fioretto al più puro del latte, fiore al più sottile della farina.
di fiore1 (per la somiglianza con un fiore del bottoncino di protezione).
). fiorfióre, v. fiore, nn. io e 12.
crescere allo svilupparsi e allo spampanarsi del fiore? = voce dotta, lat
flórifer (comp. da flós flóris * fiore 'e dal tema di ferre
3. chim. sublimazione (cfr. fiore, n. 19). cesi
gigliato, che da fiorenza, e dal fiore che aveva ed ha nell'impronto,
(comp. da fiòs flóris 4 fiore 'e dal tema di pario 4 genero
. mettere i fiori, essere in fiore (una pianta); aprirsi,
); aprirsi, sbocciare (un fiore). inghilfredi, 2-18:
e casso / della cittade nobile del fiore, / dentro ve tornarete a grande
-anche in senso negativo. fiore, 133-6: sovr'ogn'altra persona a
, florèscère (da flós -óris * fiore '). fioriscènte, agg.
. di florèscère 'entrare in fiore '. fiorista, sm.
d'un fiorista, possessore d'un fiore ch'egli credeva unico. 3
al rosso. = comp. da fiore e stella (v.).
, iv-57: la fiorita si cava dal fiore di latte di vacca che viene a
, sf. disus. l'essere in fiore. -al figur.: bellezza,
ha messo i fiori, che è in fiore (una pianta, un albero,
.); sbocciato (un fiore). guido da pisa,
convenevole traslazione. sbarbaro, 1-277: il fiore d'infanzia, per me stato un
me, che son degli anni miei nel fiore, / t'incresca. latti,
. vino fiorito: che ha fatto il fiore. g. m. cecchi,
avevano ancora [i glicini] qualche fiore di seconda fioritura. dessi, 3-140
in fioroni. fioróne, sm. fiore grande. -anche: grande fiore ricamato
. fiore grande. -anche: grande fiore ricamato o dipinto per ornamento. pananti
motivo decorativo costituito dall'immagine di un fiore, riprodotto plasticamente in maniera stilizzata (
civaie. 3. bot. fico fiore. nannini [epistole], 415
-urne. fiorvelluto, v. fiore, n. 3. fiòsso
incupendosi a poco a poco come un fiore privo d'acqua. landolfi, 2-156
floreale che si spacca alla maturazione del fiore. = voce dotta, lat
lieve / anima mia sta come un fiore semplice. / mèlitta è il nome della
tarchetti, iv-38: ecco un magnifico fiore di giglio; quale precisione in tutte
della vegetazione, da flos floris 'fiore ', trasportato in senso tecnico botanico
aggiunto delle foglie che nascono presso del fiore. 0. targioni tozzetti, i-272:
si riferisce, che è proprio di fiore, che concerne il fiore; che è
proprio di fiore, che concerne il fiore; che è prodotto dal fiore;
il fiore; che è prodotto dal fiore; che è costituito da fiori.
fiorito ', da flòs flòris * fiore '. florerìa, sf.
deriv. dal lat. flòs flòris * fiore '. cfr. panzini, iv-268
deriv. dal lat. flòs flòris * fiore '; cfr. fr. phlorétine
comp. dal lat. flòs -òris 'fiore 'e dal tema di coltre *
1036: e [il crisantemo] il fiore più docile all'arte del floricultore,
per oggetto la coltivazione di piante da fiore o da fogliame particolarmente decorative onde far
comp. dal lat. flòs flòris * fiore 'e coltura (v.)
', comp. da flós flòris 4 fiore 'e dal tema di fero 4
bot. che provoca la formazione del fiore (un ormone, ecc.).
, comp. da flós flòris 4 fiore 'e dal gr. -yev7) <
comp. dal lat. flós flòris 4 fiore 'e dal tema di parére 4
comp. dal lat. flós flóris 'fiore * e dal tema di volare '
flòsculo, sm. bot. piccolo fiore con corolla tubolosa che costituisce la parte
floscùlus, dimin. di flós flóris * fiore '. flosculóso, sm. bot
: * flos ferri ', o 'fiore di ferro '. carbonato di calcio
produrre. magalotti, 20-21: il fiore datomi ad osservare... è
rivestire con una fodera. fiore, 158-13: se tu mi credi e
en forno o'è flama e calura. fiore, 32-13: tal è putta
piansi la bella giovanezza, e il fiore / de'miei poveri dì, che sì
parti della toscana il cacio fatto col fiore [del carciofo selvatico] si chiama
, la parte scelta, il fior fiore. giovanni da uzzano, i-157:
de'cavalieri, li quali erano stati il fiore e la fortezza della gioventudine di rodi
ma con fortezza virile, s'uccisero. fiore di virtù, 23 (77)
maestà], dio grazia, nel fiore e fortezza dell'età sua ed in piena
e'faciea fortezza di cavalieri morti. fiore, 21-9: sì vi conterò de la
o forza altrui fu presso a tórre il fiore, / ch'illeso elle bramaro.
-darsi cura o pensiero; preoccuparsi. fiore, 86-3: s'uomini ricchi vi fanno
, inevitabile (una situazione). fiore di virtù, 23 (76):
cofano, scrigno, cassaforte. fiore di virtù, 17 (63):
fondo, tendente al grigio, splende il fiore abruzzese, il cardo, bianco argentato
cadranno ambedue ne la fossa ». fiore di virtù, 17 (62):
fuori de li suoi stretti sentieri. fiore, 140-2: certanamente noi gli abbiam
); disseccato, secco (un fiore, ecc.). de marchi
sentenze, 1-28: la bellezza si è fiore fracido, beatitudine carnale, disidero delle
io (167): come un fiore appena sbocciato, s'abbandona mollemente sul
clima, che appassisce facilmente (un fiore, una pianta). alamanni,
a sfiorire (una pianta, un fiore). spolverini, xxx-1-165: sappia
intellettuale. e pèrdono, pèrdono il fiore della femminilità, la fragranza: quel certo
qual è; guardato dall'aria; fiore davvero di serra? 3.
al colore del suo fusto, ma di fiore molto differente, assomigliandosi all'odore et
, frane, e dilavamenti del miglior fiore della terra. manzoni, 33
/ e riporge l'olimpo, / fiore eterno di sonno. gramsci, 11-
possente / quel che demora nel francesco fiore, / qual fa ne l'erba
, cortes'e pien di buon volere. fiore di virtù, 9 (44)
di franchezza e di beffate è il fiore / l'un più che l'altro a
. pascoli, 34: più bello il fiore cui la pioggia estiva / lascia una
quale non sarà mai vergine senza il fiore illibato. roberti, xiv-142: frascheggiavan
suoi rami frascoluti, ed il suo fiore è più corto. = deriv
/ ed alle foglie vi s'aggiugne il fiore, / conforto che compensi agl'ingriffati
420: -e lei? qual'è il fiore che le piace di più?.
canto la state, / quando la fiore appare, / non poria ubriare / cantare
al fuoco. -figur. fiore, i-ii: la prima ha nom bieltà
così come si sface la rosa e lo fiore / quando la sovragiungie fredura né ghiaccio
porte de'fianchi di s. maria del fiore, fece arnolfo intagliare in un fregio
sotto un pendulo fregio di rose in fiore. 4. figur. finezza
, v-2-106: era una fanciulla nel fiore dell'adolescenza, alacre come una damma,
non sopra spiagge, arbori, fronde o fiore / mai visto fu: e sempre
? m. ricci, i-209: nel fiore della sua gioventù si lasciò deviare,
, i-301: la fragranza di questo fiore vi avvertirà, che egli non ha
d'annunzio, i-925: sprizza da 'l fiore de la bocca tonda / la freschezza
molta freschezza, che parea pur un fiore. -figur. leopardi,
te ne stai fra l'erba e il fiore, / né pòi sentir il gran
: qual chiuso in orto suol purpureo fiore, / cui l'aura dolce,
, ii-384: la ov'è quel dolze fiore, / fresco ed amoroso / ca
/ con dixoneste parole, a quel fresco fiore. l. martelli, 1-25
è gentilezza, freschezza, peschi in fiore: tutto un a fresco. fresconissimo.
, 10-981: tu se'un altro fiore, un fior vernino, / rosso,
tardavali 'l carco e la via stretta. fiore di virtù, 15-58: tre cose
: non mi par veder fronde né fiore / di far così per fretta la tornata
ma chiara. -precoce (un fiore); prematuro (un frutto).
, le quali hanno assediato campo di fiore, ove già com- pareno con le
gracili, terminanti di solito con un unico fiore penduto, simile a un tulipano;
fritillarie / vedesti mai / arrestato il fiore dalla brina? -voce dotta, lat
, si uccise di due pugnalate nel fiore della gioventù. tommaseo, i-135: combattè
e 'l color vago del sovran bel fiore [la rosa] / mo'nel lor
di lillà. -petalo di fiore. cavalca, 18-275: il giglio
: non mi par veder fronde né fiore / di far così per fretta la tornata
frondicélla. boccaccio, i-483: un fiore chiuso... in cinque frondette
ogni stasione, / però fronde e fiore e frutta, / l'afinata gioi'd'
/ star con noi senza il tuo virginal fiore? zoccolo, iv-38: quale empio
di abbondanti e vistosi petali (un fiore). - anche al figur.
: ma è rosso, è un fiore, e frulla nell'aria e profuma e
, in un cespuglio, con il fiore bianco piccolo in cima. =
tu bella, o de'nespoli in fiore / candida antilope prigioniera. pirandello,
-figur. prosperare; moltiplicarsi. fiore, 94-8: più che 'n altro luogo
. bonagiunta, lxiii-61: fronde e fiore e frutta, / l'afi- nata
te [o giustizia] viver po fiore; / poder, corp'e spirito in
una pianta); che allega (un fiore). -anche sostant.
lato, il complesso delle parti del fiore o anche di organi vicini che,
, derivano anche da parti accessorie del fiore), frutti composti o infruttescenze (
tutto: / e foglia, e fiore, e frutto, / augel, bestia
/ nasce d'amor, come del fiore el frutto. bibbia volgar.,
aveva ciascheduna il suo simbolo: il fiore la primavera, il trifoglio l'estate,
albero che produce frutti commestibili. fiore di virtù, 1 (21):
che buon frutto rado se ne schianta. fiore di virtù, 26 (80)
11. locuz. -amare il fiore e non il frutto; volere frutti
non s'ama il frutto ma sì il fiore. tasso, i-133: il duca
: molto ingegno in erba, poco in fiore, pochissimo in frutto.
: 'fuchsia ', pianta dal fiore bellissimo coi sepali colorati spesso diversamente dai
un colore inafferrabile, via da un fiore verso un altro fiore, senza sosta
, via da un fiore verso un altro fiore, senza sosta, senza regola,
deridendo, e pare inviti, / un fiore di pallida brace / si toglie e
innamorare più persone nello stesso tempo. fiore, 168-1: s'ella ne prendesse gran
... quando sono situate nel fiore e formano il vero nettario o il
m'hai condotto, / che né fiore né frutto / per me non par,
, io-7: guardatevi da questi che sul fiore / de'lor begli anni il viso
tutto: / e foglia, e fiore, e frutto, / augel, bestia
le donzelle che staran da torno. fiore, 7-1: molto vilmente mi buttò
in dio che ti rimetterai come un fiore. carducci, ii-7-175:
snella, / che sembri un cavriuol, fiore di ruca. nievo, 1-257:
venire in furore: adirarsi fortemente. fiore di virtù, 35 (96):
fuscèllo2, sm. friscello, fiore di farina; spol vero
cellini, 648: si piglia un fiore di farina, il quale si rico
dimin. di flós -óris 'fiore '(il dileguo di / è dovuto
deledda, iii-272: altri nascono col fiore della sventura in mano e non hanno
gambo), che foglia che fiore, che frutto fanno. frezzi, i-4-106
di là dalla gabbia fioriva di qualche fiore pallido i regni preclusi. -ant
vela i gabbieri erano il fior fiore dei marinai. = deriv.
; e fa una castagna in sul fiore. = voce indiana.
ampliando i locali, accogliendovi tutto il fiore delle intelligenze italiane. svevo, 6-34
onofri, n-159: quest'albero vergine in fiore / di rigogliante gaggia / è profumo
benevolenza; pegno d'amore. fiore, 3-5: per più sicurtà gli diedi
dilicatezza, e in ogni cosa il fiore ultimo della espressione. d'annunzio,
allegro, e quello si chiama el fiore de la tua età, e durati insino
: è una pastora, è un fiore gagliardo dell'alpi. linati, 8-120:
monti, 2-765: questa truppa è fiore / di gagliardi. manzoni, 323
sollecitazioni amorose. -anche sostant. fiore, 23-5: al giardin se n'andò
a perfetta fioritura 0 maturazione (un fiore, un frutto). vettori,
, 315: qualche gagliardo e peloso fiore dell'alpe. betocchi, i-33:
guarnizione di vestiti femminili. fiore, 167-12: ella non sa quale riman
. capuana, 4-321: piantai un fiore nel mese d'aprile; / nel
maggio mi sbocciò rosso avvampante. / quel fiore siete voi, donna gentile, /
voi, donna gentile, / quel fiore siete voi, donna galante. -di
dice laggiù, e di galanteggiare col fior fiore... del bel sesso.
della bocca. magalotti, 9-2-60: un fiore in petto ad una donna e.
latte 'e ótv ^ oc; 'fiore '. galantominerìa, sf. galantomismo
degno fratello, e del tuo avo fiore di galantuomo. de sanctis, i-211:
abile ed astuto è il giovane dupin, fiore di galantuomo che cominciò con lo scagliare
pretende ad ogni costo ch'egli sia il fiore dei damerini e dei galantuomini?.
crepuscolare nel calice venato di un gran fiore. savinio, 1-165: non
galla (anche semplicemente galla): fiore di calcina. cennini, 128:
portare, / galline e capponcelli. fiore di virtù, 26 (80):
: 4 gallio ', mostra il fiore nel mese di maggio, e sta ne'
e della gioia di vivere. fiore di virtù, 4-33: il gallo s'
il gallo della checca o di monna fiore: essere gradito alle donne, avere successi
amore, / il gallo contraffar di mona fiore. pananti [tommaseo]: tutte
signore, / il gallo diverrò di monna fiore. verga, 2-266: egli era
272: si valevano degli uomini nel fiore della loro età,... nel
', per togliere il gambo da fiore o frutta e simili. = deriv
238: quel poco di gambetto del fiore che entra nella pianta, è di color
nome di peduncolo, è parte del fiore ed appartiene alla infiorazione. 3.
spalle... come casca il fiore del papavero quando per troppa gravezza si
innalza a sostenere le foglie, il fiore e i frutti. arici, i-173:
. -peduncolo del frutto o del fiore; picciolo della foglia. alamanni
. soderini, ii-171: il gambo del fiore [di giunco] è giallo chiaro
le dita, come il gambo d'un fiore. -letter. collo.
meno candide e più gambicini, e il fiore giallo. -gambùccio (v.
gambo smaltato con colore diverso (un fiore, una foglia, un ramoscello).
i petali saldati fra loro (un fiore, una corolla). =
fra loro (il calice di un fiore). = voce dotta, comp
concresciuti fra loro (l'androceo di un fiore). = voce dotta,
: lo sposo da me prescelto è fiore di senno e di garbatezza. giusti,
i morbi, non meno sarà in fiore. = voce dotta, lat
volg.... le viole di fiore scempio si coltivano ricettario fiorentino, l-b-vi
di frutteto. 10 stelo, fiore profumatissimo, solitario, formato garòfano1
albero piccolo che fa le foglie fiore (grandezza, numero di petali, gamma
foglie simili al lauro, il fiore, ch'è di mirabile soavità, facilmente
galòfaru, che è anche il nome del fiore; corso garùffula di ventu 'nodo
, parte delle quali si risentì del fiore (forse per la disposizione a risucchio)
garza4, sf. sgualdrina. fiore, 221-6: garza poco pregerei / il
di colore orobino, come sparsa di fiore. = voce dotta, lat
eragastóne2, sm. bot. fiore maschio dell'ontano. tanto da averne secrezioni
s. v.]: 'gastone', fiore maschio e piccola vomito. -ulcera
: 'gatto', chiamasi volgarmente quel primo fiore del noce, del pioppo, ecc.
/ e giacchito vi sia ogni persona. fiore, 16-5: nel giardin me n'
che avviene mediante il polline di altro fiore dello stesso individuo. = voce
tiù ». -sostant. fiore, 189-1: quel geloso la tien sì
terreni calcarei. -anche: il fiore di questa pianta. boccaccio, dee
più di tutti il più bianco di maggior fiore e più odorato, di catalogna,
sono le varietà dei colori di questo fiore. fa una gran radice, la
. per estens. l'essenza estratta dal fiore del gelsomino, usata in profumeria;
3. colore bianco, proprio di questo fiore. tansillo, 142: non son
colore bianco, delicato, come il fiore di questa pianta. faldella, iii-113
al crescere allo svilupparsi e allo spampanarsi del fiore. montale, 109: ora la
malinconia, che non è feccia ma fiore del sangue, che non è carbone ma
chiaro / che tu ricerchi gli albicocchi in fiore. d'annunzio, i-16: la
vilmente poi caggiono e vengono al basso. fiore di virtù, 15-58: generalmente ciascuno
motivo; occasione, pretesto. fiore di virtù, xxxvi-99: la lussuria si
, ché siccome genera e produce il fiore senza corruzione, così la donna nostra
dio- scoride], 474: il fiore [della ninfea] è bianco simile al
pagare la mia quota per mantenerle in fiore. giusti, 3-162: a volere
formazione. cesarotti, i-369: un fiore, un albero, piacciono all'occhio
e di più basso e povero. fiore di virtù, 12 (51):
un colore inafferrabile, via da un fiore verso un altro fiore, senza sosta,
via da un fiore verso un altro fiore, senza sosta, senza regola
corpi, il cristianesimo, cima e fiore di civiltà, apparve nel sesto millennio della
cosa che tanto dimostri, quanto il fiore di calta e di genisto, e parimente
dipendenze o al seguito di qualcuno. fiore di virtù, 9 (43):
, / no starò di mirarla fisamente. fiore, 20-2: udendo quella nobile novella
sì gente / né 'n tinta né 'n fiore. anonimo, i-537: va [
ch'è 'n voi senza paraggio. fiore, 127-3: di', falsembiante, per
, grazioso; docile, mansueto. fiore di virtù, xxxvii-102: è [l'
(un albero, un'erba, un fiore; e si contrappone a selvatico)
si guasta facilmente, deperibile (un fiore, un frutto). b.
dei fioratisi con il gambo, col fiore e con la barba tutto insieme, di
/ e fra le altre donne siti 'l fiore, / bella, lezadra, piena
deventa feteduso e perde la forteza. fiore di virtù, xxxvii-101: dalla cortesia
e preziosa; folto fogliame, splendido fiore, frutto squisito. savonarola, iii-399
abruzzesi, di quelli di farina di fiore e miele genuino. -figur.
col solo compasso, che rappresenta un fiore stilizzato racchiuso in una circonferenza.
