àépo; * aria ') e filtro (v.). aerofìsica,
27-1165: ogni giovane era vittima del filtro amatorio che la natura aveva deposto nel
, erotico '(poculum amatorium 1 filtro amoroso '). amatriciano, agg
), quasi come un magico filtro. = deriv. da robusto
; porta santa delle verità difficili; filtro di ascetico entusiamo nelle tebaidi spopolate dei
un tubo flessibile, e raccolta in un filtro a forma di sacco di tessuto assai
-bande laterali [superiore e inferiore); filtro di banda, ecc. 4
ha tracannato con la bevanda barbarica un filtro di violenza, di crudeltà e di allegrezza
3. pozione avvelenata o fatturata; filtro magico, elisir; sonnifero.
. 2. pozione medicamentosa; filtro; beveraggio. tavola ritonda, 14
colare nell'altra mano. -caffè filtro: macchinetta per fare il caffè.
cento e si allontanò reggendo un caffè filtro. curvai la testa e quando la
fantasia '. -carta da filtro: che non ha subito collatura e
d'america: foglio di carta da filtro imbevuto di soluzione acquosa di nitrato di
. xaxavdcyxi) 4 mezzo coercitivo, filtro amoroso ', quindi 4 pianta afrodisiaca
16. elettr. il filtro elementare che, collegato in serie con
con altri filtri eguali, costituisce un filtro del tipo a catena. -cella elettrolitica:
resti chiarito. chiaritóio, sm. filtro con cui si purificano e si rendono
.) attraverso un setaccio o un filtro allo scopo di depurarlo da corpi estranei
', da colum 'colatoio, filtro per il vino ', termine dell'agricoltura
), agg. passato attraverso un filtro o un setaccio per essere depurato da
sm. strumento usato per colare (filtro, setaccio, colino, colabrodo, colapasta
liquido o una sostanza fluida attraverso un filtro (o un altro strumento per colare
esotico, l'odore / di pace, filtro di non so che frutto / e
di non so che fiore, / il filtro che dismemora il tutto? e.
scontrini. -controllo del tono: filtro elettrico che in un apparecchio radio permette
alla cortesia, ciò aveva formato un filtro che gli aveva procurato prima molti dolci
qualcosa di demoniaco (come magia, filtro, incantesimo, sortilegio).
spettatori, le virtù magiche di un filtro. 7. gramm. aggettivo
la discioglierà smemorata come per un magico filtro. 10. agric. ammorbidire il
a la nave li fui dato [un filtro] / onde ciò li dovenia.
la piccola stazione di frontiera è un filtro politico. c'è da passar la visita
scioglie), quasi come un magico filtro. -figur. marino,
tema di elettrico, elettricità) e filtro (v.). elettrofisica,
tributo di carta senza colla, per filtro o per imballare.
sul sangue di certi uomini come un filtro, producendo una specie di de
esotico, l'odore / di pace, filtro di non so che frutto / e
di non so che fiore, / il filtro che dismemora di tutto? -che
dal gr. f) &éo 4 filtro 'e oxófxoc -axo <; 4 bocca
il loro vigore. -bevanda magica, filtro. d'annunzio, iv-2-322: egli
. montale, 1-137: rammento l'acre filtro che porgeste / allo smarrito adolescente,
sul sangue di certi uomini come un filtro, producendo una specie di demenza eroica
di ne- pente, / come un filtro di terra oscuro e denso. michelstaedter,
i liquidi per depurarli e distillarli: filtro. -passare per feltro, distillare per
(microrganismo) che passa attraverso il filtro. sono conosciuti dei microrganismi (ultravirus
sf. possibilità di passare attraverso il filtro (ed è prerogativa di taluni virus:
un liquido o un fluido attraverso un filtro per eliminare le scorie in sospensione.
, i-85: come una nuvola / mi filtro / nel sole. 5.
