codino ', e di perdere alla fine il suo impiego. bocchelli, 1-ii-21:
peggiorando il quario, / tanto ch'ai fine sarò nella pista. = forse
e abbattimento di vigor naturale che alla fine diè in idropisia, e tutta ingrossava
1-730: il re di napoli, in fine avvisato come il garibaldi lo cercasse a
firenze dalla metà degli anni trenta alla fine dèi secondo conflitto mondiale. pratolini,
all'erario il danaro assegnato a questo fine. è ufficiale graduato. lessona, 1224
occorre, molte volte, aggiungere in fine o in principio di un libro.
dio si rimarita, / contemplando la fine che l'aspetta. idem, inf
ragiona di coloro li cui amori ebbero infelice fine. sacchetti, v-31: 'de
, che termina il quarto, al fine del quale si dànno otto tocchi e
boccaccio, i-524: crediamo che nella fine del'secolo egli verrà a giudicare i
: gli effetti scopersero che ad altro fine v'uscivano di bocca quelle parole. tuttavia
giù per quel furioso canale, alla fine furon costretti di rendersi e, a seconda
siena, 89: detti camerlenghi, in fine del loro officio, devino pagare i
: pregove... me vogliati prestare fine a diece ducati d ^ oro.
il sangue, un lo riporta al fine: / la veste, che li copre
renèlla, sf. rena minuta, sabbia fine, del tipo di quella usata dai
, 1515: ogni creata cosa vede il fine, / salvo la mente ch'è
cecchi, 13-108: renino, un renino fine come la seta; dei bassifondi delle
violentato dal danaro, vi condescese alla fine. zucchelli, 34: molte volte
renose e ulcerate... trovano alla fine, per la virtù di quel- l'
. tessuto di lino, candido e fine, usato per confezionare biancheria pregiata (
comparative, per indicare qualcosa di molto fine. b. giambullari, 3-26:
-da rente: da ultimo, alla fine. bonvesin da la riva, 1-110
renuzza, sf. ant. rena fine. -anche: polvere di metallo prezioso
quelli legami. roseo, v-178: a fine che questi tai rei si venissero ad
cautela chi ha da punire molti, a fine che non patiscano i giusti per gli
di nuova foggia, che per reo fine con molte parole, ma senza prove
. -miserando, infausto (la fine). giamboni, 4-95: il
in anno in primavera, fino alla fine atroce, tra i vomiti tetri,
in buona, sì che il lieto fine consoli poi le agitate sensazioni con la giocon-
quanto il suo principio, mezzo e fine consente o repugna alla bella regola di
muzio, i-n: per venire ad un fine di questo trattato di mentite, conchiuder
se non fue, / dovunque sta da fine / d'ogni reo trae lo
garibaldi, 3-277: ritornato in sé alla fine, egli cominciò a scatenarsi con un
iv-126: la perseveranza è consumazione e fine di tutte le virtù, riportorio di tutte
convinzione; ripresa di un concetto al fine di ribadirlo e ampliarlo. f
11: si prenda del gesso ben fine spento nell'acqua, ed a poco alla
insegna ch'alcune stanze procedano sin al fine senza replicazione di modulazione e senza divisione
cava liere bene, nel fine del detto maneggio, inanti che fermi 'l
l'aspetto di colanieri era obliquo, fine, freddo e ipocrita. =
mio seno. alfieri, 12-260: al fine / reprimi un po'la collera,
, 1-i-365: volendo il cielo a qualche fine che i romani conoscessono la potenza sua
terre e citade, vengono a la fine li imperi et i reami, le pontenzie
dapoi, e quelli che prima ubbedirono al fine commandano a gli eguali: anzi quelli
servigio della serenissima repubblica, verso la fine d'agosto se ne venne a firenze.
ipotesi politica riferita alla situazione italiana della fine degli anni sessanta, il tipo di
di roma dalla cacciata dei re (fine del sec. vi a. c.
. vedendo fabio valente appressarsi, a fine che tutta la reputazione della guerra non
considerazione. machiavelli, i-vi-257: el fine suo non è quello adquisto o
eterna dei defunti in dio. -anche: fine dei travagli dell'esistenza. vita
diligenza, ci stanno dietro fino alla fine, non prendon mai requie, perché hanno
sappia con effetto, / e producalo a fine con dolzore. s. giovanni crisostomo
che ne sono il principio e la fine, debbono giudicare della sua convenienza.
rappiporire la vita (raccapricciare). alla fine son corse delle genti, e gli
duc'e dui german, ché spera in fine / di porli salvi in la lor
al mio ritorno. -risultare alla fine di un periodo o di un evento
discorda dalla proposizione universale 'motus in fine violentior ', poiché cavando forze dalla
quale entusiasmo doveva avere sperato, alla fine della guerra, in un mondo, in
dà forze di compire e condurre a fine quello che si è tentato. ora io
punibile il pubblico ufficiale che, al fine di adempiere un dovere del proprio ufficio
;... ma, vedendo alla fine la sua pazienza mal conosciuta e peggio
. marchetti, 5-8: se prescritto il fine / vedesse l'uomo alle miserie sue
mal contagioso, tuttavia per ogni buon fine vien loro consigliato e prescritto, allorché
2. locuz. fare di qualcuno respice fine: annientarlo. viani, 19-647:
in ricupero, di noi ne fa respice fine. = imp. del lat.
', fraintesa come 4 osserva la fine '. respicere, tr. (
mano che ci si avanza verso la fine del lago i suoi abitati si fan radi
della notte d'estate persuadente a voluttà senza fine. e. cecchi, 7-97:
zero stiracchiato e fremente tiene fino alla fine [della partita]. fino ah'
da occidente. li raccoglie / lui, fine e domestico nel tratto, li introduce
. disse queste parole: « a che fine ami tu questa tua donna, poi
presenza? dilloci, che certo lo fine ai cotale amore conviene che sia novissimo
appaltatore restasse debitore alla medesima arte nel fine dell'appalto. gianni, xviii-3-1032:
il sonetto] qui poco fa stampato sui fine d'una mia lettera responsiva al chiarissimo
soddisfeci brevissimamente nella nota risponsiva posta in fine dell'opera. b. croce, iii-9-70
che qualcosa giunga al compimento, alla fine (il tempo). sbarbaro,
messi a dargli il restante della sua bella fine. grazzini, 4-159: io vo'
di altre nazioni. 2. fine, conclusione. sercambi, i-243:
per niun modo colorire ne condurre a fine in italia, o coloriti e finiti che
5. interrompersi, terminare, avere fine (una situazione, una condizione)
pregarono che non restassi di condurre a fine una sì buona opera. nava& rro
coiaio, 146: resta a dare fine a dì ii de febraio 1339 fiorini 1
. vj: restano pochi giorni alla fine del mese. giuliani, i-43: credevo
architetture, simili a scenari disertati alla fine d'uno spettacolo tragico, ma nei quali
cosa il fermarsi, il conoscersi un fine, il restare / sotto la ruggine opachi
. corticelli, 3-i-162: e quivi farò fine al mio discorso, perché non mi
in qua restaurata [la cupola] a fine che l'acqua non vi penetrasse.
e con polvere di marmo o rena fine, per mezzo di pennelli, capecchio e
de li pelegrini... se dimorassemo fine al sabato da sera. gelli,
debolezza. alamanni, 24-31: assiso al fine ogn'uomo tra l'esca e 'l
e domane e 'l terzo perverrò a fine. cavalca, 20-580: iddio gli restituì
tempo in pace, e non per altro fine, / s'era ripatriato. caro
riscossa 'e ciò che ci danno in fine è detto 'resto 'o '
riferir tutto a se stesso come ad unico fine, e far servire a quest'idolo
per sala, tacendo sempre; alla fine consentendoci, vinse quel signore, che
. -con valore aggetti: senza fine. benedetti, xxxix-i-219: questo è
di mezzo venissi a dirizzar meglio il fine de'tuoi pensieri. varano, 1-35
gli anni prima che si possa veder il fine delle cause. g. michiel,
, si raccogliessero insieme né ad altro fine ristrignessero la loro selvaggia licenza sotto alcuna
atto a restringere o che ha per fine il restringere. 2. ant
el primo dì dela quaresima... fine ala domenica de passqua de resurressi.
vivi, penetranti, tuttora giovanissimi nella fine e mobile rete della zampa d'oca.
essere inutile ^ non andare a buon fine un tentativo. a. pucci
..., ma alla fine lui riesce ad appiopparmi due schiaffi, uno
di congiunzione rappresentano l'inizio o la fine della singola attività, specificata dal progetto
a quello in uso presso i romani dalla fine del ii sec. a. c
del giudice, 2-121: quando alla fine gli chiese cosa c'era, lui rispose
. pallavicino, 573: ha per suo fine l'arte de'retori il persuadere.
cui l'autore sviluppa il concetto del fine e delle varie forme dell'eloquenza. -anche
chi scrive o parla o a seconda del fine diverso ch'e'si può proporre,
ho pur trovato [lo stile] al fine e v'ho traposto / mille colori
ben calcolata di retribuzione si darà nel fine de'tempi a tutti i poveri volontari
uscio di dereto. -detto alla fine, ultimo. dante, inf,
ripescare personaggi del passato per vedere che fine hanno fatto. = adattamento del fr
quegli atti che la legge, a tal fine, ha designati; e li colpisce
, il passaggio di una squadra a fine campionato da una serie superiore ad una inferiore
cambiale bazzarim di venezia, scadente alla fine del corrente mese, e di ritirarne la
7. per simil. che comincia dalla fine, dall'ultimo elemento di una serie
racconta successivamente e continuamente dal principio al fine le cose avvenute e quella usa in far
talvolta retrogrado, come aveva ad altro fine ingegnosamente proposto vincenzo cuoco. -a
uomo civile, perché rivolta ad un fine unico e informata da un solo pensiero.
