sospesa ad armacollo e nella sinistra un fiore di giglio. -posto, collocato
sapete, persone bene stanti e quasi fiore della città. -in buone condizioni
acciocché... non rimanesse in fiore una reggia universal della chiesa, i cui
e ora spalanca raso terra il grande fiore di cuoio scamosciato che, avvicinato, pute
i tempi composti del verbo essere. fiore [dante], i-148-3: 1'era
più anticamente, e con maggior leggiadria, fiore. giannini-nien, 70: 'tecca':
1-8-50: il mio medicamento è proprio un fiore, / che teccola non ha,
telefonisti della banda che rapì il piccolo marc fiore. 2. operaio che provvede
tre organi più importanti del cormo (fiore, gambo, radici), secondo
o in condizioni climatiche avverse (un fiore, una pianta). testi,
così terrai lo reame e la corona. fiore [dante], i-175-11: sire
è detta regione temporale. fiore [dante], i-213-11: ispada e
con un verso d'amore, con un fiore, con un sospiro, con una
umore / producon altre fronde e nuovo fiore. piccolomini, 10-93: non eran avvertiti
recomando la vita mia che more. fiore, 85-5: s'uomini ricchi i'[
sollevò gli occhi meravigliati e non prese il fiore. « indovina chi glielo manda?
on- gnora di servire / lo bianco fiore auliso. guinizzélli, xxxv-ii- 450
un innesto); allegare (un fiore). palladio volgar:. tollansi
frasca. -appena sbocciato (un fiore). sannazaro, iv-21: né
armellini [gli albicocchi] sono in fiore, il dì e la notte son d'
uscita allora allora dalle fasce come un fiore dainnvogho. montano, 1-86: a ogni
18. cercare di suggere un fiore (un insetto). gozzano,
sbatacchiare (un serramento). fiore [dante], i-147-10: per molte
(una pianta, una foglia, un fiore, un frutto, ecc.)
sm. bot. ciascuna delle parti del fiore che compongono il perigonio. dizionario
, 22-112: e foglie d'un fiore. [not.: petali, tepali
e tepe e brilla la primavera in fiore. roccatagliata ceccardi, 2-106: castagni e
montecatini, salsomaggiore, recoaro -un tempo fiore all'occhiello del termalismo made in italy
del ramo o del fusto (un fiore, un'infiorescenza). 0.
del ramo o del fusto (un fiore, un'infiorescenza). 0.
termografico per la cupola di santa maria del fiore, indagini sulla madonna di bellini alla
per camminare coi miei piedi giovani sul fiore nevoso che giuncava il terreno. deledda,
/ ogni giorno fissamente guardando / morte del fiore nel giardino trepidante. 2.
etade / rinverdir può di gioventude il fiore? 2. figur. che
, quella che aspettava il marito, fiore, dall'ospedale territoriale, lo convinse
, i-1308: da ragazza ero un fiore. avevo l'incarnato d'un fiore.
un fiore. avevo l'incarnato d'un fiore. me lo dicevano tutti. una
sia lo riso pesto e la seconda lo fiore de sambugo e la tercia lo lardo
). -secondo il mistico gioacchino da fiore, l'età futura che si aprirà col
il nome della pianta, il cui fiore, secondo ateneo... appoggiato all'
un padiglione, una tenda). fiore [dante], i-167-11: chéd ella
interroga ronzando / gira di fiore in fior, di prato in prato;
e prodezza de'franceschi, essendo il fiore della cavalleria... isconfitta e abbassata
10. dimin. tessutétto. fiore [dante], i-52-1: e se
spada portato girando l'arma circolarmente. fiore dei liberi, xcii-ii-137: quando la spada
ant. e dial. talpa. fiore di virtù, xx-5: posse assimigliare la
ne perderò / torbidamente dell'etade il fiore. de marchi, ii- 1095:
plur. tòrce o tòr-biennis, il cui fiore si schiude a tarda sera. cié
, io metto pegno che tornerete in fiore tra pochi mesi. -tornare su
più su qualcuno o qualcosa). fiore [dante], i-26-9: ricigna il
: vidi tra gli altri quello piccolo fiore che vulgarmente chiamiamo 'tornasole'e da'latini
ottimo, iii-678: questo appella elli lo fiore della rosa; e così sarà un
, di aprirti tutto, come un fiore, alla mia intimità 6. rilevante
sulle baracche torride, serre propizie al fiore della noia. 3. geogr
distorsione, lussazione di un arto. fiore dei liberi, 194: roture e dislogadure
ma non ha acuità: lo suo fiore è rosso. f. f. frugoni
.. orinale... trovasi di fiore giallo e giallo tinto di rosso.
