caigione. ella quaresima de san martino fine a la festa de natale e da la
la domenica de quinquage sima fine a pasca magiure, ciascuno die, sciate
di penitenza, 109: le sore gravide fine contenuta nel tratto terminale del colon
a togliel'uomo desiderante, ma dèesi fine attendere da la parte dere le calosce dall'
-che denota buon gusto ed eleganza; fine, riorigine bantu stanziata nella somalia meridiona
v. romanzo2. -che ha come fine l'insegnamento, la diffusione o la
scienze degli nella logica; l'ultimo fine de'beni, per unirvisi, nella moesseri
, ii-i 1-340: la al fine di promuovere lo studio delle discipline
dell'espressione tedesca geisteswissenschaften, coniata alla fine del xix sec. dal filosofo w
di ragionare di questo dotto scrittore, a fine d'invogliare alcuni a leggere tutta la
dell'orlo, entrato nell'uso verso la fine del sec. vi a.
riserbano per scifrarle, avendone alcune altre alla fine intese. beccaria [il caffè]
faccenda di cui mi fate motto là in fine della vostra. romagnosi, 4-304:
cui pareva mill'anni che milady ponesse fine alla sua diceria, fece un inchino
il fr. cimeterre (entrambi della fine del xv sec.).
maritate. aretino, vino: in fine i panni rifanno le stanghe, e se
venir io in corte? ed a qual fine, o qua spirata da
. metastasio, 1-i-813: potete al fine, / ire mie, scintillar.
: avenga dio che lo stato e la fine di tutte le cose e li fatti
non capisco come clara, chevuol essere di fine cristallo, sia così intima di tanta bruttezza
da pisa, 1-147: qui faremo fine alle sceleritati di love e verremo alla
montale, 3-269: vengo qui a fine d'anno per vedere il balletto che
del suo sciocco parlare si ridesse senza fine. castelvetro, 8-1-269: di questa -scherz
ad una per volta... alla fine, batté e scioccolo le maniinsieme; e
di radice di gialappa polverizzata, col fine di renderla meglio sciogliente e insieme purgativa.
ch'egli ha tenuto in menare a fine quella sua fintafavola. guarini, 1-i-102:
? faccia male a promoverle, quando in fine le sciolgo? -valere a risolvere
. leopardi, i-421: se il detto fine non si realizza, conviene sciorre la
per se stessa e indipendentemente dal detto fine, porta all'uomo più nocumento che
.. scioglie il vincolo matrimoniale ed al fine disgiunge l'anima dal corpo. g
a pie 13. porre fine a una riunione mandandone libedi, per
l'amministrazione. 15. porre fine all'esistenza di un raggruppamento politico,
di ragioni e di prieghi che alla fine per miracolo il trasse a inghiottire un
stampe il mio s. paolino alla fine del mese venturo, e tosto che
: tutto uesto ad un sol fine, dicendo: « deh, spezziamo i
gruppo organizzato); decidere la propria fine (un'ambasceria, un partito, un'
] per segni certie per profezie prossima la fine del mondo, quando tutti gliesseri si scioglierebbero
il giorno dopo sciolta in un'acqueruggiola fine e sottile. pascoli, 3:
e si scioglieva. -avere fine (la perdita della coscienza).
-sciogliere il nodo mortale: porre fine alla vita. v giusti, 43
non si stracchi, / perch'alia fine anch'io so sciorre i bracchi. forteguerri
non è necessaria né da, e fine e stato del medesimo è lo scioglimento della
: quell'antico teatro, con rato fine dell'espugnazione e scioglimento de'voti al satutte
scioglimento del testo letterario come metafora della fine dell'esi voto dell'altro
alcun v'avea dell'aspra / discordia o fine. favole da esse favole debbono dependere
o giudiziaria) attraverso cui si pone fine al regime di comproprietà di un bene o
legge. 14. il porre fine, per decisione interna al gruppo o
e miscela vernici di diverso colore al fine di ottenere una delle tonalità desiderate e
scioglitrice. 5. che segnala la fine di un processo doloroso. salvini,
e interamente sciolto da ogni secondo meschino fine. papi, 4-183: dall'altre cure
, approvata dalle leggi e pattuita non a fine di aver prole, ma per soccorrere
dal dominio della spagna, respirano alla fine e fruiscono di quella libertà che conservano
del tirare, perché ci ha il suo fine. 38. non ordinato metricamente
risvegliarono in me la brama di dar fine alpimprigionata 'marfisa bizzarra'. rezzonico,
1. pitti, 2-38: a questo fine... addirizzatosi il moro, agevolmente
mestiere di quelli la maestria e 'l fine di quell'arte la quale questi ferramenti aiutano
9-70: dico che la condizine dell'aver fine,
. pancrazi, 1-218: quando alla fine il veneziano si alza e, senza
quantità per servirsene mattina e sera in fine della mensa. 2. figur
d'adunare il concilio a basilea per porre fine a quel turpe scandalo che fu il
scissioni e le sette, fino alla fine dei tempi. f. f
di eventi che non sono mai fine a se stessi, ma piuttosto causa di
individuale, generatrice d'altre cellule senza fine; ovvero un corpo omogeneo, che si
quarantanni, con un volto sciupato e fine. piovene, 15-10: alla prima
tanto sciupìo d''esprit', che in fine discende alla volgarità? cameroni, 1-179
8-1002: mondino, persuaso, alla fine, che col passaree ripassare, sciupo di
nome d'un uccelletto silvano di becco fine; scrocchino. = deriv. da
allorché si pongono in posizione verticale a fine di poterli sguarnire di braccie eli mantigli
scrollandosi fieramente) - oh, in fine, il suo! non c'è soltanto
della prima scrollatura io son giunto al fine. 2. scotimento ripetuto del capo
2. scolasi valutare periodicamente o alla fine dell'anno scolastico il rendimento degli studenti
si attiene alle norme morali. in fine di scrutinare le cause che, nonostante generosi
nobilissimi fatti, portarono la guerra a quel fine domenico da prato, lxxxviii-i-511: li
, 247: cominciarono a ragionare per la fine riprensori delli scruttatori di virtude,
i buoni sono legati insieme eintendono a un fine, e però sono forti; ma i
del petto... nel cui fine la natura ha fatto nascere una certa cartilagine
e un scudicciuolo da fare alla sua fine nella chiesa appiccare, consista la cavalleria.
le nostre donne certe strisce di tela fine bianca ch'elle si mettevano al busto
, / tanto che l'hanno alla fine squartato. aretino, 20-267: i dragoni
scudisci di cuoio trascinati da una tela senza fine; le crisalidi rotte e le altre
, 1-308: il sopradetto fu il fine sfortunato et insieme glorioso del conte nicolò
nella fiera dei cambi di piacenza alla fine del xvi sec. libri di commercio
volendole aggiugne- re dolcezza, morbidezza e fine, si va con lime torte levando
. pavese, n-i-467: tacco alto e fine, gambetta nervosa, vivace sculettamento.
. vasari, ii-318: questo sia il fine della vita di properzia scultrice bolognese.
baldini, 9-41: adriano cecioni ammirava senza fine la scultorietà della poesia [di carducci
volte scuola ed esercizio a disprezzar il fine. 9. figur. esperienza
romani. brancati, 4-309: sulla fine di agosto, scosse il torpore, si
mi valea. / ma a la fine i'pur tanto scotea / ched i'pur
1-39: s'ingolfava in abitudini senza fine, nobilitando con la mestizia l'accidia
che la moglie di pirone, intuita la fine, smettendo di gridare aiuto e prendendo
« madamma, non è fatto a mala fine ». della casa, ii-255:
soffre. pirandello, 8-581: alla fine., ma sì, santo dio,
con le persone dabbene, che al fine non sarete scusato per matto. -non
. /... / fuggono al fine; e un d'essi, in
la notte per qualche suo poco lodevole fine, ch'egli ha poi cercato di scusare
roché la necessità che ha l'opra del fine che le debbo interrompe il debito di
ogn'altro precetto, risi diede alla fine di agosto passato principio allo sdebito putava sommo
con esso lui e ricusando io, alla fine, dopo quelcontrasto, ecco il nostro amico
: cerca isdegni: li sdegni fanno fine del male; e quando già credi
sciogliersi dalsto vostro consentimento per dar felice fine a tante nostrel'irrigidimento, sgranchirsi. fatiche
, 5-i-1022: ci restiamo fino alla fine, questione di mesi, facendo sdraio e
a poco ingrossa e, divenuto al fine della montagna, diviene e pare un'altra
: spalmansi questi [unguenti] al fine acciocché l'unto / così gli [
5-63: la falce... alla fine gli sdrucciolò dalle mani, e caddesfinito sulle
pomi candidi come la neve calda. alla fine si lasciò sdrucciolare alla fonte, dicendo
non mai temere in lei la dualla fine. rezza, bensì molto la fluidità
e che la scrittura toccò il suo fine piu allegramente. particolarmente questi nostri ponti,
volubilmente. segneri, iii-3-215: il fine che fanno questi recidivi, i quali
grazia al peccato, è simile appunto al fine che fanno coloro i quali frequentemente vengono
a cui si tronchi la vocale in fine, fanno elleno veramente alquanto di durezza
l'accento oltre la terza sillaba dal fine si allontana, quali sono 'mormorano,
trascinarmi sullo sdrucciolo. 7. fine di un periodo di tempo. carducci
giustiniani, 206: il carmagnola, a fine che non facessero inimici qualche sdruscire all'improvviso
i buoni sono legati insieme eintendono a un fine, e però sono forti; ma i
seccagna,... le vomisce a fine di scegliere quelle che sono più sostanziose
assenzio... debbasi ricoflier nella fine della primavera e siccarlo ne l'ombra.
