grembiale, lo sguardo vagante, la fisionomia stupida, canticchiando dalla mattina alla sera
me non vien fatto di raffigurarmi la fisionomia letteraria del bonghi altro che in un
l'atteggiamento e l'espressione di una fisionomia, c'è sempre un non so
sguardi così furbi, se fosse stata una fisionomia più nobile, io avrei ceduto alla
5-258: la sua voce, la sua fisionomia dovettero tradire l'imbarazzo interno, apprendere
massiccio del gennar- gentu, con una fisionomia geografica e storica ben caratterizzata; i
: vede civitavecchia, bene dalla sua fisionomia alterata e biancastrona quand'egli e di lontano
come un luogo di confine, a fisionomia internazionalizzata, munito di conforti turistici.
e vigoroso, di andatura svelta e fisionomia intelligente: e sono comuni alle diverse
bel paio di orecchini... la fisionomia della vecchietta pigliava un rilievo maggiore
10 gli voglio bene per quella fisionomia di buona persona, e gli devo
quando mi basta poco per dare la fisionomia di un albero o per fare il
ha i tratti somatici che ricordano la fisionomia di un calmucco: di tipo mongoloide,
insignificante e infine nel falso, smarrendo la fisionomia e il carattere proprio e individuale delle
segno per cui un essere assume una fisionomia particolare e si distingue dagli altri (
una cosa e ne determina la particolare fisionomia che la distingue dalle altre.
. aveva però qualche tratto della sua fisionomia morale bastevole a caratterizzarla quale sua sorella
un carattere, una personalità, una fisionomia precisamente definite; non saper scegliere definitivamente
da quaresima: non aver carattere o fisionomia precisamente definita. pazzi, xxvi-3-336:
dagli altri edifici e contrasta con la fisionomia edilizia di una città. =
465: il presepio della dolce fisionomia italiana, fu messo oggi alla porta.
il qual è parimente confermato da la fisionomia, da la chiromantia, da l'arte
j -colore locale: aspetto, fisionomia caratteristica di un luogo (o di
, il qual è parimente confermato da la fisionomia, da la chiromanzia, da l'
lo conoscete, dirreste ch'ave una fisionomia smarrita. baretti, 2-124: procuri
primitivo ed originale delle parole, e la fisionomia della lingua per poterla conservare ne'nostri
naturali o storici estrinseci, ma nella fisionomia che questi assumono nell'anima di lui
definire una cosa, a darle una fisionomia, un carattere. sassetti, 137
ed originale delle parole, e la fisionomia della lingua per poterla conservare ne'nostri
: come mi fa conoscere la vostra fisionomia, il computo di vostro nome, di
baldini, i-536: vista così la fisionomia del monte si imposta con una corrugata dirupata
primitivo ed originale delle parole, e la fisionomia della lingua per poterla conservare ne'nostri
di parlarne ometterebbe l'essenziale della sua fisionomia. 4. sm. fautore di
poiché anche i nomi hanno la loro fisionomia. borgese, 1-188: ormai era
nel * 500 si determina stabilmente la fisionomia della nostra vita economica che non si
del corpo); alterare (la fisionomia). d'annunzio, v-2-628:
parte del corpo); alterato (la fisionomia); sfatto, sciupato (il
1-88: c'era, nella sua fisionomia dritta e forte, nel riso dei suoi
baldini, i-536: vista così, la fisionomia del monte si imposta con una corrugata
pur nella sua varietà, mostra una costante fisionomia. e. cecchi, 5-319:
, dei punti esclamativi ed avrete la fisionomia stilistica del panzini quasi compiuta. quel
, delle fattezze; la sembianza, la fisionomia. dante, par.
ove fosse rimasta in germe una seconda fisionomia. 2. dir. disposto
, dei punti esclamativi ed avrete la fisionomia stilistica del panzini quasi compiuta.
essenzialmente economica. gobetti, 1-115: la fisionomia del vecchio socialismo torinese fu data quasi
ove fosse rimasta in germe una seconda fisionomia. 2. depauperare, impoverire
; ed a volta a volta piglia fisionomia e movimento di racconto, parabola,
non potrà mai cangiare la sua naturale fisionomia ed essere trasfigurato in critico ed eversore
. - anche: distinguerlo, dalla fisionomia, tra molti; identificarlo.
nothofagus, le fagacee concorrono largamente alla fisionomia del paesaggio vegetale dell'europa centrale,
lui era guercio, e aveva la fisionomia felice dell'idiota. govoni, 2-40:
dato un fermo alla mobilità della sua fisionomia, appuntò il muso, come cane
dalli quali principii procede l'arte della fisionomia, la quale nelle corporali convenienze si
, 1-76: aristotile, nella sua fisionomia, giudica i costumi dello uomo da
', mi mostrano in quella discorde fisionomia di erudito, aneddotista, letterato e involontario
popolo tuttavia. = alterazione di fisionomia. filòsomo, sm. ant
fisiognomònica, fisognomònica), sf. fisionomia sia come scienza, sia come arte
. -ci). che concerne la fisionomia. pagano, 1-281: da tal
persona in base ai tratti della sua fisionomia. = voce dotta, comp
tardo < puoio [yvo|xla] 'fisionomia 'e jxavrefa 'arte divinatoria * (
'scrivo, rappresento '. fisionomia (fisonomìa; ant. fisiognomia),
-anche: libro, trattato di fisionomia. bencivenni, 1-193: vuole il
regola e scaltro precetto dell'arte della fisionomia. f. f. frugoni, v-200
dalli quali principii procede l'arte della fisionomia, la quale nelle corporali convenienze si
mago e avea del cabalista / ne la fisionomia, ma nondimeno / non si poteva
voi lo conoscete, dirreste ch'ave una fisionomia smarrita: par che sempre sii in
occhiali, a far parte della sua fisionomia, si amalgamavano ai suoi lineamenti.
delle isole, diede origine ad una fisionomia che si scosta per molti rapporti dal
labbra indurite, gli zigomi tesi, la fisionomia coperta dai lineamenti della morte. negri
, attutiva ogni rumore, mascherava ogni fisionomia. 4. particolare abilità di un
ed utile del nostro pittore sarebbe la fisionomia,... imitando quel demone,
] aver una intera cognizione d'essa fisionomia. bal dinucci, 175
primo moto istintivo fu di osservare la fisionomia della casa che per qualche tempo doveva
465: ma il presepio dalla dolce fisionomia italiana, fu messo oggi alla porta
a vedere come il paesaggio andasse mutando fisionomia. baldini, 4-93: c'era
, che avrebbe guastato senza rimedio la fisionomia di quest'angolo di mondo. alvaro,
mutandone di dieci in dieci anni la fisionomia. 6. figur. complesso delle
perché, dei punti esclamativi ed avrete la fisionomia stilistica del panzini quasi compiuta. pratolini
anche perché quella non era la sua vera fisionomia, e il suo carattere era diverso
conservando il valore della parola e la fisionomia della lingua, deve adattarle la foggia
fine del settecento... la fisionomia generale della vita agricola piemontese poteva riassumersi
, può sembrare che non cambi mai fisionomia. 7. geogr. aspetto
. locuz. -avere, prendere, acquistare fisionomia o una data fisionomia: assumere un
prendere, acquistare fisionomia o una data fisionomia: assumere un particolare aspetto, avere
, imperatore detto buono perché non ha fisionomia, poteva anche, già che ci
, pure avendo... una sua fisionomia incomparabile. -dare, conferire
incomparabile. -dare, conferire una fisionomia a qualcosa: conferirle un carattere e
del lento cammino di secoli. -senza fisionomia: mancante di caratteristiche proprie, privo
, instabili, abbaglianti, ma senza fisionomia, s'affacciano, s'intrecciano,
altri filosofi. -deriv. da fisionomia. fisionomicaménte { foonomicaménte), avv
, avv. in rapporto con la fisionomia, con i lineamenti del volto,
m. -ci). che concerne la fisionomia (sia come disciplina, sia come
fisionòmica: scienza o arte divinatoria della fisionomia. tommaseo [s. v.
.. = deriv. da fisionomia; cfr. fr. physionomiste.
a cui sono fisognomìa, v. fisionomia. sottoposte le stoffe di lana e di
utero '. fisonomìa, v. fisionomia. fisòpodi, sm. plur.
quei fatti che finiscono con l'assumere una fisionomia quasi emblematica, è la lunga residenza
-tratti del volto, lineamenti, sembianze, fisionomia. giamboni, 10-72: venne contra
di vegetali dotati di forma biologica e fisionomia simili, in armonia con le condizioni
l'aspetto esteriore, le fattezze, la fisionomia). -in par tic.:
, 1-88: c'era, nella sua fisionomia dritta e forte, nel riso dei
sandrino aveva conferito alla sua giornata una fisionomia più attiva, ed al suo spirito
procurerà un leggero spianamento ottimistico della fisionomia. = voce dotta, comp
a terra con gli occhi sbarrati e la fisionomia stravolta). =
glabro: il che aumenta l'ambiguità della fisionomia. -per simil. calvino
recavano impressi molti tratti della sua stessa fisionomia come gli gnostici e i manichei.
, una persona, l'aspetto, la fisionomia); ridente, ameno, festevole
nerbature e i groppi del legno, la fisionomia dura e secca del mio vecchio artista
. -rozzezza (dei lineamenti, della fisionomia). bocchelli, ii-412: certa
, il carattere, l'aspetto, la fisionomia di una persona). testi
complessione fisica, alle fattezze, alla fisionomia. -anche: che ha aspetto e
e adunco... gli guastava la fisionomia. pirandello, 7-122: una cupa
, 1-130: sediolo a iccase di fisionomia coloniale. -scherz. come personificazione.
, il busto di rossini, la fisionomia illuminata dal celebre olimpico sorriso.
volere e non osare dipinge sulla sua fisionomia, produce un riso involontario. nievo
romanzo storico si passa a guardare la fisionomia delle odierne « vite romanzate »,
che si manifesta attraverso l'alterazione della fisionomia e il pallore del volto; sbigottire
che si manifesta attraverso l'alterazione della fisionomia e il pallore del volto; allibito
serra, ii-10: dirò che una fisionomia demoniaca [le cagne nere] l'
testa di un cammello senza ricordarmi la fisionomia di certe incartapecorite, occhialute istitutrici inglesi
: inchinava a sé gli animi colla fisionomia; indi gli allacciava coll'affabilità.
ladruncole ignare,... di fisionomia grave, indecifrabile, da non poter
-figur. orrido, sinistro (la fisionomia di una persona, un tratto particolare
nelle fatiche, di vita comune, di fisionomia irreprensibile. n. villani,
canti. carducci, ii-6-53: la fisionomia dello stile della louisa l'ho in mente
: il mio retrogrado tipo è di fisionomia chiusa, di faccia ingrognata coll'aria di
il fratello canonico di trentanni, di fisionomia patetica, passionatissimo della musica, gioviale
perso la sua natura, la sua fisionomia, le sue caratteristiche; autentico,
ed irregolari fattezze, color pallido, fisionomia più di scimia che d'uomo.
forma cristallina. 4 lineamenti irregolari della fisionomia ': non già che non abbiano
scrivi, purché tu sia sicura della fisionomia * esatta '. guarda anche che
fatti ventidue milioni, con una stessa fisionomia per conoscervi, con una stessa lingua
. -che ha aspetto, espressione, fisionomia simili a quelli caratteristici delle figure di
. cecchi, 8-117: torniamo alla fisionomia mescolata e casuale della città moderna.
3. tratto (del viso), fisionomia: contorno, linea (del corpo
del corpo; fattezze, lineamenti; fisionomia. boccaccio, viii-2-262: andrea.
lasciavan distinguere né l'età, né la fisionomia. e. cecchi, 5-219
ciò... conferiva alla sua fisionomia un che di saggio e disilluso nonché
a rassegnazione (il volto, una fisionomia); imbronciato. pagliari del bosco
essere finito insieme cambia perfino la fisionomia. col peso di tutto il
il mio compagno è un umanitario con fisionomia di generale dell'esercito della salute.
un gesto, l'atteggiamento, la fisionomia). renieri, xxxvi-59: tu
normale; esiguo (un tratto della fisionomia). - anche: emaciato,
recavano impressi molti tratti della sua stessa fisionomia come gli gnostici e i manichei.
tratti distintivi (il viso, la fisionomia, ecc.). -in partic.
sui vivi / si specifica / la fisionomia caratteristica. = deriv. da
appena. bonsanti, 4-255: quella fisionomia piena di mobilità... si era
variabili, informe, priva di una fisionomia ben delineata. soderini, iii-77
piovano, prendevano troppo spazio nella mia fisionomia; ma tentava di correggere il difetto
). foscolo, xvii-148: la fisionomia dunque di quel grand'uomo mi pare
messa con molta eleganza e con una fisionomia delle nostre parti. verga, ii-51
541: poi dintorno l'uomo è la fisionomia e 'l fisionomo e 'l guarder le
fronte particolarmente, essendo un ramo della fisionomia. f. pona, 4-220: passando
da quattro chiromanti / alla presenza di fisionomia, / ch'era con michel scorto
lasciavan distinguere né l'età, né la fisionomia. la superiora doveva esser giovane.
di queste e persino certi tratti della fisionomia ritornavano a essere tali e quali come a
alterare la propria identità, la propria fisionomia. g. bassani, 3-134:
che, contraendosi, provocano mutamenti della fisionomia. 5. biol. geni mimici-
infanzia. 2. giovane che conserva fisionomia e tratti del viso infantili.
anche mina2. mina4, sf. fisionomia, aspetto, sembianza del volto (
luce non si distingueva che l'ebete fisionomia, concretata col minio e col gesso in
facilmente espressione (il volto, la fisionomia, i lineamenti). ojetti,
distinguersi per un aspetto bieco, per una fisionomia ripugnante. goldoni, vi-138:
i lineamenti di un volto o la fisionomia di una persona. imbriani,
non potreste figurarvi è la mobilità della fisionomia, la grazia nel discorrere, l'
di lineamenti non avesse resa la sua fisionomia sì mutabile da darle...
sempre variata. bonsanti, 4-254: quella fisionomia piena di mobilità... si
. -conferire un'espressione, una fisionomia particolare. c. bini, 1-198
3. configurazione, aspetto, fisionomia di un luogo, di un paesaggio
a vedere come il paesaggio andasse mutando fisionomia, quasi che nella sua modellatura sempre
. 2. per estens. fisionomia del volto di una persona.
e mantennero a una terra la sua fisionomia... non ci sono più.
dei tratti caratteristici di un volto; fisionomia. berni, 51-31 (iv-220)
acqua. — con riferimento alla fisionomia umana ravvisabile nella luna. i
armonico, a seconda che la sua fisionomia si presenti come essenzialmente determinata dal rapporto
di lineamenti non avesse resa la sua fisionomia sì mutabile da darle...
forme diverse, di mutare aspetto o fisionomia. g. gozzi, 1-12:
5. mostrare alterata o modificata la fisionomia per il tempo trascorso o, anche
alterato o cambiato nell'aspetto o nella fisionomia o nell'espressione del volto per il
anche, nell'aspetto esteriore, nella fisionomia, nell'espressione del volto per un'
caratteristica morale che si può dedurre dalla fisionomia). cecco d'ascoli, 923
angiò (con riferimento alla sua tipica fisionomia). dante, purg.,
etero genee e di diversa fisionomia culturale quali giovanni battista niccolini,
nerbature e i groppi del legno, la fisionomia dura e secca del mio vecchio artista
precisione. carducci, ii-6-53: la fisionomia dello stile della louisa l'ho in mente
, instabili, abbaglianti, ma senza fisionomia, s'affacciano, s'intrecciano, s'
e avea del cabalista / ne la fisionomia, ma nondimeno / non si potea dar
chim. tipo di ozono con una fisionomia chimica particolare che lo rende fortemente cicatrizzante
, 5-177: singolarissimo effetto della vacante fisionomia, in una statua che, per
ve n 'erano quattro che avevano una fisionomia particolare: il caffè doney da santa
-farsi, diventare omo: assumere aspetto, fisionomia adulta. giorgini-broglio [s.
facevano la nota di quiescenza in quella fisionomia senza rilievo. bernari, 7-209: non
e nelle oscene facce * / nella fisionomia selvaggia e strana * / chiare apparivan
ostico d'aspetto, straniero, di fisionomia allontanante. -inviso, malvisto.
privo di grazia nelle fattezze e nella fisionomia; goffo e brutto. della
agg. che ha caratteristiche fisiche, fisionomia o atteggiamenti propri di un vegliardo,
l'occhio); che ha aspetto, fisionomia, espressione caratterizzata dal frequente battito
, 5-177: singolarissimo effetto della vacante fisionomia, in una statua che, per
.. a volta a volta piglia fisionomia e movimento di racconto, parabola,
portento! foscolo, xvii-148: la fisionomia... di quel grand'uomo
-caratteristica secondaria ma ben individuabile di una fisionomia, di una personalità. bonsanti,
? oh dio, non fate quella fisionomia patologica. -con sineddoche: patogeno
abbiano avuto nella lor carriera mortale una fisionomia propria per pregio d'intelletto e di
di caratteri culturali e linguistici e di fisionomia e gastronomia e ironia e abbigliamento e
ne'suoi tratti apparenti, è una fisionomia essenzialmente fiorentina ed ha molta somiglianza con
denota ottusità, torpore spirituale (la fisionomia). papini, iv-997: l'
a cupola di un idrocefalo, la fisionomia piatta e inespressiva di un placido bottegaio
contro alla misteriosa intimazione, drizzavano una fisionomia armata e dura, come contro a
certi caratteri vaghi e complessivi di una fisionomia. -che si manifesta con estroversa
manifestare, mostrare con estrema chiarezza nella fisionomia, nell'espressione, nell'atteggiamento un
la presenza di una determinata dote qa fisionomia, l'espressione). molineri,
complesso degli aspetti esteriori (abbigliamento, fisionomia, caratteri somatici) che permette di
: 'portualità': le caratteristiche, la fisionomia di porto; la sua efficienza: 'difendere
, vedere, hanno... la fisionomia non che il contegno e il fare
metà del sec. xvii acquista una fisionomia strutturale e una propria autonomia come primo
a vedere come il paesaggio andasse mutando fisionomia,
tutta teatrale presenza non ha linguaggio di fisionomia, manca di disegno il suo portamento
autore... dirreste ch'ave una fisionomia smarrita: par che sempre sii in
desideri. bettinelli, xxi-104: una fisionomia aperta, ridente, fresca, preveniente
e per la sua perfezione e per la fisionomia che di lui prese socrate quando prima
tutta, assume certi abiti e una certa fisionomia, che si rispecchia in tutte le
-per estens. che ricorda la fisionomia senile, maestosa e ieratica, il
e profilata così dolcemente che ricordava le fisionomia del perugino. deledda, v-32:
pochissima barba... ha una fisionomia cupa e profonda. -ricco di
ho veduto disegnarsi i tratti gentili della vostra fisionomia, ho assaporate le delicatezze del vostro
mascelle, che fa il carattere principale della fisionomia di quelle razze. deledda, iv-42
stampa periodica milanese, i-406: la fisionomia del padre porta l'espressione d'un
oggetti animati, tenendo conto della loro fisionomia complessiva. = voce dotta, comp
, sf. medie. deformazione della fisionomia o, anche, emiatrofia della faccia.
e per questa parte della sua protea fisionomia egli e assai simigliante all''hans-wurst '
si debbon forse le più sottili analisi della fisionomia umana,... il botticelli
delle forme architettoniche in cui si fissa la fisionomia sociale. oriani, x-13-25: al
plebei e prendere un colore e una fisionomia civile. 6. educare,
, armato, barbuto, fangoso, dalla fisionomia inselvatichita, quale m'ero ridotto,
, e con una peculiare storia e fisionomia urbanistica e un sufficiente grado di coesione
uelle quattrocentistiche. idem, iii-14-170: la fisionomia ella farsa tutt'insieme è puramente
artistica nel suo nucleo vitale, nella sua fisionomia infallibile, il bianchi bandinelli patrocina una
, benché evocata, prese una vera fisionomia. l'uomo rabbrividì piacevolmente e pensò
. ant. riconoscere, ravvisare dalla fisionomia. bembo, iii-480:
ogni abitato rifomitore avrà una sua fisionomia caratteristica, autonoma... sem
il dipinto finché non ebbe trovato una fisionomia di sua soddisfazione che raffigurasse giuda,
ogni valente litterato che fa professione di fisionomia in tutto principalmente si vale della profondità
un pio ra- gnaccio che velava la fisionomia della maria. = dal lat
somatici, anche con allusione a una fisionomia caratterizzata da un naso adunco, grifagno
. e rapace e sensuale era la sua fisionomia. moravia, i-149: nella persona
completamente raso, un po'calvo, fisionomia severa. -sm. ant.
recolletto / di mano e incanti e di fisionomia. = voce dotta, lat
che per la regolarità e dolcezza della fisionomia. l. gualdo, 7: egli
al suo volo. -riportare alla fisionomia, alle sembianze originarie. getti,
filologi, restitutori dei testi nella loro fisionomia originale,... si sforzano appunto
, ii-1-791: da queste contrazioni la sua fisionomia riassomma poi ricomposta, o meglio,
pensiero. gobetti, 1-i-925: la fisionomia generale della vita agricola poteva riassumersi nella
. nievo, 3-106: succedeva alla fisionomia del vecchio patrizio di commoversi stranamente e
ben noto (in partic. la fisionomia, la voce di qualcuno).
di un gruppo abbinando il nome alla fisionomia. pratolini, 10-75: la maestra
: ben riconoscibile, inconfondibile (una fisionomia). viani, 14-307: la
: ha aperto la bocca. è una fisionomia riconoscitiva. x. che
modificare e trasformare l'aspetto o la fisionomia di una persona secondo un determinato modello
., mutato nelfa- spetto, nella fisionomia. d'annunzio, v-2-215:
: il mio progressista è tipo di fisionomia aperta, di faccia ridente coll'aria
costruito un proprio stile o immagine o fisionomia, perché a differenza degli altri è
qualcuno: essere in armonia con la fisionomia. salvini, 39-ii-177: non è
un'altra persona nell'aspetto, nella fisionomia o nelle caratteristiche fisiche o morali.
. essere conforme ai propri ascendenti nella fisionomia o nell'aspetto fisico; non tralignare.
sm. resa pittorica o scultorea della fisionomia di un personaggio. r.
, i-163: di vita commune, di fisionomia irreprensibile, con gli occhi bassi,
rossi. -aspetto esteriore, sembiante, fisionomia. gelli, 12-39: non vi
uomo io le ho dal linguaggio della sua fisionomia, del suo comportamento, del suo
perché quella non era la sua vera fisionomia. -di soggetti inanimati.
spirituale della persona (un tratto della fisionomia); che rende certa una somiglianza
assai grandicello senza ch'io conoscessi la fisionomia degli umani errori: ma perché da'
3. scherz. che ricorda la fisionomia di rossini. ojetti, 1-18:
l'espressione rozza e non curante della sua fisionomia. -grossolanamente marcato (i
e caduca, che porta nella sua fisionomia terrestre il segno forte della sua stagione.
, astuzia (l'espressione, una fisionomia). amabile di continenzia, 66
romanzi che più si distinguono per la loro fisionomia tipica. tali sarebbero ad esempio.
orecchie, coma e zampe di capro e fisionomia animalesca, poi (dal sec.
la parte di teseo; ma la sua fisionomia lo destina a rappresentare con maggiore successo
regola e scaltro precetto dell'arte della fisionomia. martello, 6-ii-561: comprovarono gli effetti
a vedere come il paesaggio andasse mutando fisionomia, quasi che... acqua
sempre qualcosa della loro individuale e reale fisionomia e non cerca altra esattezza se non quanta
; che produce alterazioni che deturpano la fisionomia.. segneri, ii-82: possiede
tratti somatici, nella corporatura, nella fisionomia la figura di una scimmia.
chefar..., simpatico uomo, fisionomia aperta, modi franchi, sciolti.
, scendeva a tempo a scombuiarmi la fisionomia. 5. intr. con
braccia penzolanti. -imbronciato (la fisionomia); torvo, ostile (lo
..., al veder sempre quella fisionomia scorata, sentiva mancarsi d'animo anche
4. riconoscere una persona dalla fisionomia o gere mal suo grado ch'ei
titolo 'iuvenilia', mi mostrano in quella discorde fisionomia di erudito, aneddotista, letterato e
questo da parte sua scrutinava pure la sinistra fisionomia del primo per scoprirvi l'effetto delle
. croce, ii-13-3: che la fisionomia generale dell'età moderna rispetto alla medievale
. 38. traccia lasciata nella fisionomia dal trascorrere del tempo, dall'avanzare
plur.): aspetto del volto, fisionomia, tratti, lineamenti (e la
: tratti, lineamenti del volto, fisionomia (e la persona considerata per le
con sentiero. semitismo, sm. fisionomia semitica. moravia, 22-198: ha
-che esprime intelligenza e sensibilità (una fisionomia). pasolini, 17-449: tutto
facevano la nota di quiescenza in quella fisionomia senza rilievo. = voce dotta,
, esangue (l'aspetto fisico, la fisionomia). tommaseo [s. v
-per estens. banale, comune (una fisionomia). anche le fisionomie a serie
il tenero e il sardonico, vera fisionomia della signora aristocratica che porta a meraviglia
... diede origine ad una fisionomia che si scosta per molti rapporti dal ti
alvaro, apparve un uomo dalla fisionomia lungae patita, con due baffetti radi e
tivo, e da un denom. da fisionomia (v.). sfisionomiato
¦ sfisonomiato). region. stravolto nella fisionomia (una persona).
ciuffagno, che rendeva così caratteristica la sua fisionomia. 2. sfondato.
sparsi individui dei quali abbiamo accennato la fisionomia, ma studenti universitari di ogni facoltà
... dirreste ch'ave una fisionomia smarrita: par che sempre sii in
3. intr. alterare la fisionomia del volto masticando. chiera in
), agg. profondamente mutato nella fisionomia. pancrazi, 1-180: se guardate
snaturarne la mite, dolce, virtuosa fisionomia con l'agonia dei viziosi. emanuelli
caratterizzato da tratti rozzi e grotteschi (la fisionomia, il viso). butti
, non entra a rivelarci la vera fisionomia de'grandi ingegni di tutte le nazioni
rivela carattere gioioso e comunicativo (la fisionomia); che comunica un'impressione di vigore
da regolari rientranze che gli davano una fisionomia vaga d'albergo. -inciso
, iii-13: cavalier ginetto sconer, fisionomia rosea, da cui spira intelligenza e coraggio
un aspetto spiccato del carattere o della fisionomia di una persona, un'inclinazione naturale,
-fedeltà del ritratto alla fisionomia del soggetto. segneri, i-207:
nella figura, nell'aspetto, nella fisionomia, nell'abbigliamento a un'altra persona,
l'altra, nel sopraparziente renze di fisionomia, tra cui una perdita parziale dell'aspetto
solennissimo sorbitore; tu piccol collo, fisionomia pessima con il grifo in fuori
. invar. letter. chi assomiglia nella fisionomia e nell'aspetto fisico a un'altra
malapena un nominativo tradizionale, ma senza fisionomia e senza sostanza; simone martini una
degne del vinci, facendo l'analisi della fisionomia umana, il maestro cercava, trovava
b. croce, ii-13-3: che la fisionomia generale dell'età moderna rispetto alla medievale
raffaello, che ha vellutato stupendamente quelle fisionomia anticipata da don rodrigo.
ogni cosa e ogni teoria ricevono una fisionomia indipendente proprio perché non stanno lì da
sulla fronte madida di sudore, la fisionomia antica di cesare pietrangeli. cinelli,
specchio dell'anima. 9. fisionomia che ne richiama o riproduce un'altra.
anche perché quella non era la sua vera fisionomia, e il suo carattere era diverso
accusato è raymond massey, con la fisionomia squinternata e messa sottosopra da un principio
dagli altri, riprendeva ciascuno la sua fisionomia indifferente. calvino, 5-75: la madre
un'espressione nel volto; segnare la fisionomia; soffondere il viso di colorito acceso (
, ecc., nel corpo e nella fisionomia di una persona, o di un
tram arrancavano stracolmi di volti privi di fisionomia e corpi ammucchiati. 4.
. cecchi, 8-117: torniamo alla fisionomia mescolata e casuale della città moderna. non
architettura, e quindi con una speciale fisionomia strutturale. — analisi strutturale:
, limitatezza estrema dell'intelletto (la fisionomia, l'espressione del viso); stolido
volto non vago, ma d'una spiritosa fisionomia. leopardi, i-201: notate che
e plebei e prendere un colore e una fisionomia civile. -differenziarsi progressivamente.
finito con l'accontentarli, quantunque la fisionomia del ministro senza portafoglio, che dovrebbe
una realtà caotica, conferirle forma e fisionomia. pa-pa, i-83: fie la
o, come dice il pagano, la fisionomia dei caratteri, 1 quali,.
: ogn'allegro penser -ant. fisionomia tipica di un tedesco (con partich'alberga
-ci). che, per la sua fisionomia, risulta particolarmente adatto alla ripresa televisiva
una sintesi che va oltre. la fisionomia del televionista si delinea proprio dal rapporto tra
ruggendo un giovinetto quasi imberbe e di fisionomia tempestosa. n. ginzburg, i-904:
-tinta locale:, aspetto, fisionomia caratteristica di un luogo; caratterizzazione,
tocchi di matita spesse volte riproducano una fisionomia con sì perfetta somiglianza, da disgradarne
nell'aspetto, nella natura, nella fisionomia, assumere una forma o una natura,
, ii-373: voglion essere cose italiane di fisionomia, di genio, di lingua e
diverso, alterato l'aspetto, la fisionomia, l'espressione o il colore del volto
delle illuminazioni, dalle quali la sua fisionomia usciva come da un velo.
. far cambiare l'aspetto, alterare la fisionomia o, anche, l'espressione,
in modo radicale l'aspetto, la fisionomia o le sembianze di una persona (il
secchia, / mutato nell'aspetto, nella fisionomia, nelle sembianze né dove il mincio
(un atteggiamento, un comportamento, una fisionomia). f. f. frugoni
. lineamento del volto, caratteristica di una fisionomia, dell'espressione. -anche: linea
. 4. ant. alterazione della fisionomia, mascheramento. michelangelo, xxvii-6-13:
virile, maschile nell'aspetto, nella fisionomia. oriani, x-16-33: i suoi
: che presenta caratteri alquanto mascolini nella fisionomia o nel comportamento. - anche sostant
ant. che presta particolare attenzione alla fisionomia delle persone. sassetti, 7-444:
chi pare riprodurre con eccezionale aderenza la fisionomia, l'aspetto fisico e l'atteggiamento
rami, ove il bagnocavallo comparisce in fisionomia caprigna, quando do- vea averla di
che ne ricorda l'aspetto, la fisionomia. g. casanova, 1-48
con la particella pronom. assumere una fisionomia ben precisa e riconoscibile. f
più con riferimento alla peculiarità, alla fisionomia, alle particolari esigenze, ecc. che
agg. figur. inerte, privo di fisionomia ben definita. c.
2. che ha caratteri somatici e fisionomia completamente differenti da quelli di una persona
gli oggetti animati, tenendo conto della loro fisionomia complessiva. m. piattelli
oggetti animati, tenendo conto della loro fisionomia complessiva. corriere della sera
c. lombroso, 4-100: la fisionomia s'avvicina assai alla slava e più