variazioni abbelliva il linguaggio. 2. fingere bello ciò che non è; dare una
affàbulo). narrare, raccontare; fingere, rappresentare. montale, 2-99:
orma. moravia, vii-215: bisogna invece fingere di essere due agenti in borghese:
senza caldo e senza senso non si può fingere donde siano animati. salvini,
uomo aperto, largo, senza sapere fingere o simulare. guicciardini, iv-338:
non poterlo osservare pienamente, sarebbe ipocrisia fingere di piegarvisi colle apparenze! cantoni,
iii-139: ieri sera era in aria di fingere. -e stamane in che aria siete
perfidia delle donne di città, tanto da fingere come una commediante, da sapersi dominare
v.]: fare l'astratto. fingere di non sentire o di non vedere
tutto quello che vi può essere o fingere di perverso e vano. 2
giusti, iv-168: l'arte di fingere malanni e difetti... avvezza
idem, iii-655: voi avete a fingere di dargli un medicamento. baretti,
qualche baia, che sa troppo ben fingere. bandello, 2-17 (i-831)
chi... non ha osato di fingere la propria amante cambiata per miracolo nell'
.. e fare il baseo vuol dire fingere di non intendere, o fingersi uomo
da ridere: accennare un sorriso; fingere di ridere. -al figur.: avere
/ bisognaria d'un servo, quale fingere / ho veduto talor ne le comedie,
la gloria e 'l vanto di saper me'fingere / d'ogni poeta una bugia.
, e mai è chi abbia possuto fingere con qualche verisimi- litudine, che gli
-lasciar cadere una proposta: trascurarla, fingere di ignorarla. -lasciar cadere il discorso
, e mai è chi abbia possuto fingere con qualche verisimi- litudine, che gli
. per estens. e al figur. fingere, simulare; nascondere, celare.
locuz. fare il bue alla capannùccia: fingere di non capire. moniglia,
. moravia, iv-m: per carità non fingere di non aver capito, non farmi
brava gente che si permetteva di fingere sopra un mondo di carta pesta.
, dove in quella maniera ognun può fingere e fantasticare ciò che gli piace, e
con que'maravigliosi avvenimenti, che sa fingere il capriccio, lavorar l'arte de'romanzieri
con ostinazione caparbia ciò che avviene; fingere per indulgenza o connivenza di non essere
menar il buon per la pace: fingere di ignorare ciò che avviene per assicurarsi
un merito di opinione che ciascuno può fingere, ed il merito reale rimane sempre
bisogno; onde è riputato molto meglio fingere, di suo cervello, e ritrovare nuovi
burla, scherzo, che consiste nel fingere di dare una cosa, senza, in
-strofinarsi gli occhi con la cipolla: fingere di piangere, di essere addolorato (
la corona e passo via, col fingere di non me ne essere avveduta,
interpretare sinistramente. jahier, 122: debbo fingere di controllar l'istruzione, mentre son
stanno quale e comici poeti gli sogliono fingere obligati e convinti da qualche loro amata
, 783: quello che sa meglio fingere o dire le bugie, meriti più
10. letter. immaginare, fingere, inventare; macchinare. cavalca
condotto le cose tanto innanzi, col fingere di non saperle. d. bartoli,
gere). ant. contraffare, fingere; inventare, raf figurare
: solo il vero ufficio del poeta è fingere parole di gente che insieme parlino,
abilità di taglio e scaltrezza di prospettiva, fingere di acri aspetti prammatisti o contingentisti o
doveri. jahier, 122: debbo fingere di controllar l'istruzione, mentre son
tentile di coonestare questa ripulsa, con fingere strade impraticabili. alfieri, 4-45: tutti
vedere soltanto le coperte dei libri: fingere di possedere una profonda cultura, quando
storia. 6. inventare, fingere. g. gozzi, 3-1-341:
. verga, 3-68: voi dovreste fingere che mi comprate il mio credito,.
di lode e di gloria, ma col fingere di sprezzarle, le desiderava. guicciardini
, disse emilio senza però curarsi di fingere la sorpresa di chi s'accorge di
su quei materassi a ciarlare o a fingere di far la siesta. =
senza patire anche voi, o almeno fingere, un deliquio in sentirla.
. carrer, vi-215: fin dove fingere / può il marchesato / chi dalla sucida
intesa, non darsene per inteso: fingere di non aver capito, di non aver
scemo per non pagare il dazio: fingere di non capire quanto sta accadendo per
, 7-iii-408: non ebbero difficultà di fingere antiche pergamene e privilegi,...
di giudizio, ma soltanto perché è necessario fingere che qualcuno sappia portare un misero dentarello
-mostrare i denti: rivelare o fingere aggressività, ferocia, prontezza nel difendersi
. bartolini, 5-35: è necessario fingere che qualcuno sappia portare un misero dentarello
(per la coniugazione: cfr. fingere). ant. dissimulare, fingere
. fingere). ant. dissimulare, fingere di non conoscere. bartolomeo da
, lat. diffìngere, comp. di fingere 4 fingere '. diffìnire e
. diffìngere, comp. di fingere 4 fingere '. diffìnire e deriv.
