Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 18694

vol. IV Pag.65 - Da DECADENTISMO a DECADERE (2 risultati)

, accrescimento, grado, decadenza, fine, si debba applicare ai corpi politici

decadenza nel volgare. 4. fine, termine (di un processo, di

vol. IV Pag.66 - Da DECADI a DECADIMENTO (1 risultato)

incomodi ch'io tralascio, quei furono in fine che fecero decadere l'uso de'servi

vol. IV Pag.68 - Da DECALIBRATO a DECANIA (1 risultato)

opera o il raggiungimento di un certo fine, o devono regolare una ricerca scientifica

vol. IV Pag.70 - Da DECANTATO a DECAPITARE (4 risultati)

. ristoro, 1-129: alla fine fu preso lo re settentrionale e decapitato

iustiziò per ogni forma, che nella fine del suo officio lasciò sì sanicata e sì

d'intollerabil superbia, l'aveva in fine con inaudito esempio di fierezza e di

vera lama, e per spiegare la fine di tutti i suoi amici e parenti acquistati

vol. IV Pag.71 - Da DECAPITATO a DECATISSAGGIO (1 risultato)

: soltanto mi ricordo che giunta, al fine di gennaio del venturo anno, la

vol. IV Pag.72 - Da DECATIZZARE a DECENNALE (1 risultato)

luigi napoleone proclamò la dittatura imperiale ponendo fine alla seconda repubblica francese. - sm

vol. IV Pag.73 - Da DECENNARIO a DECENTE (1 risultato)

fin che tu stessa gli apparisti al fine / caro modello. carducci, 126:

vol. IV Pag.75 - Da DECEPTO a DECEZIONE (1 risultato)

1-2-255: alli quali era proposto per fine di tutti li loro ufici ed opere la

vol. IV Pag.76 - Da DECHIARARE a DECIDERE (1 risultato)

non così tosto così fatta disputa ebbe fine, che quelli che aveano detto che -molte

vol. IV Pag.80 - Da DECIMAZIONE a DECIMO (2 risultati)

è la decima unità, principio e fine de li sette numeri, come quella

numeri, come quella è principio e fine de'sette aspetti. bandello, 1-2

vol. IV Pag.85 - Da DECLINARE a DECLINARE (1 risultato)

corsivo, e così continuar sino al fine. bottari, 3-2-74: tutte le buone

vol. IV Pag.86 - Da DECLINARE a DECLINARE (2 risultati)

18. avvicinarsi al termine, volgere alla fine. caro, 4-108: quando il

quella diretana età, ch'è presso alla fine, ha suoi diletti. betussi,

vol. IV Pag.87 - Da DECLINATO a DECLINATORIO (1 risultato)

mollare. 38. sostant. fine, termine, declino, tramonto.

vol. IV Pag.88 - Da DECLINAZIONALE a DECLINO (1 risultato)

equale a l'influsso, ed al fine va in declinazione, essendo l'efflusso

vol. IV Pag.89 - Da DECLINOGRAFO a DECLIVITÀ (3 risultati)

piccoli centri. 4. termine, fine, esaurimento; l'appassire, lo

. -sul declino: alle soglie della fine, dell'esaurimento. negri, 2-462

che tristano è al dichino. a fine sono venuti tutti li miei fatti.

vol. IV Pag.715 - Da DISPARISCENTE a DISPARTIMENTO (1 risultato)

, 12-130: partii verso la fine di maggio, il treno rasentò le grige

vol. IV Pag.716 - Da DISPARTIRE a DISPAVENTARE (2 risultati)

zioni, e per ventura venire al desiderato fine per la via del certano dirizzamento.

); impedire di conseguire (un fine); allontanare (un sentimento dall'animo

vol. IV Pag.717 - Da DISPAVENTO a DISPENNARE (1 risultato)

idem, rettor., 82-1: alla fine fue ripreso ch'elli avea troppo malamente

vol. IV Pag.718 - Da DISPENNATO a DISPENSA (1 risultato)

si pubblica durante il corso o alla fine di esso. panzini, iv-200:

vol. IV Pag.721 - Da DISPENSATORE a DISPENSO (1 risultato)

l. salviati, 21-126: per la fine delle clausule e maniere di periodi usati

vol. IV Pag.722 - Da DISPENTO a DISPERARE (3 risultati)

posto fuori d'ogni speranza (un fine, uno scopo), che non dà

e a un disperamento, che non ha fine? -per disperamento: non trovando

temere o dubitare di non raggiungere un fine, reputarsene incapace (per lo più

vol. IV Pag.724 - Da DISPERATEZZA a DISPERATO (2 risultati)

sì disperatamente celebrando, che alla fin fine si stabilì l'opinione universale o,

mille prove accorte le persone che la fine degli avari è morir disperato, in disgrazia

vol. IV Pag.725 - Da DISPERATO a DISPERATO (1 risultato)

13. accanito nel perseguire un fine, incallito in un vizio, in

vol. IV Pag.726 - Da DISPERATORE a DISPERAZIONE (1 risultato)

e vane speranze, si ritroverà alla fine deluso e insoddisfatto. b. croce

vol. IV Pag.727 - Da DISPERAZIONE a DISPERAZIONE (1 risultato)

e la brama della morte che ponga fine al tormento. -accento,

vol. IV Pag.728 - Da DISPERAZIONE a DISPERDERE (1 risultato)

non avendo più alcuna speranza, alla fine di ogni speranza; mettere, ridurre

vol. IV Pag.730 - Da DISPERGIMENTO a DISPERSIONE (1 risultato)

della genarazione. 2. fine, cessazione. cassiano volgar.,

vol. IV Pag.731 - Da DISPERSIVITÀ a DISPERSO (2 risultati)

205: la morte di laura pose fine a quel va e vieni, a

riflettevo con progressiva profondità; e alla fine quasi non riflettevo più affatto, e

vol. IV Pag.732 - Da DISPERSORE a DISPETTEVOLE (1 risultato)

non ottenne il principato, e nella fine delle sue insidie prese confusione, e disperso

vol. IV Pag.733 - Da DISPETTIVAMENTE a DISPETTO (1 risultato)

, fanno le mogli loro, a la fine, tutto quello che vogliono. marino

vol. IV Pag.735 - Da DISPEZZAMENTO a DISPIACENTE (1 risultato)

culto, dispettoso di vedere prossimo il fine del traffico delle sue carte e delle pergamene

vol. IV Pag.736 - Da DISPIACENZA a DISPIACERE (1 risultato)

m'uccida, sì ch'ornai si ponga fine / al dispiacervi, al vivere ed

vol. IV Pag.742 - Da DISPOGLIATORE a DISPONIBILITÀ (1 risultato)

[l'italia] pur quella in fine che stanca, vecchia, battuta, avvilita

vol. IV Pag.743 - Da DISPONIMENTO a DISPORRE (2 risultati)

cosa, di valersene a un dato fine; disponibilità. gioberti, i-258:

il corso degli avvenimenti dirizzandoli a un fine. 5. figur. ordinare razionalmente

vol. IV Pag.744 - Da DISPORRE a DISPORRE (2 risultati)

finale o da un compì, di fine). dante, inf.,

'ngegno e l'arti, riserbandosi alla fine le forze. s. bargagli, 54

vol. IV Pag.745 - Da DISPORRE a DISPORRE (2 risultati)

(costruito con un compì, di fine o con una proposizione subordinata introdotta da

, i-48: non intendeva a che fine e'desse tanto favore a'svizzeri,

vol. IV Pag.747 - Da DISPOSITO a DISPOSIZIONE (4 risultati)

gemelli cateti, 1-i-340: a qual fine accumular ricchezze, se queste sogliono essere l'

astratte... questo è in fine il nostro carattere più vero, nella cultura

pare tanto lungamente pensata, e maturata alla fine nel punto più felice.

di ciascuna delle parti, è il fine della vicissitudine, non solo perché tutto

vol. IV Pag.748 - Da DISPOSIZIONE a DISPOSIZIONE (1 risultato)

sollevazione di animi, che si temeva il fine agli anticati dominii, tanto era lunge

vol. IV Pag.749 - Da DISPOSSATO a DISPOSTO (2 risultati)

celestiale, saetti dispostamente ed a provveduto fine. = comp. di disposto

arco saetta / disposto cade a proveduto fine, / sì come cosa in suo segno

vol. IV Pag.750 - Da DISPOSTO a DISPOSTO (2 risultati)

dal capo o nel mezzo 0 nel fine. buommattei, 16: se le parole

comodo della vita, e disposte al fine di quel comodo. -ant.

vol. IV Pag.751 - Da DISPOTICAMENTE a DISPOTISMO (1 risultato)

amministro io dispoticamente, renderà in fine dell'anno un diecimila lire. pisacane

vol. IV Pag.753 - Da DISPREGIATAMELE a DISPREGIO (1 risultato)

: ma la ritrosa larva, poiché pose fine al suo discorso, mi fissava con

vol. IV Pag.754 - Da DISPRENDERE a DISPREZZARE (1 risultato)

danno, e che si ponessi oramai fine a tanto dispregio. marino, 4-33

vol. IV Pag.757 - Da DISPROVVEDUTO a DISPUTA (3 risultati)

prendere le più volte la disputa per fine; e di scambiare per sostanza la forma

disputa: cessare di discutere, porre fine alle discussioni, tagliar corto. galileo

voi se non che col silenzio ponghiate fine alle dispute, come spero che siate

vol. IV Pag.758 - Da DISPUTABILE a DISPUTARE (2 risultati)

cicerone volgar., 1-119: la fine di quella disputanza fu quasi pur della

ne accorge in città dove già alla fine di giugno gl'innamorati hanno cominciato a dispu

vol. IV Pag.760 - Da DISPUTATORE a DISQUILIBRARE (2 risultati)

virtù, della quale parlando stanotte ponemmo fine alla nostra disputazione, crediamo che sia

loro in disputazione d'alcuna cosa, il fine era dirsi villania con parole piene d'

vol. IV Pag.763 - Da DISSANGUATORE a DISSECCARE (1 risultato)

cadavere o di una pianta al fine di studiarne la struttura; sezionare

vol. IV Pag.766 - Da DISSENTERIA a DISSEPPELLIRE (1 risultato)

fra i cattolici furono chiamati all'ultima fine. d'azeglio, 1-230: è pure

vol. IV Pag.768 - Da DISSERRATO a DISSERVIRE (2 risultati)

la ragione... posta nel fine della sua dissertazione in proposito del- l'

dalla lontananza del vostro bene, infelice fine arà sortito il desiderio mio di trattenervi

vol. IV Pag.771 - Da DISSIGILLATO a DISSIMILARE (1 risultato)

certi strumenti uguali, ma dissimigliantissimo il fine, poiché l'una vuol convincere e

vol. IV Pag.772 - Da DISSIMILARE a DISSIMULARE (1 risultato)

di pace chi dissimula con l'onesto fine che dico, tollerando, tacendo, aspettando

vol. IV Pag.773 - Da DISSIMULATAMENTE a DISSIMULAZIONE (2 risultati)

con fierezza tanto maggiore sono vendicate alla fine, quanto il risentimento, differito in

adulatori. cardarelli, 6-27: alla fine di quelle giornate elettorali, cariche di

vol. IV Pag.774 - Da DISSIPABILE a DISSIPARE (2 risultati)

. carducci, ii-4-173: le varianti in fine del libro o del componimento sono e

- anche in senso negativo: porre fine ad attese, speranze, progetti,

vol. IV Pag.775 - Da DISSIPATAMENTE a DISSIPATO (1 risultato)

si è dissipato. -figur. aver fine, concludersi (un sentimento, uno

vol. IV Pag.776 - Da DISSIPATORE a DISSOCIARE (1 risultato)

; cfr. fr. dissociable (fine sec. xviii), ingl. dissociale

vol. IV Pag.778 - Da DISSOLUBILE a DISSOLUTO (1 risultato)

, erano stati materia di chiacchiere senza fine. 2. azione licenziosa,

vol. IV Pag.782 - Da DISSOLVERE a DISSOLVERE (1 risultato)

tra i signori della lega, a fine che questa unione si dissolvessi. dovila,

vol. IV Pag.783 - Da DISSOLVIBILE a DISSOLVITORE (1 risultato)

mai ch'era nato chi doveva, alla fine, dissolvere quel che aveva fondato.

vol. IV Pag.784 - Da DISSOMIGLIARE a DISSONANZA (3 risultati)

più piccola voce si partiva un'onda senza fine confusa neh'immensa dissonanza del vento.

