un concetto già esposto in precedenza al fine di spiegarne meglio il significato e agevolarne
egli faceva il suo uffizio, sovente a fine di mostrarsi scontento... di
il regno d'inghilterra si ritrovava alla fine del secolo passato, per la moneta
affinché esaudisca una preghiera; supplicarli al fine di ottenerne soccorsi spirituali e temporali;
. bonaventura volgar., 1-90: alla fine l'anima ch'è senza paura e
reina dell'altre reine / in questo fine un poco richiamiamo, / che per
, che richiami / il principio o la fine; uguale sorte, / ormai.
parte del corpo nella posizione corretta al fine della perfetta riuscita ai un gesto atletico
ser rivi o se pur giunti al fine / più de'richiami lor nulla curassero
pagina e de'richiami o parole poste al fine di ciascuna facciata replicate nella seguente,
pò aver neienti, / ond'a la fine ne fa nchiamore. n. franco
della lega d'once undici e mezza di fine per libbra in lire dodici e soldi
piuttosto per modestia vostra che per altro fine, richiedete di essere ammaestrata nel parlare
31-45: il fermento sopito verso la fine del 1843, s'era nel 1844,
: l'opera fin ora sarebbe alla fine, ma la mia indisposizione l'ha ritardata
. tecchi, 13-74: così a fine ottobre, in una sessione straordinaria per
che è tanto quanto dir dell'ultimo fine? = agg. verb.
latina) fu tentato un movimento a fine di ridurre i poeti antichi e nuovi al
con il corpo della mazza per in fine al termine del ritegno del razzo.
: sono alcune spelonche le quali sanza fine producono venti; et in dalmazia è una
, si prolungò qualche tempo dopo la fine del pranzo. cicognani, 13-612:
fossero stati retinienti assai, puro a la fine sì. llo concessero. lippi,
di roma. ser giovanni, 3-557'-alla fine i franceschi isconfissono il re di raona
sopra la ruota è un tavolato, a fine che l'acqua che giù va gocciolando
, vii-440: si risolvette alla per fine il capitano generale... ritenendo oltre
ritenne, e onorevolemente visse infino alla fine. libro di iacofio coiaio, 151
. a ritenimento: per trattenere, al fine di impedire la fuoriuscita di qualcosa.
di volere occupare a sé, a tortuoso fine, la temporale monarchia. chiose sopra
nota delle compagnie o camerate, a fine di far sostenere il pagamento in via di
un gioco d'arcadia, che al fine costringe, noiando imper tinentemente
spezie di beni... alla fine, la felice dal vero bene con le
, 1-22 (i-265): a la fine il re piero disfece l'armata del
.. cose che tendevano a questo fine, come a dire certo numero di cavalli
partic.: rientrare in casa alla fine della giornata; appartarsi nella propria camera
accidente. baldi, 4-1-230: dato fine a questo ragionamento, ritirossi nelle camere
stanno con le armi eziandio proibite a fine di difendersi con quelle dalla giustizia.
intieri, e in gran parte a fine di commuovergli; in tal caso riceve
caro, 12-ii-176: questa sera a la fine in buon proposito m'è venuto fatto
conciosia che intertenga (si crede a questo fine) in un luogo retirato, poco
caro, 12-ii-176: questa sera a la fine in buon proposito m'è venuto fatto
. pallavicino, 1-396: lascio al fine ch'egli è ritirato dal vizio per
sillabe in determinate posizioni, soprattutto in fine di frase; caratterizzato da clausole metriche
alessio, databili fra la metà e la fine del sec. xii. -in senso
, i-17-73: io non cerco la fine / de'mali tuoi, ma che sien
. sermini, 291: e nella fine della lettera ritoccava pure che le botti
ch'ei vorrebbe, v'abbia altro fine. 5. il sottolineare,
della lunghezza e del ritorcimento intorno alla fine; su d'una sola di queste mai
. tortora, ii-315: il legato alla fine... si protestò che,
. -anche: ridiscendere nel mondo alla fine dei tempi. petrarca volgar.,
quale si fermò quillo santissimo corpo al fine che egli vincitore de la morte o
dio e a dio ritorna (come a fine supremo). e così di chi
lo disleale esempio loro; ma alla fine ritornerà sopra loro la maggiore parte del danno
sopra questi pensien pur combattendo, in fine l'amore di cardina lo ntraeva dalla crudeltà
per poter effettuare la sua ritornata, la fine del concilio. -viaggio di
: non si costituivano li omini ad altro fine che la ritornata a le stelle:
ducea, / in punto a questo fine allor si pose. = forma femm
strada tra brissio e bolzano, col fine di tagliar il ritorno ai francesi alle
conclude nella catastrofe universale che segna la fine del 'grande anno'cosmico. -in
progressivo tendente alla perfezione 0 a un fine ultimo. a. caronia [«
facoltà di condurre l'opera dal principio alla fine con unità, continuità e perseveranza di
r. longhi, 930: sulla fine di quel secolo il lanzi ebbe sul
nota grave siano i periodi ben ritorti in fine, conciosiecosa che quella ritortura e intenzione
nota grave siano i periodi ben ritorti in fine, concio- siecosa che quella ritortura e
forza da'suoi studi / ed obbligarlo in fine a starsi in ozio, / ricorre
correcto di questo errore, e alla fine bene adventurosamente morì. del quale ritracta-
contestazione di un precedente atto giuridico al fine di sciogliersi dagli impegni che ne derivano
di avvicinarsi con queste trattazioni al fine, si discostava più, inasprendo con queste
greci. tommaseo, 11-502: sulla fine di questo o nel principio del seguente anno
aretino, 20-255: levatosi a la fine da cotali cianciarelle, manda fuore ognuno
. chiabrera, 1-iii-54: infiammossi al fine / per la beltà della leggiadra clori
in quella gloriosa vita ch'è sanza fine. rinaldo degli albizzi, iii-120: fumo
precisione, faticose o pericolose, anche al fine di diminuire i costi di produzione,
del robot, dell'uomo meccanico e la fine deu'arte. silone, 9-139:
bibbia volgar., i-60: alla fine cus generoe nemrot; questi cominciò essere
... erano sparsi di chiocciole fine, madrcperle, pietruzze. milizia, v-
forza che ha di rodere, ma al fine poi ristringe il ventre per la siccità
più diligenza, ci stanno dietro fino alla fine, non pren- don mai requie,
si abbandonano. -che porta alla fine o distrugge ogni cosa (il tempo
sarpi, ix-202: in fine [il duca] chiuse la lettera con
: nievo, 3-108: alla fine al bamboccio vestito e imbotto- nato fu
intralcio, impedimento al raggiungimento di un fine. rapini, v-28: i primi
: vasi d'oro e d'argento senza fine, / gemme cavate, azzurre,
, sm. region. disus. cruschello fine. -pane di roggiolo: pane
certe pustule maggiori, le quali in fine si suppurano e da lor esce un pure
far nausea. bartolini, 20-94: alla fine rimenando, / dico: « o
. rollè, rollò]: alla fine dell'ottocento si chiamava rolò una tavoletta semicilindrica
silvano; / e sarai meco sanza fine cive / di quella roma onde cristo
a quella più indicata per ottenere il fine prefisso. lippi, 8-56: considerando
perseverando nel suo proposito, si ottiena alla fine l'intento. idem [s.
di pigliare una via che allontani dal fine a cui si mira piuttosto che avvicinarsi.
fioritura artistica dell'europa occidentale fra la fine del x e l'inizio del xiii sec
; a loro ho dato imperio sanza fine. idem, purg., 22-145:
scritto da san paolo probabilmente fra la fine del 57 e l'inizio del 58 a
un suo libro che si chiama 'libro di fine de'beni', però che al suo
dell'impero romano, a partire dalla fine del v sec., caratterizzati dalla
accertati, manifestatosi in germania verso la fine del settecento e sui primi del secolo decimo-
) che, nata in francia alla fine del settecento, conobbe grande fortuna negli
seduzione. mi rubava l'avvocato per un fine che non riuscivo a capire, con
romanzesco. buonafede, 2-iii-33: in fine col medesimo genio romanzatore fu raccontato che
si moltiplicarono le traduzioni; fra la fine del xvii e l'inizio del xviii
, il cin quecento diè fine. leoni, 651: vorrei..
sorprese ingenue. molto spesso, alla fine di un romanzo, tutti i protagonisti
in cui sciupano questa breve vigilia della fine! -suono intenso, cupo e
rombagliare, riferito al modo e al fine. = nome d'azione da rombagliare
fra quel diabolico rombazzo / sicch'alla fine arrivano a palazzo, / la strega
16-vi-93: io per me credo che in fine abbia ad esser detto come già
2-1-299: ero giunto... alla fine del mio pellegrinaggio il quale, a
europa e dall'italia nordorientale; fra la fine del medioevo e gli inizi dell'età
(la via per raggiungere un determinato fine, in partic. la beatitudine).
magno volgar., 158: alla fine per la provedenza d'alessandro e di
villeneuve non arrivava [uasi mai alla fine, usciva di pista, rompeva il motore
35- 68: io vò por fine al mio lungo rapire / e di giustizia
lo spinto; stroncare, portare alla fine una persona. cino, 105:
70: tanto più noi arbitrerremo poi in fine, per non rompere per ora e'
a trovarlo ancora a tavola in su la fine del desinare. -impedire o
0 psichica; disturbarla, intralciarla o porvi fine. cavalca, iii-20: delli suoi
guarda che storie. e seccanti alla fine... ho risposto al dottore e
delle cit- tadi. -porre fine alla vita. canteo, 35:
mercanti gridano che non possono veder il fine de'loro crediti, a'quali più d'
far cessare uno stato di pace, porre fine a una tregua riaprendo le ostilità.
