tessile, procedimento di calandratura eseguita al fine di conferire ad alcuni tessuti di cotone
1-258: fatto ch'ebbe la regina fine alle sue parole ed al suo dire,
è piccula via posta al lato a le fine dei campi. luna [s.
mezo, la seconda metà si compone dal fine al mezo. ojetti, ii-
voce che coll'antecedente avrebbe dovuto aver fine: il che da'pratici chiamasi sincope ed
dice di una nota che appartiene alla fine di un tempo o movimento di battuta
in particolare della poetica, aveva troppo più fine e miglior giudizio di noi e troppo
tenuti di rendere il loro sindacato nel fine d'ogni triennio. giannone, 1-iv-601
delle rispettive attività economiche, specie al fine di evitare o limitare la concorrenza, creando
vicario e suo giudice... alla fine del suo offi- zio..
e da 6òpa 'seggio'. sine fine, locuz. lat. con valore awerb
regno vi è similmente del pepe sine fine. c. montanini, 35: s'
et il resto, oh oh, sine fine. = forma ellittica di sine fine
fine. = forma ellittica di sine fine dicentes (v.).
(v.). sine fine dicèntes, locuz. lat. con valore
monosini, 352: e'son sine fine dicentes: 'innumeri sunt'. muratori,
da guerra e mercantili degli inglesi sine fine dicentes. -con uso scherz.
piccola enciclopedia hoepii, 1-iii-4136: 'sine fine dicentes': di busse senza misericordia.
misericordia. = dalla formula liturgica 'sine fine dicentes: sanctus, sanctus, sanctus'
stessa parola o poste rispettivamente luna alla fine di una parola e l'altra all'inizio
organizzazioni, ecc., che hanno un fine comune e si propongono così di ottenere
combinata di due o più farmaci al fine di potenziare le capacità terapeutiche di almeno
quarto atto della commedia ebbe il suo fine, udissi una grande e dilettevole sinfonia
. componimento per orchestra, nato fra la fine del xvi secolo e l'inizio del
, 17-58: la commedia musicale arrivò alla fine tra le risate ormai stanche di tutti
questo singolare monumento sia per essere alla fine liberato dall'ingombro che lo deturpava.
-s'ella avesse desiderio di sentir il fine [della commedia], posso servirla anche
, noi non ne verremo a capo in fine dell'anno. generale con l'
assiomatica nello stabilire una connessione tra la fine miseranda della sua 'povera signora'e il passaggio
io posa ornai la penna e fazza fine. di costanzo, 31: ier piansi
si può assignare in lui né principio né fine, né destro né sinistro, né
questo cammino continuato dal principio insino alla fine e senza alcuna interruzione, perché a questo
per gli sinistri che sogliono occorrere nel fine di quelle. grillo, 802: io
interpretar in sinistro con dire che il fine non era buono. quirini, li-2-307
luzioni non di minore importanza per ridur a fine quei disegni che, quantunque riusciti in
pagar sempre le medesime paghe sino alla fine della guerra. davila, 73:
dal princi pio fino alla fine senza raddoppiamento, e si estende fino al
solito poggiuolo, e vidi comparirvi alla fine la figura sinodale del canonico.
costituzione presbiteriana di calvino, introdotta alla fine del sec. xvi nelle comunità riformate
sinonimi. bruno, 3-217: in fine, mentre 'verbum verbo reddit'e infilza
. -svolgersi o andare a buon fine, per il verso giusto, con
il 'de universi iuris uno principio et fine uno', anzi la 'sinopsi'che ne dava
ricordate di quella tavola sinottica posta in fine dell'ultima lettera, dove ridico in
[8-i-1943], i: alla fine del 1942 sono sorte per lo
un abbachista: te, alla fine del 1910. « costui ha
. movimento politico-culturale ebraico, sorto alla fine del secolo xix (congresso di basilea
calato. -calare il sipario: porre fine alla propria esistenza. foscolo, iv-339
cantieri per indicare l'inizio e la fine dei turni lavorativi, in alcune città
o due serie di tasti impiegato alla fine del xviii secolo per ammae
8-19: oh ma io -stremato / alla fine del tempo da questo teatro / di
medio oriente (divenuta stato indipendente alla fine della seconda guerra mondiale), che
e bono amore, convene che ogni fine elezione da canoscenza mova ed amore la
s'incontrano, essendo l'una nel fine di quella parola che va innanzi e l'
essi procurano e sono obbligati di corrispondere al fine che questi hanno avuto, dando loro
sollievo e sostentamento de'poveri, al cui fine erano offerti e si confondevano colle oblazioni
piccolomini, iv-46: se cotal fine conservante in luogo di forma [in
iv-502: non si potendo aver per fine la sostentazion de'dimestici o lo splendore
molto bene continuata dal principio fino alla fine e sostenuta con vaghe e proprie locuzioni da
sostenuto in progressione drammatica dal principio alla fine; la stessa grafica delineazione, fanno
di castelbarco a quella corte, tendano al fine d'obbligar quel duca a dichiarazione differente
sua pace e pazienza solita gli farà al fine dar giù e ridurre anch'essi ai
lascia respirare, tanto dal principio al fine mi par sostenuto e bello. fanfani,
: corretto un nesso mentale, trovato alla fine non giusto, colla sostituzione di un
legale e in tale modo, al fine di procurare a sé o ad altri un
: 'sostituzione di persona'. chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri
). che riguarda o ha come fine la salvezza finale dell'uomo, come liberazione
terra. varchi, 8-1-146: il fine di tutti gli enti di questo mondo sottano
: ha da porsi avanti agli occhi il fine che lo muove a sottentrare al peso
/ tutti fummo subiecti a un certo fine. -introdursi in una cerchia di
, iii-11-318: l'amorosa visione'riesce in fine ad essere la contraddizione della 'divina commedia'
poeti gli eroi le ninfe: il fine del viaggio è in terra: i tre
, 1-170: poi ch'ella ebbe posto fine al suo dire, sottentrò la signora
-sotterrare il carnevale-, festeggiarne la fine. tommaseo [s. v.
. che rende più sottile o più fine. bono da ferrara volgar.,
a uno stato fisico meno coeso, più fine, fluido o rarefatto. -anche assol
dall'ingorda avarizia per ragunar danari senza fine. 11. rendere più mordace
agg. ant. che rende più fine, fluida, leggera o rarefatta una
coeso; che ha consistenza molto fine, leggera, fluida o aeriforme (anche
de'suoi eletti. -natura fine, rarefatta (e spesso penetrante) dell'
taluno che non la meriti, a fine di non escludere per sovverchia sottigliezza chi
rispetto alla lunghezza o alla superficie; fine. gallo da pisa, 327
centrale nitidamente stroncata. -di tratteggio fine (un carattere grafico); costituito
medievali: di modulo piccolo e tratteggio fine. latini, rettor., 3-4
minute, da fini granelli; molto fine, sminuzzatissimo (la sabbia, la
di impurità e di umidità; puro, fine, leggero (l'aria).
-con uso avverb.: con fine penetrazione di una materia sublime, in
del vino]... 'sottile': fine, puro, abbastanza, penetrante, esile
cacciando. varchi, 3-107: se il fine del favellare è manifestare i suoi concetti
-con un tratto o con un'incisione molto fine; con una linea o con una
foscolo, ix-1-544: innanzi che sottintendere la fine del mondo... o l'
proprie alla scultura, ma sottintendendo che il fine è pur sempre quello estetico e spirituale
, i-47: mostrando non dover far fine alle guerre, essendo la terra sotto
. pitti, 2-38: a questo fine... addirizzàtosi il moro, agevolmente
mirandola, 60: chiude lo auttore nel fine di quella stanza sotto brevissime parole altissimi
f patrizi, 3-405: per questo fine desidera che vostra altezza gliene mandi copie
acqua, ma... prestati in fine tutti que'servigi, che se / «
sostanzialmente, tutto sommato; alla fin fine, in fin dei conti. tommaseo
, essendo li verbi disonesti, nel fine commosso disse di còlerà anco essere stato
, 8-xi-1959], io: disse alla fine il professor vailetta: «..
la situazione delle singole provincie, al fine di poter garantire il massimo assorbimento di
. sottofine1, sm. secondo fine. cantù, 3-109: a
non sottofine, né soprafine, ma fine. = comp. da sotto1
di una struttura di fondazione, al fine di garantirle maggiore stabilità. migliorini [
e il ri- vestimento esterno, al fine di rendere più stabile e consistente il
, non avendo a questi alcuno imposto fine di miseramente vivere, e quelli avendo sforzato
parole di un testo scritto, al fine di conferire loro particolare rilievo o importanza
mandare sotto false apparenze, con un fine occulto. tesauro, 2-ii-62: commendatissimo
buda: ma pure ella è rimasa in fine sottomessa dalle armi gloriose di cesare.
opposizione e battalglia e. sseparazione e alla fine cor- ruzzione della città, però che
. liburnio, 1-6: saperà in fine ciascuno che questi sottonotati verebi furono
quello stato difettuoso e non conveniente al fine dell'uomo e al debito sottoponiménto verso
allora anteposti i più cauti, determinò in fine di non voler sottoporsi né all'uno
.. è il principio e la fine di tutte le cose e persino gli dei
loredano, 1-180: la morte è il fine di tutti i tormenti. chi è
. breve iscrizione o dedica posta alla fine di un testo. monti, iii-31
ed utile a un solo potente col fine di usurparsi una parte della di lui potenza
di soperchiare, / l'arte in fine di negare / con orribile delitto /
superchiati dalla moltitudine, fumo sconfitti alla fine. tassoni, xfl-2-158: chi fugge
, iii-62: trattasi di dar fine ad una crudele soverchieria, che percuote l'
si debbia introdurre azion tragica ad altro fine che per averne diletto. vico,
alfieri, 5-46: tempo è di dar fine a questo pur troppo già soverchio preambolo
: la brigata... in fine de l'audita novella rise tanto che credette
a cagione che furono da lui condotte a fine con soverchia prestezza. goldoni, xii-333
più piccioli giorni; necessariamente, nel fine del suo viaggio, si trovò averne soverchio
gloriosamente reggendo il tenesse, assai diverso fine al principio recò a lui, in lei
le mie forze il mio proponimento recato a fine, dolendomi se foise troppo di soverchio
, rivisitare l'epoca liberty, tra la fine dello zarismo e l'inizio della rivoluzione
tutta la cura s'ordinava a questo fine di diminuirlo ed ammorzarlo a forza di
sopracaricarsi dell'annona e polizia, a fine di non mettersi in un laberinto d'
si può dire: s'avvicina la sua fine e fra poco sarà distrutta. arpino
corrispondente all'ambiente di aspirazione, al fine di aumentare la potenza fornita dal motore
esistenza umana; che non avrà mai fine; imperituro; eterno. marino,
si considera come un'amministrazione avente per fine la giustizia e l'utile pubblico.
