/ e ratto la ghermisce: al fin la squarcia / e di sangue empie le
il saio come se l'avesse portato fin dalla nascita. d'annunzio, ii-149
che prima udir quel canto, / fin che 'l tremar cessò, ed el compièsi
ariosto, 26-133: ruggier non vuol cessar fin che decisa / col re d'algier
senonché nel salire assottiglia con garbo, fin dove gli si annoda in capo il fiore
e tanto il tenni basso, / fin che 'l poeta mi disse: « che
un bel che, sendo in bocca fin de le puttane e de le taverne
325: alcune [domestiche] pervennero fin anco a manovrare con cherùbico senno la nota
da le spie certificati / del vario fin de la battaglia fòro, / in dubbio
a ripigliar ristoro; / a guazzo al fin passàr fanti e somieri, / e
fatica, / non mi lasciar perir fin ch'io non mieto / de'lunghi
, 19-16: di sua vita al fin saria venuto, / se non sopravenia chi
: la mia vocazione mi ha chiamato fin da piccolo al romanzo sociale. silone
bruno, 3-30: or dunque, a fin ch'intendiate il negocio presente e l'
quanti sdilinquimenti di tutti i poeti, fin turchi, per quel frinfrino di scambietti
ch'ella ricambiava con cordialità chiassosa e fin eccessiva. boine, i-47: a me
pensava... che la vita condotta fin allora era pericolosa e ingrata,.
misera e dolente / ecco rapidamente è al fin rapita, / e portata a gran
a riosto, 25-97: giunto al fin mi veggio / di questo canto, e
artificio e ben condotto, / ch'esseme fin ne le più interne vene / deve
rivoluzione era che la chiesa cattolica stata fin allora tutto in europa tornasse non più
dinanzi, s'avanza coll'un fianco fin sulla strada. pascoli, 159
chinóni, avv. con la persona curva fin quasi a toccar terra con le mani
, e a chiocca a chiocca straccia. fin già pare, / fa tremare ogni vetro
slabbrate, che s'awi- tano / fin oltre la veranda / in un gelo policromo
abbrancata. ma il giovinotto la rincorse fin dove lei correva, e quando fu vicino
, / colla tua mano insino al fin mi mena, / che di mia fantasia
della corte. muratori, 7-v-247: fin gli stessi re, duchi e conti
questa febbre... è stato soccorso fin a qui con opportuni rimedi, chirurgici
cinicamente eroica rispondesse -no, soltanto fin qui -, e toccava co '1 dito
mio palo sospinsi in quel punto, / fin che non fosse ben caldo. d'
... si cominciò a mostrare fin dal cataneo. = comp. da
dabe cinque in sei ore doppo mezzogiorno fin verso le otto in nove dopo mezzanotte
-nel giardino attorno alla bisca. in fin de'conti, magari mi sarei appeso economicamente
tuoi cittadini e parenti, ad esser arso fin che tu muoia.
girate varie volte intorno alla gamba fasciata fin quasi al ginocchio da un lino bianco.
i moti e leggi dei corpi celesti, fin dove si può arrivare a capirle senza
mentre ch'io votole, / alla fin quel che ne va. panciatichi, 55
vane / sparse e disperse, e al fin mal capitate, / libero l'uom
forti quantità di tannino, per cui fin dall'antichità furono usati come droga medicamentosa
, erano ancora nel circolo vitale, fin ch'esso durò. pavese, 8-281:
ché già compito, / e 'l fin del lungo corso a lettre vive /
: falsa argomentazione in cui si presuppone fin da principio ciò che invece si dovrebbe
picchia e rimbalza sulla pasta che scorre fin lì liscia e uniforme e continua poi tutta
quanto d'insubria il bel confin circonda / fin sotto le ligustiche pendici, / quanto
queste andate, e questi ritorni, fin che l'impeto che li portava è consumato
: quasi tra perle lucido rubino / da fin or circoscritto avampa ed arde.
sottilissima aria del cielo, che si continova fin qua giù: né differisce da questa
. giusti, 2-233: conobbi al fin de'conti esser costui / uno dei
lucilio vianello, sono i soli che fin d'allora mi rimangono in memoria di
di gran mostaccioni. dura il giuoco fin tanto che da uno delli due gli sia
civettuola e crudele si mostrasse la pisana fin dai tenerissimi anni, ella non mancò
quali amano, levandole con onorate parole fin al terzo cielo. pananti, i-85:
siede e stupe dell'orrida clade / fin del tartaro il pallido re. carducci,
riporta dalle parti più basse di dietro fin sotto le pinne anteriori; e natatoria lo
spalanca la gorgia dei clamori, a fin che non lascie dire le raggioni contrarie.
o pausa, /... / fin che d'ogni cagion la causa trova,
calunnie chiericali? de roberto, 472: fin a quel momento era stato borbonico nell'
parte del clero, e inculcando che fin che li vasi nostri non si mondassero,
e d'acquario, / come diavolo venuto fin qui? manzini, 10-54: chi
morir non puote alcuna fiata mai / fin che 'l sol gira, o il ciel
a sufficienza,... avevano tolto fin le ultime tracce dell'accento e delle
la questione dei fitti colonici. e in fin dei conti di che si tratta?
si può saltare di roccia in roccia, fin dove queste si sprofondano nel cobalto
iv- 118: ode il cocchiere al fin d'ambe le voci / un comando
di fiumicelli. marino, ii-77: fin dove sotto il più cocente cielo / ferve
or che ne scrivo ci si mostra fin già dappresso due mesi. marchetti,
, 20-137: non vuol nel duro fin parer codardo: / ma va cercando (
ponti più alti e taluni s'arrampicarono fin sulle coffe. comisso, 1-256:
nel fior de gli anni il suo fin colse; / ché più assai quel campa
quest'argomento e a seguirne il corso tortuoso fin nell'interno delle menti, divenne ancora
quanto a cugini, questo no: / fin qui cognita ho ben la mia agnazione
cognazione. salvini, v-499: « fin qui cognita ho ben la mia agnazione /
quanto a cugini, questo no: / fin qui cognita ho ben la mia agnazione
l'amore o il desiderio è i fin loro, come è la cognizione del cibo
. bellini, 5-128: dalle cose dette fin qui voi verrete in cognizione, come
. bartoli, 39-46: prese ancora fin d'allora ad usare nella sottoscrizion delle
. campanella, 1085: chi si astiene fin a ventun anno d'ogni coito è
tranquillità cinicamente eroica rispondesse -no, soltanto fin qui -, e toccava co 'l dito
non farò molto indugio: lasciami andare fin colassù. tasso, 11-u-262: iddio
mi trovo fermo di servirla sempre / fin ch'eo mi colcarò sepolto in marmo.
quel loco da sì villano concorso; a fin che le muse... non
, come corpo, e che fin allora era stata nascosta e involta nella
. gedie, non che delle fatte fin allora. monti, x-3-202: ariosto,
propor - zion delle facoltà, a fin di pagar quelle spese. paoletti,
voci meritevoli di esser mantenute. alla fin fine il vantaggio che ne deriva, in
è anco medesimamente dal collo de'piedi fin all'istremità delle dita. garzoni,
onde ti colma / la acquistata al fin grazia del padre. manzoni, 291:
tesauro, 179: et eccoci alla fin pervenuti grado per grado al più alto
ragon delle quali tutte le altre figure fin qui recitate perdono il pregio. salvini
al grado più alto, che giunge fin quasi all'eccesso, all'esagerazione. -la
viaggiatori, allevati per portare messaggi fin dall'antichità (e volano alla velo
.. e con il console di caffa fin che visse ebbe sempre buona intelligenza,
sposa, / colla tua mano insino al fin mi mena. del tuppo, 517
a ricordo dell'aggettivo tedesco kolossal, fin troppo adoperato nella germania gugliel- mina in
della metropoli, giù, giù, fin dove il colosso che cresce ogni giorno allunga
. e così durano colpeggiando e gridando, fin che stanchi essi, l'opera è
accennata qui sopra. ma sarebbe adesso fin anche soperchieria il menar colpi contro di
i colpi che martellano / le tue tempie fin lì, nella corsia / del paradiso
del vallone, tesoreggiando la terra rossa fin dove ne trovano fra i sassi tanta da
coppola, per dire che è coltivata fin dove ce n'è un pugno.
immortai del fiorentin parlare, / cui fin la francia altera / non isdegna coltivare.
silenzio della grande poesia in italia, inavvertito fin a quando della poesia si coltivava tal
fu buono. salvini [tommaseo]: fin qui dei campi i coltivari e gli
da quelli / verrà di poi, fin che la divin arte / del coltivar
al tino. caro, 12-681: fin di creta addusse / di dittamo un
moda, e che gl'incensi / fin dalla senna a delibar discende / d'italia
: -o come può egli esser che fin ora / io non abbia saputo nulla mai
spalanca la gorgia dei clamori, a fin che non lascie dire le raggioni contrarie
han combattuto, io dico ancora, / fin dalla giovanezza; ahi, troppo spesso
le prime note impara, / se al fin pur giunge, e voltar carta ei
: le sue mura combuste / vide al fin troia, e i tempii rotti e
riserba, / fugge, e libero al fin per largo calle / va tra gli
, dal cominciamelo: da principio, fin dall'inizio. dante, conv.
de'morti e le preghiere per essi sono fin del rito giudaico. 4.
vola / d'una in altra officina in fin che sorga / auspice lui la fortunata
. tasso, 16-26: fine al fin posto al vagheggiar, richiede / a lui
fisica e rigidezza morale riceveva un allettamento fin troppo forte. moravia, iv-87:
divine bellezze. guarini, 119: fin qui non veggio / qual mi possa venir
girava per il giardino e si avventurava fin sul campo dove i lavoranti se la prendevano
dei padri di maggior conto, a fin d'udirne i loro pareri sopra le
torme / de le fere fugaci, al fin fermossi. parini, 723: hanno
fatica m'era costato il procacciarlomi, fin talora cercandone tutto un giorno. tutto
cercandone tutto un giorno. tutto il fin qui recitato ebbe il confessore e compagno
compagna / d'ogni sua briga alla fin guadagna. petrarca, 7-12: povera
senonché nel salire assottiglia con garbo, fin dove gli si annoda in capo il
d. battoli, 5-112: discese fin quagiù basso, a fare, in abito
di quello con la quale sono stati fin ora osservati. -in particolare:
fenici, egizi, greci e romani fin alla loro guerra seconda cartaginese.
una delle maggiori aste, slarghisi l'altra fin che [ecc.].