'spirito'. castiglione, 266: è licito fingere quando all'uom piace, senza colpa
familiare ed antica? 16. fingere, simulare, far le viste, far
i giovani del dì d'oggi sanno fingere e piagnere a lor posta, e
dimostrare una cosa per un'altra, o fingere o simulare, n'era alieno.
: 'fare il dinoccolato', si dice del fingere alcun bisogno, o simili, per
in capo. 14. fingere, immaginare. fra giordano, 1-159
all'amicizia non può ad ogni istante fingere ed adulare, non può svagarsi per
libri. roberti, i-259: per fingere intendo il dissimulare una disattenzione, uno
. ant. e letter. immaginare, fingere nel pensiero, vagheggiare con la fantasia
. (per la coniugazione: cfr. fingere). ant. e letter.
. intr. con la particella pronom. fingere. bibbia volgar., ii-633:
= comp. da dis-con valore intensivo e fingere (v.). disfingiménto,
per la coniugazione: cfr. fingere). ant. e letter. fingere
fingere). ant. e letter. fingere, celare, ma scherare
trovata in attesa, -benché sapesse magari fingere disinteresse. = comp. da
sul parapetto del fiume, perché dovrà fingere l'uomo che si annega...
chi intende avere una cosa, suole fingere che non gliene importi nulla, per
o virtù, la propria natura; fingere, far finta di niente, mostrarsi indifferente
del vivere civile. 2. fingere (di fare una cosa, per lo
peccato. buti, 1-747: simulazione è fingere vero quello che non è vero;
sai e stimi, come simulazione è un fingere e fare una cosa per un'altra
mai avrebbe creduto, ch'ella sapesse fingere ad un tal segno? ch'ella
che il poeta ha ben nome di fingere, può essere con bugia e con
l'ombre che appartengono all'arte del fingere, come quella che nelle tenebre fa
del doppio: comportarsi con doppiezza; fingere; tradire. a. f.
campanella, i-9: la favolarsi deve fingere solo dove si teme dir il vero per
e astuta costei! come sa ella fingere! per dio, che ella è una
(per la coniugaz.: cfr. fingere). ant. e letter.
l'armi di minerva ancora si potrebbe fingere amore in qualche bellissima impresa, percioché
all'amicizia non può ad ogni istante fingere ed adulare, non può svagarsi per dilettare
la favola il piacere; ma che 'l fingere tutte le cose non convenga, né
. resti la lingua libera per poter fingere fabulose passioni? ariosto, cinque canti,
in facultà della invidia e della malignità fingere e divulgare uno peccato di uno
gannare, a simulare, a fingere nel comporta mento e nel
6. ingannare, indurre in errore; fingere, mentire. - anche assol.
: persona abituata a mentire, a fingere, a ingannare. m. franco
io non mirai. 2. fingere, simulare. tasso, 18-33:
, divenne a questo consiglio, di fingere alcune littere false indrizzate al suo superiore
4-490: ha tanto saputo dire e fingere, che il valente uomo di ser alesso
sul parapetto del fiume, perché dovrà fingere l'uomo che si annega. gozzano
giov. cavalcanti, 50: non vogliate fingere, sotto popolare vivere, ogni dì
anni precedenti. -simulare, fingere; dare a divedere il contrario di
rischio che qualcuno si trovasse tentato a fingere di saperlo. alvaro, 7 *
di quel dato modello; imitare, fingere, affettare. bonichi, ix-290:
maggior maraviglia, dico io, il fingere, il farfalloneggiare ciò di fanciulle che di
farnetica. pallavicino, 1-219: potea fingere ed aggiugnere in loro una farnetica gelosia
solo questo dramma o farsa / di fingere di credere a qualcosa, / per
: sarebbe... errore intollerabile fingere nelle cose divine favole scele- rate,
al poeta: poiché questa si deve fingere solo dove si teme dir il vero per
manifestarlo con altro modo, che co 'l fingere in quello altro emisferio il suo purgatorio
incominciare: bisogna fermarsi ogni momento a fingere l'entusiasmo davanti a qualche gran nome
bassa, quando è tanto piccola si può fingere di non vederla, ma esiste.
flgnere e deriv., v. fingere e deriv. fìgnolo, sm
non senti? -fare figura: fingere, immaginare; narrare poeticamente.
condizione nostra, disse lui, di fingere. pulci, 22-87: colui che
ma le donne hanno l'abilità di saper fingere perfettamente. foscolo, v-25: oserei
civiltà: la perfetta arte di fingere. carducci, ii-7-253: io non son
, ii-7-253: io non son capace di fingere: ti amo più che tutto,
-ieri sera era in aria di fingere. panni, xii-65: fingendo nova
e stimi, come simulazione è un fingere e fare una cosa per un'altra.
paion lodi. goldoni, vii-20: il fingere alle donne costa poca fatica. alfieri
ix-371: ben potrete voi malignare e fingere li signori spagnuoli per innocenti, moderati
! ne'detti miei / non ti fingere orgoglio, onde sdegnarli. -supporre
449: se tu devi poetando fingere un sogno, dove tu o altri veda
1-66: imitando il poeta, col suo fingere, le azioni illustri e proponendolesi non
e s'a lui non sarà lecito il fingere, non sarà lecito il poetare.
allontanarsene per quanto si può, e il fingere e l'inventar favole e menzogne che
. gregorio magno volgar., 2-56: fingere diciamo noi comporre: onde eziandio chiamiamo
... hanno trovata maniera di fingere il vetro in cristallo, e fame vasi
io so bene che saprai molto ben fingere la donzella nel guardare, nel parlare
fantoccio sul parapetto del fiume, perché dovrà fingere l'uomo che si annega.