gru, i quali succedono ad un fiore purpureo simile a rosa salvatica, il quale
volge il germe, / in frutto il fiore. govoni, 3-61: così la
la sifilide] che il più bel fiore / dell'uman germe, all'orch'ei
, una pianta, l'erba, un fiore, ecc.). bibbia
del sole germina, e trae fuore il fiore e il frutto; e il guscio
eterna pace / così è germinato questo fiore. parini, 400: pari al cedro
far nascere, far germogliare (un fiore, un frutto). bibbia volgar
/ di lesse virga, fronda e fiore e germine. bianco da siena, 55
. sbocciare (una gemma, un fiore), iniziare lo sviluppo (un
/ pianura angusta: ivi germoglia il fiore / della montagna, e va scotendo
anno e, vedi, porta il fiore. jovine, 17: venuta la primavera
sì come oliva che getta lo suo fiore. crescenzi volgar., 2-2:
deridendo, e pare inviti, / un fiore di pallida brace / si toglie e
/ ascondo, ni getto -non, fiore. g. villani, 11-3: figliuolo
secco nocevolissimo alle biade, allora in fiore. roberti, viii-2-212: l'anno cin-
, ché non m'aiuti? ». fiore di virtù, vii-38: si mise
così come si sface la rosa e lo fiore / quando la sovragiungie fredura né ghiaccio
. d'annunzio, iv-2-74: h fiore cristallino dei ghiaccioli scintillava d'iridi.
sorriso di maliziosa intesa. fiore, 117-5: sì ch'io non vo'
tiro, ingannarlo, farsene beffe. fiore, 58-6: le giovane e le vecchie
intr. ant. ingannare. fiore, 72-14: tu terresti più tosto un'
i sensi! bellezza concreta / del fiore! ah! non è poeta chi non
cuore si chiama metter giudizio: bel fiore d'un albero secco. c
ghirlanda. -far ghirlanda d'ogni fiore: v. fiore, n. 28
-far ghirlanda d'ogni fiore: v. fiore, n. 28. -fare ghirlanda
ogni erba ma sì ghirlanda d'ogni fiore. -un fiore non fa ghirlanda
ghirlanda d'ogni fiore. -un fiore non fa ghirlanda: v. fiore,
-un fiore non fa ghirlanda: v. fiore, n. 30. -una ghirlanda
vidi, mi farà / sospirare ogni fiore. / i'vidi a voi, donna
. -ghirlandùccia, ghirlanduzza. fiore, 52-11: se lor doni, dona
, / quando disanimato il corpo giace. fiore, 140-2: gli abbiam segata /
(sia come pietra sia come fiore). bibbia volgar.,
e'fingono essere stato mutato in questo fiore. soderini, ii-173: il iacinto
viola / o di giacinto un languidetto fiore / colto per man di vergine. g
questa camicia, ella mi sembrava un fiore chiuso, un giacinto. -lo
-per estens. il profumo di questo fiore. de pisis, 193: il
con riferimento sia alla pietra sia al fiore). intelligenza, 21: la
, gr. òdcxiv&o <; 'il fiore del giacinto ', che si diceva
michelstaedter, 724: lo scherzo è il fiore (o coscienza) della serietà /
) della serietà / l'acutezza è il fiore della profondità / il gioco è il
della profondità / il gioco è il fiore della serietà / queste non sono giaculatorie
potea essere signore se lo migliore non. fiore 150-13: vecchia increspata mi facean chiamare
è una specie di pianta bulbosa con fiore liliaceo monopetalo. pascoli, 551:
. per estens. il profumo di questo fiore. redi, 16-vi-67: quando sono
sotto la pergola, con qualche fiore e molte frutta sulla tavola coperta di una
due occhiettini tondi, giallastri come il fiore dell'edera. levi, i-35
vermiglio, / e un altra il fiore di color gialloso. bazzero, iv-101:
, v-2-247: il miracolo dei ciliegi in fiore e dei ciliegi in frutto..
sultano] ha quasi tutto perduto il fiore e consumato il nervo della milizia,
a vedere una gran festa di rose in fiore, di cui era pieno un gran
, 91-225: giardino d'onne fiore adomato, / dove se sta piantato
ch'è un bel giardino in fiore, / il mio pensiero, e dice
1-1-13: ogni stilla al cader criava un fiore, / che non più bel del
stanziamenti dell'opera di s. maria di fiore [tommaseo]: ordiniate e proveggiate
ant. tipo di ranuncolo orientale con fiore doppio. magalotti [tramater]:
menzini, iii-181: vedi colà, quel fiore già spunta, un apro qua giganteggia
, che da fiorenza, e dal fiore che aveva ed ha nell'impronto, si
. che è simile al giglio (un fiore). deledda, ii-960: a
nobiltà prossimo alla rosa, né alcun fiore è di maggiore altezza, né candidezza del
metafore il giglio è da secoli il fiore più umanato. quasimodo, 2-27: in
], 446: il giglio regale è fiore da ghirlande; è chiamato da alcuni
un gelo incorruttibile e le mani, / fiore di fosso che ti s'aprirà /
di dua ragione: l'uno fa il fiore rossigno a similitudine de l'arco baleno
così variato. l'altro fa il fiore celeste, e questo è migliore. castelvetro
migliore. castelvetro, 3-116: il fiore che si domanda vulgarmente giglio azzurro è
buono il terreno. vallisneri, iii-367: fiore... simile al giglio delle
la fanciulla, sgargiante il giovanotto col fiore all'occhiello. -giglio marino, giglio
gocce d'oro, alto di capo, fiore / indico, detto è in un,
simil. figura ornamentale che rappresenta il fiore stilizzato, usata come decorazione di stoffe
, giglio vermiglio, giglio guelfo: fiore di giaggiolo (iris fiorentina) stilizzato
. davanzali, ii-443: il giglio fiore nominava il nostro fiorino, e fiorentino
., vi-56: io sono lo fiore del campo e giglio delle valli. boccaccio
. della porta, 1-207: niun fiore può paragonarsi con te, che porti i
giglio: secondo la forma di questo fiore. panzini, iii-38: era una
. govoni, 1235: decapitai il fiore con un colpo, /...
molte macchie. 2. il fiore della ginestra. ramusio, i-40:
gli ornelli. 2. il fiore di questa pianta. d'annunzio,
fiore, 215-13: quella sì tosto in ginocchie
ginostègio, sm. bot. nel fiore delle ascle- piadacee, il corpo formato
ginostèmio, sm. bot. nel fiore delle orchi- dacee, l'organo costituito
si ispirò alla dottrina di gioacchino da fiore (1145 c. -1202); afferma
, e l'uno fece tavola. fiore, 63-1: s'a scacchi o vero
com'omo fae / de lo fantino. fiore di virtù, 38 (114)
hanno perduto un poco di sapore e di fiore. son più nude; esprimono meglio
arrighetti, ii-1-2-159: né solamente nel fiore ancor tenero de'nostri anni veggio schiere
(ant. anche gioelléttó). fiore, 52-9: se lor doni, dona
. / la ov'è quel dolze fiore, / fresco ed amoroso / ca tutto
ciò grand'allegrezza e gio'mi vene. fiore, 7-3: molti vilmente mi buttò
non rubaldo a l'uscita del verno. fiore, 80-10: così tra noi due
i lembi di prato fioriscono d'un fiore che somiglia al colchico e ricorda umil
avea di guascogna fallì la giornata. fiore, 168-4: s'ella ne prendesse
si chiama nugo, che è come quel fiore che nasce nelli tormenti detto gioton.
o morale, di sentimento. fiore di virtù, xii-50: tutti gli vizi
padri, essendo parvoli, ricevettono. fiore di virtù, i-24: quattro cose sono
la sente, poi d'amor favella. fiore, 146-2: se del giuoco d'
); che è in boccio (un fiore). petrarca, 323-26: in
la moltitudine quanto la virtù giova. fiore di virtù, xii-51: le ricchezze
ridutto, / radice ramo fronda fiore frutto / d'ogni dolpetrarca, 37-69
, / un gambo al giorno, il fiore della morte. palazzeschi, 3-161:
ii-63: al diavolo vogliono dare lo fiore della gioventù e a dio la feccia della
? de roberto, 2-89: il fiore della gioventù dava le sostanze, la
, alle prime armi. fiore, 57-2: quando fai ad alcuna tua
colmo de la naturale vita. fiore, 149-10: quand'i'me n'avvidi
/ di giovinezza e di beltade in fiore. leopardi, 296: io so ben
al tutto / perder di giovineza el fiore e 'l frutto. bembo, 5-25:
le fabbriche, intere e in un fiore di lunghissima e quasi eterna giovanezza.
l'industrioso popolo ronzando / gira di fiore in fior, di prato in prato
io ho un'antipatia cordiale per questo fiore: pare una frittata con un pezzo
-rappresentazione dipinta o disegnata di questo fiore. alfieri, 5-125: portavano i
moneta d'argento (detta anche tallero fiore) del valore di 160 soldi o 8
{ a ster chinensis), con fiore azzurro o vinato o bianco, che serve
dai nostri 'girasolino ', il cui fiore ora azzurro, ora vinato, ora
e della groenlandia). fiore di virtù, 25 (78):
po'di gita da santa maria del fiore per infino ai servi, e tomerencene
nelle macchie o siepi. vi è di fiore bianco e fiore rosso. negli orti
. vi è di fiore bianco e fiore rosso. negli orti coltivasi di fiore rosso
fiore rosso. negli orti coltivasi di fiore rosso doppio. tommaseo [s.
chiama giubbetto in parigi e per francia. fiore, l-10: col braccio al collo
altri testi contemporanei. la documentazione del fiore giubbone o armato e si offeriva di morir
damigelle, / in cui degli anni il fiore / spieghi le pompe sue. pratolini
nella pelle, sarà giudicato leproso. fiore di virtù, 4 (34):
de'sodisfar chi qui si stalla. fiore di virtù, xvii-64: io sono venuto
suo giudicio più leggermente s'inganna. fiore di virtù, 18-66: di quello
firenzuola, 424: perché già il fiore della età sua la chiamava al matrimoniai giudicio
: vedendo dietro il carro quel bel fiore di giovine, facevano loro giudizio che
giudizio, sentenza. fiore, 34-11: ma non di gioia né
sembrava di rivedere il giardinetto tutto in fiore, le compagne appollaiate alle finestre,
in gran quantità, in abbondanza. fiore, 108-4: ma quand'i'truovo un
, molto simili, per la costituzione del fiore, alle gigliacee; sono per lo
essere la giunchiglia di spagna che fa fiore bello e di buon odore. truovansi
del suo giunco, e ogni suo fiore ha sei foglie gialle piccole, e nel
piccole e giallicce; il gambo del fiore è giallo chiaro, e nel fine ove
nel fine ove egli si lega al fiore, fa un bottone verde. redi,
che gonfia nelle spighe, / del fiore che imbianca gli uliveti / tra l'azzurro
naschi tanto frequente, che del suo fiore se ne paschino infiniti cammelli, oltre
gaio; / giungono aromi dalla iungla in fiore. e. cecchi, 5-276
partirsi, ch'egli avrebbe la terra. fiore, 37-3: se l'uomo giura
francia per lo retaggio della madre. fiore di virtù, 27 (82):
citade che apertegnono a vostro officio. fiore, 16-7: e gli giurai a
, di fedeltà, di intimità. fiore, 4-6: i'sì son tu'signore
e letter. consacrato, votato. fiore, 37-5: tu se'giurato / a
sotterra, / semi onde spunta qualche fiore eterno! landolfi, 8-94: consultato il
l'ha in sommo della bocca. fiore di virtù, xvii-61: puossi assimigliare
certe api sono ordinate ad andare per lo fiore del mele, e certe a fare
, li quali ti racco- mandamo. fiore, 101-10: ancor mi fo romito e
e li malvagi onorati ed essaltati. fiore di virtù, 8 (40):
erbacee, ciascuna delle quali racchiude un fiore sessile; le foglie sono in genere
intisichiti / e sul più suo bel fiore è gionta cloto / che tagliandoli il
.. un odor di glicine in fiore. fucini, 372: la madreselva e
pergola d'assi foltissima di glicini in fiore. gozzano, 35: o casa fra
degli argini fra i campi erano in fiore. = voce dotta, dal
-vigoroso, florido, rigoglioso (un fiore, un albero). poliziano
, che è circondato da glume (un fiore). glumeale » agg. bot
che, nelle graminacee, circondano ciascun fiore. tramater [s. v
, quando non rinchiude che un sol fiore. = dimin. di gluma
gluma * gluma 'e flós flóris * fiore '. glutaconato, sm. chim
gambo più vicina al calice di un fiore. govoni, 3-21: nemmeno l'
suo grande pudore / la malizia del fiore / punito di bellezza, / ritornato
cose che conservano la nostra vita. fiore di virtù, 34 (94):
riferimento alla proverbiale astuzia). fiore di virtù, 14 (55):
, ed il popolano potesse porgere un fiore alla gran dama. d'annunzio,
si possa svolgere facilmente. fiore, 190-14: si non dea nessun don
non ancora principino a mandar fuori il fiore. panzini, i-697: se [la
contorte, che nel mezzo del fiore porta una corona for mata
tempesta, e incontro a guerra. fiore, 189-1: se quel geloso la tien
una ferita, ecc.). fiore di virtù, xvii-63: avendo una malattia
che sono presso di lui raccolga. fiore di virtù, v-34: questi si è
spalle,... come casca il fiore del papavero, quando, per troppa
nel ciel che sì li avanza. fiore di virtù, 17 (63):
gazzella; favellar loro graziosamente con un fiore in mano. de marchi, i-956:
/ è lairaor, neco e soperbo. fiore di virtù, 27 (82):
. v. messa. fiore, 43-6: nel mi'visaggio l'uon
oliva), di petali (un fiore), ecc. arici, ii-362
portò a un palmo dalla mia testa un fiore spettacoloso: leggero e gremito, con
dannaggio. -aggravare di peccati. fiore, 115-14: uom forte, in truandar
magalotti, 6-245: questo [fiore] ha più odore, quest'è
appassito, avvizzito (un frutto, un fiore). paganino bonafè, xxxvii-133:
12-8-54: grisantèmo detto da'contadini bel fiore: nasce nel baluardo del poggio. dossi
, dargliene di santa ragione. fiore, 221-11: già tanto non se'figlia
molto sviluppato (un frutto, un fiore). crescenzi volgar., 8-8
. l'altro era di mezzana statura. fiore, 43-6: nel mi'visaggio l'
pollice. lancia, i-182: il fiore tagliato col dito grosso della vergine.
la critica d'arte sia in tutto fiore. 30. privo di delicatezza
sbocciato. -in partic.: fico- fiore. bibbia volgar., v-58:
amor l'encalza, e spera, aulente fiore. trattato di falconeria volgar.,
. ornit. ant. gru. fiore di virtù, 19-68: della lealtà appropiata
forte, è impossibile gettare nella voragine un fiore, uno sterpo, un grumo di
. ant. bottone, gemma di un fiore. v. borghini, 6-iii-302:
come a dir grumi o bocce di quel fiore. 5. venat. formare grumo
il melo / l'ha bianco [il fiore] e pure è la fuggevol cosa
-ant. complesso dei carpelli di un fiore; gineceo. d. bartoli
andarono oltremonti in francia a guadagnare. fiore, 110-12: questo fece scriver nella
i-107: quantunque interamente non parlasser col fiore della greca lingua, non era però che
non potea fare osservare la natura. fiore, 16-7: gli giurai a le
gualcisse il vestitino o non si sciupasse un fiore, e nella passiva obbedienza delle bimbe
vizzo, pestare, stritolare (un fiore, una foglia, un frutto).
. appassito, avvizzito, pesto (un fiore, una foglia, un frutto)
piuma per entro degli ucelli grifoni. fiore, 190-n: ben doni borsa, guanciale
alle mani, azzuff- farsi. fiore, 80-8: i'porto il manto di
giorno vestiti come ninfati narcisi, col fiore nell'orecchia, con la rosa in
. intorno ad essa s'addensa il fiore della malavita: lo scrittore di simili
/ e più sottil vuol guarda. fiore, 144-5: la vecchia, che l'
in uno segreto luogo della camera di fiore un piccolo pertugio per modo che,
il medioevo; giustacuore. fiore, 191-12: quand'ella avrà passata nona
10-7: guardatevi da questi che sul fiore / de'lor begli anni
a sé del loco dov'io stava. fiore, 32-10: que'non fìnava né
pierantonio. magalotti, 24-319: un fiore in petto a una dama, e in
qual è; guardato dall'aria; fiore davvero di serra. 5.
vertude l'arma a fera giostra. fiore, 32-2: gelosia andava a proveder
qualcuno: sottoporlo a continua sorveglianza. fiore di virtù, 36 (99):
. -guardarsi da lui. fiore, 7-8: il me'core sta tanto
morali o virtù o sentimenti. fiore, 22-9: vo'[gelosia] siete
. il guardare, sguardo. fiore di virtù, xxxviii-115: il guardo degli
ciascun dentro a pruova si ricorse. fiore, 140-3: giace morto, nel
dice la gente che voi siete un fiore / di gentile pietà; / dice che
tormento, da una passione). fiore, 16-4: quand'i'vidi lo schifo
corte, a legare sue pietre. fiore, 158-14: se tu mi credi,
né an guastar lo braccio su dormendo. fiore di virtù, 34 (94)
boccaccio, 1-i-238: pareagli che il fiore in niuna maniera potesse più crescere in
altrui quando non ha più che guastare. fiore di virtù, 1 (28)
/ che sterminò de'primi parti il fiore, / nato da'padri in giovenil
, / in te che m'eri il fiore / di questo tronco guasto. tecchi
. — anche per simil. fiore di virtù, xvii (62):
riferimento a soggetti inanimati). fiore di virtù, vii (38):
amici sieno dal mondo spinti e guerreggiati. fiore, 11-8: dissigli come si contenea
-con riferimento a concetti astratti. fiore di virtù, 37 (101):
di poco conto, poco nutriente. fiore di notabili sentenze [tommaseo]: la
sole germina, e trae fuore il fiore e il frutto; e il guscio rimane
senso e l'organo del gusto. fiore di virtù, 1 (20):
patito non abbia la faccia gialla come un fiore di piscia- cane. bocchelli, 1-i-135
. la una spezia produxe el fiore so bianco, l'altra el produxe citrin
delle operazioni sempervirens o semperflorens, detta fiore di s. a n
foglie d'oximirsina nelle quali è il fiore. domenichi [plinio], 14-16:
cima delle sue proprie possibilità intuite, il fiore del suo desiderio. 4
sta un breve peduncolo con un unico fiore costituito da tre sepali verdi-biancastri, caduchi
. manzini, 7-68: a fiore di quell'acqua quasi ferma, respi
), sf. bot. ant. fiore simile alla viola, con i petali
452: 'ierófile', sorta di fiore volgarmente detto viola. = voce dotta
in camicia a modo di sconfìtta. fiore, 107-1: io veggo ignudi que'truanti
-appassire, avvizzire, sfiorire (un fiore, una pianta). -anche al
/ ed è pur di beltà caduco fiore, / rapido inlanguidisca, e i pregi
4-22: questa vita mortai, siccome fiore, / illanguidisce presto, e si
oltre che inutil resta, / illanguidisce il fiore / di sua gentil beltà. nievo
rosa illanguidì, / senza lasciarmi un fiore / la gioventù fuggì. panzini, ii-126
sta per appassire, afflosciato (un fiore). f. f. frugoni
forza altrui fu presso a tórre il fiore, / ch'illeso elle bramaro. c
mattioli [dioscoride], 18: questo fiore di nove foglie, di porporeo colore
1-33: alla mia mensa povera voglio il fiore per illudervi gli occhi. quasimodo,
6-i-561: spesso basta il profumo d'un fiore, un filo d'acqua..
pieghe / dell'imàtio come in un fiore / di mille pètali. pascarella,
queste sei foglie dinanzi dette imbelliscono il fiore di verginità. s. bonaventura
secoli xiii e xiv. fiore di virtù, 2-29: lo facea vestire
, 3-49: era costui di gioventù nel fiore, / e lunga avea capigliatura e
grosso legname imbertescato di maraviglioso lavoro. fiore, 28-10: sì vi fece far quattro
sorta. 5. avvizzito (un fiore, una pianta). brtisoni,
svilupparsi nel boccio o calice (un fiore). -tose, mettere la spiga
togliere fraudolentemente (la verginità). fiore, 204-12: disson ch'i'avea troppo
, / ched i'pensava d'imbolarle il fiore. beicari, 4-145: non vi
fatte, che non (un fiore). siano imbozzacchite e ristecchite
). ardere, bruciare. fiore, 216-11: venusso fu'molto crucciata,
tonda, nera e pelosa. il fiore ritratto come quel del melagrano, ma
occhi tinti col carbone, e quel fiore di pezza nei capelli... gli
dirige. -calice (di un fiore). bartolini, 17-97: cosa
di frenetico / nell'imbuto d'ogni fiore? -plur. gerg. calzoni
, 124: è più vago, un fiore, un pomo / preso dal proprio
; ch'è odore di viva carne di fiore, e insieme odore...
, pensiero, ragionamento. fiore di virtù, 1-20: la volontà delle
, in ogni imagine, in ogni fiore, senza che mai il senso letterale abbia
la credulità popolare aggiungeva ogni giorno alcun fiore grito di essa, con sola pelle e
se n'andò al porto immantinente. fiore, 213-10: ispada e scudo gittò tosto
, perdere la ragione; ammattire. fiore di virtù [tommaseo]: il vino
, ognuno per l'altro, divèllere un fiore. gatto, 4-85: fissa il
sentieruolo fra due siepi di sambuchi in fiore. 5. dir. immettere
/ ingrato, a che tentar del puro fiore / di mia verginità portar la palma
tua figlia, che essa sposerà un fiore, non una immondezza. 2
su le molli sponde / s'eterna il fiore e s'immortala il maggio.
. pavese, 3-41: l'inutile fiore spruzzato del suo sangue, costella ormai tutte
qual vizio era tentato o impacciato. fiore, 13-n: lo dio d'amor ti
6. perdere freschezza e vigore (un fiore, una pianta); avvizzire,
, sfiorito (un albero, un fiore). serdini, 1-122: non
questo mio cuore gelido, che nel fiore dei suoi anni impara, ossia sperimenta
. manzini, 17-168: solleva un fiore solitario, fatto come d'un petalo solo
-la stagione è già... in fiore? -quest'anno, è precoce come
impeccabile nella marsina, con tanto di fiore simbolico all'occhiello, da vero poeta.
l'interporsi tra 'l disopra e 'l fiore / di tanta moltitudine volante / impediva la
39-iii-121: traevano frequenti alla sua casa il fiore più scelto della nobile gioventù, apparando
14. bot. incompleto (un fiore); impervio (un tubo cribroso
hanno lasciato cadere in mano altrui quel fiore dell'autorità sovrana, quell'eminenza dell'
im quel castello là dov'è la fiore / di tutto questo imperlo romano.
freddo, se la impiastrano con un fiore giallo macinato. i. nelli,
faccende altrui, intrigarsi, immischiarsi. fiore di virtù, 37-103: chi non ha
e pascal, origene e gioacchino da fiore, [furono] soggetti sì alle cadute
o nata fra gli amori, o novo fiore / di beltà, di valor,
20-23: il bocciuolo rosso [del fiore] è tutto impiumato d'una peluria bianchissima
estens., ai pistilli o a un fiore, a una pianta in genere)
nelle gimnosperme, 0 sullo stimma del fiore nelle angiosperme, in modo da consentire
della tosca lingua; come è da fiore, da voglia, da gemma, da
libro che mi par degli altri il fiore, / di sé, leggendo, mi
., 34 (597): il fiore già rigoglioso sullo stelo. [ediz
[ediz. 1827 (600): fiore già rigoglioso in su lo stelo].
per estens. appassito, avvizzito (un fiore). baldini, 5-54: zeffirino
rimontare a soldi trenta lo staio. fiore, 55-3: se la donna prende tu'
una profonda luce immacolata, / un fresco fiore vedendo passar un'asina per strada
inetto. cellini, 4-3-107: mona fiore era inferma, e, come cieca
sì com eo ch'amo l'alta fiore aulente / che m'inavanza di gio'tuttavia
/ vi son leale, sovrana / fiore d'ogni cristiana, / per cui lo
, inseguire, incalzare. fiore, 117-9: l'allunga ciascuno ed incaccia
a vendersi da s. maria del fiore al pubblico incanto in su'lor propri
37: ogni cosa è cambiata! fiore è incanutito, la vecchia gigia l'ebbe
, sicché spesso incappa e cade. fiore di virtù, 37 (102):
pretende ad ogni costo ch'egli sia il fiore dei damerini e dei galantuomini. soldati
). si può dire arrostimento come in fiore incarbonchito. soderini, iii-211: alcuni
relazione con una prop. subordinata. fiore, 215-2: amor sì l'ha ben
la laureola... fa il fiore incarnato. soldani, 1-107: pettina 'l
una persona, un animale). fiore, 58-2: le giovane e le vecchie
contiene una gran frittata gialla come un fiore d'eliotropio. 3. ant
quelli che rodon le foglie, il fiore e 'l frutto, e quelli che s'
rinchiudere. - anche assol. fiore, 205-4: fu fermata / da questi
o tu che contro me vecchio nel fiore dei tuoi anni ti levi...
giaggiuolo con l'incavato fondo del suo fiore, con una certa diversa maniera va
-letter. profumo, effluvio (di un fiore, di un albero).
forte, di un odore incerto tra il fiore e il legume. sbarbaro, 5-91
brasso-cattleya: /... / fiore di incesto, lampada di stupro j
una prop. interrogativa indiretta. fiore, 62-13: se le fosse lettera venuta
, esperienza imbarche! > ». fiore, 132-1: malabocca sì 'nchiede i
verso la parte di mezzo die. fiore, 75-1: col capo inchin la donna
essa il sommo del puro, il fiore del fiore. abriani, 1-128: per
sommo del puro, il fiore del fiore. abriani, 1-128: per amor mio
parte interna dell'incisure del calice del fiore. 4. entom. ant
. avendo passato in maggior parte il fiore della età, essendo in qualche solenne
dei. tommaseo, 11-102: questo fiore di sanità... l'uman corpo
. fallamonica, 1: s'inclina il fiore a l'erba / per dar le
gatto, 4-98: il frutto / dal fiore lieto pesa già nel ramo / ed
: su 'l collo fino inclina il dolce fiore / del capo, e prega le
e della sempliciotta, era però nel primo fiore degli anni più astuta della madre.
pura tattilità. sbarbaro, 1-230: il fiore: attossicato, incenerito in boccio:
uno stoppaccino incolore, una parodia di fiore. ungaretti, viii-44: senza i sogni
il tubetto pollinico sugli stimmi dello stesso fiore 0 di altri fiori della medesima pianta
. 5. bot. disus. fiore incompleto: che manca di calice o
. lucini, 1-152: porgimi il fiore dell'incontinenza. piovene, 3-58: per
] che passa e si converte in fiore, non è così incorporàbile alla pianta,
et averai tre o quattro once di fiore di farina et octo o dece bianchi
gli ottimi scrittori ne'secoli del buon fiore s'è adoperato senza alterazione e senza
in grecia. nievo, 178: il fiore perde la freschezza e il incorruttibile (
rotabile, eccorrettì-profumo; ma la memoria del fiore ci rimane nell'anima odorosa per
, che son de gli anni miei nel fiore, / t'incresca e l'egra
sua sì era tutta increspata. fiore, 150-12: vecchia increspata mi facean
», / essa non è più fiore: / è una sillaba del balbettante vento
esaù, / un impero incrollabile nel fiore / della ricchezza per i figli suoi
possiamo vedervi gli incunabuli e il massimo fiore del teatro, i principii della poesia epica
, e innanzi il frutto perisce il fiore. sacchetti, v-21: e'sarà uno
ossidanti. carrieri, 4-108: il fiore del fico d'india / nato da torride
indefinitamente in quanto non termina con un fiore o con una produzione equivalente (una
, 212: lia mie nencia è 'l fiore delle bellacce, / che mmi manda
/ ch'indi preveggon tra pochi anni il fiore / della fresca beltade a sé rapirsi
menzini, iii-184: il tuo bel fiore / più non muor, perch'egli muore
alcune essenze di fiori (gelsomino, fiore d'arancio), nel catrame di
dall'articolo determinativo). fiore, 179-3: dirà che la 'ndoman più
si dilata / la cina tutta in fiore. 3. intuito.
imitator sagace. pascoli, 126: fiore di carta rigida, dentato / i petali
alato / da un capitello; / fiore che ringhi dai diritti scapi / con
7-51: è una giovane contadina, nel fiore della salute, che menata in una
/ l'industrioso popolo ronzando / gira di fiore in fior, di prato in prato
. calice, cupola (di un fiore). tommaseo [s.
