, coltelli. 2. pallino forato, d'acciaio, attraverso il quale
. ariosto, 7-54: gli avea forato un fil d'oro sottile / ambe l'
cui l'acqua sprizza attraverso un tubo forato posteriore, o per mezzo di due
cilindro cavo di bandone di ferro, forato a guisa di grattugia, con scabrosità
. lippi, 2-79: talché tutto forato come un vaglio / il pover orco al
/ tosto che su 'l gran vertice forato / il ferrato baston mosso si gira
metallo), provvisto di un coperchio forato, per bruciare sostanze odorose (e purificare
pass, di bucare), agg. forato; punto. lorenzo de'
pulci, 5-41: verso la strada avea forato il sasso, / e per un
catino quanto tiene tutta la volta, forato in più lochi, per gli quali fori
chiamato luminello, e anche camminétto, forato nella direzione dell'asse sino al focone
e polve / vomita il bronzo concavo e forato. /... / nebbia
, quel ferro, o quel bronzo forato avventava una palla, come suol far la
mano, lungo circa un palmo, forato internamente per 10 lungo; la cannella
catino quanto tiene tutta la volta, forato in più lochi, per gli quali fori
a succhiare. 2. piccolo cilindro forato (metallico, di legno, di
, 10-46: ed era tutto da'dardi forato / e lance e spiedi e saette
capacità è a guisa d'un vaglio forato, anzi d'una secchia sfondata,
tre cotte. -avere il capo forato: essere privo di giudizio.
o conviti, o abbia il capo forato, non t'impicciare con esso in affidarli
è catino quanto tiene tutta la volta, forato in più lochi, per gli quali
infinita capacità è a guisa d'un vaglio forato, anzi d'una secchia sfondata,
una schietta granata il labro tinto. / forato è l'orlo, e pendon da
. 2. piccolo piattino metallico » forato al centro, che si infila nella
4. raro. bucato, forato. crescenzi volgar., 2-9:
più interne vene / deve un petto divin forato e rotto. g. gozzi,
monti, x-i- 142: altri forato il ventre, ed altri ha cionco /
è diventato tutto celeste; nel monte forato è infilata una spada d'oro; un
cholagógus, dal gr. xoaa- forato come un colabrodo: aver molti buchi,
di terracotta, con il fondo tutto forato, che riempito di cenere e di acqua
lisciva. 3. paletn. vaso forato sul fondo e sulle pareti usato da
di quella / scorser quasi congesti in un forato / vaso, né tutti trapassar noiosi
quella / scorser, quasi congesti in un forato / vaso, né tutti trapassar noiosi
o conviti, o abbia il capo forato, non ti impacciare con esso in
, è di porcellana con un coperchio forato al centro in modo da permettere il
più di venti migniatte al culo, forato, legato e tutto macinato. a.
nientedimeno belli e ben lineati: mento forato, che nel suo ridere mostrava bellezza
testa di morto a uno, che aveva forato un palco, e i piedi d'
aveva, passando per le reni, forato quella tela ovvero pannicolo, che i greci
'. diatrèto, agg. forato. -coppe diatrete: bic
di diavolo, di vetro vuoto, forato nella parte inferiore, posto dentro un
crivello / da spessi buchi e piccioli forato, / non senza gran misterio a
m'han con gli aghi lor tutto forato. paolieri, 2-137: a un tratto
. bibbia volgar., v-198: forato hanno le mie mani e gli miei piedi
è stato con dado o con trivella forato dritto. baretti. 1-188: volti a
del ferro, e da non potere essere forato da alcuna percossa. petrarca, 72-68
e polve / vomita il bronzo concavo e forato, / scoccando sì che i legni
ella arà da venire, con un vaso forato da ogni banda di spessissimi bucolini e
dolmen della fontaine- bouillante al sasso forato di morsain, dalla rupe druidica
dall'ebr. ifód. e forato, sm. stor. ufficio di eforo
il poeta imagina aver [lucifero] forato il nostro pianeta per mezzo, sì
come un fascione d'automobile embricato e forato e limato, il barone è abboddito sul
chiude: / da epistomio volubile, forato, / tal che l'adito or serra
la quale sta un piatto di porcellana forato su cui si pone la sostanza da
secca (e il coperchio può essere forato e munito di un tappo smerigliato,
agine pietate, ca lo cor sì ha forato ». tommaso di silvestro, xv
puntiforme e da almeno uno schermo opaco forato. -in senso generico: insieme di
mio padre dovette sentirsi il dito come forato giacché, con un orribile: ahi
va meglio delle cotiche. m'hanno forato dei sacchi di farina. ma io li
m'han con gli aghi lor tutto forato: / e s'i'non mi piattavo
polve / vomita il bronzo concavo e forato, / scoccando sì che i legni
6-7: e 'l monte dee essere più forato e spugnoso del piano, perch'egli
il filibustiere nizzardo avvolto nel suo poncio forato dal piombo delle carabine mercenarie. pirandello
tubulato o fistoloso o vuoto, quando è forato nel centro a guisa di cannello.