vogl'io già con fiero / sguardo il fiore aduggiar de'bei vostrianni; / né
molto presso all'isola di colcos. fiore [dante], i-8-2: se mastro
tanti birilli, che portavano ciascuno un fiore in cima. savinio, 22-329: la
e vercelli. montale, 2-58: il fiore che ripete / dall'orlo del burnito
; sporgente (in partic. un fiore, una pianta). e.
feroce / la traboccanza di vita in fiore, di vita saliente e vincente.
a la cità, far mal. fiore [dante], i-29-12: ancor fe
. e con valore avverb. fiore [dante], i-116-9: ciò facciamo
del regno di napoli, ove il fiore de la puerizia e gioventù in gloriosi
/ giungemmo a la città che porta il fiore, / degna di ciò per li
. giuliani, i-181: se il fiore dell'ulivo cade a terra compreso (
vien trama: per indicare ciò che non fiore [dante], 90-2: e'sì
; / ha gli estratti / d'ogm fiore, / quintessenze, manne, e
fue tramegatóre di me e dell'alta fiore / ke m'à sì altamente meritato.
. -per simil. appassire (un fiore). lengueglia, 1-333:
il gelo (un'erba, un fiore). boccaccio, i-528: rendè
; tramutato il corpo / già in fiore, color aureo trasse. g. gozzi
. chi ordisce raggiri, ingannatore. fiore [dante], i-51-7: ché.
signorilità (l'aspetto). fiore [dante], i-224-2: troppo avea
. 7. infilzare. fiore dei liberi, xcii-ii-137: tu me trasisti
ottimo, iii-678: nel quale fiore della rosa elli [dante] pone
volgar., vi-368: sì come il fiore della rosa nelli dì della primavera,
anno e di tua vita il più bel fiore. carducci, ii-12-31: trapasso i
perduto. 7. bot. fiore trappola: fiore che presenta adattamenti
7. bot. fiore trappola: fiore che presenta adattamenti morfologici idonei a trattenere
tre fiori e di tre foglie un fiore, / de l'unità di dio triade
penzero, - lo mi'cor traggiate. fiore [dante], -38-1: «
ste focora -se feste a bolontate. fiore [dante], i-47-4: ragion si
; tramutato il corpo / già in fiore, color aureo trasse. 44
ché non perder vorrea u'non procaccia. fiore [dante], 1-1: lo
ne la pupilla de l'occhio. fiore dei liberi, 203: si de soto
ermodattalo... ha uno certo fiore bianco qual traze verso la negreza. atti
: confusio,... tornò in fiore le lettere trasandate. chiari, i-176
innamorato di se stesso / trasitarsi in un fiore il bel narcisse. liburnio, 3-35
mina. baruffaldi, iii-190: il fiore della meraviglia, detto 'ma- rabillas,
mare, parevano farfalle posate su un immenso fiore di lapislazzuli. = comp.
i re dell'assiria erano ancora in fiore e poderosi, poiché salmanasar, avendo il
come per malefizio, rientrò l'unico fiore di cui spiavo lo sbocciare.
