morir, tant'è 'l dolor cresciuto. fiore, 7-10: or m'ha
le chiese come il suo padre. fiore, 101-10: ancor mi fo romito e
si richiede, la cosa richiesta. fiore di virtù, 3 (32):
tutto grazia e sentimento, / coglie un fiore / da un vasetto del poggiolo.
stette un poco a testa china. fiore, 131-6: e falsembiante malizioso e saggio
me che tutto chin con loro andava. fiore, 101-13: ancor mi fo romito
) in difficoltà, in pericolo. fiore, 69-12: chi malabocca vuol metter al
lì sotto saliva l'odorino dei chinotti in fiore. piovene, 5-181: le vecchie
. 5. petali di un fiore. dante, par., 32-18
bagna / la verde erbetta e il colorito fiore. bembo, ix-41: mentre spiegherà
neve * e # v&o <; 'fiore '. chiònidi, sm. plur
/ faranno sì che tu potrai chiosarlo. fiore, 91-12: e però il mi'
che è impollinato da chiròtteri (un fiore). = cfr. chirotterofilia.
ripiegava la testa. / « diverrete un fiore troppo delicato, principessa ». /
figur.: perdere, privarsi. fiore, 121-4: i'sì non ho più
debito. - anche al figur. fiore, 90-6: di lor non può'tu
pot'om, che non ha vita fiore, / durar contra di mal tutto for
pro mettere. fiore, 99-3: sed e'vi piace,
come ben si convien l'erba col fiore. aretino, 1-24: gli amanti e
ciò degno sia d'avere convento. fiore, 87-1: amor sì disse: «
oceania vergine / per te conversa in fiore / ancor mutata sèrbati / il non
egli e la moglie e'figliuoli. fiore di virtù, 13 (53):
ant. accompagnare nel cammino. fiore, 108-7: quand'egli è morto,
genere di piante... a fiore imperfetto: copaifera officinalis, volgarmente * copaiba
soperchio, / che spezza ogne coperchio. fiore di virtù, 37 (102)
guadagno loro proprio che al bene comune. fiore, 90-4: e'sì vanno lodando
anderà con lui per un cammino. fiore, 88-11: il fatto a'secolari è
/ moraggi tu romper non fai. fiore, 90-4: e'sì vanno lodando forma
spine pieno, / se coperse de fiore e de verdura. tasso, 11-76:
loro dovesse rimanere signore in fiesole. fiore, 114-5: ad alcun altro che fa
amore, / che non porea far fiore / ver me cosa spiacente. rustico,
, il piccolo del corvo. fiore di virtù, 1-29: puossi assimigliare la
ha violetti / gli occhi come il fiore del glicine / tra i riccioli suoi giovinetti
, ecc.; fune. fiore, 217-12: ma non volle cavai per
non hanno nella fronda coriacea / un fiore. montale, 3-40: [la
deriva da altrettanti pistilli di un solo fiore. = voce dotta, gr.
famiglia delle fumariacee, provveduto di un fiore il cui calice si forma da due foglioline
pianta della diadelfia esandria, il cui fiore ha sembianza d'un elmo. =
uno dall'altro (il calice di un fiore): diali- sepalo. =
capitelli corintii dell'arco di portanova: il fiore cristallino dei ghiaccioli scintillava d'iridi all'
foglie e il color vivo tole al fiore, / a l'erba la verdura e
il primo odore, / e il fiore e l'erbe tole al praticello, /
corólla1, sf. boti la parte del fiore che sta tra il calice e gli
funzione è quella di rendere visibile il fiore agli animali impollinatori e di proteggere gli
e di proteggere gli organi sessuali del fiore). -corolla dialipetala: ove i
può ristar due minuti sulla corolla d'un fiore, senza batter le ali per succhiarne
parole e dei misurati gesti; o fiore inutile della verginità in queste mie carni
di costui fu il bon rugiero, / fiore e corona de ogni cavalliero. berni
costui fu il buon ruggiero, / fiore e corona d'ogni cavaliere.
del pudore..., 0 fiore inutile della verginità in queste mie carni mature
i margini e qualche corona d'albero in fiore. e. cecchi, 1-114:
ed è propriamente il calice stesso del fiore, che rimane aderente al seme,
l'amorosa c'ha 'l nome di fiore, / quella che di bieltate ha la
sua poesia, il frutto di quel fiore. 4. marin. l'
. così chiamate o per la forma del fiore o d'altra lor parte.
e però non è da perdere il fiore della gioventù, e perdere questo mondo,
viso. leonardo, 7-i-173: adunque nel fiore della gioventù la pelle è tirata e
corregge al collo a chiedere mercé. fiore, 175-8: ma faccia sì la madre
/ legando insieme l'uno a l'altro fiore. giov. cavalcanti, 16:
poi ne corresse in alcuno pregiudicio. fiore, 35-3: languendo lungiamente in tal
femine la fama della castità e come fiore bellissima: -e però sempre ti guarda
di vedermi passare così inutilmente il vero fiore della gioventù; e non me ne
questa euguana / per star con altro fiore. masuccio, 137: io te
. carducci, 769: ogni gentil fiore è pesto al suolo, f e
. agg. ant. corridore. fiore, 217-2: venusso si montò sus'un
. ant. perduto, rovinato. fiore, 35-6: allor tornò a me,
e a moltitudini, col loro disegno di fiore antico ricordato ormai soltanto nei vecchi libri
d'ombre. guerrazzi, ii-106: fiore dell'idro aperto ad ospitare nel tuo
ha fatta devenir lo meo laudare. fiore, 24-7: sì disse a paura sua
per favore); favorire. fiore, 114-7: od altro pover ch'avesse
a scrivere piccole poesie, cioè del fiore, e, scavalcato, entrò in chiesa
cosa: scarseggiare, esserne privo. fiore, 200-14: amor trovai che mi dié
, 139: vedi, questo fiore / che ormai ha perduto il suo
davanti a la più bella, / fiore d'ogni amorosa, / bionda più ch'
. /...; ma un fiore non misi, / perdonami, ché
cui si mieteva regolarmente ogni anno il fiore della gioventù. nievo, 1-41:
anno e di tua vita il più bel fiore. carducci, 686: nidi portiamo
del ministero salandra. cassola, 2-145: fiore però disse subito che non si sarebbe
per l'eleganza e la bellezza del loro fiore. tramater [s. v.
avea di nodi e di rotelle. fiore, 178: e poi attenderà alcuna festa
hai veduto che poco ti costa. fiore, 174-n: ché tu non pregi nulla
di questa dolce vita e dell'opposta. fiore, 174-6:
offerti nella loro foglia; la fiammalvento del fiore ancora costata di verde.
queste non semo in tutto subietti. fiore di virtù, 27 (82):
tramutò quel bel corpo in un bel fiore, / che spira come pria grazia ed
un'organizzazione, uno stato). fiore di virtù, 3 (31):
orto dove tal seme s'appicca. fiore, 116-1: ancor una crudel costuma abbiamo
..., questo cotale è fiore puzzolente. capellano volgar., i-21:
ànno ancor custuri a li loru farzetti. fiore, 228-14: nel mi'bordon non
forma circolare e il colore giallo del fiore (l'antemide fu detta dagli antichi
ladron trovai cinque cotali / tuoi cittadini. fiore, 159-7: l'accontanza a color
il melo, / quando s'apriva il fiore del cotogno, / e il greppo
v.]: 'cotonaceo', aggiunto di fiore, stelo, frutto, la cui
, io sarei altresì sguardata come ella. fiore 95-14: e s'i'volesse,
, che producon tal volta infino al fiore della quarta. 4. figur.
fronde novelle. vai, 21: questo fiore fu creato / con sì bella architettura
, / e li arboscelli adoma di bel fiore, / giovani e dame ed ogni
per non lassar santa maria soletta. fiore, 5-5: e solo a lui servir
credenza / se non come fortuna. fiore, 124-10: ancor gastigo altressì usurai
daroll'a diveder che me ne duole. fiore di virtù, 38 (112)
7. figur. il fior fiore, la parte più eletta (in
crema 'in senso figurato di 'fiore 'della cittadinanza, gravi osservazioni d'italianità
, la parte più sottile, il fiore, o l'estratto d'alcune materie.
ant. svigorire, rendere debole. fiore di virtù, 5 (35):
acutissime spine... produce il fiore nel principio di maggio, giallo,
crespa il seno viveva con una mollezza di fiore dormente. panzini, i-30: nessuno
un arido / crespo mirando, un fiore, / sveglie bizzarre al cupido / latente
terra, in acqua, presso un fiore o un pomo: / col ciuffo,
di aschio. -crinèllo. fiore, 76-14: « per ch'i'vi
ida: / erba crinita di purpureo fiore, / c'have in giovani foglie alto
apre contro i poggi i l'ultimo fiore e l'ultima crisalide. onofri, 49
plinio), dal gr. xpuoàvffepov 4 fiore d'oro '(xpuoóc;
oro 'e # v&e{i. ov 4 fiore '). crisarobina, sf
simili a quelle della quercia, e il fiore simile a quello del verbasco coronario,
corintii dell'arco di portanova; il fiore cristallino dei ghiaccioli scintillava d'iridi all'
, in tali piante, che non hanno fiore, l'organo riproduttore è nascosto)
carena, 1-61: 'dahlia', fiore frequentissimo nei giardini, senza odore,
vaghissimo pei colori e la forma del fiore. percolo, 439: due dalie brillanti
e di portamento). fiore, 18-3: « tu falli troppo verso
con grande dammaggio di sua gente. fiore, 86-1: s'uomini ricchi
che molto si somigliava colla figlia. fiore, 43-2: amico, guarda s'tu
dannando sé, dannò tutta sua prole. fiore di virtù, 5 (35)
molestati o perturbati in alcun modo. fiore di virtù, 15 (57):
tegno a danno / amare sì alta fiore. giacomino pugliese, ii-133: sempre vivi
danzanti col federale vestito di bianco, un fiore all'occhiello; e i servi intorno
, agg. bot. che ha il fiore peloso. = voce dotta,
? 4 peloso 'e &v&o? * fiore '. dasiàtidi, m.