doni, iii-126: vi bisognava un flautino forato, e non un cannello o zufoletto
il cuore del pazzo è come un vaso forato che non tiene l'acqua; così
e non hanno preso nulla perché hanno forato il cervello. leti, 5-iii-10:
foràbile, agg. che può essere forato. = voce dotta, lat
felci di bosco: il bosco è forato dalle fragole rosse. alvaro, 9-364:
interne vene / deve un petto divin forato e rotto. lalli, 6-108: vider
: non sul carro: disceso era. forato / egli avea già col frassino la
va meglio delle cotiche. m'hanno forato dei sacchi di farina. ma io
veicolo. comisso, 12-177: avevano forato una decina di volte, infine avevano
e vincere anche se foravo. non ho forato. 8. intr. penetrare
, 1-61: chi mettesse in uno rcio forato, 0 botte che fosse, ovvero
sì le mise nel sacco pertugiato e forato. boccaccio, iv-123: le figliole
e polve / vomita il bronzo concavo e forato, / scoccando sì che i legni
, ii-623: tutte hanno il ciglio forato da un fil di ferro, sicché
: di tanto in tanto un cappello forato da una palla di fucile veniva misteriosamente
due vassi, che l'uno sia forato minuto, e mettivi un poco di lana
« bucherato col succhiello »: cioè forato col trivellino. leopardi, 487: mi
ed or mel trovo / inutile e forato, benché nuovo. rovani, ii-843:
pasolini, 3-25: un maglione più forato d'un colabrodo. -che ha
ecco un diadema di riccioli, tutto forato come un alveare: entro i cui alveoli
aspro ariete, / onde comincia ornai forato e rotto [il muro] / a
, purg., 5-98: arriva'io forato nella gola, / fuggendo a piede
e feriti molti avversari, aperto e forato da mille punte, finalmente perse la
/ il corpo tutto, e i piè forato e gonfio. lippi, 2-79:
gonfio. lippi, 2-79: tutto forato come un vaglio / il pover orco
mio padre dovette sentirsi il dito come forato giacché, con un orribile: ahi!
vigne portanti vino ottimissimo, ancora non forato da cesare, eran saliti. ariosto
salire / là dove il monte era forato e vano. b. davanzali,
l'america con un masso o scoglio forato. de amicis, i-418: erano
col nettamine la polvere bianca dal calcare forato.. rosicchiato, guasto, tarlato
i disonesti] ancora certo frumento guasto, forato, pieno d'ogni mescuglio, di
4-97: questo monasterio... era forato dal pessimo vizio dell'avarizia.