5. intr. passare attraverso un filtro, una materia porosa, una stretta
avversaria. = deriv. da filtro. filtrato1 (part. pass
, agg. passato attraverso un filtro, depurato, purificato. boccone,
il sottoporre un liquido all'azione del filtro; il risultato del filtrare; depurazione
di sotto della superficie che funge da filtro. -filtro elettrostatico: campo elettrostatico che
altre correnti. -filtro di livellamento: filtro elettrico che impedisce o riduce al minimo
una corrente continua o raddrizzata. -caffè filtro: v. caffè, n. 2
. -sigaretta, bocchino, pipa con filtro: quelli dotati all'estremità (o
carena, 2-229: può farsi un filtro con panno, lino o lano,
collo di una bottiglia. quest'ultimo filtro è arnese più di credenza, che di
[s. v.]: il filtro ha l'istesso uso ed effetto,
vaso cubico nell'imbuto avvolto in un filtro di tela giallastra. comisso, 5-133:
barilli, 6-68: siena è un filtro dei secoli, e in questo senso,
la piccola stazione di frontiera è un filtro politico. c'è da passar la
quelle dolcezze squisite / attraverso il tuo filtro di donna. gramsci, 212: ci
deformano le notizie in carcere attraverso il filtro dei desideri personali. pavese, 8-15
possiedo, sia ancora per essere il miglior filtro d'ogni mia avventura spirituale.
felpa, che serve alla medesima come filtro. 0. targioni tozzetti, i-176:
luce, il calore. -in partic. filtro acustico: apparecchio che permette il passaggio
per ottenere effetti speciali (e fattore del filtro è detto il numero, proprio di
è detto il numero, proprio di ogni filtro ottico, per il quale bisogna moltiplicare
di posa quando si usa quel tipo di filtro). -filtro diffusore: in fotografia
diffusore: in fotografia, uno speciale filtro ottico che si usa quando si vuole diminuire
un'immagine. -filtro di sicurezza: filtro ottico usato dai fotografi nella camera oscura
essere impressionato. -filtro a polarizzazione: filtro ottico dotato di polaroidi, usato in
cui il sole passa come in un mobile filtro di smeraldo. montale, 2-25:
, 2-25: ora vuoi sostare dove un filtro / fa spogli i suoni / e
e infuocato per un attimo fece da filtro ai raggi solari. 3.
. battista, vi-4-33: questo filtro potente ha preparato / nella stoica officina
esser amato. pallavicino, 1-594: qual filtro, qual magica pozione non cercherebbe per
avventuroso innamoramento? arici, li-m: il filtro, onde sopita ebbi la donna,
... gli ministrava teneramente certo filtro di farmacia che lo guarì per sempre
un giovine trivigiano che mi chiedeva un filtro per una sua donna traditora. come non
di « poculum amatorium », un filtro stillato dal veleno di due vipere gravide
poter trovare in quella notte un qualche filtro per legarlo a sé ultimamente. 3
una somiglianza del popolo italiano inebriato dal filtro del medio evo. negri, 1-378:
. / chi te lo toglie, il filtro di bellezza / che adesso bevi come
, l'odore / di pace, filtro di non so che frutto / e di
non so che fiore, / il filtro che dismemora di tutto? govoni, 9-48
tutto? govoni, 9-48: un filtro irresistibile / fatto di nebbia pettirossi e foglie
montale, 1-137: rammento l'acre filtro che porgeste / allo smarrito adolescente,
e mesi ogni anno, a quel filtro di solitudine e d'immensità. jovine,
, 428: siro taceva attratto dal filtro malizioso degli occhi di agnese.
dotta, lat. scient. philtrum 'filtro ', * seno superiore del labbro
sm. (plur. filtropresse). filtro di rilevanti dimensioni, usato nell'industria
pressione. = = comp. da filtro e pressa (v.).
di un circuito risonante in serie (filtro anti-fruscìo) accordato sulla frequenza di fruscio
quarzo ben lavata o su carta da filtro bagnata e rilevando quanti semi germinano in
ciò che si ottiene disponendo carta da filtro, sabbia o cotone sul fondo del recipiente
vostra stanza. 5. ant. filtro o colino di rete molto fitta o
3. ant. grata collocata come filtro nel foro di scarico di acquai e
volta di poter gustare; quel misterioso filtro che inebria così mollemente. pascoli,
soluzione di amido bollito la carta da filtro che si usa come indicatore per lo
donnetta. = denom. da filtro (v.) col pref. in-con
. d'un re insanito per un filtro malvagio. 2. per estens.