: un'iena,... sapendo fingere il viso e l'umana voce,
ignoravano l'arte di colorarlo e di fingere con esso gemme d'ogni sorte.
: tanto sapea [alcibiade] se stessi fingere a quello acadea in taglio, che
come bene gittar sospiri, come bene fingere il morto, meglio che non fanno
come son c... quando vogliono fingere il furbo! come son sagrestani quando
io. prov. chi non sa fingere non sa vivere, non sa regnare
aretino, ii-191: chi non sa fingere non sa vivere, perocché la simulazione
. tassoni, ii-2-155: chi non sa fingere, non s'intende di principato.
= voce dotta, lat. fingere * modellare '(originariamente nell'argilla
, rappresentare ', e successivamente 'fingere, immaginare, inventare'(cfr.
cfr. isidoro, 20-4-2: « fingere enim est facere, formare et plasmare »
fingìbile, agg. che si può fingere, che si può immaginare.
cuore. = deriv. da fingere; cfr. fingibilis (celio aureliano)
costumi. = deriv. da fingere. fingite, sf. ant
fingitive. = deriv. da fingere. fingitóre, agg. e
immagine. = deriv. da fingere. finibile, agg. che
da finto, part. pass, di fingere. fintàggine, sf. abitudine
cominciarono in sulla scena a gridare e fingere d'ammazzarsi, ed il primo che si
. finterìa, sf. abitudine a fingere, fintaggine. 2.
finto (part. pass, di fingere), agg. (superi.
, la via sicura è quella di fingere fuor della storia e della fama. bettinelli
considera a due effetti, uno cioè di fingere o di simulare un atto non vero
corriere. — far finzione: fingere. botta, 4-479: l'indussero
de'poeti è l'arte, / il fingere oltre il vero ogni soggetto.
nel senso di 4 inventare, fingere '. fittivaménte, avv.
: il suo odio era tanto da fingere di dimenticare qualche pezzetto di lardo;
. d'ambra, xxv-2-390: -non bisogna fingere. / pagaci, prima, e
: se nella natura non si può fingere insania di alcuna razza,...
è mai sì stolto, che possa fingere nell'anima moti o quieti che le siano
talmente civilizzato. 4. assol. fingere di non capire. alberti, 405
9-23: in vero chi non sa fingere, non sa vivere, e così non
il gonzo per non pagar gabella: fingere d'ignorare ciò che sta accadendo per
-fare la gatta di masino: fingere di non vedere, di non accorgersi
, non lasciarsi vedere. -anche: fingere docilità, ossequio, sottomissione; fare
volerla fare; accingersi a farla; fingere di farla con la sola mimica o
, o che abbiate quella di saper fingere. manzoni, 41: o stranieri!
1-36: con giuste movenze incominciò a fingere l'istoria d'un amore tradito.
gloria e 'l vanto di saper me'fingere / d'ogni poeta una bugia.
nella locuz. fare lo gnorri: fingere di non capire o di non sapere qualcosa
alla goffa. -fare il goffo: fingere di non capire, fingersi sciocco.
fece costui, a fin che, col fingere di quella, potesse graffar qualch'altra
giudizio, ma soltanto perché è necessario fingere che qualcuno sappia portare un misero dentarello
mai nulla, anzi tonfando continuava a fingere di dormire; perocché dopo i tuoni
1-55: alcuni di questi hanno ardire di fingere, e di compor nomi..