49. figur. allentarsi o avere fine (un legame affettivo, o di
la spiaggia. grafi 5-450: senza fine il mar, lucido o fosco, /
buonarroti il giovane, 9-778: ruppe al fine / vicino a capo d'otranto,
, mentre che ragguardano l'onore e 'l fine della potenza, non sentono le morti
che desiderano di acquistare il proposito e u fine della dignità della cavalleria a loro medesimi
pucci, cent., 86-89: al fine i guelfi si rapper tra loro,
8-479: ruppe l'alba, alla fine, deio aggrondato, piovoso. fenoglio,
riso sguaiato. carducci, ii-1-55: alla fine rompo con parole forti, e gl'
ecco pur, labra mie, rompeste al fine / l'amoroso digiun nel cibo amato
e tanti rompicapo m'ebbi che alla fine, annoiato, non volli più sentire nessuno
! biondi, 1-iii-144: stracca alla fine di tanti combattimenti, si rese,
. anco si pone a punto nel fine della ripresa che si fa in quel nobil
, 4-109: meno male che alla fine (era andato a leggersela) gli davano
sementò certo seme lino e vernile et alla fine del mese de marzo del presente anno
alto fusto è stata abbattuta e arsa al fine di mettere in terreno a coltivazione
caratterizzato dal ripetersi di un ritornello alla fine di ogni strofe. tommaseo [
: la ridda pazza dei rondoni / avrà fine di colpo / sopra la casa rossa
. aretino, 20-237: a la fine egli la volse stroncare e dandole non so
delle tre abbreviature che si pongono in fine della tavola dell'alfabeto, dopo l'ultima
dall'alfa al ronne: dall'inizio alla fine; in modo completo. b
-essere al ronne di qualcosa: esserne alla fine, stare per concluderla. varchi
99 (160): mossesi con un fine ronzone e passò dalla casa. fra
avesse uno bellissimo roncione e grande e fine in battaglia, e egli l'usasse a
rose rosse, che se ne fa tanto fine acque, non vedi tu quante cose
rosetti, i-219: pigliate rose moschette fine, nose muschiate fine, macis, piper
pigliate rose moschette fine, nose muschiate fine, macis, piper lungo, garofali
, 3-50: dopo aver aspirato lungamente il fine, quasi impercettibile profumo di una rosa
: fin che la chiesa militante abbia fine e che non andiamo a goder della
distese alla libera, elle andrebbono loro per fine a'piedi e il così averle sciolte
cello eseguito con filato di lino, più fine per i motivi di fondo e più
racconta vicende amorose e passionali a lieto fine. moretti, i-938: qualcuno ha
in cui nasce il sole / e altra fine che il rosa in cui muore'.
, / non giudicate nulla innanzi al fine. foscolo, xvi-298: di me non
rosario, quale compare a partire dalla fine del sec. xv. p.
aban- dona e non dà loro beccare fine a tanto che non sono diventati neri
. r. rose rosse. zucchero fine. regolizia monda. soderini, iv-227:
riconsolarsi, e porre al duol mai fine. salomoni, i-278: la tua bocca
traverse di sotto in su, nel fine della quale, sempre rodendo e scavando
cavalli. idem, xi-482: lei alla fine mi diceva: « remigio, cambi
reuma, poi di febbre et in fine di rissolìa, che l'inchiodarono nel
da caffè o come digestivo alla fine del pasto e come cordiale. f
carducci, iii-2-185: a fé tu trinci fine / l'apotegma ed il còlon e
, intagli, statue e piramidi senza fine che con tanti trafori e con tanta minutezza
al brazzo overo mani, fino alla fine della lista, giungendo poi tutti dui capi
tonda, o tondeggiante. ponesi talora nel fine del libro 0 nella parte inferiore del
n. agostini, 5-10-3: ne la fine dopo molte ciancie / pre- ser del
in mezzo tacque, né trovai la fine / che mi scorgesse più tranquillo giorno
dal 1971 come gruppo eversivo armato col fine di rovesciare il sistema capitalistico.
lucini, 4-159: tutto ciò, in fine, si presenta con una certa speciosità
esperto nell'arte del cavalcare, dalla fine del i° sec. d. c
si fa dai più diligenti verso la fine di questo mese [novembre] con
quel rosume di pomice e di metallo fine che rimane nella catinella, dove s'
-ant. espresso con argomentazioni antitetiche al fine di ingannare (un argomento).
altro. einaudi, 2-210: il fine è quello di operare una rotazione continua
ad ascoltare una frenetica che ripete senza fine le stesse cose, già dette da
: un'orrenda pietraia rovina giù senza fine. ogni volere è smarrito. non siamo
con esito negativo, a una brutta fine (morale o materiale). alfieri
dal fondo fino all'altro, a fine di impedire che vi si formi la ruggine
minute, e ne trovano delle grandi e fine così in colore come in ritondezza.
può vedere insiememente e il principio e il fine di qual si voglia cosa generata.
a guisa della coda del pavone nel fine allargando gli raggi. tasso, 8-4-
scarpelli, 1-70: de le più fine perle orientali / gran copia risplendea lucide
migliore di oggi si adegua alla pittura fine ottocento, alla pastosità, al rotondo
rotta o la disperazione che spinge alla fine. borgese, 1-39: la speranza dissimulata
il destinare un veicolo a far la fine di rottame, a essere distrutto.
per toni sempre più alti, toccando alla fine l'urlo. e, per
b. cavalcanti, 2-426: il fine del proemio debbe certamente essere tale che
riveduta tra rotte nuvole trapelando, alla fine s'ascose affatto. scarpelli, 1-13
e rapido ed eziandio rotto: che nella fine è natura, cioè vera bellezza.
delle rappresentanze era dovuta uscire; aspra in fine e ineguale, quale sotto il rude
. capodilista, 237: bi- mezzo e fine un poema di trenta canti, nel corso
spesso vittoriosa, ma da dove, alla fine, era dovuta uscir quasi sempre,
, che par più tosto ch'abbiate per fine di fare un incantesimo...
una tavola scrittoria], ed al fine con grande stento le acconcia, di maniera
, rabbia, e non so che fine dovrà avere. guerrazzi, 1-6: lo
da parecchi altri, ma con infelice fine, che tutti furono giù rove
, si rovescia un acquazzone che mette fine alla siccità. d'annunzio, iv-1-688:
la consueta corte all'intendente, a fine di prepararsi un paracadute nel caso di possibili
pronuncia o di numerazione inverso, dalla fine verso l'inizio. b. fioretti
certo simplicio a rovescio, dico dal fine verso il principio, a mente recitava tutti
è in certi profondi pozzi cavati a questo fine o nel- t aperture e nelle rovine
: d'esser il tempo ormai ridotto al fine / del suo durar lo fanno manifesto
in mezzo tempo allo stento, alla fine rovine e nella vecchiezza ruffianezza. guerrazzi
l'inferno. -con riferimento alla fine dell'universo, in par- tic.
volgere al termine, avviarsi verso la fine. poerio, 3-599: rovina al
malandrina. grazzini, 4-33: nella fine ella mi riuscirà una rozzetta. c
quella rozzezza che cominciò a prevalere sul fine del '300, per ambizione di far
e delicate che appena le miniature più fine possono fare altrettanto. caraccio, 34-5
abbozzata, di poi limata ed alla fine condotta a quel termine nel quale fu da
accademia dei rozzi: denominazione assunta alla fine del sec. xvii dalla congrega dei
il taglio del libro stato limato a fine di togher macchie o altro.
? grosse o sottili? a che fine? per la cucina? no, ché
dritta per giugnere al suo obietto, fine dolce suo, che, perché trovi spine
tanti rubasalario mi sia apresso? in fine chi vole essere mal servito tenga assai
scrupolo di non tirar su, aha fine dell'estate, nell'orto rubato al campo
il mare egeo e ltomo e alle fine eziandio l'adriatico ai naviganti non se-
delle sentenzie nel quarto libro presso il fine, nel capitolo sotto la rubrica: 'si
inerte, che volgeva lentamente, senza fine, su se stesso e sul mare
espressione condurre al rue: portare alla fine, alla conclusione). pulci,
in mezzo tempo allo stento, alla fine rovine e nella vecchiezza ruffianezza. =
le rughe della miseria il popolo alla fine le lava e le spiana col suo san
. papini, iv-1289: verso la fine del suo lungo soggiorno francese dette [
e le vecchie comici polverose d'oro fine. = deriv. da ruggine.
g. bargagli, 1-81: alla fine d'esser beffato si accorge e fra
a calcitrare ed a rugnire, ed alla fine a piangere ed a stridere, ché
o lidia, ha pur il tempo al fine / fatto al bel volto tuo rugoso
cosmico. -in partic.: la fine del mondo. dante, par.
illusione. butti, 180: alla fine, come l'edificio fittizio della sua
anima taupina, / perché morisse in fine nel peccato. / color ancora, che
e citade, vengono a la fine li imperi et i reami. machiavelli,
che si riserbava in petto, a fine di fame minare quante gli fosse tornato
persequitarono cincio e liberarono il pontifice e fine al fondamento minarono la torre, e
cattaneo, iv-2-239: il grande e supremo fine di 'far parlare di sé'fu raggiunto
il cielo, il mondo: essere la fine di ogni cosa, verificarsi un'immane
soggiogato e vinto, / move al fine a se stesso orribil guerra 7.
tamburo, col quale si ordina la fine di taluni esercizi o lavori del servizio giornaliero
ai rulli 'macinatori'e 'distributori', al fine di ottenere... una stampa più
pensieri più volte ruminati nell'animo, in fine si risolvè di lasciare del tutto le
moravia, 25-53: sì, conclude alla fine di queste ruminazioni, lui fermerà per
oroscopo di guicciardini, 195: nel fine della partizione fece viaggio, ebbe qualche
delle colonne volgar., i-95: facto fine a li suoi rimuri, an- daosende
e del rumore del vulgo, che al fine vien meno. filicata, 2-2-307:
che un solo non può condurre a fine quel fatto che ha bisogno di molti.