, 1-221: ora io so bene che filtro ho bevuto dagli intirizziti torrenti invernali.
intrugli saporitissimi. -pozione magica; filtro d'amore. bottari, 3-2-138:
. 3. per estens. filtro capace di provocare una furia erotica,
non aveva se non un valore di filtro a inebriarlo di libertà. camminava come lanciato
living room '; l'operazione del filtro durò a lungo e la scelta del liquorino
per lo più per mezzo di un filtro. 6. econ. livellamento del
di questi lunghi raccoglimenti, macerati al filtro invisibile del tempo, i vini tornano
imminenti suini, coloro che di quel filtro, e di quel olezzo erano per
dermi, placca calcarea forata che funge da filtro dell'acqua; madreporite. madreporite
attorno. pallavicino, 1-594: qual filtro, qual magica pozione non cercherebbe per
al tempo stesso maledicendoli, insieme al filtro e a chi glie lo porse. bernari
imminenti suini, coloro che di quel filtro, e di quell'olezzo, erano per
croce). 11. chim. filtro a manica: dispositivo costituito essenzialmente da
mediante un tubo corrugato a una scatola filtro contenente gli elementi (carbon attivo,
molto semplificato, destinato a sopportare un filtro, mantenuto a tenuta sulla bocca e
'medicina, unguento; veleno, filtro magico', da medicari 'curare'. medicamentale
senario. ^ 6. filtro magico; droga, narcotico. m
, farmaco; unguento, empiastro; filtro amoroso; veleno ', da medicari
... gli ministrava teneramente certo filtro di farmacia che lo guarì per sempre da'
misterioso. -bada, c'è un filtro. comisso, vi-128: si sentiva affascinare
(mono cromato re ad assorbimento o filtro di luce) o della dispersione della
, per mezzo dell'interposizione di un filtro di colore complementare del colore che si
tepido succo di nepente, / come un filtro di terra oscuro e denso.
: in partic. un diffusore, un filtro ottico non selettivo, un vetro incolore
nitrofiltro, sm. chim. filtro per sostanze co loranti confezionato
dotta, comp. da nitrocellulosa] e filtro (v.). nitròfita
di malia perversa, servendosi di quel filtro che si porge con la siringa d'oro
annunzio, ii- 497: il filtro della luna oblivioso. monelli, 3-44:
dell'oscillatore locale, nonché da un filtro passa-basso che elimina dal segnale di bassa
': strumento composto di carta da filtro che si lascia a molle per quattro ore
il primo ad adoperarla, per formarne un filtro potentissimo; ma più probabilmente derivò tal
arbasino, 7-427: il filtro parrucchieresco capace di trasformare in profumati lirismi
; quanto prima lo prenderete [il filtro d'amore] tanto fia meglio.
alto, sm. invar. tipo di filtro, impie gato in elettrotecnica
anche con valore di agg.: filtro possa-alto). — comp.
. passabanda, sm. invar. filtro elettrico e acustico che si lascia attraversare
anche con valore aggett. '. filtro passabanda). = comp. dau'
. passabasso, sm. invar. filtro che, in elettro- tecnica e in
altre (anche con valore aggett.: filtro passabasso). — comp
. -stillare, colare attraverso un filtro, un alambicco, ecc.
. 17. colato attraverso un filtro o un setaccio per essere depurato di
la passatoia rigata. 3. filtro, setaccio, colatoio. 4.
ha tracannato con la bevanda barbarica un filtro di violenza, di crudeltà e di
, la strega gli aveva dato un filtro per farlo morire. 3.
2. agg. letto o filtro percolatore (anche solo percolatore, sm
più per pesare sostanze contenute in un filtro di carta. p. levi
rappresenta tale lettera. -in partic. filtro a pi greco o a ii: tipo
pi greco o a ii: tipo di filtro elettrico elementare in cui i due elementi
per lo più con riferimento a un filtro magico o a una pozione venefica)
centesimo meno del cappon nero, il filtro non riesce a far innamorare nessuno.
e al tempo stesso maledicendoli, insieme al filtro e a chi glie lo porse.
montale, 1-137: rammento l'acre filtro che porgeste / allo smarrito adolescente,
del materiale sensibile allorché si usa un filtro. 14. marin. collocazione in
tutti noi gringos. -bevanda o filtro magico. guido delle colonne volgar.