,... ma gli compatisce fin nell'inferno medesimo. v. bellini,
d. bar-della famiglia umana e del mondo fin dai loro principii. toli, 38-91
che prima udir quel canto, / fin che 'l tremar cessò ed el compièsi.
giovanni, 51: avendo condotta la cosa fin a questo termine, per compimento del
della linea fondamentale di quel processo, fin allora celata da incidenti e parvenze.
, 53: la pisana mostrava fin da fanciulletta una rara intelligenza; ma
intelligenza; ma questa le si veniva viziando fin d'allora fra le frivolezze e le
con la misura, ed a compito aver fin la lucerna. salvini, 39-iv-51:
e tutte sparse / del più zuccaro fin della terzera. marino, 13-112:
d. bartoli, 35-141: se il fin qui detto è vero, sarà necessario
un paese amenissimo sparso di ville e villaggi fin sulle verdi schiene dei monti, sulle
per una certa lindura che sa abbellire fin la miseria, non era in quella
7-i-309: non ho in tanto ritruovato fin qui monumento alcuno, onde si possa
7-i-309: non ho in tanto ritrovato fin qui monumento alcuno, onde si possa
, e capace anche di scappar ben lontano fin sotto il tiglio della parrocchia. oriani
. ariosto, 7-37: pensò al fin di tornare alla spelonca / dove eran
han combattuto, io dico ancora, / fin dalla giovanezza; ahi, troppo spesso
un animale. carducci, 1-66: fin d'allora io credo avesse l'allighieri
. b. martini, 1-1-5: fin da quando la musica ecclesiastica in contrappunto
mugnai e lo strepitar dei ragazzi, e fin lo stri lore della catena sul focolare
necessaria un'anima vegetabile che gl'informi fin dalla loro prima concezione. vallisneri,
di essere stata esente dal peccato originale fin dall'istante del concepimento. passavanti
/ con lei sta il maschio, fin che la concinge. = comp
barilli, 1-104: tutta la grande sala fin su gli estremi capitelli carica di volti
. d. bartoli, 12-2-110: fin da primo vederlo in conclave, gli disse
/ l'alto affar discuteasi; e al fin conchiuso / ad una s'è.
vice. petrarca, 360-153: al- fin ambo conversi al giusto seggio, / i'
passando il sacro pino al fiero / cozzo fin pose, e si piacaro immote /
attività femminile sono fatte condizioni molto sfavorevoli fin dalle prime scuole, come per
loco da si villano concorso; a fin che le muse... non si
condannevoli. ma quella che m'aveva fin allora fatto suo schiavo, non era
tal misura di vano, che, riempiendolo fin a un certo segno del suo
; qual donna la si fosse: e fin le diecimila lire, offertegli, la
maggior parte artificiali, cave di pietra fin dai tempi preistorici. nel cinquecento esse fornirono
legno e legno taciturno varca, / fin che si trova in più sicuro mare /
con un cuor di leone. ma, fin da'primi suoi anni, aveva dovuto
.. erano quanto i primi comparsi fin di buon'ora sulla pubblica piazza co'
pensava... che la vita condotta fin allora ero pericolosa e ingrata,.
provvisione / non la posso condurre al fin del mese, / per aver sempre addosso
povertà. tasso, 11-13: a suo fin ben pòte / condur le sacre incominciate
, en speranza de tornare a la fin con gran fidanza. dante, inf
la figura. marino, vii-217: abbiamo fin qui vedute fra pan e cristo le
= cfr. fr. conférencier (fin dal 1752; ma nel senso
primi teatroni, / quattr'anni in fin l'han confermata, e avuto / l'
han confermata, e avuto / l'ha fin la pioggia d'oro coi piccioni.
, la confessione segreta usitata nella chiesa fin da'primi tempi, ed anche al presente
in giudizio { confession generale, ripigliata fin dalle prime memorie della fessione giudiziale
rivoluzione era che la chiesa cattolica stata fin allora tutto in europa tornasse non più
né mai del regno ti dipartirai / fin che passare in qua mi cedrai il monte
dei confidenti. cassola, 2-292: fin dal tempo in cui faceva rultrarivoluzionario, era
, meglio che ad una lettura t'invitai fin da principio; e così come in
le guance divine, / e discendea fin all'avorio bianco / del destro omero
, convien segua il cammino, / fin ch'io sia giunto all'ultimo confino
. (per la coniugazione: cfr. fin gere). ant.
e'non si trova; / s'è fin cercato nel confortinaio, / alla bisca
nevi e i ghiacci congelano l'alme fin ne'corpi umani, le persone han bisogno
qualsiasi malattìa che i fanciulli portano seco fin dalla nascita. panzini, iii-147: tutti
verrà che i figli della libertà verranno fin lassù e le città saranno congiunte alle
oltre le ausiliarie [genti], che fin dal principio della guerra aveva mandate a
famiglia orsina. caro, 5-58: fin qui avemo detto donde si cavano le
e difensor sarai / di queste donne, fin che sian rendute / ai lor congiunti
io con piglio autorevole, ché già fin d'allora mi sentiva uomo in quell'
forte educazione ve gli ha disposti e connaturati fin dagli anni teneri. carducci, i-315
non è buona voce; almeno non adoperata fin qui da niuno scrittore di grido in
17-76: qui con gaudio comune al fin si venne / quel connubio a fermar pel
ora pure non riconosciuto. il conoscervi, fin della prima volta ch'io vi vidi
compagnia di gesù: quegli, che fin dal primo conoscerla non erano stati altro che
fatto. d. bartoli, 36-5: fin dalla fanciullezza aver dato [francesco borgia
.. e questo avevan fatto fin da principio con assai buona grazia. quando
aveva supplicato, e più volte sollecitato fin da quel tempo l'arcivescovo, perché
voto di castità. muratori, 7-v-271: fin le private persone soleano fondar monisteri di
vico, 394: in america, nascosta fin a due secoli fa a tutto il
opporre? la consanguinità? gl'inglesi avergli fin qui trattati [gli americani] più
bartoli, 9-23-33: or presupposto il già fin ora mostrato,... proseguiamo
nievo, 48: la signora contessa fin dalla prima occhiata sentì adunque per me l'
minor conseguenza nella naturai filosofia delle pubblicate fin ora. dovila, 78: il
il poeta di opera] possa conseguire il fin suo, che è di muovere il
spingeva a intrudere la rima al mezzo fin due o tre volte nel corpo d'
, sembra di origine catalana (docum. fin dal sec. xiii). v
di tutti i giorni fa le lire a fin d'anno, è veramente una guerra
: ella [l'anatomia] fu fin dall'antica eternità consigliera e ministra di lui
? preso hai miglior consiglio / al fin dal timor tuo? -prendere consiglio
intorno alla consiligine, affermiamo non averla fin qui conosciuta... ma nondimeno,
. e con il console di caffa fin che visse ebbe sempre buona intelligenza,
stessa consuetudine della grandezza, a cui fin dagli anni teneri è quasi connaturato,
aveva ragione di sospet tarlo fin dal 25 settembre scorso, giorno del famoso
manzoni, 149: può l'uomo, fin che vive, di peccatore diventar giusto
. guarini, 319: alla fin fine vedendo io che non c'era
consuma e spunta, / che al fin madre, germano, amico, sposa,
e 'l corpo, / battaglia dura troppo fin a lo consumare. 11.
dà lor grazia e dignità, fin che, dall'invidioso morso del tempo a
reciprocar queste andate, e questi ritorni, fin che l'impeto che li portava è
fino al santuario dell'anima nostra, a fin che penetrandoci scendano fiamme consumatrici delle
sua stagione: / curre omo questa via fin a consumazione. bibbia volgar.,
conserva ornai le prerogative dei ricchi fin nei contagi. carducci, 744
in giorno, si prolungò... fin nell'autunno. tommaseo, i-143:
come molti mercadanti fanno che la contano fin a un picciolo quattrino. della casa,
rispetto che ti sarà dovuto, impara fin d'ora a star sopra di te.
rispetto che ti si conviene, impara fin d'ora a star più in contegno]
che in essa propagano, hanno alla fin fine mossa tanto la bile ad uno
.. non dover venir meno in fin a tanto che gl'inimici fossero vinti
, adunque perch'ella giunga dalla luna fin qua giù in terra, le bisognerà un'
la veemenza della gioia; si avanzò fin verso il pulpito, con passi quasi vacillanti
ariosto, 27-104: s'appiglia al fin, come a miglior partito, /
dal destino. a tuo contento / fin qui mi lece. annotazioni sul decameron,
, i-113: la foga de'sensi giovanili fin allora contenuta ruppe gli argini. sbarbaro
atto ripetevano uguale, senza pausa, fin nell'oscurità del sonno. e. cecchi
tema di contese. vico, 109: fin a quell'ora aveva mal visto il
tanto attorce e stende / contesti di fin or serici stami, / ond'ai figli
superficie della terra e del mare, fin colà su altissimo dovunque sia solido il
ma egli è vero altresì, che fin da principio il ferranti fu accettato sotto
0. rucellai, 2-1-1-27: fin dalle fasce abbiam fatto l'occhio a
strettissima amicizia, la quale egli continovò fin che visse questo gran letterato. leopardi
dir quanto: ma tutto ciò solamente per fin che l'acqua è continuata con la
, i-311: andò tutto, alla fin dei conti, / nei tribunali e
è che, fatti i conti a fin d'anno, io credo ed affermo che
misura, / ed a compito aver fin la lucerna. -a conto di
,... rispondeva che, alla fin de'conti,... anche
maritarsi. nievo, 1-97: cori al fin de'conti tu affatichi anche per procurar
onorabilità, e pensa che, in fin de'conti, il ragazzo non ha sbagliato
questo mon- daccio *. « in fin dei conti *, finì per dirle uno
quelle parti gran rovine; perché, avendo fin da principio disegnato ad abitarvi, mal
dargli di che campare, riceva al fin per errore qualche danaro di più nel tirar
d'ogni oltraggio / io scòrti v'ho fin qui per vie non conte. campanella
s'incerchia e ritonda,... fin che a una co tal proporzionata distanza
e coll'entramenti e coll'escimenti sui fin a la via publica. angiolieri, 54-10
pubblica, preoccupava i suoi superiori, fin da allora. 4. ant
noi vogliam dire; nella qual cosa fin qui non ho veduto alcuno più eccellente di
pallido e contraffatto era ricaduto a sedere fin dal primo annunzio di quella gravissima disgrazia
qual sentimento avessi io della musica, fin da quel tempo, è significato dal
d'avorio bellissima, tutta contrapassata di fin oro, ornata di preziosissime gemme.