. m. cecchi, 30-13: in fine nel caso del cercar de'cervelli o
molto, rumoreggia molto, ma in fine non è che oro di nome.
imboscarono nel grossolano ed anonimo verismo di fine secolo. r. ponghi, 1-i-1-162:
al rettore. idem, 1-14-359: a fine quest'ordine venga in notizia di tutti
dell'attore) che deve a tale fine presentare, oltre al proprio fascicolo,
servitù sì greve / e ripongala al fine in grado eguale / al suo gran metto
cui denti ingranano su una vite senza fine. zonca, 5: la ruota
mezzo di pietra detta 'rota', rena fine di fiume e pomice. arti e mestieri
/ che drizzan ciascun seme ad alcun fine. idem, par., 6-126:
,... tutto il meglio alla fine partì. 26. il corso
un'orazione ampio e lento, per fine di convincimento un po'subdolo o er
, tafani, canna mia, zettoara fine. = etimo incerto. rupe1
83: aspirava a pieni polmoni quella fine ana montanina, sorridendo davanti al grazioso
economia rurale non soltanto in considerazione del fine industriale da dovere raggiungere, il
ristringere il proprio ufficio e il proprio fine, e pur sempre attenendosi alfe menzionate
nelle solitudini rusticali dell'agricolo tennessee il fine e la funzione e la missione civile
mia volentieri, ché in questa alla fine v'è più da rusticarci che altro.
la ruvidezza e le fanno sembrare più fine. fenoglio, 5-i-574: sulla tela grezza
veggendo la ruvidezza d'ariabarzane, senza fine lo biasimavano. giraldi cinzio, 1-10
quale, ruzzando e saltellandogli intorno, in fine gli si avventò sopra e, ghermitolo
tomielli, 1-167: vò trarmi al fine il razzo dalla testa: / vò celebrar
invece di camminare ruzzoli e che alla fine della ruzzolata si asciughi il sudore.
, nelle stroncature che si fanno nella fine de'versi, quando la riga è
levati. patrizi, xxxvi-333: lasso al fine et affannato / en la sabbia si
per poter spargere sabbia sui binari al fine di produrre, in caso di necessità,
. sabbioncèlla, sf. ghiaia fine. faldella, ii-2-8: una
aiuole di fiori. -sabbia molto fine che un tempo serviva per asciugare l'
fertile, assai felice, e alla fine si accorgerà di aver arato follemente il sabbione
. nell'agricoltura) di prodotti, al fine di interrompere e impedire o ritardare la
. = fr. saboter (dalla fine del sec. xii nel significato di
, che fa sacca e, scoppiando alla fine, verserà tutto il fetido marciume che
bollire sopra la terra pesante saccarata col fine cf ottenere la decomposizione del sai di
a un processo chimico di idrolisi al fine di ottenere glicosio per azione di enzimi
andarsene di testa propria, prima della fine del rito, che non sto a dire
dei capi dell'adi abo che verso la fine del mese di marzo saccheggiarono un villaggio
passi nella bollitura la sola parte più fine. -involucro di tela riempito con
filtraggio, * al sacco'. alla fine di gennaio, lo trasporto qui.
che sani le sua ferite e ponga fine a'sacchi di lombardia. ariosto,
-essere al fondo del sacco: giungere alla fine di un'azione, di un'attività
'essere al fondo del sacco': esser al fine. -essere due volpi in un
ancorché fossero pochi soldi, perché in fine si tratta d'un affare che non
indice spiluccava a gran diligenza quella peluria fine e dilicata del petto, riponendola e
comunitade lire septanta et anche li fecero fine de certi dinari che doveanno avere da
mano a'patrizi, che serbarono fino alla fine della repubblica la privativa del sommo pontificato
sacòza, v. saccoccia. fino alla fine, anche sul terreno dell'impegno politico.
immobilità, di totalità meta-temporale, di fine della storicità) non ci abbandona mai:
disporlo ai sacramenti, ché è in fine. d'annunzio, iv-2-159: non voleva
: se il mezzo era riprovevole, il fine era lecito e buono: glielo aveva
non deve dar i conti prima della fine di marzo. p. petrocchi [s
suoi legittimi doni, e per questo fine fu ella sin dai primi tempi ammessa
una persona per il conseguimento di un fine militare, scientifico, ecc.
, di un ideale, di un fine, di un'attività. -anche: adoprarsi
come un valore morale anche indipendentemente dal fine perseguito o in quanto esercizio alla virtù
, 7-i-72: aspetto... il fine di questa settimana, durante la quale
il sacrilegio e l'ipocrisia, avendo per fine di mostrare la bruttezza loro per metterlo
sanudo, lii-649: a la fine di quel ponte vi era uno dei
cristo o anche, a partire dalla fine del cinquecento, della vita di un
a un ideale; destinato inesorabilmente alla fine o alla dimenticanza. carducci, iii-4-184
: cioè dell'aquila; ecco la fine che mi muove a parlare d'esso
con valore attenuato: crudeltà inutile o fine a se stessa; piacere di tormentare o
la figlia / portando seco doni senza fine, 7 per liberarla, e
. 12. volgere a un fine determinato o prestabilito (con riferimento a
] saetta, / disposto cade a preveduto fine. ottimo, iii-211: così è
delle tenebre, vengono spente progressivamente alla fine di ogni salmo. manuzzi
si spengono ad una ad una alla fine d'ogni salmo. =?
, deriv. da sagire 'avere un fine odorato', di origine indeuropea.
un bagaglio di conoscenze coordinate a un fine essenzialmente teorico). alamanni
indneto. campiglia, 1-678: il fine di perona... era di dare
fecene fare saggio; e trovata di fine oro, molto la commendò. balducci
l'averla veduta che si truovano a la fine i sei b. fioretti, 2-1-16
monti, xii-7-136: non faremmo più fine se tutta volessimo nella debita mostra esporre
è colpito se è d'oro, la fine dell'amore se è di piombo.
né di femina che fosse ferito in fine che fusse in questo segno, né tagliare
. dile guammo, alla fine, gli importuni terrori dell'albergatrice.
aspettò... con impazienza che avesse fine la serie dei salamelecchi che suo padre
et afmuri, cioè salamoia o senape nel fine con de- coctione di fici. crescenzi
da legge di giustizia perché a tal fine è. salariato e spesato da chi
nudrire a casa loro un bambino a fine di godere del salario di pochi carlini al
quanti dì li conviene stare a sindacato alla fine di sua signoria, se alcun li
attraverso le salatissime multe, a porre fine altinquinamento, l'aqmd ha messo in
pesce, formaggio, ecc., al fine di favorirne la conservazione e di esaltarne
schiatta arabica saldamente si afforzò verso la fine dell'ottavo secolo. pascoli, i-560:
i guai, / a respirar in fine io cominciai. / saldata il tempo
elle vincite e delle perdite si saldavano alla fine del mese. -con riferimento al
, si saldano insieme per uno stesso fine, sulla base di una uguale e
tenuto e degga ogni mese, in fine d'esso mese, saldare ragione
tutte le cose che sono create a alcun fine conviene che cagione sia in esse che
che cagione sia in esse che al loro fine termini. fra giordano, 3-105:
debito. lippi, 3-61: col fine e saldo d'un buon prò vi faccia
operazione si verifica per lo più alla fine di una stagione). palazzeschi
del crocifisso. / saldo, / fine stagione, / prezzo fisso. moravia,
, se altro parrà essere utile, nel fine del secondo anno vetare. riforma e
che sono, senza colpa, alla fine, o merito loro; anzi ringraziandoli
region. specie di granito di grana fine. micheli, i-449: granitella dell'
95: questa fendetura... va fine al saligato de la chiesia. grasso
detti officiali del sale... nel fine del secondo anno vetare a'detti xxiii
bide e colle quali si fa la corda fine per lavori piu gentili. tommaseo
salirai a la gloria che non ha fine. cronaca di isidoro minore volgar.,
per cenni e per similitudini, a fine che per lo mezo delle cose visibili
a paro. -tendere a un fine molto elevato. bellincioni, ii-168:
crisi isterica. -tendere a un fine elevato. f. m.
cortese volgar., 563: quando alla fine pur conchiusono d'aprir l'uscio e
: nimici al proprio bene e al proprio fine, / vagatoli notturni, assalitori /
cuore bestemmie e disperazioni. ecco la fine gioconda de'salitori di parnaso. =
co'suoi corredi, carica di merci fine, di preziose salme, non di sabbia
misera alma / venuta era al suo fine e fu sforzata / d'abbandonar la
i-344: portiamoci ora col pensiero al fine della loro vita; apriamo i gran
voi salmeggiate ogni giorno, e in fine d'ogni salmo dite: « gloria patri
vergine bench'avesse il mezo e il fine simile a quello dell'intonazione de'salmi
. 6. locuz. alla fine del salmo: infine, tutto sommato.
fondiaria, le quali non sono poi alla fine del salmo le spalle di atlante,
tra persone gentili si fanno, al fine risolversi in ragionar d'amore, come
del riuscire ogni discorso e opera a fine simile, non di gran lode, e
lo stesso in gloria. -alla fine del salmo si canta il gloria: prima
a giudicar di checchessia bisogna aspettarne la fine. u. tommei [in lacerba
quasi esclusivamente salmonidi, numerose per la fine del paleolitico superiore, testimoniano l'importanza
a integrare sempre più, con la fine dell'ultima glaciazione, l'alimentazione dei
tiranni delle frittate grosse e grasse alla fine saranno cacabaldole, consumate dal sanitro e dalle
un vantaggio con assoluta imparzialità, mette fine a una disputa (con riferimento all'
, generatrice d'altre cellule senza fine... nelli infimi esseri v'ha
partire con le greggi dai pascoli montani alla fine dell'al- peggiatura estiva'.
solita salsétta parigina sentimentale, a lieto fine. 4. locuz. gustare
palmo e più, assai grosse e fine. g. cheliini, 200: le
compiendo così uno spostamento nello spazio al fine di superare un ostacolo, una barriera.
ha mandato a interpe- trare. alla fine mi è saltato in mente ch'ellapossa rappresentare
se- condoché giudicavano a proposito, a fine che cotali versi così interlineati si dovessono
puttanella in argot e basta. alla fine stucca e si fa saltare ».