, s'egli non avesse da me il filtro. 6. assicurare la verità
, vuol essere propinata avaramente come un filtro. il palcoscenico non e che un
o l'attenzione di qualcuno (un filtro magico). c. e.
, vuol essere propinata avaramente come un filtro. il palcoscenico non e che un pozzo
a scriverla e che, attraverso il filtro della morte, si purgò d'ogni
il carbone ecc. 2. filtro domestico per l'acqua, di ridotte dimensioni
per uno speciale arnese domestico a uso di filtro, cioè un gran vaso con entro
, sottoporli a distillazione, passarli in un filtro, toglierne la quintamillèsima essenza, abbeverarne
di questi lunghi raccoglimenti, macerati al filtro invisibile del tempo, i vini tornano a
-con uso aggett., nell'espressione filtro raccoglipasta. arneudo [s. v
fùllner ha costruito un apparecchio detto 'filtro raccoglipasta 'a forma poligonale, apprezzato
montale, 1-137: rammento l'acre filtro che porgeste / allo smarrito adolescente,
reiettóre, agg. elettrotecn. circuito o filtro reiettore: quello atto a eliminare o
elettrotecn. attenuazione introdotta dal circuito o filtro reiettore nella banda di frequenza che si
signor linguista! 2. filtro di rete sottile. varchi, 23-288
passare di nuovo un liquido attraverso un filtro per eliminarne le scorie in sospensione;
, i-396: or quale io bevvi ignoto filtro, inconscio? / era ne la
che ne eravamo inebriati come da un filtro di ringiovanimento. 2. rimodernamento
sia ancora per essere il miglior filtro d'ogni mia avventura costituite e corpi amministrativi
il contorno, o per lo meno il filtro, d'una esperienza assolutamente moderna?
con il riscaldatore... per il filtro gasolio, mai piu problemi sulle strade
-in partic.: tela usata come filtro per colare liquidi. fasciculo di
8-64: arrivati che fummo alla scena del filtro, mi volsi a considerare quel sacripante
nere. 9. chim. scatola filtro: nelle maschere antigas, l'involucro
ranuncoli e solatri / stillanti di mortai filtro, fra loro / mormoravan parole di congiura
una spalliera d'ottone schermata da un filtro di garza. 3. parzialmente
scolafèccia, sm. invar. filtro a sacco usato per far colare
in ciascuna elettrolisi si raccoglieva sopra un filtro, lasciando- velo un po'umido per
ti scioglie), quasi come un magico filtro, ti sfa la tuaanima dentro.
aria dall'altro, talora fornito di un filtro. carducci, iii-24-200: intanto
consistente in una miccia di carta da filtro, che, impregnata di sali adatti e
lucini, 1-201: venga tristano pel filtro e l'isotta / e smemorin la
omnibus » c'è di mezzo il doppio filtro e appena annusano una questione un po'
, i-396: or quale io bevvi ignoto filtro, inconscio? / era ne la
ranuncoli e solatri / stillanti di mortai filtro fra loro / mormoravan parole di congiura
dal sonno, dal torpore (un filtro, una pozione). c
, ho sottoesposto, ho sbagliato il filtro. p. martini [« tutti fotografi
diano del labbro superiore: filtro (per cui cfr. filtro3).
che viene impiegato per ottenerlo (un filtro ottico: filtro sottrattivo e additivo).