f. villani, i-410: mento forato, che nel suo ridere mostrava bellezza
agine pietate, ca lo cor sì ha forato. 7. arald. finestrato
. — avere il capo, il cervello forato: avere poca intelligenza, essere scervellato
soperchio o conviti o abbia il capo forato, non ti impacciare con esso in
e non hanno preso nulla perché hanno forato il cervello. -avere la mano forata
altro, e viene per lo mezzo del forato della verga. trattato delle mascalcie,
, e metti lo oglio per lo forato, e poi tira soavemente la spalla fin
, i seni e le cavità del forato, per ricevere il suono. =
. ant. strumento per forare; mestolo forato. scappi, lxvi-2-28: foratori grandi
altro, e viene per lo mezzo del forato della verga; e passa per lo
quadro e bene pari, e un regolo forato in mezzo, che si chiama
cadde. d'annunzio, iii-2-229: forato / egli avea già col frassino la
mio caro nardillo, / e da piombo forato, / prigioniero vagante esci tranquillo,
trovano intatte. 2. piccolo globo forato di vario materiale, che serviva da
alabastro, terracotta e simili) forato nel mezzo, che viene introdotto nella
buco addirittura nella ghirba, il polmone destro forato -vita, pelle. panzini
soperchio o conviti o abbia il capo forato, non ti impacciare con esso in
arteria e la vena massima della coda, forato o reciso il cuore, facevano sempre
di cristallo tagliato alla sua misura e forato nel mezzo sottilmente col trapano, si
nero, il quale è uno nervo forato, che va dentro alle intrinsiche virtù
regge gli animaletti e dai grossi è forato: i deboli restano nelle maglie della
regge gli animaletti, e da'grossi è forato. -ognun vuole giustizia, ma
, / cadendo spesso, l'ha forato e guasto. leonardo, 3-291: la
là... arriva'10 forato nella gola, / fuggendo a piede e
il vidi /... i piè forato e gonfio. chiabrera, 236
cecchi, 1-1-21: una predica t'averebbe forato il gozzo! -lasciare in gozzo
si ponga un graticcio ovvero strumento d'asse forato, a questo disposto, sopra il
e dissesi: i donati / l'hanno forato a guisa di grattugia. pulci,
perocché tu metti in sacco pertugiato e forato. se questo volemo sporre grossamente,
, / cadendo spesso, l'ha forato e guasto. cennini, 51: sia
: nelle macchine da maglieria, pezzo forato e diversamente sagomato che dirige il filo
libro di prediche, 65: aveva forato il capo delle punture delle spine,
; cfr. spagn. incrementar. forato per il centro, una palla d'artiglieria
asticciola che lo attraversa (un oggetto forato: in partic., perle, pietre
. letter. che non può essere forato o trafitto; invulnerabile. buonarroti il
lo scudo e telmo infranto / e forato e sanguigno avea l'arnese. buonarroti il
e chi ne la inguinaglia, / chi forato nel petto in terra li loro
, mancando alle mie membra vigore, forato, come tu mi vedi, lasciai loro
, purg., 5-99: arriva'io forato ne la gola, / fuggendo a
sua. tasso, n-51: comincia ornai forato e rotto [il muro] /
il capo, e chi il petto forato; / e tanti v'è che le
'palato 'e da tptqtó? 'forato '. iperovarismo, sm.
di sette mesi spesse volte non hanno forato il naso e gli orecchi: le
da vulcano ad achille non potea essere forato per uomo mortale e...
costa, / ed in quel che, forato dalla lancia, / e poscia e
essere come lui [cristo] / forato mani e piedi / da chiodi ardenti
perdere tempano o lulla, com'elli vide forato uno peccatore dal mento alla parte di
costa, / e in quel che, forato da la lancia, / e prima e
più di venti migniatte al culo, forato, legato e tutto macinato. b.
l'amaror maligno / affatto lascia, se forato è il tronco / a le radici
o di osso, opportunamente sagomato e forato nel mezzo per il passaggio del codolo
: noto strumento che ha il manico forato a guisa di chiave con cui si tendono
sotterra avea fatto, / e sopra quella forato un gran masso; / quivi si
, con due doghe di legno forato sporgenti lateralmente per permetterne il sollevamento e
/ per entro cavo e in due canai forato, / di cui ciascuno in
il filibustiere nizzardo avvolto nel suo poncio forato dal piombo delle carabine mercenarie. =
, in forma di gran cucchiaio, forato da buchi assai grossi, che serve
questa gente... hanno il naso forato di sotto nel mezzo, nel quale
in un anello di rame o di acciaio forato diametralmente a vite e serve a misurare
o vogliamo dire cazzuoli. -minestro forato: schiumar ola. trinci, 1-304
cera resti purgata, levando frattanto con minestro forato l'immondezze che vengono a galla dell'
due vassi, che l'uno sia forato minuto, e mettivi un poco di lana
rucellai, 426: vaso... forato a guisa d'un minuto cribro.
vendono... certo frumento guasto, forato, pieno d'ogni mescùglio, di
menare colpi mortali; infino a che, forato nella gola, cadde e misvenne.
dante, inf., 28-21: qual forato suo membro e qual mozzo / mostrasse
ma stretto, / scoppia sdegnoso dal forato ferro, / awentando mortifera ferita.