,... caduto che è il fiore, appariscono di color verde, ma
pianta annuale, e comincia a dare il fiore nella metà di maggio, e questo
nella metà di maggio, e questo fiore è rosso. tramater [s
davanti a la più bella, / fiore d'ogni amorosa, / bionda più c'
, ii-781: ciò può accadere anche nel fiore e vigor dell'età per debilitamento passeggero
io fui debole quando le inviai quel fiore da napoli e fui debole anche iersera.
ove fa entrare tutte le piante il cui fiore ermafrodito ha dieci stami liberi e distinti
meschina. gatto, 1-88: a fiore del sonno decanti / il tuo petto sommesso
. che ha dieci petali (un fiore). - anche sm. =
, a uno stelo, a un fiore, anche a un edificio. battista
re carlo era il fiore de'cavalieri di quel secolo, un suo
che fa qualche frutto o ha qualche fiore, che tutto il mondo è pieno
in declino, l'aveva rimessa in fiore con saggi provvedimenti. landolfi, 8-99
del filamento. -agg. di * fiore ': quello ch'è inclinato, ovvero
per a qual più s'apre / modesto fiore a decorar la terra / molte
, alle due sponde, d'un fiore; il verde e tenero fiore del basilico
d'un fiore; il verde e tenero fiore del basilico. -figur. baretti
di tutte le leggi e decreti. fiore, 37-2: falsar tal saramento è san
lat. eccles. déflóràre * cogliere il fiore '(per lo più in senso
più in senso figurato: * togliere il fiore della verginità '), deriv.
), deriv. da flos floris * fiore '. deflorato (part. pass
più perfetta, più pura; il fiore. tassoni, vii-98: nell'effusione
'e 'l'atto di togliere il fiore della verginità '; cfr. fr.
ma il tristo fiato, ch'ogni fiore uccide, / frenar non può de'carmi
canzone napoletana, ma essa non è fiore da quella serra, e le sue vispe
servo / con umele e fin core. fiore, 190-14: sì non dea nessun
che idio abia fatta in terra. fiore di virtù, 11 (47):
vi indegnate se i rei sono in fiore di stato di prosperità, e voi
, nei tamburi di santa maria del fiore io farò gittare dai miei fidati copia
preso ella il nome. il suo fiore è simile alle viole bianche, ma è
deliba, / qual'ape industre il matutino fiore. roberti, x-153: di fichi
in dolcezza l'austerità che da talun fiore va delibando. fontanella, iii-361:
trepidi / su i cari labri fiore de l'anima / e intraviste ne'baci
. beicari, 6-403: io era nel fiore dell'etade molto dilicatamente nutrita. ariosto
somma dilicatezza, e in ogni cosa il fiore ultimo della espressione. torti, xix-4-888
: tutti i giorni il bambino scrive al fiore una lettera, spesso con pensieri di
dita con delicatezza come se fosse un fiore prodigioso. soldati, iii-152: con estrema
piccole operaie han tutte in testa / un fiore, e in bocca un riso di
odore, sapore, concetto, e fiore deliciosissimo all'anima. tasso, 6-11-2x1:
non denari senza l'uom felice. fiore, 108-3: ma quand'i'truovo un
gemelli careri, 1-v-189: il fiore, che fa [il garofano],
; ha due foglie ovato-oblunghe; il fiore è unico, lungamente peduncolato, roseo
macchiate di verde e di scuro; il fiore terminante, grande, bianco. fiorisce
. vallisneri, i-69: particolarmente sul fiore del dente leonino, detto taraxacon
bisogna vedere la gemma fiorire, cadere il fiore, il minuscolo frutto denudarsi dagli ultimi
su cui deporre un eroe morto, un fiore, / tra i fiori.
24. locuz. -deporre il fiore: lasciarlo cadere, sfiorire.
otto dì; e poi diposto il fiore, indi a quaranta dì sì si fa
vinacce. pea, 7-127: depositato il fiore che ha preso nell'alto egitto sulla
questa nostra tanto misera lingua, nel fiore ancora della sua più verde età,
, e pare inviti, / un fiore di pallida brace / si toglie e getta
strazio e la derisione facea di lui. fiore di virtù, xxvi- 80:
/ come letizia per pupilla viva. fiore, 44-3: quel socrate, dond'i'
, che non v'alligna erba né fiore. cesarotti, ii-175: ma dimmi,
desèrtora alli navi, conducennoli catone. fiore di virtù, xxxiii-93: cavalcando lo
1-154: la ginestra è il solo fiore di questi deserti, cresce dappertutto in
, li quali ingannano le feminelle. fiore, 121-2: i'sì non ho più
buona volontà si prova di cogliere qualche fiore di acume nel deserto arido della pedanteria
? laude, v-507-34: sopra ogni fiore, o rosa, desiderata /..
con grande amor feconda / di piccol fiore un delicato stelo: / con gran
cose buone, che sono state già in fiore. segneri, iv-168: tutti quegli
/ soleggiata, con qualche albero in fiore, / popolosa ogni giorno e ingombra
/ sentite prima e più lunga fiata. fiore, 95-3: molti buon santi ha
margherite. che gusto sdraiarsi sull'erba in fiore. levi, 1-12: saremmo entrati
e tepe e brilla la primavera in fiore. -con uso pleonastico, davanti
piansi la bella giovanezza, e il fiore / de'miei poveri dì, che sì
. prolungamento dell'asse vegetativo attraverso il fiore, per cui nuovi organi vegetativi e
di foglie, brattee, parti del fiore su un asse immaginato di forma conica
, non saldati fra loro (un fiore). = voce dotta, comp
sepali separati (il calice di un fiore). = voce dotta, comp
uso di medicina, e 'l suo fiore si chiama * antos '; onde il
h) <; * che ha doppio fiore ', comp. da 8t- *
* doppio 'e &v&o <; * fiore '. dianzi, aw.
a portare le anime nell'inferno. fiore, 140-4: certanamente noi gli abbiam segata
cima bi- para (quando sotto il fiore terminale spuntano due germogli della medesima altezza
vedere la gemma fiorire, cadere il fiore, il minuscolo frutto denudarsi dagli ultimi pistilli
in due o più verticilli (un fiore). = voce dotta,
gli organi sessuali non riuniti nello stesso fiore, ma divisi. = deriv
o solo carpelli, unisessuale (un fiore); che ha fiori solo carpelliferi
gemma terminale o per aver prodotto un fiore, o per altra causa),
fermo all'orazione. -scherz. fiore, 125-2: que'che vorrà campar del
i-9: or da voi, che del fiore / del piacer d'esto mondo sete
fanno a li altri mal giudicare. fiore, 54-8: ma guarda che lo scritto
che tomi a diffondere raggi vitali sul fiore appassito della speranza, allora, come
è in fiorenza in s. maria del fiore. loredano, 1-47: la morte
tr. (difióro). togliere il fiore. -al figur.: guastare,
= comp. da di-con valore privativo e fiore (cfr. anche disfiorare).
alamagna, dapoi che aveva ricolto il fiore di esso rame. ricettario fiorentino,
i bottanici quel ramo, pianta o fiore che ha divisione come le dita della
. pianta cosi detta a cagione del suo fiore che è fatto in forma di ditale
de tutto 'l mondo voglio degiunare. fiore, 34-12: ma non di gioia né
smiraldo 'n gemme, ros'è in onni fiore, / und'odore, valor,
rimirare fiorio ristette, e pareagli che 'l fiore in niuna maniera potesse più crescere in
xxx-1-80: talor, poscia che 'l fiore apparve e 'l frutto, / picciolo
verde piano come una corolla bipartita di fiore, pare un mare. 3.