per ottenerlo (un filtro ottico: filtro sottrattivo e additivo). lasciandovi inerte nessun
quelli sottrattivi si adoperano di preferenza con filtro anticalore se la lampada resta accesa per
del cielo non basta applicare all'obbiettivo un filtro sivamente estesi e tali da superare le
ho sovraesposto, ho sottoesposto, ho sbagliato11 filtro. 2. riprendere un soggetto con
un can nocchiale munito di filtro monocromatico. = comp. da
. applicando sulle botti il premiato 'filtro frattini'. anche dopo vari mesi di spillatura
ginzburg, i-1310: si è otturato il filtro. ho provato a stapparlo con una
un liquido o un fluido attraverso un filtro o un materiale poroso o incoerente per
, come sotto l'effetto di un filtro stuporoso. = deriv. da
di succhio1. succhieruòla, sf. filtro di aspirazione posto all'ingresso di una
a modo loro-passate, cioè, attraverso il filtro di un punk-jazz sciacquato in acque funky
elettrotecn. frequenza di taglio: in un filtro, frequenza che rappresenta la separazione fra
pubblico solo dopo esser passate attraverso il filtro di quattro o cinque commissioni di censura
, più ilare. 2. filtro a sacco per la filtratura di vini o
elemento che fa da velo o da filtro. novellino, vi-225: merlino era
ni laterali, appoggiatesta anteriore schiumato, vaschetta filtro zione delle spese fatte. siri
identificativa su un pezzo di carta da filtro o su un fondo di porcellana
caffè all'inglese. mettere nella caffettiera a filtro un ettogram- ma di caffè torrefatto e
tracólo, sm. ant. colatoio, filtro, colino. imperato, 1-12-20
15. stillare, colare attraverso un filtro, un materiale poroso, infiltrarsi attraverso
gas così entra nell'impianto attraverso un filtro, viene preriscaldato con due scambiatori di
ultrafiltro, sm. chim. filtro costituito da una membrana semipermeabile, generalmente
piccola enciclcrpedia hoepli, 1-iii-4510: 'ultrafiltro': filtro, inventato nel 1907 da bechhold,
4 nm. 2. fotogr. filtro ultravioletto: filtro ottico che assorbe tale
2. fotogr. filtro ultravioletto: filtro ottico che assorbe tale radiazione eliminandone gli
presenti in un amplificatore o in un filtro, da cui è possibile prelevare la
: l'aria aveva solo un valore di filtro a inebriarlo di libertà.
ha tracannato con la bevanda barbarica un filtro di violenza, di crudeltà e di
4. cinem. e fotogr. filtro diffusore applicato all'obiettivo per ammorbidire le
. 13. ant. pozione, filtro magico, in partic. amoroso.
povera anne baxter in voile nero con un filtro che si chiamava cucaracha o marimba e
[febbraio 1995], 122: il filtro d'aria è facilmente estraibile, per
polline nell'abitacolo di un'automobile (un filtro). = comp. dal gr
privare l'acqua dei sali minerali (un filtro). gioia [29-viii-1994]
deh'immagine grazie all'uso di uno speciale filtro. -anche con valore aggett.
], sm. invar. autom. filtro applicabile alle normali marmitte degli autoveicoli,
. invar. fotogr. e cinem. filtro di colore rosato usato per indebolire la
, occorre munire l'ottica di un filtro tipo skylight.. = voce ingl
. accentuatore di frequenza: in radiotecnica, filtro elettronico che seleziona e amplifica particolari frequenze
dei motori diesel (un tipo di filtro). la repubblica [30-i-2000]
dei diesel 'puliti'(il motore con filtro antiparticolato della peugeot 607) si sente di
ulisse in porci facendo bere loro un filtro magico). alfieri, xiv-1-47
'filo'e rouge 'rosso'. na filtro, sm. chim. sostanza le cui
o di iperico (anche nell'espressione filtro solare). la repubblica [
microfiltro. microfiltro, sm. filtro, adibito a vari usi, ad altissimo
azoto. 2. elettron. filtro applicato al cavo del telefono in caso di
. www. aquarama. it: filtro tristadio a filtrazione fine ea carboni attivi,
, applicare a un'immagine fotografata un filtro che la faccia apparire come se fosse stata
caffè macinato. pressofiltro, sm. filtro a stantuffo per caffettiere, teiere, tisaniere
delle teiere in vetro o porcellana con filtro interno, oppure la cosiddetta infusione a pressofiltro
sf. invar. recipiente dotato di tale filtro. www. marketpress. info [
comp. da press [ione] e filtro. prestaculo, sm. invar
. invar. colino costituito da un filtro rotondo a molla, usato nella preparazione