per argomento le cause prime, il fine della vita, i misteri della religione.
bellini, 5-2-378: ci ha questo sovranissimo fine in ogni scomposizione che ella faccia,
b. davanzati, i-390: nel fine di quest'anno vennero prodigi, annunzi
4. insistenza nel pregare dio al fine di ottenere un favore, di conseguire
l. salviati, 1-1-244: il fine dell'apostrofo quello non è nel vero
signor suo fratello che mi faccia vedere il fine de la mia lite avanti la morte
a partirsi, del quale sono presso alla fine. alberti, iii-199: anime mie
città, ossia dei meno sviluppati che mettono fine al ominio dei sovrasviluppati.
elevata rispetto a quella normalmente richiesta al fine di ottenere negativi particolarmente contrastati.
di un'immagine a un'altra al fine di ottenere speciali effetti visivi (specie in
credea dover presto arrivare, ad un altro fine più tosto gentile. -imporre
condizione di indigenza o di bisogno al fine di sopperire a tale condizione (e
. cieco, 35-68: io vò por fine al mio lungo rapire /..
interesse pubblico aiutare (come organizzazioni senza fine di lucro o imprese in crisi eco
endemiche; l'attività volta a tale fine. m. villani, iii-8-62
, ne il contrario del vero essere ottimo fine, cioè quello nel quale sovvertono intanto
più autentici decadenti e sovvertitori spirituali della fine del secolo scorso, scriveva con molta
corrisponda l'onestà de'mezzi e del fine, facendo così un ritratto del vero
e senza la sozzura di un secondo fine vale più di un tomo in foglio
comparire spaccamonti, io scrivo semplicemente a fine di farvi schiettamente partecipi di quanto vado io
monte si spacca, e la piana senza fine ridente fra l'erbetta, ha il
conducono a guisa di velario; in fine i sotterranei. tarchetti, 6-i-251: lo
al punto in cui erano, verso la fine dell'ottocento, i provinciali del naturalismo
. pricciante, ma assicurava agli astronauti una fine spiccia e spacciante. spacchiare1
n. tornaquinci, 14: alla per fine giammai il navigatore sicuramente spacciò tutti i
e i calcoli di chi comanda riescono al fine voluto. 16. imitare una
mancamento della materia spacciata è gionto al fine. 8. divulgato come vero
di ponts, civetta spacciata, a fine di poterla sposare venn'egli stesso a
tu die, amico, ch'e'sian fine! dante, purg., 9-113:
di spagna. 6. stoffa fine di lana. p. verri,
ben l'annoda: / non è fine spagnuola o marchigiana / la seta e 'l
, 1795: spaliere fatte a grotesche fine. guerrazzi, 2-426: che importa
michelangelo disse che, se conducevano a fine quel disegno, avrebbero un tempio superiore
che d'intorno spande / fu posto fine alla disputa grande. giraldi cinzio, iii-2-20
deno alquanto largo nel mezo, ma nel fine fanno in modo de una cima.
tale loro spandiménto, e verso la fine del minuto appena divergono di un pollice.
spanna. pirandello, 7-1255: alla fine proruppe in una carica a fondo contro la
, ché ornai siamo alla fine: / riman la tèrza pillola a inghiottire
: grande sparatore di numeri allarmanti, fine dicitore di statistiche da brivido, l'
sparechiate. sparecchiato, / e posto fine al sollazzo e 'l diletto. firenzuola,
sparente gloria. -prossimo alla fine (una stagione). d'annunzio
deplorasti la mia fame, per qual fine vive e lavora? forse per la sola
sparger tutto di arena, o a fine che'combattenti non s'imbrattassero nel sangue
la città contra l'infante, a fine di prevenire la cattiva impressione che averebbe
10. volgere velocemente verso la fine; terminare, concludersi (un periodo
fino a scomparire, cessare, avere fine (un valore morale, un sentimento,
diffondendo notizie false e fuorvianti, al fine di denigrare, di calunniare o di
sentimenti. alfieri, xxxix-75: la fine del quarto [canto], ove rinaldo
all'evangelo di s. giovanni nel fine della messa smorzi nell'altare la candela
potesse ridurlo [il negozio] a qualche fine onesto col beneficio del tempo. porcacchi
in vano, o amore, quando avran fine tanti miei martìri? -disordinato
: ecco perché una rasoiata di grosz a fine 'spartachiano'può somigliare a una frustata
altri gruppi della sinistra a formare alla fine del 1918 il partito comunista di germania
denina, viii-138: si conchiuse alla fine questo nuovo spartiménto della monarchia spagnuo- la
spartimenti dell'amenissima isola, capitando alla fine, con gioia e festa, alla
. p. giustiniani, 215: al fine fu dato il segno di ritirarsi e
ispartisce ciascuno santo cherigoro, dimostrando il fine della vera carità felice da massa marittima,
. carducci, iii-9-269: donato, al fine della cavalleria, di 3000 franchi e
. f. doni, 6-46: alla fine egli è forza sfogarsi così la fantasia
f. frugoni, 3-iii-65: sperimentando al fine la piissima dama che le diligenze umane
oziosi giovanili errori. / spastoiatomi al fine dal vischio brutto, / ripiglio il
e fatto molte altre cose a questo fine. b. cerretani, i-203: con
gli achivi e della pugna / gridar la fine. verga, 7-883: cominciava a
abitatori. frusoni, 66: sul fine dell'anno 1630 fu celebre molto e
peccatori, 25: quando verrai a la fine, lo vedrai con grandissimo spavimento con
così lunga e insostenibile attesa, avranno una fine e uno sfogo. vedremo il domani
stampa » 5-i-1983], 1: alla fine degli anni 80 nasceranno le prime grandi
movimento artistico sorto a milano fra la fine del 1947 e gli inizi del 1948 intorno
li dicinove gradi de la libra per fine a li tre gradi da l'incomenzamento del
sua sovranità, in partic. al fine di disciplinare o di escludere il sorvolo
pincone. tasso, 13-38: al fine un largo spazio in forma scorge / d'
ritaccare subito il principio de'fibri seguenti al fine degli antecedenti, senza lasciarvi degno
quel movimento, in guisa che diverrà fine della parte che precede del movimento e
314: il principio è spazioso e il fine precipitoso. = voce dotta, lat
sereno e luminoso. -segnare la fine di una condizione atmosferica. alvaro,
e sappi che questa cotale spazzatura è fine a trarre l'olio dele carte de'
cellini, 1-11 (44): alla fine dell'anno uli- vieri, mio maestro
carena, 1-117: codesti tritoli di metallo fine, raccolti e riuniti alle pomiciature e
pulizia e la lucidatura delle scarpe alla fine della lavorazione. -anche come agg.:
fatto a miseria, di panno zeffiro molto fine, e spazzolato ben bene. buzzati
: concludiamo... esser a questo fine utilissima, anzi necessaria ne'prìncipi la
machiavelli, 1-viii-196: ancora che il fine d'una commedia sia proporre uno specchio
così la sua forma e il suo fine. sarpi, vi-2-111: è ben necessario
in tutte le cose necessarie infino al fine). -ant. specie specialissima
agevolmente, se ne fa speziale orazione nella fine del dater nostro. cavalca, 20-585
che hanno tutti i quadri d'altare della fine del duecento: un largo rettangolo che
, 1-45: potremmo dire che il fine dello scrivere istoria della vita di speziai
maggior etade di quattordici anni debiano ratificare la fine gienerale e speziale fatta a'compangni de
, vinti dal tedio, faceste prima fine d'udirmi che io di ragionare.
sono, perché farti si specificano dal solo fine. g. gozzi, 1-2-29:
. g. morelli, 157: nella fine di tutti ebbono vergogna coir aiuto di
la chiesa. muratori, iii-321: a fine di risparmiare l'entrar sovente nella clausura
per certo egli non consegue il suo fine quivi né con la forza delle parole,
. marsili, 1-ii-407: richiestali in fine una copia di quella sua specificazione di limite
, e il filosofo morale ha per fine di rendergli temperati. galileo, 4-3-59:
medicamenti specifici,... a questo fine proposti da'ga- lenisti. muratori,
lucini, 4-159: tutto ciò, in fine, si presenta con una certa speciosità
, viii-83: la bolla, per il fine apparente di levare la pluralità de'benefici
altresì alrinduzione speculare un assunto e un fine, inverso il quale dirigere le sue operazioni
compiacere. varchi, l-i-7: il fine di tutte [le scienze] è lo
o il modo per conseguire un determinato fine: valutare attentamente un fatto, il
e tutte l'arti operano a qualche fine. gentile, 1-68: speculando [
assevera che al genere umano per il suo fine che e di attuare tutta la potenza
imprese di traffico, avendo il lucro per fine principale. 'non ha negozio aperto ma
v.]: dal lucro posto per fine principale, 'speculare'ha mal senso,
con diversi rispecti per gio- gnere al fine loro. idem, iv-161: quella anima
i quali si proposero la classificazione per fine delle loro ricerche. = comp.