all'intorno di questo fiocco si sparge il fiore formato di cinque sottilissime foglie, d'
tutto dilegua. pascoli, 556: tu fiore non retto da stelo, / tu
d'un fiorista, possessore d'un fiore ch'egli credeva unico. avendo egli
del venditore: io posseggo lo stesso fiore, gli disse, e non voglio
baia, e quivi col fiore dei giovani di firenze si dava piacere
ave, o rima: e dammi un fiore / per l'amore, / e
già m'aperse la finestra, e come fiore, per mio difetto, cadde e
e coglietene ciascun di voi il più bel fiore dei suoi diletti: musiche e danze
allettante. negri, 2-141: il fiore, la foglia, il bocciuolo, l'
consegnato in dogana il tartufo col cavol fiore, avvolto e ammagliato diligentissimamente, e
-dimenare la vita: vivere. fiore, 80-10: e così tra noi due
camposanto / senza la compagnia di qualche fiore, / tristezza de la bara senza
face / madonna, c'a lo fiore sta vicino. beroardi, 283:
luoghi a colombaia, e quivi col fiore dei giovani di firenze si dava piacere
dimorfismo (un animale, un fiore, una foglia, una sostanza chi
morte] del mondo il più bel fiore scelse; / non già per odio,
18-3-11: a quelli che sono in fiore la turba degli amici dintorno siede,
v.]: 'dipetalo'. aggettivo di fiore o co rolla che ha
albero, di un animale, di un fiore e di altre vaghe produzioni che rallegrano
assi di secondo ordine terminano con un fiore. = voce dotta, comp
diplostèmone, agg. bot. attributo di fiore enciclico con due verticilli di stami
/ ascondo, ni getto -non, fiore. iacopone, 19-36: eo v'allevaie
ed a la sua mercé colsi quel fiore, / ch'io tanto disiava d'odorare
di luce, senza un petalo di fiore o un filo d'erba che galleggi tenero
. nievo, 1-319: n'ebbero un fiore di bambina che fu battezzata per claudia
una ragazza. « lineamenti composti quasi fiore non isbocciato; tenui come disegno leggermente
e dirimpetto, / e talor fiutando 'l fiore. de mori, x-954: aveva
fuor del dritto amore, amica. fiore di virtù, xxxvii-108: non è alcuno
redi, 16-viii-67: vedemmo adunque il fiore, la coccola già formata, indi maggiormente
poliziano, 155: nell'arbor aprire ogni fiore / veggio e già 'l frutto che
vai negromanzia; / né per radice o fiore o sugo d'erba / la cruda
l'umido cielo su 'l pesco / in fiore, e trilla. d'annunzio,
3. sradicare, sbarbicare. fiore di virtù, 15 (57):
la freschezza. -sbocciato (un fiore). d'annunzio, iii-1-31:
uomini / elleni oggi ammirabile, nel fiore / degli anni avea già tolto / la
. 12. spampanato (un fiore). boiardo, canz.,
, canz., 81: [quel fiore] or secco, sanza foglie e
: disco. la parte di mezzo del fiore raggiato, composta di molti fioretti,
tramontana bellezza,... discolorato il fiore d'una grazia smarrita, impallidito lo
, canz., 81: [quel fiore] or secco, sanza foglie e
fa seccar la fonte di pietate. fiore di virtù, 32 (90):
, piò ch'altri misconnovi, ché 'l fiore de la mia città in vane ed
passo un po'di fango come un fiore. alvaro, 8-169: altrove vidi
privati e a strani d'onne savore. fiore, 39-6: s'ad alcuna
/ in cui di pudicizia regna il fiore, / tu sola innamorata al mondo onesta
così come si sface la rosa e lo fiore / quando la sovragiungie fredura né ghiaccio
. -spoglio di petali (un fiore), di foglie (una pianta
vecchia in disfavore; / risguarda come un fiore, che oggi è verde,
sf. ant. sfida. fiore, 69-1: a te sì non convien
l'insieme delle trasformazioni che avvengono nel fiore dopo timpollinazione. = deriv. da
disfièro). letter. privare del fiore. - specie al figur.: contaminare
strani della bellezza ancora / d'un fiore che disfiora e non avrà domani. cardarelli
= comp. da dis-con valore privativo e fiore (v.). disfiorato
. letter. che ha perduto il fiore, la grazia, la leggiadria, la
mattioli [dioscoride], 474: il fiore [della ninfea] è bianco simile
esonerare. -anche assol. fiore di virtù, 27 (82):
scoglio presso la riva, quasi a fiore della calma onda trasparente, un riccio
un asino amar, dargli il suo fiore? / una tanta soffrir disonoranza?
aggiunse villani disinori alle sozze parole. fiore di virtù, 3i- (9o)
-anche al fìgur. fiore di virtù, 6 (37):
m'hai condotto, / che né fiore né frutto / per me non par,
, / disperse una famiglia appena in fiore. -figur. boccaccio, vi-299
tasso, 13-i-398: un donar un bel fiore, / un mandare un sospir
'l peccato sì m'è despiacente. fiore, 156-3: figliuola mia, chi vuol
, contrario ai propri desideri. fiore di virtù, i (23):
è grasa, èglie gran despiacemento. fiore di virtù, 3 (31):
ch'a sanar nostre enfertati sono. fiore di virtù, 38 (114):
con una proposizione subordinata). fiore di virtù, 17 (61):
di galieno. -esprimere. fiore di virtù, 4 (33):
segala] in quaranta dì, disposto il fiore, cresce insino alla maturità. varchi
tarchetti, iv-38: ecco un magnifico fiore di giglio; quale precisione in tutte le
manifesta. michelstaedter, 28: il fiore vede nell'ape la propagazione del suo
del suo polline, l'ape nel fiore il dolce cibo per le larve.
privare del gusto. fiore, 37-8: tu mi proposi che tu
po, né piacere -di guisa alcun fiore, / poi dal fattore -d'ogne
orizzonte. michelstaedter, 402: il fiore della vita, la sorgente / ond'io
/ l'industrioso popol ronzando / gira di fiore in fior, di prato in prato
nostri, se non l'immagine del fiore di un giorno. cardarelli, 1-52:
: or ecco la scaltrezza immaginata dal fiore: al fondo della sua tenda di
xv-477: cos'èmai la bellezza ineducata? fiore senza odore; adesca gli occhi per
tutta moderazione, tutta avvenenza, il fiore della gentilezza, un distillato di ogni
angustia, pena, tormento. fiore, 21-13: e sì vi conterò de
del suo pastrano s'impiglia in un fiore del cancello di ferro battuto. egli
potendo vo tornare in vostro stato. fiore di virtù, 36 (99):
. menzini, i-265: il tuo bel fiore [o gelsomino] / più non
tuo di sé vogli far pruova. fiore di virtù, 6 (37):
, / o dell'arida vita unico fiore. d'annunzio, iii-2-1025: è disumano
quello che al melograno / sboccia purpureo fiore, / salvo è da piè villano /
già / cantando e scegliendo fior da fiore. petrarca, 331-51: se stato fusse
.. / produce e spande il maladetto fiore / c'ha disviate le pecore e
ida: / erba crinita di purpureo fiore / c'have in giovani foglie alto valore
avvertono tutti gli scrittori, rimase il fiore della nobiltà romana empiamente reciso. foscolo
sei reciso / da me, o fiore / della mia carne; e sol rimasta
diverso 'e flós flóris 'fiore '. diversilàtero, sm.
al bando (una persona). fiore, 92-13: mastro guglielmo, il buon
indovino, mago, aruspice. fiore, 134-10: quel non errò del bascio
/ frutto senile in sul gio- venil fiore, / e 'n aspetto pensoso anima lieta
a disegnare la cupola di santa maria del fiore. -onnipotente, portentoso, miracoloso.
sei reciso / da me, o fiore / della mia carne; e sol rimasta
deridendo, e pare inviti, / un fiore di pallida brace / si toglie e
le isolette che forma il ranuncolo in fiore, già le sciabiche tessono il nido con
, allo svilupparsi e allo spampanarsi del fiore? gramsci, 8-250: per ambedue
lo zazzerino di patmo? faceva da fiore dogliente! -che esprime dolore.
e vermiglio e vivo rise / quel fiore in tra la rotta / onda. c
la voce, il parlare). fiore, 149-n: ma quand'i'me n'
in 'rosa ', nome di fiore... chiamanla alcuni s dolce,
/ come i candidi suoi pètali un fiore / ancora in boccia! 2
l'industrioso popolo ronzando / gira di fiore in fior, di prato in prato;
9-20: l'amo... de fiore ha lo dolzore, / e lo
dolicostilo, agg. bot. di fiore che ha lo stilo lungo.
fisiche o morali; dare dispiaceri. fiore, 1-13: la prima ha nom bieltà
, difficoltà; non soffrire. fiore di virtù, 3 (32):
dolorose. d'annunzio, i-453: un fiore / doloroso era la bocca, /
, diventerai più vile nel dimandamento. fiore, 14-4: schifo, tu faresti
danari e gioielli e ricchi destrieri. fiore, 52-9: se lor doni, dona
, 13-i-398: un donar un bel fiore, / un mandare un sospir messo d'
/ che non v'ho mai donato un fiore. palazzeschi, 3-87: [il
entrambi. ungaretti, i-13: tra un fiore colto e l'altro donato / l'
già / cantando e scegliendo fior da fiore / ond'era pinta tutta la sua via
bella / quasi tra l'erba un fiore, / udite quel che dir mi fece
: delizia della corte, e quasi fiore di firenze per gioventù, bellezza,
etate, / donzellette apparian di primo fiore, / lascivamente in varie guise ornate
figura? -bot. qualità del fiore doppio (cfr. doppio, n
corpo dell'opera tua sarà tenebre. fiore di virtù, 38 (113):
cortili. 10. botan. fiore doppio: quello in cui gli stami
sópu 4 lancia 'e &v9oc 4 fiore '. doricaménte, avv.
canzone napoletana, ma essa non è fiore da quella terra, e le sue
di enti personificati e di animali. fiore, 73-11: lo schifo i'sì pregiava
considerando lei e 'l piacer suo. fiore di virtù, 11 (50):
levato un grande carico da dosso. fiore di virtù, 1 (21):
io non avessi viste le ritorte. fiore, 16-6: nel giardin me n'andai
non vi faccia tornar così dogliose. fiore, 1-12: la prima ha nom
in un luogo dove s'erano attendati. fiore, 73-9: ma e'v'era
e per tenui pellicole e aiucce di fiore, anelano a maritarsi coll'aria?
senza spine, modellò nel suo più bel fiore la lingua francese. quella lingua succinta
. gozzano, 954: straripano come un fiore di petali, di dove emergono
con rarie e di calceolarie in fiore e quattro grandi dracene lunare s'
nettare i porti, bianche achillee in fiore, di dracene eleganti, di peonie intorno
non la tomba del re faraone. fiore di virtù, 1 (28):
foglie di bietola non sanza torso, e fiore purpureo, cioè simile allo aro.
, non senza fusto e con il fiore porporeo, simile all'aro; l'altro
tutto grazia e sentimento, / coglie un fiore / da un vasetto del poggiolo
utilissimo, anzi indispensabile per tener in fiore le manifatture dei drappi e la coltivazione
del pianto ch'ella fa per drudaria. fiore, 169-14: ma se ti dona
fece passare, lasciata ogni bagaglia, un fiore d'aiuti che sapevano i guadi.
/ a compassion della innocente donna. fiore di virtù, 9 (42):
/ la selva fluviale / tutta in fiore cantava. e. cecchi, 6-371:
ha origini antichissime, il suo massimo fiore si presenta al tempo dei trovatori provenzali,
pò l'om viver né durar neiente. fiore di virtù, 1 (28)
, iii-12-4: come ramoscello durato in fiore su l'arido tronco, quasi a far
di sentire vivamente la fragranza di questo fiore dell'india ne sappiano grazie alla duttilità
quelle del salice e con un picciol fiore bianco. parini, giorno, ii-1147:
regna l'ebbrezza niuna cosa è segreta. fiore, 45-9: sed i'difendo a
iii-1-116: del mondo il più bel fiore scelse; / non già per odio,
miseria umana che sboccia in eccelso il fiore della umana perfezione. 4.
grosse spine di vario colore; il fiore, rosso vivo o rosa,
forma molto varia (a sfera, a fiore, a cilindro, a stella,
fan professione di cogliere il più bel fiore dell'umana sapienza. ma l'eclettismo universalmente
: si vede... discolorato il fiore d'una grazia smarrita, impallidito lo
appresso a tutte le pubbliche strade con fiore picciolo e rossigno, e con sottilissime
: volle che s. maria del fiore fusse imbiancata di dentro, la quale
, 41-13: mentre è vermiglio il fiore / di nostra etade acerba, /
1-78: un riso efimero di fragil fiore, che nel corso di un breve giorno
sottili. il fusto è simile; il fiore bianco e amaro; il seme tenero
produce nella fine dell'autunno il suo fiore biancheggiante, simile al zaffa- rano;
al zaffa- rano; e dopo al fiore le fiondi simili al bulbo, ma più
/ in una selva d'aranci in fiore. piovene, 5-407: gli aspetti
che son de gli anni miei nel fiore, / t'incresca e l'egra mia
, in serata d'abbonamento, il fiore dell'eleganza portare vesti tutte lunghe fino
tutta la vita... col fior fiore del- l'eleganze legali della giurisprudenza più
2. la parte migliore, il fior fiore. alfieri, 4-150: il console
cui deporre un eroe morto, un fiore, / tra i fiori; e mille
ma sono la parte più eletta il fiore dell'anima, sono l'anima stessa.
fortuna vi chiamino da ogni provincia il fiore di una gran nazione, dove otto
<; * sole 'e ftv&t|aov * fiore 'per il tramite del fr.
, da altri detto crisantemo, cioè fiore d'oro, ha rami bianchi, le
ii-136: l'elio- criso ha il fiore simile all'oro, le foglie minute,
? 4 ellissi '(in quanto il fiore gira seguendo il sole: e presto
come per desiderio rinchiude il suo ceruleo fiore. bembo, 1-184: né maggior guiderdon
francese di noto profumo, entrato dal fiore dell'heliotropium peruvianum, introdotto in europa
comprendente erbe annue e perenni, con fiore a capolino bianco e roseo, che
): i'concedetti di prender la fiore, / ch'ella degnò di volermi
. teneva anche l'elleboro dal triste fiore, che chiamano rose di natale.
emancipati. bocchelli, 1-iii-488: il fiore della gioventù locale emancipata, ovvero, con
alfjia 'sangue 'e &v$0£ * fiore '. emapòfisi (ematoapòfoi),
di questa erbetta e del suo latteo fiore / alla virtù si dee: parlante emblema
(una cattiva tendenza). fiore di virtù, intr. (19)
questo mio piccolo lavoretto abbia nome 'fiore di virtudi e di costumi ';
con la sua anima nuda emersa a fiore del suo viso diafano. papini,
in cicli e di altre isolate (un fiore). di imenio e di ricettacolo
degli organi trasformabili in petali (un fiore). = voce dotta,
le umane cose per natura / enpartoriscon fiore o qualche frutto, / par
diagramma empirico: il diagramma di un fiore quale si ottiene dalle effettive osservazioni compiute
ha frondi simili alla pastinaca: il fiore bianco: e 'l fusto grosso,
gr. olvdcvfb) * fiore di vite \ enante2, sm.
che frettoloso arrive. giordani, fiore. vi-49: inventò il flauto
fane rogame che hanno il fiore con nove stami (ed è
cielo a collocarsi nel calice vagheggiato del fiore, per quale attrazione ha saputo percorrere
chim. disus. ente di venere: fiore di sale ammoniaco. a.
del disco, ossia della parte centrale del fiore (con riferimento alla posizione degli
bot. idoneo all'entomofilia (un fiore, una pianta); e si tratta
la più gentil così com'entro foglie il fiore. 3. indica moto a
le foglie, ciascuno con un solo fiore violetto o roseo (ed è frequente
a uno stame, come avviene nel fiore delle tubiflore). =
ora dodici: non produce né seme né fiore. garzoni, 1-188: fra l'
mele, o se gettano puzza con fiore d'ulivo selvatico s'ungono e condilomati
che è di brevissima durata (un fiore) perché si apre la sera o a
petalo (uno stame). -anche del fiore che ha tale caratteristica.
un labello situato nel lato superiore del fiore. = voce dotta, lat.
: cantano al vento le selve in fiore, / cantano al vento epitalamio, /
al suo stelo. non guardo quel fiore ma lo penso. soldati, 2-394:
, 632: lo epitimo è il fiore del timo più duro, e che
/ a non poter regger mia vita in fiore. foscolo, xiv-24: bondioli sta
di aprile, e v'è in fiore. aleardi, 1-87: l'equiseto
e quello che viene di candia fa il fiore bianco; e questo crede il
) 'primavera 'e < xv&oc 'fiore '. erariale, agg. che
té ne stai fra l'erba e il fiore, / né pòi sentir il gran
vi allignano; anche quando tolgono il fiore alla vista, le rispetta; di
7. raro e letter. fiore. dante, 54-13: quand'ella
ché sempre il frutto non risponde al fiore. -coprire l'erba [qualcuno
erba odorifera, ecc.). fiore, 166-5: lor mostri, sanza far
virgaurea, / suoi commensali sullo stesso fiore. = forse dal nome dell'
ii-154: [bisanzio] ereditò il fiore della greca e della latina coltura.
- anche: vita da eremiti. fiore, 121-1: i'sì non ho più
durante, 159: né ritrovasi fiore [come l'erica] di cui
, x-3-114: luì de'cavalier dicono il fiore, / e lei per sangue
suo febo declina, / allor che 'l fiore è già compiuto e 'l grano
asia e nell'america settentrionale. fiore di virtù, 37 (102):
, e con una cuffia di sottilissimo fiore sotto il mento annodata. vasari,
ermellino; pelle di ermellino. fiore, 158-13: se tu mi credi,
malinconia, che non è feccia ma fiore del sangue, che non è carbone
il mio sangue, / col bellissimo fiore / cui era devota la schiera / sacra
sua storia. nacque spontanea come un fiore errabondo. = voce dotta, lat
come livio scrive, che non erra. fiore di virtù, 15 (57):
mio giglio e la mia rosa e '1 fiore? / ov'è quel dio d'
s'ama il frutto ma sì il fiore. castiglione, 91: ciascun conosce facilmente
, / e 'ncontanente, senza tardar fiore, / tutte le creature d'esto tondo
, in cui figura / oscene forme il fiore e la radice. / la menta
, 7-239: la fontana faceva il fiore / a cui con la sua mano ardente
. che ha sei pistilli (un fiore). = v. esaginia
dalla bile esaltata che pure è un fiore di zolfo. esaltatóre, agg.
-privo di linfa vitale (un fiore, una pianta). berchet,
ingegno. ogni giorno di vita toglie un fiore al nostro mondo poetico, insino a
èsbrio, sm. bot. ant. fiore della salvia. ricettario fiorentino,
ad esecuzione gli ordini del comune. fiore di virtù, xxxvii-108: meglio è a
la bellezza di quegli che sono nel fiore dell'età, e (come si dice
= da es-con valore privativo e fiore; cfr. fr. effleurer.
il filo dalla mano, / come un fiore che fugga su 10 stelo / esile
specchi, / nella spoglia di un fiore, / sul lobo di un orecchio,
frutto / e di non so che fiore, / il filtro che dismemora di tutto
un albero, alla corolla di un fiore, ecc.). bibbia volgar
. baldini, i-801: il fiore di tutte le esperidèe è detto in
ma la zàgara per antonomasia è il fiore del bergamotto. = voce dotta
. sbocciare, allargarsi rigogliosamente (un fiore, un ciuffo di foglie). -per
muscolari, nella corolla d'un maligno fiore tropicale. 2. proprio di un'
la cupola candida e odorosa d'un fiore di sambuco. = voce dotta
come i bambini, l'immagine del fiore. levi, 1-163: tutto diventava
albero, di un animale, di un fiore e di altre vaghe produzioni che rallegrano
visione mistica, come in gioacchino da fiore. -decisivo, risolutivo. de
eran da ciò le proprie penne. fiore di virtù, 7 (37):
ciò che si rivolge a lei. fiore, 95-3: molti buon santi ha l'
. carducci, 1054: ombra d'un fiore è la beltà, su cui /
diventare secco, asciugarsi; appassire (un fiore); cessare di vegetare (una
. -risecchito, appassito (un fiore, un ramo, ecc.).
estasi beata! bartolini, 1-43: il fiore vivrà in pace, anzi in estasi
parte d'una fronda, d'un fiore, d'un frutto. 7
(un oggetto); appassito (un fiore); privo di vitalità, di
or piacque a dio di questo gentil fiore / sol conosciuto ai bei colori esterni /
baldi, 220: ben s'assimiglia a fiore / che tosto langue e more,
che hanno tenuto quell'opinione che dal fiore trapassi il seme nel frutto, quasi che
il seme nel frutto, quasi che il fiore non sia esterno al medesimo frutto.
-appassito, avvizzito, sciupato (un fiore, anche la bellezza).
disposizione reciproca delle varie parti di un fiore (specialmente degli antofilli) prima dello
che spunti, o fronda, o fiore, / che da sanguigno umore / vita
/ ha gli estratti / d'ogni fiore, / quintessenze, manne e balsami,
che è reina, atteso a distillar il fiore di tutti i piaceri. scaramuccia,
'orlo'appellano i botanici la circonferenza del fiore e delle sue foglie, come anche di
delle teche è volta verso l'esterno del fiore. = voce dotta, lat.