... braccio da napoli nel fine del mese di giugno, in cui erano
quella casa, albero maestoso di cui in fine si seccarono le radici. carducci,
possa seccar la lingua » gridò alla fine al soldato che non smetteva più di
giammai si seccasse. -figur. avere fine, cessare. muratori, 10-ii-200:
sperimentate e pure mescolate insieme, alla fine trovò che l'olio di seme di
andando su e giù brigando per qualche fine di guadagno. 6. locuz
orzo e la segale; e appresso la fine si semina la mano avea l'
avere un giudizio risoluto, che antivegga la fine nel molle e quale egli abbia a
si tirò rete grandi e senza fine i tormenti che vivendo sosterrei.
l'anarchico tolstoiano, spirito libero e fine, come vuol farsi credere: in
premio dei drammi, l'aver dato fine al primo atto della tua bella '
. saraceni, ii-720: essendo alla fine la città ridotta al secco di vettovaglie
terra, fettamente il carburante per arrivare alla fine senza resono però sempre obbligati a dargli
capo, che faceva la baia quasi in fine, per voler venire a noi,
veduto, e che questa venuta al fine, io era rimasto in secco. mamiani
correggesca, pagana e cattolica, lussuosa e fine, coll'ingenua immoralità del nostro clima
in germania e in austria fra la fine dell'ottocento e l'inizio del novecento
sorto in germania e in austria alla fine dell'ottocento che propugnava il drastico distacco
eroi le ninfe: sionali. il fine del viaggio è in terra: i tre
di questo campanile incominciò a sorgere sul fine del ix, di sul principio del
una solida e bella vecchia villa cubica fine secolo. -periodo di tempo inserito nell'
tempo (anche nelle espressioni fino alla fine, alla consumazione del secolo).
202: in fino a la fine del secolo se ne potrà parlare. ser
un'altra volta al mondo verrà nella fine del secolo ad giudicare e vivi e morti
varchi, 8-1- no, a fine che non si discostassero mai, ma sempre
le emenderà, e si opporrà a quel fine, che pure ha la tragedia,
: 1 pentimenti, le correzioni senza fine, i miglioramenti e le incontentabili cure
l'ordine delle ragioni per- moventi nel fine, secondariamente è chiamato fato.
che la correzione del delinquente fosse solo fine della giustizia criminale. è fine certo,
solo fine della giustizia criminale. è fine certo, ma è fine secondario ed
criminale. è fine certo, ma è fine secondario ed il minore, essendo per
privata, ché il principale è un fine publico. pallavicino, 1-103: la natura
per l'operazioni di quelle provenga a dio fine suo. scannelli, 134: avendo
, cfr. fr. école secondane (fine sec. xviii).
ma pur, niun'alta impresa a fine / condur tu puoi, se caldamente ei
oltre alla sua speranza riuscito a lieto fine. idem, viii-3-259: comincia il
intenzione, n. 16. -secondo fine: v. fine1, n. 14
fabbricazione del feltro per cappelli, al fine di agevolare laformazione di una falda compatta e
in vite storzia vel grossa e molto fine. = voce di area bologn
rissa. - per estens.: porre fine a una guerra. savonarola, 8-ii-363
popolo, giravano sedando. -porre fine a un bisticcio infantile. pascoli,
, i-870: crebbe ancora il fermento sulla fine di febbraio, quando nella nostra piccola
la destra dei sedente, / sanga fine regnatore. giov. soranzo,
arici, i-28: spesso cade a vii fine ogni lavoro, / o ch'altoil sole
/ lenta aspettando de'grand'atti il fine. g. bentivoglio, 4-1586: gli
sedere visir alla porta, che in fine il gran signore lo volle compiacere.
numero occupati a inculcare con moduli senza fine la necessità agli inglesi di essere melanconici
galante che la sedia elettrica attende alla fine della traversata. -in senso generico:
infernali. machiavelli, 1-viii-89: e1 fine vostro si è riempiere una sedia in paradiso
.., imperiò sì caqb de celo fine in profundo d'abisso.
e con grandissima in- constanzia viene al fine a cangiar la sedia d'un punto
gli ultimi anni delle guerre di religione (fine del serisce che « il traslato
.: a bologna, tra la fine del sec. xiv e l'inizio del
divin dal suo sedile / pur a la fine convien che trascorra, / e a
la legge sì dura? a che fine farci carne sì fragile? di volontà sì
d'annunzio, perinclinazioni particolari del suo ingegno fine,... era espostoj) iù
. ripreso in parte quota tanto che alla fine della seduta la e. caretto
era libero di scatenare gli istinti alla fine. -seduta spiritica o spiritistica:
lettura e l'approvazione del verbale alla fine della riunione. manzoni, iv-424:
per non si privare di quel fine che sin allora s'era con tante
'trionfo'dopeccato; persuasione diretta a tale fine. -anche: vrebbe avere qualche seduzione.
i vezzi che mette in opera a tale fine). comparse, a sfuggire a
, 1-108: ora è certa la fine, / e s'anche il vento tace
pur per inganno avvelenato, / morbosamente fine avrà. foscolo, vii-229: il
colonne volgar., i-128: a la fine pervenneroa lo luoco ove stava lo re priamo
. lancellotti, 3-332: rammento per fine di questo trattato della fortezza che questa
si è10 cavaliere lo quale dèe trarre a fine le alte avventure del sangradale.
persone che in realtà non esercitano a fine di lucro la loro professione. -quanto
. guazzo, 1-23: vi bisognerebbe alla fine ritornare alla vita comune, risolvendovi di
d'ariento, e'gigli d'oro fine. guiniforto, 402: per li signalidi
o meteorologiche o trasmessi per radiotelegrafia al fine di fornire alle navi le previsioni del
usata per indicare l'inizio e la fine di varie operazioni militari, in partic
cui è indicato il nome, al fine di assegnare il posto a tavola in pranzi
annotare qualcosa, per lo più al fine di conservarne la memoria. -in partic
re superbi, l'estrete segnava la fine del colloquio e l'inizio del mio trionfo
: paventava che un risveglio segnasse la fine di quei deliziosi incontri. tecchi,
. con uno grembo pieno di brievi a fine gli segnassi, sendo il papa al
. guicciardini, 3-140: qui ebbe fine questa rara e memorabile renunzia, della
propria firma su un documento, alla fine di uno scritto, ecc.;
più. tommaseo, 11-106: sulla fine di questa state diventai giornalista. le
e nera / lettera nunzia d'immaturo fine / segnata a lutto da funebre cera
vostra commodità. m. zane, fine usato per far aderire le stampe alle maioliche
fattezze squadrando, e più volte a la fine mirando i drappi e la segnatura di
. cristoforo armeno, 4: a fine che tu non abbia sinistra opinione di noi
di venire a battaglia, non aveva altro fine se non di ridurre i collegati all'
si sta per fare vada a buon fine. anonimo [in bonagiunta]
di sé un genitivo esprimente materia o fine, ovvero infinito col segno del genitivo o
il segno / di sue forze orgogliose senza fine: / più d'una mole e
vendicare il proprio onore ha per suo fine la soddisfazione, la quale da se stessa
di fortuna em- mortale segno: la fine della vita. pia e molesta.
51. scopo dell'azione; fine particolare da raggiungere o progetto complessivo dell'
; aspirazione. - in partic.: fine politico. dante, conv.,
de l'etica e tullio in quello del fine de'beni, male tragge al segno
quest'arco saetta / disposto cade a proveduto fine, / sì come cosa in suo
, conciosia che questo nome teemar e fine è il medesimo secondo l'antica lingua.
: 'al segno': si scrive così al fine di un pezzo di musica, acciocché
-andare a segna riuscire a buon fine. tozzi, vii-559: giacché non
il segno verso qualcosa: proporselo come fine. attribuito a petrarca, xlvii-91:
. storie pistoiesi, 1-393: al fine lo dalfino gli condannò acrudele morte, cioè
cattaneo, vi-1-283: ebbi verso la fine del 1840 incarico di stendere su la
occorre per le riprese. a tal fine avverte gli attori e i tecnici degli orari
medesimo. carducci, iii-22-325: alla fine il vescovo di al- benga, avutolo
. boiardo, 1-234: pregando nel fine gli dei presidenti alla terra persiana che
tedeschi. d'annunzio, iii-1-287: alla fine della mia giornata il mio sonno era
si viene a quello che come ultimo fine tutte le nostre operazioni sono ordinate. questa
che sègui- ta la bestia infino alla fine e che la cacciano, e chiamansi
detto saramento eseguimento. tll perseguire un fine, un risultato, un piacere.
son giunto al terminecorrente, / sì farèn fine al presente sermone, / del bavero
conv., v-vi-9: credettero questo fine de la vita umana essere solamente la
per quanto sipotrà, cercarete di vederne il fine. betussi, xliv-76: l'uomo,
degli alberi, con quelle tinte variate e fine. albertazzi, 514: al sorriso
l'una; e questo ordene seguesce per fine ad uno grado. machiavelli, 1-i-207
segue. -segue: indicazione della fine di un capitolo o di una puntata
scalzi in vita lo seguitarono infin alla fine della sua alta tragedia. salvini, 40-495
ragionamento. guicciardini, 2-2-80: alla fine potremo riandare quelloche ci occorressi; però seguitate
e non le staccare mai insino al fine. cellini, 1-51 (131):
. non seguita il fatto insino alla fine, ma insino a quello luogo che fa
e l'altra tende ad uno istesso fine di rappresentare a gli occhi nostri le
muro. d'annunzio, iii-1-287: alla fine della mia giornata il mio sonno era
tempo, non interrompersi, non avere fine (uno stato, una condizione anche
me, la lor viltà senza fine conoscono, non sanno come altramente pregiati
2-2-325: benché noi siamo già alla fine de'tre anni del pontificato, lo effetto
. contengono tutti fatti seguiti, imperciocché in fine di quell'operetta nel parlamento al suo
de le vi oncie en su per fine a una livera paghe per ciascuna oncia
forma di colonnetta seangola che nel suo fine si appunta. 2. sm
; stradisti e pistaioli (ho avvertito fine del sec. xiv successe al consiglio dei
separare un materiale in forma di polvere fine. 4. telecom. apparecchio elettromeccanico
qualità e lo spessore, eseguendo a tal fine la valutazione macroscopica e al tatto ed
vero: non vince egli sempre alla fine e si rimane in sella? idem,
sellarina, sm. vino piemontese di fine pasto. soldati, 6-457: salta
, la tragedia che ha per inevitabile fine la morte e il dolore.
avvocato, « e mi saprai dire che fine ti oprar, lo spinge e affretta
471: questi colli... al fine tutti insieme concordevolmente formano un misto soavissimo
di tempo per... metter fine al selvaggismo imperante nel 'paese agiato',
di lei si innamoravano, veduta alla fine tanta salvatichezza, senza frutto pur d'un
fatto il suo gran sembiante, onde lor fine / diè, qual marone al suo
: concludiamo... esser a questo fine utilissima, anzi necessaria ne'prìncipi la
giudizio. pallavicino, 1-65: a fine che la speranza del diletto faccia inghiottir
ed ebbe quistione con gherardo; alla fine v'andò e sonò. l.
