'spostarsi qua e là'. flàneur [flanor], sm. invar.
facilità e la disinvoltura con cui il flàneur si muove attraverso la folla. la critica
una neutralità discorsiva, della pratica di flàneur e, insomma, di un inserimento privilegiato
165: a parte il tema del flàneur urbano, che da poe trapassa in baudelaire