? panzini, iii-93: sbrin- dolo fiore selvaggio di campo, fanciulla con tutte le
recipiente si mettano le foglie di quel fiore o erba dalla quale si vuole esuberare ed
idilli, già da me composti in sul fiore della mia prima età, ma tenuti
consiglio pieno di misericordia avvelenò il fiore di tua giovinezza invidiato e freschissimo,
età: la piena giovinezza. -nel fiore dell'età, nella più bella età:
rie coverte / della mia etate il fiore / sotto un crudel signore / ho
272: si valevano degli uomini nel fiore della loro età, che è da'
sf. bot. la presenza in un fiore di due forme di antere aventi sviluppo
resti almeno di quella porzione che chiamano fiore, o per i pori dello stesso
-ci). bot. di un fiore quando i suoi verticilli sono composti di
), agg. bot. del fiore ciclico, che presenta, nel perianzio,
: quella che si verifica in un fiore che ha stami e pistilli, quando
polline germina sullo stimma di un altro fiore. = voce dotta, comp.
, ossia quando il polline di un fiore feconda il pistillo di un altro fiore
un fiore feconda il pistillo di un altro fiore su un'altra pianta della medesima specie
diversi tipi di petali in uno stesso fiore. = voce dotta, comp.
sf. bot. compresenza in un fiore di due tipi diversi di sepali.
. bot. compresenza in uno stesso fiore di due tipi diversi di tepali.
cittade, / quasi dica existens fiore, / perché della baronia v'abitò di
costituito da un asse unico (il fiore di alcune angiosperme). = voce
. eù 'bene 'e 'fiore '. euanzìa, sf.
un cappuccio che avvolge completamente il fiore; cfr. fr. eucalyptus (nel
centro dell'involucro si trova un unico fiore femminile, costituito da un peduncolo reggente
i cruenti / aculei ma l'unico fiore / nato di due petali soli. landolfi
di facoltà riproduttive, sterile (un fiore). tramater [s. v
territorio, e l'ho trovato in fiore solo nell'agosto. targioni tozzetti, 12-8-
vedere una gran festa di rose in fiore, di cui era pieno un gran
che cerca il nettare e feconda il fiore. come scrisse la dickinson: «
civiltà. gozzano, 16: ritorna il fiore e la bisavola. / tutto ritorna
nettario extranuziale: quello situato fuori del fiore (come quello del ricino, situato
un ramo, un'infiorescenza, un fiore). = voce dotta, comp
che non guardate se si fusse converso in fiore come fece aiace o narciso? scala
nella cima si china, per il fiore. c. durante, 2-354: *
spighette appiattite lateralmente, con un solo fiore fertile, glume uguali e carenate,
bivalve coriacea, un rudero di un secondo fiore ed il seme corticato; così denominate
amore / che abbracci sussurrando l'erba in fiore. comisso, 5-24: ora si
uomini or ora nominati furono falciati nel fiore dell'età, non uno di essi fu
riesce lo stesso a dare il suo fiore, s'anche di lato e meschino.
ne vo in terra d'egitto ». fiore, 16-14: le buone donne fatt'
. federico ii, 159: la fiore d'ogne fiore / prego per cortesia,
ii, 159: la fiore d'ogne fiore / prego per cortesia, / che
di no'laudar lo frutto per lo fiore; / ché vist'agio che pot'esser
om rincrescimento / facea, anzi piagenza. fiore, 23- 7: al giardin
fallirò... si fuggio. fiore, 149-11: ma quand'i'me n'
buon ivano; / évi intagliato fiore e blanzifiore. cantari cavallereschi, 174
i rapporti economici, ecc. fiore di virtù, intr. (19)
zia a fallo. carlo. fiore, 12-10: schifo, aggie merzede /
cui figura / oscene forme il fiore e la radice. tramater [s.
sottrarsi (a un obbligo). fiore, 37-1: falsar tal saramento è san
ruffian, baratti, e simile lordura. fiore di virtù, 20 (69
adulterato; che non dà frutto o fiore (sementi, germogli, ecc.)
. ant. che inganna. fiore, 109-14: colui cui povertà tien in
natura. 2. difetto. fiore, 43-4: amico, guarda s'tu
in alto porto, la fama è un fiore / d'odor soave, la fama
esserci dentro que'famosi uomini, il fiore della braveria d'italia, quegli uomini
campi intuona una fanciulla al vento: / fiore di spina! -per simil. e
un vento lieve, che agita un fiore, e poi va via.
/ narcisso se non fosse che in fiore / già ne'campi tespiaci mutato /
/ come i candidi suoi pètali un fiore / ancora in boccia! brancati, ii-143
/ dove facemmo tante fanciullezze / nel fiore de gli anni più fresco e adorno.
fanciullezza ancora allegra -e son tutti in fiore: cartocci bianchi: odore che stordisce.
di sentire vivamente la fragranza di questo fiore dell'india. loria, 5-14: si
. ant. pieno, sazio. fiore, 104-14: i'son di buon morse'
-rifl.: imbellettarsi, truccarsi. fiore, 32-12: que'non finava né notte
ed a la sua mercé colsi quel fiore, / ch'io tanto disiava d'odorare
con una locuz. avveri). fiore di virtù, 12 (52):
tanno si mantiene verde; e fa il fiore odorifero in forma di rossellini da damasco
, 1-88: apparecchia tre misure di fiore di farina, ed intridila e fa li
volse da me, fei ». fiore, 2-10: i'sì son tutto presto
tegno a danno / amare sì alta fiore; / ma ch'eo non sono
, xix-21: altezza tanta en la sfiorata fiore / fo, mentre ver se stessa
/ ch'i'concedetti di prender la fiore, / ch'ella degnò di volermi donare
4. bot. papiglionaceo (un fiore, una corolla). o.
disgregata; anzi veggiamo che 'l suo fiore (che è la parte più affoltata
, e disse: apparecchia tre misure di fiore di farina, ed intridila, e
esca, cioè ficchi secchi pesti meschiati con fiore di farina, e granella di mortine
257: il pane che si fa del fiore della farina del grano nutrisce assai più
colori, e d'altri vari fornimenti. fiore, 97-1: chi della pelle di
la porta fu una fatica particolare di fiore. -interpretazione, eseguita da un
: a stare a vedere vivere un fiore sembra sia troppo lento il nascere e
il nascere e il vivere; e il fiore fatichi poco, assai meno di me
senza che il giacinto abbia dato il fiore. 2. durare fatica;
troppo fatto entra la punta della zucca col fiore. soderini, i-179: deono essere
procacci di fare li fatti suoi. fiore, 100-1: i'fo sì fintamente ogne
del calice o della corolla di un fiore gamopetalo, compresa tra il tubo e
, grosso un dito; il fiore di color rosado, il doppio maggiore de
). - anche: svenire. fiore, 20-5: udendo quella nobile novella /
nel nome di dio rimarrò vincitore. fiore di virtù, 17 (62):
api sono ordinate ad andare per lo fiore del mele e certe a fare i favi
ben le gambe, e pare un fiore / da fare altrui solluccherare il cuore.
che a favolette più non credi. fiore, 65-10: chéd e'n'è ben
sacchetti, vi-149: non nacque questo fiore in verde prato / né lungo riva di
spunta in febbraio (un'erba, un fiore). govoni, 2-108:
e febbrile, che ora nasceva a fiore d'una constatazione immediata e d'una
la malinconia, che non è feccia ma fiore del sangue, che non è carbone
, ii-63: al diavolo vogliono dare lo fiore della gioventù, e a dio la
: liete alla feccia, odiose al fiore della città furono l'esequie fatte a nerone
1295: quando la farfalla penetra nel fiore per attingere il nettare deve spingere con
con grande amor feconda / di piccol fiore un delicato stelo: / con gran desio
. -bot.: di ovulo o di fiore nel quale è avvenuta la fecondazione dell'
del feto e la fecondazione d'un fiore. d'annunzio, v-2-862: gli
piante non cercano il frutto ma il fiore, e al fiore nulla prendono che
il frutto ma il fiore, e al fiore nulla prendono che non sia superfluo a
c'al dolce verno non fa ciascun fiore. caro, 16-6: so per prova
comandò che l'amassero a fede. fiore, 12-n: schifo, aggie merzede /
/ sia sempre fedele al suo signore. fiore, 4-6: i'sì son tu'
, / ch'io sia nel paese. fiore di virtù, 31-89: chi fedelmente
gli baroni e città d'italia. fiore, 2-10: i'sì son tutto presto
senz'arrostarsi quando 'l foco il feggia. fiore, 110-14: questo fece scriver [
da ciascuna parte de'feditori era il fiore della cavalleria dell'oste. sacchetti,
/ che non produce mai frutto né fiore, / e l'infecondo loglio uscir
che trai fiori maschi vi fosse qualche fiore femmina mescolato. 2. donna
. e pèrdono, pèrdono il fiore della femminilità, la fragranza: quel certo
emotivo, fantasioso, impaziente. fiore di virtù, xxxvi-99: la lussuria si
giova: il tuo nettare ignoto, / fiore d'acanto. -produrre crepe,
base, simile al grosso bulbo di un fiore smilzo, si allargava e si fendeva
cui deporre un eroe morto, un fiore, / tra i fiori. gozzano,
su esso il giovinetto che pare un fiore colto da una vergine delicatamente. moravia,
uomo a loro somiglianza, il fior fiore delle stirpi più basse. =
lesione (anche per uccidersi). fiore di virtù, 18 (67):
e da la pioggia / perduto il fiore lei, vien secca e sterla.