: quando le opere loro furon condotte a fine,... deliberò di guastarle
, ruzzando e saltellandogli intorno, in fine gli si avventò sopra. -camminare in
bocca all'altra, si sono alla fine fatti communi a tutte le persone.
vostro prencipe; ma che sarebbe a la fine il fare questo poco salto, per
di pervenire d'un salto a quel fine, per toccare il quale era bisogno
, 11-26: -non si può trattare del fine se prima non si discorre il principio
: sentendo avvicinarsi l'ora del suo fine, chiese a paolo middelborgo, vescovo della
della monarchia romana sorsero al mondo, a fine di schivar quella calamitadi e quelle desolazioni
pindarica del guidi e, scortata alla fine dalla grossa orchestra del frugoni, si
: 'salutare': venir via. 'aspettai la fine del periodo e lo salutai'.
san paolo bene spesso, non solo in fine ma ancora in mezzo delle sue epistole
., protendendo il crocifisso, gridava fine ai fratricidi per amor di colui che
b. longhena, per celebrare la fine della pestilenza del 1629-1631. p.
si rivela assai utile a conseguire un fine determinato (sia pratico sia morale sia spirituale
e diversi fini di quella a uno solo fine sono ordinati, cioè a prendere loro
e di salutevole porto e laudabile ne la fine de la mia cena. boccaccio,
di strumenti da condurre più agevolmente a fine l'opera intrapresa del suo apostolico ministero
da natura tendono a salutevole e perfetto fine. 4. che produce in
alcuna volta, ne segue salutifero fine. -che ristora dalla fame o
(69): madonne, lo fine del mio amore fue già lo saluto di
al pubblico) all'inizio e alla fine di una competizione sportiva, in alcune
si spacca, e la piana senza fine ridente fra l'erbetta, ha il tempo
si poteva andare salvamente. -avendo come fine la salvezza spirituale. giamboni, 160
guidi la brigata con alcuna novella piacevole fine alla città di grosseto. guido delle colonne
pruova li suoi amici e con buono fine li conduce a salvamento. niccolò del
misericordia. sbarbaro, 5-140: metto fine a questa pena chiedendogli che fu risposto
2. per estens. intervento compiuto al fine di impedire la perdita o il danneggiamento
e grazia di ben vivere infine alla fine. tommaseo [s. v.]
secolo xi e recitata o cantata alla fine delle ore canoniche, del rosario,
si raccogliessero insieme, né ad altro fine ristrignessero la loro selvgaggia licenza sotto alcuna
avesse. vico, 4-i-782: a fine di serbar loro sempre istessa la volontà
donato degli albanzani, 1-687: essendo posto fine alla guerra degli affricani non solamente prospera
con le sue sante inspirazioni che alla fine a piedi d'un nostro padre lo condusse
ippocrita che la riputazione -salvo buon fine: v. fine1, n. 12
a rimborso avvenuto. -andato a buon fine. forteguerri, iv-89: le cose
, 1514: ogni creata cosa vede il fine / salvo la mente ch'è cieca
aretino, 20-255: levatosi a la fine da cotali cianciarelle, manda fuore ognuno
sm. chim. elemento, isolato alla fine del sec. xix, di simbolo
variante argentina, che ebbe diffusione alla fine del secolo scorso come probabile contaminazione fra
, sm. in unione sovietica, dalla fine degli anni sessanta fino alla caduta del
latini, rettor., 53-5: la fine del medico èe sanare lo 'nfermo
battaglie la mano che ad esse diede fine. sanudo, xlviii-378: queste aque sono
festa di tutti li santi a la fine d'uno anno. g. villani,
torum'. idem, 25-20: a la fine, indebelito dal tanto vocife
repubblicano francese, si aggiungevano alla fine dell'anno (ed erano sei
gusto manieratamente agreste e bucolico imperante alla fine del sec. xviii. r.
che elle hanno. dicono che nel fine dell'etiopia non sono più che cinque
bartoli, 1-1-139: navigò solamente a fine di farvi incetta di sandali (legno prezioso
legate alla passione di cristo, dalla fine del sec. xvt assunse forma di
fosse uomo di sangue, fece buona fine con la santa contrizione. dante, infi
-al primo, al secondo sangue: ponendo fine al duello alla prima o alla seconda
porta il sangue, un lo riporta al fine. morgagni, 139: da quel
sanguigna, con la carbonella senza fine ritraeva. -a, in sanguigna
.. pianse e fece piangere sulla fine sanguigna dei cognati dannati. -con
tragica individuata spettrale figurazione si leva in fine all'episodio della 'vergine cuccia'. misasi
/ e che per nostro mezzo porrà fine 7 a le sanguinolenti tue rapine.
sì che il sangui- nolente flagello avesse fine. -procurato con violenza e atrocità (
2-317: da una finestra scoppiò alla fine una voce furibonda, scagliando una ingiuria infame
sanguinoso marte, comun via / tiranti a fine, scorgerà tifane, / navigatori ed
e iustiziò per ogni forma che nella fine del suo officio lasciò sì sanicata e
sconfitta e sottomessa dai romani fra la fine del iv e l'inizio del iii
modo d'augurio, segnata- mente in fine di lettera... modi d'augurio
sole o in forno indi pestarle o macinarle fine, riscaldarle e spremerle collo strettoio e
in piuvico consistoro fu determinata e dato fine e silenzio santamente alla detta questione,
, che tale vorrei io che fosse il fine degli amori miei carnali. p.
. aretino, vi-17: - che fine hanno tante carezze? - hanno che
tre volumi e riempiuto da discorsi senza fine, da incidenti che non hanno veruna
in questo paese si vestono per la fine di dicembre: i plebei per santificare
. aretino, 22-200: a che fine il salvatore, che per essere disceso
. aretino, 22-200: a che fine il salvatore, che per essere disceso
della santità di un defunto, al fine di consentirne il culto pubblico; canonizzazione
tempo di questo attendere oziosi! alla fine mi muore anche il coraggio. verga,
sante marie convengono tutti gli anni alla fine di maggio le zingare di tutta europa
quale eglino avieno a lo spedale di sancta fine. s. bernardino da siena
, divota, cristiana / à posto fine a molto mal perverso g. micheli,
svezia e di sardegna e aveva come fine l'assolutismo illuminato massonico come forma di
e notavo: io non sono alla fine un santo, e sono tutt'altro che
quello che è fermato e statuto ad alcuno fine (lat. 'sancitum').
a casa. (perché siamo sulla fine del carnevale). sant'agnese (21
, o sgualdrine in baffi dell'arte fine a se stessa, o trippe della manifattura
che avrà avuto principio, e non fine. = deriv. da santo
1944], 1: un tratto di fine e delicato umorismo... risvegliò
capi del partito regio che aspettava la fine di quella 'carnevalata'. -mandare a
sapendo che strada tenere, pur al fine s'imaginò far cosa che gli riuscì
e se siamo nati per correre alla fine, perché si ha a disperare che
sai, sapete all'inizio o alla fine della frase o anche come inciso, pronunciate
» -sai, sapete, in fine di frase, per manifestare contrarietà o
impiegate nell'agire, nel perseguire un fine; alta capacità d'azione; ingegnosa
metteva la vostra sarta e il profilo fine ed elegante che ci mettevate voi.
a concludere la lega e con quello fine che sapientissimamente e cristianamente ricorda el cardinale
tamente disposti e si drizzano sapientemente al fine. foscolo, vii-239: gli abusi
vostra. muratori, 7-ii-405: qual fine avesse un sì pericoloso cimento [la lotta
nelle lettere di papa gregorio magno alla fine del 600 son menzionati il collegio de'
brignetti, 3-75: non era la fine del mondo se in ampia allegriti e
carena, 1-364: 'saponetta': sapone fine foggiato in palla o altramente, fatto
un più vivo lampo negli occhi alla fine di ogni frase davano a quanto diceva il
d'oro pallido, lavorato in un fine cesello con certi scaramazzi verdastri che gli
, non senza cacciare, per ogni buon fine, nel taschino dei calzoni un coltellaccio
mangiava una cipolla molto savorosamente e con fine appetito. ottimo, ii-425: esso
così discreto; e coi soverchiatori in fine cotanto signor del tuo sdegno? ghislanzoni
quanti non desiderano di sapere ad uno fine, ché... altri desiderano
di carattere sfrenato, fu proibita alla fine del sec. xvi in spagna perché
cinquanta sezioni: la prima va dalla fine dell'impero romano all'invasione saracenica.
petrarca, iv-2-149: vidi verso la fine il saracino / che fece a'nostri
bambino, un profilo di saraceno, fine scarnito. cassieri, 157: come lo
e con battaglia desideri di recarla a fine. ottonelli, 187: ècci anche il
9-22: un anno o due dopo la fine della guerra comparve... un
nella filatura dello stame per le sarze fine. tommaseo [s. v
continuo il penoso suo impiego senza vederne mai fine. -figur. la chiesa (
da calcina, poiché ha la pasta fine polverosa, ma la sostanza granellosa quasi
più, che, trovata una pietra fine e rilucente, se ne servisse a tirar
, general mente con grana fine disposta a falde, che assume
.. è composto di grana fine e polverosa quanto l'alberese o sasso da
anonima del monferrato scritta pur su la fine del secolo decimoquinto. 2. che
, faticoso (il conseguimento di un fine). vasari, 1-3-375: chi
sassosa e piena di spine, alla fine della salita si ritrova pur finalmente in
una mezza bugia, detta a solo fine di salvar la pelle, tanto chiasso.
stato satellite. borgese, 6-12: alla fine del rinascimento le grandi potenze militari e
b. fioretti, 2-5-149: il fine della satira è la emendazione de'costumi
sono attissimi a invetrivi, che a questo fine sappiamo che furono trovato da uomo satirichissimo
ma né essi né noi sappiamo qual fine sia per avere questa tragedia. goldoni
(424): mi troverei contento alla fine di quel giorno, in cui non
liche ruine, / mentre ch'attila al fine / va da tarmi agli amori e
lui pone tantidata del 23 maggio a fine di aggiungere al maggiore grado il benefizio della
/ attendon d'ora in ora un fine amaro. i. nelli, ii-331:
. 5. giunto alla fine del proprio ciclo storico di espansione (
cenzia quando fia presso al tempo del fine della vita, pochi anni inanzi,
mai restare insino non ne vedete el fine. -che ha i colori del
massima diffusione nel triassico ed estinguersi alla fine del cretaceo. = voce dotta
che fai, fa'saviamente e guarda il fine. dante, conv., iv-xxvu-17
... è rimasa in fine sottomessa dalle armi gloriose di cesare e
, non ebbe altro effetto che affrettar la fine del povero professore. -con uso
ridevano. palescandolo, 133: a questo fine i contraenti timorati, quando sono d'
chinazzo, 787: per metter fine a tanti travagli, volle la
prometto a dio verace, / ch'alia fine mi dia pace, / ched e'
longiano, iv-20: tutte le arti al fine saziano. m. soriano, lii-3-351
voglie dei loro elettori; e forse tale fine sovrasta al maggiore numero dei paesi governati
sazietà, e la sazietà è il fine d'amare. tassoni, xvi-161: molte
] alle prose i numeri, a fine che elle dilettassino e con la varietà rimediassero
alla sazievolezza. varchi, v-154: il fine fu per dilettare gli ascoltatori e tor
l'oro applicato a que'ladroni, misero fine al loro non mai sazio furore.
o oggetti con una bacchetta, al fine di levarne la polvere.