bella donna incoronata -il nome del bianco fiore stellare e della perla purissima ripetuto in
prop. subord.). fiore dei liberi, xcii-ii-137: e de inanzi
della morte, la ragazza, con un fiore, aspettava. 3. fosso,
. di superi.). fiore [dante], i-220-4: venusso,
vibrare colpi obliqui con la spada. fiore dei liberi, 204: noi colpi metani
, 1-77: chi possedeva non dico fiore, ma briciola d'intelletto, disse
dal vento (una pianta, un fiore). boccaccio, iii-6-4: né
/ intro un bel prato adorno de fiore, / sopra ad un colle, a
region. spillone per capelli a forma di fiore usamento, di un ramo, di
al dischiudersi o al verdeggiare di un fiore o di una pianta (con uso
agg. ant. tutto quanto. fiore [dante], i-182-5: quando 'l
di tre fiori e di tre foglie un fiore, / de l'unità di dio triade
, terza classe, comprendente piante col fiore a tre stami (come l'orzo
il divulgatore, 82: contando nel fiore i pistilli, gli stami, si sa
sa che appartiene... quel fiore alla monandria monoginia ('monos'uno,
avendo tre stami liberi e uguali (un fiore, come il giaggiolo).
dove ella mi tribola e conquide. fiore [dante], i-49-7: guarda che
figliuol mutolo. tommaseo, 2-i-171: fiore di ruta, / mi hai fatto tribolar
: nella tribuna [di santa maria del fiore] sono tre occhi disegnati di mia
v.]: cassula tricuspidata di un fiore. 3. matem. che ha
nel fossato del castello per cogliere un fiore, anzi un quadrifoglio, che diceva di
o, anche, il calice di un fiore); che è diviso in tre lobi
fé, / più belli che 'l fiore, se 'l libro vero trincia.
del secondo nipote. bottari [in fiore di virtù, ded.]: a
. d'annunzio, 3-41: don fiore ussorio, uomo di spiriti pugnaci,
ant. che ha tre petali (un fiore). salvini, 21-79:
gli assi di terzo ordine terminanti con un fiore (una pianta).
d'iridi pendule da la ramaglia in fiore! tripudiare (ant. trepudiare)
anime sole / godono della primavera in fiore, tutta in fiore nel buono tepido
godono della primavera in fiore, tutta in fiore nel buono tepido sole, / e
fioria, e perché ella fu abitata dal fiore de'cittadini di roma, poi nel
può trovare delle dolcezze; s'incontra un fiore gliuoli e tu, tristanzuolo, di
loro insieme, intenti al tristo pianto. fiore [dante], i-89-3: i'
, a cinquanta anni, ossia nel fiore dell'età. -impedire un passaggio
ramo); spiccato dallo stelo (un fiore); falciato (l'erba)
trattato delle mascalcie, 1-212: tolli del fiore della farina di grano, cioè 'l
della farina di grano, cioè 'l fiore del troscièllo del mulino, e tempera con
. mendicare, vivere di accatto- fiore [dante], i-115-11: dico di
ant. accattonaggio, mendicità. fiore [dante], i-114-3: ad alcun
. 3. prov. fiore, 112-8: uom ch'è truante col
. ant. chiacchiera calunniosa. fiore [dante], i-133-9: ché pezz'
. 5. calice di un fiore. cianci, i-733: vi sono
dette bifoglie e trifoglie. finito il fiore, l'embrione, a cui s'affiggeva
embrione, a cui s'affiggeva lo stesso fiore e la tuba, di
in profumeria. - anche: il fiore, in partic. reciso, di tale
di fiandra, portava nei capelli un magnifico fiore bianchissimo, forse un tuberoso di serra
la sua guancia era come il garofano in fiore. -andare in rovina, fallire.
con grandi foglie allungate e da un fiore molto vistoso a forma di calice striato
- tulipano pappagallo-. varietà di tale fiore caratterizzato da petali frangiati e variegati,
cui forma ricorda la corolla di tale fiore.. milit. disus. bocca
cui aspetto ricorda la forma di tale fiore. dizionario etimologico italiano [s.
rassomiglia al lauro, e 'l cui fiore odorisissimo ha qualche somiglianza col tulipano.
