in uggia, e farò una solenne fischiata. faldella, iii-77: il mondo
la carriera di cantante, essendo stata fischiata la sera del debutto in maniera inappellabile.
la foglia di fico! una formidabile fischiata lo accolse.
fallito la carriera di cantante, essendo stata fischiata la sera del debutto in maniera inappellabile
commedia di de la motte essendo stata fischiata al teatro italiano in parigi, il
= deriv. da fischiare. fischiata (popol. tose, fistiata),
1-483: volevo la verità vera. fischiata per fischiata, meglio quella d'un
: volevo la verità vera. fischiata per fischiata, meglio quella d'un paio d'
a ingoiarselo; ci tirano una bella fischiata, e addio! 3.
. locuz. -fare le fischiate o la fischiata, tirare le fischiate a uno:
/ e gli fu quasi fatta la fischiata. magalotti, 23-373: io non posso
da lungi le fischiate. -rendere fischiata per fischiata: rispondere per le rime
le fischiate. -rendere fischiata per fischiata: rispondere per le rime.
1-68: egli ha voluto ultimamente rendermi fischiata per fischiata, poiché in effetto ancora mi
egli ha voluto ultimamente rendermi fischiata per fischiata, poiché in effetto ancora mi fischiano
. tose, fistiatura), sf. fischiata. mariani, xx-x-247:
.. / dopo la siesta / fischiata dal cantiere /... / fino
: egli ha voluto ultimamente rendermi fischiata per fischiata, poiché in effetto ancora mi
ha voluto ultimamente rendermi fischiata per fischiata, poiché in effetto ancora mi fischiano
più severa e men crudele: si sarebbe fischiata. si sentì alla gogna.
opera, ma in secondo ballo sarebbe fischiata. ho preso invece i zingari in
... / dopo la siesta / fischiata dal cantiere / spezzati contro il primo
latinando, cercandomi col lanternino una solennissima fischiata? passeroni, iii-352: col lanternino
latinando, cercandomi col lanternino una solennissima fischiata? menzini, 5-71: questa sentenza
fatto la serenata': l'urlata, la fischiata. verga, 3-194: una volta
non fece che mutare una delle note da fischiata tra i denti in sparata sulle labbra
. c. òederna, i-171: fischiata, urlata, sputacchiata, ma tre volte
dotto con lo zufolo. -anche: fischiata di disprezzo e di derisione.
torelli-viollier, autore di una 'pochade'fischiata e dimenticata piovene, 7-178: la commedia