2-12: l'immenso deserto montuoso, forato di cellette simili ai buchi che la
: ma stretto / scoppia sdegnoso dal forato ferro, / avventando mortifera ferita.
inf., 28-19: qual forato suo membro e qual mozzo / mostrasse,
avea fatto, / e sopra quella forato un gran masso: / quivi si stava
, toglie la polvere bianca del calcare forato. = comp. dall'imp
il filibustiere nizzardo avvolto nel suo poncio forato dal piombo delle carabine mercenarie.
dante, inf., 28-21: qual forato suo membro e qual mozzo / mostrasse
, 292: oltramondan concento / qual su forato bosso i aiti alterna / e nuova
, di bel colore e nettezza, non forato, legato in un cerchio d'oro
, certo piano orizon- tale in mezo forato, quale serve per valvola, sospendendo
], 340: il calamo orcomènio è forato per tutto continuamente e chiamanlo aulicon,
con un buon staffile, per avermi forato l'orinale e fattomi pisciare nel letto
piante. questa sorta di poro non è forato che attraverso l'eximenina; si è
bibbia volgar., v-198: forato hanno le mie mani e gli miei
costituito da una lunga canna o legno forato, per lo più con il fornello
un pagliaio; / e già tutto forato come un vaglio, / e'si volgeva
ratpàtp-yjtc *;, '[flauto] forato lateralmente ', comp. da racpà
passata gamba. cantari, 319: chi forato ha le tempie e chi le guance
caffri tutti, con ossa di pesce forato le labbra e il mento: uomini
egli è stato con dado o con trivella forato dritto, se di dentro è polito
e feriti molti avversari, aperto e forato da mille punte, finalmente perse la vita
da uno o più fori; forato, bucato. cecco d ascoli
nel mezzo del fondo d'un bicchier forato stava un perno, cioè uno stiletto
(pertugiato, pertusgiato). bucato, forato, traforato; scavato (in partic
sì le mise nel sacco pertugiato e forato. mattioli [dioscoride], 148:
, s'erge e discende un contrafforte forato a guisa d'arcata. le arcate
pertuso2, agg. ant. forato, bucato. cinquanta, xxxiv-542:
). 2. quadratino di ferro forato al centro, che si interpone fra
, dispositivo fornito di fori (piatto forato) o di campanelle (piatto a campanelle
matto; / verso la strada avea forato il sasso, / e per un bucolin
/ propio a la guisa d'un forato sasso, / dove s'ode lo strepito
suo diventa vano, / arriva'io forato ne la gola, / fuggendo a piede
ponga un graticcio ovvero strumento d'asse forato, a questo disposto, sopra il
ponga un graticcio ovvero strumento d'asse forato, a questo disposto, sopra il quale
? 6. edil. mattone forato di grosse dimensioni che trova impiego nei
polve / vomita il bronzo concavo e forato, / scoccando sì che i legni
croce, v-34: se 'l dente sarà forato, si faccia il suffumigio per la
con un buon staffile, per avermi forato l'orinale e fattomi pisciare nel letto e
cane sulla capsula inserita su un tubicino forato, attraverso il quale la fiammata accendeva
manovrabile per mezzo di un tasto e forato da due buchi trasversali, che corrispondono
2-44: già una lancia nemica aveva forato il mio 'poncho'(cappotto americano
il filibustiere nizzardo avvolto nel suo poncio forato dal piombo delle carabine mercenarie. c
., 13-41: quel che, forato da la lancia, / e prima e
anch'egli e ribadisce, / talché tutto forato come un vaglio / il pover orco
acqua da una falda freatica. -pozzo forato: quello artesiano. giornale agrario toscano
arridono al felice riuscimento d'un pozzo forato o, come si disse modernamente, d'
i-291: l'acqua di questo pozzo forato è chiarissima, brillante, limpida, senza
un deserto di sasso, sgretolato e forato, viene precipitosamente incontro al mio occhio
e la vena massima della coda, forato o reciso il cuore, facevano sempre
occhio, che il corpo opaco sia forato da un buco attraverso al quale vede
vi rimase qualche scudo che non fosse forato da molte punte. tasso, 7-91
che'l dente putrefatto, tarlato o forato, dolendo eccessivamente e causando fetore nella
di crine e da un pezzo d'osso forato da cui, per compressione, esce
. idem, inf, 28-19: qual forato suo membro e qual mozzo / mostrasse
spiegò, come da un breve cartoncino forato e applicato, come anima, nella
, ii-126: lo monte dea èssare più forato e spon- gioso del piano perch'elli
3. tecn. dischetto metallico, forato al centro, che si pone fra
rawolgasi nel suo pallio che, quantunque forato, manderà raggi di virtù e di
di legno, dentro al quale, forato d'ogn'intomo, corde si con-
] si sceme molto allungato, appena forato d'un angusto canale e fornito alla parte
ant. reparèlla), sf. dischetto forato di ferro o piombo o cuoio,
di cuoio o di altra materia, forato per lo mezzo, che serve di cuscinetto
e deriv. ripresato, agg. forato per l'inserzione di un elemento perpendicolare
] si raffrena e si modera con aver forato un cuoio in giro e fattivi mettere
rimane un monte scoscesissimo, detto il monte forato, accanto alla pania, in cima
masso di marmo sterminato, ritto e forato a guisa d'una gran porta o finestra
chiodo a due teste, dal fusto forato, ribattuto alle estremità per unire lamiere.