2-1-130: queste difficultà si riducono in fine alle sole dissonanze, vale a dire

tutto, o fra il mezzo e il fine, in opere scientifiche, artistiche,

vol. IV Pag.786 - Da DISSOTTERRATO a DISSUETO (2 risultati)

. che si propone o ha per fine di dissuadere. buti, 2-580

.]: 'dissuasorio'può denotare il fine del persuadere; 4 dissuasivo ', la

vol. IV Pag.787 - Da DISSUETUDINE a DISTACCARE (2 risultati)

guenze di un'esistenza tempestosa e di una fine tragica; nelle nature invece remissive

segneri, iv-5: salvo che il medesimo fine, il qual mi propongo della maggior

vol. IV Pag.788 - Da DISTACCATAMENTE a DISTACCATO (1 risultato)

pensando di non aver ancora adempito il fine di quell'amoroso godimento, da capo vi

vol. IV Pag.789 - Da DISTACCATURA a DISTACCO (1 risultato)

: giunse il distacco, amaro senza fine, / e fu il distacco d'altri

vol. IV Pag.793 - Da DISTARE a DISTEMPERARE (1 risultato)

suo-con valore peggior. e téxoc 4 fine \ distèlico, agg. (plur

vol. IV Pag.795 - Da DISTENDERE a DISTENDERE (1 risultato)

, 14 (61): nel fine del mio proponimento mi parve sentire uno mirabile

vol. IV Pag.796 - Da DISTENDEVOLE a DISTENDITURA (1 risultato)

diresti e io direi, e alla fine niente monterebbe. bisticci, 3-346: furono

vol. IV Pag.797 - Da DISTENE a DISTESA (3 risultati)

ferito..., vinto alla fine cadde. sercambi, iii-232: tanto

iii-232: tanto lo tenne distenuto, fine che per lo concilio fu facto nuova

dal suo fondo, essendosi a questo fine fatto disterrare e scoprire insieme col suolo

vol. IV Pag.798 - Da DISTESAMENTE a DISTESO (3 risultati)

, 142: non è stato il fine nostro cercar gloria d'eloquenzia nella distesa

/ e gli error suoi, fece qui fine e tacque. gemelli careri, 2-i-34

viene / distesamente per insino al fine / con opre virtuose e peregrine. fiamma

vol. IV Pag.800 - Da DISTESSERE a DISTILLARE (1 risultato)

rose rosse, che se ne fa tanto fine acque, non vedi tu quante cose

vol. IV Pag.801 - Da DISTILLARE a DISTILLARE (1 risultato)

sanza mezzo distilla / non ha poi fine, perché non si move / la sua

vol. IV Pag.806 - Da DISTINTO a DISTINTO (1 risultato)

deve portare ben visibile sulla vela al fine di poterne distinguere subito la classe.

vol. IV Pag.807 - Da DISTINTORE a DISTINZIONE (1 risultato)

. marino, 4-34: distinto al fine il suo desir dichiara, / e quanto

vol. IV Pag.808 - Da DISTINZIONE a DISTINZIONE (1 risultato)

: di là da santo stefano in sulla fine della ruga di porta santa maria fu

vol. IV Pag.809 - Da DISTINZIONISTICO a DISTOLTO (1 risultato)

fatali armi. leopardi, i-14: il fine della commedia... è di

vol. IV Pag.810 - Da DISTOMA a DISTORNARE (2 risultati)

4. figur. distogliere da un fine, per lo più da quello giusto

più spesso anche si distorce dal proposto fine. 5. figur. piegare

vol. IV Pag.812 - Da DISTOSCANARE a DISTRARRE (1 risultato)

[la volontà] sempre da dio al fine buono, e allora la si risolve

vol. IV Pag.813 - Da DISTRATTAMENTE a DISTRATTILE (3 risultati)

volta che la pone affetto come a fine a quelle cose che non sono il

quelle cose che non sono il suo fine, la diventa impura, per mescolarsi con

, cioè che la distraggano da quel fine a che di sua natura ella è ordinata

vol. IV Pag.814 - Da DISTRATTIVO a DISTRAZIONE (3 risultati)

/ a distratte strie ombreggiando, / senza fine la sabbia / forse ravviveresti.

, dalla propria natura, dal proprio fine, ecc.). niccolò del

edificio, della polizia, distratto dal fine suo originale d'una disciplina religiosa, ascetica

vol. IV Pag.817 - Da DISTRETTUALE a DISTRIBUIRE (2 risultati)

g. gozzi, 1-196: in fine tutta la compagnia era quivi raccolta;

, ma andarla sempre diminuendo verso il fine del corso. alfieri, i-201:

vol. IV Pag.819 - Da DISTRIBUZIONE a DISTRICARE (1 risultato)

reddito complessivo di ciascun contribuente (al fine di considerare nell'imposizione del tributo la

vol. IV Pag.822 - Da DISTRUGGERE a DISTRUGGERE (1 risultato)

il fegato. settala, iv-53: il fine del medico è la sanità, e

vol. IV Pag.824 - Da DISTRUGGIBILE a DISTRUGGITORE (3 risultati)

accioch'i peccati nostri non affrettino il suo fine et il distruggimento di tutte le cose

cominciamento d'esso; e tu se'lo fine e 'l distruggimento del tuo sangue.

e a un disperamento che non ha fine? 5. emendazione, correzione

vol. IV Pag.827 - Da DISTRUTTORE a DISTRUZIONE (2 risultati)

terra e dell'acqua possano ottenere il fine del lor naturai movimento, cioè possano pervenire

di reims. -con riferimento alla fine del mondo. a. verri,

vol. IV Pag.828 - Da DISTUDIO a DISTURBARE (3 risultati)

molestare, danneggiare. -anche: por fine o mettere in pericolo una condizione di

disturbate? / anzi averanno un doloroso fine? davila, 236: molti ancora erano

ogni colpo essere offeso. / fuggesi al fine, e gli ordini disturba, /

vol. IV Pag.829 - Da DISTURBATILO a DISTURBO (1 risultato)

questo segno, perché son mezzi di questo fine ed agevolezze, per così dire,

vol. IV Pag.834 - Da DISUNIBILE a DISUOMINARE (1 risultato)

fare passare in italia... a fine che s'unissino colla chiesa romana.

vol. IV Pag.835 - Da DISURBANAMENTO a DISUSATO (1 risultato)

ausa nel bene e 'n le vertudi fine ch'è giovane, non si sae disusare

vol. IV Pag.836 - Da DISUSITATO a DISUTILMENTE (1 risultato)

in uno molte cose e rappresentare un fine, onde l'uomo si dice finimento

vol. IV Pag.837 - Da DISVAGARE a DISVELARE (1 risultato)

prenda punto, allor ch'il dolce al fine / sonno disvanirà. bettini, 100

vol. IV Pag.840 - Da DISVIATAMELE a DISVILUPPAMELO (2 risultati)

incende. pallavicino, 7-300: se 'l fine della nostra orazione sarà nel basso,

di queste condizioni snervandosi e disvigorendo senza fine. = da svigorire, col

vol. IV Pag.841 - Da DISVILUPPARE a DISVOLGERE (1 risultato)

la gloria] è l'ultimo nostro fine al conseguirsi, e fra non molto,

vol. IV Pag.842 - Da DISVOLTO a DITERPENE (1 risultato)

mettendola in movimento per mezzo della più fine e ricca psicologia. c.

vol. IV Pag.843 - Da DITETRILE a DITO (1 risultato)

, 2-31: la poesia sempre ha per fine la imitazione: ma variando instrum ^

vol. IV Pag.845 - Da DITOLA a DITROCHEO (1 risultato)

due sacerdoti, ella passasse tra le fine e bianche e trasparenti ditine di mia nonna

vol. IV Pag.846 - Da DITROITE a DITTATORE (1 risultato)

or nel mezzo, e or nel fine. tasso, n-iv-522: la ditta altro

vol. IV Pag.850 - Da DIUTURNAMENTE a DIVA (2 risultati)

fuori di questo ordine naturale e vero fine già proposto da noi, e da laudar

e da laudar quelli che seguitando questo fine, amano una cosa sola diuturnamente e

vol. IV Pag.851 - Da DIVAGAMENTO a DIVAGARE (1 risultato)

divagasse nella valle, doveva alla per fine ridursi sempre a questo passo tra la

vol. IV Pag.854 - Da DIVAPORARE a DIVARO (1 risultato)

io l'ho segnata tra il ponte della fine e pisa. divàrio1 (divaro

vol. IV Pag.855 - Da DIVE a DIVELLERE (1 risultato)

avea dove riposasse il capo. alla fine morì ignudo in croce. sicché ben

vol. IV Pag.858 - Da DIVERBERARE a DIVERGERE (1 risultato)

metter pace dichiarando che, alla fin fine, quei tali il più gran male

vol. IV Pag.859 - Da DIVERSAMENTE a DIVERSIONE (1 risultato)

ii-8-46: anche le opere secondo il loro fine perfette mostrano il segno che le diversifica

vol. IV Pag.861 - Da DIVERSO a DIVERSO (2 risultati)

a servire per diversivi, diretti al fine di dare sfogo o respiro alle acque del

, parendo loro [ai marinai] alla fine del loro cammino esser vicini, si

vol. IV Pag.862 - Da DIVERSORIO a DIVERTICOLO (1 risultato)

vogliamo dir traversa, che da val di fine, scavalcando i monti di livorno,

vol. IV Pag.863 - Da DIVERTICOLOPESSIA a DIVERTIRE (4 risultati)

in divertimenti? -esercizio, gioco fine a se stesso (del pensiero,

liberazione suprema, col divenire, alla fine, null'altro che un divertimento.

segneri, ii-208: come se il fine principale di andare a queste funzioni fosse

-volgere ad altro uso, ad altro fine. segneri, i-80: non è

vol. IV Pag.865 - Da DIVERTITORE a DIVIATAMENTE (1 risultato)

qualcosa in altra direzione, ad altro fine, ad altro uso. m

vol. IV Pag.866 - Da DIVIATO a DIVIDERE (2 risultati)

fussi cagione che le cose avessino il fine che ebbono; pigliando tra i primi dell'

ognuno ne pigliassi uno pezzo, a fine che quello fussi per fede, che sarebbono

vol. IV Pag.867 - Da DIVIDERE a DIVIDERE (1 risultato)

. -ortogr. spezzare una parola in fine di riga (e la divisione viene

vol. IV Pag.868 - Da DIVIDERE a DIVIDERE (1 risultato)

a penetrargli, che per forza al fine gli divisero, e ne fecero tante parti

vol. IV Pag.871 - Da DIVILUPPARE a DIVINAMENTE (1 risultato)

azioni; impedire il raggiungimento di un fine determinato. cassiano volgar., xv-3

vol. IV Pag.872 - Da DIVINAMENTE a DIVINAZIONE (1 risultato)

divina, che farà terminare a buon fine e queste e coteste cose, se ben

vol. IV Pag.873 - Da DIVINCOLABILE a DIVINITÀ (1 risultato)

rasentava la parete trotterellando e divincolandosi al fine di riscaldare la microscopica persona, e

vol. IV Pag.876 - Da DIVINTO a DIVISA (3 risultati)

questo camino de la difficoltà, a fine che sii costretta la necessità a concedergli la

-signore, saprestemi voi dire a che fine sia fatto un così pomposo apparato? -per

, e non se ne viene mai a fine in tutta la vita dell'omo.

vol. IV Pag.877 - Da DIVISATA a DIVISAMENTE (1 risultato)

quale è disponibile un deposito a tal fine precostituito. -divisa breve: se la

vol. IV Pag.878 - Da DIVISARE a DIVISATO (7 risultati)

, 36-4: intra l'ufficio e la fine èe cotale divisamente: che nell'officio

officio si considera quello che conviene alla fine e nella fine si considera quello che conviene

quello che conviene alla fine e nella fine si considera quello che conviene all'officio

curare apostatamele per sanare, il suo fine dicemo sanare per le medicine. cicerone

1-303: intra l'officio e lo fine è cotale divisamento, che nell'officio si

officio si considera quello che convene allo fine, e nello fine si considera quello

quello che convene allo fine, e nello fine si considera quello che convene all'officio

vol. IV Pag.879 - Da DIVISATORE a DIVISIONE (1 risultato)

nulla dalle irragionevoli creature divisate alla per fine rimangono. -camuffato, contraffatto.

vol. IV Pag.881 - Da DIVISIONISMO a DIVISO (1 risultato)

l'operazione, non ha principio né fine e non è mutabile in alcuna sua parte

vol. IV Pag.884 - Da DIVO a DIVORARE (2 risultati)

infinita, o fonte vivo, / fine perfetto d'ogni creatura, / fammi

divoranza sono eguali, posto che a un fine conduce il troppo digiunare e il troppo

vol. IV Pag.887 - Da DIVORAZIONE a DIVULGAMENTO (2 risultati)

viventi, allora si potè intravvedere la fine di quel tristo divorzio tra i dotti

. stabilirsi in sedi separate; porre fine a una coabitazione. d'azeglio,

vol. IV Pag.889 - Da DIVULGAZIONE a DIZIONE (1 risultato)

8-2-111: aristotile, dove favella verso il fine delle parti della dizione e divide il

vol. IV Pag.890 - Da DIZIONE a DOBLETTO (3 risultati)

ant. sorta di stoffa molto fine e pregiata. folgore da san

foggia masculina, / la fe'vestire di fine duagio. boccaccio, dee.,

di carati 23 e mezzo d'oro fine per oncia. boccaccio, dee.,

vol. IV Pag.894 - Da DOCILITARE a DOCUMENTARISTICO (1 risultato)

e le proporzioni de'suoi componenti a fine di valutare i prodotti che dalla scavazione

vol. IV Pag.895 - Da DOCUMENTATIVO a DOCUMENTO (1 risultato)

ch'avieno promesso,... fece fine al detto comune per suoi documenti e

vol. IV Pag.897 - Da DODICENNIO a DODRANTE (3 risultati)

, ed io la vidi quasi da la fine del mio nono. bibbia volgar

sm. ornit. uccello estinto (alla fine del xvii secolo) dell'ordine columbiformi

durante la repubblica due volte, alla fine del xii e all'inizio del i secolo

vol. IV Pag.900 - Da DOGESCO a DOGLIENZA (1 risultato)

convento de'rei e distrussegli insino alla fine. iddio distrusse le sedie delli superbi

vol. IV Pag.902 - Da DOGMATICA a DOGMATICO (2 risultati)

universale del nostro genere, come ad ultimo fine. bocchelli, 1-ii-538: noi contempliamo

, iii-148: stavasi già su 'l fine delle materie dogmatiche, alle quali sole

vol. IV Pag.904 - Da DOLCE a DOLCE (2 risultati)

la voce di lei, dolce e fine, che mi parlava, mi sembrò ima

e le parole c'hanno il medesimo fine sono dolcissime in questa forma. f

vol. IV Pag.906 - Da DOLCE a DOLCE (4 risultati)

di salutevole porto e laudabile ne la fine de la mia cena. 14

bartoli, 1-197: tiriamo dalla punta della fine del collarino alla punta del diametro del

moravia, vii-90: aveva un viso fine, bianco, delicato, dolce.

di santo stefano. -ant. fine e morbido (il filo).

vol. IV Pag.909 - Da DOLCEZZA a DOLCEZZA (1 risultato)

estranea dolcezza, / che lasciava nel fine / un non so che d'amaro

vol. IV Pag.912 - Da DOLCIPOMIFERO a DOLENTE (1 risultato)

b. davanzali, ii-266: il fine della vita sua fu lagrimevole a noi,

vol. IV Pag.914 - Da DOLENTIA a DOLERE (1 risultato)

in sala e poi in camera e in fine nel mio studio, in niuno luogo

vol. IV Pag.917 - Da DOLORATO a DOLORE (3 risultati)

è, quasi da natura dirizzato nel debito fine, che fugge dolore e domanda allegrezza

quelli [epicuro] disse questo nostro fine essere voluptade..., cioè diletto

fosse la morte, pure la desiderava come fine di dolore.

vol. IV Pag.918 - Da DOLORE a DOLORE (2 risultati)

parte i dolor miei / s'aspettin fine, o l'anima ricolta. s.

delusi, rivolger le sorti, / por fine ai dolori d'un volgo stranier?

vol. IV Pag.920 - Da DOLOROSO a DOLOROSO (2 risultati)

morte. serdonati, 9-216: fecero doloroso fine, perché, stretti dalla sete,

g. villani, 1-32: alla fine dell'aspra battaglia catel- lina fu in

vol. IV Pag.923 - Da DOMANDARE a DOMANDARE (4 risultati)

della donna, il giovine deve in fine domandarla alla famiglia di lei, e

, quasi da natura dirizzato nel debito fine,... fugge dolore e domanda

che tutte l'umane operazioni domandano uno fine, cioè quello de l'umana vita

il proverbio, e se diretto a buon fine, invece di esser difetto di troppa

vol. IV Pag.924 - Da DOMANDASSERA a DOMANI (2 risultati)

certo, aver non aspetti / allegro fine d'alcun suo dimando. 3.

corsi, e mai non giunsi il fine; / e dimani cadrò. palazzeschi,

vol. IV Pag.927 - Da DOMATORE a DOMENICA (1 risultato)

che se avesse voluto per un suo fine dottrinale, avrebbe, il mirabile domatore della

vol. IV Pag.931 - Da DOMESTICO a DOMESTICO (1 risultato)

. leopardi, ii-512: il fine del poeta epico dev'esser...

vol. IV Pag.934 - Da DOMINANZA a DOMINARE (1 risultato)

si bemol della dominante e annuncia la fine, il suono si smorzò di colpo.

vol. IV Pag.935 - Da DOMINARE a DOMINARE (1 risultato)

avvio, non si può mettere uria fine, perché chi parla non li domina

vol. IV Pag.938 - Da DOMINE a DOMINIO (1 risultato)

in fede. ottimo, ii-183: nella fine della orazione dominica dicono queste anime questa

vol. IV Pag.939 - Da DOMINIO a DOMINIO (1 risultato)

in ogni suo atto, che alla fine, io stupivo... quando,

vol. IV Pag.943 - Da DONATIVO a DONAZIONE (1 risultato)

tempo, lo quale seco porta lo fine d'ogni desiderio, e appresenta, quasi

vol. IV Pag.944 - Da DONCHISCIOTTATA a DONDE (1 risultato)

mare / s'apre libero e vasto senza fine, i tu m'attendi sicura e

vol. IV Pag.947 - Da DONDOLONE a DONNA (1 risultato)

', e tanti altri che hanno la fine loro in 'one ', la

vol. IV Pag.949 - Da DONNA a DONNA (1 risultato)

era sull'imbrunire, quando una pioggerella fine incominciando faceva correre le donnu- cole ridendo

vol. IV Pag.950 - Da DONNACCHERA a DONNESCO (1 risultato)

, che danni senza numero e senza fine per causa di queste maledette donnacce.

vol. IV Pag.951 - Da DONNESSA a DONNOLA (1 risultato)

che m'ami / ed operi a buon fine; ma il cervello / non mi

vol. IV Pag.953 - Da DONOSO a DONZELLO (1 risultato)

aiutagli. ojetti, ii-582: alla fine non volendo partire fu portato di peso dai

vol. IV Pag.955 - Da DOPOGUERRA a DOPPIA (3 risultati)

avv. insomma, alla fin fine, tutto considerato. arila,

ci abbiamo: 4 in somma, in fine, in conclusione, tutto sommato,

conclusione, tutto sommato, alla fin fine 'e mille altri modi. panzini

vol. IV Pag.958 - Da DOPPIO a DOPPIO (1 risultato)

. tecchi, 2-113: il terriccio fine e azzurrognolo conservava i segni doppi delle

vol. IV Pag.959 - Da DOPPIO a DOPPIO (1 risultato)

il tuo intendimento è ad altro mal fine, allora tutto 'l corpo dell'opera

vol. IV Pag.961 - Da DOPPIOGIOCHISTA a DOPPIONE (2 risultati)

di ripieno, fabbricati di seta leale, fine e buona; né vi si possa

intere (sia all'inizio sia alla fine dei salmi). cerracchini, 1-1-12

vol. IV Pag.963 - Da DORATO a DORATURA (2 risultati)

... aveva colorito piacevolmente quella fine carnagione dorata di bionda. d'annunzio

: di marini / giochi sazio a fine, o stanco almeno, / lungo e

vol. IV Pag.964 - Da DORCADE a DORICO (1 risultato)

meglio la lirica greca quale cominciò su la fine del secolo settimo e nella metà prima

vol. IV Pag.965 - Da DORIDACEI a DORMENTARE (1 risultato)

con guerra, cercando dalli dei il fine della guerra, fu risposto 4 che i

vol. IV Pag.970 - Da DORMITORE a DORSÈ (2 risultati)

allo stolto la sapienza; il quale in fine della narrazione dirae: chi è costui

per esemplare: chicche e carezze senza fine. rovani, i-638: siccome il suardi

vol. IV Pag.974 - Da DOSSOLOGIA a DOTALE (1 risultato)

dossologia minore, cioè il gloria patri alla fine dei salmi, e una dossologia maggiore

vol. IV Pag.976 - Da DOTATORE a DOTE (1 risultato)

pubblico. de sanctis, 7-406: il fine per cui l'individuo deve essere dotato

vol. IV Pag.978 - Da DOTTAMENTO a DOTTO (1 risultato)

io altra volta feci, e alla fine lasciar te e prendere un'altra moglie.

vol. IV Pag.979 - Da DOTTORAGGINE a DOTTORARE (1 risultato)

suoi,... a che fine, con quale consiglio proporre un congresso,

vol. IV Pag.982 - Da DOTTRINA a DOTTRINA (1 risultato)

i costumi. monti, v-171: alla fine dell'opera porrò un estratto dei sensati

vol. IV Pag.983 - Da DOTTRINABILE a DOTTRINALMENTE (1 risultato)

essere le maniere deltamicizie, quali ad un fine e quale ad un altro riguardanti,

vol. IV Pag.984 - Da DOTTRINAMENTO a DOTTRINEVOLE (1 risultato)

manzoni, 177: escludere dall'elemosina il fine di sollevare il prossimo, è un

vol. IV Pag.985 - Da DOTTRINEZZA a DOVE (2 risultati)

tu. -rar. a indicare il fine. castiglione, 250: non dee

. sarpi, vi-2-136: conviene guardare il fine dove direttamente mira il legislatore,

vol. IV Pag.987 - Da DOVERE a DOVERE (1 risultato)

, e nel sepulcro ispogliarsi a vostra fine, rifiutando voi e onni vostro.

vol. IV Pag.988 - Da DOVERE a DOVERE (2 risultati)

breve, veggio / nostra eccellenzia al fine; onde m'incresce. boccaccio,

, che, se la traggo a fine, dovria essere non volgarissima. 19

vol. IV Pag.992 - Da DOVIZIOSO a DOVUNQUE (1 risultato)

a fare una doviziosa ricolta sino al fine di quel carnovale. cattaneo, ii-1-161

vol. V Pag.3 - Da EBANISTERIA a EBBREZZA (2 risultati)

di qualcuno? sai che siamo alla fine di maggio? fra poco li dovrete dare

tristezza. pascoli, 1542: distraendoti al fine, carezza il tuo cuore col dolce

vol. V Pag.93 - Da ELETTROTONICO a ELEVARE (1 risultato)

a domandargli se non aveva avuto altro fine che di guadagnar con la vendita del suo

vol. V Pag.95 - Da ELEVATO a ELEVATORE (1 risultato)