.. nome dato agli organi del fiore che accompagnano il frutto giunto a perfetta
2-1-110: coglieste voi d'ogni dottrina il fiore / nel quarto lustro; e i
aulente. idem, 200: il fiore ha come un miele / che inebria l'
iii-23-316: io sbocciavo in tutto il fiore della giovinezza e mettevo le mani inesperte
giovio, ii-13: in campo di fiore si vanno interpretando queste longole e occulte
vita. ungaretti, i-13: tra un fiore colto e l'altro donato / l'
a sradicare (un'erba, un fiore). anguillara, 5-163: fa
per quelle morte chiome, i il fiore inespugnabile del nudo / gombo.
un altro aggiunto di grave infamaménto. fiore di virtù, 1 (27
spregevole; offeso, infamato. fiore di virtù, 6 (37):
segneri, iv-312: ma se sul fiore stesso la pover'ape non trovi pascolo
da fare? ha da languir su quel fiore di puro infastidi- mento, di pura
, di pura inedia, piuttosto che mutar fiore? giacomelli, 2-41: la ritrosia
ad aiutare quelli che sono infieboliti. fiore, 215-5: egli è gran rischio de
-intristito, avvizzito (una pianta, un fiore). brusoni, 8-4: agnesina
stato ver di lei, di bieltà fiore. bartolomeo da s. c.,
al principio a sanare le mie piaghe? fiore di virtù, intr. (19
da un avv. di tempo. fiore di virtù, intr. (19)
di squilla. = denom. da fiore (v.) col pref. in-con
nome di peduncolo, è parte del fiore ed appartiene alla infiorazione. tommaseo [
cessa di svilupparsi dopo aver prodotto un fiore terminale, sotto il quale può avere
la gola se consumerà, spizialmente se lo fiore de quella è polverizato e posto sopre
de l'italia adugge il più bel fiore, / more il campion sì valoroso,
/ a pompar le delizie d'ogni fiore; / e te [rospo],
, ii-164: se vorremo assomigliarlo [il fiore della ginestra] alla rosa et al
la bellezza d'èva / e il fiore nello stel. d'annunzio, ii-109:
che non s'inforzi lor nemico presso. fiore, 33-1: quand'i'vidi i
dovuto sostenere quel suo piccolo corpo in fiore. palazzeschi, 8-229: i vostri occhi
., 5-51: isidoro dice che 'l fiore o '1 seme del salcio ha questa
infruttuosa, or che tu se'sul fiore / de bei verd'anni tuoi. c
apertura. 2. bot. fiore o corolla imbutiforme. vallisneri, iii-413
imbutiformi, e dicono pure infondibolo a quel fiore o a quella parte ch'è simile
: 'infundibulo', dicesi da'botanici al fiore o parte di fiore che è a foggia
da'botanici al fiore o parte di fiore che è a foggia d'imbuto.
1-121: qui estremo nasce il tuo fiore, / il suo profumo somiglia l'
, ima formica, un petalo di fiore, un ricamo di ragno, questo
l'arco d'i miei anni. fiore, 12-14: que'mi riguarda, e
en- gànnate e statte a menacciare. fiore, 163-2: tutti quanti le vann'
); proprietà naturale (di un fiore, una pianta). boccaccio,
te mi parto, come suol dal fiore / la parca e ingegnosa ape far partita
/ giva predando ora uno ora altro fiore. tasso, 13-i-809: come il caro
or da l'uno ora da l'altro fiore / e poi lo stilla ne'suoi
della tosca lingua: come è da fiore, da voglia, da gemma,
aperto all'immenso cielo, / il fiore drizzato su lo stelo, / l'erba
nostri maggiori stimarono benissimo ad eleggere il fiore di virtù e la vita di gio-
era oramai una vita da vecchio nel fiore degli anni, una vita amara ma già
e l'abominazione! / ove ogni gentil fiore è pesto al suolo, /
ingrato, a che tentar del puro fiore / di mia verginità portar la palma?
ed alle foglie vi s'aggiugne il fiore, / conforto che compensi agl'ingriffati /
viaggi, che ingroppano, se non il fiore della politica, almeno molte cognizioni erudite
2. ant. restare stordito. fiore, 211-3: molt'era buon guerrier quel
, i-495: a me fu concesso un fiore eletto / nutrir, che non paventa
volto infiammato alla detta opera compiere. fiore di filosofi, i-303: poi che socrate
federico ii, 159: la fiore d'ogni fiore / prego per cortesia
ii, 159: la fiore d'ogni fiore / prego per cortesia, / che
, / nasce sovente un bel ceruleo fiore. 3. divenire tranquillo come
nievo, 41: anche perduto 11 fiore della bellezza avea continuato ad innamorare il
tutto suo navilio e genti a bia- fiore in normandia. boiardo, 2-12-49: alora
che per suo capo sono morti il fiore de'cavalieri del mondo. vasari,
ti deon li pensier sì gravare. fiore di virtù, 2 (29):
. d'annunzio, iv-1-47: il fiore, quasi innaturale, come generato da
offerire all'ara / le perle e il fiore mes- sagger d'aprile. gioberti,
/ e ch'innocentemente io colsi 'l fiore, / e contra ogni ragion tal pena
gozzi, i-7-217: un sì bel fiore, / di verde etate e d'innocenza
, / di verde etate e d'innocenza fiore, / in breve svanirà, tornerà
nel primo spuntar degli anni perdono il fiore dell'innocenza battesimale! campailla, 1-1-arg
e'gran palazzi / della città del fiore, / passeggiando il martìr che mi
v-319-10: già non cape illui poco né fiore, / ma 'nodia amore e
v.]: 'inodoro', aggiunto di fiore senza odore, privo d'odore,
alimento... il più leggiadro fiore di giovinezza, la più bella opera di
-in partic.: appassito (un fiore). pascarella, 1-283:
che io servirete vorrìa / a la fiore di cortesia / e insegnamento. pier della
palazzo della fama ', e 'il fiore e la foglia ', non si dorrà
materialmente, animalescamente, ottusamente. fiore di virtù, 29 (84):
: è una giovane contadina, nel fiore della salute, che, menata in
la... fanciullezza appassì come un fiore insidiato da un baco segreto. papini
: ella si vide de'suoi dì sul fiore / da insidioso mal sul viso spenti
bergantini, 1-415: succede al fiore il seme / piccolo, che striato
a lato non se 'l po acostare. fiore, 34-11: e'di speranza mi
insoni / de ti sola, o zentil fiore. collenuccio, 1-160: noi ti
insomma / d'ogne dolor la somma. fiore di virtù, 35 (95)
; crescere (una pianta, un fiore). - anche al figur.
dalla fantasia, strappavo a caso un fiore da uno stelo e lo gettavo svogliatamente
erbette: quale da mano virginea intagliato fiore della bella viola. bandello, ii-1072
fresco d'anni, qual novello / fiore intatto sul mattin. saluzzo roero,
che ha sede nell'anima. fiore di virtù, i (25):
amor non mi pò dar fin piagimento. fiore di virtù, 24: lo quarto
l'uno a l'altro rende. fiore, 170-3: né non amar già
ciascuno fallire / in loco cannoscianza. fiore, 162-3: ciascuna de'aver fermo
mi tegno a danno / amar sì alta fiore; / ma eh'eo non sono
trovare pietanza / e non agio speranza. fiore, 39-1: « di trarreti d'
avere intenzione, intendere. fiore di filosofi [tommaseo]: allora va
interciso e manchevole sovente ne diamo il fiore della lingua latina. citolini, 274
un paio di foglie opposte (un fiore); che è situato tra le foglie
intervallo tra due foglie opposte (un fiore, un'infiorescenza).
baci, lo stelo di quel pallido fiore. piovene, 7-555: si vive oggi
sospir trepidi / su i cari labri fiore de l'anima / e intraviste ne'baci
manterranno le fabbriche, intere e in un fiore di lunghissima e quasi che eterna giovanezza
contiene insieme stami e pistilli (un fiore). o. targioni tozzetti,
.. sono quelli i quali nel medesimo fiore contengono stami e pistilli. 14
l'interporsi tra 'l disopra e 'l fiore / di tanta plenitudine volante / impediva la
annunzio, iv-1-421: gli alberi in fiore, bianchi e rosei trionfi, interrompevano
, avvizzire (una pianta, un fiore). f. f. frugoni
i soli adulti / a più robusto fiore. c. ridolfi, i-40: se
, avvizzito (una pianta, un fiore). lubrano, 2-489: intisichita
: nel nostro paradiso / non c'è fiore appassito / né ramo intisichito, /
nuvole di cavallette, divorando midolla e fiore degl'ingegni italiani: e questo intitolavasi
intuona una fanciulla al vento: / fiore di spina! di giacomo, ii-571
si sfogliava sulla campagna resupina come un fiore intossicato. 4. figur.
in altro che nel suo uficio. fiore, 122-1: ancor sì m'intrametto in
sospir trepidi / su i cari labri fiore de l'anima / e intraviste ne'baci
, 2-45: di questo e di quel fiore / intreccio un bel mazzetto, /
che portassero le grillande in testa. fiore, 138-10: vedete qui fermagli ch'
, immobile (un albero, un fiore); pronto a sfidare le intemperie.
., 1-88: apparecchia tre misure di fiore di farina ed intridila e fa li
da una lontana fragranza di giardini in fiore, l'odore speciale della caserma,
nel parlare. - anche assol. fiore di virtù, 38 (109):
crescere stentatamente (una pianta, un fiore). crescenzi volgar., 5-14
, appassire (una pianta, un fiore). soderini, ii-194: il
, rinsecchito (un albero, un fiore). ginanni, 1-62: le
, mangiando con voracità, gli aprono il fiore e gli intromettono il sole e l'
, cioè rivolta verso il centro del fiore, e da questa medesima parte si aprono
delle sue proprie possibilità intuite, il fiore del suo desiderio. intuitóre,
pratesi a vendersi da s. maria del fiore al pubblico incanto in su'lor propri
affanni, / o dell'arida vita unico fiore. = comp. di inutile
1386: son qua verdi uve che il fiore / mettono appena, là altre che
, appassire (una pianta, un fiore, un seme); imbozzacchire (
/ su lo spuntare n'invanisca il fiore. gioberti, 1-ii-578: imbastarditi i
maligno lampo d'incostanza, svanì col fiore ogni più dolce frutto sperato.
