, di cui aveva tanto sentito parlare fin da bambino. idem, pr. sp
occhi / tu chiuderai, sull'erba: fin che l'abbaglio sia spento. cicognani
: la forza che le aveva sostenute fin lì, le aveva abbandonate.
dopo tanti indugi cui m'ero abbandonato fin dal principio del mio viaggio, ora
per l'acqua si dileguan tutte, / fin ch'alia terra ciascuna s'abbica.
[inf., 9-78]: * fin ch'alia terra ciascuna s'abbica '
scientifici, i testi di scuola e fin l'abbiccì. 3. figur
alle ghiande. collodi, 26: fin da bambini bisogna avvezzarsi abboccati e a saper
fertil corno / un'altra parte di fin òr costrutto, / c'ha di biade
sì nescia è la subita vigilia / fin che la stima riva non soccorre. anonimo
anca / giù per le cosce in fin a'pie'l'annoda. galileo, 522
che lassarvi portare a quel vostro capriccio fin qua. bruno, 175: or su
e celato si diffondesse, vibrando, fin sulla nuca, bella, e pronta ad
voce fr. abdication è docum. fin dal 1470. ab dò me e
, / nitida bara, chiuda al fin li oscuri / del mio pensier tumulti
il su'abetp / perché si fracassò fin alla resta: / in cento e sei
3-104: memoria / non è peccato fin che giova. dopo / è letargo
, locuz. avverb. lat. fin dalle fondamenta (e si accompagna con il
), locuz. avverb. lat. fin dal principio; da tempo remoto.
colli paterni; e li abiterà gloriosa fin che resti una nota di questo eloquio
mente la parte posteriore delle cosce, fin verso la piegatura del ginocchio.
4-2-11: ai quali presenti sintomi precederono fin dalla prima età abito gracile,
compie. quegli abiti, che ha fin dal nascere, sono le attitudini disposizioni
il fr. abjuration è docum. fin dal 1492. cfr. isidoro, 5-26-20
gli agi e le pompe, badò fin dalla puerizia a quelle parole denegazione e
che il fr. abolir è docum. fin dal 1417. abolitivo, agg
pessima e scorretta vita divenuta l'abbominazione fin delle sue pari. serao, ii-28
. / ah! mai pari dolor, fin ch'io mi viva, / in
a difenderla. leopardi, 17-107: fin la vecchiezza, / l'aborrita vecchiezza
qualche giorno aveva pensato porsi, / fin che accadesse alcuna nave buona / che
lavorano un po'i muratori, / fin che dura il mattino. ogni tanto
le simpatie... ci si accaloravano fin la portinaia, fin le converse.
ci si accaloravano fin la portinaia, fin le converse. de amicis, i-488:
le scatole rettangolari della gelatina sono accatastate fin dietro l'abside. tozzi, 2-99:
se ne vedevano soltanto i piedi allungati fin quasi in mezzo alla stanza, accavallati.
siria, l'egitto, e, trasportate fin qua, accecarono roma. pananti,
selva / per aver posa almeno in fin a l'alba. poliziano, st.
più d'una donna; e al fin me solo offesi. anguillara, 2-165:
cfr. fr. accession (docum. fin dal secolo xvi).
cfr. fr. accès (docum. fin dal sec. xvi). accessoriaménte
di hace * ascia * (docum. fin dal sec. xii).
.). acché, cong. fin. affinché. pascoli, 410:
d'acqua di colonia che t'accoglieva fin dall'ingresso. slataper, 1-96: bisogna
cui s'accoglie / l'esperienza, al fin arte v'insegni / da ricovrar quel
darmi cortese ricetto in questo stato, fin che le cose mie avessero ricevuto qualche
non mi maraviglio che quel proietto, fin ch'egli viene accompagnato dal braccio del proiciente
.. le scendeva per le spalle fin quasi a terra un gran velo di crespo
, paventosamente a dirlo ardisco, / in fin a roma n'udirai lo scoppio.
accorgerete voi de'be'guadagni che farete al fin del conto, e de * tesori
/ differire ogni lite è buon ricordo / fin ch'agramante sia fuor di periglio.
per esempio, si vedono da rovezzano fin sopra alla badia a settimo, i
filosofia della storia, come è stata fatta fin qui, ha dimenticato di studiar l'
tempo; il quale d'ogni cosa al fin scopre gli occulti difetti. segneri,
piange facilmente. pratolini, 2-52: fin dall'adolescenza, il suo spirito bisognoso
, / così n'andaro in tronchi fin al calce. idem, 33-109: questo
d'una gran botte grossa, / fin che fu sazio, e non però di
acmé, ingl. acme (docum. fin dal 1570). acmèlla,
qualche triforme cerbero che latre, a fin che vomisca l'aconito mortifero. marino
il fr. aconite è docum. fin dal 1213, aconit nel 1546; tingi
l'acqua corrente, / ed avrò fin ch'i'sarò 'nnamorato. crescenzi volgar.
non vi bisognò priego né voto, / fin che nel porto di marsilia entraro.
1-50: chi ne l'acqua sta fin alla gola, / ben è ostinato se
ridotto al verde e ne l'acqua fin a la gola. leopardi, iii-1024:
è cattiva, il rimedio è cuocerla fin ch'ella tomi per metà. redi,
, prima della messa (in uso fin dal sec. vi). =
fioretti [tommaseo]: amico lettore, fin qui t'ho specificato il parer mio
: ma forza è che la bocca al fin si turi, / e che l'ira
... di nascondere l'acume e fin la malizia del pensiero nella più trasparente
così acuti che godendo delle apparenze penetrano fin nel più profondo e incontrano
acqua e s'era adagio adagio arrampicato fin sulla spiaggia. carducci, 163:
/ l'una appresso dell'altra, fin che 'l ramo / vede alla terra
o strano. magalotti, i-634: fin qui gli stoici, senza proseguir più
, che là in cielo s'addensano, fin che sbattuta dai venti la nuvola si
l'uva ad allegare, infino alla fin di settembre, che sta in sulla vite
l'adornarsi che le donne fanno a fin di piacere (di persona o cosa piacente
addestrerai le braccia tirandoti su e giù fin che ti reggono i polsi. de roberto
suo valore. tommaseo, iii-721: addestrato fin da giovane a patire il tedio,
ma pur troppo la lingua scientifica senti fin dal secolo passato gli effetti della francese
. additionner (nel linguaggio matematico, fin dal 1680, in sostituzione di
(iv-318): cercò tanto alla fin, che trovò il manto, / onde
bandello, 2-44 (ii-iii): fin che i freddi del dicembre e del
felicità. caro, 2-518: al fin risolvo, / raunati i compagni, avventurarmi
, conformarsi, uniformarsi, somigliare (fin quasi a identificarsi). redi,
casale di suo padre l'avea adescata fin da fanciulletta a giocarvi entro. svevo,
paludi pontine e dei luoghi adiacenti, fin dal tempo degli antichi romani fu stimato
/ e ch'era il campo amico al fin s'accorse, / che tutto intorno
gli occhi adombrò, che stanchi al fin serràrsi. idem, 5-24: e quanto
stessa volontà come forza produttiva adoperabile a fin di bene o di male. tozzi
/ en speranza de tornare / a la fin con gran fidanza. ristoro, viii-4
, 26 (445): alla fin delle fini, il cardinale non adoprava né
di zeusi restò talmente adomato, che fin dalle parti più remote concorrevano le genti a
, e non tardate a svellere, / fin che ogni ferro poi per forza adunchesi
modif. débonnairé) è docum. fin dal sec. xi. aere3,
del vero. cattaneo, ii-1-254: fin d'allora dovette sembrar più sicuro il
e ingl. aeriform (docum. fin dal 1620). aeriformità (
ahan, ant. aan, docum. fin dal sec. x), dal lat
purg., 4-95: allor sarai al fin d'esto sentero: / quivi di
entra per nera e sconosciuta bocca / fin sotto al muro ostil duce tiranno, /
(deriv. da affaire, docum. fin dal 1584). affardellare, tr
: ruggier, che non sa il fin della battaglia, / volta il cavallo;
ricordo. soffici, ii-79: afferrato fin dal primo istante dallo scenario e dall'
bocchelli, 1-iii-37: dei discorsi fatti fin lì, non era stato forse ad
li traevano a gran pena; ma in fin li traevano, ché l'utile avvenire
continuò, affievoliva e si riprendeva, fin che si dissipò. 3. tr
di quanto / dissi per ira al fin de l'altro canto. firenzuola, 280
; / non me voglio partire, fin che mo m'esce 'l fiato: /
andar li compagni, e sì passeggia / fin che a'lor nimici, ma ellino
; / talora ancor con gravità profonda / fin de l'ottava in su 'l bordon
delle avversità che mi afforzarono l'animo fin dai primi anni. carducci, 69
con me sulla via che sapevamo tutti fin dai primi giorni gremita di triboli.
consiglio ornai raguna, / tu al fin de l'opra i neghittosi affretta. idem
15: non t'affrettare a rispondere fin che non sie adimandato. simintendi,
fuoco, che non si affumichi. tici fin dal secolo xvi per quel carro sul quale
appoggiarsi a un fusto '(docum. fin dal sec. xii; e,
il fr. aphte è docum. fin dal 1545. aftizzazióne,
fiscali. panzini, ii-27: fin qui mi aveva risposto come se 10
: miraeoi fu, che sentì al fin del voto / crescersi forza e agevolarsi il
: entra per nera e sconosciuta bocca / fin sotto al muro ostil duce tiranno,
delle fiere. tesauro, 327: il fin del rettorico è il persuadere in qualunque
tra di loro. torricelli, 73: fin tanto che egli [il grave]
sappi che prendi sbaglio, e che alla fin del conto la ti saprà poi d'
buonarroti il giovane, 9-697: fin qui cognita ho ben la mia agnazione
, 126: la lunga fatica / fin dall'alba, vai bene una breve
tutti in fervore, che s'impegnassero fin i calici, che si vendesse quanto v'
delle corse d'estate, verso la fin d'agosto. d'annunzio, ii-742:
e germina il cedro, e a fin matura / l'agro fimon suoi parti
àcer àcris, nella forma acrus, attestato fin dal iii secolo dopo cristo.