. chinazzo. 700: al fine ne prese alcuni, e con li sbadagli
quel benedetto 'telemaco', libro angelico pel fine a cui fu scritto, ma fastidioso tanto
al luogo, al principio e alla fine di ciascheduno, che non si potrà sbagliare
è una cosa sbagliata; e io al fine lo sento e me ne adiro un
, iv-1-10: avendo l'autore posta in fine del libro la correzione d'alcuni sbaglietti
bugioni, se fa ciò senza cattivo fine, s'usa dire: egli lancia o
», 15-vl-1989], vili: che fine ha fatto la generazione di sconvolti?
dall'imperio,... a fine di suscitargli qualche potente rivale che al terrore
darsi... che qualcuno credesse fine del cubismo il giungere al risalto,
senza ordine e legge, ma regolate dal fine proposto alle loro facoltà, che è
umana generazione da adamo infino a la fine del mondo. 2. figur
mezzo quanto ostacola il conseguimento di un fine, lo svolgimento di un'attività, la
menzogne dette... coll'unico diabolico fine di screditare la religione in cui nacque
rigo ed indicano per lo più il fine del pezzo musicale. 12.
3. consumarsi, logorarsi, aver fine (ed è uso obsoleto di area
aveva perduti, credo, col suo buon fine di malizia. dossi, iii-108:
. targioni tozzetti, 10-51: alla fine la febbre era sbassata ed il polso
mozzi, 46: per lo stesso fine vedesi sbassato quel tetto che a foggia di
donna in moglie a qualcuno, al fine di sbarazzarsene. bandi, 2ti-68:
, scorre per la città col solo fine di palparle a forza, di pizzicarle,
anni con i lavoretti più strani, alla fine decide che non vale la pena 'sbattersi'
né voleva riconoscersi vinto, onde alla fine pensò a divulgarla per battaglia del pari
uscita che fece il vesuvio su la fine deh'anno 1631 erano così spessi e gagliardi
un po'di sbattìo di mani alla fine. montale, 15-778: meno pesanti giungono
chiacchierare; taccolare senza termine e senza fine; è lo stesso che 'battolare'col solito
andava cercando d'uno scoglio che desse fine alle fatiche degli sfortunati marinari. baldelli
stati, amavano di metter una volta fine agli incommodi che provano i popoli nel longo
d'esser bellicosi, / che saranno alla fine sbellicati. = comp.
guarini, 1-i-33: l'ordine e fine di questo giuoco è tale che la
sbiodato chiaro, o nero, turchino fine. a. f. doni, 6-99
a lisciarsi e indi a sbiancare, alla fine si cancellò in modo, bernari, 3-272
perfezionata, potrebbero ottenere il bramato fine. 2. depurazione dell'acqua
e nell'affettazione di trarre tutto a fine utile, morale, civile, sbieca
roselli, lxxxvtii-ii-396: al lau- dabil fine in pianto amaro / molti commosson palma sbigottita
più veder l'opera sua riuscire a buon fine, [orfeo] si rivolse con
9-178: può anche la cucina fare sul fine dell'anno sbilanciare i conti. chiari
più dì la torre che pagolo fu alla fine costretto di levare l'artiglieria e abbandonarla
bartoli, 1-287-32: lo sboccatoio è la fine del condotto, donde si versano le
). palazzeschi, i-195: alla fine l'innocenza sbocciò con la fragranza di
contrabbando, non riesce ad altro in fine che a rincarare tutti i prodotti,
, 1-39: s'ingolfava in abitudini senza fine, nobilitando con la mestizia l'accidia
faccia pelo, poi corpo e sbonzoli alla fine. guerrazzi, 13-173: di tale
la corte. -profondere lodi senza fine e senza senso. settembrini [luciano
papini, no: in questa maniera ebbe fine la rivoluzione di valencena, restando margherita
: i gioveni... a la fine sbottano col dire il peggio che possono
leti, 8-i-102: eccomi giunto al fine del mio picciol saggio, qual non è
ingorde voglie, / pur che sia fine a tante pene e doglie. bembo,
l'andare guardingo per giungere al suo fine d'ingiuria, per sbramare la sua
l'assedio di otto mesi. in fine dei quali diocleziano, presa per forza
i miei passi e correre verso la fine del periodo, spedito e quasi succinto.
i-523: perché voi siate presso alla fine del vostro ufficio e cerchiate di sbrattare,
che ben rotti e maceri passano alla fine ad esser di carta... in
invitato, per maggior sua sicurezza e a fine di esser meglio curato, a ridursi
poche ore. nieri, 179: alla fine però la malattia vinse e lo sbrigò
persone. ramusio, cii-vi-427: alla fine ci sbrigammo da loro e lasciammoli piangendo
dello stesso capitolo nel quale era raccontata la fine di don rodrigo. 17
1-175: il settembre frugifero precede / la fine del mio lungo esiglio, / onde
non sbroccolare: non sopravvivere oltre la fine dell'inverno; avere poco tempo da vivere
, quel ritmo, per ottenere alla fine, pienamente determinata,... la
. oliva, i-3-671: a qual fine la chiesa universale di dio vieta,
per simil. guarnizione di pizzo particolarmente fine e vaporosa. viani, 19-126:
sfasciumi e calcinacci il gufo, / al fine uscii. foscolo gr., ii-626
più insalate pazzie di quelle che a la fine fanno i savi non amando: or
quando un'arietta in musica verso il fine del convito l'addolcì. = comp
fratricidi, i deicidi sarebbero stati alla fine ricongiunti a dio. bacchelli, i-i-
quando non sanno sciogliere né imporre un giusto fine, qualcun degli attori va dentro,
8-479: ruppe l'alba, alla fine. cielo aggrondato, piovoso. su per
e qualità ebbe difatti. quali? fine accorgimento, animo pacato, operosità infaticabile
. villani, iv-13-112: tale fu la fine del duca di du- razzo e.
elisione di una vocale all'inizio o alla fine di una parola. l.
che non antecede, onde come dal fine sovente dagli antichi si togliea, così
3. figur. che determina la fine di una situazione per lo più incresciosa
. groto, 229: al fine con un battermi della man dritta sul
= dalla formula arabo-persiana che segna la fine del gioco, shah [màt]
di pagarmi queste lire 50 prima della fine dello scadente anno. idem, ftl-14-216:
, 41-78: non avendo voi mai fatto fine di beneficarmi, non è scaduta né
penso anche che l'affittanza scade alla fine dell'anno venturo come oggi. carducci,
civiltà delle macchine, 165]: alla fine del secolo scorso con l'avvento della
di forze che già pensavo di essere al fine. fr. morelli, 112:
chiaramente si sente che i monosillabi in fine fanno troppo grande scaduta. =
madama isabella. delfico, iii-506: nella fine dello
: così passarono tre mesi, alla fine dei quali decise di rinnovare le sue carte
per immergersi a profondità notevoli, dalla fine del sec. xix si diffuse lo scafandro
armadio, piano, palchetto. 'la minestra fine è in quella scaffa lì; quella
ma bugioni, se fa ciò senza cattivo fine s'usa dire: egli lancia o
. patrizi, 1-43: noi siamo al fine ormai della nostra pescaggione, percioché ne
forse che la quaresima piega verso la fine. 2. struttura mobile di
divine / il sommo bene dell'eterna fine. -somme scale: il paradiso
, e'quali chi se gli propone per fine suo farebbe ogni ai un piano d'
allora ti mena al termine ed al fine. qual è questo fine? questo si
termine ed al fine. qual è questo fine? questo si è iddio. e
compagni; il primo giocatore, alla fine, ritrae la propria mano di sotto alle
a poco gl'inglesi e innamorargli alla fine di lui mentre ognuno troppo ama ed esalta
non siete più sotto tutela, alla fin fine!., mi scaldo il sangue
asciutto, va rinvoltato in un panno fine: si ripone in seno a scaldare
. siri, ii-1548: tuttavia il fine d'un pericolo e travaglio, serviva
altro dal più grosso al più fine, costituiscono le coste delle navi di le
zione di legno, più piccolo e fine di quelli inferiori; è la
si trattasse d'un vasto scaltriménto a fine di deludere gl'invasori. -mezzo espressivo
/ che vendon cenci vecchi e tele fine, / soltanto a fare usure acconci
via via con puntelli di legno sino al fine del lavoro, terminato il quale abbruciavano
, 6-49: ogni arte va a qualche fine, eccetto la poetica che corre al
2-6-65: -l'andar mio era a fine per poter fare questo scambiamento...
quindi successero que'scambiamenti che stravolsero alla fine tutte le apparenti e vane aspettative de'più
, il nostro popolo a scambiare il fine pel mezzo nella questione dell'oggi, voi
, come pegno d'amore o al fine di completare una collezione. moretti
uomini si dànno l'un l'altro a fine di conseguire l'umana felicità. chiari
. e. lecchi, 7-38: alla fine del pranzo, tutti, intorno alla
3-14: così diliberarono fare, quando al fine della vittuaglia si vedessono venire: e
i-332: 1 vincoli dei precetti hanno fine in un con la vita, e
pene non avranno giammai né scampo né fine. 6. sollievo da preoccupazioni
del tempo, il cinquecento diè fine. alvaro, 2-60: qui, in
. ammirato, 4-2-104: s'alla fine io vedessi qualche peri colo
11. tempo che rimane prima della fine di un periodo determinato o della vita
scanalature o solchi si accostavano bellamente in fine, e piegandosi dolce mente
. botta, 4-436: a questo fine egli aveva scandagliato tutti i passi.
come e quando sia per essere possibile il fine delle sue dispute per la corona e
preciso decorso della scultura senese tra la fine del secolo tredicesimo e il primo trentennio
aspetti clamorosi di una vicenda, al fine di attirare l'attenzione della gente, di
di queste mie bagatelle, ma in fine restarà scandolezato mentre io non cuncludo cosa
il nome delle persone sediziose, al fine di destituirle da cariche pubbliche o di
. aretino, 25-139: a la fine i padroni degli scannapagnotte, date le
altra parte del detto scanno inverso il fine opposto a quella che si abbraccia dalla
locuz. -a scanso di qualcosa: al fine di prevenire o di evitare fraintendimenti,
fosse stata un'attrice sulla scena a fine d'atto che, scantonata la quinta,
-deviare dalla retta via facendo una brutta fine. viani, 4-108: un.