tagliate a mezzo, ed il suo bel fiore composto di bianchi petali a guisa di
/ il fusto, scorgerai simile al fiore / piccioletto del gichero, un piccino /
non calire, / l'aigue turbare. fiore [dante], i-21-4: dirò
/ onde dal tumul sorse un tureo fiore. cesariano, 1-54: aciò li restiti
scorto il suo seno, turgido e in fiore. -gonfio di pianto (gli occhi
contro i morbi, non meno sarà in fiore; / ed angeli dipinta sotto la
funghi rami di pruni che erano tutto un fiore. 23. cong. avversativa
. » / che voi siate un fiore o un pruno, / gran maestro,
della provincia, winspeare e l'uditore fiore. = allotropo di auditore (v
che tale va per ricogliere la rugiada del fiore, e tali iscelgono la cera dal
pred. e con valore avverb. fiore, 44-10: e bene e mal mettea
criteri di equità e giustizia. fiore di virtù, xvii-61: giustizia, secondo
; ma era d'ogni erba e fiore ulimoso insieme. n. villani, 2-47
/ la verde erbetta e il colorito fiore, / fa rogiadosa tutta la campagna
giorno in giorno / con qualunque suo fiore, / t'imprima la prudenza in mezzo
ha l'asse primario terminante con un fiore. 2. ott. monoasse
che ha una sola foglia che protegge il fiore prima che sbocci. 0.
, agg. bot. che produce un fiore solo (una pianta, un fusto
fiori dicesi: unifloro o di un sol fiore... come nella puzzola..
) e flos floris (v. fiore); cfr. fr. uniflore (
-cima unipara: che termina con un fiore e dalla cui brattea si distacca un
: di un solo sesso. detto di fiore che contiene gli organi o mascolini o
organi o mascolini o femminini. il fiore che gli ha tutti e due,
non è in quello sua natura perfetta. fiore di medicina, 51: quando
terreno; premere per sbocciare (un fiore, una pianta); produrre grande
che urgendo nel verde calamo guida il fiore, / guida la mia verde età.
-con riferimento alla penetrazione sessuale. fiore [dante], i-230-4: la scarsella
urteggiato. d'annunzio, iv-2-1019: « fiore d'acacia! » stornellò la più
freschi. -con uso intr. fiore [dante], i-232-2: malgrado di
diceva bruto che aveva mal impiegato il fiore della sua età colui che non sapeva
a ca'de l'amig so. fiore [dante], i-ioo-n: ched i'
la rogna compie, s'ha mancanza fiore. porcacchi, i-294: uscendo
, germogliare (l'erba, un fiore, una pianta). dante,
e matura in ogni bianco / di fiore esente da carezze tattili / se nessuno
); prestasoldi, strozzino. fiore [dante] i-108-1: quand'i'truovo
, / che li son molto cari. fiore [dante], 118- 1
pianta, pistillo (o anche il fiore stesso). l. bellini,
se non per li fiori, e del fiore ancora trae il mele, ed è
. derivante da imposizione fiscale. fiore di filosafi, ni: valerio..