. v. danti, l-i-247: il fine di tutte l'erbe si è produrre
essere ed è coltivata eziandio per altro fine; come avviene di tante erbe da orto
, è un panino tondo di pasta più fine, da inzuppare per lo più.
perduti gli animali, non condotte al debito fine già due anni le ricolte, impedite
romana che si celebrava in gennaio, alla fine della semina, in onore della dea
foglio. carducci, ii-11-310: la fine del semestre, se porta i conti da
un qualche legno, e fu la fine, l'auto ronfava già lontana.
, 19-18: quel mio dolore voluttuoso alla fine, dopo un paio di mesi,
: l'uno è di cantare in fine di ciascun atto; l'altro di favellare
in questo paese si vestono per la fine di dicembre; i plebei per santificare le
di semiminime, il virtuoso si risolvette alla fine, sebbene con suo visibilissimo rammarico,
con maestrevoli e forti colpi il reca a fine, e semimorto quivi il lasciò
. aretino, vi-17: - che fine hanno tante carezze? -hanno che si viene
[rezasco], 120: verso la fine di febbraio furono eletti tinellizzarli. i
reo e contrario per diritto al salubre fine a cui fu rivolta. rosmini, xxv-
istinto è intelligenza in quanto ha un fine e lo consegue. ma non ha coscienza
filosofo kirchmann, e accolta dal non fine metafisico dell'incosciente, eduardo di hartmann
anna maria l'ha disdetta e alla fine del mese porta via tutto.
piccula via posta al lato a le fine dei campi. = deriv. da
diciamo semitronche perché infatti, quando nonsieno in fine di verso, la poesia la considera come
p. levi, 5-49: alla fine del 1942 avrom abitava ormai stabilmente e
oltretomba, che ruota attorno all'evitata sua fine terrena. = comp. dal
'l principio delle vocali e 'l fine delle mute: cioè che cominciano a sonar
dell'asia, snelle, con estremità fine, lunghissima coda, capo piccolo ed alto
scivolare lungo il palmo. era molto più fine che al loro bagno. « sembra
dura per sempre, che non avrà mai fine nisse, / et è stato fin
stato fin quine, / or aspecta la fine, / unde adopera. bembo, 1-57
in sempiterna. 2. senza fine nel tempo. ultima, cioè ragione
divina natura a guisa 2. senza fine nel tempo, per tutto il tempo fuboccaccio
di ciò fa te; / termin di fine ha l'una / e l'altra è
queste sono cose temporali, quelle niun fine hanno. castellani, xxxiv-319: salute
dura per sempre, che non avrà mai fine (con par- desiderato, a sé
an desiderato', cioè come fine, 'sempiterni', muovi sempiter
tanti - come attributo di dio. fine. dii e tutti dell'eccelso figliuoli.
-che viene percorso ininterrottamente, senza fine (l'orbita di un corpo celeste)
finché dura il mondo, fino alla fine dei temun sottile e semplice tavolato divisa
semplice e sempre dal principio infino al fine. scamozzi, 2-39-38: per
comparire spaccamonti: io scrivo semplicemente a fine di farvi schiettamente partecipi di quanto vado
funzionale una pratica o un'attività al fine di sveltirne le procedure.
un ente, un processo lavorativo al fine di aumentarne l'efficienza.
quel gravissimo senso. graf 5-174: la fine e il fondo io vidi e
degli amori agghindati / senza conoscere la fine della not te perlifera /
valore dei marchesi del monferrato, alla fine del sec. xv. e.
dell'africa e introdotti in europa alla fine del medioevo, presentano foglie alterne,
si dice fiore di senape la farina più fine). -con meton.: la
senapa': farina di senapa della più fine, che cuocesi e mangiasi col lesso
belluina. papini, 27-161: la mia fine infelice non fu soltanto opera della tua
maturo. costo, 2-466: alla fine [il fanciullo] importunato eviolentato pensò,
fonde ad ogni cosa per arrivare al suo fine, et è intrinseca più del
: il popolo ebreo... alla fine del mondo aprii, con soave un
, purg, 7-76: oro e argento fine... / indaco, legno.
neri dove l'onda si addormenta sulla sabbia fine e lucente. d'annunzio, iii-1-141
bellezza. bruno, 3-599: a fine che si possa contemplar la assumpzione di colui
fatti comuni facendoli apparire clamorosi, al fine di colpire l'attenzione del pubblico e
134: è... la morte fine di tutto il sensibile.
tale abboccamento fosse trattato e ridotto a fine dalla regina leonora, giudicando, con
di specificazione, di limitazione o di fine o con un agg., che
autocritica (che avevo un tempo assai fine) e di scrivere cose brutte.
erano coloriti troppo speciosamente per un tal fine. assarino, 2-ii- 147:
per dinotare o l'interrompimento o il fine de'sensi. 28. livello
, 60: chiude lo auttore nel fine di questa stanza sotto brevissime parole altissimi
umane. papini, x-2-83: la fine del carnevale ha tolto ogni senso alla
1-iv-365): la giovane, al suo fine esser venuta sentendosi, strignendosi al petto
. mamiani, 10-ii-539: bisogna per conseguimentodel fine che tutte quelle funzioni concordino perfettamente in
, 1-495: la natura, a fine di temperarci la smoderata avidità dell'esqui-
orribile la dilettazione sensuale, che aveva per fine se stessa. bernari, 8-205:
, quello del sensuale à per suo fine il corpo. -che avverte l'
dice la sua sentenza, sicché alla fine si prende quella che pare migliore.
ad esecuzione. sermini, 138: in fine diè per realesentenzia che tutta la roba e
lenta agonia. -decisione di porre fine all'indipendenza e alla stessa esistenza politica
sentenzia che ci sarà data alla nostra fine. bianco da siena, 25: non
tanto ancora elle sono libere che la fine della sentenza alla fine della rima non
libere che la fine della sentenza alla fine della rima non obbedisce. ruscelli, 2-279
è convenevole il trasporto del verbo nel fine della sentenza. 12. significato
buono iudizio tenga l'occhio saldo nel fine della legge, e stia fortein quello di
. giudicare una persona destinata a una fine prossima (a causa di una grave
trapasserebbe la sopradetta. -stabilire la fine della vita (la morte).
. tasso, i-244: verso il fine de le vostre stanze, quasi dimenticatovi
che sono sentenziati infino che giungono al fine del loro supplizio. b. davanzati,
l'intera tradizione precedente, decretandone la fine. c. carta, 467:
): bene avete detto e sentenziosamente del fine; ma quale debbe essere la nostra
alla quale continovamente accostandoci possiamo giungere al fine, esopra tutte le cose lo dovete sapere
pepere; arguto e sentenzioso, e nel fine sempre ben chiudere. f. f
francia fecero parlar tanto di sé sulla fine del secolo passato. gobetti, 1-i-765:
piccula via posta al lato a le fine dei campi. pulci, 16-95: una
dall'umido sentiero / il piè rimosse al fine, / e le tenere brine,
travia di sentiero in sentiero e alla fine va a precipitare. e...
della foresta, per cui, alla fine, trionfa sempre il più forte.
: dopo... lo fine delli giorni ch'io dovessi stare in questo
senz'armi da fuoco, col solo fine di scoprire senza essere scoperto, chiamato con
sentire una parola detta ad un altro fine, che ti faccia perturbare l'animo
: il giudice apporrà successivamente, in fine di questo processo verbale, il suo
visitazione l'han sentita come un fatto molto fine, e l'hanno ritratta con potenza
: di questa guerra ragiona sallustio nel fine dell'iugurtino, quando dice che,
il pianto, sentendoavvicinarsi l'ora del suo fine, chiese a paolo middelborgo, vescovo
allora una riga, prima a questo fine preparata, quadra, di legno stagionatissimo,
non aveva perso una parola e alla fine pensò: « l'hanno fatto apposta a
d. bartoli, 4-3-430: del glorioso fine di questi due santiuomini non è da tacere
e sentimmo allora la e primo fine dell'istoria sia l'utilità de'leggenti,
.. che videro e credettero questo fine de la vita umana essere solamentela rigida onestade
stato autonomo in cirenaica, che ebbe fine nel 1923 con l'occupazione militare italiana e
(una trasmissione). -senza fine. v. fine1, n. 17
si deve e non più, ha per fine delle sue azzioni la virtù,
, scioglie il vincolo matrimoniale ed al fine disgiunge l'anima dal coipo. pallavicino,
movimento politico o ideologico che persegue tale fine. montanelli, 251: il
1 suoi aspetti il problema, ponendosi come fine non separatismo, ma più intima unione
indipendente. tortora, li-io: alla fine domandava il gonzaga che, pure si
quale dimostra o il principio o il fine o la separazione del par- 690
col presupporre la conoscenza, o il fine col repetere la cosa detta, o la
il principio, il mezzo e 'l fine, cavandola e reducendola a le fusioni et
e filosofiche di ispirazione laico-liberale, al fine di garantire la sovranità e la laicità
, e nel sepulcro ispogliarsi a vostra fine, rifiutando voi e onni vostro. novellino
pare un sepolcro pieno di cadaveri e in fine un detrattore, un mormoratore, un
fermò quillo santissimo corpo al fine che egli vincitore de la morte e
non m'inganno, certamente / la fine a quest'amor la sepultura /
vedova è [la vita] insino al fine; ed alla notte / che
esposizione o deposizione delle salme, al fine di determinarne la scamificazione, alla quale
-seppellire il carnevalone-, festeggiare la fine del carnevale. carcano, 80
per mandato di chi? a qual fine? pirandello, 8-277: lui, don
nave o anche di un automezzo, a fine di estorsione e soprattutto di terrorismo;
, cherubini e serafini, vede el fine nella divina essenzia. g. visconti,
vuoisi che quest'ordine fosse fondato tra il fine del xiiied il principio del xiv secolo.