perché era di gran lena e saliva fin a le stelle, fusse lasciato dietro
e dolente / ecco rapidamente è al fin rapita, / e portata a gran
l'aria nera / lei salva al fin ne la città raccolse. campanella, i-325
sue fredde ale vi spazza / fin le rovine, le pimplée fan lieti /
ontani e pinastri coi tronchi ingobbiti, contorti fin quasi a toccar l'acqua. linati
nella forma aubain (docum. fin dal 1237) 'forestiero, straniero', e
nel 1888), nella forma alkakengi fin dal 1555; deriv. dall'arabo
la voce spagn. alquimia è docum. fin dal 1250; 11 fr. alquemie
e alciona. ariosto, 10-20: fin che l'aurora la gelata brina / da
voce spagn. alcohol è docum. fin dal 1278; il fr. alcohol (
= dallo spagn. alcoba (docum. fin dal 1202), deriv. dall'
sospiri. idem, 50-10: al fin di sua giornata / talora è consolata [
= dallo spagn. alférez (docum. fin dal 932; portogh. alférez fin
fin dal 932; portogh. alférez fin dal 1112), deriv. dall'ar
foce. petrarca, 17-12: largata al fin co l'amorose chiavi / l'
. idem, 7-24: esce al fin de la selva; e per ignote /
pesta, scapigliata e scinta / al fin stancò tutte le forze; e cadde
63: allora / m'accorsi al fin che la mia vita anch'essa / stava
, / nitida bara, chiuda al fin li oscuri / del mio pensier tumulti
camera pare / ove s'addorme al fin l'uman dolore. pascoli, 410:
: altresì tutto 'l mondo / dal ciel fin lo profondo / è di quattro
le toccò ogni vena, le scosse fin le radici infime della vita. panzini,
allacciato sotto il mento con tocca di fin oro e verde. manzoni, pr.
leopardi, iii-855: ma i miei mali fin qui non son tali che meritino l'
l'uva ad allegare, infino alla fin del settembre, che sta in su la
6-12): amor non mi pò dar fin piacimento; / anzi d'aver m'
traevano a gran pena; ma in fin li traevano, ché l'utile avvenire dava
s'alleonava: / onde visto alla fin, ch'ei dipigneva / ogni altra bestia
(411): quella lontananza che fin allora le era stata così amara, le
allora. gozzano, 614: la sognavo fin d'allora come la sogno oggi,
ha 'l viso di bellezze netto / fin ch'ella non cerne col bu- rattello
, essa cresce e s'allunga mirabilmente fin all'acqua. p. della valle,
per secoli molti in grande errore, / fin ch'ai verbo di dio discender piacque
. lippi, 4-22: se morte è fin di tutte le sciagure, /
. alpaca (nel 1776); ma fin dal sec. xvi figura nell'america
voglio, né piacer ti posso, / fin ch'io non sia, negli atti
selva / per aver posa almeno in fin a l'alba. idem, 86-3:
alterigia onde ti pregi, / mirando al fin che il camminar de'tempi / fa
e avorio schietto; / cangiato al fin quel vago altero aspetto, / ha la
possente regno / in pace cadde al fin, se crebbe in guerra. fed.
di quanto / dissi per ira al fin de l'altro canto. idem, 40-68
anelante / e questi e quegli al fin pur si ritira. idem,
ha? petrarca, 72-74: certo il fin de'miei pianti, / che non
, / ven da'begli occhi al fin dolce tremanti, / ultima speme de'
sua balia la porta, / ch'ai fin da gli occhi altrui pur si dilegua
appena si sapeva che cosa fossero, fin a tanto ch'io non trovai questa fabbrica
tacque per le parti globose del mondo laterali fin tanto che s'arrivano lune con l'
non ti doglia / ch'amareggiare al fin non te la voglia. segneri, iii-2-170
21-54: voglia o non voglia, al fin convien che mande / l'amarissimo calice
sede d'una bell'anima; e fin tanto / ch'io son uomo e non
macchiar d'ebeno vòle / il suo fin oro il sole. b. corsini,
se alcuno, / raro, si spinge fin quassù alle fiere / ed ai mercati
manganese), usata come pietra preziosa fin dall'antichità (se ne hanno giacimenti
, 2-7: disio verace, u'rado fin si pone, / che mosse di
di quelli che ammanierano l'altrui maniera, fin la propria. de sanctis, ii-356
= dal fr. amarrer (docum. fin dal sec. xiii), dall'olandese
dovendo i beccai sbarazzarsi in un giorno fin di ottocento animali. b.
e alla ammissura fusse fastidito, / a fin ch'a perder tempo manco pecchi,
: / tanto intorno percazzala [fin] che l'à in sua podestà.
rifl. boccaccio, viii-3-13: « fin ch'alia terra ciascuna s'abbica »
fassi questo ammortamento della vocale sempre nel fin della parola. = deriv. da
. amortir, in senso tecnico docum. fin dal sec. xvii (v
63: ti sei ingegnata di svegliere fin dalle radici i ben barbati arbori dello orto
so che d'amaro / sorge, che fin tra'fiori ange gli amanti. dotti
che colle solite carezze educa a molli amori fin dall'infanzia la sua bambina, e
a grossi e densi cespugli, alti fin oltre un metro e mezzo, foglie molto
appare. bracciolini, iii-262: e fin che tu [il rio] non giungi
, 5-4-229: ma sopra ogni altra al fin la negra amurca / per ingrassar
anacronismo », ma che anzi esso ha fin troppo da fare, perché è risorta
in questa lor maniera filosofando, sieguono fin dove può ghignerei con le mani, la
. nel fr. analogie è docum. fin dal sec. xv; ingl
. nel fr. anarchie è docum. fin dal sec. xiv. anàrchico
mercede, ancora / che 'l mio fin sia dappresso, / non mi rende
delle genti del lazio, incominciativisi a celebrare fin dall'età di saturno, altrove sempre
antico speziale. pirandello, 8-248: in fin dei conti, è andato tutto bene
andar li compagni, e sì passeggia / fin che si sfoghi l'affollar del casso
che sei!... in fin dei conti tuo padre era un miserabile
, dalla gonna nera che la fascia fin sopra il ginocchio. g. bassani,
andar per nave, / allor sarai al fin d'esto sentiero. m.
bellini, ii-123: guardate lì, fin la dirizzatura! / e quegli occhi,
nell'andito lungo e tenebroso che portava fin all'uscio di casa. viani,
ed anelante / e questi e quegli al fin pur si ritira, / e dopo
anello. ariosto, 37-63: e dato fin ch'ai sacrificio sia, / alla
idem, iv-1-103: egli era turbato, fin nel profondo, da invincibili angosce,
lui che tutte le fortune avevano prediletto fin dalla culla e che non angosciavano se
per grazia chieggio, / sì ch'ai fin del viaggio, che far deggio,
dall'angustia, vi si contorse, fin che non giunse a far passare il suo
io con quell'anima carca, / fin che 'l sofferse il dolce pedagogo. idem
ragazzi, due anime gemelle, amici fin dall'infanzia. -essere anima e
in selva / per aver posa almeno in fin a l'alba. boccaccio, dee
. guerrazzi, 4-735: aveva reputato fin qui d'essere un animale ragionevole,
, 143: idio destina / il fin a tutti li animanti in terra, /
ma se dicevano che fosse morto annegato fin dall'anno scorso. manzini, 10-100
l'uva ad allegare, infino alla fin del settembre, che sta in sulla vite
. de'bardi, 1-13-29: il polverio fin sopra l'aria sale, / che
selva / per aver posa almeno in fin a l'alba. crescenzi volgar.,
spento, / ei capei d'oro fin farsi d'argento, / lassar le
come parrebbe di necessità secondo le cose fin qui spiegate, anzi si campa anni
braccia annoda una gran pianta / per estirparla fin dalle radici. artale, iii-405:
preme / quella che con tua forza al fin mi mena. boccaccio, dee.
senonché nel salire assottiglia con garbo, fin dove gli si annoda in capo il
/ entra il foco, ed in fin l'umore annulla. alfieri, 1-77
medie. mancanza di un occhio (fin dalla nascita, o per intervento chirurgico)
anof- talmia. privo d'un occhio fin dalla nascita (o in seguito a
, dal fr. anormal (docum. fin dal sec. xiii), dal
salvini, 30-2-32: tanta mi prese fin da fanciullo l'ansia e la brama
, 9-785: che dov'è lieto 'l fin non s'amareggi / per narrazion d'
. papini, 28-202: ero stato fin da principio un farfarello antiaccademico.
anche ad antico): anticamente, fin dai tempi antichi. malispini,
/ subito l'anticristo nasceria / e il fin del mondo sarebbe vicino. segneri,
. inizio. baldi, 4-1-201: fin all'aperta della stagione si trattenesse all'
amico irato convien che sostenga, / fin che tornato porai esser certo / del suo
che erano stati perseveranti nella loro assemblea fin dal principio... uno invece di
cittadine, / sepolcri maestosi, / fin le vostre ruine / sono un'apoteosi.
in gogna; / ché al meschino al fin bisogna / le suo'pene appalesare.
si paga subito, l'appalto alla fin d'anno. -scherz.
la insegna. bibbiena, xxi-1-120: fin che costei parla a lidio, mi starò
è usato spesso quella de'chigi fin da quell'ora erasi apparentata sedici
intelligenza, 3: allor sentìo venir dal fin amore / un raggio che passò dentro
e tra gli arbusti, / ed aspettar fin che vi venga. buonarroti il giovane
capelli duri gli s'appiattivano sulla fronte fin quasi alle sopracciglia. ojetti, ii-63:
appiccare, come è vero che ne dimostri fin d'ora tutte le buone disposizioni!