, che sono il principio e il fine della voce elevata e posata. pascoli,

vol. V Pag.995 - Da FILISTEO a FILLOFAGI (1 risultato)

papini, 6-270: s'era alla fine del pranzo e delle bottiglie, il

vol. V Pag.996 - Da FILLOFORATO a FILMABILE (2 risultati)

ieri. moravia, viii-9: alla fine della serata, battista mi parla con

6-225: seguiva un filmetto, a fine lieto e morale, sulle avventure d'una

vol. V Pag.999 - Da FILO a FILO (1 risultato)

si può dire; ma ha così fine e candida la pelle, che un raggio

vol. V Pag.1000 - Da FILO a FILO (1 risultato)

, da l'altro poeta condotto al fine. bracciolini, 1-12-48: disordinata era

vol. V Pag.1001 - Da FILO a FILO (2 risultati)

ufficiale a fil di legge aveva posto fine alla contesa. -a filo di

filo cadevano impedito, pur a la fine con parole mezze mozze disse. [

vol. V Pag.1002 - Da FILOAMERICANO a FILODRAMMATICO (1 risultato)

poi era entrato nel partito socialista sulla fine del '45, niente nel 1946,

vol. V Pag.1004 - Da FILOLOGICALE a FILOMETRIDI (2 risultati)

erudizione pedantesca e inutile; studio filologico fine a se stesso. b.

da ultimo (siam già verso la fine) qualcosa che suscita pena.

vol. V Pag.1006 - Da FILONEISMO a FILOSOFANTE (1 risultato)

una ora all'altra con l'unico fine di guadagnare la propria giornata. =

vol. V Pag.1007 - Da FILOSOFANTERIA a FILOSOFATO (1 risultato)

giudicare o filosofare i fatti: al quale fine né si può restare immersi nei fatti

vol. V Pag.1008 - Da FILOSOFEGGIAMENTO a FILOSOFIA (1 risultato)

in conto di nulla, coll'unico fine di sollazzarsi o di far pompa di

vol. V Pag.1009 - Da FILOSOFIA a FILOSOFIA (2 risultati)

più come un continuo progresso verso un fine ultimo, variante secondo le concezioni dei

non dee dunque il poeta preporsi per fine il piacere, come peraventura credeva eratostene,

vol. V Pag.1011 - Da FILOSOFICHERIA a FILOSOFATA (1 risultato)

v-1-203: giulio valli è un uomo fine, filosofico, temprato d'ironia,

vol. V Pag.1015 - Da FILTRATURA a FILUGELLARE (1 risultato)

di un liquido o di un fluido al fine di depurarlo delle scorie e dei materiali

vol. V Pag.1018 - Da FIMBRIAZIONE a FINALE (6 risultati)

fina1, sf. ant. fine, termine. bianco da siena

serrerotti fuori. = variante di fine. fina2, avv. dial

druidi. -che dura fino alla fine, fino alla morte. angela

impenitenza finale. -che avverrà alla fine della vita; che porrà termine all'

e solenne. -che avverrà alla fine del mondo; apocalittico. -anche:

apocalittico. -anche: che durerà senza fine; eterno. bartolomeo da s.

vol. V Pag.1019 - Da FINALE a FINALE (12 risultati)

come colui che solo considera l'ultimo fine di tutti li altri fini. maestro

il sommo bene, e l'ultimo fine, e è finale beatitudine della creatura razionale

muove l'agente a operare; il fine al quale ogni essere tende nel suo

ora la cagione finale, cioè a che fine tu dei parlare. sia adunque la

: la felicità non è per altro fine, anzi è causa finale d'ogni altra

coll'avere in qualche modo conosciuto il fine provvidenziale del medesimo. labriola, i-277

perché dove si ferma la sentenza e ha fine il periodo, lo poniamo.

-proposizione finale: quella che indica il fine a cui tende l'azione, il

per, a, di, al fine di, allo scopo di, ecc.

come si usa nei drammi a lieto fine. pecchi, n-140: un misero

. fregio di forma triangolare collocato in fine di un libro o di un capitolo a

ecc., che si mettono in fine delle pagine stampate. viani, 13-147:

vol. V Pag.1020 - Da FINALE a FINALMENTE (15 risultati)

. dottrina che afferma la causalità del fine, considerato come causa totale dell'organizzazione

mondo è organizzato in vista di un fine e la spiegazione sufficiente ed esauriente di

di ogni evento è da ricercarsi nel fine al quale l'evento è diretto;

o circostanze) a raggiungere il proprio fine essenziale o un fine determinato.

raggiungere il proprio fine essenziale o un fine determinato. -principio di finalità:

quello secondo cui nulla accade senza un fine. mamiani, 8-66: nei fatti

contrapposto disarmonico e inaspettato, e il fine che suppone un concerto nei mezzi ordinati

2. in senso generico: fine, scopo. carducci, iii-14-86:

terminazione '(servio), 'fine, scopo '(macrobio); cfr

= deriv. da finale, da fine * confine '. finalizzare, tr

dare compimento, finire, ultimare, por fine. 2. attribuire un fine

fine. 2. attribuire un fine, dare uno scopo. = deriv

ant. finalménte), avv. alla fine, al termine, per ultimo (

. -fino all'ultimo, fino alla fine. cino, iii-104-38: ella [

3. in conclusione, insomma, alla fine, in fin dei conti.

vol. V Pag.1021 - Da FINAMENTE a FINANZA (5 risultati)

altra lo muove finalmente, perché è il fine per il quale il motore, cioè

v. danti, l-1-257: un fine e l'altro scambievolmente s'aiutano,

, ed unitamente ancor essi hanno un fine, che è di mantenere la loro specie

alla tempia. 2. alla fine, per ultimo, finalmente. settembrini

stato e dagli enti pubblici minori al fine di ottenere i mezzi finanziari necessari al

vol. V Pag.1022 - Da FINANZA a FINANZIARIO (3 risultati)

'(deriv. da fin 'fine, compimento '), poi 'pagare

finanza2, sf. ant. fine, termine. iacopone, 24-120

ii-15-534: è giunto rattazzi a questo fine, che si è costituito capo della sinistra

vol. V Pag.1023 - Da FINANZIATORE a FINARE (5 risultati)

passo, non sarebbe venuta più a fine quella esposizione finanziaria. eppure, tra pochi

= deriv. dal fr. financière (fine del sec. xviii).

pena pecuniaria dicesi in lingua del settentrione « fine », quindi, credo io,

, intr. ant. mancare, aver fine, venir meno (un fatto,

e mai non fina! -sostant. fine, termine. iacopone, 24-121:

vol. V Pag.1024 - Da FINATA a FINDOVE (2 risultati)

. tr. portare a termine, porre fine (a un'azione; anche a

. finata, sf. ant. fine, termine. iacopone, 24-149:

vol. V Pag.1025 - Da FINE a FINE (72 risultati)

guittone, i-1-125: siccome dissi, la fine d'onne dizìo è pagamento. laiini

accorgersi dinansi che dimandare consiglio apresso la fine. chiaro davanzali, iii-28: lo primo

mezzo fue niente a dire / apo la fine, tant'è lo gradire. dante

nuova, 14 (60): nel fine del mio proponimento mi parve sentire uno

addietro di loro facemmo menzione, nella fine del legnaggio di ruberto guiscardo. albertano

, nel mezo, 'ne la fine sia tuctora la grazia di cristo sopra 'l

sar- digna passata, parendo loro alla fine del loro cammino esser vicini, si

/ d'ogni mia gloria e fama il fine è giunto. machiavelli, 464

: io ti annunzio che questo dì è fine del male mio e principio del tuo

le cose umane abbiano qualche volta la fine loro, perciocché avendo il principio ed

dio, ch'è senza principio e senza fine. galileo, 3-1-14: ciò [

da tre, principio, mezzo e fine, che è il numero del tutto?

loredano, 1-180: la morte è il fine di tutti i tormenti. algarotti,

i nostri virtuosi dan fuoco in sul fine dell'aria. manzoni, 61: è

/ e delle gioie mie vidi la fine. rajberti, 2-100: pensava,

, fregandomi le mani: arrivati al fine della corsa, io non discendo nemmeno

viaggiatore da cui si ripromette, alla fine del viaggio, una mancia. boine

e pingue la stalla s'apre al fine del solco. 2. momento in

trecento anni e oltre, infino al fine / che i tre e tre pugnar per

bibbia volgar., v-172: persino alla fine di quanto tempo rimarrò io dimenticato appo

di fava] ne'luoghi freddi in fine di novembre o di dicembre, e in

di molte altre cose e massime circa la fine del tempo di queste tribulazioni, se

egli ebbe assai assai pazzeggiato, giunse al fine de suoi giorni, così chiamò i

zucca. tasso, 1-7: il fine ornai di quel piovoso inverno, / che

a trentatré anni e non volle aspettare il fine del secolo 1400. nievo, 1-12

errerebbe chi la reputasse non lontana dalla fine del duecento o almeno opera di tale

che è rimasto: tanto, alla fine del mese me ne vado. palazzeschi

vado. palazzeschi, 3-192: sulla fine del giorno o nella prima ora della

questo. sbarbaro, 1-55: a fine cena restiamo in tre a guardarci;

di favore i modelli alla liquidazione di fine stagione. banti, 8-9: borghesi e

la vegetazione moriva nel sole pallido di fine ottobre e nel silenzio della campagna umida

nelle truccature del teatro e del cinema fine di secolo, che pare truccato, con

, / alto, che giunge in fine al primo cielo, / onde 'l puro

poi misuri dal punto degli occhi alla fine del regolo, e dall'una fine all'

alla fine del regolo, e dall'una fine all'altra, e dica: se

si può assignare in lui né principio né fine, né destro né sinistro, né

degli editori a essi frammenti, nel fine, e, se vuoi, la

buio che non se ne vedeva la fine, sembrava tutta un'immensa camera da

tutto; e sopra i termini era per fine candellieri di marmo, e nel mezzo

e vicino al cartello con la scritta * fine zona - inizio zona',..

, conv., iii-iv-11: è posto fine al nostro ingegno, a ciascuna sua

odio da non pacificare; e non è fine nella crudele ira. bibbia volgar.

e molto da lodare; e non è fine alla sua grandezza. guido delle colonne

dicendo che il suo potere non aveva fine in fare questioni. guicciardini, 132

, esser non deve / circoscritto da fine angusto e breve; / perch'è ragion

ma qui il mio ardire non ebbe fine. ardii scrivere una tragedia sopra un

sancti benedicti. giamboni, 4-10: la fine d'africa, dal lato del ponente

isole chiamate gades; e suo ultimo fine è il monte chiamato atlante, e le

, inf., 14-4: venimmo al fine ove si parte / lo secondo giron

è la città de la giudea nel fine. /... / del re

, perché avea posto l'imperio e fine suo negli occhi di costei, e

in eterno e velocissimo che discorre da fine a fine. mamiani, 1-311: ma

e velocissimo che discorre da fine a fine. mamiani, 1-311: ma stolto è

estremi erra del tempo. -aver fine: aver confine, limiti spaziali precisi,

è cotanto; perocché il nulla non ha fine, né misura. dante, par

recettacolo a quel bene / che non ha fine e sé con sè misura. cecco

contenuta ragion vede, / sì che aver fine il cielo non s'awera.

awera. -fine del mondo, fine della terra: territorio situato all'estremo

e sì menai lor arte / ch'ai fine de la terra il suono uscìe.

fiondate molto da lungi, come dalla fine del mondo. boccaccio, viii-1-3:

la sapienza di salamone e venne dal fine della terra per fare aiuto al tempio

insieme tutti / volar, mirando al fine. 6. morte. -estrema

6. morte. -estrema, ultima fine: esito estremo della vita.

per afretosa sorte, / non aspettando fine naturale / di quella in cui natura

in bene e fare verace e buona fine. iacopone, 23-25: si hai gloria

[l'anima] / contemplando la fine che l'aspetta. ugurgieri, i-575:

vidde el cadimento di troia e 'l fine di priamo. bibbia volgar.,

già mi parto; il tempo della mia fine è presso. filippo degli agazzari,

filippo degli agazzari, 15-57: il suo fine miserabile udii d'altrui. pulci,

/ per tua cagion son giunte a miser fine? aretino, ii-115: tacerò?