un mio sol bene, ché in me fine avea, ma perché il viver mio
modelli dell'attività intellettuale; impedirne la fine o la distruzione. cecco d'
... e tutto ciò, a fine di serbar loro sempre istessa la volontà
-collocare in un'altra parte o verso la fine di un discorso o di una trattazione
. carducci, ii-2-267: serbo al fine il discorso delle stampe perché non mi tolgano
serba. marchetti, 5-26: se fine insomma allo spezzar de'corpi / stabilito
nelle corti italiane ed europee fra la fine del xvii e il xviii secolo.
purg., 7-74: oro e argento fine, cocco e biacca, / indaco
/ servendo il ver signor che non ha fine? 6. che trascorre pacificamente
per quell'amore io fui / senza fine dannato. -che presenta situazioni positive
spero alegranza: / c'a la fine sereno e dilettoso / vene tempo turbato
, agevole (il conseguimento di un fine). sergardi, 1-381: chi
inquesta facenda, non essendo altro il mio fine se non che tu attenda a serietà
della gomma non è possibile che dalla fine di luglio alla metà di gennaio..
grazzini, 414: tu hai composto al fine e compilato / un volumetto in vulgar fiorentino
, / ma destò anch'egli al fine i suoi veleni: / e scoccò la
son giunto altermine corrente, / sì faren fine al presente sermone, / delbavero parlando e
rinaldo degli albizzi, ii-285: il fine sarà quello che vieri costà dice che molte
ritiratele all'acqua fresca, premetele e tagliatele fine. serpeggiatila, sf. ant
, anche subdolo, di raggiungere un fine. giordani, ii-2-207: rimanderai il
nel 1972 dai paesi della cee al fine di ridurre al 2, 25 %
prendersi l'assetto di combattimento, nel fine d'impedire che una di quelle due manovre
/ e de molte altre belle pietre fine. bossi, 331: 'serpentina': specie
ingannevoli, al quale non si può imporre fine, perché natio / delirar di
cinturino la punta del piede, al fine di consentire un maggiore sforzo sui pedali
stesso fiato, / e avrìa durato fine a domattina, / ma alle muraglie avrebbe
2-9: e'non batteva la mia fine altrove, / che ad aver, prima
non dissi al cacatoio. -porre fine all'esistenza (un giorno).
, / dirò quattro parole in questo fine, / che tempo è di serrar
i non forti nel mezzo, a fine che li romani, trovando la resistenza debole
. 8. ant. conclusione, fine. meditazione sulla vita di gesù cristo
nità dell'ascensione è gloriosa e fine e compimento di tut te
7-84: se l'alta impresa al fine adempi, / quanti serti a tue chiome
e lo conduce senza intoppi fino alla fine di questo piccolo miraggio estivo. fenoglio
, / lenta aspettando de'grand'atti il fine. / or, se tu se'
giovo del servaggio, ei convenia a fine forsa che quelli che voliano vivere di loro
alcuno de'numerati modi discoperte, recossi alla fine acercarle negli archi diurni apparenti non veri.
gione che de le nuove cose lo fine non è certo, acciò che la
servate sono e nel processo e nel fine commisurate. statuto dell'università e arte
sono particolari e serventi a menare a fine la favola. p e. gherardi,
el disposizioni che sono a quello fine ordinate, sì come su- letto
ogni buon sapore, stomacatane, alla fine si mandò formartutto d'oro e d'argento
alla concupiscenza della carne pone il suo fine nelli diletti carnali e sottomette la potenza
guadagno, di un vantaggio o di un fine puramente materiale. bruno,
sempre disinteressato, ed attinge il suo fine in se stesso e non in altro da
., l'ultima delle quali pose fine alla ribellione guidata da spartaco.
dal piano della terra per infino alla fine della sua altezza, vuote quattro maestri
mostrerò ch'io non ho avuto altro fine che di servire al politico; e con
letterato che in via secondaria e perservire al fine. rajberti, 1-78: gli uomini di
essere di spesa ed impegno maggiore il fine non difendono la gente dalla morte, anzi
. vialardi, 1-139: le costolette fine si fanno della stessa farcia magra,
sa lo vero: / ed a la fine falle umilpregherò, / lo perdonare se le
di tedio per questo spazzo, ma facendo fine li bascio la mano, pregandola render
te le donne volubili, ch'alia fine costei non mi si tolga e se borghese
quant'altro necessario e conveniente pel buon fine del confertogli incarico. -servitù coattiva
del ciamberlano ben- tivoglio, che alla fine del mese e dello splendido servizio in
15: con multe altre ornate parole fatta fine, equella [lettera] serrata e più
concreto: l'opera compiuta a tale fine. g. bentivoglio, 5-i-240:
, maschi e temine, li quali fine nello dìe de oie staco siervi de
le regole di s. agostino, al fine precipuamente di propagare il culto mariano.
ai grassi idrogenati, ecc., al fine di riconoscere, attraverso l'analisi chimica
n. 1254, 2: alla fine di ciascun ciclo [della scuola elementare]
per lo più dei bambini, al fine di poterli allungare. fra giordano
/ divise malattie a trasmissione sessuale, al fine di evitare noi dal viril sesso.
romoli, 375: sono le budella fine al sesso molto rivoltate acciò che possa ritener
metà di ciascun verso e tre alla fine. -sestina doppia o reinterzata:
che lo sospettava mago, rivide al fine... la gran distesa del piano
mi riferisco al suo storico discorso di fine estate a castelgandolfo) io ho sentito
nella scherma, quella in cui pone fine al sesto canto et entra nel quarto circulo
in quella villa. -a buon fine. brusantini, 29-54: fece consiglio
non è quella delsestogradista ipnotizzato dalla difficoltà come fine a sé stante, ma è quella
da collezione. - chioma fine e morbida. pratolini, 10-40:
, un rumore). una rete metallica fine, per la fabbricazione della bonsanti,
ciale, la cui porosità viene sfruttata al fine di se = femm. di setacciatóre
. separazione maggiori. della parte fine da quella più grossolana di una 2.
staccio, dopo che n'è passato il fine. giuliani, ii-189: a far il
il fior di farina dellavita passato attraverso il fine setaccio dei miei sensi. -rendere asettico
. disus. spazzola di setole particolarmente fine e delicata, usata soprattutto per ripulire
costituendo in vari stati europei fra la fine del xviii e i primi decenni del
si consumi la prevaricazione e lo peccato abbi fine. non vidi la fiera dei vini
. ant. e dial. fine del guadagno nelle discordie, premevano che vi
, platini infila il sette, alla fine gli stringeremo la mano. 14
: ebbe il quarto dì di settembre fine la lunga e travagliata vita di mio
l'ottavo grado è principio e insieme fine e compimento. a. verri, ii-291
di sol possono occupare sul pentagramma al fine di indicare l'altezza delle note.
i contadini... vendemmieranno forse alla fine di questa o i primi giorni della
del porto]; e a tal fine si avranno pronti i sottilissimi pietrami e gran
va. c. e trasformatosi alla fine del secolo nello stile classico, costituisce
escatologico, che verrà immediatamente prima della fine del mondo. diatessaron volgar.,
. bestie da rimeno, e a che fine. granucci, 2-169: quella donna
avviene, scorre per la città col solo fine di palparle a forza, di pizzicarle
, 3-i-245: viene a noia alla fine proferire parole sempre frantese, e vedere rimeritati
vizi, sfacelavasi. -avere fine; cessare (la quiete).
. -figur. condurre a buon fine un'incombenza superando molte difficoltà.
che dopo tanto sfarfallato entusiasmo sarebbe in fine più degno e accettevole, una edizione
all'insieme dei balli un aspetto meno fine, l'aspetto quasi di un veglione.
o ritardate rispetto ad altre che al fine stesso concorrano. vittorini, 7-7:
ii-345: prese [attila] alla fine e sfasciò di mura, desolò e arse
organismo sovran- nazionale); giungere alla fine, cadere (un potere o un
, 1-i-8: gli aspri affanni han fine / là 've chiara si miri / fiamma
, i-28: spesso cade a vii fine ogni lavoro, / o ch'alto il
vommi sferica. ojetti, i-357: alla fine spiccò tre rose da unvaso, una per
. sacchetti, 213-38: giannino nel fine sferra l'asta, la quale nel
con lungo giro su la sinistra a fine d'evitare l'artiglieria svetese, sferro contra
è sempre la stessa ed ha lo stesso fine di flagellare i vizzi: fa professione
sferza a ciascun passo, / che fine io chiamo e 'l reo cammin l'avello
cicognani, 1-15: lisandro, quando alla fine chetavasi più che mai acceso dal desiderio
. perché, introdu- cendosi a questo fine un doppio ed anche triplo corpo d'
dal pulpito era pur probabile che alla fine dovesse nascere un massillon, un boussuet
ucciso. muratori, 7-ii-172: a questo fine s'inviava uno sfidatore che faceva l'
giov. cavalcanti, 214: alla per fine fu tanta la fortuna ele orazioni e le
2. rovinare, ammaccare un oggetto al fine di renderlo irriconoscibile. stuparich,
con zucchero, [lozenzero] lascia in fine alcuni sfilacci nella bocca, ma..
mi spogliai, indossai dei pigiama il più fine che avevo... ma non
pass, di sfinare), agg. fine, sottile. a. boni
da sfinare, tr. rendere più fine, più sottile; assotti
collo della vesica,... nei fine della minzione, mentre il muscolo sfinter
nebbia. le figurine campestri, assai fine di disegno e ravvivate da misasi, 1-83
2. figur. conclusione, fine. montale, 15-762: chiari mattini
i razzi a sfoderarecome sciabole, lanciando alla fine della strisciata aurea i colori bellissimi.
