certa maniera e per non gemere come io fo nella solitudine e nel dolore. manzoni
da rulli di come è caldo, fo nettano con un panno grosso e poi metgomma
carrozza. fa / - aé / fo, i-4-237: londra è una città così
m'ami. a ogni modo mi fo violenza per crederlo, e in riguardo
, ii-15- 282: io non fo cose contrarie alla mia coscienza, - la
ii-99: sforzava le vecchie pupille entro il fo attribuito a uguccione [«
leopardi, iii-86: se non che fo, e spesso sforzandomi espesso interrompendomi e talvolta
ben di colpa fore / me, chesforzatamele fo matteze, / pur cherovi merzé per vostro
a sfrattare dello ditto dì, che fo santa maria delli virgiene. intrichi d'
{ sfrondo). letter. privare delle fo glie, delle fronde.
i-114: in ella [polissena] fo tanta vertute che... appe a
di te. ma, perché mi fo conscienza di sgaglioffarteli, li voglio meritare
(la quale a motivodella mia sgarbatissima scrittura fo ricopiare per altra mano) al signor
dare in lamentevoli sgarrate. d. fo, 1-vii-90: una parte degli interpreti
ant. gobba. d. fo, 1-ii-59: ero in galera che mi
più gran disutile che si possa immaginare! fo cte. gadda, 20-6
le mane del decto ser isdraele. e fo riposto in mon- tesancto sotto xilenzio et
sciolta la mia lengua, / che legata fo con: « sile! ». dante
e son colei / che 'l ver fo parer falso, e 'l falso vero;
altezza vostra a simil gente / ci fo la differenza che ci corre / giusto dalla
reverente / del poderoso tartaro àsdruballo / fo presentata al so frate anniballo, / rise
similmente, cioè che la religione di fo, che è la stessa cosa di
ranallo, 67: in campo sancti spiritus fo devisato a ffare / ciascuno quarto a
/ io col braccio al vostro piede / fo col sangue compagnia. -proprietà di una
). caro, 12-i-65: le fo vedere le mie cose piu che volentieri.
avere assai fatto, disse: « io fo boto a dio l'aiutarmene al sindacato
f. degli atti, 92: fo facta la compagnia da peroscia ad tode e
2-37: 0 prena senza semina, non fo mai fatto 'n femina; / tu
bembo, 10vii- 311: questa vi fo per pregarvi che, se aveste alcuno de'
volendogli lavoro breve, per ora io non fo che compendiare i sinonimisti che abbiamo.
panniculo sottilissimo e molto duro e questo fo facto aciò che li musculi non stringes-
disgrazia del duca ai piacenza. io fo e farò sempre per messer antonio tutto
l'ho messo al sizio, e gli fo copiare zia agli poveri tuoi: gli
sicienti. bibbia vol-per me, e gli fo studiare francese. cicognani, v-2-10: studio
/ ma quando ho vuodo il corpo fo quest'atto, / che mi crida,
tonaca rossa. cesareo, 1-124: io fo grido a'pallidi / avvoltoi che,
penna in una scrittura che io non fo io nelle due. tommaseo, 19-150:
quello dei colori aveva smarronato. d. fo, i-ii-219: - ('bloccandola all'
mostrare, esibire platealmente. d. fo, 1-ii-50: ora, capirete, non
hai. malecarni, xxxix-i-202: mai fo smembrato cervo da rione / con tanta
lamentoso e acuto. d. fo e f. rame, 1-ix-57: volete
, i-7-118: quand'ella di me si fo accorta, / lassò il cervio e
pura. = dall'ingl. [fo] sniff 'annusare', di origine onomat
week-end. = dall'ing. [fo] sniff (v. sniff).
al core / ogni mio spirto e fo novo consiglio / di non più amare.
rispuose soavemente:. « io non ti fo tosto; e s'io lo ti fo
fo tosto; e s'io lo ti fo, sianne dinanzi alla signoria ».
è ver che da primer / fo de li nostri morti alquanti: / ma
fortunatissimo. carducci, ii-10-31: mi fo debito di notificare a cote- sta onorevole
, i-179: io sono uomo, e fo e vivo come gli -offrire
lìce la satisfazione / corno da deo me fo donato. cavalca, 9-276: li
s. c., 69: ti fo assapere che del nuovo mio consiglio della
ad applicarsi a cose sode, come fo io, e lasciar andare queste frascherie
di vero nuove, manca sofitarla, e fo fato tre consieri di là da canal
volgar., 193: in quisti tempi fo trovata una arca de vari confeziuni de
de venem tucta repiena, la quale fo soffocata in nel mare, per la quale
ed io, dice lo spinola, non fo che sudar dì e notte: e
eros suferì passione, / e zò fo per nosta redempeione. rime anonime,
e de roma, xxviii-408: scipio africanus fo fatto consolo e mannato fo a numanzia
scipio africanus fo fatto consolo e mannato fo a numanzia e tanto sofferìo de commattere
che non varrebbe mai la pena di sofisticar- fo. regio decreto-legge 13 ottobre 1925, n
- sua semenò zizaglia: / non fo senza travaglia -cotal ponto passato. n
. d'azeglio, 7-i-310: ti fo queste pedanterie per mostrarti che la mia
tucto lo mundo li era sugecto mentre fo vivo. benvenuto da imola volgar.,
[a giulio cesare] era sugecto mentre fo vivo, così, ipso morto,
cotant'è l'abbondanza / de l'amoroso fo c. i. frugoni
lonbardie furent agaminé; / a r. fo un palafroi doné, / qe unchamés
palafroi doné, / qe unchamés non fo sor nul monté: / en petit termen
monté: / en petit termen en fo sì costumé / q'el givalgava bon destrer
tormentando / e 'n doglia ed in martiri fo sogiomo. rustico, vi-i-176 (40-7
. iacopone, 69-102: vanagloria me fo entorno, / volea far meco soiomo -
da lodi, v-153-25: quando èva fo percevua / q'el'era descoverta e nua
l'entrar de la mascione / cfui deta fo lo passaio / e lo deiettar che
ne accorse. pascoli, 1464: non fo per dar la soia, ma potrei
lorenzo de'medici, ii-283: non mi fo far zaz militare a cui
3-269: tanta è la stima ch'io fo del sapere di don scipio che.
ià lo iuorno annoctava, perzò la vattaglia fo despartuta. -posto al sole
iii-3-320: io do un'occhiata intorno, fo solecchio della mano a le sopracciglia e
greco e arricchitomi dell'oro dei classici, fo conto di uscire in campo con una
giacomino da verona, xxxv-i-633: mai no fo veijù, né mai no se vera
più prò'suleto stando / che non fo mai etor alora quando / paris prexe elena
povertà beate. tommaseo, cix-i-544: fo vita, al solito, solinga; e
, solinga; e più solinga la fo, più libero e mondo mi sento.
perché mi par dessa, / spesso fo seco una sullucherata. = deriv
grandi savii ed auctori pusero che ector fo solo el più vertuoso cavaliere e valoroso
esopo volgar., 1-46: io fo tanto servigio a questo mio signore,
guardi, / en tante parte amar fo semelia. = deverb.
uno in tucta simillianza. » e così fo el comiato sor partire.
