: poi, quando tutto avvolge / la for- midabil possa, / e fulmina nel
. tassoni, 7-46: uccise bastian de'for- nardesi, / che sapea tutto a
... di luteranismo e del calvinismo for- mossi... la setta parlamentaria
maniera che, quando erano in facciata o for- metta, facilissimamente cadevano. d.
,... / e suo cerchio for- mowi, e i segni impresse.
: una mezz'ora dopo, aiutandomi col for- cino a sfondare le foglie di copripentole
de la cortigela. strinati, 114: for- zolla ch'ella gli vendesse una corticèlla
..., avrebbe... for- s'anche rimessi e condonati i debiti
cocino. castra fiorentino, v-546-3: una for- mana iscoppai da cascioli: / detto
degl'intelligenti nella chiesa dodecagona, e for- s'anche nell'antica cattedrale ch'essa
estrema ansietà che una volta si finisca questa for- fanteria diabolica del casale, la quale
contrarie alla morale ed al vangelo, e for- s'anche contrarie alla vera virile prudenza
principalmente alla distinzion de'sapori e alla for- zion della voce. magalotti, 7-173
razione degl'intelligenti nella chiesa dodecagona, e for- s'anche nell'antica cattedrale ch'essa
cervogia, ch'è un beveraggio fatto di for- mento, di vena, e d'
fingimus prò exprimendis affectibus aetatis, studli, for- tunae, laetitiae, sexus, maeroris
minutissimamente. soderini, i-492: con le for- bicette si taglia, senza punto mantrugiarlo
: colpi di ciechi son, che vi for- bottono / con questa ipocresia, ridendo
un'altra compagnia... si chiama for- fice, perché elettissimi cavalieri vi sono
medesima traccia. bissari, 2-37: e for- riera, e ministra / sarò di
... animerà grandemente il commercio delle for- maggelle. deledda, i-246: dal
indigesto, ma formatissimo in ogni sua parte for- malissima, in cui l'operosità supera
il meglio,... possendo nella for- mazion delle battaglie, sì come nel
ogni punto, / e un chiama a for- michin, l'altro sgraffiato.
, / o ne l'antiqua quercia e for- migoni, / tal era a remirar
: quindi può farsi che, giusta la for- mologia, o più propriamente,
autoritade di niuno, ch'elli componesse una for- moletta di quelle cose che li triunviri
. cennini, 35: poi vattene dal for- naro la sera, quando ha lasciato
91: in trastevere, dove abitano le for- narine dalle abbondanti capigliature, fiuterai il
volta... de'fuochi ne'sua for- negli. biringuccio, i-103: fassi
dinari. anonimo senese, xxviii-497: il for- niere traie la bragia del forno quando
: si pigliano [gli uccelli] a for- nuolo; e questo i contadini
4-1201: era munita la torre d'un for- ticello, ma il tutto con tal
: or o'so glie braccia con tanta for- teza, / menaccianno la gente,
e felice. crudeli, 1-88: a for- tunar sue belle imprese / sì sovente
.. che per esser là i migliori for- zadori, e per la vicinità delle
per forza e caveremmo / lor mal grado for- tunio a tutti i patti / di
senbrami gioco, / e spesialmente contra mio for- sore. dante, purg.,
, 2-18 (335): fatto la for- nacetta bellissima per fondere il bronzo,
, 7-46: per dare recapito ad ogni for- fante, i suoi matterazzi sono grepposi
, / fece i topi sbucar da le for- ciaie. f. negri, 145
: che il principale scopo e la prima for- mazion della poesia imitante sia la invenzione
di morchia impiastrato / el solo, e'for- micon fien discacciati. 2
, 7-46: per dare recapito ad ogni for- fante, i suoi matterazzi sono grepposi
che accerchiano la creatura ad una serie di for- mole. idem, 8-82: le
: sonsi incapati / che ella sia di for- tunio, e che fortunio / ve
firenzuola, 666: -buondì, buondì, for- naia mia galante... -fa
trovato alcun tesoro che guardasse, salvo dui for- cieri di lattone, dove pareva che
guardia dell'uscio loro: attribuirono alli usci for- culo ed alli gangheri il dio cardine
principalmente alla distinzion de'sapori e alla for- mazion della voce. malpighi, 1-186
a fondare magioni ed a fermare vile e for- tesse ed a chiuderele di mura e
. per estens. molto fermentato (un for- maggio). bresciani, 6-ii-246
v-408: * massimizzazione della volontà ': for- mola della morale utilitaria di geremia bentham
ora è d'incanti / secreta stanza e for- midabil fatta. tortora, i-208:
dai stomachi delicati et uxati al pane di for- mento. leonardo, 2-493: a
proverbia super natura feminarum, xxxv-1-523: for- mento et erba mena no
i-10-69: forsatevi, mercié, donque, for- sate in quanto potete, trare de
ditali, specchi, specchi, pettini e for- bicette ». redi, 16-vii-47:
a 1. 8 el staro che il for- mento de cecilia a 1. 7
infelice arena, è duro esilio, è for- midabil pena / di quel peccar primiero
, / che, pria che '1 mondo for- mossi, m'amasti? laude cortonesi
la sua posanza / farne mostranza -quando vi for- mòne. chiaro davanzati, xxxvii1-6:
vetro, o travaglianti / tintori o opralbùio for- nolari. = voce dotta
posso or disamar sì forte, / corno for- t'amo voi, donna orgogliosa!
dotto sul serio e odiatore della pedanteria, for- s'anche un po'per ostentazione.