vi sarà 'punch'a metà, gelati in fine, bordeaux, champagne tommaseo [s
stracco, fastidito; e quando fui pressoal fine, sperando con qualche sfogamento, o d'
il tuono] dalla vittoria che riporta al fine il vapore, quando squarciate le nuvole
boccaccio, ii4- 103: ora alla fine, pel consiglio mio, / alquanto s'
segneri, i-134: qual è il fine per cui da dio siam tenuti sopra
quasi non badando all'uso ed al fine, far pompa delle sfoggiatezze dell'arte
entra. è uno sfoghétto occasionale di fine giornata. = deverb. da sfogare
tante screpolature, nelle quali, a ogni fine di pasto, andava a rifugiarsi un
una tempesta e l'altra i fine agosto. -al figur.,
per lo più per misure precauzionali, alla fine di uno spettacolo, di una manifestazione
o spontaneamente per misure precauzionali o alla fine di uno spettacolo o di una manifestazione
, dello sfondamento del fronte e della fine del nostro soggiorno in montagna, questo
. quantunque vedessero per prova che la fine di siffatti uomini sonostate sempre le forche,
ch'io ti dirò, che in fine tu ne verrai in infamia o di cognato
lo sfortune- vole avvenimento del suo fine. g. venier, lxxx-4-356: so
reri, 1-vi-146: in fine approdarono in porto reai, dove trovarono
. machiavelli, 1-i-57: il fine della loro virtù è stato che italia
abbattendola. guicciardini, 13-vii-108: alla fine sforzò la porta et entrò drento.
ilcanto, non senza contraddizione, ad altro fine, ch'è propriamente poetico.
si sforzino di essere; altrimenti alla fine non possono parere. tansillo, 1-108:
guardavano. brusoni, 1-46: al fine, sforzata dalla gentilezza e dall'uso di
da una prop. che indica il fine che si vuole conseguire. statuto
della natura per il conseguimento di un dato fine, in partic. per la conservazione
poverette poveracce, che non sanno il fine che nel principio e nel mezzo si accorda
. 2. per simil. fine suddivisione dei petali di un fiore.
ditta, che àppino li galiote, per fine alle xx ore a sfrattare dello ditto
sangue umano... a che fine verrà la tua lunga posanza e latua isfrenata
e scomunicata infima plebe non ebbe prima fine che a luigi guicciardini fussero saccheggiate e
far divenire d'instancabil / fine di posa, principio di doglia, /
costruttivo e di corrispondenti aspetti cantieristici al fine di contenere il 'tasso di sfrido'
ampio torto a dolersi di quattro sfrisi chein fine ho preparato per l'eccellenze loro, mettendo
rotondo, che discende in un collo fine: barba nera, mento sfuggente. d'
in un baleno; che giunge presto alla fine; che si compie in brevissimo tempo
litigato con clelia », dissi alla fine. ma doro mi sfuggì di nuovo.
a lui sfuggire i secreti, e alla fine possiamo pronunziare il suo nome congiungendolo con
sviluppi positivi; non andare a buon fine, fallire (un progetto, un'
cercava per vanagloria e per un suo fine, volendo farsi sgabello dei nomipiù chiari per
in terra a guisa di ponte a fine che alberto, montato sopra di lui
. calzabigi, 129: al fine, della senna il rosignolo, / di
inganno nei confronti di altri, al fine di superarlo nella carriera o in una
l'inganno / e l'amor senza fine e li sgambetti, / le sofistiche
per terra. zampettante, sganasciata fino alla fine. 115: angela trasbordò alcune scatole con
reparto militare da un altro. al fine di allentarne la pressione o di evitare lo
bocca et increspamenti di fronte, al fine con grandissima intonatura e stiratura si è
mini, 294: ha aùto per fine la mia apologia, rilevando poco ai
bandello, 1-4 (i-56): la fine che la sfortunata ha fatto e la
, 3-26: se tal volta volevano dar fine al tedioso dire, ciò facevano col
rimangono sgarbati, snervati ed affettati in fine de'medesimi. g. gozzi,
ogni arrendevolezza, dimostrazioni d'affetto senza fine: per l'amante, al convegno
e non vi mettere l'acquavita in fine che quelle cose non sono bollite e levate
sì fortemente smania, / che sgarirsi al fine vuole. fagiuoli, xi-164: ho
di ferro, con lama a taglio fine, e serve a? conciatori per assottigliare
l'altro. -che provoca la fine di un amplesso amoroso. borsi,
/ andrò i bicchieri sgocciolando, a fine / di fare a poco a poco così
la pioggia stridula, e, nel fine, / lo sgocciolare cristallino e lento
acqua ci piove, va per infino alla fine di questo quadro e poi casca in
un evento, per il conseguimento di un fine. delfico, iii-584: poiché quest'
'l mal torna in niente / al fine: e tutto è polver, fumo et
che li vela? -determinare la fine di uno stato d'animo, per
di moda. 14. determinare la fine di una stagione. falugi, 1-61
che si frappongono al conseguimento di un fine o allo svolgimento di un'opera.
servire alla brevità. e a tal fine vennero con ogni studio da me schivate
che ho dato invano, che la fine approssima, / più mi piace quel cielo
la cosa fusse scoperta, fu al fine posta in silenzio. delminio, 381:
qualcosa: fare in modo che abbia fine. iacopone, 77-19: tale amore
: dunque a sì gran martire / dar fine i'non mi vanto, / ché,
niente si faceva. -porre fine. giannone, 1-v-36: fu con
magno volgar.], 23-10: la fine del parlare de'savi suole essere di
pericolosa se inalata in forma di polvere fine, provocando col tempo gravissimi danni polmonari
da trattini o andando a capo a fine di riga. panni, 868:
nello scrivere, per interromperla correttamente a fine di riga secondo norme precise.
cavillazone dialettica, nella materia, nel fine, nella forma accidentale e nella forma essenziale
g. malipiero, 91: il fine non altrimenti s'acquista che per gli
generale delle finanze di francia verso la fine del secolo scorso. faldella, i-3-104:
silvano; / e sarai meco sanza fine cive / di quella roma onde cristo è
circol non ha / né principio né fine, onde diventa / simbol d'eternità.
quella dolenga, / e giamai non averà fine / quel tormento e quelle pene.
vestire, panni di seta, di lana fine, di cotone per fustagno tanto usato
, i-76: della prima forma e supremo fine, che parimente sono esso dio,
questa potestà [ecclesiastica] e il fine suo, tu poterai facilmente conoscere quanta
io dirò, tutto sarà detto a buon fine. simile- mente quando io dirò che
che io il tutto dirò a buon fine. buonarroti il giovane, 9-701:
vi- nunzio, iv-1-152: la strofe alla fine gli usciva intera e precisa;..
e fuor tutte le cose naturali, a fine abbandonata, se quattro creature,
dall'economista inglese a. marshall alla fine del secolo scorso (e mai messo
nei quali furono ripartiti i contribuenti al fine del pagamento del tributo di guerra; in
. p verri, 1-i-162: il fine era di sottomettere alla giurisdizione di roma la
è una », ha gridato al fine oggi un simpaticissimo distributore, a pena mi
di una parola all'inizio e alla fine di due o più frasi o versi.
mia disaventura, l'ha voluto al fine portare a questa villa incolta l'acqua del
per la città m'aggiro e senza fine / la ricerco e la chiamo, ecco
, se la simulazione è commessa a fine di sottrarsi all'obbligo del servizio militare
tante raffigurazioni simulativamente imbastite da controparte al fine di snaturare la vera realtà del rapporto.
: procurata inabilità o simulata infermità a fine di sottrarsi all'adempimento di alcuno dei doveri
parti interessate, per lo più al fine di frustrare i diritti dei terzi (in
a persona di sua fiducia al solo fine di evitare che i creditori agiscano esecutivamente
non risultare proprietario per lo più al fine di frodare i propri creditori 0 il
da una malattia che non ha, al fine di sottrarsi all'obbligo del servizio militare
anni, se la simulazione è commessa a fine di sottrarsi all'obbligo del servizio militare
dal tempo del loro nascimento sino alla fine della gentilità corse colla sinagoga con pari
vocali, o dittonghi, una alla fine di una parola e l'altra all'
perciò sincerarsi o sperarne da me alla fine, come di colpa leggiera, un generoso
candido latte, o altre di quella più fine intorbidar l'aria d'una stanza con
, l-o: sistema di belle arti: fine, il diletto; secondario, alle
il bright, lo smith. segnò la fine del sistema protettore. -sistema
considerazione come cifera, non per altro fine che per potere principalmente trasmutare quello in
... da tenersi poi fino alla fine... oggi non è infrequente
spietatamente e sistematicamente brutali allorché, alla fine di un battibecco troppo prolungato, lei
bramo? ahi, che non giunge a fine / il desio sitibondo innamorato. mascardi
rifacendosi al surrealismo, ebbe inizio alla fine degli anni cinquanta e si sviluppò particolarmente
doveva fare la sua apparizione soltanto verso la fine del 1800 sulle nevi di st.
snodavano in ghirigori, slanci e riprese senza fine. -marin. curvatura della ruota
g. michiel, lii-4-282: il principal fine del re, col metter in necessità
cor l'alma non sleghi / mettendo fine al lacrimar ch'io spando?.
tutti gli altri e, giunto quasi al fine dello stadio, lasso si truova e
o come gioco sulla neve; alla fine degli anni sessanta divenne oggetto di una
. nievo, 3-89: s'accalappiava alla fine il più babbeo e mi- serello de'
digiuni... e, a fine d'impedire le sì frequenti slogature della mia
puntualità a pagar il fitto fissato al fine di marzo e di settembre. alvaro,
è di molte braccia, e nel fine di quella è attaccato un pezzo di sughero
marittima, xliii-212: iesù, principio e fine, / cognoscitor de le cose ab
vede pitturata, smaltato prima a tal fine il tufo per ragguagliarlo.
di concetti, i quali hanno bisogno alla fine d'essere mandati fuori e smaltiti,
smalto. buti, 2-186: in fine al summo cielo, lo quale chiama
nutre fanciullo, ma vuol essere alla fine smammato. -rifl. scherz.