di retrovendendo, sapendo ogni uomo che il fine di chi dà il suo danaro a
richiama quella di ciò che non ha fine: la successione dei numeri interi, le
che poi me ne manderesti meno alla fine del mese? p. petrocchi [s
i soldi per pagare la retta alla fine del trimestre. cassola, 2-63: la
biancardi, 3-30: paga senza rifiatare alla fine del mese, retta, biancheria e
non potendo la nave far retta, in fine andò sotto e una gran parte de'
: e quanti sono che coltano fin a fine, ma non coltanlla retta né
è stata adoperata rettamente, trova il fine suo dilettevole e piano. tortora, i-
, il quale è comune e principal fine ne la produzione de le cose,
di uno strumento di misurazione, al fine di ottenere risultati il più possibile esatti
l'uso e lo spaccio delle opere fine si estenderebbe anche al di fuori. pellico
produzione dell'alcool etilico che ha il fine di eliminare dall'alcool grezzo i componenti
è utile, ci scorga a qualche fine. nannini, [epistole], 518
inclinato al bene, volto a un fine nobile e alto (un'azione,
vede talor che non è retto il fine. delfico, ii-158: 1 fatti lo
f. giambullari, 5-92: se il fine dunque universalissimo è l'unita perfezione del
è l'unita perfezione del tutto, il fine di ciascuna delle parti non è solamente
, iv-iv-5: quando più cose ad uno fine sono ordinate una di quelle conviene essere
oramai alle mie gravi fatiche modo, e fine alli miei affanni. roselli, lxxxvlii-ii-397
volgere, che cosa ella voglia rilevare in fine del conto. mamiani, 10-i-748:
rectori de la decta università innanzi la fine della lore rectoria, per uno mese
reuma, poi di febbre e in fine di rissolìa che l'inchiodarono nel letto
di medicina volgare, 46: in fine del palato vedrai la ugola che pende
di messer giulio, avendo qui posto fine al suo moral ragionamento messer francesco,
stato prodotto dalla grande cultura francese dalla fine dell'ottocento a oggi. -rinnovamento
e il termine, nato dal dibattito di fine ottocento in seno alla socialdemocrazia tedesca,
quello di lingua inglese) fra la fine del xviii secolo e l'inizio del
). neol. che ha come fine il recupero di mode e tendenze culturali
a berardino, allegando farlo a buono fine. leggenda aurea volgar., 502
esperienza insegna che non riescono per il fine per il quale son fatte, onde
. aretino, 22-215: approssimandosi il fine di landolfo,... erano tutti
saltellar le calcole e in tirare / fine le trame e sottigliar le rense, /
, 79-3: s'al principio risponde il fine e 'l mezzo / del quartodecimo anno
2. per estens. stoffa o velo fine e leggero. giusti, v-265:
'...: stoffa molto fine, quasi trasparente. 3.
gli sorride, chi abottona e riabbottona senza fine un bottone del panciotto. moravia,
intrecci e situazioni, il pubblico alla fine quasi si svogliò di romanzi, e
d. bartoli, 5-333: alla fine, quasi riaccattasse il senno sfuggitogli:
raccuccio. volponi, 2-317: alla fine imelde mi domandò che cosa volevo bere:
racquistarla [la cometa] intanto che nel fine le si avvicinava quasi mezzo grado per
veleno preparato per un profondo sonno a fine di sanità e non di morte.
doma ancora più gentilmente e perfeziona alla fine quella frottola. -rifl.
e. lecchi, 2-136: alla fine capì che non c'era che riaggeggiare
, facendogli altri vezzi pur assai a fine che messer mazza si svegliasse. marino,
modo da ritorcerla all'indietro, al fine di rendere migliore e più stabile l'
o pazze insensate. commedia del desiderato fine, 27: che venga il cancaro
non aveva così tosto proceduto all'ultimo fine della giustizia che per non gli parere
nullo era scorto; / e 'n fine il ricognobbe un suo ribaldo / e poselo
opera per convertirmi. commedia del desiderato fine, 20: mi pare di vedere là
de'furfanti, / quando porrai tu fine a'tristi fatti, / sempre peggior quanto
presentare nuovamente alla votazione, al fine di pervenire allo scrutinio decisivo.
assai alto e di tela batista assai fine, che si ribassa sopra il colletto
con manovre e speculazioni anche arrischiate a fine di lucro). p
magalotti, 9-1-278: con guardingo invidioso fine / alla spada, ond'è l'
alle mura assalitolo e sempre ribattuti, alla fine pure presero il castello. pratesi,
a lega d'undici oncie a'ariento fine per libbra, portar in zecca e
1-i-424: avanti che si vedesse il fine della guerra, spagna si ribellò da'confederati
ribelli: a firenze, verso la fine del sec. xv, gruppo di cinque
superiore ad ogni sovranità la sovranità del 'fine '..., i materialisti
ferd. martini, 4-5: alla fine, dopo aver borbottato alquanto, dal
purgare il corpo... a fine... di tor via il residuo
ardori del sole ribollito, marcitosi alla fine si corrompe. martello, 6-ii-31: sappi
terreno onde sia tutto triturato e aisfatto nella fine di marzo oppur nel mese d'aprile
lippi, 6-14: il male invecchia al fine e vi fa il callo, /
tanta tracotanza e tanto orgoglio / qual fine ebb'egli? redi, 16-iv-120: l'
), rimasti sulle piante dopo la fine del raccolto. giorgim -broglio [s
fin che d'una tal novità scuopra il fine. cavazzi, 472: il bamba
tre o quattro volte, e alla fine gliel'aveva fatta stretta di spalle e corta
, orfeo, 263: ogni cosa nel fine a voi [dèi degli inferi]
rozzi e sanz'ammaestramento non è alcun fine di ricadimento. biondi, 1-iii-17:
. frugoni, vi-282: ne parte al fine [l'anima dal corpo] ad
decadenza. muratori, 7-i-19: in fine, secondo le umane vicende, sì
dopo molte cadute e ricadute arrivò in fine a sfasciarsi tutto. 3.
andossene dipoi in seleucia per attender la fine della ricaduta di germanico, il quale sfac-
. il paesaggio maremmano evocato verso la fine ricalca palesemente quello recanatese di 'a silvia'
xii-298: era sicuro di arrivare alla fine a vincere anche l'amante recalcitrante.
onufrio, 99: ne usciva una musica fine e amabile, tutta grazia e tutta
della gattina, ii-202: -vi ricapito alla fine, ò a parlarvi di cose gravi
e. cecchi, 7-101: alla fine d'orribili pomeriggi, difficili a sormontare
che essa anima se n'esca alla fine senza serbare ed anzi accrescere a dismisura
b. davanzati, i-73: rivolto al fine il flusso e 'l vento, cominciarono
pezzi e poi mi ricatterò', perché alla fine quanto più pezzi egli perde, più
. flaiano, 1-68: è la fine dell'anno. allo scoccare della mezzanotte,
per moralismo, per necessità: al fine di strumentalizzare o di farsi strumentalizzare.
dai miei morti per costringere l'attesa alla fine di ogni settimana come un solo giorno
che la costituì; fu iniziata verso la fine del cinquecento da riccardo romoli riccardi (
di velocissimo corsiero o cervio, a fine che, quando lei fugge da qualche
253: ogni ricchezza corre al suo fine. ibidem, 254: ricchezza poco
che questa [la scultura] sia panno fine, perché dura più ed è di
sei). / e gioielli e sete fine / (ora già non son più
poetica rimase esemplare anche dopo che alla fine del rinascimento le grandi potenze militari e
, ricercando del piacere che è proprio del fine, pigliano questo per quello per aver
questo per quello per aver ei similitudine col fine delle azioni. carducci, ii-n-212:
messa ad saccomanno e minata, per fine ad resciercare vino delle bocte et olio
che la natura non gli abbia introdotti come fine, ma come puro mezzo in ordine
in ordine all'essere, quasi ad unico fine da lei ricercato. -provocato volontariamente
/ di sua venuta le ragioni e il fine. = pari. pass, (
ricesellarla, tanto che la venga alla fine che tu gli saprai dare.
lo possiamo indugiare, / e tratterèn nella fine di quelli / in due ricette in
tacolo a quel bene / che non ha fine e sé con sé misura.
che papa giulio ii condusse al destinato fine con la città, e particolarmente contro il
alcuna delle sopraddette voci, la cannella fine. magalotti, 20-111: questa concia
la più volgare filosofia... al fine non li [alla materia] dona
di questo sonetto, volle anco nella fine conchiudere l'i- stesso, con questo
forti stimoli che mi facea desiderare il fine della mia nuova stampa era perché il
faraoni, siuah... era la fine ael- l'oriente: per questa sua
padre, io dovrei ringraziar voi senza fine de le molte dimostrazioni ed affetti d'
che 10 viva e perseveri infino alla fine in verace penitenzia, acciocché nell'ora
mio pe'tempi andati, essendo mio fine l'investigare le ragioni delle cose avvenute
cosa questo spirito santo che non ha fine; ed il nostro vasello è sì piccolo
secondo la virtù ricevuta e secondo il fine inteso da un motor superiore. stampa
uno al principio, l'altro alla fine, ne costituiscono l'asse; e sono
al tutto vinto le ciglia richina / facendo fine all'alta sua visione. meditazione sulla
vita merita d'essere richiusa col mal fine. 9. rifl. rifugiarsi
de la mia morte, principio del mio fine,... cotale ufficio mova
fare conclusione, quando colui che favella nella fine della diceria sua ricoglie per numero ciò
al fuoco carne sufficiente per anni: la fine della politica consociativa, cioè del compromesso
erano proveduti di vittuaglia e erano nella fine della ricolta. m. villani,
opera,... la perdusse alla fine. collenuccio, 52: stet- teno
in anno in primavera, fino alla fine atroce, tra i vomiti tetri, le
s. borghini, 1-42: nel fine del tempo [iddio] è per chiamare
componevano. gozzano, i-1318: a fine di novembre sarò già lontano in qualche
., 301: il male avrebbe fine, se elli riconciliassero la offesa iddea
che mi riconciliava all'ultimo e necessario fine dell'uomo. tenca, 1-162: da
tra i cittadini nasce divisione sempre alla fine una parte, o soprafatta dall'altra o
come fu oreste et egisto), nel fine riconciliati, si dipartono amici, né
peccati e grazia di ben vivere infine alla fine. fiamma, 1-149: queste saranno
reconducendo lo prefato signore con- stanzo in fine de la ferma e referma supradicta, possa
conv., iii-iii-8: ercule a la fine prese lui, e strin- gelo quello
signorina. moravia, ix-78: alla fine, ecco, all'angolo della strada spuntare
lesse molto volentieri, avendo lodato senza fine la prudenza e il nobil modo che
essere ingannato era caduto, et a la fine, riconosciuto quivi lo errore,
la mia incapacità a menare a duon fine una tale opera. -in relazione con
[ruggiero] dai parlamenti e in fine, per amore o per forza, riconosciuto
este, 184: per raggiungere questo fine compiutamente procurò di averne dal governo le necessarie
careri, i-v- 294: il fine ordinariamente d'ogni lor discorso consiste nello
mostra come reciprocamente possono concorrere ad un fine comune. carducci, ii-i 1-322:
giamboni, 4-517: non alla fine, che suole essere uno riconsolaménto de
/ sì che i pensati inganni al fine spiega / in suon che di dolcezza
/ riconsolarsi e porre al duol mai fine. tasso, 5-66: ella, se
giamboni, 8-ii-352: riconto è quella fine del conto in che 'l parlator dice
41-109: avendo io mostrato qui in fine l'amicizia epilogo delle virtù, voglio
piacere il tuo carducci 'traduttore', fine e sobrio studietto che mi ha riconvinto.
