dannata (così chiamano i chimici quel fondaccio che riman loro dentro a'vasi, poiché
del vicario] stava ancor condensato il fondaccio, per dir così, del tumulto;
703: il difrige, che come un fondaccio si ritrova sotto al rame fuso nelle
è arenoso, che pare essere il fondaccio dell'elettissimo: e l'altro è congelato
dell'olio restava nell'orcio: uno fondaccio di barili 2 1 / 2 v'
ciò è arenoso, che pare essere il fondaccio dell'elettissimo, e l'altro è
più scipito, e all'ultimo / il fondaccio non vai niente o poco. d
'... chiamano i chimici quel fondaccio che riman loro dentro a'vasi,
bottiglia manomessa da un secolo, un fondaccio torbido e mezzo aceto. -per simil
fu una volta terra, melma e fondaccio di mare. linati, 16-81: come
naviglio lascia giù anch'esso il suo fondaccio. 2. residuo scadente (
plebea, gualma, lezo, posatura, fondaccio, * et quid non '?
tommaso avea fatto, sì lo rinchiuse nel fondaccio de la prigione. giov. cavalcanti
cavalcanti, 129: tirati verso il fondaccio di questo bucine, ed ivi apparecchiati di
, e per uscirsene / di quel fondaccio dove state. i. nelli, 6-3-6
6-3-6: egli è un vagabondo del fondaccio della calabria, allignatosi qui da non molti
cecchi, 1-2-245: il ramaglia è il fondaccio de'fondacci / d'una casata vecchia
di volontari livornesi che erano proprio il fondaccio della più bassa plebaglia di là.
, con snodate catene, traesse nel fondaccio scuro dell'essere tuo a guisa di ciotoli
intimo del mio carattere conservo sempre un fondaccio di bontà e di gentilezza originali.
di vino che tu abbi lasciato nel fondaccio de'tini. 7. fosso
riso, / ch'anche trovi talor qualche fondaccio, / qualche luogo d'avervi un
grassume, terra e porcheria posi in quel fondaccio, ed il mosto n'esca limpido
, gualma, lezo, posatura, fondaccio, 'et quid non ', si
di vino che tu abbi lasciato nel fondaccio de'tini. idem, i-533:
, gualma, lezo, posatura, fondaccio, 4 et quid non? ',
era molto lordo, tritolarne e fondaccio. 5. agostino volgar., 1-4-30
. luza, còrso lozzu * melma, fondaccio dell'olio '. lézzo2
dannata '(così chiamano i chimici quel fondaccio che riman loro dentro a'vasi,
era perso] verisimilmente a mezzo il fondaccio di santo spirito sotto il tiro de'
il fiore, viene la posatura, il fondaccio, che si mette in una cassa
d c o meno che posta nel fondaccio de la disperazione. allavicino, 6-2-223
184: feici rechèdare meser piero del fondaccio, e fo per mano de ser
.. rigurgitate da un tal quale fondaccio di fecciosa psicologia nostrana. rigurgitaz
più scipito, e all'ultimo / il fondaccio non vai niente o poco. lippi
stare al piemont. crocia 'feccia, fondaccio, sedimento'. screanza, sf.
, e da un denom. da fondaccio (v.). sfondàccio
, con valore intens., e da fondaccio (v.). sfóndaco
. quale era molto lordo, tritolarne e fondaccio; quale lui avesse a lavorare e