lubrano, iii-420: angoli d'incidenze / forman le prospettive a quelle torri. baldini
. i. neri, 10-78: forman di lance e scudi agiata bara /
marre, e spiedi e spade / si forman dai bidenti e da le falci.
i. neri, 8-28: forman qui dolci carolette, e pronte, /
che le tue stagioni in canti / forman l'anno peggior di tutti quanti.
. -cena del benemarino, 12-185: forman cento colonne un'ampia loggia detto agnello
co'cavalieri. marino, 6-42: forman parte di lor, sedendo sotto / gran
van chioccolando, e visto lo zimbello / forman la ruota. pascoli, 53:
, 32-123: i circoli che si forman nell'acqua... vincono qualche cosa
de'piedi, co'quali si forman i versi esametri, i penta
ninfe, / coronate di fiori, / forman di danze più leggiadri cori. sempronio
fu già de'saggi avviso / che forman la bellezza / i vivaci color d'eguali
conviene ordinatamente procedere alle differenti parti che forman l'opera, per mettervi quella mano
marre, e spiedi e spade / si forman dai bidenti e da le falci.
come imagin talor d'immensa mole / forman nubi ne l'aria e poco dura
16-70: imagin talor d'immensa mole / forman nubi ne l'aria e poco dura
conviene ordinatamente procedere alle differenti parti che forman l'opera, per mettervi quella mano emendatrice
chiamano cardinali. marino, 12-185: forman cento colonne un'ampia loggia / locate in
dalle quali provengono i conseguenti e si forman le regole, che, immediatamente applicate
138: con estratti di stelle / si forman le parole: / e per farle
/ ch'aperte ne la panza / forman punte cornute; / e ras- sembran
fatti, o sia la natura, forman la base e la materia di tutte le
anco tocca, / a l'imago gentil forman la bocca. melosio, iii-280:
l'umido col calor temprati insieme / forman tutte le cose. casti, ii-4-76:
porvi su i suoi brutti / che forman la masnada parigina. leopardi, iii-31:
, 185: angoli d'incidenze / forman le prospettive a quelle torri. / ove
marre, e spiedi e spade / si forman dai fanteria. nievo, 1-239:
.. son que'palloni che si forman nell'aria col soffiare per via di cannelli
. sopra la chioma d'oro / forman ricco lavoro. tommaseo, i-458:
16-69: imagin talor d'immensa mole / forman nubi ne l'aria e poco dura
che trascinano le foglie morte e ne forman corone delle quali si incoronano le immagini
valle / che nascosa in tra lor forman le spalle. caporali, ii-20: pur
a noi rimessi, / l'iride principal forman brillanti, / se son due volte
., 1-97: mille e mille color forman le porte, / di gemme e
de'zufoletti imitatori / de'noti canti che forman gli augelli / va con intercalar tempo
noi rimessi, / l'iride principal forman brillanti, / se son due volte infranti
lagopodi in amore nel maggio: non forman nido, ma solo ripuliscono, grattando con
l'uso e la condizione degli uomini, forman nuovi precetti, nuovi assiomi pronunziano,
drapelli di donne in mascara, che forman particolari processioni co'lor misteri. giusti,
drizzando, quando mirin luna, / forman letto illegittimo, parenti / donne con
drappelli di donne in mascara, che forman particolari processioni, co'lor misteri.
van chioccolando, e visto lo zimbello / forman la cicognani, 3-74: alla
, in vari ordini sparsi, / forman, correndo, al sol nobil corona.
a l'imo la celeste fascia / forman del capro e de la libra i punti
aereo, dove si forman le nuvole, detto perciò da loro cielo
l'erranti stelle e fisse / che forman, per terror, pallido ecclisse.
organizzino in quel corpo, ch'elle si forman d'aria, nuovi strumenti e nuovi
mun drizzando, quando mirin luna, / forman letto illegittimo, parenti / donne con
zufoletti imitatori / de'noti canti che forman gli augelli / va con intercalar tempo
alcun accostamento sensibile degli strumenti, si forman quelli che si chiaman consonanti.
una scogliera tufacea con corpi marini petrefatti forman per lo più la base delle mura castellane
che trascinano le foglie morte e ne forman corone delle quali si incoronano le immagini
/ di chi non ha giudizio, / forman a poco a poco il precipizio.
preziose trame i... i forman il bel madrid, sede reale. siri
. i. neri, 10-78: forman di lance e scudi agiata bara / i
teone, / e cui gà molti forman dissensione, / prova contra te tenendo sovente
: da foglia, o nuovi, che forman le cacciate più lunghe e portano occhi
remoli che trascinano le foglie morte e ne forman corone delle quali si incoronano le immagini
loro, vanno ad unirsi nella retina e forman quivi un'immagine del punto, da
accorte / massime di politica mondana / forman le indissolubili ritorte, / e l'
a san secondo in quell'angolo che forman il taro a levante, il po all'
, in catedra ruttando barbarismi, / forman de'babbuassi il concistoro. g.
dipanare, e quel gomitol tondo / forman sì bello?... /.
suonan sul dolce strumento, / ma forman suono, non forman concento.
strumento, / ma forman suono, non forman concento. 4. vagare
..: scorzonàccio, a cui forman le squadi sette stille la murena asperso
al nono. trovansi cancrenate le parti che forman le fauci o che vi stanno vicine
ebrei composito / per che una globa forman scarpelini. 2. sm.
zufoletti imitatori / de'noti canti che forman gli augelli / va con intercalar tempo
, / e 'n una lingua sol forman due lingue / parolette sorrise, / spesso
, con applausi e grida / forman corona al loro eroe stillante /
mani / per cento mamoède, che forman due tomani. e. martinori, 529
nel dipanare, e quel gomitol tondo / forman sì bello? in vero fanno assai
vanno ad unirsi nella retina, e forman quivi un'immagine del punto, da
de l'unità di dio triade distinta / forman l'esempio onde l'apprenda il core
l'unità di dio triade distinta / forman l'esempio onde l'apprenda il core.
qui dove i sacri e verdeggianti allori / forman di sé vago boschetto ombroso, /