l'oro il dimostra, ch'è fine sopra ogni metallo, e il piombo
ai tura, sì nel principio come nel fine. foscolo, ix-1-298: argomentandosi di
che la letizia, la quale è il fine della comeaia, consista nel ricoprimento d'
le sole insegne potessero ricoprire il vero fine di questa mossa. g. gozzi,
dio e nel mondo infine all'ultimo fine sopra a tutti quanti e'vostri antecessori.
valore latino; beati davvero e gloriosi senza fine nella ric- cordanza dei posteri. de
ancora obbligato [il doganiere] alla fine di ciascun mese far le ragioni de'pagamenti
gravi e noiose, con lieto e piacevol fine fatte sono dolci e soavi. ammirato
di sopra raccontate si sono, ebbe fine a firenze tinielicissimo e per guerre, peste
ricordo, conservasi cosa data a questo fine; o, anche non data, se
da'suoi studi / ed obbligarlo in fine a starsi in ozio, / ricorre alle
pietra. moretti, i-123: sapevo il fine gusto di gino sensani, architetto,
ricorriamo ad escursioni stoncne per l'unico fine di divertire noi e i nostri lettori
sette grosse colonne per banda; e alla fine degli archi che elle fanno, intorno
mani in tutta la sua lunghezza a fine di visitarlo ad assicurarsi che non sia guasto
popolo in rivoluzione è rapito verso il fine ultimo, il riconstituiménto: voi sareste
di valori e agisce per conseguire tale fine. c. e. gadda
1933, n. 512, con il fine di risanare le industrie italiane colpite dalla
una di smobilizzo, e a tale fine 1t. r. i. fu costituito
: la letizia, la quale è il fine della comedia, consista nel ricoprimento d'
a forza di potenti balsami ricoverò alla fine gli smarriti spiriti. c. i
; / ci ricovrammo in un castello al fine / che siede del mio regno in
signor'pisani, cierto ben miei singniori fine al minore, ché devoto fedele e
sentenza! reina, i-316: il fine mezzano è l'utilità dell'uomo,
grandissimo recreamento, e da quel tempo fine a la presente ora ha pigliata mirabile meliorazione
e conforta l'animo del lettore della fine del capitolo come il corpo istanco del viandante
nome consolare si spense; e furono in fine contenti... più tosto creare
-con questo che dissi fin qui e col fine del canto vili mi pare esser con
, ma è obligata a riguardar altro fine. 3. ricostituente, corroborante
cuori un- gareschi, oh che degno fine di tante guerre, per fare una
e grazia di ben vivere infine alla fine. musso, iii-214: io voglio pur
xvi-92: dolore che già quasi a suo fine inclinare i'vedea, perché da quasi
cui viene sottoposta una sostanza, al fine di ottenerne uno stato di maggiore purezza
o apportandovi modifiche e integrazioni, al fine di pubblicarlo. a. f.
-riscaldare fornaci e crogioli, al fine di asciu- garli. cellini,
per sempre. -condurre a buon fine ciò che sembra compromesso. sansovino,
conciosia che l'omicidio non sia 'l fine del duello, ma la recupera- zione
ix-117: io sapevo che gli inglesi alla fine dovevano arrivare a ridarci la libertà.
: la ridda pazza dei rondoni / avrà fine di colpo / sopra la casa rossa
iii-22-260: concorsero poi ad accelerarne la fine [del positivismo] il crescente ndesta-
papa che questo viaggio non ad altro fine fosse stato intrapreso che per ridestare le sopite
può mai ridipingerci così bene la mortai fine dellhiomo decrepito e languente, come quel-
pover'uomo che fantastica versi: alla fine di settembre finiva il contratto della mia
detto o nel principio o innanzi al fine, dove, stando in sulla opinione prima
e dopo tornando a ridiscorreme anche intorno al fine. = comp. dal pref.
o barcollò e s'indugiò dinanzi al fine supremo, egli, ribelle in vista,
[metone]... a tal fine che, ritenendo per gli anni comuni
egli si mostrò al principio, leccone in fine. questo caso cospicuo ridondantemente persuade quanto
rendermi il mio con questo arzigogolo ed a fine che io pensi che venga da altri
. algarotti, i-vii-166: godo senza fine, signor marchese, che da un
lontane, perché aventi interessi ed un fine medesimo e viventi con leggi comuni, formino
-mezzo o espediente per conseguire il proprio fine. cieco, 22-34: colui che
sie tenuto e debbi... in fine del suo camarlengatico, reddare a l'
. -indirizzare al conseguimento di un fine. pavese, 10-193: farò o
o ridurrò ancora ogni esperienza a questo fine: tutto ciò, che già mi ha
nissun freno alle voglie loro né nissun fine alle devastazioni. ascoli, 28:
facilmente. pallavicino, i-358: all'altro fine poi di riducere in ubbidienza gli alemanni
sicurezza e a fine di esser meglio curato a ridursi in palazzo
si riduce nella sua cameretta, alla fine delle lezioni. viani, 13-91: mi
malignano. tortora, i-310: alla fine si ridusse lo sforzo maggiore alle casematte
offeso i turchi e che verso la fine della campagna s * era ridotta a patir
aver forse a ridursi a così tristo fine. 68. unirsi con altre
tesino a tutta la sua oste, a fine di riducersi con essa presso a pavia
al dovere. -ridurre a, al fine: portare a compimento, terminare.
quella nobile opera ['africa'] a fine ridusse. giorgio dati, 1-26: pregando
dimorare ve lo lasciasse per ridurre a fine le cominciate imprese, tiberio più sottilmente
giudizio, se potrò mai ridurre a fine un'opera che mi ritruovo aver meditato in
uffici impostigli con maggiore accuratezza riducili a fine. -combinare. c.
tale abboccamento fosse trattato e ridotto a fine dalla reina leonora. -soddisfare (un
volte riducendoli al basso. -ridurre al fine desiderato: compiere secondo quanto ci si
opera, qualunque si sia, al fine desiderato, non ho tralasciato scommodo,
, se non la ridussero al desiato fine, è da imputarsi a vo- luntà
. venier, lxxx-3-800: fosse il fine della sua missione... d'osservare
bianciarcli, 4-71: la riduzione di fine a mezzo, qui e altrove, aliena
. einaudi, 542: alla fine il giovane ha in testa alcuni pochi
alla facile fama antepose l'importanza del fine. = nome d'agente da riedificare
e vivo. bernari, 6-46: alla fine riemersero i timori e le angoscie di
nel minare i fianchi, alloggiaronsi al fine in più di uno e ridussero a termine
virtù, avendo esso platone detto nel fine del 4 libro, che quanto a
rocco, 1-65: per questo ultimo fine solo procedono gli avidi toccamenti [degli
misini debbino esser tramati egualmente sino alla fine a uno dua o tre capi secondo
inferno. machiavelli, 12-40: e1 fine si ha a riguardare in tutte le
a riguardare in tutte le cose: el fine vostro si è riempiere una sedia in
suo ufficio. -conseguire il proprio fine. alfieri, iii-1-132: nessuna vera
. davanzati, i-125: io tesserò la fine degli altri, con l'altre cose
tre volumi e riempiuto da discorsi senza fine, da incidenti che non hanno veruna
e all'equipaggio schierato in parata alla fine della cerimonia. dizionario di marina [
dentro a tene, / se vuoi por fine a'tuoi guai. segneri, iii-1-225
manzoni, vi-1-405: riepilogando poi sulla fine del capitolo tutto ciò che aveva inteso
applicando pesi sul cerchio della ruota al fine di compensare la disomogenea distribuzione delle masse
o di un'opera, attuata al fine di stabilirne l'esatto valore o di
guercio tentennone, io resterò dunque senza fine sospeso al mio nervo ottico, e
minaccia mina, onde ne parte al fine ad aspettar che con miglior rifacimento rinovisi
cinematografico, di una ripresa, al fine di perfezionarne lo svolgimento e di ottenere
annotazioni che io aveva continuato fino alla fine. carducci, iii-13-280: quel primo [
un atto, riscrivere un testo al fine di rivederne o rielaborarne il contenuto o
o alla riparazione di elementi guasti al fine di rendere di nuovo funzionale e di
delle 'metamorfosi', ma terminata con lieto fine e mista d'episodi riferibili alle nozze
sua riferisce a gloria siccome ad ultimo fine. tarchetti, 6-i-289: io desidero
la vita ora, ora che avrei un fine cui riferirla, un cuore cui dirigere
a dio, cioè referito a quello fine del bene per lo quale possiamo veramente essere
approvamelo..., benché nel fine del concilio... fosse prudentemente e
andata di raugia e ne aspetterà el fine. -affidarsi alle proprie forze.
: 'rifinire':... dar fine, consumare: 'ha rifinito tutto il patrimonio
riscesero nelle sale della rifinizione e alla fine sostarono nel magazzino. corriere mercantile [
rifìno, sm. ant. fine, termine. chiaro davanzati,
tanto fioccare e rifioccare, caschi al fine qualche pezzo di cielo gelato, che
anco per carta di pagamento o vero di fine o vero di ri- fiutanza o deliberazione
, e nel sepulcro ispogliarsi a vostra fine, rifiutando voi e onni vostro.
i-3-149: quando tu crederesti che le più fine camicie e le più candide lenzuola fossero
libera podestà a'sopradetti fidecommissan di fare fine e rifiutascione e patto a'sopradetti debitori
ardirei d'affermare che più convenevolmente il fine di tante vittorie di cesare poteva essere
sorte / paure del patrio ciel respiro al fine? -rifiuto deltinfemo: persona spregevolissima
. frugoni, 4-524: non mai avrà fine, in questa materia, il riflessibile
niuna riflessione, dovevano avere un senso fine, poco men che di bestie, per
. -figur. rivolto a un fine inadeguato e basso (la vita di
, ritornano a lui come a ultimo fine, mediante l'operazioni loro, quasi
ch'e necessaria tirare avanti infino alla fine.!... / così rifluì
rifluì, venne a galla. era la fine. -sostanti pascoli, 1247
prospettiva precisa. arbasino, 19-60: la fine del sociale, il privato, il
i. o si rifonda o rischia la fine. -creare una nuova letteratura,
un partito, ecc.), al fine di renderla più giusta o più efficiente
tanti atti di rinunzia fatte da'magnati a fine di conseiiire il beneficio di esser fatti
lorenzo di mugello, 70: nella fine di decti due anni successivamente ne'decti
cuore di voler riformare il mondo, al fine perdette pepatta e conobbe di arare il
abbozzata, di poi limata ed alla fine condotta a quel termine nel quale fu
impugna in parte e di cartesio al fine / de la luce l'ipotesi riforma.
giudiziaria) di minorenni traviati, al fine di provvedere al loro controllo sociale e
guadagnar tempo che per altro, ma alla fine con qualche fatica riuscì a decifrare lo
volessero dare qualche refrescamento alla sua gente a fine che potessero finire l'impresa.
nell'anima, dov'è l'anima in fine? /... / in un
e tutti gli armadi e dato fine ad ogni cosa. a. f.
. spallanzani, 4-ii-140: questa sala mette fine alla caverna. il mare vi entra
screpolature, nelle quali, a ogni fine di pasto, andava a rifugiarsi un pezzettino
; nei primi esempi, risalenti alla fine del secolo scorso, era una costruzione
le riviste quand'escono, ma alla fine æl semestre o dell'anno, quando le
, 5-117: indossai dei pigiama il più fine che avevo... ma non
, anche, l'aspirazione, il fine ultimo a cui si tende (e spesso
una generale rifosa della moneta vecchia col fine di scemar di peso o di bontà la
: quella bianca che, posta a fine di pagina, riporta la segnatura.
largo, anche questo si restnnge alla fine, fa rigagnolo o meglio treccia.
avisato. molza, i-9: al fine tanto s'aggirò il mantovano, che egli
. non è il più acconcio al vero fine che età richiede dalla poesia. esso
. ella deve andare irresistibilmente al suo fine. papi, 2-1-51: aveva [il
ragione, voi andate contro il vostro fine. b. croce, iv-2-144: potrei
sunghiottise, rigettando quello che avanza nel fine, con che resta fortificato il petto.
nemico de'veneziani, da'quali senza fine si doleva d'essere stato scortesemente rigettato
mettendo dentro quel ghiaccio così tagliato, a fine che, righiacciatosi di nuovo e ristrettosi
.. che videro e credettero questo fine de la vita umana essere solamente la
zenone, che videro e credettero questo fine de la vita umana essere solamente la rigida
membri e fa un certo rigiramento nel fine. papini, ii-1001: qui c'è
acciecano turine. -che volge alla fine. buzzi, 46: era la
, quel bottone, che esso alla fine gli s'era staccato e gli era
volgersi dal principio sanza principio et al fine sanza fine. zefiro, xxxvi-239:
principio sanza principio et al fine sanza fine. zefiro, xxxvi-239: già 1
terra. bembo, 5-76: alla fine tutto il cerchio della terra rigirato,
. algarotti, i-x-360: godo senza fine in sentire che... ella goda
carducci, iii-28-279: spettava a questa fine di secolo il vedere stampare..
a moltissime sue bellezze, venne alla fin fine a tombolare lunga e distesa nel melenso
medesima, cercare in sé sola il suo fine e rigonfiarsi e domandare alle forme quell'
se stiamo al rigore fisico, poiché in fine i 'tuoni'variando per gradi,
non possa reggere al paragone, metti fine una volta alle tue sfacciate calunnie.
: il min turno favellò forse del fine occulto e della 'ntenzion segreta del- l'
al primo tratto voi fareste tratto a fine. boccaccio, dee., 1-1 (
l'imprese prima si convien riguardare al fine. sarpi, i-1-4: si scrive per
6-iii: le guerre e le mortalità hanno fine di nuocere, se si riguarda allo
24. essere compiuto per un determinato fine, essere volto a ottenere uno scopo
ora son per pigliare, a niuno altro fine riguarda se non a dovervi torre malinconia
, non tarde / a l'alto fine, io ti farò risposta / più al
con attenzione, per lo più a fine d'accertarsi e di giudicare. nel senso
'riguardatura'ha inizio verso la metà o la fine di febbraio. = nome
l'ammirabile... non è il fine di esso poeta, ma è il
avere di mira o come scopo e fine. -senza aver riguardo: senza
e. ilo capo enchinò iùso, / fine ad terra se flectia. svevo,
a guardare la gola bianca e fine stirarsi nella contrattura, la bocca empirsi del
; interrogato, malmenato, e alla fine l'avevano dovuto rilasciare.
ibidem [1386], ii-198: la fine del tenpo predicto de cinque angnie ei
erario una parte del soldo, a fine di godere a suo tempo la giubilazione.
. si rimaneggiava per la calca a fine di racchetarla, acciò servisse al rilasso de'
la tragicommedia, che non ha cotal fine né vuole costringere ma rilassare, cerca di
o in progetto o nel perseguire un fine. guarini, 1-267: perché son
francia fecero parlar tanto di sé sulla fine del secolo passato. -prolisso,
gravimetrico ai un minerale, compiuto al fine di liberarlo ulteriormente dalle sostanze che ne
aualcosa con acqua o altri liquidi detergenti al fine ai migliorare i risultato delle precedenti operazioni
lavorare più volte su un testo al fine di apportarvi miglioramenti; rielaborarlo, rifinirlo.
legarlo di nuovo perché sfascicolato o al fine di applicarvi una copertina più preziosa e
le riviste quand'escono, ma alla fine del semestre o dell'anno, quando le
di materiale solido e pregiato, al fine di essere reso resistente e poter essere
27. riuscire utile al raggiungimento di un fine, servire a uno scopo, giovare
la sua figura nera si rilevava, con fine disegno, sul tramonto.
, l'anno quinto, ebbe suo fine per lucio cornelio siila consolo, avendo
onde ne seguirebbe la rovina e il fine di tutti i regni. b. davanzali
accidenti de'detti due infino alla loro fine interamente si contenga. -sollievo di
riliquidazione dell'irpef dovuta sulle indennità di fine rapporto negli anni '8o-85. =
, principalmente, nella posizione privilegiata della fine del verso; vi si distinguono numerose
di metter tante rime non sol nel fine, ma nel principio e nel mezo de'
o sia il ritorno delle medesime desinenze alla fine del verso. casti, vt-197:
parte terminale di due parole, collocate alla fine del verso, limitata alle vocali (
.). invar. rima posta in fine di emistichio (e fu adoperata frequentemente
di esame, è risultato insufficiente alla fine dell'anno scolastico. tecchi, 13-81
giovane, alquanto elegante, dalla fisonomia fine e cattiva. lanciò a franco una occhiata
intera la quale ha principio e mezzo e fine, e si domanda « lo sdegno
ritenne, e onorevolmente visse infino alla fine. leggenda aurea volgar., 1437:
ciò che deve ancora accadere prima della fine di un avvenimento; ciò che completa
, ii-74: così voglio aver dato fine a questa terza parte. restarebbemi adesso
verisimile dipartirsi, poiché, avendo per fine il diletto, il mirabile senza il verisimile
io rimarò a fare bollire il vagello fine che arai un poco dormito ».
rimare, cioè di mettere in fine di due versi vicini la consonanza di due
... rimava opere musicali a fine di cavarne denari a comperarsi quanti più libri
in rima; stare in rima in fine di verso o, anche, all'intemo
a dio si rimarita, / contemplando la fine che l'aspetta, / e benedice
anche usata dall'arbitro per annunciare la fine della giocata). l.
- assol. lascia al fine andare. varchi, 23-50: se aremo
pedana': quella lista di roba meno fine che si cuce intorno dalla banda interna
, 576: tanto più che 'l mio fine per ora non è altro se non
d. vasco, 570: al solo fine di prolungare la spedizione della causa,
pirandello, 7-881: quando alla fine il lavoro fu compiuto, parve al
pria di tormentarlo con le dita a fine di farlo dilettar col concento, così
moglie, al suo fervente amor pose fine. storia di fra michele, 24:
due conche di ranno, e a la fine il non avere mai una ora di
compensare un progetto non andato a buon fine. g. bentivoglio, 4-1276:
con una prop. finale: agire al fine. a. pucci, 6-246:
alla morte, come mezzo per porre fine a uno stato di infelicità o di sofferenza
suoi martiri, quale che sia il suo fine. goldoni, xiii-914: il fratei
: i cardelli che si pigliano nel fine d'autunno ed il verno, cioè quando
cose, non per questo il mio fine è di scoprir le cattive, ma sì
alle rive, i passi stanchi / alla fine rimenando, / dico: o ninfe
procedeva salvatico e feroce, né proseguiva un fine politico e sociale, ma sì come
guarini, 1-iii-198: il fine della natura nelle rimescolanze de'corpi.