/ poi dentro da la fior non fo ritorno, / là av'è tutta aìlegreza
veneziani, 61: li denari che me fo tolti in l'alemagna che fo pere
me fo tolti in l'alemagna che fo pere e perle preciose e fo somade per
che fo pere e perle preciose e fo somade per la signoria de venesia e
morte, a summergerese in mare più volte fo vicina. ariosto, 5-57: s'
sommerse la ragione, - a chi fo data a servire. dante, inf,
resta ch'io mi raccomandi, come fo molto sommessamente, a l'altezza vostra ne
quale son compiti due anni ch'io fo la prova. -senza ostentazione.
alle sapientissime orecchie di così nobile adunanza fo pervenire oggi queste mie ragioni...
percorso spirituale. iacofone, 1-66-50: fo breve lo pensato -e longa operazione;
vanno. alfieri, iii-1-60: io mi fo a credere che, se tali due
, 2-305: o sommo sol, fo priego ch'il tuo raggio / per le
a sé. bembo, 10-viii-138: ti fo intender quello che tu forse per la
suo dop- po la sonata di piffari fo uno mato che usite a sono de uno
: ad ve- spero sonatu / profiliu fo tornatu. s. maria maddalena de'pazzi
rimando,... io invece non fo un verso per la rabbia. g
, lxxxviii-ii-722: la dea, che fo nell'infelice tempo / emula acerba a la
medicina volgare, 47: la casone perché fo facta la epigloti compiutamente cortilaginosa è per
di medicina volgare, 50: l'orecchia fo di figura rotonda ne l'uomo overo
fossi assai capace e cartilaginosa: e fo cartilaginosa perché fossi secura da le alterazioni
suoi successori, secondo ieronimo; e fo significata per lo rame, perché è
boto, / onde a'tuoi piè fo quel di geremia. = denom
f. f. frugoni, vi-378: fo il tenore nell'insuavir le lusinghe,
il tenore nell'insuavir le lusinghe, fo il soprano in farmi cader a'piedi i
sopprimerli il più che potete, come fo ancor io di qua. galileo, 3-4-281
antichi cavalieri, 2-58: sovria troia fo tucta la megliore e mangiure è più
. monte, 1-52-15: io vi fo um patto: / che sovra me abiate
. uguccione, xxxv-i-604: qamai no fo la gente sì falsa ni spergura,
binduccio dello scelto, i-124: io vi fo assapere che acchilles m'ha fatto parlare
/ de'miei cenni il destino; e fo soggiorno / a'possibili mondi anco
gozzi, i-3: nella dedicatoria ch'io fo di quel mio libro agli amati miei
proprietà agricole. sanudo, v-988: fo messo sopramasser di le possession per il
giovanni crisostomo volgar., 3-120: fo fachia quest'ovra grossa e mal tomìa
quel tempo in qua di mangiar non fo orba, / senpre le spese li a
è vostra filosofia, che sì tosto fo sorbia / da una parva fantina / chi
c. gozzi, 1-1184: io fo il sordastro e gli do qualche occhiata,
xvii-113: dal suo aspetto (né io fo il sordo mai a ciò che dice
sopra un duro sasso, / e fo col braccio alla guancia sostegno, / e
duramente. chiaro davanzali, 91-12: fo. mi maraviglia ch'amor sia / sì
s. v. atlante]: atlante fo grande astrologo e perciò se finge sustentar
: tiberinus fece aven- tinum, e fo sotterrato ne lo monte de aventino. testi
gran fetore, f né maria ce fo né marta -che pregasse 'l mio segnore
di bonandrea, xxxvii-59: del mirare tal fo la fermegga / qual d'aquilino de
premerà creatura que el fei, si fo angel, 'sicum dit liber sapientie: prior
stefano, el bel fante, / ansiles fo nominato per ogni riviera. marsilio ficino
sottilitade / ke podesse mai pensare / quanta fo sua umilitade. giov. cavalcanti,
avv. (superi, sot-segnor lavorada sotilmente fo trovada. fibonacci volgar., 28:
dargliene). pallavicino, 11-94: il fo sotto condizione che il tribunale di lei
dei servi di ferrara, 223: e1 fo [gesù cristo] passionado soto pilato
assisi, 237: sì grande dono fo questo, / sopto al cielo no n'
ovidio volgar., 6-508: che fo più aspera cosa da atlanta no- nacrina
antonio di boezio, 207: la matrice fo la prima a quisti porti, /
veduti. idem, 446: sottomani fo loro diceria / ch'el re odo non
spiaceva che la soverchiassi. ora le fo questo tradimento per punirla del suo ritardo.
delle colonne volgar., i-230: tanto fo preciosa e bella questa sepultura che a
sepultura che a voleresse scrivere particularemente commo fo facta forrìa una cosa soverchia.
remasa en li nostri anni, la qual fo sovrastente a li pri- meri anni.
glia che venissi allo campo la dimane tiempori fo li valestrieri genovesi, numero de cinque
ad una volta, / ch'i'ne fo ben cento milia la d.
giacomino da verona, xxxv-i-650: tanto fo 'l to penser - e tanta la
, / fatto de la grazia che fo per gratis data, / fuga l'amore
pagani d'oriente, le quali non ne fo memoria. liburnio, 3-7: gli
la prima richiesta. sanudo, liv-77: fo preso spazar li processi al banco per
cominciata descrizione. sanudo, vii-56: fo disputato certa materia, pur cazadi li
. e non spazada la materia, fo rimesso a dimam. canzona di un
perdona, copernico, se io non ti fo sedere; perché qua non si usano
torto, / più ch'i'non fo, doglioso dimostrarmi. rocco, 1-40:
assisi, v-520-115: ratto a spatacte fo menato / al luoco laove dovea morire.
cortesia. forteguerri, i-256: spesso ne fo tal spanciata, / che per ben
di stefano, 2-6: da po quelo fo fato un gran tomiero, / per
: qualcuno dubitò fosse de veneno e però fo partire il proietto. sparato
il proietto. sparato; e fo iudicato non essere per veneno. aretino,
a tal derata / lo sangue dilectissimo -che fo aqua roxata, / che confermò '1
città in sì grave pericolo, pandol- fo deliberò. b. davanzati, i-337:
, poi che spareva, ma da nisuno fo più veduto. giuliani, ii-317:
9-6: poi pavento, s'i'fo mostramento, / per li malvagi che vanno
vico, 60: da questa metafisica fo sparsamente vedere qualmente la geometria e l'
., 129: al tempo de falech fo spartito lo mundo. buonarroti il giovane
1-i-166: appresso di questa in testa gli fo il palazzo del capitano da canto a
iii-806: dalla mattina alla sera non fo altro che tremare fierissimamente, senza trovare
talvolta stupisco, vaneggio, spasmo e fo de le pazzie che non si farìeno in
delle colonne volgar., i-m: dyomede fo multo luongo de persone,..
dettaglio da me descritti..., fo però abbastanza sentire al lettore di averne
servigio delle donne. sanudo, ix-83: fo preso uno diceva era spendador di l'
, / li piei li sopronaro, / fo messo il terzo chiuovo.