speculatori in esilio a vedere i al solo fine della conoscenza, senza intenti pratici o
lette / vi sarete convinte che alla fine / que'bei romanzi sono proprio fatti /
, e là doveva restare fino alla fine della guerra. cassola, 2-220: «
fu stipulata l'ob- bligazione. in fine dell'originale e della copia si fa menzione
per raggiungere rapidamente ed efficacemente un fine. donato degli albanzani, ii-55:
un lavoro, di un'incombenza; fine, termine. sacchetti, x-214-6:
.. che a me pareva il dar fine alla spedizione de'curati e mansionari,
spedizione. soldani, xxvii-1-151: a qual fine se non a questo sì generoso credete
castelbarco a quella corte, tendano al fine d'obbligar quel duca a dichiarazione differente
di portare a termine l'impresa iniziata alla fine dell'800 da un'équipe tedesca
da ostro, un velato cabotaggio di fine ottobre che speduncolerà i fichi cipres- suoli
superbia e tanto spegalare / arà mai fine, e la tua gran potenza? /
della mente, / fin ch'ai fine verrai che vien tuoni veglio, / d'
cessare un'azione, una situazione; porre fine a guerre, discordie, pestilenze;
e di misericordia, / di porre fine alle guerresche pene / e spegnere in
non possa più essere un mezzo a quel fine da cui ha la sua unica
la caccia leggi ragionevoli e giuste a fine d'impedire la soverchia distruzione degli uccelli
norma oppressiva, intervento autoritario che pone fine a speranze o a progetti; azione
e. cecchi, 5-155: verso la fine del lungo sotterraneo, era un'ampia
ragazzo al principio della 'toilette', alla fine ha tanto di barba. =
speme precorre l'evento / e sogna la fine del duro servir. carducci, iii-3-190
diuona materia, cioè d'oro puro e fine. giuliano de'medici, 43:
) in una circostanza o per un fine anche d'inganno; accreditare come autorevole
: né voglio spender l'incniostro a fine di persuadergli ch'io gli sia cordial
solertissimo raccoglitore e larghissimo spenditóre delle più fine e più varie e molteplici eleganze di
di molti vaghissimi uccelli, rimase alla fine spennacchiata et ignuda, spettacolo piacevole di
tocherà maladizioni / nere e bige 'sine fine dicentes'; / e così imparerà la fraschettuzza
il quale è soggiogato da'vizi insino alla fine della vita sua: perocché i meriti
andrea, quasi indovinando esser vicino al suo fine, tolta una spera, ritrasse se
le sperelle del mondo fallace / in fine a qui m'nanno sempre inganato.
di ciascheduno, vorrà che si dia anche fine e compimento all'istoria. c.
c. dati, 3-142: alla fine cominciò a levarlo di speranza. -mettere
è quell'incavo che si vede in fine della gola dove comincia la sperarteria, lì
. contro a cesare, ebbe infelicissimo fine, poiché in luogo della sperata vittoria
non pò aver sua valenza a fine solidato. ottimo, f-53: aristotile
4. compiuto, attuato o prodotto al fine di verificare l'applicazione pratica di nuove
questi [nobili] tendono a mal fine, sì è retta la città malamente,
del giorno si tossisce così, alla fine dando un colpo secco di frusta alla
medico-farmaceutica di osservazione di determinate patologie al fine di proporre nuove soluzioni terapeutiche.
n'estìa a tanto spermento / et aggia fine el mieo tormento. bacchelli, 2-xxiii-271
. coltura batteriologica del liquido seminale al fine di individuare eventuali batteri patogeni.
in partic. della vite, effettuata al fine di ottenere corti cornetti detti speroni.
, tubulosa, angustissima e chiusa nel fine, come si vede nella consolida reale,
b. davanzati, ii-193: questa nel fine di germania posta, delle spoglie delli
. bianciardi 4-71: la riduzione di fine a mezzo, qui e altrove,
ai professione. noi, ad ogni buon fine, l'abbiamo spersonalizzata.
di un qualsiasi altro soggetto, al fine di ottenere la produzione di un bene o
). cantini, 1-30-295: alla fine d'ogni anno presenterà... la
può apporre nel titolo e sottoscrivere, al fine di dispensare il portatore del titolo stesso
razza, la dinastia. il loro fine era il proprio ingrandimento a spesed'altrui.
usare tante cerimonie, le quali alla fine risultano poco più che niente. a.
, lii-4-455: il duca convenne alla fine comandar a'suoi cortigiani cne si spesassero da
da legge di giustizia, perché a tal fine è salariato e spesato da chi l'
fatica); dedicato a un particolare fine (un lavoro). dante,
concluso non potersi consumar meno sino al fine di tre milioni d'oro. de luca
tempo sotterrato e spesseggiando li miracoli sanza fine, non potendosi più occultare la sua
nero e galiardo, il quale alla fine del braccio poco sopra la giuntura della
, ponendo più maniere d'amicizie e in fine la vera; e procede non con
9-22: un anno o due dopo la fine della guerra comparve... un
. sacchetti, 145-69: alla per fine il podestà disse che desse loro un
sarà memorevole e glorioso? a la fin fine non si finiranno le pene sue?
: obbligato questi a dare un lieto fine allo spettacolo e a servire alle leggi del
a cui siamo vicini per menar a fine alcun nostro disegno, dobbiamo far qualche
fanno spettacolo a sé. o alla fine d'una cerimonia pubblica, in qualche ricorrenza
/ lenta aspettando de'grand'atti il fine. 14. dimin. spettacolino
sarà che dalla morale, a questo preciso fine di dar norma a tutte le azioni
del denaro, dopo le ordinarie spettanze di fine febbraio. bilenchi, 14-83: il
proporzionatamente scoperto le stesse ed anco più fine perfezzioni, mentre in questa si ritrovavano profeti
. scient. spectrum, coniato alla fine del sec. xvii da l newton.
l'uno all'altro che arrivarete in fine a spezzarvi il muso. evvia, vergogna
, e una parte di esse alla fine di un verso s'assegna, l'altra
insieme. chiabrera, 1-iv-124: in sul fine di questo canto udendosi un altro terremoto
spezzarsi in lunghe pause. -avere fine (un rapporto affettivo); spegnersi (
tutto continuamente descritto dal principio sin al fine, perché averei avuto assai più che
. panigarola, 1-32: quando nel fine della settima volta sonerà una tromba un
nimici al proprio bene e al proprio fine, / vagatori notturni, assalitori / di
detta divorare ogni cosa, ma alla fine si converte in sasso spezza- tore di
episodi sporadici, che hanno il solo fine di vaghi spauracchi alla borghesia.
d'ogni sorta industrie: il tutto col fine di spiaccista di morto intorno al lume
, solo spiacentissimo di non veder la fine ai quel tristo capitolo di storia.
che, a poco a pocoscemando, alla fine svaniscono, e lo perde per modo che
bisogno che gli si spiani a qual fine si toccano di necessità queste cose.
vanno spianando ogni intoppo per ridurre a fine questa guerra. loredano, 2-166: spianata
diversamente successe. -portare a buon fine un affare. s. foscarini,
: manovra e sorveglia apposita macchina al fine di togliere le pieghe, successivamente alla
solo suo pensiero -onnipotente -basterebbe a metter fine a una vita senza sforzo.
con dio in altissime contemplazioni; ma alla fine scendeva a basso a spiantar l'idolatria
in cui tutti devono spiazzare tutti e alla fine lo spiaz- zatore più bravo vince un'
in cui tutti devono spiazzare tutti e alla fine lo spiaz- zatore più bravo vince un'
pizza, allora abbia il tuo oro fine, e ordinatamente metti e cuopri il detto
cuopri il detto stagno del detto oro fine. poi puliscilo colla bambagia ben netta;
, comandandoli che non l'amo- vesse fine al sequente giorno, e poi tutta integra
la quale ha principio e mezzo e fine, e si domanda 'lo sdegno d'achille'
dell'osservanza di san francesco. a fine che non fussino impediti, pregato da
parti, ciò è principio mezzo e fine. il principio è quando l'uomo avendo
da la rena e si distende / in fine a toceàno e al nostro mare.
operante: altrimenti, senza un tal fine che sia qual meta, nessuno mai spic-
... ed esigette quello spicciaménto a fine di poter salire al potere netto di
bocca aperta;... alla fine spiccicò: « sono le otto ».
e non sapeva spiccicarsene. ma alla fine tagliò corto e venne di lancio a quel
perdettero di mira... il fine ultimo della pittura. 3. elencare
e si frantuma in uno spicinìo senza fine. 2. consumo smodato di
diricto da 1 / per lo d in fine a 1'a, che dividrai l'
, parola fanciullesca, denotante appo loro fine o sospensione di gioco, esser mai possa
al mio credere, che far pausa o fine o sospensioned'alcuna cosa. note al malmantile
corredino, fatto di una tela così fine e così resistente da bastare cent'anni
anonimo genovese, xxxv-i-756: da queste mercantie fine / le buteghe ne stan pinne:
spietatamente e sistematicamente brutali allorché, alla fine di un battibecco troppo prolungato, lei
realtà la perseguitavo con le mie domande al fine di confinarla nel fallo, di vederla
poi che venuta è l'ora che pon fine / a l'aspro travagliar di questa
legnosi infilati dentro due pianelle d'oro fine, i fiori, belli spietati,
. pea, 3-165: quella pioggerella fine fine... par che venga giù
pea, 3-165: quella pioggerella fine fine... par che venga giù apposta
. che presenta una trama alternamente più fine e più grossolana o di due colori diversi
spigionaménto, sm. disus. fine della locazione di un immobile.
più le vuole il diavolo, alla fine / divenir spigolistre. landolfì, 2-64:
né dava all'opera quel pulimento e quel fine che le era necessario, fece fare
, le cenge ghiaiose, gli spigoli senza fine a strapiombo ìe piegati
el male della spilanzìa et era suto in fine. = var. di squinanzìa (
millanta; e che non hanno fatto alla fine altro che spilluzzicare un poco di qua
indice spiluccava a gran diligenza quella peluria fine e delicata del petto, riponendola e accalcandola
, 167: che intendete voi per filo fine spimpinato, che ho udito anche dai
/ cn'all'ultimo malvagio e tristo fine / condotto hai fuor d'ogni ragion te
ebbi fidanza / pensando ch'ella fusse senza fine. / presto passar le rose:
cortonesi, 1-i-289: de la magdalena pongo fine / k'è fuore del deserto e
le spine, / nella eternale gloria senga fine, / e per restoro d'ogne
e spine, / che me tran a fine / e sì me fan languire.
marittima, xliii-212: iesù, principio e fine, / cognoscitor de le cose 'ab
e spine / noi perdiamo il dolze fine, / ch'è giesù nostro signore.