bamabà, l'uva viene e il fiore va. se piove per san bamabà,
/ spargendo ancor pel volto il primo fiore, / né avendo il bel iulio
balzano a 'l passaggio le vallisnerie in fiore. = voce dotta, lat
e sempre non sta verde o fronda o fiore, / ma 'n picciol tempo
grani intristiti e qualche agave in tutto fiore. valeri, 3-26: lenta uguale
, e sei tu, susino in fiore. 7. figur. ardore
1-195: vanisce l'acqua e muore il fiore. io miro / il calice mortifero
3-104: tu sol vanito sogno, ardito fiore / gentil consenso, cara compagnia /
, improduttivo (una pianta, un fiore, un seme); che non è
in modo eccellente, con completezza. fiore [dante], 1-218-5: di gran
occasione di vantare il tempo del suo fiore. -decantare, qualificare le qualità di
se ne gloriano con superbe vantazioni. fiore di virtù, 1-75: il secondo [
, al vanto / di casa, al fiore che già dava il frutto. -merito
'l bel colore / son de viole e fiore; / tu porti el vanto de
della coscia; inforcaturosi, penetrar le fiore de'monti, e aprirsi il varco per
la donna, che passò degli anni il fiore / fra i dolci allettamenti del piacere
. variazione). uel fiore / le donai, non mica il cor
e. cecchi, 13-103: non un fiore, non un insetto. variegazioni verdastre
3. variegato, screziato (un fiore, un animale, una pietra,
scuole sono quattro, dove a tutte fiore e nel medesimo tempo si fanno le
vedere quel ventenne fresco ancora come un fiore bagnato di rugiada. -contemplazione di dio
ardore il sole, che così conversa in fiore sempre si rivolge al sole, e
fa nominar l'occhio veggente, e 'l fiore veduto. rosmini, xxvii-31: che
disposizione delle foglie o dei petali del fiore assunta da varie piante durante il giorno
si chiama quella pianta che fa un fiore a modo d'una nappa rossa e
dallo sfondo (una foglia, un fiore). d'annunzio, 8-55:
sole ed alla luna, il povero fiore sospirava i baci della bene amata. egli
intenso o contrastante sulla superficie di un fiore, di un frutto, ecc.
e poco pensa ch'io mi sprenda. fiore, 75-11: ma or ne prenderò
, seco stava come l'ape sul fiore. -che nascerà e vivrà nel
. giuliani, i-181: se il fiore dell'ulivo cade a terra compreso (
4-22: questa vita mortai, siccome fiore, / illanguidisce presto e si vien
tu gli abenserragi, / morto il fiore hai di granata! / hai raccolto i
potesse allui più dar freddo ventando. fiore, 33-2: vidi i marosi sì
capelli biondi, morbidi, lunghi, ultimo fiore della gioventù inaridito che pativa a staccarsi
l'ettema pace / così è germinato questo fiore. felice da massa marittima, 60
e non faccia erba e si rappigli col fiore di cardo e non con caglio o
dalla parte rivolta verso il centro del fiore (un'antera). =
, 32-24: da questa parte onde 'l fiore è maturo / di tutte le sue
che la bellezza, ma è un fiore che da essa spunta. goldoni, xi-77
il frutto soave, dovuto al pudico suo fiore, ma vi rincontra sovente un vepraio
secco, fresco (un'erba, un fiore, la frutta, ecc.)
con l'idea del bene, il fiore dell'arte e della parola.
zi una pianura rasa / de ogni fiore odoroso e verdeggiante, / ma cepole
non so quanti adulatori, finché verdeggi il fiore della età desiderabile. borgese, 6-45
vano. gemetti careri, 1-vi-126: dal fiore esce una spighetta, come quella del
in disfavore; / risguarda come un fiore, che oggi è verde, / in
l'anima razionale con perpetua verdezza, e fiore tende all'eterno. di breme,
per fina gioia mi de'lo primo fiore. = dal provenz. verdor
, ogni filo d'erba, ogni fiore, tutto insomma quanto entra nel miracoloso
difende / chi serva intatto il virginal suo fiore, / così qual donna il macchia
ere- desi disposta a preservar illibato il fiore virginale. -con riferimento a maria
fulgido candore (un astro, un fiore); bianchissimo, immacolato. stoppani
17. appena sbocciato (un fiore). chiabrera, 1-i-4: invermiglia
: che gusto sdraiarsi sull'erba in fiore e schiacciare le vergini pratoline sotto i
estens. che è appena sbocciato (un fiore, anche in quanto simbolo di verecondia
3. bianchezza immacolata e splendente di un fiore. d'annunzio, i-471: langue
-con riferimento alla viola mammola, fiore che simboleggia la pudicizia. poliziano
con la mano la verità di quel fiore, e se avessi fatto pochi passi,
ha la corolla di tale colore (un fiore). - per estens.:
al sopraggiungere della stagione primaverile (un fiore). bartolomeo di castel della pieve
giovane, 10-981: tu se'un altro fiore, un fior vernino / rosso,
la fiandra, non dico nel più bel fiore della sua pace, ma ne anche
umore / producono altre fronde e nuovo fiore. carducci, iii-2-106: lieto del superbo
par proprio vera sbarbaro, 4-49: il fiore di carta, 'par vero'; il
forma maschile ama d'essere adorna di poco fiore ». boiardo, 1-112: quando
v.]: 'verticillato': aggiunto di fiore le cui foglie, in maggior numero
è ferma, e verzica come il fiore. 5. essere ben vivo
notte bella e all'orezzo dei verzieri in fiore. montale, 3-272: era improbabile
fa il miele, eppur le basta un fiore, / fior di 4.
