la mira madre in poveri / panni il figliol compose, / e nell'umil presepio
'l potire, / al suo figliol fa dolce parlamento: / « o figliolo
leonardo, 1-50: l'oro, vero figliol de sole, perché più che altra
318: ora non vogliamo noi, figliol mio, assomigliarci a gesù, nostro vero
servigio a'superiori. caro, i-318: figliol mio, noi siamo poveretti e di
bene e 'l mio desio? / figliol mio dolce, te acomando a dio!
il giorno appresso / azio d'este figliol d'aldobrandino, / e quivi esser da
vampo, / sì la caduta del figliol lo offende. / anco egli ariva pur
/ centurion che glie stava presso: / figliol de dio è per certanza. machiavelli
centurion che glie stava presso: / figliol de dio è per certanza. / e
, 33: giaceva il misero / figliol del fallo primo, / dal dì che
centurion che glie stava presso: / figliol de dio è per certanza. / e
apprezzato. boiardo, 1-2-24: ben sarà figliol della ventura, / e de felice
crudo / che te non piange, o figliol mio? / vederte stare en croce
, 2-29: puoie che consentesti, lo figliol concepesti, / cristo amoroso desti a
: tal si giaceva il misero / figliol del fallo primo. cicognani, 9-4
monti, 5-84: quando al prode figliol di san francesco / tutti ebbe fatti
diavolo adosso. / vorrestù mai del figliol di pipino / fare il tuo brando del
industriale; manifattura, stabilimento, pera al figliol de'berettoni; / poi il lascia volar
. / tal si giaceva il misero / figliol del fallo primo. gioberti, i-91
come fatto in casa, che, figliol mio, assolutamente non va e non
mira madre in poveri / panni il figliol compose, / e nell'umil presepio /
: tal si giaceva il misero / figliol del fallo primo. -figliuolo della chiesa
fiorito, / onor della mia corte, figliol mio, / come comporta tanto male
l'eterno in suo potere / al figliol glorificò. = voce dotta,
: tal si giaceva il misero / figliol del fallo primo, / dal dì che
1-5-51: or foss'io adesso il figliol de lanfusa, / e per lui nel
• tal si giaceva il misero / figliol del fallo primo, / dal dì
antonio da ferrara, 37: pensa, figliol mio, quando i giudei, /
/ che te non piange, o figliol mio? / vederte en croce nudo /
: tal si giaceva il misero / figliol del fallo primo, / dal dì che
sposa è un manichino fiabesco accanto al figliol prodigo che ricerca il padre, accanto
donan manifeste prove / d'alcmena esser figliol e di me giove. ariosto,
con martirio amaro / fe'che dal suo figliol fusson redenti. s. caterina da
, eh, eh, eh, figliol, quanto vorei / che le parole mie
, ai frammenti, ai minuzzoli del figliol di monaldo? -in frase negativa:
): non molto stante partorì un bel figliol maschio; la qual cosa in molti
scozia il gonfalone; / il suo figliol zerbino ivi s'accampa. / non è
maria, che incarnasti / del bel figliol per ispirito santo, / e partoristi lui
/ oh pietà immensa!, il ver figliol de dio / vittifha è stato et
conoschi questa fiera, / de'suoi figliol dirò la radice anco, / ond'
mira madre in poveri / panni il figliol compose, / e nell'umil presepio
è 'l potire, / al suo figliol fa dolce parlamento. dominici, 3-13
, 2-42: o parto enaudito, lo figliol parturito. boccaccio, iii-1-29: né
'alcide ': nome patronimico che significa figliol o nipote, cioè ercole, figliuol
. bibbiena, 320: se quel figliol di bastian pescatore non viene o non manda
, or tu riserva / l'ira del figliol tuo, che sopra noi / vedi
che qui. leandreide, lxxviii-ii-311: figliol, jove possente / ti faccia degno
/ non lasciò a piedi il buon figliol d'amone. roseo, v-175: sono
, 2-45: o parto enaudito, lo figliol parturito, / entro del ventre escito
sposa). caro, i-318: figliol mio, noi siamo poveretti e di bassa
mira madre in poveri / panni il figliol compose. idem, pr. sp.
mira madre in poveri / panni il figliol compose, / e nell'umil presepio
rido el vero, / acòstati, figliol, qui a paro a paro, /
donna di primizia, / che né figliol né padre / conosci dallo 'strano
, 9-10: non morir prò i figliol tui, ca poco n'èi regraziato.
, per far la festa del ritrovato figliol prodigo. diodati, 2-79: égli per
. figliolo]: 'il ritorno del figliol prodigo ': di chi dopo avere
festa: non ti ricordi del 'figliol prodigo 'nel libro che leggevi da
ragazzo? moravia, xii-40: ero un figliol prodigo d'un genere particolare, il
mira madre in poveri / panni il figliol compose, /... / e
alma puella, / del tuo gentil figliol madre e figliola, / vergine gloriosa,
forteguerri, iv-293: tu fa'dire al figliol che mandi pure / a chiamare la
norentinorum parvorum. boiardo, 1-2-65: figliol de una puttana, rinegato! /
tra- ditor di ser clemente, / figliol d'un frate e d'una puttanazza.
chiaro dav amati, 50-14: racemi figliol che riverisca / cotal madre e diletti lo
recepero martirio. collenuccio, 1-175: diletto figliol mio, che tanto seppe / temermi
martirio amaro / fé che dal suo figliol fusson redenti. s. giovanni crisostomo volgar
, 52: regina, mater, un figliol relattasti / possente sì de gloria nel
mio, in te rembeserati / da'tuoi figliol con diversi colori. =
iacopone, 1-2-20 (313): figliol, se da me te departe, /
iacopone, 9-10: non morir prò i figliol tui, ca poco n'èi regraziato
subito morire. boiardo, i-2-65: figliol de una puttana, rinegato! /
te rapporto, / che 'l tuo figliol certo è resuscitato. sanudo, xx-275
donna or tu riserva / l'ira del figliol tuo, che sopra noi / vedi
chiysal, te repporto / che 'l tuo figliol certo è resucitato. giuglaris, 15
a te donna quando resusitato / el tuo figliol beato / vedesti, e poi
. ojetti, i-797: contempla, figliol mio, quella paurosa megera in maglia
per isabella di virtute amica, / al figliol de la nova roma antica / de'
. chiaro davanzati, 50-9: piacemi figliol che riverisca / costai madre e diletti
pulci, lxxxviii-ii-344: sappi che 'l mio figliol s'è inginocchiato / nel ventre mio
, 5-354: una genova sbrindellata dove il figliol prodigo del dopoguerra è solo con i
ghe portassan a offnr innance i lor prumar figliol e ch'i gli scanassan e spandessan
1-49: « vien qua da me, figliol mio », disse la nonna,
antonio da ferrara, 179: car figliol, tu amasti tanto / la mia scienza
1-54: pervenne alla senettute, e il figliol alla giuventute. musso, ii-455:
. chiaro davanzati, 50-14: piacemi figliol che riverisca / cotal madre e diletti
nasconde? falugi, 1-53: portai el figliol tuo,... /..
, 2-44: o parto enaudito - lo figliol parturito, / entro del ventre escito
martirio amaro / fé che dal suo figliol fusson redenti. marsilio ficino, 5-85:
è 'l potire, / al suo figliol fa dolce parlamento: / « o figliolo
tenendo unito dio al verbo, il figliol al padre et essendo da ambidue egualmente
. òjetti, i-797: contempla, figliol mio, quella paurosa megera in maglia giallodo-
a l'ultimo stento / el su figliol del suo erede lasciare? -noia
corpo così stillando va [il figliol prodigo] la vita in pianto.
in gloria ape de. l so figliol per lo gran dolor chi ghe strapasso l'
. caracciolo, 314: lattava el suo figliol posto nel presepio, et avia el
ser gorello, 836: per nome, figliol mio, non te li tango.
: egli è padre / di quel figliol sgraziato, che da lui, / senza
desia / con sacro nodo al suo figliol guiglielmo / la mia cara gismonda; ed
. anteo]: 'anteo': un gigante figliol di la terra, che luttando con
/ non lasciò a piedi il buon figliol d'amone: / con preghi invita,
latte, / qual io te porsi, figliol mio diletto, / dinanzi al tu
narrazione in una genova sbrindellata dove il figliol prodigo del dopoguerra è solo con i propri
. ojetti, i-797: contempla, figliol mio, quella paurosa megera in maglia
con riferimento alla nota parabola evangelica del figliol prodigo). d'annunzio, 2-103
madre e donzella pudica / col tuo figliol, non è mester ch'i'scriva.
era ragione però che fossi accolto come il figliol prodigo. 4. sf.
mercoledì 8 marzo. vorrebbe, il figliol prodigo dell'azionismo torinese, una chiesa giudicante