.: comportamento artificioso, affettato, formalistico. -anche: il complesso delle norme
ne dica è preferibile il fastidioso e formalistico stile della haute a quello trasandato e
, più rar., in senso prettamente formalistico, con riferimento alle qualità dello stile
b. croce, ii-14-242: un estetizzamento formalistico così delle espressioni immediate e naturali come
atteggiamenti; falsamente pietoso, simulato, formalistico, finto, ipocrito. ochino,
se ne dica è preferibile il fastidioso e formalistico stile della 'haute 'a quello
. -spreg. cavilloso, reticente, formalistico; conforme alla lettera della legge,
un suo atto). -anche: formalistico, cerimonioso, affettato. l.
. che segue una dottrina o un sistema formalistico (in filosofia, religione, estetica
tedesco! = deriv. da formalistico. formalìstico, agg. (
ne dica è preferibile il fastidioso e formalistico stile della * haute 'a quello
soppressione della luce, e ora, spirito formalistico e petulante quale sembrava, sebbene affascinato
logica indiana non ha nulla del carattere formalistico che assume la logica occidentale...
(in contrapposizione al culto esteriore e formalistico). sacchetti [crusca]:
più pericolosa) di una in senso formalistico. = deriv. dal fr
assurdo (e si contrappone all'indirizzo formalistico sostenuto da d. hilbert).
discorso ossequioso; cerimonioso, affettato o formalistico; moina, leziosaggine, complimento superfluo
costume. — per estens. formalistico, pedantesco. bocchelli, 1-i-485:
evoca l'idea di un atteggiamento legalistico, formalistico, esteriore verso la legge stessa)
fare). -anche: cerimonioso, formalistico, affettato, lezioso, svenevole.
; 'nuovo ') e formalistico (v.). neoformativo
e distaccati, pieno di sussiego, formalistico. pirandello, 8-370: qualche
più pericolosa) di una in senso formalistico? -gioia interiore, intimo godimento
, 3-iii-1955], 7: pregiudizio formalistico che non riesce a valutare nella sua importanza
o, diciam subito, accademico e formalistico: quello cioè che avrebbe preteso di trascurare
perciò più pericolosa) di una in senso formalistico? f. fortini [« il
. senso concreto: gesto ostentato e formalistico di masuccio, 80: dopo la
b. croce, iv-12-168: un legalismo formalistico, sofisticandofuori nella macchina c'è la claudia
pedante, cavil loso o formalistico. - anche rifì. grazzini
eccessiva meticolosità, cieca scrupolosità; comportamento formalistico, cerimoniosità. -in partic.: