annunzio, iv-2-187: un merlo in gabbia fischiava l'inno di garibaldi, continuamente,
, i-414: l'aliante fremeva e fischiava, sbalzava in tumulto, s'abbatteva,
cala la sera come un velo grigio, fischiava 10 zufolo del guardiano, in mezzo
. tombari, 2-79: una notte fischiava il vento, balenava; scoppiò l'uragano
verga, 1-415: mentre il convoglio fischiava e andava balzelloni rallentando la corsa,
tronco / del caprifico, in cui fischiava il vento. d'annunzio, i-842:
scendendo dalla collina giuocherellava colla frusta e fischiava tra i denti una sua arietta favorita
violenza dal conduttore. già la vaporiera fischiava, lì lì per mettersi in moto.
il filo d'aria diacciata che gli fischiava nell'orecchio. tozzi, i-188:
ché non più il dardo suo dritto fischiava. d'annunzio, v-3-196: balzò fuora
, 3-102: l'orecchio che gli fischiava dolorosamente. 2. provando o
che di mangiare, il nostro piovano fischiava bene e sanza zufolo. panciatichi, 93
piovano arlotto, 79: il nostro piovano fischiava bene e sanza zufolo, e ispesseggiava
, 823: una voce udimmo, che fischiava / col rumor d'una porta che
la sera come un velo grigio, fischiava lo zufolo del guardiano. d'annunzio
il lago, trapelato dal vento, fischiava. idem, 14-69: l'astrografo ha
. verga, 4-168: la folla fischiava ed urlava dietro allo sbirro che tentava
, 2-400: il pubblico rideva, fischiava, lanciava frizzi, all'indirizzo degli
contessa. carducci, ii-1-138: aquilone fischiava serenissimo per li lucidi lastricati di firenze
cuculia curvasse quando rugghiava la granata o più fischiava la proprio era un arco trionfale colle
. pea, 1-149: il vento fischiava dalla gattaiola dell'uscio. bartolini, 23
nievo, 1-654: la 'bora'vi fischiava nella mala stagione, benché, a
il maestrale lo pigliava d'infilata, fischiava tra le frasche dei sempreverdi, dondolava
frugoni, 3-ii-139: intavolato il vento fischiava per entro la sartie, e fastosetto
strada commune. carducci, ii-1-138: aquilone fischiava serenissimo per li lucidi lastricati di firenze
ché non più il dardo suo dritto fischiava. p. viani, 507: dicesi
ché non più il dardo suo dritto fischiava; / però che la divina ira di
le loro camere d'acciaio, il vento fischiava tra le intelaiature del parabrezza. stuparich
rappresentazione, il pubblico rideva e la fischiava. -fare la polenta: versare
tradimento tutti gli angoli dei portici, fischiava agli spigoli delle case, entrava per
oscar le vele / romorose spiegò; fischiava il vento / per mezzo i cuoi
più. carducci, ii-1-138: aquilone fischiava serenissimo per li lucidi lastricati di firenze
il tempo gragnolava, e la bufera fischiava tanto che a quel rombo mi dava
). carducci, ii-1-138: aquilone fischiava serenissimo per li lucidi lastricati di firenze
altro da soprano, brandi- marie che fischiava. orlando stava solo in disparte. angelica
: il vento, solo il vento, fischiava tra gli scheggioni di pietra.
stringalo. carducci, ii-1-138: aquilone fischiava serenissimo per li lucidi lastricati di firenze e
rumore. tutta la scuola applaudiva, fischiava. de amicis, 200: derossi,
curvasse quando rugghiava la granata o più fischiava la fucileria. 2. parata
quintali; soffiava, luccicava, fremeva, fischiava. buzzati, 3-103: ecco cigolare
. deledda, v-160: una gazza fischiava dall'alto d'un sovero. 2
. ojetti, i-274: se un fringuello fischiava, rompeva il verso a metà,
armato, /... / fischiava un angue con tre lingue. mattioli [
eravamo sprofondati nel vallone e il vento fischiava altissimo sulle nostre teste. -gettarsi
vento portava via dispettosi stracci di nubi e fischiava in sordina. moretti, iii-384:
e strapazzone, levatosi sull'imbrunire, fischiava rabbiosamente per le vie di firenze.
indumento. carducci, ii-1-138: aquilone fischiava serenissimo per li lucidi lastricati di firenze
f frugoni, 3-ii-139: intavolato il vento fischiava per entro la sartie e fastosetto il
: tanto ci divertivamo che quando l'allenatore fischiava la fine lo subissavamo di proteste.
presero un trenino suburbano che volava, fischiava e volava fra le ginestre e le
sempre più si veniano accumulando; / fischiava il vento traverso i burroni / e
presero un trenino suburbano che volava, fischiava e volava fra le ginestre e le
al tronco / del caprifico, in cui fischiava u vento, / i due cavalli
piovano arlotto, 79: il nostro piovano fischiava bene e sanza zufolo, e ispesseggiava