esso specchio benissimo affermata; e volendo fingere dette colonne, figure o altro in scurzo
misura come nella distanzia ci pare di fingere. lorini, 28: non può
vi ha messo cera verde, per fingere quella lanugine di una spelonca piena di
capriata, 1-7: cominciarono i poeti a fingere azzioni di tutte le sorti dette da
agevolezza nel fare, quanta ripugnanza nel fingere, ideata che l'ebbe in se stesso
. farsi ignorante, far l'ignorante: fingere di non sapere o di essere all'
si vuole errare. 2. fingere di non conoscere, di non vedere;
: ella fino allora aveva ben potuto fingere d'ignorarlo, e lasciarsi amare senza l'
cominciarono in sulla scena a gridare e fingere d'ammazzarsi. razzi, 8-59: che
imitatori '; ed è loro obbligazione il fingere, o vestir così bene il personaggio
, 121: primi giorni che devo fingere di controllar l'istruzione, mentre son io
orecchi: restar sordo a qualcosa, fingere di non sentire. burchiello, 38
dall'impresa. agostini, 58: sa fingere di abando- nare l'impresa. i
sei poeta improprio, perché non sai fingere. bottari, 5-9: gli artefici bravi
saba, 20: ode fanciulli guerra / fingere e paci rotte da improvvisi / inseguimenti
quanto per tollere el sospecto me convene de fingere liberamente. documenti della milizia italiana,
5. locuz. far dell'inavveduto, fingere l'inavveduto: far finta di niente
crudi uccidetemi, / ma non con fingere / d'aver pietà. lemene, u-256
sua fantasia. — fare, fingere vindiano: affettare meraviglia; fingere di
, fingere vindiano: affettare meraviglia; fingere di non saper nulla, di ignorare ciò
difficile restare indifferenti. palazzeschi, 1-583: fingere di non vedere un mendico per non
superi, infingardissimo). che sa fingere abilmente; bugiardo, subdolo, mentitore
negativo e dal lat. fingère 'fingere, simulale '. infìngere (
(per la coniug.: cfr. fingere). letter. agire o comportarsi
è, far credere cosa falsa; fingere, simulare; travisare, camuffare.
= voce dotta, lat. infingère 'fingere, immaginare ', comp. da
locuz. - fare infingimento di qualcosa: fingere, simulare. arrigo testa o
sia posta nel- l'ingannare e nel fingere. -intr. con la particella
-far l'inglese: fare l'indifferente; fingere di non capire, fare lo gnorri
, o arruffar vita ed azioni per fingere la pazzia, e inocularsi veleni ben dosati
. si appressa ode fanciulli guerra / fingere e paci rotte da improvvisi / inseguimenti.
volpe è il politico, non può non fingere; avoltoio il ladro, non può
et impossibile / indovinar ch'abbia voluto fingere / il primo autor de l'opra
credere cosa non vera o esagerata; fingere, simulare. boccaccio, dee.
per intertenere in isperanza la gola col fingere di comparare ciò che c'era.
-n o n darsene per inteso: fingere di ignorare ciò che è stato detto
cecchi, 24-27: per volersi ben ben fingere / la parente, gli dava baci
trasse il proprio nome dal proposito di fingere di non intendere e di non curarsi
: quando si sorprende un gemito si deve fingere di non averlo sentito...
vantaggiosamente. tasso, n-iii-700: -puossi fingere alcuna cosa non inutilmente, la qual
dell'intemo predomina. 4. fingere, figurare, immaginare. tommaseo [
, particolarmente quando si sa parlare e fingere, inventar falsità con apparenza di vero.
segneri, i-454: quale iniquità si può fingere più incivile o più invereconda? cesarotti
gli argomenti contro origene, dicendo non potersi fingere stato alcuno di queste anime prima della
iii-65: onde prese occasione omero di fingere... di fare invocare ad ulisse
. ant. comportarsi da ipocrita; fingere, simulare. f. f
: lacrime versate ipocritamente da chi vuol fingere un dolore o una commozione che non
e pronto al riso. / abbia a fingere perfette / molte accorte mascherette, /
messo cera verde [nelle grotte] per fingere quella lanugine di una spelonca piena di
uomo aperto, largo, sanza sapere fingere o simulare, e nemico di tutti
nascondere sotto false apparenze, simulare, fingere. a. adimari, 2-422
ogni triangolo piano o sferico si può fingere per base qualunque lato, e poi li
a qualunque costo, come altri nel fingere. soldati, ix-320: durante la
se vuol fare un paese, vi potrà fingere monti, colli, valli, prati
fin sotto la lingua: affaticarsi (o fingere di affaticarsi) smisuratamente. -tenere
coprire la sregolata loro incontinenza che col fingere l'accesso di quegli spiriti dipinti per
a tomo, nella quale si doveva fingere una logia con colonne torte e balaustri
sabbatini, 39: si potrebbe ancora fingere nel principio invece delle due cose o
un cambio di cui non si può mai fingere il più lucroso. =
, 6-ii-386: ho avuto la forza di fingere un affetto che era ben lungi dal
utero, d'indi all'ovaia, senza fingere, come faceva il ridano, una
: pur la fantasia, sì maga nel fingere arcimondi di delizie senza confini, elisi
gettarsi, buttarsi malato: dichiarare o fingere d'essere indisposto. salvini, 41-163
egli per malizia a tempo sappia ciò fingere, se egli poscia s'inebria, se
borghini, 6-iv-148: troppo si assicuravano a fingere ciò che veniva lor bene, credendo
risulti in definitiva una lode. -anche: fingere devozione; fingere di non sapere qualcosa
lode. -anche: fingere devozione; fingere di non sapere qualcosa. varchi,
la locuz. fare le marie: fingere di non sapere (cfr. maria,
= forse dall'espressione fare le marie 'fingere devozione '(cfr. maria,
; consuetudine inveterata di mentire e di fingere; simulazione, finzione. -in senso concreto
-figur. comportarsi falsamente, simulare, fingere col deliberato proposito di ingannare o con
cioè mai non dire il vero, sempre fingere ed ingannare. -andare perduto
dio. -figur. comportarsi falsamente; fingere, simulare. berni, 20-4 (
far le maschere..., per fingere... si piglia.