, le pelli da conciare, al fine di eliminare le parti inutilizzabili.
. pecchi, 13-74: così a fine ottobre, in una sessione straordinaria per
, scorre per la città col solo fine di palparle [le donne] a
lombardia e in piemonte dal 1860 fino alla fine del secolo, caratterizzato da una profonda
tende a esiti espressionistici (e alla fine del secolo, quando prevalgono gli intenti di
pallavicino, 1-495: la natura a fine di temperarci la smoderata avidità deh'esquisite
un scapito di robe, dovendo alla fine spropiarsi del tutto. g. f.
dopo aver percosso la corda, al fine di evitare che la vibrazione della corda
tappo che ne chiude lo sbocco, al fine di ottenere una maggiore potenza del motore
de roberto, 161: verso la fine di settembre il colera crebbe d'intensità.
accensione simultanea di più fuochi artificiali alla fine di uno spettacolo pirotecnico. d'azeglio
a una determinazione dovevo pur venire alla fine, non volendo assolutamente ricorrere alla scappatoia
v.]: scappietta la biancheria più fine e levala di fuori, perché vuol
dovero da dovero, ch'alia fin fine tutte scappucciano e sappiate che non per altro
avrebbe potuto fare nel mondo ed al fine proposto ciò che un gesuita scappucciato poteva
idem, 1-6-181: come star poteva in fine / fra le barbe cappuccine? /
la goletta offriva la prua slanciata e fine a quelle brevi onde leste ed al vento
d'oro pallido, lavorato in un fine cesello con certi scaramazzi verdastri che gli
zolle, poi con le pugna e in fine s'infiammaron sì nella contesa che vennero
cardi ne'campi. adoprasi pure allo stesso fine una roncola o meglio una tanaglia
può ben gloriare non già di produr lane fine, come l'inghilterra...
in quei tempi ch'ella consegua il fine per il quale ella è stata ordinata.
guerra. martello, 6-ii-244: di lietissimo fine, in riguardo altrui, esser la
i successi delle cose non hanno il desiderato fine e massime quando ci pare, scaricandoci
io consiglio, io il faccia a fine di scaricar me e di levare voi di
eseguito rompendo il terreno senza rivoltarlo al fine di favorire l'immagazzinamento dell'acqua e
. chellini, 57: per scherlattino fine per una gamurra e per pannolino e
serena. alvaro, 13-130: venne alla fine il mattino anche di quel giorno,
e aveano uno mantello rosso come di fine scherlatto. sercambi, i-152: a questo
olivigno. moravia, ix-353: alla fine presi un pettinino che mi avevano dato gli
e raccontava a se stesso il miserabil fine del suo corpo. -scalzato dalla gengiva
... chiari gli indizi della prossima fine. papini, x-i- 712:
allo scarperotto, ma di pelle più fine o anche di stoffa, e portanlo
anime grandi e portava per ragione parte la fine delle repubbliche e della libertà, parte
buonarroti il giovane, 9-778: ruppe al fine / vicino a capo d'otranto,
così sono, fan poi riuscita di felice fine. chia rera, 1-i-192
passati con lei, e soggiunto in fine che se pur vi fosse qualche debito con
del suo zio defonto un scartafaccio di fine negromanzia, lo cominciò a rivoltare per
hanno una lunga al principio e alla fine e la breve in mezzo. pirandello
pongono uno in principio, l'altro in fine della risma, quando questa si lega
da scartare si trova all'inizio o alla fine della parola, scarto successivo quando sono
patria, e mi propongo per unico fine il poter spendere la roba e la vita
spesso gli scassano col palmo della mano a fine di correggerli e migliorarli.
nota grave siano i periodi ben ritorti in fine, conciosiecosa che quella ritortura e intensione
pirandello, 8-1109: quando, alla fine, stefano giogli potè riacquistare il lume
allegro, facendo baie e carezze senza fine. arriva il povero tutto cencioso,
g. villani, iv-12-97: alla fine fu scavalcato e fedito messer luchino.
8. fare una sosta o fermarsi alla fine di un viaggio compiuto a cavallo (
il disegno di procrastinare quella negoziazione a fine di scavare dagl'interpositori olandesi le dichiarazioni
superiorità altrui piuttosto che fare una brutta fine. serdonati [tommaseo]:
(sostituiti da caratteri latini verso la fine del sec. vili).
prop. complementare, che indica il fine o l'utilità per cui la scelta
ma questo marito si sceglie unicamente col fine pubblico del dare al regno un capo che
mirandola], 165: sendo pur al fine giunto la oscura notte, delle sceleritade
guido da pisa, 1-147: qui faremo fine alle sceleritati di love e verremo alla
esso tutti gli altri affetti e convertiti alla fine in qualunque maggior scelerità.
.. pregando... ponesse fine a tanta scelleranza quanta era in questa
appetiti di queste feminaccie non hanno mai fine. sono tutte votaborse, scemacervelli e
alcun minimo detrimento; e che in fine lo scemamente del prezzo, che nascerà
abbandono. amari, 1-iii-516: il fine del racconto scema autorità al cominciamento.
stracco... ma elle sono alla fine; di mano in mano andranno scemando
boccaccio, 1-ii-187: a troiol piacque al fine e così fero / e lo spazio
semplicità..., venne alla fin fine a tombolare lunga e distesa nel melenso
/ che nel fraterno scempio / punisti al fine un parricida, un empio. monti
ogni cinque minuti, dal principio alla fine, si applaude a scena aperta.
ferd. martini, 4-83: sulla fine del 1856 venne a firenze...
scena; / s'ella è di lieto fine esser può grave e amena.
, 172: essendo composte le tragedie col fine di metterle in scena, io non
le tracce e la condotta e il fine de'ragionamenti che dagli attori dovevano farsi
sostare in un dato luogo durante o alla fine di un viaggio; prendere alloggio in
, 99: ne usciva una musica fine e amabile, tutta grazia e tutta semplicità
di combattere l'odiato nemico fino alla fine. l. delti colli [« la
ideata per trarre in inganno qualcuno al fine di beffarlo. goldoni, xi-144:
concetti rari, la preponderanza del mezzo sul fine, finirono per produrre...
: però che li disideratori di quello [fine] che sono in tanto numero e
... che l'ira ha fine di vendetta, l'odio di nuocere,
, poi di dilazioni e illusioni senza fine fondate su piani vasti e ineseguibili.
, abbondano quelli suggeriti da una tanto fine quanto scettica considerazione della vita: finezza
crede a nessuna filosofia. ma, in fine, anche lo scettico crede nella sua
, abbondano quelli suggeriti da una tanto fine quanto scettica considerazione della vita: finezza
che poteva invero rinascere soltanto -posta la fine del teismo -da uno stato d'animo
e questo è nel principio e nella fine. il secondo è difetto di mutazione
, 4-346: a questo quinto libro fo fine, acciò che le battaglie cittadine,
dal convento e dalla comunitade, in fine ke parrà alla badessa. cassiano volgar
che tien meno argento) lo tritano fine fine per riscegliere sempre il meglio.
che tien meno argento) lo tritano fine fine per riscegliere sempre il meglio. la
legno / non pò molto lontan esser dal fine. -distinto da altro in quanto
dolore e della storia, scevra d'un fine applicativo, si direbbe estranea e quasi
un determinato argomento o per un determinato fine. -schedario tributario: anagrafe tributaria,
di pietra, che non ha in fine altro utile che lucicare. -scheggina
, una cicca giunta ormai quasi alla fine della sua incenerazione. calvino, 8-155
più grossolani inclusi in un sedimento più fine. -scheletri cristallini: cristalli che rivelano
pesci piccoli ma li succhiavano deponendo alla fine lo scheletrino intatto su un foglio di
si pensa una macchina che conferisce al fine la totalità dell'energia consegnatale e che
ben maneggiar l'armi, ha per fine principale la salvezza della nostra persona;
prese per un braccio e glielo torse al fine di immobilizzarla. -ripicca fra
quattro. se non mi presento a fine mese col film-badge mi mettono direttamente quattro
insistendo, imperiosa e inflessibile. alla fine dissi: « va bene, proverò
a sdraio, offertagli per ischerzo alla fine della cena, i suoi centoventi chilogrammi,
, incoronato di spine, e alla fine condennato a morte brutta. boiardo, cvi-403
i-499): ella fuocosamente e senza fine amava il cavaliero che per marito e signore
, / in piè levossi impaziente al fine; / e con un ghigno isprez-
, fermo e lucia, 186: alla fine per grossolano e sventato ch'egli fosse
un autore); che ha come fine la satira o una comicità pungente e
dell'erba da foraggio appena tagliati al fine di accelerarne il processo di essiccamento.
lavorammo tutti e due, e alla fine l'amico sapeva soltanto ch'ero un
avevo compiuto diciassette anni ed ero alla fine della seconda liceo. -affliggere,
e per lo meglio si risolse al fine i tornare a casa a queste stiacciatine.
e quasi dentro perdutane, pure alla fine riavutasi e malagevolmente uscita fuori...
