. 4. figur. accertare con fondatezza la verità di qualcosa, mettere in
6. efficacia; ragionevolezza, fondatezza. svevo, 4-992: riconobbe la
10. figur. serietà, attendibilità, fondatezza (di un'opinione, una notizia
soggetto; buona ragione, legittimità, fondatezza di una data pretesa o aspettativa.
un'affermazione; sostenere con documenti la fondatezza di un atto, il contenuto di uno
l'unico ostacolo per fantasticarsi con qualche fondatezza nella posizione di quel suo eroe era
evidenza, verità, conoscenza indubitabile, fondatezza, validità certa e assoluta; sicurezza
; dato sicuro; ragione valida; fondatezza. -con fondamento: basandosi su ragioni
l'accorgimento di porre in dubbio la fondatezza della teoria lessinghiana, e di domandarsi
4-51: tutti le ritenevano, con fondatezza e senza eccezioni, donne di una
fiducia nel tuo buon senso e nella fondatezza dei tuoi giudizi. moravia, viii-228
lei come una prova di più della fondatezza del suo disprezzo. -padronanza di una
parlare con quella fermezza e con quella fondatezza che si richiede. 2
l'unico ostacolo per fantasticarsi con qualche fondatezza nella posizione di quel suo eroe era
sembrava di accettarne in qualche modo la fondatezza. = deriv. da fondato
stolto; privo di ogica e di fondatezza (un ragionamento). a.
2. a ragion veduta, con fondatezza, per giusti motivi. bibbia
una decisione, ecc.); fondatezza, validità, forza persuasiva (di
. l'essere indubitabile; certezza, fondatezza, attendibilità.
, avv. senza fondamento, senza fondatezza; ingiustificatamente. = comp. da
-comp. da in-con valore negativo e fondatezza (v.). infondato1 (
); mancanza di attendibilità, di fondatezza (di una notizia, di un
arte; correttezza di un ragionamento; fondatezza di una concezione. rosmini,
della validità di una dottrina, della fondatezza di una supposizione 0 come chiaro segno
9. dir. proc. grado di fondatezza intrinseca di una pretesa fatta valere in
fatti incredibili e inverosimili, privi di fondatezza e di attendibilità. buonarroti il giovane
opera d'arte); veridicità, fondatezza (di una notizia).
còmpito, al fine di valutare la fondatezza della propria vocazione e di essere giudicato
). che aspira o pretende alla fondatezza, all'obiettività e all'incontestabilità della
di più tesi contrastanti negando validità e fondatezza alle altre; chi fa propria una
fermazione o di una teoria, della fondatezza delle proprie ragioni, della realtà
republica. 17. validità, fondatezza; credibilità, attendibilità, plausibilità;
si potrà prevedere, con maggiore o minore fondatezza, che il mondo moderno vada verso
forti dubbi circa l'effettiva esistenza, fondatezza, autenticità; discutibile, improbabile,
cui gli orientali cattolici ne riconobbero la fondatezza senza obbligo di introdurlo nella loro liturgia
ragionamento o dalla logica. -anche: fondatezza; plausibilità. de luca, 1-6-29
. -accertare e dimostrare meglio la fondatezza o la verità di una teoria,
5. veridicità, autenticità, fondatezza. aretino, iv-3-75: non si
con precisione, con correttezza, con fondatezza, con cognizione di causa, con solide
della ragione '. -precisione, fondatezza di una previsione. d.
. -con uso avverb.: con fondatezza, precisione e serenità di pensiero.
basato su false accuse e privo di fondatezza giuridica. settembrini, iv-557: ha
sia soggetto. -apprezzato per la fondatezza e il valore delle opere (un
. rendere qualcuno ancor più conscio della fondatezza di un'opinione, più determinato nell'a-
esistenza di una propria obbligazione e la fondatezza dell'altrui pretesa. -per estens.:
di pedanteria. -opinione priva di fondatezza, insensata, vana; sciocchezza,
convinzione che gli avvenimenti futuri dimostreranno la fondatezza delle proprie previsioni a dispetto dell'altro
della verità di un fatto, della fondatezza di un'affermazione, della validità di
un artista creatore. 8. fondatezza o profondità concettuale di un argomento,
interesse. volponi, 9-299: la fondatezza dei suoi propositi e le azioni da fare
scienza. -per estens.: valore, fondatezza culturale di tali studi, di tali
la lusinga, la seduzione, la fondatezza del ragionamento o, anche, suscitando
speranza; rassicurato sull'esistenza, la fondatezza o le modalità di qualcosa. -anche
indagare la verità di un fatto, la fondatezza di un sospetto, la natura di
un argomento o di un'opera; fondatezza di un'opinione, verità di un'idea
. <). acquisire autorevolezza e fondatezza (una disciplina). mamiani,
grande. 4. figur. fondatezza o profondità concettuale di un argomento,
loro potevano disporre. 13. fondatezza o valore di un argomento, di una
di un ragionamento); che ha probata fondatezza concettuale (una dottrina); molto
9. valore effettivo, fondatezza, veridicità di parole, discorsi,
in norvegia. -dare valore e fondatezza a un'azione, a un comportamento
. -destituito di validità, di fondatezza (un'idea); scarsamente incisivo
sorge o si fonda su motivi privi di fondatezza o vani, illusori, o che
estens., di ciò che ha fondatezza storica o è accertato storicamente e per
creata. -negare la realtà, la fondatezza di una situazione; porre in dubbio
di condividere una posizione concettuale o della fondatezza di un fatto. alberti, ii-215
ecc. dimostrandone l'attendibilità, la fondatezza (con riferimento a soggetti inanimati)
sostegno di unaffermazione, per dimostrarne la fondatezza. soffici, v-5-288: non ci
imbriani, 12-16: sintomo evidente della fondatezza del mio suspicare. 5.
4. che trova conferma e fondatezza nella realtà oggettiva; che corrisponde alla
di una circostanza riferita o ipotizzata; fondatezza, validità di una teoria, di
. 2. avere consistenza e fondatezza nella realtà oggettiva, aver peso,
, mediante tentativi effettuati a casa senza fondatezza. frate ubertino, xvii-198-14: del
) o prova tangibile e visibile della fondatezza di una dichiarazione, della verità di un
di un'asserzione, l'esattezza o la fondatezza di un'ipotesi. boccaccio,
un contesto paradossale, per sottolineare la fondatezza o l'assurdità di un'affermazione, di
partecipi. -entusiasmare; confermare nella fondatezza della propria opinione. tolomei,
che appare assurdo, insensato, privo di fondatezza e attendibilità. boccaccio,
. ant. prova, dimostrazione della fondatezza di un'affermazione, di un'ipotesi,
opinione per appurarne la veridicità, la fondatezza, la correttezza; chiarire una questione
. ant. e letter. comprovare la fondatezza di un'affermazione, di una teoria
verificate. 4. dimostrato con fondatezza; sostenuto con ragionamenti e argomenti validi
3. figur. privo di fondatezza, di profondità, di rigore intellettuale
biofeedback e training autogeno, hanno una certa fondatezza scientifica » dice p. pancheri.
altri della validità di un argomento, della fondatezza di un'opinione. gramsci
: non è dimostrato né dimostrabile la fondatezza di espressioni ormai comuni, come 'affaticamento da
logicaenella gnoseologia, posizione secondo cui la fondatezza di una proposizione o di un atteggiamento
regionale che aveva il compito di verificarne la fondatezza. salvacrisi (salva crisi)
per estens., di ciò che ha fondatezza