questo rubator ch'ogni dì corre / fin a parigi in su le vostre porte
rancore sociale che in lui era nato fin dal tempo in cui aveva saputo della
strettissima amicizia, la quale egli continovò fin che visse questo gran letterato. alfieri
: sul dosso del pollice sinistro, fin dall'infanzia ho il contrassegno indelebile della
/ non può né vuole, al fin sforzato cede. della casa, i-195:
fra mano gli scritti di coloro che fin dal gelido settentrione contrastarono la gloria alle
duro, / che resistendo, al fin non lo reprima. guicciardini, 52:
forze ove contrasto / men duro trovi al fin si riconsiglia. d. bartoli,
senza difficultà si dispensano i fideicommissi a fin di pagare debiti per giuste cagioni contratti
/ ingiuria è 'l fine, ed ogni fin cotale / o con forza o con
carta geografica o topografica per illustrare, fin nelle dislocazioni dei reggimenti, l'offensiva
principale scopo della causa; ma si è fin messo in dava di un'altra
gadda, 390: la causa apparì, fin dal suo principio, delle più controverse
di santa chiesa, ancor ch'ai fin si penta, / stargli convien da questa
ed insieme con esso goda segretissimamente il fin dell'amor suo. bruno, 3-740:
ismorzarsi, che alcuni se lo conducono vivo fin nell'inferno. fagiuoli, 1-8-145:
lett. it., 1-6: fin dal 1166 nella corte del normanno guglielmo
generi delle a tome particelle che ho fin qui almeno accennate, e queste altre
, convien segua il cammino, / fin ch'io sia giunto all'ultimo confino
. petrarca, 360-151: al fin ambo conversi al giusto seggio, /
rovesciare la superiora. ci si accaloravano fin la portinaia, fin le converse. serao
ci si accaloravano fin la portinaia, fin le converse. serao, i-563: sulla
la sentenza, e disputano con lui fin tanto che esso, convinto, dica
molti gentilomini e dotti personaggi, a fin che, dopo mangiare, si faccia discussione
letti copertati, che arrivavano fin sull'uscio. copertèlla, sf.
covertura in ogni parte è tutta / di fin topazio e lucido costrutta. baldinucci,
anbnimo sullodato, per averlo bonariamente seguito fin qui, in cosa estranea al racconto principale
manzini, 10-50: dal pianoforte ricadeva fin quasi a terra il copritastièra d'un
letterario, e giostrare con esso fin che mi durerà la lena. rasori,
doglia; ché già sento, in fin di qui, / rompere i miei cascioni
corazze di ferro e di osso che stringono fin dalla fanciullezza le molli cartilagini del sesso
, 2-34 (i-1010): tien conto fin d'un minimo foglio di carta e
altri ancora stilano più tardi, e fin tutto il mese di aprile, che
che mi sfida, / vuole al fin ch'io mi disperi. crudeli, 1-13
no re- pausa né fina / tant fin ch'eia no empie ciò ch'à en
spinte su per le scale e forse fin dentro la cucina. 3.
un tavoliero estrano, / che di fin oro ha la cornice, e 'l resto
vespertina, anderà scemando le sue comicelle fin tanto che svanirà] 2.
vespertina, anderà scemando le sue cornicene fin tanto che svanirà; ma ritornando poi
corno di quello, per vedere il fin della cosa più al sicuro che si poteva
le coma delle lunette si posano, fin quasi a un terzo dell'arco della
can sonava un corno, / fin che di loro il numero ebbe intero.
dante, inf., 26-68: fin che la fiamma cornuta qua vegna.
corona / non può né vuole, al fin sforzato cede. guicciardini, i-20:
'l corpo, / battaglia dura troppo fin a lo consumare. lapo gianni, ii-494
della metropoli, giù, giù, fin dove il colosso che cresce ogni giorno
, quanti sono i confessori che mutano, fin talvolta indifferenza. c. e
che aveva in corpo, e che fin allora era stata nascosta e involta nella
polve / si corrompe ogni panno e fin la nostra / corporea veste. fogazzaro,
che, giunto / della carriera al fin, lasciolli indietro / quell'intervallo, che
l'acqua corrente, / ed avrò fin ch'i'sarò 'nnamorato. dante, vita
dir quanto: ma tutto ciò solamente per fin che l'acqua è continuata con la
erano corsi, tutti gli averebbe avuti fin ad un minimo denaio. cel
al dialogo del varchi non ho potuto fin qui attendere..., ma
letterarie egli operò come un correttivo salutare fin dalle prime lezioni. c. e
verso. nievo, 38: in fin di tavola si usava improvvisare qualche sonetto,
. bartoli, 9-23-224: una donna già fin da dodici anni inferma d'un vergognoso
, i-3: quel tanto che io truovo fin qui di somiglianza fra noi, m'
metropoli pagano i corrispondenti locali del mezzogiorno fin quattrocento lire per un vero articolo.
di ciascuna parola al senso delle altre parole fin nell'immagine che ciascuna d'essa presenta
della poesia di altri popoli per me fin allora ignota. significava forse anche la
sei sì lussurioso, che ti corrompi fin con te stesso; ed essi usano
esser la corruzione e annullazione / il fin di loro. bruno, 3-158:
da stecche, che sale dalla vita fin sotto il seno; busto, corpetto
, / mentre la nave sino al fin del corso / su l'elemento liquido
: avendo monsignor barbaro con grande affetto fin qui ragionato,... subito fermò
loro provveditore e padre al sustentarli, fin che, compiuto il corso delle convenienti
che s'ella si tenesse per buona, fin tanto che dura un comune inganno,
e dolente / ecco rapidamente è al fin rapita, / e portata a gran corso
. boiardo, 2-8-23: al fin delle parole un salto piglia: /
, rammentando vanno / le superate al fin tristi vicende. [variante: rammentando
vennero a rincalzar la carestia / in fin di lucca, e in fin di tar-
/ in fin di lucca, e in fin di tar- tarìa. manni, 1-239
o un portafogli; credo mi abbiano fin detto che sono bello; anzi me
, a sangue, a fuoco al fin si metta, / né de la vita
il re, « farmi la guida fin là, ché io ti pagherò molto
come molti mercadanti fanno che la contano fin a un picciolo quattrino. aretino,
la partita; però me le 'nchino fin di qua. baretti, 1-202: il
molti gentiluomini e dotti personaggi, a fin che, dopo mangiare, si faccia discussione
colletta, i-196: le cose di giustizia fin qui descritte sono degne di lode.
bianchi a coscia e stivaloni di pelle fin sopra ai ginocchi, si presentò all'affollatissimo
li fan giocare e correre... fin alli sette anni, e li
della vita / il nucleo sentirai, fin che smarrita / t'immerga nella universal
nel freno, / e quel l'aspetta fin che se gli accosta; / poi
. marino, 4-1 io: ella fin a quel punto ancor costante / non
capo e tace. leopardi, 27-69: fin la donzella timidetta e schiva, /
breve promontorio ove frutici rigogliosi s'affoltavano fin quasi alla spiaggia, videro di là da
larga curva e avvicinandosi al mare, fin quasi sul lido, nella sommità dell'arco
, che in tre diverse navigazioni salirono fin su la nuova zembla. vico, 88
ariosto, 8-9: ruggiero, al fin constretto il ferro caccia. varchi,
parini, xii-77: mia bile al fin, costretta / già troppo, dal profondo
costruzione: in ultima analisi, in fin dei conti. gioberti, 1-ii-363:
513: ella voleva, mi disse, fin dal primo giorno prendere le costumanze d'
ingiuria è 'l fine, ed ogni fin cotale / o con forza o con frode
e cotale fermezza, * che morte solo fin ch'indi ne snodi '. parini
boccardo, 1-590: in italia, fin dal secolo xiv, erano celebri
maritate e da marito, / e fin sotto la mia cotta / già un mio
, poi schiaffeggiò il pastone, / fin che fu cotto. quasimodo, 2-29:
: d'èrcole mi s'offerse al fin la possa, / anzi il fantasma:
il divo sdegno... / e fin da lunge ne'recessi estremi, /
movevole in su le mote, si conduceva fin presso al piè delle mura, a
la temerità di farmi una visita importuna fin dentro al mio eremo, ma dopo due
dal piè di questa pescaia della vagaloggia fin alla sommità, per esempio, di quella
carissimo. pindemonte, 154: al fin siam giunti, / e giunti,
di tacerlo; e serbogli credenza, fin che morto... parvegli da pubblicarsi
dura la perfezione del loro essere, cioè fin che amano. panzini, iii-342:
: vi palazzeschi, 279: giunge fin sulla strada / un odore lare contro la
. pananti, i-125: se crepava alla fin del carnevale, / fatta l'opera
poterle vedere [le zanzare] al fin crepate. 3. ant. colpito
i caporioni delle società secrete, che serpeggiavano fin d'allora cupe e corrosive sotto
e la ricerca d'una leva morale diviene fin troppo acuta. = deriv.
più ratto, / crescendo sempre, fin ch'ella il percuote, / e lascia
non sono né osservante né credente. fin da prima dell'adolescenza mi beffavo di
uova, era condannata alla pentola e fin dal giovedì pendeva dagli arpioni della cucina
: onde che pareva ogni tanto schiumassero fin sulle creste per sbordare e liberarsi.
fruga. tuo marito ha guastato fin la cria dei frutti di mare.
colletta, i-196: le cose di giustizia fin qui descritte sono degne di lode:
, si propagò a vampe e tuoni fin sotto focara, fino al quamaro nelle verdi
riserba, / fugge, e libero al fin per largo calle / va tra gli
, e chinò quella fronte tanto temuta, fin sulla criniera della mula. prati,
7-3: quell'era armata del più fin metallo, / ch'avean di più
giusto; bisogna andar avanti cori, fin che non si sia messo rimedio a
: quello scritto mi pareva essere stato fin allora il solo che uscisse da una
marito sono assai giovane rimasa vedova e fin qui di tal maniera vivuta che nessuno
vetro, le scendeva per le spalle fin quasi a terra un gran velo di crespo
albergo avean costume; / e lì, fin che ogni raggio non svania, /
il tuono, / che quando al fin già pare, / fa tremare ogni vetro
avuto una bella fortuna nella vita. fin dalla nascita con quel naso mostruoso che
serra, / qui tratto m'ha fin da l'estrema terra. cellini, 1-6
(dette davi), che arrivava fin sotto il ginocchio, munita di larghe
seco prende / chi le fa compagnia fin all'ostello / ove abita ruggiero, e
lingua o di parole senza, / in fin che, circonciso non che nato,
co'l perdono e con l'amore fin tra i dannati; ma a patto che
né il mare, né gli alberi, fin che noi abbiamo segnati i servidori dell'
ne prova. iacopone, 18-16: fin a santo vo gridanno e dicenno:
l'animo sì, che ne sarà inconsolabile fin che viva: d'aver differito sì
. segneri, iii-1-216: volendo che fin dappoi ch'erano appieno morti tutti i
che le castiga. rovani, ii-961: fin qui si è creduto e si crede
quel tumulto di strilli e di capriuole fin col riderne come una vera pazza.
, 651: al forte / un magnanimo fin diedero i fati. / tu,
d'ogn'intorno, / ch'ai fin temean d'aveme danno e scorno.
né per arte / mosso sarà, fin ch'i'sia dato in preda / a
/ che quella era una porta al fin del sasso, / qual dava uscita al
di essa. carrer, vi-215: fin dove fingere / può il marchesato / chi
/ dargli il morso, e al fin voler che muoia. castiglione,
98: viene un altro, vo'andar fin dove aveami / fermato l'altra volta
2-86: no 'l seguitammo, e al fin ne'propri lacci / andammo follemente a
lippi, 2-8: che tu daresti via fin la gonnella. g. gozzi
di etiopia. petrarca, 50-68: fin ch'i'sia dato in preda / a
di dir che l'italiana favella fosse già fin dal tempo de'romani. milizia,
onestade, / dàlie, ridalle, in fin si stracca, e cade. g
antichi tutti, e moderni dattilioglofi noi fin qui non laviamo. =
curiosa / tien stivata sul macigno! / fin sul tetto, e i davanzali,
necessario, più che a sufficienza, fin troppo; abbondantemente, moltissimo. giustino
, siccome è già pieno di debiti fin sopra i capelli, pagò il debito di
a te ratto correndo / son venuto fin qui debole e stanco; / benché
tremanti delle difficoltà dell'impresa, sacrificarono fin dai primi giorni la logica delle insurrezioni alle
ai loro legittimi sovrani, dovettero alla fin fine... tornare all'usata fedeltà
: « e che debosciato che eri, fin da allora » marione disse; a
(« je suis l'empire à la fin de la décadence »).
al verbo fr. décéder (docum. fin dal sec. xv): nelle
l'eroe, / pur giunto al fin di sua decenne impresa, / andrà superbo
, al raro, al bello; / fin che tu stessa gli apparisti al fine
. bellini, ii-65: il pospor fin la vita e ciò che un ha /
ariosto, 26-133: ruggier non vuol cessar fin che decisa / col re d'algier
facevano sbrici sbrici, quasi fosse rincarita fin l'acqua santa! deledda, iii-453:
centesimi, millesimi, e così proseguendo fin dove si vuole, e fino a raggiungere
/ da tonde idaspe udita si saria / fin dove il sole a riposar declina.
altro luogo errando, / si ritruovaro al fin sopra un bel fiume / che con
il primo da settentrione declinando a oriente fin tanto che lo istro si congionge.
acciò che m'allontane e cele / fin che l'ira e il furor del re
', deriv. da collet (fin dal 1280) 'colletto'(e cfr.
esclamò « con te, marcio, decomposto fin nel corpo dalla nazione, ma la nazione
con quelle to decompress e decompression (fin dal 1911). fabbriche sono il bello
alvaro, 11-40: il maestoso e fin troppo aggrottato viale di platani, che
, 2-124: automobili che sprizzavan fango fin sulle finestre passavano rauchi portandosi lontano l'
in questo gran decorso di secoli, che fin ora si è fatto, i re
. pallavicino, 1-128: co'quali fin alla sua ultima decrepitezza ebbe familiarità grande
aere lontano. de amicis, i-258: fin dal primo decrescere dell'epidemia, le
crea, né produce cosa, che fin dall'eternità non decretasse di produrla nel tempo
', è barbarismo notato dal monti fin dal 1803. è bene farne avvertiti gli
, con sincera / vista conobbe il fin d'ogni semenza / razionale e bruta che
della voce francese è docum. fin dal sec. xvi. dèdica
, vii -pref.: non essendo il fin loro [di coloro che dedicano i
fuor dell'ordinario, s'era dedicato fin quasi dall'infanzia al giuoco del tiro col
di comodi. imbriani, 2-144: fin da'tempi più antichi i tedeschi sono
stami. mamiani, 1-155: e fin dentro agli abissi / disquarciata la terra e
. tocci, 2-9: il detto fin qui pruova, che si possa nel
. tocci, 2-9: il detto fin qui pruova che si possa nel definire
, sfiorato da molti ma non definito fin qui da nessuno. 4
in rammaricarsi che... si vedesse fin a quell'ora defraudato da tal fiducia
anguillara, 3-88: così atteone al fin steso e defunto / da i cacciator
'dal risotto. imbriani, 2-144: fin da'tempi più antichi i tedeschi sono
sempre la servo / con umele e fin core. fiore, 190-14: sì
ebreo segnali degradanti. le leggi venete fin dal secolo xiv gli comandavano di portare
, / che a questi lidi al fin ci tragge a stento. l'aurora,
amore e zelo di patria seduceva per fin gli onesti. imbriani, 3-172:
amministrazione provinciale. cattaneo, iii-4-137: fin dal suo nascere, il governo provisorio
bellicose han sempre scelti i soldati; e fin che in roma durò il deletto,
senza vanagloria, / [serbò] fin a la morte d'animo constanza. frezzi
bocchelli, 1-ii-39: li aveva stupiti fin dal giorno innanzi il sorgere lento, sull'
le imagini bibliche e certe concezioni nuove fin allora alla nostra poesia disegnò con purissima deli-
qui d'ogni parte le troiane spoglie / fin da le sacristie, fin dagli altari
spoglie / fin da le sacristie, fin dagli altari / le sacre mense, i
da gli occhi, dal volto, e fin dal gesto, / spira l'empia
i sermenti, e ne divelga le piante fin dalle ultime barbe, e tutto in
procura che tutte [le ville] fin da lungi appariscano sontuose più assai del
necessario insieme e dolcissimo; ed eloquente fin anche sul labbro d'una fanciulla impazzata
popoli, alcuni cominciamenti della drammatica poesia fin d'allora essere stati già noti. gioberti
martello demolitore. carducci, iii-22-301: troppo fin qui questa furia di demolitori ha guastato
d'un'epoca del medio evo, ferrati fin dove ferro ci poteva stare, e
/ che dal freddo densata, al fin risiede, / e convertita in chiaro
indi nel letto per dormir si stese / fin al partir de l'aria scura e
nel letto per dormir si stese / fin al partir de l'aria scura e
more. spolverini, xxx-1-163: altri per fin fra molte usanze ha questa /.
torta, / la mensola d'or fin gli uovoli avanza, / che al suo
intelligenza, 3: allor sentio venir dal fin amore / un raggio che passò dentro
. arrigo testa, 1-29: lo fin piacimento, / da cui l'amor
dì in dì, si protrasse però fin dentro nell'autunno. quasimodo, 1-60:
e qual sentimento avessi io della musica, fin da quel tempo, è significato dal
l'afa dei ceci, che giunge fin qui dalla caldaia del quasi coti- diano
odori sgradevoli. alvaro, 13-305: fin dalla nascita, anzi dalla concezione,
città esteticamente era una cosa riuscita, in fin dei conti. deplorevole esteta, schneckenthal
, 2-125: quando le vesti al fin que'tre modelli / de la perfezion
legno e via solcar veloce, / fin che nel mar tu giunga, ov'il
ariosto, 114: la liberiate apprezza / fin che perduta ancor non l'ha,
persevera nel tuo casto proponimento, come fin qui mi persuado che sia stata tutta la
, 298: ed uom ch'ai fin deporre in fidi orecchi / il noioso pensier
chiedere a quanto con queste monta la somma fin qui depositata. -figur.
, dipositò poppea sabina sua meretrice, fin a che cacciasse ottavia sua moglie.
dell'onore. monti, iv-342: in fin qui detto sia dunque depositato nella discreta
vuol che voi siate il depositario / in fin che si rispendino. de luca,
il denaro effettivo, d'arricchire, / fin le raccolte di là da venire. /
depo caro, 2-1-171: fin qui avemo sempre tenuto che si
. tommaseo, 3-iii-202: la gioventù, fin dalla prima adolescenza, è depravata,
non venga / contro tuo grado, in fin che abitatori / in itaca saran.
/ poi colle giube insulta; / alla fin vibra l'unghie, aguzza il dente
, s'era dovuto nascondere o sotterrare fin gli orologi, che anzi particolarmente eccitavano
la bocca, e capovolto il cannello fin che l'aria sia montata sopra l'argento
o morale, se gli era accaduto, fin dal principio della loro unione, di
, la qual sta depressa e sbattuta fin tanto, che riprendendo il nativo valore,
: lassa, ch'io vedo il fin di questo impero! / e la stirpe
tesauro, 3-658: da tutti al fin derelitto, fuorché da te solo, ricoverasti
digli che sai / che il derisi fin or, ma non l'amai. goldoni
, che per deridere, ha fin qui ragionato contra l'italico idioma. leopardi
mo'di derisione finale i pantaloni arrotolati fin sopra i polpacci. pratolini, 1-88:
sogni rinnovellando, ai saggi insulta / fin la presente età, che in conoscenza /
, da lontano. leopardi, 27-64: fin la negletta plebe, / l'uom
virtù che da saper deriva, / fin la donzella timidetta e schiva,..
egli [il pensiero]... fin nel supremo cielo si specchia: né
deriva e compie / e di splendido fin le manda insigni / alla memoria dell'
: dai sogni ad occhi aperti, fin qui descritti, a quelli ad occhi chiusi
. rigatini, 1-56: quando poi a fin di tavola non si porta che frutta
di antro che le acque avevano invaso fin presso la mensa diserta dell'altare.
nobile musa a voi desia / sol fin che piace a voi durevol nodo.
'l vento infido, / s'al fin discopre il desiato suolo, / il saluta
passati! ariosto, 4-40: al fin trovò la bella bradamante / quivi il
si sa pace dare: / dunqua se fin tu poni al desidero, i puoi
sogni eran chiusi della sua fanciullezza, perché fin da quando passava di lì per mano
pullulò il terrore, giacché ciascuna sapeva fin d'ora chi era il designato.
[la signora] fuor dai sentieri fin sotto l'albero designato. 4
un'ora la mattina; poi, fin che venisse il desinare, attendeva alla lettura
sa pace dare: / dunque se fin tu poni al desidero, / puoi
strangolando or queste or quelle, / fin c'ha saziato il suo disio guloso,
e 'ncenerio le piume / ma, fin che l'ombra de l'amiche piume /
donatore. compagni, ii-220: donzello che fin pregio aver ispera / primeramente s'apprenda
, / c'amor fa manti in fin pregio avanzare; / poi metta in cortesia
moto spiritale, e mai non posa / fin che la cosa amata il fa gioire
sua [mio padre] doveva essersi accorto fin da principio della mia visibile, ostentata
il move or con essempio, / fin che si desti in petto a lui quel
testi, i-43: a ciascuno il suo fin destina il cielo, / né lunga
si perché uomo e sì perché destinato fin dall'infanzia, col piacer suo, al
ornai nel regno in pace, / fin che nel t raggia destinato giorno.
, 1-27: e poiché giunse al fin, volvendo gli anni, / la destinata
: a le crescenti biade / al fin desto e tranquillo, attento e pio /
mano [era], come mi avvidi fin dal primo giorno, di una leggerezza
nobile ospizio in cui era stato accolto fin dalla nascita, gli eran venuti, non
? comincia dal determinare: mi occorre fin d'ora saperlo. pea, 7-145:
fatica l'aspectare un poco, che andarò fin in la biblioteca e vederò in libro
, 1-53: arrivavano [le onde] fin sotto le case, e lasciavano,
e le forti superstiti se ne giovano, fin che esse pure non perdano nel lungo
avere tentato di distruggere tutti 1 principi fin allora invalsi nella architettura, negando
transazioni civili, e gli atti pubblici che fin allora si erano anche in francia scritti
indietro. carducci, iii-6-44: dal detto fin qui si può arguire quanto sarebbe desiderabile
che per detto e fatto suo napoli ebbe fin dal 'i6, benché da altro governo
propositi / che hai, del dritto fin no'deviassero, / che 'l buon voler
devoto, / d'aver peregrinato al fin del voto. fed. della valle,
messa in ringraziamento. cicognani, iii-2-12: fin nelle devozioni, quando s'accostava ai
proteo ciascun giorno una si porte, / fin che trovino donna che gli piaccia.
antico. alfieri, 7-47: ho tardato fin ora a farle saper di mie nuove
alone di quella, come, alla fin de'conti, dovevano contentarsi loro
picciul quazi neiente, volendo montar noi fin a la deità, pregiàn meno c'un
m'oprarò di sorte / ch'intiera al fin di lor vittoria avrai, / e
/ per far la diabetica tornare / e fin qui invan molti rimedi ho fatti.
lorenzo de'medici, i-284: al fin l'incendio si fe'luce pura,
, evidente, diafano: ella lo conosceva fin dove egli era ignoto a se stesso
la centura, che si chiama diafragma, fin basso a le gambe. mattioli [
minacciose e diagonali, quando il vento fin dalla notte ha fatto tempesta.
uomo discopre queste antinomie, e dura fin a tanto che combattendo seco stesso,
guerriero /... / ritrova al fin la sospirata amante, / ei le
un tal precetto per dialogizzare, giacché fin sul principio magistralmente diceste, che il
elleno poi queste cittadine più di noialtre alla fin del giuoco? baldovini, xxx-n-28:
finiscono sovente in strapazzi degli assenti, e fin de'presenti, diatriba ',
quelle altre diavolerie che l'avevano angariato fin dall'adolescenza. 11. figur
, [lo zio] mi v'ingabbiò fin dal dì primo d'agosto dell'anno
diavoletto: ma! è stato così fin da bambino. tommaseo [s. v
se sì diavolifughi e spietati / son fin nel nome gl'indichi bastoni, / quanto
al male. -contraddire, specialmente a fin di bene. tommaseo [s.
po'col diavolo: lavorar di malizia fin dove mi fosse riuscito. -tirar
: certissimo / son, che alla fin, dopo molto dibattersi, / piglierà
(633): la donna, che fin allora era stata a occhi e orecchi
altessa. compagni, ii-220: donzello che fin pregio aver ispera /...
pascoli, 215: a un fin di verno un uomo col pennato [
discorda la chittarra, / voglio far fin a questa diceria, / ch'a dir
, dechiararla. zoccolo, iv-25: niuno fin ora anco degli uomini più saggi e
meno didattici, spingendosi non di rado fin dove l'allegria si confonde con la
del iudicio. ariosto, 24-40: fin a morte sia da te difesa / contra
legno e con qual'arte / vittorioso al fin tomi e felice. cadetti, 139
parte [delle intelligenze celesti] ancor fin dal principio eterno / a la difesa
era concentrato tutto nella difesa della vita fin all'ultimo soffio. levi, 1-114
o fatato, / né forza alcuna al fin può far difesa / che battuta non
figlio di un massaro di montebello e fin quasi a quarant'anni « coniugava i
che 'l giudicio di questo si differisca fin che verginio suo padre venga dall'esercito.
lungo menino, / che stanco al fin di spese, affanni e strazii, /
salute. casti, 87: mai fin qui / del debito negai la verità;
tommaseo, i-424: solevano (tale fin dal primo era il patto) dormire
sappiate tutte le cose de'muscoli dette fin qui, ma bisognerà che vo'sappiate anco
per li rami, digerendolo sempre per fin a lo piccio. crescenzi volgar.
di diffidente astuzia verso discorsi o cose fin troppo evidentemente privi di attendibilità).
color che digiuni / più semblan a la fin ch'ai cominciare / ed ancor chi
, vi-1-61: o mente vaga, al fin sempre digiuna, / a che tanti
un bando: che nessuno, / fin che giù non sia buttata, / abbia
gli agi e le pompe, badò fin dalla puerizia a quelle parole denegazione e
una principessa. tecchi, 3-56: cresciuto fin da ragazzo in mezzo a difficoltà economiche
a dosso, e mai non cessarono fin che insieme col marito ed alcuni figliuoli
ricordare con questo dire una cosa che fin qui ho per dubbiosa auta. però
a questa materia s'è considerato in fin qui, per un-cotal digrossamento della presente
il ciattìo del diguazzo e gli schizzi fin sopra ai capelli. = deverb
deserto sì grande, / che 'l fin di quel comprender non possiamo, / tanto
balzi, dove i tralci si aggrappano fin sulle cime, la valle dilatasi ancora
i-132): dilatò i termini del regno fin a l'elesponto. della casa,
, / tanto che a forza al crudo fin mi mena, / né arte de
miserata, ebbe il dileggio; / e fin si diede a quel gentil compianto,
per l'acqua si dileguan tutte, / fin ch'alia terra ciascuna s'abbica.
sbadatamente coll'occhio il viaggio lento e vorticoso fin che si dileguavano nell'aria.