, 18-i-425: tu dormi spensierita e io fo male nottate. tarchetti, 6-ii-29:
mirando lo suo gioco e riso, / fo come quelli che mira la spera /
e. lla spera corporea la quale fo fatta per essemplo del cielo da li
: resta ch'io mi raccomandi, come fo molto sommessamente a l'altezza vostra,
ch'io v'amo più ch'io non fo me medesimo. ariosto, vl-318:
/ perdona a me, ch'io 'l fo per non far peggio. f. scarlatti
uguccione, xxxv-i-604: carnai no fo la gente sì falsa ni spergura,
istoria... quanto tempo fo sperlongata la vectoria a li greci.
della matrice, alla quale si getta fo spermo, lo quale dalla matrice ricevuto ed
20-305: io, ringraziatolo, gli fo sapere che a le otto ore venga in
qualcosa. tommaseo, 1-405: lo fo avvertito dello spettegoleggiare che i censori novelli
/ io non facci il mezzan, fo lo speziale. manzoni, pr. sp
iudiere en predecando issu, / allora fo subremesso; / con perteca sua testa
aveva scacciate con esso le noci, e fo vista di volergli spezzare il capo.
studenti, il popolo delle contrade e i fo attorcigliata come un serpente,
volgar., i-75: poi che fo cossi troia schianata e consumata...
. f. degli atti, 114: fo tucto spienato le torri de sancto gismondo
la mia testa caccio / e ti fo quel bel giuoco netto netto. alfieri,
., 7-2 (1-iv-595): non fo il dì e la notte altro che filare
dietro. idem, 2-ii-1303: io il fo perché voi siate spiccati da quelle cose
boiardo, 1-6-43: poi che partito fo quel messagiero, / orlando via cavalca
che 'l t'ha sì pelato? / fo acqua bullita che 'l t'ha sì
egli è caldo, / la ricevuta fo per resto e saldo. -snocciolare brevi
gloria per l'ausilio della ciarabottana, fo voto alle muse di parnaso di aggiungere
de'morti. cesari, ii-168: io fo questa ragione: che nello spiegare questo
iv-52: sono tre anni che non fo altro cne spelluzzicare ora questo ora quel
. damandai s'ig fo dolentri. ariosto, 1-iv-638: trovò idonea
man a mano. / a grand'onta fo fora spenti, / no spingièn
. alfieri, iii-1-60: io mi fo a credere che, se tali due sommi
cristo] foclavellatu / et de li spini fo coronatu / et de la langa ferutu a
: lo suo corpo [di cristo] fo tucto frustato, / de corona de
tucto frustato, / de corona de spini fo incoronato. -aculeo di un animale
giù tutto in un fosso, / me fo un ramo de pruno in man venuto
martello, 6-iii-530: son io che fo ritrosa / alle messi la terra per genio
a roma, e per non dormire fo questi pochi versi. -in espressioni
al core / ogni mio spirto, e fo novo consiglio / di non più amare
petronio, 3: nado ch'el fo, portònlo al sancto baptexemo e, tignandolo
cusì allungato / per la vergogna ke fo spollato / et a la gente nudo
corpora muorte. sanudo, liii-269: fo trovà un morto in piaza apresso la seraia
le piere 'cum'do ianduse, el qual fo da uno mariol spoiato. -portare
alma, per te vestire, cristo ne fo spogliato / per tuoi piaie guarire,
/ per tuoi piaie guarire, esso fo vulnerato. tansillo, 2-285: non
scriva en li spoli: « naso fo lo maistro ». refrigerio, xxxviii-133:
modo indiretto o allusivo. d. fo [« panorama », 21-ix-1980],
.). sanudo, liv-296: fo comenzà recitar una egloga, ma perché
de parsenal per bronzo de una passavolante rota fo libre 1500 sporco a denari 43 al
. elucidano volgar., 109: èva fo creada e mangià del pomo vedao e
., 3-70: inconte- nente el fo gonchio iuda e corno era uxanga del dolce
330: per avere questa larghezza io gli fo lo sporto di quattro braccia in fuori
iacopone, 46-21: la corte o'se fo queste nozze -si è questa chiesa santa
ciel venne messo novello, / ciò fo l'angel gabriello, / nella cità di
spuso. laude cortonesi, 1-i-475: dio fo lo sponso de lucia beata, /
/... / del martirio fo sposo. monetti, 207: un uomo
granne ira sallìo, / quando li fo contata questa novella, / che tanto poco
nostro tesauro e via, / granne fo villania averte sì sprezata. laude cortonesi,
, 476: sprezzata ancella, a chi fo più conserva / di questa chioma,
ne posso avere, sì che disperato fo pensiero di tornarmene a casa, poi che
tose. che si occupa di fo sua determenata. presenta un'eccessiva
2 (33): le prometto che fo uno sproposito, se lei non mi
ben tanto allo sprunéggio / ch'i'fo ciré'fa poi a pugnere il ghiottuzzo.
fele k'ebbe a bere / che i fo dato colla spongia, / quando in
:... della sponza che cristo fo beverato. carrieri, 4-148: per
il spumeo, ché già mi ricorda mi fo ancora mostro per tale. soderini,
delle do svuotano il pitalino. d. fo 1-iv-131: piantarmi a casa, sola
: e1quale romolo,... fo spurio nato del sangue troiano. guicciardini,
benedetto vecchio che m'ingolla viva, se fo tardi. dal lato mio tento tutte
volse videre diana nuda:... fo squarciato da li sui cani. lomazzi
e1 zomo sequente da marina, che fo a dì 18, fo messo el
, che fo a dì 18, fo messo el papafigo et el tenissemo fino a
, ma quella lo disse e quella fo recomprada per lo mio presio. prose genovesi
fede cristiana. passeroni, 6-141: qui fo punto e disapprovo / questo squarcio di
4-ii-498: io per l'italia / mi fo squartare: / la vò redimere,
un po'tua maggior tromba / ch'i'fo squillar per pitali- che ville, ì
te dico, perché stamatina / me fo veneno occulto dimandato / da una cameriera de
degli uomini con istampe roventi che io fo che essi v'improntino per bellezza.
electo capetanio di candia. e cussi fo fato, e fo malia stampa.