[la mia vita] e darrà fine / al mal dire della gente, /
gli aspetti superflui. giudicate nulla innanzi al fine. g. c. croce, 64
: / solo il mio desiderio è senza fine! » -prendere la rosa e
lo strumento domestico più comune sino alla fine del sec. xviii. giacomo
diffusa in partic. in italia dalla fine del sec. xvi a tutto il secolo
poliziano, il quale ora spingo alla fine, mi hanno fin ora impedito di scrivere
quore bevuto dopo il caffè come digestivo alla fine di un pasto.
, un chiodo fìsso, una forbice fine che gli lavorasse dentro minuta minuta,
]: 'spinone': tessuto di lana fine fatto a spina. = deriv
». guicciardini, 13-v-37: alla fine non avendo io modo a intrattenere le
che si può accettare l'idea di fine quando un 'modo'(spinozia- namente parlando
che un 2. prov. alla fine si spiombetta: alla fine si vedrà,
prov. alla fine si spiombetta: alla fine si vedrà, si cittadino opera a danno
da un nieri, 330: alla fine si spiombetta, è un proverbio come chi
illiberale). dicesse: alla fine si contano i gambi, alla fine si
alla fine si contano i gambi, alla fine si contano i noc foscolo
un'attenzione seguita dal principio fino alla fine, se i nostri signori teatranti, ben
era divenuta pioggia, e poi un'acquerugiola fine fine, cheta cheta, ugual uguale
divenuta pioggia, e poi un'acquerugiola fine fine, cheta cheta, ugual uguale.
annunzio, iii-2-989: è un pomeriggiotorbido della fine d'aprile. già spiove, dopo l'
sf. ornit. region. calandrelper fine al primo de cancro, trovamo una via
se è bene usato e scòrto a fine virtuoso, è il più degno spiracolo di
praticati nella murata d'una nave a fine di lasciare passaggio alla luce ed all'aria
canape le mosse; / e questo al fine, mentriesplicar si sforza, / da
. magalotti, 21-20: verso 'l fine, secondo ch'ei s'avvicina alla quiete
, 12-17: una gagliarda cipolla zenith fine ottocento, 15 rubis, bilanciere compensato e
gaza è città de la giudea nel fine, /... /..
, la legge vostra ebbe compimento e fine. b. davanzati, ii-25: dinanzi
essa al proprietario del bastimento. alla fine d'ogni anno il proprietario paga il
suoi errori,... alla fine, spirato da miglior grazia, si riconobbe
il concetto napoleonico; il quale a fine di conto risponde allo istinto della propria
: ciascuna cosa che si muove a qualche fine, conseguito quel fine, non si
muove a qualche fine, conseguito quel fine, non si muove più, e sì
. g. gozzi, i-6-45: in fine non avea colto altro che molti anni
c'era per me da fare altra fine che impazzire o spiritare: e così,
fonte giuba / ch'era formata di fine alabastro; / le sponde eran be'gradi
grillo, 967: non avendo voi questo fine, avete dimostro che con quello rischio
in esso [nel battesimo] vedeva la fine delle tante sue afflizioni e dell'impero
da celato spirito commosso, prima d'impor fine al mio ragionare avvertir voglio ancora che
, 1-i-412: ordinò in questo suo fine così le cose ispirituali come le corporali,
e così non arriva mai al suo fine. -con uso antifrastico.
: 'spirituale': nel senso di grazioso, fine, arguto, che denota ingegno e
annunzio, 8-14: andava acquistando un fine senso delle forme e dei colori, una
pittura dove l'accentuazione plastica ha per fine la spiritualizzazione del reale. s. quinzio
rimase esemplare anche do- o che alla fine del rinascimento le grandi potenze militari e
tre quattro fanatiche, spirolando fino alla fine, che pareva avessero il ballo di
mani o con un battipanni, al fine di ammorbidire e uniformare l'imbottitura in
3-438: se dalla giustizia ed utilità del fine lecito fosse di misurare la bellezza e
colmo di maraviglie, si è ridotto alla fine a non aver più tra noi un
per la caccia data ad ettore, al fine chiuse le palpebre; ed allora patroclo
, 228: vostra possanza altissima oltra fine è grandissima, in cel fortificata / lucerna
nobili della china, ora delle più fine drogherie dell'arabia, delle spoglie più ricercate
rotta o la disperazione che spinge alla fine. -abbandono della disposizione d'animo
toga e spoglia le braccia, percioché il fine della tua legazione saranno lavori, e
, ii-149: spogliato l'arco al fine, un dardo impugna. 5
lo quale si fermò quillo santissimo corpo al fine che egli, vincitore de la morte
quasi un indice da stamparsi nel fine del vocabolario. c. dati, 4-15
leg avvenire per lo stesso fine. redi, 16-v-49: nel suo viglietto
, e nel sepulcro ispogliarsi a vostra fine, rifiutando voi e onni vostro. ottimo
incontrò così bene nel genio che il fine ha dimostrato di esser... colbert
, amministrativa o anche aziendale) al fine di stabilirne mediante scrutinio i risultati (
nelli, 2-iv-126: io ho il mio fine bello e buono, né intendo introdurre
vetro spolito, anche della qualità più fine sia insufficiente per giudicare del massimo di
vuole intendere il tutto da principio alla fine. 3. mettersi in mostra
, da noli e da voltri / in fine a genova. 2. per
a purgar della forfantesca poltronaria, a fine che un tale non presieda.
spolverigiato). ant. ridotto in polvere fine; polverizzato (una sostanza).
definitispolverìcchio, sm. tose. polvere fine, in partic. riva, la
lungo usato in partic. fra la fine dell'ottocento e i primi decenni del novecento
sm. region. e popol. polvere fine, per lo più ricavata o depositata
fochi. 3. sabbia molto fine, segatura o limatura di ferro,
rovesci improvvisi, ora in uno spolveno fine e penetrante che era quasi una nebbia.
, sm. sostanza ridotta in polvere fine o grani minuti. l
finemente macinati e triturati o di consistenza fine come polvere. trattati dell'arte
assurda e insensata comicità per perseguire un fine dissacratorio (uno spettacolo). m
(case signorili, / condomini a fine aprile). squìnzia (squìncia,
facevano stando appiatato in un campo, alla fine spinto dalla fame, sorte, si
largamente essere squittinati, si messe alla fine il popolo minuto in su certa occasione
alcun modo può uscire, onde alla fine con istrumenti chirurgici sradicare e cavar fuori
, com- prendevasi che non aveva altro fine la regina se non distinguervi affatto ogni
stagione propizia per la stabbiatura comincia alla fine d'aprile e termina coll'ottobre.
cui esisterà uno stabilimento pubblico organizzato a fine ai ovviare alla mendicità, sarà punita con
uno straniero, anche e particolarmente al fine di esercitarvi un'attività economico-professionale autonoma (
raltro drizzino le loro azzioni al medesimo fine di stabilir nella repubblica una sicura pace.
e gloriosa. marchetti, 5-26: se fine insomma allo spezzar de'corpi / stabilito
possano supplire comparandolo o quo- modocumque avendolo fine alla summa preditta ad loro stabilita.
stabilitura, sf. region. intonaco fine che costituisce l'ultimo strato (e
vede pitturata, smaltato prima a tal fine il tufo per ragguagliarlo. la maniera è
voce lombarda dell'arte muraria: è il fine intonacato superficiale o scialbo che si sovrapone
buon termine. principio e sanza fine, sempre fue e sempre sarà ch'elli
1-220: il primo assegno dovette staccarlo alla fine del mese, per integrare il saldo
e non le staccare mai insino al fine: e chi le accompagna così non
. -interrompere l'attività lavorativa alla fine dell'orario di lavoro. frateili
. aretino, 20-252: a la fine, tremando pel freddo de la gelosia,
, come si svezzasse, e alla fine le trovarono un altro giovane. pavese,
all'ultim'ora dalla nuova alleata (più fine e perciò più legante della germania)
landolfi, 2-173: la testa alla fine si staccò dal busto, dopo lo
il torcerne alcuni nell'estremità, a fine di potere entrare a scavare in certi
stacco. -sospensione dell'attività lavorativa alla fine dell'orario o del turno di lavoro
calcio. sereni, 4-87: a fine luglio quando / da sotto le pergole di
guard, indicante la posizione di fine combustione del primo stadio (a)
primo stadio (a), la fine combustione del secondo stadio (b),
stadio (c), e la fine combustione del terzo stadio (d).
muore uno cattivo prelato e fa cattivo fine, presto si spaccia staffette, non
staffette, non guardano che ha fatto mal fine, volano su su, un altro
due giocatori che si dànno il cambio alla fine del primo tempo, e che di
periodiche (come ferie estive o festività di fine anno) su serie di dati riferite
. bacchelli, 2-xxiv-256: il lieto fine, il perdono reciproco, accadono nell'
, 3-ii-101: venne [almarico] alla fine ad isco- prire un agreste borgo,
partic. di temperatura e umidità, al fine di migliorarne le caratteristiche meccaniche o tecnologiche
, e non nel mezzo o verso la fine. tasso, 11-ii-337: era ne
. lombari, 4-12: tornava per fine stagione... tornava quando gli
canzone di piedigrotta ha ripreso voga sulla fine del secolo decimonono e 'funiculì funiculà \.
quello concesso dalle banche ai clienti al fine di consentire loro di finanziare attività nei
lo più riducendone l'entità, per porre fine = nome d'azione da stagliare1.
con uno strato sottile di stagno al fine di proteggerla dagli agenti atmosferici o dall'
un conduttore elettrico rivestito con stagno al fine di isolarlo. a. parazzoli,
gennaio i960], 19: por fine alla pericolosa stagnazione della nostra scuola.