un braccialetto, ecc.). fiore, 138-9: vedete qui fermagli ch'e'
per innanzi di più non peccare. fiore di virtù, v-34: quando l'uomo
donne e donzelle di grande biffate. fiore, 4-1: con una chiave d'or
di andare a visitar santa maria del fiore, di fermarti la sera a meditare
, alla decisione di qualcuno. fiore di virtù, 19 (69):
in nulla parte ancor fermato figo. fiore, 189-4: se quel geloso la tien
amore / altro non è ch'un momentaneo fiore, / che fortuna non ha fermezza
cosa: fidarsi, fare affidamento. fiore, 54: messaggio di garzon ma'non
/ contento ne * pensier contemplativi. fiore, 61-1: se tu ami donna ferma
, rozzezza, inciviltà. fiore di virtù, io (44):
altro metallo); ferramento. fiore, 228-12: nel mi'bordon non aveva
quando felice ero, e 'n sul fiore / d'ogni virtude e d'ogni buon
/ de'suoi solfi salini esalta il fiore, / producendo nel vin lo spirto ardente
te ne stai fra l'erba e il fiore, / né pòi sentir il gran
regalargli per la sua festa un bel fiore ch'era in un vasetto sulla scrivania
ed in capo del festuco era un fiore bianco ritondo a modo d'ostia. leonardo
giù ghirlande ed in su melarance. fiore, 33-3: quand'i'vidi i marosi
si fiaccherebbe sotto il peso sproporzionato del fiore cresciuto così apparentemente florido con tanta umiliazione
18-3-11: a quelli che sono in fiore la turba degli amici dintorno siede, ma
de'peccati, lagrime ovvero pianto. fiore di virtù, 32 (91):
e pur non scema -di mia fiama el fiore, / anci più caldo ha preso
loro foglia; la fìammal- vento del fiore ancora costata di verde. =
mille migliaia di fiammelle delle ginestre in fiore. pavese, 8-305: il primo sboccio
v-2-489: grandi distese di lupinella in fiore, rossa come le coccole dei fiammiferi.
è nella forma delle fiondi, del fiore, del seme, e ancora nel sapore
tuo calice disserra: / farfalla in fiore, o volo di corolla. cardarelli,
ma il tristo fiato, ch'ogni fiore uccide, / frenar non può de'
1-6-48: da ciascuna pianta e ciascun fiore / usciva un fiato di suave odore.
fiato / di paradiso fe'sbocciar quel fiore, / caro elitropio che si gira
or d'un'erba ed or d'un fiore. arici, i-io: han le
fibroso. moravia, ix-277: il fiore sboccia quando la pianta ha raggiunto il suo
dottato: v. dottato. -fico fiore (ficofiore): fico primaticcio che matura
esca, cioè ficchi secchi pesti meschiati con fiore e farina. burchiello, 154:
/ il farò dolce come cannamele. fiore, 16-2: quand'i'vidi lo schifo
nonnulla per procurare dolore, scontentezza. fiore di virtù, xxxvii-102: poco fiele fa
abbassamento pianga; però che sì come fiore di fieno trapasserà. s.
ed ogni sua gloria è come il fiore del fieno. dominici, 1-133:
, e la sua gloria cadrà come fiore di fieno. tasso, 8-3-973: prima
vista, e cotal si moria. fiore, 23-5: al giardin se n'andò
freno mostrando la bocca dalla freschezza di un fiore. -svelto, pronto; scattante
ad ogni modo aver colto il bel fiore della pulcellona di casa d'este.
dal peluzzo di quelli cardato dal primo fiore, si fanno rasi di bavella, e
'); cfr. anche àséxqjov * fiore odoroso '(forse una specie di
', 'gelsomino della madonna', 'fiore angiolo 'o * fior d'angelo '
; là uno zeffiretto va stracciando un fiore, vola con un brano, un filamento
stami per l'attaccatura o inserzione nel fiore. manetti, 1-5: i fiori di
nei campi biondi, colle siepi in fiore, e i lunghi filari verdi delle
filiformi dàn luogo alla vistosità dell'unico fiore. c. e. gadda, 439
della famiglia delle euforbiacee, caratterizzato dal fiore diviso in sei parti, dai filamenti
cpuxxov 4 foglia 'e &vf>oi; 4 fiore '. fillèrgate, sm. omit
trasformate, dai cotiledoni alle parti del fiore, dai catafilli agli ipsofilli;
: sformazione, regressione di parti del fiore (petali, sepali, stami,
. bot. trasformazione di parti del fiore in organi simili a foglie per struttura
di perle e quando d'un bel fiore / per me'pigliare truovo ch'e'
ancora si rappiglia con li fili di fiore di cardo selvatico postovi un po'dentro,
grano, ogni boccon di terra il suo fiore. montale, 93: mi allungo
non cresce un filo d'erba o un fiore. -l'insieme delle fibre,
: e veramente hai ragione: il fiore della vita si scolora così presto!
della filosofessa esperienza, / de'danni il fiore, il frutto e la semenza.
che frutto / e di non so che fiore, / il filtro che dismemora di
corona, n. 18). fiore, 129-7: la cera sua non parea
, 200: della fresca età sul fiore, / finché bella e amabil sei,
e pur non scema -di mia fiama el fiore, / anci più caldo ha
. -avere pessimo fine: fallire. fiore di virtù, xv-57: chi ha malo
una terrina poco più di mezza foglietta di fiore di latte, mezza dozzina di biscottini
davanti a la più bella, / fiore d'ogni amorosa, / bionda più c'
metta in cortesia tutta sua spera. fiore, 2-10: i'sì son tutto presto
porta del mezzo di santa maria del fiore era un bellissimo festone con finimento di
sono intisichiti / e sul più suo bel fiore è gionta cloto / che taglianadoli il
anonimo veneziano, lxvi-1-91: toi lo fiore del fenochio non serato, po'toi
e toi rosmarino e masenali con quello fiore e distempera ogni cossa inseme e sarà
aglio, se ti piace, e del fiore del finocchio del più dolce e migliore
frode o menzogna, ingannevolmente. fiore, 100-1: i'fo sì fintamente ogne
ant. finzione, inganno. fiore, 106-12: il pover, non mi
ha la corolla a ciuffo (un fiore). baruffaldi, 11-66:
cesarotti, ii-17: o moma, o fiore / delle donzelle, a che ti
italiano si pensa all'incrocio con flos * fiore '(per le tante punte)
/ a sognare la tua bocca di fiore. comisso, 12-94: si andava da
si riferisce, che è proprio del fiore, dei fiori. o.
sono alla base e lungo il gambo del fiore come nella rosa di macchia.
.). fiorcappùccio, v. fiore, n. 3. fiordaliso (
lo stelo / sottile, porta il fiore suo più grande. delcdda, iii-257:
fr. fleur de lis: letteralmente * fiore di giglio '. il femminile dal
ogni stasione, / però fronde e fiore e frutta, / l'affinata gioi'd'
già / cantando e scegliendo fior da fiore / ond'era pinta tutta la sua via
5-i-16: qual chiuso in orto suol purpureo fiore, / cui l'aura dolce,
ah! su gli estinti / non sorge fiore ove non sia d'umane / lodi
marmate orchidee. montale, 2-58: il fiore che ripete / dall'orlo del burrato
. della porta, 1-207: niun fiore può paragonarsi con te, che porti
amante lontano / dall'amata è qual fiore, / a cui l'umor vital del
: cos'è mai la bellezza ineducata? fiore senza odore; adesca gli occhi per
il suo bel fior di carne, / fiore che apriva tutta la corolla / tutta
e vermiglio e vivo rise / quel fiore in tra la rotta / onda e s'
, 1-181: il seno sbocciava, fiore carnale, dall'anfora serica del busto
. vittorini, 4-174: l'immenso fiore bianco di una nuvola... correva
, 6-24: il licore che stilla dal fiore è olio; e quello che esce
] principiando da levare dalla parte del fiore per piano la grossezza di una moneta
tisuocere, e da noi in toscana fiore aliso e fiore campese.
e da noi in toscana fiore aliso e fiore campese. -fior campana:
ne coltivano ne'giardini diverse specie dal fiore doppio, azzurro, vinato e bianco
adonide). -fiore d'aliso, fiore d'eliso: v. fiordaliso.
inostra. -fior d'angelo, fiore angiolo: arbusto della famiglia sassifragacee,
una vespa. -fior del camposanto, fiore dei templi: albero del genere piumeria
di cardinale... questo bellissimo fiore era comune nel principio del secolo passato
cheiranto (cheirantus cheiri), con fiore giallo, detto anche violacciocca gialla.
chiamano 'flos solis ', cioè fiore del sole, sia il vero panace chironio
0 limodoro. -fior di marzo, fiore di san giuseppe: adonide (adonis
frequente nei terreni calcarei aridi, con fiore a capolino bianco; morinea. -
e 'l cardoncel maggiore, e 'l fiore d'elena / del perù, e 'l
comune anche in italia, il cui fiore richiama l'immagine di una mosca.
stella: v. fioristella. -primo fiore: pratolina. mattioli [dioscoride]
, che noi in toscana chiamiamo primo fiore. 4. per simil.