. guicciardini, vi-167: sopravenne sulla fine di questo mese uno accidente che rimescolò
per innovare gli sconcerti e conseguire il fine de'suoi desideri. 2. invio
modo ». lui intese a bon fine, cioè a riprendere e castigare, ma
al rigore sico, poiché in fine i tuoni variando per gradi, consiste la
vasari, i-78: si vede, nella fine del lavoro suo o col tempo,
rimessa nella castiglia per dimorarvi fino alla fine di ottobre. -far rientrare nel
terra. caro, i-128: considerate alla fine quanto gli par di sapere, quando
tali fosse o rii si cavasse dopo la fine del mese di luglio,...
mi si renda, sto per vederne il fine che non passerà duo dì, avendola
, perché ciò ch'io ho alla fine / ha da esser di lei e dei
... lezione nel papa, a fine di farlo più pensare nel fatto dandoli
di cotesto dominio li fu concesso a la fine che si rimettesse [la causa]
santità disidera trarre questa cosa a buon fine, non è da rimettere punto il sollecitargli
dell'impeto quanto più si avicina al fine del movimento suo. magalotti, 4-35
la segnatura di una rete, al fine di riprendere il gioco. -rimettere al
questo esecrando costume in lombardia anche nel fine del secolo xii. -rimettere la
scordato di scrivervi che io non veggo fine alcuno della cosa delli procuratori, e voi
se l'autor franzese abbia voluto nel fine del suo capitolo guadagnarsi l'animo degli
ai firenze, poiché è sentenziato per fine per più cautela del comune soldi i denari
: malinconica la luna / quasi al fine del suo viaggio / rischiarava il giovanetto /
17. proporsi come scopo, avere come fine; cercare o sforzarsi di ottenere.
presto. amari, 1-iii-668: dalla fine così dell'ottavo secolo alla prima metà
7-111: leggeva ad altissima voce e in fine prorompeva, scaraventando il libro per terra
. adeguamento strutturale o tecnologico operato al fine di conferire una funzionalità o un aspetto
di ristrutturazione o di modificazione compiuta al fine di conferire un aspetto moderno o una
crescenzi volgar., 6-25: alla fine d'agosto o del mese di settembre
'l valore: / ciò fie a la fine del mondo, / ke ciascun sirà
amori / beati un solo è il fine, uno il desio, / e non
attive e sicure, essendo necessarie al fine desiderato, cioè a ridurre nel ferito
conducente al bene di questa missione ed al fine dalla s. congregazione di propaganda preteso
il proprio e l'altrui terreno, al fine di usurpare la proprietà altrui.
andando bene spesso senza garbo e senza fine. magalotti, 26-140: oggi sono
nuova significazione et a non più inteso fine nulla più costa agli innovatori di quello che
n'è punto, perché alla fin fine gli uomini si regolano in tutte le loro
la figura di quell'uomo, così fine, così nervosa, così femi- nea
, né nuoce rimpolpettarlo, che verso la fine del xv secolo l'architettura, la
una spedizione hemingwayana... sempre al fine di rimpolpettare la mia 'trama'languente.
l'ultimo giudicio, sì che senza fine è la sua misericordia. s. caterina
pallavicino, 7-399: a fine che la remission del nostro peccato non
rimunerato di tante imprese da lui a felice fine condotte per il suo signore. foscolo
rivelatore'..., rimunerato alla fine da una salve di applausi entusiastici.
abbatti! taglia! rimuovi! alla fine ogni ostacolo è distrutto. -con riferimento
i vizi. -determinare, la fine di uno stato d'animo grave e
, di una speranza, o la fine di un sentimento d'amore o di
che la prescienza d'alquanti che a malo fine doveano venire non dovea né potea iddio
padre, che v'era capitano, a fine che lo inducesse alle loro volontà.
in somma lo lasciasse pressoché nudo a fine d'ingannare, m'impastoiò e rallentò
rimovendo lo ritoppo, s'estingue in fine la vocale. -sostituire il nome dell'
è tempo... per condurre a fine l'incominciata impresa che...
feciono partito, stimando pure che alla fine e's'accordassono. filippo non si volle
è veduto per isperienza poi molte volte nel fine che nulla s'è rimutato che non
e sempre aggiugnendo rimedi lo fanno al fine perfetto. botta, 4-967: non si
colpa e il dolor mai non han fine. dannunzio, iv-2-1216: dentro me
castello e non ve ne rimutate in fine a tanto che voi non mi vedete u
pratesi, 1-293: s'era verso la fine di marzo e si tornava a vedere
(e ha cessato le pubblicazioni alla fine del febbraio 1991). la repubblica
rincagnata: comportarsi con subdola astuzia al fine di tradire e ingannare. s.
appena innestato o ancora esile, al fine di proteggerlo da condizioni climatiche avverse e
pino: morire, fare una brutta fine (anche come espressione di esecrazione e
si convenivano di maniera che a quel fine parevano fatte; e poste e rincalciate in
, le cose si rincamminarono perché alla fine bisogna che si rincamminino.
d'essere rinchiusa colle male opere a mal fine. 11. reprimere un istinto
molte spaziose bocche vanno a scaricarsi in fine ed a rinchiudersi nell'oceano. 19
e lievan via, 10 non farò fine di vendicarmene. 6. frase
con soa iente in quello palazzo. alla fine lo fetore dello sterco e della orina
donna, veggendo che pure a crudel fine riuscivano le parole dello scolare, rincominciò
l'ordine de concerti, restò alla fine egli [l'ambasciatore di genova] un
consigliare una cosa quando ella sortisce buono fine, ci sono al rincontro due deni
spazio di tempo si pervenga al desiderato fine. ammirato, 60: io crederei per
si sta. non ne vedrete il fine. / del signor delle folgori la destra
di tulle gelsomini riccioli biondi castani e fine lino di bella donna. ungaretti, i-45
spi- golistro, arabico e rincrescevole senza fine. piccolomini, 169: fugga
arà il principio, il mezzo e il fine... distinti l'uno dall'
preghiere, rinfacciaménto vi intervennero: al fine l'amor in odio converso fu. panigarola
rinfierirono nel poema ai dante verso la fine della sua vita. = comp.
disgusti de'suoi atti a produrre in fine pemiziosi effetti. nievo, 747:
, che non se ne vedeva mai la fine. rinfollare, intr. anche
forza. ghislanzoni, 7-25: alla fine del terzetto / perché il pubblico si
violino mi rispondeva: sono riuscito alla fine a cavarne dei suoni per rinforzare il
ambedue. linati, 30-27: sulla fine del secolo scorso, orchestrine composte di
: inanimito da'suoi, disse alla fine: signor, io ho un difetto,
sue antiche glorie, oscurate da una fine decrepita. guerrazzi, 2-124: a roma
fede. ojetti, i-605: alla fine, niente, cioè la gratitudine la quale
rinfrescare le battiture, né qui ebbe fine la contesa. -raccontare o riferire
ad altro effecto se non ad questo fine che non passassi almanco 20 ore che
ch'alia rinfrescata, cioè verso il fine dell'ottobre, possa succedere mutazione. g
tutta la cura s'ordinava a questo fine di diminuirlo ed ammorzarlo a forza di rinfrescativi
. una scopritura ai vita, alla fine, dopo tanto rinfnnzellare di cataplasmi fatti
petto de'francesi di venire presto a fine dell'assedio. 4. tr
incamerare ingenti quantitativi di un prodotto al fine di provocarne il rincaro a causa della
: edificio popolare urbano, tipico della fine del xix sec., caratterizzato da lunghi
mediante taglio, concimazione o potatura al fine di regolarne la crescita o migliorare la
d'acque scaturiva, che, nella fine della valle ritenute, ringor- gando,
per un certo tempo infocato colla brasca al fine di sperdeme il solfo o altre materie
gliacristo. egli lo ringrandì a proporzione del fine cui l'im- piegò. 4
è degnato venire a revelarci el nostro fine. tasso, 11-14: altre spoglie
benedetto / che fu dal cielo a questo fine eletto 7 ch'i'viva e
rinie- gono, manifestamente el gaudio è fine di tucti. aretino, 20-102:
nuovo. leoni, 583: ebbe fine il contrasto che, come non da me
forze che viene dal veder vicino il fine desiderato; gli era finalmente riuscito di
o di una struttura politica operato al fine di renderla più rispondente alle esigenze attuali
un altro membro di un consiglio alla fine del mandato. statuti del popolo di
, siamo ne la mattina per dar fine a la notte o pur ne la
o pur ne la sera per donar fine al giorno. baldi, 545: quest'
. duodo, lii-15-170: sebbene in fine [i dazi] fossero stati regolati come
imperio, convertito il mondo, dato fine a'sacrifici antichi, ordinato un nuovo
... onde ne parte al fine, ad aspettar che con miglior rifacimento rinovisi
i-2-269: rinovatore [du tillot] in fine / di parma, che abbellita /
sgretola se all'aria / rinnovatrice schiudo le fine dimora fuori d'europa,
... uno spingerlo verso la fine della sua ben avviata rinnovazione. d'annunzio
. genere di mammiferi af fine al tapiro. = voce dotta
volte a terra un sacco pieno al fine di comprimerne il contenuto. s.
fuori dei suoi quadri e contemperandoli al suo fine, si rinsanguò e si riformò tacitamente
avremmo veduto quello straordinario viale già alla fine dei pranzi e della festa, i polli
9-264: dissodata la terra rinselvata con la fine dell'impero romano, arginate le acque
. muratori, iii-20: be in fine bisogna ridursi alla quarantena o sia a
o in un contenitore un oggetto al fine di custodirlo, conservarlo o impedirne il
sarà onoratissima, e molti credono che il fine suo sarà di rinserrarsi là dentro ed
passavano a guisa di dominanti così alla fine, veggendo riuscir tai passaggi vani ed
per più degno tesauro, / date fine al vostr'alto e bel processo,
2. per estens. porre fine a un'insulsa profusione verbale.
fastidio a fastidio. e in sul fine dell'ottavo con poca distanza ne ammassa cinque
ojetti, i-121: di regola la fine della predica è annunciata dai rintocchi d'
la sua elegantissima epistola... col fine di rintostare e fare eco ai generosi
a. guarini, 69: il principal fine della dialettica è il rin- tracciamento della
c. campana, i-644: il fine del re... era stato.
rendere vano, impedire che raggiunga il fine proposto, sventare un inganno, una minaccia
o maestri. e se di ciò avesse fine da'compagni o maestri, la detta
da'compagni o maestri, la detta fine non vaglia e sia di neuno valore
di che espressa menzione fatta fusse nella fine, ed infine fatta in firenze in presenza
e altri suoi benefizi, secondo tale fine lo ammaestrava. guicciardini, i-104:
gli diede buona intenzione, per metter fine a tutte queste controversie, di rinunziargli
con questa opinione ho preso le pillole a fine della mia sanitate, la quale resulta
, 2-83: se di ciò avesse fine da'compagni o maestri, la detta fine
fine da'compagni o maestri, la detta fine non vaglia e sia di neuno valore
di che espressa menzione fatta fusse nella fine, ed infine fatta in firenze in presenza
.. avea ordinato il siero, a fine di umettare sustantificamente, di rinutrire qualche
ben degno: / -oggi io stessa do fine a'miei giorni; / e re
in doppio significato, quantunque, in fine, i due significati rinver- ghino in
cielo e la terra per arrivare al fine del loro intento. 2.
mostrarlo fatto per altro che pel fine onde il fanno. gran cose induce a
indirizzare il proprio interesse a un determinato fine. cassiano volgar., xiv-13 (
521, rinviamo? rinviamo. bella fine di un uomo intelligente. codice di
stesse rivoluzioni, che apparentemente hanno il fine di mutare e trasformare...