immoto per la pena atroce; / al fine ismaniando alza la voce. muratori,
due accompagnatori?... a qual fine si accostarono? non è possibile ch'
1-100: le donne ancor vi riconobbe al fine, / che vol- ser far del
perseverato il coninzare, / pósi la fine in gioia giudicare. = nome «
d'altra da viaggiatori) al fine di custodirli e restituirli ai le
patrizi, 3-179: questo presupposto, il fine e lo scopo di tutta una scienza
lancinanti alle gambe e in fine di strane mie smemoratezze. borgese, 1-153
morire ». tortora, ii-148: alla fine domandava licenza al re di smentire,
agire non deturpi né smentisca mai il fine santo che avete. pirandello, 8-553:
de'cortigiani mi fece porre in su la fine stra. =
e così gli portano... pietre fine, perle minute, ferro e smetile
6. intr. avere fine, terminare (un fenomeno fisico,
... per isminuirsi e perdersi in fine gl'insetti onde nutrisconsi. leoni,
virgilio e 'l tasso ebbero per oggetto e fine ne'loro poemi eroici di rappresentare
, non molto pregiato ma diffuso alla fine del sec. xix in quanto influenzato dal
può passare. muratori, 7-i-19: in fine, secondo le umane vicende, sì
dopo molte cadute e ricadute arrivò in fine a sfasciarsi tutto. batacchi, i-183
di un'attività economica o industriale al fine di convertire un investimento in denaro liquido
va il coperchino conico... in fine il nodo che è una piastretta dalla
da amore, che non erra nel suo fine, ma nasce da noi e dalla
, ii- macchina nelle parti costitutive, al fine di facilitarne 217: non è
un luogo, soprattutto durante o alla fine di un viaggio; prendere alloggio in un
un albergo o in un'abitazione alla fine di un viaggio o durante una tappa
più odiosa l'idea del luogo dove alla fine si smonterebbe per l'ultima volta,
riscontri su questo articolo, e a tal fine mi ha detto di ritornare da lui
: o che egli smontasse un poco dal fine fine di ventiquattro carati..,
che egli smontasse un poco dal fine fine di ventiquattro carati.., o che
. f. doni, 12-135: alla fine volli vedere quando doveva avevano scorto un
e le sono sa... alla fine alquanto si quietò, ma non già senza
ripulivano... chi vuole il fine voglia i mezzi, e non capisco
giungere al termine, essere prossimo alla fine. -anche sostant. pascoli, 680
seconda volta sforzi morte / a poner fine al nostro dolor tanto. cesarotti,
può trovarsi sia nel corso sia alla fine del pezzo (e si abbrevia in
smorzarono. 26. volgere al fine, tramontare (il giorno). -anche
forza vitale); volgere al proprio fine (la vita). bonvesin da
ebbi a smozzicare il legno, pure alla fine io apersi. -brucare l'erba
rimovendo lo 'ntoppo, s'estingue in fine la vocale, a qual più spesso,
via. e casini, i-456: a fine di portare la fede a'popoli [
smunti d'ogni vigore, sarebbonocostretti alla per fine di ricevere le condizioni della pace. g
: va bene che siamo tutti a fine stagione, smunti. -che ha
gli altri, tanto il crollarono che alla fine lo smossero. card-ucci, ii-6-305:
(in relazione con un compì, di fine o con una prop. finale)
a schincare il filo de l'angulo in fine a uno certo termino. bottari,
ogni facoltà ha il suo uso e suo fine particolare: perché snaturarle applicandole a
più snello e desto. -brillante, fine, acuto. g. bianchetti,
spallanzani, 4-ii-148: questa sala mette fine alla caverna. il mare vi entra
capretto, di montone, di agnello in fine del cuoio; che dicesi meglio 'buccio'
dimenticatosi ogni altra impresa, locando il fine dei suoi diletti in sì gran figliuola,
ch'io vi dica il vero, alla fine il tutto andarebbe per favore. -
, non sono già queste il suo proprio fine, ma più presto il soave diletto
con soavi e riposati passi / correva al fine al qual tutti corremo. d.
tra persone gentili si fanno, al fine risolversi in ragionar d'amore, come
lettera, con tutti quegli svolazzi in fine d'ogni parola. c. levi,
non con grande sobrietà e con espresso fine di far mercede a chi la domanda.
: 'disfar la soccita': detto del por fine ad un negozio fatto in compagnia con
deve delibare il fondamento della domanda al fine di regolare le spese giudiziali secondo il
suo fez di velluto ha soccombuto alla fine sotto l'indignazione di una coppia di begli
e mature, universalmente son fredde nella fine del primo grado e secche nel mezzo
che soccorresti al suo dolore. -porre fine a un tormento interiore (la morte)
. muratori, 10-i-178: a questo fine si facevano di quando in quando delle collette
10. agevolazione nell'ottenimento di un fine o nel compimento di un'operazione col
consente o agevola l'ottenimento di un fine. piccolomini, 10-226: dice.
nel corso dell'azione stessa, al fine di conseguire uno scopo in presenza di
membri della società c'indicano che il fine al quale concorrono è l'ordine sociale
da una società commerciale per un determinato fine. - libri sociali: v. libro1
). arbasino, 19-60: la fine del sociale, il privato, il particulare
economico-sociali secondo un modello che prevede come fine la piena attuazione dei diritti umani e
sistemi socio-economici collettivistico- statalistici, crollati alla fine della penultima decade del secolo xx;
: indirizzo della scienza giuridica sviluppatosi alla fine dell'ottocento a opera di giuristi quali
g. manganelli, i-31: alla fine della nostra vita, una vita socializzata,
. faldella, 3-227: il nostro fine è chiaro: l'espropriazione della classe
: tutta l'analisi che lenin fornisce alla fine de 'lo sviluppo del capitalismo in russia'
convengono di costituire al fine di uscire dallo stato di natura e
una nuova guerra la quale segni la fine dell'europa si scelga la via della
1-6: isaac il trovò [il desiderato fine] nelle ricchezze, matteo l'aveva
, vennero conoscendo che un mezzo a questo fine ottenere, il maggiore forse di tutti
.. e zenocrate... questo fine conoscendo per lo modo socratico quasi e
alla loro divozioforma » del 1304-06 in fine ad alcuno dei volumi, come appenprese
qualcun altro che del vulgo, che al fine vien meno. f. m. éanotti
e per troppa cura fanno che niente al fine scrivono, perciocché non è cosa nella
come tale, ha ragione d'ultimo fine, sufficientissimo a rendere soddisfatta ogni nostra
far se stesso e la propria soddisfazione fine ultimo del suo operare. de amicis,
serrata, o che elle la fan fine... o sottile.
alle colonne doriche fece scannellature così fine e con listelli che non convengono a
: per arrivar ad un perfetto fine e una deliberazione che tira dietro tante
oter sopportar le cose moleste per fine dell'onore. s. maffei,
sofferti tra queste piattole umane / alla fine mi hanno immunizzato.
a ciò che si parla, a fine che impari alcuna cosa per sapersi,
con quei quattro buoni versi latini nel fine, che sia aborto o sconciatura
musicale che la percorre da capo a fine è tale da assicurare a questo spartito.
soffitta tanto maraviglioso con oro e azurro fine e altri vari colori, che a
nell'afa soffocante di una sera della fine di luglio, in quell'ora opprimente del
1-177: malgrado che l'afa di quella fine d'agosto togliesse la gente alle case
soffriménto del martire che patiscono, alla fine siano meritevoli di doppia gloria. aretino
/ e dovette ascoltarne, aspettando la fine. -patire per particolare sensibilità a
la battaglia quanto poterono; ma alla fine per la prodezza d'alessandro furono sconfitti
: non il dorso, sempre asciutto e fine. 22. subire danno o
zenzero]... lascia in fine alcuni sfilacci nella bocca, ma..
veleni o altre sostanze incommestibili, al fine di renderne possibile lo smercio, a
monopolio di stato, sostanze velenose al fine di consentirne il commercio, a basso
l'aggiunta di sostanze velenose, al fine di consentirne lo smercio a basso prezzo
su se stesso, in una rincorsa senza fine alla sofisticazione e alla segmentazione dei bisogni
inganno, / e l'amor senza fine e li sgambetti, / le sofistiche pose
le minacce della mostruosa signoria papale che al fine ingoiò ferrara. -porre sotto
quello che realizza se stesso, che è fine a se stesso e di se stesso
collettività. arbasino, 19-60: la fine del sociale, il privato, il particula-
ambienti. serlio, 7-184: a fine che le stanze da alto sopra il cortile
ogni cosa perfetta e a certo e determinato fine; e in questo s'ingegna quanto
la operazione: imperocché in essa il fine è operare. -percepibile con i
(soggetto, verbo, oggetto, fine dell'azione) della favola iv libro i
. ch'egli ha tenuto in menare a fine quella sua finta favola b. davanzati
leggere quanto io di scrivere. ma farò fine, considerando che le tue soggezzioni son
notte; una cosa tronca, la fine d'un atto piuttosto che d'un dramma
quale è soggiogato da'vizi insino alla fine della vita sua. magalotti, 9-1-231
orfeo, 266: ogni cosa nel fine a voi ritorna, 7 ogni vita
valor, c'han la virtù per fine / e per ultimo scopo onore e gloria
salerno,... dileguammo, alla fine, gli importuni p. f
che mi sembiava pietra scorgere la fine dell'epoca vittoriana alle soglie della belle
purgatorio. ingegneri, 1-ii-511: alla fine, credendo acconciar la minestra, soggiunse ch'
corsi, e mai non giunsi al fine. fogazzaro, 1-99: ho molto sognato
. croce, iii-2-112: questa fu la fine del giovane filosofo napoletano, sognatore di
alla risposta di questa, ché in fine di marzo bisogna solarsela al più lungo più
: in alcuni luoghi, verso la fine d'ottobre si seminan, lungo le viti
, giasone amante, / s'ottengo al fine un sì bel vello d'oro.
mai solcare, senza trovare o lido o fine. 12. influenzare fortemente l'
scanalature o solchi si accostavano bellamente in fine e, piegandosi dolcemente, terminavano nell'
o logora. nievo, 417: alla fine invece di trovarmi innanzi una somma netta
11-180: in romagna... alla fine di giugno arrivò el conte fran
capitano. ibidem, 162: il fine del soldato è l'essere ammazzato..
