penate, / ché quanti ha la città fornici e bische, / tante ha cerne
prati, ii-321: quanti ha la città fornici e bische, / tante ha cerne
apertura chirurgica del peritoneo praticata attraverso i fornici della vagina. = voce
grembo piove, / serie di curvi fornici sostiene. / fregiano il muro interior,
, quale apposita e obstinata resistenza di fornici sotto mai potesseno sostenne né supportare.
né supportare. barbaro, 316: le fornici convengono a quegli edifici che son quadrangolari
grembo piove, / serie di curvi fornici sostiene. rezzonico, xxiii-251: la volta
: passa un'ombra sotto a'bruni fornici / del colosseo. c. e.
alzò meccanicamente gli occhi ai tre rosei fornici dell'interrompimento archi- tettonico.
temanza, 166: sopra gli accennati fornici o sian ricetti c'è una spezie
] di cercare le modelle nostre nei fornici della suburra. 3. indossatrice
, ii-321: quanti ha la città fornici e bische, / tante ha cerne
e tortuosi passari, i di cui fornici... erano sostenuti da robustissime
penate, / ché quanti ha la città fornici e bische, / tante ha cerne
hanno di sopra gli archi e le fornici, e non gli architravi. soderini,
imperadori. temanza, 39: i fornici, di esquisitissimo mosaico, rappresentavano in
angusti e tortuosi passali, i di cui fornici, che reggevano la già descritta piramide
bar di san siro / tra cancellate e fornici si intravede / un qualche spicchio dello
balzi appariscente da lungi, tra i fornici. = deverb. da toccheggiare
, in alto e in basso dai fornici gengivali. -vestibolo della laringe, segmento