3. esortare a un determinato fine morale. tommaseo, 5-197: or
asciutto, va rinvoltato in un panno fine: si ripone in seno a scaldare e
: il costrutto è un po'rinvolto nel fine. 10. assorbito; dominato da
/ l'altra per non mostrar su'fine rio / a cesar che gli stava ognor
non sono usate da noi a quel fine e con quei debiti modi con i quali
terra] la vita umana arriva al fine. / la fama la, qui [
si può rionorare persona che per secondo fine v'onori. = comp. dal
opzione per la cittadinanza italiana esercitata alla fine della seconda guerra mondiale dagli altoatesini che
riordinamento delle forze del popolo, per fine venezia e roma. 3.
timore, in questi detti pur alla fine sciolse la lingua. 2.
, i-27: quando s'intese la fine d'agusto, una marmaglia...
difetti con molto studio d'arte a fine di rendersi o perdonati o graditi. carducci
viene ordinata con un buono e ragionevole fine di conservare la robba nelle fameglie e
i viaggiatori. tarchetti, 6-ii-137: alla fine convenne sostare e riparare in una taverna
veniva pensata, intrapresa e condotta a fine da galileo con maraviglia grande delle future
. machiavelli [gherardini]: in fine non si fece altra conclusione, se
270: parla e riparla s'inquietò alla fine un poco di vederla restar così fredda
piega del volume all'inizio e alla fine per proteggerne i fogli di guardia.
nella piega; pongonsi al principio e alla fine del libro e servono a riparare le
dei loro crediti verificati. a questo fine il curatore deve presentare ogni mese al
eseguire più volte un brano musicale al fine di migliorarne l'esecuzione. ghislanzoni,
scritto o anche un'opera pittorica al fine di individuarvi eventuali errori e di apportarvi
insieme degli organi di cui consta al fine di verificarne il funzionamento. -tecn.
dure) all'azione della mola al fine di eliminare ogni rugosità. e
lodi di quella impresa felicemente condotta a fine il conte di conversano e lasciata ben
per me. alfieri, i-136: in fine di quell'anno del mio ripatriaménto,
tempo in pace, e non per altro fine, / s'era ripatriato. f
che forse non vi lamentiate di me al fine, quando, dopo aver fatto sì
/ riconsolarsi e porre al duol mai fine. tasso, 13-i-472: o lagrime,
d'europa, quando, verso la fine dello scorso secolo, il materialismo storico
/ a forza ceda a quella forza al fine / a cui de l'alma sua
. davanzati, ii-155: la città, fine degli umori ripesca- trice, a lui
rinnovare quell'inno, bisognerebbe aspettare la fine non solo d'un secolo, ma d'
sito e repete alcune cose intorno al fine della ottima republica. -riportare.
. boiardo, 3-288: per dare fine al processo, per poterlo
che l'amico si muore e spende nella fine due tanti che gli altri ed essene
natura', e così sarà sempre senza fine. 5. riprendere indietro una
far buono e assai certo pronostico del fine delle cose agibili. 3
quale abbia pratica e amore. alla fine, è un gioco di memona, a
scolastico oppure che sono stati rimandati alla fine dell'anno o, ancora, che
nella... età vicina al fine, ciascuno che non abbia cessato, almanco
dolore. 4. secernere senza fine lacrime dagli occhi piangendo. 5.
capelli. pirandello, 8-701: alla fine, si ripiantava il cappello in capo
e l'amico editore permise che questo fine lavoro di 'toilette'letteraria venisse eseguito con
. c. carrà, in: a fine poi che non si presuma che si
, avevano terminato la loro esistenza alla fine del cretaceo (appunto circa sessanta milioni
. calvino, 13-30: verso la fine del secolo, il ripiegamento pessimistico che
medesimo ha il suo principio e la sua fine e si distende tanto che si può
avendo egli in poche settimane condotto a fine il suo libro latino 'de fortuna'etc.
la resurrezione di cristo e dei morti alla fine del mondo. - ripigliaménto di fiato
boccaccio, iv-103: o fiammetta, senza fine di te me e l'altre donne
il camino per fiandra e francia a fine di ripigliar, in passando, il
e'non sospettassi che lo facessi a fine di cose nuove e di ribellamento, si
cosa maggiormente si dolesse, presso alla fine della vita sua conduttosi, che di
ripolverizzare, tr. ridurre in polvere più fine una sostanza già macinata o tritata.
1-25-330: con ciò può ottenersi il bramato fine della ripopolazione delle maremme. =
deporla (anche nel senso di porre fine a guerre e contese). boiardo
combattuto crudelmente ancora qualche tempo con peggior fine che allora non avvenne, riporranno l'imperio
servitù sì greve / e ripongala al fine in grado eguale / al suo gran merto
, tuttavolta che fanno ripo- ner il fine dell'azioni loro nell'uso delle sovrane virtù
né potesse esser dubbio che, dopo il fine dalla guerra, annibaie vincitore non s'
disciplina. boccaccio, vili-1-79: questo fine ebbe la gloriosa maggioranza di dante,
. rialzi, ribassi, riporti, fine mese., quando m'immaginai di capirci
sien le voci nelle quali dopo il fine dell'antecedente verso possa la pronunzia riposarsi.
. monti, ii-38: io godo senza fine nel veder che in te riposano le
da sé in se medesimo sanza principio e fine si riposa. leone ebreo, 108
beato agostino che. d- dio è fine di tutte le cose, perciò ke in
. locuz. -riposare le armi: porre fine a una guerra, cessare le ostilità
bisogna riposarsene insino non si vede el fine. -rassegnarsi, farsi una ragione
non stona colla strofa che ha il fine di riposare l'animo fra due concitazioni liriche
'nfemo / a farci riposata / fine in sempiterno. 3. milit
riposatamente da un principio affettuoso ad una fine veemente. -con comodo, senza
speravano che in quel giorno si porrebbe fine a tanta licenza, comincerebbe un più
si riusciva vedere a occhio nudo la fine della pianura. 3. mite
riposata vita, / quel può dar fine al mal che mi disface, / e
, 28- 78: giunto in fine alla patria, cioè al dove godersi in
matto sarebbe, ché quello non è il fine, ma è il riposo. onde
cibo o cotali cose. dunque il fine non è il movimento, ma è il
/ che ho dato invano, che la fine approssima, / più mi piace quel
, se fabricando l'ali al mio fine, alla mia laurinda mi condurrete! b
i lunghi affanni / son giunti al fine. boccaccio, dee., 4-8 (
l'etica e tullio in quello del fine de'beni, male tragge al segno
mi resta che raggiungerlo nel riposo senza fine. grafi 5-740: un salutare /
ora benedicendo, e quando viene a la fine sì si confessono de li loro peccati
t. contarmi, lxxx-3-625: il fine dell'imperatore presente non è d'acquistare
folosofi che 'l movimento non può essere fine, ma il riposo è fine del movimento
può essere fine, ma il riposo è fine del movimento. leonardo, 2-71:
, un testo poetico (soprattutto in fine di strofe o di verso per convenzione
, in quanto il riposo, che alla fine di ciascuna stanza è richiesto prima che
lo sceva tanto in mezzo che in fine delle parole. 14. disus
con molto studio in brieve tempo a fine l'opra ridusse. grazzini, 9-63
all'albero di mezzana, nel doppio fine di nascondere tali località e ricavarne degli
dispensa. chiabrera, 1-iv-131: nel fine di questo canto apertosi nell'ultima parte
/ mecenate che anch'egli anaowi al fine. chiabrera, 1-iv-192: venne al fin
con uona speranza / che al fine sarete ben repremiati. = comp.
leva leva, si è giunti al fine dello spazio ove si può camminare.
che differiscono la communione del popolo al fine della messa, essendo quest'abuso manifestamente
ripresa dell'uomo e doveva, alla fine, coprire tutta la terra.
in ghirigori, slanci e riprese senza fine. 17. ciascuno degli interventi
nome antico 'ripresa', perciocché, nel fine, da quei che cantano si riprende
ripresa chiamasi a punto così perché nel fine della strofa, se a'una strofa
se di più d'una, nel fine d'ogni strofa, si riprende a cantare
dagli edificatori, da'falsi predicatori, alla fine sia ormai riposta al suo primo luogo
e i vegetabili hanno comune lo stesso fine, cioè di riprodursi. g. ferrari
uomo si promette lunga vita e buona fine, molti ne manda a perdizione.
et altri loro comentatori, tutto a fine di riprovare agli ebrei la loro perfidia
, intagli, statue e piramidi senza fine che con tanti trafori e con
leggi e bandi, iii-122: a fine che da alcuno per la lunghezza del
: io ne trarrò imprima che l'ultimo fine d'ogni guerra non sia la vendetta
visto non si sa neppure, alla fine, che pensare. d'altronde, di
un fatto, al raggiungimento di un fine. -anche: non accondiscendere alle richieste
pittore, per meglio appunto ottenere il fine dell'arte sua che è lo inganno
i-1318: ditemi, voi, col vostro fine tatto letterario, non è un passo
quanto il suo principio, mezzo e fine consente o repugna alla bella regola di
. foscolo, xvtii-334: il panno fine non piglia macchia; e s'altri
ingegnio, ché forse perverrò a piacevole fine della mia deboi signoria. f.
avviso che avanti che io pervenissi alla fine essi potrebbono in guisa esser multiphcati,
vendetta. garimberto, 1-45: il fine dell'intenzione d'un buon capitano sarà
4-vi- 1978], 21: dalla fine di marzo i giornali cinesi non riproducono
, i-48: perché sia novellamente al fine / giunto il mio grave e duro
: benigni fati, che a sì lieto fine / scorgete il mondo e i miseri
compimento. nievo, 1-vi-507: alla fine io sarò per istringere le ultime trame
collarino... si fa a questo fine, accioché col risaltaménto suo impedisca le
. targioni tozzetti, 10-51: alla fine la febbre era sbassata... durò
naturale rappresentazion del pensiero che costituisce il fine e la ragione di cotesto stile, non
9-1-232: così montato a cavallo a questo fine e venuto a bologna,..