colpa degli altri, quando arrivava alla fine della giornata gli ci mancavano sempre venti
: creò idio il suole a questo fine, che fusse a perpetuo lume e riscaldamento
vide salvo cielo et aqua, al fine de li quali tandem da la gabia veteno
spiaggia 'l papa non ponea fine con le censure al lor litigio. d
gran signori il sollicismo di volere il fine senza adoperarvi i debiti mezzi. galanti,
alfieri, i-17: essendo poi ricaduto al fine in un qualche fallo insolito, per
. panni, 252: erano presso al fine le solennità fatte celebrare da iside reina
di ragione. -ant. formalità giuridica fine a se stessa. vico, 4-i-949
pungente. savinio, 12-278: alla fine è claudel che prende la mano a
una quota maggiore di quella ordinaria al fine di sostenere economicamente un'iniziativa o un'
/ non pò aver sua valenza - a fine solidato. bianco da siena, 2-106
voglia tempesta non pigliano mai porto insino alla fine del viaggio. casti, xxiii-500:
con riverenza per trarne frutto, a fine di profitto solido, non ad oggetto di
e adomandati da ambasciadori di dario che fine di fuggire doveano fare o che incominciamento di
. in un'intensità prodigiosa d'intelligenza fine a se stessa, così poco romantica e
sì come a me piace, la tua fine è venuta con più sollecito piede che
f. frugoni, 2-28: il fine di una solennità cotanto plausibile fu prin
per sollevamento delle miserie mie e per certo fine delle mie angoscie. galileo, 1-2-139
poi ha spento tutto... alla fine ha rimesso in moto e ha dato
il gaudio che dir vogliamo per naturai fine delle loro brame. cesari [imitazione di
ben sollevato, curiosamente stava riguardando che fine dovesse aver questa faccenda. magi, 3
morto e che si tenessi segreto a qualche fine, il perché si stava con
e sostentamento de'poveri, al cui fine erano offerti. pananti, i-324:
contadini, non sono dirette ad altro fine, sennonché a combattere la naturale tendenza
lui reggelo! e lui tiello! alla fine gli sfùggica sulle due gambe di dietro
., i-187: a questo breseida fece fine, appena reposandose da solluzi e da
donna pensando..., a la fine... sovra un lettuccio tutto
iv-34: la inevitabile morte, ultimo fine delle cose nostre, di sità,
nell'umanità, una vita collettiva, un fine collettivo. ei non riconosce che soli
metterò. d'annunzio, iv-2-195: alla fine deliba solo'gli applausi scoppiarono con un
decrescente o ciò che ancora manca alla fine. panzini, iv-391: 'mac pi'
arciprete buganza comparisse immancabilmente, ad ogni fine di settimana, fra i 'solutori'
e narrativi messi in atto a tale fine. giraldi cinzio, 2-136: vi
una misura particolarmente energetica ed efficace al fine dell'attuazione del pubblico interesse alla percezione
-ridurre al nulla il mondo (la fine del tempo); distruggere, rovinare
acqua forte solvetti oncie tre d'argento fine sottilmente tagliato. campailla, 337:
ctu hai bene inteso quello che per fine a qui abbiamo dicto di sopra in ne'
accorderebbe con la teoria formulata verso la fine del secolo scorso dal weis- smann,
un suo libro che si chiama 'libro di fine de'beni', però che al suo
deu non abe mai comenzamento e non avera fine, e perché voice rempire le sedie
sapienti, tutti ci somigliamo, così nella fine come nel principio. -rappresentare simbolicamente
-fare somma a qualcosa: porvi fine. antonio da ferrara, 30:
che siano con somma diligenza condotti a fine, sì che la grazia sommerga l'affettazione
affine alla precedente, proposta verso la fine del secolo xix per distruggere la fillossera
sì sommersi in cupidigia che ad altro fine non tenderà il loro volere. bisticci,
dolendosi di tutti, non fece in fine che danno a se stesso.
più pronti e infallibili per giungere a un fine tanto interessante. -dare luogo
se stesso che un altro sia il fine ch'egli si deve proporre che la felicità
, 199: quisto imperatore al sou fine tucti li soi tesauri lassào alla ecclesia sancta
io debbo essere tuo sommo ed ultimo fine, se pur brami d'essere veramente
nell'ambito spirituale, poiché è il fine ultimo e fonda- mentale ed è consono
9-2-242: qual pronostico faremmo noi della fine d'un uomo ai bassa nascita,
dall'impellicciatura e coprirla di terra fine per far spe gnere il
. finale o con un compì, di fine). latini, rettor.,
avrei avuto la mia missione e il mio fine: narrare quei dolori e quegli strazi
assai cembali sonanti e ai tri strumenti senza fine. poliziano, st., 2-40
de'morti, e il presentimento della mia fine trasse i miei sguardi sul cimitero dove
cioè la terza, si dice in fine di quella; e quello de la terza
beato beatissimo di veder uscire a buon fine tutte le commissioni affidatemi, e piene
corni e bucine / ch'erano senza fine, / et altri loro strominti / che
sonare al nostro boda / per porre fine a'tuo'gravosi danni. boterò, 9-31
a bocca il corno, / per donar fine alla terza suonata. guarini, 1-i-68
adulatorio e succubo, volto a mettere fine a una ribellione. ferd. martini
1-243: quando l'ingegnere, alla fine della cena, s'era arrischiato a sondare
musicale che la percorre da capo a fine è tale da assicurare a questo spartito.
così / con un sonno che noi mettiamo fine / al crepacuore ed alle mille ingiurie
infino a tanto che non verrà la fine del mondo. g. b. strozzi
, lo guardava... alla fine, a occhi bassi, con voce monotona
la pace divenne... al fine sonnolenza, appena scossa, a un
tacito principio avuto avea, ebbe sonoro fine. -concitato (una discussione)
la produzione cinematografica attuata a partire dalla fine degli anni venti, con tale tecnica
sue con proposte che non avevano avuto altro fine che... procurare con qualche
che negli uomini e'vi conseguì questo fine. ulloa [zarate], 56:
sonatori nostri senza più, che al fine inteso soprabbastavano. papi, 2-1-221: avvicina-
fatto a miseria, di panno zeffiro molto fine, prabellìssimo). ant. e
questa pioggia sopraceleste, se non nel fine de'tempi, quando ogni cosa era
al consulto non piace quel 'rade'nella fine del penultimo verso. tommaseo [s
gularis, di color rosso e di grana fine, è tutta nel suo impasto cospersa
). guicciardini, 2-2-215: alla fine una parte, o soprafatta dall'altra
sopraffare dalla sventura, perché la sventura ha fine, il sagrificio premio. pratolini,
politica. guicciardini, 2-2-215: alla fine una parte, o soprafatta dall'altra
del termine fatale, né regolano il fine delle parche, anzi, mentre avvisano
galdi, ii-238: per ottener un tal fine è stata necessaria una serie continuata e
era sopraggiunta la notte, che pose fine ad ogni speranza di combattimento. di giacomo
, 118: truovo appresso alcuni auttori alla fine i sanniti essere venuti in aiuto a'
si può dire: s'avvicina la sua fine e fra poco sarà distrutta..
collettività; generale, universale (un fine, un interesse, un valore).
altrettanta acqua calda, l'olio alla fine soprannuota chiaro, poiché l'acqua trae
, cioè nel suo diritto termine e fine, ne porta loro due verso il soprano
campana, 39: dal principio al fine di quello assedio potè osservarsi una somma
valore fu tanta impresa ridotta a felicissimo fine. 4. particolarmente rilevante per
un'ogiva vuota a un proietto al fine di renderlo più aerodinamico e aumentarne la
indirizza il vero maestro, per quel fine universalissimo che nella sua divinissima e sopra sapientissima
cotali siccome al cavallo furioso il quale pon fine al correre non per virtù del soprassedente
. manzoni, v-2-563: con la fine dell'anno in cui siamo entrati cesserà
doni qualche cosetta di sopravantaggio, a fine che i poverelli più allegramente e con
ed aveano per la sopravvegnente notte posto fine ai loro piaceri. -che sta
rigida stagione che per isminuirsi e perdersi in fine gl'insetti onde nutrisconsi. 4
che sarebbero stati riconosciuti di sopravvenienza alla fine dell'anno cadevano a benefizio dell'erario.
in tutte le cose è da considerare il fine, e secondo quello è da addirizzare
, 13-2-2: non sa l'uomo la fine sua, ma, come i pesci
: spero che la mia volontà avrà alla fine il sopravvento. lucini, 6-13:
bentivoglio, 4-661; stavasi di già sul fine di giugno ed il caldo sopravvenuto rendeva
si mova e si governi e alla fine al termine sopravoli. 2. figur
che faceva il re cattolico tendessero a questo fine e che la dimora che facevano a
fare, non scorgo verso ch'a buon fine mi conduca. guarini, 319:
riferisce alla popolazione slava stanziatasi verso la fine del sesto secolo nella lusazia, regione
, quando non si sia fatto alla fine d'ottobre. d'annunzio, v-2-479:
g. moro, lii-14-376: verso il fine del mangiar gli portano da bere in
, 2-2- 88: giunsero al fine ov'era la regina, / pallida in
il sordin, le fiacole e alla fine / commoduccio sopr'alto cataletto / accom-
il rimorso della coscienza, benché alla fine giungano alcuni a fare il sordo anche
., 9 (154): alla fine, non siam noi fratelli e sorelle
2-32: quando la pittura volgevasi al suo fine, si rivolsero gli astri più benigni
8. elevarsi spiritualmente, tendere a un fine superiore; volgersi ad argomenti più elevati
in vita, / perch'io 'ndugiai al fine i buon sospiri, / se orazione
il corano non ha né inizio né fine; né ha svolgimento, sebbene molti
- anstati, la decadenza e la fine de5 popoli. b. croce, iii-27-233
e. cecchi, 7-101: alla fine d'orribili pomeriggi, difficili a sormontare
questi [nobili] tendono a mal fine, sì è retta la città malamente,
gli augelli quasi approffittando somionamente della stanchezza di fine noiati e sornacchianti / si diero a
del mal chi tutto vede / a la fine non renda il suo ristoro. domenico
di interruzione della circolazione, quando a tal fine sia necessario spostarsi nella parte sinistra della
interruzione della circolazione, quando a tal fine sia necessario spostarsi nella parte sinistra della
di seta, con veli finissimi e a fine trapunto lavorati, con un cappellino calcato
altri nelle tribolazioni e andiamo al nostro fine. 10. ant. fermarsi
lo seguì con gli occhi, alla fine della discesa attaccava la prima rampa del bricco
per afretosa sorte, / non aspettando fine naturale / di quella in cui natura
n'è quantità bellissima, cioè di fine e buona sorte. -insieme dei formaggi
le stesse vicende, fare la stessa fine. cavour, iii-133: quando la
di pompeo, essendo desideroso di sapere il fine della battaglia, misesi con sua compagnia
: opera di magia che ha il fine di ottenere un vantaggio o di provocare
a caso, che drizziate le operazioni al fine, al sortiménto dei vostri disegni.