ignorate, s'è svolta in me fin da'più teneri anni. non so se
. ariosto, 27-104: s'appiglia al fin, come a miglior partito, /
. corsini, 17-43: ma pure al fin mi disse: o caro argeo,
, disse socrate, tutte le tue proposizioni fin qui sono incontrastabili: ma fanne l'
. papini, 20-68: era stato fin allora tra l'acqua e i campi
il suo intento: e quivi al fin s'apprende. galileo, 409:
= dal fr. apprentissage (docum. fin dal 1395), deriv.
vertute: / null'om pò mal pensar fin che la vede. fra giordano,
/ l'una appresso dell'altra, fin che 'l ramo / vede alla terra tutte
pie'traesti / nutricandol di manna, in fin ch'apresso / ne la terra promessa
per fortune avverse o liete, / fin che lo spirto reggerà la salma. manni
. palladio, 1-6: io ho fin qui esposto quanto mi è parso necessario
boccaccio, i-396: niuna cosa a fin di servigio ricevuta è, o che ricevere
, 8: che non feci altro mai fin dalle fasce, / che appuntellar co'
aperto il valor mio / ch'avresti il fin già di ruggier previsto. idem,
. tasso, 19-70: alza al fin gli occhi armida; e pur alquanto
, combattendo valorosamente, furon costretti al fin di lasciar vela. -figur
'l gran desio / pur d'onorato fin ti farà degno. fazio, i-2-65:
loro il cuore di seguitar le madri fin sopra le nuvole..., almeno
rosa, 166: presi un sonno alla fin placido e saldo, / quando armato
arangi per mezzo. aretino, vi-7: fin di qua sento la odorifera rifragranzia respirante
/ vive e germina il cedro e a fin matura / l'agro limon suoi parti
degli aratori che gridano agli aggiogati salgono fin quassù; imparo, senza volere, i
= fr. arbitrage (docum. fin dal 1283). arbitraggista,
zucca, essa cresce e s'allunga mirabilmente fin all'acqua. marino, 272:
0 piuttosto fusti di erba, in largo fin dalla radice: ed ogni ramo o
piccola pianta legnosa, perenne, ramificata fin dalla base; frutice.
che d'arbusto in arbusto mi mena fin sulle cime. papini, 8-39:
annodò all'arcaico colletto che gli saliva fin sopra le mascelle, un gran nastro
lavorano un po'i muratori, / fin che dura il mattino. idem, 2-109
, xxx-1-158: tu stesso di tua man fin che alto e raro / pur di
[un] valentissimo archeologo romano, pieno fin sopra gli occhiali d'epigrafi e citazioni
grandi pittori, tutti li sanno, fin da bambini... gli architetti,
lampredi, 2-59: essendo state fin dagli antichissimi tempi nel suo più bel
che prendi sbaglio, e che alla fin del conto la ti saprà poi d'aglio
idem, 17-33: venia sublime in fin gran carro assisa, / succinta in gonna
: statevi su le staffe, a fin che, galoppando galoppando, l'arcione
. ariosto, sat., 3-132: fin che cessi / l'ardente sete onde
paventosamente a dirlo ardisco, / in fin a roma n'udirai lo scoppio. boccaccio
io l'ho castigata vivendola. / fin dove il cuore mi resse / arditamente
de'hidropici, se dentro vi si sepeliscono fin al capo. galileo, 414:
.. che con gradi irregolari si prolungava fin su la scogliera. idem, iv-2-1070
, / e i capei d'oro fin farsi d'argento. burchiello, 80:
parini, xii-80: mia bile al fin, costretta / già troppo, dal
furori, i celargli il parto al fin si riconsiglia: / ch'egli avria dal
schiere erranti e sparte / raccolte ha fin dal libico paese, / e, i
4-48: prometterai / che lo farà in fin qui venir per aria. -andare
, altero. pananti, i-37: fin qui meco gli attor stavano in aria.
cellier s'arma e non parla / fin che 'l maestro la quistion propone
una cosa è meravigliosa, che nella fin di maggio per alcuni pochi dì attenda
dove non si voglia trovare, e fin in quelle de'cristiani armeni di ciolfa,
/ la corazza e l'ar- cion fin su l'arnese. marino, 20-379:
di pers, iii-513: tu cui fin nella culla / fanciulleschi trastulli / furo
. assai strane in arnese, / che fin all'ombilico ha lor le gonne /
tremando un po'confortandomi io mi arrampicai fin sul dorso della bestia e colui mi
, 6-62: e teme, ch'alia fin non l'arrandeili / per la finestra
panzini, ii-118: venne poi in fin di tavola arrecando un gran cesto di
sia preciso, / dispon di trarre al fin opra sì rea. idem, 11-72
onde l'aurora il sol richiama, / fin dove cade al piè d'atlante ucciso
neanche i piedi. bontempelli, 9-84: fin dove arrivavo, alzandomi in punta di
, coi capelli sciolti che le arrivavano fin giù alla vita. idem, 9-121
aspettava, da quella che l'aveva portato fin lì. 2. che ha
arrossiscono. bonfadio, 1-67: io fin qui certo con voi ho mostrata sì poca
questo schizzo per un pegno, i fin ch'io lo colorisca e lo riscuota.
a mano a mano più fiochi, fin che si sentì vuoto: con la testa
... un uomo tutto bestialmente villoso fin sotto gli occhi e di gambe storto
malignità quanto sono i versi, che fanno fin seccar gli alberi. mattioli [dioscoride
apre giuno a cantar soavemente, / e fin l'arsa cicada il suon stridente /
lodate, / sbirro si fe'e al fin diverrà boia. baretti, ii-61:
d'annunzio, iv-2-147: egli esercitava fin dalla gioventù l'arte farmaceutica. panzini
di fede. calvino, 1-304: fin da ragazzi, a scuola, la praticità
articoli che appartengono al vestiario militare. fin dal... 1812 erasi introdotta nella
berni, 1-39 (i-14): al fin, come fa l'un l'altro
, 1 (16): ma, fin da'primi suoi anni, aveva dovuto
poi che un volere / raccoglie al fin de la gran madre i figli? d'
, 40-ii-24: giunge col suo raddoppiamento fin sotto all'ascella del braccio destro.
ii-493: « axilla era voce antiquata fin dal tempo di cicerone, e sostituitavi ala
al sole, e vi si tengono fin tanto che non si trovano perfettamente asciugati
dovremmo pascere. ricci, 1-311: avvezzato fin da principio ad accogliere ogni insegnamento ed
. tesauro, 327: il fin del rettorico è il persuadere in qualunque
neve e avorio schietto; / cangiato al fin quel vago altero aspetto, / ha
, gas asfissianti. calvino, 1-305: fin da ragazzi, a scuola,
c. croce, 188: coloro che fin allora l'avevano tolto per un cavallo
che vuole il padrone 'ha esempi fin dal tasso. -metter l'asino a
-conoscere gli asini ai basti: riconoscere fin dai segni esterni la natura reale di
, i-714: ecco di qual aspèrgolo al fin si vaglia [gesù cristo] a
, /... / cangiato al fin quel vago altero aspetto, / ha
: via corta e spedita / trarrebbe a fin questa aspra pena e dura. arrighetto
e acuto, di sapore amaro (usato fin dall'antichità come sedativo dell'isteria e
, / nitida bara, chiuda al fin li oscuri / del mio pensier tumulti
situata quasi nell'asse, inoltra- vasi fin dentro alla destra ala del cigno.
fia ristretto / l'assedio, al fin di cibo avrem difetto. g. bentivoglio
nell'estimazione, e specialmente esercitando egli fin dal tempo d'innocenzo l'assessorato del
colonna. viviani, i-583: assicuratisi fin qui dell'esistenza del disordine, ed
, 7-26: di rivolgersi al campo al fin disegna, / ben che la via
poiché il merigge declinò, sicuro / fin presso al vespro da molesti assilli / e
rifl. cattaneo, iii-2-369: roma fin da origine ebbe a unificare in sé
. tommaseo, iii-421: fui in fin di morte. un prete m'assisté
si paga subito, l'appalto alla fin d'anno. serra, i-76: se
asimigliare, / però che fa l'om fin presio aqui- stare. tesoro volgar.
senonché nel salire assottiglia con garbo, fin dove gli si annoda in capo il
i suoi polpastrelli erano lividi e rugosi fin da quando giocavano con gli astragali, ven-
cose sopra quelle grottesche, che studia fin da ora così astrattamente. =
: io fui fedele al duca / fin che fui seco, e noi lasciai che
e l'aria n'è tutta gravida, fin dove è atmosfera. segneri, iv-443
] tutto recide ciò che ella incontra fin tanto che il corpo di quell'animale che
] tutto recide ciò che ella incontra fin tanto che il corpo di quell'animale che
. vittorini, 1-24: dal piede fin sotto l'attaccatura dei primi rami, esattamente
altro. anguillara, 6-125: al fin il cavalier ferma il suo gioco,
che ne pòi desto podire ne la fin teco portare. dante, 12-16: piacciavi
ai vivi terror; memoria acerba / del fin ch'attendo; orribile sembianza, /
la mia sufficienza sia autenticata, a fin che non siano attesi gli miei concetti,
, 239: que'romani che fin a que'tempi non avevan ad altro
morta. foscolo, v-384: noi abbiamo fin quasi l'arte del volare e tante
attenzione è costante. leopardi, i-1439: fin che l'uomo è nello stato
è atterrata, tutta vuotata e immobile: fin che potè met e duolo
spesso / con gran travaglio, al fin l'arena attinge. caro, 6-508:
: temevo di guardarlo; gli facevo fin de'mal garbi, che avranno attizzati
6 (91): don rodrigo era fin allora rimasto tra la rabbia e la
di rosso chiaro, che s'attorcigliavano fin su alle spighe. govoni, 3-113
una società così diversa da quella che fin allora mi attorniava. pirandello, 5-62
. stuparich, 2-511: il giuoco, fin da studente, aveva avuto su lui
semplice fiorellino. segneri, ii-367: fin da quando iddio prese a creare il
nobile musa a voi desia / sol fin che piace a voi durevol nodo. pellico
ariosto, 7-15: si vede al fin de la persona augusta / il breve
parini, giorno, iv-246: al fin più interna, e di gran luce e
cene al sonno in preda; / fin che l'aurora sbadigliante ancora / li richiamasse
i lupini e l'ulivo, che, fin che il sole arriva in cancro,
. levi, 3-51: siciliano autentico fin dalla culla, siciliano col certificato di
, è il gran problema che affatica, fin dalle sociali origini, il genere umano
/ l'una appresso dell'altra, fin che 'l ramo / vede alla terra
, per poveretti che sieno, e fin colpevoli, hanno tuttavia dignità, se
: voglio andare avaccio avaccio, / fin ch'è dì di berlingaccio, / in
tanto il riso / s'avanza al fin, ch'ei ne rimane ucciso.