, di conseguenza, necessario, al fine di impedire l'irrigidimento del sistema economico
con melarancie, agresti, salse e spezie fine. = comp. dal pref
incominciamento col mezzo e il mezzo con la fine. guittone, iii-46-11: poi che
stallo e il colpo degli ammortizzatori arrivati a fine corsa. 2. in un
della trasformazione di crono in cavallo al fine di giacere con la ninfa oceanina filira
di mortaretti e stamburate. venne alla fine l'ora del banchetto. bechi,
.). la parte più lunga e fine della fibra di lana sottoposta alla pettinatura
el progresso, el corso e la fine della vita umana. adunque la prima
sua famiglia possiedono tutte le caratteristiche della fine (gli dò al più tarai un anno
è divenuta più 'statalista'dei liberali della fine ottocento. gobetti, 1-i-735: i dissensi
tempo prima fabbro, poi orologiaio, in fine grande statico e meccanico.
applica metodi matematici alla meccanica statistica al fine di studiare le caratteristiche di insiemi costituiti
che analizza i fenomeni linguistici, al fine di rilevare le frequenze medie, assolute
uscita da uno stato, imposto al fine di contribuire ai fondi necessari per la
morbo crudel mi avea di vita in fine, / non che vedermi, intender del
perse la salute davvero. e alla fine, quel suo costante stato di malattia
tempo base ed apice, principio e fine del nostro perfezionamento. 11
settimo fosse per abusare della facoltà delpinstituzione a fine di turbare lo stato quieto della francia
della dichiarazione di indipendenza, alla fine del secolo xviii, delle colonie inglesi
di stati uniti cristiani dei quali in fine l'imperatore non fosse che il presidente
). -stato finale, documento redatto alla fine di una liquidazione o di un esercizio
anno. piccolomini, 10-251: a che fine andasse il fratello... non
. marsili, 1-ii-343: mi regalò in fine di molte galanterie turchesche in controcambio di
d'orsanmichele, venature e a grana fine, particolarmente adatto alla 2-53: capitolo de
dì c'ha statuito / a dar fine al disio, tanto raffrena, / che
libertà statutarie, quando tenda a un fine illecito e turbi l'equilibrio della convivenza
della legge cristiana dichiara che ella è fine e termino estremo di durazione degli statuti
della città generali, in lire da xxv fine in ducento. -per estens.
ridico-istituzionale contemporaneo (soprattutto a partire dalla fine della seconda guerra mondiale), ciascuno
delle stoviglie, fanno credere che il fine di quella stazione si riferisca agli ultimi
a quelle del nemico; steccarono allo stesso fine il fiume. -figur. proteggere
stavo per sedermi, curioso di veder la fine di una partita impegnata fra due delle
ecco si udì sussurrare e crescere alla fine una voce di applauso, ed apparve nello
i-502: i sereni miei giorni ebbero fine, / e il cuore, è assai
ciò che nasce tramonta, il tutto ha fine, / avrà fine del ciel luce
il tutto ha fine, / avrà fine del ciel luce stellata, / e con
rame rosso, otto once di stagno fine, un'oncia e mezza di regolo di
marin. che presenta una forma alquanto fine e assottigliata con punta rivolta verso il
parte dorsale si frammischiano alle squame più fine... lo stellione comune o hardun
in un liquido, in partic. al fine di attenuarne le caratteristiche.
pane grattugiato bene e sugo d'erbe fine, menta, petrosello; e togli
.. trovarono lo altrui e al fine il loro precipizio. rapini, 27-439:
veri cortegiani non vivono, debbiano senza fine esser biasimati. -porsi, ridursi
: un negro mar senza fondo né fine /... / stende le addormentate
. patrizi, xxxvi-333: lasso al fine et affannato / en la sabbia si stende
). -sullo stendere. verso la fine, sul finire. 26.
contende; / tempo è già da por fine a vostre liti, / ché 'l
parmense. -tendere a un fine, a uno scopo. zucchetti,
sto a un particolare trattamento termico al fine di ri ctenofori.
dargli la luce... a che fine fargliela stentare? d. bartoli, 4-3-
maschera fiorentina, ideata probabilmente verso la fine del sec. xviii dall'attore luigi
e rinuncia a ogni piacere per un fine o per il bene di altri.
sì vari venti / che, per por fine ai miei crudeli stenti, / bramo
soa iente in quello palazzo. alla fine lo fetore dello sterco e della orina
e da cui si sollevava verso la fine della cerimonia alle parole: £su- scitat
da due diversi punti di vista al fine di ottenere reffetto di rilievo; si
1-213: tutti i popoli d'italia nella fine del quinto secolo, nella libertà passarono
gli nuvoli col capo, quando verrà alla fine perderassi come sterquilinó ». cesanano,
preso lui l'iniziativa di quel travolgimento al fine di condurlo con qualche sterzatina al risultato
la stesa dei rami e della ramaglia fine e delicata, corrono gran nuvole bianche.
correre con vele piene di gloria nel fine di quegli ch'ella così producendo conduce
manca / a cantar di suo'laude senza fine. citolini, xxxvi-123: deh,
espose,... quanto in fine nella sua mano poderoso e sicuro lo
8-conci. (1-iv-778): alla fine la reina, per seguire de'suoi predecessori
stilisterìa, sf. ricerca di artifici stilistici fine a se stessi (e il risultato
1-191: viene giù un'acquerugiola così fine e stillata che non sembra neppure cadere in
nella storia della letteratura italiana fra la fine del sec. xiii e l'inizio
o altra sostanza di simile proprietà al fine di assicurargli un'adeguata fluidità e di
uno agostanod'oro. -valutare al fine del risarcimento. palescandolo, 118:
ricorrere a una pressione psicologica per un fine approvato da tutta la società, reso indispensabile
0. rucellai, 2-10-4-123: a questo fine favoleggiarono i platonici esserci due veneri,
'forma di conoscenza attuata mediante una formatività fine a se stessa, che permetta una contemplazione
d'animo e di borsa se non alla fine di quest'anno. = dal
, el quale la muove al sue fine. -intenzione, volontà. s
arripano / al suo principio de la fine ignorano; / ed 'e converso'quei
donato, lii-6-408: bisognò procurar di metter fine alla guerriglia de'mori per via di
, parliamo, ragioniamo ». alla fine mi fermai e dopo qualche stiracchiamen
poemetto [del monti] non ha nessun fine soddisfacente, non è se non stiracchiataménte
. landi, 18: volendo per cotal fine a lor vassalli gravezze e taglioni imporre
in guisa tale che le credono in fine non contrarie alla loro ingordigia. 1
di fibra (un'apparecchiatura). fine a stilla (v. stilla).
cornelia, stato console in roma, fine de'suoi costumi e misfatti ben degno trovava
per ancora ben bene inteso a che fine e commodo... [gli uomini
1-iv-236: benché stanco e stivalato ancora sul fine d'un viaggio... rispondo
f. frugoni, v-622: partirono al fine, stivalati pria ed inasiniti poi;
. forteguerri, 26-37: dove hanno fine i ferrati stivali / a ulas- so
cozzano nelle cale dei bastimenti che alla fine li sconquassano e li fanno affondare.
consentirne la conservazione e controlla a tal fine la temperatura ed il tempo di stagionatura
9-323: se noi replichiamo che il fine vero e solo assegnabile al genere umano
. guarini, 301: - il fine non è egli la perfezione? - bene
fatti sentì'pprima sennò mi viene 'no stolzo fine... della mensa un dito di
fisica (l'aspetto di una persomedesimo fine, volesse alla moderna d'acutezze infrascarlo,
longiano, iv-20: tutte le arti al fine saziano e tutte le scienze, per
scienze, per dolci che sieno, al fine stomacano. 8. infastidire
e la vertigin sua non ha mai fine. a. cattaneo, i-475: ritirò
, 2-28: 'stomachino': pezzo di tela fine, addoppiato,... che
son messe tante sullo stomaco che alla fine non ne posso più. -patire
garbavano a iacob per essere stonanti dal fine del duca suo padrone di tirare in guerra
famiglia. -non appropriato al fine che intende conseguire; che dà un'
espansione all'interno di materiali duri al fine di fissare elementi di aggancio o sostegno.
candela,... era prossima alla fine ma lo stoppino illuminava abbastanza.
, e non è cotale il lor fine: ed il servirsene a ciò è storcimento
restituiva tutto il cibo; e rimaneva in fine tanto sbattuto e stordito che non trovava
capo, gli contò la storia infin la fine. cieco, 39-arg.: in
poiché finite sono le storie, avanti che fine si faccia a questa quarta parricida,
, 12-28: dante è realmente la fine del mondo o la sua anticipazione:
magalotti, 21-27: essendosi a questo fine fatte molte esperienze,...
la morte inevitabile di essi con la fine di questa; il maggiore rappresentante di
si sviluppa soprattutto in germania fra la fine dell'ottocento e l'inizio del novecento,
critica e della filologia, corrente attiva alla fine dell'ottocento e all'inizio del novecento
erano giovati di questo mezzo medesimo per fine storico. d'azeglio, 7-i-148: tutti
» 12. come inciso, alla fine di un discorso, per sotto- 4.
dice nel parlar familiare come clausola in fine di una narrazione che pare incredibile o inve
xii-293: le storiette e le cartucce alla fine son por (v.
entendo dico mezo sove / di primo fine, e di fine storma / qual nel
/ di primo fine, e di fine storma / qual nel mezo difetto fine
di fine storma / qual nel mezo difetto fine strove, / dunqua per fine tien
difetto fine strove, / dunqua per fine tien più visi a torma.
per la gentile luisa: al solo fine di stornare i sospetti e i pettegolezzi
stornellatore, un verseggiatore elaborato colto, fine quanto si vuole, che un poeta.
, come una caccia... in fine il garzone, come presodalla stomità del turbine
abbiamo ad andare, per essere al fine del viaggio d'oggi, perché veggo che
decisione al pensiero o ah'immaginazione al fine di rivolgerli altrove. baretti, 6-250
santi, che però è mistieri che sia fine di tutte le cose. manzoni,
che ricciarelli, 4-ii-85: fo fine con darvi nuova della mia stor
dubito che con questi tanto lunghi alla fine non s'abbia a dar nelle stoviglie.