cotanta passione mi condurrà a l'estrema fine. campanella, i-404: se alcuno

, i-404: se alcuno narrasse la fine del duca alessandro de'medici, per

vol. V Pag.1026 - Da FINE a FINE (102 risultati)

maggiori perigli / per meritar dal fato il fine estremo. alfieri, 5-115: non

: non torran perciò a me libero il fine / né i re plebei, sozza

ed un lamento funebre cantasse alla sua fine vicina. govoni, 691: oltre la

io scontai, con la tragica tua fine / la mia crudele povertà di padre;

, oh così vecchie da temere la fine improvvisa. levi, 1-200: verso l'

l'alba 11 malato si avviò alla fine. le invocazioni e il respiro si

a poco a poco. -alla fine, nella fine: in punto di morte

poco. -alla fine, nella fine: in punto di morte. dante

vita, i perch'io indugiai al fine i buon sospiri, / se orazione

sottrae spesse volte la grazia sua nella fine a molti, che la rifiutarono quan-

sì fatta vita, che alla sua fine egli ebbe il merito e la gloria di

affetto dimostratomi quel che al felicissimo suo fine con efficaci parole promisse, cioè di

affanno, / e farà che nel fine albergo e fossa / neghi a l'

: già son le rose -a la sua fine estrema, / e pur non scema

lingua greca da'suoi principii fino alla fine, non lasciò mai di arricchirsi,

. martini, ii-1-1139: nonostante la fine miserrima, così dissimile dai prosperi inizi

l'opera mia. -essere in fine, in sulla fine, in fin di

-essere in fine, in sulla fine, in fin di morte; essere

fin di morte; essere ridotto in fine; stare, venire in fin di vita

cavalca, 19-337: essendo egli in sulla fine, fecesi congregare tutti gli frati d'

a peggiore, innanzi che vegna alla fine. velluti, 87: gli gittò

per lo fianco, e stettene in fine di morte. leggenda di santi, 4-228

corpo suo sì macero e sì venuto a fine per la lunga e aspra penitenza,

non ti scrive perché è stato a fine di morte; ma ora è guarito.

dì, ché ne'quattro primi istette in fine e di poi migliorò. cellini,

di me, e che gli stava in fine di morte. alfieri, i-12:

dal mal de'pondi fui ridotto in fine. manzoni, pr. sp.,

disporlo ai sacramenti, che è in fine. nieri, 309: si mise a

oggi sono popolari e quasi venuti a fine. -esaurirsi, venir meno (un

diminuendo, anzi si dice essere in fine. -fare bel fine: fare

essere in fine. -fare bel fine: fare una morte onorevole. petrarca

omaron la vita, facesse un bel fine. -fare buona fine: morire

bel fine. -fare buona fine: morire santamente, a posto con

in grazia di dio. -fare mala fine: morire in peccato mortale. francesco

cuore prieghi... di fare buona fine e che le dia paradiso nell'altra

scomunicato, sempre pare che faccia mala fine. capitoli della compagnia della madonna di

gesù cristo] a loro fare buona fine. -giungere al fine: morire

fare buona fine. -giungere al fine: morire. caro, 1-351:

fosser vivi, o se pur giunti al fine, / più de'richiami lor nulla

del morbo non lo avesse condotto in fine di morte, ma soltanto infiacchitogli le

convento de'rei, e distrussegli insino alla fine. libro di sydrac, 507:

diretano podere, e presso della loro fine. aretino, iv-1-92: il misero

. aretino, iv-1-92: il misero fine, signore, de la sua eccellenza e

non creduta mai, / l'estremo fine indarno ci predisse. giannone, 1-75:

ninive, vide questo regno il suo fine. giordani, iii-70: in europa.

di non lodato esempio e di prestissimo fine. pecchio, ii-1-64: d'ordinario una

alcune volte si sfasciano prima della lor fine naturale. b. croce, iii-27-235:

. croce, iii-27-235: politicamente, la fine del potere temporale avvenne tra l'indifferenza

/ al mondo illuso che corre alla fine: / la volontà di dio e la

altre forme d'arte... la fine di certe epoche porta tra i suoi

certe vite individuali. -andare alla fine: andare in rovina. c.

del nostro mezzogiorno, tutto andava alla fine. -dar fine: distruggere, annientare

tutto andava alla fine. -dar fine: distruggere, annientare. anguillara,

la forza e con l'ingegno / dar fine al nostro sempiterno regno.

, e così, morto esso, fine alla fine de lo munno starao subietto allo

così, morto esso, fine alla fine de lo munno starao subietto allo munno.

, / come se già del mondo fussi fine. garzoni, 1-366: la settima

è dalla natività di cristo fino alla fine del mondo. bocchelli, 13-129: in

, 13-129: in verità, alla fine del mondo e al giorno del giudizio egli

. boriili, 3-77: era la fine del mondo. i tuoni rotolavano con

ma s'immagini! non sarà la fine del mondo... niente di male

i-660: dunqu'è più graziosa / la fine d'ogne cosa / che tutto l'

voi falliste o perfetta o onorata fine. novellino, 92 (210):

a corpo a corpo, acciò che la fine della nostra battaglia mostri qual gente sia

buon principio, / a che vii fine convien che tu caschi! g. villani

speranza, se prima non si vede la fine, che sovente riescono l'imprese ad

tua follia se quigli essuleranno, / la fine ti farà vergogna e danno. bibbia

vi vergognate ora? ché certo la fine del peccato si è la morte. petrarca

e la mia torta via drizzi a buon fine. paolo da certaldo, 57:

il cominciamento con effetto, ma la fine è lodata secondo che sèguita. pulci,

; / non giudicate nulla inanzi al fine. ariosto, 1-39: se gli è

scuote; / e di quella aventura il fine attende, / né pur d'un

/ lenta aspettando de'grand'atti il fine. carletti, 245: quando si erra

principio non ne può mai seguire buon fine. alfieri, 8-47: ma il

delitti che medita colui / non vedrà il fine, no: vedrà piuttosto / il

. de sanctis, 11-191: la fine corona degnamente il principio. pea,

pea, 7-323: aspettava fiduciosa del buon fine, per quanto stesse attenta ai dolori

più per tempo, corriamo ad uno fine. bibbia volgar., v-774: molto

, che niuno non puote sapere che fine averà. seneca volgar., 2-67:

. seneca volgar., 2-67: il fine è nelle mani di dio, della

agli uomini, perché non sanno il loro fine. aretino, iv-1-55: nel leggere

composto in laude di colei, il cui fine si dee invidiare da che è cantato

, non può essere molto diverso il fine. battista, vi-4-128: fuggi d'amor

dea, / se ti giova scansar tragico fine, / ch'una delle tre parche

con tanta fatica e con sì misero fine dentro ai pantani! -andare

uscire a buono o lieto o glorioso fine: finir bene, ottenere un risultato

a cosa). -venir a mal fine: fallire. dante, conv.

la presenzia d'alquanti che a malo fine doveano venire non dovea né potea iddio

queste cose erano andate a sì buon fine, conciossiacosaché egli avesse così reo intendimento

marsili, i-16: tutto riuscirà a buon fine, non ostante li vostri affanni.

oltre la speranza, riuscito a lieto fine, e presto voglio fare della terza,

/ ne mostra il ciel ch'a glorioso fine / i tuoi n'andranno e i

, e per poter riuscirlo prosperamente a fine pone grandissimo studio nel raccorre tutta la

le quali non terminano mai a buon fine. alfieri, 1-500: s'io men

suoi / disegni ornai. -avere buon fine: ottenere un risultato positivo, riuscire

risultato positivo, riuscire. -avere pessimo fine: fallire. fiore di virtù,

cominciamento, non può mai avere buon fine. della porta, 1-123: aver-

malamente, non può aver se non pessimo fine. -dare, concedere lieto fine

fine. -dare, concedere lieto fine: portare a felice compimento, a

concedessero a loro di quell'impresa lieto fine, come era stato il cominciamento.

: s'amor oggi non dà quel lieto fine, / carpalio figliuol mio, che

tommaseo, 3-i-63: non vi mando la fine delle fini del lavoro sul numero,

vol. V Pag.1027 - Da FINE a FINE (91 risultati)

-voler veder la fine di qualcosa: nutrire perplessità e dubbi

di lui consenso? vorrò vederne la fine; sarò questa notte alla porta dell'orto

ordinatamente ciò che elli avea promesso nella fine del prolago. bibbia volgar., vi-28

., vi-28: meglio è lo fine della orazione, che il principio. anighetto

riponi queste cose »; e questo fine diede alle sue parole: « sta'

tòlle l'ultima circustanzia, e sarà fine: dove si contiene ogni bene,

f. doni, 14: dico per fine del principiato ragionamento nostro che conoscere iddio

questo mondo. boccalini, 1-77'nella fine poi dell'orazione, quell'orator poeta,

canto porga il principio e porga il fine. s. maffei, 5-2-302: che

il famoso vino di cui parlammo nel fine dell'ante- rior libro, il qual

carducci, ii-10-144: stasera le mando il fine del iii capitolo, e poi resta

simili, assai ingiustificato, come vedrete alla fine. -epilogo (di un dramma,

, veg- gendo che pure a crudel fine riuscivano le parole dello scolare, ricominciò

di fare, maravigliandosi il detto del fine di sì notabile istoria, a proposito

misser ludovico e per avere sentito nel fine de la narrata novella cum indiscreta moralità

morando, 516: fu questo il fine della narrazione, lunga sì, non tediosa

, stia questi con curiosità fino alla fine. paolini massimi, xxii-42: non perché

che sempre / abbia la scena sanguinoso fine. rajberti, 2-103: dove diavolo

? attenti dunque, che vengo al fine della mia storiella. de sanctis,

collisioni e l'intreccio e l'ultima fine a cui mena. -lieto fine

fine a cui mena. -lieto fine: conclusione di una commedia, di

che sarà mescolata una materia tragica con fine lieto, cioè comico. b

come si usa nei drammi a lieto fine. e. cecchi, 6-225: seguiva

6-225: seguiva un filmetto, a fine lieto e morale, sulle avventure d'una

e panni, e 'l modo e la fine di tutto quel corpo del figliuolo.

a dargli il restante della sua bella fine, la quale si dà in questo

modo. cominciando a dar primamente la sua fine a tutte le parti che sono scoperte

in un giorno, e con quella fine, che mai minio nessuno si condusse

talmente. tasso, 12-510: il fine, dunque, è la forma data

ed a le cose. -condurre alla fine: portare alla perfezione formale.

poesia, con cui è condotto alla fine. -dar fine: rifinire,

è condotto alla fine. -dar fine: rifinire, dare gli ultimi tocchi

disse a un suo discepolo, desse fine alla dipintura. cellini, 2-89 (457

che tu gli dia la ultima sua fine io vorrei che per amore mio tu aprissi

differenti, ovvero in principio, ovvero in fine stroppiati, né si formano, quanto

cui è redatta la quietanza. -far fine: saldare. testi fiorentini, 29

sei a ser iacopo doni per una fine che ne fede. libro della tavola

lb. trecento di sua ragione; fecene fine per mano di ser iacopo di ser

..; ed 10 ne feci fine loro di libri sedici per ciò ch'arigo

libre otto e none avea fatto loro fine, sì ch'a me lo convenne fare

al quale cesare fece fare del debito fine, e lui condamnò nel prezzo. m

promesso, come addietro abbiamo narrato, fece fine al detto comune per suoi documenti e

anno 1338 la sopradetta madonna lagia fecie fine e chetanza a sopradetti. sacchetti,

, e 'l detto sandro avea la fine. -vendita. -far, dare,

-vendita. -far, dare, mettere fine: vendere. archivio datini [cartella

1399]: ne vorremo volentieri fame fine, e per tanto vi prego che mi

avermivi a ricordare, se none la fine delle masserizie superchie, le terre da

di valuta, e volendo dare loro fine, le mandò per detto giovanni a

: ricordarvisi che... metiate fine a le peze io...