italia allo stato spontaneo, il cui fiore richiama l'aspetto di una vespa o di
-apparato vessillare-. l'insieme delle parti del fiore o di brattee, per l'adescamento
, iii-4-250: aconito, / perfido azzurro fiore, veste la grigia riva. piovene
1-164: hanno [i meloni] trai fiore un latte vetriuolo; / ma per
di mezzo il fico e poi ugni il fiore del fico ingrossato col mele e olio
segnati, / perché chi ha buon fiore ha mal picciuolo, / ma e'non
luisa, il vetusto liquore era un fiore di gioventù. 4. che
marchesi vezzeggiaci che porgono lo scontrino come un fiore. 2. che è volto a
scimio nel lucido lago sorride, / fiore de le penisole. / il sol la
occhi bistrati, la bocca come un fiore rosso, sosto, vezzeggiando, un
sovrano grado possederono, e il più bel fiore ne colsero quegli dell'attica, questi
un vezzo di perle e zaffiri, un fiore di brillanti. ojetti, i-269:
nuovi. -con riferimento a un fiore. carducci, iii-3-219: le viole
maraviglia se sempre vigoroso si mantiene il fiore ne'diliziosi giardini del paradiso, dove ride
pascoli, 44: sarchiava lì vicino / fiore, un ragazzo pieno di bontà.
face / madonna, c'a lo fiore sta vicino. dante, par.,
qualcuno con l'uso della forza. fiore [dante], i-232-4: malgrado di
: al suo favore, / quasi novello fiore / cui la rugiada asperge, e
, 372: quando le fave sono in fiore, / i pazzi sono in vigore
, 192: quando le fave sono in fiore, / ogni passo è in vigore
sommamente fu vigorosa, e come un fiore di vertù fu ardente e vigorosa.
maraviglia se sempre vigoroso si mantiene il fiore ne'diliziosi giardini del paradiso, dove ride
borgese, 1-144: essa coglieva qualche fiore dalle siepi, lui si esaltava del
arte. -di animali. fiore di virtù [crusca]: puossi appropriare
, inadatto; infruttuoso, sterile. fiore dei liberi, xcii-ii-142: io son posta
ch'egli ha. / quale è il fiore, / tale è l'odore..
nettare; pianta di tale genere; il fiore che produce. - per anton.
notte e giorno. 2. fiore di tale pianta, violacciocca. soffici
esser cerca di polline (un fiore). accresciuta, se non per
ronza ingordo dentro il calice bianco di un fiore; lo vedo treviolentare è in parte
: nell'uno e mare sul gambo quel fiore violentato, all'urto della voracità nell'
,... era spuntato un fiore... tutta una flora umile,
tri- la, formato come un fiore di viola mammola. pirandello,
. pianta di viole. - anche: fiore di tale pianta. magalotti
, eccolo, te l'offro come un fiore per raddolcirti il cuore...