, 26-2-7: quali freni riterranno a certa fine la strabocchevole cupidigia? valerio massimo volgar
certo, aver non aspetti / allegro fine d'alcun suo dimando. boccaccio, i-385
come se in esso costituissero il loro ultimo fine. -con grande rabbia e furore
solo, prese per partito di fuggire a fine a gran roina. documenti della milizia
: veramente che la servitù d'amore alla fine stracca. de sanctis, ii-7-94:
e pervenuti con istracchezza a sentire il fine del membro, facilmente ci sarebbe già uscito
dolor che straccia e non avrà mai fine. leopardi, iii-1080: papà mio
. monelli i-77: piogga, senza fine. e verso sera neve, stracciata
, ii-2-144: se è giunta al fine di questa lettera, la strappi subito;
quattro stracci. moravia, xi-313: alla fine, le dissi che volevo sposarla,
, stracqui, tenebrosi e palidi qui fa fine. s. caterina de'ricci,
oramai stracco il suo colascione, dà fine al canto con un paio di versi.
non potrò prendervi correndo. -alla fine. caro, 3-2-193: veggo che
. corrente letteraria italiana sviluppatasi verso la fine degli anni venti e sostenuta da « novecento
... vennono tosto a mal fine. gherardi, 1-ii-405: ahi ria stracutanza
mostrando la strada per la consecuzione del fine dei desideri. manzoni, pr. sp
sopra una galera che ivi a questo fine stava preparata. ferd. martini,
enologica stradellina e gli fece fare la fine medesima del parlamentarismo in italia.
al piede di qualch'albero posto in fine de più principali stradoni un cagnaccio mastino
penale è il comportamento di chi, al fine di uccidere, compie atti tali da
, sf. ant. coperta, drappo fine con ricami o motivi ornamentali. -per
8-1 no: della casa, alla fin fine, pur così stramba e sprovvista di
stranamente, di che nascon litigi senza fine. monti, xii-2-13: se l'intenzione
sergardi, 1-150: si vedrebbono al fine in questo modo / le tue grosse
discorso quasi volesse intendere che alla fin fine quelle erano faccenda da femminucce. -in
stranie. -contrario a un determinato fine. albertano volgar., 151:
loro rende appoco appoco mancante ed alla fine consunto affatto ed annullato? -eccentrico
stor. setta ereticale russa sorta alla fine del sec. xviii, fortemente avversa alla
. brusoni, 87: terminò col fine di quest'anno l'ambasciata straordinaria del duca
di trasporto pubblico); istituito a tale fine (una linea, una corsa)
dir il vero e manifestar a che fine ella s'abbia fatta questa favola? c
[novella] sia stata strapazzata: alla fine, a ciò che si ponga fine
fine, a ciò che si ponga fine a questo strapazzaménto, voglio che la si
caro, i-128: considerate alla fine quanto gli par di sapere, quando
ignoranza stizzosa, quella di strapazzare sulla fine del suo discorso tutt'i dialetti d'italia
sopra di noi, ma col sagacissimo fine di sempre mantener nell'imperio di comandar
no fo mai straportada. commedia del desiderato fine, 55: strapiombo sulle teste.
, ii-2-144: se è giunta al fine di questa lettera, la strappi subito.
. pirandello, 8-383: quando alla fine era riuscito a strappar la vittoria,
. soffici, v-6-23: strappatici alla fine a quell'incanto, scendemmo all'albergo.
23-248: l'operazioni degli animali son troppo fine, troppo nobili, troppo sublimi per
pasolini, 3-313: quanno è la fine der mese so'venti sacchi, co'
», 25-ii-1989], 2: alla fine, proprio il 'no'di natta ad
sinistra i suoi viticci, finché alla fine aveva raggiunto il frontone orientale, ricadendo poi
: il nostro santo protettore a più alto fine la sacra breve drammatica musica nelle chiese
ne'più grandicelli, e l'arrestamento in fine diventò universale. -prolungamento (
nuova pugna, / strascinate dal fato al fine estremo. -malgovernato. leoni
martini, 2-2-264: adoperarono ogn'arte a fine di render sempre più grato il loro
membri della magistratura istituita da distene alla fine del sec. vi a. c.
del tempo, ecc.) al fine di raggiungere il successo sacrificando il minore
fece johnny, « ma vedrai che fine faremo con questa strategia dei presidi. e
con questa strategia dei presidi. e la fine verrà anche troppo presto. ci batteranno
più adeguato e conveniente per raggiungere un fine in relazione con i mezzi disponibili e
ecc.) alle varie profondità, al fine di rilevarne le possibilità di uso (
vari strati di terreno contenenti reperti al fine di stabilirne la datazione. -anche:
stratificate, e la loro collocazione geografica al fine di ricostruirne e interpretarne le caratteristiche morfologiche
zolfo, che non metteva conto, alla fine di coltivare. piovene, 7-215:
-rarità imperiali, 3-268: èvvi nel fine un'uccelliera, ove sono chiusi alquanti
le cose umane stravagante- mente e con fine diverso dal proposito. bon, li-1-265:
. salvini, 41-135: virtuosamente alla fine straviziaste e con amichevoli e arguti brindisi
se non convenisse addirizargli tutti a medesimo fine, stravolgendo i loro costumi.
guerra coi turchi. -allontanare dal fine proprio. segneri, iii-2-128: non
ti menerebbe e stravolgerebbeti ad altro mal fine. bibbia volgar. [tommaseo]
restino sì sconciamente stravolte dal retto suo fine quelle tant'opre ch'essi esercitano per
quel l'aggrapparsi alla stregoneria della disciplina fine a se stessa, dell'ordine fine a
fine a se stessa, dell'ordine fine a se stesso. = deriv.
. 10. assottigliarsi, farsi più fine o appuntito. -anche sostant.
era il crepuscolo stremato di un'ardente fine di luglio. betocchi, i-112: lontano
la medesima parola nel principio e nella fine del medesimo verso. = comp.
stremo ofizio. -che verrà alla fine dei tempi (il giudizio universale).
è in sullo stremo e in sulla fine venuta. m. villani, 1-64:
b. cerretani, 1-84: a cotale fine conducono e'governi de'popoli che sempre
che gli editori sono soliti pubblicare alla fine dell'anno, quando il mercato maggiormente
nei pericolosi stremiti di milano avanti la fine del corrente, starò ivi attendendo fa
lomazzi, 4-i-35: ad altro fine ella [la poesia] trovata non fu
o interamente sul corpo per lo più al fine di limitarne o impedirne il movimento;
non credo tuttavia potersi negare che il fine della poesia sia il diletto. d
il termine più stretto dell'epopea truova fine in una giornata o in alquante ore
di uno stato stretto non ha per fine altro che la grandezza sua particulare. giannotti
stretto fra i denti il segreto della fine,... una volta che la
degli stretti: controversia politicodiplomatica sorta alla fine del xviii sec. e protrattasi fino
/ in una teoria che non ha fine. = frequent di stridare1.
a calcitrare ed a rugnire ed alla fine a piagnere ed a stridere che volea che
[l'anima] se non senza fine piàgnare e strìdare, come senza fine è
senza fine piàgnare e strìdare, come senza fine è privata di lui? domenico da
stride e geme e dal suo giogo al fine / o con parte del giogo si
quel mirto offeso, e al fine apre la buccia. guazzo, 1-79:
.: la morte o anche la fine o la rovina di una città di un
difficile a strigare, ci viene alla fine in senso figurato. -narrare ordinatamente
una vicenda esasperandone gli aspetti clamorosi al fine di attirare l'attenzione del pubblico.
più pronte e stringenti, divenendo alla fine limpide e ostili. -rigorosamente consequenziale
viva dappertutto la stringente inquietudine di una fine che si prepara... della
stringere e dove poteva allargare e alla fine pensò che i venti centimetri per mr
l'imper sì mal stringesti, al fine / non otterrai pur di servir sicura.
: di che accorgendosi ercule, a la fine prese lui [anteo]; e
arrendevole. tortora, ii-139: alla fine lo stnnsero con dirgli che non sapevano
o tanaglie di ferro strignilo forte, a fine che la cenere in quella strignitura se
concorrere con gli strioni a tirare a fine il suggetto, e questo egli può eseguire
(lanciata dalle emittenti televisive statunitensi alla fine degli anni * 70 e successivamente adottata anche
atti servili di persone a persone per fine non degno. 'salgono a forza di strisciamenti'
riflesso mobile tremolava nella parete, come una fine trama di oro. pavese, 10-130
premettero, strizzarono e accomodarono che alla fine ce li inserirono. -ant.
-strizza strizza: concludendo; alla fin fine; stringi stringi. giusti,
donne avevano intuonato il canto nuziale e alla fine di ogni strofa gli uomini esplodevano i
aveva una vocina esile, e alla fine di ogni strofa pizzicava le corde della
pareva alquanto prolisso, cercavo di porli fine con lo strofinamento de * piedi.
volponi, 9-248: una sera alla fine l'ho baciata e l'ho toccata sul
inopinati: nel mezzo degli atti, alla fine di ogni aria, di ogni duetto
un motto, non che le intemerate senza fine. 9. ant. dividere
, 1-244: quando l'ingegnere, alla fine della cena, s'era arrischiato a
una vocale o di una sillaba in fine di parola, apocope. salvini,
. boccalini, ii-267: il vero fine di questi signori fu il volersi una
volta chiarire se essi potevano condurre a felice fine l'importante e difficile negocio di confettar
, uno stropicciamento convulso, troncato alla fine con l'afferrarsi l'una e l'
stropicciare il tutto con panno di lino fine. bechi, 2-227: il colonnello straluna
sostant. nardi, i-190: al fine delle quali parole nacque subitamente tanto e
: venendo al dunque, alla fin fine. p. e. gherardi,
o ver in principio o ver in fine stroppiati. moneti, 2-175: pensò l'
entendo dico mezo sove / di primo fine, e di fine storma / qual nel
/ di primo fine, e di fine storma / qual nel mezo difetto fine
di fine storma / qual nel mezo difetto fine strove, / dunqua per fine tien
difetto fine strove, / dunqua per fine tien più visii a torma. =
e co'calci si difese: alla fine da loro atterrato e strozzato fu. libri
con testi antichi esistenti nella strozziana, a fine di fubblicarlo per via della stampa.
appariscente e volgare. e poco fine. = comp. dal pref.
polverizzata e cencio molle, e in fine con istrufoni o mazzetti di paglia e cenci
ghiaccio della mia volontà, pretendeva alla fine d'ìncenerirmi. campania, 1-3-49:
di tenerezza, benissimo dimostra avere conseguita la fine del lunghissimo suo viaggio. tasso,
umana si strugge senza modo e senza fine. d. bartoli, 2-2-149: grande
la resoluzione, acciò possiamo vedere 11 fine di questa cosa. cellini, 1-56 (
di struggicuore a bellamonte, ebbe lieto fine. si dice così, non senza una
animo ansioso e angosciato; preoccupazione senza fine, pena, sofferenza interiore. monte
sì, il merito di una scrittura più fine e di uno strumentale meno 'bandistico',
altro; che è mezzo e non fine. b. croce, ii-1-489:
. 9. attuato per un secondo fine al di là di quello apparente (
è il mezzo con cui si consegue il fine specifico di un genere letterario.