-portare maschera: comportarsi ambiguamente; fingere, simulare. rettori, 109:
tris: nel gioco del poker, fingere, col trattenere tre carte e chiederne
faccia dello schietto, del non saper fingere, del portare il cuore su 'l fronte
che non corrisponde al vero; incline a fingere, a mentire, a ingannare;
e pronto al riso. / abbia a fingere perfette / molte accorte mascherette, /
viene ferito, pur che si possa fingere la ferita, non fa bisogna d'
sue virtù. 6. simulare, fingere; ostentare fallacemente; dimostrare ingannevolmente.
dotta, lat. mentiri 1 immaginare, fingere ', denom. da mens
; io non sono fatto né per fingere né per tradire. berchet, 1-118:
: per ottenere tanta libertà eugenia doveva fingere col padre di prestare ancora servizio d'infermiera
mercante: fare finta di non sentire, fingere di non aver capito; fare lo
, frodolenti e gran maestri del simolare e fingere. muratori, 7-ii-437: più largamente
arte saria strana, infelice, / fingere e simular senza mercede? d'annunzio,
intertenere in isperanza la gola, col fingere di comparare ciò che c'era.
di quanto ad ognun piaceva credere o fingere sopra essi, appena v'è scrittore antico
23. -mostrarsi delle cento miglia: fingere di non capire; fare il finto
: quando mai la grecia millantatrice usò fingere tanto co'suoi pensieri, quanto fe'
gusto comprendeva perfino l'acre gioia di fingere affetto e di mimare moine per qualcosa
locuz. - fare orecchio da ministro: fingere di non capire, eludere diplomaticamente le
: per ottenere tanta libertà eugenia doveva fingere col padre di prestare ancora servizio d'infermiera
di pennelli maestri per arte di un fingere miracoloso e di sì gran prezzo. redi
aquitti mirava sorridendo un po'storto per fingere una smorfia di dormente. -recipr.
aquitti mirava sorridendo un po'storto per fingere una smorfia di dormente. -per estens
ant. e letter. ignorare o fingere di non sapere, di non conoscere,
quali [perpendicolari] avreste potuto similmente fingere anche in un triangolo, che chiame-
, 35: se si vorrà poi fingere che [il poggiuolo] sia sostentato da
. locuz. -fare la gatta mogia: fingere di non vedere, di non accorgersi
. locuz. — fare la monacèlla: fingere modestia, ingenuità, innocenza.
tra i vivi. -fare o fingere il morto: fingersi privo di vita
-fare mossa o la mossa di qualcosa: fingere di fare. francesco da barberino
, perché usa per costume inveterato a fingere: chi ci assicura ch'ella non finga
con una prop. subordinata): fingere, simulare, dissimulare. latini,
34. farsi credere, atteggiarsi, fingere, simulare di essere diverso da quello
doppio intendimento. -per estens. fingere, simulare, far credere, dare
/ bisognaria d'un servo, quale fingere / ho veduto talor ne le comedie,
cecchi, 24-7: i son uomo da fingere? / con voi che siate astuto
sovrannaturale col naturale, e interpretare e fingere ciò che il loro intendimento stima probabile
, a stridere giorno e notte ed a fingere di pascersi di cibi affatto nauseosi.
sue voglie / cavate della tua figliuola, fingere /... / -oh nequissimo
nescio. -fare il nescio: fingere ignoranza o indifferenza per evitare conseguenze spiacevoli
annullato. montale, 9-91: bisogna fingere / che movimento e stasi / abbiano
nudi ne'quali pare aver preteso fingere enea portante sopra de'propri omeri
gli occhi d'osso: non vedere o fingere di non vedere ciò che si guarda
con ostinazione caparbia ciò che avviene; fingere per indulgenza o convenienza di non essere
-tenere i propri occhi a casa: fingere di non guardare, di non vedere
2. locuz. fare dell'oci'. fingere ritrosia. sacchetti, 215-74: si
deliberò sfrondare i rami della tristezza col fingere fuori allegrezza. -togliere una facoltà
farsene tiranno, non dimeno parte col fingere di voler restituire l'occupata libertà alla
: più incomprensibile ed assurdo sarà il fingere questi corpi eterei ea impalpabili, li quali
apparato fu la cagione che niccolò non potè fingere la forse immeritevole e non giusta
carovana, di fermarsi ogni tanto e fingere di abbozzare uno schizzo sul suo album
primi tempi di sua signoria / volle fingere al mondo eser beato. g
gnorri, non darsi per inteso; fingere di non avere sentito, di non avere
-passare qualcosa con orecchio sordo: fingere di non sentire; far mostra d'
. -stopparsi gli orecchi ', fingere di non sentire. buonarroti il giovane
e mensole e cornici ivi entro a fingere, / senz'ordine e misura, /
il quale entravano gli attori che doveano fingere di giungere da un luogo diverso da
le quali passavano quegli attori che doveano fingere di essere in altro luogo fuorché nel
. 6. mostrare di possedere, fingere di avere qualità o sentimenti; simulare
pompa che meritano. -simulare, fingere. siri, 1-i-515: questa negoziazione
in tinta neutra, grigioazzurro, per fingere il cielo). -panorama molle:
'il fondale ricurvo che serve a fingere il cielo. 6. ott
. bartolini, 18-269: continuò a fingere di non accorgersi che una persona le
che quella prima cosa che si vuol fingere nel parete 0 tavola sia ordinata di
presenzia / parlamento del prezzo e saprò fingere / un comprator. scaruffi, 89:
giacometta... ma perché dovrei fingere?... -ti faccio i miei
poeti... è lecito di fingere molte cose, quando non si partono dal
-fare paruta'. far le mostre, fingere. grazzini, 2-291: poi soggiunse
or con sicuro parare, or con ghiotto fingere... or di botta,
, è quel ritrovamento d'euripide nel fingere che achille facesse quella cerimonia del coltello
sono apparecchiati gli umani ingegni a saper fingere. -rimorso. ariosto, 18-94
deriv. dal tema del lat. fingere 'dipingere '(r. e. w
consiste la perfidia delle donne belle, fingere di interessarsi a cose senza interesse.