* invasare ', riferito a pianticella, fiore, bulbo, usasi comunemente per mettere
e i miei nervi s'invecchiaro. fiore, 146-10: or sì mi doglio,
o validità; scadere, deprezzarsi. fiore di virtù, 32-92: nessuna cosa invecchia
mezo de'moscoviti, dove co'l fiore della cavallaria russiana si era fermato il
armata, enviò il duca di calabria col fiore delle genti. m. adriani
. -infatuato, rapito. fiore, 155-10: non ch'i'te dica
primo si chiama 'inviluppo esterno del fiore ', e la seconda dicesi '
che pendeva dal soffitto come un gran fiore capovolto, pareva invitare alla lettura.
deridendo, e pare inviti, / un fiore di pallida brace / si toglie e
a ore 16 in santa maria del fiore, owe si farà l'essequio di
.. lagrimeranno che io in tanto fiore, scampato da tante guerre, per
dilicatezza del sesso, aveva invogliato il fiore della nobiltà femminile di vedermi e d'
dottissime prose con ispargerle del più bel fiore della candidezza della toscana favella. f
usciva allora allora dalle fasce come un fiore dall'invoglio. -in senso generico
dell'avellano involto / dal caprifoglio in fiore. -in costruzione ellittica, affine al
ad altri organi; allorché parlasi del fiore, 1'* involto esterno 'corrisponde al
era precipitato negli stretti involucri d'un fiore e, non potendo giungere al nettare
ornit. ant. gazza. fiore di virtù, 9-42: puossi appropriare la
ha le fiondi simili alla ruta; il fiore giallo simile alle bianche viole; il
alle radici del cisto e rassomigliasi al fiore del melagrano. nascono il cisto e
. durante, 2-233: 'ippocisto'rassomigliasi al fiore del melagrano, o vero alle cime
al di sotto del gineceo (un fiore). 0. targioni tozzetti
dita della mano destra, altalenò quel fiore nella ipotiposi digito-interrogativa tanto in uso presso
famiglia delle elagnoidi, caratterizzato dal fiore maschio col calice bipartito e senza corolla,
, colle antere sessili e col fiore femmineo che ha il calice bifido,
rame, sanza gambo e san za fiore: ma ha solamente capi vani e foglie
per terra, senza fusto e senza fiore; ha le fronde picciole e spinose
boccie spinose, sanza gambo e sanza fiore; la barba grossa e tenera.
-per simil. pascoli, 126: fiore che ringhi dai diritti scapi / con
, famiglia delle triocche, col fiore maschio che ha il calice bifido, un
turbano e fanno ira ad altrui. fiore di virtù, 29 (86):
di bronzo, i forti giovanetti in fiore, / erti su gl'immortali lor cavalli
è una specie di pianta bulbosa con fiore liliaceo monopetalo. moravia, iii-62: quei
irragióno). ant. ammonire. fiore, 94-2: come falsosembiante sì parlava,
smarriva quel fiore di urbana eleganza e nobiltà, ma
privo di piani di simmetria (un fiore); che possiede un unico piano di
del largo bere irritatrice, e il fiore / di sacra polve cereal.
, prima che la ginestra fosse il fiore del deserto, il fiore della negazione
fosse il fiore del deserto, il fiore della negazione, era quello che in più
dicere in nostro volgare si può. fiore di virtù, 32 (92)
ella sentì su per le scale don fiore ussorio gridare nel calore della disputa un'
ella da allora in poi tenne don fiore per un uomo diabolico. e.
... era sbocciato il morbido fiore e la forma piena d'una bella
irrorata dalle brine, era spuntato un fiore. silone, 5-273: attraverso i vetri
selva malinconica / de'miei ricordi in fiore. 6. medie. percorso
dei pezzi di ogni verticillo (un fiore). 2. chim.
ha petali uguali fra loro (un fiore). = voce dotta,
, ornato, conchiuso e di qualche fiore o di eleganza o di virtù oratoria
'posteriore 'e tfv&o? 'fiore '. isteranzìa, sf.
un istituto. piovene, 7-338: in fiore è l'istituto del malocchio con le
, 1-7: incomincia il libro chiamato 'fiore di italia',... nel
marmo nel campanile di santa maria del fiore. buonarroti il giovane, i-417: entro
(263): questo gentiluomo di santa fiore venne un giorno a me e mi
nel filocopo del boccaccio, 'biancia- fiore, bianche fleur ', che altri malamente
granulate, talvolta anche incise profondamente; fiore a calice con 4 sepali, corolla
, famiglia delle terebintacee, caratterizzato dal fiore maschio col calice cinquepartito, colla corolla
e dalle antere forate in cima; il fiore femmineo è simile al maschio, rinchiude
ché sempre il frutto non risponde al fiore, / e spesso la tempesta la
applicano alle parti rivoltate e rilevate del fiore. d'alberti [s. v.
, per le parti rivoltate e rilevate del fiore labbiato. 0. targioni tozzetti,
. -a fior di labbra: v. fiore, n. 28. -aggiungere,
bot. fornito di labello (un fiore). labellato2, agg.
delle labiate per la forma commune del fiore simile a due labra aperte. tommaseo
dal lat. flos flóris * fiore '; cfr. fr. labiatifìòre.
superiore (e labiato si dice anche un fiore, un calice o un altro organo
: 'labiato ', dicesi di un fiore a corolla irregolare monopetala fornita di lungo
ch'io agio amato delle donne il fiore, / benché mio labore / e mia
guardar, dimora al suo servaggio. fiore, 47-4: ragion si parte,
si '1 menerà -e smenerà laccia. fiore, 149-2: molti buon'uomini i'ho
.. lacerò l'aria col fior fiore dei suoi cerchi e delle sue spirali,
-sciupato, sfiorito, appassito (un fiore). - anche al figur.
botanici chiamano un foglio d'erba o di fiore * laciniato 'quando è come tagliato
/ za gran tempo, o zentil fiore, / m'àn tenuto al to serviso
molte foglioline, dai calicetti parziali ad un fiore divisi in cinque lavinie, dal ricettacolo
sirmio nel lucido lago sorride, / fiore de le penisole. fogazzaro, 10-217
: dal carrosello / verso occidente / al fiore del crepuscolo, / in una laguna
/ per fallo che facesse criatura. fiore, 81-13: il lupo di sua pelle
pometti salvatichi quando hanno buttato via el fiore, pistali, poi falli lambiccare;
annualmente produce alle estremità una gemma a fiore, che spesso ramifica e diventa multipla
targioni tozzetti, ii-513: 'lamio di fiore grande'... vive bene all'
venezia è appeso simile a un gigantesco fiore d'acqua. = deriv.
guidalotto, xxx-7-65: di primavera ogni bel fiore / si vede lampeggiar ne l'erba
la peco arvol la lana / e lo fiore arvol la grana, / lo tuo
dell'avellano involto / dal caprifoglio in fiore. gadda conti, 1-95: scoprivo in
avvizzendo; appassito, disseccato (un fiore, una pianta). ugurgieri,
belle erbette, quale da mano virginea intagliato fiore della bella viola, overo del languente
ch'è la bellezza aura volante, / fiore che, nato appena, è già
. sfiorito, avvizzito, appassito (un fiore). -anche: delicato, fine
/ o di giacinto un langui- detto fiore. menzini, i-256: se languidetta /
un sol giorno muore / quel languidétto fiore. 3. per estens.
; sfiorito, avvizzito, appassito (un fiore). petrarca, 46-2: l'
tu tanto apprezzi, è come un fiore, che il matino bello appare, e
una bellezza delicata e fragile (un fiore). azzolini, lvii-47: avanti
può nascer presto un vago e languido fiore, ma i frutti che durano son maturati
. pratolini, 9-795: una donna nel fiore della maturità, soddisfatta del proprio destino
, anche, svilupparsi stentatamente: un fiore, una pianta); imbozzacchire,
de basso, lvi-28: eri sol fiore et erba, / che languon nati appena
/ qual reciso dal vomero languisce / purpureo fiore. magno, 125: ramo infelice
/ si disface qual gel, langue qual fiore. bianchi, 26: la speranza
. d'annunzio, i-98: come fiore dal turbo reciso'/ qui languisce la mia
/ ne vive in gran langura. fiore di virtù, 37-160: la vecchiezza.
sole / che sta per rompere come un fiore / di giaggiolo dal suo nodo di
edificò la cupola di santa maria del fiore dagli occhi in su, e volse
svettava la lanterna di santa maria del fiore. 8. apertura, coperta con
né spargeva ancora le guancie d'alcun fiore di lanugine. f. f. frugoni
una certa lanugine, o vero un fiore, conosciuto da'muratori. govoni, 298
, scintilla, attizza, / sorgi fiore di favilla, / scoscia piova di lapidi
attaccata, perché nasce in essa il fiore, non evidente, ma riposto dentro e
, se non che ha più candido fiore. cotta in cibo solve il ventre leggiermente
se non ch'è più bianco di fiore. montigiano, 99: la lassana,
a quelle della senape. fa il fiore che nel giallo biancheggia, con i semi
. ruta, gambo di macerone col fiore avanti ch'esca della sua buccia.
avara, / esso che mette fiore / ei gracile splendore / forse asso
, sugna. -lardo vergine: il fiore dello strutto che viene raccolto dopo la
s. v.]: il fiore del lardo, conservato in una pentola,
6. mettere, collocare. fiore, 106-11: in nulla guisa, figlia
per condurre ad onor lor giovinezza. fiore, 157-9: agli uomini lasciam far la
i petali grandi e vistosi (un fiore). b. davanzali, ii-521
prima l'opera di santa maria del fiore aveva fatto murare dal cronaca. 11
la sua bea- tanza stata larga. fiore, 42-1: ragion tu sì mi fai
passare, lasciata ogni bagaglia, un fiore d'aiuti che sapevano i guadi.
etate, / donzellette apparian di primo fiore, / lascivamente in varie guise ornate
, / di lor virginitade il puro fiore. sergardi, 109: non leggeransi
4 villoso 'e &v&o <; 4 fiore '. lasinàidi, sm.