22-14: tutta quella traccia / che fin qui avea seguita, si dilegua; /
tasso. rovani, i-153: in fin de'conti la verità è una sola.
a tal mercede / c'a un fin voglia l'uno e l'altro porre.
frutto che può lieto farmi, / ultimo fin d'un tremante diletto. / tempo
più dilettosa. moravia, v-295: fin all'ultimo... la mia immaginazione
a volte mansuetudine e la dilezione fin de'nemici. foscolo, v-angelo mi fa
). tess. fornire di licci. fin al petto: / ma fu di lui
, e fioccane a diluvio, / fin che sien vuote le nevose pleiadi. d'
mezza di trementina, dimenandola bene, fin che si unisca col detto olio.
da bere l'acqua di lete, a fin che si dismentiche, ponendo in oblio
« tanto di più di guadagnato per la fin d'anno ». pascoli, 238
12-205: dapprincipio il lavoro gli parve fin troppo agevole, tradusse senza difficoltà un
tolta via la vocale, resta per fin della parola la consonante: come pensier
conti, ii-46: che cascar possa fin dal fondamento / la casa, e perir
ultima non è il fatto che si presumeva fin da principio già dato e fuori discussione
carducci, ii-18-270: le dicevo che fin dal '66 io conobbi il suo libro
alcuna sensibile dimostrazione, ordinata a manifestarne fin dall'ora la santità, a che erano
quasi chinarsi. deledda, i-878: fin troppo alto, dinoccolato, andava e
. nievo, 1-197: s'avanzò fin sotto il camino, coi ginocchi dinoccolati
per secoli molti in grande errore, / fin ch'ai verbo di dio di scender
amò in terra dal surgente fonte, / fin dove perde il nome di peneo.
andavate imaginando / di non mi riveder fin dio sa quando. della casa,
, io vel comando / che, fin che piaccia a dio restiate viva.
pier della vigna, ii-115: amando con fin core e con speranza, / di
la lupa] per ogni villa, / fin che l'avrà rimessa nello 'nfemo,
forza né per arte / mosso sarà, fin ch'i * sia dato in preda
grondanti d'oro e d'ogni bene fin che vi stettero, al dipartirsene son premuti
dopo l'acerba dipartita, / onde fin d'ora il cor paventa e trema
discutere oltre. pavese, i-403: fin che fui debole e dipesi da lei [
ghiaccio insieme cinto, / e al fin porta nel mezzo un sol dipinto.
bene, / ma rimembra lo nostro fin diporto, / a ciò che di tornare
grate, / che cancelli han d'or fin, s'esce ne gli orti,
'l bel diporto, / e 'l fin piacere e la nòva beltate, / fanno
per meglio allevarla, dargli del concime fin al quart'anno, e di tant'in
: gira pur, rigira e frulla / fin che il mosto sfuma e trulla,
che sfronda le piante / giù diramando fin sotto la scorza. leonardo, 2-102:
», 3-46: il ragazzetto stento che fin allora pareva dirazzasse, anziché finir tisico
, della sua vita, raccontando tutto fin dal giorno in cui era divenuta donna.
dichiamo pur poco e fummo sempre / fin da'primi anni di contrario umore [ecc
ferrature de'cavagli. redi, 16-i-19: fin da'gioghi del perù, / e
tanti per i posti presso i direttori fin su a quella che giusto allora si combatteva
e dall'altra lo dipinge dirittamente col fin di dipingere, d'imitare, e
pantaloni grigi chiari diritti colla piega precisa fin sulle scarpe di pelle lustra -liscio
s'ovro / lo suo gran valor fin, d'ogn'altro sovra. bencivenni,
ché a dritto e a torto fin a la morte veggio all'omo ubedire
. mazzeo di ricco, 209: fin ch'amore, usando dirittura, /
e profondi, protendono le falde sassose fin quasi sulla sponda dal fiume.
, e borbotta e romoreggia e tuona: fin che posato appena britannico in mezzo al
in sì feroce / piena crescean che al fin, contro sua voglia in pianto
più elementari dirozzamenti al punto ultimo in fin dove potè condursi in quella età.
linati, 16-233: fatto è che fin dal secolo scorso, e anche prima
giulianelli, 1-30: tutti quelli che fin qui ho io nominati, non avevano
* disaccordare ', pure ha negato fin qui il passo a * disaccordo '
appariamo. varchi, 18-2-273: egli fin allora aveva, se non avuto,
di vedere abro- come, come il fin all'ora disamorato abrocome bramava vedere anzia
, brutale. cicognani, iii-2-273: fin da piccina qualche cosa dentro mi à
. d. bartoli, 9-23-321: fin qui le parole del nazianzeno, che
l'ordine che vietava i clubs. fin prima del mezzogiorno i tristi effetti di
mi disseccò tosto quella mia poca vena fin da radice. leopardi, iii-69: qualche
d'un sol colpo, ond'ella in fin si disarmi; ma come un'istrice
ignudo ogni arnese sia tolto, / al fin ch'ei, disarmato a le ferite
sul bischero la prima del liuto disarmonizzato fin che la vede tremare e così faccia
quello di costui? soffici, ii-58: fin dalle prime lezioni si era subito capito
amante, / or se'tu al fin de la tua breve gioia. 2
disca duta c'avea al fin del settimo al principio del ottavo
che veduta esser non crede) / fin al ginocchio il suo candido piede.
/ e la roba e la vita al fin si perde. 3. figur.
le guance divine, / e discendea fin all'avorio bianco / del destro omero e
o giacomo da lentini, i-410: lo fin piacimento, / da cui l'amor
picciul quazi neiente, volendo montar noi fin a la deità, pregiàn meno c'un
secoli molti in grande errore, / fin ch'ai verbo di dio discender piacque
/ che quella era una porta al fin del sasso, / qual dava uscita
fatica / e lo studio a mal fin quegli conduce / se non bada alla scelta
dei versi di virgilio, da me fin allora soltanto letti ed intesi. foscolo
si accendeva; i clamori crescevano; fin che mungià, avanzandosi, a capo scoperto
vinta / l'antica / zona al fin pur si discinse. anguillara, 1-104:
in tempestosa pioggia / pur si disciolse al fin l'oscuro nembo. magalotti, 21-144
carducci, iii-9-23: il chiericato, fin dalle conquiste germaniche e più sempre nell'
/ sia forte il lagrimar, che al fin dal ciglio / esca tutto il mio
-figur. leopardi, 27-75: fin la negletta plebe, / l'uom della
ogni virtù che da saper deriva, / fin la donzella timidetta e schiva, /
disciplina. d'annunzio, v-2-186: fin da'miei prim'anni io volli divenire
ragionamenti alla lingua. monti, v-533: fin d'allora v'avrei ringraziato..
, 2-658: io t'abbo tirato in fin qui tra per lo ingegno che ài
[il treno] con 10 sguardo fin dove potè, umiliando con gesto afflitto
politici. paóletti, 1-1-55: egli è fin qui dimostrato, pare a me,
'l vento infido, / s'al fin discopre il desiato suolo, / il saluta
una specie di discordanza, tra loro, fin dai primi tempi, quando lo aveva
si discorda la chittarra, / voglio far fin a questa diceria / ch'a dir
una giovine, alla quale discorrevo, fin da quest'estate. tommaseo [s
/ e l'uno e l'altro al fin si fu ridotto / là dove tanti
decreto quest'articolo dal principio della chiesa fin a quel giorno. goldoni, iii-743:
la fama scemare ai buoni intelletti e fin anco il riposo colla maligna opera della
in loco oscuro e fello, / fin che 'l brutto contratto e discortese /
v'è natura, / si trova al fin aver amato in vano, / e
mia lettera. muratori, 5-iii-203: fin qui ho supposto non gittato il tempo nel
è malato, ma come hai potuto veder fin ora, sarà per te un discretissimo
fabrizio. monti, iv-342: il fin qui detto sia dunque depositato nella discreta vostra
molti gentilomini e dotti personaggi, a fin che, dopo mangiare, si faccia discussione
... come a un patto fin dalla nascita stabilito e concluso e ormai non
ne truovi grano. dove noi faccia, fin da ora gli disdice la sua amicizia
desdutti: / e catun quasi in fin mina strutto. 2. figur
più di mille forme, / in fin tolse il disegno alla paura. ariosto,
d. bartoli, 1-4-4: iddio fin dalla prima età si prese egli medesimo a
ma diportandosi per isvago, n'era deriso fin nelle pubbliche adunanze. botta, 4-347
gettate a terra in tutta quella provincia fin da cinquanta fortezze,...
più di mille forme, / in fin tolse il disegno alla paura. marino,
arso ogni cosa, e sparsene per fin le ceneri al vento, tornò a presentarsi
con due verghetelle di cor- gniale, fin che sia tutta disfatta. betocchi, i-38
più ratto, / crescendo sempre, fin ch'ella il percuote / e lascia
... il cui vago lume fin dall'alba de'giorni suoi disfavillante in chiaro
, / sarete, forse, del mio fin pietosa. bctussi, 1-80: né
strascinata dai voraci bisogni, e corrotta fin nel midollo, speculò senza quasi volerlo
da una banda il mio orecchio possedeva fin d'allora una terribile virtù morbosa,
, disordine ', che è attestato fin dal sec. xvii. disguisare
un verde torbido, greve e segreto fin che rasenta le mura del castello: acqua
dislocarsi tutto l'ordine delle alleanze tenute fin qui. ojetti, iii-146: di
malamente, che poi ebbe a dolersene fin che visse. vallisneri, iii-186: ove
dante da maiano, xii-1-257: vostro fin valimento non dismova / per lo piacer
persuada ad accettare l'appartamento. diremo fin che mi resta disoccupato. g
/ di una daga gli dette al fin nel petto / con la qual gli
sai) / il padre tuo; ma fin ai sassi il sanno: / e
in sì grave effetto: / tal che fin di lassù n'intenda il suono /
bellissima, ma si mostrò insieme, fin dai primordi del suo matrimonio, disordinatissima
più penosa di tutti gli altri, fin a pericolo di svenimento; onde per
scelta, abbondanza, contrasto, e fin anche qualche disor- dinuccio donde risulti più
1-55: dimmi, che male è al fin, se si trastulla / un nel
buffonate di poi, mi fece male fin da principio, ma l'averci durato
affanno aver mai posa, / in fin ch'i'mi disosso, e snervo,
mai ora tranquilla / dacché dal proprio fin sì dolc'errore / per così lungo
una rivista. tommaseo, 3-ii-342: fin la forma del foglio e la qualità
e già disperi. / perché al tuo fin non giungi? alfieri, 1-126:
, sì disperatamente celebrando, che alla fin fine si stabilì l'opinione universale o
o crudo mostro, / ti seguirò fin negli ardenti fiumi, / negl'infiammati
. tasso, 7-41: disponsi al fin con disperata guerra / far prova ormai
delle congiunture. goldoni, vii-450: fin che sono amanti, oimei, pianti
greci, / e nel decimo al fin, troia combusta, / ritornavamo; e
in que'tempi molte sinagoghe ben istituite fin da'tempi della dispersione babilonica. bocchelli
forti di noi gregge dispetto, / fin che non sorga un uom che ci raduni
dispettosa fronte / torva riguarda, al fin prorompe a fonte. dottori, 1-158:
faggi che assaliva il monte a gran furia fin quasi alla cima. 8
e dispietato dolor mio; / che a fin verrei di sì perversa sorte. forteguerri
, iii-388: in dispietati incendi arder fin: visti / d'illustri fabri gl'immortai
noi rivolte e torte sono / contra quel fin che 'l donator dispose, / temo
genti / quel sì chiaro rimbombo al fin diventi. davila, 28: fatte
morire. tasso, 7-41: disponsi al fin con disperata guerra / far prova ornai
goldoni, iii-68: di me potrete disporre fin ch'io viva. verga, 1-128
anno della vita di s. francesco saverio fin per tutto i ventisette avvenire.
