
6-ii-486: ogni uomo è mastro della propria fortuna. p. petrocchi [s.
marchi, ii-54: egli lasciava vincere la fortuna, ma si riservava di rifarsene in
è un malandrino; e se nella nuova fortuna toccata alla parola, la qualità di
che alla dea natura e alla maga fortuna piacque ch'io, senz'avvedermene e
, maggioraschi di principati, idoli di fortuna. = deriv. dallo spagn.
donne] maggior di tempo o di fortuna / trarsi in disparte comandò con mano,
ha data maggior volontà di sapere che la fortuna com- modità di studiare. muratori,
seggio suo? certamente, non per fortuna lo vinse, ma per arte maggiore.
facciano per elezione o per destino o per fortuna. galileo, 3-1-55: piano,
estrinseca e ridotto a tenere per gran fortuna se è lasciato stare a vivere in
... dobbiamo fare, quando fortuna ci percuote per alcuno accidente, di
farne un uomo forte, ma per sua fortuna morì prima di vedere così crudelmente frustrate
le maglie piene, piene. / oh fortuna! se si piglia / qualche rombo
ancora su per la curva sinuosa della fortuna; ma sul più bello ogni avventura
magnanimità, ed a mostrare il viso alla fortuna. gioia, 1-i-89: il confronto
il qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me peregrino
grandezza nella quale l'aveva costituito la fortuna. foscolo, vii-105: concedasi che
. algarotti, 1-x-329: la presente fortuna mia, quanto a me sozza,
abbondante. sacchetti, 183-23: la fortuna fu favorevole al gallina, accioché potesse
, iv-2-478: ci soffermammo innanzi alla fortuna; ed egli fece un gesto vago verso
avenne poi, secondo le mutazioni della fortuna, che un grande uomo nelle cose della
/ se non contrasti al mio voler fortuna, / lo spirto delle membra, che
noi facevamo un brindisi col malaga alla fortuna di bonaparte e alla costanza di massena
stia franco e gioioso / contro a ria fortuna, e forte: / se pur
tutto il mio tempo ai capricci della fortuna, che mi tiene sequestrato in questo
che non ha successo, che non ha fortuna; che non riesce a soddisfare le
e non mi lasciasti alla malaventurosa mia fortuna, che ti ho ripieno di tanta
fare una triste fine; avere cattiva fortuna. s. bernardino da siena
pericoloso. pulci, 22-156: per fortuna in un paese strano / s'avvide
messo a viver di giuoco, correggendo la fortuna, e alle spalle delle donne,
volte adiven ch'a l'alte imprese / fortuna ingiuriosa non contrasti, / ch'agli
porto di molta gran turba male dalla fortuna trattata. goldoni, viii-311: l'
era di buon augurio, ci portava fortuna. incantava i mali con un potere
mio cuore che in vano si sforza la fortuna d'apportarvi co'suoi pigri aggiramenti medicina
figlio. -pur del male: per fortuna, fortunatamente. f. d'ambra
maledetti dall'esilio, com'io sono dalla fortuna: siate orfani: abbiate la morte
-con riferimento al destino e alla fortuna. cantari, 313: o maladetto
croce, 114: o fortuna maledetta, come ti pigli tu spasso di
. gozzi, 1-241: oh maledetta fortuna! ora ch'io farei vedere a colui
sia maladetta quella mala- dettaccia sgualdrinaccia della fortuna, che mi fa udir questo.
morire. è tempo di cedere alla fortuna; la più orrenda cosa che possa fare
di chi è sempre perseguitato dalla mala fortuna, e tutte le cose gli vanno
a que'tempi e poi, la fortuna istessa ci fusse iniqua e infesta,
fila restano, / ecco alla posta fortuna malivola, / che fa in un tratto
a me piacerebbe di dar luogo alla fortuna senza mandar imbasciata a queste bestie pazze
: passa la jeep su ponti di fortuna sollevandone e sbatacchiandone le assi malferme.