fare il peritoso: ostentare timidezza, fingere ritrosia. g. m. cecchi
cosa... che questa arte di fingere maraviglie, sì persuasibili a tutti,
-fare il pesce in barile: fingere ignoranza o simulare estraneità a un fatto
allora è certo che i giovani non potrebbero fingere di non accorgersene. arbasino, 7-14
scarpe: assumere una posizione ambigua, fingere di tenere le parti di entrambi i
, accorti all'ingannare, pronti al fingere, fa malamente sormontare gli uomini sciagurati
la giurisprudenza romana antica, incominciando a fingere la mano e 'l nodo.
che paion membra. 7. fingere, simulare un sentimento. alfieri,
e forma, e ciò si dice fingere e formare e figurare. r. borghini
pronome di prima persona o per fingere un coinvolgimento partecipe degli ascoltatori o dei
, di crudeltà. -millantare, fingere. chiari, i-4: regna in
giov. cavalcanti, 50: non vogliate fingere, sotto popolare vivere, ogni dì
colpa. -riferire ad altri; fingere. macinghi strozzi, 1-257: disse
con sicuro parare, or con ghiotto fingere, or con iscarso colpeggiare, schiodar netto
dei pantaloni del capo, ma anziché fingere disinteresse,... si esibisce in
abilità di taglio e scaltrezza di prospettiva, fingere di acri aspetti prammatisti o contingentisti o
uomini sia posta nell'ingannare e nel fingere. alfieri, iii-1-194: il gareggiare
senza patire anche voi, o almeno fingere, un deliquio in sentirla. =
questo tempo il prelibato malatesta cominciò a fingere di volere uscir fuori, se il principe
.. professore nell'arte < u fingere, sprezzatore dei pericoli. -non
essere così pungente che, non potendo egli fingere oltre di non scorgerla, me ne
fatica. montale, 15-351: bisogna fingere / che movimento e stasi / abbiamo
, darle perciò abitazioni e recettacoli, fingere per esse ampi o ristretti spazi e
trovar veri, i poeti ne possono fingere de'fabulosi, purché ei quadrino e sieno
betussi, 259: veramente l'ara di fingere è spaziosissima e la poesia sempre camina
, ii-1005: queste lettere è meglio fingere di non averle ricevute o si consegnano al
delv quotidiano '. uno scrittore deve fingere di essere eterno, grande, fuori dal
che al poeta... piacque di fingere. 2. lavorare a filigrana
deliberò sfrondare i rami della tristezza con fingere fuori allegrezza. caro, 5-115: i
adulta, capace d'ingannare, di fingere, di rappresentare una parte. luzi
6-39: è veramente l'arte del fingere propria delle donne: nasce co 'l nascer
artista. patrizi, 1-iii-26: il fingere e proprio genere è di tutta la
buon per lui che un profeta, col fingere in altrui quello stesso reato, trasse
7. figur. fingere, simulare, atteggiandosi secondo un certo
de'turchi, eccellente maestro nell'arte di fingere, cioè di regnare, succedette ad
toscani, 46: chi non sa fingere non sa regnare. -s'è
? -vò cacciar de'nocciuoli dalle calze e fingere di giocare con essi a ricoglierella.
non sappiamo che intenzione il menasse a fingere di suo capo e dire una sì mostruosa
per la coniug.: cfr. fingere). far credere, dare a vedere
far credere, dare a vedere; fingere. -anche in relazione con una prop.
finge il soggetto può a sua voglia fingere e refingere, come colui in mano al
. e iter., e da fingere (v.). rifiniménto
clandestina, affermavo un mio diritto a fingere, a mentire, a rifugiarmi anch'io
ii-7-138: come son coglioni quando vogliono fingere il furbo! come son sagrestani quando fan
d annunzio, iv-1-761: egli incominciò a fingere la scena che doveva accadere,.