: le vedevo l'orecchio piccolo e rosa forato per l'orecchino, la nuca bianca
. 13. edil. disco metallico forato che nelle costruzioni civili si colloca alle
fessurate. 17. tecnol. dischetto forato di ferro, di piombo o di
un collare; ciascun tubo orizzontale è forato verso la cima d'un'apertura laterale per
tante fatiche ha messo quelli in un sacchetto forato. proverbi toscani, 51: le
bruno splendenti alla base, rosso arancio forato fin verso la punta, che è
si fa con un mezzo guscio di noce forato ai lati nella larghezza dell'orlo:
suo diventa vano, / arriva'io forato ne la gola, / fuggendo a piede
affondato fino alla scucchia dentro un paltoncino forato come un setaccino... tutti
sbucare2), agg. bucato, forato; reso cavo. tassoni, xvi-505
e, pur un poco sia d'amor forato, / sì si ragenza. albertano
dall'infermo che giaceva sopra uno scannone forato. = dal lat. scamnum,
lo scudo e telmo infranto / e forato e sanguigno avea l'amese, / e
ficcan la testa / nell'apertura del forato muro, / gliel'ammacca qual orbo e
granata schiantò così vicina come se avesse forato i soffitti del louvre. savinio,
te scoscesissimo, detto il monte forato, accando alla pania, in cima
masso di marmo sterminato, ritto e forato a guisa d'una gran porta o finestra
veggìol da la corona de le spine / forato... /... /
quello stesso giorno, avendo roso e forato il foglio, se ne fuggirono via.
affondato fino alla scucchia dentro un paltoncino forato come un setaccino. -setacciuòlo
un pastrano sforazzato). bucherellato, forato qua e là. sforacchiare {
ant. e letter. bucato, forato (il lobo dell'orecchio).
4-482: un terzo proiettile gli aveva forato la coscia sinistra, spezzando l'osso e
, / gli sfuggon sempre; in un forato vaso / versa un'onda infinita e
seduto sopra unosgabelletto; e il piccolo specchio forato splendeva contro la mia fronte come il
. tipo di laterizio di varia forma, forato all'interno e con pareti porose,
, 187: spondile è un osso corto forato pel mezzo, con certe estremità laterali
calamo, et il siringite, che è forato di dentro con gli nodi di passo
un mandrino cilindrico di acciaio in un forato da elaborare per la produzione di tubi
osso, un'articolazione propria cilindro metallico forato, munito di palette, che stacle
di forma quadrata o paralle- lepipeda e forato al centro, usato un tempo dai fabbri
. si compone di un tubo sottile, forato sotto e graduato per modo che ogni
lignea, certo piano orizontale in mezo forato, quale serve per valvola, sospendendo
e trapassato l'omero e la coscia e forato e rotto lo scudo, sostenne cento
ella [torre] fu fatta, forato per il suo peso il terreno sopra del
ampio e sublime, / quanto al forato teschio della sparuta e smorta / smisurata
uno sgabelletto; e il piccolo specchio forato splendeva contro la mia fronte come il
.. il dottore abbassò lo specchietto forato. -strumento usato dai dentisti per
alla fronte, che ha il centro forato in corrispondenza dell'occhio e serve a
lo scudo e l'elmo infranto / e forato e sanguigno avea farnese. bellori,
cima d'ogni zampillo come tal uovo forato e votato. savinio, 22-43: nelle
lì, quando il gobbo era morto, forato di pallottole come un setaccino. il
stacca', sf. bastone di legno forato per tutta la lunghezza, in cui
di legno a foggia di piedestallo, forato per lo lungo, entro il quale si
venticinque con un buon staffile, per avermi forato l'orinale e fattomi pisciare nel letto
savi, 155: comandòe che uno vasello forato fosse arrecato, e poscia comandòe che