un virgaurea, / suoi commensali sullo stesso fiore. = comp. da virga
l-h-i: sief viride di mesue. recipe fiore di verderame 3 iii, calcotar adusto
viride) e flos fioris (v. fiore). viridifogliato, agg. bot
o vergine maria], che partoritte il fiore di viridità perpetua. savonarola, i-346
, dedita al vizio (nell'espressione fiore di virtù). tommaseo [s
: familiarmente si dice che uno è 'un fiore di virtù', 'un bel fiore di
'un fiore di virtù', 'un bel fiore di virtù', intendendo per antifrasi l'opposto
non s'ama il frutto ma sì il fiore. savonarola, 13: tu cerchi
piuttosto che darle un profumo, un fiore, una cianfrusaglia qualsiasi, un oggettino personale
le spine, onde pullula sì bel fiore, ciechi i rami. g. gozzi
filiformi dàn luogo alla vistosità dell'unico fiore). -in partic.:
, si guardava intorno, strappava un fiore e un rametto nel giardino -meglio,
tutto: ci hanno vino, ci hanno fiore, ci hanno carne, ci hanno
un'irritazione sproporzionata mi prende contro quel fiore che vorrebbe impedirmi di vivere la mia
prato); aperto, sbocciato (un fiore). a. pucci, 7-79
fai, donna, questo, / qual fiore in vivo prato in primavera. giuglaris
navigato. - anche: sapiente. fiore di virtù [tommaseo]: credendo l'
fior di plagen- sa, vostraltura. fiore [dante], i-190-4: ancor non
nom fera spietoso / di conoscienza il fiore, / perch'io non volglio a lingua
né l'interporsi tra ì disopra e ì fiore / di tanta moltitudine volante [di
è la bellezza aura volante, / fiore, che nato appena, è già languente
auto a soli due posti, e fiore d'uliva stava al volante. sbarbaro,
che degli anni è già passato il fiore, / mi tramontano i soli a
, 1-30: l'edera era tutta in fiore: piccoli ombrelli flavi col polline volatile
di vagello o altre polveri volative o fiore di calcina. 3. aeron
eccitato da un forte stimolo sessuale. fiore [dante], i-159-10: fa pur
mmi mosse talento di volere alquanti membri del fiore di retorica volgarigare di latino in nostra
mmi mosse talento di volere alquanti membri del fiore di retorica volgarigare di latino in nostra
lorenzo de'medici, i-27: guardando tra fiore e fiore, vidi tra gli altri
medici, i-27: guardando tra fiore e fiore, vidi tra gli altri quel picciol
, vidi tra gli altri quel picciol fiore che vulvarmente chiamano tomalsole e da'latini
così li ne parrà più dilettosa. fiore di virtù, 1-103: l'uomo vecchio
ricettario fiorentino, 21: facendo il fiore giallo, odorato ed a grappoli,
tramandano un sugo rosso. le sommità in fiore non hanno un altro vulnerario eguale.
2. per simil. corolla di un fiore. vulnerare (v. vulnerare)
e l'autunno si raccoglie, facendo il fiore somigliante a quel del giglio. durante
238: quel poco di gambetto del fiore che entra nella pianta è di color giallo
pistilli disseccati e poi debitamente macinati del fiore. piovene, 8-115: lo zafferano
zàgara, sf. bot. fiore degli agrumi, in partic. dell'arancio
-con meton.: profumo emanato da tale fiore. quasimodo, 19: tu vento
2. essenza che si estrae da tale fiore. = voce di area e provenienza
oviedo], cii-v-622: si somiglia questo fiore a quello del zaharo, ma non
fico e per pascersi mordono tanto il fiore suo che l'aprono. landò, i-58
ogni modo se trase a pace. fiore dei liberi, xcii-ii-134: de batata fazo
servo ancore / tanta radice che fructo del fiore / opimo avrai col piacer di dio
furono serviti] impastati con latte, fiore di farina, mollica di pane papalino,
-anche: figura ornamentale che rappresenta tale fiore stilizzato, usata per lo più come
ritrattili, offre l'immagine d'un fiore vivente. = voce dotta,
viene condotto un attacco di scherma. fiore dei liberi, xcii-ii-135: e per lungeza
: zolfino:... sorta di fiore che non si secca, così detto
ne spunta alcuno, lo svellono: del fiore a firenze.
vestita di una vegetazione grassa e tra fiore e fiore zufolassero insetti grandi come passeri
di una vegetazione grassa e tra fiore e fiore zufolassero insetti grandi come passeri.