dovete rinunziare subito... a fingere di credere. ungaretti, xi-181: ci
. / le belle oimè che al fingere / han lingua così presta, / sol
quale prontezza di ripieghi! come sa fingere la sommes- sione, l'umiltà,
, 6-ii-386: ho avuto la forza di fingere un affetto che era ben lungi dal
1-i-115: restò tra di noi stabilito che fingere io mi dovessi l'unica figlia del
farà benissimo [il principe] di fingere di onorare gli scrittori morti col ristamparli
tuo furore? / meco ritorna a fingere / nell'antro dionéo versi d'amore.
veramente ritrosa e sdenata, ella pareva fingere sdegno e ritrosia. piovene, 157:
veramente ritrosia e sdegnata, ella pareva fingere sdegno e ritrosìa. -con riferimento scherz
di decorazione rustica di pietra lavorata per fingere grotte artificiali con conchiglie incastrate.
e non si conviene che a'romanzatoli il fingere i racconti e i successi. muratori
è di poeta e di pictore / fingere amore alato ceco e ignudo / con
cascare la corona e passo via, col fingere di non me ne essere avveduta,
). -fare il santarèllo: fingere virtù e castità in modo ipocrita o
suppellettili. basta, 296: il fingere d'alloggiare, piantando qualche padiglione,
jahier, 121: primi giorni che devo fingere di controllar l'istruzione, mentre son
sbalestrato com'era, non dovette certo fingere. -di animali. pirandello,
argino, 19-242: perché resisterle, fingere, perché non affidarsi alla misteriosa clemenza
per evitare qualcosa di sgradevole o per fingere di risolvere un problema.
questi barbarismi. -ignorare, fingere di non conoscere idee e opinioni che
avesse pattuito col cane di continuare a fingere di non vederlo. fenoglio, 1-i-1837:
assai del modo e principio tenerà a fingere questo suo male insino a dirmi scazel-
capuana, 19-77: oh, non fingere anche tu! gridale in faccia anche
d'ogni costume an- • fico fingere / la scena in una villa? stampa
'panorama'il fondale ricurvo che serve a fingere il cielo, e recentemente, nell'
sulla schiena: non esserne consapevole o fingere di ignorarlo. giovannini, 5-134:
in fatto convinto e solo in parole fingere di stimarti superiore. d'alessandri, xcii-ii-
pure parlare a me, che saprò fingere il linguaggio, e scontorcete il viso più
opera. -fare lo scordato-, fingere di dimenticare ciò che può essere imbarazzante
essere così pungente che, non potendo egli fingere oltre dinon scorgerla, me ne chiese alla
costoro scrupolo alcuno di mentire, di fingere o libri o cognizioni o segreti
ufficiale lo scudiscia e la mamma deve fingere. 2. per simil.
. - piangere a secco: fingere di piangere. moretti, ii-304:
ben poche delle sue compagne, sapevano fingere così amabilmente come quella piccola briccon
-non fare sembianti di qualcosa-, fingere di non rilevarlo, di non accorgersene
lasciar trasparire, o, anche, fingere, simulare uno stato d'animo, un'
i semiviri illustri e già cresciuto / a fingere li eroi, prudente instilla.
. idem, i-424: è lecito ancora fingere di queste voci cavandole dal greco
rispose: « non potui mihi formam ipse fingere; in- genium potui ». martello
, gli uomini e le donne invece di fingere 'cama- raderie'e di competere per posti
», 18-v-1065]: ignorare o fingere d'ignorare questo problema sarebbe da folli,
o quarta maniera d'impossibilità si può fingere per lo poeta,...
impigliare, invischiare, lasciar marcire, fingere, compromettere. 2. tess
(per la coniug.: cfr. fingere). ant. simulare, fingere
fingere). ant. simulare, fingere. fiori, 3-138: quel far
, con valore intens., e da fingere (v.). sfìngico,
bisogna, per poter meglio in palese fingere, sfogar qualche volta da se stesso il
deliberò sfrondare i rami della tristezza con fingere fuori allegrezza. g. b.
si possono anche nella prospettiva di mezzo fingere due sfuggite a destra et a sinistra a
che si può imitare, riprodurre o fingere. = agg. verb. da
opinione o favorire un'errata convinzione; fingere, per lo più col deliberato proposito di
ha lo scopo di simulare, di fingere, di trarre in inganno.