.. favole avessero gli antichi per fine il coprir qualche storia o moral consiglio,
. francesco troverà tante schiavine che alla fine rimarremo delusi (minutoli). non l'
200 o 300 di quelle schiavine da letto fine si fanno a melano. s.
uomo come mezzo e non lo rispetta come fine. mamiani, 7-17: la legge
in segno d'estrema benevolenza digrignano per fine i denti quasi per tener raccolto il
di tali regioni che, costituitesi alla fine del xvii sec., furono disciolte
beccafichi e di altri gustosissimi uccelletti di becco fine. pascoli, 530: la macchina
i-200: i romani, per metter fine al presente fatto d'arme, salendo a
buona stiena: / la pasta è fine quanto più si mena; / se sudi
la schiena in terra: fare una brutta fine, andare in malora. pasquinate
sangue i cristiani; / ma in fine i saracin volser la schiena. bandello,
qualcosaltro: destinarlo allo stesso impiego o fine. angiolieri, 1-7-n: egli m'
dal corpo e gionta a me, fine suo, vede schiectamente, e nel
vivi, e tutti quasi a un fine tiravano assai crudele, ciò era di
]: « è una schifezza alla fine! ». tornasi di lampedusa, 276
alterar tanto quanto serve a condurre a fine il suo disegno. -situazione spiacevole,
con molta ricercatezza e lindura, scarpette fine, scialle di seta, orecchini,
vita, e il modesto salario alla fine del mese, non perché fosse avaro
camilla, smaniosa che il litigio non avesse fine... « una porca spiaccia
. c. croce, 98: alla fine capitarono nel paese de'schira- toli.
donne e, dalla gioia di potere alla fine seguire la moda, il gusto dello
lanterna a mirare: e veggo al fine / un non so che di scamatino e
una situazione difficile per giungere a un fine desiderato. bissari, 1-123: è
spegne l'amore e la carità dell'ultimo fine iddio. felice da massa marittima,
de'furfanti, / quando porrai tu fine a'tristi fatti, / sempre peg-
ma con puzzolana pestata e ridotta ben fine e con una porzione di schiuma di ferro
bibbia volgar. [tommaseo]: al fine fae riposare l'anima del morto nel
, o per timore dei potenti al fine di schivare la loro vendetta,
o per isfoggio d'arte al fine di colpire d'ammirazione gli uditori.
ne vuol saper nulla; ma alla fine s'accende e, bene o male,
andare in rovina; fare una pessima fine. caro, 12-iii-280: ti ricordo
. mi ha funestato il tragico fine dello sciagurato sonzogno = deriv.
alquanta utilità partisca ad altri, pure alla fine è ai danno al prossimo. alberti
così scialacqua, / senza potersi al fine suo condurre: / più di que-
13: qui invece siamo allo scialo fine a se stesso, alla redistribuzione a pioggia
, inadeguato al raggiungimento di un determinato fine. biondi, 199: il modo
bell'animale? baldini, i-401: alla fine di ogni strofetta, quando per abitudine
, / ma destò anch'egli al fine i suoi veleni: / e scoccò la
usava botti, ebbe esclamato, alla fine: « acqua, pane; amore,
. flaiano, 1-68: è la fine dell'anno. allo scoccare della mezzanotte,
: sovente poi succede / che alla fine a scoccar vanno / queste trappole a suo
frastuono di un banchetto che volge alla fine. = comp. dal pref.
pergli accidenti, / per la cagione il fine, / e scoccolare barbarismi a isonne
coltivato, che si esegue in maggio al fine di ottenere una seconda fioritura e frutti
o per altri non può schivar alla fine lo scoglio della povertà. canoniero,
terminato la vita nell'ultimo termino e fine della libertà de'suoi cittadini. p.
periodo, dal ix sec. alla fine del xii, caratterizzato dalla fiducia nell'
due studenti, con il lieto fine delle nozze). g.
, iii-2-185: a fé, tu trinci fine / l'apotegma ed il còlon e
ser manno, lxxxviii-i-492: di che fo fine e di più dir mi scollo.
», 24-i-1988], 173: alla fine la soluzione è stata trovata facendo compiere
. f. bagnini, ii-34: a fine di prevenire il pericolo che i terreni
si vide un miglioramento, ed alla fine del mese, partiene la specie scolopendra cingulata
e furono davanti al faro, alla fine del sentiero che pareva anche la fine
fine del sentiero che pareva anche la fine di ogni terra abitata, in uno scolorimento
cui vive il coro, che verso la fine s'assiste ad uno scolorimento, una
in un sasso: / 'tizio alla fine riposa'. -assol. b
riflettere che il pascal è stato molto fine nel dare forma letteraria, giustificazione logicae prestigio
. fu ed è abandonato alla fine, per discordia e. lloro tencionee così
l'opera, qualunque si sia, al fine desiderato, non ho trala
lami, che dal principio fino al fine del suo scrittacelo più scompaginato ancor della cupola
venire meno, esaurirsi, cessare, avere fine (un valore morale, una prerogativa
il venire meno di un fenomeno; fine dell'esistenza di uno stato come tale.
l'uom crede di esser venuto al fine di qualche suo desiderio e d'avere a
amore bell'e solo, si soggiogne nel fine: 'così dicea
scompitura, sf. dial. conclusione, fine (in un'espressione ellittica).
ha [l'anatomia] questo sovranissimo fine in ogni scomposizione che ella faccia, di
corpi. dorfles, 7-64: il pubblico fine ottocento trovava illeggibili i dipinti d'un
e scompuzzate tutte le spezierie, a la fine stanchi... deliberano lassar far
. giannone, 2-i-116: a questo fine le forinole scomunica- trici s'inventarono le
ore sconcacatosi e granpezzo avendola ritenuta, nella fine non potendo altro fare, l'aveva
, e non è maraviglia se nel fine si è sconcacato li calcagni. =
corro il rischio di far la sua stessa fine », e mi ordinai di procedere
soma, / e vorre'pur del fine averne onore, / ma questo bi-
additasse da'padri a'figliuoli, a fine che apprendessero di schivare in loro stessi ciò
la picttura de xxi quadri andrò dandogli fine per forza, che ò pieno e la
perché sono sconci a maneggiare vedrò di dargli fine per potergli mettere nel palco, perché
lega d'once xi e mezzo di fine più di libre xii a. ffiorini la
questi tre celebri autori si riconosce il fine d'ammaestrare, d'incitare alla virtù
, iv-2-61: a poco a poco dal fine di questa suascongiunta e confusa composizionaccia son tornato
questi giorni tra mano alcunidi questi cervelli a fine di osservarne la fabbrica e parendomi cervelli
ricevuta, non pensava di trarre a fine el boto suo et eziandio non amenaava la
l'amore! /... / fine pone a la tua sconoscènga, /
sconosciuto, altissimamente ammirato, ma alla fine sconosciuto? c. carrà, 619:
o scosse; mal ri fine, che nel principio e nel mezzo si
ed i cordogli patiti per venire a cotal fine, vi faria paura l'aprirlo,
: zanichelli è disposto a darti su la fine del mese lire 300 in contanti,
ancora il numero giusto » disse alla fine, con aria scontenta: « soldati
non integrali et ha principio, mezzo e fine. 3. fratturato (un
ad un prestito di breve durata alla fine del quale il prestatore, riscuotendo il
, mediante la cessione, salvo buon fine, del credito stesso. -banca
sconviene affermare che la natura senta il fine e operi per quello senza il senso che
sovranità del popolo: applicata, sul fine del secolo scorso, tal dottrina in francia
di tante cose che, scoperte alla fine improvvisamente per caso, sconvolgono l'animo
di qualunque delle sue operazioni, a fine poi di rinnovellarsi più bello e più
», 8-iv-1986], 3: alla fine delladerivato, 'scooterista'('scuterista').
avvilita a segno da dovere soffrire alla fine gli insulti delle livree. nievo, 11
no? però scopi con qualcuno, alla fine, mica sarai una monaca? »
ora scoperchio / e vói'cernir la fine e 'l mezzo e 'l capo / de'
iniziativa o si compie un'azione; fine di un'attività; ideale perseguito nel
perseguito nel corso di un'esistenza; fine ultimo a cui tende una dottrina,
, che è lo scopo e 'l fine degli animi veramente nobili. lippi,
gioberti, 4-1-421: rispetto a dio fine metafisico, cioè termine, e finemorale,
. salviati, tutto sudato perché alla fine di maggio di quell'anno 9-221
aprisse. magalotti, scoppiavano furiose ad ogni fine di romanza. c. carrà,
risista invincibile e non s'arrenda a la fine agli assalti de le continove corruttele?
non ne vuol saper nulla; ma alla fine s'accendee, bene o male, brucia
diverse forme. ghirardacci, 3-330: alla fine, cadde una folgore con orribile scoppio
temprati, ci fa sentir pur al fine l'armonia di due sfere in grembo
donne avevano intuonato il canto nuziale e alla fine di ogni strofa gli uomini esplodevano i
: gli effetti scopersero che ad altro fine v'uscivano di bocca quelle parole.
v.]: 'scoprire': mostrare alla fine e mettere in opera palesemente quelle offese
a scoprirmi. la collera, / in fine, non ha legge. ogni disegno
. visconti venosta, ii-1-3 28: alla fine, le barricate, le tegole che
era in gran dubbio valerio non sapendo il fine del combattimento; anzi vedeva i soldati
ant. caduta di una sillaba alla fine di una parola. stigliani, 67
l. salviati, 19-28: la fine si è questa, / che la cosa
da una persona (anche dopo la fine di un rapporto amoroso). betussi
, la chitarra, ecc. a fine di produrre certi particolari effetti. barilli,
, subire. quanto e'si conseguisce il fine. anguitlara, 2-44: tu cerlupis,
oltre dinon scorgerla, me ne chiese alla fine la cagione. -in relazione con il
sciocco erede / rimane brullo, ed alla fine è scorto / solennemente all'onorate stinche.