candia. e cussi fo fato, e fo malia stampa. 23. canone
moneta è d'arzento vai soldi 20, fo battuta sotto nicolò trun dose, e
amaro, / el qual saper ti fo senza dimostro! / ma per lo star
, ond'io / contra 'l disio fo ben ch'io non dimando. boccaccio,
ciel venne messo novello, / ciò fo l'angel gabriello, / nella cità di
voce ingl., deriv. da [fo] start 'mettere in moto, avviare'(
: incontanente com el [lucifero] fo creado el cazé del prumer stato. cavalca
laude cortonesi, 1-i-281: quando cristo fo passionato, / co. li discipoli
piango, / straluno gli occhi e fo viso d'ebreo, / né sapendo alzar
li vermi congregati - d'esto corpo fo stacione. palladio volgar., 1-28
de re maestre e de baston el fo fraselao b. cerretani, i-249: gli
, e... la dio mercé fo star la mia bocca a stecco.
stelle / assai oltre misura, / io fo priego di core / che prieghino l'
s. a maria, quale li fo dato dal nicepriore. = var.
onor de tanta guerra, / fo lo lor stantà per terra / e lor
94: quando el dito misere baiamonte fo soto el suo balcon, la dita
: ora, a tanto lo povero vechio fo venuto / che a la tavola col
muoio, e non vivo, anzi fo stento: / questa vita non godo,
così vestita, hai da sapere che io fo poi in casa de'belli stentolini.
volgar., 3-55: la vegegga fo agonghia con la sterilitae. s. bernardino
inferiori, / come son fatti no'ne fo questione. -medie. tempo di
divento in specular quasi lunatico / e fo mille arcolai e mille stilli.
isidoro minore volgar., 208: eziamdio fo trovato lo evangelio de sancto mateo scripto
in roma ed a casa ed anzi fo stima di partirmene presto assai.
così per ischerzo. son galantuomo, fo stima di voi, e spero che le
, 6-46: dov'egli è sopellito non fo stima, / perch'io vel dissi
e quatrato; / per più dolore sì fo spontato, / con esso sì ne
spontato, / con esso sì ne fo chiavellato. passione di fratta, 288:
onde, parlando di cose tali, se fo il processo ad alcuno, più tosto
processo ad alcuno, più tosto il fo a me stesso che agli altri. p
1-2-86: o questa poi, sebben non fo da critico, / la mi par
19: la corte o'se fo ste noze -si è questa chiesa santa.
, 17: allora lo gentile omo non fo lente, cantoni, 784:
insensatezza. iacopone, 85-29: maiur fo me'stoltia, -l'alta grannezza mia
pena seguire tuttafiada, / com'i fo, lasso, ch'ho 'n ciò fede
che-llu abe complito, / lu savio fo storditu, / lu capo abe flectuto /
historiogràphus, con aferesi (v. istoriogra fo). storiologia, sf
anche al figur. d. fo e f. rame, 1-ix-42: guarda
, xxi-411: poi stato un poco, fo fato una colazion stoscanizzare, tr. privare
, che ricciarelli, 4-ii-85: fo fine con darvi nuova della mia stor
3-79: l'era pur quel corpo chi fo straggao in croxe. s. bernardino
: la coltra ch'ai bon vechio si fo dato / era stra- zata e aora
man nel campo e s'io / non fo del saracin stracci da sarto.
altri acuratamente, de'miei non ne fo straccio. galileo, 5-296: costar,
/ bravan e gridan ch'i'non ne fo straccio. 9. documentario di
verona, xxxv-i- 650: tanto fo 'l to penser e tanta la toa briga
: non son chi sono, se non fo strage di quel temerario.
bonvesin da la riva, xxxv-i-694: quando fo venudha al porto -la peccatrix dolente,
roma, xxviii-413: iugurta ne la presone fo strangolato per manamento de mario. fiore
pataffio, 8: di luglio fo pepe a stranianza. = deriv
netate e quasi fo straniata da omne acto feminino. leti,
). sanudo, xxii-27: ozi fo prima neve, che più questo anno
scripto vino staordenariamente per opere, quando fo aconcia la casa de aquatino e quella del
lunedì, per lo straordi fo [a mogadiscio],...
volendo straparlar di la signoria etc. fo tagliato a pezi. a. f.
xi-26: io colle donne / io fo l'amor da uom. non da ragazzo
2-445: a dire la verità, io fo una gran vita strapazzata in questa casa
pelo (milano). d. fo, 1-vii-65: qualora noi della polizia,
volte trenta giorni di sole ain fagio no fo mai straportada. commedia del desiderato fine,
: ancor quando.! nasse el fo miso in una gripia a demostrar la virtùe
. -strappettino. d. fo e f. rame, 1-ix-57: bisogna
lo tira appena. pezzati, 217: fo strasginato gentile in prima e poi carlo
croce. marino, v-77: mi fo mille croci e mi straségno. =
volgar., i-113: la regina ecuba fo de statura stracta e piu monstrao de
alcun, ben pòi cognosro / k'el fo loamo marcido e corroto; / andem'
io la giungo qui e qui ne fo lo strazio che vederai. giov. cavalcanti
le mani cotanto strebbiate e stropicciate che si fo \. le strighe e fattocchiare volano,
le strebbiata, profumata, ricamata, fo novel pensiero e credo che terzane e le
lo castellan stremisce, pa- gura ghe fo montada / vezando ke a grand perigoro la
doné / qe por le ongues ne fo le sangue volé. dante, inf,
cortonesi, 1-i-185: poi ke cristo fo pillato, / strectamente fo ligato, /
poi ke cristo fo pillato, / strectamente fo ligato, / d'ogne parte fo
fo ligato, / d'ogne parte fo tormentato / e donato a la croce.
di fratta, 287: yesu sì fo spogliato / e posto su nel legno /
battaglia stretta e sanguenosa / per lor fo tratta a pace graziosa! fiore dei liberi
/ l'annema e 'l cor sempre fo de te. g. stampa, 98
se apresente. sanudo, iii-468: fo stridato domam chiamar gran con- seio.
sanudo, lviii-704: da poi disnar, fo pregadi, e fo fato cosa nova
da poi disnar, fo pregadi, e fo fato cosa nova: stridato, el
a terraferma. idem, lviii-712: fo stridà sier marco da molin procurator,
per l'indiscreta licenza con la quale mi fo lecito, sempre che oen mi toma
me lamento / ma ben vedo che fo male, / se per ti porto tormento
lascio e 'l ricco stringo, / intender fo che 'l ricco à più peccato,
moglie; al qual per il principe li fo ditto si strenzesse, perché poi riferirla
gli saprà d'amore, / se li fo poi sentir qualche legnata. egloga del
impordo, vii-541: in questo zomo fo retenuto, per il consejo di x,
prigion per bella dama et ardo, / fo brinsi a la salute / di quel
. abbian fatto male assai, mentre fo reflessione che colfammet- -dissesto economico. terlo
servizio -dògli e per ornamento: / bello fo lo stromento, -no l'avesse scordato
di antichi cavalieri, 2-84: esso solo fo el più aspro e studioso omo verso
, i-250: questa vita ch'io fo del vagabondo /... /.