vivi terror; memoria acerba / del fin ch'attendo; orribile sembianza, / mesta
rampollo dacoromano fu tratto dal tronco italico fin dalla fine del secolo i, e totalmente
che ne poi desto podire ne la fin teco portare. dante, purg.
d'ottobre porre il ramerino, et al fin di marzo, avendo ben vangato e
3-326: -fermati alquanto: a che fin tanta fretta? -io ho da far.
figur. berni, 134: in fin, questo amor proprio ha del bestiale;
. idem, 10-40: non così fin salnitro e zolfo puro, / tocco dal
d'un verde torbido, greve e segreto fin che rasenta le mura del castello:
arme in vessilla la tolse / in fin ch'el visse; e certo a lui
j ghiotto destin / senza principio né fin! 4. raccogliticcio, senza
nobili aventure / e son tutt'a fin oro le figure. girone il cortese volgar
causa], / che stanco al fin di spese, affanni e strazi, /
, per fortune avverse o liete, / fin che lo spirto reggerà la salma.
o d'un resister breve: / al fin libero andrai. idem, x-9:
bene stia. marchetti, 2-372: fin dall'imo / squassar le case, e
, e dietro gli altri, e in fin tutti, fuggendo all'avviluppata senza resta
aria nera, / lei salva al fin ne la città raccolse. idem, 954
spettatori. soffici, ii-79: afferrato fin dal primo istante dallo scenario e dall'azione
bravo, azzeccatissimo! lei ne sa fin troppo! ». azzécco, sm
luminose, dove la gente va nuda fin che vuole. c. e. gadda
dell'infame molina, troppo presto e fin dalla prima scena, osa gettare insidiosi
nel 1696 ingl. babiroussa; e fin dal 1658 babiroussa in una relazione latina
durante il sec. xvi; ma fin dal 1163 compare nelle fiandre la forma
), che esporta la sua cristalleria fin dal sec. xviii. baccarà2
bacciellier s'arma e non parla / fin che 'l maestro la question propone, /
bacilieri, altramente baccalario, e non parla fin che il maestro propon la quistione,
[i lacedemoni] i loro figliuoli fin all'anima, talché cadevano sovente morti,
uolo. pananti, i-37: fin qui meco gli attor stavano in
baci. tasso, 16-26: fine al fin posto al vagheggiar, richiede / a
beccaccini in un giorno; cosa che potrebbe fin sembrare incredibile, ove si osservi che
se n'esca. dossi, 438: fin dove l'occhio arriva, è una
bianco, senza gambe...: fin tanto ch'e'si mantien baco,
, che credea di farlo crescere / fin a i quattro, son stato a bada
: nacqui in valdicastello (antichissimo nome, fin nelle carte longobarde: v'era una
, coi capelli crespi, le sopracciglia fin troppo lunghe e i baffettini piccoli e
s'incontra con una schiettezza popolare, fin chiassosa, nei tipi baffuti e
casti, 7-66: vero è che fin allor nessun l'avea / né da vicin
di cuòccala, poiché s'era a fin d'agosto, stagione di bagni, trovai
altro vidi insin la spagna, / fin nel morrocco, e l'isola de'sardi
, 41-50: con gran travaglio, al fin l'arena attinge; / e da
e faceva i bagni arsenicali a lèvico fin da quando era ragazzina. c. e
che dicessi per baia; né mi lasciò fin quando fummo arrivati ai primi castagni.
, mi si fece in vista / qual fin balasso in che 10 sol percuota.
, cacciando le palle di cannone a fracassare fin presso al tetto balconi e finestre.
, da dove proveniva il tessuto (fin dal sec. xi); ma già
. tasso, 19-70: alza al fin gli occhi armida; e pur alquanto /
or non ti fo fare / un salto fin quaggiù dalla finestra. giusti, ii-4
cerchi, e mai non pose, / fin ch'ella trovi quel ch'ai fin
fin ch'ella trovi quel ch'ai fin desia, / che lei per segno al
, tutto avven per gelosia, / per fin amare, ché ciascuno ha doglia /
sua balìa la porta, / ch'ai fin da gli occhi altrui pur si dilegua
nievo, 53: la pisana mostrava fin da fanciulletta una rara intelligenza; ma
intelligenza; ma questa le si veniva viziando fin d'allora fra le frivolezze e le
risulta nel latino medievale (in italia fin dal 1262), da cui a venezia
in mancanza di concorrenti la sminfa si sfogò fin dal mattino a ballabili, marce,
che s'arrestin tacite, ascoltando / fin che le nove note hanno ricolte. idem
cari balocchi. de roberto, 64: fin dalla puerizia egli fu vestito della nera
comandamento ch'esso tenesse la bocca serrata fin che noi fossimo tornati a casa. s
: la quale [cabala] alla fin fine vi farà o rompere il collo,
quelle genti dell'europa orientale che rimasero fin qui fatalmente serve alla gleba della feudalità e
ecc. soffici, 1-302: già fin da quando siamo arrivati in questo paese
sul genero mu gnaio baluginavano fin da quando egli aveva chiesto dieci scudi
balzi, dove i tralci si aggrappano fin sulle cime, la valle dilatasi ancora
ha 'l viso di bellezze netto, / fin ch'ella non cerne col burattello /
vii-42: -io te solea / fin da bambino tener quasi figlio: / ben
, / se m'han condotto al fin come colui / che passò 'l
or l'altro guadagna e perde, fin che viene in un punto chi da un
(deriv. dall'ital.) fin dal 1530. bancarottière, sm
le interiora, a festoni, arrivano fin davanti l'uscio o si ammucchiano in primo
tuoi cittadini e parenti, ad esser arso fin che tu muoia. de roberto,
voi vegnate a rincontrare il mio personaggio fin qua,... sotto pena d'
uomo '; voce penetrata nella glottologia fin dal 1862. bao, nella locuz
termine indigeno del senegai (docum. fin dal 1445). baóna, sf
4 immergo '(nota ingl. fin dal 1625 e studiata nel 1808
assi, / nitida bara, chiuda al fin li oscuri / del mio pensier tumulti
a pieno di animali, di carriaggi e fin di bare per le donne. i
e burattini, abbandonando nella fuga precipitosa fin gli strumenti di lavoro. baldini,
appena si sapeva che cosa fossero, fin a tanto ch'io non trovai questa
tuoi cittadini e parenti, ad esser arso fin che tu muoia. pirandello, 6-238
. tutta visibile e tutta distinguibile, fin nei colori più sfumati e nei particolari
da una banda il mio orecchio possedeva fin d'allora una terribile virtù morbosa,
almanacco popolare che si pubblica in foligno fin dal 1743 (fa da calendario, prevede
di resistenza di quel piccolo essere o fin dove arrivasse quello della nostra sadica barbarie?
mi pensavo ti sei ingegnata di svegliere fin dalle radici i ben barbati arbori dello orto
7-83: va pur bets fin dal 1554, nella citaz. riferita da
queste barbiere, che senza rasoio radono fin sul vivo, cominciò né più né meno
due, una per parte, e scendono fin quasi sotto il mento; forse
con un barbone nero che gli scendeva fin sulla pancia, era impiegato nelle regie poste
. = voce docum. a venezia fin dal 1173; denominazione scient. mullus
. barilli, 6-15: son venuto fin qui, da procida, traghettato da un
abitanti, nei costumi, nella favella e fin nella bardatura ragazzetto o ragazzetta (
venezia e romagna); docum. fin dal 1306, in relazione con la voce
il vide, e se ne dolse fin colà l'orator romano, a quel
s'incontra con una schiettezza popolare, fin chiassosa, nei tipi baffuti e nella
l'altra voce baroque (docum. fin dal 1531), che designava un tipo
in spagna e francia): docum. fin dal sec. xvi (da rabelais
n tempestosa pioggia / pur si disciolse al fin l'oscuro nembo: / e per
tagliate a spazzola gl'invadono le guance fin sotto gli occhi pazzeschi. borgese,
nel 1642: e prima basine, fin dal 1396), riduzione di bombasin (
un vaglio / il pover orco al fin cade e basisce. note al malmantile,
e tanto il tenni basso, / fin che 'l poeta mi disse: « che
suo ed apertissimamente confessare, ch'ai fin si debba conchiudere necessariamente, che più
ariosto, sai., 5-67: al fin, pusillanimi e bugiardi, / s'inducono
morti. sannazaro, 12-201: baste fin qui a la mia fortuna avermi per
ornai ch'io dica / che speco al fin s'aperse, / ov'ella si
: affermò bastargli l'animo di condurre fin nel lago un'armata navale. pancrazi,
casti, iv-107: i somari, / fin dall'origin loro assuefatti / basto e
, i-106: vo'per terra alla fin gettare il basto. giusti, i-267:
-figur. linati, 8-59: fin dal mattino il campanilone bastona e sventola
può scagliare /... / fin che si leva e a correr via riprende
mondo]. tommaseo, i-349: fin nell'abbarruffarmi, amai; ma d'
la notte. papini, 8-323: fin verso i trent'anni si ha da battagliare
, caccia tutti falsi dèi, / fin ch'egli [dio] seco ti richiami
l'aria battendo le piume, / fin che presso alla ripa del fiume empio /
sono gli avventizi: quelli che trascinano fin qui la loro miseria spietata al punto da
monti, ii-266: battete il ferro fin che è caldo, proponetegli apertamente il
bellini, i-127: tesser l'olanda così fin non sa, / e par sì
a batuffoli e con grandissima avidità cercandoli fin sotto le foglie e finché fu sazio.
alamanni, 16-30: il grand'elmo alla fin che doppia tiene / del reai viso
derivare dal fr. basane (docum. fin dal sec. xiii).
c. croce, 177: costui fin ad ora mostra di essere una delle gran
. cecchi, 3-40: ma, in fin dei conti, questa esibizione è spoetizzante
[dell'innaffiatoio], sorge inclinato fin verso l'altezza della bocca, allontanandosi
beffarsi della taglia. borgese, 1-335: fin da prima dell'adolescenza mi beffavo di
). segneri, ii-69: potrete fin dal cielo... beffeggiarli de'
tra i due popoli era in corso fin dai primi tempi dell'unione, nonostante
xxix-1-165: onestà e bellezza, quasi fin da che nacquero, cominciarono a combattersi
la prima spoglia il bianco lino / fin al bellico era scorciato e scinto.
fine. casti, 12-26: e quei fin colà dentro (oh bell'ardire!