che la parola finanza venga da 'fine ', cioè 'ammenda, pena pecuniaria

pecuniaria *. -commerc. buon fine: adempimento regolare di un contratto.

regolare di un contratto. -salvo buon fine: formula usata nell'accreditare una partita

lega di once undici e mezza di fine per libbra in lire dodici e soldi

la umana civilitade, che a uno fine è ordinata, cioè a vita felice

de l'eterno valore, il qual è fine / al quale è fatta la toccata

e non ti se'ricordata del tuo fine. savonarola, ii-83: intra le condizioni

la potissima è ordinare le cose al fine suo e perché il fine è regula de'

le cose al fine suo e perché il fine è regula de'suoi debiti mezzi.

mezzi. b. cavalcanti, 2-137: fine è quello per 10 quale conseguire si

fanno l'altre cose, come 11 fine del capitano è la vittoria, per la

il mio foco, anzi il mio fine. sarpi, vi-2-136: conviene guardare il

sarpi, vi-2-136: conviene guardare il fine dove direttamente mira il legislatore, e non

. frugoni, vii-819: questa parola fine, così è gran parola, che non

parola, che non dovrebbe mai aver fine in noi, tenuti ad operare, come

ad operare, come ragionevoli, per lo fine. muratori, 5-ii-366: ma non

studio intorno ad essi, né far divenir fine ciò che dee essere mezzo e strumento

ovvio ed anco più proprio della parola fine è quello dell'intenzione, dello scopo che

senta l'importanza del mezzo e del fine, agguati i giovani facoltosi della generazione

rimangono eterni. nievo, 1-481: il fine, sappilo o astuto ambizioso, non

sempre corsi, e mai non giunsi il fine; / e dimani cadrò. b

pari di qualsiasi altra azione, al fine morale. gramsci, 8-200: il fine

fine morale. gramsci, 8-200: il fine non è un fatto, ma un'

non si dee dire, perocch'è fine eterna all'uomo, non ci ha altra

all'uomo, non ci ha altra fine più. dante, conv., i-xi-4

le cose in quanto sono ad alcuno fine ordinate: e questa è la discrezione.

indietro, cioè non va verso il suo fine, nella fruizione del quale consiste la

, come è l'efficiente e il fine, al qual è ordinata la cosa prodotta

212: la natura, quando dà un fine, dà ancora tutte quelle potenze che

ottenerlo. muratori, 5-ii-191: il fine degl'ingegni filosofici è l'internarsi nelle

che negli altri esseri animati, il fine comune della conservazione degli individui e della

, anzi è in certo modo il fine e il signore di tutti gli altri.

[prole dell'uomo] signora e fine / credi tu data al tutto.

tutte le cose, quegli medesimo è il fine... ed imperocché iddio

cose, però conviene che egli sia il fine di tutte. possavanti, 143:

dio è il sommo bene e l'ultimo fine, e. è finale beatitudine della

a dirittura, / quando elegge per fine e per suo porto / il creatore e

legno della santissima croce morì per renderci quel fine il quale avevamo perduto, svenò ed

perfettamente, intende e ferma il suo fine in dio. castiglione, 487:

altra cosa ed a luì come al vero fine indrizzar tutte le sue azioni. campailla

/ l'anima, sempre a dio suo fine è presso. pascoli, ii-76:

giunge sino all'allonta- namento dall'ultimo fine, ciò è dio. b. croce

vol. V Pag.1028 - Da FINE a FINE (92 risultati)

voglie lo spirito, che dev'essere fine. -filos. ragione suprema delle

infinito, e la seconda termine e fine. leone ebreo, 158: de le

la causa finale, che è il fine che muove l'agente a fare, di

, i-2-171: la filosofia deterministica nega il fine e afferma la causa. serra,

contradittorie; da una parte, del fine unico, in cui tutti i fini particolari

dei fini molteplici. -acquistare il proprio fine: raggiungere lo scopo prefisso. -acquistare

lo scopo prefisso. -acquistare al proprio fine: avvicinarsi al conseguimento dello scopo.

punto del possesso; 'acquistare al suo fine ', dinota, avvicinarsi sempre più

terreno verso la meta. -a fine (accompagnato da un aggettivo o da

intenzione, lo scopo. -a buon fine: con un'intenzione onesta e retta

intenzione onesta e retta. -a malo fine: con uno scopo malvagio.

suo marito e che essa ad onesto fine a far ciò si mettea. livio

quei tribuni della plebe] piuttosto a fine di speranza che per meriti. seneca

adopera secondo il proposito e a buono fine, non è pazzo; imperocché il

imperocché il pazzo non conosce il buono fine. cantari cavallereschi, 223:

di virtù capace, / a buon fine ha ciò fatto, o re adorno

e mostra dubitare non sia a malo fine. m. adriani, i-265: pregò

sonare in casa sua, non ad altro fine che molti, per voglia di sentirlo

che quel che fanno fanno al buon fine, ancor che nel principio così non apparisca

per incoglierci noi le terremo a buon fine come tanto di purgatorio risparmiato; e questa

di speranza nel cuore. -a fine di, per fine di, a fine

cuore. -a fine di, per fine di, a fine che: perché,

fine di, per fine di, a fine che: perché, per, affinché

medesimi la tradirono [la città] a fine di rimanere signori. b.

la tolse per moglie bartolomeo, a fine che quella eredità non uscisse di casa

4-5: ogni compagnia è constituita per fine di conseguir qualche bene. lalli,

formazione [della lingua italiana] a fine di conoscere per via di analogia i princìpi

arte si deve dar pensiero unicamente al fine di respingerla come respinge qualsiasi altra vacuità

che gli interessi privati non impedissero il fine pubblico. -secondo fine: lo

impedissero il fine pubblico. -secondo fine: lo scopo, l'intenzione reale

goldoni, vii-53: voi con secondo fine veniste in questo loco. foscolo,

anche il machiavelli avesse scritto con secondo fine, i princìpi e le massime su le

non era un essere autonomo e di fine a se stesso: era ristrumento della

n-91: il supplizio ha da esser fine a se stesso; distaccato da ogni

strada! è gratuito il suo andare: fine a sé, contentezza d'esser vivo

la cultura era professata un tempo come fine a se stessa. -a fin

dio, noi siàn qui; a fine di meglio ogni cosa. -per tutti

alla legge. -a ogni buon fine: a ogni buon conto, per

indietro a pisa, eccetto lui a buono fine, dal quale sono stato ragguagliato a

,... giacomo ad ogni buon fine prese le disposizioni per mettersi al sicuro

deledda, iii-994: ad ogni buon fine aveva ancora un libro in mano.

padre / l'incesta mirra il desiato fine. boccalini, i-40: quegli liberamente li

perseverando nel suo proposito di non mostrare fine di alcuno interesse, ma semplice desiderio

e la femmina, e a che fine volle che l'uno e l'altra venisse

dovea essere se non per ispe- ziale fine, da dio inteso in tanta celestiale infusione

intenzione della natura o pur con qualche fine, e secondo il proposito di essa.

dispose i mezzi ad ottenere il suo fine. slataper, 1-155: tu fai morire

e lo suo propio strumento e la fine e lo suo artefice. guittone, i-1-25

. guittone, i-1-25: intensione e fine, amico, sì come eo credo,

e diversi fini di quella a uno solo fine sono ordinati, cioè a prendere loro

officiale ordina la propria operazione nel proprio fine, così è uno che tutti questi

in cielo acquista / ingiuria è il fine, ed ogni fin cotale / o con

, 8-7 (286): la fine della penitenzia, nelle salvatiche fiere come

, onde sia detto, qual sia suo fine. s. bernardino da siena

le quali grazie tutte riferiscono in uno fine, cioè in bene. castiglione, 369

369: la ostinazione che tende a fine virtuoso si dee chiamar costanzia. tasso

negarebbono; cioè che 'l diletto sia il fine della poesia. pallavicino, 573:

. pallavicino, 573: ha per suo fine l'arte de retori il persuadere.

, imbarazzo ed equivoco si oppone al fine della sintassi e l'offende, né può

iii-165: aristotile pone l'etica a fine supremo della scienza, e perdona all'

all'arte, perché ci trova un fine etico, la purgazione delle passioni.

un'esercitazione d'ingegno; ed ebbe per fine il plauso e il diletto. b

che l'arte non possa avere un fine estrinseco, e non possa perciò essere

è questo secco pendio, / mezzo non fine, strada aperta a sbocchi /

. 17. locuz. -a fine forza: v. forza. -al

forza: v. forza. -al fine, alla fine, a fine: finalmente

. forza. -al fine, alla fine, a fine: finalmente, da

-al fine, alla fine, a fine: finalmente, da ultimo, infine

latini, rettor., 35-23: alla fine conclude tulio e dice che rettorica è

spero allegranza: / ch'a la fine sereno e dilettoso / vene tempo turbato.

prendete [occhi miei] or a la fine / breve conforto a sì lungo martiro

sue facultà, e sarà necessitato alla fine, se si vorrà mantenere el nome

pugna e contende. / distinto al fine il suo desir dichiara, / e

non vi venne in mente che alla fine avevate un superiore? d'annunzio, i-417

discenderanno. serra, iii-393: alla fine, se è destino, uno si ritrova

le avventure lasciate. -alla fine del gioco, del salmo, dei conti

squarciata di quella. -alla fin fine, alla fine alla fine, in fin

. -alla fin fine, alla fine alla fine, in fin fine,

-alla fin fine, alla fine alla fine, in fin fine, alla fine

, alla fine alla fine, in fin fine, alla fine delle fini: in

fine, in fin fine, alla fine delle fini: in ultima analisi, in

notturno e ombratile de'pori nostri alla fin fine rimoviamo. firenzuola, 750: che

voi ad intendere ch'i'sia alla fine delle fini, che non mi avete mai

granchio a impacciarci con sassi che alla fine alla fine costoro son tanto duri che

impacciarci con sassi che alla fine alla fine costoro son tanto duri che tutto il

goldoni, iii-177: -il marito alla fin fine comanda. -ma per goder la

ediz. 1827 (192): alla fine delle fini, ha più bisogno egli

]. settembrini, 135: in fine in fine i filologi e i filosofi

settembrini, 135: in fine in fine i filologi e i filosofi germani fanno

: se non che il chierichino in fine in fine è un uomo anche lui

non che il chierichino in fine in fine è un uomo anche lui come un

rendevano confusa, doppia e alla fin fine spaventosa.

vol. V Pag.1029 - Da FINE a FINE (118 risultati)

. -fare, avere una determinata fine; fare la fine di qualcuno:

avere una determinata fine; fare la fine di qualcuno: avere una certa sorte;

quella di veienta non sapea l'uomo che fine dovessero avere. sarpi, i-1-218:

veduto così frequentemente i disegni umani aver fine tutt'altro da quello ove sono inviati

ho visti... / fare una fine dolorosa e ria, / e divenir

giove, marte e venere, faranno la fine, che hanno fatta arlecchino, brighella

, iii-239: se mai facessi la fine di marsia o di san bartolomeo, abbiate

più, e non volendo far la fine del piccione arrosto, spiccò un bel

, è fritta. farà una brutta fine. è una donna perduta. e

: e la piccola, santina, che fine ha fatto? -giungere, venire

fatto? -giungere, venire a fine: arrivare al termine, venir meno

, sì ti diremo come vegna a fine. morando, iii-229: or che più

? ahi, che non giunge a fine / il desio sitibondo innamorato.

desio sitibondo innamorato. -in buona fine: in fede mia (come esclamazione)

. grazzini, 4-139: in buona fine, che io son carica da maladetto

dall'uomo è generato. -in fine: v. infine. -in fin

, n. 13. -insino alla fine: per l'eternità, perennemente.

dio si è sopra loro insino alla fine. -intra fine fatta: moltissimo

insino alla fine. -intra fine fatta: moltissimo. grazzini, 2-192

; tantoché io me ne lodo intra fine fatta, e sogli obbligata sempre.

sogli obbligata sempre. -lodate il fine: a esprimere la convinzione che il

tirate innanzi, e poi lodatemene / il fine. -menare a quieto fine: sedare

/ il fine. -menare a quieto fine: sedare. m. adriani,

v-79: avendo menato tutto a quieto fine tiberio e senza opposizione, non fé'sostituire

certo muzio suo cliente. -menare a fine, recare a fine, trarre a fine

. -menare a fine, recare a fine, trarre a fine: condurre alla

fine, recare a fine, trarre a fine: condurre alla morte, uccidere (

combattiamo contro a loro e meniamli a fine e togliamo a questi uomini la loro

, e ch'egli non si recassero a fine per niente. andrea da barberino,

, gli faceva cerchio per trarlo a fine. -mettere a fine: metter in

per trarlo a fine. -mettere a fine: metter in pratica, effettuare.

. o fortuna non mi lascierà mettere a fine la mia provve- denza. b.

ripresono animo e tentarono di mettere a fine i disegni loro. -nella fine

fine i disegni loro. -nella fine, nel fine: da ultimo, al

loro. -nella fine, nel fine: da ultimo, al termine,

casto, non la abbandonerai. nella fine troverai riposo in quella; e converti-

più e più giovani riguardati, nella fine uno ne la fu all'animo,

troppo tira l'arco, lo spezza nella fine. -non venire mai a fine

fine. -non venire mai a fine: essere immenso, lunghissimo, apparentemente

essere immenso, lunghissimo, apparentemente senza fine (con valore iperbolico riferito a tempo

lavoro). -non aver né fine né fondo: essere smisurato, incommensurabilmente

nomi di dio] non hae né fine né fondo: che ciascuno è un mare

ricco, che le ricchezze non avevano fine né fondo. g. gozzi, 19

: se tanto -alla per fatta fine: finalmente. guido da pisa,

da pisa, 1-317: alla per fatta fine, li rutoli riempierono alquanto delli fossi

, guardare, mirare, pensare al fine: tenere presenti le conseguenze delle proprie

hai trovato lo cominciamento, sì guarda alla fine: e se tu vedi la fine

fine: e se tu vedi la fine buona, sì comincia sicuramente; e,

cominciarla, se ne potesse uscir mala fine. libro di sentenze, 1-6: lo

, 1-6: lo savio considera lo fine, e lo stolto lo cominciamento. de

jennaro, 74: mi- ramo el fine, anzi el varcar del ponte, /

, la scimia, senza discorrere il fine, si lanciò subito alla scure. g

che in ogni azione si attenda al fine. goldoni, iii-163: per non esser

apprezzare il vero, e pensare al fine. -avere, prendere fine:

al fine. -avere, prendere fine: finire, cessare. folco di

folco di calabria, 1-37: non prende fine lo male ch'io sento, /

sia piccolo, pur dacché non ha fine, vince, e soperchia qualunqu'altra cosa

altra cosa, ch'abbia termine e fine. dante, par., 28-52:

, se 'l mio disio dee aver fine, / in questo miro e angelico tempio

degli angioli, che mai non averà fine. m. villani, 5-27: per

avviene che le tirannie prendono termine e fine per simiglianti modi. serdonati, 10-151:

principio, né mai è per aver fine. metastasio, i-218: dove fuggir

i timori e gli affanni / avran fine una volta, astri tiranni? b.

iii-22-250: lotta che mai non giunge a fine. -avere fine a qualcosa:

non giunge a fine. -avere fine a qualcosa: smettere, cessare.

; ond'io / non ho mai fine al precipizio mio. -buona fine

fine al precipizio mio. -buona fine e buon principio: formula di augurio

frutto e tornano indrieto senza essersi condotti al fine. -condurre o condursi a buon

. -condurre o condursi a buon fine, menare a buon fine: concludere

a buon fine, menare a buon fine: concludere con esito positivo, raggiungere

, e che più dirittamente a buon fine la mena, sì è l'abito di

disposizioni che sono ordinate a lo inteso fine. livio volgar., 5-202:

: imprese di guerra condotte a buon fine. d. bartoli, 20-1-143:

semplice donna, per condursi a buon fine, errava ne'mezzi, più per altrui

sbaragliava gli avversari, menava a buon fine i contratti, e vinceva astuzie,

-dare, porre, imporre, mettere fine: portare a termine, compiere,

, 185: dacché ebbe la filosofia posto fine al suo consiglio, e alle parole

inf., 6-76: qui pose fine al lacrimabil suono. fatti di cesare,

discordia non mise la guerra di cesare a fine; ciò che fede né pietà non

la tua gran vertute, / por fine al mio dolore; / ch'a te

): piacque alla reina di dar fine alla prima giornata. livio volgar.,

la notte, fu alla battaglia imposta fine. ariosto, 6-31: come ruggiero al

150: veramente gran miseria saria metter fine e non passar più avanti di quello

casti, ii-5-48: al desinar diè fine e in piè levossi. manzoni,

310: d'un volgo straniero por fine al dolor? dossi, 248

ai lor disconclusi propòsiti, ci diede fine, osservando, che, se diverse le

che solo adesso i nuovi cimiteri hanno posto fine all'usanza, non forse del tutto

il trasporto. -dal principio alla fine: per tutta l'estensione nello spazio

essere recare, tirare, trarre a fine: portare a compimento, attuare,

i pensieri, che sono tratti a fine per buono consiglio, saranno in buona ventura

co * promessi aiuti la recò a fine. livio volgar., 5-384: ancora

disse, se con- stantemente perducete a fine i consigli i quali incominciaste, potrà

sollecitudine brigherai di spacciarti e trarre a fine tutte le faccende che ti restano a fare

la sua furberia so che tirerà a fine ciò che ha da fare con giubilea e

... s'erano condotte a fine costantemente poi da filippo. davila,

, ma di ore, ridotta a fine. leopardi, i-72: si suol dire

dà forze di compire, e condurre a fine quello che si è tentato. pisacane

popolari rivolgimenti, né potrebbero menare a fine guerra lunga e terribile. -condurre,

e terribile. -condurre, trarre a fine: compiere, esaudire (un desiderio

buti, 1-170: molti innamorati trarrebbono a fine il loro desiderio, se conoscessono piacere

, / tu questo voto mio conduci a fine. -condursi al fine: raggiungere

conduci a fine. -condursi al fine: raggiungere la mèta. trascritta.

con notare nel medesimo da principio al fine, sempre da una sola faccia,

ecc.]. -essere a fine: essere ridotto all'estremo. bibbia

non è maraviglia già se sarae a fine; ché uomo ozioso e povero che tosto

fare follia. -fallire a buon fine: non ottenere un risultato positivo.

è impossibile che tu falli a buon fine, perché hai saputo cominciar benissimo, non

falsando lo stile. -fare fine: finire, terminare, concludere;

. guittone, i-20-135: ma facciamo fine a tanto. g. villani,

porta alla carraia, alla quale fece fine il muro in sull'arno ove poi si

, 2-16: fatto che ebbe ilioneo fine al suo parlare, la reina,

, quando gli piace di fare la fine alle tentazioni di coloro, che veramente

, e da cui guardarsi; e fa fine. giov. cavalcanti, 147:

mille quattrocento trentaquattro: e qui fece fine. cornato, 76: ma perché non

questa rara ed eccellente sobrietà, farò fine per essere ancora sobrio in questa parte.

/ e gli error suoi, fece qui fine e tacque. baretti, 1-75:

tacque. baretti, 1-75: farò fine con avvertire i giovani studiosi a non

libri. botta, 5-169: né fecero fine gli uni al perseguitare, gli altri

vol. V Pag.1030 - Da FINE a FINE (81 risultati)

questo è un mare che non ha né fine né fondo; e noi avremo prima

che sappiamo un'acca. -per fine: di contratto che viene liquidato alla

: di contratto che viene liquidato alla fine del mese, nel giorno stabilito dal calendario

borsa con funzione aggettivale). -per fine corrente: per indicare che la liquidazione

cui è avvenuto il contratto. -per fine prossimo: quando la liquidazione avviene nel

nel mese successivo. -porre, mettere fine: portare a compimento. livio volgar

3-252: a roma i consoli, posto fine a tutte le cose ivi necessarie insieme

che a lei pareva fare per metter fine a questo negozio, sarà gratissimo a

a sua maestà. -porre fine di fare una cosa: limitarsi a fare

la lunghezza del troppo dire, voglio porre fine di non dire se non questo,

è cosa molto notabile. -porre fine in qualcosa: mettere un limite in

povero cui ella piglia, perché non pone fine nel suo volere, ma della fine

fine nel suo volere, ma della fine dell'uno disiderio fa capo dell'altro

dell'altro. -portare a buon fine una cosa: compierla nel modo voluto

e andò a siena per portarla a buon fine. -rapportarsi al fine di una

a buon fine. -rapportarsi al fine di una vicenda: considerarne l'esito

partono... bisogna rapportarsene al fine, perché costoro ancora dicono..

ne danno loro ottomila. -senza fine: illimitatamente, in eterno (con

, 3-14: accine tanti, che sanza fine, a colpa de'loro padri e

delle fatiche ch'io hoe portate sanza fine e sanza onore. libro di sydrac,

cominciamento del mondo, e sarà sanza fine, di governare tutte le sue creature

de la sua grazia degno, / senza fine o beata, / già coronata nel

bene che le sue letizie dureranno sanza fine. caro, 2-1251: mentre così

la città m'aggiro, e senza fine / la ricerco e la chiamo [la

serpenti e draghi / s'aggiran senza fine, e fieri mostri. quasimodo,

mostri. quasimodo, 2-44: senza fine pianse / tutto il suo sangue, e

diverse da ogni ricordo, che precipitavano senza fine verso maree di foreste.

male che di loro esce è sanza fine. bartolomeo da s. c.,

., 9-3-4: grande e sanza fine è la sapienzia, della quale niuno n'

657: cosa perfetta non è senza fine. storia dei santi barlaam e giosafatte

sono una sustanza e uno iddio senza fine. capellano volgar., i-67:

ben sia elli adornato di prodezza senza fine. delfino, 1-455: ma in noi

e che pianto ben merta, e senza fine. pascoli, 7: così dissi

: così dissi in quel lampo senza fine; / vi chiamai muto, esangue,

coi viceré, le faceva lodi senza fine. ungaretti, ii-76: giunta la

presi gusto / a quella brama senza fine, / grido torbido e alato / che

quando muore trattiene. -sino al fine: integralmente, totalmente, completamente.

! e quanti sono che coltano fin a fine, ma non coltanla retta né sapiente

sopra che venisse perfetta e sino al fine leggiadra. -toccare una, due

-toccare una, due parole dalla fine: arrivare alle conclusioni (con valore

, perché non gli fu insegnato la fine '; e a questi cotali si suol

a capo, toccare una parola della fine '. l. salviati, 19-28:

vorrei che tu toccassi due parole / della fine. -la fine si è questa,

due parole / della fine. -la fine si è questa, / che la cosa

condotta allo scorcio. -trarre a fine: far cessare, troncare. malispini

. malispini, 1-217: tratte a fine le guerre della magna, [l'

che non ha cura. -trovar fine: riuscire a concludere, a compiere.

; né il seguente dì si trovò fine alla bisogna. -venire a fine

fine alla bisogna. -venire a fine: giungere a compimento, essere attuato

trovò modo iddio. -venire a fine che (seguito da prop. consecutiva)

a poco tempo, e'venia a fine che avrebbe vituperato sé e tutta la

la sua progenie. -venire al fine, a fine: attuare, ottenere un

. -venire al fine, a fine: attuare, ottenere un risultato;

e non se ne viene mai a fine in tutta la vita dell'omo. g

maggiore, e per venire a questo fine sotto nuove coverte si combatte. sarpi

atti magici ed empi per venire al fine delle sue disonestà. -volgere al

delle sue disonestà. -volgere al fine: essere sul punto di finire (

fantasia, questo libro che volge al fine, incomincerebbe appena. g. bassani,

lungi, purtroppo, dal volgere alla fine. 18. prov. -alla

. 18. prov. -alla fine si spiombetta, alla fine si contano

prov. -alla fine si spiombetta, alla fine si contano i gamberi, alla fine

fine si contano i gamberi, alla fine si contano i noccioli: al termine

risultato. nieri, 330: alla fine si spiombetta, è un proverbio come

un proverbio come chi dicesse: alla fine si contano i gambi, alla fine

alla fine si contano i gambi, alla fine si contano i noccioli; c'è

che finirà poco bene. -la fine loda l'opera: solo dal risultato finale

chi reggerà la misera tracia; la fine loda l'opera. così arrivi a

il peggio. l'opera loda il fine; che eglino son pur soggetti a lor

colui, che disse: la vita il fine, il dì loda la sera.