(canne, foglie lacustri, giunchi, fo glie di palma, sparto
. andreini, cv-141: da lei fo ritorno per farla a parte del fiero
mai tela in sul subbio / come fo io intorno a questo dubbio. tasso,
., 3-59: e lo so imperio fo ben obedio da l'aqua e da
., i-m: lo duca nestore fo omo irascebele e subito a montarese in corru-
cielo il mio stile, / e fo di mirto al crin ghirlanda intorno. b
argento vivo. cestoni, 271: fo un unguento con una piccola por- zioncella
iudiere en predecando issu, / allora fo subremesso; / con perteca sua testa fo
fo subremesso; / con perteca sua testa fo spegnata. = comp. dal lat
minore volgar., 152: abia fo figlio de roboam, nel cui regno de
pass, di succhiellare1), agg. fo rato con un succhiello o
buco. grazzini, 2-192: « che fo io di quest'uova in mano?
reni ». « ecco ch'i''l fo, non mi succiar la gola »
. mora abbrevio. groto, 2-73: fo pensier di fuggir certo, succin- recidere
armi. / e ad ogni gitto fo poi le sucherte; / e tu al
cupi, / ed io l'ingogliert fo come fan lupi. = alter
. una parte de la croce dove fo crucifisso; e lo sodario del segnore.
la febbre. carducci, ii-9-229: fo una gran sudata, e il resto del
antonio di boezio, 1063: arra li fo data, / che alla fine di soo
chiaro davanzati, 399: maraviglia mi fo... / di quei che vivon
patrio suolo. bruni, 130: fo, come nocchier ch'ai patrio suolo /
de roma, xxviii-415: da capo fatto fo consolo in grecia, ma in epiro
in grecia, ma in epiro insula superato fo da pompeio. cronaca di isidoro minore
di isidoro minore volgar., 199: fo guerrero grandissimo... e li
cortonesi, 1-ii-224: de santo ambruosgio fo [agostino] batiggato / che co.
: luciforo per la sua gran superbia fo deiecto et descacciato da quella nobile sedia.
. boiardo, 1-29-5: mai non fo mirato alcun pavone / che avesse più
colonne volgar., i-125: iamai non fo arrecordato che omo so- pierbo avesse tropo
/ far onor de tanta guerra, / fo lo lor stantà per terra / e lor
: su i la crux [cristo] fo transito. / lo sol e la
., i-286: erigona, fegliola che fo de la regina clitemestra e de egisto
-sostant. laude cortonesi, 1-i-439: fo certa [la madonna] del suscitare.
che 'l serasse li ochi tutta la camera fo svalizata. idem, lviii-287: una
colori. idem, ii-189: nullo omo fo maio e non sarà maio, e
maitinate e tanti svegli, / come li fo, non credo ch'e'perdesse.
., 3-23: e per ch'el fo si impio ch'el no volse far
di fratta, 286: yeshu sì fo spogliato / de tucti i vestimenti; /
luogo. fagiuoli [tommaseo]: fo metter la sella al cavallo, serro bene
angosciosa. serdini, xxxix-i-68: tutto fo lume al suo [di dante] spirto
a pedale. tutto qui. d. fo e f. rame, 1-ix-117:
.. / -nfocata sò già / -ti fo sgraffignare.. / - ti voglio
quei che hanno parole a chiocca; / fo la parte del tacito, e se
, / bella mia, per voi fo più. p. f. carli,
lviii- 18: in quaranzia criminal fo dato taia a chi acuserà cjuelo ha
titulo ad turrim etcet sanudo, vii-698: fo trato il palio a lio, iusta
padre e fio vadagnoe predo, che fo una taiapiera etc. ramusio, cii-iii-66:
: vommene in un mio bosco che io fo tagliare... a passar tempo
galileo, 1-2-169: questo tal settore fo più grosso nel semi- diametro di mezzo
assotigliando verso i lati estremi, dove fo che termini in una linea assai tagliente,
rezasco], 856: li fo talliata la testa in un gran talamo de
uomini, angioli occupati a lodar dio. fo ne uscisse greve di testimonianze
dei circostanti disturbati. d. fo, i-iv-ioi: quel mio amico aveva una
il perieoi di morire, / perch'io fo buon per una volta tanto. nievo
storia, alquanto rara, / gli fo subito la tara. pananti, i-177:
impedita. elucidano volgar., 118: fo bexogno k'el vegnesse in lo tempo
da vandali, educato da vandalo, fo dei tardivi sforzi per 'disasinirmi'; e dio
ii-i: di mio tardi scrivere non fo scusa, ma voglio lasciare pensare alla vostra
i. frugoni, i-2-141: io mi fo scherno, e rido / di tarda
, per certi allemani venuti da vilaco, fo divulgà, turchi esser levati de l'
quel che avia indosso, che fo do camixe una sopra l'altra, con
del poderoso tartaro asdruballo / fo presentata al so frate an- niballo,
alla botte, / dalle due parti mi fo avere in tasca, / sul mio
: gli guardo, gli maneggio, e fo vista di star fra due in rendergliene
. b. amannato, xci-iii-121: fo lavorare alla colonna grande per mettervi i tassegli
meta de santo pietro. la quale fo de belle marmora tabolata, de le quali
soffiar la pioggia / in grandine densar fo in mezzo l'aria? non quel,
piena di pece, sì forte, come fo io, e veggo, che io
, 1-3-85: mesere, a l'omo fo 'mposta la lege, / vòlsela sprezzar
per sua fallura; / la pena li fo data e non se tege; /
ii-131: vediamo la casione perché la terra fo divisa en tale modo per lungo,
e l'altro ad ocidente, e non fo divisa al modo del cielo del setentrione
e tempestosi fulmini, / ch'io fo, per rimembrar, degli occhi un fluvio
che venissi allo campo la dimane tiempori fo li valestrieri genovesi, numero de cinque
opra; / ne prendo un'altra e fo il medesimo atto. sacchi, 117-95
. sanudo, xx-470: ozi fo assa'pioza, quasi tutto il zomo,
questi occhi miei. / per te li fo vegliar / che in questo tenebrar /
per sua follia; / lo cademento fo pericoloso, / la luce fo tornata
lo cademento fo pericoloso, / la luce fo tornata en tenebria. fra giordano,
san petronio, 3: nado ch'el fo, portònlo al sancto baptexemo, e
e al castelo con quela dona lui fo ito. lorenzo de medici, 7-136:
qual è mo'degna de cotanto conseio fo de stipula, goè de paia, tegnando
finita per domattina, et io ne fo loro la sicurtà, se non bono.