occultai. buti, 1-747: simulazione è fingere vero quello che non è vero;
uomo aperto e largo, sanza sapere fingere o simulare, questa condizione non sodisfaceva
pubblico che consiste nel simulare, nel fingere per ingannare, per favorire convinzioni errate
. aretino, vi-228: chi non sa fingere non sa vivere, peroché la simulazione
sostanza che non fosse altro che un fingere in parole e in opere a fin
fede-, nella dottrina cristiana, il fingere di appartenere a un'altra fede o a
fallo di simulazione, nel calcio, il fingere di aver subito un fallo da parte
addestramento di un gruppo dirigente consistente nel fingere la conduzione di un'azienda secondo condizioni
un'emozione troppo viva, avrei saputo fingere e quietarmi. moravia, xi-394: ogni
, smascheratosi e lasciato da parte il fingere che ormai era inutile, si diè
'trattare con sussiego, con freddezza, fingere di non vedere, di non conoscere'
gli avvertimenti, e di star desta e fingere / di dormir sodamente. =
uomo aperto e largo, sanza sapere fingere o simulare, questa condizione non sodisfaceva a
in italia. -sonare la sordina: fingere di non sentire quello che viene detto
sordo, fare sordo o del sordo: fingere di non sentire, di non capire
sono apparecchiati gli umani ingegni a saper fingere. 49. intr. per
relazione con una prop. subord.: fingere, simulare. segneri, iii-3-205:
-spacciarsi i milioni: dare a credere, fingere di essere ricchissimo. lippi,
di noci e di altri legumi, fingere di portar questa roba nella città.
poeta corre per ragione dell'arte a fingere alcuna cosa di simile a quel che si
disposto a credere poi, o a fingere di credere..., che fermo
de'costumi, né della licenza di fingere ci privano. -in senso concreto
spostarsi verfurore? / meco ritorna a fingere / nell'antro dioneo versi d'amo
candidi. -fare da spirituale, fingere di essere devoto, pio. segneri
rivela imponenza, solennità, compostezzaper regula artificiosamente fingere et statuare si potese,...
il non curante, lo svogliato; fingere indifferenza in cosa che preme.
essere la politica dello struzzo: fingere di ignorare gravi difficoltà, situazioni impegnative
sua invenzione oltre al corso naturale con fingere i giganti, gli orchi, le
da ascoltarlo solo superficialmente, anzi da fingere d'ascoltarlo. = comp. di
supplicio eterno? giannone, ii-287: fingere per esse [anime] ampi o ristretti
di liquidi infiammabili. -simulare, fingere (in relazione con una prop. subord
. caro, 4-13: avete a fingere da un canto della medaglia una grotta
deliberò sfrondare i rami della tristezza con fingere fuori allegrezza e come uomo a cui tempestò
un poco, incerto anche lui di fingere di non esserci e quindi be- vere
il tonto, fare il finto tonto: fingere di non na; e trane i
di queste sue trafurerie, provate a fingere di avere provvisto buona somma di danan
, o rinnovata. e se il fingere è formare o trasformare, e questo è
proprietà, intenzioni, di solito per fingere, mentire, ingannare, adeguarsi a
tintura nera. -figur. fingere sentimenti, pensieri, atteggiamenti diversi dai
è il loro linguaggio più proprio; il fingere di non giuocare; il mettere in
capo. 5. intr. fingere di compiere un'azione. - anche sostant
gli altri dicono, consigliano, promettono; fingere di non conoscere una situazione; non
orecchie turate:, ignorare volutamente, fingere di non conoscere 0 mostrare indifferenza per
0 mostrare indifferenza per una situazione, fingere di non udire ciò che viene detto
: più incomprensibile ed assurdo sarà il fingere questi corpi eterei ed impalpabili, li eguali
non avrei se non un solo rimedio: fingere un'eguale freddezza... ma
prensibile ed assurdo sarà il fingere questi corpi sterei ed impalpabili, li
di veduta. -fare veduta: fingere, simulare, far credere. g
iv-82: non era il caso ai fingere da parte sua un improvviso e veemente amore
, perché fu già chi a forza di fingere verificò la finzione: né è sicuro
, per il vero: davvero, senza fingere o scherzare. cavalca, 20-232:
, lii-12-334: né seppero anco li turchi fingere in modo questo lor pensiero che non
alla vite o anche al ciliegio-, fingere di disprezzare ciò che si desidera,
tutto. = nome d'agente da fingere, formato sul tema del pari. pass
nel difendere i suoi sentimenti e nel fingere eran però diventati pari alla fatica che nei
queste occasioni chi sta in pista può fingere di suonare la chitarra o la batteria oppure
suonare la chitarra o la batteria oppure fingere di dare pugni e spinte in giro (
anni il popolo italiano fu costretto a fingere una inclinazione ardente al militarismo e al
altri membri dell'equipaggio decidono invece di fingere che si tratti di un atterraggio di fortuna
giobba. 3. intr. fingere, simulare sentimenti o sensazioni per lo più
vistoso o evidente. – anche: fingere di non accorgersi di qualcosa di spiacevole,
gliconsiglia di farsi fratturare un braccio e fingere un incidente tranviario. l'assicurazionepagherà duemilioni
o per lo meno hanno il decoro di fingere di farlo – intraprendo viaggi attraverso documentari
che si può imitare, riprodurre o fingere. c. lombroso, 4-58
struzzismo, sm. letter. tendenza a fingere di ignorare i problemi, i pericoli
versipellerìa, sf. letter. capacità di fingere, di simulare. lomonaco,