; e papia: « altanus: flatus qui in alto est, id est in
nomen inditum est quod certo anni tempore flatus agereincipiunt »; cfr. fr. étésien
. = voce dotta, lat. flatus -ùs * soffio, respiro ', da
= lat. * flàtór -óris, da flatus 'soffio ', sul modello di
), derivato dotto dal lat. flatus -ùs * soffio '. flatuóso,
), derivato dotto dal at. flatus -ms * soffio '. flautante (
si congettura un etimo per incr. di flatus 'soffio 'con follàtum (docum
. / è, forse, divenuta flatus vocis, anche lamentoso / (la
: ridotti a pura esistenza nominale, 'flatus vocis ', tornano qui personaggi delle
gli universali sarebbero astrazioni soggettive, semplici flatus vocis inesistenti nel mondo della realtà oggettiva
lasciano uscire l'esile e forse inutile flatus vocis della protesta. 5.
tó \ fiat 'verniciare una superficie'. flatus vòcis, sm. invar. parola,
ieri domani / un abuso. / sperare flatus vocis non compreso / da nessuno.
mai fermi, borborigmanti dell'appena insufflato flatus de coelo. = deriv. da
flator, alter. del lat. flatus 'respiro, soffio'. flebològico, agg