, ancor tenera, bianca / e fo el peggior, ché tale esser mi piacque
fiume, subito da la rapacità del fiume fo submerso et affocato. crudeli, 2-112
rosa e dra viora, -in le que fo grand tenzon / zascuna expressamente -sì voi
, sf. chim. alcaloide contenuto nelle fo glie del tè, usato
, 5-i-8: io... mi fo a ragionar d'un'arte in teorica di
. muzio, 5-80: s'io fo che ne'miei fogli alcun favelli, /
. = dall'ingl. [fo] thermalize, denom. da thermal 'termico'
: lo termen dra soa vita quand el fo aproximao, / un monego relioso da
/ un monego relioso da deo ghe fo mandao. dante, conv., iv-
91: puoie ch'el termene fo gionto, / convenia che parturesse.
la sopraveste e 'l girello ch'io gli fo fare. tasso, iii-167: m'
espres- sion, lo stile, / fo poi l'involto in una doppia carta,
porte da ciascheduna porta braccia mille cinquecento, fo una piazza di grandezza per uno verso
ad odire messa, per lo dicto teremoto fo la dieta ecclesia concussa dalle fundamenta cadendo
, / se da materia o forma fo produtto, / che fanno onne terrestro
quella guerra. sanudo, lviii-133: fo in rialto publicà di ordine di cai
i-267: subitamente quil- lo airo sereno fo facto torboliento e feroce, e per la
scripte nella prima regula, la quale fo approbata da papa innocenzio ter- zio.
passione di cristo, 162: questa offerta fo confermata e acettata e conpita sullo legnio
osci del suo santissimo lato. qui fo l'arra e n su la croce fo
fo l'arra e n su la croce fo el pagamento, aprendo quel tesavaro del
lo procuri. veda, signore, io fo la tessàndora; e queste mie nipotine
fora d'egip- to, / el fo un che biastemmà deo benedito. fra giordano
conti di antichi cavalieri, 2-147; fo lui decto corno avea testato. dante
l'anni vcxlv da po che roma fo edificata anibaie re africano in segno e
, 45: per miser savastian li fo dite le parole ben e saviamentre così corno
carducci, iel5-335: al nominare ch'io fo ippolito pindemonte veronese (1753-1828),
, 5-10 (i-iv-525): almeno ti fo io cotanto d'onore, che io
, i-7-118: quand'ella di me si fo accorta, / lassò il cervio e
di isidoro minore volgar., 134: fo la prima che insegnasse ordire le tele
ne vendico, / e s'io non fo che e'se ne penta, tingami
linati, 25-92: con piacere ora mi fo a seguire per via certe figurine di
detto di passione, 309: e tanto fo tirato, / gle nerbe se stendea
. goldoni, xi-269: cara, fo pace, / la mano toccate / al
porzione d'ingegno e di senno, mi fo ben io a credere che se falleranno
74: le infrascripte conse è e fo tolete robade e bruxade in casa e
il soldano, avendo bisogno di moneta, fo consigliato che cogliesse cagione a un ricco
quinto bicchiere per i miei nemici, fo loro il piacere di berlo co 'l tokai
alla tomba, e si duole perché io fo voti onde campi ancora. ella tocca
colpo ch'io mi sono sognato, il fo far tombole e menar le mani che
insino a tanto ch'io non la fo tombolare giù di tanta felicità. pindemonte
imperatori romani, ni: da quel papa fo tonduto in chierigo e fato fo monego
papa fo tonduto in chierigo e fato fo monego. fioretti, 2-15 (42)
, l'espressione, lo stile, / fo poi l'involto in una doppia carta
move. sanudo, vi-29: e1 principio fo per una topinara che cavò; e
goldoni, ii-1088: sapete crcio sopra tutto fo capitale della quiete nella mia compagnia,
piccioni, de tordi e merli in taola fo posto. ariosto, sat.,
cortonesi, 1-i-185: poi ke cristo fo pillato, / strectamente fo ligato, /
ke cristo fo pillato, / strectamente fo ligato, / d'ogne parte fo
strectamente fo ligato, / d'ogne parte fo tormentato / e donato a la croce
. sanudo, iii- 18: fo examinato da li diexe, e, tormentado
tor- nesi: / d'un sol fo stima, e quello è de l'onore
. giovanni crisostomo volgar., 3-120: fo fachia quest'oura grossa e mal tornia
vi veggo operare il meno, non vi fo torto se non vi tenga né anche
lxxxvii-32: poi [gesù cristo] fo menatu em monte calvaru, / tuti iudei
fianco. orphei tragoedia, cvi-187: fo sì diro e tosicato el morso [del
e riprendeva un qualsiasi'totale'. d. fo, 1-vii-40: prima ancora che ritorni la
stesso sog- giugneva), ma io fo con tutti alle palline, siano grosse quant'
la purpura, ma, essendo romulo, fo usata in la trabea. floro volgar
seguire il traccio loro per loro lo'fo contradecto. libro di sydrach,
seguire il traccio loro per loro lo'fo contradecto e per certi lo'fo deto
lo'fo contradecto e per certi lo'fo deto che 'buoi erano là.
pelliculare e molle: la sustanzia dela trachea fo pel- liculare e cartilaginosa. campailla,
. usando una carta velina o appoggiando il fo degli oddi, 2-45:
, /... / poscia che fo smarita / per suoi figlioli che li fen
del sou regiminto la citade de troia fo dalli greci pigliata con grande tradiminto.
antica, la terza nova. la eterna fo la sua divinità; la antica, la
carne tradutta da adam; la nova fo l'anima sua de novo cercata.
che esso morì, dalli angeli sancti fo menato e trasducto velocemente, sì corno una
, / l'alto dio adorando, / fo [san tommaso] traforato con una
tragittandosi sul sanudo, i-534: fo ordinato andasse a taranto a levar alcuni continente
non conosco parola equivalente. d. fo, 1-vii-11: per un operaio alla
de troia e de roma, xxviii-424: fo tranquillo omo da lo principio de la
de la soa sinioria et a nullo omo fo molesto. s. gregorio magno volgar
: su i la crux [cristo] fo transito. / lo sol e la
cadde mal trappo, / ma per iscusa fo questo rim- palmo. = masch
dato piincipio ad quella con- currenzia, fo tanto benigna ad noi peccatori, che innumerabile
e franchigia ne l'errore che io fo, intendo di trappormi con quei che sanno
tardando. chiaro davanzati, lv-8: fo come lepretasso odo che face, /
cavalieri, 2-128: sì tosto come fo el saladino ell'oste suo tornato, fé
fore. anonimo genovese, 1-1-193: fo zugao-e traio fora / per lo comando
assisi, 02: puoie ch'el termene fo gionto, / convenia che parturesse;
: nel cui tempo lo romano imperio fo translato in nelli franciosi. tiepolo, lii-i-
de li lippari, poi in bonivento translatado fo. fioretti, 2-46 (129)
vescovo de la cità de bologna, fo quello che traslatò la vita di sancti
dell'universo. restoro, ii-98: fo mestieri che tale parte del mondo fosse
-importare merci. bruni, 130: fo, come nocchier, ch'ai patrio suolo
ebraica e dell'araba [lingua] non fo menzione,... per esser
: 'balzama, e per non dormire fo questi pochi versi et etiam mosso da
trastulla, / perché ciascun conforto non fo preso. 12. bot.
