. figur. grado di elaborazione tecnica e formale di un'opera letteraria. c
michelangiolo, il cui campo d'esperienza formale, per la maturità eppoi stanchezza dei tempi
un ambiente culturale e anche come aspetto formale di un'opera); che verte sullo
ma lo porta ad una più chiara stilizzazione formale. moravia, 15-149: sono statue
in pieno. 2. semplificazione formale e astrazione concettuale operata su dati concreti
, n. 4). modo formale (e per lo più mediante un atto
. stipolato). concluso in modo formale e per lo più mediante l'uso
stipula un contratto o conclude in modo formale (per lo più mediante un atto scritto
partic.: chi, mediante la conclusione formale di un accordo, assume un obbligo
, una convenzione; conclusione in modo formale (per lo più in forma scritta)
patto che è stato stipulato in modo formale (per lo più in forma scritta)
; alterare l'armonia, l'equilibrio formale o compositivo di uno scritto, di
di scarsissimo valore o di valore puramente formale, burocratico. d. bartoli,
tempo consumasse quelle nuove difficoltà -rigidezza formale, irrevocabilità o durezza di contenuto di
virtù celeste istromentale e quella del movente formale. -per estens. che
schema di 16. processo formale e l'insieme dei mezzi espressivi svolgimento
). -per estens.: struttura formale conferita a forze sociali, produttive, ecc
assumono dal punto di vista estetico e formale le strutture portanti di un edificio.
progettistica e costruttiva che privilegia l'espressione formale delle strutture portanti. b.
elaborate, che rivela studio e ricerca formale, a volte eccessivi (un discorso,
o artistica); pregevole per l'eleganza formale, per la profondità e l'interesse
valore espressivo, di evoluzione estetica e formale, di rilievo intellettuale. giovanni da
. giungere al più alto livello di valore formale, espressivo o di importanza culturale,
ma la natura del legame è eminentemente formale, potendo lo stesso rapporto essere espresso in
-omaggio, giuramento di sudditanza: atto formale con cui si riconosceva la condizione di
nelle sue tre sottospecie secondo la loro serie formale. che in elementi sempre
una radice, che modifica sul piano formale e semantico la base lessicale creando una
. che ha grande pregio artistico e perfezione formale; sublime (un'opera letteraria,
imborghesimento. 6. in modo formale, con distacco, con indifferenza;
anche, ingannevole, atteggiamento esteriore, formale; impressione immediata che si ricava da
non è disgiunta da una ricercata eleganza formale; prolissità. marsilio da padova volgar
una legge e con un supergarantismo formale che sembrano r. longhi, 883:
profondo senso umano, di una austerità formale che direi superrealistica per il suo valore
i lavoratori. fuoghi comuni della moralistica formale il nostro ciuang-tse giovane critica [autunno 1969
richieste rivolte, in partic. in modo formale a una pubblica autorità, per scritto
. a un'autorità e in modo formale, per ottenere un favore, una
si fecero. 3. richiesta formale rivolta al detentore del potere politico,
, i-469: mi pare che dopo la formale interpellanza e la dichiarazione fatta al cospetto
da gravità contegnosa, da sostenuto decoro formale che, per lo più, manifesta boria
da solennità magniloquente e artificiosa o da formale cerimoniosità. carducci, iii-23-461: le
terminologia ufficiale. 3. decoro alquanto formale ed eccessivo. n. ginzburg,
è improntato o esprime gravità contegnosa, formale decoro, per lo più altezzoso e sprezzante
voce in partic. della logica formale). b. croce,
sussuntivo, agg. filos. nella logica formale, che costituisce o è basato su
è voce in partic. della logica formale). b. croce, i-2-98
e per necessità lo svia da una formale attenzione a perfezionare varie cose litterarie da
apertamente; in modo non ufficiale o formale; implicitamente. guidotto da bologna,
. e amm. non espresso attraverso un formale atto giuridico, ma soltanto mediante comportamenti
nel pensiero taoista è concetto metafisico e formale, mentre nel confucianesimo designa i concetti
. tautologìa, sf. nella logica formale e nella retorica di ascendenza classica,
v-5-491: ha la grazia e la perfezione formale di una tavola leonardesca. alvaro,
o musicale. -anche: carattere eccessivamente formale di un'opera d'arte per lo più
che il tecnicismo figurativo e la critica formale, rettamente intesi, non implicano contraddizione
3. aspetto tecnico, squisitamente formale, di una produzione artistica o letteraria
tematico che non si traduce in problematismo formale - e quindi non fa scattare nulla
.. nella forinola tanto più rigidaquanto più formale. = deriv. da temporalista.
