/... / dell'armadio forò l'interna parte. giordani, ii-146:
/... / dell'armadio forò l'intera parte. manzoni, pr.
rosa / gli parve meglio, e si forò le froge. serao, i-13:
i detti pipioni, e con un coltellino forò loro una venuzza che gli hanno nell'
disarmato. simintendi, 1-204: perseo forò con l'asta di mercurio lui pauroso
sopra uno di quisti chiodi. de che forò el dito disconciamente, e, sentendo
iv-2-10: ad un tratto un raggio forò la nebbia, come una saetta d'oro
una piccola goccia di sudore, e forò la mano dall'uno lato all'altro
saetta sopra il campanile di quel luogo, forò la volta e cascò vicino a questa
, iv-2-10: ad un tratto un raggio forò la nebbia, come una saetta d'
morta nel voto la sua vescica, si forò nella parte più aguzza. galanti,
lo stomaco è forcuto. / poi forò il ventre a bogio da ver- galle
: / dietro, i due nervi forò dell'un piede e dell'altro, alla
pascoli, 1371: i due nervi forò dell'un piede e dell'altro, alla
di carlo zoppo, lo quale la forò in più parti. rinaldo degli albizzi
prigionere / scielse l'ingegno e ne forò stromenti / ch'in parallelo al volo
i detti pipioni e con un coltellino forò loro una venuzza che gli hanno nell'
colpì; ma il rivale più destro forò il cranio al compagno sopra un orecchio
arrestata gli accocca, / e tutta la forò sotto la poppa, / e come
arrestata gli accocca, / e tutta la forò sotto la poppa, / e come
uguale / colpì d'atride; né forò l'acciaio, / ché il duro scudo
iv-2-10: ad un tratto un raggio forò la nebbia, come una saetta d'oro
a un tempo gian petronio scandinari / gli forò la braghetta con la lancia. parini
galea di carlo zoppo, lo quale la forò in più parti. chinazzo, 731
una piccola goccia di sudore, e forò la mano dall'uno lato all'altro
..., sfondando due piani, forò il primo in modo da trasportare seco
colpì; ma il rivale più destro forò il cranio al compagno sopra un orecchio.
roni, 8-62: ne le coste si forò [la tenia] l'albergo / col
, ne corrompe e ne cangia ca glielo forò ed egli stramazzò stroncato. pandolfi, 19-141
di corde. vasari, 343: forò, con un succhio lungo, una canna