per il conseio di x con la zonta fo comesso il tratamento dii mercà dii sai
: il mio unico scopo in quello che fo e farò qui, non è se
fastidio, mandandovi (come con questa fo) certi saggi d'una nuova poesia,
caso del protonotari e per- me li fo parlato multo al proposito... pregandolo
mi avveggo, eccellentissimo signore, che fo al presente come coloro i quali, essendo
, 1-27- 27: questa battaglia fo presto finita / perché ranaldo de un
traverso. pellico, 2-410: siccome fo tutto di traverso, ho cominciata questa
facilmente la trebisonda del giardino. d. fo, 1-vii-13: quel disgraziato m'ha
: veir e che de antiga guerra / fo certa frega ordena, / e per
canto al fuoco, ballo, e fo scambietti / e so la citerretta trempellare.
parma, excellente matematico e astrologo, fo singularmente trepevole. = agg. verb
ballo, tresco, / la bella vita fo del michelaccio. nievo, 1-418:
e bionde. cammelli, 168: io fo maravigliar i contadini / alle feste in
geom. in topologia, insieme omeomor- fo di punti all'intemo di uno spazio euclideo
questo [claudio] de nessuna memoria fo, e morte soa molgier, puoco driedo
parlando donca spiritualmente quella citae de nineve fo suvertia da mal a ben per lo
però, mentre in questo stilio / fo la zuppa d'uno stinco, / sto
dice ancora lo dicto orosio che quando babillonia fo disfacta da ciro, allora roma triumfava
da triumphum (v. trion fo). trionfato (part.
, governador di l'intrade sier zinotoquerini, fo provedador al sai, quondam sier francesco,
vii-82: con gran pianto -da loro fo portata / e ripossata -con grande tristanza.
: la sera, ritornato che 1 fo da la moiera, / l'inperatore la
.. /... - fo il conto di quanto / costò, e
: / così mirabel femena -zamai no fo trovada. laude di assisi, 114:
scripto nelli libri delli filosofi che questo socrate fo omo de lo corpo laido e bructo
trovatore / per dolermi di me s'io fo errore. s. bernardo volgar.
24: foco importa che la rame e fo parlino della sacrilega volgarità dei potenti della
moyses in sono d'una tuba el fo odido in lo monte. pulci, 23-53
, 163: per la comunità de tode fo reparato co epso papa che tal vendita
foco fra queste due ciptà; e cusì fo turbata detta vendita. biondo, xlv-99
, i-267: subitamente quillo airo sereno fo facto torboliento e feroce, e per
un paese. sanudo, lviii-597: fo leto le opinion fate notar per i savi
ocorso del soldam piccolo, e come el fo morto, et in suo luogo facto
r mandai a dì..., fo braccio e quarto, libbre in.
gentili, o protestanti: / ma mi fo a creder cheuesti cotai / sien affatto ateisti
, dove da dieci giorni in qua non fo, che implorare il solito nume tutelare
pena seguire tuttafiada, / com'io fo, lasso, c'ho 'n ciò fede
: n'ho assai dell'università, e fo di tutto per restrin ant
siena è il tutto, e zà fo faraussito di siena, e stete a fiorenza
siena, 153: una pitizion ti fo, signore, / e sì ti prego
uccellare, e altri trattenimenti, io fo anche l'amore. linati, 9-122:
lettera. galileo, 9: le fo umilissima reverenza. dell'altezza vostra serenissima
capononi per ciascuno; a li quali fo data grande auctorità una col magistrato.
me ne vengon uncicati; / de'quali fo sì gran manicatura, / ch'anz'
, 1-1-120: quando scrivo in furia / fo cert'oncin, che sono una bellezza
., 7-2 (1-iv-595): non fo il dì e la notte altro che
e di unizzare la lingua, io lo fo... col fine medesimo al
tante spese che ho fatte qui e fo tuttavia; onde non ho più bisogno di
lasciarmi urlare a voto, come io fo qualche volta quando sono di mal umore con
: a dì ultimo de agosto 1524, fo presentato ad meser ioanbaptisto massaro da regio
foco vivi - stando sana; / cusì fo per long'uso. seneca volgar.,
. f. degli atti, 131: fo sperato dal populo facesse utilità a la
; ed eziando quando io vaco e non fo nulla col corpo. s. agostino
libro di gerozzo degli odomeri, 180: fo pagato enteramente da più persone, come
. foscolo, xv-551: alle tre mi fo bello col vestir semplice eletto, e
, 11-00. quando io vaco e non fo nulla col corpo, discorro vagabondando con
in isconto della vita vagabonda, che fo nel resto dell'anno. nievo, 295
xvm di febraio cccxnn, a cie- fo vaiaio libbre mi soldi vii. capponi,
il valsente, regolo contanti, ti fo mettere da parte una fortuna ».
da vandali, educato da vandalo, fo dei tardivi sforzi per 'disasinirmi'; e
/ nostra fede confermasse, / sì co'fo van- geligato. = var
membri, 32: con quel freddo che fo in el pavion, con una pelizza
, giustacuore. sanudo, xvi-445: fo mandato zerca 100 fachini electi per li
l'offizio de'caporiuni che regevano, fo fornita la ciptà de tode de numero
, e di linguaggio / vario, fo insieme unirsi. muratori, 6-52: come
22 venendo il dì de pasqua, fo il sabato di note, el signor capitante
, lui-143: ho trata la barza, fo varada di vasi et condutta fino al
. sanudo, liv-304: dapoi disnar fo collegio di savii per aldir certe parte
uno parasismo... $1 quale fo multo grave et affannoso...
vello del tempio grande in doe parte fo partito. bibbia volgar., ix-
cardiaca. tavola ritonda, 1-5: fo tanto greve lor caduta, che non si
radiche che di pane legitimo; anche ce fo trovato pane di cichi di venàccio.