inesperta giovinezza e per la sua poca fortuna. lemene, xxx-5- 237: andiamo
alma invitta, / mal grado di fortuna empia e superba, / s'onora e
la disdetta, trovar un po'di fortuna. 'sì vedrai che arriveremo a
ingniorante del luogo, dove l'adversa fortuna e malingnità di superbe e ingrate menti
, tutti vi vanno per migliorar di fortuna, ma non tutti per le medesime strade
2-52: bartolino aveva provato, senza fortuna, a seminare qualche malignità nelle gazzette
da ima estraordinaria et estrema malignità di fortuna. idem, 1-vi-303: così rinvolto
condizione de'tempi o dalla malignità della fortuna. tasso, iv-322: la cortesia
ha vinta la malignità de la mia fortuna, la quale ancora contende con la sua
: se pure per istrana malignità della fortuna venisse meno a un qualche egregio artefice
pellico, 2-363: la malignità della fortuna non trionferà del solo italiano che or
che per la malignità de'tempi e della fortuna tu non hai potuto operare. s
suo. ariosto, 339: ah maligna fortuna! li mali che, dispensati a
jennaro, 51: io non so qual fortuna, sorte o fato, / o
ogn'altro più maligno influsso di sinistra fortuna, [i mantovani] vivevano in continue
stabili. lucini, 6-9: la fortuna... fu bizzarra, generosa e
di voi dico che ancora la vostra fortuna ha fatto questa volta una vacuazion tale
delle proferte. tesauro, 4-24: la fortuna e la natura sono donatrici di grandi
ma le pompe insolenti di quei figli della fortuna ai quali da pubblico lutto vengono improvvise
., 8-140: sempre natura, se fortuna trova / discorde a sé, com'
9-69: gli uomini condotti in mala fortuna non vogliono esser veduti da coloro che
uomo vinto ma non guasto dalla mala fortuna. nievo, 1-416: il popolo
giro e io ebbi un colpo di fortuna, il primo in ventanni ch'ero
5. avverso, ostile (la fortuna, la sorte). cino,
). cino, iii-180-22: malvagia fortuna 'n subit'ora / ogni allegrezza del
396: tu, cieca e malvagia fortuna. -che preannuncia o provoca effetti
: / le tre fu la rea fortuna, / quattro fu malvagità.
sono artificiosissimi dove ha poco luogo la fortuna, e meccanichissimi quegli dove il corpo
e col mondo, e con mia cieca fortuna, / con amor, con madonna
quella di apostolo zeno, che la fortuna, per una delle sue bizzarrie,
moglie debbon esser consorti d'una medesima fortuna e tutti i beni e tutti i mali
mosto, 300: con ogni poco di fortuna l'acqua del mare monta in alcune
di questo mondo collocati in più riguardevole fortuna, ma non nobili per antica origine.
erede d'un'an- cor più lauta fortuna. ella, il fidanzato e il mediatore
dalla bocca. campofregoso, ii-3: fortuna in la città sempre villana / mi è
cuore, che in vano si sforza la fortuna d'apportarvi co'suoi pigri aggiramenti medicina
raimondi, 2-259: la ruota della fortuna, in tiepido marmo rosa, e i
chi vuol ch'a questa [la fortuna] ancor sie medio / e facil
sempre pensato io che, se avessi fortuna mia propria, la prima cosa ch'io
il quale, essendo... di fortuna meno che mediocre [ecc.]
-poco favorevole (il destino, la fortuna). pellico, 2-196: se
solitaria per godervi in pace la piccola fortuna che aveva raggranellato. b. croce,
. quantunque lo lasciassero ancora in una fortuna assai limitata, in quella che orazio
parentadi convenevoli a le grandezze de la fortuna ne la quale ora si ritrovano,
già meditai la frode, e la fortuna / per compierla m'arrise. da