ritirato i suoi cavi, la sirena ha fischiato, s'ode lo scatenìo dell'ancora
: è mancato un ette che non abbian fischiato il gonfaloniere, perché sospettano che abbia
è mancato un ette che non abbiano fischiato il gonfaloniere, perché sospettano che abbia
tacco di eterno vagabondo, / usignuolo fischiato dal silenzio, / sull'ipocrita cadaverico
sorte nel mezzo delle buffonerie gli avea fischiato dietro, come talora s'usa. carletti
fece la sua prolusione e fu solennemente fischiato; non so se con decenza,
i suoi cavi, la sirena ha fischiato. -figur. pavese, 8-45
autore! il pubblico che l'ha fischiato... era un pubblico di giovani
nemmeno colle ranocchie, perché tu sarai fischiato. imbriani, 2-90: un'industria incipiente
una o più commedie, e fu fischiato. bocchelli, 1-iii-371: abbassò gli sguardi
fischiàbile, agg. che può essere fischiato; che merita di essere disapprovato
ruote sotto il morso dei freni han fischiato come due topi presi nelle tagliole.
: nel mezo delle buffonerie gli avea fischiato dietro, come tal ora s'usa.
i suoi cavi, la sirena ha fischiato, s'ode lo scatenìo dell'àncora verso
, animale che altro non è, ha fischiato la commedia. 9. attirare
minuto popolo, fu da oziosi giovanacci fischiato. tommaseo, lxxix-iii-130: io,
chi m'impone l'alternativa di essere fischiato o di chiedere scusa non giunge altro che
fece la sua prolusione e fu solennemente fischiato. d'annunzio, iv-1-613: il vecchio
dire arbuscula, la volta / che fu fischiato, non badando agli altri.
penale. cantoni, 460: fu fischiato il medico primario della mattina, perche aveva
sizzava: sella sostenne brescia e fu fischiato. = denom. da piemontese1
il veneziano gritti... venne fischiato senza pietà quando si produsse come autore di
come un matto / fu deriso, fu fischiato / dalla plebe e dal senato.
tirannide. cantoni, 460: fu fischiato il medico primario della mattina, perché
. -anche: ripetere fischiando un motivo fischiato da altri. tommaseo [s
ch'egli entrasse in iscena, che fosse fischiato e ributtato e che fossero con la
fece la sua prolusione e fu solennemente fischiato. zena, 2-192: se l'artista
, nella casa del musicista che avevo fischiato. viveva in una torre neo-gotica alla quale
poi, disgraziatamente, il povero autore è fischiato, pazienza! un morto di più
del film ha, ci perdoni, fischiato. dalle sue labbra a cuore è partito
suo intervento al congresso. l'hanno fischiato. la sua mozione è stata trombata
me là vedo al tiro, gli ho fischiato una schioppettata, e non s'è
ant. e letter. sibilato, fischiato. 2. fonet. sottoposto
dellasuaaspettataimportanza, del suo ingresso contrastato, fischiato e lodato a venezia, degli scandali,
. e. gadda, 27-163: avevano fischiato e minacciato il molteni e seggiolato gli