'multas fecit lucernas? 'a che fine tante lucerne? per superare le tenebre
. siri, iv-2-336: si diede fine alla campagna del 1644 in catalogna,
delusione. nievo, 1-vi-445: alla fine si gonfiò un pallone, il quale
. lisi, 1-116: a notturna fine della calura estiva, la pioggia tirò a
che fanno parte di grandi proprietà terriere al fine fatto fuggire quello corso che se
vilissima rugine ne resta. -avere fine, concludersi (con partic. riferimento
prato / agile giungerne sul bel principio alla fine. vico, 140: il signor
scopo ben definito (o anche con il fine di compiere un furto).
barboni, ii-1-923: io dovetti alla fine contentarlo a scanso di litigi e scorrucciamenti
per ricevutooltraggio, e se mirerai in questo fine, non anderai tu discorrendo in qual
scorsa. beccaria, i-349: se alla fine del corso avanzerà tempo, si possono
sua morte e solamente terminate verso la fine del mese scorso. manfredi, 3-138
, 7-322: piacesse ad amore che il fine delle g. b. nelli, 60
della sperienza hanno seguimento di un fine, o che sostiene nelle riconosciuto
p. verri, 2-ii-185: alla fine di questo mese, senza fallo, ti
vangeli di greco in loro lingua ed alla fine fu scorticaporcèlli, sm. invar
scortica. duodo, lii-15-176: tutto in fine ridonda a rovina del regno e dei
ne scorticai. aretino, 20-16: alla fine ci fermammo tutti a veder la savia
capo e la coda: inizio e fine sono i momenti critici di un'opera.
buon nocchier, callido e scorto / al fine optato et a tranquillo porto / senz'
le giostre acolor d'oro, / di fine intaglio tal che non si scorza.
de'rami si fa la stoppa assai fine, che serve per calefati di barche.
e geme e dal suo gioco al fine / o con parte del giogo si diveglie
inf, 24-42: noi pur venimmo al fine in su la punta / onde l'
! scommettiamo / che vuol fare la fine del somaro? / se sobilli mia
tremare il letto e che viola, alla fine, se ne accorgesse. (
.]: 'scottino': tessuto dilana assai fine simile al finetto; così detto per avventura
scottante. deledda, v-217: in fine di pranzo s'accesefra massimo e arduina una
al gioco. tozzi, iv-230: alla fine di parecchie partite, toccava a lui
affidava a me i più ignoranti a fine di scozzonarli. montale, 3-145:
montale [hudson], 25: alla fine mi reggevo a malapenasulle gambe, ma anche
pronta et avvantaggiosa, lo screditò in fine e fé partire piùdiscontento che glorioso. d
, iii-8-379: così son giunto al fine, senza quasi toccare la parte più
obbligo del silenzio perfetto dinanzi a una fine che non è soltanto la fine di
una fine che non è soltanto la fine di un respiro e di un corpo.
che scrive per lo più a solo fine di lucro. bergantini [s.
f'a stridula, e, nel fine, / lo sgocciolare cristallino e lento,
non avea veduto; / ed ulivieri alla fine ne leva, / tal che bisogna
verso'; l'ho messo a posta in fine d'una strofe, per, come
lami, che dal principio fino al fine del suo scrittàccio più scompaginato ancor della cupola
: finise lol'uva, 142: qui fine impose al suo parlar, ma quelli,
il rimanente, dietro a esse a fine di spalleggiarle. 13. ant
possono per niun modo colorire né condurre a fine in italia o, coloriti e finiti
mente alla punizione pubblica de'rei il fine della difesa della società. jovine,
, e poi la fanno cattiva alla fine. arrighetto, 224: se il cielo
. destinare un bene a un determinato fine. della casa, 5-iii-134: signor
maria dovette rassegnarsi a vederlo arrivare alla fine della cena, anche se ogni volta si
il lustrascarpe. cicognani, 1-65: alla fine dell'anno telemachino distingueva a malapena l'
. f. doni, 6-46: alla fine egli è forza sfogarsi così lafantasia con due
marin. scanalatura fatta con la sgorbia al fine di farvi passare un cavo.
g. villani, iv-8-34: alla fine fu sì forte l'empito del corso
. 6. ant. porre fine a una guerra civile. a.
di una gotta cronica e, alla fine, della sgradevole e impaccevole, anche sefino
non si strascini languido fino alla languida fine. 2. in modo fastidioso
sfregiato. moravia, ix-51: alla fine, ecco l'osteria del gallo, con
la sua utilità, e non per altro fine, si giova diastrazioni. pavese, 8-171
1-140: non c'è romano che al fine d'un pranzo non isgrassi e non
di cuneo e la stagione avversa ebbero posto fine alla guerra nella superiore italia e sgravarono
che per le sue dilicatezze fu nel fine suo sepolto ne lo inferno e bramava con
una speciale bellezza e un incanto senza fine. 3. per simil.
perché inadeguato al raggiungimento di un fine. - anche assol. vettori,
in una fase del suo ciclo senza fine... forse aspirata dalle falde sotterranee
liberatore. pirandello, 7-1297: alla fine si sgnippò; ma appena levato in
in merito a un problema, ponendo fine a indugi e incertezze. guicciardini,
e disfarne vari, fin che uno alla fine gliene riuscisse. 9. ant
funebri e sguaiataggini candide, al solo fine di divertire i pazienti. 3
danaro, pretendeva che in affari il fine giustifica i mezzi e rideva sguaiatamente,
vangelo. carducci, iii-7-385: al fine il porporato impallidì tra le spade sguainate
con uno sforzo così disperato che alla fine sguizzò dal coppo in piedi su la
ecc. che ora viene suonato solamente alla fine del servizio religioso nel giorno del kippur
spedizione militare e divenuto ereditario verso la fine del sec. xii.
semitono. ghislanzoni, 9-88: alla fine del terzetto / perché il pubblico si
inquesto / di piani campi interminato corso / fine alcuno non addita erta spalliera? »
sia poi di sì gran moti il fine / non fabriche di regni, ma mine
altro cicognani, v-i-61: quando, alla fine di quell'anno '6o, il pomo
a lui, proprio a lui, giovanottino fine, delicato, daluesse'sibilante, dal
dalla culla; e ordina la convocazione in fine di mattinata di tutti i suoi fidi
potendosi trovare a questo male né cagione né fine, furono veduti i libri sibillini per
. 3. insufficiente a porre fine alla siccità, scarso (la pioggia
e'parenti l'uno conl'altro, in fine di loro vita, usano il pianto siciliano
pensate a miserie, ché innanzi la fine di gennaro ve ne manderò sicuramente degli
più facilmente e più brevemente al fine proposto, ma eziandio per ottenere il
2-3-8: ciò torna loro al medesimo fine del sicurarsi da'forestieri. cossa,
subisca un'aggressione intemazionale; ha come fine la repressione dell'aggressione e il ristabilimento
danari prima che non abbiate il vostro fine ottenuto. tasso, i-70: la prego
; che dà certezza che vada a buon fine (una riscossione). testi
tenere basso il loro prezzo non tendessead altro fine che a raccoglierne grandissime somme per esitarlo
princìpidel vivere nostro, a'quali suole il fine irrevocabilmente rispondere. fagiuoli, vl-8:
.. cose che tendevano a questo fine, come a dire certo numero di cavalli
è non cogitare li danni che vegnono nella fine delle cose cominciate. è sicurtade di
e tradite. -sicurezza di buon fine di un pagamento. bonavia, 295
0. targioni tozzetti, i-176: a fine di spiegare la salita dell'umore acqueo
muri umidi in cui viene introdotto al fine di risanarli. 7. geol.
, riempito di tabacco scelto e trinciato fine, che si accende da un capo e
che occluda le depressioni anatomiche al fine di contribuire alla prevenzione della carie.
e ampliarne i contenuti; segnare la fine delle proprie parole o il compimento di uno
bontà] sanzamezzo distilla / non ha poi fine, perché non si move / la
... nelqual io siggillirò con onorato fine quel servizio che devo al re mio
, la tua fede. -porre fine a una situazione d'incertezza o di
-sigillare le lodi col silenzio: porvi fine, come inadeguate ai pregi di quanto
incorporata in un materiale inattivo, al fine di evitare qualsiasi
lasciarvi l'impronta in rilievo, al fine di autenticare, salvaguardare l'integrità,
o per ordine dell'autorità apposti al fine di assicurare la conservazione o la idoneità
giardiniera il resto del suo ultimo miserabil fine. 8. obbligo o impegno
nell'intemo di parola, 5 in fine di parola, maiuscolo 2; in
/ per la gran perseveransa / nella fine è commendata. giamboni, 8-ii-
aretino, 26-69: - a che fine è la imperatrice nei tarocchi? - ella
significativa, e così sospesa e in fine alla proposizione, mi pare che dimostri
mancanza completa di significato che, alla fine, equivale ad una specie ai mistero al
la cosa idonea a conseguire un tal fine che sia bene di lei stessa principal
tuo cominciamento s'intende e. lla fine rimane sospesa... nella fine
fine rimane sospesa... nella fine rimane sospeso l'animo dell'uditore, sanza
, i-17: essendo poi ricaduto al fine in un qualche fallo insolito, per iscusa
signora, io le aprirò a fatto a fine. firenzuola, 710: - orsù
tutte le altre, ma che ero fine, intelligente, nata per fare la signora
499): ella fuocosamente e senza fine amava il cavaliere che per marito e
saputi così discreto; e coi soverchiatori in fine cotanto signor del tuo sdegno? monti
chi signoreggia uomini liberi deve aver per fine il bene di quelli e non il
di sostenere i diritti del popolo al fine di acquistarne il favore per poi signoreggiarlo
fattore e signore, ma anche nella fine del tempo, quasiuscendo dell'altezza della maiestà
natura. gemetti careri, 1-ii-27: in fine dell'armeidan si vede un gran palagio
delle lettere lo stabilire per suo massimo fine il pervenire alla gloria, alle ricchezze e
di disciplina. 2. chè denota una fine educazione (un gesto, un maestro
broggia, 310: s'ebbe per fine di stabilir in detta summa unutile al re
caquale ànnome ontaca, ch'era alla fine delle signorie del rica un signore o
intellettuale, come oggetto e rile. fine della mastra e signorile parte dell'anima,
altra folla signorile, che fece 6. fine, delicato, elegante (una persona,
cona già vecchia. aveva il profilo fine e signorile. alvaro, stumi
, e non come strumenti per altro fine, sono i più eccellenti e più signorili
del che fossero per essere condotte a fine le discordie tra lui e deserto.
si da nànak fra la fine del xv e l'inizio del xvi