. 4. per simil. fiore dipinto o comunque raffigurato. miracole de
: in capo del festuco era un fiore bianco ritondo a modo d'ostia;
a modo d'ostia; nel quale fiore d'intorno si leggeano lettere che diceano
di credere che la piccola rosellina o fiore posto accanto al salvatore... significhi
-giglio, stemma di firenze. -città del fiore: firenze. -santa maria del fiore
fiore: firenze. -santa maria del fiore: il duomo di firenze.
giove, / o star lungo 'l bel fiore o gire altrove. tedaldi, 30-6
e casso / della cittade nobile del fiore, / dentro ve tomarete a grand'onore
ne l'unghia l'arme de 'l vermiglio fiore / com'io tenea ne 'l
santa maria di firenze, cioè del fiore, riuscisse la maggiore chiesa e la
-archit. ornamento in forma di fiore di certi capitelli (e, in
... la cimasa, il fiore, le volute e maggiori e minori.
minori. baldinucci, 61: 'fiore del capitello': un'intaglio a foggia
: un'intaglio a foggia di fiore, col qual si adorna il mezzo dell'
e spande [firenze] il maladetto fiore / c'ha disviate le pecore e li
, 3-298: * il maladetto fiore ', cioè lo fiorino dell'oro,
quale l'amante è simboleggiato con un fiore. redi, 16-i-14: poscia dicendosi
bevere. idem, 16-i-196: 'fiore 'in questo significato si è un breve
a cui vien risposto: 'che fiore? '. forteguerri, 13-86: ma
] che piacque più, fu quel del fiore, / perché una d'esse a
pescator dicea: / tu se'un bel fiore. ed egli, pien d'amore
: la ricotta altro non è che il fiore del siero rappreso al fuoco. monti
del largo bere irritatrice, e il fiore / di sacra polve cereal. rajberti,
/ meglio che un brutto pan di fiore approvo / un bel colombo fatto di
tutto: ci hanno vino, ci hanno fiore, ci hanno carne, ci hanno
carne, ci hanno fagioli. -cacio fiore: caciofiore. forteguerri, 5-68:
si fa il cacio dolce o cacio fiore, che riesce di sapore assai più
col caglio d'animale. -formaggio fiore: v. formaggio. -la parte
trasparente del vino (vino o mosto fiore). domenichi [plinio],
soderini, i-512: se sarà il fiore del vino del color di porpora chiaro e
: se la crusca ritien più del fiore / della stessa farina, anzi n'è
s'ama il frutto ma sì il fiore. sermini, xv-734: io ti vuo'
tu non voglia con furia pigliare il fiore, ove con agio il frutto a
l'altre condicioni piacevoli son quasi il fiore, così lo indurre o aiutare il suo
di frutto, voi potete considerarlo come fiore. giusti, 3-37: di sotto molto
molto ingegno in erba, poco in fiore, pochissimo in frutto. -consolazione
, / o dell'arida vita unico fiore. 10. la parte più
persone, ecc.). -fior fiore: per conferire un significato di maggiore
16-68: tra'quai rimase degli uberti il fiore, / e poi degli scolari,
sono in luogo dove io veggio il fiore di tutti li altri re. pulci,
approbazione e contento suo di aver il fiore della milizia italiana. baretti, 3-333
arcadica marmaglia, che comprende pur il fiore, in fatto di lingua, di tutto
, 1-iii-507: voi fate sì che il fiore delle classi colte precipita senza rimedio nella
conveniva, per così dire, il fior fiore della città: commercianti, banchieri,
matrimonio del duca con barbara intervenne il fiore della nobiltà di catania, palermo, messina
ii-59: dodici frotte di cavalli e un fiore di fanti, con una coorte di
le doti morali). -essere un fiore: essere giovane e bello, di
mi tegno a danno / amare sì alto fiore. guittone, 19-3: sì corno
stato ver di lei, di bieltà fiore. chiaro davanzali, ii-353: lo mio
/ d'una sì fresca ed aulorita fiore, / che quant'io più guardo più
/ impoverito; or di bellezza il fiore / e 'l lume hai spento, e
/ con dixoneste parole, a quel fresco fiore. boiardo, 2-24-45: duo fior
or piacque a dio di questo gentil fiore / sol conosciuto ai bei colori esterni
: è una pastora, è un fiore gagliardo dell'alpi. alvaro, 14-90:
, egli pensa, aurora cecchi era un fiore, e ne ha fatto la sua
ed astuto è il giovane dupin, fiore di galantuomo, che cominciò con lo
capo. deleclda, i-413: -grixenda, fiore, vieni, prendi almeno un pezzo
, 16-63: questo del grande errico amato fiore, / quasi d'un nuovo sol
la giovinetta, nipote della contessa, fiore di una eredità di sventure e di gentilezza
17-38: luciana montesi è il mio fiore / l'unica figlia del mio seme.
, seguitando la doctrina del sommo eterno fiore, dolce et amoroso verbo.
ettema pace / così è germinato questo fiore. buti, 2-858: 'è germinato
cresciuto e messo follie, 'questo fiore '; cioè questa rosa, de la
qualità, di valore). -fior fiore: per indicare estrema perfezione, grande
e unguenti; e non ci passi il fiore del tempo. petrarca, 73-36:
volgar., ii-64: ragunarono il fiore delle loro più preziose cose. castiglione,
e per questo par che 'l suo fiore insino da que'primi tempi qui sia rimaso
nasce la vera poesia, che è quasi fiore delle scienze. achillini, ii-131:
e la porse... col fior fiore dell'eleganze legali della giurisprudenza più colta
ii-154: bisanzio... ereditò il fiore della greca e della latina coltura.
sirmio nel lucido lago sorride, / fiore de le penisole. idem, iii-15-
rolli e del metastasio sono il fior fiore della delicatezza arcadica, rendono come chi
dei dolci sopraffini che eran il fior fiore della cucina e della bottega fragalà, a
uomo). -fiore degli anni, fiore dell'età, primo fiore: la
anni, fiore dell'età, primo fiore: la prima giovinezza. guittone,
sentissi lo tuo corpicello sospirare e desiderare lo fiore e la vanità dell'adolescenza per la
; / presto di nostra vita manca il fiore. cammelli, 335: ma
ma debbol far morir su el più bel fiore? firenzuola, 424: già il
? firenzuola, 424: già il fiore della età sua la chiamava al matrimoniai
, allora appunto viene a essere nel fiore e nel colmo della giovinezza sua.
tassoni, 274: donzellette apparìan di primo fiore, / lascivamente in varie guise ornate
e di tua vita il più bel fiore. baldini, 5-157: è una donna
, 5-157: è una donna nel fiore, dai capelli bruni ondulati, dal corpo
fondo agli occhi neri. -essere in fiore: essere nel pieno delle forze,
, 18-3-11: a quelli che sono in fiore la turba degli amici dintorno siede,
quelli che gli pare essere così in fiore, verrà un vento che disseccherà ogni
più gravi di quelli, che sono in fiore. gemelli careri, 2-i-175: fra
sì perché la stampa vi sta in fiore. goldoni, vii-492: sono ancora nel
. goldoni, vii-492: sono ancora nel fiore. non ho ammassato gran cose;
il belgio avrebbe dovuto trovarsi in sommo fiore sotto il rigido sistema protettivo e costruttivo
iii-9-21: né meno nel maggior suo fiore, non può né dee la cavalleria reputarsi
una grazia di donna giovane e in fiore. 13. ornamento, dote
: ogni stilla al cader criava un fiore / che non più bel del paradiso uscio
un tenebroso regno sotterraneo dove il suo fiore giovanile brillava ancora, ma di bellezza
dove splende ciò che fu detto il fiore degli uomini sublimi: la pallidezza.
maschile ama d'essere adorna di poco fiore. de sanctis, 7-513: è
, senza fiori. -verginità (fiore verginale', primo fiore). guido
-verginità (fiore verginale', primo fiore). guido delle colonne volgar.
se ti piacesse in me cogliere il fiore, / apparecchiata son, come colei /
star con noi senza il tuo virginal fiore? tasso, 16-46: empia lusinga
inganno, / lasciarsi córre il virginal suo fiore. marino, vii-474: creder non
ascosa: / come possa il suo fiore avere intero, / sì che vergine sia
acciocché di tutte cogliesse egli il primo fiore. -fiore dell'innocenza: la
ammoniva di continuo di conservare « il fiore dell'innocenza ». 14.
opinione, la quale non seguita alcuno fiore d'orazione, né di lati argomenti.
è dunque un bel fior rettorico: ma fiore oggimai sfiorito e così calpestato per le
somma dilicatezza, e in ogni cosa il fiore ultimo della espressione. alfieri, 1-975
perduto un poco di sapore e di fiore. son più nude; esprimono meglio l'
/ accetta, prego, questo primo fiore, / ch'ora nel picciol mio
all'italia 'fu il primo suo fiore poetico, e destò grande aspettazione.
3-217: questa è la somma e 'l fiore di tutta la teologia. guidotto da
mosso talento di volere alquanti membri del fiore di rettorica vulgarizzare di latino in nostra
vulgarizzare di latino in nostra lingua. fiore di virtù, intr.] 19:
, questo mio piccolo lavoretto abbia nome * fiore di virtudi, e di costumi '
, ii-7-73: ci sarebbe da fare un fiore di poesie liriche dal 1815 al 1870
senza ritegno, ne porta seco il fiore della terra. garzoni, 1-908: da
del peluzzo di quelli cardato dal primo fiore, si fanno rasi di bavella.
rugiada caduta sopra l'erbe, o quel fiore o lanugine che veste i pomi.
naturale, rugiadosi, e appannati col fiore, che la natura a farli veri,
li sa far più veri. -primo fiore: la lanugine che copre il volto
/ spargendo ancor pel volto il primo fiore / né avendo il bel iulio ancor
mattioli [dioscoride], 676: quel fiore del rame, il quale alcuni de
sudare. -fiore di sale, fiore di mare: carbonato di sodio,
perocché quello se ne vae con tutto il fiore. trattato dell'arte della seta,
ha di sopra, che si chiama il fiore, sia ben colorita in modo penda
vetro, appunto come suol fare il fiore d'un vino che si guasti.