, 1-ii-2-246: cominciando dalla commedia, il fine di lei strumentale è d'imitare quelle
va crescendo il mio tormento » fino alla fine, ha strumentati tutti i recitativi.
stromenti, regolata da naturai ragione a fine di ricuperar la sanità nell'unità perduta
et comi et bucine / ch'erano senza fine, / et altri loro strominti.
quale esse operano per raggiungere il loro fine o che è usato anche per scopi estranei
. lo suo proprio strumento e la fine e lo suo artefice. s. bernardo
questa lettera, si conoscerà che il fine per cui è stata fatta tutto consiste
(in uso nella roma antica dalla fine del ii sec. a. c.
, vuol conservarlo: e ciò al fine di cambiare, finalmente!, la struttura
.. a tendenze libidiche distolte dal loro fine originario, o sublimate.
di ferro; diffuso in francia dalla fine del sec. xvi a tutto il xvii
per livellarla e renderla uniforme, al fine di prepararla per operazioni di tinteggiatura, verniciatura
carradori, 2: la calcina con rena fine e gesso da presa, cioè quel
i loro strumenti. -anche: lima fine e scarsamente solcata, che veniva usata
è anche una lima non logora, ma fine, cioè a solchi sottili e poco
, un'arte o una tecnica al fine di apprenderle, valendosi del sussidio di libri
un problema o un progetto, al fine di giungere a una piena conoscenza di
, ii-326: nel capo nono, a fine che a'confessori si chiudesse la via
, in modo intenzionale; con un fine preciso. l. bellini,
, per lo più per conseguire un fine preciso, o scopi che possono essere di
con occhio un po'diligente, troverà al fine c'hanno più dello studente che dello
o in un aspetto specifico, al fine di raccogliere informazioni quanto più esaustive e
forza del delitto consiste nel modo e nel fine per il quale ciò si faccia,
3: per dichiarare questa parte, a fine di trarre d'errore i giovani e
di moglie e tanta concubine, al fine dovenuto qual ben satollo, stuffato e
canapa e se ne fa tele delle più fine e stoie delle più grosse. cattaneo
bacchelli, 20-103: invece d'affrettar la fine, l'aspetterà dormendo, narcotizzato,
piovene, 10-197: quelle distese senza fine hanno un aspetto stupendamente mostruoso. fenoglio
ventennio'che a suo tempo pubblicò quel fine letterato che era francesco flora. a
). fazio, i-16-39: la fine, se mal fé, fu rea e
colla sua tossetta che si sturò alla fine anche il buon umore di don morenzo.
rumore); che ne annuncia la fine (uno sbadiglio). g.
-provocare una nazione o un popolo al fine di coinvolgerlo in una guerra (e
-a una meta spirituale, a un fine ultraterreno. iacopone, 46-62: l'
g. villani, iv-3-17: tal fine ebbe della sua industria di trovare nuove
avanzasse da'detti salarii in su in fine del suo officio. niccolò da poggibonsi,
22-359: la signorina rina morelli è attrice fine e intelligente; ma con un visetto
m. savonarola, 1-51: in la fine apare una tintura rossa, che in
è subaltemata alla milizia, e il suo fine è politico. f. f.
corrisponde a un arco temporale fra la fine del i sec. e l'inizio del
proprio della psichiatria e della psicologia della fine del sec. xix, è stato
iil9: fazione che fu per avere contrario fine, se io non soccorrevo co 'l
in cui propagarsi. 3. fine, scopo perseguito. dante, conv
dèe avere quelle disposizioni che sono a quello fine ordinate, sì come subiezione, conoscenza
divertivamo che quando l'allenatore fischiava la fine lo subissavamo di proteste. 5
barilli, 8-229: paderewski raccolse alla fine un subisso di applausi. pratolini,
.? guerrazzi, 11-ii-44: in fine [scrissi] doversi temere il subbisso che
pònomorire suoitaniamente. liburnio, 3-40: in fine volendo io partire, subitanamente cominciò cadere
i-1318: ditemi, voi, col vostro fine tatto let terario, non
della fusione metallica, e così nel fine si converte in metallo. biringuccio, i-162
8. psicanal. rivolto a un fine più elevato, in partic. a
2. che cerca di rivolgere a un fine più elevato gli istinti e gli impulsi
nelle sublimazione continuando il fuoco sino alla fine. documento delle scienze fisiche in toscana
perché indirizza, e subordina il predetto fine ad un altro fine nobilissimo, che
e subordina il predetto fine ad un altro fine nobilissimo, che è la pace.
preordinare un comportamento al conseguimento di un fine. castelnuovo, 393: oggi però
mosso guerra a carlo sortiva un altro fine; né perché l'audacia e temerità sua
riuscire con esito positivo, andare a buon fine (un'impresa, un progetto anche
morte, o con prospero succedimento ponga fine. d. bartoli, 4-5-
penitenze: vero è, che principalmente a fine d'impetrar buon succedimento alfambasceria, sì
mano la cappa, ch'era sì fine, che pareva di seta, e di
che si accosta a depretis, un fine pratico; quello di trovarsi, in caso
imperadore de'romani... volgli dare fine a quest'opera... che
. aspirava continuamente a questa composizione a fine ancora di ammogliarsi per lo desiderio,
regolarità. bruno, 3-696: al fine, per forza di vicissitudine, vegno [
ruota, scuoto l'urna, a fine che la mia intenzione non vegna incusata da
richiama quella di ciò che non ha fine: la successione dei numeri interi,
lorenzo di mugello, 70: nella fine di decti due anni successivamente ne'decti tempi
lui parranno più propri per ottenere il fine. leopardi, iii-747: ti spedisco
opera di molti, che convengono a un fine determinato,... sembra il
avendo non con piccola fatica reduto in fine, serenissimo e eccellentissimo principe, l'
1-140: non c'è romano che al fine d'un pranzo non isgrassi e non
che è un mezzo, l'ultimo fine che risiede solo nella bontà e nella legge
., 15-81: il processo e la fine trascorriamo con brevità di succinte parole.
di succiole casteno, / che il fine ormai della commedia intende. cesari, 7-246
un poco in modo che il succo più fine gli goccioli attorno, dateli la volta
a suscitare vibrazioni negli organi interni al fine di rilevare la presenza di liquido.
, crescono di subito, e poi in fine si fanno baccelloni. aretino, 20-256
completa liberazione di tutta l'italia verso fine aprile del 1945). migliorini
, sudo infinitamente più, e alla fine probabilmente non l'ottengo. carducci,
nel sudario-, determinare o sancire la fine di un popolo, della sua cultura e
con polvere di marmo, o rena fine. manifesti del futurismo, 5: opere
altrui per il raggiungimento di un determinato fine, in par- tic. la salvezza
è detto sofficientemente all'officio e della fine di rettorica. dante, conv.,
. i. (che l'attesta alla fine del xix sec.). suffissare
. cesari, i-373: condottosi al fine della descrizion della peste, suggella così
un periodo di tempo, segnandone la fine irrevocabile (un evento, la morte)
ramusio [oviedo], cii-v-231: nel fine di quella marcate (un insetto).
... attendono ad un medesimo fine, che è distillare de'sughi mediante la
tutta in un fiato, ma non a fine che mio traspiri per sudore, anzi
sia per ragioni economiche (al fine di contenere le spese sun
arra li fo data, / che alla fine di soo patre ilio fosse incoronato.
, 4-ii-44: calcagno... dal fine della gamba arriva sin alla pianta del
dante, inf, 6-76: qui puose fine al lagrimabil suono. idem, inf
sì menai lor arte, / ch'ai fine de la terra il suono uscie.
). grisone, 1-86: al fine... si accorgerà [il cavallo
li nuvoli col capo, ne la fine sera sperta ed avilita come feccia. poliziano
regno de roma, è a la fine abandonato da lo agiuto de'toscani e
ancor tanto superbe. -molto fine, arguto (una intuizione).
i: i dinosauri si estinsero alla fine del cretaceo. in questo periodo il supercontinente
giornalistico, decreto- legge che, al fine di superare una situazione di stagnazione o
. ho ordinato et all'ordine imposto fine una rocca in questa forma. =
il quale [peccato] eliino concludono nella fine delle loro parole superflue. lapo da
cuneo e la stagione avversa ebbero posto fine alla guerra nella superiore italia. carducci
secondo la virtù ricevuta e secondo il fine inteso da un motor superiore. labriola
-stor. nella repubblica di venezia, alla fine del xv sec., magistrato anziano
, che fa sempre la saetta nel fine, fa conoscere che non termina mutamente col
... già di moda alla fine del secolo scorso, hanno più tardi
nel 1984 e proseguito dalla f40 alla fine degli anni 80. = comp.
che pure continuerebbe a scorrere dopo la sua fine. borgese, 1-118: mary.
se non arò condotto insino al debito fine quello che dal principio mi proposi; o
r. zeno, li-7-173: ponendo fine a questo forse supervacaneo discorso...
che esprime l'inizio o il fine di un'azione; in latino si distinguono
o ampliarne i temi, aggiunta alla fine del volume o come fascicolo separato dallo stesso
, 1-95: non sappiamo se alla fine dell'opera il signor bouterweck vorrà amftliare
, e con i prossimi esami intravidi la fine di quella mia supplenza. n.
mento umile e sottomesso, al fine di ottenere una grazia, una concessione
della fabbrica, con li quali al fine fu esaudito e pagato il debito del fonditore
suppliche e istanze, è arrivata alla fine dal comando della colonia la comunicazione ufficiale
e per lo publico bene, si diede fine a cotal publica azzione. loredano,
sete lavorate l'esenzioni concedute già alle più fine, che qui si dicono orsoio.