/ le teste de'fratei miseri lassi. fiore, 186- 10: ed i'lassa
i tormenti sofferti. -sostant. fiore, 14-13: ancor ti manda molte di
lati del ramo o del fusto (fiore, gemma, foglia, ecc.:
largo 'e flos -5ris * fiore '. latifòglie, sf. plur
bonagiunta, ii-303: quando appar l'aulente fiore / lo tempo dolze e serino,
semplice vagiva. -che è in fiore, in boccio. longano, xviii-5-388
all'ara / le perle e il fiore messagger d'aprile. massaia, ii-54:
di zolfo: la parte scelta, il fiore dello zolfo. c.
erbaiuoli una spezie di cipolla che fa 'l fiore bianco lattato, da dioscoride detta ópvi&oyaxov
prano dei coagulanti, quali sono il fiore del 'presame '(cynara cardunculus
nasce spontanea, e fa un bel fiore giallo pallido. quanto è tenera,
anania;... fa il fiore incarnato. 0. targioni tozzetti, ii-
vii-iii: del verde lauro più fronda né fiore / in pregio sono, e ciascun
suoi rami frascoluti, et il suo fiore è più corto. c. durante,
querulo il fonte sgorga; / ma fiore più non lava / che in suo
, compito, impresa. fiore, 114-1: ad alcun altro che fa
e vangare e scalzare, perdono il fiore. lippi, 7-52: egli ha
, accurata, minuziosa, preziosa. fiore di virtù, intr. (19)
questo mio piccolo lavoretto abbia nome * fiore di virtudi e di costumi '.
basti / ettemalmente a cotesto lavoro. fiore, 40-12: tu va'dicendo ch'
d'essere leali al loro comune. fiore di virtù, 19 (68):
piagenza / e tutto bon, mal non fiore. frate albertino, li-io: quanto
. sincerità, schiettezza, franchezza. fiore di virtù, 19 (68):
qualcuno: essergli amico fedele. fiore, 2-14: quelli [amore] allor
pannocchia co'pedicelli articolati sotto il fiore, il calice di due glume
. bot. trasformarsi in frutto (un fiore); allegare. d. bartoli
dalla moltitudine degli avvenimenti prendendo quasi il fiore, ho messo giù di tale istoria un
/ e fra le altre donne siti 'l fiore, / bella, lezadra, piena
precisa per parlare dell'alto ed adorabile fiore, ultimo esempio di una forma perfetta
pericolose, ne resta vittima. fiore di virtù [tommaseo]: chi fende
delle papilionacee per la forma commune del fiore simile alle ale d'una farfalla (
semi di quelle piante che producono un fiore simile nella struttura a quello del pisello
, e perciò state dette piante di fiore leguminoso..., quali più,
le foglie minori della veccia e il fiore non molto dissimile, onde nascono le
facciavi lenti e guasti lo vostro merito. fiore, 203-10: e1 diavol sì ti
/ su 'l novo stei la gioventù del fiore / frange, e non resta.
/ che lesto languirà degl'anni il fiore. -modesto, meschino.
oro ne'letamai. -un fiore sopra o in mezzo a un letamaio:
de amicis, i-658: era un vero fiore in mezzo a un letamaio. l'
rami, sparti in diverse vie: il fiore è bianco simile al giglio,
. nasce nelle siepi de gli orti con fiore bianco, odore di mela e di
xeuxàv&€p. ov * che ha il fiore bianco '. leucanto, agg
e < £v&o <; * fiore '. leucàspide, sf. zool
vermiglio, / e un'altra il fiore di color gialloso. o. targioni tozzetti
primi fiori di primavera. si vede di fiore giallo semplicemente, e di giallo macchiato
, quasi punto tomentose, e di fiore bianco... * leucoio purpureo
bianche; il fusto fruticoso; il suo fiore, ch'è bianco e precocissimo,
i marinai d'italia, sono il fiore delle nostre leve, sono il sale della
-per veder l'albore / che fe'tal fiore. novellino, vi-123: che cortesie
bio avean preso arezo per tradimento. fiore, 123-9: ché pezz'ha ch'
, xx-n-92: ella stessa libi il primo fiore, / gli aurati velli della faccia
api] e leggiere / libano il fiore dell'acque correnti. tommaseo, 5-161
a sorte ape ingegnosa che di fior in fiore vada libando il dolce mele, potrete
ahi! ma d'imene il primo fiore appena / libato avea, ché lo percosse
è come una farfalla posta su un fiore o è anche il fiore libato dalla farfalla
su un fiore o è anche il fiore libato dalla farfalla. -in partic.
. pascoli, i-643: più in fiore sarebbero invece gli studi liberali, dove
diretto dal signor racheli era nel massimo fiore, e quivi si educavano liberalmente i
intorno al quale spargonsi le foglie del fiore, veduto anch'esso col microscopio,
libero: non aderente al ricettacolo del fiore. -filamenti staminali liberi: non concresciuti
mattioli [dioscoride], 18: fiore di nove foglie, di por- poreo
menand sofismi e briga con losenghe. fiore di virtù, 38 (112):
con ogni mezzo di parlare. fiore di virtù, 1 (27):
discorso; modo di dire. fiore, 101-x: i'sì so ben per
rosticci e di cenere, un immenso fiore, / sempre ardente e fiorito / che
nobiltà prossimo alla rosa. né alcun fiore è di maggiore altezza né candidezza del
turchine. -fiore a linguetta: fiore semiflosculoso. 0. targioni tozzetti,
nel bambù. -fiore linguettato: fiore semiflosculoso. tramater [s. v
, agg. bot. semiflosculoso (un fiore, una corolla).
tra fogliami leggerissimi, azzurro come il fiore del fino. -fiore di questa
del garofano... ha il fiore molto odorato, il quale da prima è
non ho dimenticato né dimenticherò mai qual fiore di gentilezza e bontà abbia alcuna volta
di un aroma, che sa di fiore secco e di radici profumate, di spezie
giglio ', per la somiglianza del suo fiore con quello del giglio, ed anche
mezzaluna, usata in conceria sul lato fiore delle pelli. 12. intr.
* scioglimento 'e < 5tv&og 'fiore '. lisidina, sf. chim
voi calarsi da brunoro, c'ho il fiore in pugno, e comperar vo'il
: non aureo frutto, ma vermiglio fiore / prende lo sposo; indi decide a
. comentava dante in santa maria del fiore. deledda, ii-922: rifece la strada
livre al primo piato che tue vincerai. fiore, 179-4: s'alcun altro non
di transizione '. -colore di un fiore. lupis, 286: strisciata di
tre lobi, e producono poi il fiore spiccato e rado. bergantini, 1-193:
mirabilmente: il lobulo roseo aveva del fiore e del frutto. 2.
sestini, 34: vi era ancora del fiore di tanacetum e spanntfcchie di grano d'
: e conoscensa aggio che 'n me fiore / no è locore -d'aver ciò talento
movimento / c'apparimento -faccia all'alto fiore. = deriv. da loco5
si trovano alla base dell'ovario nel fiore di molte graminacee e che al momento
giovane, 10-981: tu se'un altro fiore, un fior vernino / rosso,
2. figur. ricompensa. fiore, 224-8: sì non mi saria paruto
pergola d'assi foltissima di glicini in fiore, per ove si può da una
. * le logge della spiga, del fiore '. 14. locuz.
dei miglior anni / il più bel fiore in sì vile opra e molle, /
spazi puri. -appassito (un fiore). de libero, 1-130:
una specie di domestica che produce il fiore di notabile bianchezza, la cui radice
al di sopra delle antere (un fiore). = voce dotta, comp
il parrucchiere / vada a cavai col fiore nell'occhiello / per parer da lontano
striscia di cuoio 'e &v$o? 'fiore '. lor are, tr.
un gambo simile alle fave, il fiore picciolo, bianco simile al giglio..
: nell'eufrate lo scapo e il fiore, quando vien sera, si tuffa nell'
sole è fuor dell'acqua e apre il fiore e così si va tanto inalzando che
tu, anima, apri il tuo fiore / piccolo, di luce infinita. baldini
v-133-16: tu se'più plagiente, aulente fiore rosato, / che nonn è il
, xvii-404-6: chi giudica lo pome nelo fiore / e'nom sa di che albore
la intelligenza,... il fiore, i poemi di francesco da barberino.
che davano alla bocca l'illusione d'un fiore polputo e ricco di miele.
nera il tuo nome, / come il fiore del croco / e la pioggia di
oxalis acetosella '. scapo con un solo fiore. foglie ternate cuoriformi a rovescio.
tra le erbe dove si cerchi un fiore. montale, 5-121: questo che a
petrarca, 326-4: or di bellezza il fiore / e 'l lume hai spento,
di lucie che risplende e dà lumera. fiore, 96-2: l'undici milia vergini
di quaggiù, simile a un grande fiore palustre, emergeva dalla torpida trasparenza dei
come la farfalla che si confonde col fiore su cui è posata. sembra un
psicologiche). -anche sostant. fiore di virtù, xxviii-890: sì è materia
, 8 minuti secondi). fiore di virtù, xxviii-890: si è materia
tutto se n'è gita fora. fiore, 35-1: languendo lungiamente in tal manera
il protrarsi nel tempo, indugio. fiore di virtù, 1-164: nessuna voglia non
mia vita e 'l suo sostegno. fiore, 33-8: fra me medesmo comincia'a
tutti i nodi forati, innestano il fiore del cocomero col capo della sua vite
là dove lo tesoro è nascosto. fiore, 144-11: come tu se', figliuola
la discesa tutta invermigliata di lupinella in fiore. gozzano, 1-67: poi,
. / produce e spande il maledetto fiore / c'ha disviate le pecore e li
bella, o de'nespoli in fiore / candida antilope prigioniera. gozzano,
. con la gentile lusinga di qualche fiore solitario tra le pietre. viani,
, come per superarsi, il più delicato fiore della sua modellatura e il più lene
aereo, della domanda rivolta a noi dal fiore, che la pittrice riesce a farci
bocchelli, 2-i-40: i frutteti son in fiore / a galla sui medicai e i
ij ed alcuna volta la cerusa e il fiore del rame. alamanni, 6-18-2: