come la medesima luta in mano del medesimo figolo. = voce dotta, lat
in questa sospezione d'avere ucciso gaio figolo, cavaliere romano, sette volte tormentato negoe
musso, iii-147: volse talmente rifar quel figolo benedetto [dio] il nostro vaso
chiesa ». tesauro, 2-133: nigidio figolo, quel gran senator fra'gramatici e
: voi altrimente che accader suole a un figolo, il quale gionto al termine del