mano, e il grande acciaro / nel fodero respinse. foscolo, i-ii:
t'adorerà. -mi saprà meglio un fodero, / che tante adorazioni. tasso,
non l'ha tirata mai invano dal fodero. idem, i-114: allorché la
* riporre nella vagina, nel fodero '(come napol. mmentare e
spine. segneri, iii-2-99: riposta nel fodero la sua spada, benché assetata di
non potrei assicurare che dentro a quel fodero vi fosse realmente una lama d'acciaio
25-106: ma mettano l'ira nel fodero, e si dian pace: che i
si mette, come spada nel suo fodero dentro la canna,... larga
.. ebbe ricco pellicciaio per lo fodero de la guarnacca mia e de la
pelle e del pelliccione de la cara e fodero di francesco e di mia berretta.
. passavanti, 35: vedi tu il fodero di questa cappa? tutto è bracia
! non s'accorgono elleno, che quel fodero fa gonfiar quei manichini, e che'
: la lama chiara esce di nuovo dal fodero bruno, e lampeggia. 10
, e quella subito tratta del fodero, verso il suo petto contorse, mettendo
cintura', appeso alla cintura, nel fodero (la spada, il pugnale).
coltri vagina, che è quanto dire fodero o guaina di un coltello; dunque l'
noi dicesi 'tiratura * o * fodero * del comò, in toscano è detto
8. la parte inferiore e esterna del fodero della sciabola che la protegge dagli urti
come in un involto, in un fodero, in una guaina, in una custodia
. 15. cresta del fodero della sciabola. carena, 1-146:
in fuori intorno all'inferiore estremità del fodero metallico della sciabola, per impedire che
il lampo della lama tirata fuori dal fodero di cuoio bruno. gozzano, 294:
dopo d'aver rimessa la spada nel fodero. guerrazzi, 9-i- 127:
chiari, 88: osò pur trar dal fodero / anche assalon la spada: /
passavanti, 35: vedi tu il fodero di questa cappa? tutto è bracia
mano, e il grande acciaro / nel fodero respinse, alle parole / docili di
: da vantaggio egli ha portar il fodero / e in tre doppi, so dire
dragone, volendo rimettere la spada nel fodero, alza la mano diritta che tien
la spada già con la punta nel fodero. tasso, n-iii-1084: il dragone
e fermare l'entrata della lama nel fodero. -stare con la mano all'elsa
). ant. trar fuori dal fodero, sguainare (la spada, il coltello
'da 'e vagina * guaina, fodero '. evaginazióne, sf. ant
la spada a canto per tenerla nel fodero, quando mi fa mestiere di adoperarla
: ciascuna delle lamine che fasciano il fodero delle sciabole presso all'imboccatura.
, due lamine metalliche che fasciano il fodero verso la bocca, a una certa distanza
... rimettono il ferro nel fodero. moravia, ii-79: il viso era
dello sgombrare. = deriv. da fodero 'guaina cfr. lat. mediev.
foderatura di vaio, o d'altro fodero, nulla vaio o fodero vecchio, o
o d'altro fodero, nulla vaio o fodero vecchio, o usato, o pance
o mettano con vaio nuovo, e con fodero nuovo, né mescolato si venda.
. cavare, trarre la spada dal fodero: apprestarsi a combattere, iniziare le
? -allora il figliuolo trasse la spada del fodero. boccaccio, iii-5-64: inanzi al
foresta, / e fuor la vide del fodero starse. siri, 1-v-203: si
ambasciadori che su'l punto di trarsi dal fodero le spade da'cattolici e protestanti li
io non tei dissi / quando di questo fodero tu stessa / l'ornasti. manzoni
601): rimise il coltellaccio nel fodero. verga, i-270: i soldati tirarono
le sciabole, giacché le avevano messe nel fodero un'altra volta. d'annunzio,
come il lampo della lama tirata fuori dal fodero di cuoio bruno. calvino, 2-278
. calvino, 2-278: uno brandiva un fodero di sciabola vuoto, un altro teneva
quella crudezza di sguardo come entro il fodero delle solite abitudini. -fodera di
ombrelli. carena, 2-23: * fodero ', guaina di tela, o astuccio
dalla corteccia come l'ombrello dal fodero. 2. per estens.
intorno a ogni filo c'è come un fodero di altri filetti. d'annunzio,
lasciavi per un anno stare il capecchio per fodero al primo verno, cui temono grandemente
azione galvanica che le sue acque esercitano sul fodero di rame della carena delle navi.
ei pria 10 stocco le cacciò nel fodero, / s'io non fo che lo
5. locuz. -avere, mettere il fodero in bucato: compiere azioni assurde,
. / e chi crede altro ha il fodero in bucato. canti carnascialeschi, 1-50
comiato, / ché gli hanno messo il fodero in bucato. -mettere il
in bucato. -mettere il fodero: diventare geloso. g. m
/ a vostra madre innanzi tempo il fodero. -rimettere, riporre, tenere la
-rimettere, riporre, tenere la spada nel fodero: cessare le ostilità, astenersi dal
la irata spada della sua giustizia nel fodero della sua gran misericordia. sarpi,
: coll'armi dell'autorità, tenute nel fodero quelle della ragione. monti, x-4-89
e le dirò che il ferro / nel fodero non ponga. lambruschini, 4-65:
parigi i potentati, che rimettevano nel fodero le spade insanguinate. -senza cavare
-senza cavare, senza trarre la spada dal fodero: senza combattere, senza colpo ferire
sé cacciarne / con la spada nel fodero? = dal longob. e frane
passavanti, 35: vedi tu il fodero di questa cappa? tutto è bracia
, 1-1-417: tu arai un bel fodero. l. salviati, 20-131: affinché
chiamar gonna / per mia natura il fodero e 'l guamello. carena, 2-45
guamello. carena, 2-45: 1 fodero ', è una veste di pelliccia,
altri guernimenti da oste apparecchiava: anche fodero abbondevolmente, e tutte cose che in
]: mandò alquante coorti per lo fodero. botta, 4-187: per mantenersi il
ed altri fornimenti, che servivano di fodero alla cittadella. 2. stor
dì nostri chi in secreto sospira il fodero e la gleba. faldella, 3-428
, / e non la tien nel fodero nascosa. carducci, 79: sol tra
per le falde del cappotto o pel fodero della baionetta e se ne disputavano gelosamente
sf. plur. spade poste nello stesso fodero simmetricamente. 12. dimin
chiamar gonna / per mia natura il fodero o 'l guamello. 2.
si assicurò che l'arma scorresse nel fodero. 8. gratuitamente, per grazia
, armi o strumenti da taglio; fodero. m. villani, 7-48
= dal lat. vagina 'vagina; fodero; involucro'(voce tecnica per indicare
se non legato insieme a foggia di fodero, e sempre accompagnato da una o
lettata / presentò col suo fodero. d'annunzio, iv-2-913: lunghi
s'intende tirar fuora la baionetta dal fodero, e portarla per l'impugnatura con
di desquamazione di vari attiniacei, il fodero delle larve dei tricot- teri, ecc
: tutti han delle sciabole entro un fodero rosso... e un coltellaccio infilato
fòdero). disus. mettere nel fodero (una spada); inguauiare.
75: 'infoderare'. rimettere nel fodero... questo verbo è quasi
, agg. disus. posto nel fodero o in una guaina. d
, e qui = denom. da fodero (v.) col pref. in-con
. porre nella guaina, infilare nel fodero, infoderare (un'arma da taglio
. riposto nella guaina, infilato nel fodero (un'arma da taglio, una
un filo di spadino, ma il fodero n'era così rugginoso che si potea
c. bartoli, 1-390: fatto questo fodero, distendivi suso altri legni a traverso
altri legni a traverso, e sopra questo fodero metti una gran machina di sassi,
tela d'argento, le scarpe e 'l fodero della spada di veluto bianco, denotavano
raro. introduzione nella guaina, nel fodero. 2. invaginazione.
invàgino). letter. riporre nel fodero (un'arma). pindemonte
questo rimane spesso involto e nascosto dal fodero come in uno stuccio, che perciò dicesi
come in un involto, in un fodero, in una guaina. spettacoli della
con incastonate pietre preziose. generalmente il fodero è in rapporto diretto con la ricchezza
l'else, il manico, il fodero, il taglio e la durezza. tassoni
prov. la lama logora, corrode il fodero: la fatica e la sofferenza consumano
il corpo, della lama sopra il fodero. ferd. martini, i-490: il
ma sento che la lama corrode il fodero. 18. dimin. lamétta
non legato insieme, a foggia di fodero. beltramelli, iii-656: era una
corpo un fodero più o meno tubolare, costituito da
alla stessa cinta una lesina col suo fodero, per poter ricucire i stivali o
suo letto il brando', cioè del fodero, della guaina, della vagina;.