, lungi dal tenere della lucida disperazione formale dei fiorentini, puntando addirittura verso lo
dante, par., 3-80: è formale ad esto beato 'esse'/ tenersi dentro
raccolta. 10. grazia, raffinatezza formale di uno scritto; delicatezza e armonia
virtù infuse, che hanno dio per oggetto formale, e cioè fede, speranza e
il calor del sole è siccome terminante e formale, e quasi vivificante, ed imperciò
il portale nel suo insieme di severa grazia formale e spirituale. -per estens.
sembrano gettati nel medesimo conio. panegirico formale della città, narrazione distesa e monotona
autorevoli (un'opera, un elemento formale). foscolo, ix-1-242: la
lo porta ad una più chiara stilizzazione formale. -ostentatamente patetico; intensamente allusivo.
di collegamento di qualsiasi elemento armonico o formale tra due altri. botta, 7-36
, con meton., la registrazione formale di tale trasferimento di proprietà o l'
comporre un testo letterario con ricercata raffinatezza formale. -anche: abbellire, arricchire un
. trap letteraria come abbellimento formale. pònto, trappuntó).
. boccaccio, viii-1-113: la causa formale è similmente doppia, percioch'egli è
. 4. figur. struttura formale o concettuale di un componimento letterario,
il dritto di traviarla e sottometterla ad un formale giudizio, innanzi ai tribunali del sovrano
11. discostarsi da un canone formale, da un modello stilistico.
pagamento di un tributo o un adempimento formale in materia fiscale. - perequazione tributaria:
ricercato dal punto di vista stilistico, formale (uno scritto). faldella,
di facile presa e da scarsa cura formale, stilistica (ed è calco del
letter. abbassamento del livello contenutistico e formale di un'opera artistica o letteraria;
e può avere, perciò, aspetto formale, ed essere privo di piacevolezza,
contegno sostenuto; che svolge con piglio formale le proprie funzioni. piovene, 7-516
la cultura. 2. tono formale, formalismo espressivo. pasolini, 10-120
. 3. atteggiamento, comportamento formale. volponi, 2-84: per i
: mantenendo [la regina] una chiesa formale... con officiatura dei divini
l'assenso. 18. atto formale di omaggio, di congratulazione o condoglianza
usi, dalle convenzioni sociali; manifestazione formale di rispetto, di ossequio. -di
eccessivamente ossequioso, cerimonioso; rigido e formale negli atteggiamenti. -anche in posizione pred
amore solo tiche applicate alla logica formale. mette tra due persone,
. uguaglianza morale, di diritto: quella formale. -uguaglianza materiale, di fatto:
, sf. eccessiva e artificiosa ricercatezza formale e stilistica di un'opera, di un
gradod'immaturità, e l'altra di ultramaturità formale o di fracidume artistico. =
parti o all'intemo dei singoli aspetti (formale, contenutistico, ecc.) di
fosse accorto. -che presenta uniformità formale e semantica sia geograficamente sia socialmente (
di cortesia, di educazione, anche formale. della casa, iv-184: sarebbe
alla loro possibilità normale. -valenza formale, numero di ossidazione. -valenza effettiva
però verso questa resti verificabile il vassallaggio formale, e il giuramento di fedeltà.
prima e principal forma naturale, principio formale e natura efficiente, è l'anima de
: pur non reo d'altro peccato che formale, forse veniale nei suoi princìpi,
l'ondata del sangue nel venoso circuito formale. -seno venoso: in anatomia comparata
3. eleganza stilistica, ricercatezza, squisitezza formale ed espressiva di un'opera letteraria o
3. dotato di notevole eleganza formale, di raffinatezza espressiva (un modo
sebbene in fondo non gli sia fatto un formale torto. -vezzegg. vergognuzza.