., 11 (195): alla fin de'conti, ha più bisogno lui
sepolcro il giorno / perch'al disposto fin dio non arrivi? chiari, 1-i-5
porlo in ultimo dispregio appresso quelli che fin qui l'hanno avuto in poca stima
. salvini, 23-381: recato a fin di cerere il travaglio / co'venti
con dir che chi ha principio, ha fin. leopardi, i-291: in italia
, fendere. mamiani, 1-155: fin dentro agli abissi / disquarciata la terra
costui, non è saziato / in fin che non mi ha tutto dissanguato.
mi disseccò tosto quella mia poca vena fin da radice. compagnoni, i-28:
] dell'antico popolo peruviano furono disseppelliti fin tra le ruine del tempio del sole
, e ciascuno terminava col dire: « fin qui mi ricordo, poi mi addormii
, viii-235: ella avrebbe potuto dissipare fin dagli inizi l'equivoco crudele in cui era
sguardo per tutta la curva del litorale, fin dove scomparivano, lasciando sul loro cammino
ed anche il tono, lontanamente, che fin dagli anni andati prendevan le parole,
da una banda il mio orecchio possedeva fin d'allora una terribile virtù morbosa, dissolvente
com'io disio, dissolvere, / fin che di me fia polvere / con fedeltà
di dissonanze isteriche partivano da lei, fin allora così uguale e serena. piovene,
sì nescia è la subita vigilia / fin che la stimativa non soccorre. landino
cintura. 4. abbattuto, distrutto fin dalle fondamenta (un edificio);
a far credere il rovescio, ché fin troppo assurdo è volere rimpiattare il sentimento
/ e pel petto e pel ventre e fin a panche. aretino, ii-30:
de le poppe arsicce e smunte / fin al bellico il bottoncin distende. bertola,
. il suo colore varia dall'azzurro zaffirino fin al turchino pallido, giallastro, verdastro
il piacere di veder uno de'pilastroni fin dal suo fondo, essendosi a questo
promette / d'empir d'argento e di fin oro il corno. g. del
, 7-3: quell'era armata del più fin metallo, / ch'avean di più
del fr. distinctif (docum. fin dal 1314; come 'contrassegno militare', nel
diviso. ariosto, 29-51: al fin capitò sopra quel monte / per cui
quel fallace amore. bracciolini, iii-262: fin che tu non giungi ove t'accoglia
; allora la divina giustizia lo schianta fin dalle fibre dal grembo della santa chiesa.
della mia vita m'ha gravato addosso fin qui. ora finalmente sono riuscito a
trova [la smarrita pecorella] al fin su via distorta, / la prende
distretta / del ventre tuo si pose, fin ch'el nacque / e prese carne
purg., 4-99: allor sarai al fin d'esto sentiero: / quivi di
lato / amor non mi pò dar fin piagimento: / anzi d'aver m'allegra
scelta, abbondanza, contrasto, e fin anche qualche disordinuccio donde risulti più vaghezza
tuoi, / e sano e salvo al fin se ne districhi. guerrazzi, 9-i-38
tuo non mi districo, / ma fin allora ch'avrei causa avuto / d'esserti
danni. s. maffei, xxx-6-93: fin le mura / arse, spiantò,
/ i porfidi e i metalli al fin distrugge. giordani, v-52: il tempo
avere tentato di distruggere tutti i principi fin allora invalsi nella architettura, negando obbedienza
ma perché quel mostruoso criminale / frugando fin nel cuore della madre, / invece del
dimostrare al parroco il gradimento superiore del fin qui operato, dispensandolo in avvenire dall'
/ per lor disubidienza / tu per fin alla morte / al tuo padre obedisti.
ogni altro lor piacimento, ma per fin che disubbidiamo a dio? monti, ii-180
cosa per mostrarle la mia riconoscenza che fin da ora è grande. -ant.
: d'arrigo è la magion disvelta / fin da radice dalla incesa polve: /
rinunciare. chiabrera, 1-2-30: sul fin de le parole ei si disveste /
quella parola in un modo, che, fin che visse, mai più non
col nome di traditore, insultato e fin minacciato da lettere anonime. pirandello,
gine bianca. caro, 12-680: fin di creta addusse / di dittamo un
le ha fatte collocare [le rubriche] fin nel principio e de'breviari e de'
nel mare. carducci, 1022: fin che piave pe'verdi baratri / ne la
nuovo mondo, e se ne veggano fin di qua gli splendori. forteguerri, 2-41
macchie di sangue raggru mato fin dove la fascia degli uliveti cuopre i divaricamenti
. flusso incessante di mutamenti, concepito fin dall'antichità (da eraclito) come
di metter pace dichiarando che, alla fin fine, quei tali il più gran male
dell'acque. bracciolini, iii-262: fin che tu non giungi ove t'accoglia /
i due fogli greci... e fin ad ora trovo qualche diversità di lezione
moravia, i-533: come avviene spesso, fin dal principio, quello che ci attrasse
come / per vie diverse ad un sol fin si corra. foscolo, 1-62:
/ spesso ride fortuna, e il fin diverso / dall'atteso prepara. moneti,
altissime / l'antico prologo: / fin che tien scettro reale / carnevale,
a vinegia, pigliar sinistro di divertir fin qui per vedermi e ragionarmi di quelle
cicognani, iii-2-231: era stato prolungato fin al possibile l'allattamento; ma poi
manni, i-205: da noi quando nel fin della riga la parola non si può
350: il piacer sommo e 'l vero fin di tutti / è che 'l signor
anonimo sullodato, per averlo bonariamente seguito fin qui, in cosa estranea al racconto principale
sciatto. carducci, ii-1-53: in fin nel camminare, questo cane mi piglia
le guance divine, / e discendea fin all'avorio bianco / del destro omero e
. pallavicino, 7-52: maccometto, a fin di tirar con quest'esca la grossa
. muratori, 5-ii-368: colle osservazioni fin qui da noi raccolte abbiamo in parte
6. spezzatura delle parole in fin di riga, nello scrivere e nel
-lineetta orizzontale brevissima che si colloca in fin di riga quando una parola non è
, una proposizione); tagliato in fin di riga (un vocabolo).
tommaseo, i-424: solevano (tale fin dal primo era il patto) dormire divisi
incerto e diviso nel mio animo, come fin dal primo momento, quando ero arrivato
se stessa divisa, e che dipende fin da'nemici. tommaseo, 3-i-55:
l'erbette nuove, / parte dormendo, fin che '1 giorno ar rivi, /
quaggiù malvagità s'avanza, / al fin sua spada i peccator divora.
, xxx- 1-113: or ecco al fin da l'odiato esiglio, / dal rio
, ii-662: arabella, che aveva fin qui ascoltato con pazienza e docilità, alzò
giacomo, ii-772: questo si può dire fin qua sul ritratto della sanfelice -l'unico
indietro di mio nonno, punto che fin ora non avevo potuto mai superare.
7-10 (2087): giunto curzio al fin della sua dogliente canzone, disse giulia
doloroso amor che mi conduce / a fin di morte per piacer di quella /
se ben grava in prima, / al fin al fin le sarà caro e dolce
grava in prima, / al fin al fin le sarà caro e dolce / che
, pasticcini): si serve in fin di tavola o in rinfreschi e ricevimenti
il dolce innanzi che il mangi, fin che di quello sia sazio. fagiuoli,
di animali. caro, 12-i-89: fin qui i cavalli si son condotti assai
vicenza mia, / che il gritti a fin sì glorioso or vola: / e
doloroso amor che mi conduce / a fin di morte. s. caterina da siena
pea, 7-198: non si era nascosta fin qui, che potesse essere levato il
che comincia ad avere nozioni morali, fin dalle prime si chieda cosa è il senso
dolore: / così m'affligge amor fin la dimane. boiardo, 2-11-55: quei
, 1-68: anch'io lascio al fin la scena vota, / e ripigliati i
-sostant. tasso, 13-i-751: fin là si stese [il mio nome]
si stese [il mio nome] e fin a l'altro polo, / e
di durare anche il lunedì, e fin gli stipiti erano allegri della fiamma del focolare
parte del calendario ecclesiastico (in uso fin dai primi tempi del cristianesimo),
numeri overo anni, cioè da 1 fin a 28; e finito questo rivolgimento,
quasi pigliarsi a gioco d'alzar spesso fin al cielo chi par a lei senza merito
abbondata. caro, 2-907: questo fin ebbe, e qui fortuna addusse /
qualunque ora e in qualunque occasione, fin che non aveva più il becco d'un
tuoi, / e sano e salvo al fin se ne districhi. sempronio, iii-215
gli ha fatto porre / in questi senza fin sublimi onori / da l'onorate man
donde nessun libro veramente importante era uscito fin allora,... il linguaggio comune
dolce curiosità mi intrattenne a vederle passeggiare fin dopo il tramonto, t oh donnaiuoli,
, minuzioso, ed in molte cose fin troppo donnicciuola, oltre all'andamento della casa
104: memoria / non è peccato fin che giova. dopo / è letargo
, avv. insomma, alla fin fine, tutto considerato. arila
in conclusione, tutto sommato, alla fin fine 'e mille altri modi.