lo sceva tanto in mezzo che in fine delle parole. 7
, andar lì a vederla partorire, a fine che ciascuno intendesse quello non esser parto
, 4-2-83: richiedono la manuale operazione a fine di fame l'estrazione, prima
prima poteva anche irritare ma, alla fine, lo rendeva supremamenteamabile. pasolini, 5-147
supremo. borgese, 6-12: alla fine del rinascimento le grandi potenze militari e
10. espresso o compiuto alla fine di una vicenda, di un episodio
sue supreme parole? -che avviene alla fine dei tempi. sinisgalli, 2-54:
supremo delle trombe. -che pone fine all'esistenza (la morte).
surricordato. bacchetti, 1-ii-22: sulla fine miseranda del surricordato barone flaminio. =
somma di danaro o altra cosa fungibile al fine di pagare il debito, può surrogare
pittura. moretti, i-123: sapevo il fine gusto di gino sensani, architetto,
. delfico, i-310: così ebbe fine solennemente la pretensione suscitata da teodorico.
guicciardini, 2-1-385: partorirono questi prìncipi una fine molto suspiziosa per il pontefice.
ordine da un principio fin al proprio fine. siri, iii-285: il giorno sussequente
-mezzo per il conseguimento di un fine, per la realizzazione pratica di qualcosa
a tutta la sua oste, a fine di riducersi con essa presso a pavia
non palese, per lo più al fine di criticare, denigrare o accusare; insinuare
alcoliche. pratolini, 8-82: alla fine, malgrado il vino che suzzava, l'
magazzini, 12-85: il legname è nel fine del suo umore ed umido; ed
sé il segno; cioè dilunga il fine al quale dè con deliberatendere, e
faccia indiqualche cosa gentile acconciata per cotal fine. svalutare, tr. (svaluto
a poco a poco scemando, alla fine svaniscono. zavattini, i-210: la
arte di questo genere... alla fine svaniscono come ombre e non lasciano rimpianti
rimpianti. -volgere velocemente verso la fine, concludersi (una stagione; il
o condizione); non andare a buon fine, fallire (un progetto, un'
9. venire meno, avere fine, esaurirsi (una facoltà, una
», disse con quella sua voce fine, svanita. gatto, 1-92: di
, sul modello del fr. désavantage (fine sec. xiii). svantaggiosaménte,
io pagherò tutte due le rate insieme alla fine del mese: cosa che non vi
quando i piaceri fisici sono il principal fine a cui miriate colle nozze; vi annunzio
). mine, giungere alla fine del suo corso (la vita).
pensieri, fa svariar la mente dal fine. rebora, 3-ì-105: svario con lo
un comportamento). sentenze, perché alla fine si possa prendere la migliore. cesari,
infino a tanto che non verrà la fine del mondo. -apparire nella luce
fra l'accademie italiane, il cui fine fosse l'accrescimento delle scienze e dell'
, intr. (svéglio). dare fine alla veglia. vasari, iii-262:
, sognava per lui un mestiere più fine del proprio. ojetti, 1-23:
della porta, 5-17: al fine svelerò il tutto senza vergogna. pallavicino
mistero e più oltre poi svelatamente, al fine stesso della restaurazione. leti, 6-ii-270
bruscolo; ché mai non verrebbe al fine che e'desidera. tolomei, 2-4
fermo e lucia, 186: alla fine per grossolano e sventato ch'egli fosse,
ostentazione, mostra, esibizione affettata e fine a se stessa. boine, iv-55
altrui un fatto, una persona con il fine di darvi particolare risalto; esibire con
., 5-3 (1-iv-469): alla fine [il ronzino] da loro [i
tanto di testa; / sicché alla fine, a que'giuristi vólto, / disse
. cronica d'orvieto, 647: alla fine leonardo et i suoi fecero testa et
rompo la testa per interpretare a che fine, perché so che a cannoni sanza uomin
nel monumento nostro d'epitetta abbiam nel fine, che la comunità instituita con quella
simone, chiamato messer buoso donati, in fine di morte stando, falsamente in su
marcio; e si chiedeva per quale testardo fine egli non volesse cedere. moretti,
4 e 1 / 2 ai panno lucchesino fine per 1 gamussino 12 camice di renso
, 1-18: chi adunque appressandosi il fine del mondo non si rallegra, testifica che
te, / reddon testimoniante / ch'è fine et cominciamento. testimonianza (ant
passata lettera scritto, che a solo fine di testimoniarle la stima che faccio di
vico, 3-122: nel fine dell'anno 1725 diede fuori in napoli.
e richiede che si ricostruiscano a questo fine le famiglie dei manoscritti e delle stampe
il textor de l'umana textura / die'fine a quelle incominciate veste, / che
in anno in primavera, fino alla fine atroce, tra i vomiti tetri,
le stesse esigenze e si mostri alla fine lo stesso fondo, per così dire,
detti giorni epagomeni) venivano aggiunti alla fine, senza appartenere a nessun mese.
dopo tutto ogni cosa aveva la sua fine. = comp. di tetro.
f. doni, 410: a che fine fa questo vecchio tali fatiche, vita
tommaseo]: ciascun'arte un qualche fine riguarda, come l'agricoltura al cibo dell'
credi a meie: / non avrà fine, il dico a teie, / lo
o pungente o almeno canute, o alla fine nere, che sono peggiori. palladio
parenchimatiche del legno, ostruendoli, alla fine del periodo vegetativo o in seguito a
orologio segnatempo, all'inizio e alla fine di ogni giornata o di ogni turno
dimenticando l'eterno suo femminino, alla fine del film ha, ci perdoni,
, empio, aborrendo / la un'aria fine, e un profumo di salvia, di
boccaccio, viii-1-4: alle quali cose qual fine serbi il giudicio di dio, coloro
1-8: ipocrates dixe a uno certo bon fine per timorare li indomiti. =
e rispetto degli uomini per altro buon fine ed utilitade che degli uomini medesimi. vico
modo che l'acqua non resta sempre nella fine del raggio maggiore; anzi quanto più
consegnano al tintore di piccola tinta, a fine le raiiichi, le ingalli, le
tintilano), sm. ant. panno fine e pregiato di lana tinta prima di
ch'ei frange, è presso al fine, / che non si scordi il toglier
, si misero insieme discorrere della mala fine che fanno i furfanti. metastasio, i-iv-
a una determinazione dovevo pur venire alla fine, non volendo assolutamente ricorrere alla scappatoia
apparano in principio; ma in la fine apare una tintura rossa. pallavicino,
tiramenti di nervi che mi dànno martirio senza fine. pirandello, 7-469: il ghigno
mi do a fare conti su conti al fine di aumentare nel maggior modo possibile il
c. dopo la pace che pose fine alla guerra del peloponneso; furono deposti
metastasio, 1-i-305: e pur sentisti al fine / qualche pietà del mio destin tiranno
passa. pavese, 6-307: verso la fine si dovettero tirare le tendine, tanto
ed è ben tirato dal principio al fine. l. pascoli, i-288: tirò
risultato; operare, agire per un fine; tramare per commettere una frode, manovrare
conformi, nondimeno tiravano tutti ad un fine di mostrar gran zelo di religione. denina
partigiani della zona. -tirare a fine, al fine qualcosa: terminarla, compierla
. -tirare a fine, al fine qualcosa: terminarla, compierla (anche
mediante la mia importunità io potessi tirar a fine questa pratica prima del mio partire
-tirare in fondo-, portare a buon fine, concludere un affare.
senza piu, che, trovata una pietra fine e rilucente se ne servisse a tirar
b. segni, 11-3: dal qual fine eccellentissimo non debbon gli uomini tirarsi indietro
tre lire, il gruppo fotografico di fine d'anno, la passeggiata ginnastica dove
la donò ad orfeo. buonarroti il fine. pratolini, 10-241: « tu hai
tutto prodiga sospesa in aria intrecciando senza fine mille vezzosi arpeggi, gor- gneggiamenti,
, né, tantomeno, un cazzeggio fine a se stesso. a. tonetti [
palude. -tirato a fine: portato a compimento, completato.
mano nell'altrui fatiche, tirate a fine degli autori di esse con molta, per
medesimo doppo molte preghiere, ottenne alla fine che mi concedesse ad imprestito la propria
eglino avieno a lo spedale di sancta fine per prego di sette fiorini d'oro
, questo tirie molla, stancano alla fine, disgustano e mortificano. puzzati,
ritesse la tela; e sovente a fine non buono. 'veggo un certo tiritèssi che
quattordici eserciti di francia; e la fine strozzata di quella lotta titanica confermò se
diversa... poiché il suo fine non è tutto in un dilettevole titillamento del
sventurata incontestabilmente, per quanto alla fin fine forse le gioie titillanti della gloria non
(all'inizio, al centro, alla fine), titolarità della rubrica o apparente
santo leronimo, secondo che dice nella fine d'un suo libro, titulato '
che sono in coda, cioè alla fine di un film o di un programma televisivo
. sansovino, 4-70: quasi nella fine del maggior chiostro si vede dalla parte
parti, di cui una rimane alla fine di un verso e l'altra all'
prima di toccargli il polso, apro le fine stre a
che love... tocò della fine della precedente partizione, dico che fu quello
m'assorbiva interamente. or tocca la fine; e le basi dell'organizzazione democratica
t'ho detto, tocca già la sua fine; quando l'abbia aggiunta, tu
una toccata, che sarà giusto nel fine del moto violente dell'andare il cavallo
per complessi strumentali, sorta verso la fine del xvi sec. in forme non dissimili
de l'ettemo valore, il qual è fine / al quale è fatta la toccata
e per lo più ritmicamente, al fine di ottenere un suono (uno strumento musicale
mi ha tolto, / mi rende al fine il più innocente: in gabbia /
con il proprio effetto o influsso la fine dell'esistenza di qualcuno (anche con uso
preclude un'attività, il conseguimento di un fine, la realizzazione di un progetto,
boccaccio, viii- 2-3: dissesi nella fine del precedente canto come un vento balenò
. g. capponi, ii-4: in fine a 'ricordi'lasciati da lui si vanta
o allo scopo di servirsene per un fine prefissato. diatessaron volgare., 266
: or è palese, che a fine di variare convien di torre in molti passi
parola in altra fui costretto a la fine di tormigli dinanci, dirgli: « sapete
dante, in /, 25-3: al fine de le sue parole il ladro / le
situazione difficile o pericolosa o a porre fine (di solito rapidamente) a una situazione