2-i-178: me ne è capitato uno [fiore] adesso, che mi par bello
1-122: c'era forse chi rubava il fiore deh'amorino o la viola sbocciata di
. bot. privo di perianzio (un fiore). = comp. dal pref
-ìvog 'raggio'per la forma raggiata del fiore che permane nel frutto. actinolite,
come la bocca della verità: questo il fiore della sua mimica. = denom.
il ricatto scientifico e letterario è in gran fiore in italia, massime nel napoletano.
geografia, domandandomi la patria di ciascun fiore. c. cederna, i-123: la
egli si sentì un bell'uomo, nel fiore degli anni, stillante di energie.
da foglie piegate su se stesse e fiore vistoso e profumato. =
. bot. che presenta cleistogamia (un fiore). piccola enciclopedia hoepli,
ternativa, usare quelli per piante da fiore. = comp. da corno
. - al figur.: il fior fiore, l'élite della società, di
noi vediamo l'alpinista contentarsi di un fiore di edelweiss e più spesso ancora di un
prima di cominciare a spogliarmi, metto il fiore all'occhiello. = denom.
bot. che ha ovario libero (un fiore). lessona, 474: 'eleuterogini'
cui vengono genericamente indicate alcune parti del fiore, come il sepalo, il petalo,
e panna. = comp. da fiore, di e latte. fiorentinocèntrico,
la gerbera jamesonii, che produce un fiore variamente colorato simile alla margherita.
agosto 1993], 58: il mio fiore all'occhiello è la sospensione 'idrattiva'
bot. che ha grandi petali (un fiore). - anche sostant.
clizia oceania vergine / per te conversa in fiore, / ancor mutata sèrbati / il
numerosi carpelli (una pianta o un fiore). = voce dotta, dal
agg. ant. estremamente piacente. fiore [dante], i-146-5: ch'i'
di tutta quanta la birboneria / era il fiore. bird garden / brd 'garden
cinque caciolini. r caciofiore (càcio fiore), sm. region. formaggio fresco
. formaggio fresco aromatico, prodotto col fiore del latte, tipico dell'umbria.
anche con uso appositivo. fiore [dante], 28, 12:
il ricatto scientifico e letterario è in gran fiore in italia... vedi ad
ciurillo, sm. dial. fiore di zucchino (con partic. riferimento
sm. ant. copricapo. fiore [dante], i-52-11: e se
. vogue [10-xi-2005]: il fiore all'occhiello: la day spa dalla
panorama [5-x-2000]: il fiore all'occhiello del museo eoliano di lipariè
, sei qui, finalmente, o bel fiore di briccone 'findisecolo', amenissimo burlone
sulla rotta verso saturno. na fiore, sm. figlio dei fiori: v
, come la freddolina è l'ultimo fiore di un'annata. r freddolosità,
– anche sostant. t. fiore, 1-4: in genere le plaghe rosse
in nessuno conto, infischiarsene. fiore, 182-1: quando 'l cattivo ch'è
(inocchièllo). letter. puntare un fiore nell'occhiello di un abito.
= deriv. dal nome del fiore, in quanto simbolo di tale partito.
deambulare mattocchio e vitale di questa città in fiore, accaldata e sbracata al sole sulle
in forma stilizzata il fusto o il fiore del papiro (e il termine si riferisce
, sm. avido, profittatore. fiore [dante], i-61-9: e crederà
è fermata al tavolo per offrirgli il fiore... quella curva vecchietta con lo
com [16-x-2006]: esiste un fior fiore di barmen ultra competetenti che ti
che ha forma simile a quella del fiore omonimo. tulipier / tyli'pje