, / che l'opra loda il fine. = voce dotta, lat

per estens. e al figur. * fine, termi- nazione, scopo, finalità

, vi-406: io andrò ricercando le fine erbe / ove adagiarti; scenderemo al lago

verga, ii-488: la bimba crebbe fine e delicata, e la chiamarono barberina

quei mucchi di sapone, lui così fine, quasi diafano, con l'apparenza

, come una spruzzaglia di ghiaccio tritato fine. -struttura fine: in spettroscopia

ghiaccio tritato fine. -struttura fine: in spettroscopia, struttura delle righe

] guardava malinconicamente il rivolo giallo e fine della farina scendere giù nella màdia di

bello, con la sua rena pulita e fine, le sue acque azzurre sempre in

.. fino e leggero. -grana fine: v. grana. 3.

palato, ed altri ne sono verso il fine del palato medesimo. carducci, iii-21-216

un occhio per impugnatura, appuntito, fine e quadrato come un fioretto.

vol. V Pag.1031 - Da FINE a FINE (21 risultati)

. verga, i-243: il suo fine profilo arabo sembrava tagliare il velo fitto

invecchiato. il suo volto, ancora più fine e più magro: la pelle quasi

onde era la corte piena, il più fine. sassetti, 135: e'non

, i-411: non chiede onori per fine vanagloria d'esser potente. marini, iii-11

tutte arti della fortuna per tormentarmi e così fine che né anco ora...

ebbero per costante, ella essere una fine simulazione, che nascondesse fellonia e tradimento

questa è bene una delle singolari e fine poltronerie ch'io leggessi mai, a

; ché questa è politica di quella vecchia fine), don gonzalo, dopo

, 5-20: pa- sotti, naso fine, scosse il capo, aggrottando le ciglia

ii-89: mio padre ha un orecchio fine, non lo nego; gli accordi dell'

avessi inteso; ma ho l'udito molto fine. -fine di udito: dotato

toscani, n'ha cavate massime così fine ed assiomi così politiconi, che gli è

ce ne potrà ben essere delle più fine, ma delle più sicure, non

biografia del petrarca, dove non mancano fine osservazioni. boine, ii-42: com'

., 7-73: oro e argento fine, cocco e biacca, / indico legno

): un grandissimo vaso d'oro fine, che tiene come una gran botte,

lega d'once undici e mezza di fine per libbra in lire dodici e soldi

la legge ed allorché fusse del tutto fine, n'uscirebbero ducati 15 e gr.

186: quanto più chiaro e più fine è il colore, tanto maggiormente ogni

l'andare da massa in arie più fine e più salubri. giusti, iii-48:

, non abbiamo ancora il polmone alla fine. deledda, i-149: speriamo che il

vol. V Pag.1032 - Da FINE a FINE (16 risultati)

pensieri, di finissimi sentimenti. -di fine cuore: con sincerità, con cuore

onore. tasso, 7-98: quei di fine arme e di se stesso armato,

153: palamides era uno buono e fine cavaliere. boccaccio, dee.,

, ed è lo migliore e lo più fine del mondo. tavola ritonda, 1-374

camera] il pavimento composto di pietre fine, le quali, di diversi colori diversa-

l'ale conteste d'oro e perle fine, / levasi ritto e, vólto a

, raso di fresco, vestito di panno fine, con un cappello nuovo fiammante fra

le signore indossano uscendo la biancheria più fine affinché, dicono, se cadranno per

voleva che io la ricoprissi di fine drappo? pallavicino, 7-19: dopo l'

verga, 3-200: voi siete una roba fine e di prima qualità, e siete

,... che... fine notizia di tutte quante non si può

fiume, abbandonò il campo guemito di fine vino e di veragi e dilicate vivande.

una buona femina, ch'avea fatta una fine crostata d'anguille, ed avevaia messa

velo di spirito o di cognacche ben fine; o forse la cottura non era stata

l'anbra mirra e spico / di fine odor cosa ventata a forno. redi,

orazioni, a dio, questa è la fine medicina. fazio, iii-10- 36

vol. V Pag.1033 - Da FINEBIANCO a FINESTRA (24 risultati)

di rettorica, ma rettorica discreta, fine, di buon gusto. leopardi, i-64

o domestiche o almeno non della più fine conversazione. guerrazzi, iii- 21

fattore ordinato. amelia se lo era figurato fine e gentile come la moglie e le

pensava che ella fosse ugualmente fragile, fine, colta. moravia, vii-179: io

penare / e dimorare: -tant'è fine e pura. cino, iii-177-7:

agli angoli, aveva colorito piacevolmente quella fine carnagione dorata di bionda. cicognani,

dire che quella ragazza era di gusto fine, come una signora, e non

vuol mangiare? quel signore? bocche fine, bocche fine. ehm, ehm,

quel signore? bocche fine, bocche fine. ehm, ehm, bocche fine

fine. ehm, ehm, bocche fine! pascoli, i-710: degli altri però

egli aveva per la musica un gusto fine e delicato e da giovane aveva suonato

. 19. locuz. -fine fine: molto fine, finissimo (e

19. locuz. -fine fine: molto fine, finissimo (e ha valore superi

diventata pioggia, e poi un'acqueruggiola fine fine, cheta cheta, ugual uguale.

pioggia, e poi un'acqueruggiola fine fine, cheta cheta, ugual uguale.

. banti, 6-97: erbetta verde fine fine, un gran prato; alberi di

banti, 6-97: erbetta verde fine fine, un gran prato; alberi di ciliege

di quello degli uccelli. -fare fine: conferire un'impronta di raffinatezza,

valore iron.). -guardare di fine: guardare con attenzione; sforzare la

di un paesello. -lavorare di fine: far un lavoro delicato, minuto

, - questi monellacci! lavoriamo di fine. bocchelli, 3-40: gli inventò

eccellente '. finebianco { fine bianco), sm. tipo di straccio

di qualità più pregiata, di tessuto fine e di colore bianco.

fu durante una delle solite gite di fine settimana. in un gruppo di amici,

vol. V Pag.1034 - Da FINESTRA a FINESTRA (1 risultato)

/ e delle gioie mie vidi la fine. nievo, 1-388: le finestre

vol. V Pag.1035 - Da FINESTRATO a FINESTRATO (2 risultati)

seguenza,... ma alla fine sarà pure el signor marchese con una fenestretta

si colorivano di un verde cupo rotto dai fine strucoli marrone.

vol. V Pag.1036 - Da FINESTRATO a FINEZZA (4 risultati)

, 5-2-40: egli è uno stanzone alla fine, ed è chiuso per tutto,

guarderà per la finestrella dell'occhio sino alla fine tenuto aperto su noi due, il

finézza, sf. l'essere fine, sottile; sottigliezza, esilità.

1-16: chi vuole determinare se toro è fine, o quanto manca da sua finezza

vol. V Pag.1038 - Da FINGERE a FINGERE (2 risultati)

la regina fingendo con gli ugonotti il fine de'suoi disegni, non si vedeva per

prodotte da l'intelletti umani a uno stesso fine ed a un solo effetto: per

vol. V Pag.1040 - Da FINIBILE a FINIMENTO (5 risultati)

mezzo, nella metà e su la fine del xiv. -che giunge al

spazio; il desistere da un'attività; fine, cessazione. giacomo da

e via via, sembra, in fine, una ripulitura, un finimento che la

finimento ad altra voce, forse a fine di dar modo più agevole alla rima.

cavalcanti, 2-330: finimento è il fine e la terminazione risonante di ciascuno membro

vol. V Pag.1041 - Da FINIMENTO a FINIMONDO (5 risultati)

9. locuz. -a finimento: alla fine, fino al termine. andrea

portare a termine un'azione; porre fine a una situazione; concludere un discorso

l. salviati, 9-172: la fine di quell'ira diede finimento a i danni

(ant. finamóndo), sm. fine del mondo, distruzione universale.

bocchelli, i-438: aveva fissato la fine della terra nel 1909...

vol. V Pag.1042 - Da FINIRE a FINIRE (4 risultati)

stuparich, 5-13: partii in macchina alla fine di giugno. per la strada,

del lat. eccles. finis mundi * fine del mondo '. finire1

par., 33-48: io ch'ai fine di tutt'i desii / appropinquava,

, è giunto al suo fine: chi più ne tesse, o quattro

vol. V Pag.1043 - Da FINIRE a FINIRE (4 risultati)

cosa che io ancora ordissi, diede fine alla mia vita; tu finirai me dalla

pena di ninfemo, ch'è sanza fine. -riconoscere libero da un debito

chi aveva denari di monte, alla sua fine finisse il credito al comune. e

favola comincia di buon'ora e finisce alla fine del giorno. bonarelli, xxx-5-23:

vol. V Pag.1044 - Da FINIRE a FINIRE (5 risultati)

, / s'amor non pon qui fine a tanta lite. g. m.

certo finiti novanta anni, uno medesimo fine gli fu di vivere e di filosofare.

, non continuare nel tempo; aver fine (un'azione, un modo di comportarsi

era finita. -con riferimento alla fine del mondo. - anche per simil

cibi e bevande); arrivare alla fine (un pasto). tolomei,

vol. V Pag.1045 - Da FINIRE a FINIRE (3 risultati)

. g. villani, 6-1: alla fine egli e'suoi figliuoli per gli loro

il cominciamento con effetto, ma la fine è lodata secondo che sèguita: santo

simone, ma ben finire, / a fine bon persevrare. arrighetto, 250:

vol. V Pag.1046 - Da FINIRE a FINITA (6 risultati)

, dubbi, pericoli, difficoltà senza fine. borsa, xix-4-709: mi si

a capo, toccare una parola della fine '; e volendo che si chetino,

farlo recitare più adagio, ed in fine delle litanie aggiungevo una ventina di santi

loda lo cominciare, e biasimasi la fine del suo tradire. b. davanzali,

= lat. finis -is * fine '. finissàggio, sm.

, sf. ant. e letter. fine, termine, compimento; conclusione.

vol. V Pag.1047 - Da FINITÀ a FINITIVO (3 risultati)

ricominciarla. -senza finita: senza fine, per sempre, ininterrottamente. guinizelli

/ pena senza finita, / perché senza fine peccat'avete. = adattamento

= adattamento del provenz. fenida * fine, morte '. finità, sf

vol. V Pag.1048 - Da FINITO a FINITO (2 risultati)

altra caducità. -con riferimento alla fine del mondo. - anche per simil

cosa finita a quella che non ha fine, dalla cosa piccola alla grande,

vol. V Pag.1049 - Da FINITO a FINITO (4 risultati)

per se stesso ma per un altro fine, sempre quel desiderio è terminato e finito

, 21: ho fatto fare anche la fine a lotto di lire trecento, sì

un termine nello spazio, principio e fine nel tempo, e ha virtù e

il finito ed infinito, bisognarà al fine che il grave infinito non si muova;

vol. V Pag.1050 - Da FINITORE a FINO (9 risultati)

: cristo,... finitor e fine della legge spirituale. monti, x-5-101

da finito. finitura, sf. fine, termine (con particolare riferimento al

finizióne, sf. tose. fine, compimento. tommaseo [s

]: 'finizione', tatto del finire, fine. lo dicono in toscana.

finizzare, tr. filos. proporre come fine; considerare come fine. - anche

. proporre come fine; considerare come fine. - anche rifl. b

. fino2 (ant. fine), prep. indica il punto nel

non sofferse / fino a la fine col figlio d'anchise, / se stessa

paura,... però, che fine a domane o forsi fino a