.. / l'avria sparato fin sopra la sella; / ma come colto
manto di re, lavorato a qualunque sia fin trapunto di seta e d'oro,
parlare avanzi. idem, iii-2-120: in fin qui t'ho condutto / salvo ond'
. tasso, 3-25: risolve al fin, ben che pietà non spere, /
suo ed apertissimamente confessare, ch'ai fin si debba conchiudere necessariamente, che più
/ da te faccia dimora, / fin d'ogni mio desiro, / leucippe,
e mi cingevo la faccia di bende fin sopra le palpebre. 3. fascia
di lutto. leopardi, 96: fin la donzella timidetta e schiva, /
occhi già troppo lunghi, prolungati dal bistro fin
egli era. / il tempo al fin tutto rischiara, e tolta / ha dai
mediev. binda e benda (docum. fin dal sec. x).
m. giovan pietro, buona cera fin che si può, e significhi la cometa
pavese, 126: la lunga fatica / fin dall'alba, vai bene una breve
-a bene, per bene, a fin di bene: a scopo utile,
ciacco, poi che ogni cosa fu a fin di bene. g. m
l'hanno / detto di fare a fin di bene una / cosa, aver soddisfatto
me ne dolgo; ma operava a fin di bene. svevo, 5-392: mio
una simile missiva. l'aveva fatto a fin di bene; era meglio l'avesse
tra gli agi e le pompe, badò fin dalla puerizia... a quelle
borsa uscito / non vidi 'l fin della fortuna mia / nello sperar qualche benefiziata
educazione miri più che non ha fatto fin qui. tommaseo, i-558: le vecchie
bocchelli, 1-ii-147: contrabbandiere del po fin che si vuole, il signor pietro
amore. equicola, 4: a niuno fin qui è stata sì benivola la fortuna
bagliore della cupola in fiamme. si rifletteva fin dentro l'acqua del bacchigliene, e
ineffabile tenerezza. de sanctis, i-4: fin dalle prime lettere noi sentiamo la stessa
portò le lettere fenicie: onde beozia, fin dalla sua fondazione letterata, doveva essere
che si vede lo stollo da terra fin su per aria col beriolo in vetta
. 10-53: che per veder il fin di quel moscaio, /...
altro compagnone, che non aveva parlato fin allora, « ma il matrimonio non si
assaù, un uomo tutto bestialmente villoso fin sotto gli occhi e di gambe storto,
'l viso di bellezze netto, / fin ch'ella non cerne col burattello / biacca
passano ignoti per ignote strade, / fin che cessa la pioggia e il giorno
del coturno. idem, iii-1-137: fin nel più tardo crepuscolo si vedono biancheggiare
le interiora, a festoni, arrivano fin davanti l'uscio o si ammucchiano in
spiazzo / nero nel gran biancore, / fin da stamani all'alba. comisso
col mento aguzzo che le sbalzava orribilmente fin sotto il naso, biasciando a vuoto.
; e intera / l'avrai, fin ch'io respiro. -ubbidiresti / biasmando?
la fortuna e amore, / che a fin tanto crudel li conducia, / bevette
la voce fr. biberon è docum. fin dal 1301; deriv. da
e la società filosofica di filadelfia ebbero fin dal principio e continuarono sempre ad avere
contentezza vendicativa. borgese, 1-325: fin dal primo suo ingresso
= dal fr. biasis (docum. fin dal sec. xiii) * obliquo,
come qui, che sta coperto / fin ch'altri ha rotto e franto suo bigordo
mondo dei volgari, le anime incominciano fin da piccine con lo assuefarsi ad idee errate
, 96: caricate sull'uno dei piatti fin che volete, sempre cadrà insieme sull'
divenivan rance. fazio, v-29-101: in fin che 'l sole a le bilance giunge
parini, xii-77: mia bile al fin, costretta / già troppo, dal profondo
nube / acro e bimembre, uomo fin quasi al pube, / stallone il resto
di capelli castagni che gli scendevano fin sulle spalle a riccioli, a
i ruspoli a palate, / rubar fin la collottola al capestro, / e col
per l'acqua si dileguan tutte, / fin ch'alia terra ciascuna s'abbica.
bambina dai capelli turchini non era altro in fin dei conti che una bonissima fata
si può fabricare; ma condotto a fin l'edificio, come • già non più
], / e gli le serbi fin al suo ritorno; / che non gli
letto, che ha la bontà di seguirvi fin sotto alle coltri e conciliarvi il sonno
un po'di bluff purché sia a fin di bene. gobetti, i-17: tiziano
larghe, aperta davanti, che scende fin presso al ginocchio e si ferma alla
lunga... e la blusa accollata fin sotto il mento. 3
boa di color ruggine, presa fin allora d'assalto da un grappolo di ragazzi
siria, l'egitto, e, trasportate fin qua, accecarono roma. magalotti,
cielo lavato la luna d'agosto illuminava fin le bocche dei tombini. -nelle trebbiatrici
a un piede e l'aveva tratto fin dove l'acqua è buia: il ricordo
affondati e quanti rimangano ancora a galla e fin quando; e dentro di sé conteggiano
per estens.: agonizzare, essere in fin di vita. pulci, 20-48
lodate, / sbirro si fe'e al fin diverrà boia, / per far gir tutte
il giorno, / e penetrar la terra fin al centro, / e le bolgie
s. v.]: fin dal 1600 dicevasi e scrivevasi borina e non
col nome di traditore, insultato e fin minacciato da lettere anonime. pirandello,
siria, l'egitto, e, trasportate fin qua, accecarono roma. alfieri,
per le parti globose del mondo laterali fin tanto che s'arrivano l'une con
, iii-xx: ogni domenica, a fin di mese, gli assalariati andavano, dopo
per le parti globose del mondo laterali fin tanto che s'arrivano l'une con
: ma di tornare a bomba è il fin del pome. canti carnascialeschi, 1-45
prende mai sul serio la fortezza bastiani; fin che non l'avranno bombardata, nessuno
sulla scena non dico tenero null'affatto ma fin quasi ignaro. de roberto, 481
, per far vedere che, in fin dei conti, mi consideravo sempre come loro
di ravenna] si è venuto bonificando fin dai tempi più remoti; rimangono lande
vile adulazion spagnola / messe la signoria fin in bordello)... bruno
giorno che non me la sento di arrivare fin quaggiù, mi fermo a sedere in
/ talora ancor con gravità profonda / fin de l'ottava in su 'l bordon s'
e, preso in picciol borgo al fin soggiorno, / certamente ivi nutrir ti fei
di tutte e serbare le sue memorie fin dal principio del mondo; 10 che
panciaccieri * che non fero altro mai fin dalle fasce / che appuntellar co'polsi
attività femminile sono fatte condizioni molto sfavorevoli fin dalle prime scuole, come per esempio
'e aveva ospitato i mercanti veneziani fin dal sec. xiv: e pertanto,
per svolgere i loro affari. ma fin dal sec. xiv borsa aveva acquistato
facce, e seguita con otto sederi fin presso al bottone della tazza, sopra
si può esser certi, si lascia succhiare fin l'ultima goccia di sangue.
, iii-1-102: un normanno, inseguendo fin dentro la chiesa di berverley un vecchio
gettò nel fiume, nuotai contro corrente fin dalla prima bracciata. ojetti, ii-295
che rimpiccioliva, che arrivava a bracciate fin vicino alla rondine, sullo specchio d'acqua
senza punto scemare della maestà, allungano fin qua giù tante lor braccia e mani,
2-1-230: dormi, adultera vii, fin che omicida / spada ultrice ti svegli
a morfeo. nievo, 587: fin nei montani ricoveri, in braccio alla
il contribuirvi. collodi, 520: fin da questo momento mando subito degli ambasciatori
giove, ed ei minaccia; / al fin crucciato il risospinge, e sforza /
fate buon mercato, io ne piglierò fin a trentacinque braccia. firenzuola, 553
409: ei s'è ficcato l'ór fin sulla nuca, / sotto alla cuffia
il merto, / onde più degno fin dietro a sé chiama, / come
quivi senza più dimora / condurre a fin l'ingordo suo appetito. aretino,
/ macchiar d'ebeno vòle / il suo fin oro il sole; / e sol per
di tornei giocondi aspetti, / quando alla fin tutto ottenessi... e
ii-215: senza forse son per venire al fin bramato, poi che l'amore è
vi pare che m'importi, in fin dei conti, se vi spoglia, se
latina, con un effetto non registrato fin ora da nessun clinico: quello di
1-10: i raggi del sole arrivavano fin giù con luminelli occhieg- gianti e luccichii
marino, 7-108: mostrando il cor fin ne le foglie espresso / preme il
anche verzino) era noto in italia fin l'anno 1198? = fr
, 126: la lunga fatica / fin dall'alba, vai bene una breve
, 217: breve cerchio d'or fin, che di splendore / con la spera
, e pregollo che non posasse in fin che egli non trovasse il paladino rizzieri.