e lasciolli il corpo senza anima così forato all'uscio. esopo volgar. [tommaseo
stima: / togli un tondo cotal forato in cima, / un ferro da stampare
alla città steccata. 2. forato con uno stecco per inserirvi spezie, aromi
: nel mezzo del fondo d'un bicchiero forato stava un perno, cioè uno stiletto
ingozzarsi di cibo, rimpinzarsi. forato solo perché ero rimasto affamato dopo aver assaggiato
da un recipiente di forma cilindrica, forato nel centro per consentire il passaggio di
salire / là dove il monte era forato e vano. soderini, iii-256: sopra
un cilindro rotante ligneo o metallico, forato assialmente e dotato di due flange alle
croce, v-34: se '1 dente sarà forato si faccia il suffumigio per la piria
parti in un luogo, 'e qual forato suo membro, e qual mozzo / mostrasse
talvolta che 'l dente putrefatto tarlato o forato dolendo eccessivamente, e causando fetore nella espirazione
. tavèlla, sf. laterizio forato di piccolo spessore usato nell'orditura di
co'tavellóne, sm. laterizio forato di notevole larghezza e di ridotto spessore
: 'testa di moro': grosso legno forato a foggia di losca, mezzo quadrato,
1-82: cuopresi la pentola con un testo forato, acciocché si possa comprendere, per
, sf. region. cappuccio di gomma forato a un'estremità che si applica al
tire; ed eziandio hanno il naso forato disotto nel mezzo, nel quale portano un
hanno questa gente... il naso forato disotto nel mezzo, nel quale portano
da posalume. 4. supporto forato per candele votive. ojetti, ii-475
medici, 12-788: togli un tondo cotal forato in cima. compagnia della lesina,
5. marin. cono di legno forato usato nelle corderie per tenere uniti i
1-ii-524: 'topino': cono tronco di legno forato nel suo asse, e fornito sulla
] essere come lui [cristo] / forato mani e piedi / da chiodi ardenti
chirurgico; è costituito da un bastone forato all'estremità per farvi passare una cinghia
]: bastone di circa mezzo braccio, forato da una parte per farvi passare una
perni per banda. 2. forato con un trapano chirurgico (un segmento
grosso come il foro delli pali che avevi forato innanzi. pulci, 18-133: trapani
in germany negli altri paesi; abbiamo forato i monti colle loro perforatrici, e coi
pese. ciascuno dei due pezzi di legno forato che costituiscono tannatura dell'attrezzo per la
in francia mi mostrarono il loro sterzo forato dalle palle degli assassini. leoni, 309
(o geologi?), avevano forato pozzi di mina, trivellato la roccia per
o fistoloso o vuoto, quando è forato nel centro a guisa di cannello. savi
castellan di nocea, / dove fosti forato più ch'un vaglio. pulci, 7-43
un pagliaio; / e già tutto forato come un vaglio, / e'si volgeva
] diventa vano, / arriva'io forato ne la gola, / fuggendo a piede
fé salire / là dove il monte era forato e vano. soderini, ii-212:
cono rovesciato o di parallelepipedo rettangolare, forato alla base e colmato di terriccio,
murata pennone, o sartia, e forato nella sua lunghezza serve di guida a
2. per estens. bucato, forato (un oggetto). fucini,
con un buon staffile, per avermi forato l'orinale e fattomi pisciare nel letto,
un vaso di tenace creta, / forato a guisa d'un minuto cribro, /
affluire per mezzo di un tubo anulare forato dalla camera del fumo delle caldaie,
340: il calamo orcomenio è forato per tutto continuamente: e chiamanlo aulicon
del gr. noto-) e da forato. multiforcelluto, agg. che
pasta lunga, costituito da un cucchiaio forato con il bordo inciso; prendispaghetti.