onde ruscel doppio cadea: / * fin che me atterre la tempesta rea'.
certa china, prima dello sdrucciolo, vedo fin d'ora il tempo e il
8-20: un rege solo / voglion fin le dorate ingegnose api. g.
al lavoro (era d'estate) fin dentro il cortile di santo stefano: posavano
/ sì lunga disciplina / tu fossi al fin l'endimion d'alcina? 3
avete assegnata al ducato cui foste innalzato fin dall'ottobre passato. 3.
naso, tanto è dottorale, / fin gli starnuti sono una sentenza. botta,
il move or con essempio, / fin che si desti in petto a lui quel
'1 carro e le colonne / in fin là dove sona / dottrina del santissimo
sì me la ricordo, la conosco fin da piccola, quando veniva alla dottrina
altra parete formano la volta del corridoio, fin dove l'antro diventa spazioso e la
vero il presupposto sul quale abbiam ragionato fin ora,... ben si vede
mio destin mi toglie, / ma fin di là dal fiume onde si scioglie /
che 'l viver di clorinda al suo fin deve. marino, 11-42: son
essere; ce n'avverte la coscienza fin da quando cominciamo appena ad avere uso
recentearetino, iv-1-103: bisogna vedere il fin delle cose, mente dal francese
bartoli, 21-63: la divelle e schianta fin dovunque era con le radici.
carducci, iii-3-360: compiuta è al fin la gran pagoda, mistico / asii
moscoli, vii-604 (59-8): fin tanto che dramma / me remarrà de vita
dramma / entra il foco, ed in fin l'umore annulla, / onde improvviso
tutto voi; / guardate lì, fin la dirizzatura! manzoni, pr. sp
l'imperio, già unico, rimase fin d'allora diviso in que'due,
a mentire se non quanto, e fin dove la forza lo tirava, rispose:
sue sventure e i casi suoi; / fin a manifestar l'alta dubbiezza / che
senza prima averli sottoposti ad esame e fin tanto che la prova evidente non è
gli uomini che vivono e che viviranno in fin alla consumazione de'secoli, per pietà
marchi, ii-662: arabella, che aveva fin qui ascoltato con pazienza e docilità,
, siccome è già pieno di debiti fin sopra i capelli, pagò il debito di
. io me ne ero già dubitata fin da quando incontrai la prima volta per
narrarò ne l'altro canto / il fin della battaglia dubitosa. leopardi, 1-50:
entra per nera e sconosciuta bocca / fin sotto al muro ostil duce tiranno [
. ariosto, 30-49: i tronchi fin al ciel ne sono ascesi: / scrive
] la guida [elisa] al fin tra 'l solitario errore / di folte piante
; finito un duello vengono altri galli, fin che il popolo ne dura a chiedere
disteso della mano dritta, ad ogni fin di frase, precisamente là dove nello
state, / tanto ch'ai fin convien che si consumi / e ponga
, 8-20: un rege solo / voglion fin le dorate ingegnose api, / ed
pisani pertanto, siccome i più potenti fin dal 1016 intrapreser la fabbrica del lor duomo
, di cui aveva tanto sentito parlare fin da bambino. tommaseo, i-269:
alessandro perego... ha avuto in fin di ottobre un permesso che andò perduto
. pavese, 8-282: evadne è viva fin che rappresenta duramente il sesso ambizioso;
, iii-7-275: occupano la sacra elide fin che si fermano alla nestorea pilo e su
e parlar duro. jahier, 215: fin da vecchi bianchi la- voriam duro,
macchiar d'ebeno vòle / il suo fin oro il sole. macedonio, iii-299
rimase orlando tutto consolato / del dolce fin che spinellone ha fatto, / e
dovunque, che stende le sue fila fin nelle città. -argomento, contenuto (
. b. croce, iii-22-265: fin dal 1902, quello studioso...
dell'uom vecchio col nuovo; guardare fin dove nei suoi versi la filosofia, come
avere tentato di distruggere tutti i princìpi fin allora invalsi nella architettura, negando obbedienza
; / e per legarla il più fin or pregiato / ha scelto amor ch'abbia
iscoppi. = comp. da fin \ o \, a e che.
di osservare. = comp. da fin [ó], ad e ora.
e coll'entramenti e coll'escimenti sui fin a la via publica. migliorini, 75
trasmigrerà finalizzato in ingiuria. finallòra (fin allora), avv. fino a quel
altro compagnone, che non aveva parlato fin allora, « ma il matrimonio non
finallora. = comp. da fin [o] e allora (v.
conclusione, insomma, alla fine, in fin dei conti. cicerone volgar.
a termine '(deriv. da fin 'fine, compimento '), poi
e coll'entramenti e coll'escimenti soi fin a la via publica. =
per tuo amore. finattantoché [fin a tanto che), cong. finché
niuno doversi muovere del luogo suo, fin a tanto che io non ho la mia
mano a due senatori,... fin a tanto ch'egli, tornato da
della classe burocratica. finché [fin che), cong. fino a che
, fino a tanto che, fin quando, fino a quando (regge una
/ l'una appresso de l'altra, fin che 'l ramo / vede a la
et aggio a soffrir anco, / fin che mi sani 'l cor colei che 'l
e dà lor grazia e dignità, fin che, dall'invidioso morso del tempo a
iii-279: la notte vegghiarem contenti, / fin ch'altrui gravi farà i lumi il
monte, ma l'aquosa valle / fin che più caldo sol non vesta il
levar le mani dalla tavola, almen fin che in tutto non ne sono levate
, 2-451: non mi lasciar perir fin ch'io non mieto / de'lunghi studi
15-14): null'om pò mal pensar fin che la vede. marco polo volgar
poliziano, st., 1-6: ma fin ch'all'alta impresa tremo e bramo
, 114: la liberiate apprezza, / fin che perduta ancor non l'ha,
: lavorano un po'i muratori, / fin che dura il mattino.
fino2 e che. findóve (fin dove), avv. fino al luogo
garamanti ed oltre agl'indi / impererà fin dove il sole e l'anno / non
fin dove poteva, se qualcheduno arrivasse. dossi
monte, ripida, stretta, e fin dove l'occhio arrivava coperta di verzura.
si parte / e veggio presso il fin de la mia luce, / vommene in
sì follemente ho pianto / che 'l fin del pianto altro non è che pianto,
. manzoni, 61: è giunto il fin de'lunghi dubbi, è giunto,
tutti i giorni fa le lire a fin d'anno, è veramente una guerra sorda
per il mercato e gli affari di fin settimana. jovine, 2-11: tutta la
venisse a proda, / vicino al fin de'passeggiati marmi. fazio, i-n-14:
. della valle, 53: nel fin della strada si trova come uno stanzolino per
.. lunga sì che arrivi / in fin del fosso. leopardi, ii-115:
ne pòi d'esto podire ne la fin teco portare. dante, conv.,
rimase orlando tutto consolato / del dolce fin che spinellone ha fatto. boiardo, canz
nel fior de gli anni il suo fin colse. ariosto, 220: qual lingua
in fine, in sulla fine, in fin di morte; essere ridotto in fine
ridotto in fine; stare, venire in fin di vita, in fin di morte
venire in fin di vita, in fin di morte: essere agli estremi, sul
non fece nulla; ne fu in fin di morte, ma la sua buona complessione
malattia mortale e in pochi giorni venne in fin di vita. bilenchi, 61:
. bilenchi, 61: aldo era in fin di vita. -per simil.
l'ora estrema? / ché bel fin fa chi ben amando more. b.
lor nulla curassero. -in fin di morte, in fin di vita:
-in fin di morte, in fin di vita: sul punto di morire
di quelli che si potrebbero scrivere in fin di vita e tante volte non si
ricominci da capo, che ieri pareva la fin del mondo. boriili, 3-77:
e contenenza / o di legge credenza / fin di dolor ricevon e di pena /
. alfieri, 8-47: ma il fin di tutto è ognor di pianto un rivo
paura con vergogna mescolata, a lieto fin pervenuto,... intendo di raccontarvi
mille / palesi danni: che a buon fin (purtroppo!) / uscir non
/ può andar, se in qualche fin falso non posa. f. f.
. poliziano, 1-250: causa o fin di tutte le mie voglie. gelli
mio sol lucente e chiaro, / ultimo fin de'miei dolci desiri. leopardi,
; onde il felice / e disiato fin poi possedere. savonarola, 8-i-156:
danneggiava i suoi compagni, / a fin di vendicar tutti coloro. b. segni
. lalli, 1-5-17: poscia a fin che la puzza e 'l gran fetore /
altra vacuità poetica o bruttezza. -a fin di bene: v. bene, n
fine a se stessa. -a fin di meglio ogni cosa: meglio così.
che li modi trovi / che al proposto fin ben si cammini. garzoni, 3-59
/ ingiuria è il fine, ed ogni fin cotale / o con forza o con
la citate, / e tanto fece al fin, che l'ebbe armato / de
taciti, in compagnia, / al fin discenderanno. serra, iii-393: alla
grazzini, 4-38: vedi, che nella fin del giuoco rimarrem poi gli scornati noi
, i-311: andò tutto, alla fin dei conti, / nei tribunali e nei
suo nuovo genio, rispondeva che, alla fin de'conti, nessuno le poteva mettere
alla soffitta, / si condusse a fin di salmo / a procedere d'un
quelle dimensioni: non pensava che alla fin dei conti c'era in fondo papà colosseo
più squarciata di quella. -alla fin fine, alla fine alla fine, in
fine, alla fine alla fine, in fin fine, alla fine delle fini:
timore notturno e ombratile de'pori nostri alla fin fine rimoviamo. firenzuola, 750:
goldoni, iii-177: -il marito alla fin fine comanda. -ma per goder
correre. casti, i-1-232: alla fin fin vi sono certi momenti, / che
. casti, i-1-232: alla fin fin vi sono certi momenti, / che
., 11 (195): alla fin de'conti, ha più bisogno lui
voi, è perché penso che, alla fin delle fini, fra pochi giorni sarete