di attestato '(nella forma brievet fin dal sec. xiii). breviale
scendeva calma e serena e si udiva fin là il fischio dei vapori che partivano.
loro briccica anatomica, che le hai indagate fin nei complessi più involuti della psiche!
ciappelletto del boccaccio, il quale, fin sul letto di morte, persegue e
: in numero maggior gli adulatori / colà fin dall'aurora a far la corte /
diavolo affatto, a quel che vedo: fin che dio gli lascia la briglia sul
autunno, la pianura intera si svelava fin dove lo sguardo poteva spingersi.
e l'alba con la brina, fin che saetta il sole, / corrono i
, dallo spumare e scollarsegli le narici fin a tanto che, contaminati gli spiriti
per lo più intessute di vimini fin quasi all'estremità; ovvero anche
a'buoi. fagiuoli, 3-3-170: in fin liscio squisito è la lor broda [
... tu non sarai contento fin che non avrai pigliato una bella bronchite
e tua bontà n'ascolti, / fin che di servitù liberi e sciolti / t'
si riprenda il cimento, e a fin s'adduca. giusti, i-459: la
. brugueira e fr. bruyère (fin dal sec. xii), dal lat
nel 1671; nella forma bruleau, fin dal 1642), deriv. da brùler
le quali brutalità, nel momento e fin che son presente io, sono orribili:
, con sincera / vista conobbe il fin d'ogni semenza / razionale e bruta che
vero? sinisgalli, 6-177: in fin corpo che danza questo triangolo assume,
bruti e quei torquati antichi si spogliarono fin dell'interesse di padre, quando si venne
* come voler far capire che alle fin delle fini il granduca era lui e
a cuocere la minestra, e a fin d'anno sarebbbe stato come aver messo dei
babbo... già assuefatto a ubidirla fin da quando pativa da ragioniere sotto il
discesi, fra due pareti fosche, fin che mi trovai dinanzi all'apertura rotonda
allungava da'due lati di quel budello fin dove esso si chiude, come in cul-de-sac
un tratto una buffata di vento portò fin lì dei canti lontani. barilli, 6-30
sì altamente collocata cui non sappia arrivare fin sotto al naso col suo buffetto il
(20-5): li suo'cavegli farìan fin buglione, / e la cuffia faria
come voler far capire che alle fin delle fini il granduca era lui e alle
geroglifici, come si sono truovati scrivere fin al dì d'oggi i chinesi, i
tasso, 18-84: l'umido cuoio al fin sarìa mal buono / schermo a la
'l su'consiglio / mi dava buon e fin, sanza fallace, / dicendo di
ha 'l viso di bellezze netto, / fin ch'ella non cerne col burattello /
e burattini, abbandonando nella fuga precipitosa fin gli strumenti di lavoro. baldini,
a tutti, coi cappucci del domino abbassati fin sul mento e burlescamente ammanettati con tre
conoscendo ormai il mio uomo, presi fin dalla prima volta la cosa in burletta.
di contagio che levava la voglia di scherzare fin ai più bravi e burloni.
piccolettamente e cachetticamente mostruosicino, aveva prodotto fin qui la burocrazia covante e carezzante la
, / parte alla busca, e in fin pur che si roda, / per
* cercare, procurare '(docum. fin dal sec. xii): di
, o per sempre render libertade. / fin che sul busto ei sta, trema
in un paesetto presso napoli, e carcerato fin da quando era giovinotto di sedici anni
differenti dal suo stato, e in fin divenuto a sessanta anni la vittima della
ariosto, 18-161: e con gran tema fin dentro alle porte / dei forti allogiamenti
la lupa] per ogni villa, / fin che l'avrà rimessa nello 'nfemo.
ariosto, 8-9: ruggiero, al fin costretto, il ferro caccia; /
torme / de le fere fugaci, al fin fermossi. marini, xxiv-774: vedendosi
/ l'ultime forze, e al fin su 'l doloroso / passo lo vinse;
/ di montagna ventosa, / a la fin smossa a rotolar comincia, / cade
gambe in su pencolavano ad ogni giro fin quasi sulle bragie, colle loro testoline scorticate
a perpetuità. alfieri, 1-43: fin che n'hai tempo, ah! lungi
petto: / così dall'alto orgoglio al fin cadrà. vico, 96: gl'
/... / ma entrambi al fin nelle mie man cadeste. monti,
come con gravissimo danno s'è fatto fin qui. -cadere il velo dagli
gli diede / tanto martir, ch'ai fin dal dolor vinto, / e dopo
i tuoi chieditori. borgese, 1-76: fin dal primo giorno era caduto prigioniero «
: l'alto pregio di questa al fin sen va; / sua gran beltade,
gran malmenata. ariosto, 30-20: al fin veggiamo in cui la sorte cada /
cotale fermezza, 'che morte solo fin ch'indi ne snodi '. d'annunzio
vita e frale, a ciò che se fin al presente vivuta da pari mia senza
/ s'aventaron nel mare, e fin dall'imo / lo turbar si, che
del po] dalla foce del ticino fin presso quelle del panaro è, come si
non ha quiete alcuna o pausa, / fin che d'ogni cagion la causa trova
giungono con essi a combattere per privarli fin di quell'osso, che loro scorgono
se ne vien qui in gita di fin di settimana, a famigliole sparute, tutte
spera il buon padre / di trovar fin con le bramate nozze. tasso,
suppone che ci sia, e che alla fin fine tutto è dunque come niente
tanto attorce e stende / contesti di fin or serici stami, / ond'ai figli
fossa de'leoni; ma intanto venivano fin li profeti per l'aria a recarli
edificato /... / e de fin oro fossero le porte / i ponti
bartoli, 34-77: per tutto dunque il fin ora discorso contro all'esser l'acqua
vero, / quant'io calcai, fin che chinato givi. petrarca, 281-13:
, i-93: si calcò il cappello fin sugli occhi, in modo che le sopracciglia
le sopracciglia, « mi ha capito fin troppo ». 6. accoppiarsi,
stillante della notte milanese gli si era, fin dal primo attimo dell'incontro,
, / così n'andaro in tronchi fin al calce. idem, 38-89: or
7-133: piccolo di statura, quantunque fin da ragazzo avesse impastato terra e calcina,
sentir mai che l'offenda / per fin che non l'ha roso in
spalanca la gorgia dei clamori, a fin che non lascie dire le raggioni contrarie
, adunque perch'ella giunga dalla luna fin qua giù in terra, le bisognerà un'
tutti i giorni fa le lire a fin d'anno, è veramente una guerra sorda
del fraticello, onde il ranno gli frutti fin d'ora qualche zecchino.
bogliere in certe caldiere grandi, fin tanto che la robba sia disseccata: e
mio palo sospinsi in quel punto, / fin che non fosse ben caldo, e
quel tempo, frequenti slanci d'affetto fin troppo caldo ed esclusivo. -turbato
caldo / gli ha posto, che del fin dubita forte. 11. figur
de'demordi, l'uso dell'atto carnale fin con le proprie mogli, operando che
, / che v'è stato del sol fin carestia, / e che perciò non
/ di latte inghirlandato; e, fin che il rito / v'appelli al canto
sull'arso letto brezze, suoni, fin l'ombre. pavese, 4-248: l'
delle persone di casa che ho nominato fin qui, il piovano di teglio, mio
sono parole che s'introdussero nelle segreterie fin dall'ultima invasione straniera, e che ormai
, e ch'un altr'aer tosto / fin dall'ombre gelate al calorifero / flesso
faso un solso che tant'è bon e fin. 6. locuz. levar
e in altura e in piano, e fin dentro alle chiese, quelle che chiamansi
, a campanile: calzoni che giungevano fin setto al ginocchio e che in fondo
folle cuitato, / ed un disciplinato fin a lo scortecare. angiolieri, 80-3:
. berni, 86: che al fin si troverà pur un pugnale / miglior
stivaletto, sandalo; calzare che arriva fin sotto il ginocchio. libro della natura
tutto in attività sportive), che arriva fin sotto al ginocchio (e mantiene
, che veste il corpo dalla cintola fin sotto le caviglie avvolgendo più o meno
materna. -calzoni lunghi: che giungono fin sotto le caviglie. -calzoni a
passa quelle parti delli cieli / in fin che trova l'aria in pura luce
velluto rosso aderente al capo e calzato fin sulle orecchie, portato dal papa.
a scuola studia volentieri? ». « fin che posso l'aiuto », disse
non relinque / che non ne cerchi fin sotto le scale. castiglione, 82:
camera pare / ove s'addorme al fin l'uman dolore. panzini, 11-66:
le parti. lemmonio boreo 10 sapeva fin dalla nascita; ma ora, coi documenti
appoggiarmi una stoccata! gli si regalerebbe fin la camicia, purché andasse fuor degli
: [ella] aveva un carnicino alto fin sotto gli orecchi, come costumava un
= voce attestata nel fr. ant. fin dal sec. xiii, nella forma
via cambiando van senza riposo, / fin che son gionti di francia al confino.
a camminare camminare fino ai prati e fin dietro le colline. -essere un
la nostra gloria, che al suo fin cammina. -camminare di fronte:
come più avanti vedremo, gabbi l'occhio fin quasi farglielo creder vero, non però
eccellenza non ha voluto ch'io giunga fin là, essendo venuto a mezzo cammino a
, convien segua il cammino, / fin ch'io sia giunto all'ultimo confino.