. sanudo, i-959: el fo ordinato che venderigole non vendesse più su
io la giungo qui, e qui ne fo lo strazio che vederai. sacchetti,
tirannico. de sanctis, 12-37: fo conto nel vegnente mese di andare a berlino
cobelli, 40: facto consiglio, fo ventilata la cosa. guicciardini, i-131
del concilio, perché avemo tempo di fomir- fo a bell'agio, poiché la ventilata iustificazione
. esopo volgar., 6-7: fo [esopo] sopra ad tucti altri uomini
non ostante in questo ordinario io ne fo le maggiori premure al signor abboretti premendomi
madre, madre del signore, e fo voto a voi di rimaner vergine. pavese
parafrasi del decalogo, 53: la donzela fo prissa e vergoniata. aretino, 20-243
le sue armi più vergognevolmente che io non fo le mie, che per avventura ben
verbale). sanudo, xlix-420: fo recitata una egloga di amor, ne la
merce. alfieri, xiv-2-132: mi fo a pregarla di dirmi se ella potrebbe
proverbia super natura feminarum, xxxv-i-525: co fo èlmes de margo, -quando i albri
tu mv sì pasuto / che non fo ma'sì fogla per lo vento. rinaldo
x. anonimo genovese, v-492-30: lì fo la gran bataia dura / de le
volta / là dov'io son, fo io questo viaggio. carducci, iii-2-212:
cincinnato. sanudo, li v-77: fo preso spazar li processi al banco per
rialto a ballotte. idem, lvii-458: fo prima conseio di x semplice, e
fronda di porro la domanda che vi fo da sua parte; e 'l venire in
, / a la qual feci e fo questo gran voto, / che in iò
commannamento de li senatori lo vilissimo consolo fo denudato e legate le mano dereto allo
legate le mano dereto allo culo e fo posto nante la porta de numanzia. boccaccio
bonvesin da la riva, xxv-i-694: quando fo venudha al porto -la peccatrix dolente /
2-71: i'son ben certo ch'i'fo villananza / di levar gli occhi in
perché io non son villano, né fo professione d'esser ingrato. buonarroti il
poco, e non bevo vino: fo un pasto solo, con una piccola colazione
rosa e dra viora, in le que fo grand tenzon. petrarca, 127-29:
mi fa dire, / qualcoserella fo, / certamente non può, / non
volgar., i-4 (5): fo liberao e mundo da ogni mar movemento
combattevalle virilemente. pontano, 136: fo dunque per lo prefato messer vercellino e per
/ per mia cecità mentale, / non fo ben che accetto sia. dominici,
amabile di continenzia, 135: miser el fo una fiata in pugnia uno visconte,
gli assisto e col consiglio; / fo da pappino, e da visitantina, /
bonvesin da la riva, v-460-46: quand fo venù da sira e 'l temp de
disecca. bembo, 10-vi-348: io vi fo intendere, che avendo io usato gli
, sf. psicol. branca della psicologia fo rense e della criminologia che
che fatto m'hai, se non ti fo mangiare il tuo medesimo sterco. dolce
. laude, v-518-65: tosto fo preso e legato / sì vituperosamente /
cresce et inverde, / el nome viver fo, se 'l corpo more. chiabrera,
ai sier zuan francesco, strupiado, fo portà atomo in carierà, voi per
in far figure, et non ne fo vive che possino render testimonio, ch'
intende non andasse vociando ch'io gli fo ingiuria. tozzi, ii-228: gli uomini
nell'altre cose: ch'io non fo più nulla di voglia. brusoni, 6-121
che in me sia, io non fo uso. foscolo, xi-2-592. la propensione
f. degli atti, 151. fo con volumtà e consenso del popolo,
giamboni, 4-346: a questo quinto libro fo fine, acciò che le battaglie cittadine
. -chi). letter. irruento, fo coso, intemperante.
lasciarmi urlare a voto, come io fo qualche volta quando sono di mal umore con
/ delle fiere e dei sagrati, / fo sentir la mia canzon: / e
roto il campo di franza, e fo uno che li zafò di man con dir
creatura, / dio da ti zamai non fo divixo. s. aldrovandi, xxxviii-388
mi pare nostro debito farli, come fo con la presente, la debita re-
: 1 non si sa de lui. fo visto a pè, voleva montar a cavalo
da zanni. verga, 8-448: io fo il chirurgo, amico mio. io
il chirurgo, amico mio. io fo il mio mestiere, e non m'impiccio
medici, ii-283: e non mi fo far zazzera col ferro, / perché al
. sanudo, 3-52: vittor capello fo zeneral nostro capetanio. 2.
, / il ventre de la matre -sì fo sanc- tificadha; / tanto k'ella
/ in digio ni anc in fagio -no fo mai straportadna. ponzela gaia, 6
avete perso. sanudo, iii-1557: fo menato lui fino sul zepo con la spada
fatto portar con la fregatma o schif- fo il capo, che dicono di posta,
, perdon ti domando / se ti fo male! » e con queste proteste /
di stefano, 15-1: inperator, el fo un fìlio / d'un rico zitadin
zitadin sertanamente; / nato in ravena fo lo fresco zilio. ponzela gaia,
volontà ae'zilebi per tocar la paga, fo facto soldam. = adattamento
ai continenzia, 136: in la zità fo zudegà tre iaroni ch'i tose picati
de roma, xxviii-423: titus da zitelleze fo de darò studio in cavalaria et
quello zitello cresceo molto bono e sapio, fo fatto rege da li senatori. sicinio
pezzo di ferro gli prese un calcagno e fo zoppò. = denom. da zoppo
domenega, a dì io al tardi, fo zostrato. erano 22 giostradori, li
amabile di continenzia, 135: miser el fo una fiata in pugnia uno visconte,
gaia, 15: per miser galvano alora fo mandato / a dire che tosto el
di continenzia, 136: in la zità fo zudegà tre laroni ch'i fose picati
volta de caffa (salvo il vero fo nel mese de zugno 1539).
radopierà de simel seme, / e tal fo disiato ante comenza / che per soverchio
nel 1897), deriv. da [fo] compute 'calcolare'. computer art [
g. compagnoni, 45: mi fo rabbia da me medesimo, e m'adiro
. da diving, deriv. da [fo] dive 'tuffarsi, immergersi'e centre
voce ingl., deriv. da [fo] edit 'pubblicare'. editorato,
scherz.). d. fo e f. rame, 1-ix-167: molte
, che mi pare proprio sbagliata: dario fo non fa del grammelot quando parla nella
ingl. implantation, deriv. da [fo] implant 'impiantare'. implantologìa,
sé. compagnoni, 1-45: mi fo rabbia da me medesimo, e m'adiro
voce ingl., deriv. da [fo] list 'listare'. listrofòridi,
voce ingl., deriv. da [fo] nurse 'aver cura, accudire'.
voce ingl., deriv. da [fo] run 'correre'.
angoli, sbrecciato. d. fo e f. rame, i-ix-137: -
'mare'e watching, deriv. da [fo] match 'osservare'.
. americ., comp. da [fo] speak 'parlare'e easy 'facile'.
impazienza non calo le brache e non ne fo una solenne spulciata, seguiteranno sempre a
voce ingl., deriv. da [fo] test 'provare'. tetraetile,
come imprecazione). d. fo e f. rame, i-ix-54: dio
gli convenne, / ché pregato ne fo da tutti loro. sermini, 173:
caro, 11-94: io, che fo le mie cose con dondamento, ti farò
saprà vostro padre tutti quanti; / vi fo diseredar per quanto io v'amo.
en quista donna, / sì che descritta fo regal madonna, / de terre e
tutti) funziona allo stato puro. il fo glio [24-iii-1999]:
appartenente a tale genere. fo, 1-v-110: eseguo adesso la giullarata di
di un grande maestro del genere come dario fo. – per estens. satira
.. ma non son io se gliele fo cacciar fuori. malapropismo,
tempo fa, dalle tue [di dario fo] canzoni e poi dai tuoi spettacoli,
.. che tengo 'sessioni', e che fo 'gride'e 'decreti', e che
ferd. martini, i-91: se mi fo lecito di pregarla a vedere que'libri e
a proposito, sappi, che io mi fo 'sbarbificare'e che porto sempre i polsini