8. veter. disinfezione delle stalle al fine di distruggere gli agenti patogeni che determinano
moto continuo e regolato al suo ordinario fine ch'è il mare. botta, 5-6
. pratesi, 1-287: giulio alla fine se ne va via e il marchese,
: egli, intollerante dell'offesa, a fine o di vendicarsi...
423: nostro signore conduca a lieto fine ogni vostro desiderio e vi guardi in questi
e gli americani ardevano di desiderio di por fine con una onorata fazione al lungo e
2-107: inanimito da'suoi, disse alla fine: -signori, io ho un difetto
sano e molto riscaldato, quando alla fine mi sovraggiunse un dolor grande di testa
quello che sarà / il giorno della fine del mondo. 2. apparecchio che
del trattamento pensionistico e della liquidazione di fine del rapporto di lavoro gli anni richiesti
del trattamento pensionistico e della liquidazione di fine del rapporto di lavoro e dietro pagamento
che tien meno argento) lo tritano fine fine per riscegliere sempre il meglio.
che tien meno argento) lo tritano fine fine per riscegliere sempre il meglio.
. imperato, 1-7-29: il suo fine [della filtrazione] è semplicemente di
ti so dire che gli è del fine. tansillo, 1-266: non ho la
situazione di immobilità o di attesa senza fine. g. giudici, 9-12: chi
, una persona civilmente vestita rischiava la fine di santo stefano. p. petrocchi [
: villeneuve non arrivava quasi mai alla fine, usciva di pista, rompeva il
, iv-2-218: le stelle riscintillavano senza fine. moretti, 4-64: scende la sera
ben riscontra con la version latina verso il fine, così nulla abbiamo in essa di
la porta della bottega all'inizio e alla fine della giornata. pratolini, 10-127:
al principio dell'orecchia e poi al fine di essa e d'indi alla chiave
poi al principio del pollice e suo fine, et anco al fine della mano,
pollice e suo fine, et anco al fine della mano, ritirandosi su per il
questo cammino continuato dal principio insino alla fine e senza alcuna interruzione, perché a
, e ancora a una pagina dalla fine del quarto, e ancora alla prima,
quello di che ella si fa debitore nella fine del libro, cioè di raccorre ancora
. /... / al fine orlando tanto l'ha percosso / che quel
venne, / sì che ogni nostro fine a lui si renda; / alla qual
bramava, or tutto arde d'imporre / fine a la guerra on- d'egli è
i-298: provide de rescursa- rese secretamente fine che pirro suo nepote retomasse da troia
.. come s'elle fossono 'l fine,... e pospognendo l'amore
amore e la 'nten- zione dell'ultimo fine, allora mortalmente pecca;...
a partirsi dall'ubbidienza, e in fine risolvè apertamente d'ammutinarsi. muratori,
gli altri ne formaron pronostichi di mala fine, peroché era gravemente risentito il muscolo
e risentita, che valevolmente combattendo superò alla fine il veleno della vipera.
aveva alle sue parole già filomena fatta fine..., quando il re,
che noi veggiamo... che fine il cielo riserbi a queste cose. n
-destinare qualcosa a un uso o a un fine. tasso, 6-14: se ben
, infatti, la disumana, solitaria fine riserbata a chi rifiuta la sorte assegnatagli in
-destinato a un uso, a un fine. cesarotti, 1-xvii-279: in quest'
tante tic. di denaro, al fine di salvaguardare il nucleo condizioni e
essendo confermata, si riserva sino al fine del parlamento e si presenta al re l'
d'un incarico di tal fatta: alla fine acconsentii di seguirli a como, riservandomi
mezzo, senza riservazióne alcuna, senza fine. muzio, 2-142: 11 marchese
risfarinare, tr. ridurre in farina più fine. targioni pozzetti, 12-6-63:
: frisfarinare': ridurre in farina più fine. = comp. dal pref
/ de'miei caldi desir principio e fine! / risguarda sol di me l'
/ e s'apprestaro a risguardarne il fine. fagiuoli, iv-27: ma i'
eterna, né li è concesso aver per fine alcuna cosa temporale. canoniero, 19
, n-141: muove un dubbio se il fine della giustizia particulare e degli ordini,
balducci pegolotti, i-297: il risalgallo fine. documenti perugini, ii-35: risalgaro
diletto, e la rema conoscendo che il fine del suo reggimento era venuto, levatasi
, 9-50: florido... diede fine alla sua novella risa e commendata da
. frugoni, vi-282: ne parte al fine, ad aspettar che con miglior rifacimento
empirismo visivo e quella che avrà per fine la trascendenza dell'organismo plastico.
la via resolutiva comincia dalla cognizione del fine e va risolvendo tal fine di mano
cognizione del fine e va risolvendo tal fine di mano in mano nelle cause e princìpi
uello di cristo risurgente poi che è fine della morte e ell'incamazione. ro
f. giambullari, 384: fingendo alla fine arnoldo di essere satisfattissimo e resolutissimo di
e netti ne fondi: siano condotti a fine con maniera gagliarda, risoluta ed in
una rete. 3. che pone fine a una vicenda, risolvendone i nodi
che il tempo / ci svolge innanzi senza fine, / senza mai dichiarare la parola
della fusione metallica, e così nel fine si converte in metallo. biringuccio,
manifestano per certo senso intenore che pon fine a'sillogismi. leopardi, iii-70: né
prop. subord. commedia del desiderato fine, 25: tu non sapesti rissolvermi
? ornai gli è tempo che s'impona fine, e che tu ti risolva
seneca volgar., 3-58: neun fine è migliore che quello, che si
/ a cantar di suo'laude senza fine, / dove ogni tuba risonante è stanca
della orazione: ma nel cominciamento e nel fine massima- mente l'orecchio la desidera.
solito, dava risonanze ed echeggiamene senza fine alle cose più ovvie e naturali di
sofferti tra queste piattole umane / alla fine mi hanno immunizzato: / uno sguardo
questo di cristo risurgente, poi che è fine della morte e dell'incarnazione. bellori
rappresentava l'età dell'oro resurgente e la fine di quella del ferro. f.
gente, si debba far risalire alla fine del seicento. 9. che
non meno onorevoli i progressi e il fine (mercé di canova) gloriosissimo.
, 2-229: tra la metà e il fine del secolo xv e nella prima meta
volerla come bene supremo, come mezzo e fine del nostro politico risorgimento. garibaldi,
anima. monelli, i-54: alla fine le nebbie si sfreneranno in una galoppata
sostennero i troiani gran pezza; alla fine furon risortiti indietro più di due arcate
anche il zero, se potessero, a fine di risparmiar qualche briciolo. chiari,
assai alto e di tela batista assai fine, che si ribassa sopra il colletto
e più e più giovani riguardati, alla fine uno ne le fu ah'animo,
1-3-87: fu condotto questo lavoro a quella fine e perfezzione, senza rispiarmo alcuno di
braccia... si fece alla fine mettere in un bagno d'acqua molto calda
este, 184: per raggiungere questo fine compiutamente, procurò di averne dal governo
, s'inventavano i pretesti; ed il fine era non di rispettare i neutri deboli
del giudice, 2-121: quando alla fine gli chiese cosa c'era, lui
conti, regi, imperatori / a qual fine son tornati. guicciardini, 2-1-204:
nelle cose che li 'nducono al fine, quale ciascuno ha innanzi, cioè glorie
, / solleciti, importuni, al fine involi; 7 e se questo non
lei vergogna ed amore, a la fine da amore sospinta che ogni vergogna e rispetto
fu zenone, che videro e credettero questo fine de la vita umana essere solamente la
con valore di causa ed effetto o di fine, o con diverse valenze, talvolta
fra giordano, 3-175: qual era il fine? era o di piacere a dio
catuno, ma nullo era certo del fine, ma credealo ed avealo per fede,
diversi rispetti si può domandar forma, fine e fattrice. chiabrera, 3-247: è
: a dì xxvi detto, si dette fine al tirar le galee in terra,
a raccozzare per trarlo a uon fine. = voce dotta, lat
chiarezza oscura e copre. né al fine non l'averemo sapute redurre piane, né
in questa perfezione, come desiderata e come fine del moto loro, si fermano l'
avuto col suo degno principio la sua degna fine. 3. che fa riscontro
altri genuflessi rispondevano e seguitavano sino alla fine. b. croce, ii-8-27:
): la canzone di panfilo aveva fine, alla quale quantunque per tutti fosse compiutamente
79-1: s'al principio risponde il fine e " mezzo / del quartodecimo anno ch'
alla loro artificiosa operazione non risponde sempre il fine, ma il più delle volte
gli altri ne formaron pronostichi di mala fine, peroché era gravemente risentito il muscolo
voi, che bussate? » rispose alla fine di dentro il romito. foscolo,
ci andasse di rado, i maestri alla fine lo compatissero, tanto era scaltro nel
. duodo, lii-15-154: essendo in fine le tregue e trattenuto l'ambasciatore fino
della infermità, della vecchiaia, della fine. tomizza, 3-150: il grano ondulante
il verbo risquittire, che è posto in fine del sonetto, che significa rinnestare le
, i-151: arà, occhi, mai fine il vostro poco d'ora
291: ben parve de'terren diletti il fine / l'anno che fumo là dal
-interrompersi (una battaglia); avere fine (una strage). malispini
; reclinò indietro la testa. -porre fine all'opera creatrice (dio).