botta, 5-393: questa infelice spedizione pose fine al sortire di massena, perché,
per sortirne con onore, ma alla fine è stato vinto. -divagare da
e, se bene operano ad un fine, molte volte sortiscono il contrario. frachetta
sono degni di biasimo e spesso sortiscono fine infelice alle loro imprese. botta,
estranee alla volontà umana; conseguire il fine, lo scopo prefisso (un'azione,
mostrato spesso consigli prudenti avere sortito infelice fine. siri, 1-ii-543: seco discorse il
- in partic.: andare a buon fine. g. m. cecchi,
sinistro. -scherz. cessazione, fine. bettinelli, xxi-230: di giuste
disus. mantellina femminile, in uso alla fine del sec. xix, che era
, iv-296: anco tra noi alla fine pochi saranno i sortiti, gli avventurati,
. 3. andato a buon fine, coronato da successo. a.
da soggetti o enti privati, al fine di assicurare che il suo svolgimento avvenga
-per estens. continuare a vivere dopo la fine di condizioni o circostanze o dopo che
-durare nel tempo anche dopo la fine di una civiltà. mamiani, 3-64
del luogo e della data posta alla fine. b. davanzati, ii-224:
15 settembre di ogni anno (al fine di consentire ai professionisti legali di fruire
mia credenza: ma pure, al fine sforzata dalla gentilezza e dall'uso di
la nobile figura 'sospensione'dìe guida sino al fine attoniti i lettori, e poi si
anni il colacci si alza a ogni fine di seduta per inneggiare alla scienza, per
diremmo noi, hanno torto nel mettere alla fine delle loro elucubrazioni il punto fermo anziché
regeva sospiso sopre iv colonne de auro fine massicce. giuseppe flavio volgar., ii-142
dalla notte; una cosa tronca, la fine d'un atto piuttosto che d'un
noi tenuti sospesi prima che veggiamo il fine dove si dèe riuscire. erizzo,
tenendo sospesi gli animi ad attendere il fine che ne succedesse, lo aveva fatto
sesto che lo sospettava mago, rivide al fine dall'alto del monginevra...
cornelio siila, cui tardo ingegno attribuiva a fine astuzia. goldoni, viii-844: io
non si rimuterà punto, non ad altro fine se non a quello del conservare il
da quelli che gli erano attorno, alla fine si risolse di dar luogo e fuggire
. anelare, aspirare ardentemente a ottenere un fine, a conseguire un determinato risultato (
stipendio cne hai ci asti sino a fine del mese. 5.
risultato prestigioso, il raggiungimento di un fine o di una meta. petrarca,
bene della tua italia, quando tu alla fine sei un meschino che non può nulla
80: così cantava; e querelando al fine / la citerà suave sospirava / voce
il rio di palazzo fatto costruire alla fine del xvi secolo dal doge marino grimani
, poiché parlar non potevo, posi fine al ragionar con me medesimo: dopo
sospiro. -figur. conclusione, fine di una stagione. guglielminetti, 2-57
e nella desolazione totale d'italia ebbe fine. visconti venosta, 67: la nostra
e arso dal 'malor civile', alla fine d'un giorno romano di luglio,.
io gli avea ordinato il siero, a fine di umettare sustantificaménte, di rinutrire qualche
, essendo l'essenzia divina principio e fine di tutte. rosmini, 5-2-205: nella
e l'altra tende ad uno istesso fine di rappresentare a gli occhi nostri le
, domandando di molte cose e in fine non trovandone quivi e volendo fare pure una
modo giovani o rampicanti, anche al fine di proteggerle dall'azione del vento o
corso d'acqua posto in opera al fine di contenerne il libero flusso, così
il quale mostrasse a qual uso e fine furono fabbricati i sosterai della policella,
g. villani, iv-10-183: a la fine la detta compagna per più rosmini,
, distaccarla e liberarla dal fantastico fine, conciossiacosaché sia una profonditade senza fondo,
lei vacillava ed era molto pallida e alla fine si avviò con me, che la
, 18-3 (69): a che fine ami tu questa tua donna, poi
tutto un mare? -macinatura fine di un cereale. d'alberti [
, ma scorciati d'una sillaba nel fine. 2. mus. ant
il fece ponere una ventosa grande a le fine di la coda over di spondile,
per godere de'privilegi e differendo senza fine il matrimonio. montanelli, 96:
. cicognani, 6-203: settembre era a fine: la spiaggia era andata via via
sporchevoli di usare le docce prima della fine orario. eco, 14-101: cibi sporchevoli
casi. busca, 2-16: a che fine... patire che i soldati di
, 39: faticato lungamente e alla fine forzato delle preghiere de suoi cittadini, si
umane lettere. rosmini, xxv-294: a fine... di sporre i pensamenti
accordo. soldati, 2-39: alla fine di ottobre, avrebbe incominciato a lavorare
pesci cinquemila uomini e femine e fanciulli sanza fine, e avanzonne dodici sporte. palladio
muso. cicognani, iii-2-307: alla fine, la bimba staccò il braccìno, batté
sua sapienza e bellezza; ed ei alla fine la sposò ad uno grande e nobile
potè mostrar che 'n generoso / petto al fine ha d'amore amor destato. /
4-371: chi litiga e combatte alla fine si spossa: chi sta a vedere non
gli altri e, giunto quasi al fine dello stadio, lasso si truova e afflitto
che s'indebita sempre, si spossi alla fine di denaro, faldarono: erano fradici
visto usato in una prosa di quel fine francesista che fu carlo pellegrini.
condotto dalla propria dedizione nei riguardi di un fine me convertire si possano gli increduli e
sentimento fondamentale modificandolo, sta propriamente il fine dell'animalità, quel diletto supremo di
l'inchiostro attraverso le maglie della seta al fine di impressionare il foglio o l'oggetto
utero, attraverso le pareti addominali, al fine di stimolare il distacco della placenta.
: le iniziative 'puritane'hanno solo il fine di conservare, fuori del lavoro, un
affari, lo fai con quel risolino fine e sprezzantino anzi che no? sprezzanteménte
; / sprezza di gade sull'erculeo fine / elliot la morte. -affrontare
brezza accompagnata da piog gerella fine. tommaseo [s. v
con i mazzetti di saggina che verso la fine dell'autunno i signori fanno venire,
sprofondamenti, durante la vita: scale senza fine, vertigine di specchi, immagini che
senza fondo, che non ha fine, sterminato. iacofone, 1-79-48
dato modo, a raggiungere un certo fine. dante, purg., 4-49
e a quel di sprone / verso quel fine ne di gallo. -spina
e molte volte repugnanti sa condurre a fine quello che s'intraprende di suo servizio.
i grandi atteggiamenti e il piccolo e vii fine. g. berto, 13- 1-29
nel principio, nel mezzo e nella fine del poema. l. pascoli, ii-249
altissima divina provvidenza, ordinate a giustissimo fine? -temerario (un pensiero).
hong kong più consigliabili al turista italiano al fine di sprotempo, conciossia cosa che tu
mosse leggermente dai venti, piovono una spruzzaglia fine come rugiada. d'annunzio, v-1-96
pomposi. 2. pioggia fine, leggera e di breve durata (e
, come una spruzzaglia di ghiaccio tritato fine. 3. per estens.
marzo nevicò ancora, una neve asciutta, fine, a rade spruzzate intermittenti.
. sprùzzolo, sm. pioggerella fine, leggera e breve. b
: avrà, per esempio, condotto a fine con messisburgo 103: spugneza bene ogni cosa
servita per lo più all'inizio e alla fine del do fuor dal corpo,
pasticci di carne tavola sinottica posta in fine dell'ultima lettera, dove ridico in
quella fante. tasso, 7-27: al fine spuntar d'angusta valle / vede uom
). moravia, xi-391: alla fine, vedendo che quelle tanto sudate tremila
spunti un specie in quello rotativo, al fine di diminuire la trasorriso. alfieri,
cimatura. paoletti, 3-60: in fine non si tratta che di fare un solo
con le estremità dei sigari spuntati alla fine della lavorazione o dai fumatori con le
velocità di un cavallo, specie alla fine di una corsa. jahier, 58
mi percoteva tutto il volto e in fine, tirandosi uno sputacchio dal profondo del
ed uno fango putrido e lo suo fine sarà una puzzolente brutezza. 3
sicuro ogni creatura la più sublime essere fine e mezzo ad un tempo, con-
compiere un'azione o anche per un fine comune. filarete, i-i-o8: si
: tutte le cose umane si misurano col fine e col fine si squadrano. pisani
umane si misurano col fine e col fine si squadrano. pisani, 17: seguace
dante, inf, 25-3: al fine de le sue parole il ladro / le
intagliatori e squadratoli, per condurre a fine detto leggio. cellini, 757:
casa bianca.. a sei mesi dalla fine del mandato di rea- gan è il
di pollanche, tagliateli in fettine assai fine, battetele, imbianchitele a poche per
fa per due occasioni, o nel fine per licenziar soldati, non essendo altro lo
i lampi la squarciavano. -mettere fine al maltempo. g. stampa,
e combatte con la predetta ed in fine tutta la squarcia e fa parere questa
la rocca. pasqualigo, 670: a fine che... appoggiandosi [il serpente