il corpo, della lama sopra il fodero. = nome d'agente da
taschino de'calzoni il coltello, col fodero tutto fradicio, che pareva stato in
ediz. 1827 (648): col fodero tutto molliccio, che pareva stato in
. magalotti, 26-161: tanto questo [fodero] che è di velluto nero,
! non s'accorgon elleno, che quel fodero fa gonfiar in uno manichetto di
l'else, il manico, il fodero, il taglio e la durezza. panigarola
manico di argento mirabilmente cesellato e col fodero spelato gli pendeva dalla cintura. d'annunzio
2. per estens. involucro protettivo, fodero, rivestimento; fasciatura. cestoni
al cimento; non ci avrebbe il fodero di talun vicario, né il mansionatico
a milano per... raccogliere il fodero, il mansionatico e la parata,
rondoncello o stanghetta, e se è segato fodero. = deriv. dal fr
baco dalla vecchia pelle come da un fodero. -aspetto larvale (di un anfibio
: levonne il panno, e tolse il fodero, e apparecchiò una bisaccia, e
, e dentro vi misse il detto fodero; e trovò uno aguto di mezzo braccio
melodia / fecce e de'tutto pel fodero suo manto. carducci, iii- 1-391
'mperadore trasse la sua [spada] del fodero, ch'era maravigliosamente fornita d'oro
taschino de'calzoni il coltello, col fodero tutto fradicio, che pareva stato in
taschino de'calzoni il coltello, col fodero tutto fradicio. [ediz. 1827,
1827, 36 (648): col fodero tutto molliccio]. d'annunzio,
del corso dell'arno si chiama 'fodero 'la barca o navicello che trasporta da
argomenti non facean colpo, trasse dal fodero l'arme dell'autorità, dichiarando che
dal lato una bellissima spada con lo fodero tutto d'oro e d'avolio lavorata,
pace? cacciar la spada non nel fodero, ma sì nelle viscere dei vostri
milano per... raccogliere il fodero, il mansionatico e la parata, contribuzioni
della repubblica ripose la spada nel fodero, e niun allettamento di epopea mi
loro aquai. fagiuoli, 1-3-322: fodero ch'i'comperai a firenze a quii pellaio
di metallo, usata per appendere il fodero della spada o della sciabola (e
delle cinghie che assicuravano alla cintura il fodero della spada o del pugnale.
io avea meza la spada fuor del fodero. -ciascuna delle due vitte o
spada mezzo sanguinata e mezzo investita nel fodero giacea sopra la bara. 2.
corta, gioiellata nell'elsa, fregiata nel fodero e nel pendone. bresciani, 6-iv-228
sinistra del tevere sovente s'impadroniva del fodero avviato alla città penuriante. 2
per le falde del cappotto o pel fodero della baionetta e se ne disputavano gelosamente
dentro un altro tubo come in un fodero, e col loro rialzamento o ricadimento
vetro pesto con pelo di vacca nel fodero delle navi per preservarle dal tarlo.
poderosa mano e il grande acciaro / nel fodero respinse. manzoni, pr sp.
palla a cavallo. 2. fodero di stoffa o di materiale plastico usato
gli cadrà da sé la spada dal fodero. carducci, iii-8-100: più ampia di
'). oriani, x-16-51: il fodero impermeabile è pieno di acido prussico,
, per lo più portata dentro un fodero, legata a un fianco o, anche
rimanean troppo puliti. -privo di fodero (un'arma). boccaccio,
. guarnizione posta all'estremità inferiore del fodero di un'arma bianca, come ornamento e
, per fortezza, l'inferiore estremità del fodero quando e di pelle, e termina
stilizzata della guarnizione posta all'estremità del fodero della spada. 5. guarnizione posta
avvenimenti occorsi. si custodisce in un fodero dentro l'armadietto della chiesuola. serve
averà tratta la spada in tutto fore del fodero viene stendendo la mano in alto a
di continuo nel guanto il pugnale del fodero perché non mi sfondasse la lamiera troppo sottile
più imperioso: 'far gliene devi fodero nel cuore '. = voce dotta
capitano talvolta non cava lo stocco dal fodero e si rende immortale, perché ha
marmi disse che avrebbe voluto fare un fodero al campanile, senza dubbio non passò dal
, (fisse che avrebbe voluto fare un fodero al campanile, senza dubbio non passò
attaccata alla stessa cinta una lesna col suo fodero per poter ricucire i stivali. stampa
nuovo. 2. rimettere nel fodero. tommaseo [s. v.
... rinfoderare, rimetter nel fodero. = comp. dal pref.