. - in partic.: aspetto formale di un'opera letteraria o artistica,
ciò (ed è di registro più formale rispetto a ci). boccaccio,
e non dimentica con i vari rahja un formale contratto di commercio, in belle ottave
il suo [di modigliani] estremo rigore formale e lineare, quel misto di asprezza
virtù celeste istromentale e quella del movente formale. p. piccolomini, iii-52: la
cioè l'umanità virtuale e potenziale e formale che v'è. firenzuola, 547:
partito comunista. -nominale, formale (una carica). ferd.
; che ha scarso valore estetico o formale. boccaccio, vii-iii: se i
. 2. figur. eccessivamente formale, pedante pomposo e, anche,
, par., 3-80: anzi è formale ad esto beato esse / tenersi dentro
per aderire alle esigenze della comunicazione quotidiana formale (ma non relativa alla cultura filosofica
, e non la contrapposizione weberiania fra formale ed informale, che si trova al
composto con grazia, piacevolezza ed eleganza formale (un verso, un componimento).
. stor. nel medioevo, atto formale che sanciva un rapporto feudale con la promessa
, sf. letter. opposizione all'esasperazione formale e stilistica. prezzolini, 3-464
e freddezza dimostrano una 'crescita'razionale o formale dal 'quadro'. = comp. dal
azzimatura, sf. affettazione, eccessiva ricercatezza formale. savinio, 22-1-284: non ci
54: perciò credo che l'architettura formale sarà irrecusabile anche per coloro che d'ordinario
, 12-124: dal punto di vista formale mondo possibile è un nome per una
. 3. scomposizione di un ordine formale per nuove creazioni artistiche. 4
consistente in una complicata armatura fantastica e formale già predisposta, che permetta al poeta
di determinati magistrati considerato eccessivamente rigido e formale (con valore fortemente polemico).
considerata, polemicamente, troppo rigida e formale. -anche sostant. la repubblica [
. studio grafico dei caratteri e progettazione formale di un testo o di una scritta pubblicitaria
invar. preziosisimo, ricercatezza stilistica e formale, con partic. riferimento alle commedie
in partic. in modo retorico e formale. = denom. da monumentale,
in partic. in modo retorico e formale. moravia, 28-1523: sono riproduzioni
, in caso di licenziamento, su formale richiesta del dirigente, l'azienda definirà l'
). inforni. controllare la correttezza formale di un file di testo in base a
per esempio una minaccia o una dichiarazione formale come quella di matrimonio quando pronunciata dall'
) disciplina poco elastica. 3) pedanteria formale. = deriv. da pignolo.
fase in cui, prima dell'intervento formale dei commissari preposti alla censura di film e
. eccessivo e ostentato pudore, spesso formale e ipocrita. cameroni, 1-180
[25-vi-1995]: sulla base dell'aspetto formale dei segni che componevano quel nuovo sistema
in un suo film quell'ideale organizzazione formale, ad entropia quasi zero, in
consistente in una complicata armatura fantastica e formale già predisposta, che permetta al poeta di
per combattere da lontano, nel più formale e burocratico dei modi, bascapè andò ad
–, abbiamo capito che l'educazione formale e non formale devono completarsi...
capito che l'educazione formale e non formale devono completarsi... il piano ha
invalsa nell'uso, a un modello formale cristallizzato. g. agosti,
applicativo sottolineandone la modernità e l'eleganza formale. e. rea, 5-104: entrò
il barocco deve intendersi come un momento formale ossessivo che implica la totale occlusione o scomparsa
quanto struttura indipendente, mentre la consapevolezza formale del poeta sta appunto nella capacità di sottolineare
espressivo che unisce sensazione forte e bellezza formale. 2. miscela (con
numero finito di premesse (un linguaggio formale). = deriv. da
– al figur.: eccessivo virtuosismo formale o intellettuale. g. salvemini
anche: intonazione troppo strettamente letteraria e formale; artificiosità. dossi, 1-ii-640
alla russia una membership sia pure non formale già in aprile. la repubblica [15-xii2004
. bruno, 3-178: la causa formale particulare moltiplicabile e moltiplicata in infinito.
sm. riproposizione del primato del valore formale in un'opera d'arte.
. stor. art. atteggiamento di ricerca formale (eilmovimentochenenasce) intesoasuperareilcubismo in quanto
... sono ancora il preziosismo formale. prezzaménto, sm. econ.
18-222: lo snussismo è una protesta formale contro le concessioni che l'islamismo sta facendo
. region. che rivela un'eccessiva cura formale, artificioso, lezioso.