: l'erranti stelle e fisse / che for- man, per terror, pallido ecclisse
paragone, così la chiave non era del for- zieretto. pasqualigo, 2-118: la
crudelissime, / q'e tanto pessim'e for- tisseme, / qe boca no '1
dura. molineri, 2-59: l'avvocato for- netti annunziava di aver trovato proprio l'
), il filosofismo vuoto e pretensionoso delle for- mole. 3. privo
che ci è dato dall'intuito, sia for- s'anco propriamente. tarchetti, 6-ii-42
da maestro. poi sorse lo scribasenato tomaso for- tifiocca; e, battendo la manca
, con una donnesca maniera, salta del for- cieri né tornare più alla fenestra.
pacichelli, 5-341: a mola, già for- mia, che riguarda gaeta e che
l'anno vegnente: e chi sa? for- s'anche le sciagure di questo globo
prova dell'interpretazione della forma * ('for- mdeutversuch ') è formato da una
. il mare, penetrando fra terra, for- m'alcuni piccioli seni o canali,
: non è or chiave ch'ai mio for- zerino / non aprissi la toppa di
ire della turca superba, e per compassione for- s'anco, siccome esperta di tali
l'ordine è di color verde che significa for- teza, et è radicata nella speranza
ke non fuzisse più tosto in una ardente for- naxe / ka quello volesse attende a
una qualche grotta o nel piu folto bosco for- mavansi un luogo da siepe e da
aere respirato per la refrigerazione e per la for- mazion della voce. redi, 16-ix-12
della guerra troiana e spiccolla dal rimanente e for- monne una favola che contiene quella parte
ben fornirlo, di quanto vale e piò for- sare valore, di quanto sae e
filosofi il riponesse, ma si rise di for- mione oratore. malfiighi, 1-205:
dal nome di certi piccoli formaggi a for- metta schiacciata; toscanamente, 'raviggiuolo'o
1978), 4-105]: 'robbiolo': for- maggiuoli di vacca e pecora.
sapienza politica e filosofica concentrata in qualche for- muletta. -con due soldi in
trovato alcun tesoro che guardasse, salvo dui for- cieri di lattone, dove pareva che
ragioni altrui, piantavano poi essi la vera for- midabil conclusione colle ragioni, probabilmente da
imprimervi la forma voluta, restando solo a for- gire, sbavare, intagliar i denti
il tertio prato se quadrava. perché la for- cia dille linee al centro tendente,
. siri, x-373: li convenne per for- zevole necessità di ricorrere al padre acciò
trenta padelle e scodellotti di terra per la for- nacie. 2. ant
forse, / veri uomini vivi / i for- miconi degli approdi? fenoglio, 5-i-1601
.. come avviene a chi naviga e for- 0. rucellai, 2-7-7-165:
chinò, protendendo le mani alla brace della for- nacetta, scoverchiando la pentola da cui
l'illegale manifestazione di una plebe sedotta, for- s'anche comprata dall'oro austriaco »
male, quanta poi nde sequetao, non for- rìa sequetato. rinaldeschi, 1-54:
tre ore... rè supplizio da for- sennare, sapete?...
piegare la testa al fiero sicambro, credono for- s'anche di veder balenare intorno a
somiglianti. francesco da barberino, i-51: for- tega, bellega, grage e doni
x-88: mira là mille strumenti, / for- bicette, / rasoini / e mollette
239: delle bambine spiaccicavano nel pugno delle for- - frantumato, sfracellato (
, se fano uno stecato de pali per for- teza e poi vano a robar.
li capelli longhi, stesi, negri. for- stesaménte (steseménte), avv
la lingua zerga, 362: 'stiffèlio': for- maio. = voce del
su e giù continuamente col gesto di una for- naia inebetita che immagini di stirare la
., i-143: la vattaglia era mo'for- tessema per che infinite lanze se stoccavano
iii-103: il re stesso, diviso fra for- rore e la stupidezza, riscosso che
di là del mare non curano, e for- s'anche disprezzano. crudeli, 2-167
fé taglà? la lengua infin a le for- gele. a. pucci, cent
. ant. pezzo di legno per fare for- cacci. garzoni, 1-871:
., iii-32: in questo tratto sono for- mia, overo formiano, e litemo
assaltare il nemico. marchetti, 5-213: for- s'anche puote / esser che da
tagliala attorno con un ferro o con le for- fice. m. garzoni, iii-6
vi-151: quante volte mi hanno aperto un for- ziero che ho meco in nave e
è già provato che i maggiori eroi si for- man tra popoli poveri...
terre, ville... sono in for- sa et virtude del comune di pisa