vettura. pirandello, 7-70: alla fin fine, il figlio sposava una vera signora
ariosto, 3-55: nuoteranno i destrier fin alla pancia / nel sangue uman per
se nonché nel salire assottiglia con garbo, fin dove gli si annoda in capo il
dell'arredamento e degli spazzoloni elettrici, fin sotto il baffo del sottosegretario inaugurante,
, rammentando vanno / le superate al fin tristi vicende. cesarotti, i-189:
tanto, / pur ch'io dia fin ratto e sicuro. in campo, /
parini, xvi- 57: leggi che fin da gli anni / prischi non tolse il
, donando in cuor mio della bestia fin sopra i capelli a que'due giovinastri
camminasse, e spariva e tornava; fin che non tornò più. cicognani,
dio. aretino, 8-299: se fin ne le cose minime non puoi far
il tuo signore / al varco orientai, fin ch'ei si levi. slataper,
promisi, intendo candida e pura conservare fin che starò in vita. anguillara
vertigini per quarantott'ore; ma alla fin fine, com'era prevedibile, si
. sulla cassa, sul cane, fin sulla piastra. e. cecchi, 6-363
trama di una setta repubblicana, e fin qui menate il can per l'aia,
/ macchiar d'ebeno vòle / il suo fin oro il sole. marini,
che son sopra la tela diafragma, fin alle canne de la gola. ariosto
lì era una fontanela, / d'or fin è la canela. colombini, ix-1079
tal misura di vano, che riempiendolo fin a un certo segno del suo collo
di tal misura di vano, che riempiendolo fin a un certo segno del suo collo
colla doccia, e ne menano l'acqua fin presso al suolo o anche sotto di
rumò, poi schiaffeggiò il pastone, / fin che fu cotto; e lo staccò
(come del resto i tedeschi chiamarono fin dal principio della guerra dickc bertha ogni
comparsa di quello con la quale sono stati fin ora osservati. algarotti, 2-197:
di sentirla e mi diletta le orecchie fin dalla memoria. 3. figur
vino alla cantina. verga, 4-30: fin dall'androne immenso e buio,.
stato sciocco a lassarmelo tòr da canto fin che non l'abbia qui condotto. firenzuola
(i-12): la vergogna a la fin messe da canto. bruno, 3-41:
ferrer, e di non abbandonarlo, fin che non fosse ottenuto l'intento.
camera, si recava in un cantone fin che passasse la furia. d. bartoli
di vin buono e schietto, in fin di tavola, e un crostino di pane
e capace anche di scappar ben lontano fin sotto il tiglio della parrocchia, quando
misura di vano, che, riempiendolo fin a un certo segno del suo collo
. bellini, 5-2-5: il ragionato fin qui voi lo giudicate bastante a far capacitare
quando zirlar senti, tocca pure, / fin ch'ai boschetto il tordo abbi condotto
; / e come necessario finimento, / fin nella capannùccia egli interviene. cicognani,
(20-5): li suo'cavegli farìan fin buglione, / e la cuffia farìa
213): don gonzalo, ingolfato fin sopra i capelli nelle faccende della guerra
i ruspoli a palate, / rubar fin la collottola al capestro, / e col
-penitente di capezzale: chi si dispone in fin di vita a fare penitenza.
sé. ariosto, 9-68: e fin a sei ve n'infilò, e li
e nelle forme d'esporla, e fin anche nelle massime capitali. manzoni,
tempo erano corsi, tutti gli averebbe avuti fin ad un minimo denaio. ma egli
; / ch'egli ha beuto tanto al fin dell'anno, / che non ne
venuta crescendo come ogn'altra fanciulla fin sui sette anni, quando sua madre
d'ogni parte mandar potea la voce / fin d'aiace e d'achille al padiglione
ravenna, milano..., e fin gerusalemme chiamarono capitolio il loro principal tempio
-in capo delle fini: in fin dei fini, insomma. aretino,
sia aggravato d'assai, e al fin dei conti brescia non è in capo al
): usura consistente nell'esigere a fin d'anno non solo gli interessi della
capo le fecce, tratte e sospinte su fin dall'ultimo fondo, e gorgogliando e
1-26 (i-325): io ci starò fin che si veggia che questo sospetto esca
in cui ognuno riconobbe il capobrigante rimasto fin allora nascosto, uscì dal fondo del
di valore] si fa de'capoletti: fin, lino, e porpora, sono
che ridino, il qual dava loro in fin su le spalle. 3.
. lippi, 5-35: non ho fin qui trovata congiuntura / di chi m'indirizzasse
, tanto decoroso e rispettabile, in fin dei conti, così intonato alle loro velette
, e chinò quella fronte tanto temuta, fin sulla criniera della mula. giusti,
trecce e questi cappi / han per fin non solo il bello, / ma il
artiodattili, famiglia dei cavicorni (addomesticato fin dai tempi preistorici, e allevato specialmente
i nasturzi erano una macchia di colore fin troppo vivo. = lat.
: ora a i frati, che fin di qua mi puzzano di lezzo caprino,
ricevuto nella compagnia di gesù, dichiaratone fin d'allora novizio, e caramente abbracciato
ermogene mio, e caramente come posso fin di qua vi abbraccio. monti,
/ e 'l mio lunario sbarco: / fin che il sella un bel giorno,
il sella un bel giorno, al fin del mese, / dato un calcio a
distinto a l'arabesca / d'argento fin, di fino smalto e pregno / di
del grande affetto ch'io le portai fin dal primo di ch'ella, comparsami
intorno, / mentre la nave sino al fin del corso / su l'elemento liquido
antenna della galea, che carica, fin tanto, che quella si volta e mette
solite carezze educa a molli amori fin dall'infanzia la sua bambina. nievo,
feroci... paiono pre- anunziare fin nel suono rotto e anelante le cariche alla
, 1-104: tutta la grande sala fin su gli estremi capitelli carica di volti
uomo a cavallo col quale sei venuto fin sulla scorciatoia di generali. si
che specchia, il più crudele, / fin che restava dentro il tempo d'
», addetti alla pubblica beneficienza, fin da que'tempi ne'quali la sola
anguillara, 14-179: che giunta al fin del suo mortai cammino, / vide la
enormi con le gobbe di carminio che arrivavano fin nelle narici. -carminio giallo:
d'annunzio, v-1-732: chi mai dirà fin dove possa giungere il prodigio della madre
demonii, l'uso dell'atto carnale fin con le proprie mogli, operando che i
nature. ariosto, 17-49: al fin duo prende, / che vuol cenar de
vico, 394: in america, nascosta fin a due secoli fa a tutto il
carnevale che a milano si protrae fin nella -chi ha cinquanta carnevali,
che davano alla vita milanese un tono fin troppo sicuro, energico, risentito.
ogni cinque o sei anni una grossissima fin da cascar, e da altri regni della
che, giunto / della carriera al fin, lasciolli indietro / quell'intervallo,
. lentamente e traballando se ne viene fin sulla piazza. pavese, 5-113:
dicono strangolar, tutto il possibile, fin che il carro tomi dalla banda, che
caro, i-155: e 'n fin dalle carruche / lo squassi in sulla
amico, fior di quattrini a ogni fin di mese e abbiamo il diritto di pretendere
, et cou'entramenti e coll'escimenti soi fin a la via publica. lettera senese
continuò il multiplice carteggio, e al fin del conto si trovò avere scritta tanta roba
donne abissine con lunghe mammelle, pendenti fin quasi sulle ginocchia. 3
di ferro e di osso che stringono fin dalla fanciullezza le molli cartilagini del sesso
5-13: inarcò le ciglia, sbalzandole fin sotto i capelli, distese su gli occhi
di suo padre l'aveva adescata fin da fanciulletta a giocarvi entro. carducci,
sul 'casamento delle scuole '. fin qui si era detto 'fabbricato 'o
italiani. lastri, 1-2-124: tutte le fin qui accennate diligenze sono e profittevoli e
registr. capsina, caxina, cassino (fin dal sec. vili). non
portato in trionfo dalla scaletta del pulpito fin alla sagrestia. troppo me ne tenni che
casi. de sanctis, iii-9: fin d'allora che i comuni si vendicarono a
la sentenza, e disputano con lui fin tanto che esso, convinto, dica che
ermo, o casolare o boscaglia, fin che uscisse la notte, ed egli entrasse
suo casotto. imbriani, 2-204: fin la scolta fugge il turbine / di
di vernice. casotto da bagni arrivato fin qui, in campagna, chissà per quale
5-21: parlammo tutta la sera, fin che da fuori non sfiatarono il clacson
e 'l mio lunario sbarco: / fin che il sella un bel giorno, al
che il sella un bel giorno, al fin del mese, / dato un calcio
lippi, 7-78: ben sen'accorge al fin, ch'ei v'è rimasto,
monaco cassinense. muratori, 7-iii-478: fin qui i sigilli ricevuti dall'archivio dell'
li compagni, e sì passeggia / fin che si sfoghi l'affollar del casso.
casso. buti, 2-578: 'fin che si sfoga l'affollar ', cioè
fu casso / di vita mandricardo, al fin gradasso. molza, 1-301: s'
e sformati che parevano essere stati rinchiusi fin allora in un cassone di farina.
un cas- sonaccio, che era stato fin dello avolo di suo padre. berni,
la rotazione del pianeta-rocchetto, bisognava muovere fin dalle fondamenta tutto il gran castello del
ciascun ferro. anguillara, 8-175: al fin dà lieto il foco a la fucina
torme / de le fere fugaci, al fin fermossi. giovanetti, i-85: per
, 1-933: fanno principio delle loro favole fin dal caos, raccontando il castraménto di
dei curiosi, il cataletto della misericordia fin all'ospedale. 3. ant
voce catalyse è documentata in ingl. fin dal 1655 (v. catalisi1).