, ed è una spada nel fodero; ma nel dì di festa, uscendo
alle reliquie / che lascio -occhiali dal fodero rosso / e astuccio del tabacco con
scimitarra, la quale poscia rimettono quietamente nel fodero, con una serenità di volto come
-introdurre di nuovo un'arma nel fodero. bocchelli, 1-i-486: quando non
). rimettere un'arma bianca nel fodero. marini, i-297: egli,
di cavaliere, e la trae dal fodero, e la vibra in alto e la
rinfoderare'), agg. rimesso nel fodero. -per simil.: ritratto, fatto
cavare, / come se per il fodero ringrossata. -gonfiato per cause patologiche
riporre nuovamente un'arma da taglio nel fodero. -al figur.: smettere
ringuamato il coltello e aveva posato il fodero sulla scrivania. l'illustrazione italiana [
? allora il figliuolo trasse la spada del fodero. li cavalieri adunati trassero per le
la giustizia divina ripon la spada nel fodero e si riplaca. = comp.
cameriera lo riponesse. -rimettere nel fodero un'arma; deporla (anche nel
la spada e non mai riporla nel fodero per vendicare i torti e gl'insulti fatti
ripostigli. -in partic.: fodero. cesarotti, 1-xvi-1-41: cavò poi
dalessandri, xcii-ii-227: ritornate nel vostro fodero la spada. -ant.
roba di panno romagnuolo, e per uno fodero di vaio. boccaccio, dee.
non volere che la mela si rugginisca nel fodero, bisogna tenerla spesso unta.
. tarchetti, 6-ii-402: percossi col fodero della sciabola alcuni ramoscelli di sanguigne,
, / poiché facil è trarla fuor del fodero. de amicis, xiii-252: queste
lo schizzinoso; rimise il coltellaccio nel fodero, si tirò da una parte, prese
che imponeva di riporre la spada nel fodero a due duellatori: « dentro quelle scilaccne
principio dell'imperio suo aveva fatto mutare il fodero cade, / la scimitarra al
, la quale poscia rimettono quietamente nel fodero, con una serenità di volto,
/ stette sempre riguardato / nel suo fodero serrato. -riparato dalle ante.
che sare la cappa et il fodero della spada. svevo, 6-446: dev'
polvese, / e al fianco senza fodero la sferra. 2. per estens
. -in partic.: estratto dal fodero (un'arma). tozzi,
sfodraméntó), sm. estrazione dal fodero di un'arma. enfasi;
ariosto; a chi sei trarre dal fodero un'arma da taglio, in atteggiaversi
con la particella pronom. uscire dal fodero o da una guaina (un'arma)
ant. sfodrato). tratto dal fodero o dalla fondina; sguainato (un'
sguainare1), agg. estratto dal fodero o dalla guaina, in partic. per
5. tr. ant. estrarre dal fodero. pulci, 18-32: quivi il
con rapporti di oro, catena simile e fodero bigio. 3. che ricorda
: non potrei assicurare che dentro a quel fodero vi fosse realmente una lama d'acciaio
stessa spada di ferro e lo stesso fodero, con una situla di bronzo dall'ansa
pugnale o un'arma in genere dal fodero. francesco di vannozzo, 105:
2. sguainato, estratto dal fodero (un'arma, in partic.
lo gaggio, lo 'mperadore trasse dal fodero la sua, ch'era maravigliosamente guarnita
modo di cavaliere e la trae dal fodero. d'annunzio, v-3-193: si vestì
alle reliquie / che lascio: occhiali dal fodero rosso / e astuccio del tabacco con
di riconoscimento per meriti speciali; aveva fodero di velluto e manico ornato di gemme
fiata che tu [priapo] troverai / fodero che sia giusto a la tua spada
spade. -rimettere la spada nel fodero; riporre, deporre la spada:
vendendola, di rimetter la spada nel fodero. -avete vinto stasera al giuoco? -
i suoi proprietari rimettessero la spada nel fodero, per far ch'io facessi, a
dolcemente. -estrarre un'arma dal fodero; snudare la spada. niccolò cieco
giuntura col solo raschiarne gli orli col fodero di un coltello. g. raimondi,
dal taschino de'calzoni il coltello, col fodero tutto fradicio, che pareva stato in
più corta della spada, munita di fodero, con lama rigida, sezione a
della mia bestia può affondarsi come in un fodero arroventato... gli stecchi neri
il verno con l'aiuto e col fodero delle terre di messer orso, e di
testeciuole de vaio nuove, per ciascuno fodero soldi vl 2. figur.
: allora il figliuolo trasse la spada del fodero. fatti di cesare, 112:
vagina, sf. letter. fodero di spada o di altra arma bianca
gratile. 2. ant. fodero di una spada. anonimo romano,
pace? cacciar la spada, non nel fodero, ma su nelle viscere dei vostri
acque della lisa. -tenuto nel fodero (una spada). - con la
martello, 22: s'aureo fermaglio e fodero compagno, / se bel gentile impetuoso
i piedi per terra e flagellando col fodero della sciabola le zampe de'tavolini e
. zattera; chiatta. - anche: fodero per il trasporto di legname lungo i
da igne, sopra trento, uno fodero di legname che qua chiamiamo zatta,
loro, anche a strati sovrapposti; fodero. sansovino, 4-140: i legnami