cadere (il vento); avere fine (il cattivo tempo, una tempesta)
], 3: qualcosa che sancisca la fine dell'attuale indifferenza parlamentare tra i cinque
b. davanzati, i-95: vide nel fine dell'asia perinto e bi- zanzio,
di viveri straordinariamente, la prese alla fine e vi ammazzò poco meno di quaranta
. gelli, 17-89: perché ad altro fine..., non ha ordinato
. zilioli, i-129: al qual fine et esso et alcuni altri de'grandi
cortonesi, 1-i-289: de la magdalena pongo fine / k'è fuore del deserto e
spine, / nella eternale gloria senca fine, / e per restoro d'ogne suo
mal chi tutto vede / a la fine non renda il suo ristoro. -con
passate emergenze e profusioni; riempié sul fine dell'anno il sacro collegio...
navi per ristoro, / venneno in fine a falcon nelle mani. caro, 12-i-
l'aveva sconvolta; ma a qual fine e perché, se anche la volontà d'
negozi [granuela] condusse felicemente a fine col mezzo dellyeloquenza, ma temperata e
persone. che le difficoltà erano in fine ristrette a due. muratori, 7-v-261:
patria a manifesta servitù. -alla fine, all'ultimo. grazzini, 4-419
: in questo racconto, il nostro fine non è, per dir la verità,
i modi di organizzazione delle attività al fine di renderli più efficienti e funzionali.
to un'intera zona urbana, al fine di garantirne la conservazione, di consentirne
ristrutturiamo., pitturiamo., al fine per esempio., civile., di
finalmente di uno stucco composto di gesso fine, terra d'ombra o gialla bruciata e
nuance. pirandello, 7-1127: alla fine bellavita riuscì a risucchiarsi le ultime lagrime
, poiché la cosa risultò vera, alla fine diede il permesso.
, i-10-61: ogni cosa ha il suo fine particolare; e l'uomo non potrebbe
dubbio la risurrezione della carne e la fine del mondo. montale, 5-87:
molto confortato: una improvvisa resurrezione verso fine gennaio. ora questa ricaduta influenzale con
gozzano, ii-188: carlotta! nome non fine, ma dolce che come l'essenze
, quando tu crederesti che le più fine camicie e le più candide lenzuola fossero già
. tasso, 6-60: tancredi al fine a risvegliar sua spene / sovra gierusalemme
. battoli, 2-2-10: vedendo il tristo fine a che la pensata invenzione era giunta
va scritto a ritroso, cominciando dalla fine. -secondo un'evoluzione opposta.
ritrovamenti dell'uomo, riconosce- rebbergli in fine dal matematico speculativo e, per conseguente,
disonesto o sconveniente) per conseguire un fine. d. bartoli, 16-1-187:
ritrovammo [il tacco perduto] alla fine, confitto fra gli sterpi, non
: sieno degni coloro che riducono a fine qual si voglia dell'arti e ritrovati utili
non vi andassi. commedia del desiderato fine, 14: oimè, sei tu così
vittoria ricevuta a be- briaco e della fine che ottone aveva fatta. buonarroti il
esprimerà e con maggior prestezza condurrà a fine un concetto suo che non fara un versato
ch'è diritta a la forma e al fine suo. -con valore awerb.
penitenze: vero è che principalmente a fine d'impetrar buon succedimento all'ambasceria,
periodica milanese, i-241: a tal fine [l'autore] riunì molti materiali,
... senza di poter concipir il fine di rivonirse con il suo sposo.
: dopo una lunga resistenza, al fine / la tenera sua prora, ai
, a principio, d'un passo il fine prefisso; né le umane abitudini,
positivo, che può condursi a buon fine, che dà garanzia o buone speranze di
sempre alla persona del rosselli, a fine che nulla gli mancasse, che potesse
. 2. il giungere a buon fine, l'essere compiuto secondo i desideri
di riusciménto. 3. ant. fine, termine. -in partic.: fine
fine, termine. -in partic.: fine della vita, morte. ottimo
. ottimo, ii-213: così mirabile fine e riusciménto della vita di ciro figura
l'amore non sarebbe riuscito così vituperoso fine come ne uscì. aretino, 20-33:
sperar che dio ne faccia riuscir buon fine, oltre alla naturai disposizione del mezzo.
tutto quello che predisse il signore della fine del mondo? g. p. maffei
questa guisa riuscì in effetto ciò che del fine beatissimo di filippo era stato già tanti
condito dalla novità, e che alla fine del verso gli potrà riuscire di accozzare insieme
volte riesce alcuna nostra opera a laudevole fine. anonimo romano, 1-184: li
parolette; ma determinata d'aspettar a che fine riuscirebbero questi ragionamenti, se ne stava
già conse guito il mio fine, se l'opera non riuscirà in qualche
qual mondo si fosse, o a qual fine dovesse l'accidente riuscire, si rimase
da 'uscire', e significa conseguire il fine, sortire l'intento proposto. mazzini
in modo soddisfacente, andare a buon fine (un progetto, un provvedimento,
1-x-300: spero che la cosa avrà quel fine ch'ella desidera; ed io mi
[un poema] come l'altissimo fine richiedeva,... ma dirò bene
e, per poter riuscirlo prosperamente a fine, pose grandissimo studio nel raccorre tutta
: qui riesce a proposito l'encomio di fine tragico, il quale fa cornelio tacito
, signora, che il gran fine umano è di far riuscita in società.
.. i più, riusciti a mal fine. -che ha riportato una determinata
trapugne. 9. figur. fine, termine di una vicenda; conclusione
12. limite, misura massima, fine. a. braccesi, 53:
sugli alberi, di stendersi sui pennoni a fine di spiegar le vele, di eseguir
: se questa negoziazione riesce a buon fine, essa aprirà nuove relazioni di traffico
rivangar tutta la causa del principio al fine, ove verrei a noi, et a
1-35: non è prudenza non revedersi in fine e rimettersi nel diritto camino. ghirardacci
]: 'al riveder de'conti': alla fine, segnatamente d'esito non piacevole,
, dopo aver molte volte bussato, al fine s'affacciò il pisano e gli disse
nostro automedonte, / ed io temo la fine di fetonte. -a rivederci in
, 48: tutte le volpi alla fine si riveggono in pellicceria (la frode finisce
. calandra, 48: quel senso fine e recondito, che la natura ha posto
, prospera nel principio, infelice nel fine. io. interno, recondito
per torre qualcosa da cena; e in fine, ogni cosa vale un occhio d'
rispetto da gli uomini per altro buon fine ed utilitade che de gli uomini medesimi
tacque lo spirito e sentii che co'l fine de le parole mi porse la mano
pregandole sempre maggiore grandezza, impongo qui fine. sarpi, i-2-96: io prego vostra
poco pertinenti: per il che farò fine di scriverle, ma non di riverirla
cellini, 807: non ha principio o fine / quel che non riverisce il suo
-anche per me, sarà la mia fine. -essere rivolto all'indirizzo di
in principio ap- par, ma il fine e 'l medio / è crudo, amaro
suo dritto, / contrario per contrario senza fine. bernardo accolti, 1-18: sappi
macchina, la caldaia, i tubi a fine di mantenere il calorico. pratolini,
poi, una statura media, le membra fine. che ci può essere sotto codeste
rivisitare l'epoca liberty, tra la fine dello zarismo e l'inizio della rivoluzione
. da una pubblica autorità, al fine di verificarne la regolarità o l'idoneità.
quella via che è eterna e senza fine. 2. per estens.
loro benvenuto. -dedicare a uno specifico fine la propria opera poetica. forteguerri
, un dono, ecc. per un fine riprovevole, opposto a quello previsto;
milano sossopra rivolto, intese a la fine come uno dei primi di milano era
veder l'opera sua riuscire a buon fine, si rivolse con pio animo a giove
-rivolgere a bene: portare a buon fine. cesarotti, i-xxvi-ioo: le cose
esito luttuoso nella tragedia, con lieto fine nella commedia. castelvetro, 8-1-319:
rea in buona, sì che il lieto fine consoli poi le agitate sensazioni con la
natura', e così sarà sempre senza fine. 7. il voltare dalla parte
dove rimanessimo scoperte dalla fortezza, a fine che restino più sicure. viviani,
/ che con fervor van ribollendo, al fine / metton poi per la stige.
immagini, della sua ironia, a fine di fame il più meraviglioso birbante possibile.
e facendo a questo modo rivoltorono alla fine contro alli nimici universalmente ogniuno. machiavelli
moravia, 25- 261: alla fine, voltando e rivoltando nella mente confusa
romoli, 375: sono le budella fine al sesso molto rivoltate acciò che possa
maffei, 6-372: venuto era claudio al fine del suo ragionare, quando il giovane
ber al suo stallone. commedia del desiderato fine, 42: o dio come
mantenimento nel tempo della prassi rivoluzionaria al fine di evitare un'involuzione statalistica e una
e imprenditoriale nel periodo storico fra la fine del medioevo e l'affermazione dello stato
, 5-76: quella contesa ebbe questo fine: che le terre del cui possesso si
volgar., 6-60: se nella fine della sua decozione di calcatreppe si giungerà
. aretino, 20-308: a che fine sprolungarla? io il misi in volontà:
, originariamente in uso ih francia dalla fine del secolo xv, tipica di ambasciatori
ma dozzinale; infatti la roba è molto fine, ma il taglio è goffo »
non finiva mai di berciare: « cambrì fine! aghi d'inghilterra! roba da
quagliare. zambeccan, 1-11: nel fine del terzo [giorno] si ruppe
non c'era per me da fare altra fine che impazzire o spiritare: e così
alla casa. -roba fina, fine: oggetto di valore. -anche, per
, ma si compiaceva anche della roba fine, come diceva lui, pur non sdegnando