280): era deliberato di camminare fin che la notte e la lena glielo
ministeriali e neutri. imbriani, 2-47: fin dal primo giorno, l'opificio.
edificato /... / e de fin oro fossero le porte / i ponti
catene. idem, 19-17: al fin lasciò la spada a la catena / pendente
e lo strepitar dei ragazzi, e fin lo stridore della catena sul focolare quando
ogni color allegro, / ché 'l suo fin piange e 'l viver tirannesco,
l'aggiusterò io, non dubitate! alla fin fine non è più un ragazzo!
il tristo nome li porgeva, che fin con le lagrime scoperse la mestizia dell'
8-117: non salirai tu, no, fin ch'io respiro, / d'ilio
oggi può farsi a meno; ma fin qui le fu chiusa la porta del vocabolario
o pausa, /... / fin che d'ogni cagion la causa trova
in quel luogo s'era avuto, fin da principio, della natura del male,
: platone più cautelatamente pensando, risguardò fin dove giungono i sensi niuna cosa trovarsi
, 4-21: per poter meglio al fin venir di quanto / la cauta maga
molte giornate cavalcare, / tanto ch'ai fin d'una lunga pianura / un giorno
percosse gli dà pene. / al fin con molto ardir gli salta adosso, /
, 'garzone di scuderia '(fin dal sec. v), deriv.
basso della nobiltà feudale (attestata in italia fin dal 1140 la forma del lat.
di troia, / e così al fin la prenderan gli achivi. = deriv
sopra casi d'onore... e fin da quando venner fuori i * discorsi
vecchia cavallerizza e in cui già a fin del seicento erano stati scavati due ordini
lodevole pensamento, arrivai in torino in fin di maggio. c. e. gadda
7-145: vescovado, disse monsignor partanna fin dal primo giorno, insediandosi, è
la bicicletta. cicognani, 1-150: fin a ieri, a sentirti, l'andare
meno, ma facciamo a compatirci, e fin qui siamo tornati a casa sani e
levar a cavallo, / e coltasela al fin verso girone? -medicina, dose
corra il cavallo di qualcuno: conoscere fin dove possono arrivare la sua abilità e
virtù patrie, aveva sbatacchiato sprazzi inqualificabili fin dentro dai penetrali sacri delle migliori famiglie.
esteso, egli avrebbe forse potuto cavare fin da allora qualche cosa da me,
danni li suc- cederiano del peccato, fin che tomi a la terra de la quale
non si nuocciono a vicenda, almeno fin quando ciò torni loro utile. idem,
199: gli erano mozze tali, a fin che non volasse ad aprir il velame
sola delle tragedie, non che delle fatte fin allora. pindemonte, 11-349: d'
10 non mi potrò trattenere. -poh! fin dove è arrivata la passione del villeggiare
mi dispiace non esserti stata così amica fin dal principio ». e, perché mi
, / ch'a pena il ricopria fin sui ginocchi, / purpureo cencio; e
mio lume sereno? ariosto, 37-26: fin all'ombilico ha lor le gonne /
e, preso in picciol borgo al fin soggiorno, / celatamente ivi nutrir ti fei
figlio di un massaro di montebello e fin quasi a quarant'anni « coniugava i
al superi, celerrìmus, ma anche celerissìmus fin dall'epoca di ennio).
i moti e leggi dei corpi celesti, fin dove si può arrivare a capirle senza
fino al santuario dell'anima nostra, a fin che penetrandoci scendano fiamme consumatrici delle nostre
il clero] le leggi del celibato, fin dai primi secoli della chiesa osservato in
studiarono [i greci] la bellezza fin negli eunuchi, bellezza equivoca fra i due
indosso, / ch'a pena il ricopria fin sui ginocchi, / purpureo cencio;
, cent., 28-36: e'fiorentini fin al vespro sonaro / le nacchere e
pronto e la penitenza / s'inizia fin d'ora nel cupo / singulto di valli
al cielo. nievo, 70: sembrava fin d'allora il rampollo giovinetto di castagno
: cappella... ornata di ceramiche fin nella cupola. angioletti, 21:
cielo l'aprirà san piero. / al fin se ne vien pur, come dio
tasso, 1-46: poi che tancredi al fin vittorioso / i fuggitivi di seguir fu
fatica m'era costato il procacciarlomi, fin talora cercandone tutto un giorno. segneri
torri / de la cerchia; ed al fin per la ruina / polverosa ci apparvero
, 217: breve cerchio d'or fin, che di splendore / con la spera
, / che fia tardo al suo fin venuto tanno. marino, 354: un
camiscia. d. bartoli, 30-50: fin gli uomini di campagna si pregiano un
, / così n'andaro in tronchi fin al calce. c. bartoli, 1-46
per una certa lindura che sa abbellire fin la miseria. alvaro, 9-85:
cose; così non c'era gran male fin lì. chi lo fece il male,
e piano di vita percorso da lui fin allora, non s'era mai trovato
, girò e rigirò per la campagna, fin che fu dietro una chiudenda, presso
pietra grieve. / non si fermò fin che nel fondo giacque: / sopra si
menzogna / de'l'uom chiuder le labbra fin ch'el potè, / però che
, / nitida bara, chiuda al fin li oscuri / del mio pensier tumulti
tre s'alzarono. l'avvocato riaccompagnò fin sulle scale l'ingegnere e il biagini.
il dottor sarti, suo intimo amico fin dall'infanzia, aveva consigliato a flavia di
gridò: figliuol di satanasso, / fin con le mogli di due ciabattini /
-da quale? caro, i-104: avendo fin qui risposto a tutte le prime vostre
rileggere più né guardare queste mie ciarle, fin presso agli anni sessanta, se ci
d. battoli, 36-71: egli fin dal principio si mise... di
giuno a cantar soavemente, / e fin l'arsa cicada il suon stridente /
e'si cicala / che tu daresti via fin la gonnella? 3. prov
danza assai popolare nel mezzogiorno d'italia fin dalla seconda metà del secolo xiv.
, 27-7: fortuna, per toccarti fin all'osso, / ti tolle a un
[il nocchiero]... pensiero fin sotto al mare, che scoglio cieco
del resto, che costei fosse arrivata fin là, era un fatto inesplicabile,
fuggendo un dispietato lume / che 'n fin qua giù m'ardea dal terzo cielo.
lei, cose fatt'hanno, / che fin che giri il ciel dette saranno.
turbato cielo. marino, 11-77: fin dove sotto il più cocente cielo /
e quasi pigliarsi a gioco d'alzar spesso fin al cido chi par a lei senza
quali amano, levandole con onorate parole fin al terzo cido, e mai non si
in fatti ne scaturisce, e geme fin dalla cima d'esso, un umor
di contarlo per rima / dal piè fin ala cima, / ma 'n bel
: conosceva le botteghe dei vecchi librai fin sopra le cimase degli scaffali e ne'ripostigli
t'armi gentilizie... durano fin oggi giorno. berchet, 44:
de sanctis, iii-92: gl'italiani fin dal concilio di trento vivevano in uno
favella. targioni tozzetti, 12-8-24: fin qui il rozzo e noioso cronista. manzoni
, egizi, fenici, greci e romani fin alla loro guerra seconda cartaginese. manfredi
un editto, che l'insegnassero per fin ne'erosali delle strade. = cfr
e tutte sparse / del più zuccaro fin della terzera. crostatura, sf
dita di vin buono e schietto, in fin di tavola, e un crostino di
cielo). pindemonte, ii-46: fin che tacque seconde urtin le prime,
fier pagano, / è forza al fin che trasportar si lassi, / e cruccioso
ne'teatri, lunghesso le vie, / fin nel tempio del dio che perdona,
civettuola e crudele si mostrasse la pisana fin dai tenerissimi anni, ella non mancò mai
son poco costante: che ho fatto fin qui... l'avvocato de'contadini
vino e fumar la cucina, / e fin al primo sonno star razzanti / e
orizzontale). carena, 1-291: fin dal 1855 la grande esposizione di parigi
(20-6): li suo'cavegli farìan fin buglione, / e la cuffia farla
attività femminile sono fatte condizioni molto sfavorevoli fin dalle prime scuole, come per esempio
, / che m'averà per sì fin com'eo sembro; / e, se
folle cuitato, / ed un disciplinato fin a lo scortecare. = part
di bronzo sulla cassa, sul cane, fin sulla piastra contro l'acciarino. fracchia
: [questo errore] è stato fin dalla culla suo proprio legittimissimo e naturalissimo
lui che tutte le fortune avevano prediletto fin dalla culla e che non angosciavano se
lo strepito, ma ritieni il fiato fin che ti dà. come è preso,
gloriosissima squadra. -dalla cuna: fin dalla nascita; fin dall'infanzia,
-dalla cuna: fin dalla nascita; fin dall'infanzia, dalla più tenera età
, donando in cuor mio della bestia fin sopra i capelli a que'due giovinastri.
onorabilità, e pensa che, in fin de'conti, il ragazzo non ha sbagliato
. chiabrera, 299: il soave fin de'miei desiri / in tutto si
divoratrice sola, / potrà guidare a certo fin nel mondo, / con ciò sia
petrarca, iii-2-36: la morte è fin d'una pregione oscura / all'anime gentili
11 pensiero della casa de'catecumeni ancora fin da quando il p. s.
cioè non fece nulla; ne fu in fin di morte, ma la sua complessione
cui una ciocca foggiata ad uncino scendeva fin su la radice del naso ed un'altra
per la grandezza del trovato avrebbe mossa fin d'allora la curiosità de'medici e
tai dolcezze. quistione certamente curiosa e fin qui (perch'io sappia) ancora inavvertita
afflitto / quando son più vicino al fin prescritto, / matteo, per non
una larga curva e avvicinandosi al mare, fin quasi sul lido, nella sommità dell'
» le diceva per confortarla. « alla fin fine è come andare a spasso »
tempo con sue fredde ale vi spazza / fin le rovine, le pimplée fan lieti
la cuticagna / va da la nuca fin sopra le ciglia / cercando in fretta,
; sapeva ch'egli sarebbe stato avversato fin dal suo apparire. = deriv
altresì tutto 'l mondo / dal ciel fin lo profondo / è di quattro alimenti /
: dall'aperto finestrone si stendeva, fin nella più indefinita lontananza, la verde campagna
(i-3): né forza alcuna al fin può far difesa / che battuta non
le quali ragioni, appresso noi che fin da giovani vi ci usiam nelle scuole
quel diavoletto: ma! è stato così fin da bambino. pascoli, i-614:
periodo principale, si tomi a ripigliarlo fin ad un nuovo segno con cui s'
piacere, conviti e commedie, e per fin anche giucarvi alle carte e ai dadi
, / di una daga gli dette al fin nel petto / con la qual gli