, / ove involgeva le tele di fiore. 24. strato esterno, verso
era scadente, mal conciato, il fiore si spaccava. 25. tela
il vecchio, 33: due sciucatoi di fiore in un filo. giov. cavalcanti
, e con una cuffia di sottilissimo fiore sotto il mento annodata. firenzuola,
, che una sola vesticciuola di sottilissimo fiore. buonarroti il giovane, 9-230:
v'attinse, né più che a fiore di labbra. de roberto, 253:
fior di pelle. -andare al fiore: fiorire. soderini, ii-132:
buon'ora, che non vadino al fiore. -andare di frutto in fiore
fiore. -andare di frutto in fiore: fare molti fiori e pochi frutti
anno di frutto se ne vanno in fiore [certe viti], non sofferenti in
modo il mollume. -essere in fiore di far qualche cosa: essere sul
, 2-2-139: eglino erano in su 'l fiore a vincere la terra. oddi,
/ perché ogni altro aspettare è rose e fiore. nieri, 265: in sulle
fiori. -far ghirlanda d'ogni fiore: scegliere le cose migliori.
erba, ma sì ben ghirlanda d'ogni fiore. -fare i frutti dopo i
sulla fronte del cavallo. -essere in fiore: al momento della fioritura (una
, 3-8: quando la fava è in fiore, l'acqua massimamente desidera,
il timo bisogna che si colga in fiore. magalotti, 20-95: passar la mattina
sole sotto vento a un ginestreto tutto in fiore. carducci, 1002: mira:
umido cielo su 'l pesco / in fiore, e trilla. d'annunzio, i-533
/ che on- deggian lenti, in fiore, / con sommesso romore. cicognani,
acuto da una lontana fragranza di giardini in fiore, l'odore speciale della caserma.
alvaro, 9-21: le agavi in fiore fiancheggiavano la strada come pali di telegrafo,
quei piccion grossi, che dovrebbono essere in fiore. -la stagione dei fiori, il
libere della germania. -portare il fiore sopra gli altri: superarli in valore
ad alto li pluosori: quelli porta el fiore supra tutti ei melliori; e:
defensione nostra. -vedere fronda e fiore di un determinato avvenimento: scorgere qualche
e non mi par veder fronde né fiore / di far così per fretta la tornata
chi ci muore. -riuscire in fiore, farsi il fiore: fiorire. -al
-riuscire in fiore, farsi il fiore: fiorire. -al figur.:
, viene in quaranta dì fatto il fiore. botta, 4-37: ma le
di questa città, non riuscirono in fiore. 29. prov. -tre
-tre fiori non fan ghirlanda, un fiore non fa ghirlanda, un fiore non fa
un fiore non fa ghirlanda, un fiore non fa primavera: un solo fatto
serra non fanno primavera. -un fiore, un mazzo di fiori [anche se
deriv. dal lat. flòs flóris 'fiore ', e in senso figurato '
; / ben mi par morte -non vedervi fiore. guittone, xv-no: eo verrò
valore / possa comprender ne la mente fiore. dante, inf., 25-144:
tu la vuo'trovar, non tardar fiore, / tieni a man destra per questo
'punto'. cinonio, 105: fiore, avverbio, significa punto, niente
avverbio, significa punto, niente. fiore si usò con la negativa ancora. fiore
fiore si usò con la negativa ancora. fiore, come alcuni altri avverbi, assunse
delle mille migliaia di parte appena un fiore pur della ricchezza ch'è sopra la
182: troverebono molti diserti, che fiore d'acqua non v'à. b.
si vedesse più fiore d'onestà. magalotti, 1-85: io
: io lascio considerare a chi ha fiore di delicatezza che maraviglia, che gioia
ma dal taia, e da chi ha fiore di buon senso, n'è compatito.
senza pure ombrarsi mai di sostenutezza e perdere fiore del suo garbo. =
), agg. che è in fiore, che fiorisce. -al figur.:
e letter. fiorire, essere in fiore. marino, 6-108: fioreggiano intorno
superi, fiorentissimo). che è in fiore; che è composto di fiori;
. fiorétto1, sm. piccolo fiore (o, anche, sem
anche, sem plicemente, fiore, con un'intenzione vezzeggiativa o come
né possono sperar durata. -piccolo fiore artificiale, o comunque raffigurato, ricamato
a dir grumi o bocce di quel fiore. soderini, i-536: quando [
; grasso, pingue; rimpinzato. fiore, 191-12: quand'ella avrà passata nona
tutto: / e foglia, e fiore, e frutto, / augel, bestia
m'hai condotto, / che né fiore né frutto / per me non par,
là / o piume natanti toccarsi a fiore dell'acqua. -per simil.
5. petalo o corolla di un fiore. -anche per simil. e al
fragile e pieno di latte: ed il fiore è giallo e stipato di foglie.
-cadere, spiccarsi le foglie da un fiore: staccarsi i petali, disfogliarsi,
, crescendo, mess'à foglie e fiore, / e vene l'ore -e 'l
mandano prima fuori le foglie che 'l fiore. jovine, 2-262: ai margini
terrina poco più di mezza foglietta di fiore di latte. -misura francese per
la casa e la fogna dal chiuso. fiore, 221-8: garza, poco pregerei
. gadda, 201: sentii il fiore della gratitudine fiorir su dal mio animo,
il fusto corto e sottile, il fiore bianco, et il seme simile al papavero
riferimento all'atto amoroso). fiore, 176-2: ancor gli dica un'altra
fidare e appoggiare in fuggitiva cosa. fiore di virtù, 39 (116):
. follétto. vivace, spensierato. fiore, 148-1: i'era bella e giovane
. con ardente amore, appassionatamente. fiore, 32-14: tal è putta e tal
in corto tempo feciono due follie. fiore, 33-6: quand'i'vidi i
/ credea ch'egli altra amasse. fiore, 156-4: figliuola mia, chi vuol
gli trae un dente in campo di fiore, dal canta in banca. ber ni
pergola d'assi foltissima di glicini in fiore. sbarbaro, 1-272: folto di pinastri
or mi par bianca rosa e bianco fiore / la folta neve che dal ciel
mizero,... ché 'l fiore della mia città in vane ed in discorevile
lui fondar sì converrebbe il muro. fiore, 28-1: gelosia fece fondar un
giove, / o star lungo 'l bel fiore o gire altrove. torini,
: il ricettacolo carnoso e commestibile del fiore, circondato dalle brattee florali.
tra le palme / erette e aperte a fiore e gli eucalipti / ricadenti a pennacchio
, aprendosi in quella guisa che fa il fiore del melograno. 2.
luce di pietra, d'alberi in fiore / il dolce volto del mio primo amore
un'osteria, ecc.). fiore, 101-12: ancor mi fo romito e
la sapa, / e più che'fichi fiore alla forfecchia. caro, i-157:
fenomeno atmosferico (un astro, un fiore, una nuvola, ecc.).
maschile ama d'essere adorna di poco fiore. s. degli arienti, 59:
volgar., 8-8: se il suo fiore, stando nella sua vite, rinchiuderai
un certo ordine o procedimento. fiore di virtù, iv-33: il gallo s'
ancora forma di mondo, e se fiore ne prese, tosto la lasciò.
carne on d'ov on de formagio. fiore di virtù, 14-55: in isopo
: loderò che, il più bel fiore traendo / dall'opre di natura, una
... cogliere il più bel fiore degli scrittori, che non aveano fiorito
dei sensi o dello spirito). fiore di virtù, 3 (31):
/ la qual null'altro allegra arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno spargi
l'albero della croce, 1-5: il fiore di quest'albero sia bellissimo d'ogni
che esprimono concisamente l'architettura di un fiore. 10. l'insieme di ingredienti
, 9-49: senza il consenso fiore di virtù, xxxvii-101: la virtù della
governate nello spirituale dai pastori o par- fiore, 33-4: vidi i marosi sì 'nforzare
bestiame governare, che di battaglia fare. fiore di virtù, 15 (56)
ritardato una rivoluzione. -recipr. fiore, 80-9: così tra noi due ci
nelle sue vesti consuete, accerchiato dal fiore dei cinici, tra i quali quel
la troppa acqua, e massime in fiore, come al frumento, gli fa gran
la chiesa cattedrale di santa maria del fiore, ancora che molto grande e capace
/ e fe'dispari senni e 'ntendimenti. fiore di virtù, 1 (21)
ii-n-321: il cardo apre quel suo brutto fiore a mezza imposta in giorni torbi:
unilaterali, ciascuna delle quali comprende un fiore ermafrodito inferiore e uno abortito superiore,
le fiondi simili all'edera, il fiore bianco e odorato... nasce nel
egli ha mostrata la vera struttura del fiore dell'erbe graminifolie. = voce
: la dice ched è bella come fiore, /... / e che
: la peco arvol la lana e lo fiore arvol la grana. 2
o conciata, l'aspetto del lato fiore, che è dovuto alla diversa disposizione
, dipinga anche nei nostri / campi col fiore la passion divina? bocchelli, 3-189
: gli archi delle gre- nadiglie in fiore carpirono un grido di ammirazione a cecchina
diseccan vizi e fan vertù granare. fiore, 133-6: esto peccato in voi
gigante, e di maravigliosa forza. fiore, 43-7: nel mi'visaggio l'
le bocche aperse e mostrocci le zanne. fiore, 125-3: que'che vorrà campar
me », gridai a lui. fiore di virtù, intr. (19)
, 5-157: e una donna nel fiore, dai capelli bruni ondulati, dal
grande hanno insieme bellezza e onestà. fiore, 92-14: mastro guglielmo, il
tempo, or che tu sei nel fiore, / sta'pur sul grande e non
pelle sotto (che era come pelle di fiore) rivelavano una profonda malinconia.
perfettamente [la 'solandra nitida'] nel fiore alla figura di jacquin, cioè alla
e dal lat. flos floris * fiore '. grandìgia (grandìzia),
oro. bencivenni, 4-94: questo fiore dee avere sei foglie e tre granella dorate
lo più al plur. testicoli. fiore di virtù, 7 (37):
. deledda, ii-934: sventrati del loro fiore granuloso, giacevano [i cavoli]
si unisce in grappoli (un fiore, un frutto); che ha forma
veggono maturi, altri acerbi, altri in fiore. 3. figur. ant
alquanto carnoso (una foglia, un fiore, una pianta). soderini,
grasso. 8. ant. fiore della calcina. c. sorte,
. ant. gratitudine, riconoscenza. fiore di virtù, 31 (89):
pot'om, che non ha vita fiore, / durar contra di mal tutto for